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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì ANNO XI - NUMERO 28 - 18 LUGLIO 2014 PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected] Giunta di famiglia Padri e figli nella squadra Rubeis: scintille tra opposizione e maggioranza pagine 6 e 7 I l sindaco nomina la Giunta e si scatena il putiferio. Il Pd e poi anche i Cinque Stelle puntano il dito sulla formazione di stampo familiare. Padri in giunta e figlie in consiglio comunale, i democratici chiedono le dimissioni degli asses- sori. Reazioni al vetriolo dei diretti interessati che bollano come stru- mentali gli attacchi. Intanto strappo feroce all’interno di Forza Italia per l’esclusione di Benetti e il consiglie- re Sassano si prepara a essere pro- tagonista: “La Giunta non è di alto profilo”. Altri tre giorni di Fairylands Festival pagina 8 Guidonia Per l’asilo nido di Marini caos in Comune pagina 4 Colleverde Nascondono la coca nel bar rivale Denunciati in due pagina 8 Fonte Nuova Di Buò contro il nuovo governo: “Per ora stanno facendo solo chiacchiere” pagina 13 Tormente tiburtine Il sindaco Proietti già inciampa Assessore incompatibile lascia il posto L’intervista shock Benetti silurato dalla De Maio “E’ stata cinica e ha barato” pagina 5 Palombara aspetta il raduno dei vespisti pagina 12 pagina 9

Dentro 18 luglio 2014

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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì ANNO XI - NUMERO 28 - 18 LUGLIO 2014

PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected]

Giunta di famigliaPadri e figli nella squadra Rubeis: scintille tra opposizione e maggioranza

pagine 6 e 7

Il sindaco nomina la Giunta e si scatena il putiferio. Il Pd e poi anche i Cinque Stelle puntano

il dito sulla formazione di stampo familiare. Padri in giunta e figlie in consiglio comunale, i democratici chiedono le dimissioni degli asses-sori. Reazioni al vetriolo dei diretti interessati che bollano come stru-mentali gli attacchi. Intanto strappo feroce all’interno di Forza Italia per l’esclusione di Benetti e il consiglie-re Sassano si prepara a essere pro-tagonista: “La Giunta non è di alto profilo”.

Altri tregiorni

di FairylandsFestival

pagina 8

Guidonia

Per l’asilo nidodi Marinicaos in Comunepagina 4

Colleverde

Nascondono la coca nel bar rivale Denunciati in duepagina 8

Fonte Nuova

Di Buò contro il nuovogoverno: “Per ora stannofacendo solo chiacchiere”pagina 13

Tormente tiburtine

Il sindaco Proiettigià inciampa

Assessoreincompatibilelascia il posto

L’intervista shock

Benetti silurato dalla De Maio“E’ stata cinica e ha barato”

pagina 5

Palombaraaspetta

il radunodei vespisti

pagina 12

pagina 9

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venerdì 18 luglio 2014 REGIONE2

Istituzioni e territorio

Città metropolitana, 24 poltroneper quattro milioni di abitantiIl nuovo ente mette insieme Roma e i 120 Comuni dell'hinterland:a settembre si elegge il Consiglio, ma non votano i cittadini

Pochi mesi per mettere in piedi ilnuovo ente che stravolgerà il rapportotra il centro e la periferia. Nasce laCittà metropolitana, in vigore dal pros-simo gennaio, ma reale già a settembrequando i consiglieri dei 120 Comunidella provincia più Roma dovrannoscegliere i propri rappresentanti. Il pri-mo vertice in Campidoglio apre ledanze di una complessa trasforma-zione.In ballo c'è l'archiviazione della “vec-chia” Provincia sostituita – legge DelRio alla mano – dall'ente Città Metro-politana costruito intorno all'interazionetra la Capitale e l'hinterland. Intantoè di “secondo livello”, a votare nonsaranno cioè i cittadini ma i consigliericomunali: le liste vanno presentateentro il 7 settembre, e il 28 delle stessomese gli eletti esprimeranno il loronome. Liste concorrenti e unica prefe-renza, con criteri di attribuzione arzi-gogolati che distribuiscono i 24 posticomplessivi del consiglio metropolitanoin base al peso delle fasce di popola-zione. Roma gioca un ruolo forte conil 45% di quei seggi, per poter eleggereun consigliere all'interno della fasciache va dai 30mila ai 100mila abitanti– come Guidonia e Tivoli – servono54 voti, mentre 107 per le città tra10mila e i 30mila fino ai piccoli comuniche con 965 voti richiesti sono di fatto

GEA PETRINI

tempi biblici prevedibili. La soluzionecompromesso è quella di inserire la fi-gura del vice sindaco da scegliere pro-prio tra i rappresentanti della provincia,e i democratici propongono poi dicreare una sorta di “giunta” per renderepiù efficace il lavoro dell'ente. D'altrondele funzioni della Città Metropolitanasono di peso: pianificazione territorialegenerale, mobilità e viabilità, sviluppoeconomico e sociale, sistemi d'infor-matizzazione, gestione dei servizi pub-blici. Il dibattito segue impulsi di ognitipo. Guidonia Montecelio si divide,l'amministrazione è contraria e il Pdapprova, a Civitavecchia si discute diun referendum per uscire dalla CittàMetropolitana e “annettersi” a Viter-bo.

tagliati fuori dalla possibilità di esprimereautonomamente un proprio rappresen-tante. Ecco perché saranno i partiti almomento – vicino – della composizionedella lista a dover bilanciare la presenzadi candidati rappresentativi del territorioper non incorrere in macroscopicheassenze. A dirigere l'orchestra è il sin-daco metropolitano già individuato nelprimo cittadino della Capitale. Unamanciata di giorni fa Ignazio Marinoha riunito i colleghi dei 120 Comuni alCampidoglio, la Conferenza sta predi-sponendo il percorso che condurràalla scadenza di settembre che è ap-punto l'elezione dei (super) 24 e allaseconda determinante tappa fissataper il 31 dicembre, quando dovràessere stato elaborato e approvato (dal

consiglio) lo statuto. Un passaggio de-licato, perché in quelle pagine ci sarannole regole di gestione e la possibilitàquindi di calibrare le forze, la presenzadella Capitale rischia di fagocitare ilresto del territorio. Il Pd della provinciadi Roma spinge per l'elezione direttadel sindaco metropolitano, un cam-biamento che può anche essere conte-nuto nello statuto ma che dovrà passarecomunque da legge nazionale con i

24i componentidel Consiglio

metropolitanoeletto dai sindacie dai consiglieri

comunali

7settembrescadenza

per lapresentazione

delle liste

28settembre

giorno del voto

31dicembre

termine ultimoper

l'approvazionedello Statuto

1gennaio 2015il nuovo ente

entra in vigore

Il Pd della provinciapropone modifiche, larappresentatività deipiccoli paesi è a rischio

ORGANISMI

»Sindaco metropolitano èil sindaco di Roma perlegge

»Conferenzametropolitana èl'assemblea dei 121Comuni (Roma eprovincia)

»Consiglio metropolitanoè eletto dalle assisi locali

Venerdì 11 luglio il sindaco di Roma Marino ha riunito l'assemblea dei sindaci per attivare il percorso che condurrà alla nascita della Città metropolitana

Il segretario del PdLomuscio: “Occasione unica per Guidonia Cambieremo il rapporto con la Capitale”Un'occasione per saldare la reciprocitàtra Roma e la provincia, il Pd di Gui-donia Montecelio coglie l'avvio delnuovo ente come una “sfida”, lo spiegail segretario Mario Lomuscio: non è unsemplice fatto “burocratico”, la CittàMetropolitana può rappresentare uncrocevia per le comunità locali. “Lasfida per il Pd potrà diventare entusia-smante – commenta il giovane allaguida del partito - per raggiungere gliobiettivi fissati occorrerà coniugare unabuona politica con una sana ammini-strazione, in un rapporto virtuoso trapartiti ed istituzioni, e il Pd di GuidoniaMontecelio non intende delegare lasua parte. Negli ultimi mesi ho incon-trato tantissimi cittadini desiderosi dipartecipare ma che spesso mi rappre-sentavano, in qualità di segretario, lamancanza di sedi di confronto anchesu temi complicati come questo”. Vicini

Ma il Comunedi Guidonia boccia tuttoRubeis manda Venturiello:“La proposta così è irricevibile”

Se il Pd della terza città del Lazio vede possibilitàpositive aprirsi all'orizzonte con la Città Metropolitana,la bocciatura arriva dall'amministrazione comunale dicentrodestra che subito dopo la riunione in Campidogliosussulta di indignazione. Intanto il sindaco Eligio Rubeisnon va, spedisce a vedersela con Marino e companyMichele Ventueriello, eletto poi capogruppo di ForzaItalia. La trasferta era già indice di una certa fiducia.Unico critico tra i presenti: “Cosi com’e la proposta diquesta citta metropolitana e irricevibile. Il rischio e dicreare un nuovo mega ente ingestibile - ha detto in aulaVenturiello -, a cui per giunta i Comuni dovrebbero de-legare funzioni di primaria importanza. In questi anniabbiamo fatto di Guidonia Montecelio un baluardo dibuona amministrazione, un comune da avere ad esempiosu molti fronti, primo su tutti quello dei rifiuti. Midispiace ma non e possibile riversare i problemi che af-fliggono la Capitale sul resto della Provincia. Resta fon-damentale quindi stabilire quale modello di area metro-politana vogliamo costruire e quale sara il ruolo diRoma capitale e della Regione Lazio. Che anche NicolaZingaretti batta un colpo”.

a Roma ma distanti nelle opportunitàe troppo spesso ricettacolo dei problemicatapultati dalla Capitale, “oggi c'è lapossibilità di invertire questo copioneattraverso la condivisione di un progettocon gli altri territori che lamentano difatto gli stessi limiti. Il Pd si farà porta-voce, anche attraverso iniziative pub-bliche, di momenti di confronto suquesta importante fase di crescita.Penso sia a contributi fattivi per glistrumenti interni di regolamento, maanche e soprattutto ai contributi chepossono essere dati ad esempio sul-l'adozione dei piani strategici triennali,sulla pianificazione del territorio, sullarete dei servizi e dei trasporti. L’auspicioè quello che la nostra città potrà avva-lersi delle grandi potenzialità di RomaCapitale attraverso una rete di trasportipiù efficiente e un’offerta di servizimigliore”.

Mario Lomuscio èsegretario del Pd diGuidonia Monteceliodal novembre del 2013

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venerdì 18 luglio 2014GUIDONIA MONTECELIO 3

I cittadini di Villalba cercanomaggiore tutela da parte delcomune di Guidonia MontecelioIl territorio che circonda le lorocase è all’abbandono

genitori e residenti notano l'eternit.Scatta l'allarme, arriva la Asl coni tecnici a prelevare campioni, ilcantiere si ferma e ai carabinieridella Tenenza di Guidonia vienepresentata una denuncia controignoti da Ennio Pietrangeli coor-dinatore del comitato Ona (osser-vatorio nazionale amianto) AnieneSabina dopo un intervento delmovimento cinque stelle. E' pas-sato un mese e nulla si è mosso,tanto da spingere i condomini divia Palermo a raccogliere le firmeper sollecitare una reazione delPalazzo ancora silente: “Non uscia-mo dalle nostre abitazioni, teniamorinchiusi i nostri figli – scrivono –le lastre di eternit sono state la-sciate lì senza alcuna coperturaproprio sotto i vostri nasi nono-stante le nostre denunce”. Il de-grado dovuto all'incuria fa il resto.“A questo disagio si aggiungequello causato dall'incolta vege-tazione che anno dopo anno crescearrivando ai muri delle case, senzaalcuna manutenzione da parte delComune”. L'effetto è quello di ri-cevere le sgradite visite, topi, vi-pere, e la presenza massiccia dizanzare fuori dalla norma che nelperiodo estivo costringe i residentia ricorrere a pomate cortisoniche,antibiotici e antistaminici. “Perquesto – concludono nel docu-mento – chiediamo un immediatointervento del Comune per unapulizia risolutiva del terreno alfine poterci permettere almeno diuscire e avere una vita civile”.

