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DECRETO MINISTERIALE 6 agosto 1998, n. 408 (G.U. n. 278 del 27.11.1998) Regolamento recante norme sulla revisione generale periodica dei veicoli a motore e loro rimorchi. IL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE Visto l'articolo 80, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (1) , come modificato dal decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360, secondo il quale il Ministro dei trasporti e della navigazione stabilisce, con propri decreti, i criteri, i tempi e le modalità per l'effettuazione della revisione generale o parziale delle categorie di veicoli a motore e dei loro rimorchi; Visto il suindicato articolo 80, comma 2, secondo il quale le prescrizioni contenute nei decreti in questione debbono essere in armonia con quelle contenute nelle direttive della Comunità Europea relative al controllo tecnico dei veicoli a motore; Vista la direttiva 96/96/CE del 20 dicembre 1996 del Consiglio dell'Unione europea che ha proceduto alla elaborazione in un testo unico delle norme concernenti il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al controllo tecnico dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, in precedenza stabilite dalla direttiva 77/143/CEE come da ultimo modificata dalla direttiva 94/23/CE; Visto il decreto ministeriale 13 gennaio 1997, n. 20, recante norme sulla revisione generale periodica dei veicoli a motore e loro rimorchi; Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Udito il parere del Consiglio di Stato espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 13 luglio 1998; Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, a norma dell'articolo 17, comma 3, della citata legge n. 400 del 1988 (nota n. 4007 del 4 agosto 1998); Adotta il seguente regolamento: Art. 1 Categorie di veicoli da sottoporre a revisione 1. È disposta la revisione generale ed annuale per le seguenti categorie di veicoli: a) autoveicoli isolati destinati al trasporto di persone e il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, è superiore ad otto; b) autoveicoli isolati destinati al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.500 kg; c) rimorchi e semirimorchi di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.500 kg; d) autoveicoli e motoveicoli in servizio di piazza o di noleggio con conducente, autoambulanze, con esclusione dei veicoli che siano stati sottoposti, nell'anno in cui ricorre l'obbligo della revisione, a visita e prova per l'accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione ai sensi dell'articolo 75 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come modificato dal decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360. 2. È disposta la revisione generale degli autoveicoli destinati al trasporto di cose o ad uso speciale, aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 3.500 kg, nonché dei quadricicli a motore, a partire dal quarto anno seguente a quello di prima immatricolazione e quindi successivamente ogni due anni, sempre che i veicoli in questione non siano stati già sottoposti, nell'anno in cui ricorre l'obbligo della revisione, a visita e prova per l'accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione ai sensi dell'articolo 75 del citato decreto legislativo n. 285 del 1992. 3. Con successivo decreto sarà stabilita la data di decorrenza, comunque non posteriore al 1 gennaio 2000, della revisione generale degli autoveicoli destinati al trasporto di persone e il cui numero di posti a sedere escluso quello del conducente non sia superiore ad otto, nonché degli autoveicoli per trasporto promiscuo di persone e cose. Detta revisione avrà luogo a partire dal quarto anno seguente a quello di prima immatricolazione, e quindi successivamente ogni due anni, sempre che i veicoli in questione non siano stati già sottoposti nell'anno in cui ricorre l'obbligo della revisione a visita e prova per l'accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione, ai sensi dell'articolo 75 del citato decreto legislativo n. 285 del 1992.

DECRETO MINISTERIALE 6 agosto 1998 n 408 · 2012. 3. 1. · DECRETO MINISTERIALE 6 agosto 1998, n. 408 (G.U. n. 278 del 27.11.1998) Regolamento recante norme sulla revisione generale

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  • DECRETO MINISTERIALE6 agosto 1998, n. 408

    (G.U. n. 278 del 27.11.1998)

    Regolamento recante norme sulla revisione generale periodica dei veicoli a motore e loro rimorchi.

    IL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE

    Visto l'articolo 80, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (1), come modificato daldecreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360, secondo il quale il Ministro dei trasporti e della navigazionestabilisce, con propri decreti, i criteri, i tempi e le modalità per l'effettuazione della revisione generale oparziale delle categorie di veicoli a motore e dei loro rimorchi;

    Visto il suindicato articolo 80, comma 2, secondo il quale le prescrizioni contenute nei decreti inquestione debbono essere in armonia con quelle contenute nelle direttive della Comunità Europea relative alcontrollo tecnico dei veicoli a motore;

    Vista la direttiva 96/96/CE del 20 dicembre 1996 del Consiglio dell'Unione europea che ha procedutoalla elaborazione in un testo unico delle norme concernenti il ravvicinamento delle legislazioni degli Statimembri relative al controllo tecnico dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, in precedenza stabilite dalladirettiva 77/143/CEE come da ultimo modificata dalla direttiva 94/23/CE;

    Visto il decreto ministeriale 13 gennaio 1997, n. 20, recante norme sulla revisione generale periodicadei veicoli a motore e loro rimorchi;

    Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;Udito il parere del Consiglio di Stato espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi

    nell'adunanza del 13 luglio 1998;Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, a norma dell'articolo 17, comma 3, della

    citata legge n. 400 del 1988 (nota n. 4007 del 4 agosto 1998);

    Adottail seguente regolamento:

    Art. 1Categorie di veicoli da sottoporre a revisione

    1. È disposta la revisione generale ed annuale per le seguenti categorie di veicoli:a) autoveicoli isolati destinati al trasporto di persone e il cui numero di posti a sedere, escluso quello del

    conducente, è superiore ad otto;b) autoveicoli isolati destinati al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico

    superiore a 3.500 kg;c) rimorchi e semirimorchi di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.500 kg;d) autoveicoli e motoveicoli in servizio di piazza o di noleggio con conducente, autoambulanze,

    con esclusione dei veicoli che siano stati sottoposti, nell'anno in cui ricorre l'obbligo della revisione, avisita e prova per l'accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione ai sensi dell'articolo 75 del decretolegislativo 30 aprile 1992, n. 285, come modificato dal decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360.

    2. È disposta la revisione generale degli autoveicoli destinati al trasporto di cose o ad uso speciale,aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 3.500 kg, nonché dei quadricicli a motore, a partiredal quarto anno seguente a quello di prima immatricolazione e quindi successivamente ogni due anni,sempre che i veicoli in questione non siano stati già sottoposti, nell'anno in cui ricorre l'obbligo dellarevisione, a visita e prova per l'accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione ai sensi dell'articolo 75del citato decreto legislativo n. 285 del 1992.

    3. Con successivo decreto sarà stabilita la data di decorrenza, comunque non posteriore al 1 gennaio2000, della revisione generale degli autoveicoli destinati al trasporto di persone e il cui numero di posti asedere escluso quello del conducente non sia superiore ad otto, nonché degli autoveicoli per trasportopromiscuo di persone e cose. Detta revisione avrà luogo a partire dal quarto anno seguente a quello di primaimmatricolazione, e quindi successivamente ogni due anni, sempre che i veicoli in questione non siano statigià sottoposti nell'anno in cui ricorre l'obbligo della revisione a visita e prova per l'accertamento dei requisitidi idoneità alla circolazione, ai sensi dell'articolo 75 del citato decreto legislativo n. 285 del 1992.

  • Art. 2Controlli da effettuare

    1. La revisione è diretta ad accertare la sussistenza, nelle categorie di veicoli indicati all'articolo 1 enell'allegato I al presente regolamento, di cui costituisce parte integrante, delle condizioni di sicurezza per lacircolazione e di silenziosità. La revisione, inoltre, deve accertare che i predetti veicoli non producanoemanazioni inquinanti oltre i limiti previsti dalle normative vigenti.

    2. A tal fine, nell'effettuazione delle operazioni di revisione, il controllo tecnico deve essere effettuatosugli elementi enumerati nell'allegato II al presente regolamento, di cui costituisce parte integrante, purché idispositivi si riferiscano all'equipaggiamento del veicolo sottoposto a controllo.

    Art. 3Calendario delle revisioni

    1. Ogni anno, le operazioni inerenti alle revisioni dei veicoli a motore elencati all'articolo 1 del presenteregolamento, hanno inizio il 2 gennaio e devono essere effettuate secondo il seguente calendario:a) i veicoli elencati all'articolo 1, comma 1, sono sottoposti a revisione annuale per la prima volta nell'anno

    successivo alla prima immatricolazione, entro il mese di rilascio della carta di circolazione esuccessivamente ogni anno entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l'ultimarevisione;

    b) i veicoli elencati all'articolo 1, commi 2 e 3, sono sottoposti a revisione periodica, per la prima volta nelquarto anno successivo a quello di prima immatricolazione entro il mese di rilascio della carta dicircolazione e successivamente ogni due anni entro il mese corrispondente a quello in cui è stataeffettuata l'ultima revisione.

    Art. 4Esito delle revisioni, circolazione dei veicoli da sottoporre a revisione

    1. Salvo quanto previsto ai commi 4 e 5 del presente articolo, a tutti i veicoli, per i quali sia disposta larevisione ai sensi dell'articolo 80 del citato decreto legislativo n. 285 del 1992, non presentati a revisione eche continuino a circolare dopo le rispettive scadenze, sono applicate le sanzioni previste dal suddettoarticolo 80.

