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16/17 L’AFORISMA | «D'una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda». | ITALO CALVINO QUINDICINALE DEL COMUNE DI BATTIPAGLIA A DISTRIBUZIONE GRATUITA N° 16/17 | Dicembre 2012 DAL COMUNE pag.3 «Premiato l’impegno» Intervista al Sindaco Santomauro POLITICA pag.6 «Occasione persa» Parla Ugo Tozzi, presidente del Consiglio CULTURA pag.13 Italo Rocco Uomo e Poeta Ricordo a cento anni dalla nascita SOCIETÁ pag.14 Giochi senza Frontiere Quando Battipaglia giocava in tv L’EDITORIALE Differenziata Premio alla buona pratica di ALFONSO AMATO N eanche tre mesi fa, in occasione de “Puliamo il mondo 2012” avevamo parlato di un momento di coscienza collettiva ambientale nella nostra città, in occasione di una manifestazione che da anni si svolgeva a Battipaglia e vedeva coinvolte classi di alcune scuole medie cittadine. Si approfittò anche di quel momento per cominciare a diffonde- re i primi dati della differenziata, quel porta a porta che da metodo affiancato inizialmente da polemi- che non ha fatto altro che suscitare elogi, soprattutto per una città più pulita. Adesso gli elogi arrivano, sostan- ziosi, da Legambiente. L’associazione del cigno ha premia- to, nel corso dell’ottava edizione dei Comuni Ricicloni Campania, anche la nostra città. Con ben due ricono- scimenti. Il primo è il premio “StartUp - Ti teniamo d'occhio” per la performance del 2012, anno di estensione del porta a porta su tutto il territorio, i cui dati parziali rag- giungono oltre il 60%; l'altro atte- stato di stima riguarda la “Buona Pratica” della raccolta degli olii esausti (la campagna Recall), che seppur con qualche naturale diffi- coltà iniziale, sta prendendo piede su tutto il territorio comunale. A settembre il “porta a porta” non era esteso su tutto il territorio e la per- centuale era poco sotto il 60%. Un grande successo per l’Amministrazione che, attraverso il delegato Antonio Amatucci, ha annunciato ulteriori progetti di otti- mizzazione della raccolta differen- ziata nel 2013, dalla raccolta porta a porta del vetro al potenziamento della raccolta della carta nelle scuo- le e negli uffici pubblici. Un successo che premia anche la “nuova” Alba Ecologia guidata con intelligenza ed esperienza da Vito Santese, azienda ristrutturata e capace di reggere l’impatto organiz- zativo di una differenziata “porta a porta” estesa innanzitutto al quar- tiere più popoloso della città, il Centro, e progressivamente a tutti i quartieri. A questo quadro in qualche modo idilliaco manca l’ultima scena: la diminuzione della tassa sui rifiuti, il modo migliore per premiare gli sfor- zi e la disponibilità dei cittadini che stanno rispondendo al nuovo siste- ma di raccolta. Dato l’andazzo, il lieto fine è sempre più possibile.

DAL COMUNE «Premiato POLITICA Occasione … ... tenutosi presso la sala delle Adunanze ... lare verso coloro che per la Patria hanno sacrificato la vita,

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Page 1: DAL COMUNE «Premiato POLITICA Occasione … ... tenutosi presso la sala delle Adunanze ... lare verso coloro che per la Patria hanno sacrificato la vita,

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L’AFORISMA | «D'una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda». | ITALO CALVINO

QUINDICINALE DELCOMUNE DI BATTIPAGLIAA DISTRIBUZIONE GRATUITA

QUINDICINALE DELCOMUNE DI BATTIPAGLIAA DISTRIBUZIONE GRATUITA

N° 16/17 | Dicembre 2012

DAL COMUNE

pag.3«Premiatol’impegno»Intervista alSindaco Santomauro

POLITICA

pag.6«Occasionepersa»Parla Ugo Tozzi, presidente del Consiglio

CULTURA

pag.13Italo RoccoUomo e PoetaRicordo a cento annidalla nascita

SOCIETÁ

pag.14Giochi senzaFrontiereQuando Battipagliagiocava in tv

L’EDITORIALE

DifferenziataPremio allabuona praticadi ALFONSO AMATO

Neanche tre mesi fa, inoccasione de “Puliamo ilmondo 2012” avevamoparlato di un momento di

coscienza collettiva ambientalenella nostra città, in occasione diuna manifestazione che da anni sisvolgeva a Battipaglia e vedevacoinvolte classi di alcune scuolemedie cittadine.

Si approfittò anche di quelmomento per cominciare a diffonde-re i primi dati della differenziata,quel porta a porta che da metodoaffiancato inizialmente da polemi-che non ha fatto altro che suscitareelogi, soprattutto per una città piùpulita.

Adesso gli elogi arrivano, sostan-ziosi, da Legambiente.L’associazione del cigno ha premia-to, nel corso dell’ottava edizione dei

Comuni Ricicloni Campania, anchela nostra città. Con ben due ricono-scimenti. Il primo è il premio“StartUp - Ti teniamo d'occhio” perla performance del 2012, anno diestensione del porta a porta su tuttoil territorio, i cui dati parziali rag-giungono oltre il 60%; l'altro atte-stato di stima riguarda la “BuonaPratica” della raccolta degli oliiesausti (la campagna Recall), cheseppur con qualche naturale diffi-coltà iniziale, sta prendendo piedesu tutto il territorio comunale. Asettembre il “porta a porta” non eraesteso su tutto il territorio e la per-centuale era poco sotto il 60%.

Un grande successo perl’Amministrazione che, attraverso ildelegato Antonio Amatucci, haannunciato ulteriori progetti di otti-mizzazione della raccolta differen-

ziata nel 2013, dalla raccolta porta aporta del vetro al potenziamentodella raccolta della carta nelle scuo-le e negli uffici pubblici.

Un successo che premia anche la“nuova” Alba Ecologia guidata conintelligenza ed esperienza da VitoSantese, azienda ristrutturata ecapace di reggere l’impatto organiz-zativo di una differenziata “porta aporta” estesa innanzitutto al quar-tiere più popoloso della città, ilCentro, e progressivamente a tutti iquartieri.

A questo quadro in qualche modoidilliaco manca l’ultima scena: ladiminuzione della tassa sui rifiuti, ilmodo migliore per premiare gli sfor-zi e la disponibilità dei cittadini chestanno rispondendo al nuovo siste-ma di raccolta. Dato l’andazzo, illieto fine è sempre più possibile.

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SECONDA PAGINA

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N° 16/17 Dicembre 2012 Opinioni e Commenti

www.comune.battipaglia.sa.it

QUINDICINALE DEL

A DISTRIBUZIONE GRATUITA

N° 16/17 | Dicembre 2012

COMUNE DI BATTIPAGLIA

CONDIREZIONE

Alfonso Amato - Pietro Rocco

STAMPA - Tipolitografia D’Andria - BattipagliaDISTRIBUZIONE - FP Press - BattipagliaLa testata giornalistica “Il Battipagliese” è statadonata al Comune di Battipaglia da FARINV srl

Prima degli anni ‘30, titolare dellaParrocchi “Maria SS. della Speranza”era un sacerdote di spiccata personali-tà ed intelligenza: Don Matteo Rago.Abiatava nell’attuale via Mazzini, difronte alla tipografia Pizzuti. la suacasa era un palazzotto signorile cherichiamava un pò lo stile delCastelluccio.Il palazzo, arretrato rispetto alla stra-da, era circondato da un ampio cortilenel quale vi erano dei bellissimi pavo-ni. Per il suo carattere altezzoso il par-roco era soggetto a malevole criticheanche se po la gente, ipocritamente, glidimostrava un gran riguardo. Egli eraa conoscenza di ciò, e non gradendo cheall’atto della sua morte il suo feretrove-nisse seguito da chi in vita lo aveva cri-ticato e disistimato, lasciò detto chedopo la funzione religiosa la sua baravenisse portata al cimitero di corsa.Infatti, il giorno della sua morte, unagran folla s’era portata in Chiesa per ilrituale funebre, e immaginate la mera-viglia quando il vetturino sferzò icavalli e di corsa partì per il cimiterolasciando tutti i presenti frastornati econ un palmo di naso...Testimonianza di A. Baldi

IMPAGINAZIONE E GRAFICA

Luigi Viscido

www.facebook.it/ilbattipagliese

www.ilbattipagliese.it

[email protected]

HANNO COLLABORATO:hanno collaborato Vittorio Paro, Carmen Picciariello,Giuseppe Ferlisi, Giuseppe Esposito, Michele Nigro,Andrea Laganà, Nathalie Franchet, Eliabetta DelliSanti, Egidio Mirra, Giuseppe Provenza, SalvatoreGatto, Francesco Piccolo, Angelo Adinolfi

LA CURIOSITÁ

IIEERRII OGGI DOMANIBATTIPAGLIESI

Don RagoUn funeraleal galoppo...

ApriVirgolette

LARRY NOCELLALarry Nocella, nato Raffaele aBattipaglia il 18 dicembre 1949, èstato un sassofonista jazz (sax teno-re) molto attivo sulla scena jazz ita-liana.Morto prematuramente a Torino il10 maggio 1989 a soli 40 anni, lasciaun’eredità artistica tipica di un arti-sta eclettico e girovago, innamoratodell’evoluzione e della sperimenta-zione, ma con le radici personali esonore sempre saldamente piantatenel cuore del Mediterraneo.Non poche furono le sue collaborazio-ni, poiché non poca era la stima di cuimeritatamente godeva sulla scenamusicale italiana: ha suonato conPippo Martino, con Ellade Bandini econ Pino Daniele, nel suo periodo dimaggior afflato artistico.

INSERZIONE PUBBLICITARIA

L’INCONTRO A colloquio con il parroco

Don Leandro, ci rac-conti la sua attivitàpastorale nelleParrocchia MariaSantissima delCarmine nel RioneStella.

«Ciò che caratterizzala nostra parrocchia è ladisponibilità, il dialogo,l’apertura a tutte le esi-genze dei cittadini delquartiere: le porte sonoaperte a tutti! Il mio lavoro, e quello delvicario parrocchiale don AntonioRiccardi, che collabora con me dalloscorso settembre, è impostato sullacatechesi, sulla liturgia, sull’annuncioche Gesù Cristo è il punto di riferimen-to della nostra esistenza. Riscontriamouna buona partecipazione da parte deifedeli con la fascia delle scuole dell’ob-bligo impegnate nella catechesi parroc-chiale, la fascia giovanile attiva conl’oratorio mentre gli adulti animano levarie associazioni e movimenti parroc-chiali: azione cattolica, rinnovamento,terz’ordine carmelitano, corpo liturgico,corale, Caritas, missionari … insomma,un vero e proprio fermento sotto ogniaspetto!»

I giovani frequentano la chiesa?«Tra età adolescenziale ed età giova-

nile contiamo circa 150 giovani, unbuon numero figlio anche di una lungatradizione di 32 anni di storia di questaparrocchia. Certo parliamo di un discre-to risultato, ma che viene ridimensiona-to se rapportato alla platea totale delnostro quartiere e pensando ai tanti cir-coletti della zona che sono pieni diragazzi. Tengo a precisare che questinon sono da condannare in quanto rap-presentano comunque un punto diritrovo dal punto di vista aggregativo,tuttavia queste realtà sono prive dellecomponenti dell’etica, della morale edella fede che si possono trovare in unachiesa. Per quanto riguarda le attivitàgiovanili abbiamo l’oratorio, affiliatoall’ANSPI (Associazione Nazionale deglioratori San Paolo Italia), l’ACR (AzioneCattolica Ragazzi), il laboratorio teatra-le, quello musicale ed anche attivitàludiche classiche quali pallavolo, calcioe danza, corsi che riescono a riunireintere famiglie».

A proposito di fami-glie, come stannoaffrontando l’attualecrisi economica e divalori?

«Dare addosso allafamiglia è un po’ lo sportnazionale ma nondimentichiamo che ildiscorso è molto piùampio e complesso: c’èuna scuola incapace dieducare ed una società

che di tutto si occupa fuorché interes-sarsi della crescita delle fasce piùdeboli. La famiglia non va mai condan-nata ma aiutata e sostenuta. É quelloche stiamo cercando di fare con la par-rocchia da alcuni anni, impostando lanostra attività sulla pastorale familiare,accompagnando i giovani sposi nel lorocammino, sostenendo le famiglie chehanno figli piccoli o adolescenti nel loropercorso educativo. Negli ultimi tempi,forse, è un po’ mancata l’attenzione perla famiglia e per le giovani coppie e ciòha portato ad avere persone deboli, fra-gili, condizionate dalla realtà sociale del“tutto e subito”, da una serie di elemen-ti di benessere che le hanno illuse dipoter fare a meno di Dio. Quando, pur-troppo, si sperimenta la disoccupazio-ne, la miseria, la separazione e soprat-tutto la malattia, Dio e la Chiesa diven-tano nuovamente il punto di riferimen-to cui aggrapparsi ed in cui sperare».

In che modo aiutate questi soggetti?«Nella nostra parrocchia è presente

la Caritas, il Banco Alimentare ed unCentro di Ascolto… ovviamente si faquel che si può! Ogni mese aiutiamouna sessantina di famiglie fisse dalpunto di vista alimentare, alle quali siaggiungono quelle che occasionalmen-te hanno problemi ad affrontare impre-visti economici, a pagare una bolletta oanche a comprare i libri di scuola per ipropri figli. Non riusciamo ad affrontarein maniera risolutiva tutti i bisogni che sipresentano ma abbiamo un fondo par-rocchiale apposito per affrontare que-sto tipo di emergenze».

Parrocchia “Maria SS. del Carmine”Via Clarizia, BattipagliaTelefono:0828 342315www.mariassdelcarmine.it

DDOONN LLEEAANNDDRROO DD''IINNCCEECCCCOO:: DIO E LA CHIESARISCOPERTI NELLA CRISI

CONOSCIBATTIPAGLIA?

Battipaglia vista...dall’altra parteAbbiamo molte foto di americani a Battipaglia, rare invece quelle di tedeschi in città. Una

di queste è qui: http://www.wehrmacht-awards.com/forums/showthread.php?t=551361

Quale segno della II Guerra Mondiale è ancora in piazza Moro?

Dal settimanale “Il Tusciano”, 1950

Il bunker antiaereo

PPIICCCCOOLLAA PPUUBBBBLLIICCIITTÁÁ

GGEENNEERRAALLEE CCUUCCIINNOOBATTIPAGLIESE EMERITO

Il ricordo di episodi ed avvenimentidel secolo scorso valgono ad irrobu-stire le vicende storiche dellanostra cittadina. Stavolta abbiamo

voluto prendere dal taccuino dellemanifestazioni del passato un incontrotenutosi presso la sala delle Adunanzedel Palazzo di città di Battipaglia perrendere omaggio ad uno dei più illustrifigli, il generale di corpo d'armataAndrea Cucino.

Prendiamo la cronaca dell'avveni-mento da una corrispondenza diPasquale Rocco apparsa su "Il Mattino"di Napoli in data 15 gennaio 1971. Allamanifestazione sono presenti il sottose-gretario di Stato alle Poste eTelecomunicazioni, on. BernardoD'Arezzo, il sen. Vincenzo Indelli, ilprefetto di Salerno, dott. Luigi Fabiani,il comandante della Legione deiCarabinieri, col. Boldoni, il comandantedel Gruppo dei CC., ten.col. Mariconda,il gen. Pellecchia della zona militare diSalerno, il ten. Spatuzzi della Tenenzadi Finanza, il consigliere provinciale,ing. Luigi Vaccher, il parroco, DonAlessio De Marchi ed una folla di con-cittadini.

