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Malone – pag. 1/2
CCoorrssoo dd’’aaccqquuaa:: MMaalloonnee
Malone – pag. 2/2
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Tratto di Corso d’Acqua non esaminato nell’ SP1 dell’AdbPOTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento Alluvionale del 2000 e precedenti (ove disponibili)
Front,Rivarossa,
Lomabardore,S.BenignoCanavese,Volpiano,Chivasso
26 km 50 mL’alveo si presenta meandriforme,alternando tratti monocursali a localitratti pluricursali.
Presenza di alvei relitti e ramisecondari abbandonati, che vengonoriattivati in occasione degli eventi dipiena
Nel Comune di Lombardore, la difesa spondale sinistra in corrispondenza del ponte a servizio della viabilità comunale è parzialmente crollata. Danni ailavori appena eseguiti sulla S.S. 460 nel tratto di confluenza tra il TorrenteFisca e il Malone. Si sono inoltre verificati smottamenti e allagamentiall'interno del centro abitato con conseguenti interruzioni viarie percedimenti ed erosioni. Il Comune di Forno Canavese ha riportato danni edisagi più o meno gravi. Tali danni sono stati provocati dall'esondazione dialcuni Rivi (Bosume, in fraz. Bosume), presenti all'interno del territoriocomunale e in alcune frazioni ad esso appartenenti. Assestamento di unastrada comunale pedonale in località Runcia, e fenomeno franoso sulversante orografico sinistro del Torrente Viana. Nel comune di RoccaCanavese si segnala, in prossimità del ponte sul Torrente Fandaglia, unnotevole ammasso di detriti ed i gabbioni preesistenti sono stati erosi.
Nel 1993 i deflussi hanno interessato quasi ovunque la fascia F.I.E.C.,localmente esondando anche al di là di essa. Per tutto il corso d’acqua siosservano attivazione di canali, rami secondari e forme fluviali relitte, conerosioni di sponda accompagnate da banchi di deposito di sedimenti.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
Fasciafluviale
Provincia
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenza falda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
97 FrontCanavese
Murtis inattivaCP
autorizz.1996
scadenza31-08-01
F.I.E.C. soprafalda 3 6828 5612 5612 16130 2360 0
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 1
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperatein istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998MAL
ON
E–
cors
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acqu
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0 1 0 0 0 0 1
Orco – pag. 1/17
CCoorrssoo dd’’aaccqquuaa:: OOrrccoo -- OOCC
Orco – pag. 2/17
SSSccchhheeedddeee rrreeelllaaatttiiivvveee aaallllllaaa dddeeessscccrrriiizzziiiooonnneee GGGeeeooommmeeetttrrriiicccaaa,,, MMMooorrrfffooolllooogggiiicccaaa eee MMMooorrrfffooodddiiinnnaaammmiiicccaaa dddeeeiii TTTrrraaattttttiii dddeeelll cccooorrrsssooo ddd’’’aaacccqqquuuaaaeee dddeeellllll’’’AAAttttttiiivvviiitttààà EEEssstttrrraaattttttiiivvvaaa,,, iiinnn ccciiiaaassscccuuunnnooo dddeeeiii tttrrraaattttttiii iiinnn cccuuuiii èèè ssstttaaatttooo sssuuuddddddiiivvviiisssooo
Tratto di Corso d’Acqua a monte di quelli esaminati nell’ SP1 dell’AdbPOTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento Alluvionale del
2000 e precedenti (ove disponibili)
Locana,Sparone
12,5 km 52 m Alveotipo molto sinuoso, localmente con caratteri pluricursale.
2000: I deflussi si sono mantenuti per lo più in F.A.P.I e F.M.P.I; sololocalmente è stata interessata la F.I.E.C. Numerosissimi le variazioni dipercorso con attivazioni di rami secondari esistenti e creazione di nuovi;estese le zone di deposito di materiale a pezzatura grossolana e le zone diforte erosione spondale. In tutto il tratto numerose sono le conoidi attivate che hanno contribuito a influenzare la morfodinamica del corso d’acqua con conseguenti fenomeni di sovralluvionamento per effetto dell’intensotrasporto solido. In particolare a Locana l'Orco ha eroso numerose difesespondali danneggiando la sede della S.S. 460. Tra Locana e Boschietto si è verificato un forte sovralluvionamento con allargamento dell’alveo di piena,formazione di nuovi bracci e intensa erosione laterale. A monte di Calsaziosi osserva sovralluvionamento ed erosione in sponda destra, con apertura a valle in sinistra di un nuovo braccio. Accanto a questo tipo di fenomenologie si evidenziano numerose colate detritiche lungo affluenti laterali (T.Piantonetto, ad esempio), provenienti soprattutto dal versante in sinistraorografica (Loc. Rosone, Loc. Casetti, Loc. Gascheria) che hanno raggiuntol’alveo dell’Orco.
1993: Nel comune di Locana sono stati asportati diversi ponti ed èstraripato anche un rio locale; a Ribordone si è osservata una forte erosione spondale in sinistra.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
Fasciafluviale
Provincia
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
autorizzato[m3]
produzionemedia annua
[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
118Massi da Scogliera
Locana Fornolosa attiva
autorizz.01-09-99scadenza16-02-04
F.A.P.I.30 mOrco
21500 92925 7500 0
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 1
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperatein istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
OC-Tr.03Da localitàRosone a
ponteSparone
1 0 0 0 0 0 0
Orco – pag. 3/17
Tratto di Corso d’Acqua a monte di quelli esaminati nell’ SP1 dell’AdbPOTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento Alluvionale del
2000 e precedenti (ove disponibili)
Sparone,Alpette,
PontCanavese
5,7 km 36 mAlveotipo sinuoso e meandriforme con locale presenza di piccoli isolottifluviali.
2000: I deflussi hanno interessato tutte le tre fasce fluviali, che stando alla morfologia dei luoghi sono piuttosto contenute in ampiezza e talvoltacoincidenti. In tutto il tratto si osservano riattivazioni e nuova apertura dirami secondari, con forti localizzati sovralluvionamenti ed erosioni spondali. In particolare tra Apparè e Bisdonio, intensa erosione in sponda sinistra con apertura di un nuovo braccio e forte sovralluvionamento. Forte erosione sia in destra che in sinistra a Bisdonio con riattivazione di rami secondari di un rio laterale. A Sparone riattivazione di un braccio secondario in sinistra con sovralluvionamento. Nel Comune di Pont Canavese, nell'area a monte delcapoluogo, il corso d'acqua ha esondato diverse aree con danni gravi alponte ferroviario. Al bivio tra la S.S. 460 e la circonvallazione di Pont insinistra si è aperto un nuovo braccio principale, con ingentesovralluvionamento di un vecchio canale principale. Sulla S.P. 47 della ValSoana numerose colate detritiche che hanno interrotto la viabilità. Inlocalità Pratidonio l’Orco si è aperto in sinistra un nuovo braccio, tagliandoin due il centro abitato.
1993: A Pont una forte erosione localizzata ha provocato l’abbattimentodella pila centrale del ponte ferroviario. In Località Pratidonio si è verificato un fenomeno di taglio di meandro.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
Fasciafluviale
Provincia
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
autorizzato[m3]
produzionemedia annua
[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
159Massi da scogliera
SparoneSotto-castello attiva
scadenza2004
vicino corso d'acqua 17800 9500 9900 1980 200
155Massi da scogliera
Alpette Bisdonio attiva
autorizz.1998
scadenza21-03-02
parerefavorevole
rinnovo
vicino corso d'acqua 3666 2079 6177 1236 124
29Pietra
Ornament.
Alpette -Pont
CanaveseBisdonio attiva
autorizz.1993-1999scadenza11-4-04
vicino corso d'acquaRischio
EsondazioneOrco
20000 20000 14000 2200 160
147Pietra
Ornament.
PontCanavese Sarro attiva
autorizz.08-08-02scadenza31-06-07
vicino corso d'acqua 43897 21362 183583 35862 12552
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 4
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperatein istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivoda dati storici fino al
1998
OC-Tr.02Da ponte Sparone a confluenza
Soana
4 0 0 0 0 0 1
Orco – pag. 4/17
Tratto di Corso d’Acqua a monte di quelli esaminati nell’ SP1 dell’AdbPOTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento Alluvionale del
2000 e precedenti (ove disponibili)
Cuorgné,Pont
Canavese4,9 km 77 m
Alveotipo sinuoso, localmente pluricursale con larghezze fino a 130 m epresenza di grossi isolotti fluviali
2000: I deflussi hanno interessato le fasce F.A.P.I. e F.M.P.I., che standoalla morfologia dei luoghi, talvolta coincidono. Si sono verificate aperture di rami secondari e di vie preferenziali di deflusso, con forti localizzatisovralluvionamenti ed erosioni spondali.
Nel Comune di Pont C.se, nell'area a monte del capoluogo, il corso d'acqua ha esondato diverse aree con danni gravi al ponte ferroviario. Al bivio tra la S.S. 460 e la circonvallazione di Pont in sinistra si è aperto un nuovo braccio principale, con ingente sovralluvionamento di un vecchio canale principale.Sulla S.P. 47 della Val Soana numerose colate detritiche che hannointerrotto la viabilità.
Nel Comune di Cuorgné è stata asportata per un lungo tratto la S.S. 460,sono stati asportati i rilevati di accesso al ponte ferroviario ed è statoallagato l’abitato della frazione Goritti.
1993: A Pont una forte erosione localizzata ha provocato l’abbattimentodella pila centrale del ponte ferroviario. Appena a monte della traversa diderivazione in loc. Salto (Cuorgné) l’Orco si è immesso in un vecchio ramo utilizzato come canale, rifluendo quindi nell’alveo principale appena a monte del ponte di Cuorgné; nello stesso tratto si è prodotta una forte erosione in sinistra idrografica.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
Fasciafluviale
Provincia
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
autorizzato[m3]
produzionemedia annua
[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 0
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperatein istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
OC-Tr.01Da
confluenzaSoana a ponte
stradaleCuorgné
0 0 0 0 0 0 0
Orco – pag. 5/17
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento Alluvionale del 2000 e precedenti (ove
disponibili)
PossibilitàEstrattivesuggeritedall’SP4
Cuorgné,Castel-
lamonte,Valperga,
Salassa, S.ColombanoBelmonte
4,60 km
da 170 m (1968)a 80 m(1991)
Alveotipo da sinuoso a subrettilineo,con diffusa presenza di barre inalveo, longitudinali e laterali.L’erosione interessa le sponde inmodo pressoché continuo. Evidente il dissesto in destra a monte delGallenca, dove l’alveo è ancheprossimo ad impianti industriali. Lalarghezza d’alveo si è ristretta dal1968 del 50% a segno di unatendenza alla maggiorecanalizzazione evidenziata dalladiminuzione dell’indice diramificazione (numerosi ramisecondari ancora attivi nel 1968,sono ora disattivati). Numerosisettori interessati nel 1932 da barrelaterali attive, sono ora aree golenali stabili e vegetate. Presso i ponti diCuorgné e Salassa si osserva unapprofondimento generale dell’alveodi circa 1 m.
