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COSTI E RICAVI DEI GESTORI DEL SERVIZIO IDRICO CIVILE NEL
BACINO DEL SERCHIO
Helena Kreuter Rodolfo Metulini
22/06/2015
PREMESSA
• in applicazione della Direttiva 2000/60/CE, abbiamo analizzato i costi e i ricavi dei gestori del servizio idrico integrato nell’area del Bacino del fiume Serchio
• in particolare, presenteremo: - definizione dei costi della risorsa idrica (allegato A, D.M. 24/02/2015, n.39)
- metodi tariffari applicati dai gestori nel triennio 2011-13 ed analisi dei costi finanziari basata su di essi (dati AIT)
- tariffe del servizio idrico integrato (dati AIT)
• l’argomento focale risiede nel confronto tra tariffa media e costo unitario, svolto per l’anno 2013
1. Definizione dei costi economici della risorsa idrica
– Direttiva 2000/60/CE e D.M.
28 febbraio 2015
COSTI NELLA DIRETTIVA 2000/60/CE
• la stima dei costi è un aspetto centrale dell’analisi economica in attuazione della Direttiva Quadro Acque:
- principio del recupero dei costi (Art. 9, Annex III)
- analisi costi-efficacia (Art. 5, Annex III)
- valutazione costi di opzioni alternative in presenza di corpi idrici fortemente modificati (Art. 4)
- possibilità di deroga sulla base di una valutazione economica di costi sproporzionati (Art. 4)
COSTI NELLA DIRETTIVA 2000/60/CE
• la Direttiva 2000/60/CE definisce i costi come costi economici in contrapposizione ai costi finanziari
• i costi economici sono costituiti da tre componenti:
- costi finanziari
- costi della risorsa
- costi ambientali
• allegato A del Decreto Ministeriale 24 febbraio 2015
n.39
COSTI FINANZIARI
• sono i costi legati alla fornitura e alla gestione degli usi e dei servizi idrici
• i costi finanziari comprendono:
- i costi operativi di gestione e di manutenzione
- i costi di capitale
• relativamente ai precedenti cicli di pianificazione e programmazione, essi possono contenere anche costi riferibili a misure di rilievo ambientale
COSTI AMBIENTALI
• sono i costi legati ai danni che l’utilizzo stesso delle risorse idriche causa all’ambiente, agli ecosistemi o ad altri utilizzatori
• nonché costi legati alla alterazione delle funzionalità degli ecosistemi acquatici o al degrado della risorsa
- sia per eccessive quantità addotte - sia per la minore qualità dell’acqua tali da danneggiare gli usi dei corpi idrici o il benessere
derivante dal valore assegnato al non-uso della risorsa
COSTI DELLA RISORSA • sono i costi delle mancate opportunità imposte ad altri
utenti a seguito dello sfruttamento della risorsa oltre il livello di ripristino/ricambio naturale tenendo conto di:
- disponibilità idrica spazio-temporale - fabbisogni attuali e futuri - riproducibilità della risorsa - vincoli di destinazione - effetti economico-sociali e ambientali degli usi e non-usi
• esistono solo se l’alternativa d’uso dell’acqua genera un valore economico maggiore rispetto all’uso corrente dell’acqua
2. Costi finanziari dell’acqua –
Servizio Idrico Integrato
COSTI FINANZIARI SETTORE CIVILE
• valore delle risorse economiche (lavoro e capitale) necessarie a rendere disponibile il servizio idrico integrato
• soggetti gestori nel Bacino del Serchio:
- GEAL S.p.a.
- GAIA S.p.a.
- ACQUE S.p.a.
- ASA S.p.a.
