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SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO ORGANIZZATO DA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA INCONTRO - 16 SETTEMBRE 2013 ARCH. VITO ROCCO PANETTA

CORSO DI PREPARAZIONE - ording.roma.it · 1. nei casi di edilizia abitativa convenzionata, relativa anche ad edifici esistenti, il contributo afferente al permesso di costruire (ovvero

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SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO

ORGANIZZATO DA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA

INCONTRO - 16 SETTEMBRE 2013

ARCH. VITO ROCCO PANETTA

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ARGOMENTI DA TRATTARE:

DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

ASPETTI APPLICATIVI

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CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

CAMPO DI APPLICAZIONE

Gli interventi di trasformazione edilizia ed urbanistica del territorio, subordinati obbligatoriamente al rilascio del permesso di costruire (art. 16 comma 1

DPR 380/01 ss.mm.ii.) ovvero a procedura semplificata della denuncia di inizio attività in alternativa al permesso di costruire (art. 22 comma 5 DPR 380/01

ss.mm.ii.), comportano la corresponsione in favore dell’Amministrazione Capitolina del contributo di costruzione, fatti salvi i casi di esonero

DEFINIZIONE CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

Il contributo di costruzione è un contributo, commisurato all’incidenza:

DEGLI

ONERI DI URBANIZZAZIONE

PRIMARIA

DEGLI

ONERI DI URBANIZZAZIONE

SECONDARIA

DEL

COSTO DI COSTRUZIONE

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OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA

(artt. 1 e 4 L. n. 847/64 ss.mm.ii. riportate nell’art. 16 T.U.E.)

- ASILI NIDO, SCUOLE MATERNE, SCUOLE

DELL’OBBLIGO NONCHÉ STRUTTURE E

COMPLESSI PER L’ISTRUZIONE SUPERIORE

ALL’OBBLIGO

- MERCATI DI QUARTIERE

- DELEGAZIONI COMUNALI

- CHIESE E ALTRI EDIFICI RELIGIOSI

- IMPIANTI SPORTIVI DI QUARTIERE, AREE

VERDI DI QUARTIERE

- CENTRI SOCIALI E ATTREZZATURE

CULTURALI E SANITARIE

OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA

(artt. 1 e 4 L. n. 847/64 ss.mm.ii. riportate nell’art. 16 T.U.E.)

- STRADE RESIDENZIALI

- SPAZI DI SOSTA O DI PARCHEGGIO

- FOGNATURE, RETE IDRICA, RETE DI

DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA E

DEL GAS, PUBBLICA ILLUMINAZIONE

- SPAZI DI VERDE ATTREZZATO,

INFRASTRUTTURE DI COMUNICAZIONE

ELETTRONICA PER IMPIANTI

RADIOELETTRICI, CAVEDI MULTISERVIZI E

CAVIDOTTI PER IL PASSAGGIO DI RETI DI

TELECOMUNICAZIONI

OPERE DI URBANIZZAZIONE

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GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA

Gli oneri di urbanizzazione secondaria sono dovuti per gli interventi, indicati nel campo di applicazione, relativi ad immobili aventi destinazioni:

- residenziali ivi comprese le abitazioni in zona agricola (fatti salvi i casi di esonero);

- industriali/artigianali (con l’esclusione del commercio all’ingrosso, deposito e magazzini di vendita)

GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA

Gli oneri di urbanizzazione primaria sono dovuti per gli interventi, indicati nel campo di applicazione, relativi ad immobili aventi destinazioni:

- residenziali ivi comprese le abitazioni in zona agricola (fatti salvi i casi di esonero);

- turistiche, commerciali, direzionali;

- industriali/artigianali ivi comprese le opere indispensabili alla conduzione agricola (fatti salvi i casi di esonero)

CONTRIBUTO RELATIVO AL COSTO DI COSTRUZIONE

Il contributo sul costo di costruzione rappresenta il contributo percentuale sul costo dell’intervento da realizzare, dovuto, relativo ad immobili aventi

destinazioni:

- residenziali ivi comprese le abitazioni in zona agricola (fatti salvi i casi di esonero);

- turistiche, commerciali, direzionali ivi compreso il commercio all’ingrosso, depositi e magazzini di vendita.