La cerimonia ha inizio con l'indirizzodi saluto del primo cittadino, dott.Vincenzo Liguori, che tratteggia i tren-totto anni di carriera militare del gene-rale appartenente ad una famiglia batti-pagliese. L'intervento del gen. Cucinoha sottolineato preliminarmente loscopo della cerimonia, che costituisce unobiettivo riconoscimento per tutti coloroche hanno servito le istituzioni fonda-mentali dello Stato dalla magistraturaalla scuola, dalle Forze Armate e daiCorpi militari alle Amministrazioni cen-trali e periferiche. Successivamenterivolge un commosso saluto a tutti i coe-tanei con i quali visse l'infanzia, l'adole-scenza e la prima giovinezza, in partico-lare verso coloro che per la Patria hannosacrificato la vita, quindi si rivolge aigiovani perchè non disperdano il patri-monio di valori dei padri. Infine sottoli-nea i progressi di uno Stato che nellastoria millenaria ha dato al mondo treciviltà, la romana, la cristiana e la rina-scimentale. Il primo cittadino ha conse-gnato al gen. Cucino una medaglia d'oroed una pergamena, mentre l'alto ufficia-le dell'Esercito ha fatto dono al sindacodi un'artistica statua in bronzo raffigu-rante l'artigliere.

DAL PASSATO

di VITTORIO PAROdi VINCENZO PICARIELLO

da “BATTIPAGLIA - Documenti, testimonianze, personaggi dal 1929 al 1969”Dicembre 1991 - A cura di F.I.D.A.P.A.*

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DAL COMUNE N° 16/17 Dicembre 2012Attività di Governo dell’Ente

www.comune.battipaglia.sa.it

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Tempo di bilanci. Il 2012 sta perandare via e come al solito sitracciano i bilanci di un anno.Per Giovanni Santomauro, sin-

daco eletto a Battipaglia nel 2009, illavoro fino ad oggi è stato duro e diffici-le per una serie di motivi. Infatti hadovuto superare una serie di difficoltàdovute in primo luogo ad una maggio-ranza che si è andata coagulandosi neltempo, poiché, com'è noto, Santomauroè stato eletto senza avere una maggio-ranza. Il suo progetto per la città haconquistato la stima politica di diversiconsiglieri che fino ad oggi ne hannocondiviso il suo operato.

Iniziamo a raccogliere una serie dirisposte su alcuni quesiti di particolareimportanza.

Iniziamo dal P.U.C., a che punto è?«Continua il lavoro dell'assessorato

all'urbanistica guidato da VincenzoTancredi unitamente agli uffici di piani-ficazione e tecnico del Comune teso alprosieguo della realizzazione dello stru-mento urbanistico. Il Piano UrbanisticoComunale, il cui documento program-matico e atto di indirizzo per la sua for-mazione è stato approvato in ConsiglioComunale nell'anno in corso ha visto diconseguenza confluire a curadell'Istituto Nazionale diUrbanistica sul territo-rio di Battipagliaesperti per pianificareattività rivolte allapartecipazione dellostesso P.U.C. Infattisono già stati aBattipaglia per incon-trare le Associazioni dicategoria, imprese, con-sorzi, rappresentantidi ordini professio-nali e cittadi-ni comuni

S o n ostati rac-colti datiper la rico-struzioned e l l avocazio-ne diffe-renziatadel terri-t o r i ocomuna-le: pro-duzionee trasfor-m a z i o n eagroalimenta-re; produttivoindustriale, arti-gianale, commer-ciale e terziarioavanzato; turi-smo stagionalebalneare di quali-tà. In definitivastiamo riuscendoad intervenire in unsettore in cui diverseamministrazioni chemi hanno precedutonon sono riuscite afare nulla».

La raccolta diffe-renziata e gli obietti-vi che vi eravate pre-

fissi sono stati raggiunti?«Devo dire di si. Infatti nell'ambito

della manifestazione regionale "ComuniRicicloni Campania 2012" tenutasi aNapoli, al Comune di Battipaglia sonostate riservate due "Menzioni speciali2012" e precisamente la menzione per le"buone pratiche: menzione per le buonepratiche messe in campo dalle ammini-strazioni comunali…" e "Start up: rico-noscimento che viene dato a queiComuni che hanno avviato nell'anno incorso la raccolta differenziata con buonirisultati o una convincente attività distart up in contesti territoriali partico-larmente significativi. Questi riconosci-menti premiano l'operatodell'Amministrazione e l'impegno deicittadini e ci confermano che il percorsointrapreso è giusto e virtuoso e va perse-guito nell'ottica della tutela dell'am-biente e della buona amministrazione.Voglio per questo ringraziare i cittadinie tutti i soggetti che con il loro operato cihanno consentito di ottenere questo rico-noscimento. L'obiettivo del 65% di rac-colta differenziata non è più un'utopia,ma è a portata di mano e il prossimoanno ci vedrà impegnati anche sul fron-te virtuoso della riduzione dei rifiuti».

Buone notizie anche nell’ambito del-l’edilizia scolastica. Un finanziamento di

3.145.484,68 di euro arriverà nell'am-bito del Fesr 2007-2013 avviso con-giunto MIUR-MATTM- PON"Ambienti per l'apprendimento" esarà destinato ai plessi scolastici di

Battipaglia e precisamente al 1° circo-lo di Via Ravenna, al 2° Circolo di Via

De Gasperi, al 3° circolo Calamandrei,al 4° circolo Turco, l'istituto comprensivo

Gatto, il comprensorio Salvemini,il comprensorio Penna, il

comprensorio Marconi,il comprensorioFiorentino per inter-venti per il risparmioenergetico, per la

sicurezza degli edi-fici , per aumenta-

re l'attrattivitàdegli istituti e

per garantirel'accessibilità

a tutti degli edifici scolastici. L'impegnocostante del settore tecnico e politichecomunitarie- Ufficio Europa guidato dal-l'assessore Alfredo Liguori in stretta col-laborazione con l'assessore alle politichescolastiche e culturali Michele Torielloche con i dirigenti Anna Maria Leone,Angelina Lanna, Michele Di Filippo,Annunziata Gatto Storace, FortunatoRicco, Anna Gina Mupo, BarbaraFigliolia, Angelo Scelza e Ezilda Pepehanno lavorato sodo per raggiungere unobiettivo che migliorerà notevolmentel'edilizia scolastica di Competenza delComune di Battipaglia. A tale propositotutti i dirigenti in occasione di uno deitanti incontri tenuti hanno affermato:"Siamo particolarmente soddisfatti per irisultati ottenuti e vogliamo sottolinea-re la grande competenza tecnica del per-sonale messo a disposizionedall'Amministrazione per la realizzazio-ne dell'intervento. Lavorare in sinergiafa raggiungere degli ottimi risultati".La scuola come rilancio della città?

«Se possono individuarsi diversi luo-ghi di apprendimento, soltanto la scuolaconsente dai tre anni sino al compimen-to della maggiore età di poter offrire unacrescita comunitaria, che determina lacapacità di relazionarsi con i coetanei, icolleghi più grandi e gli adulti docenti enon docenti. Da questo crescente " serba-toio di relazioni umane " si genera ilsapere, il modo di comportarsi, di assu-mersi le piccole e grandi responsabilitàcon lo sguardo proteso all'inserimentovitale nel tessuto sociale. Il momento sto-rico difficile che non solo l'Italia staattraversando non deve costituire un "facile " alibi per il disimpegno; al con-trario credo che migliorare le strutturescolastiche sia fondamentale per potercreare le basi per la formazione dellenuove generazioni».

E più in particolare il Più Europache cosa rappresenta per la città?

«Entro due mesi faremo partire ilprimo cantiere di un'opera che sarà divitale importanza per Battipaglia. Ilavori hanno un importo totale di quasi38 milioni di euro e saranno realizzatiin meno di tre anni. Il progetto, dopo lagara di aggiudicazione dell'appalto perla realizzazione del Centro integrato diInterscambio modale per il trasportodelle persone(un terminal bus integratocon lo scalo ferroviario di Battipaglia) èormai entrato nella fase esecutiva. Nei

giorni scorsi il dirigente del settore tecni-co e politiche comunitarie del nostrocomune Pasquale Angione ha firmatocon la ditta aggiudicataria A.T.I. Atenes.r.l. il contratto di concessione. Lamedesima ditta eseguirà le opere com-plementari in Project Financing».

Concludiamo con il rilancio cul-turale della nostra città.

«Anche se secondo le recenti disposi-zioni di legge il budget per le manifesta-zioni culturali è soltanto di 20.000 eurocredo che abbiamo dato alla nostra cittàun impulso notevole nel settore ed inquesto devo ringraziare le associazionioperanti sul territorio che con grandeabnegazione e sacrificio ci hanno con-sentito di svolgere un ricchissimo pro-gramma culturale e scientifico di pri-m'ordine. La nostra città ha moltepliciimpulsi e gradi risorse umane, culturalie sociali e noi credo che abbiamo fattotutto il possibile per valorizzarle».

Santomauro: «Premiato il nostro impegno»PUC, RACCOLTA DIFFERENZIATA, PIU EUROPA, CULTURA: INTERVISTA AL SINDACOGIOVANNI SANTOMAURO, PER TRACCIARE UN BILANCIO DELL’ANNO CHE SI CHIUDE

«Ringrazio i cittadini etutti i soggetti che con illoro operato ci hannoconsentito di ottenere iriconoscimenti nell’ambi-to di “Comuni RicicloniCampania 2012”. Unpremio all'operatodell'Ente e all'impegnodei cittadini»

www.facebook.com/giovanni.santomauro

DATA DI NASCITA

COGNOME

NOME

LUOGO DI NASCITA

STATO CIVILE

PROFESSIONE

SQUADRA

HOBBY

IDOLO

PLAYLIST

Giovanni

Santomauro

15.03.1948

Albanella (SA)

Coniugato con 3 figli

Segretario comunale

Milan

Calcio

Gianni Rivera

Gianni MorandiOcchi di ragazza

di PIETRO ROCCO

Il Sindaco Santomauro all’ incontro pubblico sul PUC a Taverna

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DAL COMUNE

4ilBattipagliese N° 16/17 Dicembre 2012

www.comune.battipaglia.sa.it

Attività di Governo dell’Ente

RISANAMENTODa € 8.962.628,89 del 2008 a €

7.390.120,62 del 2009 a €

4.504.675,76 del 2010 a €

3.419.616,94 del 2011

PIU Europa - Finanziamento di

Euro 18.000.000;

Riqualificazione zona ASI -

Finanziamento di Euro 3.000.000

Completamento 48 alloggi;

Nuovo Cimitero;

Svincolo autostradale e opere

compensative;

Completamento PalaSchiavo e

affidamento gestione;

Approvazione del Nuovo Piano

Commerciale;

Approvazione rimodulazione

Comprensorio Turco;

Ri-adozione PIP in Via Spineta;

Affidamento Piazzole PIT;

Completamento PUA S. Anna con

costruzione impianto sportivo

polivalente nel Centro Sociale;

Rifacimento con realizzazione

nuovo impianto di illuminazione in

Via Domodossola;

Rotatoria davanti al PalaZauli;

Realizzazione marciapiedi e

impianto di pubblica illuminazione

via Adige;

Manutenzione straordinaria scala

di collegamento via Roma - via

Fiume;

Passerelle su Ponte Via Roma;

Realizzazione nuovi loculi vecchio

cimitero;

Manutenzione Caserma

Carabinieri;

Messa in sicurezza via Fiorignano

- Incrocio SP 136 via Serroni Alto;

Completamento area esterna tra

il Bocciodromo e via Adige;

Realizzazione marciapiede in via

Bertoni;

Rifacimento marciapiedi Via del

Centenario;

Manutenzione straordinaria via

Vanvitelli;

Manutenzione straordinaria fac-

ciate PalaZauli e affidamento

gestione;

Manutenzione straordinaria per

adeguamento del piano II di Villa

Maria da adibire a centro diurno

di malati di Alzheimer con attiva-

zione del servizio;

Nuovo asilo nido in Via

Magellano e affidamento gestio-

ne;

Nuovo asilo nido di Via Turco e

affidamento gestione;

Manutenzione straordinaria mar-

ciapiedi via indipendenza;

Realizzazione nuovo impianto di

Pubblica Illuminazione via E.

Mattei;

Realizzazione Impianto di pubbli-

ca Illuminazione via Degli

Artigiani, Via Dell'Istituto

Orientale, Via Bosco Primo, Via

Baldascine;

Nuovi corpi illuminanti in Via

Calatafimi, Via Quarto, Via dei

Mille, Via Genova, Via Torino, Via

Firenze, Via Bologna, Via

Aspromonte, Via Matteotti, Via

Nettuno, Via Archimede, Via

Mozart, Via Leoncavallo, Via

Vivaldi, Via Plutonio, Via Urano,

Via Saturno, Via Paganini, Via

Ponchielli, Via Giove, Via

Parmenide, Via Marconi, Via

Galilei, Via Cimarosa, Via

Rossigni; Villa Comunale di

Taverna, Via Como, Via Rieti, Via

Metastasio, Via Leopardi, Via

Meli;

Lavori di realizzazione verde

attrezzato, campo calcetto e par-

cheggi in Via Colombo;

Realizzazione campo calcetto

presso Chiesa Aversana e affida-

mento gestione;

Realizzazione campo calcetto e

centro Polifunzionale presso

Chiesa S. Antonio;

Realizzazione PlayGround presso

Villa Comunale a Taverna;

Realizzazione PlayGround presso

Villa Comunale a Belvedere;

Sostituzione del manto erboso

naturale con manto sintetico

presso lo stadio comunale L.

Pastena;

Manutenzione straordinaria scuo-

le Kennedy (via Belvedere),

Giovanni XXIII (via L. Da Vinci),

Scuola Elementare C. Turco (p.co

Delle Magnolie);

Restyling Scuola Materna Serroni

Alto;

Manutenzione area adicente via

Matteotti - Largo Foibe Istriane;

Pannelli fotovoltaici su Scuole

Velella e Menna;

Rifacimento Via Avogadro;

Isola Ecologica Via Spineta;

Manutenzione straordinarie con

abbattimento delle barriere archi-

tettoniche del sottopasso in via

Roma - (In pubblicazione bando di

gara);

Gara di appalto Scuole De

Amicis;

Rifacimento tratto di marciapiede

in Via P. Baratta;

Manutenzione straordinaria via

Avellino (imminente inizio lavori);

Lavori di manutenzione straordi-

naria via Olevano, dall'incrocio

con via Gen. Gonzaga al sottopas-

so autostradale (in attesa di

Gara);

Rifacimento Via Gramsci - Via

Rosselli (in attesa di Gara);

Nuova Scuola Media Taverna (in

attesa inizio lavori);

Nuova Scuola Media Belvedere

(in attesa inizio lavori);

Sistema di VideoSorveglianza al

Centro Cittadino;

Censimento amianto;

Lotta evasione - Appalto esterno

con incarico a società esterna;

Incarico PUC e approvazione

Linee Programmatiche in

Consiglio Comunale;

Società veicolo - Alienazione

beni;

Nuovo Piano di zona con

Battipaglia capofila;

Ricognizione mutui e recupero

economie;

AlbaNuova (spachettamento

società);

Raccolta differenziata oltre il

60%;

Appalto Casa Albergo;

Istituzione Vigili di Quartiere con

apertura nuove sedi nei quartieri

di Aversana, Serroni e S.Anna in

aggiunta alle esistenti Belvedere

e Taverna;

Rinnovo convenzione con IACP

Futura per la costruzione di aree a

verde a servizio di Belvedere di

Sopra;

Messa a disposizione di area

comunale per costruzione di ulte-

riori 16 alloggi IACP;

Piano Chioschi e relativa gara di

affidamento per chioschi all'inter-

no delle Ville Comunali;

Istituzione del Salotto in Casa

Comunale.

FINANZAMENTI IN CORSO

Lavori Sistemazione StradeRurali€1.050.000 (PIF)

Acquedotti zone rurali€ 420.000 (PIF)

Superamento Zona Rossa€ 2.500.000 (REGIONALI)

Via Padova€ 300.000 (MIN AMBIENTE)

Collettori Fognari Lato ovest€ 1.100.000 (CIPE - GRANDI PRO-

GETTI)

Nuovo Collettamento fognarioFascia Costiera - Tavernola con

adeguamento

Impianto depurazione - Primo

stralcio

€ 4.550.000 (SOGESID - COMP.

AMBIENTALI)

Nuovo collettamento fognarioFascia Costiera - Tavernola con

adeguamento

Impianto depurazione - Primo

stralcio

€ 4.400.000 (ECONOMIE COMP.

