17
Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal web e dalla carta stampata numero 165/221 http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’…..SOLO INFORMARE Da Sabato 23 a Sabato 30 Novembre TORRE DEL GRECO CRAC DEIULEMAR AL PROCES- PROCESSO L'EX FACTOTUM È stato lo storico «braccio operativo» degli armatori-vampiri per la raccolta abusiva dei soldi depositati presso lo «sportello» di tra- versa Vittorio Veneto dagli obbligazionisti della Deiulemar compagnia di navigazione: un compito che Paolo Palomba - il «front office» dell’ex banca privata di Torre del Greco - aveva svolto fino alla fine, arrivando a rassicurare i risparmiatori già preoccupati per le prime drammatiche voci che circola- vano sulle forti difficoltà dell’ex colosso eco- nomico di via Tironi. Un ruolo da vera e pro- pria «sanguisuga» che - secondo l’ accusa piovuta dal banco dei testimoni della quarta sezione penale del tribunale di Roma - il «factotum» della Deiulemar compagnia di navigazione era costretto a interpretare dai suoi stessi datori di lavoro: «Personalmente eseguivo gli ordini che ricevevo dal Michele Iuliano nonché da Giuseppe Lembo e dai due fratelli Angelo Della Gatta e Pasquale Della Gatta».In pratica, al processo che vede imputati i sette armatori-vampiri accu- sati di bancarotta fraudolenta, l’ex fedelissimo del «capitano» ha scaricato i suoi datori di lavoro: sotto lo sguardo attento di una settantina di creditori arrivati a Roma con due pullman, Paolo Pa- lomba ha ricostruito il suoi rapporti di lavoro con i titolari dell’ex banca privata di Torre del Greco e si è scrollato di dosso qualsiasi responsabilità per l’ atteggiamento tenuto nei confronti dei ri- sparmiatori quando la «barca» già stava affondando. Un atteggiamento che ha scatenato la rab- bia dei difensori degli imputati, pronti a chiedere il coinvolgimento dell’ex «factotum» nel proces- so: una richiesta - ovviamente - respinta dal collegio presieduto dal giudice Laura Di Girolamo che in precedenza aveva già rispedito al mittente la proposta di concedere il legittimo impedi- mento a Pasquale Della Gatta e Angelo Della Gatta, impossibilitati a partecipare all’udienza a causa dell’obbligo di dimora a Torre del Greco a cui sono stati sottoposti all’indomani della scar- cerazione per decorrenza dei termini di custodia cautelare. La deposizione di Paolo Palomba era particolarmente attesa dopo le prime due assenze del «front-office» dell’ex banca privata gestita dagli armatori-vampiri e rischia di rendere ulteriormente spinoso il percorso giudiziario degli impu- tati eccellenti per il crac da 800 milioni di euro che rischia di mandare sul lastrico 13.000 famiglie di Torre del Greco e non solo. Ugualmente sfavorevole ai sette imputati - già chiuso il capitolo per Leonardo Lembo, pronto a patteggiare una condanna a quattro anni e mezzo di reclusione - l’interrogatorio dell’avvocato Roberto Maviglia, ex consulente della Deiulemar compagnia di navi- gazione e, a partire dal mese di febbraio del 2012, amministratore unico del colosso economico di via Tironi al posto di Michele Iuliano. In aula, il legale ha spiegato che le prime difficoltà erano note da dieci anni, quando cioè «nel 2003, mi chiesero chiarimenti dopo l’emissione di una serie di prestiti obbligazionari». Diverso il discorso relativo alle obbligazioni irregolari di cui Roberto Maviglia sarebbe venuto a conoscenza «solo» nel 2008.di ALBERTO DORTUCCI

Da Sabato 23 a Sabato 30 Novembre TORRE DEL GRECO … NEWS 2013/221.pdf · rà ora al pool di pubblici ministeri coordinati dal procuratore capo Alessandro Pennasilico valuta-

  • Upload
    hacong

  • View
    218

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal w eb e dalla carta stampata numero 165/221

http://www.torremare .net IL NOSTRO SCOPO E’…..SOLO INFORMARE

Da Sabato 23 a Sabato 30 Novembre

TORRE DEL GRECO CRAC DEIULEMAR AL PROCES-PROCESSO L'EX FACTOTUM

È stato lo storico «braccio operativo» degli armatori-vampiri per la raccolta abusiva dei soldi depositati presso lo «sportello» di tra-versa Vittorio Veneto dagli obbligazionisti della Deiulemar compagnia di navigazione: un compito che Paolo Palomba - il «front office» dell’ex banca privata di Torre del Greco - aveva svolto fino alla fine, arrivando a rassicurare i risparmiatori già preoccupati per le prime drammatiche voci che circola-vano sulle forti difficoltà dell’ex colosso eco-nomico di via Tironi. Un ruolo da vera e pro-pria «sanguisuga» che - secondo l’ accusa piovuta dal banco dei testimoni della quarta

sezione penale del tribunale di Roma - il «factotum» della Deiulemar compagnia di navigazione era costretto a interpretare dai suoi stessi datori di lavoro: «Personalmente eseguivo gli ordini che ricevevo dal Michele Iuliano nonché da Giuseppe Lembo e dai due fratelli Angelo Della Gatta e Pasquale Della Gatta».In pratica, al processo che vede imputati i sette armatori-vampiri accu-sati di bancarotta fraudolenta, l’ex fedelissimo del «capitano» ha scaricato i suoi datori di lavoro: sotto lo sguardo attento di una settantina di creditori arrivati a Roma con due pullman, Paolo Pa-lomba ha ricostruito il suoi rapporti di lavoro con i titolari dell’ex banca privata di Torre del Greco e si è scrollato di dosso qualsiasi responsabilità per l’ atteggiamento tenuto nei confronti dei ri-sparmiatori quando la «barca» già stava affondando. Un atteggiamento che ha scatenato la rab-bia dei difensori degli imputati, pronti a chiedere il coinvolgimento dell’ex «factotum» nel proces-so: una richiesta - ovviamente - respinta dal collegio presieduto dal giudice Laura Di Girolamo che in precedenza aveva già rispedito al mittente la proposta di concedere il legittimo impedi-mento a Pasquale Della Gatta e Angelo Della Gatta, impossibilitati a partecipare all’udienza a causa dell’obbligo di dimora a Torre del Greco a cui sono stati sottoposti all’indomani della scar-cerazione per decorrenza dei termini di custodia cautelare. La deposizione di Paolo Palomba era particolarmente attesa dopo le prime due assenze del «front-office» dell’ex banca privata gestita dagli armatori-vampiri e rischia di rendere ulteriormente spinoso il percorso giudiziario degli impu-tati eccellenti per il crac da 800 milioni di euro che rischia di mandare sul lastrico 13.000 famiglie di Torre del Greco e non solo. Ugualmente sfavorevole ai sette imputati - già chiuso il capitolo per Leonardo Lembo, pronto a patteggiare una condanna a quattro anni e mezzo di reclusione - l’interrogatorio dell’avvocato Roberto Maviglia, ex consulente della Deiulemar compagnia di navi-gazione e, a partire dal mese di febbraio del 2012, amministratore unico del colosso economico di via Tironi al posto di Michele Iuliano. In aula, il legale ha spiegato che le prime difficoltà erano note da dieci anni, quando cioè «nel 2003, mi chiesero chiarimenti dopo l’emissione di una serie di prestiti obbligazionari». Diverso il discorso relativo alle obbligazioni irregolari di cui Roberto Maviglia sarebbe venuto a conoscenza «solo» nel 2008.di ALBERTO DORTUCCI

TORRE DEL GRECO INCHIESTA SUL RE DELLE FAR-MACIE NAZARIO MATACHIONE

Lotta all’evasione fiscale, si accendono i riflettori della guardia di finanza sul «re delle farmacie» di Torre del Greco. E’ Nazario Ma-tachione il nome eccellente della vasta operazione «anti-furbetti» avviata all’ombra del Vesuvio dalle fiamme gialle del comando provinciale di Napoli, in collaborazione con la squadra tributaria della stazione di via De Gasperi. Gli uomini agli ordini del capitano Gaetano Capuozzo hanno passato al setaccio le sedi legali di tre