Villalba dimenticata

Amianto, topi e vipere“Viviamo chiusi in casa”Documento denuncia dei condomini di via Palermo, nel terrenocomunale dopo più di un mese c'è ancora l'eternit“E la vegetazione incolta ci porta altri guai, il Comune pulisca l'area”

Finestre e porte sbarrate, la pauradi mandare fuori i bambini. Lefamiglie di un intero condominioa Villalba sono ingabbiate nei pro-pri appartamenti: a pochi metric'è un terreno comunale dissemi-nato di lastre d'amianto frantu-mate, rimaste lì nonostante le pro-teste, e una vegetazione da giunglalasciata a se stessa. Topi, vipere,“un disagio” ormai insopportabile,e una fonte di preoccupazionequotidiana accanto alle case e allascuola. “Il Comune intervenga su-bito” scrivono in un documentodenuncia.A fine maggio sono i cittadini adaccorgersi che qualcosa non va, adue passi dall'istituto comprensivoManzi, una ditta sta movimen-tando terra per conto del Comune(è un subappalto) in un'area diproprietà pubblica su viale Ken-nedy. Tra la sabbia e detriti vari,

CollefioritoBertini: “Passaggio pedonale a rischio”

“Riteniamo opportuno sollecitare adeguati interventi per se-gnalare, in maniera ancora più evidente, il passaggio pedonalepresente all’altezza del civico 256 di via Roma, all’altezzadell’abitato di Colle Fiorito - dichiara Rinaldo Bertini, vice pre-sidente dell’Associazione La Città -. La segnaletica orizzontaleè, ormai, poco visibile e creacondizioni di pericolo per inumerosi pendolari chehanno necessità di attraver-sare la strada per raggiun-gere la fermata dell’autobusposta a ridosso del distribu-tore di carburante. Sarà opportuno potenziare pure la segna-letica verticale, per indicare l’attraversamento, che si trova inprossimità, in ambo i lati, di curve che ne riducono l’immediatavisibilità. Un impianto semaforico lampeggiante e dei rallen-tatori di velocità, inoltre, consentirebbero condizioni di mag-giore sicurezza a quanti oltrepassano la trafficata arteria maanche agli automobilisti. Siamo sicuri - conclude Bertini - cheil Municipio troverà la soluzione più adeguata al problema”.

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Il Palazzo dell'autotutela

Soldi pubblici all'asilo di MariniIl Comune annulla l'attoLa società del consigliere dopo aver mandato il conto,straccia la fatturazione. Per i Servizi sociali non esiste certezzase la retta sia gratuita o meno: dietrofront

I cestini nelle stanze sono colmifino all'orlo, dopo le carte dei con-corsi pubblici, il Palazzo annulla in“autotutela” un'altra determina. Unastoria lunga un anno che finiscecon l'atto firmato dal facente funzionidottor Mauro Masciarelli che rico-struisce l'altalena di decisioni sullaretta a carico delle casse pubblichea favore dell'asilo del consigliereGianluigi Marini. Non c'è chiarezzaquindi gli uffici sono costretti allamarcia indietro.A settembre il Comune ha la neces-sità di inserire un minore in unastruttura della città, il 12 di quelmese il dirigente dell'Area Servizisociali chiede “un'offerta vantaggiosarelativa alla retta in considerazioneche la spesa sarebbe dovuta esserea carico dell'Ente”. Così scrive adessoMasciarelli (il responsabile a queitempi non era lui) nella determina143 del 20 giugno. Di possibilità ce

ne sono diverse, l'asilo scelto dalComune è nel quartiere di ColleFiorito, si chiama Baby College edè della srl “Mmg Formazione”. Loslogan è “porta a scuola i tuoisogni”, si tratta d'altronde di unasilo nido e scuola dell'infanzia pa-rificata, ma il “College” per i piùpiccini è anche centro estivo, ga-rantisce servizio di accoglienza po-meridiana post scuola per bambinidai 3 ai 10 anni, insomma copreogni servizio. La società è ammini-strata dal forzista Marini che hanelle mani il 50% delle quote, l'ad-detto al controllo disciplinare dellecorse ippiche ha dunque interessipoliedrici che includono la didattica:i soldi pubblici (330 euro mensilipiù iscrizione, per un totale di 3.800euro e rotti) sarebbero andati allasrl del politico. Una nota stonatache ha portato subito il consiglierea offrire gratuitamente l'inserimentodel minore, a costo zero, giusto per

evitare rogne. E' un impegno soloverbale, pezzi di carta non esistono.E la realtà poi non va così. Comeriportano i Servizi sociali, il 28 feb-braio l'asilo invia la fattura al Co-mune (protocollo 18007), chiede ilconto per la copertura finanziariadelle rette fino al termine dell'annoscolastico, cioè luglio. La fattura inquestione “è stata sottoposta” - scri-vono ora - all'attenzione del dottorMasciarelli il 21 maggio scorso. Aquattro giorni dalle elezioni quindiil dirigente si ritrova la carta sullascrivania e firma per poter procederealla liquidazione. Trascorre quasiun mese, la determina viene pub-blicata. Sentito per una dichiarazioneil consigliere forzista giovedì 19 giu-gno spiega che si tratta di un “erro-re”, una “incomprensione tra l'asiloe il Comune”. Non si sono capitiper tre mesi in questi tempi amaridi incomunicabilità e proprio finoall'uscita della notizia. Marini alloracorre ai ripari e sempre quel giovedì,in quelle ore, la Mmg Formazioneprotocolla una nota con cui annullala fatturazione. La retta non la vo-gliono più. E così Masciarelli è co-stretto a riprendere carta e penna,non c'è pace in quell'ufficio, non sista dietro ai cambi di rotta, ilComune appare disorientato, primasi deve pagare, poi no, “non sussisteadeguata documentazione attestantel'onerosità e la gratuità” quindi si“annulla in autotutela” il precedenteatto. Quando i vizi non sono sanabili,nelle pubbliche amministrazioni sifa così.

geape

Il consigliere comunaleGianluigi Marini detiene il50% delle quote dell’asilo

Baby College, che negliultimi mesi è stato

protagonista di un tira emolla di determine del

settore Servizi sociali

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De Maio dovrebbeconcentrarsi sul flop elettoraledel suo testimone di nozzeFabio Armeni, i seggi con zerovoti dicono tutto sulla suadebolezza di consensi

Benetti escluso dalla Giuntanonostante l'accordocon i consiglieri e il sindacoDella De Maio dice:“Per questo voltafacciaha la certificazione Iso9001 dell'inaffidabilitàE’ in crollo di voti, neimiei confronti si ècomportata inmaniera cinica”

L’intervista

“Hanno baratoper farmi fuori”Mirko Benetti, passerà alla storiacome l'assessore mancato.La storia insegna che quando siperde perché la controparte ha baratola rivincita sarà maggiore. E loronon hanno vinto, hanno barato.Sarebbe dovuto entrare in Giuntaper l'area di Forza Italia che fa rife-rimento a Rubeis. Invece sta a casa,cosa è successo?Intanto chiariamo. Io avevo un ac-cordo con Mauro Lombardo e quan-do è stato ufficializzato, il sindaco eMarianna De Maio sono entrati infibrillazione. Rubeis ha strillato perpiù di due ore davanti alle QuattroVigne dicendomi che dovevo mollarlie tornare con loro.Facciamo un passo indietro. Arrivanole elezioni e lei decide di non rican-didarsi.Per ragioni personali non avreipotuto garantire l'impegno direttonecessario.Quindi sceglie di non ripresentarsie viene contattato da Mauro Lom-bardo per una trattativa politica,Lombardo è notoriamente moltoserio e affidabile...Uno dei pochissimi, se non l'unico.Radici politiche comuni e l'intesa,lei avrebbe portato voti ai suoi con-siglieri e ci sarebbe stato un suocoinvolgimento in Giunta.Diciamo che avevamo un accordopolitico complessivo, era chiuso.A quel punto Rubeis la richiama.Impazzisce alla sola idea. E ponen-dosi lui personalmente come garantemi chiede di sostenere alle elezioniDe Maio e Venturiello. Un accordosancito a casa del sindaco, Rubeisha fatto da notaio, ha domandato,sta bene a tutti? De Maio e Venturiellohanno risposto sì.Rubeis vince. Partite le trattative ètrapelato subito che la De Maio nonla voleva più in Giunta. Perché?La De Maio con quest'ultima tornataha chiuso il percorso di certificazioneIso 9001 dell'inaffidabilità. Che lofosse era un dato già noto mal'analisi del voto è dirompente.Qui la fermo. Proprio i voti sono leragioni della consigliera. La De Maioha dichiarato di aver indicato MarcoBerlettano assessore perché le èstato vicino e l'ha sostenuta neiconsensi. Insomma Benetti lei nonha portato un voto?Guardi la matematica non mente.La De Maio è in crollo di consensi,altro che carica dei 1.000, qui nem-meno dei 101. Io le ho portato tra i200 e i 250 voti ma voglio fareun'ipotesi, ammettiamo che invecenon abbia girato un voto. Il sindacoaveva altri candidati oltre loro due?

GEA PETRINI

No, quindi?E Venturiello ha portato altre candi-date oltre lei?Ancora no, arriviamo al punto.Bene, questo vuol dire che se ancheio fossi rimasto immobile, i 1.000voti della De Maio vanno divisi per3, cioè lei avrebbe poco più di 300preferenze, meno di cinque anni fa.E' sempre stata elettoralmente infe-riore a me.Quindi secondo lei quali motivil'hanno spinta a farla fuori?Le ragioni legate al mio scarso im-pegno elettorale sono inverosimili.La De Maio dovrebbe concentrarsisul flop elettorale del suo testimonedi nozze Fabio Armeni che su Gui-donia Montecelio ha investito mol-tissimo in termini politici ed econo-mici. Il calo della De Maio si vededa lì.Ancora non mi dice come si è spie-gato il cambio di rotta.Le spiegazioni legate alla slealtàsono difficili.Dopo le elezioni vi siete visti?Mai, ho chiesto più volte un incontro

a Rubeis e Venturiello per discuteredi deleghe e non hanno mai orga-nizzato.A quanto pare tra qualche mesesarà la De Maio in persona a prenderei Servizi sociali, ora però ha indicatoMarco Berlettano. E questo è unaltro aspetto che incuriosisce. Ber-lettano nel 2009 è entrato in Giuntacon lei? Rapporti rotti?Berlettano politicamente era il signornessuno, è un bravo ragazzo e unamico che ho messo in Giunta nel2009 nonostante non avesse un voto.Berlettano in questi anni di governoè stato più volte criticato dalla DeMaio che voleva cacciarlo, io e leilitigavamo per questo, fino a unanno e mezzo fa.Cambiare idea però è lecito, cosa siè incrinato tra lei e Berlettano?Fino a una settimana prima delleelezioni Marco dava indicazioni divoto per Marini e De Maio, perchésapeva che io avevo chiuso conLombardo, certo intanto gli avevospiegato che a causa della riduzionedel numero dei consiglieri non ci

sarebbe stato spazio inGiunta per lui. In campagnaelettorale invece si è fatto allettaredalla proposta a tempo determinatodella De Maio, il tutto tramato dietrole quinte e a quanto dice la De Maiocon l'avallo del sindaco. Io ho parlatopiù volte con Rubeis e ha spergiuratodi no, che io avrei fatto l'assessore.Ci sono poi gli aspetti umani. La DeMaio è sua cugina, dal punto divista personale che reazione ha avu-to? Delusione o rabbia?Sono un uomo troppo elegante perparlare male di una donna. Quindinon dico nulla dal punto di vistaumano, ma dal punto di vista politicovedo che oggi va di moda la politicadelle badanti, un lavoro nobile quellodella badante, attenzione, ma lametafora in politica è stata coniataper Berlusconi, per definire le personeche succhiano l'ultimo respiro alpolitico che sta finendo. Barelli, e ilcompianto Armeni che a Guidoniasi parlava dovesse prendere 2milavoti e più. Ecco quello che vedonella De Maio è uno stile politico