Sono individuabili numerosi canalisecondari disattivati, a testimonianza di una morfologia relittasensibilmente più ramificata di quella attuale. Tale morfologia pluricursalerelitta, evidente nelle aerofoto,risultava ancora attiva nel rilievopregresso (1932). Rami secondaridisattivati sono ben visibili in sponda destra, mentre in sinistra sonoriconoscibili forme fluviali più antiche obliterate dall’attività agricola.
2000: La parte principale dei deflussi è stata quasiinteramente contenuta in fascia A, con locali esondazioni ed allagamenti in B (coincidente con C). Rilevantierosioni sulle sponde. I rami, alcuni probabilmente giàpresenti a seguito dell’alluvione del 1993, sono statiinteressati dai deflussi; in particolare uno a circa 1,5 kma valle del ponte di Cuorgné in sponda destra e l’altro amonte della confluenza con il Gallenca in sponda sinistra con intensa movimentazione di sedimenti. In entrambirilevanti erosioni al fondo e di sponda.
Il Comune di Cuorgnè è stato pesantemente colpito dall'attività del T. Orco, con la distruzione di abitazioni (Fraz.ni Salto, Goritti),l'allagamento di svariati edifici, la distruzione della traversa aservizio della centrale idroelettrica (Fraz. Goritti) e l'interruzionedella viabilità lungo la S.S. 460 a causa di ingenti danni strutturali e sul ponte FS i cui rilevati sono stati asportati. A Castellamontetra i numerosi danni si segnala il crollo del ponte della S.S. 565con distruzione di un lungo tratto del canale irriguo ivi esistente.Apertura di nuovi bracci sia in sinistra che in destra, uno dei qualiha interferito fortemente con l’esistente alveo del Gallenca verso la foce, depositando ingente materiale in sponda destra.
1993: a valle del ponte di Cuogné un ramo diesondazione si è aperto in sponda destra isolandotemporaneamente la loc. “i Gorassi”. A Castellamonte iltorrente è disalveato in sinistra percorrendo un vecchiocanale di deflusso, interessando la fraz. S. Antonio,distruggendo c.na Cagninei.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda
Comunenomecava
statoPeriodo
diautorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
autorizzato[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 0
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
OC.01.01da Ponte
Stradale di Cuorgné a ConfluenzaT. Gallenca
0 0 0 0 0 0 1
Orco – pag. 6/17
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento Alluvionale del 2000 e precedenti (ove
disponibili)
PossibilitàEstrattivesuggeritedall’SP4
Salassa,Oglianico,Ozegna,Rivarolo
Canavese
5,15 km
da 290 m (1968)
a 130 m(1991)
Alveotipo da sinuoso a subrettilineo,con diffusa presenza di barre inalveo, longitudinali e laterali.L’erosione interessa le sponde inmodo pressoché continuo. Evidenteil dissesto in destra a monte e avalle del ponte di Rivarolo. Lalarghezza d’alveo si è ristretta dal1968 del 50% a segno di unatendenza alla maggiorecanalizzazione evidenziata dalladiminuzione dell’indice diramificazione. Numerosi settoriinteressati nel 1932 da barre lateraliattive, sono ora aree golenali stabilie vegetate. Presso il ponte diRivarolo si osserva unapprofondimento generalizzatodell’alveo, mentre in alcuni settoridel tratto si osservano localmentefenomeni di sovralluvionamento.
Sono individuabili numerosi canalisecondari disattivati, atestimonianza di una morfologiarelitta sensibilmente più ramificata di quella attuale. Tale morfologiapluricursale relitta, evidente nelleaerofoto, risultava ancora attiva nelrilievo pregresso (1932). Tra i varirami si segnala il Rio Vercellino(attualmente utilizzato a scopoirriguo), riattivato nella piena del1993.
2000: I deflussi, stando ai rilevanti battenti idrici, hannointeressato quasi interamente la fascia B, nella qualenumerosi sono i solchi di erosione. Su entrambe le sponde si rilevano molti tratti in erosione di rilevante lunghezza.Apertura di nuovi bracci sia in sinistra che in destra, uno deiquali ha interferito fortemente con l’esistente alveo delGallenca verso la foce, depositando ingente materiale insponda destra. A Salassa presso il ponte della S.S. 565 èavvenuto un aggiramento in sponda sinistra, conl’asportazione di un lungo tratto del rilevato stradale. ARivarolo sia in destra che in sinistra orografica l'attivitàerosiva è stata intensa con gravi danni alle opere idraulichedi difesa e apertura in sinistra di un nuovo ramo a Vesignano. Nell’abitato della regione Gave, grazie alle imponentiarginature eseguite, non si è ricostituito il ramo secondarioche l’Orco aveva riaperto nel 1993: tuttavia in tale areal’esondazione è apparsa più estesa che in quell’epoca.1993: A Castellamonte il torrente è disalveato in sinistrapercorrendo un vecchio canale di deflusso, interessando lafraz. S. Antonio, distruggendo c.na Cagninei e continuandol’esondazione fino al ponte di Salassa. A valle del ponte diSalassa, si è riattivato un vecchio ramo sinistro dell’Orco (Rio Vercellino) utilizzato come canale irriguo che ha isolato laborgata Gave, evacuata. Il ponte allacciante Rivarolo eCastellamonte è crollato dopo essere stato sormontato di50cm. A valle si è prodotta una forte erosione in spondadestra con arretramento della sponda di una ventina di metri.Tali eventi si sono osservati anche in molti precedenti eventi, con vari tentativi di porvi rimedio. (La sponda destra è piùelevata della sinistra per cui l’Orco tenta di aprirsi nuove vie di deflusso in sinistra e contemporaneamente erode indestra).
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda) [m]
soggiacenza falda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
autorizzato[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
47 Salassa Pinisello inattivaSP
autorizz.1999
scadenza30-04-02
vicinofascia C
soprafalda ribasso dopo bonifica: 1m 67383 28971 40000 7800 0
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 1
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
OC.01.02da
ConfluenzaT. Gallenca a
PonteStradale di Rivarolo
Canavese
0 0 1 0 0 0 0
Orco – pag. 7/17
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento
Alluvionale del 2000 e precedenti (ove disponibili)
Possibilità Estrattivesuggerite dall’SP4
Ozegna,Rivarolo
C.se,Ciconio, S.
GiorgioC.se,
Lusigliè, S. GiustoC.se,
FelettoC.se
6,10 km
da 250 m (1954)
a 160 m(1991)
Alveotipo sinuoso con diffusapresenza di barre (longitudinali elaterali) in alveo e di isoleparzialmente stabili e vegetate. Lesponde sono interessate da erosionein modo pressoché continuo. A valledel ponte di Rivarolo l’arretramentodi sponda determina rischisignificativi per numeroseinfrastrutture in golena destra. Lalarghezza d’alveo si è ristretta dal1954 del 50% a segno di unatendenza alla maggiorecanalizzazione. Numerosi settoriinteressati nel 1954 da barre lateraliattive, sono ora aree golenali stabilie vegetate. Presso il ponte diRivarolo si osserva unapprofondimento generalizzato delfondo alveo che non si ha invece alponte di Lusigliè.
Sono individuabili, in area golenale,numerosi canali secondari disattivati, a testimonianza di una morfologiarelitta sensibilmente più ramificata di quella attuale.
2000: A Rivarolo sia in destra che in sinistra orografica l'attività erosiva èstata intensa con danni ad opereidrauliche. Il corso d’acqua si èespanso notevolmente a valle delponte senza però replicare l’erosionein sponda destra (avvenuta sia nel1993 che nel 1994), grazie allecospicue opere di protezione nelfrattempo costruite. I deflussi indestra sono stati contenutisostanzialmente nell’alveo attivo,con locali interessamenti della fasciaB. Viceversa in sinistra le zoneinondate hanno interessato quasiintegralmente l’ampiezza della fascia B, coincidente con la C.
Nel Comune di Feletto C.se è statainondata, in destra idrografica del T.Orco, l'area a monte del ponte dellaS.P. 41 (distrutto durante l'eventoalluvionale), con danneggiamentodegli impianti sportivi.
Tratto indicato come suscettibile diintervento di rinaturazione dellefasce fluviali
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
autorizzato[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 0
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
OC.02.01da Ponte
Stradale di Rivarolo
Canavesea Loc.
Corteggio
0 0 0 0 0 0 7
Orco – pag. 8/17
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento Alluvionale del 2000 e
precedenti (ove disponibili)
Possibilità Estrattivesuggerite dall’SP4
FelettoC.se, S.
Giusto C.se, Foglizzo
Bosconero,Montanaro,S.Benigno
C.se
8,10 km
da 310 m (1954)
a 180 m(1991)
Alveotipo sinuoso con caratteripluricursali e presenza di ramisecondari separati dal corsoprincipale da isole stabili. Le spondesono interessate da erosione in modo pressoché continuo, ma senza rischiper le infrastrutture. Critica lasituazione del ponte stradale S.Benigno - Foglizzo (crollato durantela piena del 1993) dove il dissesto disponda raggiunge i rilevati e siosserva un abbassamentogeneralizzato del fondo di 2,5 m. Lalarghezza d’alveo si è sensibilmenteristretta dal 1954 a segno di unatendenza alla maggiorecanalizzazione. Numerosi settoriinteressati nel 1954 da barre lateraliattive, sono ora aree golenali stabili e vegetate.
Sono individuabili, in area golenale,numerosi canali secondari disattivati,a testimonianza di una morfologiarelitta sensibilmente più ramificata diquella attuale.
L’area è ricca di vie di deflussopreferenziali per gli eventi di pienaestremi, rappresentati da canalisecondari dell’Orco attualmenteutilizzati come rogge irrigue e daincisioni minori quasi completamenteobliterate dalle attività agricole.
2000: Tra Feletto e Bosconero l’Orco hariattivato e/o creato 3 nuovi rami in spondadestra con ingente erosione di fondo espondale. Anche in sponda sinistra si rilevanoimportanti erosioni spondali. Tra gli alveidell’Orco e del Malesina, di fronte alla cascinaFrera, si evidenzia una vasta zonadeposizionale solcata da una direzionepreferenziale di deflusso dall’Orco al Malesina.Si segnala la possibile cattura dell’alveo delMalesina da parte dell’Orco. L’alveo di piena ha interessato integralmente la fascia A, già di per sé molto ampia, e vaste zone della fascia B,nella quale numerose sono le vie preferenzialidi deflusso.Nel Comune di Foglizzo si segnala in particolare l'allagamento di tratti dell'autostrada Torino -Aosta da parte delle acque dell'Orco, mentrenel Comune di S. Benigno C.se è statoasportato in parte il rilevato di accesso al ponte sull'Orco della S.P. 40, con danni ad opere didifesa idraulica.Nel Comune di S. Giusto C.se vi sono statidanni ad infrastrutture ad opera del T.Malesina.
1993: In comune di Foglizzo un’accentuataerosione in sponda sinistra ha provocatol’asportazione di 400 m del canale Gora di S.Marco, antico ramo dell’Orco. La provinciale S.Benigno – Foglizzo è stata asportata per circa700m nella zona interessata da antiche vie dideflusso.
