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Diagnostica della sordità Diagnostica della sordità profonda infantileprofonda infantile

Dr Gianni GittiC.R.O. Firenze

www.icare-cro.com

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Spesso si sente affermare che non è Spesso si sente affermare che non è possibile lo studio audiometrico del bambino possibile lo studio audiometrico del bambino

molto piccolo.molto piccolo.

In realtà una precisa strategia attuata In realtà una precisa strategia attuata da personale competente e preparato da personale competente e preparato

difficilmente porta alla conferma di tale difficilmente porta alla conferma di tale asserzione.asserzione.

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Esiste nel bambino un processo di Esiste nel bambino un processo di maturazione uditiva dimostrato maturazione uditiva dimostrato dal miglioramento progressivo dal miglioramento progressivo nell’interessamento agli stimoli nell’interessamento agli stimoli sonori.sonori.

La funzione cocleare sembra La funzione cocleare sembra iniziare verso la 20° settimana; iniziare verso la 20° settimana; ma solo ma solo tra la 28° e la 30° tra la 28° e la 30° settimanasettimana appaiono i meccanismi appaiono i meccanismi per la valutazione di intensità e per la valutazione di intensità e frequenza.frequenza.

Già dalla 22° settimana si può Già dalla 22° settimana si può avere una risposta fetale avere una risposta fetale rappresentata dall’aumento della rappresentata dall’aumento della frequenza cardiaca in seguito a frequenza cardiaca in seguito a stimoli di alta intensità. stimoli di alta intensità. (Wedemberg).(Wedemberg).

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In presenza di stimoli sonori sovraliminari il neonato nei In presenza di stimoli sonori sovraliminari il neonato nei primi giorni di vita mostra modificazioni della frequenza primi giorni di vita mostra modificazioni della frequenza cardiaca, del ritmo respiratorio, del riflesso di cardiaca, del ritmo respiratorio, del riflesso di succhiamento.succhiamento.

In questo periodo l’unica funzione uditiva è quella di allarme.In questo periodo l’unica funzione uditiva è quella di allarme.

Questa funzione si esplica mediante reazioni che si Questa funzione si esplica mediante reazioni che si possono classificare in base al loro arco riflesso: possono classificare in base al loro arco riflesso:

MesencefalicheMesencefaliche: movimento degli occhi, apertura degli : movimento degli occhi, apertura degli occhi;occhi;

PontinePontine: riflesso cocleo-palpebrale, riflesso oculo-cefalico;: riflesso cocleo-palpebrale, riflesso oculo-cefalico; BulbariBulbari: pianto, movimento della testa;: pianto, movimento della testa; Spinali-cervicotoraciche e spinali-lombosacraliSpinali-cervicotoraciche e spinali-lombosacrali: reazioni : reazioni

arti inferiori e superiori;arti inferiori e superiori; ReticolariReticolari: risveglio, arresto del pianto.: risveglio, arresto del pianto.

Queste reazioni nel neonato si producono solo per stimoli Queste reazioni nel neonato si producono solo per stimoli acustici superiori a acustici superiori a 70 dB70 dB..

Tuttavia è stato dimostrato che la soglia del neonato non Tuttavia è stato dimostrato che la soglia del neonato non differisce da quella dell’adulto e che i neonati riescono a differisce da quella dell’adulto e che i neonati riescono a discriminare i suoni in base ai parametri: intensità e discriminare i suoni in base ai parametri: intensità e frequenza (frequenza (Frisina e EisembergFrisina e Eisemberg).).

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Dal 3° mese di vita il bambino reagisce a stimoli Dal 3° mese di vita il bambino reagisce a stimoli acustici di minore intensità.acustici di minore intensità.

Intorno ai sei mesi si possono osservare risposte a Intorno ai sei mesi si possono osservare risposte a stimoli di 20-30 dB. (Rupier).stimoli di 20-30 dB. (Rupier).

