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SULLE FACCIATE DI UN PALAZZO STORICO L’APPLICAZIONE DELLA PITTURA AI SILICATI FOTOCATALITICA HA SOSTIUITO LA TINTEGGIATURA CON IDROPITTURA ESISTENTE
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cie . L’op inione pubb lica richiede quind icontromisure efficaci, chiamando in causa
aziende private e pubb liche amministra-zioni perché e laborino soluzioni adegua-te e progetti concreti. Grazie alla ricerca
e al progresso tecnolog ico ogg i siamo ingrado d i d imostrare come effettivamente
lo sporco possa essere combattuto con
soluzioni p iuttosto semp lici e a bassi co-sti, attraverso la fotocatalisi. Con una rea-zione chimica simile a que lla naturale de l-la fotosintesi clorofilliana de l mondo ve-
getale , una precisa sostanza -detta fotocatalizzatore - attra-verso l’azione de lla luce attiva
un forte processo ossidativo,che porta alla decomposizione
de lle sostanze organiche ed
inorganiche che entrano in con-tatto con tali superfici. L’interesse scientifico e tecnico
per le app licazioni de lla fotoca-talisi è cresciuto neg li ultimi an-ni al punto d’assumere un ruolointegrante de lla strateg ia mi-rante a ridurre l’inquinamento
amb ientale . I prodotti fotocata-litici in grado d i abbattere l’in-quinamento atmosferico sono
da poco rientrati ne lle “Linee
guida per l’utilizzo d i sistemi in-novativi finalizzati alla preven-
! ! ! 30 FACCIATE M&T maggio·agosto 2007
Pitture autopulenti fotocatalitiche: un caso di studio a Milano
SULLE FACCIATE DI UN PALAZZO STORICO L’APPLICAZIONE
DELLA PITTURA AI SILICATI FOTOCATALITICA HA SOSTIUITO
LA TINTEGGIATURA CON IDROPITTURA ESISTENTE
RECUPERO E MANUTENZ IONE
e lla città moderna, fortemente carat-terizzata dal traffico ve icolare , un in-tervento d i pulitura sulla facciata ha
una durata med ia d i 3/4 anni, dopod i-chè le superfici ripulite tornano ad ingri-g irsi per l’aggressione de l nero fumo. An-che le grand i superfici vetrate de i p iù mo-derni e futuristici ed ifici de ll’architettura
contemporanea non si sottraggono a
questo destino determinando alti costi d imanutenzione per la deposizione d i com-posti organici colorati sulla loro superfi-
N
FACCIATE M&T maggio·agosto 2007 31 ! ! !
zione e riduzione de ll’inquinamento am-b ientale” ind icate dal M inistero de ll’Am-b iente e de lla Tute la de l Territorio con
D .M . de l 01.04.2004 in attuazione de llaLegge n.045 de l 16.01.2004. L’e lenco de iSistemi e de lle Tecnolog ie innovative re-datto dal M inistero de ll’Amb iente riporta
infatti (cod ice St001) i materiali fotocata-litici: “malte , pavimentazioni, p itture , in-tonaci e rivestimenti contenenti sostanze
fotocatalitiche con b iossido d i titanio per
la riduzione deg li ossid i d i azoto, batteried altri inquinanti atmosferici” . In sostan-za quind i ogg i sono g ià presenti sul mer-cato e d isponib ili per amministrazionipubb liche , progettisti e imprese , nuovimateriali ed ili e speciali rivestimenti con-tenenti b iossido d i titanio (Ti O 2), in grado
d i “catturare” e “fagocitare” g li inquinan-ti atmosferici che possono essere facil-mente e liminati dall’acqua p iovana van-tando la proprietà d i autopulirsi se espo-sti all’adeguato irragg iamento solare .
INTONACI FOTOCATALITICITra i moltep lici prodotti che
ogni anno vedono il loro in-gresso in questo settore , lep itture , i prodotti rasanti e icementi speciali contenentib iossido d i titanio sono que l-li che interessano il settore
de lle facciate . Tra questi, g liintonaci fotocatalitici rappre-sentano uno deg li svilupp ip iù interessanti per il mondo
de l restauro e de l recupero
de l patrimonio ed ilizio esi-stente . Essi trasformano lesostanze inquinanti, tramite la decompo-sizione de i microrganismi, in residui non
nocivi, determinando un effetto d i “anti-sporcamento” de lle superfici trattate e
un’azione antibatterica ed antimuffa per
ossidoriduzione fotocatalitica deg li e le-menti e mantenendo sempre alti i valorid i permeab ilità al vapore acqueo e d’i-drorepe llenza. Tali princip i sono sfruttati anche dall’indu-stria de l colore che utilizza come cataliz-zatori d iversi tip i d i p igmenti i quali, me-
RESTAURO CONSERVATIVO DELLE FACCIATESTABILE VINCOLATO SOPRINTENDENZA
COMMITTENZA Condominio c /o amm.ne Geom. AgostiniPROGETTO, DL, 494 Arch. Fabio CarriaIMPRESA ESECUTRICE Belluschi snc.IMPORTO LAVORI 115.000,00 euro
Scheda tecnica ANNO 2006
CORSO VENEZIA 42, MILANO
" LA FOTOCATALISI È UN PROCESSO DIDECOMPOSIZIONEDELLE SOSTANZEORGANICHEINQUINANTI CHE SI DEPOSITANOSULLE SUPERFICI. CON QUESTIECORIVESTIMENTI SI APRONO NUOVEPROSPETTIVEURBANE.
