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Relazione in Slide su Delirium del Dott. Tonti simposio 7 marzo 2013
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Delirium post operatorio, fattori Delirium post operatorio, fattori predittivi in pazienti affetti o non predittivi in pazienti affetti o non
affetti da demenzaaffetti da demenza
Dott. Singora TontiDott. Singora Tonti
UOC Geriatria e post acuzieUOC Geriatria e post acuzie Direttore Dott. Paolo GazziDirettore Dott. Paolo Gazzi
07/03/201307/03/2013
DeliriumDelirium (etimologia), dal latino (etimologia), dal latino
de de : via da : via da lira lira : solco: solco
“ “essere fuori dal tracciato”essere fuori dal tracciato”
CelsoCelso (primo secolo dopo Cristo) utilizza il termine come (primo secolo dopo Cristo) utilizza il termine come sinonimo della “Frenite” descritta da Ippocrate, per indicare sinonimo della “Frenite” descritta da Ippocrate, per indicare un quadro psichico temporaneo presente durante un episodio un quadro psichico temporaneo presente durante un episodio
febbrile e caratterizzato da agitazione psico-motoria, in febbrile e caratterizzato da agitazione psico-motoria, in contrapposizione al termine “letargia”contrapposizione al termine “letargia”
DeliriumDelirium
Il delirium e’ una situazione clinica spesso sotto-Il delirium e’ una situazione clinica spesso sotto-diagnosticata e non trattatadiagnosticata e non trattata
Maegher D. (2001) in una revisione della letteratura segnala una Maegher D. (2001) in una revisione della letteratura segnala una mancata diagnosi di Delirium di circa il 33-66% dei casi, con mancata diagnosi di Delirium di circa il 33-66% dei casi, con
errato trattamento (diagnosi di depressione o demenza, errato trattamento (diagnosi di depressione o demenza, sedazioni non necessarie),sedazioni non necessarie),
Morrison (2003) riferisce nel 44% dei pazienti la possibilità di Morrison (2003) riferisce nel 44% dei pazienti la possibilità di identificazione di almeno una causa potenzialmente trattabile,identificazione di almeno una causa potenzialmente trattabile,
Se il delirium non e’ diagnosticato non e’ trattabileSe il delirium non e’ diagnosticato non e’ trattabile
COME VALUTARE IL DELIRIUMCOME VALUTARE IL DELIRIUM
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Diagnosi di Delirium secondo il DSM IVDiagnosi di Delirium secondo il DSM IV 1.1. Disturbo dello stato di coscienzaDisturbo dello stato di coscienza (ridotta consapevolezza dell’ambiente) (ridotta consapevolezza dell’ambiente)
con ridotta capacità di fissare, mantenere e spostare l’attenzione.con ridotta capacità di fissare, mantenere e spostare l’attenzione.
2.2. Alterazioni della sfera cognitivaAlterazioni della sfera cognitiva (deficit di memoria, disorientamento (deficit di memoria, disorientamento temporo-spaziale, disturbi del linguaggio) non giustificabili da una temporo-spaziale, disturbi del linguaggio) non giustificabili da una demenza preesistente o in evoluzione.demenza preesistente o in evoluzione.
3.3. Il disturbo si manifesta in un Il disturbo si manifesta in un periodo di tempo breveperiodo di tempo breve (di solito ore o (di solito ore o giorni) ed ha un decorso fluttuante nel corso della giornata.giorni) ed ha un decorso fluttuante nel corso della giornata.
4.4. C’è evidenza dalla storia, dall’esame obiettivo, o da altri accertamenti che C’è evidenza dalla storia, dall’esame obiettivo, o da altri accertamenti che il disturbo è una il disturbo è una diretta conseguenza di una patologia medica in corso, di diretta conseguenza di una patologia medica in corso, di un’intossicazione da farmaci o da una sindrome di astinenza.un’intossicazione da farmaci o da una sindrome di astinenza...
American Psychiatric Association. Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders. Fourth edition. Washington, DC, American Psychiatric Association, 1994.
