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I I S S T T I I T T U U T T O O D D I I S S T T R R U U Z Z I I O O N N E E S S U U P P E E R R I I O O R R E E " " B B . . R R U U S S S S E E L L L L " " DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CORSO SPERIMENTALE PROGETTO LEONARDO CLASSE Vª C INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE ANNO SCOLASTICO 2015/2016

CORSO SPERIMENTALE PROGETTO LEONARDO CLASSE Vª … classe 5C 2015... · 2.Analisi di opere d’arte Storia dell’arte/Inglese 3.Applicazioni della matematica alla fisica Matematica/Fisica

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CORSO SPERIMENTALE PROGETTO LEONARDO

CLASSE Vª C

INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

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LICEO ARTISTICO STATALE “LUCIO FONTANA”

DI ARESE

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Liceo Artistico Statale di Arese è nato nell’anno scolastico 1987/88, come sezione staccata del

Liceo Artistico “Umberto Boccioni” di Milano, per rispondere alla richiesta di istruzione artistica

nell’area dell’hinterland milanese comprendente i comuni di Arese, Garbagnate M.se, Novate M.se,

Bollate, Rho, Lainate, Nerviano. Dall’anno scolastico 2000/2001 è stato associato al Liceo

Scientifico Russell di Garbagnate Milanese (ex sezione staccata dell’omonimo liceo di Milano), in

ottemperanza alla legge sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche.

Nel corso dell’anno scolastico 2001/2002 la realizzazione di un articolato progetto, che ha visto

coinvolti docenti, studenti, Fondazione Lucio Fontana e istituzioni presenti sul territorio, ha portato

alla denominazione del liceo “Lucio Fontana”.

L’utenza presente nell’istituto, se risulta diversificata in relazione alla provenienza territoriale che

copre numerosi comuni limitrofi e non, lo è meno per la stratificazione sociale, che si attesta su

livelli medi sia relativamente all’ambito socio-economico che a quello culturale.

Finalità educative

La scuola superiore, avendo come finalità generale la maturazione umana, civile e sociale della

persona, nel rispetto delle diversità culturali, etniche e religiose, intende favorire e promuovere nei

ragazzi la capacità di conoscere la realtà storico – sociale e di appropriarsi degli strumenti necessari

per comprenderne il significato e lo sviluppo.

Nella specificità, poi, dell’indirizzo artistico diventa il luogo in cui i differenti linguaggi (verbali e

non, tradizionali e innovativi, grafici e multimediali) concorrono allo sviluppo delle capacità

creative e della dimensione estetica e scientifico – tecnologica.

Il corso di studi è articolato in cinque anni e il diploma consente l’accesso a tutte le Facoltà

universitarie.

Dopo il biennio comune, al terzo anno gli studenti potranno scegliere tra cinque indirizzi:

arti figurative

architettura e ambiente

grafica

audiovisivo e multimediale

design

Le discipline che caratterizzano i diversi indirizzi consentono l’approfondimento delle conoscenze

teorico – tecniche inerenti l’area artistica. Tra queste: computer grafica, tecniche calcografiche,

tecniche audiovisive e multimediali, fotografia digitale. In particolare:

l’Indirizzo di grafica ha lo scopo di fornire una preparazione di base per tutti quegli studenti

che mostrano di prediligere il linguaggio grafico legato alla comunicazione visiva e che

aspirano a dedicarsi successivamente alla progettazione grafica.

l’Indirizzo di arti figurative ha lo scopo di fornire una preparazione di base per tutti quegli

studenti che mostrano di prediligere l’espressione artistica nel senso più ampio e che

desiderano accrescere le proprie capacità espressive nel campo della pittura e della scultura.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Fisionomia della classe

La classe 5ª C è composta da 22 alunni (17 femmine e 5 maschi) provenienti dallo stesso gruppo

classe del quarto anno, formatasi per accorpamento di due classi terze dell’ indirizzo figurativo.

La classe durante il triennio non ha evidenziato particolari problemi disciplinari, i rapporti

relazionali fra gli studenti sono apparsi sostanzialmente buoni e il clima, nel complesso, positivo.

Interesse, Partecipazione, Impegno

Nel corso del triennio, soprattutto nell’ambito delle discipline d’indirizzo, la classe ha dimostrato

un ottimo interesse, una partecipazione attiva alle proposte didattiche e una buona disponibilità al

dialogo educativo. Per quanto riguarda le materie culturali, forse a causa di una mancata continuità

didattica in alcune discipline, che ha provocato un certo disorientamento soprattutto nell’ultimo

anno scolastico, la classe ha mostrato nel suo complesso partecipazione e impegno che sono andate

migliorando nel corso del tempo, pervenendo ad un livello più che sufficiente. E’ comunque

emersa, in questi tre anni, la presenza di un gruppo di alunni motivati e con buoni esiti didattici che

si è impegnato con assiduità. Mentre un ristretto numero di studenti, anche a causa di una

preparazione di base lacunosa, ha mostrato un interesse discontinuo e si è applicato in modo

superficiale.

Metodo di studio

Parte degli allievi ha elaborato un personale e proficuo metodo di studio, raggiungendo un adeguato

livello di autonomia, mentre altri hanno evidenziato difficoltà nell’organizzazione e nella

rielaborazione dei contenuti.

Un gruppo consistente di alunni ha acquisito le capacità di sintesi e di approfondimento necessarie

per ottenere una preparazione organica, per altri, invece, lo studio, per lo più mnemonico e

finalizzato ai momenti di verifica, ha reso difficile l’acquisizione di conoscenze chiare e della

capacità di effettuare collegamenti tra le informazioni.

Capacità critiche ed espressive

I livelli di preparazione raggiunti e la capacità di riutilizzare metodi, strumenti e modelli appresi in

situazioni diverse non sono omogenei.

Alcuni studenti si sono dimostrati in grado di esprimere considerazioni critiche e di formulare

giudizi personali adeguatamente motivati, raggiungendo un buon livello espressivo e una discreta

padronanza delle terminologie specifiche delle varie discipline, sia culturali che d’indirizzo; altri

hanno evidenziato una certa imprecisione espressiva, e non sono sempre apparsi in grado di

formulare messaggi efficaci ed originali.

ELENCO DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA

Docenti Materie Continuità

Tiziana Rossi Italiano e Storia Dalla classe V

Sabina Moscatelli Inglese Dalla classe V

Chiara Tonetti Filosofia Dalla classe V

G. Grazia Bonfiglio Matematica Dalla classe IV

Calogero Bordonaro Storia dell’arte Dalla classe V

Giuseppe De Vito Fisica Dalla classe V

Nadia Brivio Disc. Pittoriche Dalla classe III

Domenico Bulfaro Discipline plastiche Dalla classe III

Sergio Restelli Religione Dalla classe III

Renzo Gariboldi Educazione fisica Dalla classe V

La continuità è riferita solo al triennio, dal momento che la classe si è costituita in Terza in seguito

all’aggregazione di alunni provenienti da gruppi classe diversi accomunati dalla scelta dello

indirizzo.

ELENCO STUDENTI

Cognome Nome

Allievi Gioia

Bignamini Laura

Boniardi Serena

Borroni Martina

Croci Viola

De Blasio Ilaria

Facchini Erica

Fasolo Gioele

Ferrara Matteo

Fiorentini Chiara

Gamberale Giulia

Kostadinova Mihaela

Loffredo Serena

Marras Eleonora

Masiero Matteo

Milanesi Beatrice

Mora Erica

Pasquali Martina

Petazzoni Marco

Santomauro Ylenia

Spini Carlo

Turato Miriam

Obiettivi Del Consiglio Di Classe

Obiettivi Educativi

Rispetto Delle Regole Scolastiche Come Esempio Di Regola Sociale Di Gruppo

Rispetto Di Sé, Dell’altro, Dell’ambiente

Partecipazione Attiva Al Dialogo Educativo E Didattico Come Momento Formativo

Di Conoscenza, Di Espressione E Di Confronto

Perfezionamento Del Metodo Di Studio E Di Lavoro

Potenziamento Del Metodo Di Studio E Di Lavoro E Del Senso Critico

Consapevolezza Delle Proprie Capacità E Attitudini, Ai Fini Della Scelta Degli Studi

Futuri E/O Dell’attività Lavorativa

Obiettivi Didattici Trasversali

Conoscenze Capacità Competenze

Conoscere I Diversi Contenuti

Disciplinari Proposti

Conoscere I Linguaggi Specifici

Delle Singole Discipline

Conoscere Il Simbolismo E I

Codici Espressivi Relativi Alle

Materie Di Indirizzo

Conoscere I Valori Culturali,

Umani Ed Estetici Espressi Dalle

Opere Degli Autori Più

Significativi Analizzati Nei

Diversi Ambiti Disciplinari

Saper Comunicare

Efficacemente Utilizzando In

Modo Adeguato La Terminologia

Specifica

Saper Analizzare I Testi E

Interpretarli Criticamente

Saper Effettuare Collegamenti

Interdisciplinari

Saper Impostare, Affrontare E

Risolvere Problemi In Modo

Logico E Razionale

Saper Utilizzare Metodi,

Strumenti E Modelli In Situazioni

Diverse

Saper Personalizzare Il Percorso

Didattico In Una Prospettiva

Concreta Di Orientamento

Universitario E/O Professionale

Esporre Gli Argomenti In Modo

Chiaro E Lineare, Apportando

Opportuni Esempi

Reperire In Un Testo

Informazioni Adeguate Ad Uno

Scopo Determinato

Rielaborare Gli Argomenti

Studiati In Modo Personale E

Critico

Costruire Ragionamenti

Conseguenti E Motivati

Dimostrare Originalità E

Creatività

OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ INDIRIZZO FIGURATIVO

Sviluppare l’adeguata sensibilità creativa e compositiva nei confronti delle arti visive.

Acquisire le abilità progettuali ed esecutive in relazione ad operazioni artistiche, espressive e

decorative.

Potenziare le attitudini individuali e le competenze tecniche specifiche

CONOSCENZE

1. Conoscere le proprietà specifiche degli strumenti e delle tecniche adottate

2. Conoscere le regole della composizione pittorica

3. Conoscere il linguaggio specifico per la lettura e la comunicazione del processo progettuale

CAPACITÀ

1. Scegliere ed adottare efficacemente tecniche e strumenti adeguati al risultato atteso

2. Formulare ipotesi progettuali o creativi completi (dalla fase di ricerca iconografica, a quella

propositiva sino a quella realizzativa)

3. Sviluppare un corretto senso critico e rielaborativo nei confronti del proprio operato e di

elaborati proposti.

COMPETENZE

1. Sviluppare una metodologia operativa corretta in relazione alla diversa richiesta tecnico-

espressiva.

2. Incrementare le abilità tecnico-espressive individuali.

3. Controllare la fase espositiva o comunicativa dell’opera.

Contenuti pluridisciplinari

TITOLO MATERIE INTERESSATE

1. Il male di vivere Italiano/Inglese/Discipline pittoriche

2.Analisi di opere d’arte Storia dell’arte/Inglese

3.Applicazioni della matematica

alla fisica

Matematica/Fisica

4.La Grande Depressione Storia /Inglese

5.Positivismo,Naturalismo,Verismo Filosofia/Italiano

Attività integrative ed extracurricolari

1. La classe ha assistito a due spettacoli teatrali: Pirandello, “Stasera si recita a soggetto” e

Brecht-Weill “L’opera da tre soldi”.

Ha partecipato a visite di arte contemporanea in orario pomeridiano e serale.

2. Per quanto riguarda il progetto “Sport in rete”, la classe ha partecipato alla corsa campestre.

3. Alcuni alunni hanno partecipato all’attività organizzata dalla scuola ai fini dell’orientamento

in entrata sia presso la scuola che nei campus attivati sul territorio.

4. Corso di arte incisoria presso Villa Litta di Lainate.

5. Lezioni – spettacolo : “Il Futurismo”, “Ungaretti”, “Montale”.

Attività di orientamento

La classe ha usufruito del servizio di orientamento in uscita organizzato a Rho dalla Provincia di

Milano. Nel corso dell’anno scolastico si è tenuto l’orientamento in itinere ad opera dei docenti del

C.d.C., ma in modo particolare dei docenti delle materie di indirizzo. Sono state fornite varie

occasioni per frequentare campus, stages e giornate di orientamento. Sono state distribuite guide

redatte da Istituti, dalla Regione e dalle Università. La classe ha anche partecipato alle giornate di

orientamento organizzate dalla scuola presso l’Accademia di Belle Arti di Brera (indirizzo

Figurativo) .

Uscite didattiche e viaggi d'istruzione

Nel corso dell’anno sono state effettuate le seguenti uscite didattiche e viaggi di istruzione:

Viaggio d’istruzione a Barcellona

Venezia: Biennale d’arte contemporanea

Milano: MUDEC- mostra di Gauguin

Milano: Palazzo Reale – mostra di Mucha

Barzio: Museo Medardo Rosso

Milano: Museo del Novecento

Milano: GAM – mostra di Wildt

METODI E STRUMENTI

Il Consiglio di Classe ha adottato metodi d’insegnamento diversificati in relazione ai contenuti che

si intendevano trasmettere e agli obiettivi da raggiungere nei percorsi didattici che si venivano

concretizzando.

La lezione frontale, in genere affiancata da attività individuali, è stata utilizzata prevalentemente

dagli insegnanti delle discipline umanistiche e scientifiche; l’esercitazione pratica finalizzata ad un

risultato definito, preceduta da spiegazioni del docente e da sviluppo di progetti, è stata invece la

metodologia specifica delle discipline di indirizzo.

Oltre ai testi in adozione sono stati utilizzati strumenti integrativi quali fotocopie fornite dai docenti,

cataloghi di mostre, articoli di giornale e riviste specializzate, videocassette, strumenti informatici,

internet.

Per il numero e le tipologie delle verifiche svolte, si rimanda alle relazioni delle singole discipline.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono state effettuate almeno due verifiche a quadrimestre (scritte, orali o grafiche a secondo della

specificità della materia). Per i criteri di valutazione si è tenuto conto: della situazione di partenza;

della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati; del conseguimento degli obiettivi stabiliti:

conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso le verifiche - capacità espressive - capacità di analisi e

di sintesi.

Nella valutazione finale si è tenuto conto dei comportamenti socio affettivi: impegno (scarso,

diligente, rigoroso); partecipazione al lavoro di gruppo (marginale, costruttiva, trainante); della

frequenza (regolare, discontinua, molto irregolare); comportamento (poco responsabile, corretto,

responsabile).

Criteri generali per l’attribuzione dei voti nelle diverse discipline:

Voti Livelli di conoscenza e abilità

1 - 3 Processo di apprendimento non in atto; competenze inconsistenti o nulle. Mancato

svolgimento o rifiuto e indisponibilità a verifiche e interrogazioni.

4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali; competenze del tutto inadeguate;

difficoltà nelle applicazioni; produzione di elaborati con errori e lacune gravi.

5 Mancata acquisizione di alcuni elementi essenziali; competenze parzialmente consolidate,

con lacune e marcate insicurezze.

6 Possesso dei requisiti di base propri della disciplina. Capacità di procedere nelle

applicazioni pur con qualche errore o imprecisione. Esposizione talvolta incompleta e/o

imprecisa, ma lineare.

7 Conseguimento delle abilità e conoscenze previste; adeguata sicurezza nelle applicazioni;

capacità di argomentazione; linearità e logicità nelle idee; chiarezza espositiva; lavoro

diligente.

8 Conoscenze approfondite, sicurezza nell’esposizione, competenza concettuale.

Acquisizione di un ragionamento problematico. Buona capacità di rielaborazione

personale e di argomentazione. Ricchezza di idee e di linguaggio.

9 - 10 Profondità dei concetti esposti, spiccata capacità di argomentazione. Esposizione

completa, rielaborazione personale, autonoma capacità di collegamenti interdisciplinari e

di formulazione di giudizi personali.

PROVE DI SIMULAZIONE PER L’ESAME DI STATO

Prima prova

Per quanto riguarda la Prova d’Italiano sono state effettuate, nel corso dell’anno, verifiche ed

esercitazioni relative alle diverse tracce previste per l’Esame di Stato (analisi e commento di testi

letterari in prosa, testi argomentativi, saggio breve).

Il 11 /01/2016 e il 02/05/2016 sono state effettuate delle simulazioni della durata di 6 ore.

Seconda prova

Nel corso dell’anno è stata effettuata una simulazione della durata di 18 ore nei seguenti

giorni:12/13/14 gennaio 2016 .

Terza prova

Sono state effettuate 3 simulazioni basandosi sui seguenti criteri:

proporre per ciascuna prova quattro materie

assegnare le prove su contenuti svolti non solo recenti

considerare lunghezza e difficoltà di ogni esercizio per una prova della durata massima di tre

ore

considerare la prova ai fini della valutazione della propria disciplina

DATA DI

SVOLGIMENTO

TEMPO

ASSEGNATO MATERIE COINVOLTE

TIPOLOGIA DI

VERIFICA

15 Gennaio 2016

3 ore

Inglese

Matematica

Storia dell’Arte

Filosofia

Tipologia B

Quesiti a risposta aperta

1 Aprile

7 Maggio 2016

Filosofia

Fisica

Inglese

Storia dell’Arte

Matematica

Fisica

Inglese

Storia dell’Arte

Per quanto riguarda tracce, quesiti e modalità di valutazione si fa riferimento agli allegati.

ALLEGATI

1. Programmi d’esame delle diverse discipline

2. Tracce delle prove simulate

3. Griglia di valutazione utilizzata per le prove d’italiano

4. Griglia di valutazione utilizzata per le simulazioni della seconda prova

5. Criteri di valutazione per la simulazione della terza prova

PROGRAMMI

Firma dei rappresentanti degli studenti per presa visione di tutti i programmi:

…………………………………………………………..

…………………………………………………………..

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA

DOCENTE FIRMA

ITALIANO E STORIA Tiziana ROSSI

LINGUA INGLESE Sabina MOSCATELLI

FILOSOFIA Chiara TONETTI

FISICA Giuseppe DE VITO

MATEMATICA G.Grazia BONFIGLIO

STORIA DELL’ ARTE Calogero BORDONARO

DISCIPLINE PLASTICHE Domenico BULFARO

DISCIPLINE PITTORICHE Nadia BRIVIO

EDUCAZIONE FISICA Renzo GARIBOLDI

RELIGIONE Sergio RESTELLI

Arese,15 maggio 2016

Programmi d’esame delle diverse discipline

ITALIANO

Docente: Tiziana Rossi

Testo adottato: . Grosser, Il canone letterario (vol. 2 e 3), Principato

OBIETTIVI

Conoscenze

Capacità Competenze

Conoscere le principali

correnti letterarie italiane

dell’Ottocento e del primo

Novecento

Conoscere il pensiero e la

poetica dei principali autori

italiani attraverso l’analisi di

testi significativi

Conoscere i principali eventi

storici in cui s’inseriscono le

correnti letterarie e gli autori

studiati

Comprendere e analizzare un

testo in prosa e in poesia a

livello tematico e stilistico.

Comunicare efficacemente

utilizzando un linguaggio

adeguato sia per iscritto che

oralmente.