COSTI FINANZIARI SETTORE CIVILE
COSTI FINANZIARI SETTORE CIVILE
• per quanto riguarda i servizi idrici civili, i costi finanziari (costi O&M + costi di capitale) possono essere stimati sulla base dei cosiddetti metodi tariffari
• in particolare:
- Metodo Tariffario Normalizzato (2011)
- Metodo Tariffario Transitorio (2012-13)
- Metodo Tariffario Idrico (2014)
3. Metodi tariffari e analisi dei
costi per il periodo 2011-13 -
Autorità Idrica Toscana
METODO NORMALIZZATO
• D.M. 1° agosto 1996, regolazione ex ante
• tariffa di riferimento:
Tn = (C+A+R)n-1 * (1+P+K)
Tn = tariffa anno corrente C = costi operativi
A = ammortamento K = limite di prezzo
R = remunerazione capitale investito
P = tasso di inflazione programmato per l’anno n
METODO NORMALIZZATO
• i costi operativi sono definiti come: - costi per materie di consumo e merci - costi per servizi e godimento di beni di terzi - costo del personale - variazioni delle rimanenze - accantonamento per rischi e altri accantonamenti - oneri diversi di gestione • non possono superare i costi operativi di riferimento
maggiorati del 30% e sono soggetti a progressiva riduzione % della distanza tra costi operativi reali e di riferimento
METODO NORMALIZZATO
• i costi di capitale invece comprendono:
- costo di ammortamento, inteso come la somma di: - ammortamento immobilizzazioni immateriali - ammortamento immobilizzazioni materiali - altre svalutazioni delle immobilizzazioni - remunerazione del capitale investito, che si ottiene
facendo il rapporto tra reddito operativo e capitale investito
COSTI FINANZIARI SII 2011 Acque ASA GAIA
17.998.178 5.190.745 4.655.552
29.157.508 5.927.189 5.240.320
46.587.511 51.030.086 38.240.221
8.515.024 8.533.457 6.054.543
879.753 518.209 0
117.194 522.839 500.000
0 0 0
-2.165 1.924.063 -1.345.695
0 -1.673.085 -1.165.233
50.500.000 30.250.000 30.382.388
2,044614 2,379289 1,717433
Remunerazione del capitale investito medio netto (Euro)
Ammortamenti (Euro)
Costi operativi efficientati (Euro)
Corrispettivi per l'uso di infrastrutture di terzi (Euro)
Spese di funzionamento Ente d'Ambito
Componente per rimborso ex sentenza Corte Costituzionale 335/08 (Euro)
Saldo conguagli e penalizzazioni (Euro)
Ricavi da altre attività sottratti dai costi ammessi (Euro)
Volumi previsti (m3)
TRM - Tariffa reale media prevista (Euro/m3)
Descrizione
Altre componenti di costo (Euro)
0
10.000.000
20.000.000
30.000.000
40.000.000
50.000.000
60.000.000
Remunerazione
del capitale
investito medio
netto (Euro)
Ammortamenti
(Euro)
Costi operativi
efficientati
(Euro)
Corrispettivi per
l'uso di
infrastrutture di
terzi (Euro)
Spese di
funzionamento
Ente d'Ambito
Componente
per rimborso ex
sentenza Corte
Costituzionale
335/08 (Euro)
Altre
componenti di
costo (Euro)
Saldo conguagli
e
penalizzazioni
(Euro)
Acque
ASA
GAIA
COSTI FINANZIARI SII 2011 Acque ASA GAIA
0,174 0,070 0,850
0,282 0,080 0,096
0,451 0,693 0,699
0,082 0,116 0,111
0,009 0,007 0,000
0,001 0,007 0,009
0,000 0,000 0,000
0,000 0,026 0,000
0,169 0,613 0,603
Saldo conguagli e penalizzazioni /costi totali (Euro)
differenza peso costi operativi efficientati e peso ammortamenti (Euro)
DescrizioneRemunerazione del capitale investito medio netto / costi totali (Euro)
Ammortamenti /costi totali (Euro)
Costi operativi efficientati / costi totali (Euro)
Corrispettivi per l'uso di infrastrutture di terzi / costi totali (Euro)
Spese di funzionamento Ente d'Ambito / costi totali (Euro)
Componente per rimborso ex sentenza CC / costi totali (Euro)
Altre componenti di costo /costi totali (Euro)
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
Remunerazione
del capitale
investito medio
netto / costi
totali (Euro)
Ammortamenti
/costi totali
(Euro)
Costi operativi
efficientati /
costi totali
(Euro)
Corrispettivi per
l'uso di
infrastrutture di
terzi / costi totali
(Euro)
Spese di
funzionamento
Ente d'Ambito /
costi totali
(Euro)
Componente per
rimborso ex
sentenza CC /
costi totali