Tratto indicato comesuscettibile di intervento dirinaturazione delle fascefluviali
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
autorizzato[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
114 S. Giorgio Canavese Beata attiva
autorizz.10-08-01scadenza31-01-06
B sottofalda
243,5 -244,8 min. di scavo:
236,5
32387 31700 23550 177370 32304 0
79 BosconeroVenarie -Rivo Orco recuper.
autor.1995scadenza05-05-00
B soprafalda 0 tutta 28000 500
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 2
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
OC.02.02da Loc.
Corteggio a Ponte
Autostradale(TO-AO)
S.BenignoCanavese
1 0 0 1 0 0 10
Orco – pag. 9/17
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento
Alluvionale del 2000 e precedenti (ove disponibili)
Possibilità Estrattivesuggerite dall’SP4
S.BenignoC.se,
Montanaro,Chivasso,Volpiano
7,70 km
da 160 m (1954)
a 160 m(1991)
Alveotipo sinuoso, meandriforme nelsettore superiore ed intermedio;caratteri di alveo ramificato, conforte presenza di barre longitudinali,nel settore inferiore. Le sponde sonointeressate da fenomeni erosivipressoché continui di notevoleintensità (senza rischi per leinfrastrutture, assenti). La larghezzad’alveo è costante nel tempo. Incorrispondenza del ponteautostradale TO-MI si osserva unabbassamento generalizzato delfondo alveo di 2,5 m.
Sono individuabili con difficoltà, inquanto antichi ed obliteratidall’attività agricola, paleoalveisinuosi e meandriformi, sia in destrache in sinistra, fino a distanze di1000 - 1500 m dall’alveo attuale.
2000: I deflussi principali si sonomantenuti in fascia A conesondazioni in tutta la fascia Bcoincidente con la C. Nella parte amonte del tratto, in sinistra e a vallein località Pratoreggio ampie zonesono state inondate fin’oltre la fascia B anche da apporti provenienti dallarete idrografica minore e da canaliirrigui.
600m a valle del ponte della A5 efino a C.na Bruciata l’Orco hadivagato sensibilmente con fortivariazioni del suo corso peraccentuazione anse, taglio dimeandro e forte sovralluvionamentonel canale principale oraabbandonato.
La Fraz. Pratoregio è stata allagatasia da parte delle acque di pienadella Gora Baina sia da acqueprovenienti dal T. Orco.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
autorizzato[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 0
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
OC.03.01da Ponte
Autostradale (TO-AO)S.BenignoCanavesea Ponte
Autostradale (TO-MI)Chivasso
0 0 0 0 0 0 5
Orco – pag. 10/17
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento
Alluvionale del 2000 e precedenti (ove disponibili)
Possibilità Estrattivesuggerite dall’SP4
Chivasso,Brandizzo 2,10 km
da 150 m (1954)
a 140 m(1991)
Breve tratto sinuoso con barrelongitudinali in alveo. Le spondesono interessate da fenomeni erosivipressoché continui di notevoleintensità (senza rischi per leinfrastrutture, assenti). Probabile lacattura di 2 laghi di cava in destra,immediatamente a ridosso dellasponda. La larghezza d’alveo non hasubito variazioni rilevanti nel tempo.
Non si osserva la presenza dipaleoalvei; non si osservanoevidenze di antiche confluenze,seppure il punto di confluenza con ilPo non risulti stabile (dissestispondali in atto).
2000: Nella zona della confluenzacon il Po, tutto il tratto è statointeramente invaso dalle acquafin’oltre la fascia C. In tale zona sisegnala l’allagamento di 4 caveprobabilmente dismesse nella zonacompresa tra la sponda destradell’Orco e la sinistra del Po.
Il territorio comunale di Chivasso èstato diffusamente interessatodall'evento alluvionale in quantocomprendente la confluenzadell'Orco con il Po. In particolare sisegnalano estesi allagamenti nelconcentrico di Chivasso in cui leacque in alcuni punti hannoraggiunto un'altezza di 1,60 m.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
autorizzato[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 0
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
OC.03.02da Ponte
Autostradale (TO-MI)Chivasso a ConfluenzaFiume Po
0 0 0 0 0 0 1
Orco – pag. 11/17
Tratto
Lunghezzatratto
[km]
InteresseEstrattivo
StoricoCava n° Stato della cava
VolumeTotaleE. A. R.
[m3]
SuperficieEstrattiva
[m2]
Profonditàmedia
[m]
Tipologiarispetto
alla falda
FasciaFluviale
MorfologiaFluviale
OC-Tr.03 12,5 0118
Massi da Scogliera
attivaautorizz. 01-09-99scadenza 16-02-04
92925 21500 4,32Non
applicabile
F.A.P.I.30 m da
Orco
subrettilineosinuoso
159Massi da scogliera
attivascadenza 2004 9900 9500 1,04
Nonapplicabile
VicinoFascia
Provinciale
155Massi da scogliera
attivaautorizz. 1998
scadenza 21-03-02parere favorevole
rinnovo
6177 3666 1,68Non
applicabile
VicinoFascia
Provinciale
29Pietra
Ornament.
attivaautorizz. 1993-1999scadenza 11-4-04
14000 20000 0,70 Nonapplicabile
VicinoFascia
ProvincialeRischio
EsondazioneOrco
OC-Tr.02 5,7 1
147Pietra
Ornament.
attivaautorizz. 08-08-02scadenza 31-06-07
183583 21362 8,59 Nonapplicabile
VicinoFascia
Provinciale
subrettilineosinuoso
OC-Tr.01 4,9 0subrettilineo
sinuoso
OC.01.01 4,6 1subrettilineo
sinuoso
OC.01.02 5,15 0 47inattiva SPautorizz. 1999
scadenza 30-04-0240000 28971 1,38 soprafalda
Vicinofascia C
subrettilineosinuoso
OC.02.01 6,1 7 sinuoso
114attiva
autorizz. 10-08-01scadenza 31-01-06
177370 31700 5,60 sottofalda B
OC.02.02 8,1 10
79recuperataautorizz. 1995
scadenza 05-05-0028000 soprafalda B
sinuoso e pluricursale
OC.03.01 7,7 5 meandriforme
OC.03.02 2,1 1 sinuoso
ORCO: Tabella B.4.1 - Quadro riassuntivo delle conoscenze disponibili dell’attività estrattivanella regione perifluviale dei diversi tratti del corso d’acqua e relativa caratterizzazione
Orco – pag. 12/17
CARICOESTRATTIVO
ORCO
NumeroTotale Cave Dati mancanti
VolumeTotale
EstrattoDepurato dei dati mancanti
Volume della Cava Media
calcolato con i dati disponibili
Areaestrattiva
TotaleDepurato dei dati mancanti
Area Cava Media
calcolata con i dati disponibili
PREGRESSO 21 dato di
area 68000 m3 34000 m3 28971 m2 28971 m2
ATTUALE 1 - 177370 m3 177370 m3 31700 m2 31700 m2
ATTIVITÀ
NON
AUTORIZZATE
0 - 0 m3 0 m3 0 m2 0 m2
ORCO: Tabella B.4.2 – Dati Disponibili relativi al solo materiale alluvionale per aggregati
CARICOESTRATTIVO
ORCO
NumeroTotale Cave
VolumeTotale
Estratto
Volume della Cava Media
Areaestrattiva
Totale
Area Cava Media
PREGRESSO 2 68000 m3 34000 m3 49251 m2 24625 m2
ATTUALE 1 177370 m3 177370 m3 31700 m2 31700 m2
ATTIVITÀ
NON
AUTORIZZATE
0 0 m3 0 m3 0 m2 0 m2
ORCO: Tabella B.4.3 – Stima del Carico Estrattivo globale nella regione perifluviale del corsod’acqua (materiale alluvionale per aggregati)
Orco – pag. 13/17
Tratto
Lunghezzatratto
[km]
InteresseEstrattivo
Storico
Cavan°
Stato della cava
VolumeTotale
E. A. R. [m3]
SuperficieEstrattiva
[m2]
Profonditàmedia
[m]
Tipologiarispetto
alla falda
FasciaFluviale
MorfologiaFluviale
OC-Tr.03 7 0subrettilineo
sinuoso
OC-Tr.02 5,7 1subrettilineo
sinuoso
OC-Tr.01 4,9 0subrettilineo
sinuoso
OC.01.01 4,6 1subrettilineo
sinuoso
OC.01.02 5,15 0 47inattiva SPautorizz. 1999
scadenza 30-04-0240000 28971 1,38 soprafalda
Vicinofascia C
subrettilineosinuoso
OC.02.01 6,1 7 sinuoso
114attiva
autorizz. 10-08-01scadenza 31-01-06
177370 31700 5,60 sottofalda B
OC.02.02 8,1 10
79recuperataautorizz. 1995
scadenza 05-05-0028000 20280 1,38 soprafalda B
sinuoso e pluricursale
OC.03.01 7,7 5 meandriforme
OC.03.02 2,1 1 sinuoso
ORCO: Tabella B.4.4 - Prospetto delle conoscenze disponibili relative al materiale alluvionaleper aggregati integrate con i dati stimati (in rosso)
Orco – pag. 14/17
Attuale al 31-12-2002
CARICO ESTRATTIVO
TrattoLunghezza
tratto[km]
Volume autorizzato nel tratto [m3]
Concentrazione di volume autorizzato nel
tratto [m3/km]
% volume autorizzato nel tratto
OC-Tr.03 12,5 0 0 0,00%
OC-Tr.02 5,7 0 0 0,00%
OC-Tr.01 4,9 0 0 0,00%
OC.01.01 4,6 0 0 0,00%
OC.01.02 5,15 0 0 0,00%
OC.02.01 6,1 0 0 0,00%
OC.02.02 8,1 177370 21898 100,00%
OC.03.01 7,7 0 0 0,00%
OC.03.02 2,1 0 0 0,00%
Pregresso dal 1996
CARICO ESTRATTIVO
TrattoLunghezza
tratto[km]
Volume estratto nel tratto [m3]
Concentrazione di volume estratto nel
tratto [m3/km]
% volume estratto nel tratto
OC-Tr.03 12,5 0 0 0,00%
OC-Tr.02 5,7 0 0 0,00%
OC-Tr.01 4,9 0 0 0,00%
OC.01.01 4,6 0 0 0,00%
OC.01.02 5,15 40000 7767 58,82%
OC.02.01 6,1 0 0 0,00%
OC.02.02 8,1 28000 3457 41,18%
OC.03.01 7,7 0 0 0,00%
OC.03.02 2,1 0 0 0,00%
Attività non autorizzate
CARICO ESTRATTIVO
TrattoLunghezza
tratto[km]
Volume richiesto nel tratto [m3]
Concentrazione di volume richiesto nel
tratto [m3/km]
% volume richiesto nel tratto
OC-Tr.03 12,5 0 0 0,00%
OC-Tr.02 5,7 0 0 0,00%
OC-Tr.01 4,9 0 0 0,00%
OC.01.01 4,6 0 0 0,00%
OC.01.02 5,15 0 0 0,00%
OC.02.01 6,1 0 0 0,00%
OC.02.02 8,1 0 0 0,00%
OC.03.01 7,7 0 0 0,00%
OC.03.02 2,1 0 0 0,00%
ORCO: Tabella B.4.5 - Localizzazione e Confronto del Carico Estrattivo nei diversi tratti delcorso d’acqua (materiale alluvionale per aggregati)
Orco – pag. 15/17
Volumi Estratti, Autorizzati o richiesti
0