Contestualizzare

storicamente autori e opere.

Effettuare collegamenti

interdisciplinari

Esporre gli argomenti in

modo logico e ordinato, con

utilizzo appropriato del

linguaggio specifico.

Individuare le informazioni

esplicite ed implicite in un

testo

Rielaborare personalmente

gli argomenti studiati.

Commentare i significati

linguistici-tematici-storici di

un testo letterario.

Collocare e interpretare il

testo all’interno della

produzione letteraria di un

autore e contestualizzarlo in

una panoramica più ampia.

OSSERVAZIONI La classe, che ho seguito solo da quest’anno scolastico, ha mostrato un più che sufficiente interesse verso la disciplina,

supportato da eguale partecipazione al lavoro didattico, nonostante l’impegno non sia stato costante e , per un gruppo di

studenti, finalizzato ai soli momenti di verifica.

Si può affermare che gli obiettivi didattici sono stati complessivamente raggiunti e il livello di preparazione della classe

risulta più che sufficiente, anche se non tutti gli alunni sono stati in grado di modificare il proprio metodo di studio il

quale, per una parte della classe, è rimasto sostanzialmente mnemonico, dimostrando difficoltà nell’organizzazione

personale delle conoscenze. Un gruppo ha acquisito invece competenze di livello medio/alto, dimostrando di saper

cogliere relazioni interdisciplinari anche in modo critico.

METODI E STRUMENTI Lezioni frontali e partecipate; letture guidate; analisi guidata di testi; redazione di elaborati appartenenti a diverse

tipologie testuali.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Produzione di elaborati scritti: analisi di testi poetici e testi non letterari, testi argomentativi, saggi brevi.

Verifiche orali.

La valutazione si è basata su: conoscenze acquisite, esposizione, lessico, capacità di analisi e di rielaborazione personale

dei contenuti.

PROGRAMMA SVOLTO

Produzione di varie tipologie testuali: saggio breve- analisi del testo poetico- analisi di testi non letterari - testo argomentativo

L’ETA’ DEL ROMANTICISMO

Il Romanticismo in Italia: A.Manzoni – Notizie biografiche, le opere e la poetica

“ Inni sacri”: Pentecoste

“ Odi” : Il cinque maggio

“ Adelchi”: Coro dell’atto III

G. Leopardi -Notizie biografiche, le opere e la poetica

“ Operette morali “: Dialogo della Natura e di un Islandese

“ Zibaldone ”: La teoria del piacere

La poetica dell’indefinito e del vago

“ Canti “: Alla luna

L’infinito

A Silvia

Il sabato del villaggio

Canto notturno di un pastore errante

“ La ginestra ”: analisi dei versi 1/51 e 297/317

L’ETA’ POSTUNITARIA

La Scapigliatura I.U.Tarchetti – da “Fosca”: Un amore patologico

Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano: La filosofia del Positivismo

Dal Naturalismo al Realismo

G. Flaubert – “M.me Bovary” (lettura integrale)

Edmond e Jules de Goncourt –dalla Prefazione a “Germinie Lacerteux”: Le lacrime che si piangono in basso

E. Zola – da “Il romanzo sperimentale”: La letteratura come scienza

da “L’Assomoir”: La rovina di una famiglia operaia

Il Verismo italiano: la poetica di Verga e Capuana.

L. Capuana – da “Studi sulla letteratura contemporanea”: Il verismo e l’impersonalità

G. Verga - Notizie biografiche, le opere e la poetica

“Vita dei campi”: Rosso Malpelo

“Novelle rusticane”: Libertà

“Malavoglia”: Prefazione

Il ciclo dei “Vinti”: “I Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo (lettura integrale a scelta)

Il Decadentismo Lo scenario: cultura, idee

C. Baudelaire – da “I fiori del male”: Corrispondenze

L’albatro

Spleen

La poesia simbolista: Verlaine, Rimbaud, Mallarmé

P. Verlaine – da “Un tempo e poco fa”: Languore

A.Rimbaud – da “Poesie”: Vocali

Il romanzo decadente: Huysmans, Wilde, D’Annunzio

J.K. Huysmans – da”Controcorrente”: L’arte dei profumi e le allucinazioni olfattive

O. Wilde – “Il ritratto di Dorian Gray” (lettura inte

G. D’Annunzio - Notizie biografiche, le opere e la poetica

“ Il piacere” (lettura integrale)

“ Laudi “ - da “Alcyone”: La sera fiesolana

La pioggia nel pineto

G. Pascoli - Notizie biografiche, le opere e la poetica

“Il fanciullino”: Una poetica decadente

“ Myricae” : X agosto

Lavandare

L’assiuolo

“ Poemetti”: Digitale purpurea

“ Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno

Nebbia

IL PRIMO NOVECENTO Lo scenario: storia, società, cultura e idee

I Crepuscolari

G. Gozzano – La signorina Felicita, ovvero la felicità

M. Moretti – A Cesena

La stagione delle avanguardie

Il Futurismo

F.T. Marinetti – Manifesto del Futurismo

Manifesto tecnico della letteratura futurista

“Zang tumbtuuum”: Bandiera bianca – fucilare subito

Il romanzo del ‘900 La crisi del Positivismo: la nuova concezione del tempo e dello spazio

M. Proust –“ Alla ricerca del tempo perduto” : La madeleine

J. Joyce – “Ulisse” : Mr Bloom e Mrs Bloom

I. Svevo - Notizie biografiche, le opere e la poetica

“Una vita”: Notte d’amore con Annetta

“Senilità”: Gioventù e senilità di Emilio

“ La coscienza di Zeno” (lettura integrale)

L. Pirandello - Notizie biografiche, le opere e la poetica

“L’umorismo” : La poetica dell’umorismo

“ Novelle per un anno” : Il treno ha fischiato

“ Il fu Mattia Pascal” e “Uno, nessuno e centomila” (lettura integrale a scelta)

“Maschere nude”: Questa sera si recita a soggetto (spettacolo teatrale)

Sei personaggi in cerca d’autore : L’ingresso in scena dei personaggi

La poesia del primo ‘900 G. Ungaretti - Notizie biografiche, le opere e la poetica

“L’allegria” : I fiumi

Mattina

Soldati

Fratelli

Veglia

Pellegrinaggio

“Sentimento del tempo”: Di luglio

L’isola 1925

“Il dolore”: Non gridate più

Il ritorno all’ordine: Cardarelli e la “Ronda”

V. Cardarelli – Notizie biografiche, le opere e la poetica

“Poesie”: Sera di Gavina

Autunno

Gabbiani

U. Saba – Notizie biografiche, le opere e la poetica

“ Canzoniere”: Amai

A mia moglie

Trieste

Città vecchia

La capra

Mio padre è stato per me ” l’assassino”

E. Montale– Notizie biografiche, le opere e la poetica

“ Ossi di seppia” : I limoni

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere

Cigola la carrucola del pozzo

“ Occasioni” : Quattro mottetti- Non recidere , forbice, quel volto; Lo sai: debbo riperderti

Ti libero la fronte dai ghiaccioli; La speranza di pure rivederti

“La bufera e altro” : La bufera

La primavera hitleriana

“Satura” : Ho sceso dandoti il braccio

Dante Alighieri Divina commedia- “ Paradiso”: canti I, III, VI, XI

Programma da svolgere, presumibilmente, dal 15 maggio alla fine dell’anno scolastico: Dante Alighieri – “ Paradiso”: canti XV; XVII; XXXIII

STORIA

Docente: Tiziana Rossi

Testo adottato: G. Gentile/L. Ronga/A. Rossi, Millennium, La Scuola (voll. 2 e 3) OBIETTIVI

Conoscenze

1. Conoscere i fatti storici dei

diversi periodi presi in

esame, con un’attenzione

specifica alla storia italiana

2. Conoscere i fatti secondo una

sequenza cronologica

3. Conoscere i principi

fondamentali della

Costituzione

Capacità

1. Individuare i rapporti di

causa-effetto

2. Saper analizzare i dati per

spiegare un determinato

evento

3. Saper collocare nel tempo e

nello spazio gli avvenimenti

e i fenomeni studiati

Competenze

1. Comunicare efficacemente

utilizzando adeguatamente il

linguaggio specifico

2. Elaborare una sintesi relativa

a fenomeni storici di ampia

portata

3. Individuare relazioni tra le

vicende storiche e il contesto

geografico- ambientale

OSSERVAZIONI

La classe ha dimostrato un sufficiente interesse e partecipazione all’attività didattica mentre l’impegno, da parte di

alcuni alunni, è stato discontinuo e prevalentemente finalizzato al momento della verifica. Globalmente gli obiettivi

didattici sono stati raggiunti e il livello di preparazione risulta accettabile ma sostanzialmente disomogeneo. Infatti una

parte degli studenti ha incontrato difficoltà nella rielaborazione dei contenuti ed è stato quindi necessario guidarli

nell’individuazione dei collegamenti; mentre altri hanno dimostrato di saper mettere in relazione le informazioni

acquisite e di individuare i nodi problematici dei periodi affrontati, pervenendo ad un grado di competenza medio/alto.

METODI E STRUMENTI

Lezioni frontali e partecipate; testo in adozione

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Verifiche orali.

La valutazione ha preso in considerazione le conoscenze acquisite, il tipo di esposizione, il lessico, l’elaborazione

personale dei contenuti.

PROGRAMMA SVOLTO L’OTTOCENTO

L’unificazione tedesca

il Secondo Impero francese e la Comune di Parigi

La Prussia di Bismarck e l’unificazione della Germania

L’Italia nell’età della Destra e della Sinistra storica I problemi economici e sociali dell’unificazione

Destra storica

La questione romana e Roma capitale

La sinistra al governo

La politica estera e le aspirazioni colonialistiche dell’Italia

Da Crispi alla crisi di fine secolo

La seconda rivoluzione industriale

La catena di montaggio e la rivoluzione dei trasporti

Il capitalismo monopolistico e finanziario

Le grandi potenze

La lotta per l’egemonia

La Francia della Terza Repubblica

La Germania di Bismarck

L’età vittoriana

La spartizione imperialistica del mondo

La crisi economica generale

L’imperialismo: la competizione globale

La spartizione dell’Africa e la conferenza di Berlino

IL PRIMO NOVECENTO

La società di massa

La “Belle époque”

Nazionalismo e militarismo

Il razzismo

L’affare Dreyfus

Le guerre balcaniche

L’età giolittiana

I caratteri generali dell’età giolittiana

Il doppio volto di Giolitti

Guerra di Libia

La prima guerra mondiale

Cause storico politiche – cause economiche – cause militari – cause socio-culturali

Lo scoppio – tattiche e fronti

L’intervento italiano

Le fasi del conflitto

I trattati di pace

La rivoluzione russa L’impero zarista

Cadetti – soviet – bolscevichi e menscevichi

La rivoluzione di febbraio e il governo provvisorio

La rivoluzione di ottobre

La guerra civile e il comunismo di guerra

La NEP

La crisi della NEP e la politica di Stalin

Il primo dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo

Crisi economica

Nuovi partiti e movimenti politici

Il biennio rosso e l’ascesa del fascismo

La costruzione del regime

La crisi della Germania repubblicana e il nazismo

La Germania di Weimar

Hitler e la nascita del nazionalsocialismo

Il nazismo al potere

Il regime fascista in Italia

Il consolidamento del regime

Il consenso e l’opposizione

La politica interna ed economica

La politica estera e le leggi razziali

Stati e politica internazionale negli anni ‘30

U.S.A. negli anni ‘20

Il crollo del 1929: cause ed effetti

Il New Deal

L’Europa verso la II guerra mondiale

Giappone e Cina tra le due guerre

Crisi e tensioni in Europa

La guerra civile spagnola

La vigilia della guerra mondiale

La II guerra mondiale

La guerra lampo

1941: la guerra mondiale

Il dominio nazista in Europa

1942/43 la svolta

1944/45 la vittoria degli alleati

La guerra e la resistenza in Italia

I trattati di pace

DAL SECONDO DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI

Le origini della guerra fredda

Il processo di Norimberga

Gli anni difficili del dopoguerra

La divisione del mondo

Il piano Marshall

La comunità europea

La decolonizzazione

Il processo di decolonizzazione

La decolonizzazione in Asia e nel Maghreb

L’Italia repubblicana

La ricostruzione

Dalla monarchia alla repubblica

La corsa per Trieste

Il centrismo

La distensione

Il disgelo

“La nuova frontiera”

Programma da svolgere, presumibilmente, dal 15 maggio alla fine dell’anno scolastico:

Il boom economico degli anni ‘60

DISCIPLINE PITTORICHE Docente: Brivio Nadia

OBIETTIVI

Osservazioni

La classe ha risposto in modo positivo agli stimoli e alle proposte dell'insegnante.

L’iniziale impressione di interesse per la materia e delle tematiche affrontate è stato confermato dall’atteggiamento

positivo da parte della maggioranza del gruppo dei ragazzi, portando un buon numero di essi ad una buona capacità di

organizzazione e di autonomia.

Il ritmo di lavoro è stato adeguato alle richieste; solo un ridotto numero di studenti mostrano qualche insicurezza

nell’attività di copia dal vero e di rielaborazione personale. Gli obiettivi specifici sono da considerarsi raggiunti con un

livello discreto per la maggioranza del gruppo,e un risultato alto per alcuni.

Metodologia

Lezioni frontali, esercitazioni applicative guidate ed in autonomia; confronto ragionato tra i vari elaborati prodotti dagli

alunni con commenti ed osservazioni sugli errori e sulle qualità degli stessi.

Correzione degli elaborati con l’invito alla valutazione tramite l’esplicitazione dei criteri di valutazione.

Strumenti didattici

Ricerche iconografiche approntate dal docente in occasione dell’avvio di ogni singola esercitazione; testi procurati dal

docente, dai ragazzi o provenienti dalla biblioteca della scuola o da ricerche al computer del docente o degli allievi.

Il percorso intende stimolare abilità e sensibilità creative degli allievi in direzioni pittorico espressive, tenendo conto degli aspetti

storici e tradizionali della disciplina per arrivare gradualmente ad affrontare gli ambiti contemporanei. I ragazzi devono

raggiungere un grado di maturità consapevole e critica delle potenzialità legate alla specificità della disciplina, ed una buona

padronanza delle tecniche, linguaggi, strumenti e supporti implicati.

Conoscenze Capacità Competenze

Conosce nomenclatura, proprietà,

funzione ed utilizzo degli strumenti, i

materiali, le tecniche, i supporti

tradizionali specifici della disciplina;

Conosce i meccanismi dei linguaggi

compositivi o formali degli ambiti

affrontati ( disegno e pittura, progetto

decorativo, fotografia);

Conosce il ruolo degli elementi fondanti

i linguaggi pittorici: la composizione, il

colore, i segni;

Conosce, in modo non approfondito,

alcune delle principali possibilità

espressive dell’arte moderna.

Padronanza delle varie fasi di percorso

nella gestione delle differenti

esperienze artistiche (dalla produzione

della singola opera a percorsi

progettuali articolati);

Strutturazione organica e completa di

percorsi progettuali;

Saper rielaborare e riorganizzare in

modo personale i contenuti appresi;

Capacità critica (autovalutazione e

riconoscimento degli eventuali errori

formali, strutturali, compositivi,

cromatici; saper motivare le proprie

modalità espressive in rapporto alle

richieste);

Capacità di connessione concettuale

tra esperienze formali, estetico-

espressive, pittoriche o segniche e

realtà comunicative o volontà

artistiche.

Utilizzo di un’appropriata terminologia legata

alla lettura, fruizione e creazione di prodotti

estetici e comunicativi.;

Ricercare soluzioni segniche, pittoriche ed

espressive personali oltre che interpretative;

Utilizzare in modo adeguato gli strumenti

tradizionali e le tecniche accademie

chiaroscurali e cromatiche;

Attitudine alla ricerca e sperimentazione

creativa;

saper esprimersi attraverso il mezzo

fotografico;

Interesse e alla ricerca nei confronti delle

esperienze culturali ed artistiche del '900 e

contemporanee.

Tipi di verifiche

Elaborati grafico-pittorici eseguiti in classe e a casa.

Esercitazioni strutturate su tempi diversificati in base alla complessità e alla strutturazione di percorsi progettuali

complessi, singole tavole o esercitazioni esperienziali.

Nella valutazione globale, oltre alla corretta esecuzione degli elaborati, all’uso adeguato degli strumenti ed alle

capacità grafiche-pittoriche, si è tenuto conto del livello di partecipazione, della puntualità nelle consegne e in

particolar modo del grado di autonomia raggiunto.

Tutti gli elaborati prodotti hanno contribuito comunque alla valutazione finale.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Discipline pittoriche - copia dal vero

Copia dal vero di statua con resa accademica.

La composizione decentrata e centrata; equilibrio compositivo tra pieno e vuoto (rapporto figura e sfondo).

IL MODELLO VIVENTE: figura intera (assisa, sdraiata;) e dettaglio (in particolare, mani, piedi e volto).

Copie strutturate su tempi lunghi.

Applicazione di diverse tecniche: matita, matite colorate, pastelli a olio, resa a pennello con disegno preparatorio,

acquarello, tempera e acrilici (a guazzo o a corpo)

Rielaborazione personale della copia dal vero del modello vivente (rielaborazione del soggetto attraverso lo studio

dei linguaggi grafico-pittorici della storia dell’arte antica e moderna)

Osservazione sulle problematiche, le realtà ed i percorsi dell’arte moderna estrapolati dall’analisi stilistiche

compositive relative alle opere presenti nelle seguenti mostre antologiche: di Gauguin, di Mucha e di arte

contemporanea presenti alla Biennale di Venezia.

Discipline pittoriche - laboratorio della figurazione

Percorsi progettuali: costruzione di percorsi nella gestione delle singole fasi:( spiegazione metodologica della

creazione di un progetto); extempore; sviluppo e definizione delle proposte finali; prove colore; definitivi e relazioni

finali o in itinere

Primo progetto: “Acqua, bene prezioso “

Realizzare una composizione che abbia sia una funzione estetica, ma anche che educhi al rispetto dell’acqua

come bene prezioso, da collocare presso la sede dell’ONU, in occasione del convegno che tratterà tale

tematica.

Dimensioni m.3x4, supporti e tecnica a scelta.

Secondo progetto: “La natura morta” o “Rielaborazione di un’opera d’arte”

La natura morta

Realizzare una composizione che rappresenti una natura morta con un linguaggio personale e sensibile alla sua

traduzione dal vero.

Rielaborazione personale al fine espressivo – comunicativo.

Rielaborazione di un’opera d’arte a scelta

Realizzare una composizione, utilizzando il linguaggio artistico-espressivo estrapolato da un’opera di un artista a

scelta.

Formato, supporti e tecniche a scelta.

Terzo progetto : Concorso “Fata Morgana”

Realizzare un pannello decorativo sul tema di Fata Morgana, che rappresenti un illusione ottica un evento

eccezionale provocato dalla presenza di vari fattori.

Formato A3, supporti e tecniche a scelta.

Quarto progetto: Concorso “ Pionieri ….inventarsi la vita” o Concorso “Colora gli animali”

Pionieri ….inventarsi la vita

Realizzare una composizione che rappresenti un progetto di vita, legato al sogno di ragazzi disabili, con i quali gli

alunni hanno instaurato un rapporto di conoscenza.

