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Decreto legislativo 626/94
Art. 2 - (Definizioni)
1. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente decreto si intendono per:
a) lavoratore: persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari, con rapporto di lavoro subordinato anche speciale. Sono equiparati i soci lavoratori di cooperative o di società, anche di fatto, che prestino la loro attività per conto delle società e degli enti stessi, e gli utenti dei servizi di orientamento o di formazione scolastica, universitaria e professionale avviati presso datori di lavoro per agevolare o per perfezionare le loro scelte professionali. Sono altresì equiparati gli allievi degli istituti di istruzione ed universitari e i partecipanti a corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, macchine, apparecchi ed attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici.
I soggetti di cui al precedente periodo non vengono computati ai fini della determinazione del numero di lavoratori dal quale il presente decreto fa discendere particolari obblighi.
RIFERIMENTI LEGISLATIVI SUL
LUOGO DI LAVORO
NELLA SCUOLA
Lavoratore (soggetto al D.Lgs 626)
Non Lavoratore (non soggetto al D.Lgs 626)
insegnante
Personale di segreteria
Personale ausiliario
Allievi
Dirigente scolastico
Compiti del Personale Non Compiti del Personale Non DocenteDocente
Il nostro Istituto non è perfettamente a norma per quanto concerne la sicurezza (D.Lgs 626/94), occorre, comunque, abbassare il più possibile i fattori di rischio in ogni
locale. Questo compito è delegato al Dirigente Scolastico e al Responsabile della Sicurezza Protezione e Prevenzione (R.S.P.P.), tuttavia tutti i lavoratori sono
invitati a porsi nei confronti della sicurezza in modo serio e responsabile cercando, per quanto riguarda anche il personale non docente, di trasmette la stessa serietà ai
colleghi, sia nei comportamenti che nel ricercare possibili fattori di rischio da segnalare al Dirigente Scolastico o al R.S.P.P.
CHI FA USO DI VIDEOTERMINALISI DEVE ACCERTARE CHE
LA SEDIA ABBIA QUESTE CONDIZIONI• Basamento stabile e antirabaltamento a 5 razze • Piano del sedile regolabile in altezza • Schienale regolabile in altezza ed in inclinazione • Comandi maneggevoli ed accessibili in posizione seduta
per garantire il comfort
•Piano del sedile e schienale ben profilati
• Imbottitura spessa e semirigida• Rivestimento traspirante
IL TAVOLO SIA COSÌ• Superficie chiara e non riflettente • Altezza del piano regolabile, se fissa di circa 72 cm • Dimensione del piano idonea a sistemazione corretta e
flessibile di monitor, tastiera e documenti di lavoro • La profondità sotto il piano deve permettere le gambe
semidistese • Stabile e non vibrare all'uso
PER QUANTO RIGUARDA LO SCHERMO• Evitare abbagliamenti e riflessi su
schermo e su altre attrezzature • Illuminazione sufficiente ma contenuta • Contrasto appropriato tra schermo ed
ambiente • Fonti luminose perpendicolari allo
schermo (né di fronte, né alle spalle dell'operatore)
• Postazione distante almeno 1 metro dalle finestre
• Finestre schermate con tende regolabili • Luci artificiali schermate
LA POSTURA PER CHI USA VIDEOTERMINALI
Deve essere ritta e la tastiera non troppo lontano o vicino per evitare problemi all’apparato muscoloso o scheletrico
Postazione di lavoroIDEALE
L'uso scorretto dei collegamenti elettrici e delle apparecchiature VDT quali cavi sul pavimento, prese multiple volanti, ecc. possono provocare sia cadute del personale sia folgorazioni, sia
surriscaldamenti localizzati ed incendi .
ATTENZIONE AL RISCHIO ELETTRICO
Occorre effettuare delle pause e non sostare davanti al videoterminale
per più di 60 minuti consecutivi
Movimentare secchi d’acqua, prodotti di pulizia, sacchi di rifiuti facendo attenzione che questi non siano troppo pieni e quindi pesanti; che
siano adottate le opportune calzature antiscivolo; che il sollevamento avvenga nel
seguente modo: portare il peso vicino al corpo e piegare le ginocchia, tenere un piede più
avanti dell’altro per avere più equilibrio.
NEL CASO IN CUI SI UTILIZZINO DELLE SCALE
OCCORRE ACCERTARSI CHE:• il materiale è tale da conferire alla scala
resistenza;• nelle scale in legno i pioli siano fissati ai montanti
mediante incastro;• la stabilità della scala deve essere garantita da:
1) ancoraggi e appoggi superiori;2) appoggi inferiori (piedino antisdrucciolevole)3) parete di appoggio sicura.