    2. Qualora la visita di revisione abbia avuto esito sfavorevole senza che il veicolo sia stato per ciòescluso dalla circolazione, il veicolo stesso può continuare a circolare anche oltre la scadenza per essoprevista nell'articolo 3 del presente regolamento, ma in ogni caso non oltre un mese dalla data diannotazione sulla carta di circolazione dell'esito dell'avvenuto controllo tecnico. Sulla carta di circolazioneviene apposto il timbro "Revisione ripetere - Da ripresentare a nuova visita entro un mese" consentendo cosìal veicolo di continuare nel frattempo a circolare, sempre che si sia provveduto al ripristino della prescrittaefficienza e ferma restando l'applicazione delle sanzioni di legge per l'eventuale riscontrata mancanza,inefficienza o deficienza dei dispositivi prescritti.

    3. Allorché le anormalità ed i difetti riscontrati risultino tali da compromettere la sicurezza dellacircolazione, oppure siano tali da determinare inquinamento acustico od atmosferico, sulla carta dicircolazione deve essere apposto il timbro "Revisione ripetere - Veicolo sospeso dalla circolazione fino anuova visita con esito favorevole. Può circolare solo per essere condotto in officina". Tale timbro vale qualefoglio di via per recarsi in officina nel corso della giornata stessa in cui il timbro è stato apposto,nell'osservanza delle eventuali ulteriori prescrizioni ivi indicate.

    4. Per i veicoli di cui all'articolo 1, comma 1, del presente regolamento è consentita la circolazioneanche oltre i termini di scadenza per essi prescritti, in presenza di prenotazione effettuata entro detti termini,fino alla data fissata per la presentazione a visita e prova, senza che siano applicabili le sanzioni di cuiall'articolo 80 del citato decreto legislativo n. 285 del 1992. Tale agevolazione non è consentita qualora lacarta di circolazione sia stata revocata, sospesa o ritirata, con provvedimento ancora operante. Eventualiprenotazioni, avanzate dopo la scadenza dei termini sopra citati, potranno essere annotate sulla domanda direvisione; esse comunque saranno inefficaci ai fini del consenso alla circolazione, permettendo soltanto cheil veicolo sia condotto alla visita di revisione, con le limitazioni atte a garantire la sicurezza della circolazione,nel giorno per il quale la visita stessa risulti prenotata.

    Art. 5Abrogazione di norme

    Sono abrogate in particolare, le disposizioni recate dal decreto ministeriale 13 gennaio 1997, n. 20.Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti

    normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

  • Roma, 6 agosto 1998Il Ministro: Burlando

    Visto, il Guardasigilli: FLICKRegistrato alla Corte dei conti il 19 novembre 1998Registro n. 2 Trasporti e navigazione, foglio n. 378

    Allegato I al DM 6.8.1998 n. 408(Art. 2, comma 1)

    CATEGORIE DI VEICOLI SOGGETTI AL CONTROLLO TECNICOE PERIODICITÀ DEI CONTROLLI

    Categorie di veicoli Periodicità del controllo tecnico

    1. Autoveicoli isolati destinati al trasporto di persone e il cui numero di posti a sedere,escluso quello del conducente, è superiore a otto.

    Un anno dopo la prima utilizzazione,successivamente ogni anno.

    2. Autoveicoli isolati destinati al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva apieno carico superiore a 3.500 kg.

    Un anno dopo la prima utilizzazione,successivamente ogni anno.

    3. Rimorchi e semirimorchi di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.500 kg. Un anno dopo la prima utilizzazione,successivamente ogni anno.

    4. Autoveicoli e motoveicoli in servizio di piazza o di noleggio con conducente,autoambulanze.

    Un anno dopo la prima utilizzazione,successivamente ogni anno.

    5. Autoveicoli destinati al tra sporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pienocarico non superiore a 3.500 kg, quadricicli a motore

    Quattro anni dopo la prima utilizzazione,successivamente ogni due anni

    6. Autovetture, autoveicoli ad uso promiscuo Secondo quanto stabilito dall'articolo 1 comma 3del presente regolamento

    Allegato II al DM 6.8.1998 n. 408

    ELEMENTI DA CONTROLLARE OBBLIGATORIAMENTE

    1. INTRODUZIONE

    Il presente allegato identifica i sistemi e i componenti dei veicoli da sottoporre a controllo, illustra i metodi da applicare e i criteri dautilizzare per determinare se le condizioni del veicolo siano accettabili.

    Qualora il veicolo presenti anomalie relative agli elementi sottoposti a controllo indicati in appresso, le autorità competenti degli Statimembri adottano una procedura che stabilisce le condizioni alle quali è autorizzata la circolazione del veicolo fino al superamento di un nuovocontrollo tecnico.

    Il controllo deve essere effettuato almeno sugli elementi indicati in appresso, purché essi si riferiscano all'equipaggiamento del veicolosottoposto a controllo nello Stato membro interessato.

    È opportuno che i controlli siano effettuati utilizzando le tecniche e attrezzature attualmente disponibili e senza l'uso di strumenti persmontare o rimuovere qualsiasi parte del veicolo.

    Ai fini dei controlli tecnici periodici tutti gli elementi elencati dovrebbero essere considerati obbligatori ad eccezione di quellicontrassegnati da (X), che sono sì relativi allo stato del veicolo e alla sua idoneità di impiego su strada ma che non sono considerati essenziali aifini del controllo periodico.

    I "motivi dell'esito negativo" non si applicano nei casi in cui si riferiscono a requisiti che non erano obbligatori nella pertinente legislazionesull'omologazione dei veicoli al momento della prima omologazione, della prima messa in circolazione o dell'ammodernamento.

    Quando un metodo di controllo è indicato come visivo, significa che oltre ad osservare gli elementi l'ispettore dovrebbe, eventualmente,anche maneggiarli, valutare i rumori o utilizzare qualsiasi altro opportuno mezzo di controllo senza far uso di apparecchiature.2. CAMPO DI APPLICAZIONE DELL'ISPEZIONE

    L'ispezione deve essere effettuata almeno sugli elementi indicati in appresso, purché essi si riferiscano all'equipaggiamento montato sulveicolo sottoposto a controllo:0) identificazione del veicolo;

    1) impianto di frenatura;

    2) sterzo;

    3) visibilità;

    4) impianto elettrico e parti del circuito elettrico;

  • 5) assi, ruote, pneumatici, sospensioni;

    6) telaio ed elementi fissati al telaio;

    7) altre dotazioni;

    8) effetti nocivi;

    9) controlli supplementari per veicoli delle categorie M2 e M3 adibiti al trasporto di passeggeri.

    3. CERTIFICATO DI REVISIONE

    All'operatore o al conducente del veicolo devono essere comunicati per iscritto i risultati del controllo, le anomalie riscontrate e leeventuali conseguenze legali.

    I certificati di revisione rilasciati in caso di controlli periodici obbligatori dei veicoli devono contemplare quantomeno i seguenti elementi:1) numero VIN;

    2) targa di immatricolazione e simbolo dello Stato di immatricolazione;

    3) luogo e data del controllo;

    4) lettura del contachilometri al momento del controllo, se disponibile;

    5) classe del veicolo, se disponibile;

    6) anomalie identificate (si raccomanda di seguire l'ordine numerico del punto 5 del presente allegato) e relative categorie;

    7) valutazione generale del veicolo;

    8) data del successivo controllo periodico (se questa informazione non è fornita con altri mezzi);

    9) nome dell'ente che effettua il controllo e firma o dati identificativi dell'ispettore responsabile del controllo.

    4. REQUISITI MINIMI DI ISPEZIONE

    L'ispezione deve riguardare quantomeno gli elementi e utilizzare le norme e i metodi minimi riportati di seguito. Nella colonna "Motividell'esito negativo" sono riportati esempi di anomalie di cui è possibile l'individuazione.

    Elemento Metodo Motivi dell'esito negativo

    0. IDENTIFICAZIONE DEL VEICOLO

    0.1. Targhe di immatricolazione (se previste dai requisiti) (a) [a] Esame visivo a) Numero di targhemancanti o fissate in modotale da renderne probabile ildistacco

    b) Iscrizione mancante oilleggibile

    c) Non conformi aidocumenti o alle registrazionidel veicolo

    0.2. Numero di identificazione del veicolo telaio/numero di serie Esame visivo a) Assente o nonindividuabile

    b) Incompleto, illeggibile

    c) Non conformi aidocumenti o alle registrazionidel veicolo

    1. IMPIANTO DI FRENATURA

    1.1. Stato meccanico e funzionamento

    1.1.1. Pedale/leva a mano del freno Esame visivo delle componenti mentreè azionato l'impianto di frenatura

    a) Leva troppo tirata

    Nota: i veicoli con impianti frenantiservoassistiti devono essere controllatia motore spento

    b) Usura o gioco eccessivi

    1.1.2. Condizione e corsa del pedale/leva a mano del dispositivo difrenatura

    Esame visivo delle componenti mentreè azionato l'impianto di frenatura

    a) Eccessiva corsa oinsufficiente riserva di corsa

    Nota: i veicoli con impianti frenantiservoassistiti devono essere controllatia motore spento

    b) Rilascio del freno difficile

    c) Superficie antisdrucciolodel pedale del frenomancante, mal fissata oconsumata

  • 1.1.3. Pompa a vuoto o compressore e serbatoi Esame visivo delle componenti a unanormale pressione operativa.Controllare il tempo necessarioaffinché la pressione vuoto/ariaraggiunga un valore operativo sicuro eil funzionamento del dispositivo diallarme, della valvola di protezionemulticircuito e della valvola disicurezza alla sovrapressione

    a) Insufficientepressione/vuoto perassicurare almeno duefrenature ripetute dopo loscatto del dispositivo diallarme (o quandol'indicatore del manometro èsulla posizione di pericolo)

    b) Tempo necessarioaffinché la pressionevuoto/aria raggiunga unvalore operativo sicuro nonconforme ai requisiti (a) [a]

    c) Mancato funzionamentodella valvola di protezionemulticircuito o della valvola disicurezza allasovrapressione

    d) Perdita d'aria che causaun notevole calo di pressioneo rumori udibili di perditad'aria

    e) Danno esterno che puòinfluire sul funzionamento deifreni

    1.1.4. Manometro o indicatore di pressione Controllo funzionale Cattivo funzionamento odifetti del manometro odell'indicatore