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CASI DI ESONERO – RIDUZIONE - MAGGIORAZIONE

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CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE – CASI DI ESONERO

Il contributo di costruzione, ai sensi dell’art. 17 comma 3 del D.P.R. 380/01 ss.mm.ii., non è dovuto:

a) per gli interventi da realizzare nelle zone agricole, ivi comprese le residenze, in funzione della conduzione del fondo e delle esigenze dell’imprenditore

agricolo a titolo principale, ai sensi dell'articolo 12 della legge 9 maggio 1975; (l'art. 12 della legge n. 153 del 1975 è stato abrogato dall'art. 1, comma 5,

decreto legislativo n. 99 del 2004; si vedano ora l'art. 1, comma 1 del decreto legislativo n. 99 del 2004 e l'articolo 2135 del codice civile);

b) per gli interventi di ristrutturazione e di ampliamento, in misura non superiore al 20%, di edifici unifamiliari (può applicarsi esclusivamente al singolo

“edificio unifamiliare isolato” con l’esclusione delle unità immobiliari che, se pur dotate di specifica autonomia funzionale, appartengono alla tipologia

unifamiliare aggregata come schiere, bifamiliari, ecc.);

c) per gli impianti, le attrezzature, le opere pubbliche o di interesse generale realizzate dagli enti istituzionalmente competenti nonché per le opere di

urbanizzazione, eseguite anche da privati, in attuazione di strumenti urbanistici;

d) per gli interventi da realizzare in attuazione di norme o di provvedimenti emanati a seguito di pubbliche calamità;

e) per i nuovi impianti, lavori, opere, modifiche, installazioni, relativi alle fonti rinnovabili di energia, alla conservazione, al risparmio e all'uso razionale

dell'energia, nel rispetto delle norme urbanistiche, di tutela artistico-storica e ambientale.

CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE – CASI DI RIDUZIONE

Il contributo di costruzione, ai sensi dell’art. 17 commi 1, 2, 4 del D.P.R. 380/01 ss.mm.ii., è ridotto:

1. nei casi di edilizia abitativa convenzionata, relativa anche ad edifici esistenti, il contributo afferente al permesso di costruire (ovvero denuncia di inizio

attività) è ridotto alla sola quota degli oneri di urbanizzazione qualora il titolare del permesso (ovvero DIA) si impegni, a mezzo di una convenzione con il

comune, ad applicare prezzi di vendita e canoni di locazione determinati ai sensi della convenzione-tipo prevista dall’articolo 18 del D.P.R. 380/01

ss.mm.ii.;

2. il contributo per la realizzazione della prima abitazione è pari a quanto stabilito per la corrispondente edilizia residenziale pubblica, purché sussistano i

requisiti indicati dalla normativa di settore; (si vedano l'art. 9 commi 1 e 2 della L.n. 94/82 ss.mm.ii. e l’art. 16 comma 3 della L.n. 457/78 ss.mm.ii.);

3. …;

4. per gli interventi da realizzare su immobili di proprietà dello Stato il contributo di costruzione è commisurato alla incidenza delle sole opere di

urbanizzazione.

CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE – CASI DI MAGGIORAZIONE

Il contributo di costruzione, per il territorio compreso nella frazione staccata di Martignano e per quello situato entro 4 km dalla costa marina – quale risulta

dalla cartografia in scala 1:10.000 del PRG – deve essere maggiorato:

- del 5% per la quota afferente gli oneri di urbanizzazione, ai sensi dell’art. 8 della L.R. 35/77 ss.mm.ii. e dell’ultimo comma dell’art. 8 della D.C.C.

2961/78 ss.mm.ii.;

- di una unità percentuale per la quota afferente il costo di costruzione ai sensi del comma 8 della D.C.C. 19/05.

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CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE – DETERMINAZIONE

Il contributo di costruzione deve essere determinato nel rispetto di quanto previsto dal T.U.E. (artt. 16, 17 e 19 DPR 380/01 ss.mm.ii.), dalla legge regionale

del 12 settembre 1977, n. 35 ss.mm.ii. nonché dai criteri e dei parametri approvati con specifici atti Deliberativi dell’Amministrazione Capitolina, sulla base

di calcoli analitici.