La reazione d’allarme, presente fin dal primo giorno di La reazione d’allarme, presente fin dal primo giorno di vita si attenua gradualmente e si integra verso il 3°-vita si attenua gradualmente e si integra verso il 3°-4° mese con la capacità di orientamento e la ricerca 4° mese con la capacità di orientamento e la ricerca della fonte sonora.della fonte sonora.

Questo riflesso di orientamento migliora Questo riflesso di orientamento migliora progressivamente, permettendo di localizzare lo progressivamente, permettendo di localizzare lo stimolo sonoro sul piano frontale tra il 3°-6° mese, sul stimolo sonoro sul piano frontale tra il 3°-6° mese, sul piano obliquo tra il 7°-12° mese e sul piano verticale piano obliquo tra il 7°-12° mese e sul piano verticale tra il 14°-21° mese.tra il 14°-21° mese.

Queste osservazioni hanno permesso di valutare la Queste osservazioni hanno permesso di valutare la funzione uditiva del bambino utilizzando il riflesso di funzione uditiva del bambino utilizzando il riflesso di orientamento dal 6° mese ai due anni di vita.orientamento dal 6° mese ai due anni di vita.

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Nei primi giorni di vita, negli anni Nei primi giorni di vita, negli anni ‘70 veniva utilizzata la ‘70 veniva utilizzata la reattometria come screening reattometria come screening uditivo.uditivo.

La reattometria è un test che La reattometria è un test che valuta la risposta di allarme del valuta la risposta di allarme del neonato provocata da un rumore a neonato provocata da un rumore a banda stretta centrato sulla banda stretta centrato sulla frequenza 3000 Hz.frequenza 3000 Hz.

Questa frequenza è considerata di Questa frequenza è considerata di elezione perché un danno elezione perché un danno significativo al sistema uditivo significativo al sistema uditivo comporterà quasi sempre comporterà quasi sempre un’ipoacusia a carico dei toni un’ipoacusia a carico dei toni acuti.acuti.

Lo stimolo viene presentato in Lo stimolo viene presentato in campo libero alla distanza di 10 cm campo libero alla distanza di 10 cm dall’orecchio in esame con dall’orecchio in esame con intensità elevata (90 dB) da un intensità elevata (90 dB) da un apparecchio chiamato reattometro.apparecchio chiamato reattometro.

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Il Il Boel testBoel test è un metodo di dépistage è un metodo di dépistage che ci consente di valutare l’attenzione che ci consente di valutare l’attenzione selettiva del bambino in età compresa selettiva del bambino in età compresa fra i 7 e i 10 mesi sfruttando il riflesso fra i 7 e i 10 mesi sfruttando il riflesso di orientamento.di orientamento.

Il nome di questo test proposto da Il nome di questo test proposto da Junker deriva dalle iniziali Bliken Junker deriva dalle iniziali Bliken Orienter Efter Ljnd che significa: Orienter Efter Ljnd che significa: orientamento dello sguardo dopo orientamento dello sguardo dopo stimolo sonoro.stimolo sonoro.

Il metodo si basa sullo stabilizzarsi di un Il metodo si basa sullo stabilizzarsi di un

rapporto attentivo tra l’esaminatore ed rapporto attentivo tra l’esaminatore ed il bambino in braccio alla madre il bambino in braccio alla madre utilizzando per stimolazione visiva un utilizzando per stimolazione visiva un bastoncino rosso “bastoncino rosso “grippergripper” e due anelli ” e due anelli concentrici “concentrici “spinnerspinner”.”.

L’esplorazione uditiva si basa su due L’esplorazione uditiva si basa su due coppie di campanelli d’argento che coppie di campanelli d’argento che producono suoni compresi nelle producono suoni compresi nelle frequenze 4 kHz (“ball”) e 12 kHz frequenze 4 kHz (“ball”) e 12 kHz (“bell”) con intensità di circa 45 dB.(“bell”) con intensità di circa 45 dB.

