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DIAGNOSI ENERGETICA
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE UN ESEMPIO BRESCIANO
Ing. Davide RivaDiagnosi energetica e progetto energetico
Brescia – 4 Marzo 2017
Consumi reali:Dati bollette stagione riscaldamento 2012-2013
Gradi giorno reali
Fattore d’aggiustamento in base: ai GG reali alla reale occupazione
del fabbricato
3.5
7
3.20
2.5
0
2.94
1.60
1.9
7
2.6
0
1.10
1.96
1.10
1.89
2.3
7
1.96
2.1
013.62
1.95
3.00
2.5
0
2.5
0
1.10
1.2
0
1.7
4
1.1
0
1.46
1.20
2.6
2
1.2
5
1.7
4 3.17
1.7
4
10.6
1
6.9
0
13.600.82
3.30
18.10
5.16
0.7
5
1.28
15.2
1
6.1
4
5.14
3.4
3
0.7
2
10.35
0.9
81
.86
5.3
4
2.06
7.2
5
7.1
7
12.06
0.5
1
2.92
1.8
0
3.20
2.2
6
2.6
0
3.57
2.6
0
2.6
0
2.2
6
3.57
2.6
02
.50
2.6
02
.50
2.15
1.7
4
2.67
6.1
4
7.2
5
0.55
3.6
2
9.5
1
4.13
5.9
8
1.13
4.7
1
4.8
0
5.9
5
0.9
3
3.6
3
9.46
2.58
5.0
0
1.60
2.94
1.3
8
2.6
0
9.52
8.40
1.60
3.06
16.83
7.04
1.60
5.6
4
12
.33
4.22
1.1
0
1.77
9.52
3.134.12
1.1
0
1.30
9.23
3.6
5
3.21
1.67
14
.83
5.3
5
1.1
0
Ricostruzione dei volumi riscaldati e delle superfici disperdenti
Caratteristiche strutturali edificio Superficie netta 1545,54 m2Centrale Termica Via Gramsci n.28 Sup. esterna lorda 3102,32 m2( BLOCCO 2 e BLOCCO 3 )
Volume netto 4965,34 m3Volume lordo 6761,32 m3Rapporto S/V 0,46 m-1
Caratteristiche strutturali edificio Superficie netta 3983,10 m2C.Termica Via Vittorio E.II n.43 Sup. esterna lorda 6342,03 m2( BLOCCO 1 )
Volume netto 12061,88 m3Volume lordo 16111,56 m3Rapporto S/V 0,39 m-1
CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI EN 12831 - UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13370
Descrizione della struttura: CASSA VUOTA SP.60 CON TESSERE BIANCHE Codice: M16
Trasmittanza termica 0,987 W/m2K
Trasmittanza con maggiorazione
ponte termico 1,085 W/m2K
Maggiorazione ponte termico 10,00 %
Spessore 605 mm
Temperatura esterna
(calcolo potenza invernale) -7,0 °C
Permeanza 55,402 10-12kg/sm2Pa
Massa superficiale
(con intonaci) 256 kg/m2
Massa superficiale
(senza intonaci) 202 kg/m2
Trasmittanza periodica 0,480 W/m2K
Fattore attenuazione 0,500 -
Sfasamento onda termica -8,0 h
Stratigrafia:
N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V.