farmacie di proprietà di Nazario Matachione - due nella città del corallo e una a San Giorgio a Cremano - a caccia di tutti i documenti contabili delle attività commerciali dell’ imprenditore noto in città per essere stato presidente del Savoia e candidato sindaco, bocciato dal risultato delle urne, a Torre Annunziata. Veri e propri blitz inseriti nell’ambito di indagini che hanno interessato diverse farmacie della provincia di Napoli - in tutto sono dodici - riconducibili al figlio dell’ex as-sessore alla sanità nella giunta comunale guidata da Ciro Borriello.Gli esiti degli accertamenti condotti dalla guardia di finanza restano - al momento - top secret, ma un ampio dossier su tutta la contabilità di Nazario Matachione è stato già depositato in procura a Torre Annunziata. Spette-rà ora al pool di pubblici ministeri coordinati dal procuratore capo Alessandro Pennasilico valuta-re eventuali ipotesi di reato. La notizia dei controlli eseguiti dalle fiamme gialle a carico del «re delle farmacie» si è rapidamente diffusa in città, in particolare tra le vittime del crac della Deiule-mar compagnia di navigazione. Gli accertamenti fiscali condotti dalle fiamme gialle sono imme-diatamente rimbalzate su tutti i blog e i social network abitualmente frequentati dai risparmiatori finiti nella «grande truffa» da 800 milioni di euro. E non a caso: Nazario Matachione e Angelo Della Gatta hanno una ex moglie «in comune» e i rapporti dell’imprenditore con gli «armatori - vampiri» dell’ex colosso economico di via Tironi sono sempre stati particolarmente stretti. Proprio il «re delle farmacie» fu uno dei primi a essere contattato dai due fratelli finiti alla sbarra per ban-carotta fraudolenta e raccolta abusiva del risparmio il giorno dell’udienza decisiva per il fallimento della Deiulemar compagnia di navigazione. D’altronde, le frenetiche telefonate di Pasquale Della Gatta a Nazario Matachione finirono nell’ordinanza di custodia cautelare firmata a luglio del 2012 dal gip Giovanni De Angelis del tribunale di Torre Annunziata: «Dalla telefonata - scrive il giudice per le indagini preliminari - si comprende che Nazario Matachione ha già ricevuto una chiamata dall’avvocato Gennaro Torrese, presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Torre Annun-ziata. Quest’ultimo ha evidentemente chiesto a Nazario Matachione di contattare al più presto l’avvocato Ciro Falanga che doveva prestare il proprio consenso al rinvio dell’ udienza».Ma l’accostamento tra le due vicende è stato smentito dagli investigatori: «Si tratta di accertamenti nell’ambito di una verifica fiscale sulle attività commerciali di Nazario Matachione», fanno sapere dal palazzo di giustizia di Torre Annunziata. Dunque, un’operazione «mirata» per accertare even-tuali evasioni fiscali. Non è la prima volta che l’imprenditore finisce nei guai per le sue farmacie: già all’epoca in cui Francesco Maria Cucolo era sindaco di Torre Annunziata, infatti, Nazario Ma-tachione fu al centro di uno scandalo legato a una truffa da 15 miliardi di lire al sistema sanitario nazionale che portò a 42 arresti. Era il 2001, il «re delle farmacie» era assessore in quota demo-cratici e finì ai domiciliari. Un provvedimento restrittivo che obbligò l’imprenditore con la passione per la politica a rassegnare le dimissioni dall’incarico. di ALBERTO DORTUCCI

Domenica 24

Guerra all’evasione fiscale:stretta sul re delle fa rma-cie Si precisa quanto segue. Il dottor Nazario Matachione è stato oggetto di un controllo tributario ordinario da parte della guardia di finanza che non ha comportato alcuna conseguenza giudizia-ria. Si sottolinea altresì che lo stesso imprenditore farmaceutico non ha alcun collegamento con la vicenda del fallimento Deiulemar e che per quanto attiene al procedimento penale del 2001 citato nell’articolo si precisa che lo stesso è stato completamente assolto con formula piena.

Lady Turris: “ A Barra per giocarcela a viso aperto ” Piove sul bagnato in casa Lady Turris nella settimana che porta all’ostico match contro il Centro Ester mister Cuciniello deve far a meno oltre delle infortunate Sicignano, Nunziata, Mazza e Pa-nico anche di Manzo e dell’estremo difensore Borelli che si sono aggiunte dopo la gara di dome-nica scorsa contro il Napoli. L’estremo difensore rientrerà in gruppo tra 15 giorni, mentre Manzo dovrà star ferma ai box almeno un mese per recuperare dallo strappo muscolare accorso durante la scorsa partita. Oggi le coralline saranno contate ma mister Cuciniello potrà schierare una for-mazione di tutto rispetto che tenterà di far il colpaccio contro una delle pretendenti allo scudetto. Le avversarie arrivano da un pareggio nella prima contro il Napoli Dream Team (1-1) e da una vittoria per 8-2 contro il Padula. Il Centro Ester ha sicuramente molta esperienza e giocatrici di valore come Barra ma soprattutto in panchina può contare su un tecnico che ha una mentalità vincente. Detto questo, le coralline sono consapevoli della loro forza e domani all’impianto “Centro Ester” di Barra con inizio alle ore 18.30.È fiduciosa ma consapevole che mancheranno pedine importanti capitan Murat: “Andremo a Barra concentrate. In settimana ci siamo allenate con la giusta grinta e guardando avanti pensando alla prossima partita e con un unico obbiettivo: andare li e cercare di portare a casa un risultato positivo!! Abbiamo cercato di capire gli errori del-la partita precedente insieme al mister e la nostra preparatrice atletica. Nonostante abbiamo mol-te atlete infortunate il nostro obbiettivo è di cercar di vincere e dimostrare in partita i nostri sacrifi-ci che facciamo ogni settimana per allenarci, abbiamo un ottimo spirito di squadra e un team che in questa serie poche squadre posseggono. Stiamo crescendo e continueremo a migliorare per dire la nostra fino alla fine”.Fonte: isabella Lamberti

"A VEDOVA SE CUNSOLA" ESORDIO DÌ SUCCESSO Sala gremita, pubblico coinvolto e divertito: l’ Associazione Teatrale Gianni Pernice chiude tra gli applausi il primo dei quattro appunta-menti di “A vedova se cunsola”, portato in sce-na sabato 23 novembre presso il teatro Don Orione in omaggio alla scomparsa del tecnico audio-service, Gaetano Romano. L’opera – tratta dalla commedia in due atti “Il vedovo in-consolabile”, di Raffaele Caianiello – è stata in buona parte rivisitata dalla regista Rosalba Pernice, che ne ha fatto uno spettacolo schiet-

tamente comico ma allo stesso tempo ricco di temi importanti ed attuali. A farla da padrona sulla scena è l’universo femminile nelle sue diverse sfaccettature: da Gabriella (Rosalba Pernice), la vedova sconsolata e tormentata dall’anima del marito Tommaso (Raffaele Adamo) il quale, morto per uso di droghe, le impedisce di “consolarsi” con un nuovo compagno; alle escort dell’agenzia “matrimoniale” Renata, Rosena ed Eliana (rispettivamente: Cristina Accardo, Laura Battiloro e Annachiara Granato) che sono, all’opposto, una parodia della donna ammaliante dai facili costu-mi. Ed ancora Ninina e Caterina (Francesca Romano e Agnese Granato), le petulanti sorelle di Gabriella: l’una zitella e in apparenza “tutta casa e chiesa” e l’altra reduce dal matrimonio infelice con Armando (Carmine Bruno) che, affetto da ansia di prestazione, non riesce a soddisfare i de-sideri della moglie. Per finire con Filina (Eleonora Ginelli) l’impicciona figlia del portiere, ed Aicha (Ester Giobbe) la giovane musulmana madre di Alì (Michele Bruno) che nonostante le prime diffi-denze e pregiudizi verso la sua religione, sarà accolta in casa di Gabriella.Donne che apparten-gono ad universi lontani ma unite da una serie di episodi ironici e paradossali e che insieme tro-veranno la forza per superare le proprie difficoltà: è la forza delle donne, capace “di spostà pure e’ muntagn”. Un messaggio deciso, che prende di mira in particolare una piaga della nostra so-cietà: la violenza sulle donne. Ed è proprio così, infatti, che Gabriella riuscirà ad averla vinta su Umberto (Giuseppe Granato) – il meschino guappo napoletano che cerca di soggiogare Aicha usando la violenza – nonché a respingere le avance dei suoi spasimanti: il dottor Luigi (Nunzio Di Somma) uomo “dalla carne debole” ed Ambrogio (Vincenzo Bruno), il filosofo ciarlatano. Alla fine la vedova troverà un modo tutto suo di consolarsi, liberandosi finalmente dallo spettro del marito.

Toccante il finale con l’assolo di Gabriella – a cura della regista Rosalba – accompagnato dal passo a due dei giovani ballerini Ilaria Bruno e Antonio Giulivo. Forte la morale: chi si rende schiavo della droga, si rende artefice del suo sciagurato destino preferendo alla vita la morte. Prossimi appuntamenti: domenica 24 Novembre; sabato 30 Novembre e domenica 1 Dicembre. In cantiere anche i progetti per il prossimo anno, in occasione del decennale in memoria di Gian-ni Pernice:” Seguirò ancora un filone comico ma al tempo stesso impegnato – commenta Rosal-ba – che ha riscosso successo tra i nostri fedeli spettatori”. Maria Panariello la torre 1905