(Euro)
Altre
componenti di
costo /costi
totali (Euro)
Saldo conguagli
e penalizzazioni
/costi totali
(Euro)
ACQUE
ASA
GAIA
COSTI FINANZIARI SII 2011
0,000000
0,500000
1,000000
1,500000
2,000000
2,500000
3,000000
costi specifici
costi specifici 2,234492 2,691510 1,638765
Acque ASA GAIA
sostanziale articolazione dei costi specifici all’interno dell’area del Bacino del fiume Serchio
METODO TARIFFARIO TRANSITORIO
• Delibera 585/2012/R/IDR, regolazione ex post • θ = incremento tariffario • vincolo ai ricavi:
VRG = Capex + Opex + FNIFoNI + COP Capex = costi immobilizzazioni Opex = costi operativi efficientabili FNIFoNI = quota destinata a nuovi finanziamenti COP = costi operativi passanti
METODO TARIFFARIO TRANSITORIO
• i costi operativi, desunti dai dati di bilancio 2011, sono definiti distinguendo tra:
- costi della gestione efficientabili, pari alla somma dei costi operativi endogeni alla gestione
- costi passanti, intesi come costi operativi esogeni alla gestione nel periodo considerato (costo energia elettrica, costo per forniture all’ingrosso, corrispettivi per utilizzo di infrastrutture di terzi, altre componenti di costo)
METODO TARIFFARIO TRANSITORIO
• i costi di capitale, riconosciuti sulla base del valore dei cespiti al 31/12/2011, comprendono:
- costi delle immobilizzazioni, dati dalla somma di:
- quota di ammortamento (calcolata in funzione di vita
utile regolatoria, costo di acquisto e rivalutazione monetaria)
- oneri finanziari (determinati mediante una metodologia di
calcolo standard)
- oneri fiscali (maggiorati del 2% del costo del capitale)
- FNI, eventuali anticipazioni per il finanziamento di nuovi
investimenti o agevolazioni tariffarie
COSTI FINANZIARI SII 2012
2012 Capex Opex FNI COEE COws COaltri MTp + Acp Costi totali
(€)
Volume fatturato
(mc)
Costi specifici (€/mc)
GEAL 2.172.148 6.607.238 288.512 1.896.820 204.303 105.630 2.712.860 13.987.511 6.356.087 2,201
GAIA 12.921.801 34.451.495 0 7.199.289 123.580 2.980.129 9.083.245 66.759.538 34.572.588 1,931
ACQUE 43.900.102 42.951.745 1.623.600 13.610.905 1.918.323 6.813.176 9.235.263 120.053.114 45.086.489 2,663
ASA 41.698.295 12.352.481 0 10.829.777 1.448.716 3.476.156 8.587.444 78.392.869 27.847.937 2,815
COSTI FINANZIARI SII 2013
2013 Capex Opex FNI COEE COws COaltri MTp + Acp Costi totali
(€)
Volume fatturato
(mc)
Costi specifici (€/mc)
GEAL 2.066.915 6.561.130 558.557 1.955.545 204.303 172.100 2.621.123 14.139.673 5.901.098 2,396
GAIA 14.687.774 40.149.480 0 8.120.484 123.580 2.185.414 10.401.181 75.667.913 36.408.209 2,078
ACQUE 42.890.457 40.625.467 10.341.000 14.032.298 1.918.323 8.676.497 9.346.802 127.830.844 43.777.131 2,920
ASA 42.811.649 12.076.198 1.949.598 11.165.067 1.448.716 2.858.737 8.727.844 81.037.810 25.805.841 3,140
COSTI FINANZIARI SII 2012-13
i costi di capitale e il costo dell’energia elettrica sono
aumentati nel tempo
2012 2013
Geal 13.987.511 14.139.673
Gaia 66.759.538 75.667.913
Acque 120.053.114 127.830.844
Asa 78.392.869 81.037.810
0
20.000.000
40.000.000
60.000.000
80.000.000
100.000.000
120.000.000
140.000.000
COSTI TOTALI
Geal
Gaia
Acque
Asa
COSTI FINANZIARI SII 2012-13
“economie di scala”
2012 2013
Geal 2,201 2,396
Gaia 1,931 2,078
Acque 2,663 2,920
Asa 2,815 3,140
0,000
0,500
1,000
1,500
2,000
2,500
3,000
3,500
COSTI SPECIFICI
Geal
Gaia
Acque
Asa
COSTI FINANZIARI SII 2012-13
GEAL GAIA ACQUE ASA
costi specifici 2,396 2,078 2,92 3,14
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
costi specifici nel 2013
GEAL GAIA ACQUE ASA
costi specifici 2,201 1,931 2,663 2,815
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
costi specifici nel 2012
CAPEX-OPEX E COSTI SPECIFICI 2012-13
quanto più i capex (costi di lungo periodo) sono alti rispetto agli opex (costi di breve periodo), tanto maggiore è il costo
specifico
INVESTIMENTI REALIZZATI 2012-13 2012 GEAL GAIA ACQUE ASA
totale investimenti (Euro) 2.607.665 21.354.525 56.668.452 13.984.563