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AM.BOAM.BO è un altro test di è un altro test di osservazione che utilizza osservazione che utilizza giochi sonori di diversa giochi sonori di diversa intensità e frequenza che intensità e frequenza che provocano interesse provocano interesse uditivo nel bambino.uditivo nel bambino.

Tutti i tests di cui abbiamo Tutti i tests di cui abbiamo accennato accennato precedentemente sono precedentemente sono indicati come screening indicati come screening uditivi che possono far uditivi che possono far sospettare la presenza di sospettare la presenza di un deficit uditivo.un deficit uditivo.

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PROTOCOLLO DIAGNOSTICOPROTOCOLLO DIAGNOSTICO

AnamnesiAnamnesi

Osservazione ed esame Osservazione ed esame

obiettivoobiettivo

Valutazione strumentaleValutazione strumentale

Valutazione delle abilità Valutazione delle abilità

comunicativecomunicative

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VALUTAZIONE STRUMENTALEVALUTAZIONE STRUMENTALE

Audiometria comportamentaleAudiometria comportamentale

Potenziali evocati uditiviPotenziali evocati uditivi

OtoemissioniOtoemissioni

ImpedenzometriaImpedenzometria

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AUDIOMETRIA COMPORTAMENTALEAUDIOMETRIA COMPORTAMENTALE

Osservazione comportamentaleOsservazione comportamentale Behavioural observation audiometry AOCBehavioural observation audiometry AOC

Con rinforzo visivoCon rinforzo visivo Visual reinforced audiometry VRAVisual reinforced audiometry VRA

Con riflesso di orientamento Con riflesso di orientamento Conditionated observation audiometry CORConditionated observation audiometry COR

A risposte condizionateA risposte condizionatePlay audiometry ARCPlay audiometry ARC

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Il primo esame audiometrico Il primo esame audiometrico tonale nel piccolo paziente è il tonale nel piccolo paziente è il CORCOR..

Suzuki e OgibaSuzuki e Ogiba nel ’59 hanno nel ’59 hanno descritto tale metodica avendo descritto tale metodica avendo pensato di sfruttare il riflesso di pensato di sfruttare il riflesso di orientamento condizionando il orientamento condizionando il bambino con una doppia bambino con una doppia stimolazione.stimolazione.

Il bambino in braccio alla mamma viene posto in Il bambino in braccio alla mamma viene posto in ambiente silente di fronte a due altoparlanti con ambiente silente di fronte a due altoparlanti con angolazione di circa 45° gradi collegati ad un angolazione di circa 45° gradi collegati ad un audiometro.audiometro.Si presenta un tono puro a 500 Hz a livello di intensità Si presenta un tono puro a 500 Hz a livello di intensità presumibilmente superiore alla soglia, seguito da uno presumibilmente superiore alla soglia, seguito da uno stimolo luminoso rappresentato da una bambola posta stimolo luminoso rappresentato da una bambola posta sotto l’altoparlante.sotto l’altoparlante.Questa doppia stimolazione viene ripetuta finché non si Questa doppia stimolazione viene ripetuta finché non si raggiunge il condizionamento del bambino e raggiunge il condizionamento del bambino e successivamente si riduce l’intensità fino ad ottenere la successivamente si riduce l’intensità fino ad ottenere la soglia reale.soglia reale.

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VRA VRA

Questa procedura è molto simile al metodo precedente perché le Questa procedura è molto simile al metodo precedente perché le risposte sono rafforzate dallo stimolo visivo.risposte sono rafforzate dallo stimolo visivo.

Tuttavia varia dal COR perché non è una tecnica direzionale ed il Tuttavia varia dal COR perché non è una tecnica direzionale ed il risultato non è basato esclusivamente sull’orientamento del risultato non è basato esclusivamente sull’orientamento del suono.suono.