Lunedì 25 sport CALCIO A 5 :TURRIS OCTAVA PARI CON IL S. MARCO STELLA NASCENTE SCONFITTA CON ONORE SAN MARCO – TURRIS OCTAVA 2 – 2 LPG GROUP – STELL A NASCENTE 4 – 3 Va in archivio la settima giornata nel girone B. Il pari tra San Marco e Turris favorisce il Saviano, che vola in testa alla classifica senza coabitazioni. Ritorna a vincere l’Lpg Group contro una Stel-la Nascente mai doma. Andiamo ad analizzare le partite delle torresi SAN MARCO – TURRIS OCTAVA 2 – 2 Pari e patta tra San Marco e Turris Octava. Gli afragolesi si fermano dopo tre vittorie consecuti-ve, mentre i corallini provenivano da ben quattro successi in sequenza in seguito alla debacle in-terna con il Saviano. Dopo un primo tempo concluso a reti bianche, è Ballarano a sbloccare il punteggio portando gli ospiti avanti. Nebbia pareggia, Mollo sigla l’1 a 2 riportando ancora in van-taggio la Turris. Ma Graziano firma il 2 a 2 definitivo che regala un punto ad entrambe LPG GROUP – STELLA NASCENTE 4 – 3 Lpg Group torna al successo dopo quattordici giorni di digiuno, battendo una Stella Nascente mai doma. Apre le danze Sarnataro al 15′, raddoppia Visconti sette minuti più tardi. Sul finire del primo tempo Santangelo, con un gran bel gol, manda le squadre al riposo sul 2 a 1. Al 36′ della ripresa Scarfogliero impatta il punteggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma al minuto 42 Abate riporta in vantaggio i locali su assist di Visconti. Centoventi secondi e Sapio, approfittando di un grave errore della retroguardia corallina, salta Amoruso e deposita in porta la sfera del 4 a 2. La Stella Nascente non molla la presa ed al 49′ accorcia con De Pascale. Quest’ultimo al 54′ si procura un tiro libero: dalla lunetta dei dieci metri si presenta Cozzolino che si fa ipnotizzare da Fiore, sulla ribattuta Saturnino realizza il 4 a 4 ma era davanti a tutti al momento della battuta: il direttore di gara, dopo aver convalidato la rete in un primo momento, annulla la segnatura ma non fa ripetere il tiro libero scatenando le proteste degli ospiti. Finisce, quindi, 4 a 3 per l’Lpg Group che torna a vincere, altra sconfitta esterna per i co-rallini. CLASSIFICA Città Carnevale Saviano 18 Turris Octava 16 Redas Napoli Block Shaft 13 San Marco 13 Lpg Group Futsal Casoria 13 C.U.S. Napoli 12 Artema C5 10 Vip Club 10 Stella Nascente 9 El Poble Millenio 9 International C5 7 Memory of Giacomo Caracciolo 6 Virtus I-schia 4 Club Paradiso Acerra 3 Il Francavilla apre la crisi: la Turris non sa più vincere! Turris-Francavilla 1-2 Doveva essere il momento giusto per avvicinarsi il più possibile alla vetta, grazie ad un calendario sulla carta agevole prima dell’ostica trasferta di Brindisi, ed invece l’ultimo mese si è trasformato nel peg-giore degli incubi per la Turris. Il KO interno con il Francavilla (1-2) certifica la crisi di gioco e di risultati di una squadra che non riesce più a vincere da 4 gare a questa parte. Solo la voglia non basta: l’organico biancorosso palesa dei limiti evidenti sotto il profilo tecnico ed un intervento sul mercato appare sempre più necessario, speran-do che non sia troppo tardi... Con la sconfitta interna infatti gli uomini di Castellucci sono precipi-tati a -9 dalla prima posizione e domenica prossima avranno un impegno tutt’altro che facile in quel di Brindisi. Contro il Francavilla mister Castellucci rivoluziona la Turris, proponendo un 4-3-3 con Sollo tra i pali e con una difesa esperta, che vede il ritorno di Fissore al fianco di Allocca, con Mannone e Iovinella schierati sugli esterni. Il quartetto arretrato è composto così da 4 centrali di ruolo. In mediana il trainer ciociaro preferisce Gatta a Sibilli, “protetto” da Tarascio e Bisogno.

Mentre in avanti Moxedano e Mansour agiscono ai lati di Perna, unico terminale offensivo. Una formazione che sulla carta sembra preposta più a contenere che a costruire ed infatti i corallini faticano ad imporre il proprio gioco, lasciando spazio ad un organizzato Francavilla. I sinnici (schierati con un 4-5-1 molto mobile) da subito prendono le redini del centrocampo e la traversa di Aleksic è il preludio al vantaggio ospite, siglato da Sekkoum su punizione Sekkoum. Conscio delle evidenti difficoltà in fase di costruzione del gioco, nella ripresa Castellucci tenta di dare maggior qualità alla manovra e peso offensivo con gli ingressi di Longoni e Grezio, passando co-sì al 4-2-4. I cambi rivitalizzano la Turris, che appare sicuramente più propositiva rispetto alla pri-ma frazione e perviene al pari con Perna, abile a colpire di testa su cross preciso di Gatta. Galva-nizzati dalla rete, i biancorossi provano a completare la rimonta ma nel finale gli ospiti con il neo entrato Pisani sfruttano un’incertezza di Allocca e conquistano la loro quarta vittoria consecutiva.

CLAMOROSO - Castellucci si dimette. Nell'immediato dopo partita col Francavilla mister Castellucci, uscendo dallo stadio, ha rivelato ai tifosi presenti di aver rassegnato le dimissioni. Si attendono ora comunicazioni ufficiali da parte della società in merito a questa clamorosa decisione del trainer ciociaro. Bisognerà capire ora se patron Moxedano tenterà di convincerlo a rimanere, così come accadde per Fabiano lo scorso anno, o se deciderà di affidarsi ad un altro allenatore per il prosieguo del torneo. Anche se, stan-do alle ultime indiscrezioni, pare che questa volta la società voglia assecondare il volere del tec-nico. Si va dunque verso il divorzio...

CALCIO PRIMA CATEGORIA:PIETRO ABBATE PARI NEL BIG MATCH...CON QUALCHE RECRIMINAZIONE La Pietro Abbate mantiene la vetta uscendo imbattuta dalla trasferta sul campo del S. Maria la Carità. Le due capolista scendono in campo forti dei cinque successi consecutivi ottenuti. L'inizio è molto tattico,le squadre si studiano ma non creano vere occasioni da gol. Al ventesimo la parti-ta entra nel vivo palo pieno per il Carità che prende fiducia e intimidisce l'undici torrese che ov-viamente non ci sta a guardare e risponde alla pari la gara torna poi a stagnarsi a centrocampo entrambe sono più guardinghe e sullo zero a zero si va al riposo. Nella ripresa i padroni di casa vogliono fare propria la contesa lungo possesso palla e pochi rischi per l'estremo difensore torre-se...ma a spezzare gli equilibri ci pensa una magistrale punizione dal limite di Ruocco che porta in vantaggio il S.M. la Carità. La Pietro Abbate non ci sta e a testa bassa si riversa nell'aria av-versaria è un vero assedio si sfiora il gol in diverse occasioni..il gol comunque è nell'aria e si ma-terializza al quarantesimo minuto a confezionarlo è Speranza con un tiro dal limite...Reagisce il Carità nei minuti finali ma inevitabilmente offre il fianco alle ripartenze del Pietro Abbate e proprio su una di queste ripartenze il fattaccio finale .Punizione dal limite alla battuta si presenta Speran-za tiro forte che l'estremo difensore del Carità non trattiene irrompe Bitonnese che mette la palla in rete,ma l'arbitro annulla per fuorigioco e fischia la fine delle ostilità tra le recriminazioni dei tor-resi. Insomma un pari che sta stretto all'undici di mister Trulli consapevole oramai di non essere una cenerentola del campionato ma un autentica protagonista

TORNA LA PALLAMANO RIPARTE L'OLIMPIA LA SALLE L'olimpia La Salle è ripartita La formazione under 16 di mister Panariello per cominciare ha parte-cipato al primo turno del Trofeo Campania che si è svolto a Capua,ed ha ben figurato su tre in-contri disputati ne ha vinti due. Nel frattempo è iniziato anche il campionato Under 16. Buona la prima con i torresi che in gara di esordio hanno battuto in trasferta lo Scafati,mentre domenica scorsa sono incappati nella prima sconfitta stagionale casalinga contro il Capua per 36 a 38 non senza recriminazioni per una decisione arbitrale che ha privato i corallini dell'estro di Rivieccio per buona parte del match. A dicembre partiranno le competizioni per gli under 12 maschili e femminili con una folta schiera di piccoli e piccole atleti torresi pronti a dare il meglio di sé. Andre-a Izzo responsabile del settore ci tiene a sottolineare che....Continuiamo con rinnovato entusia-smo malgrado le difficoltà dovute alle carenze di strutture sul territorio a portare avanti il progetto educativo e sportivo della pallamano torrese.....il tutto con la passione che ha storicamente con-traddistinto gli appassionati di questo sport e con la ferma volontà di portare questa disciplina a rivivere i fasti di un tempo

AMATORI RUGBY IL PRESIDENTE DE DILECTIS TRACCIA UN PRIMO BILANCIO Ha tracciato un primo bilancio della nuova stagione sportiva Pasquale De Dilectis presidente dell'Amatori rugby Torre del Greco .."Sono molto soddisfatto da questo inizio stagione.... partendo dal settore giovanile dopo una partenza un po' alta-lenante le formazioni under 14 e 16 si sono riprese alla gran-de e stanno conquistando ottimi risultati..per l'under 18 devo riconoscere che bisogna ancora lavorare , in fondo è una squadra con molti under 16 che confrontandosi con altre so-cietà più rodate stanno incontrando difficoltà sul piano tecnico ,ma sono sicuro che appena prenderanno maggior confidenza con la categoria potranno anche loro raggiungere i risultati che meritano....per quanto riguarda i seniores quella femminile è una realtà ampiamente rodata e non facciamo mistero di puntare al primo posto nel girone per acce-dere alle finali nazionali che si disputeranno a Rovigo......quella maschile a mio modesto parere è la squadra più forte del girone e la sconfitta sul campo dell'Arechi è solo un incidente di percorso che ci può stare ....resta intatto il nostro obiettivo il primo posto nel girone per la promozione di-retta in serie B

Lady Turris. Pesante ko, col Centro Ester Centro Ester – Lady Turris 6-0

La Lady Turris che alla vigilia perde anche Agnese Cimmino esce sconfitta dall’incontro contro il Centro Ester. Mister Cuciniello deve reinventare una squadra schierando capitan Murat in porta. Dopo ap-pena 15’ minuti le padroni di casa passano in vantaggio con Pala-scandalo. La reazione delle coralline è debole e le barresi raddoppia-no ancora con Palascandalo. A 10 minuti dal termine della prima fra-zione arriva anche il gol del 30’ con Damiano.Nella ripresa il copione non cambia e capitan Barra al 70’ sigla il gol del 4-‘. Il punteggio finale è di 6-‘ le ultime reti portano le firme di Sorrentino (80’) e Palascanda-lo (85’).È una pesante sconfitta per la Lady Turris che in settimana cercherà di recuperare almeno qualche elemento importante anche

perché Domenica al “Liguori” arriva la Magna Graecia che ha battuto 3-0 il Padula.