teso a massimizzare i risultati al dilà della coerenza, con me è stata

cinica. Per me la politica è unhobby, per lei una questionefamigliare. Ho ricevuto telefo-nate da aspiranti sindaci delcentrodestra che prima di dar-mi la loro vicinanza mi hannoringraziato per aver tolto dimezzo una competitor, mihanno detto nemmeno se cifossero ancora le circoscrizionitroverebbe qualcuno con cuifare un accordo dopo questa

prova di inaffidabilità.Da chi ha saputo che non sa-

rebbe entrato in Giunta?Da un imbarazzatissimo MicheleVenturiello.Venturiello voleva lei, e ha vinto lalinea De Maio. Poi Venturiello è di-ventato il capogruppo di Forza Italia,c'è un legame?No, anche se qualcuno lo vede, iocredo di no, a prescindere dall'esitoVenturiello in questa brutta vicendaè stato l'unico galantuomo.La decisione finale, la scelta l'hacompiuta il sindaco. Quali sono le

sue responsabilità?Quella di Rubeis è una de-

lusione talmente forteche sto ancora metabo-lizzando, non riesco acapire quali possano es-sere i ricatti politici messi

sul tavolo che lo hannospinto a non mantenere la

parola con un amico e un or-ganico al suo gruppo.L'ultima cosa che ha detto a Ru-beis?Meglio non dirla. Sfoghi tra ex ami-ci.E' fuori dal consiglio e dalla Giunta.La fine politica di Benetti?No. Stiamo mettendo in piedi unastruttura politica che partirà a set-tembre insieme a un gruppo nutrito.Per quanto ne dica la De Maio homolte persone intorno a me, soloper la questione dell'assessorato horicevuto più di 200 messaggi.Una struttura interna a Forza Ita-lia?No, non con Forza Italia. Il mio fu-turo da quel punto di vista è incerto.Faccio politica per passione e quindicontinuo anche all'esterno dell'isti-tuzione.In questi giorni si è pentito di averrifiutato l'accordo con Lombardo?Proprio con lei analizzai la scelta ilgiorno stesso e dissi che me nesarei pentito.

Avevo l'intesa con MauroLombardo e il sindaco hastrillato più di due ore davantial ristorante perché nonvoleva entrassinel loro gruppo

“Aspiranti sindaci delcentrodestra mi hannoringraziato per aver tolto dimezzo una competitrice, dopoquesta prova nessuno vorràpiù chiudere un accordo con lei

Crisi politica e di famiglia: la DeMaio ha tolto il sostegno al cugino

che ora si organizza senzaescludere di aderire ad altri partiti

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venerdì 18 luglio 2014 GUIDONIA MONTECELIO6

I nomi e le deleghedel Rubeis Bis

La Giunta degli strappi è insediata. Il secondo Governo Rubeisinizia con fronti di criticità interni, legati agli esclusi, e attacchidell'opposizione per la convivenza di padri e figli nelle istituzioni.Sette assessori, tre donne, Forza Italia prende i Lavori Pubblici chevanno all'ex vicesindaco Ernelio Cipriani (lombardiano) retto dallafiglia Veronica e da Marini, quindi Urbanistica, Demanio e Patri-monio, Attività produttive a Mariella Cosola, moglie dell'ex consi-gliere Maurizio Neri, la postazione è in quota al gruppo da quattroBertucci, Vallati, Morelli, Mazza. Terza stanza azzurra a MarcoBerlettano che si conferma alle Politiche sociali, il dramma dei ru-beisiani si consuma qui con l'uscita di scena di Benetti, imposta daDe Maio e alla fine voluta anche da Venturiello. Turbolenza impre-vedibile per Rubeis che ha scelto poi come suo vice Andrea DiPalma (Ncd) che torna alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, eanche mense, piccoli interventi ai plessi scolastici. Adriano Mazzaè un altro rientro, e la stanza è la stessa, Finanze con l'aggiunta diCommercio, cartellonistica e Ufficio Acquisti. A sostenerlo in con-siglio c'è la figlia Silvia e il capogruppo Paolo Giammaria anche seil clima anche non è sereno, il primo degli eletti non voleva ilritorno dell'assessore. Fratelli d'Italia si prende l'Ambiente con Mo-rena Boleo – psicologa - indicata da Alessandro Messa. Un'altrapsicologa alle Risorse Umane, il Personale cioè, arriva Anna Angeliniespressione di Aldo Cerroni. Fuori Stefano Sassano, terzo deglieletti di Forza Italia.

“Padri in Giunta e figli in consiglio,Rubeis mandi a casa gli assessori”Di Silvio denuncia il caso “unico in Italia, il Pd non sta a guardare”E Il consigliere Guglielmo attacca: “Per fare la spartizione tra lobbyil sindaco ha tenuto fuori personalità come Sassano e Benetti”

“Il sindaco revochi le deleghe aCipriani, Mazza e Cosola. Padriin Giunta e figlie in consiglio, mo-gli di ex consiglieri. E' troppo”. Ilgruppo del Pd parla per voce delleader Emanuele Di Silvio, il casoesplode a poche ore dalla nominadegli assessori.E' “una spartizione di poltrone damanuale Cencelli ma è il primocaso in Italia che due genitorisiano in esecutivo con i figli inassise, è totalmente inopportuno”.Di Silvio lo dice che non è stataviolata alcuna legge, “ma sonoipotesi talmente assurde da nonessere prese in considerazionedalle norme, a Pescara per unaquestione simile si è scatenato ilputiferio. Il consiglio comunale èindirizzo e controllo, è interes-sante vedere in che modo i figlicontrolleranno i genitori”. Il pro-blema per il Pd non sono soloMazza e Cipriani, “per non par-lare dell’assessore all’Urbanistica,dove si sceglie la moglie di unconsigliere comunale uscente,Neri che non si è ricandidato persostenere Bertucci. Nemmeno nelpaesino di cinquecento abitanti siera mai arrivati a tanto. Comegruppo del Pd chiediamo al sin-daco di revocare le deleghe deitre assessori, se vuole evitare cheGuidonia Montecelio diventi uncaso nazionale”. Per il consigliereSimone Guglielmo i parenti in Co-mune sono “uno schiaffo alle isti-tuzioni, un autogol per la città

A sinistra Emanuele Di Silvio e a destra Simone Guglielmo

perché il criterio di Rubeis è ac-contentare padri, figli. Una spar-tizione tra lobby inaccettabile cheil sindaco pratica mentre lasciafuori un ex sindaco, Stefano Sas-sano, e chi come Mirko Benettiha difeso a spada tratta l'ammini-strazione. Anche la sua lista civicanei fatti è fuori, perché Mazza èespressione di Forza Italia”. Gu-glielmo boccia la Giunta intera, ilvice segretario del Pd del Lazioparte dal caso Benetti, “il sindaco

ha fatto la stessa giravolta sull'im-pianto dei rifiuti, prima non vo-leva poi dopo le elezioni ha dettoche lo aprirà. Grandi bugie, e sivede come tratta chi gli era ac-canto. Ha lasciato fuori dallaGiunta personalità del calibro diSassano e Benetti, la politica nonè gettare le persone. Ma Rubeisavrà grosse difficoltà, perché inminoranza non c'è più chi lo spal-leggia ma un Pd forte e i cinquestelle”.

Anna Angelini al Personale“Sarò vicina ai lavoratori”E' indicata da Aldo Cerroni: “Soddisfatto, il settore è importantee complesso. Sapremo incidere nel migliore dei modi”

Aldo Cerroni ora è al governo della cittàcon il centrodestra. L'avvocato della rivo-luzione arancione è “soddisfatto” per lanomina di Anna Angelini al Personale,“abbiamo fornito al sindaco più indica-zioni e Rubeis l'ha scelta, è una personapreparata, seria, competente”. La delegaper Cerroni è “centrale e complicata”, an-che i concorsi pubblici d'altronde passanoda lì, “siamo certi di fare un buon lavoroe di poter incidere sulle scelte”. Il colpod'occhio complessivo è per una Giunta“condizionata dalle nuove norme dove c'èanche un segno di discontinuità che poiera quello che chiedevamo come un rin-novamento generazionale che in questoesecutivo in parte c'è. Speriamo di poterincidere anche in altri settori quelli che ciinteressano: lavoro e welfare”. Il nuovoassessore è una psicolga, una libera pro-

Pietro DI PAOLO(Ncd)“Buon lavoro alla Giunta”

Anche la Regione Lazio si interessa dell'esecutivo diGuidonia Montecelio, lo fa il capogruppo di Ncd PietroDi Paolo: “Buon lavoro al sindaco Rubeis e a tutta laGiunta. Una squadra con il giusto equilibrio di donnee uomini, gioventù e competenza per proseguire e raf-forzare l’esperienza di buon governo inaugurata cinqueanni fa al servizio del territorio e dei cittadini di Gui-donia”. Lo dichiara Pietro Di Paolo, capogruppo delNuovo Centrodestra della Regione Lazio.

Alessandro MESSA(Fratelli d'Italia)“Siamo il ricambiogenerazionale”

“Gli assessori riconfermati hanno lavorato bene, e inuovi sono competitivi. L'assessore all'Ambiente diFratelli d'Italia è la più giovane, noi siamo il vero ri-cambio generazionale”

Alberto MORELLI(Forza Italia)“Sono fiducioso”

“Speriamo che la Giunta sia in linea con le aspettativedei cittadini, visto il grave momento economico esociale che viviamo”

COMMENTANO...

fessionista che ha gestito in passato anchei centri per disagiati psichici nell'ambitodel piano di zona. Anna Angelini spiega illegame con Cerroni, “lo conosco da tredicianni, mi ha chiesto di candidarmi nellasua lista e l'ho fatto volentieri”, dopo lavittoria dell'incarico. “Ho accolto la pos-sibilità con molta felicità perché posso vi-vere da vicino l'istituzione pubblica, maanche con i timori legati all'esperienzanuova. Farò del mio meglio, il settore Ri-sorse Umane d'altronde mi è congeniale,chi meglio di me può sapere come crearele condizioni per una rete di rapporti effi-ciente. Sarò vicina non solo a chi lavoranell'amministrazione comunale ma ai cit-tadini che bussano alla porta del Comunein cerca di risposte e soluzioni”. Il fine èla “convivenza felice” dei cittadini. Non èpoco.

