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Sebastiano Renna Responsabile Comunicazione Istituzionale Gruppo Granarolo
Piacenza, 21 giugno 2005
DALLA RESPONSABILITA’ SOCIALE ALLA SOSTENIBILITA’
CARTA D’IDENTITA’ DEL GRUPPO GRANAROLO
• Storico gruppo alimentare italiano attivo dal 1959 nel settore lattiero-caseario e della gastronomia industriale
• 852 mio di € di fatturato, 13 stabilimenti produttivi, 2.000 dipendenti, 44 centri distributivi diretti e 68 indiretti, oltre 1.000 automezzi refrigerati che consegnano giornalmente prodotti in 60.000 punti vendita
• Sistemi di gestione certificati: ISO 9001:00 (QUALITA’) – ISO 14001/EMAS (AMBIENTE) SA8000 (RESPONSABILITA’ SOCIALE) – UNI 10939:01 (SICUREZZA ALIMENTARE)
• Struttura agroindustriale che si caratterizza per la capacità di presidiare l’intera filiera produttiva, dagli allevamenti alla consegna del prodotto al punto vendita
• Marca leader nel mercato italiano del latte fresco (market share: 33%) grazie ad una strategia di sviluppo centrata su:
QUALITÀ INNOVAZIONE COMUNICAZIONE
1° CONCETTO CHIAVE
La responsabilità sociale è una forma evoluta
di MARKETING
La SOSTENIBILITA’ èun diverso modo di GESTIRE L’IMPRESA
ACCREDITAMENTO VS. SOSTENIBILITA’
ACCREDITAMENTO SOCIALE SOSTENIBILITA’
ACQUISIRE UN CREDITO DI REPUTAZIONE SOCIALE
IL VALORE SOCIALE DERIVA DALLA DISTRIBUZIONE DI UNA ALIQUOTA
DELLA RICCHEZZA PRODOTTA
MARKETING SOCIALE
ASSET STRATEGICO: COMUNICAZIONE
STRUMENTI ELETTIVI: CAUSE RELATED MARKETINGDONAZIONI - SPONSORSHIP
GENERARE VALORE IN CO-OPERAZIONE CON LA FILIERA
IL VALORE SOCIALE E’ INTRINSECO ALLE MODALITÀ DI GENERAZIONE
DEL VALORE ECONOMICO
SVILUPPO SOSTENIBILE
ASSET STRATEGICO: CULTURA D’IMPRESA
STRUMENTI ELETTIVI: CORPORATE CULTURE
STRUMENTI DI GOVERNANCE
Fair Marketing: costruire un legame associativo vincente tra la brand aziendale e i valori sociali. La comunicazione è il fattore cruciale, si lavora a livello di percezione
Sviluppo sostenibile: un approccio competitivo basato sul riorientamento del modello di business. Riguarda le politiche manageriali nel loro complesso
Visibilità differenziale: sfruttare l’etica come leva di distintività sul piano dell’immagine
Licenza di operare: eliminare le percezioni negative e accreditarsi evidenziando le connotazioni positive del proprio operato
ETICA E IMPRESE: MAPPA DI POSIZIONAMENTO
IMM
AG
INE
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TUZI
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ACCREDITAMENTO
MO
DEL
LO D
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SIN
ESS
RESPONSABILITA’SVILUPPO
SOSTENIBILE
LICENZA DI OPERARE
FAIRMARKETING
VISIBILITA’DIFFERENZIALE
NON SONO DUNQUE
MI DIFENDO
NON APPAIODUNQUE
EVIDENZIO
APPAIODUNQUE
SONO
SONODUNQUE DIVENTO
IL MODELLO DI GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ DI GRANAROLO
1° LivelloQUADRO DELLE OPZIONI STRATEGICHE
2° Livello
POLITICHE E STRUMENTI ATTUATIVI
3° Livello
CRUSCOTTO DEGLI INDICATORI
COSA VOGLIAMO ESSERE
Vision, Mission, Valori
COME VOGLIAMO ESSERE
Mission socialePolitiche per gli stakeholder
INTERVENTI SULLE PROCEDURE
Certificazioni di qualitàCertificazioni di filieraCertificazioni ambientaliCertificazione etica
INTERVENTI SUI PROCESSI
Modello organizzativo (Codice Etico e modello D.lgs 231)Stakeholder engagementAdozione best practices
INDICATORI DEL VALORE GENERATO
Bilancio economico-finanziario
INDICATORI DELLA QUALITÀ DEL VALORE GENERATO
Bilancio di sostenibilità
3° CONCETTO CHIAVE
La rendicontazione integrativa servirà sempre meno A RAPPRESENTARE il valore d’impresae sempre piùa GENERARLO e TRASFERIRLOal mercato
• Reputazione• Marca• Brevetti• Licenze• Capitale Intellettuale
(talento, conoscenza)• Customer Loyalty• Capitale Relazionale
(consenso, partnership)• Risk Management• Stile di management
VALORE D’IMPRESA: IL PESO DEGLI “INTANGIBILI”
MARKETVALUE
BOOKVALUE
INTA
NG
IBLE
SA
SSET
TAN
GIB
LES
ASS
ET • Capitale Sociale• Asset fisici
