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Dettagli sulla ricerca sulla CSR in Alto Adige
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Processi di valorizzazione della responsabilità sociale
nel terzo settore
Ricerca delle prassi formali e informali di
responsabilità sociale d’impresa
-I risultati –
Bolzano / Bozen, 17 maggio 2012
A cura di Marilena Minarelli e Giacomo Fiorino
1. Individuare gli ambiti di responsabilità sociale ritenuti
strategicamente prioritari per il territorio e le azioni che li
rendono osservabili
2. Rilevare esperienze e comportamenti “socialmente
responsabili” intenzionali e non intenzionali, formali e
informali, presenti nelle imprese profit e non profit del territorio
ed i fattori che ostacolano la loro assunzione (e benchmark tra
loro)
3. Stimolare la conoscenza dei temi e delle implicazioni della
RSI da parte delle imprese
4. Rendere esplicito il ruolo sociale delle imprese alla comunità
5. Ottenere spunti per incentivare modelli di sviluppo locale
basati sulla sostenibilità
FINALITA’ DEL PROGETTO
1. Verificare le prassi e i comportamenti socialmente responsabili
(formali e non formali) che vengono attuate dalle imprese profit
e non profit in comparazione tra loro (benchmark)
2. Acquisire elementi qualitativi e non statistico quantitativi
3. Verificare se l’investimento in formazione ha portato ad indurre
comportamenti particolari o diversi di RSI nelle imprese non
profit che hanno partecipato.
4. Rilevare i fattori che ostacolano l’adozione di comportamenti
coerenti con lo sviluppo sostenibile;
5. Censire le potenzialità di sviluppo della RSI attraverso la
rilevazione delle azioni parzialmente attuate dalle imprese
6. Ottenere spunti per individuare criteri di premialità per
supportare le imprese nell’adottare comportamenti
socialmente responsabili
OBIETTIVI DEL PROGETTO
1. LA RICERCA
2. INCONTRI DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA SUI
PROCESSI DI VALORIZZAZIONE
3. PIATTAFORMA CSR
LE FASI DEL PROGETTO
METODO DI RICERCA
E’ stato adottato il metodo della RICERCA-AZIONE
QUALITATIVA, avendo l’obiettivo non tanto di approfondire le
conoscenze teoriche in materia di responsabilità sociale di
imprese, ma di analizzarne le esperienze, il livello di interesse e di
preparazione e, contemporaneamente, introdurre nella pratica
stessa dei cambiamenti migliorativi.
Per i dettagli relativi a:
• Processo di selezione del panel di ricerca
• Criteri di composizione del panel di ricerca e obiettivi
quantitativi
VI INVITIAMO A CONSULTARE IL DOCUMENTO FINALE DI
RICERCA PUBBLICATO SUL SITO DELLA RSI IN ALTO ADIGE
WWW.CSR.BZ.IT
A. PROCESSI:
1. Partecipazione
2. Conoscenza e apprendimento
3. Adesione/condivisione
B. PRODOTTI:
1. Informazioni rispetto agli obiettivi
2. Repertorio
3. Piattaforma web CSR
RISULTATI DEL PROGETTO
Scarsa partecipazione spontanea agli incontri: necessario un
forte lavoro di sollecitazione
Basso livello di motivazione/interesse per ignoranza, altre
priorità, organizzazione, luoghi comuni, situazione
economica generale
Difficoltà ad individuare un referente interno all’azienda a cui
ricondurre il tema della Responsabilità Sociale d’Impresa
I carichi lavorativi del periodo hanno ostacolato le presenze
Inconciliabilità degli orari fissati per gli incontri con alcune
tipologie di attività svolte dalle imprese (es. negozio)
I PROCESSI: LA PARTECIPAZIONE
Indicazione di azioni adottate in maniera assolutamente
destrutturata e informale
Basso tasso di consapevolezza dei vantaggi connessi ai
comportamenti socialmente responsabili adottati (da
imprese non formate)
La consapevolezza è direttamente proporzionale alle
dimensioni dell’impresa
RSI si presenta con linguaggi complicati e ostici
Non obbligatorietà = meno diffusione delle conoscenze e