Anna Angelini,espressione diAldo Cerroni, èil nuovo voltodel settorePersonale

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venerdì 18 luglio 2014GUIDONIA MONTECELIO 7

Il problema non sussiste, per pa-dri, figli e mogli il caso sollevatosui parenti in Comune è una bolladi sapone. Quindi di lasciare laGiunta i neo assessori non ci pen-sano nemmeno.Ernelio Cipriani dai Lavori Pubbliciè il più granitico, “io sto pensandoa lavorare e queste polemiche nonmi emozionano. Saranno i citta-dini a valutare ma non mi facciogiudicare dal Pd che è stato con-dannato dai cittadini alle elezioni.Ho l'assessorato più importante diGuidonia Montecelio, quindi il miosenso di responsabilità è altissimo,mi sto solo preoccupando di par-tire bene per finire meglio e se ilmodello di governo Cipriani è pia-ciuto prima, sarà così anche ai La-vori Pubblici. Al sindaco è piaciutoperché mi ha dato di nuovo fidu-cia”.Il consigliere Veronica Cipriani mi-nimizza, “non ci sono ragioni perpolemizzare, è tutto regolare, leleggi non lo vietano. Che sia miopadre o meno è una persona concui si ragiona bene. Lui fa il suolavoro, io il mio, anzi può esseremeglio perché quando ci incon-triamo capirsi è più semplice” epoi sorridendo aggiunge “o forseno”. L'inquilino della stanza delBilancio parte dall'assunto che oc-cupandosi di questioni generalinon ci saranno conflitti, AdrianoMazza riflette: “Se poi ci sarannodelibere specifiche si valuterà manon è mai accaduto, se VeronicaCipriani vota il piano triennaledelle opere pubbliche non sarà unproblema. Così per noi. Certo poitutto si può strumentalizzare.Credo ci siano legami più forti diquelli di famiglia, perché se i con-siglieri comunali indicano un as-sessore possono esercitare pres-sione”. Sulle fibrillazioni nella listacivica legate a Paolo Giammarianessuno scossone, “normali dia-

“Nessuna legge lo impone”

E i padri assessori non lascianoParlano i protagonisti del caso, Mazza, Cosola e un duro Cipriani: “Ho il settore piùimportante di Guidonia, non mi faccio giudicare dal Pd condannato dai cittadini”

lettiche, Paolo è un professionista”,l'impegno di Mazza ora è prendereconoscenza con le nuove deleghe,oltre quella al Bilancio, “farò unprimo esame e se necessario pro-porrò anche delle modifiche orga-

nizzative, sulla cartellonistica cisarà da lavorare molto, anche sulpiano della legalità”. La figlia Sil-via, vice presidente del consigliocomunale, è serena, “per ora nonessendoci leggi in merito non vedo

alcun problema. Io seguirò le re-gole, se ci saranno delibere di miopadre voterò solo quello che possonel pieno rispetto della legge”. IlPd ha tirato in ballo anche lanuova delegata all'Urbanistica,

Maria Cosola, moglie dell'ex con-sigliere Maurizio Neri oggi in in-tesa con Bertucci. “Il desiderio delmio coinvolgimento nella politicaguidoniana nasce dalla passionematurata in tanti anni di espe-rienza nei circuiti politici romani– dice l'assessore - fino a ricoprireincarichi nell'ambito della com-missione permanente del Senatosull'Efficacia e l'Efficienza del Ser-vizio sanitario nazionale e della

commissione permanente Indu-stria Commercio e Turismo delSenato. Dare il mio contributosignificherà anche dare se-guito all'eccellente lavoro ini-ziato dall'amministrazione pre-

cedente guidata dal sindacoRubeis che ha portato a grandi

consensi tra i cittadini”. Non si la-scia sfuggire le critiche del demo-cratico Di Silvio, “in merito alleesternazioni del capogruppo delPd sono prive di ogni fondamento.Fa riferimento al mio curriculumche io ho inviato, se lo avesse lettolo avrebbe edotto del fatto che ini-ziavo a fare i primi passi in politicanello stesso mese in cui lui facevai primi vagiti nella culla”.

Il forzista“La Giunta non è di alto profilo”

Sassano speradi essere smentito daifatti. Intanto rifiuta lacarica di capogruppo:“Nella formazione delgoverno hannoprevalso logiche chenon mi piacciono”E su Venturiellosi è astenuto

I riflettori sono su Stefano Sassano,il vice coordinatore provinciale diForza Italia è l'unico consiglieresenza rappresentanti in Giunta. Unepilogo deciso dal sindaco che nonè riuscito a ricomporre con l'anta-gonista offrendogli il ruolo di ca-pogruppo, rifiutato e poi preso da Michele Ven-turiello. La questione è politica che di più nonsi può. I forzisti si riuniscono dopo poche ore lanomina dell'esecutivo, il quadro è chiaro e Sas-

sano è l'escluso. I consiglieri glipropongono di guidare la truppaazzurra in Aula, ma l'ex sindaconon ci sta, le criticità non si an-nacquano su queste vie. “Non hoaccettato per come è stata gestitala fase di formazione del governo

cittadino, ho incontrato una volta il sindaco emi ha rassicurato sul rispetto dei parametri po-litici che avevo posto alla sua attenzione. Poi ilnulla e non per mia volontà. Sono prevalse altre

logiche. Queste sono le ragioni che mi hannofatto rifiutare”. E il passo successivo è stato quellocompiuto da Marianna De Maio che ha fatto laproposta di Michele Venturiello, tutti d'accordotranne Sassano che si è astenuto. “Non l'ho vo-tato perché ho ritenuto inopportuna la candida-tura a capogruppo di un consigliere che anchese capace aveva indicato un assessore poi nonnominato dal sindaco. Si potrebbe pensare chela nomina di Venturiello sia figlia di una rinunciarispetto alla designazione assessorile”. E il colpod'occhio sull'esecutivo del Rubeis bis non è deimigliori, “non vorrei dare giudizi affrettati manon mi sembra di alto profilo politico e non ènata sotto buoni auspici. Spero per la città di es-sere smentito nei fatti”.

Silvia Mazza è vicepresidentedel consiglio, il padre Adrianoha la delega alle Finanze

L’assessore Maria Cosola nelladelicata stanza dell’UrbanisticaIl marito Neri è ex consigliere

Veronica Cipriani minimizzale polemiche. Il padre Ernelioè ora ai Lavori pubblici

“L'assessore Cosola è una politica, il tecnico già c'è ed è Ferrucci”Il PresidenteBertucci rispedisceal mittente lecritiche del Pd.“Mazza e Ciprianifacendo eleggere lefiglie hannodimostrato diavere consensi”

Nella sua veste istituzionale Marco Ber-tucci benedice la Giunta del Rubeis bis,“bene ha fatto il sindaco a prendersi iltempo necessario per mantenere gliequilibri politici e scegliere personalitàidonee al compito delicato”. Il neo Pre-sidente del consiglio comunale si sof-ferma sull'assessore all'Urbanistica Ma-ria Cosola, di sua indicazione: “E'espressione di un gruppo politico am-pio che ha deciso di convergere su unapersonalità politica. Oggi all'Urbani-stica c'è l'ingegnere Umberto Ferrucci

che mi auguro continui in quel settore,un tecnico capace che conosce il terri-torio. Quindi invece di cercare un tec-nico abbiamo potuto individuare unapersona con esperienza politica e am-ministrativa che attuerà la linea deiconsiglieri comunali”. La Cosola è finitanel tritacarne per i legami di parentela:“I consiglieri comunali del Pd per chie-dere al sindaco di togliere assessori sa-rebbero dovuti appartenere alla mag-gioranza, invece hanno perso. Perquanto riguarda la Cosola si tratta di

un'indicazione politica frutto di un ac-cordo pre elettorale. Doveva essere Nerima per ragione di equilibri e di rappre-sentanza di genere ci è stato chiesto diindicare una donna, e non abbiamodubitato un minuto”. Mazza e Ciprianicon le figlie in consiglio “rappresentanouna questione di opportunità ma siamopieni di esempi, non è il primo caso,Mazza e Cipriani che hanno ricopertoil ruolo di governo anche in passatohanno dimostrato di avere consensoperché sono state elette Silvia Mazza eVeronica Cipriani. Se poi ha delle pun-tualizzazioni da fare, Di Silvio le puòfare al capo del suo partito regionaleSimone Guglielmo, della Giunta rispon-diamo noi”.

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venerdì 18 luglio 2014 GUIDONIA MONTECELIO8

Stop al Centroprevenzione tumori,denuncia alla ProcuraVertice Comune e Asl nel mistero ma l'associazioneCipros non molla: “Il servizio è ancora fermo”.Un camper per smaltire la lista d'attesa

Centro Prevenzione Tumori di Guidonia fermo, c'è ladenuncia alla Procura della Repubblica per il trasferi-mento del distretto sanitario, Cpt incluso, all'ItalianHospital Group. Anna Maria Tafani dell'associazioneCipros che collabora nella gestione del Centro che dadue decenni opera nel territorio con un importanteservizio di screening è a questo punto per la lineadura. Prima destinato alla palazzina F dell'Ihg, poi allaG ancora oggetto di lavori, alla fine il Centro è statomandato al padiglione I del privato dato in comodatod'uso gratuito al pubblico. La possibilità suonava stranaagli operatori e una lettera della Regione ha poi sancitol'incompatibilità, quindi il Cpt è stato bloccato, le donnesmistate in giro per le visite e una lista d'attesa lunga

che ora si sta smaltendo con la presenza dell'unitàmobile, il camper, a Guidonia Montecelio portato suvolere della dottoressa Tufi giovedì ma per cinquegiorni. Dopo aver chiesto un incontro mai accordato aivertici Asl, il Cpt si è rivolto al Comune di GuidoniaMontecelio. Il sindaco Eligio Rubeis ha delegato Ber-tucci che si è dimostrato disponibile a intervenire. “Ilsindaco poi ha incontrato la Asl – dice la Tafani – manon sappiamo gli esiti. Tutto è bloccato”. E' stata fattauna denuncia alla Procura su tutta la “manovra degliaffitti all'Ihg” e si sta valutando “di segnalare il casoalla Corte dei Conti perché non c'è altro da fare, i fattisono chiari. Un servizio che prima c'era oggi non c'èpiù”.

Nascondonodosi di droga nel bardella concorrenzaDenunciati in duePrima lasciano la cocaina dietroil bancone e poi chiamano la poliziaMa le telecamere li inchiodano

La droga nascosta dietro il bancone del bar e poi la telefonata anonima allaPolizia per incastrare il concorrente a Colleverde. Gli investigatori dell'ufficiodi Polizia di Guidonia Montecelio diretti dalla dottoressa Maria Chiaramonteattraverso tabulati e immagini del circuito di videosorveglianza del localesono riusciti a ricostruire la dinamica. Nella perquisizione del bar sbucanootto dosi di cocaina dietro il bancone. Ma niente bilancini, nessun elementoche destasse attenzione, stessa storia all'interno degli appartamenti. Qual-cosa non torna, la polizia sequestra i video delle telecamere interne. Fa ca-polino un cliente, chiede un caffè e quando non è notato armeggia dietroil bancone. Si scopre essere lo stesso anonimo che aveva alzato la cornettaper segnalare i presunti delinquenti, anonimo in contatto continuo con iltitolare di un altro bar che sarebbe stato interessato ad affossare commer-cialmente il rivale. Sono stati denunciati – mandante ed esecutore - per de-tenzione di droga ai fini di spaccio e calunnia.

Fairylands,ancora tre

giornidi musica

Grande successo per l’apertura del Fairylands Festi-val. Nonostante l'ansia del maltempo, l’avvio delladecima edizione nelle giornate di mercoledì e giovedìè stato già un traguardo di presenze. Il weekend oraè pronto a partire nella grande area che va dalla pi-netina al parco giochi a via Roma. Spazi raddoppiaticon un'intera zona dedicata alle attività per i più

piccini. Gli eventi previsti sono molti, a partire davenerdì con i concerti dei gruppi Ait Meithel, Ony-danse e Wanderers, passando poi sabato ai ritmitrascinanti e alle melodie della tradizione folk deiFinnegan’s Wake, al rock dei Uncle Bard & DirtyBastards fino alla performance della prestigiosa ac-cademia di danze irlandesi Gens D’Ys. La serata

conclusiva della manifestazione più sentita del-l’estate guidoniana è quella di domenica che vedràalternarsi sul palco l’esibizione del duo femminileAllarc’h, la band Là Nua e lo spettacolo di danze ir-landesi e scozzesi. Insomma l’atmosfera si surri-scalda sempre di più, il Festival entra nel vivo.