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LA CIRCOLARE ESPLICATIVA prot. 67246 del 27 giugno 2013

La Circolare esplicativa D.P.A.U. prot. 67246 del 27 giugno 2013, mette a sistema tutte le disposizioni vigenti in materia – nazionali, regionali e proprie

di Roma Capitale -, tale da specificare in funzione dell’intervento edilizio (NE – DR – AMP ed RE, contemplando anche gli interventi di cambio di

destinazione d’uso), le modalità operative e di calcolo analitico.

MODIFICHE INTRODOTTE DAL c.d. “DECRETO DEL FARE” n. 69/13 convertito in legge del 9 agosto 2013 n. 98

Quanto riportato nella Circolare esplicativa prot. 67246 del 27 giugno 2013, non tiene conto di quanto previsto dal decreto legge del 21 giugno 2013 n.

69 c.d. “decreto del fare”, in quanto convertito con successiva legge del 9 agosto 2013 n. 98 (entrata in vigore in data 21/08/13), pertanto la stessa è in

fase di revisione ed aggiornamento, per la parte interessata dal recepimento di detta legge.

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ASPETTI APPLICATIVI

DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO

RELATIVO AL COSTO DI COSTRUZIONE

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DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO RELATIVO AL COSTO DI COSTRUZIONE

INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE

La quota del contributo afferente il costo di costruzione è dovuto nella seguente misura:

a) Immobili con destinazione residenziale

a.1) abitazioni singole (destinazione d’uso contenuta nella funzione di cui all’ art. 6 comma 1 lett. a) ed f) – per quest’ultima limitatamente alle

abitazioni in zona agricola e con l’esclusione dei casi di esonero - delle NTA del PRG)

Ccc = cc x (R1 + R2 + R3)/100 (art. 6 D.C.C. 2966/78 ss.mm.ii.)

a.2) abitazioni collettive (destinazione d’uso contenuta nella funzione di cui all’ art. 6 comma 1 lett. a) delle NTA del PRG)

Ccc = cc x 10% (art. 9 D.C.C. 2966/78 ss.mm.ii.)

ad eccezione degli ospizi e degli orfanotrofi, per i quali l’incidenza è del 5%

Ove:

- cc rappresenta il costo di costruzione totale dell’immobile oggetto d’intervento desunto dal prospetto “A” della D.C.C. 19/05;

- R1 è il coefficiente di ubicazione – Tab. “B” D.C.C. 19/05;

- R2 è il coefficiente di tipologia edilizia – Tab. “B” D.C.C. 19/05;

- R3 è il coefficiente inerente le caratteristiche e le classi dell’immobile – Tab. “B” D.C.C. 19/05

b) Immobili con destinazione non residenziale

b.1) turistico-ricettivo (destinazione d’uso contenuta nella funzione di cui all’ art. 6 comma 1 lett. d), con l’esclusione delle strutture ricettive

all’aria aperta, delle NTA del PRG)

Ccc = Ce x 6% (art. 10 D.C.C. 2966/78 ss.mm.ii.)

b.2) commerciale (destinazione d’uso contenute nella funzione di cui all’ art. 6 comma 1 lett. b), nonché le destinazioni d’uso del commercio

all’ingrosso, dei depositi e magazzini di vendita di cui all’art. 6 comma 1 lett. e), delle NTA del PRG)

Ccc = Ce x 7% (art. 10 D.C.C. 2966/78 ss.mm.ii.)

b.3) direzionale (destinazione d’uso contenuta nella funzione di cui all’ art. 6 comma 1 lett. c), con l’esclusione delle attrezzature collettive per lo

sport, delle NTA del PRG)

Ccc = Ce x 8% (art. 10 D.C.C. 2966/78 ss.mm.ii.)

b.4) impianti sportivi e turistico ricettive complementari (destinazioni d’uso contenute nella funzione di cui all’ art. 6 comma 1 lett. c parte e lett. d

parte, delle NTA del PRG)

Ccc = Ce x 5% (art. 10 D.C.C. 2966/78 ss.mm.ii.)

Ove:

Ce è il costo totale dell’intervento determinato mediante apposito computo metrico estimativo, comprensivo di tutte le opere in progetto

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DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO RELATIVO AL COSTO DI COSTRUZIONE

INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

La quota del contributo afferente il costo di costruzione è dovuto nella seguente misura:

a) Immobili con destinazione residenziale

a.1) abitazioni singole (destinazione d’uso contenuta nella funzione di cui all’ art. 6 comma 1 lett. a) ed f) – per quest’ultima limitatamente alle

abitazioni in zona agricola e con l’esclusione dei casi di esonero - delle NTA del PRG)

Ccc = Ce x (R1 + R2 + R3)/100 (art. 6 D.C.C. 2966/78 ss.mm.ii.)