AMBIENTALI)

Messa in sicurezza aree stoc-caggio€ 1.000.000 (COMPENSAZIONI

AMBIENTALI)

Buccoli, Filigalardi,Castelluccia

Ricapitolo principali interventi

L’Amministrazione Santomauros'insedia nel Giugno del 2009. Elo fa trovando un disavanzo di8.962.628,89 euro. La società

AlbaNuova presentava uno squili-brio finanziario e un deficit strut-turale di oltre 2.000.000 euro all'an-no pur avendo gia accumulato debitipregressi per circa 10.000.000 di euro.

La città risultava priva di strumen-ti di programmazione urbanisticaed economica:

- PRG approvato nel 1972 (disattesoe superato);

- Mancata approvazione del SIAD(Piano Commerciale);

- Mancanza di un PIP (Piano di inse-diamento produttivo);

Con l'approvazione dell'ultimo stru-mento di programmazione finanziariadel 2011, il Comune oggi presenta undisavanzo di € 3.419.616,94.Praticamente in tre anni più chedimezzato.

Sono state approvate in ConsiglioComunale le linee programmatichenuovo PUC (ex PRG) ed è in diritturad'arrivo l'adozione del nuovo strumentourbanistico.

Un processo di riqualificazione que-sto già iniziato con l'approvazione disingoli interventi (PUA) che miranoalla riqualificazione urbana di ambitiprecisi individuati già alla stesura delprogramma elettorale.

Come pure si sta avviando un Pianodi Edilizia Pubblica integrata aquella privata che supera le vecchie167 che hanno trasformato la città inun insieme convulso di quartieri dormi-torio.

Con il nuovo PUC e con i nuovi stru-menti attuativi messi in campo si stadisegnando - e in alcuni casi giàcostruendo - una città che esercita inogni ambito urbano tutte le funzioni.

É stato approvato il SIAD che con-sentirà da subito l'insediamento incittà di una grande struttura di vendi-ta prima non consentita senza l'appro-vazione dello strumento di programma-zione.

É stato adottato il nuovo PIP chevedrà sorgere e delocalizzare piccoliinsediamenti artigianali oggi presentinel centro abitato.

Accanto a questa svolta di program-mazione sul territorio viene sfatatoanche il tabù di Battipaglia città delleopere incompiute.

Dopo quasi un ventennio sono ripre-si e terminati in meno di tre anni ilavori dello svincolo autostradaleche ha portato come beneficio quasi3.000.000 di euro di opere pubblichecompensative che hanno ridisegnato ilvolto della città.

Con i continui solleciti dell'attualeAmministrazione sono terminati i lavo-ri della nuova stazione ferroviariafermi da anni.

Sono stati completati dopo 20 anni48 alloggi di edilizia popolare.

É stata terminata e affidata unastruttura sportiva (PalaSchiavo) ini-ziata oltre 20 anni fa.

Come pure è stata completata laCasa Comunale dopo 15 anni di iner-zia. Basti pensare che la sede delConsiglio Comunale dopo 30 anni (dal

terremoto) è ritornata nella casa'madre'.

Come non parlare della costruzionedel nuovo cimitero al palo da anni.

La città in tre anni ha conosciutoun'opera di manutenzione straordina-ria delle strade come mai avvenutoprima.

Dall'anno prossimo grazie ad unbando di gara espletato da questaAmministrazione verrà ampliato eristrutturato l'impianto di pubblicailluminazione con un investimentodi circa 13 milioni di euro senzaalcun aggravio alle casse cittadine.

Un'altra svolta è nell'arrivo di fondicomunitari.

18 milioni di euro per il PIU EURO-PA che trasformeranno la città a parti-re da un altro luogo storico diBattipaglia - la stazione ferroviaria -che vedrà anche l'abbattimento dellastorica barriera del sottopasso ferrovia-rio. Stazione terminal bus, esercizicommerciali e uffici riequilibreranno lacittà.

Ai fondi del PIU EUROPA si aggiun-gono i 3 milioni di euro già utilizzatiper la riqualificazione della zonaindustriale, oggi fiore all'occhiellodella provincia di Salerno sotto l'aspet-to infrastrutturale.

Sempre con fondi comunitari si èdotata la città del primo asilo nidocomunale - costruito con stardandseuropei - a cui va aggiunto un altroasilo nido comunale appena aperto ecostruito a carico di un privato comeonere per una lottizzazione da farsi.

Anche in questo il cambio di rotta ènotevole. Oggi i privati costruisconoprima gli standards necessari e poi lecostruzioni residenziali.

Questo è il segno di una città checambia e che ha già avviato da oltre unanno le prime demolizioni abusive(lungo la fascia pinetata) che sono inquadro più generali di demolizioniferme da un ventennio e più.

Si è partiti dalla fascia pinetata per-ché a giorni sarà in pubblicazione unconcorso di idee internazionaleper la riqualificazione della fasciacostiera che ha già visto una primaripresa con l'affidamento a privati (tra-mite bando) di piazzole a servizio dellabalneazione costruite anch'esse confondi comunitari.

Battipaglia oggi è ComuneRiciclone come Start-up 2012 (insie-me a soli altri due Comuni in regioneCampania) avendo raggiunto il 62% diraccolta differenziata.

E questo è avvenuto dopo aver risa-nato la società per la raccolta deirifiuti che per la prima volta chiude inpareggio i bilanci annuali.

Su queste basi è stato avviato ilrilancio della città che ha perso trenipreziosi ed occasioni di rilancio impor-tantissime in questi anni. Il compitooggi è arduo perché si opera in un regi-me di sempre minori trasferimentidallo Stato, che si traducono in minoriservi per il cittadino, e con un passatoche ha visto la presenza di tre commis-sari prefettizi negli ultimi 15 anni cheha isolato Battipaglia dal contesto disviluppo socio-economico della RegioneCampania e della Provincia di Salerno.

AmministrazioneSantomauroRivoluzione silenziosa

di SALVATORE ANZALONE - Capo staff Sindaco

Page 5: DAL COMUNE «Premiato POLITICA Occasione … ... tenutosi presso la sala delle Adunanze ... lare verso coloro che per la Patria hanno sacrificato la vita,

Riassunto per gli assenti:qual è il succo del suorecente intervento inConsiglio circa la “cura”

dei conti comunali?«In realtà, prima ancora della cura,

si è analizzato il paziente. Ovvero, ilbilancio. Uno dei punti in discussioneera l’accantonamento a fondo di sva-lutazione del 25% dei creditiinesigibili. Io ho sostanzial-mente esposto l’oggettivaimpossibilità di dichiarareinesigibile una parte dei cre-diti tributari solo perchémancanti della certificazio-ne di riscuotibilità da partedei revisori. Si tratta diposte iscritte a ruolo, il cuirecupero è di competenza diEquitalia. Appare pruden-ziale e ragionevole, quindi,prima di muoversi nelladirezione di un deprezza-mento contabile, attendereanche una pronuncia inmerito da parte dell’enteesattore».

A proposito di tributilocali: a che punto è lalotta all’evasione?

«Più che soddisfacente, al momento.Quando ho assunto l’incarico ho rice-vuto la stima delle imposte comunaliche si davano per evase. Dopo quattromesi di mandato, posso dire che gliimporti accertati ed avviati alla proce-dura di recupero già superano quelli

stimati ».Nella sua relazione al Consiglio

ha anche parlato del ricorso al“fondo di rotazione”. Ovvero?

«Il D.L. 174/2012 prevede la possi-bilità di concessione di anticipazioniper il riassetto del cash flow degli entilocali, a patto di rispettare alcune con-dizioni. L’amministrazione intende

presentare entro gennaio unpiano di riequilibrio senzaimpatto sull’attuale pressio-ne tributaria, sull’organicocomunale e sui servizi».

Eppure tra quelle“alcune condizioni” pre-viste dal legislatore cisono proprio l’aumentoal massimo delle aliquoted’imposta e la riduzionedelle spese del personalepubblico. Come farà, ilvostro piano, a conciliar-si con il rispetto di questiparametri?

«In realtà, la ratio dellanorma è sensibilmente piùcomplessa e meno “punitiva”di quanto appaia. Per laTarsu, ad esempio, non èimposto necessariamente

l’aumento dell’aliquota d’imposizione,essendo sufficiente che la spesa per ilservizio sia coperta dall’entrata delrelativo tributo. Riguardo all’organicopubblico, poi, è errato e fuorviante ilcollegamento automatico tra riduzio-ne della spesa e “soppressione” di posti

di lavoro o diminuzione degli stipendi.La norma opera nella direzione del-l’ottimizzazione dei costi, che è tutt’al-tro discorso».

Il consigliere Cecilia Francese,però, pare di tutt’altro avviso.Recentemente, proprio sull’argo-mento, ha dichiarato ai giornaliche lei non ha letto la legge. Cosavuole risponderle?

«Che fa bene a vigilare sui contipubblici, e che mi troverà sempredisponibile per un confronto tecnico.Ma oltre a essere lette, le leggi, vannointerpretate. E con quelle che riguar-dano i numeri, da anni, lo faccio dimestiere. Tutto il resto, i cubitali suigiornali o i proclami da facebook,danno solo l’idea del difensore obbli-gato a invocare il fuorigioco ad ogniazione dell’avversario».

DAL COMUNE N° 16/17 Dicembre 2012Attività di Governo dell’Ente

www.comune.battipaglia.sa.it

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PARLA L’ASSESSORE AL BILANCO FAUSTO SENATORE, PER FAREIL PUNTO SULLO STATO E SULLA CURA DEI CONTI DELL’ENTE

TELEXTRASPORTO AL “FERRARI”

La Giunta Comunale di Battipagliaha deliberato il potenziamento del ser-vizio di trasporto pubblico locale con ilraggiungimento di tutte le zone diBattipaglia, ivi comprese quelledecentrate, secondo anche quanto pro-posto dalla ditta EAC di Battipagliacon la riorganizzazione del servizio ditrasporto assicurando le corse di colle-gamento con l’Istituto Enzo Ferrari divia Rosa Jemma con partenze alle8.15 da Piazza della Repubblica edalle 14.15 dallo stesso istituto, sempreper Piazza della Repubblica.

Il servizio era subordinato all’appro-vazione del nuovo programma di eser-cizio dell’ufficio Trasporti dellaProvincia di Salerno che ha concesso indata di ieri l’autorizzazione alle modifi-che proposte. Viene così ad essere final-mente risolto il problema dei tantissimistudenti che frequentano l’istituto “E.Ferrari” che ha visto la sua soluzionegrazie al fattivo interessamento dell’as-sessore alle Politiche ScolasticheMichele Toriello ed alla Presidedell’Istituto E. Ferrari Daniela Palma.

CONTRASSEGNO DISABILIA seguito delle modifiche dell’art. 381del Codice della strada, concernenti lacircolazione e la sosta dei veicoli a servi-zio delle persone invalide con capacitàdi deambulazione impedita o sensibil-mente ridotta, e della direttiva delConsiglio dell'Unione Europea n.98/376/CE il contrassegno disabili èdiventato di colore blu e non più aran-cione Per richiedere il rilascio delContrassegno Europeo Invalidi ed ilvademecum aggiornato, ci si può avva-lere della nuova modulistica disponibilesu questo sito alla sezione Modulistica.

Il Settore Politiche Sociali per ade-guarsi alla normativa attivò la procedu-ra per l’acquisto dei nuovi contrassegni.

Ora sono disponibili nella sezioneModulistica del sito www.comunebatti-paglia.it i nuovi modelli per richiedere ilrilascio del contrassegno disabili ed ilvademecum aggiornato.

Per ogni ulteriore informazione è pos-sibile rivolgersi al Settore PoliticheSociali – Ufficio Contrassegni Disabili –sito in Via Barassi Stadio Pastena, 2°piano il Martedì dalle ore 9.00 alle ore12.00 ed il giovedì dalle ore 9.00 alle12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00oppure telefonare allo 0828/677225.

LAVORI IN VIA LIGABUELa Giunta Comunale ha approvato ilprogetto preliminare definitivo deilavori di Via Ligabue in localitàBelvedere nel quadro del potenzia-mento della viabilità.

Il progetto si è reso necessario nelpopoloso quartiere di Belvedere diSopra, in quanto la viabilità presenterisulta insufficiente ed inadeguata asopportare sufficientemente il trafficoveicolare. L’area occorrente per la rea-lizzazione della strada è stata messagratuitamente a disposizione delComune da parte dei proprietari cherealizzeranno l’intervento a scomputodi oneri di urbanizzazione dovuti per uncosto complessivo di Euro 146.231,89 eprovvederanno, inoltre, alla sistemazio-ne dell’area da adibire a parcheggio,secondo le intenzioni progettuali chesaranno fornite dal Comune.

Il progetto è stato redatto dall’ar-chitetto Michelangelo Guardigni edall’architetto Angelo Mirra.

SONO SEMPRE

DISPONIBILE AD

UN CONFRONTO

SUI NUMERI CON

L’OPPOSIZIONE

SE RINUNCIA

ALLA FACILE

PROPAGANDA

«Positiva la lotta all’evasione»

Il 14 dicembre presso la sala delleconferenze del Comune di Battipagliasi è tenuto un incontro tematico conl’Anci Campania e la Regione

Campania sulla programmazione deiFondi Europei 2014/2020. Tra i presenti,oltre il Sindaco Giovanni Santomauro el’Assessore alle Politiche ComunitarieAlfredo Liguori sono intervenuti per AnciCampania Roberto Formato, AlessandroCoppola ed Enzo Quagliano tutti esperti diproject management attraverso i cui inter-venti sono state illustrate le linee pro-grammatiche previste dalla CommissioneEuropea in direzione di una più dettagliatadeclinazione delle stesse da realizzarsinell’arco temporale che ci porterà fino adicembre 2013.

É a partire da gennaio 2014, infatti, chesarà in vigore la nuova programmazioneed in virtù di una fattiva operatività daparte delle comunità locali, sempre più alcentro delle azioni europee, l’Anci si fapromotrice di azioni di divulgazione dei cri-teri adottati in fase legislativa.

Battipaglia è stata scelta tra sole trelocalità in provincia di Salerno come metadi diffusione delle informazioni perchéritenuta una città strategica sia da unpunto di vista logistico che culturale ma inprimis ne delinea la sostanziale differenzail fatto che il Comune sia già impegnatonella gestione diretta dei fondi attraverso ilPIU Europa e a tal uopo si sia dotato di un“Settore Politiche Comunitarie” nel qualevengono ormai da anni attivate forme eprocedure di partecipazione ai numerosibandi Europei, Nazionali e Regionali perl’acquisizione di risorse aggiuntive chevanno a fronteggiare le sempre più evi-denti difficoltà economiche in cui versanole comunità locali.

É in quest’ottica di azione al centrodell’Europa che l’Amministrazione comu-nale intende adoperarsi in modo propulsi-vo verso il territorio e stimolare semprepiù la partecipazione del mondo pubblicoe privato alle forme di accesso ai fondi inottemperanza alle prescrizioni della legi-slazione comunitaria.

LLAA MMAAIIEEUUTTIICCAAAALL SSEERRVVIIZZIIOO DDEEII

GGIIOOVVAANNII IIMMPPRREENNDDIITTOORRII

Il Progetto “Maieutica” a titolarità delComune di Battipaglia è cofinanziato, afronte di una partecipazione ad un Avvisopubblico andato a buon fine, nell’ambitodell’Accordo tra la Presidenza delConsiglio dei Ministri - Dipartimento dellaGioventù e l’Associazione NazionaleANCI mediante il Fondo per le politichegiovanili 2010.Il progetto è finalizzato alla nascita e allosviluppo di attività imprenditoriali nellafiliera artistico-culturale attraverso azionidi orientamento, formazione, assistenza econsulenza. A tal proposito in data 11dicembre è stato realizzato il primo deiquattro work shop informativi sulle tema-tiche e sulle attività di progetto che preve-dono la formazione di 30 giovani cheabbiano una propria idea imprenditorialee la redazione di almeno dieci piani d’im-presa con un premio finale per le miglioridieci proposte rappresentato da un con-tributo economico pari a € 1.500,00.Il laboratorio Maieutica è inoltre aperto alpubblico ogni martedì e mercoledì dalle16.00 alle 18.00 per fornire assistenza econsulenza permanente ma per sapernedi più basta telefonare allo 0282 677432oppure inviare una mail a:[email protected]

BATTIPAGLIACONTINUA L’IMPEGNOEUROPEO

A Palazzo di Città incontro sulla programmazione dei Fondi Europei 2014/2020

di ELISABETTA DELLI SANTI

Page 6: DAL COMUNE «Premiato POLITICA Occasione … ... tenutosi presso la sala delle Adunanze ... lare verso coloro che per la Patria hanno sacrificato la vita,

Presidente Tozzi, terminatoun altro anno di presiden-za. É giunto il momento diun resoconto.