Il linguaggio stilistico è a scelta dello studente ed è finalizzato ad un’ efficace resa espressiva e comunicativa .

Dimensioni a scelta non superiori a cm. 100x70 tecnica a scelta.

Colora gli animali

Realizzare una composizione finalizzata alla rappresentazione del rapporto uomo-animale, che sensibilizzi

l’utenza verso il rispetto di ogni organismo vivente.

Il linguaggio stilistico è a scelta dello studente ed è finalizzato ad un’ efficace resa espressiva e comunicativa .

Dimensioni a scelta non superiori a cm. 100x70 tecnica a scelta.

FISICA

DOCENTE: prof. Giuseppe De Vito Libro di testo: Le traiettorie della fisica.azzurro (elettromagnetismo relatività e quanti) - Ugo Amaldi. Ed. Zanichelli.

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità Competenze

Conoscere il linguaggio specifico

Conoscere le unità di misura del

S.I. nell’ambito

dell’elettromagnetismo

Conoscere l’elettrostatica

Conoscere il magnetismo

Operare in modo preciso e

schematico

Operare analisi qualitativa e

analisi quantitativa di un

fenomeno

Rielaborare organicamente e

criticamente i contenuti

Saper esporre in maniera

esaustiva e con proprietà di

linguaggio gli argomenti svolti

Utilizzare in modo corretto le

unità di misura del S.I.

nell’ambito

dell’elettromagnetismo

Saper interpretare grafici e tabelle

Collegare i fenomeni elettrici e

magnetici alla loro origine

microscopica

Saper operare con i circuiti

Saper evidenziare analogie e

differenze tra forza elettrica,

gravitazionale e magnetica

Saper evidenziare analogie e

differenze tra campo elettrico,

gravitazionale e magnetico

Osservazioni e obiettivi raggiunti:

Durante l’anno la classe ha dimostrato un interesse diversificato verso la disciplina. Fin dall’inizio dell’anno scolastico

si e cercato di responsabilizzare gli alunni facendo loro capire che, vista la stretta relazione fra gli argomenti che

saranno affrontati, solo uno studio sistematico ed attivo della disciplina avrebbe permesso loro di arrivare alla fine

dell’anno scolastico con un’adeguata preparazione. Per quanto riguarda l’impegno orientato ad uno studio continuo ed

un approfondimento della materia, questo si è evidenziato solo in un gruppo ristretto di studenti che ha raggiunto un

buon livello di preparazione ed una certa autonomia nella rielaborazione degli argomenti trattati; un altro gruppo invece

ha raggiunto un livello di preparazione più modesto, dovuto ad uno studio ed a un impegno non costante, limitandosi ad

una conoscenza essenziale degli argomenti ed una non totale autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati. Solo

qualche alunno ha raggiunto un livello di preparazione ai limiti della sufficienza.

Durante la lezione si è cercato di arricchire gli argomenti teorici trattati con un notevole numero di esempi partici

cercando di spiegare alcuni fenomeni della natura utilizzando le conoscenze appena apprese e mettendoli a conoscenza

delle applicazioni tecnologiche che derivano da ciò che si sta studiando e di come vengono utilizzate nella vita di tutti i

giorni. Durante l’anno si è anche cercato di mettere in relazione gli argomenti di matematica con le leggi fisiche dei

fenomeni studiati.

Metodologia: gli argomenti sono stati trattati mediante lezione tradizionale adottando la strategia del porre un problema

e ricercare insieme agli alunni la soluzione. In alcuni casi si è utilizzata la LIM per osservare simulazioni di alcuni

esperimenti o filmati di alcuni fenomeni fisici.

Verifiche: le verifiche sono state sia scritte che orali. Le verifiche scritte, risoluzione di problemi, esercizi di tipo

tradizionale e test soprattutto mirati alla preparazione della terza prova d’esame e al rilevamento delle capacità di

applicazione delle regole studiate in classe. Le interrogazioni orali sono state sfruttate per valutare le capacità di

ragionamento e i progressi fatti dagli allievi nella disciplina e nella chiarezza di esposizione degli argomenti. Per quanto

riguarda la disciplina in classe, va riconosciuto agli alunni un comportamento sempre corretto e controllato. Durante

l’anno scolastico non si sono verificati episodi spiacevoli da segnalare.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB.

Fenomeni elettrostatici: elettrizzazione per strofinio e per contatto. Conduttori e isolanti. La carica elettrica: definizione

operativa. L’elettroscopio a foglie. La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione (applicazione agli esercizi).

Elettrizzazione per induzione. La polarizzazione.

IL CAMPO ELETTRICO.

Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico: singola carica, due

cariche. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Differenza di potenziale in un campo elettrico uniforme. Il

condensatore.

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA. CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI.

La corrente elettrica. L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. Amperometro e

voltmetro. Il circuito elettrico elementare: ruolo dei componenti circuitali. La prima legge di Ohm. Resistori in serie e in

parallelo. La forza elettromotrice. I conduttori metallici: la seconda legge di Ohm. Resistenza interna di amperometro,

voltmetro e generatore. Effetto termico della corrente: effetto Joule.

IL CAMPO MAGNETICO.

Fenomeni magnetici. Campo magnetico creato da magneti. Campo magnetico creato da una corrente: esperienza di

Oersted. Calcolo del campo magnetico: filo rettilineo percorso da corrente, spira circolare percorsa da corrente. Forze su

conduttori percorsi da corrente: esperienze di Faraday. Forza su un conduttore rettilineo. L’interazione fra correnti:

esperienza di Ampère. Solenoide percorso da corrente. La forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico:

calcolo del raggio dell’orbita. Spira rettangolare in un campo magnetico: principio di funzionamento di un semplice

motore elettrico. Sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche.Principio di funzionamento di un

elettromagnete.

L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA.

La corrente indotta. La definizione di flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. La

forza elettromotrice indotta. Principio di funzionamento dell’alternatore e corrente alternata. Il trasformatore: principio

di funzionamento. Utilizzo del trasformatore. Il trasporto della corrente a distanza.

LE ONDE ELETTROMAGNETICHE.

Il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche: proprietà. Lo spettro elettromagnetico. Le applicazioni delle

onde elettromagnetiche.

Il programma al 15 maggio risulta già completamente svolto. Le ore di lezione saranno dedicate al ripasso

degli argomenti trattati e ad approfondire il legame tra matematica e fisica.

MATEMATICA

DOCENTE: prof.ssa G.Grazia Bonfiglio

TESTO IN ADOZIONE:Baroncini-Manfredi-Fragni "LINEAMENTI DI MATEMATICA" Mod. G

Ghisetti e Corvi

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità Competenze

Conoscere in maniera

completa i singoli argomenti,

saperne rilevare gli aspetti che

li accomunano e quelli che li

differenziano e le

caratteristiche dei diversi

approcci

Utilizzare il formalismo

matematico necessario

Saper analizzare situazioni

problematiche utilizzando i

metodi ed i modelli matematici

opportuni

Consolidare la capacità di

esporre in modo chiaro, rigoroso

e sintetico, utilizzando il

linguaggio specifico della

disciplina;

Rielaborazione autonoma

Applicazione di processi di

analogia e/o deduzione

Saper determinare il dominio di

una funzione;

Saper calcolare i limiti delle

funzioni;

Saper determinare le equazioni

degli asintoti di una funzione;

Saper calcolare la derivata prima

e le derivate successive di una

funzione;

Saper effettuare lo studio e il

grafico di una funzione razionale,

intera e fratta, individuando il

dominio, le eventuali simmetrie,

il segno, i limiti agli estremi del

dominio, gli asintoti, gli

intervalli in cui la funzione

cresce o decresce, gli eventuali

punti stazionari e di flesso

Osservazioni

Metodologia

Strumenti didattici

Tipi di verifiche

Ho seguito la classe durante il quarto e quinto anno e il dialogo educativo è stato in generale costruttivo. Buona parte

degli studenti ha raggiunto gli obiettivi prefissati in fase di programmazione. Un buon numero di loro ha dimostrato

interesse per le proposte didattiche raggiungendo risultati positivi, altri, hanno evidenziato una attenzione non sempre

costante nei confronti della disciplina, per cui i risultati raggiunti non sono stati sempre soddisfacenti.

Per raggiungere gli obiettivi prefissati si è cercato di stimolare continuamente lo studente all'esercizio delle proprie

capacità di analisi e di sintesi indirizzandolo quindi nei suoi sforzi verso una reale comprensione degli argomenti,

aiutandolo a sviluppare le sue capacità a trarre conclusioni dalle premesse e scoraggiando lo studio puramente

mnemonico.

L'introduzione dei concetti è stata affrontata con esempi per passare poi ad analizzare ciascun argomento nelle sue linee

generali con la dovuta formalizzazione.

Ogni qualvolta è stato possibile, dagli argomenti sono stati sviluppati i metodi per tracciare i grafici delle funzioni

studiate.

La lezione frontale è stata sempre affiancata da frequenti esercitazioni individuali alla lavagna. Gli esercizi sono stati

proposti in ordine di difficoltà crescente.

Libro di testo, fotocopie, la lezione frontale, la discussione guidata, il lavoro individuale.

Gli strumenti utilizzati per le verifiche sono state:

interrogazioni orali: secondo la forma tradizionale, tenendo conto anche dei contributi informalmente dati durante

lo svolgimento delle lezioni e degli interventi durante le discussioni;

verifiche scritte: sotto forma di esercizi e domande aperte che hanno avuto lo scopo di controllare il grado di

apprendimento dell'intera classe e di stabilire il conseguente percorso didattico.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

1) FUNZIONI REALI DI VARIABILI REALI

Definizione di funzione

Le funzioni numeriche

Il dominio delle funzioni razionali, irrazionali, esponenziali e logaritmiche

Simmetrie particolari: funzioni pari e dispari

Intersezioni con gli assi cartesiani e studio del segno di una funzione.

2) I LIMITI DELLE FUNZIONI

Gli intervalli, gli insiemi limitati e illimitati, gli intorni di un punto e di infinito

Approccio intuitivo al concetto di limite. Limite destro e limite sinistro.

Comportamento del grafico di una funzione nei punti di frontiera del dominio non appartenenti al dominio nei seguenti

casi:

Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito

Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito

Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito

Limite infinito di una funzione per x che tende ad infinito

Forme indeterminate e loro risoluzione

I limiti notevoli (senza dimostrazione)

Definizione degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione e determinazione delle loro equazioni.

3) LE FUNZIONI CONTINUE E I PUNTI DI DISCONTINUITA’

La definizione di funzione continua in un punto.

Definizione e individuazione dei punti di discontinuità di una funzione, di prima, seconda e terza specie

4) DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Definizione e significato geometrico del rapporto incrementale di una funzione.

Definizione e significato geometrico della derivata di una funzione in un punto. Derivata destra e sinistra.

La funzione derivata

Derivate fondamentali

Derivata della somma algebrica di più funzioni.

Derivata del prodotto di due funzioni

Derivata del quoziente di due funzioni

Derivata di funzioni composte

Punti a tangente orizzontale

Punti di non derivabilità

Calcolo dei limiti con la regola di De L’Hôpital

5) MASSIMI, MINIMI, FLESSI

Funzioni crescenti e decrescenti

Massimi e minimi relativi e assoluti

La derivata seconda e i punti di flesso

6) STUDIO DI FUNZIONE

Studio completo di funzione: razionali intere e fratte, semplici funzioni irrazionali, logaritmiche e esponenziali.

Argomenti da trattare presumibilmente dopo il 15 maggio:

8) INTEGRALI

L'integrale come calcolo della funzione primitiva, applicato solo a funzioni razionali intere

L'integrale definito per il calcolo di aree solo nel caso di funzioni razionali intere.

RELIGIONE

DOCENTE: Prof. Sergio Restelli

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità Competenze

Conoscere i contenuti essenziali del

cristianesimo. Capacità di sviluppare giudizi di

valore.

Capacità di apertura al confronto nel

rispetto reciproco.

Comprendere la dimensione dell’amore come

elemento costitutivo del Cristianesimo.

Sviluppare un più maturo ed equilibrato senso

morale.

Osservazioni La classe ha sempre partecipato con impegno ed interesse raggiungendo gli obiettivi preventivati.

Metodologia Il dialogo e la discussione interattiva in classe sono stati i principali strumenti per la trasmissione delle conoscenze, insieme alla

lezione frontale e al dibattito. Si è tentato inoltre di esortare gli studenti a una riflessione personale e autonoma sugli argomenti

trattati.

Strumenti Didattici Per un approfondimento dei temi trattati, è stata proposta la visione di tre film con una lettura critica delle relative recensioni.

Tipi di verifiche La valutazione tiene conto dell'impegno, dell'interesse, della partecipazione al dialogo e della capacità di riflessione dimostrate

durante le lezioni.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Modulo 1 : I valori del Cristianesimo

- Il tema della misericordia

- Il tema del piacere..

- Il tema dell’amore.

Modulo 2 : Quale libertà?

- Il tema della verità.

- Il tema della speranza.

- “Conosci te stesso…”

Modulo 3: Significato e non senso della vita

- Il tema del dolore.

- Il tema della morte

- La risposta della religione al male

FILOSOFIA

DOCENTE: Prof.ssa Chiara Tonetti

TESTI IN ADOZIONE: Abbagnano – Fornero, Le basi del pensiero 2, Paravia

Reale – Antiseri, I grandi filosofi 2, La Scuola

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità Competenze

- Conoscenza degli autori

considerati, delle correnti

filosofiche e dei problemi

filosofici fondamentali,

cogliendone il legame con il

contesto storico-culturale e le

altre forme del sapere

- Saper operare confronti tra

concetti, dottrine ed

impostazioni filosofiche

differenti

- Capacità di analisi e sintesi

- Saper cogliere punti di forza e

criticità di ogni approccio

- Saper comprendere ed

interpretare brani antologici dei

singoli autori

- Saper esporre con proprietà

lessicale, ampiezza

argomentativa e coerenza

logico-concettuale

- Sviluppare la riflessione

personale, l’attitudine

all’approfondimento e il

giudizio critico

OSSERVAZIONI

La classe ha lavorato in modo adeguato, con un atteggiamento corretto e generalmente collaborativo. Si è dimostrata molto

interessata e partecipe nella trattazione dei vari temi; ciò ha consentito, in alcuni casi, anche la maturazione di una riflessione

critica e personale. Purtroppo questo interesse non si è tradotto per tutti gli alunni in valutazioni corrispondenti alle aspettative, a

causa sia di mancanza di solide basi nella disciplina, sia di scarso impegno e poca costanza nello studio a casa. Alcuni alunni, pur

con miglioramenti rispetto al livello di partenza, manifestano incertezze nell’esporre gli argomenti e nell’operare sintesi; altri

invece hanno sviluppato una buona capacità di comprensione e rielaborazione, oltre a uno sguardo critico nei confronti degli

autori trattati.

METODI E STRUMENTI

È stato generalmente utilizzato il metodo delle lezioni frontali partecipate, ricorrendo anche all’uso della LIM per la proiezione di

materiali didattici (presentazioni in PowerPoint, schemi e riassunti degli argomenti trattati); talvolta – nel caso di interrogazioni o di

argomenti oggetto di approfondimento per la tesina d’esame – gli alunni stessi sono stati coinvolti nella spiegazione, esponendo in

prima persona un argomento al resto della classe.

Si è fatto uso del manuale in adozione in particolare per i brani antologici, integrati da altri testi forniti dall’insegnante.

Sono stati proposti alcuni incontri pomeridiani per colmare lacune pregresse e consolidare le conoscenze acquisite. Per stimolare

l’interesse degli alunni e favorire una visione d’insieme nell’apprendimento è stato proposto un progetto interdisciplinare con la

Prof.ssa Brivio, mettendo in relazione la teoria di Freud (la cui trattazione è stata anticipata) con il tema “Fata Morgana”, su cui gli

alunni dovevano lavorare per partecipare con i loro elaborati a un concorso extrascolastico. Per fare esperienza di un approccio meno

didattico e conoscere un punto di vista diverso sugli autori trattati è stato inoltre organizzato un incontro con il filosofo Erasmo

Storace, sul tema della perdita di certezze nel Novecento, con particolare riferimento alla riflessione di Nietzsche.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento è stato verificato attraverso prove orali e scritte strutturate come quelle dell’esame

di Stato (tipologia A: trattazione sintetica di argomenti in un numero di righe prefissato), così da rendere tali modalità di verifica il

più possibile familiari agli alunni. Sono state inoltre predisposte due simulazioni della III prova dell’esame di Stato.

Come previsto dal POF, sono state ritenute sufficienti le prove degli studenti che dimostrino di essere in possesso dei requisiti di base

e di saper trattare gli argomenti – pur con qualche errore o imprecisione – in modo lineare e con proprietà lessicale. Sono stati

premiati in particolare la capacità di argomentazione, la formulazione di giudizi personali e critici, l’autonomia nel compiere

collegamenti fra gli argomenti trattati e con altre discipline.

Inoltre si è tenuto conto di altri parametri, come la partecipazione attiva durante le lezioni, la puntualità nello svolgere compiti

assegnati (a scuola e a casa), la costanza nell’impegno e i progressi nel corso dell’anno.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

L'idealismo tedesco:

- caratteri generali del Romanticismo

- J. G. Fichte:

- i tre principi della Dottrina della scienza

- l’etica e la storia

- F. W. Schelling:

- la filosofia della Natura

- l’estetica

- G. W. F. Hegel:

- i capisaldi del sistema hegeliano: il rapporto finito/infinito, il panlogismo, la dialettica e il ruolo della filosofia

- la Fenomenologia dello Spirito: linee generali e figure dell’autocoscienza

- l’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: schema generale e momenti salienti (famiglia, società civile e Stato; il

rapporto tra arte, religione e filosofia); la storia

Critiche al razionalismo hegeliano:

- Destra e Sinistra hegeliane:

- questioni fondamentali (politica, religione, ruolo della filosofia)

- L. Feuerbach: la teologia come antropologia, l’alienazione e l’umanesimo integrale

- A. Schopenhauer:

- i quattro libri di Mondo come volontà e rappresentazione: gnoseologia (concetto di fenomeno e differenze da Kant, velo di

Maya), metafisica immanente, estetica ed etica (le vie di liberazione, la noluntas)

Lettura: «La base di ogni volere è bisogno, mancanza, ossia dolore», da Il mondo come volontà e rappresentazione, in Reale-

Antiseri, op.cit., pp. 45-47.