- Resistenza superficiale interna - - 0,130 - - -
1 Malta di calce o di calce e cemento 15,00 0,900 0,017 1800 1,00 23
2 Mattone forato 120,00 0,387 0,310 717 0,84 9
3 Intercapedine non ventilata Av<500 mm²/m 320,00 1,778 0,180 - - -
4 Mattone forato 120,00 0,387 0,310 717 0,84 9
5 Malta di calce o di calce e cemento 15,00 0,900 0,017 1800 1,00 23
6 Muratura in pietra naturale 15,00 1,500 0,010 2000 0,84 50
- Resistenza superficiale esterna - - 0,040 - - -
Legenda simboli
s Spessore mm
Cond. Conduttività termica, comprensiva di eventuale maggiorazione W/mK
R Resistenza termica m2K/W
M.V. Massa volumica kg/m3
C.T. Capacità termica specifica kJ/kgK
R.V. Fattore di resistenza alla diffusione del vapore in capo asciutto -
CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI EN 12831 - UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13370
Descrizione della struttura: COPERTURA VERSO TERRAZZA Codice: S5
Trasmittanza termica 0,570 W/m2K
Trasmittanza con maggiorazione
ponte termico 0,627 W/m2K
Maggiorazione ponte termico 10,00 %
Spessore 458 mm
Temperatura esterna
(calcolo potenza invernale) -7,0 °C
Permeanza 0,489 10-12kg/sm2Pa
Massa superficiale
(con intonaci) 601 kg/m2
Massa superficiale
(senza intonaci) 583 kg/m2
Trasmittanza periodica 0,041 W/m2K
Fattore attenuazione 0,074 -
Sfasamento onda termica -15,1 h
Stratigrafia:
N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V.
- Resistenza superficiale esterna - - 0,040 - - -
1 Impermeabilizzazione con bitume 8,00 0,170 0,047 1200 1,00 50000
2 Sottofondo di cemento magro 80,00 0,700 0,114 1600 0,88 20
3 Fesco Board 50,00 0,049 1,020 150 2,10 7
4 Sottofondo di cemento magro 90,00 0,700 0,129 1600 0,88 20
5 C.l.s. di sabbia e ghiaia (pareti interne) 40,00 1,910 0,021 2400 1,00 99
6 Soletta in laterizio spess. 18-20 - Inter. 50 180,00 0,660 0,273 1100 0,84 7
7 Malta di calce o di calce e cemento 10,00 0,900 0,011 1800 1,00 23
- Resistenza superficiale interna - - 0,100 - - -
Legenda simboli
s Spessore mm
Cond. Conduttività termica, comprensiva di eventuale maggiorazione W/mK
R Resistenza termica m2K/W
M.V. Massa volumica kg/m3
C.T. Capacità termica specifica kJ/kgK
R.V. Fattore di resistenza alla diffusione del vapore in capo asciutto -
CONSUMI TELERISCALDAMENTO CENTRALE TERMICA Via VITTORIO EMANUELE n°43 Brescia Pt=240kW
Anno Mese energia termica energia termica quota fissa consumoCosto
specificoCosto Totale Imponibile
da bolletta da calcolo teleriscaldamento
- - [kWh] [kWh] [€] [€] [€/kWh] [€]
2012 settembre 0,00 0,00 4.116,84 0,00 0,000000 134,98
2012 ottobre 35190,00 20423,00 4.116,84 2.053,34 0,058350 4.280,48
2012 novembre 63460,00 90560,00 4.116,84 3.702,89 0,058350 5.727,57
2012 dicembre 108204,83 136631,00 4.116,84 6.313,75 0,058350 8.737,55
8015,17 4.109,52 466,85 0,058246
2013 gennaio 108620,00 154713,00 4.109,52 6.326,68 0,058246 8.347,76
2013 febbraio 111910,00 108998,00 4.109,52 6.518,31 0,058246 8.606,75
2013 marzo 75069,31 60806,00 4.109,52 4.372,49 0,058246 6.503,36
5560,69 311,90 0,056091
2013 aprile 28750,00 14545,00 0,00 1.612,62 0,056091 1.612,62
2013 maggio 0,00 0,00 0,000000 0,00
TOTALE 544780,00 586676,00 31.678,83 0,058 43.951,07
Differenziale del 7%
1. PROPOSTE D’ INTERVENTO
BLOCCO 1 :PROPOSTA D’ INTERVENTO 2 – Facciata ventilata coibentata su torre, isolamento corte interna e
copertura, sostituzione serramenti e modifica sistema di termoregolazione.