TORRE DEL GRECO ASSALTATO BAR MILU' ALLA LI-TORANEA Commando all'assalto di un bar sulla Litoranea: not te di terrore

Tre rapinatori armati entrano in un bar di Torre del Gre-co incuranti della presenza di undici avventori e porta-no via soldi e oggetti preziosi. E' accaduto nella notte in via Litoranea: ora sul caso indagano gli agenti del com-missariato di polizia guidato dal primo dirigente, Paolo Esposito. Il fatto è accaduto intorno alle 2 quando - se-condo ciò che hanno ricostruito i poliziotti - al bar Milù sono entrati in azione quattro persone, arrivate nella zona a bordo di due scooter. Con i volti coperti da ca-schi integrali e sciarpe, in tre sono scesi armati di due pistole e un grosso coltello, mentre il quarto ha control-lato all'esterno dell'esercizio commerciale che non arri-

vassero rappresentanti delle forze dell'ordine. I malviventi hanno minacciato il titolare e gli undici clienti presenti in quel momento: in pochi minuti hanno portato via l'incasso di giornata, ma anche i soldi e alcuni oggetti di valore degli avventori prima di risalire a bordo degli scooter e fare perde-re le loro tracce. La polizia ha acquisito le immagini dell'impianto interno di videosorveglianza per provare a risalire all'identità dei rapinatori.

TORRE DEL GRECO L'INIZIATIVA "UN APERITIVO DA CANI " Un «aperitivo da cani»: a Torre del Greco i drink p er aiutare gli amici a quattro zampe Un flûte di prosecco e un finger food, una consumazione da 5 euro in compagnia di amici e buo-na musica per raccogliere fondi da destinare alla lotta al randagismo. E’ la ricetta dell’Aperitivo da cani, la nuova iniziativa promossa dal Circolo Airone Tdg per sensibilizzare i cittadini sull’ abban-dono degli animali. Venerdì 6 dicembre dalle 17 alle 19 al Caffè del Corso di corso Vittorio Ema-nuele a Torre del Greco gli attivisti del movimento «green» che si occupa di animalismo, ecologia e ambiente si riuniranno nel bar all’angolo di via Cesare Battisti per raccogliere donazioni con cui aiutare gli amici a quattro zampe che vivono in strada. «L’aperitivo è un rituale, i giovani lo fanno tutti i giorni. Ma se destinate uno dei vostri drink all’associazione ci aiuterete concretamente a salvare un cane o un gatto randagio – spiega Palomba, presidente del Circolo Airone Tdg – Noi non abbiamo un canile dove ospitare gli animali, facciamo tutto grazie ai nostri sforzi e ai contri-buti dei volontari. Ma da soli è inutile lottare. Per questo ci appelliamo a tutti coloro che hanno a cuore gli animali: aiutateci ad aiutarli». In prima linea a offrire sostegno al Circolo Airone Tdg pro-prio il Caffè del Corso che ospiterà l’Aperitivo da Cani: «Siamo sempre attenti alle iniziative bene-fiche e pronti a fare la nostra parte di cittadini attivi – raccontano i titolari Catello Di Maio e Clau-dio Ciliberto – Abbiamo un’azienda e, ovviamente, guardiamo al profitto. Ma non dimentichiamo che prima di essere imprenditori siamo cittadini di Torre del Greco chiamati ad aiutare chi soffre»

.Martedì 26

TORRE DEL GRECO PROCESSO DEIULEMAR SCOC-CA L'ORA DELLE VITTIME DEL CRAC Processo agli «armatori-vampiri»: al processo scocca l'ora delle vittime de l crac Deiulemar

Dai «tuttofare» ai periti, passando per le vitti-me: i 13.000 obbligazionisti travolti dal crac finanziario della Deiulemar compagnia di navi-gazione. Si chiuderà il prossimo 16 dicembre - data della nuova udienza fissata dal collegio della quarta sezione del tribunale penale di Roma, presieduto da Laura Di Girolamo - il cerchio sul tracollo finanziario dell’ex banca privata di Torre del Greco. Dopo le ricostruzio-ni fornite in aula dai «factotum» dell’ex colos-so economico di via Tironi e le considerazioni tecniche in relazione alle stime del patrimonio

navale emerse nel corso della seduta del processo andata in scena ieri mattina, a inchiodare de-finitivamente i vertici delle tre «dinastie» a capo della Deiulemar compagnia di navigazione sa-ranno direttamente le «vittime» del fallimento da 800 milioni di euro: i risparmiatori che hanno in-vestito soldi e fiducia nei «carati» di Torre del Greco. Saranno in quattro-cinque - come sottolinea l’avvocato Antonio Cardella del comitato dei creditori - gli obbligazionisti chiamati a puntare il dito contro gli armatori-vampiri, come testimoni nel processo penale in corso dinanzi alla quarta se-zione penale del tribunale di Roma.Una svolta dopo le deposizioni choc rilasciate nel corso del processo da alcuni «tuttofare» dell’impresa armatoriale, con le «vittime» che saranno chiamate direttamente a ricostruire le trame del famoso sistema di raccolta abusiva del risparmio messa in piedi dalle tre famiglie Della Gatta Iuliano Lembo, ma anche e soprattutto i rapporti diretti tra i ri-sparmiatori e gli imputati: dato sinora emerso solo marginalmente dal processo visto che - secon-do quanto ripetuto dai super testimoni che in queste settimane sono sfilati in aula, a partire dalla «sanguisuga» Paolo Palomba - i rapporti di «scambio» si sarebbero limitati alla consegna del de-naro nelle mani dei «dipendenti-cassieri». «L’obiettivo- ripete l’avvocato Antonio Cardella - è por-re all’attenzione del collegio il diretto coinvolgimento degli armatori all’interno del sistema di rac-colta del denaro, confermando, con le testimonianze dei risparmiatori, i rapporti diretti tra obbliga-

zionisti e imprenditori. Così potremmo arricchire, con nuovi tasselli, il quadro accusatorio, chia-rendo al contempo le dinamiche di un crac che ha messo in ginocchio una città intera».Nel corso dell’udienza andata in scena ieri - a cui non erano presenti gli imputati - davanti a risparmiatori e giudici hanno sfilato periti e consulenti per la valutazione oggettiva di parte della flotta navale an-cora in «dotazione» all’ex impresa armatoriale. Un valzer di questioni tecniche culminato nel rin-vio al prossimo 16 dicembre, data in cui saranno direttamente gli obbligazionisti a puntare il dito contro gli imprenditori. «Sinora siamo pienamente soddisfatti dell’esito di questo processo - con-clude Antonio Cardella - lentamente stanno emergendo tutte le dinamiche e soprattutto le re-sponsabilità dei vari imputati. Il quadro tracciato, in questi mesi, dalle deposizioni dei testimoni che sono comparsi davanti ai giudici è già sufficientemente chiaro e definito. Siamo davvero mol-to fiduciosi in vista dell’esito del processo». Ora la palla passa agli obbligazionisti. Chiamati a in-chiodare in aula gli armatori, i vertici dell’ex banca privata nella quale 13.000 famiglie avevano investito fiducia e risparmi. di CIRO FORMISANO

VENTO E PIOGGIA NON FERMANO LA FIACCOLATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

In occasione della la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ieri lunedì 25 novembre, anche a Torre del Greco c'è stata una mobilitazione che ha visto protagoniste donne e uomini sensibili a questo spinoso tema. Non sono bastati vento e pioggia a fermare quanti ieri hanno voluto esprimere la loro condanna alla violenza e così, alle 18:00, come da programma, la fiaccolata ha invaso le vie del centro cittadino torre-se. Partito dalla Villa Comunale, il corteo ha prose-guito in via Diego Colamarino per raggiungere poi via Salvator Noto. Lì si sono susseguiti reading e momenti di riflessione. Tra gli interventi quello della consigliera regionale Anita Sala: "Oggi la sfida è

quella di creare una rete che permetta alla donna che denuncia la violenza di accedere ad una vera assistenza. Per realizzare tale rete abbiamo bisogno di fondi." e quello di Annamaria Falco-ne che ha portato i saluti della Commissione Pari Opportunità: "è importante agire su un piano culturale e far capire che l'amore non passa mai dalla violenza". Si sono poi susseguiti gli inter-venti di numerose donne e delle realtà territoriali che hanno contribuito all'organizzazione dell'e-vento (Associazioni: Ludoteca Torre Antica, Teatro dell'Arte, Amnesty International, Arcidonna, Associazione Alt, Comitato Pro Maresca, Commissione Pari Opportunità, Il Gazebo Rosa Onlus, Polo artistico Torre del Greco, Radio Siani, Solo Donne Rosanna, Uil Torre del Greco Cgil Came-ra del Lavoro) Grande soddisfazione per l'esito dell'evento è stato infine espresso da Paola Maz-za della Camera del Lavoro per l'ampia partecipazione all'evento. Eleonora Colonna