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
180000
200000
OC-Tr.03 OC-Tr.02 OC-Tr.01 OC.01.01 OC.01.02 OC.02.01 OC.02.02 OC.03.01 OC.03.02Tratti
Volu
mi [
m3 ]
Pregresso dal 1996Attuale al 31-12-2002Attività non autorizzate
Concentrazione del Volume Estratto, Autorizzato o Richiesto nei singoli tratti
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
OC-Tr.03 OC-Tr.02 OC-Tr.01 OC.01.01 OC.01.02 OC.02.01 OC.02.02 OC.03.01 OC.03.02Tratti
Con
cent
razi
one
[m3 /k
m]
Pregresso dal 1996Attuale al 31-12-2002Attività non autorizzate
Percentuale di Volume Estratto, Autorizzato o Richiesto nei singoli tratti sul Totale
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
OC-Tr.03 OC-Tr.02 OC-Tr.01 OC.01.01 OC.01.02 OC.02.01 OC.02.02 OC.03.01 OC.03.02Tratti
Perc
entu
ale
[%]
Pregresso dal 1996Attuale al 31-12-2002Attività non autorizzate
ORCO: Figura B.4.1 – Carico Estrattivo nei diversi tratti della regione perifluviale del corsod’acqua (materiale alluvionale per aggregati)
Orco – pag. 16/17
CAVE ATTIVE: Volumi Autorizzati, suddivisi nelle fasce
0
25000
50000
75000
100000
125000
150000
175000
200000
OC-Tr.03 OC-Tr.02 OC-Tr.01 OC.01.01 OC.01.02 OC.02.01 OC.02.02 OC.03.01 OC.03.02Tratti di corso d'acqua
Volu
me
[m3 ]
Vicino Fascia CFascia CFascia BFascia A
B
CAVE ATTIVE: Concentrazione del Volume Autorizzato nei singoli tratti, suddiviso nelle fasce
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
OC-Tr.03 OC-Tr.02 OC-Tr.01 OC.01.01 OC.01.02 OC.02.01 OC.02.02 OC.03.01 OC.03.02
Tratti di corso d'acqua
Con
cent
razi
one
[m3 /k
m]
Vicino Fascia CFascia CFascia BFascia A
B
CAVE ATTIVE: Percentuale di Volume Autorizzato nei singoli tratti sul Totale, suddiviso nelle fasce
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
OC-Tr.03 OC-Tr.02 OC-Tr.01 OC.01.01 OC.01.02 OC.02.01 OC.02.02 OC.03.01 OC.03.02Tratti di corso d'acqua
Perc
entu
ale
[%]
Vicino Fascia CFascia CFascia BFascia A
B
ORCO: Figura B.4.2 – Carico estrattivo attuale (Cave Attive), nelle differenti fasce fluviali conriferimento ai diversi tratti di corso d’acqua (materiale alluvionale per aggregati)
Orco – pag. 17/17
Interesse Estrattivo a qualsiasi titolo da dati storici fino al 1998
01
01
0
7
10
5
10
2
4
6
8
10
OC-Tr.03 OC-Tr.02 OC-Tr.01 OC.01.01 OC.01.02 OC.02.01 OC.02.02 OC.03.01 OC.03.02
Tratti di corso d'acqua
N° I
STA
NZE
ORCO: Figura B.4.3 – Interesse Estrattivo a qualsiasi titolo (da dati storici fino al 1998) neidiversi tratti della regione perifluviale del corso d’acqua
Dora Baltea – pag. 1/23
CCoorrssoo dd’’aaccqquuaa:: DDoorraa BBaalltteeaa -- DDBB
Dora Baltea – pag. 2/23
SSSccchhheeedddeee rrreeelllaaatttiiivvveee aaallllllaaa dddeeessscccrrriiizzziiiooonnneee GGGeeeooommmeeetttrrriiicccaaa,,, MMMooorrrfffooolllooogggiiicccaaa eee MMMooorrrfffooodddiiinnnaaammmiiicccaaa dddeeeiii TTTrrraaattttttiii dddeeelll cccooorrrsssooo ddd’’’aaacccqqquuuaaa eee dddeeellllll’’’AAAttttttiiivvviiitttàààEEEssstttrrraaattttttiiivvvaaa,,, iiinnn ccciiiaaassscccuuunnnooo dddeeeiii tttrrraaattttttiii iiinnn cccuuuiii èèè ssstttaaatttooo sssuuuddddddiiivvviiisssooo
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento
Alluvionale del 2000 e precedenti (ove disponibili)
Possibilità Estrattivesuggerite dall’SP4
SettimoVittone,Carema,
Quincinetto
3,50 km
da 200 m (1931)
a 110 m(1991)
Alveo unicursale sinuoso, localmenteramificato per la presenzasignificativa di barre longitudinaliattive, in parte vegetate. Non siosserva erosione spondale inrelazione alla presenza diffusa(pressoché continua in spondasinistra) di opere di difesalongitudinali. Presenza di tratticanalizzati. Tra il 1931 ed il 1989 siregistra un notevole restringimentodell’alveo (dovuto ai massicciinterventi di difesa spondale) ed unaperdita delle caratteristiche locali dialveo ramificato. Non si osservaabbassamento d’alveo oripascimento. Presenza di 3 traverse.
Si osserva la presenza saltuaria dipaleoalvei sinuosi, antichi, in sinistraidrografica.
Tra Carema e Quincinetto si nota ladisattivazione di un’ampia lanca(circa 800 m) in sinistra idrografica.
Nella carta 1:50000 del Regno Sardo si evidenziano nel tratto tra Caremae la confluenza con il Chiusella forme fluviali intravallive a più canali.
2000: I deflussi, soprattutto insponda sinistra, hanno interessatozone esterne alla fascia C.
Nel Comune di Carema, nei dintornidi loc. Togliana sono stati inondatiedifici e diverse aree adibite a coltivi. A Quincinetto, esondazione gravecon trasporto e deposito di detritipresso l'abitato e insediamentiindustriali. Un breve tratto di circa15 - 20 metri del rilevato ferroviariodella Torino - Aosta è statoparzialmente eroso dalla Dora.
1993: crollo del ponte FS di Carema ed asportazione di un lungo tratto di massicciata presso Quincinetto, dove l’alveo in sponda destra ha inondatoe distrutto vaste aree, riattivandol’antico corso pluricursale (che erastato regimato a monocursale).
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 0
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
DB.03.04da
ConfluenzaT. Lys a Ponte
StradaleQuincinetto
0 0 0 0 0 0 0
Dora Baltea – pag. 3/23
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento
Alluvionale del 2000 e precedenti (ove disponibili)
Possibilità Estrattivesuggerite dall’SP4
SettimoVittone,
Tavagnasco,Quassolo,
Borgofrancod'Ivrea
7,50 km
da 160 m (1931)
a 110 m (1991)
Alveo unicursale subrettilineo,localmente sinuoso. Brevi tratti sonoramificati per la presenza di estesebarre longitudinali in parte vegetate a valle dei ponti di Quincinetto eQuassolo. Moderata erosionespondale, intensa nel settoreintermedio. A valle del ponte diMontestrutto si rileva un’estesa areagolenale in sponda destra fortementeerosa. Non sono coinvolti centriabitati, rischi invece per la ferrovia.Diffusa la presenza di opere di difesalongitudinali. Tra il 1931 ed il 1991 si ha un netto restringimento dell’alveo, con elevata erosione del fondo efenomeni di scalzamento al piededelle pile dei ponti, cui è legato ilcedimento del ponte di Quassolo.
Si osserva la presenza limitata dipaleoalvei sinuosi sia in destra che in sinistra idrografica.
Nella carta 1:50000 del Regno Sardosi evidenziano nel tratto tra Carema e la confluenza con il Chiusella formefluviali intravallive a più canali.
Da Quincinetto a Montestrutto si ha la presenza di forme fluviali relitte, piùo meno incise, che nella piena del1993 hanno condizionato ladistribuzione dei deflussifuori lesponde incise.
I deflussi sono stati contenuti tuttientro la fascia B, salvo modeste elocalizzate esondazioni in C.
In località Tavagnasco nei pressi delponte della ferrovia si può notarel'esondazione a monte conconseguente abbattimento del pontementre la scogliera destra a monte esinistra a valle sono danneggiate.Esondazione generalizzata conallagamenti delle case e delle attivitàproduttive. Settimo Vittone è statointeressato in località RegioneRoncialle, dall'abbattimento dellascogliera in sponda sinistra etrasporto di materiali inerti;esondazioni, allagamenti di cascinalie attività commerciali.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
156Pietra
Ornam.
SettimoVittore
Argentera attiva
autorizz.7-11-02scadenza31-12-04
vicinofascia C
32500 5000 40000 8000 0
59Pietriscodi monte
Tavagnasco Gerbaznon
autorizz.vicino
fascia C 6300 6300 6500 2500 0
150Quassolo- Settimo Vittore
Volascasso inattivaSP
autorizz.1996
scadenza21-01-99
C soprafalda 15400 6600 68800 20000 0
57massi da scogliera
Borgofrancod'Ivrea
Sallarana -S. Gregorio attiva
autorizz.2001
scadenza31-10-05
vicinofascia C
10953 0 0 43000 9400 4600
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 4
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
DB.04.01da Ponte Stradale
Quincinettoa Ponte Stradale
Borgofrancod'Ivrea
2 0 1 0 0 1 2
Dora Baltea – pag. 4/23
LA DINAMICA DEL FENOMENO ALLUVIONALE 13 - 16 OTTOBRE 2000 NELLA ZONA DEL “NODO FLUVIALE DI IVREA”
(SIMBOLO ⊗ nella tabella)La piena del 13 - 16 ottobre 2000 si è manifestata, nei territori interessati dal “Nodo idraulico di Ivrea”, con una estensione delle aree allagate maggiore rispetto alla piena del settembre 1993. Nel 1993 si è verificato un solo scolmo del bacino di laminazione a monte del Ponte Vecchio di Ivrea attraverso il rio Ribes. Infatti, al crescere dei livelli idrometrici del bacinocreatosi, si era innescato l'antico paleoalveo della Dora Baltea, tra Fiorano e Salerano, fino alla confluenza con il torrente Chiusella. L'impossibilità dello smaltimento da parte della stretta del Ponte Vecchio di Ivrea di una portata pari a quella di eventi di una certa consistenza, provoca infatti la formazione di un esteso bacino di accumulo di milioni di metri cubi a monte di Banchette. In questo evento alluvionale si è ripetuto lo stesso fenomeno ma si sono aggiunti altri due scolmi del bacino:
• via Jervis ad Ivrea;• via Nosetta, zona del centro commerciale Bennet, fino al centro storico del Comune di Pavone C.se.