- S. Kierkegaard:

- legame tra biografia e filosofia

- il singolo e l'esistenza

- la scelta: vita estetica, vita etica e vita religiosa (il salto della fede)

Lettura: «Stadio estetico, stadio etico e stadio religioso», da Aut-aut, in Reale-Antiseri, op.cit., pp. 65-67

- l’angoscia

Il Positivismo:

- caratteri generali

- A. Comte: la sociologia come fisica sociale, la legge dei tre stadi

- cenni al positivismo evoluzionistico di H. Spencer

I maestri del sospetto:

- K. Marx:

- critiche a Hegel e a Feuerbach

- materialismo storico e dialettico, attraverso i concetti fondamentali di alienazione, ideologia, coscienza, religione, struttura e

sovrastruttura

Lettura: «Il materialismo storico e le idee della classe dominante», da L’ideologia tedesca, in Reale-Antiseri, op.cit., p. 31

- il Manifesto del partito comunista: lotta di classe e prassi rivoluzionaria, le differenze dall’anarchia di Bakunin e dal

socialismo utopistico

- l’analisi economica: le differenze dagli economisti classici, il processo produttivo, il feticismo delle merci, il destino del

capitale

- F. Nietzsche:

- fase estetica: apollineo e dionisiaco

- filosofia del mattino: lo spirito libero e la morte di Dio

Lettura: «L’annuncio della morte di Dio», da La gaia scienza, in Reale-Antiseri, op.cit., p. 115

- filosofia del meriggio: oltreuomo, eterno ritorno e volontà di potenza

Lettura: «Le tre metamorfosi», da Così parlò Zarathustra, materiale fornito dall’insegnante

- filosofia del tramonto: critica alla morale e alla religione

- S. Freud:

- pratica psicanalitica: gli Studi sull’isteria, dall’ipnosi alla verbalizzazione, le tre vie di accesso all’inconscio e la teoria della

sessualità infantile

- teoria organica della psiche: le due topiche, il concetto di censura

- le opere filosofiche, con particolare riferimento alla religione e alla società

Lo Spiritualismo:

- caratteri generali

- H. Bergson: il tempo, lo slancio vitale, la società aperta, il riso

ARGOMENTI DA TRATTARE PRESUMIBILMENTE DOPO IL 15 MAGGIO

Filosofie contemporanee:

- Fenomenologia:

- caratteri generali

- E. Husserl: intenzionalità e riduzione fenomenologica

- Esistenzialismo:

- caratteri generali

- M. Heidegger: analitica esistenziale, angoscia e oblio dell’essere

- J.P. Sartre: nausea, libertà e impegno

- Il problema estetico:

- M. Merleau-Ponty: fenomenologia della percezione

- H. G. Gadamer: ermeneutica e arte

- W. Benjamin: L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica

DISCIPLINE PLASTICHE E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA

Prof. Domenico Bulfaro

Primo quadrimestre

Scultura nel giardino del Liceo Artistico di Arese

- Cenni introduttivi alla Land Art e alla Minimal Art

- Progettazione di scultura per esterno. Giardino scuola (Iter e cultura progettuale: Schizzi-idea, studi-fattibilità, ambientazione)

Scultura in Legno

- Lezione introduttiva con l’esperto esterno Giuliano Giancotti: cenni su classificazione legni, tecniche. scultori

- Applicazione dei fondamentali nell’adoperare sgorbie e scalpelli

Secondo quadrimestre

- Finti fischietti in terracotta

- Sviluppo tesina in funzione di un Libro d’Artista

- Realizzazione Libro d’Artista

Lezione spettacolo sul Futurismo

Cenni: Alle origini dell’Happening e della Performance Art

Cenni: Video art e Body art

Body Art e sciamanesimo (con l’esperto esterno David Rossato)

OBIETTIVI

Il percorso intende stimolare abilità e sensibilità creative degli allievi in direzioni pittorico espressive, tenendo conto degli

aspetti storici e tradizionali della disciplina per arrivare gradualmente ad affrontare gli ambiti contemporanei. I ragazzi

devono raggiungere un grado di maturità consapevole e critica delle potenzialità legate alla specificità della disciplina, ed

una buona padronanza delle tecniche, linguaggi, strumenti e supporti implicati.

Conoscenze Capacità Competenze

Conosce nomenclatura, proprietà,

funzione ed utilizzo degli strumenti, i

materiali, le tecniche, i supporti

tradizionali specifici della disciplina;

Conosce i meccanismi dei linguaggi

compositivi o formali degli ambiti

affrontati ( disegno e scultura, iter

progettuale);

Conosce il ruolo degli elementi fondanti

i linguaggi scultorei: la composizione, il

colore, i segni;

Conosce, in modo non approfondito,

alcune delle principali possibilità

espressive dell’arte moderna e

contemporanea.

Padronanza delle varie fasi di percorso

nella gestione delle differenti

esperienze artistiche (dalla produzione

della singola opera a percorsi

progettuali articolati);

Strutturazione organica e completa di

percorsi progettuali;

Saper rielaborare e riorganizzare in

modo personale i contenuti appresi;

Capacità critica (autovalutazione e

riconoscimento degli eventuali errori

formali, strutturali, compositivi,

cromatici; saper motivare le proprie

modalità espressive in rapporto alle

richieste);

Capacità di connessione concettuale

tra esperienze formali, estetico-

espressive, scultoree o segniche e

realtà comunicative o volontà

artistiche.

Utilizzo di un’appropriata

terminologia legata alla lettura,

fruizione e creazione di prodotti

estetici e comunicativi;

Ricercare soluzioni segniche,

pittoriche ed espressive personali oltre

che interpretative;

Utilizzare in modo adeguato gli

strumenti tradizionali e le tecniche

accademie e contemporanee di

modellazione e concezione dell’arte;

Attitudine alla ricerca e

sperimentazione creativa.

Interesse e alla ricerca nei confronti

delle esperienze culturali ed artistiche

del '900 e contemporanee.

Uscite didattiche, viaggio d’istruzione, visite facoltative extratime

Uscite didattiche: Biennale di Venezia 2015, visita al Museo Medardo Rosso (Barzio – LC)

Viaggio d’Istruzione: Antoni Gaudì, Joan Mirò, Macba (arte contemporanea)

Uscite extratime (visite facoltative pomeridiane o serali):

Visita all’Hangar Bicocca (artisti contemporanei: Damian Ortega e Anselm Kiefer), visita alla Fondazione Prada (collezione

permanente tra cui Louise Bourgeois), visione del film documentario L’anima e il marmo su Adolofo Wildt con introduzione del

regista Simone Marcelli, visita alla mostra monografica su Adolfo Wildt e visita alla collezione permanente della Galleria Moderna

di Milano, visita al PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), visita alla Fonderia Cubro (Novate Milanese – MI), visita allo Studio

Scenografico dello scultore Ivan Vaghi (Origgio – VA).

LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA

Primo quadrimestre Scultura nel giardino del Liceo Artistico di Arese

- Cenni introduttivi alla Land Art e alla Minimal Art

- Progettazione di scultura per esterno. Giardino scuola (Iter e cultura progettuale: Schizzi-idea, studi-fattibilità, ambientazione)

Scultura in Legno

- Lezione introduttiva con l’esperto esterno Giuliano Giancotti: cenni su classificazione legni, tecniche. scultori

- Applicazione dei fondamentali nell’adoperare sgorbie e scalpelli

Elaborato con tema e tecniche a scelta

- Elaborato a tema libero (testa, figura intera, …) + eventuale formatura in gesso

Secondo quadrimestre

- Teste in terracotta personali (a partire dalle testine di Medardo Rosso, Brancusi, Modigliani o altro scultore a cavallo tra fine

Ottocento e inizio Novecento)

- Bozzetti con modella in posa

- Definitivo a figura intera con Modella in posa

- Bozzetti in argilla finalizzati alla biscottatura in terracotta

Lezione spettacolo sul Futurismo

Cenni: Alle origini dell’Happening e della Performance Art

Cenni: Video art e Body art

Body Art e sciamanesimo (con l’esperto esterno David Rossato)

Uscite didattiche, viaggio d’istruzione, visite facoltative extratime

Uscite didattiche: Biennale di Venezia 2015, visita al Museo Medardo Rosso (Barzio – LC)

Viaggio d’Istruzione: Antoni Gaudì, Joan Mirò, Macba (arte contemporanea)

Uscite extratime (visite facoltative pomeridiane o serali):

Visita all’Hangar Bicocca (artisti contemporanei: Damian Ortega e Anselm Kiefer), visita alla Fondazione Prada (collezione

permanente tra cui Louise Bourgeois), visione del film documentario L’anima e il marmo su Adolofo Wildt con introduzione del

regista Simone Marcelli, visita alla mostra monografica su Adolfo Wildt e visita alla collezione permanente della Galleria Moderna

di Milano, visita al PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), visita alla Fonderia Cubro (Novate Milanese – MI), visita allo Studio

Scenografico dello scultore Ivan Vaghi (Origgio – VA).

STORIA DELL’ARTE

DOCENTE: Prof. Calogero BORDONARO

LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:

a. Marco Bona Castellotti (2012),

Nella Storia dell’arte, vol. 4: “Da Cézanne ai giorni nostri”, prima edizione

Electa Scuola, Milano;

b. Marco Bona Castellotti (2012),

Nella Storia dell’arte, vol. 5: “Dal Seicento all’Impressionismo”, prima edizione

Electa Scuola, Milano.

OBIETTIVI

Il corso di Storia dell’arte ha inteso condurre gli/le studenti/esse ad impadronirsi di un metodo di lettura dell’opera

d’arte tale da restituirne adeguatamente la complessità; quindi, se ne sono evidenziati, di volta in volta, gli originari e gli

attuali valori d’uso e di comunicazione, oltre ai valori estetici in rapporto ai criteri di giudizio dell’epoca e di quelli

odierni. Finalità generale dell’intervento didattico proposto, quindi, quella di introdurre gli/le allievi/e nell’ambito di

conoscenze di base riferite al mondo dell’arte in una prospettiva ampia, indagando le relazioni che intercorrono tra la

Storia dell’arte e la più generale Storia della cultura; a tal fine, si è cercato di sollecitare negli/le studenti/esse lo

sviluppo delle conoscenze, delle capacità e delle competenze di seguito indicate.

Conoscenze

Capacità Competenze

Conoscere le principali correnti e

i maggiori movimenti artistici

dell’Ottocento e del Novecento in

Italia, in Europa e nel mondo, con

inquadramenti culturali e storici;

conoscere i lineamenti essenziali

delle correnti e dei movimenti

artistici, i temi, i soggetti, gli stili,

le tecniche esecutive;

conoscere la vita e la poetica dei

principali artisti per ogni corrente

o movimento dell’Ottocento e del

Novecento attraverso la lettura di

opere d’arte significative.

Saper inquadrare e

contestualizzare correnti,

movimenti, autori e opere nel

panorama artistico italiano,

europeo ed extraeuropeo;

saper eseguire l’analisi delle

opere più significative di ogni

artista;

saper utilizzare strumenti idonei

alla lettura, alla comprensione e

alla valutazione del linguaggio

specifico dell’oggetto artistico,

del suo contenuto e del suo

significato;

saper utilizzare l’immagine come

supporto costante all’analisi

dell’oggetto artistico

identificandone gli elementi

compositivi, cromatici e formali

saper utilizzare, avendolo

acquisito, un efficace linguaggio

specifico, sia nella produzione

orale, che in quella scritta;

Saper effettuare collegamenti

interdisciplinari

Collocare e commentare le opere

d’arte all’interno della produzione

del catalogo di un artista, e

contestualizzarlo nella corrente o

nel movimento artistico di

appartenenza, operando

collegamenti e confronti fra autori

e manufatti artistici;

esporre gli argomenti in modo

logico e consequenziale, con

l’utilizzo competente del

linguaggio specifico;

sintetizzare e rielaborare, in modo

originale e critico, gli argomenti

studiati e le opere d’arte

analizzate.

OSSERVAZIONI

La classe, con la quale ho avuto modo di lavorare per tutto l’anno scolastico, è costituita da 22 elementi, 5 maschi e 17

femmine. Nell’ambito del gruppo classe – disponibile al dialogo e autocritico nel riconoscimento dei propri limiti – si sono distinti

diversi/e alunni/e, appassionati/e e diligenti/e, che hanno conseguito costantemente esiti positivi – in alcuni casi buoni e molto buoni

– e diversi altri/e che, a causa di un metodo di studio non sempre efficace, nonché di un interesse talvolta discontinuo e selettivo, non

hanno raggiunto valutazioni sempre accettabili; pertanto, il livello di preparazione raggiunto dalla classe risulta complessivamente

accettabile. Sul piano comportamentale gli/le allievi/e hanno mantenuto una condotta generalmente responsabile e collaborativa. Tale

atteggiamento, come immaginabile, ha facilitato lo svolgimento delle attività didattiche e l’assimilazione dei contenuti proposti

consentendo di superare, in diversi casi, la generalizzata mancanza di autonomia organizzativa da parte di alcuni/e e le molte lacune

pregresse da parte dell’intera classe. Quindi, visti i presupposti, in questo contesto anche gli/le alunni/e più deboli sono stati/e

stimolati/e dal diffuso e concreto desiderio di apprendere e migliorare; tuttavia, la preparazione complessiva di questi/e ultimi/e,

nonostante la passione e l’impegno profusi, appare, talvolta, ancora piuttosto fragile e basata su un modello di apprendimento

meccanico e mnemonico piuttosto che originale e autonomo.

METODI E STRUMENTI

Metodi:

lezioni frontali;

lezioni partecipate: discussioni e letture guidate dell’opera d’arte;

lezioni multimediali;

lezioni sul territorio: visite guidate a esposizioni temporanee e permanenti.

Strumenti:

libri di testo in adozione;

materiali integrativi ai libri di testo in adozione;

letture di testi autografi degli artisti;

letture di saggi critici;

PC, videoproiettore, LIM.;

diapositive in formato digitale;

presentazioni in estensione PPT;

DVD: video divulgativi.

Materiali integrativi ai libri di testo in adozione:

talvolta, i libri di testo in adozione sono stati integrati da scansioni tratte dai seguenti altri libri di testo, o da dispense, in

formato digitale, realizzate dall’insegnante:

a. Gillo Dorles, Francesco Laurocci, Angela Vettese (2008),

Storia dell’arte, vol. 3: “L’Ottocento”,

Istituto Italiano Edizioni Atlas, Bergamo;

b. Gillo Dorles, Angela Vettese (2008),

Storia dell’arte, vol. 4: “Novecento e oltre”,

Istituto Italiano Edizioni Atlas, Bergamo;

c. Giulio Bora, Gianfranco Fiaccadori, Antonello Negri, Alessandro Nova (2003),

I luoghi dell’arte, vol. 5: “Dall’età neoclassica all’Impressionismo”,

Edizioni Electa ● Bruno Mondadori, Milano;

d. Giulio Bora, Gianfranco Fiaccadori, Antonello Negri, Alessandro Nova (2003),

I luoghi dell’arte, vol. 6: “Nascita e sviluppi dell’arte del XX secolo”,

Edizioni Electa ● Bruno Mondadori, Milano;

e. Laura Beltrame, Elena Demartini, Lavinia Tonetti (2011),

Il nuovo arte tra noi, vol. 4: “Dal Barocco all’Impressionismo”,

Edizioni Electa ● Bruno Mondadori, Milano;

f. Elena Demartini, Chiara Gatti, Elisabetta P. Villa (2007),

Il nuovo arte tra noi, vol. 5: “Dal Postimpressionismo a oggi”,

Edizioni Electa ● Bruno Mondadori, Milano;

g. Nicoletta Frapiccini, Nunzio Giustozzi (2006),

La geografia dell’arte, vol. 3: “Età moderna e contemporanea”,

Ulrico Hoepli Editore, Milano.

h. Bordonaro Calogero (a.s. 2015/2016),

Storia dell’urbanistica contemporanea (Materiali del “Corso di e Storia dell’arte” presso il Liceo Artistico

Statale “Lucio Fontana” di Arese).

Letture di testi autografi degli artisti e di saggi critici:

Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli/le alunni/e le seguenti letture:

a. da Vincent van Gogh,

Lettere a Theo sulla Pittura (trad. it. a cura di Marisa Donvito e Beatrice Casavecchia, Milano, Tascabili degli

Editori Associati S.p.A.,1994):

− Lettera del 30 aprile 1885 (lettura in classe);

− Lettera del 10 settembre 1888 (lettura in classe).

b. da Giulio Carlo Argan (1970),

L’arte moderna 1770/1970 Sansoni S.p.A., Milano

− Andrè Derain, Donna in camicia; Ernst Ludwig Kirchner, Marcella (lettura in autonomia)

Lezioni sul territorio: visite guidate a esposizioni temporanee e permanenti:

Nel corso dell’anno scolastico, la classe ha effettuato le seguenti uscite didattiche proposte dal docente di Storia

dell’arte:

a. Visita, condotta dal docente, all’esposizione permanente del «MUSEO MEDARDO ROSSO» di Barzio (LC);

b. visita, condotta da guida esterna, alla mostra «GAUGUIN, RACCONTI DAL PARADISO», esposizione

temporanea presso il «MUDEC» a Milano;

c. visita, condotta da guida esterna, alla mostra «ALFONS MUCHA E LE ATMOSFERE ART NOUVEAU»,

esposizione temporanea presso «PALAZZO REALE» a Milano;

d. Visita, condotta dal docente, all’esposizione permanente del «MUSEO DEL NOVECENTO» di Milano;

VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Come da Contratto Formativo, sono state previste le seguenti forme di verifica sommativa degli apprendimenti:

nel corso del trimestre sono state effettuate due verifiche scritte (con domande semistrutturate), per la valutazione dello

scritto, e una verifica scritta (con domande strutturate) più un’interrogazione, per la valutazione dell’orale;

nel corso del pentamestre sono state effettuate due verifiche scritte (simulazione di III Prova tipo Esame di Stato, con

domande semistrutturate secondo il modello della Tipologia B), per la valutazione dello scritto, e una prima

interrogazione, alla quale ne seguirà una seconda entro il termine delle lezioni, per la valutazione orale; a queste sì è

aggiunta un’ulteriore verifica orale, condotta dalla Prof. CHIAPPINI, per la valutazione relativa al C.L.I.L.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione sommativa degli apprendimenti si rimanda a quanto definito dal Piano

dell’Offerta Formativa.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

CONTENUTI DISCIPLINARI

Nel corso dell’anno scolastico il percorso disciplinare è stato sviluppato seguendo l’articolazione di una serie di unità

didattiche a carattere tematico; all’interno di ciascuna tematica sono stati selezionati alcuni artisti e, per ciascuno di essi, alcune opere

ritenute significative per quella cultura artistica, ed efficacemente illustrative del tema prescelto. Gli aspetti biografici e il percorsi

evolutivi dei diversi autori sono stati tracciati essenzialmente a partire dalle opere prese in esame, inserendole sia nei cataloghi degli

artisti, che in quelli tematici; quindi, in linea generale, le vicende degli artisti sono state trattate in modo sintetico, ponendo l’accento

sui caratteri individuali della loro poetica, del loro linguaggi formali e delle loro ricerche tecniche, senza ricostruirne necessariamente

gli interi percorsi biografici.

N.B. Le opere distinte con la dicitura “analisi dell’opera” sono state oggetto di un’analisi approfondita, quelle affiancate

dall’annotazione “cenni” sono state mostrate esclusivamente per completezza o a titolo comparativo, mentre quelle prive

di appunto sono state presentate sinteticamente, e hanno costituito, insieme alle prime, il corpus delle opere utilizzate per

tracciare, a partire dalle stesse, il profilo evolutivo di un artista; infine, sono state opportunamente segnalate le opere

mostrate agli/lle alunni/e in occasione di “visita guidata”.