    1.1.5. Valvola di controllo del freno a mano Esame visivo delle componenti mentreè azionato l'impianto di frenatura

    a) Comando incrinato,danneggiato oeccessivamente usurato

    b) Scarsa affidabilità delcomando della valvola odella valvola stessa

    c) Tenuta difettosa o perditedel sistema

    d) Funzionamentoinsoddisfacente

    1.1.6. Freno di stazionamento, leva di comando, dispositivo di bloccaggio,freno di stazionamento elettronico

    Esame visivo delle componenti mentreè azionato l'impianto di frenatura

    a) Insufficiente tenuta deldispositivo di bloccaggio

    b) Usura eccessiva a livellodell'asse della leva o deldispositivo di bloccaggio

    c) Corsa troppo lunga(cattiva regolazione)

    d) Meccanismo mancante,danneggiato o inattivo

    e) Difetti di funzionamento,l'indicatore luminoso indicaanomalie

    1.1.7. Valvole di frenatura (valvole di fondo, valvole di scarico, regolatori dipressione)

    Esame visivo delle componenti mentreè azionato l'impianto di frenatura

    a) Valvola danneggiata oeccessiva perdita d'aria

    b) Eccessivo efflusso di oliodal compressore

    c) Valvola fissata male omontaggio difettoso

    d) Efflusso o perdita diliquido del freno idraulico

    1.1.8. Giunti mobili di accoppiamento (elettrici e pneumatici) Disinserire e reinserire i collegamentidell'impianto di frenatura tra il veicolotrainante e il rimorchio

    a) Rubinetto o valvola achiusura automatica difettosi

    b) Rubinetto o valvola fissatimale o montaggio difettoso

    c) Tenuta insufficiente

    d) Funzionamento difettoso

    1.1.9. Accumulatore o serbatoio di pressione Esame visivo a) Serbatoio danneggiato,corroso o con perdite

  • b) Dispositivo di spurgo nonfunzionante

    c) Serbatoio fissato male omontaggio difettoso

    1.1.10. Dispositivo servofreno, cilindro principale del freno (sistemiidraulici)

    Esame visivo delle componenti mentreè azionato l'impianto di frenatura

    a) Dispositivo servofrenodifettoso o inefficace

    b) Difetti o perdite del cilindroprincipale

    c) Cilindro principale fissatomale

    d) Liquido del frenoinsufficiente

    e) Mancanza del tappo delserbatoio del cilindroprincipale del freno

    f) Indicatore del liquido delfreno acceso o difettoso

    g) Funzionamento difettosodel dispositivo di allarme peril livello del liquido

    1.1.11. Condotti rigidi dei freni Esame visivo delle componenti mentreè azionato l'impianto di frenatura

    a) Rischio imminente diguasto o di rottura

    b) Perdite nei condotti o neicollegamenti

    c) Condotti danneggiati oeccessivamente corrosi

    d) Cattiva installazione deicondotti

    1.1.12. Tubi flessibili dei freni Esame visivo delle componenti mentreè azionato l'impianto di frenatura

    a) Rischio imminente diguasto o di rottura

    b) Tubi danneggiati, conpunti di attrito, ritorti o troppocorti

    c) Perdite nei tubi o neicollegamenti

    d) Eccessivo rigonfiamentodei tubi sotto pressione

    e) Tubi porosi

    1.1.13. Guarnizioni e pastiglie per freni Esame visivo a) Eccessiva usura diguarnizioni o pastiglie

    b) Guarnizioni o pastigliesporche (olio, grasso, ecc.)

    c) Assenza di guarnizioni opastiglie

    1.1.14. Tamburi dei freni, dischi dei freni Esame visivo a) Tamburi o dischifortemente usurati, corrosi,graffiati o con incrinature orotture o altri difetti checompromettono la sicurezza

    b) Tamburi o dischi sporchi(olio, grasso, ecc.)

    c) Mancanza di tamburi odischi

    d) Fissazione difettosa deldisco portafreno

    1.1.15. Cavi dei freni, tiranteria Esame visivo delle componenti mentreè azionato l'impianto di frenatura

    a) Cavi danneggiati o flessi

    b) Usura o corrosionefortemente avanzata di uncomponente

    c) Cavo, tirante o giunto nonsicuro

    d) Fissazione dei cavidifettosa

    e) Impedimento al liberomovimento del sistema

  • frenante

    f) Anomalie nel movimentodella tiranteria a seguito diimperfetta regolazione o dieccessiva usura

    1.1.16. Cilindri dei freni (compresi i freni a molla e a cilindri idraulici) Esame visivo delle componenti mentreè azionato l'impianto di frenatura

    a) Cilindri incrinati odanneggiati

    b) Perdite nei cilindri

    c) Cilindri fissati male omontaggio difettoso

    d) Cilindri fortemente corrosi

    e) Corsa insufficiente oeccessiva del cilindro

    f) Rivestimento di protezionecontro la polvere (cappuccioparapolvere) mancante ofortemente danneggiato

    1.1.17. Correttore automatico di frenatura in funzione del carico Esame visivo delle componenti mentreè azionato l'impianto di frenatura

    a) Giunzione difettosa

    b) Imperfetta regolazionedella giunzione

    c) Correttore grippato o nonfunzionante

    d) Correttore mancante

    e) Targhetta dei datimancante

    f) Dati illeggibili o nonconformi ai requisiti [a]

    1.1.18. Dispositivi e indicatori di regolazione Esame visivo a) Dispositivo danneggiato,grippato o che presenta unmovimento anormale,un'eccessiva usura oun'imperfetta regolazione

    b) Dispositivo difettoso

    c) Dispositivo montato osostituito in modo scorretto

    1.1.19. Sistema ausiliario di frenatura (se installato o necessario) Esame visivo a) Montaggio o accoppiatoridifettosi

    b) Sistema chiaramentedifettoso o mancante

    1.1.20. Azionamento automatico dei freni del rimorchio Disinserire i collegamenti dei freni tra ilveicolo trainante e il rimorchio

    Il freno del rimorchio non èazionato automaticamentequando il collegamento èdisinserito

    1.1.21. Sistema di frenatura completo Esame visivo a) Altri dispositivi del sistema(come la pompa antigelo,l'essiccatore d'aria, ecc.)danneggiati esternamente ofortemente corrosi, tanto dacompromettere ilfunzionamento del sistema difrenatura

    b) Eccessive perdite di aria odi antigelo

    c) Fissaggio o montaggiodifettoso di un qualsiasicomponente

    d) Riparazione o modificainadeguata di un qualsiasicomponente [1]

    1.1.22. Collegamenti di prova (se installati e necessari) Esame visivo a) Mancante

    b) Danneggiati, inutilizzabili ocon perdite

    1.2. Prestazioni ed efficienza del freno

    1.2.1. Prestazioni Nel corso di un controllo con una a) Sforzo di frenatura

  • macchina per prove statiche del frenoo, se impossibile, nel corso di unaprova su strada azionareprogressivamente i freni fino allosforzo massimo

    inadeguato su una o piùruote

    b) Sforzo di frenatura dellaruota meno frenata dell'asseinferiore al 70 % dello sforzomassimo dell'altra ruota Incaso di prova di frenatura sustrada, eccessiva deviazionedel veicolo rispetto a unalinea retta

    c) Frenatura nongradualmente moderabile(blocco)

    d) Tempo di risposta allafrenatura troppo lungo suuna qualsiasi ruota

    e) Fluttuazione eccessivadello sforzo di frenaturadurante ciascun girocompleto della ruota

    1.2.2. Efficienza Controllo con una macchina per provestatiche del freno o, se essa non puòessere utilizzata per motivi tecnici,prova su strada utilizzando undecelerometro. I veicoli o i rimorchi lacui massa massima autorizzata siasuperiore a 3 500 kg devono essereispezionati applicando i requisiti dellanorma ISO 21069 o metodi equivalentiLe prove su strada devono essereeffettuate in condizioni di tempoasciutto e su una strada pianeggiantee diritta

    Non si ottiene almeno ilseguente valore minimo:

    Veicoli immatricolati per laprima volta dopo l'entrata invigore della presentedirettiva:

    - Categoria N1: 50 %

    - Categoria M1: 58 %

    - Categorie M2 e M3: 50 %

    - Categorie N2 e N3: 50 %

    - Categorie O2 (XX) [c], O3 eO4:

    - per semirimorchi: 45 %

    - per i rimorchi: 50 %

    Veicoli immatricolati per laprima volta prima dell'entratain vigore della presentedirettiva:

    Categoria N1: 45 %

    Categorie M1, M2 e M3: 50% [2]

    Categorie N2 e N3: 43 % [3]

    Categorie O2 (XX) [c], O3 eO4: 40 % [4]

    Altre categorie (XX): [c]

    - Categorie L (entrambi ifreni):

    - Categoria L1e: 42 %

    - Categorie L2e, L6e: 40 %

  • - Categoria L3e: 50 %

    - Categoria L4e: 46 %

    - Categorie L5e, L7e: 44 %

    - Categorie L (freno dellaruota posteriore):

    - tutte le categorie: 25 %

    1.3. Prestazioni ed efficienza del freno di soccorso (se basato su sistemaseparato)

    1.3.1. Prestazioni Se il sistema del freno di soccorso èseparato dal freno di servizio,utilizzare il metodo precisato al punto1.2.1.

    a) Sforzo di frenaturainadeguato su una o piùruote

    b) Sforzo di frenatura dellaruota meno frenata dell'asseinferiore al 70 % dello sforzomassimo dell'altra ruota Incaso di prova di frenatura sustrada, eccessiva deviazionedel veicolo rispetto a unalinea retta

    c) Frenatura nongradualmente moderabile(blocco)

    1.3.2. Efficienza Se il sistema del freno di soccorso èseparato dal freno di servizio,utilizzare il metodo precisato al punto1.2.2.