Elisabetta Di Maddalena

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venerdì 18 luglio 2014TIVOLI 9

Società roventiLe partecipate arrivano in consiglio,pronti a cambiare i vertici AsaCon l’approvazione del bilancio 2012, Valentini devepreparare le valigie. È il momento dell’amministratore unicoCambia la targhetta fuori dalla porta dell’Aziendaspeciale ambiente spa. La società che appartiene al100% al comune di Tivoli e che si occupa di gestireil servizio di raccolta della mondezza cittadina vedràconsumarsi a stretto giro di posta la rivoluzione deivertici societari. Un cambiamento scritto nelle stelle,visto che il mandato come presidente del consigliodi amministrazione affidato da Sandro Gallotti aCarlo Valentini scade con l’approvazione dell’ultimobilancio.A memoria storica si tratta di quello del 2012,rimasto per così dire appeso tra la fine di un’esperienzadi governo, quella del centrodestra, e la gestionecommissariale durata più di un anno. Ora gli eventidevono riprendere il corso naturale e come promessoin campagna elettorale e non solo anche le questionieconomiche legate alle partecipate, tutte, finirannoal cospetto del consiglio comunale, che dovrebberiunirsi venerdì prossimo. Intanto sul fronte incarichisi sta lavorando alacremente, senza fornire dettagliprecisi su chi si prenderà l’onere e l’onore di guidarela società per azioni finita al centro di una miriadedi problemi: dai debiti e crediti, che hanno portatoanche alla chiusura della discarica dell’Inviolata,dove fino a qualche mese fa veniva portata la spaz-zatura della Superba, ai mancati pagamenti deglistipendi, sempre figli legittimi delle difficoltà diincasso, dramma che ancora non si riesce a risolvere.Un’odissea nota e non semplice da sistemare, tanto

All’inizio la notizia non c’era, o al-meno nessuno era disposto a con-fermarla, tanto che inprima battuta ad arrivaredirettamente dal palazzoera stato un secco “nocomment”, poi le cose inmezz’ora sono cambiatee il primo rimpasto digiunta per Giuseppe Pro-ietti da possibilità è diven-tato realtà. A lasciare lasedia del Patrimonio econdono edilizio è l’as-sessore Rodolfo Gaudio.Motivo? Il più semplice,per incompatibilità do-vuta al fatto che è ancheun dirigente del comune di Romacon contratto a tempo indetermi-nato. A sottolineare il problema èstato proprio il municipio capito-lino che ha analizzato la faccendae ricordato la norma che non per-mette a chi lavora da quelle partidi ricoprire incarichi in giunta nellastessa Regione. Una svista che ha

Primo rimpasto di giunta

Gaudio si dimette per incompatibilitàGiovedì nero per l’amministrazione Proietti: dopo un primo “no comment” arrivanole dimissioni dell’assessore al Patrimonio per l’incarico che ricopre nel comune di Roma

Il sindaco Proietti deverinunciare a Gaudio perché il

delegato è già dirigente a Roma

ANNA LAURA CONSALVI

portato al primo vero problema po-litico, gestito alla chetichella, senzarumore fino alle prime ore di gio-vedì pomeriggio quando la do-manda posta agli uffici ha datoun’accelerata alla faccenda. In-somma a furia di vagliare curricu-lum l’intellighenzia deputata allascrematura degli aspiranti assessori

ha perso un colpo di quelli seri ecausato l’ennesimo grattacapo. In-tanto Gaudio ha preso carta epenna e scritto le sue dimissioni,depositate sul tavolo del primo cit-tadino. “In seguito alla nomina ef-fettuata in quanto dirigente del Co-mune di Roma con contratto atempo indeterminato, ho informato

il Dipartimento del personale in me-rito all’incarico ricevuto. Con suc-cessiva nota il Comune di Romadopo un’ulteriore e più approfon-dita istruttoria mi ha notificato lasussistenza di una condizione diincompatibilità ai sensi dell’art. 12del D.lgs. 39/13. Di conseguenza,per non decadere dal mio incarico

di dirigente del Comune di Roma,ho rassegnato irrevocabilmente lemie dimissioni dall’incarico di as-sessore, ringraziando il sindaco perla fiducia concessa”. Un addio nonproprio definitivo il suo, visto cheresterà a fare il consigliere a titologratuito per le questioni per cui erastato nominato nell’esecutivo.

che per conoscere il destino della municipalizzata,per cui lavorano 90 operai, bisognerà aspettare unanno. Questo il tempo che il sindaco, Giuseppe Pro-ietti, darà all’Asa per capire se è in grado di affrontareil nuovo corso: quello della raccolta differenziataporta a porta.Il progetto ci sarebbe, il vice prefetto che ha indossatola fascia tricolore fino ai primi giorni di giugno neaveva fatto una questione di vita o di morte. Ora bi-sogna avviare il meccanismo, farraginoso sotto certipunti di vista. Va preparato un piano di comunicazioneper spiegare ai cittadini come separare i rifiuti e allostesso tempo bisogna individuare i quartieri pilotain cui sperimentare la modalità di separazione insacchi e sacchetti di quello che in casa non entrapiù. Se l’obiettivo non sarà centrato si cambia,previa garanzia dei livelli occupazionali, faccendasu cui si è soffermato anche il neo assessore all’Am-biente, Maria Luisa Innocenti, in consiglio comunale.“La concessione sarà rinnovata per un anno in cuil’Asa dovrà dimostrare di sapere fare fronte ai propriobblighi. In caso contrario saranno garantiti i livellioccupazionali attraverso procedure di mobilità conaltre partecipate”, ha esordito il titolare del settore.In attesa di vedere come andranno i 12 mesi diprova il nuovo leader dovrà avere le caratteristicherichieste dal nuovo corso proiettiano, che si sintetiz-zano in un curriculum vitae pesante. La caccia alnome è partita.

Il presidente delconsiglio diamministrazione CarloValentini lascerà lapostazione: si lavoraper la successione

Operazione deleghe rinviata,l’estate non scongela gli accordi

Sarà che questa è un’estate anomala, poco caldo, molte piogge e tempo in-certo. Sarà che trovare la quadra quando i galli a cantare sono tanti non ècosa semplice. Sarà che i tempi non sono maturi e chi più ne ha più nemetta, intanto il dato di fatto sul fronte politico di maggioranza è uno: i nomiche dovrebbero andare a comporre il dream team pensato per aiutare l’am-ministrazione neonata a fare bene il suo lavoro dagli Appennini alle Ande an-cora non viene comunicato, o banalmente non è stato individuato. Le ultimenotizie da piazza del Governo numero 1 parlavano di una difficoltà legataalla suddivisione del territorio: i delegati dovrebbero essere legati (passi ilgioco di parole, ndr) ad un parte specifica della Superba, una modalità di la-voro che dovrebbe agevolare l’incisività dell’azioni, più precise ergo piùefficaci, ma come separare pere e mele e salvare capra e cavoli è una storiaun po’ diversa, insomma un’altra storia, prendendo in prestito il nome sceltoda una delle civiche che hanno portato alla vittoria l’ex segretario generaledel Ministero per i Beni e le Attività culturali. Per questo pare che la faccendaper ora sia stata congelata, in attesa che arrivino tempi migliori e che le ideesi chiariscano una volta per tutte. In fondo a sollevare qualche perplessitàsulla bontà dell’operazione sono stati in molti, soprattutto dai banchi del-l’opposizione, magari proprio perché ricordano come iniziative del generegià prese in passato si siano rivelate un flop su tutta la linea. Nel frattempoperò arrivano anche le prime dimissioni: a lasciare la sedia della commissioneCultura, Sport e Turismo è Alessandro Baldacci, alla prima esperienza nelparlamentino tiburtino con Cambiamo Tivoli. In linea con il nome del grupposi vede che qualcosa davvero non è come prima.

Raffiche di vento e pioggia,danni alla croce del Duomo

La bella stagione tarda ad arri-vare e il maltempo continua adarrecare danni e disagi. Stavoltaè toccato alla croce che si trovasul campanile del Duomo di Ti-voli. Le operazioni di messa insicurezza saranno effettuateoggi (venerdì, ndr), intanto èstato chiuso al traffico l’arco delMacello. Oltre ai problemi in cen-tro storico è stata registrata lacaduta di rami dagli alberi. Al la-voro i volontari della ProtezioneCivile e i Rangers.

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venerdì 18 luglio 2014 TIVOLI10

Illuminazionea led, prontoil bando maè già polemicaEntro la fine del mesesarà completato l’iterper la gestione dei lampioni

Due settimane e il bando di garache riguarderà l’illuminazione pub-blica tiburtina sarà completo. Adare la notizia della “rivoluzionea led” è lo stesso municipio citta-dino che ha comunicato l’inten-zione, già anticipata in consigliocomunale, di procedere con unnuovo corso che garantisca con-sumi efficienti e costi minori pertutti. Succede così che le lampadedei punti luce tradizionali sarannotutte sostituite con la tecnologiaa led. L’operazione, che si sottoli-nea con forza è a costo zero per ilComune, sarà finanziata con il ri-sparmio sulla bolletta energeticaconsistente. La parola chiave inquesto caso è “project financing”,ovvero coinvolgere privati per rea-lizzare e poi gestire l’opera pub-blica, frutto di un tavolo che havisto protagonisti il primo cittadi-no, Giuseppe Proietti, gli assessoriai Lavori Pubblici e all’Ambiente,Irene Vota e Marialuisa Innocenti,i dirigenti dei settori, Polizia localee i direttori delle due Asa, spa esrl. Chiaramente la gara partiràuna volta terminato il censimentodei punti luce presenti su tutto ilterritorio, che si sta svolgendo inquesti giorni. Secondo le stimefatte da Palazzo San Bernardino,vista la spesa attuale di pocomeno di un milione di euro, lasostituzione delle lampade porte-rebbe ad un risparmio energeticodel 60/70%, mentre per le cassemunicipali, decisamente poco insalute, come detto non ci saranno

spese aggiuntive. “I costi dei lavorisaranno completamente coperticon una parte del risparmio an-nuale sulla bolletta elettrica e com-prenderanno anche la sostituzionedei vecchi pali di cemento e degliimpianti obsoleti o non conformi,ormai da rinnovare interamente –dice Proietti -. Oltre ad avere inpoco tempo un sistema di illumi-nazione moderno, efficiente e ri-spettoso dell’ambiente e una im-mediata minore spesa di almeno200mila euro l’anno, una voltaterminato il piano di ammorta-mento, che dovrebbe durare cinqueo sei anni, il Comune di Tivoligodrà di un risparmio netto dicirca 600mila euro l’anno”. Chia-ramente l’opposizione non è ri-masta a guardare e una volta ap-presa la notizia ha subito replicato:

della serie non prendetevi meritiche non avete. “Una preghiera alsindaco Proietti, eviti comunicatitrionfanti e soprattutto non si pren-da meriti che non gli appartengo-no”, commenta il capogruppo delpiddì in consiglio comunale, Ma-nuela Chioccia, sottolineando comel’iter sia stato avviato cinque mesifa dal commissario prefettizio,Alessandra de’ Notaristefani diVastogirardi, che ha indossato lafascia tricolore per un anno e mez-zo. A farsi qualche domanda purel’ex assessore ai Lavori pubblicidella giunta Gallotti, Marino Ca-pobianchi, che da una parte ricordail fatto che gli uffici hanno giàsvolto lo studio di cui si parla,dall’altra che l’iter davvero menooneroso non è questo: “In questomodo viene accantonata la possi-

ANNA LAURA CONSALVI

Chioccia(Partito democratico):“Niente trionfalismi,progetto delCommissariostraordinario”

Eventi in città

Sagra delli Ghiozzi e Jeux d’Art,l’estate tiburtina entra nel vivoLa tradizione e le sette note protagoniste di questoweek end estivo. Da Tivoli Terme al centro è festa

È arrivata l’estate. Il tempo pare sia destinatoa migliorare e le manifestazioni si moltiplicanoe ce ne è per tutti i gusti. A darsi appunta-mento a Tivoli Terme, nella centralissimaPiazza Bartolomeo della Queva, questo finesettimana saranno gli amanti della buonatavola, che avranno lapossibilità di assaggiareun piatto di ghiozzi, pa-sta della tradizione ga-stronomica sulfurea eregina della sagra. C’èposto, e stand, ancheper chi ama la carne eper chi sta a dieta, chepotrà ascoltare buonamusica o partecipareagli spettacoli di cabareto di ballo liscio inseritinella programmazione organizzata anchestavolta dal Comitato Città Termale “Tivoli -Villalba di Guidonia”. Dalle parti della Su-perba, siamo in pieno centro, tutto prontoper l’edizione 2014 di “Jeux d’Art”, kermessedi musica classica organizzata dall’associa-

zione “La stanza delle Rose” che si svolgenella prestigiosa cornice della Villa d’Este.Si inizia domenica con l’esibizione dell’or-chestra Giovanile del Conservatorio di MusicaSanta Cecilia di Roma diretta da Silvia Mas-sarelli e con il violino solista di Emanuele

Bastanzetti, giovane ta-lento considerato unadelle promesse del violi-nismo italiano e recentevincitore di una borsa distudio alla Royal Acade-my of Music di Londra.Per gli amanti delle visitenotturne c’è sempre lapossibilità di visitare lavilla famosa per i suoigiochi d’acqua in tutto ilmondo sotto le stelle,

ogni venerdì fino al 13 settembre, o di as-saggiare piatti tipici della tradizione rinasci-mentale. Questa settimana tocca a “Sonettid’amore”, mentre il 19 sarà la volta dell’Au-ditorium Tivoli lab con lo spettacolo diProsa “La strada bianca”.