1. L’URBANISTICA e L’ARCHITETTURA dell’OTTOCENTO

1.1. Le “REGOLARIZZAZIONI” delle CITTÀ STORICHE

1.1.1. Le “regolarizzazioni” del “Plan des Grands Travaux” per la Parigi del barone George Eugéne Haussmann e

dell’imperatore Napoleone III

1.1.2. Le “regolarizzazioni” della Vienna di Francesco Giuseppe I e l’apertura della “Ringstrasse”

1.1.3. Le implicazioni della “regolarizzazione” nel cosiddetto “Eixample” del Piano di Barcellona di Ildefonso Cerdà i

Sunyer

1.2. PROPOSTE per NUOVE REALTÀ URBANE FUORI dalle CITTÀ STORICHE

1.2.1. Le “città giardino”: la “Rurisville” inglese di Hebenezer Howard

1.3. L’ECLETTISMO STORICISTA e L’ARCHITETTURA del FERRO, o “degli INGEGNERI", in EUROPA

1.3.1. L’eclettismo storicista dell’architettura di Charles Garnier: una magniloquente crisi degli stili

1. Teatro dell’Opèra di Parigi – analisi dell’opera

1.3.2. L’architettura del ferro o “degli ingegneri”

2. Josef Schaffer, Stabilimento termale a Mariánské Lázně (o Terme di Maria) in Boemia (attuale Repubblica

Ceca)

3. John Wolfe-Barry e Horace Jonen, Tower Bridge a Londra – cenni

4. John Roebling, Washington Roebling e sua moglie Emily Warren, Brooklyn Bridge a New York – cenni 5. Alexandre-Gustave Eiffel, Garabit viaduct (o Viadotto “rosso” sulla vallata del fiume Truyère in Francia) –

cenni

6. Henry Labouste, Bibliothèque Nationale de France a Parigi

1.3.3. L’architettura del ferro o “degli ingegneri” al servizio delle Esposizioni Universali

7. Joseph Paxton, Crystal Palace di Londra (già in Hyde Park e poi a Sydenham Hill)

8. Alexandre-Gustave Eiffel, Tour Eiffel a Parigi – analisi dell’opera

9. Charles-Louis-Ferdinand Dutert, Galerie de Machines a Parigi (già in Champ de Mars)

1.4. GLI SVILUPPI dell’URBANISTICA e dell’ARCHITETTURA in ITALIA

1.4.1. Le trasformazione del centro storico di Milano e la realizzazione del “salotto buono” della città a opera di

Giuseppe Mengoni

10. La sistemazione di Piazza del Duomo

11. Galleria Vittorio Emanuele II

1.4.2. L’architettura di Alessandro Antonelli, tra revisione dei principi dell’architettura monumentale classica e nuovi

indirizzi costruttivi

12. Cupola della Basilica di San Gaudenzio a Novara

13. Mole Antonelliana (già Tempio Israelitico, oggi Museo Nazionale del Cinema)

2. La PITTURA dell’OTTOCENTO

2.1. La RIVOLUZIONE IMPRESSIONISTA

2.1.1. L’arte ufficiale francese: il trionfo della cosiddetta “Art Pompier”

2.1.2. L’origine, la funzione e l’evoluzione dei Salons parigini: il Salon ufficiale e il Salon des Refusés istituito

dall’imperatore Napoleone III

2.1.3. L’origine e l’evoluzione della cosiddetta “pittura en plein air”: i suoi precursori

2.1.4. I principi fondamentali dell’Impressionismo: attimo luminoso e ombre colorate

2.1.5. I protagonisti, i temi e i luoghi dell’Impressionismo

2.1.6. L’influenza delle fotografie e delle stampe giapponesi

2.1.7. La Société anonyme coopérative des artistes peintres, sculpteurs et graveurs (o Società anonima cooperativa

degli artisti pittori, scultori e incisori) e la prima esposizione collettiva nello studio del fotografo Fèlix Nadar:

l’origine del termine Impressionismo

2.1.8. La pittura di Edouard Manet, alle origini dell’Impressionismo

14. Le déjeuner sur l’herbe (o La colazione sull’erba) – analisi dell’opera

15. Olympia – analisi dell’opera

16. Ritratto di Emile Zola

17. Un bar aux alle Folies-Bergère – analisi dell’opera

18. L’esecuzione dell’imperatore Massimiliano – cenni

2.1.9. La pittura impressionista di Claude Monet

19. Le déjeuner sur l’herbe (o La colazione sull’erba) – analisi dell’opera

20. Donne in Giardino – analisi dell’opera

21. Le Grenouillére – analisi dell’opera e confronto con Le Grenouillére di Pierre-Auguste Renoir

22. Regate ad Argenteuil

23. Impression, soleil levant (o Impressione, levar del sole) – analisi dell’opera

24. La serie della Cattedrale di Rouen: La Cattedrale di Rouen, primo sole; La Cattedrale di Rouen, effetti di luce

mattutina; La Cattedrale di Rouen a mezzogiorno; La Cattedrale di Rouen, la sera; La Cattedrale di Rouen,

tempo grigio; La Cattedrale di Rouen, il portale, nebbia mattutina – confronti

25. La serie dei Covoni: Covoni alla fine dell’estate, effetto mattutino; Covoni, fine d’estate, effetto sera; Due

covoni, fine del giorno, autunno; Covoni, effetto neve

26. La serie delle Ninfee: da Lo stagno delle ninfee (o Il ponte giapponese) a le Grandes decorations (o Ninfee

dell’Orangerie) – confronti

2.1.10. La pittura di Pierre-Auguste Renoir

27. Le Grenouillére – analisi dell’opera e confronto con Le Grenouillére di Claude Monet

28. Ballo al Moulin de la Galette – analisi dell’opera

29. La colazione dei canottieri a Bougival – analisi dell’opera

2.1.11. La pittura di Edgar Degas

30. Ritratto di famiglia (o La famiglia Bellelli) – analisi dell’opera

31. Un Bureau de coton à la Nouvelle Orléans (o Interno dei magazzini del cotone a New Orleans)

32. Alle corse in provincia

33. La lezione di ballo (o La classe di danza) – analisi dell’opera

34. Al caffè (o L’assenzio, o La bevitrice d’assenzio) – analisi dell’opera

2.1.12. I pastelli di Edgar Degas

35. L’étoile (o Ballerina sulla scena) – cenni

36. La tinozza (o Le tub)

2.1.13. La scultura di Edgar Degas

37. La petite danseuse de quatorze ans (o La ballerinetta di quattordici anni) – analisi dell’opera

3.1.14. Una pittura al femminile plurale

38. Berthe Morisot, La culla

39. Mary Cassatt, All’Opéra

3. La SCULTURA dell’OTTOCENTO

3.1. Il “NON FINITO” MODERNO: I DUE GENIALI INNOVATORI del LINGUAGGIO SCULTOREO

3.1.1. La scultura di François-Auguste-René Rodin

40. Maschera dell’uomo col naso rotto

41. L’Età del Bronzo

42. San Giovanni Battista che predica – cenni

43. L’homme qui marche (o L’uomo che cammina)

44. La Défanse (o La chiamata alle armi)

45. La Porta dell’inferno – analisi dell’opera

46. Il Pensatore

47. Le tre ombre

48. Adamo

49. Il Bacio

50. Fugit amor – cenni

51. I borghesi di Calais

52. Il Monumento a Honorè de Balzac

53. Madre e figlia morente

54. La mano di Dio

3.1.2. La scultura di Medardo Rosso

55. Il sagrestano (o Lo scaccino) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)

56. Il vecchio (o Lo Sciur Faust) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)

57. La portinaia (o Sant’Orsola) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)

58. La ruffiana – visita guidata (Museo Medardo Rosso)

59. Dopo una scappata (o Il birichino, o Gavroche) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)

60. L’enfante malade (o Il bambino malato, o San Giovannino) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)

61. L’Età dell’Oro (o Madre e figlio) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)

62. Ecce Puer (o L’Enfante de Nazareth) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)

63. L’uomo che legge – visita guidata (Museo Medardo Rosso)

64. Il bookmaker (o Lo sportman) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)

65. Ritratto di Henri Rouart– visita guidata (Museo Medardo Rosso)

66. Madame X – visita guidata (Museo Medardo Rosso)

4. Le PREMESSE del NOVECENTO

4.1. Dopo l’IMPRESSIONISMO… e alle radici dell’ESPRESSIONISMO

4.1.1. Concetto di Postimpressionismo

4.1.2. La scomposizione scientifica della luce: il Pointillisme (o Neoimpressionismo) di Georges Pierre Seurat e di Paul

Signac

4.1.3. La pittura di Georges-Pierre Seurat

67. Une baignade à Asnières (o Bagnanti ad Asniére) – analisi dell’opera

68. Un dimanche après-midi à l'Île de la Grande Jatte (o Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, o

La Grande Jatte) – analisi dell’opera

69. Il circo – analisi dell’opera

4.1.4. La pittura di Paul Signac

70. Femme se coiffant., arabesques pour une salle de toilette (o Donna che si pettina) – analisi dell’opera

71. Il Palazzo dei Papi ad Avignone

4.1.5. Il Divisionismo in Italia: Simbolismo e impegno sociale

4.1.6. Il Divisionismo simbolista di Giovanni Segantini

72. La raccolta delle patate – cenni

73. Ave Maria a trasbordo – analisi dell’opera

74. Le due madri – analisi dell’opera

4.1.7. Il Divisionismo simbolista di Gaetano Previati

75. Maternità

76. Il carro del Sole

4.1.8. L’impegno sociale di Giuseppe Pellizza da Volpedo

77. Ambasciatori della fame – cenni

78. Fiumana – cenni

79. Il Quarto Stato – analisi dell’opera

4.1.9. Gli “oppressi” e gli “emarginati” di Angelo Morbelli

80. Per 80 centesimi!

81. Un Natale al Pio Albergo Trivulzio (o Il Natale dei rimasti)

4.1.10. La pittura di Paul Cézanne: l’evoluzione dell’arte di Cézanne secondo Lionello Venturi: “periodo romantico o

fantastico”, “periodo impressionista”, “periodo costruttivo” e “periodo sintetico”

82. Il negro Scipione – cenni

83. Ragazzo con il panciotto rosso – cenni

84. La maison du pendu à Auvers-sur-Oise (o La casa dell’impiccato ad Auvers-sur-Oise) – analisi dell’opera

85. Il ponte di Maincy

86. La serie de I giocatori di carte

87. Due giocatori di carte – analisi dell’opera

88. La serie della Montagna Sainte-Victoire: Montagna Sainte-Victoire da sud-ovest; Montagna Sainte-Victoire –

confronti

89. I bagnanti – confronto con Scena Estiva di Jean-Frédéric Bazille

90. La serie de Le grandi bagnanti – confronti

91. Le grandi bagnanti di Philadelphia – analisi dell’opera e confronti

4.1.11. Sintetismo e simbolismo nella pittura di Paul Gauguin

92. La visione dopo il sermone (o La lotta di Giacobbe contro l’angelo) – analisi dell’opera

93. Autoritratto dedicato a Vincent van Gogh (o Autroritratto con ritratto di Èmile Bernard, o I miserabili)

94. Ritratto di Vincent van Gogh mentre dipinge i girasoli

95. Il Cristo giallo

96. Vahine no te tiare (o La donna col fiore)

97. Due donne tahitiane sulla spiaggia

98. Aha oe feii? (o Come, sei gelosa?)

99. Ia Orana Maria (o Ave Maria) – analisi dell’opera

100. Manao Tupapau (o Lo spirito dei morti veglia)

101. Ritratto di Anna Martin e la scimmia Taoa (o Ritatto di Anna la giavanese)

102. Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? – analisi dell’opera

4.1.12. La pittura di Vincent van Gogh

103. I mangiatori di patate – analisi dell’opera

104. Contadina (o Ritratto di Gordina de Groot) – cenni

105. Autoritratto con il cappello di feltro grigio

106. Giapponeseria: Oiran

107. Le due versioni de il Ritratto di père Tanguy

108. Donne bretoni sul prato – confronto con le Donne bretoni sul prato di Èmile Bernard

109. Autoritratto dedicato a Paul Gauguin (o Autoritratto come bonzo) – cenni

110. Il seminatore al tramonto

111. La casa gialla

112. La stanza di Vincent ad Arles – analisi dell’opera

113. La berceuse – analisi dell’opera

114. La serie de I girasoli

115. Il caffè di notte

116. Autoritratto con l’orecchio bendato – cenni

117. La notte stellata

118. La ronda dei carcerati

119. Le due versioni de il Ritratto del dottor Gachet – confronti

120. La chiesa di Auvers-sur-Oise

121. Campo di grano con corvi

4.1.13. Henri de Toulouse-Lautrec: i disegni, la pittura e le “affiche” dell’aristocratico frequentatore del “demi-mond”

dei café-chantant e dei postriboli di Montmartre

122. Gueule de bois (o La buveuse, ovvero Cerchio alla testa, o La bevitrice)

123. Au Moulin Rouge – analisi dell’opera

124. “La Goulue” che arriva al Moulin Rouge

125. “Jean Avril” che danza

126. La clownesse Cha-U-Kao in camerino

127. Addestramento delle nuove arrivate da parte di Valentin le Désossé

128. Au Salon di rue des Moulins

129. Yvette Guilbert canta Linger Longer Loo

130. Donna che si infila una calza

131. Rossa (o La toilette)

132. Affiche (1891) che pubblicizza il Moulin Rouge e la sua vedette, la ballerina Louise Weber chiamata "La

Goulue"

133. Affiche per il Divan Japonais (1892) e la sua vedette, la Jeanne Louise Beaudon, chiamata “Jane Avril”

134. Chocolat danzante

4.1.14. La pittura di Edvard Munch e il “Fregio della Vita”

135. Primavera sul viale Karl Johan – cenni

136. Sera sul viale Karl Johan

137. La bambina malata

138. L’urlo (o Il Grido) – analisi dell’opera

139. La morte nella stanza della malata

140. Pubertà

141. Vampiro

142. La donna in tre fasi (o La Sfinge)

143. Gli occhi negli occhi

144. Madonna (olio su tela + litografia a colori)

145. Il bacio

146. La madre morta e la bambina

147. La morte di Marat I

4.2. L’ART NOUVEAU

4.2.1. Le Secessioni di Monaco, Vienna e Berlino: la nascita dell’Art Nouveau e le sue varianti nazionali

4.2.1. Concetto di Gesamtkunstwerk

4.2.2. Lo Sezession stijl austriaco: l’architettura di Joseph Maria Olbrich

148. Palazzo della Secessione a Vienna – analisi dell’opera

4.2.3. Lo Sezession stijl austriaco: l’architettura di Otto Wagner

149. Case d’affitto sulla Linke Wienzeil a Vienna (o Majolika Haus, o Casa delle maioliche)

4.2.4. La diffusione dello Sezession stijl austriaco: l’architettura di Josep Hoffmann

150. Palazzo Stoclet a Bruxelles

4.2.5. L’esperienza artistica di Gustav Klimt

151. La giovinezza

152. Idillio

153. Giuditta I – analisi dell’opera

154. Giuditta II (o Salomè) – cenni

155. Ritratto di Adele Bloch-Bauer I

156. Il bacio – analisi dell’opera

157. Fregio di Beethoven – analisi dell’opera

158. L’albero della vita

159. Danae

4.2.6. Le litografie di Alfons Mucha

160. I manifesti teatrali per l’attrice Sarah Bernhardt

161. I manifesti pubblicitari

162. I pannelli decorativi

163. I calendari

4.2.7. L’”Einfuhlung “ nell’architettura e nel design di Henry van de Velde

164. Scuola d'arte applicata di Weimar – cenni

165. Ecritoire de dame (o Scrittoio per signora)

166. Glia abiti disegnati per la moglie Maria Séthe – cenni

4.2.8. L’Art Nouveau o “Style Horta” in Belgio: l’architettura di Victor Horta

167. Hotel Tassel a Bruxelles

168. Maison du Peuple a Bruxelles (gia in Place Lamartine) – analisi dell’opera

4.2.9. L’architettura di Hendrik Petrus Berlage tra l’eclettismo storicistico del “Ghotich Revival” e L’Art Nouveau

in Olonda

169. Borsa di Amsterdam – analisi dell’opera

4.2.10. L’Art Nouveau o “Style métro” in Francia: l’architettura di Hector Guimard

170. Pensilina d’ingresso di una stazione della metropolitana di Parigi

4.2.11. L’Art Nouveau o “Modern Style” in Gran Bretagna: l’architettura di Charles Rennie Mackintosh 171. Glasgow School of Art (o Scuola d’Arte) di Glasgow (Scozia)