    Uno sforzo di frenatainferiore al 50 % [5] delleprestazioni del freno diservizio di cui al punto 1.2.2in relazione alla massamassima autorizzata o, per isemirimorchi, alla somma deicarichi autorizzati per asse(fatta eccezione per lecategorie L1e e L3e)

    1.4. Prestazioni ed efficienza del freno a mano (di stazionamento)

    1.4.1. Prestazioni Azionare il freno durante un controllosu una macchina per prove statichedel freno e/o durante una prova sustrada con l'uso di un decelerometro

    Freno non funzionante su unlato o in caso di prova difrenatura su strada,eccessiva deviazione delveicolo rispetto a una linearetta

    1.4.2. Efficienza Controllo con una macchina per provestatiche del freno o prova su stradautilizzando un decelerometro (in gradodi indicare o registrare i dati) o provadel veicolo su una strada di pendenzaindicata Se possibile, i veicoli adibiti altrasporto di merci dovrebbero esserecontrollati a pieno carico

    Non si ottiene almeno pertutti i veicoli un coefficiente difrenatura del 16 % inrelazione alla massamassima autorizzata o, per iveicoli a motore, del 12 % inrelazione alla massamassima combinata delveicolo, a seconda di qualesia il valore più elevato (fattaeccezione per le categorieL1e e L3e)

    1.5. Prestazioni del sistema frenante elettronico Esame visivo e, se possibile, prova difunzionamento del sistema

    a) Efficienza non moderabile(non si applica a sistemi difreno sullo scarico).

    b) Sistema non funzionante

    1.6. Sistema antibloccaggio (ABS) Esame visivo e ispezione deldispositivo di allarme

    a) Cattivo funzionamento deldispositivo di allarme

    b) Il dispositivo di allarmeindica che il funzionamentodel sistema è difettoso

    c) Sensori di velocità dellaruota mancanti o danneggiati

    d) Cablatura danneggiata

    e) Altri componenti mancantio danneggiati

    1.7 Sistema di frenatura elettronica (EBS) Esame visivo del dispositivo di allarme a) Cattivo funzionamento del

  • dispositivo di allarme

    b) Il dispositivo di allarmeindica che il funzionamentodel sistema è difettoso

    2. STERZO

    2.1. Stato meccanico

    2.1.1. Stato dello sterzo Con il veicolo sopra una fossad'ispezione o su un ponte sollevatore,con le ruote staccate dal suolo o acontatto con piastre mobili, ruotare ilvolante da un'estremità all'altra Esamevisivo della scatola dello sterzo

    a) Ruvidezza difunzionamento della scatola

    b) Albero dello sterzo torto oscanalature consumate

    c) Usura eccessivadell'albero dello sterzo

    d) Gioco eccessivodell'albero dello sterzo

    e) Perdite

    2.1.2. Fissaggio dell'alloggiamento della scatola dello sterzo Con il veicolo sopra una fossad'ispezione o su un ponte sollevatore,con il peso delle ruote al suolo,ruotare il volante o la barra in sensoorario e antiorario o utilizzare unostrumento di rilevazione del giocodelle ruote. Esame visivo perverificare il fissaggio della scatoladello sterzo al telaio

    a) Scatola dello sterzo nonadeguatamente fissata altelaio

    b) Fori di fissaggio oblunghisul telaio

    c) Bulloni di fissaggiomancanti o rotti

    d) Rottura dell'alloggiamentodella scatola dello sterzo

    2.1.3. Stato degli organi di sterzo Con il veicolo sopra una fossad'ispezione o su un ponte sollevatore,con il peso delle ruote al suolo,muovere il volante in senso orario eantiorario o utilizzare uno strumento dirilevazione del gioco delle ruote.Esame visivo degli organi di sterzo perverificare, usura, rottura e fissaggio

    a) Movimento relativo tracomponenti che richiede unintervento di riparazione

    b) Eccessiva usura a livellodei giunti

    c) Rottura o deformazione diuno dei componenti

    d) Assenza del bloccasterzo

    e) Scorretto allineamento dicomponenti (ad esempiotirante trasversale o asta diaccoppiamento)

    f) Modifiche o riparazioniinadeguate

    g) Coperchio antipolveremancante, danneggiata ogravemente deteriorata

    2.1.4. Azionamento degli organi di sterzo Con il veicolo sopra una fossad'ispezione o su un ponte sollevatore,con le ruote a contatto del suolo e ilmotore in funzione (servosterzo),ruotare il volante da un'estremitàall'altra. Esame visivo degli organi disterzo

    a) Parte mobile dello sterzoa contatto con una partefissa del telaio

    b) Limitatore di corsa dellosterzo assente o fuori uso

    2.1.5. Servosterzo Controllare il sistema sterzante allaricerca di eventuali perdite e perverificare il livello del liquido idraulico,

    a) Perdite di liquidi

  • se visibile. Con le ruote a contatto delsuolo e il motore in funzione verificareil funzionamento del servosterzo

    b) Liquido insufficiente

    c) Meccanismo nonfunzionante

    d) Meccanismo rotto ofissato male

    e) Componenti mal allineati oin attrito con altri

    f) Modifiche o riparazioniinadeguate

    g) Cavi/flessibili danneggiatio eccessivamente corrosi

    2.2. Volante, colonna e barra

    2.2.1. Stato del volante/della barra Con le ruote a contatto del suolomuovere il volante da un lato all'altroin modo perpendicolare alla colonna,applicando una leggera pressioneverso l'alto e verso il basso. Esamevisivo del gioco

    a) Movimento relativo travolante e colonna indicanteun fissaggio inadeguato

    b) Assenza di dispositivo diritenuta sul mozzo delvolante

    c) Rottura o cattivafissazione del mozzo, dellacorona o delle razze delvolante

    2.2.2. Colonna/forcelle dello sterzo Con il veicolo sopra una fossad'ispezione o su un ponte sollevatoree la massa dello stesso a terra,spingere e tirare il volante in linea conla colonna, spingere il volante/la barrain varie direzioni perpendicolarmentealla colonna/forcelle. Esame visivo delgioco e dello stato dei raccordiflessibili o giunti universali

    a) Movimento eccessivo delcentro del volante verso l'altoo il basso

    b) Movimento eccessivodella parte superiore dellacolonna in rapporto all'assedella stessa

    c) Raccordo flessibiledeteriorato

    d) Fissaggio difettoso

    e) Modifiche o riparazioniinadeguate

    2.3. Gioco dello sterzo Con il veicolo sopra una fossad'ispezione o su un ponte sollevatore,con la massa del veicolo gravantesulle ruote, il motore in funzione per iveicoli dotati di servosterzo e le ruotediritte, ruotare leggermente il volantein senso orario e antiorario, nellamisura del possibile senza muovere leruote. Esame visivo del movimentolibero

    Gioco eccessivo dello sterzo(ad esempio il movimento daun punto della coronasuperiore a un quinto deldiametro del volante o nonconforme ai requisiti) [a].

    2.4 Allineamento delle ruote [b] Verificare l'allineamento delle ruotesterzanti mediante apparecchiatureidonee

    L'allineamento non èconforme ai dati o requisitidel costruttore del veicolo[a].

    2.5. Asse sterzante del rimorchio Esame visivo o utilizzo uno strumentodi rilevazione del gioco delle ruote

    a) Componenti incrinati odanneggiati

    b) Gioco eccessivo

    c) Fissaggio difettoso

    2.6. Servosterzo elettrico (EPS) Esame visivo e controllo di coerenzatra l'angolo del volante e l'angolo delleruote al momentodell'accensione/spegnimento del

    a) L'indicatore di guasto(MIL) del sistema EPS indicaun qualsiasi tipo dimalfunzionamento del

  • veicolo sistema

    b) Incoerenza tra l'angolo delvolante e l'angolo delle ruote

    c) Servosterzo nonfunzionante

    Elemento Metodo Motivi dell'esito negativo

    3. VISIBILITÀ

    3.1. Campo di visibilità Esame visivo dal sedile delconducente

    Ostacoli nel campo visivo delconducente che incidonomaterialmente sulla visibilitàin avanti o sui lati

    3.2. Stato dei vetri Esame visivo a) Vetro, o pannellotrasparente (se autorizzato)graffiato o scolorito

    b) Vetro o pannellotrasparente (comprese lepellicole riflettenti o colorate)non conformi alle specifichedei requisiti [a] (XX) [c],

    c) Vetro o pannellotrasparente in condizioniinaccettabili

    3.3. Specchietti o dispositivi retrovisori Esame visivo a) Specchietto o dispositivomancanti o non montaticonformemente ai requisiti[a]

    b) Specchietto o dispositivonon funzionanti, danneggiati,fissati male o in modo nonsicuro

    3.4. Spazzole tergicristallo Esame visivo e azionamento a) Spazzole non funzionantio assenti

    b) Lama del tergicristalloassente o chiaramente nonfunzionante

    3.5 Lavacristalli Esame visivo e azionamento Lavacristalli nonadeguatamente funzionanti

    3.6 Allineamento delle ruote [b] Esame visivo e azionamento Sistema non operativo ochiaramente difettoso

    4. LUCI, RIFLETTORI E CIRCUITO ELETTRICO

    4.1. Fari

    4.1.1. Stato e funzionamento Esame visivo e azionamento a) Luce o sorgente luminosadifettosa o mancante

    b) Sistema difettoso omancante (riflettori e lenti)

    c) Luci fissate male

    4.1.2. Regolazione Determinare l'orientamento orizzontaledi ciascun faro in posizioneanabbagliante utilizzando undispositivo per l'orientamento dei fari ouno schermo

    L'orientamento del faro nonrientra nei limiti fissati dairequisiti [a].