Descritta per la prima volta nel ‘69 da Lidén e Kankkunem , Descritta per la prima volta nel ‘69 da Lidén e Kankkunem , questa tecnica è basata sull’osservazione di qualsiasi risposta questa tecnica è basata sull’osservazione di qualsiasi risposta attentiva quali: il sorriso, la vocalizzazione e qualsiasi altra attentiva quali: il sorriso, la vocalizzazione e qualsiasi altra variazione dell’espressione del bambino all’invio dello stimolo variazione dell’espressione del bambino all’invio dello stimolo sonoro.sonoro.

Il bambino è seduto in braccio alla mamma; l’esaminatore Il bambino è seduto in braccio alla mamma; l’esaminatore consegna dei giocattoli ed invia come stimolo sonoro un tono consegna dei giocattoli ed invia come stimolo sonoro un tono puro da 250 a 4000 Hz con intensità superiore alla soglia.puro da 250 a 4000 Hz con intensità superiore alla soglia.

Quando il bambino sente il suono smette di giocare e volge lo Quando il bambino sente il suono smette di giocare e volge lo sguardo verso l’altoparlante o verso l’esaminatore che lo sguardo verso l’altoparlante o verso l’esaminatore che lo premierà con un disegno divertente sullo schermo.premierà con un disegno divertente sullo schermo.

Questa versione può essere modificata con giocattoli animati.Questa versione può essere modificata con giocattoli animati.

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E’ chiaro che queste tecniche E’ chiaro che queste tecniche portano a valutare la portano a valutare la capacità uditiva globale nel capacità uditiva globale nel bambino.bambino.

Potremo avere una soglia dei Potremo avere una soglia dei due orecchi separatamente due orecchi separatamente solo quando verso i 2 anni e solo quando verso i 2 anni e mezzo, sarà possibile mezzo, sarà possibile esaminare il bambino esaminare il bambino attraverso strumenti che attraverso strumenti che utilizzano cuffie (Peep-Show, utilizzano cuffie (Peep-Show, Play Audiometry, Play Audiometry, Audiometria con giochi a Audiometria con giochi a riflessi condizionati).riflessi condizionati).

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La prova con giochi a riflessi La prova con giochi a riflessi condizionati, descritta da Dix e condizionati, descritta da Dix e Hallpike nel ’47 per uso in campo Hallpike nel ’47 per uso in campo libero, viene utilizzata attualmente per libero, viene utilizzata attualmente per l’esame con cuffie.l’esame con cuffie.

Lo stimolo sonoro viene inviato in Lo stimolo sonoro viene inviato in cuffia e al momento che il bambino cuffia e al momento che il bambino sente il suono deve premere un sente il suono deve premere un pulsante che farà apparire sullo pulsante che farà apparire sullo schermo immagini divertenti o cartoni schermo immagini divertenti o cartoni animati.animati.

Nel caso in cui il pulsante venga Nel caso in cui il pulsante venga premuto in assenza di stimolazione premuto in assenza di stimolazione sonora, le immagini non compariranno sonora, le immagini non compariranno sullo schermo.sullo schermo.

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Tutte le metodiche audiometriche soggettive, sia legate alla sola Tutte le metodiche audiometriche soggettive, sia legate alla sola osservazione del bambino (osservazione del bambino (BOABOA), sia legate al condizionamento ), sia legate al condizionamento del riflesso di orientamento (del riflesso di orientamento (CORCOR), sia quelle associate al rinforzo ), sia quelle associate al rinforzo visivo (visivo (VRAVRA) devono essere eseguite da persone che sono a ) devono essere eseguite da persone che sono a contatto con i bambini e con grande esperienza in materia.contatto con i bambini e con grande esperienza in materia.

Questa esperienza è necessaria per eseguire una diagnosi Questa esperienza è necessaria per eseguire una diagnosi qualitativa e quantitativa dell’ipoacusia.qualitativa e quantitativa dell’ipoacusia.

Tali tecniche non comportano stress nel piccolo, né tanto meno Tali tecniche non comportano stress nel piccolo, né tanto meno sono invasive.sono invasive.

