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DIAGNOSTICA E TRATTAMENTO DEL BRUXISMO - Tecno-Gaz GrindCare.pdf · Il bruxismo diurno, oltre a usurare i denti e a provocare i dolori muscolari tipici del bruxi-smo in generale,

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DIAGNOSTICA E TRATTAMENTO DEL BRUXISMO

GrindCareNOVIta'NOVIta'

Circa il 30% della popolazione adulta è affetta da bruxismo. Il bruxismo è l’atto involontario di digrignare i denti durante il sonno o di serrarli inconsapevolmente durante il giorno.

Chi ne soffre, in genere, ne è inconsapevole, oppure sottovaluta il problema. Eppure il bruxismo è un fenomeno assai considerato dalla letteratura scientifica, anche per le impli-cazioni correlate alla qualità del sonno, alla postura, alle performance sportive. Nel Regno Unito è perfino operativa un’associazione no-profit, The Bruxism Association. Ma di cosa si tratta esattamente? Qualcuno lo definisce un disturbo, altri un comporta-mento parafunzionale, cioè non intenzionale e a-finalistico. Secondo l’associazione sta-tunitense che si occupa dei disturbi del sonno (l’American Sleep Disorders Association - ASDA), il bruxismo è tecnicamente definito come una malattia del movimento del sistema masticatorio, che contempla il serramento e il digrignamento dei denti ed è caratterizzata da movimenti periodici e stereotipati.È tuttavia opportuno differenziare due tipi di bruxismo: quello primitivo, che non mostra legami con situazioni patologiche, e quello secondario, conseguente ad alterazioni del sonno, all’assunzione di farmaci e antidepressivi, psicostimolanti, cocaina ed ecstasi, a disturbi psichiatrici (come depressione e sindromi ansiose), oppure, nei casi più gravi, a malattie come il morbo di Parkinson.Il fenomeno, a torto ritenuto prevalentemente notturno, è in realtà molto frequente anche durante il giorno, strettamente correlato allo stile di vita (più si è stressati, più si è a rischio bruxismo). La fascia d’età più colpita è quella che coincide con il massimo impe-gno lavorativo, tra i 25 e 45 anni. Il bruxismo diurno, oltre a usurare i denti e a provocare i dolori muscolari tipici del bruxi-smo in generale, pregiudica il livello di attenzione e causa stanchezza precoce nelle attività ad alta concentrazione (dalla guida al lavoro). Il bruxismo diurno è molto frequente nello sport (80% degli atleti). Numerosi studi rile-vano infatti che nell’attività sportiva, anche amatoriale, si registra un aumento del livello di stress dovuto alla concentrazione che l’attività richiede che causa un incremento della percentuale di fenomeni di bruxismo. Nello sport, la postura scorretta che consegue al bruxismo causa contratture muscolari e fastidi cervicali. In particolare, in alcune attività come motociclismo, automobilismo, sci e bici, digrignare i denti mentre si subiscono le vibrazioni dell’impatto con il terreno provoca danni devastanti. Inoltre, le tensioni muscolari che conseguono al serramento dei denti sono parafunzioni che sottraggono energia e resistenza all’attività principale.

IL BRUXISMO

2 GrindCare | Diagnostica e cura del bruxismo

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Fattori di rischio 1. Malocclusione, anche se gli studi sul bruxismo hanno escluso la malocclu-

sione come causa del bruxismo, una correlazione tra occlusione dentale (come chiudono i denti) e bruxismo è senza dubbio presente.

2. Disturbi del sonno, es. russamento.

3. Predisposizione familiare (genetica).

4. Depressione e ansietà.

5. La somministrazione di alcuni farmaci.

6. Ipertensione e disturbi del ritmo cardiaco, sono spesso associati e non è chiaro come queste due cose siano correlate.

Segni e sintomiNel caso di bruxismo “rumoroso” chi ci ascolta nel sonno è in grado di dire se dormendo, si produce “rumor di denti”. In questo caso si vede che i denti sono consumati (faccette di usura).

Nel caso di bruxismo “silenzioso” il soggetto si sveglia alla mattina con una sensazione di denti superiori e inferiori “che stringono” molto, i denti non sono consumati.

Epidemiologia (frequenza della malattia)

La maggior parte delle statistiche lo indica 8-9% della popolazione. È un di-sturbo del sonno detto parafunzione notturna o parasonnia.

Il bruxismo ha uguale incidenza tra maschi e femmine.

CauseIn passato la spiegazione avveniva attraverso la teoria occlusale, secondo la quale il digrignamento serviva per eliminare i precontatti tra i denti. Os-servando con attenzione alcuni pazienti, intuitivamente questa spiegazione risulta difficile da accettare. Questi denti di precontatti oramai non ne han-no più e tuttavia il soggetto continua a bruxare.

