COSTRUIRE COMPETENZE PROFESSIONALI Massimo Alessi, Daria Delorenzi, Luca Reggiani, Urs Kocher

27 aprile 2013

Competenze dell’insegnante (dal piano di formazione DFA)

�  Concepire ed animare situazioni d’insegnamento-apprendimento in funzione degli allievi e del programma di studio q Concepire e praticare l’insegnamento come un insieme di

situazioni di comunicazione q Conoscere i contenuti da insegnare e tradurli in obiettivi di

apprendimento q  Fare delle scelte significative dei contenuti da insegnare e saperle

giustificare q Lavorare a partire dalle rappresentazioni, dalle domande e dagli

interessi degli allievi q Costruire con gli allievi il senso dei loro apprendimenti

DOMANDARE E INDAGARE

SFRUTTARE INFORMAZIONI

CLASSIFICARE, STRUTTURARE, MODELLIZZARE

VALUTARE E GIUDICARE

ELABORARE E TRASPORRE

COMUNICARE E SCAMBIARE

STANDARD HARMOS PER LE SCIENZE NATURALI

(2011)

•  Costruire e riflettere sulla pratica e sull’identità professionale

• Riflessione critica sui processi di insegnamento/apprendimento

Laboratorio e accompagnamento

• Il luogo dell’incontro con le classi, il/la DPP • Il luogo dell’azione e della riflessione prima, durante, dopo l’azione • Il luogo della sperimentazione

Pratica professionale

« Gli occhiali per leggere la pratica »

Scienze dell’educazione

• Rielaborazione degli argomenti presenti nel piano di formazione

• Riflessione epistemologica

Didattica disciplinare

La parola a Massimo …  « il concetto acerbo »

�  Sviluppare una competenza significa non « essere più quelli di prima »

�  È una specie di metamorfosi

�  Bisogna avere delle opportunità

�  Bisogna essere disposti a mettersi in gioco

Passiamo al concreto .. Uscita nel bosco con tre classi di prima media

2 prime medie di Breganzona

�  2 studenti DFA conducono

la lezione

�  Altri partecipanti: �  DPP �  Formatori DFA �  Altri studenti DFA del

gruppo scienze accompagnano e supervisionano il lavoro degli allievi divisi a gruppi

�  Membri GEASI

1 prima media di Viganello

�  2 studenti DFA conducono la lezione

�  DPP

Progettazione attività didattica bosco del Pradello Qual è l’obiettivo

legato alla disciplina?

Cosa sanno gli allievi

Cosa devono apprendere gli allievi

Quale struttura voglio dare alla lezione?

Individuare le fasi

L’organizzazione sociale della classe

Quale traccia voglio seguire?

Quali e quante attività

Qual è il/i problema/i di partenza

Di quali supporti didattici ho bisogno

I tempi

Su cosa mi documento

Quale sfondo motivazionale

Il sopralluogo

Scoperte …dell’insegnante in formazione

�  Colorare il suolo

�  Osservare, ma anche annusare e … toccare

�  Questa pianta non la conosco

�  Di questa pianta ti racconto

�  Analisi del suolo

�  Riacquisizione dgli strumenti per « leggere il bosco »

�  Le competenze di ognuno a disposizione di tutti

Domande formative

�  Quale sarà il mio ruolo?

�  Che cosa devo dire ai ragazzi?

�  Che materiali devono portare?

�  Che informazioni devono raccogliere?

�  Come posso stimolare la raccolta di questo tipo di informazioni?

Scelte didattiche

�  Preparare gli allievi:

�  Assegnare ruoli significativi: allievo/ricercatore

�  Consegne relative ai materiali da avere con sé e da utilizzare in loco

�  Introduzione delle schede di lavoro per gli allievi

�  Localizzazione e lettura del paesaggio

�  Preparare il sito da esplorare:

�  Ricerca e scavo per definire le postazioni di lavoro e i luoghi d’interesse

�  Paletti con numeri delle postazioni

�  Cartine topografiche �  Mappa delle postzioni

In classe non capivo molto, adesso ho capito

molto

Mi è piaciuto ritrovare quello che lei ci ha portato in classe e scoprire che era solo

la superficie

Abbiamo potuto fare dal vivo quello che abbiamo

fatto in classe

Il suolo non è fatto solo da una parte superficiale ma c’è tutto un mondo sotto... …in fondo possiamo dire che il suolo è vivente, perché anche lui ha bisogno dell'aria e acqua come noi.

Mi è piaciuto toccare la terra, annusare, scrivere

quello che ho visto

Pensavo che il terreno del bosco fosse simile

dappertutto, ho scoperto che ci sono terreni

diversi

Grazie per l’attenzione