Descrizione intervento
La soluzione prospettata prevede i seguenti interventi:
realizzazione di un isolamento a cappotto per le pareti della corte interna;
realizzazione di isolamento con facciata ventilata per le pareti verticali esterne della torre che
si affacciano su Via Vittorio Emanuele II e su Via Gramsci;
realizzazione di isolamento della copertura piana;
sostituzione dei serramenti esistenti realizzati in legno e vetro singolo con dei serramenti in
PVC abbinati a doppio vetro basso emissivo (compresa la coibentazione dei cassonetti);
installazione valvole termostatiche sui radiatori dell'edificio (L.R. 24/06, delibera n. 2601 del
30/11/2011, DGR n. 3522 del 23/05/2012 e DGR n. 3855 del 25/07/2012);
installazione di gruppo di pompaggio a giri variabili ed installazione di valvole di
bilanciamento sulle colonne montanti.
PROPOSTA D’ INTERVENTO 3
– Facciata ventilata coibentata su torre e dal 2° piano per la pietra nera, isolamento corte interna ecopertura, sostituzione serramenti e modifica sistema di termoregolazione.
Descrizione intervento
La soluzione prospettata prevede i seguenti interventi:
realizzazione di un isolamento a cappotto per le pareti della corte interna;
realizzazione di isolamento con facciata ventilata per le pareti verticali esterne della torre che
si affacciano su Via Vittorio Emanuele II e su Via Gramsci;
realizzazione di isolamento della copertura piana;
sostituzione dei serramenti esistenti realizzati in legno e vetro singolo con dei serramenti in
PVC abbinati a doppio vetro basso emissivo (compresa la coibentazione dei cassonetti);
installazione valvole termostatiche sui radiatori dell'edificio (L.R. 24/06, delibera n. 2601 del
30/11/2011, DGR n. 3522 del 23/05/2012 e DGR n. 3855 del 25/07/2012);
installazione di gruppo di pompaggio a giri variabili ed installazione di valvole di bilanciamento
sulle colonne montanti.
Risparmio energetico
[kWh]
DIAGNOSI
Servizio riscaldamento
Consumo annuo di Teleriscaldamento 586677 kWh
SOL. 2:
Facciata ventilata coibentata su torre, isolamento corte interna e copertura,
sostituzione serramenti e modifica sistema di termoregolazione.
Servizio riscaldamento
Consumo annuo di Teleriscaldamento 251495 kWh -57%
SOL. 3:
Facciata ventilata coibentata su torre e dal 2° piano per la pietra nera, isolamento corte interna e copertura,
sostituzione serramenti e modifica sistema di termoregolazione.
Servizio riscaldamento
Consumo annuo di Teleriscaldamento 242437 kWh -59%
SOL. TOTALE ISOLAMENTO:
Facciata ventilata coibentata su tutto il Blocco '55 (Via Gramsci e Via Vittorio E.II), isolamento corte interna,
copertura e pavimento, sostituzione serramenti e modifica sistema di termoregolazione.
Servizio riscaldamento
Consumo annuo di Teleriscaldamento 197883 kWh -66%
PROPOSTE D' INTERVENTO
BLOCCO 1 (240 Kw)
CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI EN 12831 - UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13370
Descrizione della struttura: CASSA VUOTA SP.60 CON TESSERE BIANCHE Codice: M16
Trasmittanza termica 0,987 W/m2K
Trasmittanza con maggiorazione
ponte termico 1,085 W/m2K
Maggiorazione ponte termico 10,00 %
Spessore 605 mm
Temperatura esterna
(calcolo potenza invernale) -7,0 °C
Permeanza 55,402 10-12kg/sm2Pa
Massa superficiale
(con intonaci) 256 kg/m2
Massa superficiale
(senza intonaci) 202 kg/m2
Trasmittanza periodica 0,480 W/m2K
Fattore attenuazione 0,500 -
Sfasamento onda termica -8,0 h
Stratigrafia:
N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V.