Sarebbe auspicabile utilizzare queste metodiche prima di usare Sarebbe auspicabile utilizzare queste metodiche prima di usare strategie obiettive più sofisticate che possono servire a strategie obiettive più sofisticate che possono servire a confermare la soglia ottenuta con metodologie comportamentali.confermare la soglia ottenuta con metodologie comportamentali.

Da non dimenticare come l’utilizzo di tali metodiche sia Da non dimenticare come l’utilizzo di tali metodiche sia fondamentale nell’applicazione della protesi nel bambino sordo e fondamentale nell’applicazione della protesi nel bambino sordo e nella verifica della validità di queste ultime.nella verifica della validità di queste ultime.

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ESAME AUDIOMETRICO IN ESAME AUDIOMETRICO IN CAMPO LIBEROCAMPO LIBERO

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ESAME AUDIOMETRICO IN ESAME AUDIOMETRICO IN CAMPO LIBERO CAMPO LIBERO

GUADAGNO PROTESICOGUADAGNO PROTESICO

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POTENZIALI ACUSTICI EVOCATIPOTENZIALI ACUSTICI EVOCATI

Per la diagnosi di sordità infantilePer la diagnosi di sordità infantilel’ECohG e l’ABR devono essere semprel’ECohG e l’ABR devono essere sempreaffiancati dalle prove di audiometriaaffiancati dalle prove di audiometriacomportamentalecomportamentale

per evitare di considerare totali le sordità per evitare di considerare totali le sordità gravi o profondegravi o profonde

per evitare iperamplificazioni protesiche per evitare iperamplificazioni protesiche nel caso in cui l’udito per le frequenze nel caso in cui l’udito per le frequenze gravi fosse conservatogravi fosse conservato

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POTENZIALI ACUSTICI EVOCATIPOTENZIALI ACUSTICI EVOCATI

I potenziali evocati I potenziali evocati uditivi non devono uditivi non devono essere considerati essere considerati

sinonimo di sinonimo di audiometria infantile, audiometria infantile, poiché molti sono i loro poiché molti sono i loro limiti, soprattutto per limiti, soprattutto per quanto riguarda il loro quanto riguarda il loro

ristretto campo di ristretto campo di indagine frequenziale indagine frequenziale

e di intensità.e di intensità.

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POTENZIALI ACUSTICI EVOCATI POTENZIALI ACUSTICI EVOCATI DEL TRONCODEL TRONCO

ONDA I:ONDA I:attivazione delle fibre del VIII nervo attivazione delle fibre del VIII nervo cranicocranico

ONDA II: ONDA II: attivazione dei nuclei cocleariattivazione dei nuclei cocleari ONDA III: ONDA III: attivazione degli elementi neuronali attivazione degli elementi neuronali

uditivi del complesso olivare superioreuditivi del complesso olivare superiore ONDA IV: ONDA IV: attivazione del nucleo del lemnisco attivazione del nucleo del lemnisco

lateralelaterale ONDA V: ONDA V: attivazione degli elementi neuronali attivazione degli elementi neuronali

uditivi del collicolo inferioreuditivi del collicolo inferiore

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POTENZIALI ACUSTICI EVOCATI POTENZIALI ACUSTICI EVOCATI DEL TRONCODEL TRONCO

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OTOEMISSIONIOTOEMISSIONI

Le otoemissioni sono uno Le otoemissioni sono uno

strumentostrumento

solo di screeningsolo di screening e non di e non di

diagnosidiagnosi

poiché informano solo sullapoiché informano solo sulla

normoacusia ma non sulle normoacusia ma non sulle

perditeperdite

uditive superiori a 30 dBuditive superiori a 30 dB

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OTOEMISSIONIOTOEMISSIONI

Le otoemissioni non Le otoemissioni non

compaionocompaiono

in presenza di patologiein presenza di patologie

dell’orecchio mediodell’orecchio medio

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IMPEDENZOMETRIAIMPEDENZOMETRIA

I risultati dell’impedenzometria devono I risultati dell’impedenzometria devono

essere sempre interpretati alla luce essere sempre interpretati alla luce

dell’audiometria comportamentale.dell’audiometria comportamentale.