Occorre rilevare che le consistenti precipitazioni concentratesi in Valle d'Aosta, il relativo fenomeno di erosione e la mancanza di precipitazioni nevose, hanno probabilmente accentuato le portate ed il trasporto solido. In particolare la piana a monte di Ivrea ed i paesi limitrofi interessati dall'esondazione sono stati ricoperti da una spessa coltre di deposito sabbioso - limoso,che ha sicuramente contribuito ad un aumento dei livelli idrometrici e dei danni alle infrastrutture ed alle abitazioni. La quantità di materiale sabbioso - limoso depositato dalle acque diesondazione è risultata superiore a quella dell'evento '93. Le aree maggiormente colpite dalla piena di ottobre 2000 risultano le seguenti:
• Comune di Montalto;• Zona industriale di Lessolo;• Comune di Fiorano C.se (quasi tutto l'abitato, comprese zone non interessate dall'evento ‘93);• Comune di Salerano (tutto l'abitato);• Comune di Banchette (tutto l'abitato);• Comune di Pavone C.se (buona parte dell'abitato, borgata Quilico - Marchetti con distruzione del rilevato dell'autostrada Ivrea - Santhià, Cascine Chiusellaro, Cascine
Sanguignolo - Cartiera dove il Ribes ha completamente distrutto il rilevato di accesso al sovrappasso dell'autostrada TO-AO);• Comune di Ivrea (zona di Via Jervis - Olivetti - Omnitel, zona a ridosso del Ponte Vecchio soprattutto in sponda sinistra).
La causa della gravità dell'evento alluvionale ottobre 2000 è sicuramente collegata ai seguenti fattori:1. l'innalzamento dei livelli idrici del bacino di laminazione ha provocato lo scolmo di una portata consistente nel paleoalveo del Ribes. L'aumento di portata sfiorata nel rio Ribes
rispetto alla piena del 1993 ha provocato, alla confluenza con il torrente Chiusella, la tracimazione nella zona di Cascine Chiusellaro (Pavone) con gravi danni al rilevatoautostradale (Ivrea - Santhià), alle abitazioni ed al rilevato di accesso al ponte della S.P. n.77;
2. l'attivazione di due ulteriori scolmi ha provocato disagi ed allagamenti di un maggior numero di abitazioni;3. il consistente trasporto solido ha determinato, al ritiro delle acque di piena, uno scenario di grave disagio per gli abitanti della zona, nonché seri danni alle attività produttive.
In sostanza la piena della Dora Baltea datata ottobre 2000 può essere considerata catastrofica e paragonabile ad uno scenario di riferimento avente un tempo di ritorno di 500 anni.
Dora Baltea – pag. 5/23
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento
Alluvionale del 2000 e precedenti (ove disponibili)
Possibilità Estrattivesuggerite dall’SP4
DB.04.02da Ponte Stradale
Borgofrancod'Ivrea a
PonteStradale
Ivrea
Borgofrancod'Ivrea,Montalto
Dora,Lessolo,Fiorano
Canavese,Solerano
Canavese,Banchette
6,50 km
da 170 m (1931)
a 110 m(1991)
Alveo unicursale rettilineo,localmente sinuoso con presenza dibarre longitudinali attive in partevegetate nel settore intermedio edinferiore. Erosione spondalemoderata in tutti i settori.Sporadiche le opere di difesa(massi). Tra il 1931 ed il 1988 si èregistrata un netto restringimentodell’alveo, la diffusa trasformazionedi barre longitudinali in golene e laperdita delle caratteristiche di alveoramificato legata all’abbassamentodel fondo alveo (1,5 m al ponte diBorgofranco). In particolare traMontalto Dora e Ivrea tutte le barrelongitudinali presenti sono statetrasformate in golene stabili, perdisattivazione di uno dei 2 rami erisultano sensibilmente sospeserispetto all’alveo attuale.
Si rileva la presenza di un ramosecondario abbandonato nel settoreintermedio in destra idrografica.Nella carta 1:50000 del Regno Sardo si evidenziano nel tratto tra Caremae la confluenza con il Chiusella forme fluviali intravallive a più canali.Negli anni ’50 il tratto presso ilconfine tra Lessolo e Montalto Dora(ora pressoché rettilineo) formava,presso la confluenza con il torrenteAsso una accentuata sinuosità insponda destra: le estrazioni in alveohanno modificato negli anni talemorfologia originaria e proprio avalle di tale tratto si sono avuti nel1993 i principali allagamenti conaccentuati processi erosivi a dannodella sponda concava.Nella zona di Fiorano si osservanoantiche forme fluviali che incidonol’orlo del terrazzo sul quale siestende il comune. Il Rio Ribes puòaltresì essere considerato un anticoramo della Dora Baltea.
2000: ⊗Nel comune di Montalto Dora, si èverificata la sommersionedell'impianto della zona pozzidell’acquedotto e l'esondazione delcanale di adduzione impianto. Ancheil depuratore ha subito lasommersione dell'impianto. IlComune è stato estesamenteinondato, con danni gravi soprattutto a quanto contenuto nei piani bassi enegli scantinati delle abitazioni. Glieffetti ed i danni indotti da questapiena sono stati più rilevanti di quelli causati dalla piena del settembre1993. Nel comune di Borgofrancod'Ivrea, sulla S.P.69 in prossimitàdel ponte per Baio Dora, a causadell'alluvione si è verificata unaerosione in sponda destra per un Km a monte della scogliera destra avalle. Nella cava sulla Dora si èverificata la formazione di isolette didetriti e materiale incoerente.1993: il deflusso delle acque è statocontenuto entro l’alveo attivo, mal’apporto di acque di straripamentonella rete secondaria ha causatol’allagamento di Banchette Vecchiacon livelli idrici superiori a 1m. Lapiana a nord di Ivrea è stata quasicompletamente sommersa, a partiredalle cave al confine tra Lessolo eMontalto Dora. In sinistra le acque hanno tracimato il sottilediaframma che separa la Dora da alcuni bacini artificiali derivatidall’attività estrattiva. A Fioranole acque hanno dapprima raggiuntoalcune antiche forme fluviali cheincidono l’orlo del terrazzo esuccessivamente si sono concentrate in un unico alveo ancora ben inciso e attualmente occupato dal Rio Ribes.
Dora Baltea – pag. 6/23
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
146 MontaltoDora
Giare 3 attiva
autorizz.18-12-96scadenza30-09-06
e16-06-05
(sono 2 laghi di cava)
A-B sottofalda
246,3(minimo di
scavo252,7)
113000 80000 16000 50000 488000 80000 1000
101 Lessolo C.naRiccardo
nonautorizz.
31-12-97 B soprafalda 6,5 14500
3 Lessolo Loc.Valletto
nonautorizz. 13-03-97 A soprafalda 2,5
3,5(minimo di scavo 243)
78 FioranoCanavese
CascinaRolle
inattivaCP
autorizz.1997-2001scadenza31-07-02
Asoprafalda
esottofalda
55344
55344(10773
ampliamentosoprafalda)
25600 649507 134200 4200
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 4
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
DB.04.02da Ponte Stradale
Borgofrancod'Ivrea a
PonteStradale
Ivrea
1 0 1 0 0 2 8
Dora Baltea – pag. 7/23
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento
Alluvionale del 2000 e precedenti (ove disponibili)
Possibilità Estrattivesuggerite dall’SP4
DB.05.01da Ponte StradaleIvrea a
ConfluenzaT. Chiusella
Ivrea,Albianod'Ivrea,
Strambino,Pavone
Canavese,Caravino,Vestigné
10,70 km
da 180 m (1931)
a 110 m(1988)
Alveo unicursale sinuoso, localmentemeandriforme. Moderata erosionespondale in tutti i settori. Si rileva in sponda destra la cattura delbacino di cava presso Tina e lapossibilità di future catture tra inumerosi bacini di cava presenti.Il fenomeno è evidente in spondasinistra a monte del ponteautostradale della bretella di Santhià. Le opere di difesa spondale sonosporadiche. Tra il 1931 ed il 1988 siregistrano un notevole restringimento dell’alveo e la perdita della morfologia ramificata per scomparsa quasi totale delle barre longitudinali. Il fenomenoè correlabile all’attività estrattiva inalveo ed all’erosione di fondo che haprovocato la disattivazione in magradei rami secondari dei trattipluricursali. L’erosione di fondo alveoappare significativa in tutti i settori,con trasformazioni d’alveo piùevidenti presso la foce del Chiusella,Tina (area estrattiva) ed Avignone(presso Torre Balfredo). Il ponte distradale della tangenziale di Ivreapresenta uno scalzamento di 2,5 - 3m. Presenza di 2 traverse fisse e diuna soglia naturale alla confluenzadel T. Chiusella.
Si osserva la saltuaria presenza dipaleoalvei e rami abbandonati sia indestra che in sinistra idrografica.Nella carta 1:50000 del Regno Sardosi evidenziano nel tratto tra Carema e la confluenza con il Chiusella formefluviali intravallive a più canali.Il torrente Chiusella stesso scorre inun antico letto della Dora Baltea.
2000: ⊗A valle del ponte vecchio di Ivrea per circa 6 km i deflussi sono staticontenuti nella fascia A. Negli ultimi4 km del tratto sia le acque dellaDora che del Chiusella hannointeressato vaste zone, localmenteanche oltre il limite della fascia C.Si osserva l’esondazione del RioRibes che in occasione degli eventi di piena estremi diventa in realtà uncanale sussidiario della Dora, comeaccaduto più volte in passato eanche nel 1993.Nel comune di Caravino sono statiallagati alcuni edifici. In Comune diVestigné la piena della Dora hainteressato una vasta fascia il cuilimite segue con continuità la stradaprovinciale. Sono state allagate tutte le cascine all'interno della piana sulla quale sono ben riconoscibili antichemorfologie fluviali. La frazione diTina ha subito danni sia alleabitazioni di Le Cascine, sia alleabitazioni prospicienti la roggiaViolana.
CHIUSELLA: Fatta eccezione per lazona della confluenza nella DoraBaltea, il bacino del Chiusella è stato solo marginalmente interessatodall'evento alluvionale.
1993: a monte ed a valle dellaconfluenza con il Chiusellal’esondazione della Dora Baltea hainteressato diversi km2 di campagnatra i 2 fiumi fino alle aree a montedel ponte di Strambino. Gliallagamenti hanno interessatomaggiormente la sponda sinistraoccupando aree adibite a cave edimpianti di estrazione nel tratto traTorre Balfredo e l’autostrada A4/5.