LE CONCLUSIONI SUL CONGRESSO CITTADINO DEL PRC DÌ TORRE DEL GRECO Rifondazione Comunista un partito di sini-stra per le nuove generazioni e per le classi più deboli. Si è concluso il congresso cittadino Partito della Rifondazione Comunista di Torre del Greco “C. D’ Avino” tenutosi sabato 23 e domenica 24. Un congresso che ha visto una forte partecipazione di giovani e in particolar modo di donne. Sabato, nella relazione introduttiva del coordinatore dei Giovani Comunisti, Antimo Caro Esposito, ha trovato ampio spazio la crisi economica, questioni internazionali e locali. Sono intervenuti esponenti della CGIL, IDV, PDCI e CARC. Il dibattito, a-perto al contributo dei cittadini, ha evidenziato interessanti spunti di discussione. Domenica sono stati presentati e discussi i documenti. Il partito ha manifestato la volontà di realizzare l'incontro di quanti, comunisti o appartenenti alla sinistra antiliberista e anticapitalista, vogliano operare in-sieme per dare più efficacia ed una maggiore rappresentanza alle politiche a tutela dei delle clas-

si più deboli e un rinnovamento del gruppo dirigente. Sono stati eletti 5 delegati al congresso pro-vinciale Antimo Caro Esposito,Maria Pia Tortora, Nadia Noviello, Ciro Sorrentino e Raimondo Tortora: 4 di essi sono Giovani Comunisti. In questi giorni il consiglio di garanzia e il direttivo tra cui, oltre ai citati, siedono Nello D’ Alessio, Ciavolino Vincenzo, Tesoriero Giuseppe, Consales Franco, Fiorentino Antonino e Borriello Domenico, che dovranno riunirsi per eleggere il segreta-rio. Ruolo che, a meno di imprevisti o cambiamenti verrà affidato ad Antimo Caro Esposito, venti-duenne studente di economia, ex esponente del movimento studentesco torrese.

UFFICIALE - Pensabene è il nuovo tecnico della Turr is La società Fc Turris comunica agli organi di stampa e non che in data odierna la stessa ha accettato le dimissioni, rassegnate al termine dell’incontro con il Fran-cavilla, del tecnico Ezio Castellucci. La società ringrazia l’allenatore per il lavoro svolto sinora ed augura allo stesso le migliori fortune. Si comunica che la guida tecnica della prima squadra è stata affidata al Sig. Andrea Pensabene. La socie-tà, inoltre, con il presente comunicato, ringrazia la tifoseria per il comportamento

esemplare avuto e l’attaccamento e la fiducia mostrate alla società e, allo stesso tempo, alla squadra al termine dell’incontro con il Francavilla. comunicato stampa

Mercoledì 27 TORRE DEL GRECO L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO UNA BARZELLETTA POLITICA

Rischia di diventare l’ennesima «barzelletta» di un consiglio comunale che già in diverse occa-sioni non ha risparmiato surreali spettacoli agli habitué di palazzo Baronale e non solo. Perché a settanta giorni dalle dimissioni presentate da Filippo Colantonio la sgangherata maggioranza guidata dal sindaco Gennaro Malinconico non è riuscita a trovare la quadratura del cerchio per individuare il nuovo «capo» dell’assise cittadina: salvo clamorosi colpi di scena o improbabili pre-se di coscienza - stasera è in programma la

«riunione della disperazione» per trovare una soluzione a una questione che si trascina stanca-mente dal 16 settembre - gli alleati saranno costretti, a dispetto del «fate presto» invocato dall’ avvocato penalista già agli inizi di ottobre, a rinviare nuovamente l’elezione del successore dell’ ex esponente dell’Udc.In settanta giorni l’unica sostanziale «novità» resta l’indisponibilità di Filip-po Colantonio a ricoprire l’incarico: una presa di posizione che il «dissidente» della maggioranza ha ribadito in una lettera inviata al sindaco e a tutti i consiglieri comunali in cui si sottolinea «la ferma volontà di non volere essere disponibile alla nomina di presidente del consiglio comunale». Una missiva scritta alla luce della richiesta dei colleghi del gruppo misto a rivedere la decisione presa a settembre, al termine di un estenuante botta & risposta con gli alleati: «Dopo un’attenta analisi – scrive Filippo Colantonio – la mia posizione in merito resta immutata».Una posizione che potrebbe spalancare le porte alla «candidatura» di Gaetano Frulio, protagonista in passato di feroci scontri con il sindaco e «inviso» sia a Sel sia al Pd. Il secondo candidato, invece, resta il capogruppo di Centro Democratico Domenico Sorrentino. I fedelissimi di Nello Formisano potreb-bero contare sul sostegno di diversi alleati, ma – al momento – non sembrano intenzionati a spin-gere sull’acceleratore: in primis, perché i rapporti tra il «reggente» Antonino Lopez – formalmente espressione della minoranza – e l’onorevole fuoriuscito da Idv sono «particolarmente buoni» e, in seconda battuta, perché la carica da numero uno del consiglio comunale interessa relativamente ai rappresentanti di Cd. La strategia, alla fine, resta lo stessa di tutte le principali questioni all’ at-tenzione dell’amministrazione comunale: «Tirare a campare», proprio l’atteggiamento che Gen-naro Malinconico aveva bollato nella sua lettera per il ritiro delle dimissioni da primo cittadino. Un atteggiamento che rischia di lasciare la scranno più alto del consiglio comunale della quarta città della Campania senza una «legittima» guida: «Si tratta di una scelta delicata: poiché non ci sono

termini perentori per individuare il nuovo presidente del consiglio comunale, provvederemo all’ elezione solo quando avremo trovato un accordo», la difesa dei «paladini della legalità» di palaz-zo Baronale. Dimenticando che la legalità, a volte, non è semplicemente la stretta osservanza delle regole bensì il rispetto delle istituzioni. Come la presidenza del consiglio comunale, una ca-rica che a Torre del Greco resta senza un «legittimo» padrone già da settanta giorni. di A. D.

TORRE DEL GRECO FRULIO IN CORSA PER LA PRE-SIDENZA DEL CONSIGLIO Gli uscieri di Palazzo Baronale stanno cercando di capire perché anche oggi Filippo Colantonio ha l’aria terribilmente arrabbiata. Una delle cause è sicuramente da ricercare nel grosso problema delle sue dimissioni da presidente del consiglio comunale e su chi sarà scelto per occupare la sua poltrona. La curiosità degli uscieri non si ferma qui perché sono convinti che il malumore di Colantonio sia provocato anche dall’insistenza da parte dei suoi compagni d’avventura del grup-po misto di maggioranza a fargli ritirare le dimissioni. Proprio per fugare ogni sorta di dubbio, tra-mite il suo solerte ufficio stampa ha cercato di chiudere la questione con un comunicato che la-scia poco alle interpretazioni. Infatti, ha ribadito “di non voler essere disponibile alla nomina di presidente del consiglio comunale” e ancora, se qualcuno dei suoi amici non fosse ancora con-vinto, ha aggiunto che “in virtù di una formulata richiesta di rivalutare tale decisione da parte degli amici del gruppo misto di maggioranza , che ringrazio per l’affetto e la stima avuta nei miei con-fronti , ma , dopo una attenta analisi , la mia posizione in merito resta immutata”. Chiusa, con o-gni probabilità, la parentesi Colantonio, ecco spuntare un altro nome. Nella riunione interpartitica di lunedì sera (assenti il rappresentante d’Insieme per la città, Massimo Cirillo e lo stesso Colan-tonio), vista l’opposizione dell’ex presidente del consiglio di ritornare sui suoi passi, il suo nuovo gruppo d’appartenenza ha deciso di fare un altro nome per occupare quella casella che fa gola a tanti lupi politici famelici, pronti a farne un sol boccone. Di Donna, Casillo e Donadio hanno fatto il nome di Gaetano Frulio, il quale si è sentito in obbligo di accettare (visto l’ennesimo rifiuto di Co-lantonio). Il nome di Frulio sembrerebbe aver messo d’accordo quasi tutta la maggioranza, Filip-po Colantonio in testa, che ha sempre detto di allinearsi a quello che avrebbe deciso il resto della maggioranza. Alfonso Ancona

TORRE DEL GRECO IL COMUNE LANCIA IL NATALE DELLO SPORT Una «patto di ferro» per rilanciare lo sport all’ombra del Ve-suvio e promuovere una serie di manifestazioni agonistiche e amatoriali in grado di avvicinare giovani e meno giovani a di-scipline solitamente considerate «minori» e –tuttavia - in gra-do di esaltare i valori umani, personali e sociali degli atleti. È l’obiettivo del protocollo d’intesa stretto tra l’ amministrazione comunale guidata dal sindaco Gennaro Malinconico e il Coni di Napoli, la prima pronta a promuovere e finanziare una serie di iniziative sul territorio e il secon-do disponibile a garantire le proprie competenze organizzative, tecniche, logistiche e formative. «Attraverso lo sport – spiega il vicesindaco Lorenzo Porzio, assessore al ramo (in primo piano nella foto) - si può influire sul comportamento dei cittadini, in particolare sui giovani, creando una dinamica educativa e formativa. Di qui, l’idea di promuovere sul territorio una serie di manifesta-zioni finalizzata alla promozione dello sport e specificatamente di tutte le discipline in grado di a-vere un’incidenza e una ricaduta in ambito sociale».Un obiettivo che la squadra di governo citta-dino proverà a centrare in collaborazione con il massimi esperti del settore, i responsabili della delegazione di Napoli del comitato olimpico nazionale italiano: «Formeremo un comitato tecnico paritetico – prosegue l’esponente del Pd nella giunta di palazzo Baronale – di cui faranno parte esponenti dell’amministrazione comunale e rappresentanti del Coni di Napoli: insieme concerte-remo la programmazione di una serie di eventi che mirano a incentivare la pratica dello sport tra i

giovani». Il protocollo d’intesa prevede, inoltre, l’ organizzazione di apposite iniziative in favore dei ragazzi delle zone a rischio del territorio e manifestazioni per contrastare - attraverso lo sport - il fenomeno della dispersione scolastica nonché specifici eventi per incoraggiare l’integrazione dei giovani immigrati e per stimolare la pratica motoria negli anziani. Secondo lo schema appro-vato dalla giunta comunale, il primo «banco di prova» sarà in programma già durante le prossime festività natalizie, attraverso l’organizzazione di una serie di appuntamenti sportivi in diversi quar-tieri della città.