Ove:

- R1 è il coefficiente di ubicazione – Tab. “B” D.C.C. 19/05;

- R2 è il coefficiente di tipologia edilizia – Tab. “B” D.C.C. 19/05;

- R3 è il coefficiente inerente le caratteristiche e le classi dell’immobile definito dalla D.C.C. 19/05 pari a:

o 1,75 per alloggi con superficie utile netta 95 mq

o 3,00 per alloggi con superficie utile netta superiore di 95 mq ed inferiore di 130 mq;

o 4,50 per alloggi con superficie utile netta > 130 mq

a.2) abitazioni collettive (destinazione d’uso contenuta nella funzione di cui all’ art. 6 comma 1 lett. a) delle NTA del PRG)

Ccc = Ce x 10% (art. 9 D.C.C. 2966/78 ss.mm.ii.)

ad eccezione degli ospizi e degli orfanotrofi, per i quali l’incidenza è del 5%

b) Immobili con destinazione non residenziale

Da determinarsi con le modalità riportate nella precedente slide.

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ASPETTI APPLICATIVI

DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO

RELATIVO AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE

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DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE – INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE CON L’ESCLUSIONE DI IMMOBILI AVENTI DESTINAZIONE INDUSTRIALE/ARTIGIANALE SE RICADENTI IN ZONA OMOGENEA “D”

Gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per interventi di “NE”, “DR” e “AMP”, sono dovuti in funzione della destinazione d’uso di progetto –

vedi precedenti slide di colore arancione -nella seguente misura:

Oup = V x Up x Tab. “C1” x 0,9

Ous = V x Us x Tab. “C1” x 0,9

Ove:

V = Volume dell’unità edilizia e/o immobiliare oggetto d’intervento

Up e Us = Parametri relativi agli oneri, unitari espressi in €/mc, di urbanizzazione primaria e secondaria

Tab “C1” = Parametro riferito alla tipologia di intervento, da individuarsi in funzione della zona omogenea, della destinazione urbanistica e della

destinazione d’uso

0,9 = Coefficiente demografico

DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE – INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

IN ASSENZA DI CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO CON L’ESCLUSIONE DI IMMOBILI AVENTI DESTINAZIONE INDUSTRIALE/ARTIGIANALE SE RICADENTI IN ZONA OMOGENEA “D”

Definita l’Onerosità totale (Ot) pari a: Ot = Oup + Ous = V x (Up + Us) x Tab. “C1” x 0,9

e l’Onerosità teorica dovuta (Oe) pari a: Oe = Ce x (Up + Us) x Tab. “C1” x 0,9 x h/Cc

ove:

V = Volume dell’unità edilizia e/o immobiliare oggetto d’intervento

Up e Us = Parametri relativi agli oneri, unitari espressi in €/mc, di urbanizzazione primaria e secondaria

Tab “C1” = Parametro riferito alla tipologia di intervento, da individuarsi in funzione della zona omogenea, della destinazione urbanistica e della

destinazione d’uso

0,9 = Coefficiente demografico

Ce è il costo totale dell’intervento determinato mediante apposito computo metrico estimativo, comprensivo di tutte le opere in progetto

h = altezza interpiano (h): espressa in metri, misurata all’estradosso dei solai. Nel calcolo deve adottarsi l’altezza convenzionale di 3,20 m, o, se maggiore,

l’altezza interpiano reale.

Cc = costo unitario per nuove costruzioni espresso in €/mq da aggiornarsi in funzione della variazione, dell’indice del costo di costruzione di fabbricati ad

uso residenziale, annualmente comunicata dall’ISTAT.

Qualora l’intervento da realizzare debba definirsi di REt (Ot < Oe) l’onere da corrispondere è pari a Ou = Ot, ove invece l’intervento debba definirsi come di

REp (Ot > Oe) l’onere da corrispondere è pari a Ou = Oe (dal computo di Ce è però possibile detrarre le opere definite come COSTO “A” nell’ALLEGATO

“A” alla D.C.S. 19/01

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DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE

INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE E DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DI IMMOBILI AVENTI DESTINAZIONE INDUSTRIALE/ARTIGIANALE SE RICADENTI IN ZONA OMOGENEA “D”

Gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per interventi di “NE”, “DR” ,“AMP” e “RE” sono dovuti nella seguente misura:

Oup = Oup1 + Oup2 = (SC x Up1 x Tab. “C1” x 0,9) + (SI x Up2 x Tab. “C1” x 0,9)

Ous = SI x Us x Tab. “C1” x 0,9

Ouc = V x Uc x Tab. “C1” x 0,9

Ove:

SC è la superficie utile coperta per ogni piano dell’unità edilizia e/o immobiliare oggetto d’intervento;

SI è la superficie di insediamento. Nel caso di interventi ascrivibili alla “DR” , all’“AMP” e alla “RE”, la superficie di insediamento dovrà essere computata

come area di pertinenza virtuale dell’unità edilizia e/o immobiliare oggetto d’intervento, determinata dal rapporto di 1 mq ogni 3 mc.

Ouc sono gli oneri di urbanizzazione per edifici residenziali, per residenze di servizio ed assimilabili, annessi alle costruzioni o impianti industriali/artigianali

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DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE - INTERVENTI DI CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO

CON O SENZA OPERE, TRA DIVERSE CATEGORIE O ALL’INTERNO DELLA STESSA CATEGORIA

Categorie generali di destinazione d’uso (art. 2 comma 6 L.R. 35/77 e punto 1 D.C.S. 19/01):

a) residenziale (destinazioni d’uso indicate nelle funzioni di cui all’ art. 6 comma 1 lett. a) ed f) – per quest’ultima limitatamente alle abitazioni in zona

agricola - delle NTA del PRG);

b) commerciale, direzionale e turistico-ricettivo (destinazioni d’uso indicate nelle funzioni di cui all’art. 6 comma 1 lett. b), c), d) – per quest’ultima ad

esclusione delle strutture ricettive all’aria aperta -, nonché lett. e) limitatamente alle destinazioni del commercio all’ingrosso, dei depositi e magazzini

di vendita, delle NTA del PRG);

c) turistico ricettivo complementare - quali campeggi, villaggi turistici, ecc. - (destinazioni d’uso indicate nelle funzioni di cui all’art. 6 comma 1 lett. d)

delle NTA del PRG);

d) artigianale ed industriale (destinazioni d’uso indicate nelle funzioni di cui all’art. 6 comma 1 lett. e) con l’esclusione del commercio all’ingrosso,

depositi e magazzini di vendita, nonché lett. f) limitatamente alle opere indispensabili alla conduzione agricola, delle NTA del PRG);

CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO SENZA OPERE (Per opere sono da intendersi interventi ascrivibili nella Ristrutturazione edilizia c.d. “pesante”)

a) all’interno della stessa categoria b) tra differenti categorie generali

Gli oneri di urbanizzazione non sono dovuti Ou = Ot = Oup + Ous

Ove:

Oup = V x (Up fin – Up in) x Tab “C1” x 0,9 e Ous = V x (Us fin – Us in) x Tab “C1” x 0,9

CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO CON OPERE (Per opere sono da intendersi interventi ascrivibili nella Ristrutturazione edilizia c.d. “pesante”)

a) all’interno della stessa categoria

Ou = Ce x (Up + Us) x Tab. “C1” x 0,9 x h/Cc

b) tra differenti categorie

b.1) Intervento di REt

Ou = Ot = V x (Up fin + Us fin) x Tab. “C1” x 0,9

b.2) Intervento di REp

In tal caso il contributo da versare sarà determinato pari al maggiore tra i valori derivanti dall’applicazione delle due sottoelencate formule:

1) Ou1 = Ce x (Up fin + Us fin) x Tab. “C1” fin x 0,9 x h/Cc

2) Ou2 = Oup + Ous

ove:

Oup = V x (Up fin – Up in) x Tab. “C1” x 0,9 e Ous = V x (Us fin – Us in) x Tab. “C1” x 0,9

ossia: Ou = Ou1 se Ou1 > Ou2 ovvero Ou = Ou2 se Ou2 > Ou1