investimenti in impianti di trattamento (Euro) 144.873 5.814.001 6.571.449 1.017.131
impianti di trattamento / totale (%) 6% 27% 12% 7%
contributi (Euro) 1.216.495 4.292.314 4.811.919 7.675.921
importo coperto da tariffa (Euro) 1.391.170 17.062.211 51.856.533 8.621.149
recupero costi (%) 53% 80% 92% 62%
2013 GEAL GAIA ACQUE ASA
totale investimenti 3.618.397 14.291.410 49.816.356 21.320.324
investimenti in impianti di trattamento (Euro) 87.550 1.822.441 5.096.606 7.344.094
impianti di trattamento / totale (%) 2% 13% 10% 34%
contributi 922.068 6.308.769 2.930.590 2.329.542
importo coperto da tariffa 2.696.329 9.049.643 46.921.411 18.990.782
recupero costi (%) 75% 63% 94% 89%
4. Tariffe Servizio Idrico Integrato anno 2013
- Autorità Idrica Toscana
TARIFFE SII
• la struttura tariffaria applicata dai gestori del servizio idrico integrato è la combinazione di quote fisse e variabili, per tipologie di utenza e per i singoli servizi di acquedotto, fognatura e depurazione
• in particolare, al fine di incentivare la riduzione dei consumi, le quote variabili sono articolate a blocchi crescenti e differenziate per livello di consumo
TARIFFE SII 2013, USO DOMESTICO
SPESA ANNUA UTENZA DOMESTICA
• la disponibilità delle diverse articolazioni tariffarie consente di calcolare la spesa media annua di un'ipotetica utenza domestica
• i volumi di consumo sono stati definiti in sei livelli: 50, 100, 150, 200, 250 e 300 mc/anno
• il calcolo della spesa annua è stato effettuato a partire da questi livelli di consumo, applicando gli scaglioni con le rispettive tariffe e la quota fissa
SPESA ANNUA UTENZA DOMESTICA 2013
Gestore
spesa annua per consumo
50 mc
spesa annua per consumo
100 mc
spesa annua per consumo
150 mc
spesa annua per consumo
200 mc
spesa annua per consumo
250 mc
spesa annua per consumo
300 mc
GEAL 82,65 151,31 238,06 351,33 477,71 610,74
GAIA C. montani 89,26 152,01 250,39 379,79 509,2 638,6
GAIA altri C. 111,37 189,63 313,82 477,3 640,78 804,26
ACQUE 129,5 232,71 354,17 475,63 640,77 805,91
ASA 107,54 208,53 329,53 496,09 722,62 949,15
valore medio 104,06 186,84 297,19 436,03 598,22 761,73
5. Confronto costi-ricavi dei soggetti gestori nel 2013
- tariffa media vs costo unitario
CONFRONTO COSTI-RICAVI 2013
2013 GEAL GAIA ACQUE ASA
ricavi totali da tariffa (€) 10.580.313 65.030.388 113.235.433 70.383.128
costi operativi 11.514.201 60.980.139 74.599.387 36.276.562
costi di capitale 2.625.472 14.687.774 53.231.457 44.761.247
costi totali (€) 14.139.673 75.667.913 127.830.844 81.037.810
ricavi da tariffa / costi totali (%) 75% 86% 89% 87%
volume fatturato (mc) 5.901.098 36.408.209 43.777.131 25.805.841
tariffa media (€/mc) 1,793 1,786 2,587 2,727
costo specifico (€/mc) 2,396 2,078 2,92 3,14
differenza tariffa media e costo specifico (€/mc) -0,603 -0,292 -0,333 -0,413
Si può osservare come i ricavi da tariffa ricoprano in genere la componente
operativa del costo, ma non interamente i costi di capitale.
Tale risultato è legato, in primis, all’effetto volumi che non ha consentito di
ottenere il ricavo obiettivo (ad esempio, per l’esistenza di “economie di scala”).
DATI STORICI PER VOLUMI FATTURATI
0
5.000.000
10.000.000
15.000.000
20.000.000
25.000.000
30.000.000
35.000.000
40.000.000
45.000.000
50.000.000
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Comune di Lucca
Conferenza Territoriale 1
Conferenza Terriotriale 2
Conferenza Territoriale 5
CONFRONTO COSTI-RICAVI 2013
• inoltre, va tenuto conto che:
- gli investimenti sono finanziati in parte con fondi pubblici
- i gestori derivano anche altri ricavi oltre a quelli per fatturazione
- il MTT prevede un limite max all’incremento tariffario (5% + inflazione)
- i costi finanziari possono includere anche costi ambientali
CONFRONTO COSTI-RICAVI 2013
• il principio del full-cost recovery è comunque garantito nel lungo termine
• il calo nei volumi fatturati ha un impatto positivo sull’ambiente
• caso attuale: “drought in California”