Inoltre:

1. Spesso il bruxismo notturno consiste solo nel serrare i denti (bruxismo “silenzioso”), non sufficiente per eliminare le interferenze.

2. Se con del materiale per ricostruzione dentale (composito) si creano dei precontatti, non si ha bruxismo;

3. Se è presente un precontatto, la sua eliminazione non elimina il bruxismo.

4. Il bruxismo si verifica anche senza interferenze occlusali e non è presente in soggetti con gravi interferenze.

i n d u s t r i e s

GrindCare | Diagnostica e cura del bruxismo

Patologie correlate Nello studio eseguito da Chest Journal ci si pone il quesito se il bruxismo notturno può:

a. modificare la qualità della vita del paziente;

b. essere associata a una serie di fattori di rischio;

c. essere collegato ad altri problemi di salute nella popolazione generale.

Le persone studiate sono state tante, 13057 soggetti di età di almeno 15 anni; con un campione rappresentativo del Regno Unito, 4.972 soggetti; della Germania, 4.115 e dell’Italia, 3.970 soggetti. Il risultato è stato che il bruxismo è più frequen-temente associato a:

1. Sindrome da apnea ostruttiva del sonno;

2. Russamento importante,

3. Alterazioni del sonno (es. comportamenti violenti);

4. Soggetti con moderata sonnolenza diurna,

5. Bevitori di alcol,

6. Bevitori di caffeina,

7. Fumatori,

8. Soggetti molto stressati, con ansia e depressione;

9. Alterazioni elettroencefalografiche del complesso alfa.

10. Sensazione soggettiva di soffocamento

11. Apnee e risvegli notturni, sonnolenza diurna,

12. Mal di testa al risveglio;

13. Allucinazioni notturne spesso associate a paralisi.

Lo studio termina dicendo che i pazienti con bruxismo hanno consultato più frequentemente medici e odontoiatri. Altri studi effettuati sul bruxismo sono davvero interessanti. Nel successivo ad esempio si nota che se si fanno stringere i denti (serramento) aumenta la pres-sione del sangue, sia nei soggetti con pressione sanguigna normale che in quelli ipertesi. Serrando i denti per 30 secondi l’aumento è di 3,2 mm di mercurio, se si serrano per un minuto l’aumento è di 5,5 mm di mercurio. In un gruppo di soggetti ipertesi serrando per un minuto la pressione aumentava di 4,6 mm.

Tratto da: www.chestjournal.chestpubs.org

In una prestigiosa rivista sul sonno, in un gruppo di soggetti con bruxismo si evidenziava:

• Dolore alla bocca e alla faccia e fisico;

• Alterazione di alcune onde dell’elettroencefalogramma nel 15% dei soggetti, che avvengono spesso durante i 10 secondi che precedono lo sviluppo di un episodio di bruxismo.

• Sintomi vegetativi (il 23% sudorazione, palpitazioni durante la notte del 62%, diminuzione della libido 50% );

• Il 19% aveva un aumento della pressione sanguigna che richiede il trattamento.

• Il 65% ha dichiarato frequenti mal di testa il mattino.

Tratto da: www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9456463

Byte e terapia Ripetiamo che il bruxismo è molto spesso associato al dolore dell’articolazione temporomandibolare MA, pertanto nella costruzione dei byte i criteri di costruzione sono identici.

Una importante revisione degli studi sull’argomento afferma che:

• Sappiamo poco sul bruxismo e sulle mioartropatie del sistema masticatorio (ATM);

• Terapie con byte diversi sono ugualmente efficaci; la maggioranza dei pazienti ottiene sollievo dei sintomi con una terapia non invasiva reversibile.

4 GrindCare | Diagnostica e cura del bruxismo

Consiglia pertanto di non fare, in caso di presenza di dolore, alcuna modifica permanente della masticazione, ortodonzia, molaggio selettivo (limare i denti per migliorare l’ingranaggio dentale), protesi ceramiche, chirurgia dell’articolazione temporomandibolare, ecc.

La terapia proposta è:

a. Byte;

b. Terapia medica multidisciplinare come quella utilizzata per il dolore in altri distretti muscolo-scheletrici (lombalgia, cervicalgia, gonalgia, ecc.) che coinvolga il paziente nella terapia.

Manovre di stretching del cavo orale usate da molto tempo, che mostrano buoni risultati, andrebbero eseguite più frequentemente.

Anche l’uso di farmaci diversi da caso a caso, usati per periodi limitati di tempo, può talvolta essere importante. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9151272

Molti studi pongono invece una maggiore attenzione all’altezza del byte. Uno studio autorevole dice, infatti, che un incremento della dimensione verticale non estremo ha ottime capacità di adattamento.