4.2.12. Lo “Stile Liberty” (o “Stile floreale”) in Italia: l’origine della denominazione

4.2.13. L’architettura di Gaetano Moretti tra eclettismo storicistico e “Stile Liberty”

172. La Centrale Elettrica “Alessandro Taccani” (oggi ENEL) a Trezzo d’Adda (MI) – cenni

4.2.14. L’architettura di Raimondo D’Aronco tra gusto orientaleggiante e “Stile Liberty”

173. Padiglione centrale per l'Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna di Torino del 1902

4.2.15. Lo “Stile Liberty” di Giuseppe Sommaruga 174. Palazzo Castiglioni a Milano

4.2.16. Il “Modernismo” catalano”: dal “Ghotich revival” all’organicismo dell’architettura di Antoni Gaudì a

Barcellona

175. Palau Güell – cenni

176. Park Güell – analisi dell’opera

177. Casa Battló (o Casa delle ossa, o Casa degli sbadigli) – analisi dell’opera

178. Casa Milà (o La Pedrera) – analisi dell’opera

179. Temple Expiatori de la Sagrada Família (o Sagrada Família) – analisi dell’opera

5. Le AVANGUARDIE STORICHE del NOVECENTO

5.1. Le AVANGUARDIE STORICHE

4.1.1. Concetto di “Avanguardia”

4.1.2. Distinzione tra “Avanguardie storiche” e “Neoavanguardie”

5.1.2. Tempi e luoghi di sviluppo e di diffusione delle “Avanguardie storiche”: dagli Espressionismi al Surrealismo

5.1.1. Concetto di “Avanguardia”

5.1.1. Concetto di “Avanguardia”

5.2. L’ESPRESSIONISMO FRANCESE dei “FAUVES”

5.2.1. La “gabbia centrale” del Salon d’Automne del 1905: l’arte “gioiosa” dei “Fauves”

5.2.2. La pittura di Henri Matisse

180. Lusso, calma e voluttà

181. Donna con cappello – cenni

182. Ritratto di Madame Matisse (o Ritratto con riga verde) – cenni

183. La gioia di vivere

184. La tavola imbandita (o Armonia in rosso) – confronto con La tavola imbandita (1897)

185. La danza – analisi dell’opera

186. La musica

187. La danza (fregio dipinto della Barnes Fondation)

5.2.2. Henri Matisse architetto e decoratore

188. La Cappella del Rosario a Vence: architettura e decorazioni (le vetrate) – cenni

5.2.3. La pittura di André Derain

189. Donna in camicia – confronto con Marcella di Ernst Ludwig Kirchner

5.3. L’ESPRESSIONISMO TEDESCO “DIE BRÜKE”

5.3.1. L’arte “amara” del gruppo “Die Brüke”: i protagonisti, le fonti, l’uso della xilografia, i tentativi di rapporto con

il vasto pubblico e le riviste

5.3.2. La pittura di Ernst Ludwig Kirchner

190. Marcella – confronto con Donna in camicia di André Derain

191. Cinque Autoritratto come soldato

192. Cinque donne nella strada – analisi dell’opera

193. Potsdamer Platz – analisi dell’opera

194. Nollendorf Platz – cenni

5.4. L’ESPRESSIONISMO AUSTRIACO

5.4.1. Tormento e fascino del corpo nella pittura di Egon Schiele

195. Autoritratto con vaso nero e dita divaricate

196. L’abbraccio

197. La donna e la morte

198. La famiglia

5.4.2. L’estasi del tormento nell’arte di Oskar Kokoschka

199. Autoritratto (1917)

200. Ritratto del Professor Forel

201. La sposa del vento (o La tempesta)

202. Bambola (o La creatura del desiderio) – cenni

5.5. Il CUBISMO e i suoi PROTAGONISTI

5.5.1. L’eredità di Paul Cézanne

5.5.2. Gli esordi di Picasso

203. La prima comunione

204. La bevitrice d’assenzio

205. Le Moulin de la Galette – cenni

5.5.3. Il “periodo blu” di Picasso

206. Evocazione (o Il seppellimento di Carles Casagemas)

207. Vecchio cieco e ragazzo

208. La tragedia (o Poveri in riva al mare)

209. La vita – analisi dell’opera

5.5.4. Il “periodo rosa” di Picasso

210. I saltimbanchi – cenni

211. Famiglia di acrobati con scimmia

5.5.5. La pittura di Picasso alle origini del Cubismo: il protocubismo (o Cubismo africano) di Picasso

212. Ritratto di Gertrude Stein

213. Les demoiselles d’Avignon – analisi dell’opera

5.5.6. Altre opere del protocubismo (Cubismo cézanniano) di Braque

214. Case all’Estaque – cenni

5.5.7. Altre opere del protocubismo (Cubismo cézanniano) di Picasso

215. Fabbrica a Horta de Ebro

5.5.8. Il Cubismo analitico di Picasso

216. Ritratto di Ambroise Vollard

217. Ritratto di Daniel-Henry Kahnweiler – cenni

5.5.9. Il Cubismo analitico di Braque

218. Il portoghese (o L’emigrante) – cenni

5.5.10. La pittura di Picasso verso il Cubismo sintetico

219. Natura morta con sedia impagliata

5.5.11. Il Cubismo sintetico di Picasso

220. Chitarra

5.5.12. Il Cubismo sintetico di Braque

221. “Le Quotidien”, violino e pipa

5.5.13. La pittura di Picasso dopo il Cubismo: il viaggio in Italia, il “classico” e il “ritorno all’ordine”

222. Tre donne alla fontana

223. Donne che corrono sulla spiaggia – cenni

224. Ritratto di Olga in Poltrona

225. Paulo vestito da Arlecchino – cenni

5.5.14. L’influenza del Surrealismo nella pittura di Picasso

226. Il sogno (o Ritratto di Marie-Thérèse)

5.5.15. La pittura di Picasso e l’orrore della guerra civile spagnola: il “ritorno al Cubismo”

227. Guernica – analisi dell’opera

5.6. Il FUTURISMO e i suoi PROTAGONISTI

5.6.1. I principi del Futurismo secondo Filippo Tommaso Marinetti: il Manifesto

5.6.2. Le componenti ideologiche e teoriche del Futurismo

5.6.3. Il rapporto con il Cubismo

5.7.4. L’influenza della fotografia sull’arte futurista: Jules-Etienne Marey, Eadweard Muybridge e il corpo

fotografato in movimento

6.6.5. La pittura di Umberto Boccioni

228. Autoritratto col colbacco

229. Officine a Porta Romana

230. Rissa in Galleria

231. Tre donne

232. Gigante e pigmeo – cenni

233. La città che sale – analisi dell’opera

234. La strada che entra nella casa

235. Visioni simultanee

236. Gli stati d’animo I: analisi dell’opera + confronto con Gli stati d’animo II + visita guidata (Museo del

Novecento)

237. Gli stati d’animo II: analisi dell’opera + confronto con Gli stati d’animo I

238. Costruzione orizzontale

239. Materia – analisi dell’opera

5.6.6. La scultura di Umberto Boccioni

240. Testa + Casa + Luce

241. Antigrazioso

242. Sviluppo di una bottiglia nello spazio

243. Forme uniche della continuità nello spazio – analisi dell’opera

5.6.7. La pittura di Giacomo Balla

244. Lampada ad arco

245. I ritmi dell’archetto (o La mano del violinista)

246. Volo di rondine

247. Improvvisazioni: percorsi di movimento + sequenze dinamiche – cenni

248. Automobile + velocità + luce

249. Espansione x velocità (o Velocità d’automobile)

250. Dinamismo di un cane al guinzaglio

251. Bambina che corre sul balcone (o Bambina x balcone, o Bambina moltiplicato balcone) –visita guidata

(Museo del Novecento)

252. Linee andamentali + Successioni dinamiche: Volo di rondini – cenni

253. Automobile + Velocità + Luce – visita guidata (Museo del Novecento)

254. Compenetrazione iridescente n. 7 – cenni

5.6.8. La pittura futurista di Carlo Carrà

255. I funerali dell’anarchico Galli – cenni

256. La Galleria di Milano

257. Manifestazione interventista (o Festa patriottica, o Dipinto paro libero)

5.6.9. La pittura futurista di Gino Severini

258. Dinamismo di una danzatrice – visita guidata (Museo del Novecento)

259. Danzatrice in blu – cenni

5.7. L’ESPRESSIONISMO TEDESCO “DER BLUE REITER”, L’ASTRATTISMO, e il NEOPLASTICISMO

“DE STIJL”

5.7.1. L’Espressionismo tedesco “Der Blaue Reiter” alle origini dell’Astrattismo

5.7.2. Vassilij Kandinskij e “Der Blaue Reiter”

260. Il cavaliere azzurro

261. Coppia a cavallo

262. La vita colorata

263. Case a Murnau

5.7.3. Franz Marc e “Der Blaue Reiter”

264. Cavallo nel paesaggio

5.7.4. Kandinskij e “Lo sprirituale nell’arte”: sintesi della teoria pittorica dell’artista

5.7.5. “Impressioni”, “Improvvisazioni” e “Composizioni” nella pittura di Kandinskij

5.7.6. Kandinskij e l’Astrattismo lirico

265. Senza titolo (o Primo acquarello astratto)

266. Paesaggio con macchie rosse n. 2 (o Paesaggio con chiesa)

267. Improvvisazione XI

268. Composizione VII

5.7.7. Kandinskij, la Bauhaus, “Punto, Linea e Superficie” e l’Astrattismo geometrico

269. Composizione VIII – cenni

270. Giallo, Rosso, Blu

5.7.8. Kandinskij e l’Astrattismo biomorfo

271. Composizione X – cenni

5.7.9. La pittura di Piet Mondrian: gli esordi, la semplificazione della forma e la

Teosofia

272. Mulino al sole

273. Crepuscolo (o L’albero rosso)

274. L’albero argentato (o L’albero grigio)

275. Melo in fiore

276. Evoluzione

277. Composizione n. 10 in bianco e nero (o Molo e oceano)

278. Composizione 1916

5.7.10. La pittura di Piet Mondrian: l’adesione al Neoplasticismo “De Stijl” di Theo van

Doesburg

279. Quadro 1

5.7.11. La pittura di Piet Mondrian a New York

280. Broadway Boogie-Woogie

5.7.12. Il Razionalismo funzionalista di Gerrit Thomas Rietveld, architetto e designer del

Neoplasticismo “De Stijl”

281. Poltrona (o Rood-blauwe stoel)

282. Casa Schröder a Utrecht – analisi dell’opera

5.8. Il DADAISMO

5.8.1. Il “Cabaret Voltaire” e la nascita del Dadaismo a Zurigo: i suoi protagonisti

5.8.2. La “Galleria 291” e la nascita del Dadaismo “parallelo” a New York: i suoi protagonisti

5.8.3. Le riviste Dada

5.8.4. I rapporti tra il Dadaismo e il Futurismo italiano

5.8.5. La pittura di Marcel Duchamp prima dell’esperienza dadaista

283. Nudo che scende le scale n. 2

5.8.6. Duchamp e il Dadaismo: la poetica del caso, i ready-mades (rettificati e non rettificati) e la maturità artistica

284. Ruota di bicicletta

285. Fontana – analisi dell’opera

286. Scolabottiglie – cenni

287. Anticipo per il braccio rotto (o Scultura da viaggio) – cenni

288. L.H.O.O.Q. (o La Gioconda coi baffi)

289. Belle Heleine – Eau de voilette – analisi dell’opera

290. La Mariée mise à nu par ses célibataires, même (La Sposa messa a nudo dai suoi scapoli, anche, o il

Grande vetro) – analisi dell’opera

291. La sposa – cenni

292. Macinatrice di cioccolato – cenni

293. Essendo dati: 1. il gas; 2. la cascata d'acqua

5.8.7. Man Ray e l’esperienza dadaista

294. Cadeau (o Regalo)

295. Ritratto fotografico di Duchamp come Rrose Sélavy

296. Tonsura

297. Allevamento di polvere

298. Le Violon d’Ingres (o Kiki)

5.9. La METAFISICA

5.9.1. Gli assordanti silenzi delle Piazze d’Italia di e la pittura di Giorgio De Chirico prima della nascita ufficiale della

Metafisica

299. L’enigma dell’oracolo

300. L’enigma dell’ora

301. La torre rossa

302. Mistero e malinconia di una strada

303. Le chant d’amour (o Il canto d’amore) – analisi dell’opera

304. Ritratto premonitore di Guillaume Apollinaire

5.9.2. La pittura metafisica di Giorgio De Chirico

305. Le muse inquietanti – analisi dell’opera

306. Il grande metafisico

307. Ettore e Andromaca

5.9.3. La pittura di Giorgio De Chirico dopo la Metafisica: il “pictor classicus”, il “ritorno al mestiere” e l’adesione ai

principi della rivista “Valori plastici”

308. Autoritratto (1920)

309. Il figliol prodigo

310. Combat de gladiateurs et chevaux (o Combattimento di gladiatori e cavali) – visita guidata (Museo del

Novecento)

311. Le trouble du philosophe (o Il riposo del filosofo, o Manichini in riva al nare) – visita guidata (Museo del

Novecento)

312. Gli archeologi (1968)

5.9.4. La pittura metafisica di Carlo Carrà

313. La musa metafisica

314. Natura morta con la squadra – visita guidata (Museo del Novecento)

5.9.5. La pittura metafisica di Giorgio Morandi

315. Natura morta con manichino – visita guidata (Museo del Novecento)

316. Natura morta metafisica (1918)

5.9.6. Lo sguardo surreale di Alberto Savinio (Andrea De Chirico)

317. Annunciazione (o Donna alla Finestra)

5.10. Il SURREALISMO

5.10.1. André Breton e il Manifesto del Surrealismo

5.10.2. La pittura surrealista di Max Ernst

318. La vergine che sculaccia il Bambin Gesù davanti a tre testimoni: André Breton, Paul Eluard e Max Ernst

319. L'éléphant célèbes – analisi dell’opera

320. Il bacio

321. La foresta

322. Coppia zoomorfa

323. La vestizione della sposa – analisi dell’opera

324. L’antipapa – analisi dell’opera

5.10.3. La pittura di Joan Mirò prima del Surrealismo

325. Montroig, la chiesa e il paese

5.10.4. La pittura di Joan Mirò dalle precursioni surrealiste al Surrealismo

326. Paesaggio catalano (o Il cacciatore)

327. Il Carnevale di Arlecchino

5.10.5. La pittura di Joan Mirò e l’evasione dall’orrore della econda guerra mondiale

328. La serie delle Costellazioni

5.10.6. La pittura di Joan Mirò e il massimo dell’essenzialità

329. La serie dei Blu: Blu I; Blu II; Blu III

5.10.7. L’esperienza artistica di René Magritte

330. La trahison des images ( o Il tradimento delle immagini): Ceci n'est pas une pipe (o Questa non è una

pipa) o L’uso della parola I

331. La storia centrale

332. Gli amanti

333. Perspective: Madame Récamiere apres Davis

334. Perspective: Le balcon apres Manet

335. L’avvenire dell’estate

336. La bella prigioniera

337. Le passeggiate di Euclide

338. La battaglia delle Argonne

339. La voce dell’aria

340. Le più versioni de L’impero delle luci

341. Le Grazie naturali

342. Il territorio di Arnheim

5.10.8. Il metodo “paranoico-critico” e la pittura surrealista di Salvador Dalì

343. Il gioco lugubre – cenni

344. Il grande masturbatore

345. La persistenza della memoria (o Gli orologi molli) – analisi dell’opera

346. Stipo antropomorfo

347. Venere di Milo a cassetti

348. Giraffa in fiamme

349. Morbida costruzione con fagioli bolliti: premonizione di guerra civile

350. Apparizione di un volto e fruttiera

351. Sogno causato dal volo di un’ape intorno a una melagrana, un attimo prima del risveglio

5.11.9. La pittura surrealista di Salvador Dalì dopo la seconda guerra mondiale: classicismo,

misticismo e interessi matematici dell’età atomica

352. Le tentazioni di Sant’Antonio

353. Le due versioni de La Madonna di Port Ligat

354. Corpus Hypercubus

355. Il Cristo di San Juan de la Cruz (o Il Cristo di San Giovanni della Croce)

6. L’ARTE tra le DUE GUERRE: l’ARTE durante i REGIMI TOTALITARI

6.1. Il “RITORNO all’ORDINE”

6.1.1. La crisi delle Avanguardie storiche e il rifiuto del loro sperimentalismo: il recupero di

linguaggi e iconografie classici e delle tecniche tradizionali

6.1.2. Le diverse forme del “realismo” nel “Ritorno all’ordine”

6.1.3. L’Italia, la rivista “Valori Plastici” fondata da Mario Broglio e il recupero del

“classicismo”

6.1.4. L’influenza della rivista “Valori Plastici” sugli artisti ex futuristi

356. Gino Severini, Maternità (o Madre che allatta)

357. Carlo Carrà, Il pino sul mare

6.1.5. La mostra “I giovani italiani” di Berlino del 1921 e la nascita del “Realismo magico”

6.1.6. La prima mostra ufficiale del gruppo “Novecento” organizzata da Margherita Sarfatti presso il “Palazzo della

Permanente” di Milano nel 1926.

6.1.7. Fascino e nostalgia rinascimentali nella pittura di Ubaldo Oppi

358. La giovane sposa

6.1.8. Il “Realismo magico” di Felice Casorati

359. L’attesa (o Una donna)

360. Ritratto di Silvana Cenni

361. Meriggio

6.1.9. L’arcaismo di Massimo Campigli

362. Famiglia

6.2. La SCULTURA ITALIANA degli ANNI VENTI e TRENTA, tra MODERNITÀ e ARCAISMO

6.2.1. Le “tre vie” della scultura italiana del ventennio fascista

6.2.2. L’esperienza classica, nell’ambito del “Ritorno all’ordine” di Arturo Martini

363. Le stelle – visita guidata (Museo del Novecento)

364. La sete – analisi dell’opera + visita guidata (Museo del Novecento)

6.2.3. La tendenza lirico-espressionista di Giacomo Manzù

365. Il cardinale seduto

6.2.4. La tendenza all’astrazione nelle “modulazioni” di Fausto Melotti

366. Scultura n. 21 – visita guidata (Museo del Novecento)

6.3. Il REALISMO ESPRESSIONISTA della NUOVA OGGETTIVITÀ TEDESCA

6.3.1. I mali e i vizi del mondo nella pittura di Otto Dix

367. Madre e bambino – cenni

368. Trittico della Metropoli

6.3.2. Il linguaggio irriverente e corrosivo di George Grosz

369. Le colonne della società – cenni

6.4. Il REALISMO della “AMERICAN SCENE PAINTING”

6.4.1. I silenzi della pittura di Edward Hopper

370. The nighthawks (o I nottambuli, o Gli sparvieri della notte)

7. L’ARCHITETTURA del MOVIMENTO MODERNO

7.1. La STAATLICHES BAUHAUS e il RAZIONALISMO METODOLOGICO-DIDATTICO

dell’ARCHITETTURA di WALTER GROPIUS

7.1.1. La fusione tra la Scuola d'arte applicata e l'Istituto superiore di Belle Arti di Weimar e la nascita della Bauhaus

di Weimar, il suo trasferimento a Dessau e la sua chiusura definitiva a Berlino

7.1.2. Gli obiettivi della Bauhaus, i suoi direttori, gli insegnanti, i corsi teorici, i laboratori e le loro produzioni

371. Lyonel Feininger, Kathedrale (o Cattedrale, copertina per il manifesto e il programma della Bauhaus del

1919)

372. Marcel Breuer, Sedia Vassilij (o Sedia modello B3)

373. Ludwig Mies van der Rohe, Poltrona Barcellona (o Seggiola Barcellona)

7.1.3. L’architettura razionalista di Walter Gropius, padre del Movimento Moderno e primo

storico direttore della Bauhaus

374. Il complesso della Bauhaus di Dessau – analisi dell’opera

7.2. Il RAZIONALISMO ESSENZIALE dell’ARCHITETTURA di LUDWIG MIES VAN DER ROHE

7.2.4. La poetica del “less is more”

375. Padiglione tedesco per L’Esposizione Universale di Barcellona del 1929

7.3. L’ARCHITETTURA di CHARLES-EDOUARD JEANNERET-GRIS detto LE CORBUSIER,

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tra RAZIONALISMO FORMALE e PLATICISMO

7.3.1. L’”Esprit Nouveau” di Le Corbusier: “le modulor”, i “cinque punti” della

“nouvelle architecture” e la casa come “machine habiter”