Dora Baltea – pag. 8/23
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
51 Ivrea Rolengiainattiva
SP
autorizz.1999
scadenza11-11-00
A soprafalda 3,5 46700 12000 42000 8400
49 IvreaTorre
Balfredoinattiva
SP
autorizz.1999
scadenza11-11-00
A sottofalda225
(minimo di scavo 210)
60257 60257 12200 98000 653333266 -
16333 da progetto
77Albianod'Ivrea
NaviglioNuovo attiva
autorizz.2000
scadenza31-03-03
bordofascia C
soprafalda 18282 18282 0 50315 14333 0
111 Ivrea Rolengia inattivaCP
rinnovonon autor.26-09-01
A-B sottofalda
151 Ivrea Comaioloinattiva
SP
autorizz.1999
scadenza11-11-00rinnovo
non autor.26-09-01
A sottofalda
221,4 -220,7min. di
scavo 211 - 209
640000
154 RomanoCanavese
Morettinon
autorizz.
rinnovonon autor.27-03-01
B sottofalda219,4
min. di scavo212,4 - 213
45000 19800 13800 171374
100 Strambino Cimainattiva
SP
autorizz.16-11-99scadenza29-02-02
B soprafalda 3 106000 106000 12720
103 Vestigné Tina recuperatanon autor. il 2° lotto18-05-01
A SI 137000 57000
53 Strambino Gioretto recuperata
autorizz.1996
scadenza18-08-98
A soprafaldabonifica a -3m dal
p.c.16069 13512 0 13512 41760 17750 0
80Chiusella -
100m da Rio Ribes - 500m da Roggia del
Molino
Pavone Aresca recuperata
autorizz.1996
scadenza4-07-97
B soprafalda 7765 0 7765 30000 30000 0
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 10
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
DB.05.01da Ponte StradaleIvrea a
ConfluenzaT. Chiusella
1 1 4 3 0 1 12
Dora Baltea – pag. 9/23
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successive
Tratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento Alluvionale del 2000 e precedenti (ove
disponibili)
PossibilitàEstrattivesuggeritedall’SP4
Caravino,Strambino,Vestigné,
Borgomasino, Vische
7,10 km
da 150 m (1931)
a 100 m(1988)
Alveo unicursale sinuoso, localmentemeandriforme con presenza sporadica di barre longitudinali attive in alveo.Erosione spondale in generemoderata, significativa nel settoreintermedio. Si segnala la possibilemigrazione per cattura del punto diconfluenza del canale Roggia Lunapresso Crotte. Non sono coinvolte ominacciate abitazioni ed infrastrutture Le opere di difesa spondali sonosporadiche (prismi di cls). Tra il 1931 ed il 1988 si ha un nettorestringimento dell’alveo e la perditadei caratteri di alveo ramificato inrelazione all’attività estrattiva, allacostruzione di opere di difesa, allatrasformazione di barre laterali insponde stabili ed al verosimileabbassamento del profilo di fondo.Non vi sono opere trasversali neltratto.
Si osservano numerose tracce dipaleoalvei meandriformi sia insinistra che in destra idrografica. Inparticolare è ancora piuttostoevidente il paleoalveo del torrenteChiusella presso la confluenza.
2000: Tutti i deflussi hanno coinvolto la fascia Cesondando localmente al di fuori di essa.Nel comune di Caravino sono stati allagati alcuni edifici. In Comune di Vestignè la piena della Dora hainteressato una vasta fascia il cui limite segue concontinuità la strada provinciale. Sono state allagate tutte le cascine all'interno della piana sulla quale sono benriconoscibili antiche morfologie fluviali. In Comune diStrambino è stato allagato, da 80 cm d'acqua, ilcomplesso di edifici nei pressi del lanificio Azario. Chiusa la provinciale tra il capoluogo e Vestignè sommersa dalle acque della Dora.1993: a monte ed a valle della confluenza con ilChiusella l’esondazione della Dora Baltea ha interessatodiversi km2 di campagna tra i 2 fiumi fino alle aree amonte del ponte di Strambino.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
40 Strambino Ronchetti attiva
autorizz.1998
scadenza31-12-07
A-B sottofalda
218,9 -min. di scavo:198,9
145887Rinn + 25864Ampl
171751
663300rinn. + 137060ampl.
62000 0
149 StrambinoSan
Guiterinattiva
SP
2002rinnovonon piùautorizz.
limitefascia C
sottofalda
24 Strambino Isolettainattiva
SP
autorizz.2000
scadenza4-01-02
limitefascia C
soprafalda 9 35314 18970 18970 130000 114340 0
37 Strambino Rivocco attiva
autorizz.2001
scadenza30-11-03
Lavoriterminati13-11-01
limitefascia C
soprafalda 17520 9000 0 31000 24500 0
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 4
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
DB.06.01da
ConfluenzaT. Chiusella a Località La
Crosera(CascinaLuisina)
2 0 2 0 0 0 2
Dora Baltea – pag. 10/23
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento
Alluvionale del 2000 e precedenti (ove disponibili)
Possibilità Estrattivesuggerite dall’SP4
Vische,Borgomasino, Villareggia,
Mazzé
5,65 km
da 140 m (1931)
a 100 m(1988)
Alveo unicursale sinuoso. L’erosionespondale è modesta in tutti i settorie non costituisce minaccia perabitazioni o infrastrutturesignificative. Si segnalanoesclusivamente i danni subiti dalsistema di scarico dell’impiantoidrovoro della centrale di bonifica diVische. La presenza di difesespondali è sporadica. Tra il 1931 edil 1988 si è registrato un moderatorestringimento dell’alveo. Non siosserva erosione del fondo: alcontrario è verosimile un certoripascimento indotto dal rigurgitodella traversa di Mazzé. Non sonopresenti opere trasversali. Nelsettore a nord di Vische il fondoalveo è prossimo al piano campagna; la zona golenale, un tempopaludosa, è stata bonificata.
Presenza moderata di paleoalveisinuosi sia in sinistra che in destraidrografica. Presenza di una lanca,denominata “Dora Morta”, in spondasinistra presso la località Gerbido(Borgomasino) ancora connessaall’ambiente fluviale per caratterimorfologici e ambientali.
2000: Tutti i deflussi hannocoinvolto la fascia B esondandolocalmente in C ed oltre.In Comune di Vische è stata allagata interamente la piana fluviale traVische e Crotte con tiranti idricimolto elevati. Danni consistenti agliedifici sommersi da più di un metrod'acqua, allagata da 150 cm d'acquala strada provinciale. In Comune diMazzè l'unico edificio ad essereinteressato dalla piena della Dora, èstato la centrale elettrica. 1993: varie tracimazioni si sonoprodotte in sponda destra conpenetrazione delle acque nei terrenicoltivi e sommersione di alcuni km2
di camapagna, come a C.na Luisina.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenza falda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
Possibile presenza di Cave in Provincia di Vercelli
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 0
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
DB.06.02da Loc. La Crosera(C.na
Luisina) a Loc. Case Francia
(Villareggia)
0 0 0 0 0 0 0
Dora Baltea – pag. 11/23
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e StabilitàMorfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento
Alluvionale del 2000 e precedenti (ove disponibili)
Possibilità Estrattivesuggerite dall’SP4
Mazzé,Villareggia,Rondissone
11,30 km
da 140 m (1922)
a 130 m(1988 -1991)
Alveo meandriforme, con anse ampie ed irregolari. Le barre lateralirisultano ancora attive e nonvegetate per un’estensioneconfrontabile con quella del 1922, aevidenziare assenza di variazionisignificative del pelo libero in magra.A valle di Mazzé si osservano diffusifenomeni di erosione spondale,localmente intensi, in relazione allascarsa presenza di opere di difesa. Si osservano fenomeni diabbassamento del fondo solo a valledel tratto dove il corso d’acquaincide direttamente in roccia; unerosione generalizzata di ~1,5 m siosserva presso il ponte DB46 (loc.C.na Cavallo), scalzato al piede.Sono presenti lungo il tratto traverse sia di derivazione che per lastabilizzazione del fondo alveo.
La presenza di paleoalvei è limitataal settore immediatamente a montedel ponte DB46. Le forme relitta sirinvengono qui sia in destra che insinistra del corso d’acqua.
Si osserva in sinistra, a monte delponte di Rondissone, un canalerettilineo (ora intercluso con unadifesa a scogliera) già innescatosiper taglio di un’ansa nella piena del1977 la cui formazione era latentegià nel 1967 per evidente presenzadi acqua nel canale.
2000: I deflussi sono stati contenutiquasi interamente in fascia B.In Comune di Mazzè l'unico edificioad essere interessato dalla pienadella Dora, è stato la centraleelettrica.1993: a monte del ponte diRondissone si è verificato il cospicuotaglio di un’ansa sulla sinistra. Lostesso processo era già avvenuto nel 1977 con l’apertura di un canalerettilineo successivamente interclusocon una difesa a scogliera.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenza falda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
105 MazzéCascinaCampa-gnetti
inattivaSP
autorizz.08-07-97scadenza15-08-98
vicinofascia C
soprafaldae
sottofalda
43 MazzéReg.
S.Pietroinattiva
CP
autorizz.20-06-00scadenza31-03-02
C sottofalda196 - min. di scavo:
1904966 4966 15000 7500
70 Rondissone Cimitero attiva
autorizz.1998
scadenza31-07-03
limiteC - B
soprafalda 7,5 11820 11820 9500 46278 20000 0
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 3
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
DB.07.01da Loc. Case
Francia(Villareggia)a Ponte S.S.
n°11(Rondissone- Cigliano)
1 1 1 0 0 0 3
Dora Baltea – pag. 12/23
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e StabilitàMorfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento
Alluvionale del 2000 e precedenti (ove disponibili)
Possibilità Estrattivesuggerite dall’SP4
Villareggia,Rondissone, Torrazza Piemonte
5,80 km
da 140 m (1922)
a 120 m(1988)
Alveo tendenzialmentemeandriforme, localmente rettificatoin relazione ad antichi fenomeni ditaglio. Le barre laterali risultanoancora attive e non vegetate perun’estensione confrontabile conquella del 1922, a evidenziareassenza di variazioni significative delpelo libero in magra. Si osservanosignificative erosioni e frane disponda: l’instabilità più marcata siha tra i ponti di Rondissone eSaluggia, in relazione alla scarsapresenza di opere di difesa. Siosserva un generalizzatoabbassamento del fondo alveo conevidenti fenomeni di scalzamentodelle pile in alveo.
Si osserva la presenza di paleoalveimeandriformi a valle del ponteautostradale di Rondissone;l’andamento pregresso risultavaverosimilmente più sinuosodell’attuale.
I deflussi sono stati tutti contenutientro la fascia B.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
172 Villareggia- Cigliano
C.naFontanaBoara
nonautorizz.
non autor.5-07-01 B
60 Torrazza P. -Rondissone Goretta attiva
autorizz.1995-1998scadenza30-4-05
vicinofascia C
soprafalda 520000 427000 404000 57000 2500000 230000 71970
163TorrazzaPiemonte
CascinaGoretta attiva
autorizz.12-03-01scadenza12-03-04
vicinofascia C
soprafalda 10,3 195800 191000 1746161 558000 0
Possibile presenza di Cave in Provincia di Vercelli
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 4
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivoda dati storici fino al
1998
DB.07.02Da Ponte S.S. n°11
(Rondissone- Cigliano) a
PresaCanaleFarini
2 0 0 0 0 2 3
Dora Baltea – pag. 13/23
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento
Alluvionale del 2000 e precedenti (ove disponibili)
Possibilità Estrattivesuggerite dall’SP4
TorrazzaPiemonte,Verolengo
2,70 km
da 165 m (1922)
a 160 m(1988)
Tratto di corso d’acqua sinuoso -meandriforme, con significativapresenza di barre laterali elongitudinali in alveo. Le barre inalveo, seppure migrate dal 1922,risultano ancora attive e talvoltaaddirittura meno stabilizzate. Sirilevano fenomeni di erosione e frana di sponda
Le acque di piena in sponda destrasono state contenute entro il limitedella fascia B (coincidente con la C);in sponda sinistra invece hannointeressato anche aree oltre il limitedella fascia C, fino ad un canaleartificiale che ha assunto il ruolo dicollettore.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenzafalda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
81TorrazzaPiemonte
Cascinedel Duca
nonautorizz.
autorizz.1992
scadenza31-12-02inademp.