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VariabiliVariabili PunteggioPunteggio
1 se presente1 se presente
0 se assente0 se assente
1.1. Insorgenza acutaInsorgenza acuta
C’è stato un cambiamento acuto nello stato mentale del paziente C’è stato un cambiamento acuto nello stato mentale del paziente rispetto alla sua situazione di base?rispetto alla sua situazione di base?
2.2. Andamento fluttuanteAndamento fluttuante
Il comportamento anormale varia durante la giornata, per esempio va e Il comportamento anormale varia durante la giornata, per esempio va e viene o si modifica di intensità?viene o si modifica di intensità?
3.3. Perdita dell’attenzionePerdita dell’attenzione
4.4. Disorganizzazione del pensieroDisorganizzazione del pensiero
5.5. Alterato livello di coscienzaAlterato livello di coscienza
0= vigile 1= iperallerta, letargia, stupor, coma0= vigile 1= iperallerta, letargia, stupor, coma
La diagnosi di delirium richiede la presenza di 1, 2, 3 ed alternativamente 4 La diagnosi di delirium richiede la presenza di 1, 2, 3 ed alternativamente 4 o 5.o 5.
TOT:____TOT:____
THE CONFUSION ASSESSMENT METHOD (CAM)
Inouye SK, van Dyck CH, Alessi CA, Balkin S, Siegal AP, Horwitz RI. Clarifying confusion: the Confusion Assessment Method, a new method for detection of delirium. Ann Intern Med 1990; 113: 941-948.
Riassumendo……Riassumendo……
Stato di confusione mentale, ad insorgenza acuta, con Stato di confusione mentale, ad insorgenza acuta, con decorso fluttuante, di breve durata (da ore a giorni o decorso fluttuante, di breve durata (da ore a giorni o mesi), dovuto a cause organiche, caratterizzato dalla mesi), dovuto a cause organiche, caratterizzato dalla contemporanea presenza di disturbi dell’attenzione e contemporanea presenza di disturbi dell’attenzione e
della coscienza, del pensiero e della memoria, con della coscienza, del pensiero e della memoria, con alterazioni del comportamento psico-motorio, delle alterazioni del comportamento psico-motorio, delle
emozioni e del ritmo sonno-veglia.emozioni e del ritmo sonno-veglia.
Mai di durata superiore ai sei mesiMai di durata superiore ai sei mesi
International Classification of Diseases 2000International Classification of Diseases 2000
CLASSIFICAZIONE DEI CLASSIFICAZIONE DEI SOTTOTIPI CLINICISOTTOTIPI CLINICI
IPERATTIVO: agitazione, aggressività, IPERATTIVO: agitazione, aggressività, allucinazioni.allucinazioni.
25% dei casi25% dei casi
IPOATTIVO: confusione, ridotta vigilanza, paziente IPOATTIVO: confusione, ridotta vigilanza, paziente chiuso, letargia. chiuso, letargia.
25% dei casi, ma viene spesso non diagnosticato ! 25% dei casi, ma viene spesso non diagnosticato !