«Come lei saprà questo, con ilSindaco Santomauro, è il mio terzomandato. Grazie al mio bagaglio accu-mulato con le due precedenti consilia-ture (con Alfredo Liguori e GennaroBarlotti, ndr) penso di essere riuscitoad offrire un buon servizio, collaborati-vo, sia durante i consigli comunali, siacome Presidente della IV CommissioneConsiliare Permanente. Ma, è inutilenasconderlo, il compito più difficilerimane quello della Presidenza delConsiglio. Tenga presente che, a diffe-renza degli altri anni, questo è il primoconsiglio comunale con il voto elettro-nico. Le assicuro che rispetto al passa-to è più difficile tenere a bada la situa-zione. E non dimentichi che essendo,questa, una maggioranza formata neltempo, è stato anche difficile tenerli abada…»

A proposito di votazioni, le dif-ficoltà sono forse relative allamancata collaborazione dei consi-glieri? Il rimanere in uno stadio“superpartes” forse le pesa?

«Non è questo. Ho accettato questoruolo e lo tengo ben stretto. Vogliosolo far capire che questa funzione habisogno di tanta concentrazione e nonposso anche badare ad un consigliereche, maleducato, si alza, mentre ilSindaco od un altro consigliere staparlando».

L’incarico come Presidentedella Commissione Regolamentointerno?

«Anche con questo incarico penso diessermela cavata bene. É la consilia-tura che, più di altre, ha messo manoalle modifiche dei regolamenti».

Ma Tozzi è anche un consiglie-re comunale. Giudizio suSindaco e amministrazione.

«Riconosco, come dicevo prima, cheè stato difficile per Santomauro riu-scire a “racimolare” una maggioran-za ma questo non significa che riusci-remo ad evitare l’ennesima occasionepersa per la nostra città riguardo uncambiamento radicale. Tante pro-messe, ma nulla di concreto…»

Questo significa che è scetticosu provvedimenti come il PIUEuropa ed il percorso iniziatoper il Puc?

«Certo che sono scettico. Per quantoriguarda il Puc, ricordo le perplessitàdel nostro partito sul laboratorio chefu tentato. Senza parlare che il respon-sabile indicato (il consigliere Motta…)rinunciò all’incarico dopo pochi gior-ni. Vorrei poi rimarcare il mio giudi-zio negativo sulle riunioni che si stan-no susseguendo in città con le associa-zioni e gruppi di cittadini».

Perché un giudizio negativosui “world cafè”?

«Ma perché affrontare i cittadinisenza che si prospetti loro un’idea diquello che si vuole fare vuol dire che si

è sulla cattiva strada. Delle due l’una:o siamo di fronte ad un’assenza di ideeoppure, come credo, quest’amministra-zione ha ben salde le proprie idee estiamo perdendo tempo. Una lavata difaccia, insomma. Bisognava fermarsi eragionare sui quarant’anni di unpiano regolatore che oramai è vetustoma anche su una Battipaglia che devetenere conto di una miriade di vanisfitti. Per non parlare, poi, del PianoCasa. Un’occasione unica per la nostracittà sfruttava nel peggiore dei modi:un pressapochismo unico. Ma la piùgrande occasione andata perduta,quello che diventerà il nostro granderammarico sarà il PIU Europa. Decinedi milioni di euro che saranno spesi, setutto va bene, per riformulare solo unfazzoletto di terra. Quando, invece,dovevano servire per cambiare inte-gralmente la nostra città. Anche per-ché con questa situazione economical’ennesimo fallimento comporterà unavera e propria catastrofe».

Ci parli della situazione eco-nomica.

«Abbiamo assistito all’ennesimo“gioco delle tre carte” da parte delnostro Sindaco. Vuole farci credere,con il voto sulla Salvaguardia, che ètutto a posto. Noi invece sappiamo chesiamo ad un passo dal baratro. Sepenso a quanto è costata mettere su laSocietà Veicolo che non ci ha fatto ven-dere nulla. Nell’unica occasione chestava portando in porto, ci siamo tro-vati di fronte l’ennesima querelle giu-diziaria. Un autentico fallimento».

Versante più strettamente poli-tico del Presidente Tozzi. Semprenel Pdl? E le voci che la considera-no già come candidato a Sindacoper la prossima tornata?

«Al momento rimango nel Pdl.Seguo con interesse tutto ciò che con-cerne il dibattito nazionale, semprerimanendo nella stessa compaginecon la quale son stato eletto.Assistiamo alle politiche, vediamo seil Pdl avrà un futuro ed attenderemofiduciosi. Anche se assicuro sin d’orache non mi farò abbindolare dai gio-chi di partito calati dall’alto, cosìcome andò nel 2009 quando dovetticedere il passo a Gerardo Motta».

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N° 16/17 Dicembre 2012

www.comune.battipaglia.sa.it

Attività di Governo dell’Ente DAL COMUNE

«Candidato Sindaco la prossima volta? Di certo non mi farò più abbindolare come nel 2009»

«Occasione persa»Bilancio del Presidente del ConsiglioComunale Ugo Tozzi, consigliere PDL

UGO TOZZI - Presidente del Consiglio Comunale

L’INTERVENTO

ALLE PORTE DIUUNN NNUUOOVVOO DDIISSSSEESSTTOOdi GIUSEPPE PROVENZACapogruppo PDL Consiglio Comunale

Francesco Falcone. Uno dilungo corso. Consiglierecomunale del Pdl. Un giudi-zio sull'Amministrazione

Santomauro.«Era quello che mi aspettavo. Quando

un personaggio come Santomauro vieneeletto, volendo rappresentare il nuovo,non può che fallire. Molti hanno sostenu-to rappresentasse il passato. Secondo merappresenta il trapassato...»

Cosa non le va giù?«Questa amministrazione ha avuto

tante possibilità per far ricrescere l'eco-nomia. Ha avuto l'abilità di fallirletutte. Dal PIU Europa dove sperpereràdecine di milioni per rivoluzionareun'area che per alcuni, solo per alcuni,è l'area strategica di Battipaglia, perfinire al Puc, dove ho paura che le mie

rimostranze verso undisegno urbanisticogià delineato, che iosperavo riqualificassesolo l'esistente, diven-tino lettera morta.Basta alzare la testa evedere i palazzi che cicircondano. Pieni divani sfitti. Ed io cheauspicavo che una talemole di denaro potesseservire quanto meno amettere mano agliimpianti idrici efognari della nostracittà. E invece...tuttoruota intorno alloscalo ferroviario».

Intanto, però,tutto va versol'apertura dei can-tieri...

«E vorreivedere...con una mag-gioranza di questedimensioni. Purtroppo

sono tra i pochi a pensare che una voltaeletto in un partito, o ci rimani o ti dimet-ti. Molti utilizzano i partiti come un taxi:vedi l'Udc, un'intera campagna elettora-le ad accusare Santomauro e adesso glimanca solo un elemento per fare unasquadra di calcio. Interamente a suppor-to di Santomauro. Un Sindaco che èstato capace di fare peggio di un gambe-ro: un passo avanti e...tre indietro».

Neanche il Piano Casa?«Apprezzabile aver capito l'errore.

Ma solo pensare al tempo perso chepoteva servire a rimpinguare le esaustecasse dell'edilizia cittadina, mi fa pen-sare di nuovo ad un gambero.Potevamo andare avanti ed abbiamoperso tanti mesi inutilmente ed ancoranon ho capito il perché».

Offra almeno un suggerimento.«Lo faccio anche dal giornale del-

l'amministrazione, così come ho giàfatto in consiglio comunale. Ho propo-sto la possibilità che l'Ente possaannullare (oppure ridurre) l'enormeaggravio che ricade sulle aziende ediliriguardo l'occupazione del suolo pub-blico. Provare a capire se, aiutati daquesto possibile risparmio, ci possaessere un aumento dei lavori di manu-tenzione ordinaria e straordinaria negliedifici».

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Caro Sindaco, le magie hanno legambe corte. Per far quadrare iconti e vantarti dei tuoi miraco-li in tema di bilancio, in questi

anni la tua amministrazione di centrosini-stra ha più volte sbandierato di aver ridot-to il disavanzo. Falso! La realtà è bendiversa!

Le tue erano solo “magie”, ovvero acro-bazie contabili attraverso il sistema deiresidui attivi aumentati a dismisura. I resi-dui attivi sono soldi che si dovrebberoincassare ma che molto probabilmentel’amministrazione non incasserà mai, inquanto fanno riferimento a crediti “anzia-ni”, ormai prescritti, risalenti a circa 20-30anni fa! Avevo già evidenziato che il ricorsoal trucco dei residui attivi era una stradasenza uscita. Sindaco dovevi stare piùattento. Il disavanzo in realtà non è ridotto,anzi, il buco c’è e si vede. Difatti, col D.L.95/2012 viene di fatto introdotto un blocco.Agli enti locali viene imposto l’obbligo diiscrivere in bilancio un fondo di svalutazio-ne crediti non inferiore al 25% dei residuiattivi con anzianità superiore ai 5 anni.

Nel rendiconto della gestione 2011l’amm.ne Santomauro aveva inserito resi-dui attivi per un ammontare di €13.574.552,22 pertanto è necessario iscri-vere nel bilancio di previsione un Fondo disvalutazione crediti per almeno €3.393.638. Soldi che non ci sono. Il bucoc’è e si vede…

Di fronte all’evidenza, ormai spalle almuro, l’Amministrazione decide di correreai ripari proponendo di aderire alla proce-dura di riequilibrio finanziario, procedurariservata ai comuni per i quali sussistanosquilibri strutturali del bilancio in grado diprovocare il dissesto finanziario.Procedura che in realtà sospende le pro-cedure esecutive nei confronti del comu-ne e che contestualmente congela anchei pagamenti verso i fornitori, con effettidevastanti creando non pochi problemialle imprese - già in crisi - in un momentoeconomico già delicato.

A ciò si aggiunga che il governo Monti– ormai ex - sta massacrando i territori,sta uccidendo anche gli enti locali.

E allora come si fa a pareggiare il bilan-cio? Con la dismissione degli immobilicomunali con valutazioni fuori mercato?Altra favola, altre magia, anche questa èormai pura fantasia.

La verità e che l’Amministrazione dicentrosinistra aumenterà al massimo lealiquote e le tariffe dei tributi comunali,oltre a Tarsu, Imu ed addizionale Irpef...scaricando sui battipagliesi gli effetti e leconseguenze di questa mala gestio.Conpiacere avrei accettato e preferito di esse-re smentito, purtroppo non è così. Altroche Sindaco dei miracoli… le uniche cosevere e reali sono il continuo valzer dellepoltrone in giunta, gli sprechi e le speseingiustificabili, vedi una delle ultime deli-bere di Giunta comunale la n° 304 del26/11/12: "Acquisto di fioriere per pali inPiazza Aldo Moro per € 19.143,00…

E allora Sindaco ecco che con il SantoNatale alle porte le tue magie hanno legambe sempre più corte.

Questo Natale cade in un momentodifficilissimo. Ciò nonostante possiamofarcela, siamo noi gli artefici, guardiamociintorno e cominciamo a costruire il nostrofuturo. Buon Natale di cuore a tutti.

PURTROPPO

SONO TRA I

POCHI A

PENSARE CHE

UNA VOLTA

ELETTO IN UN

PARTITO, O CI

RIMANI O TI

DIMETTI. MOLTI

UTILIZZANO I

PARTITI

COME UN TAXI

PARLA IL CONSIGLIERE FALCONE

AAMMMMIINNIISSTTRRAAZZIIOONNEEUN FALLIMENTO

Page 7: DAL COMUNE «Premiato POLITICA Occasione … ... tenutosi presso la sala delle Adunanze ... lare verso coloro che per la Patria hanno sacrificato la vita,

DAL COMUNE N° 16/17 Dicembre 2012Attività di Governo dell’Ente

www.comune.battipaglia.sa.it

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Caro Direttore, ho letto conattenzione ed interesse gliarticoli pubblicati nello scorsonumero, con protagonisti due

autorevoli professionisti, sicuramentecon maggiori capacità del sottoscritto inmateria urbanistica. Mi riferisco agliarchitetti Brunello Di Cunzolo eNicola Vitolo. Grazie all'antica amici-zia e stima che ci lega mi auguro perdo-neranno la mia impertinenza, se cercodi entrare in un campo "straniero".

Sia Vitolo che Di Cunzolo (il primocon una visione più "pubblica" rispetto aDi Cunzolo) hanno un punto in comune:il giudizio negativo sull'operato delSindaco Santomauro e della sua mag-gioranza, della quale io faccio parte.

Partendo da Di Cunzolo, egli dopouna riflessione articolata sulla questio-ne PUC e, più in generale, sul comporta-mento della maggioranza diSantomauro per quanto riguarda la pia-nificazione del nostro territorio affermache "...i portatori d'interesse sono osteg-giati e danneggiati...". In che modosarebbero danneggiati ed osteggiati?Perché l'Amministrazione non avrebbe(volontariamente) accettato oltre 50proposte degli "stakeholders", solo pergiustificare la "...sterile produzione diun pessimo progetto di interessi..." con-cordato tra l'amministrazione Barlotti(Barlotti, chiaro Di Cunzolo?) e la regio-ne Campania, rappresentata allora

dall'Ass. Cascetta.Altra accusa è quella che sul percorso

di redazione del Puc - sigla che immagi-no a Di Cunzolo comporti fastidio - egliaveva immaginato di utilizzare dueleggi: il Piano Casa ed il DecretoSviluppo. Leggi derogatorie, a terminela prima, fino alla regolamentazione daparte della Regione la seconda, dovesolo eufemisticamente direi che mal siaddice ad un organico sviluppo ed utiliz-zo del territorio, in quanto legge "suici-da" in un panorama quale il mezzogior-no d'Italia, in cui la "deroga" e l'inter-pretazione delle leggi urbanistiche,anche se restrittive, consente l'abusivi-smo più sfrenato che è sotto gli occhi ditutti. Con queste leggi si sta provandoanche di coinvolgere nuovi soggettinell'Ufficio (con l'Ing. Busillo, responsa-bile Urbanistica e PUC) per dare rispo-ste che naturalmente non siano in con-trasto con l'indirizzo datodall'Amministrazione, per costruire unamanovra a volumetria invariata, riqua-lificando l'esistente. Ciò, certamente,non vedrà tutti gli operatori d'accordo:potranno sicuramente produrre qualchecontenzioso. Ma chi ci dice chi siano ivincitori dei contenziosi? Direi di aspet-tare e vedere.

Tanto altro ha scritto Di Cunzolo, manon mancherà occasione di continuarequesta discussione. Con Di Cunzolo èsempre stimolante.

Passiamo al mio amico Nicola Vitolo.Cosa dice? A leggere tra le righe edinterpretando le sue ultime frasi, l'ar-chitetto muove una critica "speculare" ecioè riferendosi alle riunioni organizza-te dai tecnici comunali e precisamentesu quali siano i luoghi decisionali, Vitoloattacca: "...ma quali? quelli di qualitavoli? quelli delle riunioni tecnico/poli-tiche, impettiti e pieni di splendidi paro-loni ? quelli degli altri tavoli? quelli chesiedono attorno ad entrambi i tavoli?".Egli intende riferirsi ai tecnici/politiciche prima preparano l'accordo “specula-tivo” (che favoriscono i 'portatori di inte-resse' che egli chiama, senza distinzione“prenditori a rischio zero”) e poi delleanime pie (come questo giornale...) ed iconsiglieri comunali (quindi anche io)"vendono" politicamente, nel tavolo isti-tuzionale e collettivo, l'accordo specula-tivo. L'architetto Vitolo va oltre. Scriveche oggi, più di ieri, (ah, ArchitettoVitolo!!!) a Battipaglia sarebbe opportu-no ripristinare la legalità e la traspa-renza. Oltre ad essere ingeneroso, risul-ta in contraddizione con la sua storia

professionale e, perché no, quella politi-ca. Dimentica, Vitolo, le lotte intestinedurante la prima Repubblica sulla que-stione urbanistica, quando venivanodestituiti sindaci di continuo, ovveronegli ultimi anni quando i sindaci sisono scontrati con lo stesso problema,arrivando alle dimissioni. Non nascondeuna irritazione sul modo di condurre lapolitica urbanistica, che cozza con quel-la della visione di Di Cunzolo che, altre-sì, ci accusa di "bloccare la libera inizia-tiva".