TORRE DEL GRECO MARITTIMI IN PROTESTA PER LA CASSA MARITTIMA I lavoratori di Torre del Greco non ricevono le in-dennità da oltre 5 mesi Napoli Marittimi di Torre del Greco in protesta in via San Ni-cola alla Dogana, proprio sotto la sede del Corriere del Mez-zogiorno, alla Cassa Marittima. Hanno iniziato a scandire slogan dopo aver lanciato un fumogeno e aver srotolato i cartelloni «30 km per le medicine».LA TESTIMONIANZA - «Non percepiamo stipendio, soldi o indennità da 5 mesi e anche per ricevere l'assistenza medica dobbiamo fare oltre 30 chilometri per arrivare fin qui. Trenta chilometri magari per una cardio aspirina». E mentre qualcuno urla che le in-terviste sono aria fritta e che ci vogliono i fatti il loro portavoce racconta: «Si avvicina Natale. Noi non abbiamo colore politico abbiamo solo paura. Paura di rimanere al freddo e di non poter, non dico fare un regalo ai nostri figli, ma persino di non potergli comprare da mangiare. E se ci si am-mala con l'inverno allora sono guai». CorrieredelMezzogiorno

ABUSI EDILIZI LA RIVINCITA DAVANTI AL TAR DEL RE DELLE CONCESSIONARIE D' AUTO Era stato accusato di avere realizzato opere edili-zie non conformi ai permessi rilasciati dal Comu-ne e di avere commesso una serie di abusi nell’ ambito dei lavori di restauro di un rudere sito in via Circumvallazione. Accuse pesanti per Achille Mele, il re delle concessionarie di Torre del Gre-co che - a un anno di distanza dal sopralluogo eseguito dai vigili urbani e dalla successiva ordi-nanza di demolizione e sospensione dei lavori firmata a ottobre del 2012- si prende la sua per-sonale rivincita nei confronti dell’ente di palazzo Baronale. Il fratello del consigliere comunale Lui-gi Mele - leader dell’opposizione in municipio – ha, infatti ottenuto dal Tar Campania attraverso una sentenza emessa nei giorni scorsi l’annullamento del provvedimento di demolizione disposto a margine del blitz che portò al sequestro del cantiere. Una decisione, quella maturata dai giudici della terza sezione del tribunale amministrativo regionale di Napoli, che si fonda - come scrivono i magistrati- sul fatto che «il ripristino della struttura all’atto dell’adozione del provvedimento gra-vato non era ancora completato, cosicché appare prematura la contestazione circa la pretesa non conformità dell’opera rispetto al titolo edilizio rilasciato».La storia inizia nel marzo 2012, quando il Comune rilascia al re delle concessionarie il permesso per l’esecuzione di lavori di re-stauro conservativo di un fabbricato parzialmente crollato con l’utilizzo della tecnica del «cuci e scuci». Iniziati gli interventi, però, per l’imprenditore arriva una denuncia anonima che porta al blitz dei vigili urbani. Nel corso del sopralluogo i caschi bianchi, insieme ai responsabili dell’ufficio tecnico, rilevano la presenza di nuovi setti in muratura e la creazione di un cordolo in muratura ricoperto di guaina. Scatta così l’ordinanza di demolizione e il sequestro del cantiere - successi-vamente revocato dal tribunale del Riesame - nonché la battaglia a colpi di ricorsi tra il Comune

e il re delle concessionarie. Una sfida chiusa dal Tar che di fatto ha ritenuto «indispensabili» ai fini della stabilità del rudere i lavori di restauro, bocciando la tesi del Comune vista la «presenza - si legge nella sentenza - di elementi talmente ammalo rati da non poter essere più ripristinati ed inseriti, è giocoforza sostituire gli stessi con i nuovi elementi». Una sentenza che però boccia la richiesta di risarcimento avanzata da Achille Mele – cinquantamila euro per il danno generato dall’ interruzione dei lavori - vista la sospensione cautelare dei provvedimenti. Una piccola «rivincita» anche per il fratello-consigliere del re delle concessionarie di Torre del Greco denun-ciato per oltraggio a pubblico ufficiale e tentata violenza nei confronti di due agenti di polizia mu-nicipale a giugno scorso, nell’ambito della notifica di un’ingiunzione di demolizione emessa dalla procura di Torre Annunziata relativa a una condanna per gli abusi edilizi realizzati nella proprietà di una coppia di coniugi rispettivamente di 43 anni e 39 anni. di CIRO FORMISANO

TORRE DEL GRECO CONVEGNO ADICONSUM AL LI-CEO DE BOTTIS Sabato 30 novembre, alle ore 10, presso l’Aula Magna “A. Bava” del Liceo Classico “G. De Bot-tis” di Torre del Greco, nell’ambito del Progetto "Lavoro sicuro", promosso dall’ADICONSUM (Associazione Difesa Consumatori e Ambiente) con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si terrà un incontro con gli studenti sul tema: Cerchi lavoro? Okkio alle trappole! Interverranno Vincenzo Borriello, dirigente scolastico del Liceo Classico“G. De Bottis”, Gerardo Ceres, presidente ADICONSUM Napoli e Campania, Francesco Manca, responsabile ADICONSUM – sportello di Torre del Greco; Luca Barilà, segretario Regionale della FELSA di Napoli e Campania, Giuseppe Billi, consulente legale ADICONSUM Napoli."Okkio alle trappole!" è un richiamo di attenzione che è lanciato ai giovani che si affacciano sul mondo del lavoro, spe-cie in aree dove più alti sono i tassi di disoccupazione giovanile e dove esiste una perdurante cri-si economica. In un simile contesto trovano terreno fertile truffatori e profittatori di ogni genere che, mettendo in campo tecniche e strategie di comunicazione ben collaudate e, grazie a offerte di lavoro molte allettanti, attirano in trappola i più sprovveduti (ma non solo).L’iniziativa di Adicon-sum vuole favorire il più elevato grado d’informazione e di conoscenza per meglio difendersi dalle truffe che fanno leva sui bisogni e sulle aspettative dei giovani.

LE GIOVANI DONNE COME RISORSA IL DIBATTITO AL PALAZZO BARONALE Sì è tenuto ieri, martedì 26 novembre, presso Palazzo Baronale, il dibattito "Le Giovani Donne come risorsa: fra mercato del lavoro e le politiche di conciliazione" All' evento, organizzato dall'associazione Cora, e mo-derato da Carla Capaldo è intervenuta l'Assessore Claudia Sacco che ha illustrato l'attività amministrativa in merito alle politiche di conciliazione: "Occorre per-mettere alle donne che lavoro di conciliare famiglia e lavoro ma bisogna consentire anche alle donne che non hanno lavoro di cercare occupazione. Stiamo a-gendo in questa direzione sia con l'acquisto di posti nido che con l'erogazione di appositi voucher. Stiamo inoltre lavorando per l'apertura di un nido comunale presso la Salle, e speriamo di inaugurare la struttura per l'anno scolastico 2014/2015."Sono inoltre intervenuti al dibattito la dottoressa Santoianni (Commissione Pari Opportunità Regionale) che ha evidenziato le opportunità di lavoro che ci so-no oltre la crisi, mentre la pedagogista Maria D'Ambrosio si è soffermata sull'importanza di vivere il lavoro secondo un nuovo paradigma dove è più importante la qualità del lavoro che il lavoro stesso. Sulla stessa lunghezza d'onda il dottor Lello Savonardo (Direttore Osservatorio Giovani -Università Federico II) che ha ribadito l'importanza di un nuovo approccio al lavoro e in particola-re alla capacità di intercettare e adattarsi ai cambiamenti. Eleonora Colonna

Giovedì 28 TORRE DEL GRECO "CITTA' PER LA VITA" SARA' IL-LUMINATO IL PALAZZO BARONALE

Città illuminate il 30 novembre. Sono più di 1600 città e oltre 70 capitali sparse nei cinque continenti ad aver aderito, quest’anno, alla Campagna “Cities for Life”, l’iniziativa mondia-le contro la pena di morte. L’edizione 2013 segna la dodicesi-ma edizione della campagna contro una pratica ritenuta crude-le e disumana. Anche il Comune di Torre del Greco aderisce alla Giornata Internazionale “delle città per la vita”, promossa dalla Comunità S. Egidio. In particolare, l’edificio che – dal 28 al 30 novembre – verrà illuminato come simbolo di opposizio-ne alla Pena di Morte sarà Palazzo Baronale. Cities for Life è un avvenimento mondiale annuale che ricorre ogni 30 novem-bre, anniversario della prima abolizione della pena di morte in uno stato europeo. L’iniziativa promossa dalla Comunità di