- Resistenza superficiale interna - - 0,130 - - -
1 Malta di calce o di calce e cemento 15,00 0,900 0,017 1800 1,00 23
2 Mattone forato 120,00 0,387 0,310 717 0,84 9
3 Intercapedine non ventilata Av<500 mm²/m 320,00 1,778 0,180 - - -
4 Mattone forato 120,00 0,387 0,310 717 0,84 9
5 Malta di calce o di calce e cemento 15,00 0,900 0,017 1800 1,00 23
6 Muratura in pietra naturale 15,00 1,500 0,010 2000 0,84 50
- Resistenza superficiale esterna - - 0,040 - - -
Legenda simboli
s Spessore mm
Cond. Conduttività termica, comprensiva di eventuale maggiorazione W/mK
R Resistenza termica m2K/W
M.V. Massa volumica kg/m3
C.T. Capacità termica specifica kJ/kgK
R.V. Fattore di resistenza alla diffusione del vapore in capo asciutto -
CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI TS 11300-1 - UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13370
Descrizione della struttura: CASSAVUOTA ISOLATA CORTE INTERNA SP.65
CM Codice: M6
Trasmittanza termica 0,229 W/m2K
Spessore 650 mm
Temperatura esterna (calcolo potenza invernale)
-7,0 °C
Permeanza 61,633 10-12kg/sm2Pa
Massa superficiale (con intonaci)
252 kg/m2
Massa superficiale (senza intonaci)
183 kg/m2
Trasmittanza periodica 0,030 W/m2K
Fattore attenuazione 0,133 -
Sfasamento onda termica -12,3 h
Stratigrafia:
N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V.
- Resistenza superficiale interna - - 0,130 - - -
1 Malta di calce o di calce e cemento 15,00 0,900 0,017 1800 1,00 23
2 Mattone forato 120,00 0,387 0,310 717 0,84 9
3 Intercapedine non ventilata Av<500 mm²/m 250,00 1,389 0,180 - - -
4 Mattone forato 120,00 0,387 0,310 717 0,84 9
5 Malta di calce o di calce e cemento 15,00 0,900 0,017 1800 1,00 23
6 FRONTROCK MAX E 120,00 0,036 3,333 90 1,03 1
7 Malta di calce o di calce e cemento 5,00 0,900 0,006 1800 1,00 23
8 Intonaco plastico per cappotto 5,00 0,300 0,017 1300 0,84 30
- Resistenza superficiale esterna - - 0,040 - - -
CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI TS 11300-1 - UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13370
Descrizione della struttura: CASSA VUOTA ISOLATA LOGGE TORRE SP.54
CM Codice: M56
Trasmittanza termica 0,150 W/m2K
Spessore 550 mm
Temperatura esterna (calcolo potenza invernale)
-7,0 °C
Permeanza 9,374 10-12kg/sm2Pa
Massa superficiale (con intonaci)
286 kg/m2
Massa superficiale (senza intonaci)
216 kg/m2
Trasmittanza periodica 0,018 W/m2K
Fattore attenuazione 0,122 -
Sfasamento onda termica -14,4 h
Stratigrafia:
N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V.