delle informazioni
Il personale interno non è formato e mancano sul territorio
esperti e servizi
I PROCESSI: LA (NON)CONOSCENZA
Bisogno delle imprese di essere guidate nel processo di
focalizzazione degli aspetti che compongono la propria
azione di RSI (situazione, azione, risultati)
La RSI non è una strategia, ma un insieme di
comportamenti
Sforzi isolati di chi si sta impegnando nella RSI, sia inteso
come processo soggettivo sia come “lasciate sole”
RSI e sviluppo sostenibile sono traguardi evoluti della
imprenditorialità, che le imprese avvicinano a piccoli passi
2 imprese hanno deciso di non essere pubblicata: in
contraddizione con le finalità di valorizzazione delle
imprese che hanno adottato un’azione di RSI
I PROCESSI: L’ADESIONE
1. Individuare gli ambiti di responsabilità sociale
ritenuti strategicamente prioritari per il
territorio e le azioni che li rendono osservabili
PRODOTTI DELLA RICERCA
61% Qualità del lavoro e relazioni con i dipendenti
21% Ambiente e generazioni future
18% Rapporti con il territorio
2. Rilevare esperienze e comportamenti “socialmente
responsabili” intenzionali e non intenzionali, formali
e informali, presenti nelle imprese profit e non profit
del territorio ed i fattori che ostacolano la loro
assunzione (e benchmark tra loro)
PRODOTTI DELLA RICERCA
28 Imprese (su 30) hanno sviluppato azioni
significative di RSI negli ambiti presi
3. Stimolare la conoscenza dei temi e delle
implicazioni della RSI da parte delle imprese
PRODOTTI DELLA RICERCA
54 Panel del campione di imprese invitate
1 Impresa profit ha partecipato agli incontri
13 Imprese non profit hanno partecipato agli incontri
13 Ulteriori imprese contattate
67 Totale imprese coinvolte
4. Rendere esplicito il ruolo sociale delle imprese
alla comunità
PRODOTTI DELLA RICERCA
12 Le prassi di RSI di imprese profit
14 Le prassi di RSI di imprese non profit
Pubblicazione del “Repertorio delle prassi formali e
informali di RSI” sul portale
L’investimento in formazione paga: le imprese non profit
“formate” hanno risposto subito, frequentano tutti gli ambiti
di RSI, mentre le imprese profit hanno mostrato grande
difficoltà a comprendere (prima che accettare) il tema della
RSI
Il tema del lavoro e della sua qualità è centrale per tutti
C’è una potenzialità di sviluppo per la RSI: è stata rilevata
una moltitudine di azioni di RSI “parzialmente attuate” dalle
imprese
Quando si comincia ad avere attenzione alla RSI
inevitabilmente questa si estende a tutti gli impatti
economici, sociali ed ambientali che l’attività può generare
(attenzione delle imprese non profit ai temi dell’ambiente)
RISULTATI DELLA RICERCA (in sintesi)
5. Ottenere spunti per incentivare modelli di
sviluppo locale basati sulla sostenibilità
PRODOTTI DELLA PROGETTAZIONE
PARTECIPATA
• Il premio vero lo attribuiscono i clienti ed i consumatori
• Contribuendo alla visibilità delle imprese socialmente
responsabili e dei risultati/benefici che ne derivano
• Veicolando informazioni verso prassi nuove e diverse,
cioè migliori
• Sostenendo iniziative dal basso (es progetti pilota
interaziendali)
• Definendo nuove regole negli appalti, comprese le
clausole sociali
• Immaginando una innovazione orientata alla
responsabilità sociale, e non solo alla tecnologia
• Consentendo e facilitando investimenti in formazione
sulla RSI
• Favorendo la creazione di network tra imprese,
consumatori e stakeholder e soprattutto tra imprese e
territorio
• Potendo agire in un quadro in cui sia chiaro che la RSI è
un obiettivo collettivo
PRODOTTI DEL PROCETTAZIONE
PARTECIPATA / 2
RISULTATI FASE II (in sintesi)
1. Le imprese chiedono di uscire dallo spontaneismo (processo
soggettivo) per intraprendere un vero percorso di volontarietà
(processo collettivo).