MISTO: aspetti di entrambi i precedenti con MISTO: aspetti di entrambi i precedenti con fluttuazioni (peggiora di notte, intervalli lucidi fluttuazioni (peggiora di notte, intervalli lucidi durante il giorno)durante il giorno)
DeliriumDelirium
PREVALENTE, presente all’ammissione in repartoPREVALENTE, presente all’ammissione in reparto
INCIDENTE, che si sviluppa durante la degenzaINCIDENTE, che si sviluppa durante la degenza
Fisiopatologia NON ancora Fisiopatologia NON ancora chiara,chiara,
verosimilmenteverosimilmentedeficit di acetilcolinadeficit di acetilcolina
ed ed eccesso di dopaminaeccesso di dopamina
Farmaci ad azione anti-colinergica Farmaci ad azione anti-colinergica frequentemente utilizzati nel paziente anzianofrequentemente utilizzati nel paziente anziano
Anti-istaminiciAnti-istaminici Anti-spasticiAnti-spastici Andi-depressivi tricicliciAndi-depressivi triciclici BDZ (es. Lorazepam)BDZ (es. Lorazepam) Analgesici (es. Codeina)Analgesici (es. Codeina) Anti-aritmici (es. Digossina)Anti-aritmici (es. Digossina) Diuretici (es. Furosemide)Diuretici (es. Furosemide) Broncodilatatori (Teofillina)Broncodilatatori (Teofillina)
Fattori predisponenti (1)Fattori predisponenti (1)
Età > 65 anniEtà > 65 anni PolifarmacologiaPolifarmacologia
Sedativi Ipnotici Sedativi Ipnotici Anticolinergici Anticolinergici Analgesici (FANS, oppiacei)Analgesici (FANS, oppiacei) AntibioticiAntibiotici AnticonvulsivantiAnticonvulsivanti AntidepressiviAntidepressivi H2 antagonistiH2 antagonisti CorticosteroidiCorticosteroidi Dopamino-agonistiDopamino-agonisti Insulina/Ipoglicemizzanti oraliInsulina/Ipoglicemizzanti orali AntipsicoticiAntipsicotici Farmaci cardiovascolari (Digossina, b-bloccanti, diuretici)Farmaci cardiovascolari (Digossina, b-bloccanti, diuretici)
Fattori predisponenti (2)Fattori predisponenti (2) Alterazioni cerebrali pre-esistentiAlterazioni cerebrali pre-esistenti
Pregressi episodi cerebrovascolariPregressi episodi cerebrovascolari DemenzaDemenza EpilessiaEpilessia Meningite, HIVMeningite, HIV Malattia di ParkinsonMalattia di Parkinson
IpoalbuminemiaIpoalbuminemia ComorbiditàComorbidità DisidratazioneDisidratazione Deficit sensoriali (vista/udito)Deficit sensoriali (vista/udito) Deficit di autonomia funzionaleDeficit di autonomia funzionale Abuso etilicoAbuso etilico
Deterioramento cognitivoGravità clinicaDeficit del sensorio
Effetti collaterali dei farmaciProcedure mediche e chirurgicheDeprivazione del sonnoImmobilizzazioneInfezioni nosocomiali
Cercando di semplificare…
COME VALUTARE IL RISCHIO DI COME VALUTARE IL RISCHIO DI DELIRIUMDELIRIUM
Prim
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Il delirium postoperatorio ha un’incidenza fra il 10 e il Il delirium postoperatorio ha un’incidenza fra il 10 e il 60% a seconda dei criteri diagnostici utilizzati. La 60% a seconda dei criteri diagnostici utilizzati. La prevalenza è più elevata dopo interventi ortopedici prevalenza è più elevata dopo interventi ortopedici piuttosto che dopo quelli di chirurgia generale. piuttosto che dopo quelli di chirurgia generale. Nello studio di Brauer et al. 54 pazienti su 571 Nello studio di Brauer et al. 54 pazienti su 571 svilupparono delirium dopo intervento per frattura svilupparono delirium dopo intervento per frattura di femore (9,5%) e il 61% di essi presentava più di di femore (9,5%) e il 61% di essi presentava più di un fattore di rischio di deliriumun fattore di rischio di delirium
Clinical prediction rule for post-surgical delirium
Brauer C, Morrison RS, Silberzweig SB, Siu AL. The cause of Delirium in patients with hip fracture. Arch Intern Med 2000; 160: 1856-1860.