L’iniziativa

Centro di Terapia Fisica: un tavoloin Regione per aiutare i lavoratoriSabato il consigliere regionale Gramazio e il capogruppoforzista di Tivoli Petrini hanno incontrato i dipendenti

L’odissea dei lavoratori del Centro di TerapiaFisica e Ginnastica Medica arriva sul tavolodella Regione Lazio. A prendere l’impegnocon i dipendenti rimasti da sette mesi senzastipendio, è il consigliere regionale azzurroLuca Gramazio, che ha incontrato i fisiotera-pisti sabato scorso di fronte alla struttura sa-nitaria insieme al consigliere comunale ti-burtino Alessandro Petrini, capogruppo diForza Italia. L’obiettivo è quello di mettereinsieme una rappresentanza dei dipendenti,le sigle sindacali e i Dipartimenti Sanità eLavoro della Regione Lazio, con l’auspicioche sia presente anche la proprietà, pertrovare una soluzione. “Sono perfettamente

consapevole che la risoluzione di questoproblema non è di competenza comunale –dice Petrini -, ed è per questo che ho chiestoa Luca Gramazio di intervenire su questadelicata questione. Questi lavoratori hannodimostrato nei mesi buona volontà conti-nuando a lavorare senza stipendio e senzagaranzia alcuna, ma così non può andareavanti”, continua. I fisioterapisti rimasti abocca asciutta sono nove e presidiano ognigiorno le porte di ingresso dell’azienda dapiù di dieci giorni con lo speranza di avereuna risposta. Il primo piano di rientro pre-sentato non è stato accettato dai vertici azien-dali.

Petrini: “Questi lavoratorihanno dimostrato buonavolontà continuando alavorare senza stipendio esenza garanzia. Ho chiestoa Gramazio di intervenireperché la risoluzione diquesto problema non è dicompletenza comunale”.

bilità, certamente più conveniente,di utilizzare la convenzione Con-sip, come prevede la legge e la lo-gica del risparmio e della sempli-ficazione – dice Capobianchi -.Già nel 2012 fu iniziato lo studiodel passaggio di consegne allavincitrice del lotto Consip "servizioluce 2", ed ora, dopo il periodocommissariale, si riparte dalla spe-sa superflua di un bando inutile:incomprensibile, in un momentodi risorse scarse e di voglia di tra-sparenza. La convenzione Consipprevede la manutenzione ordinariae straordinaria, oltre ad un granderisparmio sulla bolletta: insommabene la gestione privata, bene lostudio già effettuato dagli uffici,ma per l'affidamento c'è la Con-sip”. Si accettano, e aspettano,repliche.

Capobianchi(Alleanza per Tivoli):“Lo studio già c’è.Usate Consip”

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venerdì 18 luglio 2014TIVOLI 11

CASO NATHAN

FAI con il Mibact: acceleriamoi tempi e salviamo la Villa AdrianaCarandini interviene dopo le dichiarazioni del Ministro Franceschinisulla lottizzazione firmata Impreme: “L’Italia dimostridi meritare il proprio immenso tesoro di arte e storia”

Il caso Nathan non lascia dormireproprio nessuno. Dopo le dichiara-zioni del Ministro per i Beni e leAttività Culturali, Dario Franceschi-ni, che ha parlato della possibilitàdi avviare una revisione degli attifinora adottati in relazione al com-plesso di appartamenti che dovrebbesorgere a pochi passi dalla VillaAdriana, ad intervenire sulla vicendaè anche il presidente del Fondo perl’ambiente italiano, Andrea Caran-dini, ente a cui è affidata la gestionedella Villa Gregoriana, altra perladel patrimonio artistico tiburtino.“Il FAI da tempo ha lanciato ilgrido di allarme e chiede ora alleistituzioni un’accelerazione straor-dinaria per salvare la Villa e il pre-stigioso riconoscimento, per dimo-

strare al mondo che l’Italia è davveroin grado di meritare l’enorme tesorod’arte e storia che la Repubblicagli impone di tutelare per normacostituzionale e per l'interesse ge-nerale che l'opinione pubblica so-stiene. – dice Carandini e aggiunge- La richiesta di Valutazione daparte dell’UNESCO non ha prece-denti in Italia e testimonia la gravitàdel momento. Bene ha fatto il Mi-nistro Franceschini a definire inac-cettabile questa situazione, annun-ciando un eventuale procedimentodi revisione degli atti fin qui adot-tati”. Il rischio, come è noto, èsempre lo stesso: la perdita per ilsito archeologico del secondo secolodopo Cristo del prestigioso titolo di“bene patrimonio dell’umanità”.

Stando a quanto riportato nellanota diffusa dal Fai ormai sonochiare anche le considerazione chevengono fatte nella valutazione ri-chiamata da Carandini e richiestada parte dell’Unesco per fare lucesulla vicenda. “Dal 10 luglio sononote le conclusioni, estremamentecritiche e preoccupanti, della Valu-tazione di Impatto sul Patrimonio,richieste per Villa Adriana. La rela-zione sottolinea il forte impatto ne-gativo della lottizzazione sulla Villae sul paesaggio che la circonda. Sequesto progetto non venisse bloccatolo Stato risulterebbe inadempienterispetto al suo ruolo di custode delsito archeologico e Villa Adrianaverrebbe inserita nel World Heritagein Danger List (Lista del Patrimonio

Mondiale in Pericolo). Qualora l’im-patto negativo non fosse rimosso,la Villa perderebbe definitivamenteil riconoscimento UNESCO, pericoloda evitare a qualsiasi costo. La va-lutazione si conclude dicendo che“l’unica possibilità che lo Stato ita-liano ha per evitare una tale even-tualità è di bloccare questo progettodi pianificazione urbanistica”. In-tanto non si è fatta attendere la re-plica dell’amministratore delegatodel gruppo che dovrebbe, il condi-zionale è d’obbligo, costruire lacase della discordia, che non hamancato di ricordare anche la pos-sibilità di chiedere anche un risar-cimento danni nel caso in cui tuttovada a tarallucci e vino, stimatonel 2006 dal Tar in 90 milioni dieuro.“Amministro un'azienda che haun indotto di mille dipendenti nonposso metterla in difficoltà. – dicel’amministratore delegato BarbaraMezzaroma - Abbiamo cercato perquesto un confronto con le istitu-zioni, ma non siamo mai riuscitiad averlo, anche dal ministero ci èstato fatto sapere che il ministronon era disposto ad incontrarci perparlare con noi del piano di lottiz-zazione”. Il braccio di ferro continua.

Scene da far west metropolitanoin centro. A colpire con unaspranga un autista del Cotralmercoledì pomeriggio è statoun motociclista di 60 anni, cheprima ha tagliato la strada almezzo pubblico e poi ha aspet-tato la vittima alla prima fer-mata utile per aggredirlo. Amandare su tutte le furie l’uo-mo, già noto alle forze dell’or-dine, la reazione del conducenteal sorpasso, reo di aver suonatoil clacson. Per questo ha presoun tubo di ferro lungo 40 cen-timetri che custodiva sotto lasella della sua moto, causandoal malcapitato ferite alla testae agli occhi. A chiamare i ca-rabinieri di Tivoli i passeggeripresenti. L’autore del gesto èstato arrestato.

Motociclistaaggrediscea sprangate

autista CotralFar west in centro

Trecento in strada per la Palestina

“Basta sangue, restiamo umani”

Il corteo organizzatodalle associazioni

di Tivoli e Guidoniaha attraversato mercoledì sera

le strade della Superba

Hanno camminato avvolti da un silenziosurreale, composti e ordinati i trecentopartecipanti al corteo che mercoledì seraha attraversato le strade del centro diTivoli per la Palestina.Una manifestazione che ha visto la par-tecipazione di persone che di solito viag-giano su binari politici opposti, uniti inquesto caso da una sola richiesta: fermateil massacro che sta flagellando la strisciadi Gaza. Da Forza Italia al Partito demo-cratico passando per il Movimento 5Stelle, Tivoli Liberatutti, AssociazioneUmanisti Atlantide, alcuni attivisti delMovimento Tivoli Terme. Insieme i duecomuni più grandi ed importanti dellaprovincia ad est di Roma, Tivoli e Gui-donia Montecelio, grazie alla volontà dichi si è ritrovato sui social network a di-scutere di quanto sta accadendo in questigiorni e ha deciso di non restare a guar-dare, di manifestare la propria ideadando vita ad un’iniziativa che dopoanni ha visto di nuovo scendere in

piazza i cittadini, senza simboli o vessilli.Le uniche armi consentite sono state lefiaccole e le candele, i palloncini con icolori della bandiera palestinese, i nastrineri legati alle braccia in segno di lutto.I manifestanti sono partiti alle 21 daPiazza Palatina per poi arrivare a PiazzaGaribaldi dove sono state proiettate lefotografie realizzate dal giornalista YariRiccardi e le immagini che raccontanola storia di un popolo e quella di unconflitto dal bilancio pesante: finora cisono state 220 vittime e più di 1000feriti, numeri che potrebbero essere de-stinati a crescere.A portare il suo saluto anche SalamehAshour, presidente della comunità Pale-stinese di Roma e Lazio a cui sono stateaffidate le battute conclusive di un’ini-ziativa che è riuscita a dimostrare unacosa su tutte: siamo ancora capaci dibatterci per qualcosa che riteniamo in-giusto.Possiamo ancora restare umani.