! ! ! 32 FACCIATE M&T maggio·agosto 2007
scolati ne i colori, possano avere la carat-teristica d’innesco de l processo fotocata-litico, con il risultato d i sfruttare questa
reazione chimica p iù rap idamente .I prodotti fotocatalitici in grado d i abbat-tere l’inquinamento atmosferico, definiti“ecorivestimenti” , sono presenti sul mer-cato italiano da alcuni anni. In questa si-tuazione d’ingresso in commercio, è faci-le intuire come i costi d i questi prodotti,sebbene non sia molto p iù e levati d i que l-li deg li altri trad izionali usati finora, rap-presentino pur sempre per la committen-za una spesa magg iore da sostenere per
il loro utilizzo ne i cantieri.
I VANTAGGI DEGLI AUTOPULENTIIl b isogno d i un amb iente p iù pulito e d iuna magg iore qualità de lla vita è senza
dubb io cond iviso da tutti, ma perché maiun condominio dovrebbe sostenere spe-se magg iori per rifare la facciata de l suo
stab ile , quando non esiste
ancora una politica che in-centivi l’utilizzo d i prodot-ti con queste caratteristi-che?
In questo momento, in at-tesa d i concrete risposte
politiche de lle Pubb liche
Amm inistraz ioni, l’unico
argomento che può real-mente incentivare l’ado-zione d i questi prodottine ll’ed iliz ia comune è
que llo de lla riduzione de icosti manutentivi a segui-to all’app licazione d i que-sti prodotti. Le superficifotocatalitiche sono infattiprincipa lmente “autopu-lenti”: catalizzano i depo-siti inquinanti che solita-mente sporcano le nostre
facciate e li trasformano inresidui innocui (principal-mente carbonati d i calcio,nitrati e sali minerali) e
quant itat ivamente irrile-vanti. Perciò si può affer-mare che una facc iata
trattata con prodotti fotocatalitici anneri-sce in temp i nettamente superiori ad una
realizzata con prodotti normali, riducen-do la period icità de ll’intervento manuten-tivo.
IL CANTIERE DI MILANO
Sono queste considerazioni che hanno
sp into i soggetti coinvolti in una recente
operazione d i restauro conservativo d i un
ed if ic io privato m ilanese , fortemente
esposto all’inquinamento da traffico ve i-colare , ad utilizzare una p ittura fotocaliti-ca ai silicati. Si è trattato d i uno de i primicasi d i utilizzo d i ecorivestimenti ne l re-stauro e recupero d i facciate private . In questo cantiere a M ilano in c.so Vene-zia sono stati utilizzati i prodotti de lla Tio-Tu, azienda che si occupa de lla promozio-ne d i prodotti fotocatalitici a base d i b ios-sido d i titanio (Ti O 2). Si tratta d i una so-cietà tra le p iù sensib ili de l settore , che ha
sub ito sposato la tecnolog ia de i silicati incollaborazione con il p iù importante pro-duttore mond iale e con una tra le p iùesperte imprese esecutrici d i p itture ai si-licati, esistente sul mercato ormai da qua-si un secolo. N e l nostro caso sono stati utilizzati:TioTuFibromineral-M E quale prodotto
rasante in polvere fotocatalitico trasp i-rante e con effetto autopulente dalla no-tevole flessib ilità e resistenza ai ragg i ul-travioletti, all’usura ed all’invecchiamen-to; garantisce una forte adesione alle su-perfici ed è idoneo per cicli d i p itturazio-ne inorganici quali silicati, silossani e cal-ce . App licandolo prima a taloscia e poi ti-randolo a frettazzo si ottiene una superfi-cie omogenea, esente da ritiri e cavllatu-re , dall’aspetto simile all’intonaco civile a
grana fine . TioTuTiosol-ME quale p ittura ai silicati;questa p ittura fotocatalitica a base d i sold i silicati e silicato liquido d i potassio ha
una particolare comb inazione , costituitada p igmenti speciali e leganti nanometri-ci, che consente la sua app licazione d iret-ta e senza ponti d’adesione non solo su
fond i minerali, ma anche su una p luralitàd i supporti organici. !
RECUPERO E MANUTENZ IONE
" IN ALTO, PULITURA DELBUSTO MARMOREOCON ACQUANEBULIZZATA.
IN BASSO,STUCCATURESALVABORDO PERIMPEDIRE POSSIBILIINFILTRAZIONID'ACQUA NELMATERIALE LAPIDEO.