recup. amb.1995
limite C soprafalda 9 47500 33500 0 33500 80000
Possibile presenza di Cave in Provincia di Vercelli
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 1
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
DB.08.01Da Presa CanaleFarini a PonteCanaleCavour
0 0 0 0 0 1 0
Dora Baltea – pag. 14/23
Descrizione del Tratto delimitato secondo il Sottoprogetto SP1 “Piene e Naturalità Alvei Fluviali” dell’AdbPO
Da SP1, SP4 (1995) ed altre fonti successiveTratti di Corso
d’acqua e loro
ubicazione
ComuniInteressati
Lunghezza
[km]
LarghezzaMedia
[m]
Tipologia Fluviale e Stabilità Morfologica
Elementi di Morfologia Fluviale non più attivi
Morfodinamica ed effetti connessi all’Evento
Alluvionale del 2000 e precedenti (ove disponibili)
Possibilità Estrattivesuggerite dall’SP4
Verolengo 4,70 km
da 130 m (1922)
a 160 m(1988)
Tratto di corso d’acqua sinuoso -meandriforme, con significativapresenza di barre laterali elongitudinali in alveo. Si osserva lavariazione del punto di confluenza ela migrazione di assi di meandro, inparticolare tra i ponti del CanaleCavour e FS Borgo Revel. Le barre in alveo, seppure migrate dal 1922,risultano ancora attive e talvoltaaddirittura meno stabilizzate.Significativi i fenomeni di erosione efrana di sponda (particolarmenteintensi a valle del ponte del CanaleCavour in sponda destra). Lungotutto il tratto si ha un generalizzatofenomeno di abbassamento delfondo alveo con scalzamento dellepile il alveo stimabile in 2,5 m per ilponte di Borgo Revel. Situazionelocale di sovralluvionamento nellazona di foce.
La confluenza della Dora Baltea conil Po si è spostata verso monte dioltre 1,5 km. Ne è testimonianza lapresenza dell’ampio paleoalveo,ancora molto ben definito eindividuabile, in sinistra del corsoattuale, denominato nella C.T.R.“Dora Morta”.
Le esondazioni hanno interessatotutte le aree circostanti, fin oltre lefasce fluviali.
Nei pressi della Località Benne diSaluggia (VC) al confine conVerolengo il fiume, secondo unoschema ripetitivo già osservato altrevolte (1993 e 1994) si è espansosull’ampia sponda sinistra contro lamuratura di recinzione dellostabilimento FIAT.
Anche in questa occasione è statadimostrata la tendenza della Dora aprotrarre la propria confluenza nel Po di oltre 2 km.
A tal riguardo. attualmente sono incorso studi e progetti per lasistemazione della confluenza in Po.
Descrizione delle Cave presenti nella regione perifluviale del tratto
n°scheda Comune
nomecava stato
Periododi
autorizz.
fasciafluvialeAdbPO
posizionecava
rispetto alla falda
fossaprofonda
(soprafalda)[m]
soggiacenza falda
(sottofalda)[m slm]
superficiecatastale
disponibile[m2]
superficieinteressatacoltivazione
[m2]
superficieattualmenteinter. colt.
[m2]
superficieattualmenterecuperata
[m2]
volumetotale
[m3]
produzionemediaannua[m3/a]
scartomedioannuo[m3/a]
162 VerolengoBorgoRevel -
Cascinettaattiva
autorizz.1997
scadenza16-5-06sospesa
2002
limite C soprafalda 263300 725046 72500 0
Possibile presenza di Cave in Provincia di Vercelli
Numero Totale di Cave presenti nel tratto: 2
InattiveAttive
con potenzialità senza prospettive recuperateIn Istruttoria non autorizzate
Interesse Estrattivo da dati storici fino al
1998
DB.08.02Da Ponte Canale
Cavour a ConfluenzaFiume Po
1 0 0 0 0 1 2
Dora Baltea – pag. 15/23
TrattoLunghezza
tratto
[km]
InteresseEstrattivo
StoricoCava n° Stato della cava
VolumeTotale
E. A. R. [m3]
SuperficieEstrattiva
[m2]
Profonditàmedia
[m]
Tipologiarispetto
alla falda
FasciaFluviale
MorfologiaFluviale
DB.03.04 3,5 0
monocursalesinuoso,
localmentepluricursale
156Pietra
Ornament.
attivaautorizz. 7-11-02
scadenza 31-12-0440000 5000 8,00 non
applicabilevicino
fascia C
59Pietriscodi monte
non autorizzata 6500 6300 1,03non
applicabilevicino
fascia C
150inattiva SPautorizz. 1996
scadenza 21-01-9968800 15400 4,47 soprafalda C
DB.04.01 7,5 2
57massi dascogliera
attivaautorizz. 2001
scadenza 31-10-0543000 10953 3,93
nonapplicabile
vicinofascia C
monocursalerettilineo,localmente
sinuoso
146
attivaautorizz. 18-12-96scadenza 30-09-06
e 16-06-05(sono 2 laghi di cava)
488000 80000 6,10 sottofalda A - B
101 non autorizzata31-12-97 14500 soprafalda B
3 non autorizzata13-03-97 soprafalda A
DB.04.02 6,5 8
78inattiva CP
autorizz. 1997-2001scadenza 31-07-02
649507 55344 11,74soprafalda
esottofalda
A
monocursalerettilineo,localmente
sinuoso
51inattiva SPautorizz. 1999
scadenza 11-11-0042000 12000 3,50 soprafalda A
49inattiva SPautorizz. 1999
scadenza 11-11-0098000 60257 1,63 sottofalda A
77attiva
autorizz. 2000scadenza 31-03-03
50315 18282 2,75 soprafalda bordo C
111inattiva CPrinnovo non
autorizz. 26-09-01sottofalda A - B
151
inattiva SPautorizz. 1999
scadenza 11-11-00rinnovo non autor.
26-09-01
640000 sottofalda A
75405 19800 3,81 sottofalda B
154
non autorizzatarinnovo nonautorizzato
27-3-01 95969 25200 3,81 sottofalda B
100inattiva SP
autorizz. 16-11-99scadenza 29-02-02
12720 soprafalda B
57000 soprafalda A
103recuperata
non autorizzatoil 2° lotto 18-05-01
80000 soprafalda A
53recuperataautorizz. 1996
scadenza 18-08-9841760 13512 3,09 soprafalda A
DB.05.01 10,7 12
80Chiusella
recuperataautorizz. 1996
scadenza 4-07-9730000 7765 3,86 soprafalda B
monocursalesinuoso,
localmentemeandriforme
Dora Baltea – pag. 16/23
40attiva
autorizz. 1998scadenza 31-12-07
800360 171751 4,66 sottofalda A - B
149inattiva SP2002 rinnovo
non più autorizz.sottofalda limite C
24inattiva SPautorizz. 2000
scadenza 4-01-02130000 18970 6,85 soprafalda limite C
DB.06.01 7,1 2
37
attivaautorizz. 2001
scadenza 30-11-03lavori terminati
13-11-01
31000 9000 3,44 soprafalda limite C
monocursalesinuoso,
localmentemeandriforme
DB.06.02 5,65 0 monocursalesinuoso
105inattiva SP
autorizz. 08-07-97scadenza 15-08-98
sopra/sotto vicinofascia C
43inattiva CP
autorizz. 20-06-00scadenza 31-03-02
15000 4966 3,02 sottofalda CDB.07.01 11,3 3
70attiva
autorizz. 1998scadenza 31-07-03
46278 11820 3,92 soprafalda lim C-B
meandriforme
172 non autorizzata5-07-2001
B
60attiva
autorizz. 1995-1998scadenza 30-04-05
2500000 427000 5,85 soprafaldavicino
fascia CDB.07.02 5,8 3
163attiva
autorizz. 12-03-01scadenza 12-03-04
1746161 191000 9,14 soprafaldavicino
fascia C
mendriforme
23579 14000 1,68 soprafalda limite C
DB.08.01 2,7 0 81
non autorizzataautorizz. 1992
scadenza 31-12-02inadempienza
recuperoambientale 1995
56421 33500 1,68 soprafalda limite C
meandriforme
66(ConfluenzaFiume Po e Dora Baltea
non autorizzata14-11-01 110000 soprafalda
vicinofascia C
DB.08.02 4,7 2
162
attivaautorizz. 1997
scadenza 16-5-06sospesa 2002
725046 263300 2,75 soprafalda limite C
sinuosomeandriforme
DORA BALTEA: Tabella B.4.1 - Quadro riassuntivo delle conoscenze disponibili dell’attività estrattiva nella regione perifluviale dei diversi tratti del corso d’acqua e relativa caratterizzazione
Dora Baltea – pag. 17/23
CARICOESTRATTIVO
DORA BALTEA
NumeroTotaleCave
Datimancanti
Volume Totale Estratto
Depurato dei dati mancanti
Volume della Cava Media
calcolato con i dati disponibili
Area estrattiva Totale Depurato
dei dati mancanti
Area Cava Media calcolata
con i dati disponibili
PREGRESSO 164 dati di
volume e 5di area
1859613 m3 154968 m3 298514 m2 27138 m2
ATTUALE 8 6387160 m3 798395 m3 1172153 m2 146519 m2
APPETIBILITÀ 64 dati di
volume e 2di area
119548 m3 59774 m3 163700 m2 40925 m2
DORA BALTEA: Tabella B.4.2 – Dati Disponibili relativi al solo materiale alluvionale per aggregati
CARICOESTRATTIVO
DORA BALTEA
Numero Totale Cave
Volume Totale Estratto
Volume della Cava Media
Area estrattiva Totale
Area Cava Media
PREGRESSO 16 2639326 m3 164958 m3 528162 m2 33010 m2
ATTUALE 8 6299160 m3 787395 m3 1172153 m2 146519 m2
APPETIBILITÀ 6 611618 m3 101936 m3 200550 m2 33425 m2
DORA BALTEA: Tabella B.4.3 – Stima del Carico Estrattivo globale nella regione perifluviale delcorso d’acqua (materiale alluvionale per aggregati)
Dora Baltea – pag. 18/23
TrattoLunghezza
tratto
[km]
InteresseEstrattivo
StoricoCava n° Stato della cava
VolumeTotale
E. A. R. [m3]
SuperficieEstrattiva
[m2]
Profonditàmedia
[m]
Tipologiarispetto
alla falda
FasciaFluviale
MorfologiaFluviale
DB.03.04 3,5 0
monocursalesinuoso,
localmentepluricursale
DB.04.01 7,5 2 150inattiva SPautorizz. 1996
scadenza 21-01-9968800 15400 4,47 soprafalda C
monocursalerettilineo,localmente
sinuoso
146
attivaautorizz. 18-12-96scadenza 30-09-06
e 16-06-05(sono 2 laghi di cava)
488000 80000 6,10 sottofalda A - B
101 non autorizzata31-12-97
44221 14500 3,05 soprafalda B
3 non autorizzata13-03-97
101936 33425 3,05 soprafalda A
DB.04.02 6,5 8
78inattiva CP
autorizz. 1997-2001scadenza 31-07-02
649507 55344 11,74 sottofalda A
monocursalerettilineo,localmente
sinuoso
51inattiva SPautorizz. 1999
scadenza 11-11-0042000 12000 3,50 soprafalda A
49inattiva SPautorizz. 1999
scadenza 11-11-0098000 60257 1,63 sottofalda A
77attiva
autorizz. 2000scadenza 31-03-03
50315 18282 2,75 soprafalda bordo C
111inattiva CPrinnovo non
autorizz. 26-09-01164958 33010 5,00 sottofalda A - B
151
inattiva SPautorizz. 1999
scadenza 11-11-00rinnovo non autor.