70%
30%
LA RENDICONTAZIONE INTEGRATIVAGENERA VALORE PER L’IMPRESA
MA
RK
ET N
EED
FO
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NFO
RM
ATI
ON
TIME
FINANCIAL REPORT
ENVIRONMENTAL REPORT
SOCIAL/RESPONSIBILITY REPORT
SUSTAINABILITY REPORT
INTANGIBLES REPORT
VALUE GAP (∆ Book value/Market Value)
Source: PricewaterhouseCoopers
LA “CASSETTA DEGLI ATTREZZI” DELLO STAKEHOLDER ENGAGEMENT
ANALISI DI CLIMA• Realizzata annualmente dal 1999• Effettuata mediante questionario
autosomministrato inviato a tutti i dipendenti tramite busta paga
• Tasso medio di redemption: 34%• Finalità: valutazione del livello di
soddisfazione dei dipendenti e del grado di applicazione dei valori
INDAGINE STAKEHOLDER• Realizzata annualmente dal 1999• Effettuata tramite istituto specializzato
su un panel di 100 stakeholder appartenenti alle 6 categorie principali (ambiente, consumatori, clienti, società, fornitori, comunità finanziaria)
• Verifica il livello di immagine e reputazione dell’azienda e raccoglie valutazioni sulle politiche aziendali realizzate in favore di ciascuno stakeholder
CUSTOMER SATISFACTION AUDIT• Realizzata nel 2002 e nel 2003• Effettuata tramite istituto
specializzato su un panel di 500 clienti (grande distribuzione e dettaglianti)
• Verifica il livello di soddisfazionedel target su: prodotto, servizio,competenza della forza vendita
• Benchmark con indicatori di performances dei concorrenti
WORKSHOP STAKEHOLDER• Realizzato nel 2002 e 2003• Effettuato coinvolgendo le 6
principali categorie di stakeholder dell’azienda
• Committment elevato (amministratori delegati o alti dirigenti delle organizzazioni)
• Tempo dedicato: 5 ore• Numero intervenuti: 40
I VETTORI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DI GRANAROLO
1 – Valorizzazione della filiera del latte italiano• Forte integrazione con il settore agro-zootecnico• Coltivazione di un know-how orientato al miglioramento continuo• Esportazione del modello di filiera
2 – Interpretazione evoluta del patrimonio di cultura alimentare italiano• Arena competitiva: mercato dei prodotti alimentari freschi• Tecnologie industriali soft• Adozione della filosofia dell’eccellenza produttiva
3 – Approccio innovativo al mercato• Rivitalizzazione del mercato dei prodotti freschi • Innovazione di prodotto (biologico, probiotico, delattosato• Alto contenuto di sicurezza (rintracciabilità)
4 – Piano di sviluppo • Crescita progressiva per linee esterne (acquisizioni)• Politiche di crescita nel canale della moderna distribuzione
IL PERCORSO EVOLUTIVO DI GRANAROLO
ORIE
NTA
MEN
TO A
LLA
SOST
ENIB
ILIT
A’
TEMPO1990 2000 2005
1° FASE: RIFORMULAZIONE
MODELLO DI BUSINESS
APPROCCIO DI FILIERAOPZIONE ALTA QUALITA’
COINVOLGIMENTO INTERNODISCLOSURE ECONOMICO-FINANZIARIA
2° FASE: COSTRUZIONE STRUMENTI DI GOVERNANCE
MISSION SOCIALE CERTIFICAZIONE SA8000
STAKEHOLDER ENGAGEMENTBILANCIO DI SOSTENIBILITA’
POLITICHE CITTADINANZA CODICE ETICO
INVESTIMENTI SULLA FILIERA (PRODUZIONI BIO, CERTIFICAZIONI)
CRESCITA PER LINEE ESTERNE (CLAM, VOGLIAZZI, YOMO)
PROCESSI DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA GESTIONE
BILANCIO SOCIALEBILANCIO AMBIENTALE
CERTIFICAZIONI
3° FASE: GENERAZIONE E VALORIZZAZIONE INTANGIBILES
SVILUPPO DI UNA CORPORATE CULTURE
INTEGRAZIONE DELL’OPZIONEDELLA SOSTENIBILITA’ NELLE
POLITICHE DI BUSINESS
PROSPETTIVA DI QUOTAZIONE IN BORSA
INCREMENTO DEL CAPITALE INTELLETTUALE
(SISTEMA PROFESSIONALE, RICERCA, KNOW-HOW)
INCREMENTO DEL CAPITALE ORGANIZZATIVO
(NUOVO MODELLO DI GESTIONE LOGISTICO-COMMERCIALE)
INCREMENTO DEL CAPITALE RELAZIONALE
(CATEGORY MANAGEMENT)
IDENTIKIT DELL’AZIENDA SOSTENIBILE
1 – SI DA’ UN META-OBIETTIVO AGGANCIATO A UN SISTEMA DI VALORI
2 – FA DELL’ASCOLTO UN’ATTITUDINE ORGANIZZATIVA
3 – CREA VALORE IN CO-OPERAZIONECON GLI ALTRI ATTORI DEL SISTEMA
4 – PONE LA PERSONA AL CENTRO DEI PROCESSI DELL’ORGANIZZAZIONE
5 – E’ TRASPARENTE NEL RACCONTARSI
6 – E’ PROPENSA A METTERSI IN DISCUSSIONE