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Il riflesso stapediale è spessoIl riflesso stapediale è spessoevocabile nelle ipoacusie medie eevocabile nelle ipoacusie medie egravi come nel normoacusicogravi come nel normoacusico

La presenza di un timpanogrammaLa presenza di un timpanogrammadi tipo B in una ipoacusia media odi tipo B in una ipoacusia media olieve non deve orientare la lieve non deve orientare la

diagnosidiagnosisolo su una patologia trasmissivasolo su una patologia trasmissiva

IMPEDENZOMETRIAIMPEDENZOMETRIA

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CLASSIFICAZIONE DELLE CLASSIFICAZIONE DELLE SORDITA’SORDITA’

La sordità può essere classificata La sordità può essere classificata in base:in base:

Al grado di perdita uditivaAl grado di perdita uditiva Alla sede della lesioneAlla sede della lesione All’epoca di insorgenzaAll’epoca di insorgenza All’agente eziologicoAll’agente eziologico

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GRADO DI PERDITA GRADO DI PERDITA UDITIVAUDITIVA

LieveLieve 40 dB 40 dB MediaMedia 40 / 60 dB 40 / 60 dB GraveGrave 70 / 90 dB 70 / 90 dB

Oro 90 / 103 dBOro 90 / 103 dB ProfondaProfonda Argento 103 /110 dB Argento 103 /110 dB

Bronzo >110 dBBronzo >110 dB

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EPOCA DI INSORGENZAEPOCA DI INSORGENZA

Sordità prelingualiSordità prelinguali

Sordità perilingualiSordità perilinguali

Sordità postlingualiSordità postlinguali

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EPOCA DI INSORGENZAEPOCA DI INSORGENZA

Sordità prenataliSordità prenatali

Sordità perinataliSordità perinatali

Sordità postnataliSordità postnatali

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EZIOLOGIAEZIOLOGIA

autosomiche recessive

NON SINDROMICHE autosomichedominanti

legate al sesso

EREDITARIE mitocondriali

SINDROMICHE autosomiche dominanti

autosomiche recessive

infettive torch PRENATALI tossiche esogene endogene ipossia ACQUISITE PERINATALI ittero

infettive POSTNATALI traumatiche tossiche

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SORDITA’ EREDITARIE SORDITA’ EREDITARIE SINDROMICHESINDROMICHE

SINDROMI AUTOSOMICHE DOMINANTISINDROMI AUTOSOMICHE DOMINANTI

- - SINDROME DI WAARDENBURGSINDROME DI WAARDENBURG

- - SINDROME DI ALPORTSINDROME DI ALPORT

- SINDROME DI STICKLER- SINDROME DI STICKLER

- SINDROME DI TREACHER-COLLINS - SINDROME DI TREACHER-COLLINS

O FRANCESCHETTIO FRANCESCHETTI

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SORDITA’ EREDITARIE SORDITA’ EREDITARIE SINDROMICHESINDROMICHE

SINDROMI AUTOSOMICHE RECESSIVESINDROMI AUTOSOMICHE RECESSIVE

SINDROME DI USHERSINDROME DI USHER SINDROME DI JERVELL E LANGE-SINDROME DI JERVELL E LANGE-

NIELSENNIELSEN SINDROME DI PENDREDSINDROME DI PENDRED

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SORDITA’ EREDITARIE NON SORDITA’ EREDITARIE NON SINDROMICHESINDROMICHE

Autosomiche recessive Autosomiche recessive Autosomiche dominanti Autosomiche dominanti Mitocondriali Mitocondriali Legate al sesso Legate al sesso

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Sordità da cause infettiveSordità da cause infettiveNahamias 1971Nahamias 1971