    4.1.3. Accensione Esame visivo e azionamento a) L'accensione non èconforme ai requisiti [a](numero di fari accesicontemporaneamente)

    b) Malfunzionamento deldispositivo di accensione

    4.1.4. Rispetto dei requisiti [a]. Esame visivo e azionamento a) La luce, il colore emesso,la posizione o l'intensità nonsono conformi ai dispositivi[a].

    b) I prodotti sulle lenti o sullesorgenti luminose riduconochiaramente l'intensità dellaluce o modificano il coloreemesso

  • c) Sorgente luminosa o lucenon compatibili

    4.1.5. Sistemi per regolare l'inclinazione (se obbligatori) Esame visivo e azionamento sepossibile

    a) Dispositivo nonfunzionante

    b) Il dispositivo manuale nonpuò essere azionato dalsedile del conducente

    4.1.6. Dispositivo tergifari (se obbligatorio) Esame visivo e azionamento sepossibile

    Dispositivo non funzionante

    4.2. Luci di posizione anteriori e posteriori, luci laterali e luci d'ingombro

    4.2.1. Stato e funzionamento Esame visivo e azionamento a) Sorgente di luce difettosa

    b) Lenti difettose

    c) Luci fissate male

    4.2.2 Accensione Esame visivo e azionamento a) L'accensione non èconforme ai requisiti [a].

    b) Malfunzionamento deldispositivo di accensione

    4.2.3. Rispetto dei requisiti [a] Esame visivo e azionamento a) La luce, il colore emesso,la posizione o l'intensità nonsono conformi ai dispositivi[a]

    b) I prodotti sulle lenti o sullesorgenti luminose riducono el'intensità della luce omodificano il colore emesso

    4.3. Luci di arresto

    4.3.1. Stato e funzionamento Esame visivo e azionamento a) Sorgente di luce difettosa

    b) Lenti difettose

    c) Luci fissate male

    4.3.2. Accensione Esame visivo e azionamento a) L'accensione non èconforme ai requisiti [a].

    b) Malfunzionamento deldispositivo di accensione

    4.3.3. Rispetto dei requisiti [a]. Esame visivo e azionamento La luce, il colore emesso, laposizione o l'intensità nonsono conformi ai dispositivi[a].

    4.4. Indicatori luminosi di direzione e di emergenza

    4.4.1. Stato e funzionamento Esame visivo e azionamento a) Sorgente di luce difettosa

    b) Lenti difettose

    c) Luci fissate male

    4.4.2. Accensione Esame visivo e azionamento L'accensione non èconforme ai requisiti [a].

    4.4.3. Rispetto dei requisiti [a]. Esame visivo e azionamento La luce, il colore emesso, laposizione o l'intensità nonsono conformi ai dispositivi[a].

    4.4.4. Frequenza di lampeggiamento Esame visivo e azionamento La velocità di lampeggio nonè conforme ai requisiti [a].

    4.5. Proiettore fendinebbia anteriore e faro antinebbia posteriore

    4.5.1. Stato e funzionamento Esame visivo e azionamento a) Sorgente di luce difettosa

    b) Lenti difettose

    c) Luci fissate male

    4.5.2 Allineamento (X) [b] Funzionamento e utilizzo di undispositivo per l'orientamento dei fari

    Il proiettore fendinebbiaanteriore mostra un erratoallineamento orizzontalequando il fascio luminosopresenta una linea didemarcazione

  • 4.5.3. Accensione Esame visivo e azionamento L'accensione non èconforme ai requisiti [a].

    4.5.4. Rispetto dei requisiti [a]. Esame visivo e azionamento a) La luce, il colore emesso,la posizione o l'intensità nonsono conformi ai dispositivi[a]

    b) Il sistema non funzionaconformemente ai requisiti[a]

    4.6. Fari di retromarcia

    4.6.1. Stato e funzionamento Esame visivo e azionamento a) Sorgente di luce difettosa

    b) Lenti difettose

    c) Luci fissate male

    4.6.2. Rispetto dei requisiti [a] Esame visivo e azionamento a) La luce, il colore emesso,la posizione o l'intensità nonsono conformi ai dispositivi[a].

    b) Il sistema non funzionaconformemente ai requisiti[a].

    4.6.3. Accensione Esame visivo e azionamento L'accensione non èconforme ai requisiti [a].

    4.7. Dispositivo di illuminazione della targa posteriore

    4.7.1. Stato e funzionamento Esame visivo e azionamento a) Il dispositivo emette luceall'indietro

    b) Sorgente di luce difettosa

    c) Luci fissate male

    4.7.2. Rispetto dei requisiti [a] Esame visivo e azionamento Il sistema non funzionaconformemente ai requisiti[a].

    4.8. Catarifrangenti, evidenziatori (retroriflettenti) e targhette marcatriciposteriori

    4.8.1. Stato Esame visivo a) Catarifrangenti difettosi odanneggiati

    b) Catarifrangente fissato inmodo non sicuro

    4.8.2. Rispetto dei requisiti [a] Esame visivo Il dispositivo, il coloreriflesso, la posizione ol'intensità non sono conformiai dispositivi [a].

    4.9. Spie obbligatorie per l'impianto elettrico

    4.9.1. Stato e funzionamento Esame visivo e azionamento Non funzionanti

    4.9.2. Rispetto dei requisiti [a] Esame visivo e azionamento Non conforme ai requisiti [a].

    4.10. Collegamenti elettrici tra il veicolo trainante e il rimorchio o ilsemirimorchio

    Controllo visivo: se possibileesaminare la continuità elettrica dellaconnessione

    a) Componenti fissati inmodo non sicuro

    b) Isolamento danneggiato odeteriorato

    c) Connessioni elettriche delrimorchio o del veicolotrainante non correttamentefunzionanti

    4.11. Circuito elettrico Esame visivo con il veicolo sopra unafossa d'ispezione o su un pontesollevatore, in alcuni casi ancheall'interno del compartimento motore

    a) Cavi collegati in modo nonsicuro o non fissatiadeguatamente

    b) Cavi deteriorati

    c) Isolamento danneggiato odeteriorato

    4.12. Fari e catarifrangenti non obbligatori (X) [b] Esame visivo e azionamento a) Faro/catarifrangentemontato in modo nonconforme ai requisiti [a]

  • b) Funzionamento del faronon conforme ai requisiti [a]

    c) Faro/catarifrangentefissato male

    4.13. Batteria(e) Esame visivo a) Cattivo fissaggio

    b) Perdite

    c) Interruttore difettoso (serichiesto)

    d) Fusibili difettosi (serichiesti)

    e) Raffreddamento nonadeguato (se richiesto)

    5. ASSI, RUOTE, PNEUMATICI E SOSPENSIONI

    5.1. Assi

    5.1.1. Assi Esame visivo con il veicolo sopra unafossa d'ispezione o su un pontesollevatore I dispositivi di rilevazionedel gioco delle ruote possono essereutilizzati e sono raccomandati per iveicoli di massa lorda superiore a 3,5tonnellate

    a) Asse spezzato odeformato

    b) Asse scorrettamentefissato al veicolo

    c) Modifiche o riparazioniinadeguate

    5.1.2. Fuselli Esame visivo con il veicolo sopra unafossa d'ispezione o su un pontesollevatore I dispositivi di rilevazionedel gioco delle ruote possono essereutilizzati e sono raccomandati per iveicoli di massa superiore a 3,5tonnellate Applicare a ciascuna ruotauna forza verticale o laterale e rilevareil movimento tra la traversa dell'asse ei fuselli

    a) Fusello rotto

    b) Usura eccessiva del pernoe/o delle boccole

    c) Movimento eccessivo trafusello e traversa dell'asse

    d) Gioco del fusello nell'asse

    5.1.3. Cuscinetti delle ruote Esame visivo con il veicolo sopra unafossa d'ispezione o su un pontesollevatore. I dispositivi di rilevazionedel gioco delle ruote possono essereutilizzati e sono raccomandati per iveicoli di massa superiore a 3,5tonnellate Muovere le ruote oapplicare una forza laterale a ciascunaruota e rilevare il movimento versol'alto della ruota relativamente alfusello

    a) Gioco eccessivo in uncuscinetto della ruota

    b) Cuscinetto fissato in modoeccessivo, bloccato

    5.2. Ruote e pneumatici

    5.2.1. Mozzo della ruota Esame visivo a) Dadi o viti della ruotamancanti o allentati

    b) Mozzo usurato odanneggiato

    5.2.2. Ruote Esame visivo di entrambi i lati diciascuna ruota con il veicolo soprauna fossa d'ispezione o su un pontesollevatore

    a) Eventuali rotture oproblemi di saldatura

    b) Anelli di tenuta deipneumatici nonadeguatamente fissati

    c) Ruota fortementedeformata o usurata

  • d) Tipo o dimensioni dellaruota non conformi airequisiti [a] con rischi per lasicurezza stradale

    5.2.3. Pneumatici Esame visivo di tutto il pneumatico siaruotando la ruota staccata dal suolocon il veicolo sopra una fossad'ispezione o su un ponte sollevatoreoppure muovendo avanti e indietro ilveicolo sopra una fossa d'ispezione

    a) Dimensioni, capacità dicarico, marchio diomologazione o indice divelocità del pneumatico nonconformi ai requisiti [a] conrischi per la sicurezzastradale

    b) Pneumatici di dimensionidifferenti sullo stesso asse osu due ruote gemelle

    c) Pneumatici di costruzionedifferente (radiale/diagonale)

    d) Danni o tagli gravi sulpneumatico

    e) Profondità del battistradanon conforme ai requisiti [a].

    f) Pneumatico in attrito conaltri componenti

    g) Pneumatici riscolpiti nonconformi ai requisiti [a]

    h) Sistema di controllo dellapressione difettoso ochiaramente non funzionante

    5.3. Sistema di sospensioni

    5.3.1. Molle e stabilizzatori Esame visivo con il veicolo sopra unafossa d'ispezione o su un pontesollevatore I dispositivi di rilevazionedel gioco delle ruote possono essereutilizzati e sono raccomandati per iveicoli di massa superiore a 3,5tonnellate

    a) Molle fissate male al telaioo all'asse

    b) Componente di una mollarotto o danneggiato

    c) Molla mancante

    d) Modifiche o riparazioniinadeguate

    5.3.2. Ammortizzatori Esame visivo con il veicolo sopra unafossa d'ispezione o su un pontesollevatore o utilizzandoapparecchiature speciali, se disponibili

    a) Ammortizzatori fissatimale al telaio o all'asse

    b) Ammortizzatoredanneggiato che evidenziasegni di gravi perdite o difetti

    5.3.2.1 Prova dell'efficienza ammortizzante (X) [b] Utilizzando un'attrezzatura specialeconfrontare le differenze adestra/sinistra e/o i valori assolutiforniti dai costruttori

    a) Differenze significative tradestra e sinistra

    b) Mancato raggiungimentodei valori minimi

    5.3.3. Tubi di torsione, puntoni articolati, forcelle e bracci dellasospensione

    Esame visivo con il veicolo sopra unafossa d'ispezione o su un pontesollevatore I dispositivi di rilevazionedel gioco delle ruote possono essereutilizzati e sono raccomandati per iveicoli di massa superiore a 3,5tonnellate

    a) Componenti fissati male altelaio o all'asse

    b) Componente danneggiato,rotto o eccessivamentecorroso

    c) Modifiche o riparazioniinadeguate

    5.3.4. Attacchi sospensioni Esame visivo con il veicolo sopra unafossa d'ispezione o su un pontesollevatore I dispositivi di rilevazionedel gioco delle ruote possono essereutilizzati e sono raccomandati per i

    a) Usura eccessiva del pernoe/o delle boccole o a livellodei giunti delle sospensioni

  • veicoli di massa superiore a 3,5tonnellate

    b) Coperchio antipolveremancante o gravementedeteriorato

    5.3.5. Sospensioni pneumatiche Esame visivo a) Sistema inutilizzabile

    b) Un qualsiasi componentedanneggiato, modificato odeteriorato in modo tale dacompromettere ilfunzionamento del sistema

    c) Perdita udibile dal sistema

    6. TELAIO ED ELEMENTI FISSATI AL TELAIO

    6.1. Telaio o cassone ed elementi fissati al telaio

    6.1.1. Stato generale Esame visivo con il veicolo sopra unafossa d'ispezione o su un pontesollevatore

    a) Rottura o deformazione diun longherone o traversa

    b) Placche di rinforzo oelementi di fissaggio montatimale

    c) Eccessiva corrosione chemette a repentaglio la rigiditàdell'insieme

    6. TELAIO EDELEMENTI FISSATIAL TELAIO6.1. Telaio o cassoneed elementi fissati altelaio

    6.1.1. Stato generale Esame visivo con ilveicolo sopra una fossad'ispezione o su unponte sollevatore

    a) Rottura odeformazione di unlongherone o traversa

    b) Placche di rinforzo oelementi di fissaggiomontati male

    c) Eccessivacorrosione che mette arepentaglio la rigiditàdell'insieme

    6.1.2. Tubi discappamento esilenziatori

    Esame visivo con ilveicolo sopra una fossad'ispezione o su unponte sollevatore

    a) Sistema discappamento fissatomale o con perdite

    b) Penetrazione di fuminella cabina oabitacolo del veicolo

    6.1.3. Serbatoi e tubiper carburante (tra cuiserbatoio e tubi delcarburante diriscaldamento)

    Esame visivo con ilveicolo sopra una fossad'ispezione o su unponte sollevatore e, nelcaso di sistemi GPL/GNC, uso di dispositividi rilevazione delleperdite

    a) Serbatoi e tubifissati male

    b) Perdita dicarburante o tappo delcarburante mancante odifettoso

    c) Tubi danneggiati ocon punti di attrito

    d) Rubinetto a maschiodel carburante (serichiesto) nonfunzionantecorrettamente

  • e) Rischio di incendiodovuto a

    - perdita di carburante

    - scarsa protezione delserbatoio o del sistemadi scappamento

    - stato delcompartimento motore

    f) Sistemi GPL/GNC oa idrogeno nonconformi ai requisiti [a].

    6.1.4. Paraurti,protezioni laterali edispositivi posterioriantincastro

    Esame visivo a) Elementi fissati maleo danneggiati in modotale da poter causareferite in caso dicontatto

    b) Dispositivichiaramente nonconformi ai requisiti [a].

    6.1.5. Supporto dellaruota di scorta (semontato sul veicolo)

    Esame visivo a) Supporto incondizioni nonadeguate

    b) Supporto rotto ofissato male

    c) Ruota di scorta nonfissata adeguatamenteal supporto e a rischiodi distacco

    6.1.6. Dispositivi diaccoppiamento eattrezzatura dirimorchio

    Esame visivo perverificarne l'usura e ilcorretto funzionamentocon particolareattenzione aglieventuali dispositivi disicurezza e/outilizzando unostrumento dimisurazione

    a) Componentiincrinati, difettosi odanneggiati

    b) Usura eccessiva diun componente

    c) Fissaggio difettoso

    d) Dispositivi disicurezza mancanti odal funzionamentodifettoso

    e) Eventuali indicatorinon funzionanti

    f) Targa diimmatricolazione o lucinon visibili (quandonon utilizzate)

    g) Modifiche oriparazioni inadeguate

    6.1.7. Trasmissione Esame visivo a) Bulloni mancanti oallentati

    b) Usura eccessiva deicuscinetti dell'albero ditrasmissione

    c) Usura eccessiva deigiunti universali

    d) Raccordi flessibilideteriorati

    e) Albero danneggiatoo incrinato

    f) Alloggiamento deicuscinetti rotto o malfissato

    g) Coperchioantipolvere mancante

  • o gravementedeteriorato

    h) Modifica illegaledella trasmissione

    6.1.8. Castelli motore Esame visivo nonnecessariamenteutilizzando una fossad'ispezione o un pontesollevatore

    Castelli deteriorati,chiaramente epesantementedanneggiati, montatimale o rotti

    6.1.9 Prestazioni delmotore

    Esame visivo a) Unità di controllomodificata illegalmente

    b) Motore modificatoillegalmente

    6.2. Cabina ecarrozzeria

    6.2.1. Stato Esame visivo a) Pannello o elementomontati male odanneggiati in modotale da poter causareferite

    b) Montante fissatomale

    c) Ingresso di fumi delmotore o di scarico

    d) Modifiche oriparazioni inadeguate

    6.2.2. Fissaggio Esame visivo con ilveicolo sopra una fossad'ispezione o su unponte sollevatore

    a) Carrozzeria ocabina fissati in modoinadeguato

    b) Carrozzeria ocabina chiaramentemal centrate sul telaio

    c) Carrozzeria o cabinanon fissate o fissatemale al telaio o alletraverse

    d) Eccessivacorrosione nei punti difissaggio sullacarrozzeriaautoportante

    6.2.3. Porte eserrature

    Esame visivo a) Una porta non siapre o si chiude inmodo adeguato

    b) Vi è il rischio cheuna porta si apraimprovvisamente o chenon resti chiusa

    c) Porte, cerniere,serrature, montantimancanti, mal fissati odeteriorati

    6.2.4. Pavimento Esame visivo con ilveicolo sopra una fossad'ispezione o su unponte sollevatore

    Pavimento mal fissatoo fortementedeteriorato

    6.2.5. Sedile delconducente

    Esame visivo a) Sedile mal fissato ocon struttura difettosa

    b) Meccanismo diregolazione noncorrettamentefunzionante

    6.2.6. Altri sedili Esame visivo a) Sedili difettosi ofissati male

    b) Sedili fissati in modonon conforme airequisiti [a].