Un altro studio http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6580439 si pone la domanda se ci sono correlazioni tra l’altezza del byte e la risoluzione dei sintomi di bruxismo, dolore temporomandibolare e click.

A questo scopo sono stati studiati 75 pazienti divisi casualmente in tre gruppi secondo il rialzo effettuato con il byte dalla normale masticazione

I. 1 mm;

II. 4,42 millimetri;

III. 8,15 millimetri.

Si è osservata una riduzione più veloce e completa dei sintomi clinici per i gruppi II e III che per il gruppo I. La conclusione è stata quindi che più alto è il byte e migliore è il risultato. Anche altri esperimenti affermano la superiorità dell’approccio con byte alto e non esistono studi che affermino il contrario

Riassumendo...• Esistono molte tecniche di confezionamento del byte dentale ma

nessuna è stata scientificamente dimostrata superiore all’altra;

• Più alto è il byte (senza arrivare a situazioni estreme) maggiore e più precoce è il risultato nella terapia del dolore temporoman-dibolare, del click e del bruxismo.

Anche nella mia esperienza personale l’uso di byte più alti da ri-sultati migliori, come indicato da prove sperimentali (tra cui quelle citate); va detto che è più difficile da eseguire e vanno sempre eseguiti aggiustamenti del byte da parte dello gnatologo.

Dopo il byte...Curati eventuali traumi e il frequente bruxismo, possono permane-re le condizioni che hanno indotto i disturbi:

a. Edentulia (mancanza di denti) parziale o totale;

b. Errato contatto dentale, ecc.

Quando non è più presente dolore, si consiglia di dare un corret-to rapporto dentale con ortodonzia, ripristino dei denti mancanti, ecc.

TERAPIA: Gli obiettivi sono ridurre il dolore, prevenire danni per-manenti ai denti, e ridurre il movimento quanto più possibile.

5GrindCare | Diagnostica e cura del bruxismo

GrindCareCon GRIND CARE è possibile diagnosticare l’intensità del bruxismo e trattare il disturbo in maniera non invasiva ma soprattutto personalizzata in base alle esigenze del paziente.

DISPOSITIVO PER LA DIAGNOSTICA E IL TRATTAMENTO DEL BRUXISMO

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MEASURE

È sufficiente dotare il paziente del dispositivo per 3 giorni

1

Il paziente prima di coricarsi dovrà apporsi l’elettrodo sulla parte temporale e disporre la centralina sul comodino

2

Durante la notte GrindCare rileverà la digrignazione, che verrà poi analizzata dall’odontoiatra

3

UTILE PER I VOSTRI PAZIENTI...• Tutelare il benessere del paziente

attraverso una diagnostica ade-guata, precisa e documentata

UTILE PER VOI...• Per attuare un piano di trattamento ade-

guato, basato su informazioni e dati certi

• Per offrire nuovi servizi e trattamenti in modo professionale

INDISPENSABILE PER IL VOSTRO LAVORO...• tutelate il vostro lavoro sul piano medico legale,

infatti il bruxismo spesso è la “causa occulta” di insuccessi sui lavori svolti (impianti che non calcificano e cadono, faccette che si rovinano ecc...)

GrindCare è un progetto segmentato, studiato per la diagnosi, la cura e la terapia domiciliare. Tre dispositivi studiati per la soluzione del bruxismo.

GrindCareMeasureper uso diagnostico

GrindCareClinicper il trattamento professionale

GrindCarePatientper il trattamento domiciliare

Un sistema completo

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i n d u s t r i e s

Art. 8820G

PATIENT

Art. 8800G

MEASURE

Art. 8810G

CLINIC

Si ritiene che in Italia vi sia oltre il 30% della popolazione che soffre di bruxismo, ma generalmente questa situazione non viene avvertita dalle persone interessate.

Il problema del digrignamento può creare diversi danni: dall’usura della superficie masticatoria dei denti a problemi ad entrambe le arcate, tutti problemi che vengono normalmente rilevati visivamente dal dentista.

Oggi, grazie ai dispositivi GrindGare, è possibile formulare una diagnosi di bruxismo supportata da misurazioni scientificamente attendibili che non sono soggette ad interpretazioni soggettive e quindi a possibili contestazioni.

Perchè affrontare in modo professionale il problema del bruxismo con GrindCare?