2. Le comunità locali possono svolgere un ruolo chiave di impulso
della RSI, agendo su quelle variabili di sistema che le singole
imprese non riescono ad influenzare. L’adozione di comportamenti
socialmente responsabili comporta l’adesione a valori che devono
essere condivisi con la comunità; senza questo processo di
condivisione difficilmente le aziende riusciranno ad ottenere il
giusto riconoscimento dei loro sforzi etici.
3. La RSI va estesa dalla sfera delle scelte valoriali di imprenditori e
manager a elemento strutturale dello sviluppo locale. Un territorio
che vuole crescere in coerenza con i principi dello sviluppo
sostenibile deve concepire programmi specifici per la
promozione di un corretto concetto di responsabilità sociale nel
mondo imprenditoriale.
Processi di valorizzazione della responsabilità sociale
nel terzo settore
Ricerca delle prassi formali e informali di
responsabilità sociale d’impresa
- Il Repertorio -
Bolzano / Bozen, 17 maggio 2012
IL PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEL
REPERTORIO
Le imprese sono state invitate a rispondere alle domande
di un questionario, sul quale hanno potuto riflettere e
valutare se, volontariamente o meno, le loro aziende hanno
realizzato iniziative all’insegna dello sviluppo sostenibile
nell’ultimo triennio 2008/2010.
IL PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEL
REPERTORIO / 2
Attraverso un’intervista sono state successivamente
approfondite le azioni più significative indicate dalle
aziende con l’intento di verificare la loro pertinenza e di
raccogliere le informazioni utili a evidenziare:
1. Situazione: cosa ha sollecitato l’azienda ad adottare il
comportamento socialmente responsabile?
2. Azione: cosa ha fatto in concreto l’azienda?
Quali/quanti i destinatari? E’ stata un’azione a scadenza
o è tutt’ora in corso? L’azienda ha collaborato con altre
organizzazioni per realizzare l’iniziativa?
3. Risultati: qual è stato l’esito di questa azione? Ha
prodotto effetti solo interni all’azienda o anche a terzi?
COS’E’ IL REPERTORIO
Il Repertorio è la rappresentazione, a valenza
puramente qualitativa, delle esperienze che le
imprese selezionate hanno deciso di raccontare.
PERCHE’ IL REPERTORIO
1. Uno strumento di espressione soggettiva e
riflessione personale per coloro che hanno
descritto la propria esperienza storica di RSI
2. Rendere esplicito il ruolo sociale delle imprese alla
comunità ed avviare un percorso di valorizzazione
3. Per diffondere la conoscenza dei temi della RSI tra
le aziende e la comunità(consumatori, istituzioni,
ecc.)
4. Dare visibilità per premiare gli sforzi di quanti si
sono di fatto impegnati in tal senso (vedi portale
web)
LE IMPRESE CHE HANNO PUBBLICATO LA
PROPRIA SCHEDA
1 Aldebra spa 1 Associazione Arci Ragazzi 2 Cassa di Risparmio Bolzano spa 2 Babycoop coop. soc.
3 Conter Forniture sas 3 C.L.A.B. coop. soc.
4 Dedagroup spa 4 C.L.E soc. coop. 5 Gruppo Barchetti spa 5 Ethical Software soc. coop. 6 Mardi Gras 6 Eureka coop. soc. 7 Markas srl 7 Fondazione Odar 8 MC System srl 8 Inside coop. soc. 9 Microgate srl 9 Kaleidos coop. soc.
10 Niederstätter spa 10 Le Formiche coop. Soc. 11 Podini Holding spa 11 Me.Bo. coop. soc. 12 Vega srl 12 SOS coop. soc. 13 13 Associazione Volontarius 14 14 Wiedes coop. soc.
Imprese non profitImprese Profit