Ad entrambi rispondo che, umilmen-te e sommessamente,l'Amministrazionedella "Res Publica" non è la somma, sep-pur legittima, dei singoli interessi pub-blico-privati ma è null'altro che il giustoequilibrio che si dovrebbe creare tra lalibera iniziativa, tenendo presentesoprattutto gli interessi diffusi dei "nonstakeholders", che rappresentano lamaggioranza che vive ed usufruiscedella città, luogo in cui una Comunitàdovrebbe vivere e prosperare in armo-nia. Dove, aggiungo, gli "skateholders"rappresentano il volano di un'economiasana ma che non deve perdere la funzio-ne sociale e i principi etici della profes-sione, mentre chi è a conoscenza di"prenditori a rischio zero" non dovrebbefare altro che rivolgersi alle autoritacompetenti, pena un terrorismo gratuitoe senza costrutto..

Il ruolo di un Sindaco, concludendo, èquello di tentare di avere equilibrio eSantomauro ci deve provare, come ci staprovando, senza nascondere limiti(anche caratteriali) e difficoltà contin-genti. Con l’aiuto di tutti, specie diquanti sanno mettere in discussione leproprie certezze per il fine ultimo delbene comune.

IL CONSIGLIERE COMUNALE RISPONDE AGLI INTERVENTI DIDI CUNZOLO E DI VITOLO SUI PIANI URBANISTICI DELLA CITTÁ

Mirra: «Stakeholders e cittadini»di EGIDIO MIRRA

FFAASSEE DDII AASSCCOOLLTTOO PPEERRLLAA RREEDDAAZZIIOONNEE DDEELL PPUUCC

Prossime date dei laboratori di quartiere:

QQUUAARRTTIIEERREE AAVVEERRSSAANNAALunedì 7 gennaio 2013 ore 17.30c/o Chiesa SS. Giuseppe e Fortunato

QQUUAARRTTIIEERREE SS.. AANNNNAAmartedì 8 gennaio 2013 - ore 17.30c/o Parrocchia S. Gregorio VII

QQUUAARRTTIIEERREE BBEELLVVEEDDEERREEmercoledì 9 gennaio 2013 - ore 17.30c/o Comitato di quartiere

QQUUAARRTTIIEERREE CCEENNTTRROOEE QQUUAARRTTIIEERREE SSTTEELLLLAAsabato 12 gennaio 2013 - ore 18.00c/o salotto comunale di P.zza Aldo Moro

TELEXACCERTAMENTI TRIBUTARI

La società affidataria del servizio diaccertamento e riscossione dei tributiper conto del Comune di Battipaglia,Gefil S.p.a., ha emesso e notificato inquesti giorni numerosi avvisi di accerta-mento Tarsu relativi all’anno 2006.Numerosi contribuenti hanno lamenta-to incongruenze tra gli immobili accerta-ti e quelli da assoggettare a tassazione.

A seguito di verifica eseguita dal-l’ufficio è stato riscontrato che glierrori segnalati sono dovuti essen-zialmente ad un mancato allinea-mento informatico tra i dati in pos-sesso dell’Agenzia del Territorio e labanca dati Tarsu. Per ogni richiestadi rettifica e/o annullamento è possi-bile rivolgersi, dal lunedì al venerdìdalle ore 08:30 alle ore 13:00, esclusi-vamente presso l’ufficio della societàGefil S.p.a. sito in Via Diaz, n. 10.

Scusandoci per il disagio arrecatoall’utenza, si confida nuovamente nellacollaborazione della cittadinanza.

MERCATO DEL CONTADINOLa Giunta Comunale di Battipagliaha deliberato l'istituzione delMercatino del Contadino (FarmerMarket) temporaneo nei rioniBelvedere e Taverna.

L'iniziativa è finalizzata a promuo-vere ed agevolare nell'ambito del terri-torio comunale l'organizzazione lavendita diretta dei prodotti agricolisotto la denominazione "Mercati diCampagna Amica". L'iniziativa è este-sa sia agli imprenditori agricoli ope-ranti sul territorio ed anche alle azien-de agrituristiche per la promozione deipropri servizi legati all'agricoltura ealla valorizzazione dei prodotti tipicilocali.

I mercatini saranno ubicati nel par-cheggio del palazzetto dello Sport PalaPuglisi a Belvedere l'altro alle spalledella villa comunale in Via Archimedenel rione Taverna.

Gli orari, invece, saranno il giovedìpomeriggio dalle 15.00 alle 20.00 per ilmercatino di via Belvedere, mentre perquello nel rione Taverna gli orari saran-no dalle 15.00 alle 20.00 del sabato.

I due mercatini funzioneranno dal27 dicembre 2012 al 25 maggio 2013.

CORSO MEDIATORE FAMILIAREÉ stato approvato lo schema del proto-collo d’intesa tra il Comune diBattipaglia e la società Concilia Quis.r.l. di Battipaglia per la realizzazio-ne di tirocini di formazione e orienta-mento per gli allievi del corso diMediatore Familiare.

Il Comune si è impegnato ad acco-gliere presso i locali del SettorePolitiche Sociali 5 tirocinanti all’annoin tirocinio di formazione ed orienta-mento su invio della società ConciliaQui. Il tirocinio consentirà a ciascuncorsista di affiancare mediatori esper-ti in servizio presso il settore PoliticheSociali del Comune e consiste nell’atti-vità di osservazione diretta di casireali e nella realizzazione di centri osportelli dio mediazione familiare,unitamente al personale in possessodella qualifica professionale di media-tore familiare. L’attività formativasarà verificata da un tutor designatodal soggetto promotore in qualità diresponsabile didattico-amministrativoe da un tutor interno, designato dallastruttura ospitante, che seguirà l’allie-vo per l’intero percorso formativo.

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Ut

SPORTELLO UNICOPalazzo di Città - Piazza A. MoroPiano terreno

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CIMITEROViale della PaceRICEVE AL PUBBLICODal Lunedì al Sabatodalle ore 07.00 alle ore 16.30

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DEMOGRAFICIVia Plava 16 c/o Scuola Salvemini

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POLIZIA LOCALEVia Rosa JemmaRICEVE AL PUBBLICODal Lunedì al Sabatodalle ore 07,50 alle ore 13,40

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CONTATTICentralino - tel. 0828/677532 - fax0828/[email protected]

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che comunitarie

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Per ricevere informazione e assistenza riguardo i Servizi Comunali, Sociali, Sanitari e Socio

Assistenziali.

LO SPORTELLO È UBICATO PRESSO IL PALAZZO DI CITTÀ• Telefono:

- URP COMUNE 0828 677410/418

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AMBULATORIO VETERINARIO COMUNALEL’AMBULATORIO È UBICATO A PIAZZA RAGOPer informazioni è possibile rivolgersi alla Delegazione di Battipaglia della Lega del Cane di

Salerno, che risponde al numero 333 9595940 oppure all'indirizzo email:

[email protected]

La CARTA GIOVANI è una card gratuita che consente ai giovani, di età compresa tra i 15 ed i 29

anni, residenti a Battipaglia, di usufruire di agevolazioni per iniziative culturali e ricreative e scon-

ti presso gli esercizi commerciali aderenti. Si ritira di persona presso l'Ufficio Informagiovanisito in Palazzo di Città, previa compilazione di un apposito modulo.

Per informazioni: www.cartagiovanibattipaglia.it

ALBA ECOLOGIA srl

via Rosa Jemma, 118 - 84091 Battipaglia (SA)

numero verde 800983810 - numero azienda 0828343022 - mail [email protected]

SPORTELLI per il Cittadino

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ilità

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ECONOMIA

10ilBattipagliese N° 16/17 Dicembre 2012 Attività economiche e produttive del territorio

www.comune.battipaglia.sa.it

Gli immigrati nella Pianadel Sele risultano 8715nel 2010 (fonte CassaRurale Battipaglia) di cui

5000 circa lavorano nelle aziendeagricole della zona. La grande richie-sta da parte di numerose aziendeagricole della Campania di forze dilavoro immigrate è dovuta all’insuf-ficiente disponibilità a coprirediversi ruoli nel settore primarioda parte di lavoratori locali,nonostante gli alti tassi di disoc-cupazione. Un dato può essere utilead evidenziare il fenomeno: nellapiana del Sele su un totale di 1700aziende di allevamenti bufalini ebovini con circa 14000 capi, oggilavorano circa 400 extracomunitariche rappresentano oltre l’80% ditutta le forza lavoro addetta al setto-re. Va pure evidenziato che alcuneattività classiche come quelle deipotatori, innestatori, addetti agliimpianti serra, allevatori sono svolteda lavoratori in età avanzata o vicinialla pensione. Occorre perciò affron-tare tempestivamente il ricambiogenerazionale, altrimenti si corre ilrischio concreto di perdere un grandepatrimonio di esperienza e di profes-sionalità.

Tra le nuove generazioni locali,risulta sempre più difficile trovaredisponibilità ad intraprendere questipercorsi professionali tant’è cherisultano corsi di formazioneprofessionale completamentedisertati. Gli immigrati potrebberorappresentare una risorsa determi-nante in questa direzione, dopoopportuni e mirati percorsi formati-vi. Tale soluzione assicurerebbeanche sicurezza e qualità alimenta-re, caratteristiche che non possonoessere garantite da condizioni diirregolarità clandestina della mano-dopera. Sarebbe utile, pertanto, unconfronto con le parti datoriali perricercare un percorso teso ad inqua-drare il fenomeno nella sua esattadimensione e a sviluppare le suepotenzialità attraverso la stipula diopportuni protocolli di intesa chedovrebbero prevedere quanto segue:

• Una stima della mano d’ope-ra extracomunitaria necessaria,diversificata nei periodi e corre-lata a tutte le fasi lavorative.

Visto cheun’altissi-ma percen-tuale delle

aziende agricole delle Campania,soprattutto del salernitano, non rie-scono, nella fase di raccolta delle pro-duzioni orticole, frutticole ed olivico-le, a reperire manodopera regolare esono praticamente costrette ad uti-lizzare quella irregolare, sarebbeopportuno incrementare al Sud enelle Isole, anche con un’appositacampagna informativa, l’utilizzo deiVouchera . In Italia, nel periodo cheva dall’ 01/08/08 al 10/01/11 la vendi-ta dei voucher è stata di 3.207 811(Fonte INPS). Nel Nord ne sono stativenduti 2. 517 179 pari al 78.47%;nel centro Italia 592 953 pari al18.48% , mentre nel Sud e nelle Isoleè stata irrilevante: rispettivamentedi 49 778 pari a 1.55% e di 47 901pari a 1.50%.

• La realizzazione di percorsiformativi per profili professio-nali. Gli immigrati potrebbero rap-presentare una risorsa determinantedopo opportuni e mirati percorsi for-mativi.

• La creazione di alloggi e ser-vizi di trasporto.

Molti comuni ubicati nelle zoneinterne della nostra provincia, comeriferiscono numerosi sindaci, si sonospopolati per il trasferimento dellapopolazione in località più avvantag-giate della penisola o addiritturaall’estero. Tante abitazioni risultano,quindi, sfitte in molti casi per anni ein evidente stato d’abbandono. Allaluce di tale realtà sarebbe opportunoche queste abitazioni siano allocatedagli immigrati con fitti congrui econ tutti i benefici che si possonotrarre sia di ordine economico che diconservazione delle strutture.

Altre possibilità per risolvere ilproblema abitativo degli immigratisono le procedure introdotte tramitelo “sportello unico“ per le attivitàproduttive e l’utilizzo delle aliquotevolumetriche per attrezzature ruralivincolanti ai fini di foresteria azien-dale. Tali iniziative non a caso sonostate già adottate nella Piana delSele all’inizio dei processi di trasfor-mazione fondiaria che hanno resoproduttive le nostre terre. A titolopuramente informativo, ricordiamola bonifica S.A.B. (Società AnonimaBonifiche) (foto in basso) e SACI(Società Carboidrati Italiani) guidatedal cavaliere del lavoro ingegnereBruno Valsecchi di Milano e laS.A.I.M. (Società Agricola

Industriale Meridionale) guidatadall’onorevole Carmine DeMartino di Salerno negli anni‘30/’40. Detti imprenditori sono statigli artefici della bonifica della Pianadel Sele, prestigiosi promotori dellosviluppo agricolo industriale e socia-le del salernitano assicurando lavoroper circa 5.000.000 di giornate lavo-rative annue. I risultati produttividella riforma fondiaria negli anni50’-60’ furono tali che da una produ-zione media di 8-12 quintali di granoettaro si passò a circa 25.

Tale progresso unitario consentìuna sensibile riduzione della superfi-cie investita a cereali a vantaggiodello sviluppo delle colture foraggie-re, industriali e ortive. A confermadella portata dei risultati economicibasta ricordare che si passò da unvalore di 80.000 lire circa per ettaropre-riforma a circa 300.000 postriforma.

Allo stato attuale assistiamo aduna nuova trasformazione del-l’indirizzo produttivo dellaPiana con colture sotto serra diortaggi e fiori, che raggiungonocirca 5.000 ettari con una necessitàdi circa 4.000.000 di giornate lavo-rative.

In conclusione gli immigrati, il cuinumero è in costante aumento, sonouna risorsa forte per la nostra comu-nità. Settori interi della nostraproduzione agricola crollereb-bero se tutto d’un colpo venissea mancare questa tipologia dimano d’opera. Il lavoratore stra-niero deve avere un contratto e unalloggio per essere ritenuto regolare.Occorre, perciò, realizzare modellidi accoglienza e di

inclusione sociale nel rispetto ditutte le identità culturali.Significativo è, ad esempio, il proget-to “Una Banca Senza Confini”attuato dalla Cassa Rurale ed arti-giana di Battipaglia, destinato adoffrire una serie di servizi ai tantiimmigrati presenti nel territorio. Leistituzioni, gli imprenditori, il volon-tariato, l’associazionismo religioso etutti i cittadini sono chiamati a dareil loro contributo per realizzare unmodello relazionale idoneo all’inte-grazione dello straniero, favorendola tolleranza e il rispetto reciproco,unici elementi capaci di contrastarefenomeni di intolleranza sociale,indegni di un paese civile.

Lavoratori immigrati, risorsa per la Piana GRANDE CONTRIBUTO ALLA NOSTRA ECONOMIA DA PARTE DEGLI IMMIGRATI, MAMOLTO C’É ANCORA DA FARE PER L’ACCOGLIENZA E L’INCLUSIONE DEI LAVORATORI

«La grande richiesta diforza lavoro di immigratiè dovuta all’insufficientedisponibilità a coprirediversi ruoli nel settoreprimario da parte di lavo-ratori locali, nonostantegli alti tassi di disoccupa-zione. Tra le nuove genera-zioni locali è sempre piùdifficile trovare disponibi-lità ad intraprendere que-sti percorsi professionali».

di ANGELO ADINOLFI

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ECONOMIA

11ilBattipaglieseN° 16/17 Dicembre 2012Attività economiche e produttive del territorio

www.comune.battipaglia.sa.it

Ci sarà tempo fino al prossimo31 dicembre per 238 famiglieproprietari degli appartamentiIacp di Belvedere in diritto di

superficile, per partecipare al bando che lirenderebbe proprietari anche della super-ficie dell’appartamento. Sarà possibiledilazionare i pagamenti fino a 120 rate.

Dopo una lunga trattativa tra ilComune di Battipaglia e i residenti deglialloggi Iacp Futura a Belvedere, la giuntacomunale ha approvato pochi giorni fa laproposta presentata dal settore program-mazione e governo del territorio dell'en-te. Sono state apportate delle significati-ve modifiche agli avvisi che riguardano laIacp Futura scarl, in località Belvedere diSopra in via Compagnoni 28 per 112alloggi, in località Belvedere di Sotto invia Giovanni Paolo I (72 alloggi) e viaBelvedere 43/A (54 alloggi).