A portare il suosaluto ancheSalameh Ashour,presidente dellacomunitàPalestinese diRoma e Lazio

Un momento dellamanifestazione dimercoledì sera cheha visto il centrodi Tivoli unito peruna richiesacomune: fermareil massacro diGaza

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venerdì 18 luglio 2014 COMUNI12

NICOLE MATURI

Passione due ruote

Raduno dei vespisti a PalombaraIl 3 agosto il club organizza l'evento: dalla piazza del paesea Monteflavio. Un premio per le diverse categorie, il presidenteTomassetti: “Una grande giornata di condivisione e divertimento”

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La disputa sabinaAssociazioni

sportive,c'è la pace

Il sindaco Della Rocca:“Utilizzo del campo,

raggiunto l’accordo”

Polisportiva Cre.Cas e A.s.d Palombara Calciola fusione ora non è più un miraggio. Dopo letante polemiche dei mesi scorsi, soprattuttosull’utilizzo dello stadiocomunale, è arrivatol’accordo: la collabora-zione ci sarà. Comuni-cato ufficialmente dalsindaco Della Roccadurante il consiglio co-munale del 23 giugno“dopo tanto penare, posso annunciare pub-blicamente, l’importante traguardo raggiuntodalle due società di Palombara che hanno difatto concordato l’utilizzo della struttura in-

sieme per il campionato del prossimo anno”.A rendere tutto più concreto la conferenzastampa di presentazione della nuova società

Cre.Cas Palombara cheha visto il cambio diguardia, il presidenteFabrizio Valentini ha la-sciato la poltrona a Set-timio Tranquilli che haraccolto la sua eredità.“Abbiamo unito le forze

per creare una realtà strutturata e organizzatache si radichi sul territorio di Palombara - hacommentato il neo arrivato - grazie al lavorocongiunto di Valentini e di Luca Montagnani,

presidente dell'A.s.d. Palombara, abbiamodato vita a questa nuova società che vuole ri-partire dalla scuola calcio e dal settore giova-nile ponendo le basi per il futuro”. I contrastiormai sembrano essere totalmente spariti. Laprospettiva delle due società è indirizzata adun futuro fatto di coesione che possa donareanche al paese un certo lustro. “Il Comune diPalombara è soddisfatto per l'armonia trovatatra le due società, - commenta il consiglierecomunale Fernando Di Cintio - un gran suc-cesso per noi, che permetterà il ritorno dei gio-vani nella bellissima struttura della città. Au-guro a tutti buona fortuna per il prossimoanno”.

La parola chiave è passione. IlVespa Club di Palombara Sabinacostituito due anni fa è arrivatooggi ad avere cinquantadue iscrittiche insieme, tra raduni aperitivi eincontri, si riuniscono per condivi-dere il loro amore per le due ruotedella Piaggio. Nel gruppo è unasfida a chi ha la vespa più antica, achi ha mantenuto l’originalità intutti i suoi aspetti, dal colore aglistemmini vari, a chi l’ha custoditacon più cura. Il club sabino ha or-ganizzato per il prossimo 3 agostoil suo primo raduno ufficiale chepartirà dal piazzale del campo spor-tivo di Palombara, dove sarà allestitouno stand espositivo di modellinuovi firmati Piaggio, e arriveràfino a Monteflavio. Tutti i parteci-panti saranno omaggiati con uncopri vespa e per chi avesse vogliadi continuare la giornata in com-pagnia, Villa Manetti è la locationscelta per il pranzo. Saranno asse-gnati diversi premi: la vespa piùantica, il miglior restauro, il gruppopiù numeroso, il vespista più gio-vane e più anziano, chi provieneda più lontano, la donna in vespa.Targhe in legno caratterizzate da

un disegno dove è raffigurata unavespa con lo sfondo di PalombaraSabina e alcune coppe saranno re-galate ai vincitori. L’atmosfera chesi respira è di grande entusiasmo,con orgoglio e gli occhi quasi lucidiil presidente onorario Aldo Tomas-setti e il segretario Bruno Marini,parlano dell’importanza che ha sem-pre avuto nelle loro vite la vespa,sono pronti e carichi per questoevento. “Io possiedo trentadue vespe- commenta il presidente settanta-settenne - tutte curate dalle miemani. È dal 1952 che tratto questimezzi. Io lo faccio con soddisfazione.La nomina di presidente del club è

stata per me motivo di grande or-goglio, il riconoscimento per quelloche ho dato e che darò finché vivròalla Vespa. L’hobby che ho semprecoltivato mi ha consentito di superaremomenti particolarmente difficilidella mia vita, mi ha ridonato lacarica e mi ha aiutato a tirarmi suquando tutto sembrava perduto.Questo raduno sarà solo l’inizio. Ilmio obbiettivo è organizzare unagimkana a Palombara Sabina. Io neho vissute tante e vorrei portarleanche qui nel mio paese”. Lo spiritotra i vespisti è quello di condivisione,la grande passione per il gioiellinoPiaggio unisce gli animi e le età più

disparate creando delle vere e proprieamicizie. Il club sabino, infatti, ègemellato con il Gruppo vespistiGuidonia e molti sono gli eventi aiquali partecipano insieme condivi-dendo l’interesse per le due ruotenate nel lontano 1946. “La vespaera definita la poltrona viaggiante,- continua Tomassetti - è un mitoche non è circoscritto solo all’Italia,con il tempo è divenuto un fattoremondiale. Il rombo con la sua mar-mitta originale è un piacevole ru-more, tutt’ora chiamato ronzio. Ilsegreto del suo successo è la sem-plicità, non c’è paragone con nessunaltro prodotto, è un’altra categoria”.

Il club sabino è gemellato con il gruppo di Guidonia. Coppe tra l'altroper la vespa più antica, per il vespista più giovane e per il più anziano

Tomassetti:“Tratto Vespe dal1952, ne ho 32. Unhobby che mi haconsentito disuperare momentidifficili e mi haaiutato a tirarmi suquando tuttosembrava perduto”

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venerdì 18 luglio 2014FONTE NUOVA/MENTANA 13

● Italia Connessa, Fonte Nuova e Mentanatra i 13 comuni del Lazio che partecipano

Telecom Italia presenta la seconda edizione del contest “Italia Con-nessa”, l’iniziativa avviata lo scorso anno per diffondere la culturadell’innovazione tra le amministrazioni locali con l’obiettivo dipromuovere la digitalizzazione nel Paese e favorire la diffusione diservizi innovativi ai cittadini e alle imprese.Quest’anno il contest “Italia Connessa” si rivolge a 118 comuniitaliani di medie dimensioni, con una popolazione compresa tra i15.000 e 50.000 abitanti. Sono 13 i Comuni del Lazio coinvolti nelprogetto: oltre a Fonte Nuova e Mentana ci sono, Alatri, Anagni,Anguillara Sabazia, Ardea, Ariccia, Civita Castellana, Ladispoli,Santa Marinella, Sezze, Veroli, Zagarolo.

● Mentana, recuperate due moto rubate

Nel pomeriggio di lunedì 14 luglio,gli agenti della polizia municipalehanno ricevuto la segnalazione diun cittadino che ha fornito i numeridi targa di due motocicli Honda(una Hornet e un SH), ritenuti so-spetti. I due mezzi infatti da diversigiorni erano abbandonati in unazona di campagna in località Montedel Tiro. Dalla Centrale Operativasono state effettuate immediate ri-cerche presso la banca dati deiveicoli rubati, che hanno dato esitopositivo. Entrambi i veicoli infatti,sono risultati rubati a Roma,

in breveAcqua e cattivo odore in via Moscatelli

Chiudete quella fogna a cielo apertoDa tempo i residenti denunciano la perdita ma Comune e Aceasi rimbalzano le competenze: “Aria irrespirabile, si faccia qualcosa”

Consigliere Graziano Di Buò, lanuova maggioranza sostiene diaver ereditato dalla sua gestioneuna situazione di Bilancio critica,al limite del dissesto.E’ vero?Assolutamente no. Iconti sono in ordine eil nuovo sindaco lo sa.Il presidente del consi-glio comunale però de-nuncia un preoccupan-te passivo a causa delquale saranno necessaritagli che rischiano dipenalizzare i cittadini.Solo allarmismo stru-mentale, ma d’altra par-te Durantini non è nuo-vo a queste uscite. Larealtà è che esisteun’anticipazione di cas-sa considerevole, ma non ci sarannoproblemi a ripianarla.Considerevole quanto?Parliamo di circa due milioni e500mila euro di esposizione conla banca, ma già con le entratedella Tari i conti torneranno in or-dine. Ripeto: non ci sono problemisul Bilancio. Abbiamo avviato unaserie di opere per la città che do-

L’ex sindaco replica agli attacchi della maggioranza

“Conti in ordine, pensate a lavorare”Di Buò: “Altro che dissesto, la verità è che hanno tanto da fare ma sono già in ritardoDifferenziata, sono molto curioso di vedere all’opera il nuovo assessore all’Ambiente”

Graziano Di Buò è il sindaco uscente di FonteNuova. Prima delle ultime elezioni ha lasciatoForza Italia - che aveva scelto Claudio Floridi

come candidato sindaco - e si è presentato con lalista civica Vita Nuova per Di Buò, anche con il

sostegno di Fratelli d’Italia e del NuovoCentrodestra. Ora si dice pronto a svolgere il

nuovo ruolo di opposizione: “Sarò di stimolo”

FRANCESCO MORINI

Sul Bilancio soloallarmismostrumentale. Inizinopiuttosto a farequalcosa per la città

“ vranno essere portate a termine.Piuttosto mi sembra che la nuovaamministrazione sia già in ritardosu diversi fronti. Siamo stati unodegli ultimi comuni a ufficializzarela giunta e mi sembra che tutto simuova a rilento. Per il momentoperò non voglio esprimere giudizidefinitivi.Neanche sul nuovo sindaco?

Conosco Fabio (Cannella, ndr) daquando è nato e al di là della pa-rentela che ci lega, so che è unapersona integra e capace. Semmaimi preoccupa il contesto che locirconda. Ho notato che ha con-fermato diversi incarichi in Comune:il segretario, il responsabile aiServizi finanziari e quello ai Servizisociali. Se ci aggiungiamo il legame

Sono settimane che dall’asfalto in viaMoscatelli - in pieno centro a Mentana- sgorga acqua maleodorante. E’ l’in-filtrazione dalla rete fognaria, comespiegano i residenti della zona, datempo costretti a respirare le tutt’altroche gradevoli esalazioni del rigagnolo. “Si tratta di acque nere di una fognache evidentemente ha una perdita. -spiega Bruno, che ha segnalato il pro-blema anche sul proprio profilo face-book - L’acqua, con residui che nonsto qui a descrivere, si incalanano pervia Amendola con un odore insop-portabile”.I residenti spiegano che il problema èstato più volte segnalato, eppure finoranessuno è intervenuto per riparare laperdita. “È una vergogna che nelnostro paese dobbiamo vedere taleindifferenza”, conclude Bruno. In realtàsembra i ritardi negli interventi sianodovuti a un rimbalzo di competenzee responsabilità tra Comune e Acea.Ma il risultato è che la maleodorantesorgente di via Moscatelli resta ancoralì.

Lo scolo di acquamaleodorante cheda via Moscatelligiunge fino in via

Amendola. Iresidenti

denunciano ilcattivo odore e

sono in attesa chela perdita venga

riparata

di sangue mi viene da dire che DiBuò c’è ancora (ride). Battute aparte, penso che la situazione cheha trovato non sia poi così negativaaltrimenti avrebbe rivoluzionatotutto.Si era ricandidato con l’obiettivodi portare a termine le opere cheaveva avviato. Qual è il rammaricopiù grande? La questione rifiuti?Purtroppo nell’ultimo anno e mezzol’amministrazione Di Buò si è dis-solta. Mi hanno lasciato solo e iprogetti sono finiti nelle mani diun gruppo di dilettanti allo sbara-glio. Inevitabilmente ne abbiamopagato il prezzo. Ora però sonocurioso di vedere cosa saprà faredi buono il nuovo assessore, vistoche ha costruito le sue fortune po-litiche in tarda età proprio puntandosull’ambiente.Sulla rottura con Forza Italia haancora qualche sassolino da to-gliersi dalle scarpe?C’è poco da dire. Quando un partitodecide di far fuori il sindaco uscen-te, proprio uomo di punta, vuoldire che non è regolato da logichepolitiche ma da interessi personaliche non tengono conto delle esi-genze locali. Ma ormai guardiamoavanti nell’interesse di Fonte Nuo-va.

Il nuovo sindacopersona integra ecapace. E poisiamo parenti...

“Forza Italia? Hascaricato il sindacouscente e uomo dipunta, che altro dire...