- Resistenza superficiale interna - - 0,130 - - -
1 Malta di calce o di calce e cemento 15,00 0,900 0,017 1800 1,00 23
2 Mattone forato 80,00 0,400 0,200 775 0,84 9
3 Intercapedine non ventilata Av<500 mm²/m 100,00 0,556 0,180 - - -
4 Mattone forato 120,00 0,387 0,310 717 0,84 9
5 Malta di calce o di calce e cemento 15,00 0,900 0,017 1800 1,00 23
6 STIFERITE GT 120,00 0,023 5,217 36 1,45 148
7 Intercapedine non ventilata Av<500 mm²/m 10,00 0,067 0,150 - - -
8 POROTON P800 80,00 0,200 0,400 800 0,84 10
9 Malta di calce o di calce e cemento 5,00 0,900 0,006 1800 1,00 23
10 Intonaco plastico per cappotto 5,00 0,300 0,017 1300 0,84 30
- Resistenza superficiale esterna - - 0,040 - - -
Alcuni particolari costruttivi
INDICAZIONE IN MERITO AI TEMPI DI RITORNO FINANZIARIO DELL’INTERVENTO DI COIBENTAZIONE
• Considerato l’ammontare di spesa per materiali e le lavorazioni relative alla coibentazione del fabbricato: ISOLAMENTO A CAPPOTTO IN LANA DI ROCCIA RIQUALIFICAZIONE CASSONETTI ESISTENTI ISOLAMENTO BANCHINE ESISTENTI CON AEROGEL COIBENTAZIONE TERMICA DEI LASTRICI SOLARI LAVORI A COMPLETAMENTO Ecc …
• Considerata la detrazione fiscale per il risparmio energetico 65%
circa 10 ANNI
VALORIZZAZIONE IMMOBILIARE
L’INDAGINE TERMOGRAFICAPrima dell’inizio dei lavori è stata condotta un'ispezione dettagliata delle superfici opache delle strutture,per il rilievo delle caratteristiche superficiali di parete, mediante termografia a infrarossi.Tale indagine è stata effettuata da personale qualificato e secondo le norme di riferimento delle indagininon distruttive.La termografia è una tecnica diagnostica non distruttiva che misura la radiazione infrarossa emessa da uncorpo, dalla quale si ottiene una rappresentazione bidimensionale della distribuzione di temperaturasuperficiale.
Vista della corte interna Termogramma corte interna
OBIETTIVI1-RILIEVO DELLO STATO DI FATTO PER LA VALIDAZIONE DEI DATI PROGETTUALI
2-CERTIFICARE la corretta posa del SISTEMA CAPPOTTO verificando la correzione dei ponti termici, il numero dei fissaggi delle lastre coibenti, l’integrità di esse, by-pass
termici, ecc….
L’indagine termografica si è sviluppata in due fasi distinte:•prima battuta termografica ante operam, da realizzare prima della posa del sistema a cappotto;•seconda battuta termografica post operam, a seguito della posa del sistema di coibentazione.
L’indagine termografica permette la valutazione di anomalie presenti nelle strutture opache del fabbricato, attraverso la rilevazione di differenti temperature superficiali, e di stabilirne la natura e la gravità in accordo con termogrammi di riferimento. Nel nostro caso studio, i termogrammi sono stati ripresi con termocamera ad elevate prestazioni, al fine di ottenere la miglior risoluzione termica possibile.
Termocamera
Per poter individuare anche le più piccole variazioni della mappa termica è necessario intervenire inopportune condizioni ambientali.Si possono realizzare indagini termografiche passive (impianto di riscaldamento acceso) o indaginitermografiche attive (con irraggiamento solare).A seconda del periodo di esecuzione del sopralluogo si impiegherà uno o entrambi i tipi di indagine.
IRREGOLARITA’ TERMICHE SUPERFICIALI EDILIZIE
Edificio esistente TIPO: in rosso sono individuati alcuni punti deboli
TRAVI IN CEMENTO ARMATO - FABBRICATO CASO DI STUDIO
L’indagine superficiale delle strutture evidenzia la dispersione energetica presente in corrispondenza(geometrica) della travi di bordo in cemento armato. Si è rilevato che le travi hanno nella generalità unrivestimento di intonaco o di altri materiali che non sono termicamente isolanti.
Rilievo
Configurazione nodo Andamento temperature
Calcolo delle trasmittanze lineiche
Trasmittanza lineica interna 0,58 W/m K
Trasmittanza lineica esterna 0,261 W/m K
STATO DI FATTO
STATO DI PROGETTO con CAPPOTTO
Il ponte termico ha un coefficiente dispersivo pari a 0.261 W/mK. Con il cappotto il coefficiente dispersivo sarà pari a 0.011 W/mK
una riduzione di più del 95% delle dispersioni dovute al ponte termico.