In pratica, chi abita oggi all'internodelle cooperative dovrà comunque aderi-re al bando entro il prossimo 31 dicem-bre, pena la decadenza del diritto di pre-lazione, ma potrà corrispondere alComune la cifra pattuita - che varia aseconda dell'appartamento e sarà singo-larmente comunicata a ciascun richie-dente - in comode rate. Il massimale perla rateizzazione, in precedenza fissato a60 mesi, è stato raddoppiato: sarà possi-bile dilazionare i pagamenti fino a 120rate.

Un'altra bella notizia per gli abitanti ègiunta in merito ad una verifica effettuatadall'ufficio tecnico del Comune, che haevidenziato una variazione percentuale indiminuzione dei valori degli appartamenti

stimati nel dicembre 2011. Le case coste-ranno di meno per effetto della diminu-zione del valore di mercato.

Il servizio di edilizia residenziale pub-blica del Comune, due mesi fa, avevapubblicato i bandi che potrebbero con-sentire agli assegnatari delle cooperativeconcesse in diritto di superficie di diveni-re i proprietari degli appartamenti doveoggi abitano. Sono 238 le famiglie chepotrebbero approfittare di tale opportuni-tà entro la fine dell'anno, termine fissatoper la presentazione delle offerte.

Molti degli interessati si erano recati alComune nelle scorse settimane per chie-dere agevolazioni che consentissero lorodi superare le difficoltà economiche cherappresentano l'ostacolo per partecipareal bando. La questione era stata presa a

cuore direttamente dal presidente delconsiglio comunale Ugo Tozzi, il qualeaveva manifestato l'intenzione di convo-care un consiglio monotematico sullavicenda, parlandone anche con il sindacoGiovanni Santomauro. La ricetta di Tozziera di "allungare i termini del bando dialmeno altri sei mesi, dilazionare i paga-menti dai 60 mesi attuali previsti ai 72consentiti dalla legge".

Dal canto suo, il sindaco Santomauroaveva avuto modo di incontrare il comita-to di quartiere Belvedere ed alcune delle238 famiglie interessate ad acquisire ildiritto di proprietà degli appartamenti.Constatata l'impossibilità di prorogare itermini del bando di altri sei mesi, ilprimo cittadino aveva trovato il modo diraddoppiare il numero di rate disponibili.

In base a una verifica effettuata dall'ufficio tecnico del Comune, le case costeranno di meno per effetto della diminuzione del valore di mercato

Alcatel spegne la luce?Accordo tra Comune e famiglie negli appartamenti IACP diBelvedere per il bando che li renderebbe proprietari delle abitazioni

di SALVATORE GATTO

di FRANCESCO PICCOLO

Lunedì 17 dicembre è andatadeserta l'assise cittadina convo-cata per discutere della difficilesituazione in cui versa la multi-

nazionale Alcatel.A distanza di diciotto mesi dall'accor-

do che prevedeva il rafforzamento delsito industriale di Battipaglia con laricerca e produzione strategica di nuovetecnologie in gradi di competere con ilmercato globale, l'Alcatel mostra lecarte che aveva in mano al momentodell'accordo. Quattro assi, ma tuttidello stesso colore. Oggi l'azienda spe-gne le luci a Battipaglia e rafforza ilpolo di Vimercate, spostando attivitàdel sito locale senza proporre alcunaalternativa concreta. Nella teoriamostra di nuovo le sue carte e riconfer-ma l'accordo di giugno 2011: “sposta-mento progressivo delle risorse sulleattività legate al 1830 PSS, ASIC eFPGA confermando il ruolo italianosulle attività Wireless Trasmission eNetwork Management”. É stato inoltreannunciato un investimento legato allosviluppo di software per la progettazio-ne delle reti, oltre ad un ruolo significa-tivo dell'unità italiana nello sviluppodella Common Platform Radio Interface

legata alle nuovi reti LTE/Light Radio.L'azienda non lesina promesse. Nei

fatti intende collocare ulteriori lavora-tori in cassa integrazione fino a 155persone sulla base di un calo del fattu-rato in Italia e delle linee principali delpiano di ristrutturazione aziendale cheprevede un ulteriore calo di 5490 postidi lavoro. Dal canto suo il governo nelrichiamare l'attenzione sull'approvazio-ne dell'agenda digitale ancora non haprovveduto ad emanare i provvedimen-ti attuativi.

Siamo alle solite: ci pensi“Pantalone”. E via al valzer degli incon-

tri. Consiglio comunale, RegioneCampania, Governo, partiti. manifesta-zioni, dibattiti, assemblee, scioperi. Eda pagare sempre i soliti: lavoratori, pre-cari, donne, giovani. É evidente chel'azienda spinge per ottenere commessepubbliche, non gli interessa altro tant'èche non si presenta neanche agli incon-tri istituzionali presso la Regione, con-vinta che solo il ministero per loSiluppo Economico possa darle le neces-sarie garanzie atte a proseguire la pro-duzione. In quale stabilimento? Questopoi si vedrà, si parla dell’implementa-zione di un nuovo stabilimento in Cina.

DIRITTO DI SUPERFICIE, 72 MESI PER PAGARE

Dilazionati i termini per il pagamento del diritto di superficie delle IACP Futura

Si è insediato ufficialmente ilnuovo coordinamento istituzio-nale del Piano di Zona dell’am-bito territoriale S/4 (distretti

sanitari 65-68). Erano presenti ilSindaco di Battipaglia GiovanniSantomauro, l’assessore alle politichesociali Umberto D’Andretta e il consi-gliere delegato Antonio Terribile, ilsindaco di Acerno Vito Sansone, il sin-daco di Bellizzi Pino Salvioli, il sinda-co di Castiglione dei Genovesi MarioCamillo Sorgente, il sindaco di GiffoniSei Casali Gerardo Marotta, il sindacodi Giffoni Valle Piana PaoloRussomando, il sindaco diMontecorvino Pugliano Domenico DiGiorgio, il sindaco di Olevano sulTusciano Adriano Ciancio, il Sindaco

di PontecagnanoFaiano Ernesto Sicaed il sindaco di SanMango Piemonte sudelega.

Presenti anche ilDirigente PoliticheSociali del Comunedi Battipaglia - D.ssaAnna Pannullo, ilR e s p o n s a b i l eRapporti IstituzionaliAmbito S2 - Dott.Aniello Landi –l’Amministrativo delPiano di ZonaAmbito S2 - D.ssaFloriana Greco e l’av-vocato FabrizioMurino.

Si è proceduto an o m i n a r e

Battipaglia comune capofila con unagrande intesa ed estremo senso diresponsabilità. Il nuovo ambito saràoperativo dal prossimo 1 gennaio2013. Coordinatrice è stata nominatala Dott.ssa Anna Pannullo, responsa-bile dei servizi sociali del comune diBattipaglia. É stato anche costituitoun ufficio di piano provvisorio ed èstato dato incarico alla coordinatricedel piano di costituire un tavolo tecni-co composto dai segretari comunali,dai dirigenti dei settori finanziari conil supporto di tre professionisti esternisegnalati dagli altri comuni dell’ambi-to che a titolo gratuito offriranno unsupporto tecnico per la predisposizionedegli atti propedeutici al funziona-mento del nuovo ambito (schema diconvenzione e regolamento discipli-nante il coordinamento del funziona-mento istituzionale).

Il Sindaco di Battipaglia GiovanniSantomauro ha affermato: ”C’è unagrande intesa istituzionale da partedei Sindaci di invertire la rotta e latendenza rispetto al passato.L’obiettivo sarà quello di utilizzare almeglio le risorse finanziarie disponibi-li, assicurare e garantire standardqualitativi dei servizi alle persone,conseguire economie di scala da utiliz-zare per progetti innovativi in favoredelle persone, dei giovani, di uomini edonne che vivono condizione di disagiosotto il profilo sociale ed economicodella salute”.

PIANO DI ZONA S/4

BBAATTTTIIPPAAGGLLIIAACITTÁ CAPOFILA

UNA GRANDE

INTESA

ISTITUZIONALE

DEI SINDACI

PER INVERTIRE

LA ROTTA E

LA TENDENZA

RISPETTO AL

PASSATO

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CULTURA

12ilBattipagliese N° 16/17 Dicembre 2012 Eventi e protagonisti della vita culturale

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Dopo Radio Battipaglia, L’Altra Radioe Radio Canale 95, continua il tourdelle radio locali che, tra gli anni ‘70 e‘80, spuntarono a Battipaglia, primache la regolamentazione delle frequen-ze ne segnasse la fine.

Radio Mania nasce nelsettembre del1982 in un sot-totetto di via

Carducci messo adisposizione gra-tuitamente dalc o m p i a n t oFranco Granozio.Dopo la miaesperienza di djin varie discote-che di Battipaglia,cominciai questaavventura formandola radio come un veroe proprio serbatoio dimusica napoletana “neo-melodica”. Tra gli ospiti interve-nuti, durante i primi anni di trasmis-sione, ricordo i vari Nino D’Angelo, GigiFinizio. Gigi D’Alessio. Ma specie nelperiodo iniziale, Radio Mania era diven-tato un vero e concreto punto di riferi-mento per i cittadini che abitavano ilquartiere dove ha sede l’attuale I.n.a.m.Abbiamo fatto installare piante, fontanee, cosa che ancora ricordo con commo-zione, permettevamo ai bambini divedere esauditi i propri desideri scrittisu apposite letterine a Babbo Natale. Icommercianti della zona, poi, facevano ilresto.Un grazie per la nascita di Radio Manialo devo a Mario Rossomando: se questoha potuto avere inizio è stato grazie a luiche mi regalò gran parte delle attrezza-ture, come devo dire grazie a LorenzoAnzalone che costruì per me il trasmet-titore da 60 watt che mi permetteva diandare in onda. Diversi dono gli aneddo-ti che mi porto dietro. Uno dei più sim-patici capitòquando,

g i àtrasferiti in

via Roma,Palazzo Capone,

dovemmo intervistareGigi D’Alessio. Non volli

farla quella trasmissione visto ilrapporto di amicizia che c’era tra

me e Nino D’Angelo (e quello non idil-

liaco tra i due cantanti, almeno al’epo-ca…). Lasciai in radio un ragazzo tal-mente balbuziente che venne fuoriun’intervista paradossale che a me,rimasto ad ascoltare in macchina, provo-cò un malore dalle risate. Con l’autore

de “’nu jeans e ‘na maglietta”c’era comunque una

stima reciproca con-dita anche dalla

mia partecipa-zione in duesuoi film. Unaltro episo-dio simpati-co che miviene inmente fuquando inradio venne

Gigione. Laradio era al

sesto piano,senza ascensore,

e quando arrivò adestinazione non parlò

per una buona mezz’ora. Altripersonaggi famosi “passati” in Radioche hanno poi ricevuto un riconosci-mento nazionale rispondono al nome diMario Trevi, di “Raffaello” e soprattuttodi Maria Nazionale che quando la incon-trai si fece accompagnare dal marito, ilmaestro Chiaravalle. Gigi Finizio, invece,entrò in contatto con la radio nel 1983durante un veglione all’Hotel Belvedere.Il prezzo del biglietto era di 4.000 lire efu un clamoroso successo. Come è faci-le notare la musica napoletana, quellaneomelodica per intenderci, è stato unnostro punto fermo. Questo però ci èanche costato tanto. Ricordo che lamaggior parte dei commercianti nonacquistava spazi pubblicitari, in quantoquella musica definiva la radio negativa-mente, sostenendo che veniva ascolta-ta da gente poco “perbene”. Adesso ineomelodici la fanno da padrone e leloro canzoni vengono canticchiate datutti…senza vergogna.Il periodo di maggior ascolto diRadioMania fu quando, a TeleliberaBattipaglia, curava la base musicale,nonché il periodo delle varie feste neiquartieri come quelle in Viale dellaLibertà.La radio veniva ascoltata in tutta la Valledel Sele e tutta la costiera Amalfitanafino a Praiano.Ma torniamo ai giorni nostri. RadioMania è ancora viva e non ha mai cedu-to le proprie frequenze a nessun altronetwork od operatore privato.Attualmente la sede della radio è ubica-ta presso lo stadio Pastena in viaBarassi, mantenendo sempre la fre-quenza di 99,400 mhz, ed è in cantiereun progetto per riportarla all’anticosplendore. Quando a darmi una manoc’erano i vari Paolo e Mimmo Di Lascio,Roberto Manzione, Emilio Bonfrisco,Claudio Soriente e tantialtri…Incrociamo le dita.

VIAGGIO NELLE RADIO LIBERE BATTIPAGLIESI - RADIO MANIA

NEOMELODICI ANTE LITTERAM

di GIUSEPPE ESPOSITO

INAUGURAZIONE MOSTRA

“Anime Narranti”di Alessandro FuscoA cura del critico d'artedott.ssa Antonella NIGRO

Fino al 6 gennaio 2013ore 18.00

DICEMBRE20Giovedi

“NataleSenza Glutine”Giornata dedicataalla Celiachia

A cura della Farmacia Salusore 18.00DICEMBRE21Venerdi

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

“Tradita due volte”di M. Gabry Busillo

Edizioni R.E.I.ore 18.00DICEMBRE27Giovedi

L’Assessore Mirra: «Successo di squadra per un’opera che volemmo nel programma elettorale»

Sala Prove al viaInaugurata al Centro Sociale la strutturache esaudisce le richieste delle band locali

Inaugurata presso il Centro Socialesito in via Guicciardini la Salaprove Comunale, dopo anni dirichieste da parte dei giovani e dei

gruppi musicali battipagliesi.All’inaugurazione erano presenti, perl’amministrazione, il SindacoGiovanni Santomauro el’Assessore al Patrimonio,Maurizio Mirra, oltre alConsigliere ComunaleMichele di Benedetto,fautore e promotore dell’opera. In un clima gioioso,caratterizzato anche dauna esibizione allabatteria, Il Sindacoha espresso «la soddi-sfazione dell’interaamministrazione per esseregiunti alla realizzazione di questaimportante opera» e ha ringraziato «ilComitato di Gestione del CentroSociale per averne permesso l’allesti-mento, il Consigliere Di Benedetto e

l’Assessore Mirra per averne promossola realizzazione e aver spinto in talsenso».

Il Sindaco ha poi evidenziato «l’im-portanza della possibilità di mettere adisposizione una struttura del genereper i giovani e per i musicisti dellacittà dopo anni di attesa.

L’ Assessore Mirra ha invecechiarito come «il progetto diuna Sala prove musicale incittà sia nata in campagnaelettorale, con molti ragaz-zi ed artisti che ne chiede-

vano la realizzazione,convincendo ilSindaco ad accoglieretale punto all’interno

del proprioProgramma» e ci ha tenuto poi rin-

graziare «il gruppo dei giovanidell’Italia dei Valori che due anni fa siadoperarono in una petizione per soste-nere l’istanza ed i tecnici comunali chesi sono impegnati con le proprie compe-tenze per la realizzazione della stessa».

L’apertura al pubblico di tale strut-tura permetterà ai ragazzi e musicistibattipagliesi di non essere costretti arecarsi presso strutture delle cittàlimitrofe, con relativi costi di carbu-rante e le difficoltà relative alla mobi-lità. L’opera è costata 10.071,22 euro.Le spese più cospicue sono costituiteda 526 euro per la realizzazione dellapavimentazione in moquette antistati-ca e ignifuga, 3.057,50 euro per la con-trosoffittatura, 4.829,91 euro per l’ac-quisto e messa in opera di una tendaignifuga oscurante e 1.532 euro per uncondizionatore autonomo.

La struttura è apertura al pubblicodal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle13.00 e dalle 15.00 alle 22.00 con prez-zo fisso di 6 euro all’ora, a prescinderedal numero dei musicisti ed è ampia30mq con relativi strumenti musicaligià a disposizione. É stata intitolata almusicista battipagliese LarryNocella, sassofonista jazz, scomparso23 anni fa.

SINTESI REGOLAMENTO

Uso della sala previa richiesta.Pagamento anticipato.

Almeno un maggiorenne nel gruppo, in

qualità di responsabile.

Canone di € 6,00 a ora.Per gruppi con iscritti al Forum dei

Giovani, canone di € 5 a ora.

Non più di 3 ore consecutive d’uso.

Orari:9.00 - 13.00 / 16.00 - 23.00

In sala è vietato fumare, mangiare e

bere.