376. La “Maison DOM-INO”

377. Ville Savoye a Poissy (Francia)

378. L’Unité d’habitation di Marsiglia

379. La Chaphel Notre-Dame du Haut a Ronchamp (Francia)

7.4. Il RAZIONALISMO ORGANICO dell’ARCHITETTURA di FRANK LLOYD WRIGHT

7.4.1. Gli edifici come organismi viventi: il rapporto con l’ambiente nell’architettura

di Frank Lloyd Wright

380. Casa Kaufman (o Fallingwater, o Casa sulla cascata) a Bear Run (Pennsylvania)

381. Guggenheim Museum di New York

8. L’ARCHITETTURA tra le DUE GUERRE in ITALIA

8.1. L’ARCHITETTURA del VENTENNIO FASCISTA, tra CLASSICISMO e RAZIONALISMO

8.1.1. Il sogno “egizio-babilonese” di Ulisse Stacchini

382. La Stazione centrale di Milano

8.1.2. Classicismo, monumentalità, retorica, propaganda e consenso

nell’architettura di Marcello Piacentini

383. Via della Conciliazione a Roma

384. Il progetto per il Quartiere amministrativo e residenziale E42 (oggi EUR),

per l’Esposizione Universale di Roma del 1942

8.1.3. Gli sviluppi del progetto per L’E42

385. G. Guerrini, E. La Paluda, M. Romano, Palazzo della Civiltà Italiana

8.1.1. L’architettura razionalista di Giuseppe Terragni

386. La Casa del Fascio a Como

9. L’ARTE del SECONDO DOPOGUERRA

9.1. L’ESPRESSIONISMO ASTRATTO AMERICANO

9.1.1. L’Action Painting di Jackson Pollock

387. Blu Poles (o Pali Blù)

388. Number 1 – cenni

389. Numero 27

9.1.2. Il Color Field di Mark Rotko

390. Rosso, Bianco e Bruno

9.2. L’INFORMALE EUROPEO

9.2.1. L’Informale “materico” di Alberto Burri

391. Sacco e Bianco

392. Grande Rosso

393. Cretto G.1.

394. Cretto di Gibellina

9.2.2. Lo Spazialismo di Lucio Fontana, tra e Informale “segnico” e Concettuale

395. Dalla serie delle “Pietre”: Concetto spaziale (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 913) – visita guidata (Museo

del Novecento)

396. Dalla serie dei “Buchi”: Concetto spaziale (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 301) – visita guidata (Museo del

Novecento)

397. Dalla serie dei “Tagli”: Concetto spaziale, Attesa (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 300) – analisi dell’opera

+ visita guidata (Museo del Novecento)

398. Dalle “installazioni ambientali”: Struttura al neon per la IX Esposizione Triennale di Milano – visita

guidata (Museo del Novecento)

9.3. La REAZIONE al SOGGETTIVISMO dell’INFORMALE: l’ARTE PROGRAMMATA,

CINETICA e OPTICAL

9.3.1. Il “Gruppo T” e le “opere come luoghi da abitare psichicamente”

399. Davide Boriani, Ambiente stroboscopico n. 4 – visita guidata (Museo del Novecento)

400. Gianni Colombo, Topoestesia (o Itinerario programmato) – visita guidata (Museo del Novecento)

401. Giovanni Anceschi, Ambiente a Shock luminosi – visita guidata (Museo del Novecento)

10. L’ARTE nella SOCIETÀ dei CONSUMI

10.1. Il NEW DADA AMERICANO

10.1.1. La pittura di Jasper Johns

402. Three Flags (o Tre bandiere) – cenni

10.2. Il NOUVEAU RÉALISME EUROPEO

9.1.1. La scultura di Claes Oldenburg

403. Soft toilet – cenni

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10.3. Tra NEW DADA AMERICANO, NOUVEAU RÉALISME EUROPEO e CONCETTUALE

10.3.1. L’originale esperienza artistica di Piero Manzoni

404. Dalla serie delle “Achromes”: “Achromes” (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 340) – visita guidata (Museo

del Novecento)

405. Dalla serie delle “Achromes”: “Achromes” (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 274) – visita guidata (Museo

del Novecento)

406. Dalla serie delle “Linee”: “Linea m. 19,32” – visita guidata (Museo del Novecento)

407. Dalla serie delle “Linee”: “Linea di Herning”

408. Dalla serie delle “Linee”: “Linea di lunghezza infinita”

409. Socle du Monde (o Basamento del mondo)

410. Base magica

411. Scultura vivente

412. Dalla serie delle “Merde d’artista”: “Merda d’artista n. 80” – visita guidata (Museo del Novecento)

413. Dalla serie dei “Corpi d’aria”: “Corpo d’aria n. 23” – visita guidata (Museo del Novecento)

414. Uovo con impronta – visita guidata (Museo del Novecento)

10.4. La POP ART AMERICANA

10.4.1. La Factory di Andy Warhol

10.4.2. Oggetti e persone come icone del tempo nell’arte di Andy Warhol

415. Campbell’s Soup cans (o Barattoli di minestra Campbell)

416. Green Coca-Cola Bottles (o Bottiglie di Coca-Cola verdi)

417. 30 are better than one (o 30 è meglio di una)

418. Marilyn Monroe (o Twenty Times)

10.4.3. La dissacrazione degli “all over” dell’Espressionismo astratto americano

419. Oxidation painting

11. CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING

Dall’inizio del pentamestre è stata attivata una compresenza (per un’ora di lezione alla settimana) con la Prof.ssa

Francesca CHIAPPINI, così da poter sviluppare un “modulo C.L.I.L.” su contenuti di Storia dell’arte concordati con il docente

titolare del corso, e preventivamente spiegati in italiano dallo stesso; in particolar modo, gli interventi in cui è stato articolato il

percorso didattico hanno riguardato l’analisi e la contestualizzazione delle seguenti opere d’arte:

Joseph Maria Olbrich, Palazzo della Secessione a Vienna;

Antoni Gaudì, Casa Milà (o La Pedrera);

Henri Matisse, La tavola imbandita (o Armonia in rosso) – confronto con La tavola imbandita dello (1897) dello stesso

autore;

Ernst Ludwig Kirchner, Potsdamer Platz;

Pablo Picasso, La vita;

Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon;

Max Ernst, La vestizione della sposa;

Renè Magritte, L’impero delle luci.

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TRACCE DELLE PROVE SIMULATE

TRACCE DELLA SIMULAZIONE

DELLA

PRIMA PROVA D’ESAME Anno scolastico 2015-016

ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte

TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO

Giovanni Verga, L’amante di Gramigna, in Vita dei Campi

Caro Farina, eccoti non un racconto ma l'abbozzo di un racconto. Esso almeno avrà il merito di esser brevissimo, e di esser storico -

un documento umano, come dicono oggi; interessante forse per te, e per tutti coloro che studiano nel gran libro del cuore. Io te lo

ripeterò così come l'ho raccolto pei viottoli dei campi, press'a poco colle medesime parole semplici e pittoresche della narrazione

popolare, e tu veramente preferirai di trovarti faccia a faccia col fatto nudo e schietto, senza stare a cercarlo fra le linee del libro,

attraverso la lente dello scrittore. Il semplice fatto umano farà pensare sempre; avrà sempre l'efficacia dell'essere stato, delle lagrime

vere, delle febbri e delle sensazioni che sono passate per la carne; il misterioso processo per cui le passioni si annodano, si

intrecciano, maturano, si svolgono nel loro cammino sotterraneo nei loro andirivieni che spesso sembrano contradditorî, costituirà per

lungo tempo ancora la possente attrattiva di quel fenomeno psicologico che dicesi l'argomento di un racconto, e che l'analisi moderna

si studia di seguire con scrupolo scientifico. Di questo che ti narro oggi ti dirò soltanto il punto di partenza e quello d'arrivo, e per te

basterà, e un giorno forse basterà per tutti.

Noi rifacciamo il processo artistico al quale dobbiamo tanti monumenti gloriosi, con metodo diverso, più minuzioso e più intimo;

sacrifichiamo volentieri l'effetto della catastrofe, del risultato psicologico, intravvisto con intuizione quasi divina dai grandi artisti del

passato, allo sviluppo logico, necessario di esso, ridotto meno imprevisto, meno drammatico, ma non meno fatale; siamo più modesti,

se non più umili; ma le conquiste che facciamo delle verità psicologiche non saranno un fatto meno utile all'arte dell'avvenire. Si

arriverà mai a tal perfezionamento nello studio delle passioni, che diventerà inutile il proseguire in cotesto studio dell'uomo interiore?

La scienza del cuore umano, che sarà il frutto della nuova arte, svilupperà talmente e così generalmente tutte le risorse

dell'immaginazione che nell'avvenire i soli romanzi che si scriveranno saranno i fatti diversi?

Intanto io credo che il trionfo del romanzo, la più completa e la più umana delle opere d'arte, si raggiungerà allorché l'affinità e la

coesione di ogni sua parte sarà così completa che il processo della creazione rimarrà un mistero, come lo svolgersi delle passioni

umane; e che l'armonia delle sue forme sarà così perfetta, la sincerità della sua realtà così evidente, il suo modo e la sua ragione di

essere così necessarie, che la mano dell'artista rimarrà assolutamente invisibile, e il romanzo avrà l'impronta dell'avvenimento reale, e

l'opera d'arte sembrerà essersi fatta da sé, aver maturato ed esser sorta spontanea come un fatto naturale, senza serbare alcun punto di

contatto col suo autore; che essa non serbi nelle sue forme viventi alcuna impronta della mente in cui germogliò, alcuna ombra

dell'occhio che la intravvide, alcuna traccia delle labbra che ne mormorarono le prime parole come il fiat creatore; ch'essa stia per

ragion propria, pel solo fatto che è come dev'essere, ed è necessario che sia, palpitante di vita ed immutabile al pari di una statua di

bronzo, di cui l'autore abbia avuto il coraggio divino di eclissarsi e sparire nella sua opera immortale.

COMPRENSIONE

1. Riassumi brevemente il contenuto del testo

ANALISI

2.1 Individua le espressioni che hanno una valenza tecnica (documento umano, studio, scrupolo scientifico) e che reputi derivate

dalla poetica naturalistica

2.2 Individua le formule che Verga adotta per definire la poetica dell’impersonalità

2.3 Che cosa intende Verga per processo artistico? (riga 17)

CONTESTUALIZZAZIONE

3.In questa prefazione Verga espone la sua poetica. Confronta la poetica naturalista con quella del verismo

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o

in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO

ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita.

DOCUMENTI

V. Van Gogh, La lettrice di romanzi,

olio su tela, 1888 H. Matisse, La lettrice in abito viola,

olio su tela, 1898

E. Hopper, Chair car,

olio su tela, 1965

45

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

Noi leggiavamo un giorno per diletto

di Lancialotto come amor lo strinse;

129 soli eravamo e sanza alcun sospetto.

Per piú fiate li occhi ci sospinse

quella lettura, e scolorocci il viso;

132 ma solo un punto fu quel che ci vinse.

Quando leggemmo il disïato riso

esser baciato da cotanto amante,

135 questi, che mai da me non fia diviso,

la bocca mi baciò tutto tremante.

DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85)

«Pubblico: La poesia è “una dolce vendetta contro la vita?”

Borges: Non sono molto d’accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della vita.

Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la vita, o la

realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il

linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l’uno all’altro?

Pubblico: Ma la parola vita non è vita. Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è

possibile, di tutte le cose, e quindi perché

non anche del linguaggio? […] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte della mia

esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel ’17. […] Non credo che la vita sia qualcosa da

contrapporre alla letteratura. Credo che l’arte faccia parte della vita.»

Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984

«Nel momento in cui legge, […] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo

pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l’etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi

dell’uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L’immaginazione della letteratura propone la molteplicità

sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della

propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano

attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.»

Ezio RAIMONDI, Un’etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007

«L’arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall’arte, possiamo

scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la nebbia di Londra,

ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha

aperto gli occhi. […] Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di

esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia

vita. […] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il contributo che

la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l’uso di termini come “verità” o

“conoscenza” e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro

“egotismo”, inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi.

Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l’orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo

allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l’inclusione nella nostra

coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro

essere, quanto il contenente stesso: l’apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono

una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista

riguardano la morale, più che la scienza.»

Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008

2. AMBITO SOCIO – ECONOMICO

ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale.

DOCUMENTI

«L’esercizio del pensiero critico, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva nei

confronti dell’innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l’apertura alla collaborazione e al lavoro di

46

gruppo costituiscono un nuovo “pacchetto” di competenze, che possiamo definire le “competenze del XXI secolo”.

Non sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che vanno assumendo nella moderna

organizzazione del lavoro e, più in generale, quali determinanti della crescita economica. Non dovrebbero essere

estranee a un paese come l’Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità nel realizzare e inventare cose nuove la

propria bandiera. Un sistema di istruzione che sia in grado di fornire tali competenze al maggior numero di studenti

costituisce quindi un’importante sfida per il nostro paese.»

Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo,

Il Mulino, Bologna 2014 (ed. originale 2009)

«La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale importanza per il

futuro dei loro paesi. Non c’è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico–scientifica, e non sarò certo io a

suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia preoccupazione è che altre capacità, altrettanto

importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità essenziali per la salute di

qualsiasi democrazia al suo interno e per la creazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza

i più urgenti problemi del pianeta.Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare

criticamente; la capacità di rascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come “cittadini del mondo”; e,

infine, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell’altro.»

Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica,

Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010)

«Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe definire le

nuove competenze di base da assicurare lungo l’apprendimento permanente, e dovrebbe essere un’iniziativa chiave

nell’ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha

ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell’Europa. Da allora tali conclusioni sono state

regolarmente reiterate anche ad opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005)

come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.»

RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a

competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE)

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici

DOCUMENTI

"La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perché le porrebbe al servizio degli interessi di una

esigua minoranza e spingerebbe contro di esse le forze più vive e irresistibili della società moderna, cioè l’interesse

delle classi più numerose e il sentimento degli uomini più colti.Esclusa la convenienza, anzi la possibilità, di un

programma reazionario, resta come unica via, per scongiurare i pericoli della situazione attuale, il programma liberale

che si propone di togliere, per quanto è possibile, le cause del malcontento con un profondo e radicale mutamento di

indirizzo tanto nei metodi di governo, quanto nella legislazione.I metodi di governo hanno capitale importanza perché a

poco giovano le ottime leggi se sono male applicate.[…] Nel campo politico poi vi è un punto essenziale e di vera

attualità nel quale i metodi di governo hanno urgente bisogno di essere mutati. Da noi si confonde la forza del governo

con la violenza, e si considera governo forte quello che al primo stormire di fronda proclama lo stato d’assedio,

sospende la giustizia ordinaria, istituisce tribunali militari e calpesta tutte le franchigie costituzionali. Questa invece non

è la forza, ma è debolezza della peggiore specie, debolezza giunta a tal punto da far perdere la visione esatta delle cose."

G. GIOLITTI, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Busca, 20 ottobre 1899.

(in: Giolitti, Discorsi extraparlamentari,

Torino, 1952)

"[La] importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa [di Giolitti] era resa possibile dalla fioritura

economica che si osservava dappertutto nel paese e che, quantunque rispondesse a un periodo di generale prosperità

dell’economia mondiale e fosse aiutata dall’afflusso degli esuberanti capitali stranieri in Italia, aveva, dentro questo

quadro, un particolare rilievo perché, come i tecnici notavano, nessun altro paese di Europa compiva, in quel tempo,

progressi tanto rapidi ed estesi quanto l’Italia."

B. CROCE, Storia d’Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari, 1939.

47

"La tattica dell’onorevole Giolitti è stata sempre quella di far l politica conservatrice per mezzo dei condottieri dei

partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per via di attenzioni individuali (siamo arrivati già alle nomine

senatoriali) sia quando si tratti di uomini personalmente disinteressati, come Turati e Bissolati, conquistandoli con

riforme le quali non intacchino seriamente gli interessi economici e politici dei gruppi dominanti nel governo.[…]

Giolitti migliorò o peggiorò i costumi elettorali in Italia? La risposta non è dubbia per chi voglia giudicare senza le

traveggole dell’amicizia. Li trovò e li lasciò nell’Italia settentrionale quali si andavano via via migliorando. Li trovò

cattivi e li lasciò peggiori nell’Italia meridionale."G. SALVEMINI, Il ministro della malavita e altri scritti

sull’Italia giolittiana, Feltrinelli, Milano, 1962.

"Giolitti affermò che le questioni sociali erano ora più importanti di quelle politiche e che sarebbero state esse in

avvenire a differenziare i vari gruppi politici gli uni dagli altri. […] Egli avanzò pure la teoria del tutto nuova che i

sindacati dovevano essere benvenuti come una valvola di sicurezza contro le agitazioni sociali in quanto le forze

organizzate erano meno pericolose di quelle disorganizzate."D. MACK SMITH, Storia d’Italia da 1861 al 1958,

Laterza, Bari, 1969.

"La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della collaborazione governativa

con il partito della classe operaia e con i suoi uomini più rappresentativi. […] Assurdo pretendere che Giovanni Giolitti,

uomo politico uscito dalla vecchia classe dirigente borghese e conservatrice, fosse l’araldo del rinnovamento della

società italiana; non si può però negare che tra gli uomini politici della sua epoca egli appaia oggi quello che più degli

altri aveva compreso qual era la direzione in cui la società italiana avrebbe dovuto muoversi per uscire dai contrasti del

suo tempo." P. TOGLIATTI, Momenti della storia d’Italia, Editori Riuniti, Roma, 1963.

"Da buon politico egli [Giolitti] aveva avvertito che i tempi erano ormai maturi perché si addivenisse a una convivenza

nella tolleranza con la Chiesa di Roma, aveva compreso che l’anticlericarismo era ormai una inutile frangia che si

portavano i governi […]. Quando egli passò a realizzare la politica delle due parallele [Stato e Chiesa autonomi nei loro

ambiti] nello stesso tempo denunciò, di fatto, la fine di un certo tipo di anticlericarismo, provocò lo svuotamento di tutte

le illusioni che la monarchia a Roma avrebbe ucciso il papato, che il liberalismo avrebbe dovuto disintegrare il

cattolicesimo."

G. DE ROSA, La crisi dello stato liberale in Italia, Studium, Roma, 1955.

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il

mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti

offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni

critiche

DOCUMENTI

«Con il telefonino è defunta una frase come “pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?”. No, il messaggio

raggiunge – tranne spiacevoli incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati

come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è “la

persona chiamata non è al momento disponibile”. Reciprocamente, l’isolamento ontologico inizia nel momento in

cui scopriamo che “non c’è campo” e incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti

anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.»

Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani,

Milano 2005

«La nostra è una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per usare la nota categoria introdotta da Bauman.

Permeabile perché l’uso (e talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle sfere di

vita, li penetra rendendoli più labili.

È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile separare i

momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare

ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare

(magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L’elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli

che giungono alla maleducazione.

Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e

messaggi anche nei weekend o durante le ferie.

L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto

48

ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall’utilizzo delle

nuove tecnologie.»

Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), “La Stampa” del 9/2/2015

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Lo scoppio della I Guerra Mondiale apre in Italia il conflitto tra interventisti e neutralisti. Si tracci un quadro delle

motivazioni che caratterizzarono le opposte tesi e i riflessi delle posizioni dei partiti e dei movimenti politici.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE “Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne” dissi “Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante,

un libro e una penna possono cambiare il mondo” […] “La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni

nazione – questo il mio sogno. L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri

insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto”. Malala Yousofrai, Christina Lamb, Io sono Malala

Malala Yousofrai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per aver

rivendicato il diritto all’educazione anche per le bimbe.

Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousofrai ed esprima le sue opinioni in

merito, partendo dal presupposto ce il diritto all’educazione è sancito da molti documenti internazionali, come la

Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua

non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D'ESAME

Materia : Discipline pittoriche

1° SIMULAZIONE

In occasione dell’inaugurazione della mostra su due grandi artisti postimpressionisti:Vincent Van

Gogh e Paul Gauguin, che si effettuerà a Milano nelle sale espositive di Palazzo Reale,dal titolo

“L’uomo e il paesaggio”, il curatore artistico bandisce un concorso per la realizzazionedi un

pannello decorativo inerente al tema, avente per scopo l’allestimento della sala d’ingresso.