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Il Villalba 1952 ha presentato presso il centrosportivo Ocres Moca di Villalba Mauro Bencivenga,il nuovo allenatore in vista del prossimo campionatodi Promozione. Protagonista per anni nel settoregiovanile di Roma e Lazio, Benci-venga vanta esperienze in Albaniae Cina e a Pomezia nell’Eccellenzalaziale. Graditissimo ospite dellaserata David Di Michele, che pro-prio da Villalba ha iniziato la suacarriera da calciatore e che cercheràdi collaborare con il nuovo misterper far crescere questa realtà spor-tiva. “Sono sicuro che le cose andrannoalla grande con Bencivenga inpanchina - le dichiarazioni di DiMichele - è stato lui a scoprirmi tanti anni fa. Èsempre emozionante tornare a casa. Speriamo cisiano le possibilità per collaborare e fare bene,anche se seguirò le sorti e le vicende della squadrada lontano”. Il Villalba ripartirà dal gruppo storicoe da qualche giovane aggregato alla prima squadra.

Si punta su un allenatore esperto, che potrà contaresul ritorno tra i pali di Federico Bravetti, cheproprio nella stagione appena conclusa ha vintoda titolare il campionato con il Serpentara BellegraOlevano. Una vera sicurezza di 21 anni, che avràl’arduo compito di sostituire un’istituzione della

porta come Carlo Fasoli, vicinissi-mo all’addio al calcio giocato dopouna carriera ricca di successi.Certa anche la permanenza diGianluca Fiore, giocatore capace

di muoversi tracentrocampo eattacco. In rosaci sono giocatoriche hanno addi-rittura disputatocampionati inSerie D e posso-

no traghettare i più giovani. Il mercato è ancoraaperto ed il campionato inizierà domenica 7 set-tembre, c’è quindi tutto il tempo per rinforzarel’organico e la presenza di Bencivenga può rap-presentare uno stimolo in più per l’approdo dinuovi giocatori.

venerdì 18 luglio 2014 SPORT14

Calcio/Promozione

Il Villalba 1952ha scelto BencivengaPresentato al centro Ocres Moca il nuovo misterDi Michele: “Con lui sarà una stagione alla grande”

ALESSANDRO GALASTRI

Protagonista peranni nel settoregiovanile di Roma eLazio, Bencivengavanta esperienze inAlbania e Cina e aPomezia inEccellenza laziale

●Tiro a segnoBadaracchi centra l’oronella pistola libera ai campionati italiani

Grande risultato per il tiburtino Mauro Badaracchi, che trionfa aiCampionati Italiani Assoluti Seniores a Milano nella specialità dipistola libera. Dopo essersi qualificato al secondo posto dietro aGiuseppe Giordano (Esercito), l’atleta della Forestale negli ultimicolpi di finale è riuscito a passare in testa alla classifica e a tornarevincitore conquistando la medaglia d'oro. Una vittoria meritata peril tiratore di Tivoli che vanta nella sua carriera di atleta professionistail titolo europeo ai Campionati di Meraker del 2010 nella pistola adaria compressa, e una partecipazione alle Olimpiadi di Pechino del2008.

● CalcioTivoli, dopo Cecchini ecco Andrea Cavaliere

Dopo l’ufficializzazione degli otto nuoviacquisti in casa Tivoli Calcio 1919, è ar-rivata anche la ciliegina sulla torta percompletare un organico di primo pianoin vista della nuova stagione. Il presidenteSimone Solini ha annunciato l’arrivo diAndrea Cavaliere, attaccante capace disegnare ben 100 reti complessive nelleultime tre stagioni disputate. Ex Albulae Roma VIII, Cavaliere andrà a comporreun tandem offensivo devastante conl’altro neo acquisto Cecchini.

SPORT IN BREVE

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venerdì 18 luglio 2014CULTURA & TEMPO LIBERO 15

L’eventoè organizzatodal gruppoarcheologicoromano diMarcellina, con ilpatrocinio delComune e dellaConsulta, e lapartecipazionedella Pro Loco

“La via dell’acqua” è il titolodell’ultimo appuntamentoorganizzato dal Gruppo

Archeologico Romano di Marcellina.L’evento, che chiuderà il programmadell’estate marcellinese, si svolgeràdomenica 20 luglio con partenza alle8 e 30 dal piazzale della chiesa SantaMaria Dominici.La passeggiata porterà i partecipantiin un viaggio alla scoperta di alcunemeraviglie del territorio e in questoterzo appuntamento si entrerà nelmondo delle Grotte dei Vici. All’in-terno dell’area archeologica, situatanel centro abitato del paese, si trovauna cisterna di età repubblicana utileall’approvvigionamento di acqua diuna grande e lussuosa villa romanache si ipotizza fosse al di sotto dellaChiesa di Santa Maria delle Grazie.L’escursione continua fino all’arrivo,previsto intorno alle 13, in località“Scarapellata” dove ad accoglieretutti i partecipanti ci sarà l’associa-zione Cuochi di Marcellina che deli-zierà i presenti con dei piatti tipicidella tradizione culinaria locale. Trale pietanze, oltre ai formaggi, ci sa-ranno le straccia fregnacce con ricottaal pesto di rucola e mandorle e gliimmancabili arrosticini di pecora.L’evento è patrocinato dall’assessoratoalla Cultura del Comune di Marcellina,

ARIETE ♥♥♥♥Questo fine settimana è quello

dell'aria nuova, dopo giornate didelusioni e umore da orso. I sen-timenti prendono spazi immensi.

Beati tra corteggiatori e ex an-cora innamorati. L'imbarazzo

della scelta.

TORO ♥♥Venerdì 18 e sabato 19 i giorni

no con il partner, domenica vi to-glierete qualche sassolino e an-

drà meglio. Troppi impegni sul la-voro, avete bisogno di distrarvi.Chiamate gli amici, sono una si-

curezza.

GEMELLI ♥♥♥Mondanità in grande stile per il

fine settimana, il telefono squillae siete ambiti tra cene e aperitivi.Domenica non vorrete saperne,

meglio la solitudine. Covate la vo-glia di partire, è l'ignoto che vi af-

fascina.

CANCRO ♥♥Se continuate a tenere il broncioè solo per sport, perché da que-sto week end iniziano ad arrivarecambiamenti reali. Venerdì e sa-bato non vorrete sapere niente

ma domenica siete intensi e pas-sionali.

LEONE ♥♥♥La rigidità fatta persona, ma ar-riva Giove per fortuna. Il fine set-timana è frizzante, messaggi ina-

spettati e fascino da vendere.Domenica però avrete la strana

idea di praticare sincerità ad ognicosto.

VERGINE ♥♥♥Periodo ballerino, domenica peròcambia musica. Regalatevi una

giornata fuori porta , mare omontagna fa lo stesso. Buon cibo

e compagnia giusta. E atten-zione, magari non è quella più

scontata.

BILANCIA ♥♥Ma quanto nervosismo, c'è dadire che del tutto ingiustificatopoi non è. Venerdì e sabato dapianobar in una contemplativa

alienazione, domenica tra shop-ping e cene fuori avrete un altro

approccio. Rilassatevi.

SCORPIONE ♥♥♥Il lavoro vi stressa in questi

giorni, distraendovi dalle vostresensuali conquiste. Non esage-

rate con il dovere, lanciatevi nellamischia, ne varrà la pena. Dome-nica giorno di pensieri per chi vi

emoziona.

SAGITTARIO ♥♥♥♥Ma quanto sprint tutto insieme,

merito di Giove nel segno delLeone. Vi rende vulcanici nelleidee e nelle iniziative, anche incoppia. I single faranno faville.

Dura qualche giorno poi torna unpo' di pigrizia.

CAPRICORNO ♥Litigi con il partner per quasi l'in-tero fine settimana, non potetepretendere di essere compresi

sempre, a prescindere. La vostrarelazione al momento sembra unrebus. Dedicatevi alle parole cro-

ciate.

ACQUARIO ♥♥Fine settimana di alti e bassi. Sicomincia con passione, calore eincontri da romanzo. Si finisce

con dialoghi letterari di una certapesantezza. Qualcuno vi mettealla prova, cercate di non per-

dere.

PESCI ♥♥♥♥Siete irrefrenabili nella passiona-lità, un week end così non capi-tava da tanto. Lascerete stare

l'introspezione per tre giorni, c'èqualcuno che vi fa perdere la te-sta appena vi si avvicina. Notti

imprevedibili.

L’oroscopo di Psiche

L’estate di Marcellina

Archeologia, visita alle Grotte dei ViciPasseggiata tra i reperti storici e finale gustoso con i piatti tipici locali

Dopo tre mesi di permanenza a Barcellona

La statua dell'Eirene di nuovo a Palombara

dalla Pro Loco e dalla Consulta tutelaambiente e valorizzazione beni cul-turali.“L’inserimento all’interno del pro-gramma estivo di questa serie dieventi nasce dalla voglia di rivalo-rizzare il territorio attraverso la sen-sibilizzazione della popolazione –

commenta l’assessore alla CulturaMario Cecchetti - È una sorta diprova zero che spero si ripeterà anchenei prossimi anni. Nasce dal fruttodi una collaborazione di più soggettiistituzionali e associativi coinvolti espero servirà a collaudare un legameimportante”.

In mostrai paesaggidella Valledell'Aniene

Dal 27 luglioal 3 agosto le opere

di Giovanni Crescenziesposte nella saladell'ente montano

Cinquanta tra dipinti e scultureper raccontare il viaggio nellaValle dell'Aniene. Gli scorci piùsuggestivi e i paesaggi inconta-minati del territorio in una mo-stra speciale ospitata nella salaconsiliare dell'ente montano aMadonna della Pace, Agosta,con il patrocinio della ComunitàMontana della Valle Aniene,concesso dal Presidente LucianoRomanzi. “Valle Aniene: visionidi natura, storia e tradizioni”con gli occhi dell'artista Gio-vanni Crescenzi, pittore di Ci-neto Romano che ha iniziato ilsuo percorso da autodidatta.Dal 1979 a metà degli anni '80numerosi i premi vinti dall'arti-sta che torna dopo un decenniodi pausa riproponendosi algrande pubblico in più di un’oc-casione come il Premio Nazio-nale di Pittura e Grafica “Gio-vanni Gronchi” di Pontedera(Pisa), la rassegna presso lasede della Regione Lazio nel2003 “Natale per La Pace”, ilpremio di pittura "La Portella”organizzato dall’associazioneculturale “Carsoli Nostro” e innumerose mostre sia collettiveche personali che si sono tenutein più occasioni a Roma, Tivoli,Carsoli, Pereto, Teramo, Men-tana e Catania. La mostra a Ma-donna della Pace dal 27 luglioal 3 agosto è il nuovo prestigiosoappuntamento che sancisce illegame indissolubile con il ter-ritorio.

ELISABETTA DI MADDALENA

La famosa statua dell’Eirene è finalmente tornata a casa. Dopo più di tremesi di permanenza nella città spagnola di Barcellona, che l’ha accoltanella mostra intitolata “Il mediterraneo, culla di arte e cìviltà” alCaixaForum, l’orgoglio palombarese ha toccato di nuovo la terra sabina.La location destinata alla scultura è quasi pronta all’interno del museoarcheologico del Castello Savelli, un’intera sala sarà dedicata alla ricchezzavanto del territorio.La copia del capolavoro in bronzo dello scultore ateniese Kephisodotoscreato verso il 370 a.C., e realizzata in marmo pentelico, insieme a quelladi Zeus, fu rinvenuta per caso durante i lavori agricoli per l'estirpazionedi olivi danneggiati dal gelo nel 1986 in località Formello nei pressi di Pa-lombara Sabina.

“L'assessoreCecchetti:Rivalorizziamole bellezzedi questoterritorio. Laparola chiave ècollaborazione.Spero chequesto possaservire daesempio peil futuro

La dea è stata ristrutturatanei laboratori dellaSoprintendenza di VillaAdriana e poi espostaprima a Val Montone, poi inCina, negli Usa e lo scorsoanno è stata protagonista diuna mostra a CastelSant’Angelo

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