    6.2.7. Comandi diguida

    Esame visivo eazionamento

    Un qualsiasi comandoessenziale per unacondotta sicura del

  • veicolo non funzionacorrettamente

    6.2.8. Gradini dellacabina

    Esame visivo a) Gradino o anello delgradino fissati male

    b) Gradini o anelli inuno stato tale da poterprovocare ferite agliutilizzatori

    6.2.9. Altri dispositivi eattrezzature interne edesterne

    Esame visivo a) Fissazione difettosadi altri dispositivi oattrezzature

    b) Funzionamento dialtri dispositivi oattrezzature nonconforme ai requisiti[a].

    c) Perdite dall'impiantoidraulico

    6.2.10. Parafanghi(ali), dispositiviantispruzzi

    Esame visivo a) Mancanti, fissatimale o fortementecorrosi

    b) Distanzainsufficiente dalla ruota

    c) Non conforme airequisiti [a].

    7. ALTRIEQUIPAGGIAMENTI7.1. Cinture disicurezza/fibbie esistemi di ritenuta

    7.1.1. Sicurezza dimontaggio di cinturedi sicurezza/fibbie

    Esame visivo a) Punto di ancoraggiofortemente deteriorato

    b) Ancoraggio fissatomale

    7.1.2. Stato dellecinture disicurezza/fibbie

    Esame visivo eazionamento

    a) Cintura di sicurezzaobbligatoria mancanteo non montata

    b) Cintura di sicurezzadanneggiata

    c) Cintura di sicurezzanon conforme airequisiti [a].

    d) Fibbia della cinturadi sicurezzadanneggiata o noncorrettamentefunzionante

    e) Riavvolgitore dellacintura di sicurezzadanneggiato o noncorrettamentefunzionante

    7.1.3. Limitatore dicarico della cintura disicurezza

    Esame visivo Limitatore di caricochiaramente mancanteo non adatto al veicolo

    7.1.4. Pretensionatoriper le cinture disicurezza

    Esame visivo Pretensionatorechiaramente mancanteo non adatto al veicolo

    7.1.5. Airbag Esame visivo a) Airbag chiaramentemancante o non adattoal veicolo

    b) Airbag chiaramentenon funzionante

    7.1.6. Sistemi SRS Esame visivodell'indicatore di guasto(MIL)

    L'indicatore di guastodel sistema SRS indicaun qualsiasi tipo dimalfunzionamento delsistema

    7.2. Estintore (X) [b] Esame visivo a) Mancante

  • b) Non conforme airequisiti [a].

    7.3. Serrature edispositivi antifurto

    Esame visivo eazionamento

    a) Dispositivo antifurtonon funzionante

    b) Il dispositivo entra infunzione o si bloccainopinatamente

    7.4. Triangolo disegnalazione (serichiesto) (X) [b]

    Esame visivo a) Mancante oincompleto

    b) Non conforme airequisiti [a].

    7.5. Cassetta dipronto soccorso (serichiesta) (X) [b]

    Esame visivo Mancante, incompletao non conforme airequisiti [a].

    7.6. Cunei da ruota(zeppe) (se richiesti)(X) [b]

    Esame visivo Mancanti o non inbuone condizioni

    7.7. Segnalatoreacustico

    Esame visivo eazionamento

    a) Non funzionante

    b) Comando fissatomale

    c) Non conforme airequisiti [a].

    7.8. Tachimetro Esame visivo ocontrollo nel corso diprova su strada o conmezzi elettronici

    a) Non montatoconformemente airequisiti [a]

    b) Non funzionante

    c) Non illuminato

    7.9. Tachigrafo (semontato/richiesto)

    Esame visivo a) Non montatoconformemente airequisiti [a]

    b) Non funzionante

    c) Sigilli mancanti odifettosi

    d) Targhetta dicalibratura mancante,illeggibile o scaduta

    e) Evidentemanomissione omanipolazione

    f) Dimensioni deipneumatici noncompatibili con iparametri di calibratura

    7.10. Limitatore divelocità (semontato/richiesto)

    Esame visivo eazionamento se sonodisponibiliapparecchiatureadeguate

    a) Non montatoconformemente airequisiti [a].

    b) Chiaramente nonfunzionante

    c) Velocità impostatascorretta (se verificata)

    d) Sigilli mancanti odifettosi

    e) Targhetta dicalibratura mancante,illeggibile o scaduta

    f) Dimensioni deipneumatici noncompatibili con iparametri di calibratura

    7.11. Contachilometrise disponibile (X) [b]

    Esame visivo a) Manomissioneevidente (frode)

    b) Chiaramente non

  • funzionante

    7.12. Controlloelettronico dellastabilità (ESC) (semontato/richiesto)

    Esame visivo a) Sensori di velocitàdella ruota mancanti odanneggiati

    b) Cablaturadanneggiata

    c) Altri componentimancanti o danneggiati

    d) Commutatoredanneggiato o nonfunzionante in modocorretto

    e) L'indicatore diguasto del sistemaESC indica unqualsiasi tipo dimalfunzionamento delsistema

    8. EFFETTI NOCIVI

    8.1. Rumori

    8.1.1. Sistema diprotezione dal rumore

    Valutazione soggettiva(a meno che l'ispettoreritenga che il livellosonoro è ai limiti delconsentito, nel qualcaso può essereeffettuata unamisurazionefonometrica)

    a) Livelli di rumoresuperiori a quelliconsentiti dai requisiti[a].

    b) Un qualsiasielemento del sistemadi protezione dalrumore è fissato male,potrebbe staccarsi, èdanneggiato, montatoin modo scorretto,mancante ochiaramente modificatoin modo tale da avereconseguenze negativea livello di rumore

    8.2. Emissioni di gasdi scarico

    8.2.1. Emissioni deimotori a benzina

    8.2.1.1. Sistema dicontrollo delleemissioni di gas discarico

    Esame visivo a) Dispositivo dicontrollo delleemissioni installato dalcostruttore mancante,modificato ochiaramente difettoso

    b) Perdite chepotrebbero incideresulle misurazioni delleemissioni

    8.2.1.2. Emissionigassose

    Misurazione tramite unanalizzatore dei gas discarico conformementealle prescrizioni [a]. Inalternativa, per i veicolimuniti di adeguatosistema diagnostico dibordo (on-boarddiagnostic systems-OBD), il correttofunzionamento delsistema di emissionipuò essere controllatoattraverso l'appropriatalettura del dispositivoOBD e la verifica delcorretto funzionamento

    a) Le emissionigassose superano ilivelli specifici indicatidal costruttore

  • del sistema OBDanziché misurare leemissioni con il motoreal minimo, in conformitàalle raccomandazioni dicondizionamento delcostruttore e alle altreprescrizioni [a].

    b) Oppure, se questeinformazioni non sonodisponibili, le emissionidi CO superano:

    i) per i veicoli noncontrollati tramite unsistema avanzato dicontrollo delleemissioni,

    - 4,5 %, o

    - 3,5 %

    a seconda della data diprima immatricolazioneo circolazione di cui airequisiti [a].

    ii) per i veicolicontrollati tramite unsistema avanzato dicontrollo delleemissioni,

    - con il motore alminimo: 0,5 %

    - con il motore alminimo accelerato: 0.3% o

    - con il motore alminimo: 0.3 % [6]

    - con il motore alminimo accelerato: 0.2%

    a seconda della data diprima immatricolazioneo circolazione di cui airequisiti [a]

    c) Lambda superiore a1 ± 0,03 o nonconforme allespecifiche delcostruttore

    d) Dal dispositivo OBDrisultano disfunzionisignificative

    8.2.2. Emissioni deimotori diesel

    8.2.2.1 Sistema dicontrollo delleemissioni di gas discarico

    Esame visivo a) Dispositivo dicontrollo delleemissioni installato dalcostruttore mancante ochiaramente difettoso

    b) Perdite chepotrebbero incideresulle misurazioni delleemissioni

    8.2.2.2. Opacità Iveicoli immatricolati omessi in circolazioneprima del 1° gennaio1980 sono esentati datale requisito

    a) La misurazionedell'opacità dei gas discarico viene effettuatain libera accelerazione(motore disinnescato,ovvero il motore vieneaccelerato dal regimeminimo al regimemassimo), con cambioin folle e frizioneinnestata.

    a) Per i veicoliimmatricolati o messi incircolazione per laprima volta dopo ladata indicata dairequisiti [a], l'opacitàsupera il livello indicatosulla targhetta appostadal costruttore sulveicolo;

  • b) Condizionamento delveicolo:

    b) Se tali informazioninon sono disponibili o irequisiti [a] nonconsentonol'utilizzazione di valoridi riferimento, permotori ad aspirazionenaturale: 2,5 m-1, permotori aturbocompressione:3,0 m-1, oppure, per iveicoli identificati neirequisiti [a] oimmatricolati o messi incircolazione per laprima volta dopo ladata indicata neirequisiti [a], 1,5 m-1[7].