COME VALUTARE IL RISCHIO DI COME VALUTARE IL RISCHIO DI DELIRIUMDELIRIUM
Fattori di rischioFattori di rischio PunteggioPunteggio1 se presente1 se presente
0 se assente0 se assente
Riduzione del visusRiduzione del visus
Malattie gravi (APACHE >16)Malattie gravi (APACHE >16)
Deficit cognitivo (MMSE <24)Deficit cognitivo (MMSE <24)
Rapporto urea/creatinina elevato (>25)Rapporto urea/creatinina elevato (>25)
Fattori di rischio presenti:Fattori di rischio presenti:All’
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COME VALUTARE IL RISCHIO DI COME VALUTARE IL RISCHIO DI DELIRIUMDELIRIUM
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Fattori di rischio Fattori di rischio presentipresenti
RischioRischio Incidenza (%)Incidenza (%)
00 BassoBasso 99
1-21-2 IntermedioIntermedio 2323
3-43-4 AltoAlto 8383
COME VALUTARE IL RISCHIO DI DELIRIUM
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Marcantonio et al. JAMA 1994 134-139
Abuso alcolico 1 Deficit cognitivo 1 Disabilità severa 1 Disturbo elettrolitico o glicemico pre-operatorio 1 Chirurgia maggiore 2 Chirurgia toracica non cardiaca 1 Età superiore ai 70 anni 1
Clinical prediction rule for post-surgical delirium
COME VALUTARE IL RISCHIO DI COME VALUTARE IL RISCHIO DI DELIRIUMDELIRIUM
Punteggio totalePunteggio totale
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Incidenza di delirium (%)Incidenza di delirium (%)
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Marcantonio et al. JAMA 1994 134-139
Clinical prediction rule for post-surgical delirium
UTILIZZO DI CONTENZIONE FISICA
MALNUTRIZIONE
AGGIUNTA DI ALMENO 3 FARMACI
ALLA TERAPIA DOMICILIARE
CATETERISMO VESCICALE
QUALSIASI EVENTO JATROGENO (ES. INFEZIONI NOSOCOMIALI)
Delirium e interventi chirurgiciDelirium e interventi chirurgiciOrtopedia/FemoreOrtopedia/Femore
CardiochirurgiaCardiochirurgia
Parecchi studi (Robinson e colleghi) evidenziano Parecchi studi (Robinson e colleghi) evidenziano come lo scarso controllo del dolore post-come lo scarso controllo del dolore post-operatorio correli con aumentato rischio di operatorio correli con aumentato rischio di sviluppare deliriumsviluppare delirium
Pazienti con difficolta’ di comunicazione e/o Pazienti con difficolta’ di comunicazione e/o deficit uditivi sono stati dimostrati ricevere deficit uditivi sono stati dimostrati ricevere minore terapia antalgica nel post-operatorio, minore terapia antalgica nel post-operatorio, con maggiore incidenza di casi di deliriumcon maggiore incidenza di casi di delirium
IL DELIRIUMIL DELIRIUMÈ UN’EMERGENZA MEDICAÈ UN’EMERGENZA MEDICA
La mancata diagnosi o l’errore diagnostico si La mancata diagnosi o l’errore diagnostico si
verificano fino all’80% dei casi.verificano fino all’80% dei casi.
Riconoscere il Delirium (1)Riconoscere il Delirium (1)
Insorgenza: acuta o subacuta (da ore a giorni) Insorgenza: acuta o subacuta (da ore a giorni) con prodromi quali insonnia, irrequietezza, con prodromi quali insonnia, irrequietezza, disturbi lievi del pensierodisturbi lievi del pensiero
Andamento: rapide fluttuazioni diurne, Andamento: rapide fluttuazioni diurne, peggiora di notte, al buio, o al risveglio.peggiora di notte, al buio, o al risveglio.
Progressione: bruscaProgressione: brusca Durata: ore a < 1 meseDurata: ore a < 1 mese Coscienza : ridottaCoscienza : ridotta Vigilanza: letargia o ipervigilanzaVigilanza: letargia o ipervigilanza
Percezione: distorta, deliri e allucinazioni.Percezione: distorta, deliri e allucinazioni. Comportamento psicomotorio: variabile, Comportamento psicomotorio: variabile,
ipocinetico, ipercinetico, o misto.ipocinetico, ipercinetico, o misto. Ciclo sonno veglia: alterato o invertitoCiclo sonno veglia: alterato o invertito Stato mentale: facile distraibilitàStato mentale: facile distraibilità Altre caratteristiche: accentuazione patologica Altre caratteristiche: accentuazione patologica
dei tratti della personalità, stato di dei tratti della personalità, stato di ipereccitazione, alterazioni del tono ipereccitazione, alterazioni del tono dell’umore.dell’umore.