Sant’Egidio viene sostenuta da molte organizzazioni, associazioni, organizzazioni e chiese. Molti sono anche i testimonial del mondo dello spettacolo, della politica, dello sport e della cultura. Il Sindaco, Gennaro Malinconico, per l’occasione ha dichiarato: “Da sempre sono contrario, non solo per motivi morali, alla pena di morte. Ritengo, che nessun uomo, né individualmente né co-me rappresentante di una comunità, abbia il diritto di togliere la vita ad un altro uomo, indipen-dentemente dalla gravità delle colpe commesse. La pena, infatti, deve tendere al recupero, sul piano umano e sociale, del colpevole e non alla sua punizione. Per rendere visibile il nostro so-stegno e la nostra partecipazione a questa Giornata in favore dei diritti umani, – conclude il Primo Cittadino – così come avverrà in molte città italiane e nel mondo, illumineremo il Palazzo Barona-le quale edificio significativo della nostra città”.LA TORRE 1905

TORRE DEL GRECO PERCORSI DÌ LAVA Nei terreni la cui litologia non ha permesso lo sviluppo e l’adattamento di cavità naturali, si sono viceversa prodotti ambienti artificiali: ricoveri, grot-te, camminamenti, gallerie. E’ questo il caso di Torre del Greco. Un’attenta attività di campo ha evidenziato un elevata presenza di acces-si al sottosuolo. Tali punti sono ubicati, per la maggior parte, nel centro storico della città. Ad oggi sono stati individuati oltre 45 punti di accesso al sottosuolo e non tutti sono stati ancora ispezionati. La città di Torre del Greco dal 1631 ad oggi è stata interessata da varie eruzioni. Una delle più rilevanti è stata quella del 1794, caratterizzata da un fiume di lava

che ha attraversato tutta la città lasciando vari segni del suo passaggio nelle distruzioni di vari complessi monumentali. Il Monumento simbolo di questa eruzione è senz’altro il Campanile della Basilica Pontificia di S. Croce che in origine era di tre ordine e che allo stato attuale è di due visto che il primo è totalmente inglobato nella colata lavica. Proprio al di sotto della colata lavica del 1794 insistono le cavità sotterranee. La maggior parte degli ingressi sono ubicati in proprietà pri-vate e ciò è anche evidente se pensiamo allo scopo per cui venivano realizzate. Si scavava per cercare di realizzare vie di fuga durante il periodo bellico; si scavava per recuperare il lapillo che era ottimo materiale di lavorazione; si scavava per recuperare le piroclastici che erano utili sia per finalità edili che agricole. Alcuni di questi siti sono ubicati a 6 metri di profondità, altri a oltre 12. I “Percorsi di Lava” sono un progetto di valorizzazione e promozione del territorio di Torre del Greco ideato e promosso dal Gruppo Archeologico Torrese “G. Novi”. Nel corso degli anni, un’intensa attività di studio ha portato all’individuazione, nel centro storico della Città di Torre del Greco, di numerose cavità e cunicoli sotterranei. Scavate al di sotto della colata lavica del 1794, le cavità e i cunicoli risposero ad una duplice finalità: vennero scavate sia per prelevare le piro-clastici utili per fini edili e sia perché, i cunicoli, durante la seconda guerra mondiale, funsero da rifugi e permisero, inoltre, di spostarsi da una parte all’altra della città senza essere intercettati.

Grazie alla Basilica Pontificia di Santa Croce, nella persona del parroco, che ha creduto nel pro-getto del G.A.T., oggi è possibile offrire alla città e a tutti i turisti un patrimonio unico nel suo ge-nere. Torre del Greco può essere tranquillamente identificata, nel territorio vesuviano, come la “città dei geositi”. E’ possibile quindi visitare questi percorsi LA TORRE 1905

TORRE DEL GRECO AL VIA LA RASSEGNA TEATRA-LE "TORRE IN SCENA" Al via la rassegna di teatro amatoriale “Torre in scena”. L’Assessorato alla Cultura del Comune di Torre del Gre-co, infatti, intende promuovere una rassegna di teatro amatoriale, riservato esclusivamente alle Compagnie a-matoriali teatrali locali, dal titolo “Torre in scena: racconti, miti e luoghi della nostra tradizione”, che si terrà, presu-mibilmente, nel periodo dicembre 2013/aprile 2014. L’ amministrazione, infatti, ha reso noto le modalità di parte-cipazione: gli interessati dovranno produrre, entro e non oltre il 09 dicembre del 2013, istanza di partecipazione, all’Ufficio Protocollo sito a Palazzo Baro-nale, indirizzata al Comune di Torre del Greco – Assessorato alla Cultura, completa dei seguenti documenti: - Breve sintesi dell’opera che si intende rappresentare, durata della stessa, attori im-pegnati e luogo prescelto.- Piano dei costi a carico dell’Associazione (Oneri Siae – eventuali one-ri relativi al fitto della sala – oneri per noleggio di attrezzature tecniche e altre spese di allestimen-to – certificazione di agibilità Enpals).- Curriculum dell’Associazione. Qualora le istanze di parte-cipazione dovessero essere numerose, si procederà ad una selezione delle opere da rappresen-tare sulla scorta della documentazione prodotta. L’ingresso agli spettacoli è gratuito. LA TORRE

VIA ALL'OPEN BIG BANG L’associazione vuole essere un punto di aggregazion e per i cittadini torresi

Con l’incontro tenutosi il 15 novembre presso la sede del PD in via Cir-cumvallazione 50, si è dato inizio ad un percorso grazie al quale l’Associazione Big Bang Torre del Greco intende sensibilizzare la popo-lazione in generale e i giovani in particolare per quanto riguarda le pro-blematiche inerenti al territorio. Tale associazione opera in rete con la Fondazione Big Bang che sostiene le politiche portate avanti da Matteo Renzi e si pone l’obbiettivo di diventare un punto di aggregazione per tutti coloro che vogliono apportare cambiamenti o modifiche alla politica locale e nazionale.“Prima dell’attività politica – sottolinea tuttavia France-sco Catanzaro, uno dei membri dell’ associazione – il nostro obbiettivo è

quello di fare qualcosa di concreto, raccogliere idee e proposte per la soluzione di un problema che sarò poi portato all’attenzione delle varie amministrazioni locali”. I problemi che nell’ambito della discussione sono stati posti all’ordine del giorno sono: il trasporto, l’elettrosmog e la que-stione legata a quanto accade nella “Terra dei fuochi”. Circa il primo punto si è discusso a lungo sulla precarietà in cui versano i trasporti e, in particolare, la Circumvesuviana che spesso non consente ai giovani di raggiungere Napoli per seguire i corsi universitari e all’interno del quale si viaggia in maniera disumana. La proposta emersa dal dibattito è, dunque, quella che è stata defi-nita “bus sharing”consistente in un accordo eventualmente con un privato o con dei taxi collettivi che prelevino i giovani da Torre de Greco per accompagnarli a Napoli; il tutto grazie ad un abbo-namento mensile. L’intenzione è anche quella di effettuare una raccolta firme necessaria a porta-re il problema all’attenzione del comune e della provincia. Per quanto riguarda l’elettrosmog, è emersa una problematica rimasta molto probabilmente marginale in questi anni ma che comporta notevoli danni. Quello legato alla presenza di ripetitori telefonici e antenne sugli edifici è un ri-schio crescente come crescente è il numero degli apparecchi come è emerso da un censimento fotografico. Un danno che non può più passare in secondo piano ma che deve essere affrontato. L’idea quindi proposta dall’associazione è quella di portare all’attenzione dell’amministrazione tale problematica per poi chiedere, innanzitutto, che venga istituito un vero e proprio registro dei

tumori per capire la portata della malattia nelle nostre zone e poi effettuare un censimento per verificare i permessi, la messa in regola e le emissioni di tali stabili alcuni dei quali si trovano ad-dirittura nei pressi di scuole elementari e medie. La terza questione riguarda la tanto discussa “Terra dei fuochi” che l’associazione ha portato all’attenzione dei presenti all’incontro poiché, malgrado questo sia un problema che non interessa direttamente il nostro territorio, se ne posso-no comunque subire gli effetti. Molti cittadini e giovani hanno, infatti ,preso parte alla manifesta-zione che si è tenuta il 16 novembre a Napoli in Piazza Mancini. Ma la lotta continua per fronteg-giare le tante problematiche di Torre del Greco ed ecco perché gli incontri si terranno ogni mese e sono aperti a tutti i cittadini. Alessia Rivieccio .LA TORRE 1905

TORRE DEL GRECO PITBUL IN LIBERTA' SBRANA DUE CANI E’ ACCADUTO IN VIA LAMARIA

Un pitbull ha sbranato due cani a Torre del Gre-co. Pomeriggio di paura a via Lamaria Ruospo, nella zona alta della città. L'allarme è scattato intorno alle 14 di oggi quando alcuni residenti si sono accorti della presenza di un pitbull incusto-dito che si aggirava lungo la strada con atteggia-mento aggressivo. Immediata è scattata la se-gnalazione al comando dei vigili urbani e al commissariato di polizia. Il pitbull di colore mar-rone è entrato in un giardino privato, approfittan-do della temporanea apertura del cancello di ac-

cesso. I timori dei cittadini si sono rivelati purtroppo fondati. L'animale infatti si è avventato con violenza contro il cane dei residenti, uccidendolo. La famiglia si è rifugiata in casa chiamando i soccorsi. Ai loro occhi una scena raccapricciante con il pitbull che ha dilaniato il loro cane nel giro di pochi istanti. Nulla hanno potuto per salvarlo. Il pitbull ha proseguito poi il suo giro in zona, en-trando in un altro giardino e uccidendo un altro cane. L'aggressività dell'animale fa pensare che possa trattarsi di uno dei cani usati per i combattimenti clandestini che si svolgono nella città del corallo, un fenomeno spesso finito sotto i riflettori delle forze dell'ordine ma duro a morire. A Via Lamaria sono arrivati polizia e vigili urbani, che hanno allertato anche il servizio veterinario dell' Asl e il servizio per la cattura dei cani randagi. Si cerca anche di capire se l'animale sia scappato da qualche recinto in zona o sia stato abbandonato. Appena quattro giorni fa proprio a Torre del Greco in via Lamaria i carabinieri avevano scoperto quattro pitbull sistemati in baracche fatiscenti e in pessime condizioni igienico-sanitarie, denunciando e sanzionato tre persone anche per o-messa iscrizione all'anagrafe canina. Anche in quel caso si è pensato a cani utilizzati per i com-battimenti clandestini.