è una grande opportunitàPertanto poter entrare in questo business

GrindCare Measure

GRINDCARE MEASURE è il primo dispositivo al mondo in grado di diagnosticare il bruxismo in modo documentato, questo permette:

• di attuare un piano di cura adeguato e condiviso con il paziente – il tutto potrebbe comprendere un byte e un piano trattamenti con il GRINDCARE CLINIC, il tutto eventualmente associato ad altre cure che l’odontoiatra intende praticare.

• tutelare il lavoro dell’odontoiatra sul piano medico legale, infatti il bruxismo spesso è la “causa occulta” di insuccessi sui lavori svolti (im-pianti che non calcificano e cadono, faccette che si rovinano ecc…)

GRINDCARE MEASURE è in grado di documentare diversi parametri:

Dati forniti dal GrindCare Measure

L’odontoiatra acquista il dispositivo e lo fornirnisce al paziente che ne fa uso domiciliare per 3-4 giorni. Alla fine del periodo i dati raccolti vengono valutati dall’odontoiatra, il quale pianifica la terapia e il piano cura. Il pia-no cura oltre ad un eventuale byte, che non è da ritenersi curativo, ma solo una barriera, può essere integrato con il dispositivo GRINDCARE CLINC.

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Alla sera...

TrattamentoAvviare il trattamento o la misurazione selezionando “Treatment” (Trattamento) dal menu principale.

Impostazione del biofeedbackSelezionare il livello del biofeedback adeguato, tramite i pulsanti freccia (selezionare zero nel caso in cui si esegue la misurazione dell’entità del digrignamento). Premere OK per confermare e continuare.

RilassamentoIniziare rilassando i muscoli facciali. Sarà visualizzata una freccia a destra del display del Grinddock, quando scompare completamente, sarà possibile procedere automaticamente.

DigrignamentoStringere i denti, in particolare i molari, in modo saldo e fermo. Ripetere un paio di volte fino a quando la freccia non scompare.

ProntoIl trattamento o la misurazione sono avviati e la comunicazione wireless tra lo stimolatore e il Grinddock si interrompe. È possibile riporre il Grinddock nel suo supporto.

Alla mattina...

Registrazione della tensioneSelezionare a questo punto “Data” (Dati) e sul display viene visualizzato “Log Tension” (Registra tensione), se Log Tension è stato selezionato (“on”) in “Config.” (Configurazione). Valutare il grado di dolore/tensione avvertiti al risveglio, su una scala 0 - 10.

SincronizzazionePremere il pulsante centrale per immettere il valore e quindi viene visualizzato “Synchronizing” (Sincronizzazione) per indicare il caricamento dei dati. Possono essere necessari fino a 30 secondi, in base alla quantità di dati registrati.

Ultimo trattamentoSelezionare “Last treatment” (Ultimo trattamento) per visualizzare i risultati dell’ultimo trattamento.

Rimuovere delicatamente l’elettrodo dalla tempia senza esercitare forza sul cavo. Il trattamento/la misurazione sarà interrotto automaticamente. Ricordarsi di rimuovere il cuscinetto con gel dall’elettrodo, in questa fase è ancora morbido e facile da staccare. Prima di esaminare i dati, premere sul pulsante ON/OFF dello stimolatore per attivare la comunicazione wireless. Il simbolo della batteria dello stimolatore viene nuovamente visualizzato sul display dopo un breve ritardo.

1. Verificare che lo stimolatore 2 e il Grinddock siano accesi, 3 che il livello di carica sia adeguato e che venga visualizzata l’ora corretta.

2. Accertarsi che l’elettrodo sia collegato in maniera salda allo stimolatore.3. Collegare il cuscinetto con gel all’elettrodo e posizionarlo correttamente

sulla tempia. Verificare che sul display siano visualizzate almeno 3 barre 1 .4. Collegare lo stimolatore nel modo solito e quindi procedere all’imposta-

zione del Grinddock.

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Se è in corso semplicemente la misura effettiva dell’entità del digrigna-mento, ricordarsi di tenere il biofeedback a zero.

Possibili fonti di erroreQueste schermate sono visualizzate solo se:

È necessario ricaricare lebatterie dello stimolatore.

Non c’è contatto con lo stimolatore.

Il contatto tra la pelle e l’elettrodo è scarso.

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GrindCare Clinicper il trattamento professionale

GrindCare PatientGrindCare Measureper il trattamento domiciliareper il trattamento diagnostico

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GRINDCAREPROGETTO PER IL TRATTAMENTO DEL BRUXISMO

Art. 8800G

Art. 8810G

Art. 8820G

MEASURE PATIENT

CLINIC

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Supporto per Grindcare

ACCESSORI GRINDCARE

Art. 8828G

Elettrodo con circuito Grindcare

Art. 8827G

Stimolatore Grindcare

Art. 8829G

Cerotto adesivo Conf. 10 pz.

Art. 8826G

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