Riconoscere il Delirium (2)Riconoscere il Delirium (2)
Attenzione: alterataAttenzione: alterata Orientamento: alteratoOrientamento: alterato Memoria: recente/immediata alterataMemoria: recente/immediata alterata Pensiero: disorganizzato, Pensiero: disorganizzato,
distorto,frammentato, rallentato o acceleratodistorto,frammentato, rallentato o accelerato Linguaggio incoerente e sconnessoLinguaggio incoerente e sconnesso Attività disorganizzata e senza scopoAttività disorganizzata e senza scopo
Riconoscere il Delirium (3)Riconoscere il Delirium (3)
Un errore comune: scambiare un Un errore comune: scambiare un delirio per una demenzadelirio per una demenza
DeliriumDelirium Esordio acutoEsordio acuto Data esordio precisaData esordio precisa ReversibileReversibile Durata breveDurata breve Fluttuazioni nelle 24hFluttuazioni nelle 24h Livello di coscienza Livello di coscienza
alteratoalterato
DemenzaDemenza Esordio subdoloEsordio subdolo Data esordio incertaData esordio incerta IrreversibileIrreversibile Durata lungaDurata lunga Giorni “buoni e cattivi” Giorni “buoni e cattivi” Livello di coscienza Livello di coscienza
normalenormale
DELIRIUMDELIRIUM DEMENZADEMENZA
InsorgenzaInsorgenza Acuto o subacuto, Acuto o subacuto, spesso alla seraspesso alla sera
Cronica, generalmente Cronica, generalmente insidiosainsidiosa
DecorsoDecorso Di breve durata, i Di breve durata, i sintomi fluttuanti di sintomi fluttuanti di giorno peggiorano giorno peggiorano alla sera, nella alla sera, nella notte e al risveglionotte e al risveglio
Lungo, non ci sono sintomi Lungo, non ci sono sintomi diurni particolari ma essi diurni particolari ma essi sono progressivi e sono progressivi e relativamente stabili nel relativamente stabili nel tempotempo
ProgressioneProgressione Inattesa, bruscaInattesa, brusca Lenta ma costanteLenta ma costante
DurataDurata Ore, meno di un mese, Ore, meno di un mese, raramente lungararamente lunga
Mesi o anniMesi o anni
CoscienzaCoscienza RidottaRidotta ChiaraChiara
VigilanzaVigilanza Apatia o ipervigile, fluttuanteApatia o ipervigile, fluttuante Generalmente Generalmente normalenormale
DELIRIUMDELIRIUM DEMENZADEMENZA
DELIRIUMDELIRIUM DEMENZADEMENZA
AttenzioneAttenzione Peggiorata, fluttuantePeggiorata, fluttuante Generalmente normaleGeneralmente normale
OrientamentoOrientamento Generalmente Generalmente peggiorato, peggiorato, fluttuante in casi fluttuante in casi severiseveri
Può essere peggioratoPuò essere peggiorato
MemoriaMemoria Recente e immediata Recente e immediata peggioratapeggiorata
Recente e remota Recente e remota peggioratapeggiorata
PensieroPensiero Disorganizzato,distortoDisorganizzato,distorto, frammentato, , frammentato, rallentato o rallentato o accelerato, parla accelerato, parla incoerentementeincoerentemente
Difficoltoso alle Difficoltoso alle astrazioni, pensiero astrazioni, pensiero impoverito, giudizio impoverito, giudizio impoverito, le parole impoverito, le parole difficili da trovaredifficili da trovare
DELIRIUMDELIRIUM DEMENZADEMENZA
PercezionePercezione Distorta; illusione, Distorta; illusione, delusione, delusione, allucinazioni, difficoltà a allucinazioni, difficoltà a distinguere tra la realtà distinguere tra la realtà e percezioni erratee percezioni errate