Il candidato deve progettare il pannello decorativo.

In fase progettuale dovranno essere tenuti presenti i seguenti elementi:

- Il tema della mostra

- Formato pannello:300x400 cm.

Si richiede:

- Studi di extempore

- Sviluppo in scala opportuna con indicazioni tecniche

- Tavola esecutiva

49

- Breve relazione informativa sull’iter progettuale metodologico seguito e sulle scelte

formali adottate

2° SIMULAZIONE

"Se potessi, mi riempirei la casa di tutti gli animali possibili. Farei ogni sforzo non solo per

osservarli, ma anche per entrare in comunicazione con loro. Non farei questo in vista di un

traguardo scientifico (non ne ho la cultura né la preparazione), ma per simpatia e perché sono sicuro

che ne trarrei uno straordinario arricchimento spirituale e una compiuta visione del mondo."

“Naviga cauta sicura e segreta,

Tenta la via con gli occhi telescopici

Graziosa ripugnante logaritmica.

Ecco ha trovato il compagno-compagna,

Ed assapora trepida

Tesa e pulsante fuori del suo guscio

Timidi incanti di ancipiti amori.”

da: Primo Levi, Ranocchi sulla luna, Einaudi, 2014 (una citazione e alcuni versi della poesia "La

chiocciola")

A proposito del rapporto tra Levi e il mondo animale il curatore del volume Ernesto Ferrero

osserva: "Gli animali non rappresentano una curiosità marginale o un divertimento accessorio, ma

sono parte integrante del suo immaginario e della sua moralità: rappresentano un diverso modo di

parlare delle scelte che ogni uomo deve affrontare."

Nell’opera di Levi il simbolo ha un ruolo fondamentale come strumento interpretativo delle cose e

degli uomini; mosso dal suo profondo amore per tutta la natura, e in particolare per le bestie più

umili, in ognuna di esse egli vede ciò che le fa simili all’uomo, con le sue bizzarrie, i suoi bisogni,

le sue debolezze, in una trasformazione che le rende amabili proprio perché specchio della profonda

umanità di chi le guarda.

In tale ottica, traendo ispirazione dal testo di Levi e basandosi sulla propria sensibilità, esperienza

personale e capacità espressiva, il candidato realizzi sul tema della metafora tratta dal mondo

animale un progetto personale, costituito da una o più immagini, che possano essere lette e

interpretate anche alla luce di problematiche poste dalla realtà contemporanea.

Sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato e

in coerenza con il suo percorso artistico, il candidato scelga il linguaggio espressivo a lui più

congeniale e progetti un’opera grafico-pittorica illustrandone il percorso ideativo. In fase

progettuale il candidato definirà, liberamente, le dimensioni dell’opera proposta ed eventualmente il

contesto nel quale essa dovrebbe essere collocata. Si richiedono i seguenti elaborati:

schizzi preliminari e bozzetti con annotazioni;

progetto esecutivo con misure dell’opera ed eventuali tavole di ambientazione;

opera originale 1:1 o particolare dell’opera in scala eseguito con tecnica libera;

relazione illustrativa con specifiche tecniche e descrizione delle peculiarità dell’opera e,

eventualmente, del luogo prescelto per accoglierla. ____________________________

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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME

15 Gennaio 2016

Filosofia

1. Per Hegel, cos'è la Storia? E come vanno interpretate le guerre?

2. Esponi come si articola sul piano teologico la disputa tra destra e Sinistra hegeliane, analizzando il

rapporto tra il Cristianesimo e la filosofia di Hegel.

3. Delinea il ruolo dell'uomo nella filosofia di Feuerbach, facendo riferimento alle nozioni di "antropologia"

e "umanesimo integrale".

Inglese

1) With reference to the extract you have read outline the main features of Coketown and its

role in Dickens’ narration.

2) Discuss Blake’s use of symbols, simple sentence structure and diction in the poems

belonging to the Songs of Innocence and Songs of Experience.

3) Discuss the main social reforms Queen Victoria’s reign.

Fisica

1. Che cosa s’intende per corrente elettrica, come viene definita la grandezza fisica che ne misura

l’intensità e qual è il verso convenzionale all’interno di un circuito elettrico in cui vi è inserito

un generatore di tensione.

2. Illustra, aiutandoti anche con uno schema, i collegamenti in serie e in parallelo di due resistenze,

e ricava in entrambi i casi le espressioni delle resistenze equivalenti. 3. Un filo di nichel lungo e con un diametro di è percorso da una corrente di intensità

, quando alle sue estremità è applicata una differenza di potenziale pari a . Un filo di rame

lungo con un diametro di è collegato a un generatore di tensione che eroga una

differenza di potenziale di e viene attraversato da una corrente di intensità pari a . Utilizzando

queste informazioni e le opportune leggi fisiche stabilisci quale tra i due materiali, rame o nichel, è il

miglior conduttore.

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Storia dell’arte

1. PERCORSO TEMATICO. Facendo opportuni riferimenti alle opere proposte nelle immagini, nonché ad

altre studiate, il/la candidato/a argomenti sul tema della “femme fatale”, tratteggiando le diverse

declinazioni che essa assume nella produzione artistica di due tra i maggiori protagonisti della pittura tra

fine Ottocento e inizio Novecento (max. 10 righe).

2. CONFRONTO TRA OPERE. Dopo averne fornito i dati informativi (autore, titolo o denominazione, datazione,

etc.), il/la candidato/a confronti – indicandone analogie e differenze espressive, compositive, stilistiche, tecniche e

cromatiche – i due dipinti proposti delle immagini, e individui, attraverso le loro caratteristiche, i fondamenti del

periodo storico-artistico al quale appartengono (max. 10 righe).

52

3.ANALISI DELL’OPERA. Analizza l’opera proposta nell’immagine fornendone i dati informativi (autore, titolo o

denominazione, datazione, etc.), inserendola cronologicamente nel catalogo dell’artista, e considerandone gli aspetti

stilistici, compositivi, concettuali ed espressivi (max. 10 righe).

1 Aprile 2016

Filosofia 1. La natura in Schelling e il suo processo di sviluppo.

2. Gli esponenti della Sinistra hegeliana accusano Hegel di giustificare, con la sua filosofia, lo Stato

prussiano e le sue istituzioni. Perché? Qual è invece la loro posizione riguardo alla questione politica?

3. Esponi la teoria organica della psiche di Freud, con particolare riferimento al concetto di "censura".

Lingua Inglese 1.Compare the figure of Hyde with that of the monster created by Dr. Frankenstein. Write no more than ten

lines about their differences and similarities.2.John Keats exalted beauty above all human qualities and was

greatly admired by Oscar Wilde. State the difference between Keats’ cult of beauty and Wilde’s. Write no

more than ten lines.3.Which were the greatest achievements of Edward VII both in domestic and foreign

policy? Write no more than ten lines.

Matematica

1. Calcola il dominio della seguente funzione:

22

1

12

x

xey

2. Quali sono le proprietà che si devono verificare perché una funzione sia continua nel

punto c?

3. Determina i punti di discontinuità della seguente funzione: xx

xxy

2

3

2

6

53

Storia dell’arte

1.PERCORSO D’ARTISTA. “A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a

dipingere come un bambino”. Facendo opportuni riferimenti a una delle sue più celebri affermazioni, alle opere

proposte nelle immagini, nonché ad altri eventuali dipinti noti, il/la candidato/a tracci, individuandone le tappe

fondamentali, il percorso artistico compiuto da Pablo Picasso negli anni che precedono le sperimentazioni del Cubismo

(max. 10 righe).

2.CONFRONTO TRA OPERE. Il/la candidato/a analizzi la prima tela proposta fornendone i dati essenziali e

inserendola nel contesto artistico di appartenenza; quindi, la confronti sinteticamente con la sua seconda versione

evidenziando e motivando le differenze e le analogie espressive, stilistiche, compositive e cromatiche esistenti tra

le due (max. 10 righe).

54

3. ANALISI DELL’OPERA. Il/la candidato/a analizzi l’opera proposta nelle immagini fornendone i dati informativi

(autore, titolo o denominazione, datazione, etc.), inserendola cronologicamente nel catalogo dell’artista, e

considerandone gli aspetti stilistici, compositivi, concettuali ed espressivi (max. 10 righe).

7 Maggio 2016

Fisica

1. Che cosa sono le sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche, diamagnetiche? Fai un esempio di

ciascuna delle tre categorie.

2. Due fili, uno di alluminio ( e l’altro di rame ( , hanno

la stessa lunghezza e uguale diametro. Quale filo ha la resistenza maggiore? Spiega utilizzando

la legge fisica opportuna. Sapresti dire, inoltre, senza fare calcoli se agli estremi dei due fili si

applica la stessa d.d.p. in quale filo passa più corrente (cita l’opportuna legge fisica).

3. Le onde elettromagnetiche coprono una vasta gamma di frequenze, che formano lo spettro

elettromagnetico. Per ciscuna regione in cui è suddiviso lo spettro, descrivine le caratteristiche, facendo anche esempi per quanto concerne i settori di utilizzo in campo tecnologico.

55

Matematica

1. Calcola il valore del seguente limite usando la regola di De l’Hopital:

2.

3. Come si trovano le ascisse e le ordinate dei punti di Flesso di una funzione y=f(x) ?

Lingua inglese

1) Discuss the role of TS Eliot’s Waste Land in Modernist poetry with references to the

language, the symbols and the themes.

2) Discuss the major themes in Yeats’ Easter 1916, making references to the autobiographical

as well as to historical events mentioned in it.

3) Outline the main causes and effects of the Great Depression in the USA, making precise

references to both foreign and national factors.

Storia dell’arte

1. PERCORSO TEMATICO. Pur di fondare una “nuova arte, non più sul piedistallo dei valori borghesi, ma

coincidente con la vita stessa e non separata da essa”, gli artisti dadaisti non rifiutano alcun atteggiamento

dissacratorio. Alla luce di tale affermazione e facendo opportuni riferimenti alle opere proposte nelle immagini,

nonché ad altre note, il/la candidato/a argomenti sui concetti fondamentali alla base della poetica dadaista (max. 10

righe).

2. CONFRONTO TRA TENDENZE. L’Astrattismo è stato praticato in forme molto diverse tra loro, ma tutte

riconducibili alla ricerca dell’essenza non apparente delle cose. Il/la candidato/a, individuate le due principali linee

di sviluppo di quest’arte e i maggiori interpreti delle stesse, le descriva e le confronti, facendo riferimento alle

opere proposte nelle immagini, nonché ad altre note (max. 10 righe).

56

3. ANALISI DELL’OPERA. Il/la candidato/a analizzi l’opera proposta nelle immagini fornendone i dati informativi

(autore, titolo o denominazione, datazione, etc.), inserendola cronologicamente nel catalogo dell’artista, e

considerandone gli aspetti stilistici, compositivi, concettuali ed espressivi (max. 10 righe).

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

E

DEL COLLOQUIO

In data 13 maggio 2010 il Collegio Docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Bertrand Russell ha

concordato le griglie di valutazione proposte per le tre prove scritte e per il colloquio.

Qui di seguito si allegano le suddette e seguenti griglie, già utilizzate per la valutazione delle prove

di simulazione dell’Esame di Stato:

1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA (ITALIANO)

2. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA (PROG. DISC. PITT.)

3. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA

4. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA

Tipologia A:

Analisi e commento di un testo letterario e non, in prosa o in poesia

Comprensione complessiva del testo

Limitata 1 Accettabile 2 Completa 3

Proprietà terminologica dell’analisi mirata ad

una lettura articolata

Scarsa 1 Con qualche errore, ma nel complesso

accettabile 2

Corretta, precisa ed efficace 3

Organizzazione ed elaborazione organica delle

risposte

Con gravi errori ortografici e/o sintattici 1 Disomogenea 2 Corretta 3 Corretta e precisa 4

Esame del significato per una interpretazione

contestualizzata

Gravemente lacunoso 1

Parziale 2 Con qualche imprecisione, ma sostanzialmente

corretto 3

Esauriente 4 Esauriente ed originale 5

Punteggio conseguito ………………………………..

58

Tipologia B: Saggio breve

Capacità di utilizzare in modo appropriato il

materiale proposto

Estremamente limitata 1 Superficiale 2 Sufficiente 3 Adeguata 4 Approfondita e critica 5

Capacità di elaborare in modo completo e

critico il materiale in funzione dello scopo

Scarsa 1 Limitata 2 Accettabile 3

Approfondita e critica 4

Capacità di far emergere il proprio punto di

vista

Insufficiente 1 Adeguata 2 Significativa 3

Capacità di individuare un registro stilistico

adeguato all’argomento/Correttezza

morfosintattica

Inadeguata/ Compaiono errori morfosintattici 1

Sostanzialmente corretta la forma 2

Adeguata/ corretta la forma 3

Punteggio conseguito ………………………………..

Tipologia B: Articolo di giornale

Individuazione del destinatario

Confusa 1 Precisa 2

Possesso delle conoscenze relative all’argomento

Lacunoso 1 Parziale 2 Adeguato 3 Esauriente 4 Esauriente e critica 5

Taglio originale personale

Assente 1 Impersonale 2 Abbastanza originale 3 Originale 4

Con spunti critici 5

Linguaggio coerente con l’argomento ed il

destinatario/ correttezza morfosintattica

Incoerente/ Con gravi errori

morfosintattici 1

Sostanzialmente coerente/ Corretto o

sostanzialmente corretto nella forma

morfosintattica

2

Coerente/ Corretto nella forma

morfosintattica

3

Punteggio conseguito ………………………………..

59

Tipologia C : tema di ordine storico

Conoscenze in senso diacronico e sincronico

Insufficienti 1

Sufficienti 2

Più che sufficienti 3

Adeguate 4

Approfondite 5

Organizzazione dei fatti distinti

dall’interpretazione

Molto lacunosa 1

Superficiale 2

Sufficiente 3

Adeguata 4

Approfondita e critica 5

Analisi della complessità dell’evento storico

Insufficiente 1

Sufficiente 2

Adeguata 3

Competenze ortografiche e morfosintattiche e

competenze lessicali di tipo storiografico

Insufficienti

1

Adeguate 2

Punteggio conseguito ………………………………..

Tipologia D: tema di ordine generale

Conoscenze (correttezza pertinenza del

contenuto)

Molto lacunose 1

Superficiali 2

Accettabili 3

Corrette e pertinenti alla traccia 4

Corrette ed approfondite e ampiamente

trattate

5

Capacità di elaborazione logico-critica e

creativa

Inadeguata 1

Mediocre 2

Accettabile 3

Discreta 4

Buona 5

Capacità di costruire un discorso ordinato e

coerente

Insufficiente 1

Sufficiente 2

Adeguata 3

Competenze linguistiche (punteggiatura, lessico,

ortografia, morfosintassi )

Insufficienti

1

Adeguate 2

Punteggio conseguito ………………………………..

60

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA

TEMA DI DISCIPLINE PITTORICHE

Livelli

Gravemente

Insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Più che suff.

Discreto

Più che

discreto

Buono

Ottimo

Eccellente

Punteggio

Parametri di valutazione

1 -7

8 -9

10

11-12

13 -14

15

Comprensione del tema,

attinenza alle

richieste della traccia

0 - 0,7

0,8 - 0,9

1

1,1-1,2

1,3 -1,4

1,5

Completezza degli

elaborati

0 -1,4

1,6 - 1,8

2

2,2 - 2,4

2,6 - 2,8

3

Padronanza delle tecniche

esecutive

0 -1,9

2,2 - 2,4

2,7

3,0 - 3,2

3,5 - 3,7

4

Correttezza e coerenza

esecutiva degli elaborati

(leggibilità e proprietà

d’uso del linguaggio

grafico)

0 -1,4

1,6 -1,8

2

2,2 - 2,4

2,6 - 2,8

3

Ricchezza di soluzioni

personali

(qualità creativa

0 - 0,9

1,0 -1,2

1,3

1,4 -1,6

1,7 -1,9

2

Capacità compositiva e

progettuale (funzionalità,

organizzazione formale e

dello spazio)

0 - 0,7

0,8 - 0,9

1

1,1 -1,2

1,3 -1,4

1,5

*Punteggio totale:

*Nelle simulazioni il punteggio totale è stato trasformato in decimi.

61

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

ESAMI DI STATO

FASI PARAMETRI PUNTEGGIO

MASSIMO

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

Argomento proposto

dal candidato

Organicità:

5

Scarsa 1

Sufficiente 2-3

Discreta 4

Buona 5

Efficacia argomentativa:

3 Scarsa 1

Discreta 2

Buona 3

Tematiche

disciplinari

Conoscenze:

8

Molto limitate 1-2

Lacunose 3-4

Settoriali 5-6

Adeguate 7

Complete 8

Capacità di rielaborazione:

6

Incerta 1-2

Sufficiente 3-4

Sicura 5

Critica e personale 6

Capacità espositiva:

6

Difficoltosa 1

Elementare e/o mnemonica 2-3

Corretta 4-5

Appropriata e specifica 6

Discussione prove

scritte Autocorrezione

Integrazione

2

Punteggio totale:

62

Criteri di valutazione per la simulazione della

terza prova

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO NELLA VALUTAZIONE DELLA

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

La valutazione complessiva è stata attribuita in quindicesimi, in base agli indicatori contenuti nella

tabella dei criteri generali per la valutazione adottati dal Consiglio di classe e contenuti in questo

documento: conseguimento delle abilità e delle conoscenze previste; capacità di applicare le

conoscenze; chiarezza espositiva; rielaborazione personale.

63

LICEO ARTISTICO B. RUSSELL - GARBAGNATE MIL.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

ESAMI DI STATO

Obiettivo Contenuto Livello Voto Non conosce i contenuti richiesti 1 Conosce e comprende solo una

minima parte dei contenuti richiesti 2

Conosce alcuni contenuti 3 Conosce in modo sufficiente i

contenuti, pur con qualche lacuna o

imprecisione

4

Conosce e comprende in modo

adeguato i contenuti 5

Conoscenze

Esposizione corretta dei contenuti.

Comprensione e conoscenza dei

concetti e/o delle leggi scientifiche

contenute nella traccia

Conosce e comprende in modo

approfondito i contenuti 6

Non si esprime 1 Si esprime in modo poco

comprensibile e con diffusi errori

formali

2

Si esprime in modo comprensibile,

con alcune imprecisioni formali o

terminologiche

3

Si esprime in modo lineare, pur con

qualche lieve imprecisione 4

Si esprime in modo corretto e

complessivamente coerente 5

Competenze

Correttezza nell’esposizione, utilizzo

del lessico specifico.

Interpretazione e utilizzo di formule

e procedimenti specifici nel campo

scientifico Si esprime con precisione

costruendo un discorso ben

articolato

6

Procede senza ordine logico 1 Analizza in linea generale gli

argomenti richiesti, con una minima

rielaborazione

2

Capacità

Sintesi appropriata e capacità di

operare collegamenti

Analizza gli argomenti richiesti

operando sintesi appropriate 3

Valutazione prova /15

LA CONSEGNA IN BIANCO NON CONSENTE LA VALUTAZIONE