    1) i veicoli possonoessere sottoposti aprova senzacondizionamento anchese, per questioni disicurezza, è necessarioverificare che il motoresia caldo e in condizionimeccanichesoddisfacenti;

    2) requisiti in materia dicondizionamento:

    i) il motore deve averraggiunto latemperatura diesercizio; ad esempio,la temperatura dell'oliomotore, rilevata conuna sondanell'alloggiamentodell'asta di misurazionedel livello dell'olio, deveessere di almeno 80°C, o corrispondere allanormale temperatura diesercizio, se essa èinferiore, o ancora latemperatura del bloccomotore, misuratamediate il livello delleradiazioni infrarosse,deve essere almenoequivalente. Se, per laconfigurazione delveicolo, questo tipo dimisurazione non èrealizzabile, la normaletemperatura diesercizio del motorepuò essere ottenuta inaltro modo, ad esempioazionando la ventola diraffreddamento delmotore;

    ii) l'impianto di scaricodeve essere spurgatomediante almeno trecicli di accelerazionelibera o con un metodoequivalente.

    c) Procedura di prova:

    1) il motore, e glieventualiturbocompressori,devono essere alminimo prima di iniziareciascun ciclo diaccelerazione libera.Nel caso di veicoli

  • pesanti a motore diesel,ciò implica un intervallodi almeno dieci secondidopo aver rilasciatol'acceleratore;

    2) per iniziare ciascunciclo di accelerazionelibera, il pedaledell'acceleratore deveessere azionato afondo, velocemente eregolarmente (ovvero,in meno di unsecondo), ma nonbruscamente, in mododa ottenerel'erogazione massimadalla pompa diiniezione;

    3) durante ciascun ciclodi accelerazione libera,prima di rilasciare ilcomandodell'acceleratore, ilmotore deveraggiungere il regimemassimo o, nel casodei veicoli contrasmissioneautomatica, il regimespecificato dalcostruttore o ancora, setale dato non èdisponibile, i 2/3 delregime massimo. Ciòpuò essere verificato adesempio controllando ilregime del motore olasciando trascorrereun intervallo di temposufficiente tral'azionamento e ilrilasciodell'acceleratore; per iveicoli delle categorie 1e 2 dell'allegato I, taleintervallo deve esseredi almeno 2 secondi;

    4) si considera che iveicoli non abbianosuperato la provasoltanto se la mediaaritmetica dei valoriregistrati in almeno gliultimi tre cicli diaccelerazione libera èsuperiore al valorelimite. Ciò può esserecalcolato ignorando ivalori che si discostanofortemente dalla mediaregistrata o i risultati diun qualsiasi altrocalcolo statistico chetenga conto delladispersione dellemisurazioni. Gli Statimembri possonolimitare il numeromassimo dei cicli diprova;

    5) per evitare proveinutili, gli Stati membripossono considerareche un veicolo non hasuperato la prova se ivalori registrati sonoconsiderevolmentesuperiori ai valori limite

  • dopo meno di tre cicli diaccelerazione libera odopo i cicli di spurgo.Sempre per evitareprove inutili, gli Statimembri possonoconsiderare che unveicolo ha superato laprova se i valoriregistrati sonoconsiderevolmenteinferiori ai valori limitedopo meno di tre cicli diaccelerazione libera odopo i cicli di spurgo.

    8.3. Soppressionedelle interferenzeelettromagnetiche

    Interferenza radio (X)[b]

    Esame visivo Mancato rispetto diuno qualsiasi deirequisiti [a]

    8.4. Altri elementirelativi all'ambiente

    8.4.1 Perdite di liquidi Esame visivo Qualsiasi perditaanormale di liquidi chepotrebbe danneggiarel'ambiente o mettere arepentaglio lasicurezza di altri utentidella strada

    9. CONTROLLISUPPLEMENTARIPER VEICOLI DELLECATEGORIE M2 EM3 ADIBITI ALTRASPORTO DIPASSEGGERI9.1. Porte

    9.1.1. Porte di entratae di uscita

    Esame visivo eazionamento

    a) Funzionamentodifettoso

    b) Stato dideterioramento

    c) Comando diemergenza difettoso

    d) Comando a distanzadelle porte o dispositividi segnalazionedifettosi

    e) Non conforme airequisiti [a].

    9.1.2 Uscite diemergenza

    Esame visivo eazionamento (se delcaso)

    a) Funzionamentodifettoso

    b) Indicazione delleuscite di emergenzamancante o illeggibile

    c) Assenza del martelloper rompere i vetri

    d) Non conformi airequisiti [a].

    9.2. Sistemaantiappannante e disbrinamento (X) [b]

    Esame visivo eazionamento

    a) Funzionamentodifettoso

    b) Emissione di gastossici o di scariconella cabina di guida onell'abitacolo

    c) Sbrinamentodifettoso (seobbligatorio)

    9.3. Sistema diaerazione o

    Esame visivo eazionamento

    a) Funzionamentodifettoso

  • riscaldamento (X) [b]

    b) Emissione di gastossici o di scariconella cabina di guida onell'abitacolo

    9.4. Sedili

    9.4.1. Sedili deipasseggeri (inclusisedili per il personaledi accompagnamento)

    Esame visivo a) Sedili difettosi ofissati male

    b) Gli strapuntini (seconsentiti) nonfunzionanoautomaticamente

    c) Non conforme airequisiti [a].

    9.4.2. Sedile delconducente (requisitisupplementari)

    Esame visivo a) Dispositivi speciali(ad esempioprotezione antiriflesso)difettosi

    b) Protezione delconducente fissatamale o non conformeai requisiti [a].

    9.5. Illuminazioneinterna e indicazionidei percorsi (X) [b]

    Esame visivo eazionamento

    Dispositivi difettosi onon conformi airequisiti [a].

    9.6. Corridoi, spaziper passeggeri inpiedi

    Esame visivo a) Pavimento fissatomale

    b) Corrimani o manigliedifettosi

    c) Non conforme airequisiti [a].

    9.7. Scale e gradini Esame visivo eazionamento (se delcaso)

    a) Danneggiati odeteriorati

    b) Gradini retrattili nonfunzionanti in modocorretto

    c) Non conformi airequisiti [a].

    9.8. Sistema dicomunicazione con ipasseggeri (X) [b]

    Esame visivo eazionamento

    Sistema difettoso

    9.9. Indicazioni scritte(X) [b]

    Esame visivo a) Mancanti, scritte inmodo erroneo oilleggibili

    b) Non conformi airequisiti [a].

    9.10. Requisiti relativial trasporto di bambini(X) [b]

    9.10.1. Porte Esame visivo Protezione delle portenon conforme airequisiti [a] relativi aquesta forma ditrasporto

    9.10.2.Equipaggiamentispeciali e disegnalazione

    Esame visivo Equipaggiamentispeciali e disegnalazione assenti onon conformi airequisiti [a].

    9.11. Requisiti relativial trasporto di personedisabili (X) [b]

    9.11.1. Porte, rampe esollevatori

    Esame visivo eazionamento

    a) Funzionamentodifettoso

    b) Stato dideterioramento

  • c) Comandi difettosi

    d) Dispositivi di allarmedifettosi

    e) Non conforme airequisiti [a].

    9.11.2. Dispositivi difissazione per le sediea rotelle

    Esame visivo eazionamento seopportuno

    a) Funzionamentodifettoso

    b) Stato dideterioramento

    c) Comandi difettosi

    d) Non conforme airequisiti [a].

    9.11.3.Equipaggiamentispeciali e disegnalazione

    Esame visivo Equipaggiamentispeciali e disegnalazione assenti onon conformi airequisiti [a].

    9.12. Altriequipaggiamentispeciali (X) [b]

    9.12.1. Installazioniper la preparazione dialimenti

    Esame visivo a) Installazioni nonconformi ai requisiti [a].

    b) Installazionidanneggiate in modotale da rendernerischioso l'uso

    9.12.2. Sanitari Esame visivo Installazioni nonconformi ai requisiti [a].

    9.12.3. Altri dispositivi(ad esempioaudiovisivi)

    Esame visivo Non conforme airequisiti [a].

    ___[1] Con riparazione o modifica inadeguata si intende una riparazione o

    modifica che incide negativamente sulla sicurezza su strada delveicolo o che ha effetti negativi sull'ambiente.

    [2] 48 % per i veicoli non muniti di ABS o omologati anteriormente al1° ottobre 1991.

    [3] 45 % per i veicoli immatricolati successivamente al 1988 o alladata specificata nei requisiti, a seconda di quale data siaposteriore.

    [4] 43 % per i semirimorchi e i rimorchi immatricolati successivamenteal 1988 o alla data indicata nei requisiti, a seconda di quale datasia posteriore.

    [5] 2,2 m/s2 per i veicoli N1, N2 e N3.

    [6] Omologati secondo i valori limite di cui alla riga A o alla riga B dellatabella della sezione 5.3.1.4 dell'allegato I della direttiva70/220/CEE, modificata dalla direttiva 98/69/CE, o successivemodifiche, oppure immatricolati o messi in circolazione per la primavolta dopo il 1° luglio 2002.

    [7] Omologati secondo i valori limite di cui alla riga B della tabella dellasezione 5.3.1.4 dell'allegato I della direttiva 70/220/CEE,modificata dalla direttiva 98/69/CE, o successive modifiche, allariga B1, B2 o C della sezione 6.2.1 dell'allegato I della direttiva88/77/CEE, modificata dalla direttiva 1999/96/CE, o successivemodifiche, oppure immatricolati o messi in circolazione per la primavolta dopo il 1° luglio 2008."

    Note:[a] I "requisiti" sono stabiliti dai requisiti per l'omologazione alla data di

    omologazione, di prima registrazione o di prima messa incircolazione nonché dagli obblighi di ammodernamento o dallalegislazione nazionale del paese di immatricolazione.

    [b] (X) Identifica elementi relativi alla condizione del veicolo e alla suaidoneità di impiego su strada ma che non sono consideratiessenziali ai fini del controllo periodico.

    [c] (XX) Questa motivazione di esito negativo si applica soltanto se ilcontrollo è previsto dalla legislazione nazionale.