Percezioni errate Percezioni errate spesso assentispesso assenti
Comportamento Comportamento motoriomotorio
Variabile, ipocinetico, Variabile, ipocinetico, ipercinetico o entrambiipercinetico o entrambi
Normale, ma può Normale, ma può esserci aprassiaesserci aprassia
Ciclo Ciclo sonno-vegliasonno-veglia
Disturbato, il ciclo si può Disturbato, il ciclo si può invertire (scambiare il invertire (scambiare il giorno per la notte)giorno per la notte)
FrammentatoFrammentato
DELIRIUMDELIRIUM DEMENZADEMENZA
Caratteristiche Caratteristiche associateassociate
Variabili cambi Variabili cambi emotivi, sintomi emotivi, sintomi da autonomia da autonomia ipereccitata, ipereccitata, esagerazioni esagerazioni della personalità, della personalità, associato con associato con malattie fisichemalattie fisiche
Influisce superficialmente, Influisce superficialmente, labile, tenta di nascondere i labile, tenta di nascondere i deficit intellettivi,cambia la deficit intellettivi,cambia la personalità,afasia,agnosia,personalità,afasia,agnosia,manca di comprensione manca di comprensione (insight)(insight)
Stato mentale Stato mentale nei testnei test
Distratto nel suo Distratto nel suo compitocompito
Sbaglia riguardo alla sua Sbaglia riguardo alla sua famiglia, frequentemente famiglia, frequentemente “sbaglia le risposte”, fa “sbaglia le risposte”, fa fatica con i test, fa un fatica con i test, fa un grande sforzo per cercare grande sforzo per cercare appropriate risposteappropriate risposte
Nel paziente con demenza………..Nel paziente con demenza………..
La demenza è uno dei fattori predisponenti più importanti di delirium:
il 45% dei soggetti ospedalizzati con MMSE inferiore a 24 sviluppa delirium;
il riconoscimento di delirium è inferiore se il paziente è demente.
COME VALUTARE IL RISCHIO DI DELIRIUMIn
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Rockwood K. The occurrence and duration of symptoms in elderly patients with delirium. J Gerontol 1993: 48: M162-M166.
Fick D, Foreman M. Consequences of not recognizing delirium superimposed on dementia in hospitalized elderly individuals. J Gerontol Nurs 2000; 26: 30-40.
In u
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enza VariabiliVariabili DeliriumDelirium DemenzaDemenza
1.1. Insorgenza acutaInsorgenza acuta
SISI, ore o giorni, ore o giorni NONO, mesi o anni, mesi o anni
2.2. Andamento fluttuanteAndamento fluttuante
SISI, nell’arco , nell’arco della giornatadella giornata
NONO declino declino progressivoprogressivo
3.3. Perdita dell’attenzionePerdita dell’attenzione SISI SISI
4.4. Disorganizzazione del Disorganizzazione del pensieropensiero
SISI SISI, , ascrivibile al ascrivibile al deficit cognitivodeficit cognitivo
5.5. Alterato livello di coscienzaAlterato livello di coscienza
SISI NONO
La diagnosi di delirium richiede la presenza di 1, 2, 3 ed alternativamente 4 o 5.La diagnosi di delirium richiede la presenza di 1, 2, 3 ed alternativamente 4 o 5.
THE CONFUSION ASSESSMENT METHOD (CAM)
Inouye, 1990.
E’ POSSIBILE, E COME, PREVENIRE LAE’ POSSIBILE, E COME, PREVENIRE LACOMPARSA DI DELIRIUM?COMPARSA DI DELIRIUM?