ROGO ALL'ISOLA ECOLOGICA DÌ VIA CIMAGLIA: A FUOCO ANCHE DOCUMENTI SANITARI. E' GIALLO

Torre del Greco. Rogo all'isola ecologica di via Cima-glia, a fuoco cumuli di spazzatura: tra le macerie car-bonizzate anche documenti sanitari. I vigili urbani stan-no indagando sul caso dell'incendio esploso la scorsa notte al centro di raccolta dei rifiuti di via Cimaglia: un piccolo rogo, di dimensioni contenute, ma avvolto nel mistero. A bruciare infatti oltre a cartacce, sacchetti dell'immondizia e bottiglie di vetro anche alcune cartel-le cliniche con intestazione dell'Asl. In particolare sono andati a fuoco documenti riferibili all'azienda sanitaria

locale ed alcune radiografie di pazienti ricoverati in passato all'ospedale Maresca. Due le piste: semplici scartoffie di cui qualcuno si è disfatto in maniera selvaggia o, ipotesi più inquietante, do-cumenti importanti da far sparire nella notte. di Francesca Raspavolo

Venerdì 29

MUSICAL SUL BEATO ROMANO BOOM DÌ SPETTATO-RI E IL BOTTEGHINO SORRIDE Sono stati circa 1600 gli spettatori accorsi al Teatro Corallo per vedere in scena il musical dedicato alla vita del Beato Vincen-zo Romano. Una cifra record per lo spettacolo realizzato dal regista Nicola Di Lecce.Nelle quattro riproposizioni, avvenute mercoledì 20 e giovedì 21 novembre alle ore 20.00, e venerdì 22 novembre alle ore 10.00 e alle ore 20.00, la sala 1 del Ci-ne-Teatro sito nella Villa Comunale di Torre del Greco è risul-tata gremita in ogni ordine di posto. Dopo la risposta soddisfacente del pubblico torrese, a cinque anni dalla prima messa in scena del musical, si attende ora l’ennesimo bis per le musiche e i testi dello spettacolo che rievoca “il figlio più illustre di Torre del Greco”.

Deiulemar Shipping all'asta a gennaio 2014 Il 22 gennaio 2014 è la data in cui il Tribunale fallimentare di Torre An-nunziata cercherà di vendere il ramo dry bulk di Deiulemar Shipping. Sul sito web della procedura fallimentare è stato infatti appena pubbli-cato un avviso di vendita dove si legge che "il prezzo base fissato per la procedura competitiva è pari a 81 milioni di euro".Sul piatto (in un lotto unico) finiranno le dodici navi bulk carrier restanti in flotta e l'a-zienda con circa trenta dipendenti della sede di Torre del Greco. Lo scorso luglio, una perizia ordinata dai curatori fallimentari e redatta dal

professor Mauro Bini dell'Università Bocconi aveva stimato per questo ramo d'azienda un valore compreso fra 81 e 90 milioni di euro. Secondo quanto si apprende, il Giudice Delegato al Falli-mento, Massimo Palescandolo, ha quindi accolto la richiesta del comitato dei creditori che chie-devano una "ordinaria procedura competitiva di vendita per il ramo dry bulk di Deiulemar", respin-gendo invece la proposta d'acquisto (tramite concordato fallimentare) presentata a inizio ottobre da Marnavi ed Europa Investimenti. Le due società avevano messo sul piatto, tramite la società neo costituita SEA Ship Dry, un'offerta minima di 81 milioni di euro A seguito di questa decisione del Tribunale, Domenico Ievoli, presidente di Marnavi, ha dichiarato: "A questo punto vedremo se partecipare all'asta di gennaio. Stiamo lavorando su molti altri progetti che potrebbero concretiz-zarsi di qui a fine gennaio".La proposta di concordato fallimentare presentata da SEA Ship Dry (diversa rispetto a una proposta d'acquisto), se accettata, non avrebbe portato a un'asta giudizia-ria pubblica, anche se non impediva ad altri potenziali acquirenti di depositare a loro volta una propria proposta di concordato. Con la bocciatura espressa da parte degli organi del fallimento, l'iter prevede invece un primo tentativo di asta per cercare di vendere in un lotto unico le dodici navi e la società. Se questo tentativo non dovesse andare a buon fine, ai curatori fallimentari non rimarrebbe altra possibilità che procedere alla vendita spezzettata delle singole navi (o a rag-gruppamenti di esse).Nicola Capuzzo http://www.trasportoeuropa.it

Sabato 30

TORRE DEL GRECO CIRCUMVESUVIANA STAZIONE DÌ VILLA DELLE GINESTRE AL BUIO Circum, anche Villa delle Ginestre tra le stazioni al buio I residenti della zona lamentano degrado e mancanza di legalità Situazione al limite dell’ incredi-bile nella Circumvesuviana di Napoli. Preoccupa, infatti, la questione d elle stazioni al buio: da circa due settimane infatti Eni Energia ha tagliato il 30% della potenza elettrica dei contatori per-ché l’Eav è morosa. Risultato: black out in decine di stazioni, fermate e passaggi a livello della rete della Circumvesuviana. Di prassi ci sarebbe stato prima il sollecito al pagamento e poi la riduzione della fornitura. Praticamente inutilizzabili alcuni passaggi a livello, che vengono presi-diati dal personale dell’azienda, costretto ad operare in condizioni difficilissime, in molti casi sen-

za riparo e persino senza servizi igienici. Sembra ora-mai di essere tornati ai tempi dell’ immediato dopoguer-ra. I piazzali, i sottopassaggi e le scale delle stazioni sono completamente al buio, i viaggiatori procedono a tentoni in c erte ore; i passaggi a livello non possono abbassare le sbarre, infatti gli operatori sono costretti ad utilizzare solo i cavalletti regolamentar i di riserva. Nei treni stracolmi di persone in ogni orario viste le continue soppressioni di corse molti vagoni sono poco

o per nulla illuminati e questo favorisce i borseggi e le molestie alle ragazze. Tra le stazioni da circa due settimane totalmente al buio c’è anche quella di Villa delle Ginestre. I residenti lamenta-no da tempo lo stato di degrado e la mancanza di legalità. In effetti il quartiere, nonostante, n on possa dirsi “malfamato”, ha visto, negli ultimi anni, una vera e propria invasione della microcrimi-nalità (concentratasi proprio intorno alla stazione) che lo ha reso, soprattutto di sera, uno dei po-sti più pericolosi della città, con la presenza costante di sbandati, clochard e uomini ubriachi. Na-turalmente con il passare del tempo questo disagio renderà l’intera zona ancora più insicura e degradata. Dalla Circumvesuviana fanno sapere che il problema sta per essere risolto e che le corse dei treni non hanno subito alcun ritardo. Mc. Izzo LA TORRE

NATALE A TORRE ANCORA UNA VOLTA LA PERIFE-RIA DIMENTICATA Ogni anno, ad ogni festività e/o ricorrenza, sembra ri-petersi sempre la solita canzone. Ritornando a casa da torre centro, passando per Sant'Antonio, sembra arrivare in una terra desolata. Si passa dalla vita, con luminarie in bella mostra e aria natalizia, alla morte! Quest'anno l'Amministrazione Comunale di Torre del Greco (per adesso) ha stanziato 84.790 € per l'istalla-zione di luminarie (l'anno scorso sono stati 60.278,32 €). Nonostante i + 24.511,68 € rispetto allo scorso anno, il litorale e l'intero quartiere di Santa Ma-ria la Bruna, sono rimasti senza il segno del Natale da parte dell'ennesima Amministrazione Co-munale. Oltre agli 84.790 € per le luminarie natalizie, sono stati stanziati 5.388,08 per gli addobbi floreali e 9.760,00 € per un Direttore Artistico, per un totale di 99.938,08 € (per adesso, senza calcolare i finanziamenti a pioggia che verranno dati ad associazioni del territorio e non, la cui maggioranza non organizzerà nulla per lo sviluppo del territorio ma per lo sviluppo delle proprie tasche).Quindi alla fine sono stati stanziati circa 100 mila euro per il Natale, dimenticandosi per l'ennesimo anno dei cittadini che contribuiscono, con il pagamento delle tasse, alle finanze del nostro Comune. Come ogni anno vi diciamo GRAZIE! di Carlo Ceglia Associazione "Per il rilancio di Torre del Greco"

TORRE DEL GRECO FINALMENTE SI INAUGURA IL CENTRO POLIFUNZIONALE EX PALESTRA GIL Non molto tempo fa tra le foto denuncie dei nostri internauti ricevemmo anche quella sulla ex palestra GIL http://www.torremare.net/cronaca/1510CR.htm oggi centro polifunzionale in via Vittorio Veneto ebbene finalmente sa-rà inaugurato,a renderlo noto, l´Ufficio Stampa del Comu-ne, il tutto avverrà giovedì 5 dicembre, alle ore 10, sicura-mente non siamo stati gli unici ad evidenziare questa ano-malia per cui non esigiamo nessun merito,ma ci fa piacere aggiungere un "FATTO" di borrelliana memoria alla nostra lista delle spese delle foto denuncie