A carico del responsabile eventuali dannia sala e attrezzature.

di GIUSEPPE FERLISI

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CULTURA

13ilBattipaglieseN° 16/17 Dicembre 2012Eventi e protagonisti della vita culturale

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La variegata personalità di Italo Rocco èstata ricordata nel centenario dellanascita, con una cerimonia rievocativanel Palazzo di Città. Si sono alternati inricordi e testimonianze Don Ezio Miceli,l'avv. Enrico Giovine, il prof. AlessandroDi Napoli, l’avv. Salvatore Memoli ed ilprof. Giovanni Savarese, oltre a quantiebbero modo di apprezzare le sue doti diumanità.

Un secolo fa, nel paesino diOttati, nasce Italo Rocco. Siforma presso il Seminariovescovile di Teggiano e fre-

quenta gli studi universitari pressol'Ateneo di Roma. Comincia la sua attivi-tà di insegnamento prima nella scuolaelementare e poi in quella media. Intantoconosce e sposa nel 1942 Aurora Galdi,prima donna laureata della giovaneBattipaglia, dove si stabilisce. Negli annidifficili del secondo conflitto mondiale,tra i laceranti suoni delle sirene per l'al-larme dell'aviazione nemica all'attacco, ibombardamenti, le corse al riparo lonta-no dal centro cittadino, nodo ferroviario estradale, Italo Rocco comincia ad essereper la sua attività di docente il punto diriferimento di tante giovani generazioni,che serberanno per sempre il ricordo deisuoi preziosi insegnamenti.

Assurge, intanto, ad un ruolo di rilie-vo anche nella vita politica, aderendoalla Democrazia Cristiana, di cui èfervido ed operoso sostenitore sino agliultimi giorni della sua esistenza e facen-do parte, appunto in rappresentanzadella D.C. con Mario Guarracino eLuca Tortorella del Comitato diLiberazione Nazionale. Coltiva interessipoliedrici, tra i quali quelli di pubblici-sta, editorialista e diffusore di principireligiosi; comincia la sua collaborazionecon " Il Giornale d'Italia", " Il Popolo “,"Il Quotidiano" e la RAI. In particolaresi dedica alla capillare diffusione in pro-vincia di Salerno (agro nocerino-sarne-se, Vallo di Diano e Cilento) del quoti-diano cattolico diretto da Nino Badanotanto da organizzare una specifica pagi-na per la provincia salernitana. La pas-sione per l'attività letteraria e la saggi-stica lo spinge ad essere autore e pro-pulsore di iniziative editoriali. I primiscritti riguardano il sistema penale dan-tesco ed alcune problematiche di carat-tere didattico.

Uomo di grande fede e profonda reli-giosità merita con la sua alacrità e gene-rosità un ruolo di primo piano nell'orga-nizzazione dell'Azione Cattolica, venen-do chiamato alla presidenza dellaGiunta dell'Archidiocesi di Salerno-Acerno da mons. Demetrio Moscatocon il sostegno spirituale di mons. GuidoTerranova, che, con affetto fraterno, loaccompagna nella difficile missione.

Dopo aver insegnato lettere presso laScuola Media "FrancescoFiorentino" di Battipaglia si trasferi-sce alla "Torquato Tasso" di Salernoper contemperare le esigenze professio-nali e quelle del ruolo nell'AzioneCattolica. Dalla scuola salernitanaavvia il percorso dirigenziale che lo vedepreside in numerosi centri della provin-cia di Salerno, a cominciare daCapaccio, Trentinara, Giungano,Paestum per poi passare a Perdifumo,Mercato Cilento, Montecorice eTeggiano. In queste comunità resta

ancora vivo il ricordodella sua prolificaazione di educatore,oltre che di impegnocivile e sociale…

L'incontro aCapaccio Vecchia conil Santuario dellaMadonna delGranato, le ripetutevisite alla zonaarcheologica diPaestum con le necro-poli, le soste alGetsemani danno l'oc-casione per il definiti-vo lancio della suaattività di poeta, scrit-tore, saggista, editorialista con un respi-ro che assume una dimensione ultrana-zionale. Non è casuale che l'attività edi-toriale che precede la nascita della rivi-sta "SILARUS" (nome latino del fiumeSele) parte nel 1961 con un numero spe-ciale della scuola media che dirige daltitolo appunto "La voix dell'ècole"; doporiuscite edizioni annuali con una pione-ristica guida della zona archeologica diPaestum, nel 1966 diviene bimestrale eda quell'anno continua sino al n. 207(oggi continua per l'impegno dei figliLorenza e Piero) con insolita puntualitàper rassegne letterarie che non hannoalle spalle Accademie e/o Fondazioni.

Già nel 1966 la Rivista viene ricono-sciuta dalla Presidenza del Consigliodei Ministri "periodico di alto valoreculturale". L'estro del Poeta raggiungevette di rilievo scandite da una serie disillogi, tra cui "Palpito della terra","Segreto richiamo", "Ed aperte le brac-cia" , "Quartiere di periferia" ed "Ascoltoil palpitare della sera" che gli valgono unposto di rilievo nella poesia religiosaaccanto a Luzi, Capronio, Rebora,Batocchi, Turoldo, Santino eGiovanni Romeo.

Le sue liriche trovano spa-zio nelle antologie scolasti-che di maggiore diffusionee la definitiva consacrazio-ne nell'agone poetica si hacon i volumi de "Il Cantodell'Umanità", mentre le sueliriche vengono tradotte ingreco, francese, inglese,rumeno, tedesco, portoghese eturco ed alcune vengono musica-te. I riconoscimenti per la suaattività non possonotrovare spazio inquesta notaperché sonostati davverotanti, come ilr i c o n o s c i -mento dellasua capacitàcritica chegli è valsa lapartecipazio-ne in senoalle commis-sioni giudica-trici di pre-s t i g i o s emanifesta-zioni lette-rarie dellan o s t r apenisola.

Accanto alla rivista, annualmente, a fardata dal 1968 ha organizzato il Premionazionale di poesia, narrativa e sag-gistica "Silarus", di cui è stata banditain questi giorni la quarantacinquesimaedizione.

Sia la rivista che la celebrazione delPremio portano Italo Rocco a diventareun cittadino del mondo, che conquistaconsensi ed amicizia in ogni angolo dellanostra nazione, oltre che dell'estero.Infatti la Camera di Commercio diSalerno, scegliendo Battipaglia comeuno dei comuni protagonisti del primoquarantennio della vita repubblicana,segnala Italo Rocco quale personaggioeminente della cultura della città.

Peraltro il nipote diretto custodiscegelosamente le testimoniane epistolaridei rapporti con esponenti letterari d'Italia (il filosofo Nicola Abbagnano,Francesco Grisi, Franz Maria D'Asaro,Mario Pomilio, Domenico Rea, MichelePrisco, Vittorio Cerofolini, SergioSegalini, Pasquale Maffeo, FilibertoMazzoleni, Mario Apice, Mario Tornello etantissimi altri ) e dell'intero pianeta

(dalla Grecia, Romania,Bulgaria, Brasile,

Argentina, Stati Uniti eCanada).

Quando il 18dicembre 1999 lamorte lo coglie d'im-provviso sta lavoran-do al terzo volume de

"Il Cantodell'Umanità" ed al n.

207 della rivista"Silarus".

Italo Rocco L’uomo e il poetaA CENTO ANNI DALLA NASCITA, UN CONVEGNO RIPERCORRELA VITA E LE OPERE DEL CELEBRE UMANISTA BATTIPAGLIESE

di CARMEN PICCIARIELLO

TELEXNATALE AL PALASCHIAVO

In soli 2 anni di attività e dopo unariqualificazione interna ed esterna ditutta l'area del palasport RioneSchiavo, il cartellone di eventi di spet-tacolo e sportivi organizzati dallaAssociazione Ciclolonga Eventi èmolto ricco. Per questo Natale, l'ap-puntamento principale è dal 19 al 22dicembre con "Christmas sport ecolo-gy", una settimana di festa, animazio-ne, sport e divertimento con al centro"Battipaglia Story": la realizzazione diuno straordinario presepe sulla nostraamata Battipaglia e la proiezione suschermo gigante di un video sulla sto-ria di Battipaglia dal 1900 ad oggi.

Un mix quindi di storia, sport espettacolo che si concluderà il 28dicembre con il concerto di Natale.Musica lirica suonata dal vivo daun'orchestra di oltre 50 elementi pro-venienti da tutt'Europa. Ritornando alprogramma natalizio, durante i giornidi eventi, verranno realizzati spettaco-li e saggi di Natale dalle associazioniche effettuano attività nella strutturadurante tutto l'anno: il 19 dicembre sisvolgerà uno spettacolo di ginnasticaritmica con Asd Lasisi; il 20 dicembrela festa di Natale della Asd ChristianManfredini, il 21 uno spettacolo con laAsd Ginnastica ArtisticaBattipagliese ed il 22 dicembre lafesta dell' Asd Pino Corvo BasketSchool.

A tutti i bimbi tantissimi gadgets inomaggio realizzati dalla SRA srl, conprodotti realizzati esclusivamente conmateriale di riciclo per lanciare il pro-getto del polo sportivo ecologico parti-to all'interno della struttura.

FUSCO, PERFORMANCE E MOSTRAAttesissima la mostra evento "AnimeNarranti" dell'artista AlessandroFusco a cura di Antonella Nigro, cheinaugura giovedì 20 dicembre 2012alle ore 18.30 presso le sale delPalazzo di Città di Battipaglia.L'artista ritorna ad emozionare conuna nuova ricerca che abbraccia pittu-ra, costumi, gioielli e performanceispirata alla fiaba di Oscar Wilde "IlPescatore e la sua Anima".

La storia d'amore impossibile tra unUomo ed una Sirena porterà allarinuncia dell'Anima che, abbandona-ta, nella nuova lettura dell'artista,raccoglierà intorno a sé altre animesolitarie cadute in mondi ormai paral-leli: il mare e la terra. La figura delNarratore-Anima reciterà la fiabascritta da Oscar Wilde, e la leggenda,sotto gli occhi degli spettatori, prende-rà vita attraverso i dipinti in mostra,attraverso gli abiti, le maschere e igioielli indossati dalle modelle impre-ziosite, anche, da un originare makeup artistico, che evidenzierà, perognuna, uno dei cinque sensi.

La complessa performance studiatasui toni cangianti dell'avorio, dell'oro edel blu, vuole suggerire un'immedesi-mazione personalissima e una decodi-ficazione libera dettata dall'emotivitàdei presenti. Per questo motivo leopere non presenteranno titolazionima si snoderanno in un suggestivopercorso nel quale il filo conduttore èl'incanto e la magia.

Alessandro Fusco vanta numerosemostre in Italia e all'estero e importan-ti collaborazioni teatrali e cinemato-grafiche relative a costumi e accessori,tra le ultime si ricordano quelle conMichele Placido e Antonio Albanese.

Italo Rocco (seduto) con l’allora sindaco Enrico Garofalo e con Alfonso Menna

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15Agosto 1973, città belga diBlankenberge: una data eun luogo lontani neltempo e nello spazio che

alla maggior parte dei battipagliesi,soprattutto se giovani di età, non diconoun granché. Eppure fu proprio duranteun normale ferragosto di quegli anni '70appena iniziati che venne registrata inBelgio la 6a puntata della mitica tra-smissione televisiva "Giochi senza fron-tiere", giunta alla sua IX edizione (ilprimo ciclo andò in onda dal 1965 al1982; il secondo dal 1988 al 1999), e chevide protagonista la città di Battipagliain rappresentanza dell'Italia. Sette lenazioni partecipanti: il Belgio nazioneospite, Francia, Germania Occidentale,Gran Bretagna, Paesi Bassi, Svizzera eovviamente l'Italia che conquistò, grazieall'impegno della squadra battipagliese,un dignitoso 4° posto.

"Il Battipagliese" ha voluto incontra-re, in occasione di questo revival giorna-listico, uno dei protagonisti di quell'av-ventura sportiva e umana, ElioCannalonga, all'epoca già insegnantedi Educazione Fisica, che insieme alprof. Emilio Maiorano accettò l'incaricodi preparare tecnicamente e fisicamentei ragazzi e le ragazze della squadra. Lapassione dimostrata durante le gare esoprattutto la simpatia di quella squa-dra "meridionale" piacquero a tal puntoche gli organizzatori di "Giochi senzafrontiere" e soprattutto i coordinatoridella Rai di Roma che monitoravano lesquadre italiane sul territorio interpel-larono il gruppo di Battipaglia anche inoccasione della 3a puntata della XIVedizione registrata il 28 giugno del 1978a Grömitz, Germania Occidentale:durante quella seconda partecipazioneBattipaglia gareggiò con gli ospiti tede-schi, il Belgio, la Francia, la Svizzera, laGran Bretagna e la Iugoslavia, conqui-stando il 5° posto.

«Io partecipai a entrambe le puntate,in qualità di preparatore e di atleta ingara!» ci tiene a precisare subitoCannalonga. «Noi preparatori selezio-

nammo 18 partecipanti da un gruppo dicirca 35 atleti battipagliesi e sui selezio-nati lavorammo duramente in vista del-l'appuntamento televisivo». A distanzadi 39 anni da quella prima puntata ElioCannalonga s'illumina ancora con lastessa intensità mentre sottolinea il suoapporto personale nel posizionamentodella squadra: «All'epoca non ero giàl'atleta in forma di un tempo, la miadisciplina sportiva vera e propria erastata il lancio del giavellotto, ma aBlankenberge fui determinante nellaconquista del jolly!» Trent'anni di inse-gnamento nelle scuole, commerciante diarticoli e attrezzature sportive, giocatoredi rugby fino all'età di 45 anni, appassio-nato di atletica leggera e personal trai-ner nel tempo libero, Elio Cannalonga sidistrae per un attimo mostrandomi alcu-ni articoli appesi in ufficio riguardanti irecenti successi di un giovane atleta bat-tipagliese che ha allenato personalmen-te, e ritornando con la mente al 1973riprende a raccontare: «I giochi di quellatrasmissione televisiva erano dal puntodi vista funzionale molto vicini all'atleti-ca e richiedevano una certa prestanzafisica, capacità aerobiche e una non tra-scurabile abilità motoria: tutte caratteri-stiche che cercavamo nei ragazzi da sele-zionare. Si trattava di giochi solo all'ap-parenza frivoli: superare ostacoli, saltareun muro, cercare un oggetto nascostonella sabbia, possono sembrare azionitutto sommato fattibili, ma all'atto prati-co richiedono una vera e propria prepa-razione atletica».

I punteggi conquistati dalle varienazioni nelle discipline inventate dagliautori di "Giochi senza frontiere" e tota-lizzati alla fine di ogni puntata, deter-minavano la scelta dei partecipanti allafinale dell'edizione.

«All'epoca l'Europa non era ancoraunita!» ricorda Cannalonga, sottoline-ando un aspetto scontato per un giovanedel XXI secolo «In quel programma tele-visivo internazionale si sperimentaronoi presupposti che avrebbero dato vitaall'Unione Europea, facendo incontrare

fisicamente e cultural-mente i vari popoli chene avrebbero fattoparte». Della serie: sifa la Storia anche par-tecipando a un'inno-cua trasmissionebasata su giochi epunteggi. «Quandonel 1978 andammo inGermania» insisteg i u s t a m e n t eCannalonga sul-l'aspetto sociologico diquell'esperienza «gliamici tedeschi ci por-tarono in visita alleloro aziende e noidonammo loro lenostre mozzarelle cheebbero un successos t r a o r d i n a r i o .Qualcuno in seguito siè addirittura trasferi-to in Germania peraprire un caseificio!»Una serie di gesti cul-turali e gastronomiciche in maniera spon-tanea superaronol'evento televisivo.

E ritornando sulla faccenda del"jolly": «Nel '73 tentammo di vincerecercando di conquistare il jolly durantela gara più difficile dell'edizione: biso-gnava salire lungo la chiglia di unanave finta utilizzando una rete di cordafino a un'altezza di circa 12 metri, pren-dere un oggetto e ridiscendere la rete.Chi arrivava per primo a terra vincevala gara e conquistava il jolly facendoavanzare la squadra nel punteggio tota-le e così, invece di ridiscendere a bracciatutti i 12 metri usando la rete, a un certopunto mi sono letteralmente lanciatogiù, arrivando primo. Tra la sorpresadegli altri concorrenti bruciai i tempi:ammortizzai la caduta con una capriolama nonostante tutto mi graffiai il viso.Però fu una soddisfazione osservare dasotto gli altri atleti stranieri mentre ridi-scendevano prudentemente la rete. Lagara ormai l'avevo vinta io!»