26-09-01
640000 128072 5,00 sottofalda A
75405 19800 3,81 sottofalda B
154
non autorizzatarinnovo nonautorizzato
27-3-01 95969 25200 3,81 sottofalda B
100inattiva SP
autorizz. 16-11-99scadenza 29-02-02
12720 2545 5,00 soprafalda B
284240 57000 5,00 soprafalda A
103recuperata
non autorizzatoil 2° lotto 18-05-01
243976 80000 3,05 soprafalda A
53recuperataautorizz. 1996
scadenza 18-08-9841760 13512 3,09 soprafalda A
DB.05.01 10,7 12
80Chiusella
recuperataautorizz. 1996
scadenza 4-07-9730000 7765 3,86 soprafalda B
monocursalesinuoso,
localmentemeandriforme
Dora Baltea – pag. 19/23
40attiva
autorizz. 1998scadenza 31-12-07
800360 171751 4,66 sottofalda A - B
149inattiva SP2002 rinnovo
non più autorizz.164958 33010 5,00 sottofalda limite C
24inattiva SPautorizz. 2000
scadenza 4-01-02130000 18970 6,85 soprafalda limite C
DB.06.01 7,1 2
37
attivaautorizz. 2001
scadenza 30-11-03lavori terminati
13-11-01
31000 9000 3,44 soprafalda limite C
monocursalesinuoso,
localmentemeandriforme
DB.06.02 5,65 0 monocursalesinuoso
105inattiva SP
autorizz. 08-07-97scadenza 15-08-98
164958 33010 5,00 sopra/sotto vicinofascia C
43inattiva CP
autorizz. 20-06-00scadenza 31-03-02
15000 4966 3,02 sottofalda CDB.07.01 11,3 3
70attiva
autorizz. 1998scadenza 31-07-03
46278 11820 3,92 soprafalda lim C-B
meandriforme
172 non autorizzata5-07-2001
101936 33425 3,05 soprafalda B
60attiva
autorizz. 1995-1998scadenza 30-04-05
2500000 427000 5,85 soprafaldavicino
fascia CDB.07.02 5,8 3
163attiva
autorizz. 12-03-01scadenza 12-03-04
1746161 191000 9,14 soprafaldavicino
fascia C
mendriforme
23579 14000 1,68 soprafalda limite C
DB.08.01 2,7 0 81
non autorizzataautorizz. 1992
scadenza 31-12-02inadempienza
recuperoambientale 1995
56421 33500 1,68 soprafalda limite C
meandriforme
DB.08.02 4,7 2 162
attivaautorizz. 1997
scadenza 16-5-06sospesa 2002
725046 263300 2,75 soprafalda limite Csinuoso
meandriforme
DORA BALTEA: Tabella B.4.4 - Prospetto delle conoscenze disponibili relative al materialealluvionale per aggregati integrate con i dati stimati (in rosso)
Dora Baltea – pag. 20/23
Attuale al 31-12-2002CARICO ESTRATTIVO
TrattoLunghezza
tratto[km]
Volume autorizzato nel tratto [m3]
Concentrazione di volume autorizzato nel tratto [m3/km]
% volume autorizzato nel tratto
DB.03.04 3,5 0 0,0 0,00%
DB.04.01 7,5 0 0,0 0,00%
DB.04.02 6,5 488000 75076,9 7,64%
DB.05.01 10,7 50315 4702,3 0,79%
DB.06.01 7,1 831360 117093,0 13,02%
DB.06.02 5,65 0 0,0 0,00%
DB.07.01 11,3 46278 4095,4 0,72%
DB.07.02 5,8 4246161 732096,7 66,48%
DB.08.01 2,7 0 0,0 0,00%
DB.08.02 4,7 725046 154265,1 11,35%
Pregresso dal 1996CARICO ESTRATTIVO
TrattoLunghezza
tratto[km]
Volume estratto nel tratto [m3]
Concentrazione di volume estratto nel
tratto [m3/km]
% volume estratto nel tratto
DB.03.04 3,5 0 0,0 0,00%
DB.04.01 7,5 68800 9173,3 2,61%
DB.04.02 6,5 649507 99924,2 24,61%
DB.05.01 10,7 1389683 129876,9 52,65%
DB.06.01 7,1 294958 41543,4 11,18%
DB.06.02 5,65 0 0,0 0,00%
DB.07.01 11,3 179958 15925,5 6,82%
DB.07.02 5,8 0 0,0 0,00%
DB.08.01 2,7 56421 20896,7 2,14%
DB.08.02 4,7 0 0,0 0,00%
Attività non autorizzateCARICO ESTRATTIVO
TrattoLunghezza
tratto[km]
Volume richiesto nel tratto [m3]
Concentrazione di volume richiesto nel
tratto [m3/km]
% volume richiesto nel tratto
DB.03.04 3,5 0 0,0 0,00%
DB.04.01 7,5 0 0,0 0,00%
DB.04.02 6,5 146157 22485,7 23,90%
DB.05.01 10,7 339946 31770,6 55,58%
DB.06.01 7,1 0 0,0 0,00%
DB.06.02 5,65 0 0,0 0,00%
DB.07.01 11,3 0 0,0 0,00%
DB.07.02 5,8 101936 17575,2 16,67%
DB.08.01 2,7 23579 8732,9 3,86%
DB.08.02 4,7 0 0,0 0,00%
DORA BALTEA: Tabella B.4.5 - Localizzazione e Confronto del Carico Estrattivo nei diversi tratti delcorso d’acqua (materiale alluvionale per aggregati)
Dora Baltea – pag. 21/23
Volumi Estratti, Autorizzati o Richiesti
0
500000
1000000
1500000
2000000
2500000
3000000
3500000
4000000
4500000
DB.03.04 DB.04.01 DB.04.02 DB.05.01 DB.06.01 DB.06.02 DB.07.01 DB.07.02 DB.08.01 DB.08.02Tratti
Volu
mi [
m3 ]
Pregresso dal 1996Attuale al 31-12-2002Attività non autorizzate
Concentrazione del Volume Estratto, Autorizzato o Richiesto nei singoli tratti
0
75000
150000
225000
300000
375000
450000
525000
600000
675000
750000
DB.03.04 DB.04.01 DB.04.02 DB.05.01 DB.06.01 DB.06.02 DB.07.01 DB.07.02 DB.08.01 DB.08.02Tratti
Con
cent
razi
one
[m3 /k
m]
Pregresso dal 1996Attuale al 31-12-2002Attività non autorizzate
Percentuale di Volume Estratto, Autorizzato o Richiesto nei singoli tratti sul Totale
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
DB.03.04 DB.04.01 DB.04.02 DB.05.01 DB.06.01 DB.06.02 DB.07.01 DB.07.02 DB.08.01 DB.08.02Tratti
Perc
entu
ale
[%]
Pregresso dal 1996Attuale al 31-12-2002Attività non autorizzate
DORA BALTEA: Figura B.4.1 – Carico Estrattivo nei diversi tratti della regione perifluviale del corsod’acqua (materiale alluvionale per aggregati)
Dora Baltea – pag. 22/23
CAVE ATTIVE: Volumi Autorizzati, suddivisi nelle fasce
0
500000
1000000
1500000
2000000
2500000
3000000
3500000
4000000
4500000
DB.03.04 DB.04.01 DB.04.02 DB.05.01 DB.06.01 DB.06.02 DB.07.01 DB.07.02 DB.08.01 DB.08.02Tratti di Corso d'Acqua
Volu
me
[m3 ]
Vicino Fascia CFascia CFascia BFascia A
CAVE ATTIVE: Volumi Autorizzati, suddivisi nelle fasce
0
200000
400000
600000
800000
1000000
DB.03.04 DB.04.01 DB.04.02 DB.05.01 DB.06.01 DB.06.02 DB.07.01 DB.07.02 DB.08.01 DB.08.02Tratti di Corso d'Acqua
Volu
me
[m3 ]
Vicino Fascia CFascia CFascia BFascia A
A+B
A+B
C
C
C
B+C
Vic
ino
Fasc
ia C
CAVE ATTIVE: Concentrazione del Volume Autorizzato nei singoli tratti, suddiviso nelle fasce
0
50000
100000
150000
200000
250000
300000
350000
400000
450000
500000
550000
600000
650000
700000
750000
DB.03.04 DB.04.01 DB.04.02 DB.05.01 DB.06.01 DB.06.02 DB.07.01 DB.07.02 DB.08.01 DB.08.02Tratti di Corso d'Acqua
Con
cent
razi
one
[m3 /k
m]
Vicino Fascia CFascia CFascia BFascia A
CAVE ATTIVE: Concentrazione del Volume Autorizzato nei singoli tratti, suddiviso nelle fasce
0
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
DB.03.04 DB.04.01 DB.04.02 DB.05.01 DB.06.01 DB.06.02 DB.07.01 DB.07.02 DB.08.01 DB.08.02Tratti di Corso d'Acqua
Con
cent
razi
one
[m3 /k
m]
Vicino Fascia CFascia CFascia BFascia A
A+B
A+B
C
C
C
B+C
Vic
ino
Fasc
ia C
CAVE ATTIVE: Percentuale di Volume Autorizzato nei singoli tratti sul Totale, suddiviso nelle fasce
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
DB.03.04 DB.04.01 DB.04.02 DB.05.01 DB.06.01 DB.06.02 DB.07.01 DB.07.02 DB.08.01 DB.08.02Tratti di Corso d'Acqua
Perc
entu
ale
[%]
Vicino Fascia CFascia CFascia BFascia A
CAVE ATTIVE: Percentuale di Volume Autorizzato nei singoli tratti sul Totale, suddiviso nelle fasce
0,0%
2,5%
5,0%
7,5%
10,0%
12,5%
15,0%
DB.03.04 DB.04.01 DB.04.02 DB.05.01 DB.06.01 DB.06.02 DB.07.01 DB.07.02 DB.08.01 DB.08.02Tratti di Corso d'Acqua
Perc
entu
ale
[%]
Vicino Fascia CFascia CFascia BFascia A
A+B
A+B
C
C
C
B+C
Vic
ino
Fasc
ia C
DORA BALTEA: Figura B.4.2 – Carico estrattivo attuale (Cave Attive), nelle differenti fasce fluvialicon riferimento ai diversi tratti di corso d’acqua (materiale alluvionale per aggregati)
Dora Baltea – pag. 23/23
Interesse Estrattivo a qualsiasi titolo da dati storici fino al 1998
02
8
12
20
3 3
02
0
3
6
9
12
15
DB.03.04 DB.04.01 DB.04.02 DB.05.01 DB.06.01 DB.06.02 DB.07.01 DB.07.02 DB.08.01 DB.08.02Tratti di corso d'acqua
N° I
STA
NZE
DORA BALTEA: Figura B.4.3 – Interesse Estrattivo a qualsiasi titolo (da dati storici fino al 1998) nei diversi tratti della regione perifluviale del corso d’acqua