Calcolo delle trasmittanze lineiche
Trasmittanza lineica interna 0,087 W/m K
Trasmittanza lineica esterna 0,011 W/m K
Configurazione nodo Andamento temperature
PILASTRI IN CEMENTO ARMATO-FABBRICATO CASO DI STUDIO
STATO DI FATTO
Configurazione nodo Andamento temperature
Calcolo delle trasmittanze lineiche
Trasmittanza lineica interna 0,381 W/m K
Trasmittanza lineica esterna 0,381 W/m K
Rilievo
Configurazione nodo Andamento temperature
Calcolo delle trasmittanze lineiche
Trasmittanza lineica interna 0,016 W/m K
Trasmittanza lineica esterna 0,016 W/m K
STATO DI PROGETTO con CAPPOTTO
Il ponte termico ha un coefficiente dispersivo pari a 0.381 W/mK. Con il cappotto il coefficiente dispersivo sarà pari a 0.016 W/mK
riduzione di più del 95% delle dispersioni dovute al ponte termico.
LOGGE E BALCONI-FABBRICATO CASO DI STUDIO
CONTORNO SERRAMENTI
Rilievo
Rilievo
PUNTI TRIDIMENSIONALI
Rilievo
L’indagine termografica evidenzia la situazione di dispersione dovuta al telaio in cemento armato presente ovviamente in ogni prospetto.
Rilievo
IRREGOLARITA’ TERMICHE SUPERFICIALI IMPIANTO
Distribuzione verticale in parete
Distribuzione orizzontale in parete
ERRORI DA EVITARE NELLA POSA DEL SISTEMA A CAPPOTTO (solo alcuni esempi)BY-PASS TERMICO
Fonte: ANIT-TEP srl
Malta tra i giunti
L’ incollaggio deve essere:a cordolo perimetrale e punti (1) o a
tutta superficie (2)
(2) (1)
STRATEGIE ENERGETICHE PER L’INVOLUCRO
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE UN ESEMPIO BRESCIANO
Ing. Enzo CattarinaProgetto energetico
Brescia – 4 Marzo 2017
Da Gennaio 2016 è in vigore la nuova normativa sui REQUISITI MINIMI DEGLI EDIFICI regolata dal D.M. 26/06/2015 ed in Lombardia dal Decreto 6480 del 30/07/2015 che segue la DGR 3868 del 17/07/2015
Queste normative dettano una serie di requisiti minimi da rispettare in caso di interventi su edifici, suddivisi in varie livelli di intervento.
Nel caso di intervento su una porzione di involucro > del 10% della superficie disperdente ( questo comprende anche il rifacimento dell’intonaco) si devono rispettare le trasmittanze limite inserite nelle tabelle riportate sotto
Altra verifica importante da rispettare è l’assenza di formazione di muffe e condense interstiziali .
STUDIO IGROMETRICO
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE UN ESEMPIO BRESCIANO
Ing. Enzo CattarinaProgetto energetico
Brescia – 4 Marzo 2017
Come si può notare la stratigrafia dello stato di fatto non è regolamentare per in rischio di formazioni di muffe
Si è svolta una simulazione per analizzare la situazione igrometrica dello stato di fatto. L’analisi ha evidenziato un accumulo di condensa nell’interfaccia 1 ( strato di incollaggio tra la pietra e la muratura )
Dalla situazione prima dell’intervento, dove nella muratura esterna vi è la presenza di 33g/mc di umidità pari a circa 5,25% si è passati alla situazione di progetto, con isolamento termico e facciata ventilata a circa 6,5g/mc pari a circa 0,95%
STATO DI FATTO
PROGETTO
Dal confronto tra il progetto e lo stato di fatto si può notare la diminuzione di umidità interna alla muratura.