Deterioramento cognitivoDeterioramento cognitivo• Training di orientamento e di stimolazione cognitivaTraining di orientamento e di stimolazione cognitivaInsonniaInsonnia• Tecniche di rilassamento, eliminazione fattori disturbanti, interventi Tecniche di rilassamento, eliminazione fattori disturbanti, interventi
farmacologici e nonfarmacologici e nonImmobilitàImmobilità• Mobilizzazione precoce con programmi di deambulazione o esercizi Mobilizzazione precoce con programmi di deambulazione o esercizi
fisicifisiciDeficit visivoDeficit visivo• Correzione deficit (con occhiali) e utilizzazione oggetti e materiali per Correzione deficit (con occhiali) e utilizzazione oggetti e materiali per
ipovedentiipovedentiDeficit uditivo Deficit uditivo • Correzione con protesi ed uso di speciali tecniche di comunicazioneCorrezione con protesi ed uso di speciali tecniche di comunicazioneDisidratazioneDisidratazione• Individuazione soggetti con rapporto azotemia/creatinina Individuazione soggetti con rapporto azotemia/creatinina 18 e 18 e
correzione precocecorrezione precoce
Interventi educativi sullo staff assistenzialeInterventi educativi sullo staff assistenziale Riconoscimento e trattamento del deterioramento cognitivo: Riconoscimento e trattamento del deterioramento cognitivo:
Eseguire di routine uno screening delle funzioni cognitive e la CAMEseguire di routine uno screening delle funzioni cognitive e la CAM
Deprivazione di sonno: Deprivazione di sonno: Protocolli non farmacologiciProtocolli non farmacologici Riduzione del sonno e dell’illuminazione fissaRiduzione del sonno e dell’illuminazione fissa
ImmobilizzazioneImmobilizzazione Protocolli di mobilizzazione precoceProtocolli di mobilizzazione precoce Minimo uso di mezzi di contenzione fisicaMinimo uso di mezzi di contenzione fisica
Deficit visivi/uditiviDeficit visivi/uditivi Utilizzo di protesi e adattamento ambientale; rimozione tappi di cerumeUtilizzo di protesi e adattamento ambientale; rimozione tappi di cerume
Disidratazione e MalnutrizioneDisidratazione e Malnutrizione Screening dello stato nutrizionale e riconoscimento dell’ipovolemia; idratazione Screening dello stato nutrizionale e riconoscimento dell’ipovolemia; idratazione
adeguata nel post-operatorioadeguata nel post-operatorio
Trattamento del dolore, adeguata ossigenazione, regolarizzazione Trattamento del dolore, adeguata ossigenazione, regolarizzazione funzioni sfinteriche, prevenzione infezionifunzioni sfinteriche, prevenzione infezioni
Trattamento non farmacologicoTrattamento non farmacologico
Interventi ambientali (riduzione degli stimoli sonori e Interventi ambientali (riduzione degli stimoli sonori e luminosi eccessivi, ri-orientamento temporale, oggetti luminosi eccessivi, ri-orientamento temporale, oggetti personali), presenza dei familiari, assistenza personali), presenza dei familiari, assistenza infermieristicainfermieristica
Correzione delle cause metaboliche, trattamento delle Correzione delle cause metaboliche, trattamento delle patologie sottostanti, revisione della terapia patologie sottostanti, revisione della terapia farmacologica: eziologia multifattoriale -> farmacologica: eziologia multifattoriale -> trattamento multifattoriale trattamento multifattoriale
Normalizzazione del ritmo sonno-vegliaNormalizzazione del ritmo sonno-veglia
Il delirium può essere utilizzato come “marcatore” Il delirium può essere utilizzato come “marcatore” dell’evoluzione clinica del paziente anziano, i cui dell’evoluzione clinica del paziente anziano, i cui quadri di presentazione sono spesso atipici. quadri di presentazione sono spesso atipici.
Constatare la persistenza di un delirium deve indurre a Constatare la persistenza di un delirium deve indurre a ricercare attivamente possibili cause scatenanti. Farlo, ricercare attivamente possibili cause scatenanti. Farlo, semplifica il processo diagnostico, abbrevia la semplifica il processo diagnostico, abbrevia la degenza, e seda le ansie del personale e del degenza, e seda le ansie del personale e del caregiver/familiari.caregiver/familiari.
Il delirium come marcatore di decorso clinico
GRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONE