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Corso GiV 2013 – Rischio Clinico e accreditamento

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Corso GiV 2013 – Rischio Clinico e accreditamento. Ceck list. Ceck list di controllo delle cartelle cliniche. Requisiti essenziali GRC. - PowerPoint PPT Presentation

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Corso GiV 2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Page 2: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Ceck list

Ceck list di controllo delle cartelle cliniche

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Requisiti essenziali GRC

E' strutturata la gestione del rischio clinico e la sicurezza del paziente. Tale organizzazione è coerente con le politiche regionali ed aziendali e le linee operative definite dal Centro gestione rischio clinico e sicurezza del paziente della Regione Toscana

La qualità e la sicurezza delle cure è assicurata implementando tutte le buone pratiche regionali e le raccomandazioni ministeriali pubblicate e di pertinenza

I colloqui tra il personale sanitario e il paziente sul suo stato di salute si svolgono nel rispetto della riservatezza

M5*

M11*

M25*

M26*

M31* Sono in uso strumenti di identificazione, analisi, valutazione e

prevenzione del rischio clinico, coerenti con gli indirizzi forniti dal Centro regionale per il rischio clinico e la sicurezza del paziente

M36* Gli strumenti di indirizzo clinico terapeutico e assistenziale (linee

guida, protocolli terapeutici assistenziali, procedure) sono utilizzati da tutti gli operatori

M40*

M42*

M47*

Il personale infermieristico valuta in maniera multidimensionale il grado di dipendenza del paziente attraverso strumenti di valutazione ad hoc.

L'attività di sorveglianza e controllo delle infezioni è documentata e diffusa con rapporti periodici e indicatori specifici

Esiste un sistema di gestione del rischio correlato a uso dei farmaci, dei dispositivi medici e degli impiantabili.

Il paziente riceve informazioni adeguate sulle proprie condizioni di salute, sulla propria terapia e sui professionisti sanitari finalizzate anche alla sua partecipazione attiva

M31*Sono in uso strumenti di identificazione, analisi, valutazione e prevenzione del rischio clinico, coerenti con gli indirizzi forniti dal Centro regionale per il rischio clinico e la sicurezza del paziente

M25*

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Altri requisiti GRC

M41

M43

Informazione del paziente

su GRC

M47

M44

M45

M46

M26*M29

M37

M38

Strategie di comunicazione c on i pazienti

Protocolli e procedure aggiornati

M32

M33

Formazione operatori sulla

sicurezza

Sistema informatizzato per

la gestione IR, analisi EA e

sinistri

M6

M12

M15

M26*M18

M27

M28

Piano e Relazione

GRC

Comunicazione comprensibile STU

Page 6: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

PrevenzioneTrombosi Venosa Profonda

Prevenzione distocia di spalla

Prevenzione ulcere da pressione

Sorveglianza delle antibioticoresistenze

Adozione indice deterioramento cardiaco

Appropriatezza terapia antibiotica

Corretta identificazione paziente

Igienemani

Scheda Teraputica Unica

Rischio nutrizionale

Auditclinico

Incident reporting

Rassegna mortalitàe morbilità

Emorragiapost-partum

Prevenzione infezioni CVC

Gestione del dolore

Segnalazione evento sentinella

Gestione Terapia Anticoagulante Orale

Gestione farmaci antiblastici

Prevenzione delle cadute

Buone Pratiche GRCDGRT n. 267 del 16-04-07 e DGRT n. 704 del 8-10-07

DGRT n. 578 del 11-07-11

Comunicazione difficile e Checklist di sala operatoria

Page 7: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Le buone pratiche sono state messe a punto dalla Regione Toscana ed incorporano:

I requisiti di sicurezza individuati a livello nazionale

Gli strumenti per la gestione organizzativa

La valutazione nel tempo dell’efficacia della loro

implementazione

Caratteristiche

Buone Pratiche GRCDGRT n. 267 del 16-04-07 e DGRT n. 704 del 8-10-07

Page 8: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Implementazione delle buone pratiche è stata favorita da:

Sistema di certificazione delle Buone Pratiche

Introduzione all’interno del sistema degli indicatori di performance MeS (Anno 2007)

Inserimento tra i requisiti dell’accreditamento Istituzionale delle Aziende (Lr.51/2009)

Buone Pratiche GRCDGRT n. 267 del 16-04-07 e DGRT n. 704 del 8-10-07

Page 9: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

19 ottobre 201219 ottobre 2012

Page 10: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento
Page 11: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Controllo parte Medica

Page 12: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

La check list del Centro Regionale GRC

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La check list del Centro Regionale GRC

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Ceck list analisi cartelle cliniche

Page 15: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

REQUISITO M47

Esiste un sistema di gestione del rischio correlato a uso dei farmaci, dei dispositivi medici e degli impiantabili.

INDICATORE 1 Presenza di una procedura coerente con gli indirizzi nazionali e regionali del Centro GRC per la gestione del rischio correlato ai dispositivi medici e agli impiantabili

INDICATORE 3 Presenza di un registro per tracciare l’utilizzo degli impiantabili

INDICATORE 2 % di STU correttamente compilate secondo le indicazioni della buona pratica regionale

NUMERATORE Numero di STU correttamente compilate secondo le indicazioni della buona pratica regionale

DENOMINATORE Numero di cartelle cliniche revisionate STANDARD BASE 80% TIPOLOGIA FONTE revisione delle cartelle cliniche

Page 16: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Scheda Terapeutica unica

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Scheda Terapeutica unica

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Scheda Terapeutica unica

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Scheda Terapeutica unica

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Scheda Terapeutica unica

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REQUISITO M18

Applicazione di una procedura per la corretta identificazione del paziente

INDICATORE % di pazienti ricoverati con braccialetto con layout coerente con le indicazioni della buona pratica regionale

NUMERATORE Numero di pazienti ricoverati con braccialetto con layout coerente con le indicazioni della buona pratica regionale

DENOMINATORE Totale pazienti ricoverati STANDARD BASE 90% TIPOLOGIA FONTE monitoraggio applicazione supporto

braccialetto

Page 22: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

REQUISITO M18

Applicazione di una procedura per la corretta identificazione del paziente

Requisiti Buona Pratica

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PR/23 Corretta identificazione Pz.

Page 24: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Identificazione paziente

Verificare la presenza del braccialetto

NA: In pediatria dove il braccialetto non è stato ancora applicato

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REQUISITO M39

Esiste un sistema di gestione del dolore efficace e condiviso

INDICATORE 1 Presenza nella documentazione sanitaria delle corrette registrazioni della valutazione del dolore al giorno e del trattamento effettuato quando la soglia stabilita è superata.

NUMERATORE Numero cartelle cliniche in cui sono presenti le corrette registrazioni della valutazione del dolore al giorno e del trattamento effettuato quando la soglia stabilita è superata

DENOMINATORE Numero di cartelle cliniche revisionate STANDARD BASE almeno 3 registrazioni e compliance 80% per le registrazioni

e 100% per i trattamenti TIPOLOGIA FONTE revisione cartelle cliniche

NOTA: Ind.1 Per i pazienti in pronto soccorso che permangono meno di 12 ore si consideri come standard base 2 registrazioni.

Page 26: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

REQUISITO M39

Esiste un sistema di gestione del dolore efficace e condiviso

Requisiti Buona Pratica

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Misura e gestione del dolore

Page 28: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

REQUISITO M38

Viene effettuata una valutazione del paziente per individuare e gestire in maniera tempestiva eventuali deterioramenti delle condizioni cliniche

INDICATORE 1% di schede MEWS correttamente compilate NUMERATORE Numero schede MEWS correttamente compilate DENOMINATORE Numero di cartelle cliniche revisionate STANDARD BASE 70% TIPOLOGIA FONTE revisione cartelle cliniche

INDICATORE 2 % mortalità nei DRG a bassa mortalità NUMERATORE Numero deceduti con DRG a bassa mortalità DENOMINATORE Numero di dimessi con DRG a bassa mortalità STANDARD BASE raccolta dato TIPOLOGIA FONTE Sistema di valutazione Performance (C.6.4.2)

NOTA: Ind. 1 Esclusi i pazienti non eligibili per il MEWS.

Page 29: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Requisiti Buona Pratica

REQUISITO M38

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REQUISITO M38PR/21 Prevenzione paziente critico

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Page 32: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

REQUISITO M39

Esiste un sistema di gestione del dolore efficace e condiviso

INDICATORE 1 Presenza nella documentazione sanitaria delle corrette registrazioni della valutazione del dolore al giorno e del trattamento effettuato quando la soglia stabilita è superata.

NUMERATORE Numero cartelle cliniche in cui sono presenti le corrette registrazioni della valutazione del dolore al giorno e del trattamento effettuato quando la soglia stabilita è superata

DENOMINATORE Numero di cartelle cliniche revisionate STANDARD BASE almeno 3 registrazioni e compliance 80% per le registrazioni

e 100% per i trattamenti TIPOLOGIA FONTE revisione cartelle cliniche

NOTA: Ind.1 Per i pazienti in pronto soccorso che permangono meno di 12 ore si consideri come standard base 2 registrazioni.

Segue ……

Page 33: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

REQUISITO M15 Presenza di un sistema per la prevenzione del rischio di caduta

INDICATORE 1 % di pazienti anziani valutati secondo i requisiti indicati dalla buona pratica regionale per rischio di caduta

NUMERATORE Numero pazienti anziani valutati secondo i requisiti indicati dalla buona pratica regionale per rischio di caduta

DENOMINATORE Numero pazienti anziani ricoverati STANDARD BASE 80% TIPOLOGIA FONTE monitoraggio interno

INDICATORE 2 Presenza di un piano di riduzione dei fattori di rischio di caduta connessi con ambienti e presidi coerente con quelli indicati dalla buona pratica regionale

STANDARD BASE sì TIPOLOGIA FONTE monitoraggio interno NOTA: Ind. 2 Il piano di prevenzione dei rischi può essere parte integrante del

piano per la gestione del rischio clinico e la sicurezza del paziente aziendale

Page 34: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Protocollo PR/ 24: Prevenzione e analisi delle

Cadute

Allegato 9: Protocolli e Linee Guida Protocollo PR/ 24: Prevenzione e analisi delle Cadute

Page 35: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

REQUISITO M15

Page 36: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

REQUISITO M45

Presenza di un sistema di valutazione, prevenzione e trattamento dei pazienti a rischio di ulcere da pressione

INDICATORE % di pazienti a rischio valutati per ulcere da decubito

NUMERATORE Numero di pazienti a rischio valutati per ulcere da decubito

DENOMINATORE Numero di pazienti a rischio STANDARD BASE 80% TIPOLOGIA FONTE revisione cartelle cliniche

Page 37: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

REQUISITO M45

Presenza di un sistema di valutazione, prevenzione e trattamento dei pazienti a rischio di ulcere da pressione

Focus Rilevazione dei pazienti a rischio e poi valutazione per il trattamento delle ulcere da decubito

Indicazioni Valutare i pazienti a rischio di ulcere da pressione utilizzando una scheda di screening

Poi di quelli a rischio effettuare una valutazione per la gestione e trattamento delle ulcere con una scheda ad hoc

Includere la scheda di screening e quella di valutazione nella cartella clinica Seguire i requisiti definiti nella buona pratica Come soddisfare quanto richiesto dagli indicatori e standard E’ necessario accertarsi di aver incluso nelle cartelle le schede di screening e di

valutazione misurazione indicatore numero di schede di valutazione su numero di cartelle

revisionate relative ai pazienti che sono stati identificati come a rischio

Page 38: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Prevenzione e trattamento delle Ulcere da Pressione: Scala di Braden

Page 39: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Prevenzione e trattamento delle Ulcere da Pressione: Scala di Braden

Page 40: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Requisiti specifici

Page 41: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

REQUISITO M46

Presenza di un sistema di gestione del rischio nutrizionale

INDICATORE % di pazienti valutati per rischio nutrizionale (gli strumenti adottati devono avere i requisiti coerenti con quelli indicati dalla buona pratica regionale)

NUMERATORE Numero di pazienti valutati per rischio nutrizionale

DENOMINATORE Numero di pazienti a rischio nutrizionale STANDARD BASE 80% TIPOLOGIA FONTE revisione delle cartelle cliniche

Page 42: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Buona Pratica Prevenzione del Rischio Nutrizionale

Requisiti Buona Pratica

REQUISITO M46

Page 43: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

PR/19 Prevenzione Rischio Nutrizionale

Page 44: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

PR/19 Prevenzione Rischio Nutrizionale

Page 45: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

SCHEDA PER LA SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DEI RILEVAZIONE DEI

BISOGNI BISOGNI ASSISTENZIALI ASSISTENZIALI

INFERMIERISTICIINFERMIERISTICI

(BAI):(BAI):

ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE

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Obiettivi di qualità

budget 2012

Page 47: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Obiettivi di budget: M&M ed Audit Clinici

Rendicontazione M&M e AC

Strutture Territoriali Prova documentale (File o

modelli cartacei)

Strutture Ospedaliere Hanno inserito Audit ed M&M

su applicativo Regionale e quindi si possono verificare anche attraverso la consultazione dell’applicativo

Per tutti Ai fini del riscontro da parte

dei Giv, il Rischio clinico trasmetterà alla Segreteria Accreditamento i riepiloghi per ciascuna struttura

Page 48: Corso GiV  2013 – Rischio Clinico e accreditamento

Grazie per l’attenzione