La coibentazione e la facciata ventilata proteggono il paramento murario da oscillazioni di temperatura e umidità
STUDIO TERMICO
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE UN ESEMPIO BRESCIANO
Ing. Enzo CattarinaProgetto energetico
Brescia – 4 Marzo 2017
Valutazione delle temperaturesuperficiali del nodo di attaccoserramento muratura nello statodi fatto
Valutazione delle temperaturesuperficiali del nodo di attaccoserramento muratura nell’ipotesidi progetto
STRATEGIE ENERGETICHE PER L’INVOLUCROSCELTA DEL MATERIALE
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE UN ESEMPIO BRESCIANO
Ing. Enzo CattarinaProgetto energetico
Brescia – 4 Marzo 2017
VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE UN ESEMPIO BRESCIANO
Ing. Luca FornoniDiagnosi energetica e valutazione antincendio
Brescia – 4 Marzo 2017
STATO ATTUALE
• C.P.I. secondo D.M. 16.02.1982;
• Attività n.94 e n.95:– Attività 94 : Edifici destinati a civile abitazione con altezza in gronda
superiore a 24 metri;
– Attività 95 : Vani di ascensori e montacarichi in servizio privato, aventi corsa sopra il piano terreno maggiore di 20 metri, installati in edifici civili aventi altezza in gronda maggiore di 24 metri e quelli installati in edifici industriali di cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1963, n. 1497
• Scadenza: illimitata – una tantum
STATO DOPO INTERVENTO
• C.P.I./SCIA secondo D.P.R. 151/2011;
• Attività n.94 e n.95:– EX Attività 94 => attività 77.2.B: Edifici destinati ad uso civile, con
altezza antincendi superiore a 32 m (fino a 54 m)
– EX Attività 95 => non più ricompresa nell’elenco delle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco.
• Scadenza: art. 4 comma 2– Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio: Per le attività di
cui ai numeri 6, 7, 8, 64, 71, 72 e 77 dell’Allegato I, la cadenza quinquennale di cui al comma 1 è elevata a dieci anni.
VALUTAZIONE ANTINCENDIO
• Lettera Circolare dei Vigili del Fuoco prot. n. 0005043 del 15/04/2013 - Oggetto: GUIDA TECNICA su “Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili”
• Finalità:– fornire indicazioni tecniche su materiali, norme e procedure da
adottare per limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato sia all’interno sia all’esterno dell’edificio e prevenire la caduta di parti di facciata.
VALUTAZIONE ANTINCENDIO
• Definizioni e obiettivi:– definisce diverse tipologie di facciata:
• Semplici: anche più strati senza intercapedini;
• curtain walls: facciata non portante, con struttura indipendente dall’edificio;
• facciate a doppia parete ventilate non ispezionabili: presenza di intercapedine fino a 60cm;
• facciate a doppia parete ventilate ispezionabili: presenza di intercapedine oltre i 60cm;
– determina i “requisiti di resistenza al fuoco e compartimentazione”, specificando la classe che deve presentare ogni elemento costruttivo per poter conservare la resistenza meccanica sotto l’azione del fuoco, non lasciar passare, né produrre fiamme, vapori o gas caldi sul lato non esposto e operare quale isolante termico.
VALUTAZIONE ANTINCENDIO
• Art. 3.1:– non sono richiesti requisiti di resistenza al fuoco per gli elementi della
facciata che appartengono a compartimenti aventi carico d'incendio specifico, al netto del contributo rappresentato dagli isolanti eventualmente presenti nella facciata, minore o uguale a 200 MJ/m2;
– Trattandosi, per l'edificio in esame, di unità immobiliare destinate prevalentemente ad uso uffici, è stata effettuata una verifica del carico di incendio massimo ipotizzabile per tali unità ed è risultato che il carico di incendio è inferiore al limite di 200 MJ/m2.
VALUTAZIONE ANTINCENDIOCarico di incendio specifico di progetto: qf,d [MJ/mq] qf,d = d q1 * d q2 * d qn * qf
Fattore d q1 = 1,40
c
Fattore d q2 = 0,80
Fattore dn = 0,810
dn = 0,9*0,9
VALUTAZIONE ANTINCENDIO
• Carico di incendio
• Non sono richieste prestazioni aggiuntive alla struttura di sostegno della facciata.