QUANDO SI DEVE EFFETTUAREUN LAVORO CHE RICHIEDA
CONTINUISPOSTAMENTI E/O SI DEBBA
ACCEDERE AD UN PUNTOPOSTO A DISTANZA DALLE PARETI:
• Pulizia di vetri;• Cambio di una lampada;• Pulizia di un lampadario;• Ecc.OCCORRE UTILIZZARE UNA SCALA
CON:
DOPPIA APERTURACON CATENE D’ANCORAGGIO
APPOGGIO PERLE MANI
GRADINI INPIANO
(NON PIOLI)PIEDINI
ANTISDRUCCIOLO
NEL CASO IN CUI SI UTILIZZINO PRODOTTI
CHE POTREBBEROESSERE NOCIVI
UTILIZZARE SEMPREI
Dispositivi diProtezioneIndividuale
Mascherina:Per evitare inalazioni
pericolose ad esempio nell’uso di ammoniaca oppure nell’uso di vernici tossiche
Guanti:Per proteggere le mani da lavorazioni che potrebbero essere pericolosecome l’uso di attrezzi per scolpire, tagliare o segare oppure nell’uso di vernici tossiche
Occhiali:Per proteggere gli occhi da lavorazioni che potrebbero essere pericolosecome l’uso di attrezzi per scolpire, tagliare o segare e lavorazioni che causano scintille o trucioli, oppure o nell’uso di vernici tossiche
quando si effettuano lavorimanuali occorre che le calzaturesiano comode, non impediscano
i movimenti e non siano fonte di rischio• Inciampi
• Scivolamenti
SI NO
IN CASO D’EVACUAZIONE IN CASO D’EVACUAZIONE FORZATAFORZATA
IL PERSONALE IN SERVIZIO IN SEGRETERIA (SE PREPOSTO DAL DOCUMENTO ALLEGATO ALL’EVACUAZIONE)
DEVE
SEGNALATA DA QUATTRO SQUILLIPROLUNGATI DEL CAMPANELLO
Informare il Comando dei Vigili del fuoco ed il Dirigente Scolastico(se l’entità del pericolo è tale da consentire questo compito)
Uscire dall’edificio con rapidità, ma senza affanno, seguendo il percorso indicato sulla pianta della scuola affissa accanto all’uscita e
raggiungere il luogo d’incontro convenuto.
IN CASO D’EVACUAZIONE IN CASO D’EVACUAZIONE FORZATAFORZATA
IL PERSONALE IN SERVIZIO IN SEGRETERIA NON PREPOSTO DAL DOCUMENTO ALLEGATO ALL’EVACUAZIONE AD
ALCUNA MANSIONE
DEVE
SEGNALATA DA QUATTRO SQUILLIPROLUNGATI DEL CAMPANELLO
Uscire dall’edificio con rapidità, ma senza affanno, seguendo il percorso indicato sulla pianta della scuola affissa accanto all’uscita e
raggiungere il luogo d’incontro convenuto.
IN CASO D’EVACUAZIONE IN CASO D’EVACUAZIONE FORZATAFORZATA
IL PERSONALE IN SERVIZIO IN BIDELLERIA O PRESSO LE POSTAZIONI ASSEGNATE NEI CORRIDOI, PREPOSTO DAL
DOCUMENTO ALLEGATO ALL’EVACUAZIONE
DEVE
SEGNALATA DA QUATTRO SQUILLIPROLUNGATI DEL CAMPANELLO
Azionare l’allarme (se preposto) ed aiutare il deflusso degli alunni dall’uscita vicino alla propria postazione. Oltre ad azionare l’estintore più vicino (se occorre).
Uscire dall’edificio con rapidità, ma senza affanno, seguendo il percorso indicato sulla piantadella scuola affissa accanto all’uscita e
raggiungere il luogo d’incontro convenuto.
Nel caso d’impedimento dell’uscita di sicurezza destinata per il luogo in cui si presta la propria attività, il personale dovrà valutare al momento un’uscita alternativa per allontanarsi il più possibile dalla fonte di pericolo e raggiungere al più presto
il luogo d’incontro convenuto.
Non attardarsi a raccogliere effetti personali (libri,
borse ecc.) e invitare anche i colleghi a comportarsi
nello stesso modo.
Raggiunto il luogo convenuto, prodigarsi ad aiutare eventuali persone (colleghi, docenti, allievi) in difficoltà e segnalare tempestivamente al Dirigente Scolastico o al R.S.P.P. eventuali anomalie riscontrate
Se l’evacuazione avvenisse durante l’intervallo, tutto il personale si dovrà recare alle rispettive uscite di sicurezza più
vicine al punto in cui si trovano.
In conclusione: • se si hanno dei dubbi su come comportarsi rispetto alla sicurezza;• se si riscontrano delle situazioni che potrebbero essere fonte di
pericolo;• Se si hanno suggerimenti per migliorare la situazione ed abbassare
situazioni di rischio.
CONTATTARE IL Responsabile dellaSicurezza, dellaProtezione ePrevenzione
Prof. CAVAGNA Pierdomenico03236430403482690904
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