TT oxoplasma gondii oxoplasma gondii

OO thers (Listeria, parvovirus, coxakie thers (Listeria, parvovirus, coxakie virus, ecc)virus, ecc)

RR osolia osolia

CC ytomegalovirus ytomegalovirus

HH erpes virus erpes virus

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Fattori di rischio per Fattori di rischio per neonatineonati Peso alla nascita < 1500 grPeso alla nascita < 1500 gr

I.A. 0/4 0/6 I.A. 0/4 0/6 Ventilazione meccanica > 5 gg Ventilazione meccanica > 5 gg Meningite batterica Meningite batterica Iperbilirubinemia da exsanguinotrasf. Iperbilirubinemia da exsanguinotrasf. Farmaci ototossici per > 5 ggFarmaci ototossici per > 5 gg

Infezioni TORCHInfezioni TORCH Familiarità per sorditàFamiliarità per sordità Sindromi associate a sorditàSindromi associate a sordità Anomalie craniofacialiAnomalie craniofaciali

Ricovero in TIN per più di 48 ore

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FATTORI DI RISCHIO PER BAMBINI FATTORI DI RISCHIO PER BAMBINI 28GG/2ANNI28GG/2ANNI

SEGNI DI QUALCHE SINDROME ASSOCIATA A SORDITA’SEGNI DI QUALCHE SINDROME ASSOCIATA A SORDITA’ FAMILIARITA’ PER SORDITA’FAMILIARITA’ PER SORDITA’ ANOMALIE CRANIOFACCIALIANOMALIE CRANIOFACCIALI INFEZIONI GRUPPO TORCHINFEZIONI GRUPPO TORCH INFEZIONI POSTNATALI ASS. A SORDITA’(Meningite INFEZIONI POSTNATALI ASS. A SORDITA’(Meningite

batterica )batterica ) IPERBILIRUBINEMIA DA EXSANG.TR. IPERTENSIONE IPERBILIRUBINEMIA DA EXSANG.TR. IPERTENSIONE

POLMPOLM SINDROMI ASSOCIATE A SORDITÀ NEUR. PR (S. di SINDROMI ASSOCIATE A SORDITÀ NEUR. PR (S. di

USHER, OSTEOPETROSI, NEUROFIBROMATOSI, )USHER, OSTEOPETROSI, NEUROFIBROMATOSI, ) DISORDINI NEURODEGENERATIVI (S. di HUNTER, DISORDINI NEURODEGENERATIVI (S. di HUNTER,

ATASSIA FR., S.di CHARCOT.M.T)ATASSIA FR., S.di CHARCOT.M.T) TRAUMI CRANICITRAUMI CRANICI RITARDO DEL LINGUAGGIORITARDO DEL LINGUAGGIO RICORRENTI E PERSISTENTI OTITI CATARRALIRICORRENTI E PERSISTENTI OTITI CATARRALI

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JOINT COMMITTEE ON INFANT JOINT COMMITTEE ON INFANT HEARINGHEARING

(1993)(1993)

Eseguire uno screening alla nascita Eseguire uno screening alla nascita con emissioni otoacustichecon emissioni otoacustiche

Eseguire uno screening universale, Eseguire uno screening universale, cioè a tutti i nuovi naticioè a tutti i nuovi nati

Fare diagnosi di certezza, con ABR, Fare diagnosi di certezza, con ABR, all’età di tre mesiall’età di tre mesi

Protesizzare ed inviare ad Protesizzare ed inviare ad educazione logopedica all’età di educazione logopedica all’età di sei mesi sei mesi

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INDAGINI EZIOLOGICHEINDAGINI EZIOLOGICHE

Analisi sierologiche Analisi sierologiche (torch, ormoni (torch, ormoni tiroidei)tiroidei)

ElettrocardiogrammaElettrocardiogramma TC/RM cranio e osso TC/RM cranio e osso

temporaletemporale Consulenza geneticaConsulenza genetica