• Dichiarazione non Aggravio di Rischio per rinnovo periodico conformità antincendio.
qf,d = 160
CLASSE EDIFICIO 15
VALUTAZIONE ANTINCENDIO
• Reazione al fuoco:
– I prodotti isolanti presenti in una facciata devono essere almeno di classe 1 di reazione al fuoco ovvero classe B-s3-d0
UTILIZZO DI LANA
DI ROCCIAClasse di reazione al fuoco
A1 UNI EN 13501-1
VALUTAZIONE ANTINCENDIO
• Fine lavori;
• Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio:
– Dichiarazione non Aggravio di Rischio.
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE UN ESEMPIO BRESCIANO
Ing. Luca FornoniDiagnosi energetica e valutazione antincendioIng. Enzo CattarinaProgetto energetico
Brescia – 4 Marzo 2017
STUDIO PREDISPOSIZIONE IMPIANTI DI RAFFRESCAMENTO
Simulazione energetica dinamica per valutazione IMPIANTO CENTRALIZZATO
Modellazione 3D
Modellazione 3D
Modellazione 3D per singola zona termica
Simulazione energetica dinamicaVS
Simulazione energetica semi-stazionaria
Calcolo dei carichi termici estivi Carichi termici “variabili”
Calcolo dei carichi termici invernali Modalità stazionarie
• nel corso della giornata (base oraria) • influenzati dalle caratteristiche inerziali delle strutture
Simulazione dell’involucro termico + impianto ideale• La simulazione dinamica introduce tutte le grandezze che
definiscono gli accumuli energetici: caratteristiche della massa delle strutture;
• Vengono inoltre definiti gli orari di utilizzo dei locali e le modalità di uso: ricambi aria e apporti interni. Tali dati sono stati implementati per ogni giorno.
Calcoli energeticiTRADIZIONALE:
Cooling
DINAMICO:
Cooling Climatico
modificato
Locale n° Descrizione W W
1 EX FIGURELLA 6195 6133
3 CUSTODE 1525 1004
6 DR 1974 3782 3692
7 CENTRO ESTETICO ORCHIDEA 11467 12487
10 AVV. IMBARDELLI 6930 7042
13 AVV. BONOMI 6029 6040
14 AVV. ZANELLI 8517 5929
19 AVV. MUSICCO 7611 7588
20 AVV. VIGNONI 6013 6075
21 AVV. CAVALLINI 5960 6082
22 APP. VIGNONI 7574 7166
25 AVV. BOLDINI 6268 6144
26 PROF. CANZIANI 4088 4093
29 AVV. MAZZOCCHI-TURANO 14551 14093
30 AVV. BUIZZA 11671 11614
31 AVV. LOMBARDI 11747 11728
32 PIANO 10 12276 11946
132204 128856
4 AUTOSCUOLA 1 4874 4145
5 AUTOSCUOLA 2 VERSO VICOLO 2934 2715
8 AVV. OLIVARI 4266 4192
9 AVV. PELUCCO 6296 5492
12 BRESCIANI ROBERTO 4473 3209
11 AVV. FORNI 7235 6731
15 AVV. MORI 5536 5134
16 AVV. GALBERTI 4476 4055
17 AUTOSTRADE BG 4414 4046
18 PROF. MARZULLO 6426 5430
23 C.E.A. 6469 6176
24 EX DR 1974 4399 4097
27 AVV. BOTTI 10111 9678
28 LABOLANI 4607 3284
76516 68384
TOTALE 208720 197240
COND. VIA GRAMSCI BRESCIA
TOR
RE
CO
RPO
BA
SSO
Progetto predisposizione impianti individuali di raffrescamento:PIANO TIPO
STUDIO PREDISPOSIZIONE IMPIANTI DI RAFFRESCAMENTO INVIDIDUALI