Ma a chi venne l'idea di far parte-cipare Battipaglia a "Giochi senzafrontiere"?

«L'idea di partecipare era nell'animodi tutti noi battipagliesi già da un belpo' di tempo. Circa una decina di anniprima Battipaglia era stata scelta peruna puntata di "Campanile sera", uncelebre gioco collettivo televisivo ideatodalla Rai e presentato in quell'occasioneda Enza Sampò (programma andato inonda dal 1959 al 1962: il format, inseguito venduto in Francia, prese ilnome di "Intervilles" e fu il progenitoretelevisivo di "Giochi senza frontiere";quindi possiamo dire che all'origine diJeux sans frontières c'è un'idea italiana,NdA). Ricordo che chi partecipava a"Campanile sera" doveva prima rispon-dere a un quiz e subito dopo lanciarsi inuna prova atletica, come ad esempio sca-valcare un muro. Fu da questa esperien-za fatta a Battipaglia che nacque l'ideadi partecipare a qualcosa di più impor-tante. Poi arrivò l'occasione di "Giochisenza frontiere" e il resto è storia».

Quanto durava la preparazionedella squadra battipagliese per"Giochi senza frontiere"?

«Prima di partecipare alle puntate ciallenavamo molto: partivamo due mesi emezzo prima della puntata in cui sisarebbero svolte la gare. Ci avevanomesso a disposizione per gli allenamentiun albergo sulla litoranea di Battipagliache all'epoca si chiamava "Poker", i piùgrandi di età lo ricorderanno. La mag-

gior parte delle volte facevamo anchedue allenamenti al giorno, uno la matti-na e l'altro di sera, e avevamo bisogno diconcentrarci in un luogo tranquillo. Nonvolevamo fare una brutta figura con glialtri concorrenti tedeschi, olandesi esoprattutto con gli inglesi che non eranofacili da battere e che di fatto vinserol'edizione del '73».

Quale fu la reazione della città diBattipaglia dopo la vostra parteci-pazione a "Giochi senza frontiere"?

«Fu positiva! Generalmente noi meri-dionali siamo disfattisti tra di noi: quel-la volta sia le istituzioni che la cittadi-nanza capirono che quel 4° posto rappor-tato a un contesto europeo rappresenta-va moltissimo. Il merito di questo suc-cesso fu anche del prof. Emilio Maioranocon cui divisi l'onore e l'onere dell'inca-rico e che, pur non partecipando in qua-lità di atleta, diede un grande contribu-to durante la preparazione tecnico-atle-tica della squadra».

Come funzionava la macchinaorganizzatrice di "JSF"?

«Noi oltre che atleti in gara eravamo ipersonaggi di un prodotto televisivo: lacittà che gareggiava veniva scelta concura e l'immagine della squadra gestitafin nei minimi particolari dai coordina-tori della Rai di Roma che controllavanoi nostri progressi e che spesso ospitavamopresso il Poker. Non dimentichiamo che,almeno durante le prime edizioni, le pun-tate non erano in diretta ma la registra-zione delle gare veniva mandata in ondain un secondo momento: sentivamoaddosso il "fiato" della Rai che seguivanoi e le altre squadre italiane e si preoc-cupava di curare tutti gli aspetti affinchési ottenesse un buon prodotto finale dadiffondere sulla televisione nazionale».

Quei 20 ragazzi, i due preparatorie i 18 atleti, si sono più incontrati?

«Certo! Ogni tanto ci vediamo, nono-stante gli impegni della vita. Avevamocondiviso due esperienze notevoli e si eracreata un'amicizia destinata a durare,ma è stato soprattutto grazie alla passio-ne, all'organizzazione di alcune cenenegli anni a venire e alla cura meticolo-sa dei ricordi da parte del prof. PieroD'orsi, uno degli atleti partecipanti, se illegame tra di noi e i valori nati intornoa quell'esperienza sana e costruttiva sisono conservati nel tempo. Valori che,purtroppo, oggi non vedo più tanto ingiro».

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Quando Battipaglia giocava “Senza Frontiere”di MICHELE NIGRO

SOCIETÁ

14ilBattipagliese N° 16/17 Dicembre 2012 Sguardo sul territorio

1978-Grömitz, Germania - Con Tonino Pace, Aldo Bini, Paolo Farabella, Lucia Corradino, Fernando Zara, Rita Nola, Nestore Miceli, Vito Rizzo, Lucia

Corrado, Alfredo Farabella, Piero D'orsi, Emilio Maiorano

PER BEN DUE VOLTE LA NOSTRA CITTÁ RAPPRESENTÓ L’ITALIA NELLA FAMOSA TRA-SMISSIONE TELEVISIVA. A DISTANZA DI 39 ANNI, IL RICORDO DI ELIO CANNALONGA

Page 15: DAL COMUNE «Premiato POLITICA Occasione … ... tenutosi presso la sala delle Adunanze ... lare verso coloro che per la Patria hanno sacrificato la vita,

SOCIETÁ

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N° 16/17 Dicembre 2012Sguardo sul territorio

Giuro di non avere unamemoria di ferro. Di pome-riggio stento a ricordarecosa abbia mangiato a pran-

zo, tanto per intenderci. Ecco perchéquando mi hanno parlato diMassimiliano Rizzo io ho pensato sem-plicemente al signore del quarto piano:persona perbene, impiegata all’Enel.Poi hanno associato quel nome ad ungiocatore di basket, di quelli importan-ti. Qua si parla di vittoria di campiona-ti, mica bruscolini. E mentre si parlavapensavo al signore del quarto pianoche col fisico che ha, al massimo pote-va giocare play maker, ma almeno cin-quant’anni fa.

Qui stiamo parlando del finire deglianni novanta, roba fresca. E alloraecco che parte la storia di questo signo-rotto partito da Battipaglia con il fran-cobollo di sconosciuto addosso e arriva-to fino a Caserta per vincere il famososcudetto nella stagione 1990-91, insie-me ad un mostro della palla a spicchi,Nando Gentile. «Quella – ricorda Rizzo– è stata l’impresa più grande e piùimportante che il Sud del basket potevafare. Adesso sarebbe una cosa impensa-bile, impossibile». Della nostra terraRizzo ha perso l’accento (adesso abita aVerona) ma non sicuramente i ricordi:«Sono passati più di trent’anni.Ricordo che ho iniziato a giocare abasket per caso: stavo facendo judo, poiun giorno mio papà, che aveva l’edicolaall'interno della stazione ferroviaria,mi mandò a giocare a pallacanestro neldopolavoro ferroviario e da lì è iniziatala mia avventura. Siamo nel 1980. Hopoi trascorso un anno e mezzo con laPolisportiva Battipagliese insieme almio primissimo allenatore e cioè ElioCavallo, colui il quale mi ha introdottoalla pallacanestro. La cosa curiosa èche la mia insegnante era la mammadei fratelli Rossini, presidenti dellasocietà delle "Casse Rurali”».

Dalla nostra Battipaglia, il pulcinoRizzo ha rotto il guscio ed è arrivato aCaserta. Qui, squillino le trombe,avviene tanta roba: «A Caserta mi sonoformato e cresciuto cestisticamente: hovinto la coppa Italia nel 1988 aBologna contro Varese, nel 1989 ho gio-cato la finale di Coppa delle Coppe in

una delle ultime partite di Petrovic inEuropa contro il Real Madrid ad Atenedove perdemmo davvero sulla sirena;nel 1990 l’impresa più grande con lavittoria dello scudetto. Dopo Caserta hocontinuato a giocare, fino a due annifa: Verona, Reggio Emilia, ReggioCalabria, Teramo, Roseto degliAbruzzi, Casale, Cento, Padova,Lumezzane e adesso mi diverto alle-nando le giovanili di una società qui aVerona che conta quasi mille iscritti».

E di Battipaglia oggi? Nel 2012? «ABattipaglia – dice Rizzo – ho pochilegami, solo la famiglia. Quando scen-do mi rivedo con un paio di amici,qualche ex compagno di squadra comePetrosino, ora insegnante in unaScuola Guida». Adesso mi toccheràspiegare a quello del quarto piano cheesiste un altro Rizzo che ha fatto la sto-ria del basket campano partendo daBattipaglia...

www.comune.battipaglia.sa.it

di ANDREA LAGANÁ

«Lo scudetto vinto da una squadra meridionale come la Caserta nel 1991 oggi è una cosa impensabile»

«Dal dopolavoro FSal mitico scudetto»Parla Massimiliano Rizzo, campione di basket

MONDO QUARTIERE

Il focus group ‘’Infrastrutture -Mobilità – Servizi’’ ha visto la parte-cipazione di rappresentanti di asso-ciazioni e di quartiere , per registrarefabbisogni ed esigenze di chi abita ilterritorio di Battipaglia e/o di chi vilavora in maniera continuativa,di chigestisce l’offerta di trasporto, dimobilità pubblica e di servizi legatialla scuola , al lavoro e all’uso deltempo libero.L’obiettivo è quello di costruire unoscenario che aiuti a migliorare l’orga-nizzazione della mobilità e consentauna nuova riqualificazione dei serviziurbani sul confronto tra trasformazio-ne territoriale e limiti del sistema via-rio e del tessuto abitativo esistente.Al fine di consentire la massima tra-sparenza e la conoscenza delletematiche da trattate e dei problemida risolvere e affrontare , sono statitenuti dei laboratori nei rioni Serroni- Taverna - schiavo -turco , condottida alcuni esperti con il compito diraccogliere le descrizioni dei luoghifatte dagli stessi abitanti dei singoliquartieri, l’individuazione delle pro-blematiche , le idee e i suggerimen-ti per affrontarle. Nella prima decadedel mese di Gennaio 2013 si svolge-ranno gli altri incontri nei quartiereAversana – S .Anna – Belvedere –Centro.

PARTECIPAZIONE AL FOCUS GROUP

PUC E QUARTIERI

A cura di CLAUDIA PERRUSO

AVERSANAFrancesco Marino

[email protected]

BELVEDEREGiovanni Toriello

[email protected]

CENTRO Andrea Petrosino

[email protected]

S.ANNALorenzo Bisceglia

[email protected]

SCHIAVOSilvio [email protected]

SERRONIMariano Scalero

[email protected]

STELLAGiampiero Ferrara

[email protected]

TAVERNAAntonio Casillo

[email protected]

TURCOVincenzo Mirra

[email protected]

CLAUDIA [email protected]

GIOVANNI [email protected]

RIFERIMENTI

Modifica dell’art. 46 dello Statuto

Il coraggio dilavorare alcambiamento

“Uomo, sei capace d'esse-re giusto? È una donnache ti pone la domanda;tu non la priverai alme-

no di questo diritto. Dimmi? Chi ti haconcesso la suprema autorità di oppri-mere il mio sesso? La tua forza? Il tuoingegno? Osserva il creatore nella suasaggezza; scorri la natura in tutta lasua grandezza, di cui tu sembri volertiraffrontare, e dammi, se hai il coraggio,l'esempio di questo tirannico potere.Risali agli animali, consulta gli elemen-ti, studia i vegetali, getta infine unosguardo su tutte le modificazioni dellamateria organizzata; e rendi a te l'evi-denza quando te ne offro i mezzi; cerca,indaga e distingui, se puoi, i sessi nel-l'amministrazione della natura.Dappertutto tu li troverai confusi, dap-pertutto essi cooperano in un insiemearmonioso a questo capolavoro immor-tale. Solo l'uomo s'è affastellato un prin-cipio di questa eccezione. Bizzarro,cieco, gonfio di scienza e degenerato, inquesto secolo illuminato e di sagacia,nell'ignoranza più stupida, vuolecomandare da despota su un sesso cheha ricevuto tutte le facoltà intellettuali;pretende di godere della rivoluzione, ereclama i suoi diritti all'uguaglianza,per non dire niente di più.”Estratto della Dichiarazione dei diritti delladonna e della cittadina pubblicata in Francianel 1791 dalla scrittrice Olympe De Gouges.Battipaglia 22 novembre 2012, ConsiglioComunale, primo argomento del giorno(14esima volta in più di un anno), vota-zione per la modifica dell'art.46 dellaStatuto Comunale richiesto dalla CPO afavore della Presenza Femminile nellaGiunta Comunale. Si inverte l'ordine delgiorno. Votazione rimandata.“Quando si potrà scegliere unadonna non perché è una donna?”Sogni possono diventare realtà bastaavere il coraggio di lavorare per un cam-biamento collettivo.La Commissione Pari Opportunitàaugura a tutti Buone Feste, colme diottimismo e serenità!

[email protected]

Weekend all'insegna della celebrazione

dei 30 anni di fondazione, per il Nucleo

Comunale Volontari di Protezione Civile

Città di Battipaglia. Sabato 15 e dome-

nica 16 gli uomini del Nucleo battipa-

gliese, guidati dal Coordinatore Andrea

Vicinanza, hanno espletato un ampio

programma di attività sul territorio.

La mattinata del sabato dedicata agli

alunni degli istituti comprensivi di

Battipaglia, dove si sono attuati i piani

di evacuazione previsti con la presenza

in tutte le scuole di gruppi di volontari

provenienti anche da altri comuni limi-

trofofi. I volontari del Nucleo di

Battipaglia hanno concentrato l'atten-

zione alla scuola "Menna" di Via

Ravenna dove, oltre alle varie attività

messe in campo, si

sono visti all'opera gli

alunni stessi che

hanno effettuato tra-

sporti in emergenza e

spegnimento di un

gas con l'utilizzo degli

estintori a CO2. Nel

pomeriggio il montaggio campo e l'alle-

stimento di un altare dove alle ore 18,00

all'aperto si è celebrata la Santa messa

in uno scenario...da protezione civile.

La domenica ha visto gli uomini della

Protezione Civile impegnati già di buon

mattino nella simulazione / evacuazione

degli abitanti Piazza Cacciatori, come

attuazione del P.E.C. (Piano di

Emergenza Comunale). Di seguito, sono

state eseguite dai volontari di

Battipaglia e dal gruppo SAF del

Comando provinciale dei Vigili del

Fuoco manovre di recupero di due

dispersi nel fiume Tusciano, entrambe

portate a termine in modo brillante.

Alle manovre hanno assistito tanti citta-

dini ed associazioni intervenute.

L'attività si è conclusa con i saluti alle

Autorità e le premiazioni. Poi tutti

all'Opera Bertoni per un Lunch Break.

Grande la soddisfazione del

Coordinatore Andrea Vicinanza:

"Nonostante le condizioni climatiche

non ottimali, abbiamo celebrato il

nostro anniversario facendo ciò che ci

piace: essere al servizio della Comunità.

Nessuna pompa magna ma esercitazio-

ni rigorose, nel calore della gente.”

di NATHALIE FRANCHET

UNA NOTTE IN BBIIBBLLIIOOTTEECCAA CCOOMMUUNNAALLEE

Prendere e darePuò essere interes-sante leggere le osser-vazioni di un perso-naggio acuto e abi-tuato a parlare senzapeli sulla lingua,l ’ a g o s t i n i a n oG i o v a n n iDamasceno. (...) Eglisottolineava la sordi-tà, la miopia politica,e addirittura lo sfrut-tamento che laCongregazione romana attuava di fattonei confronti dei missionari: “Tutti sond’un taglio, sì il Procuratore di Macao,come li faccendoni di Propaganda;quando si tratta di prendere, volano lelettere come passeri al granaio; quandopoi devono sborsar qualcosa, pongono lelettere del missionario a sfumarle comeappestate”. Dalla Sacra Congregazione,scriverà sfiduciato “havrem semprebelle parole, e mele marce.”

Da “Giacomo Fiore, Lettere di missionari dalla Cina (1761-

1775)” - Istituto Universitario Orientale Collana “M.Ripa”

Edizione originale consultabile in Biblioteca Comunale- Fondo l’Orientale

1982-2012: 30 ANNI DIPROTEZIONE CIVILE

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