Didattica cooperativa: il WebQuest · ̋‟Scuola 3.0: proposte e suggerimenti per una didattica inclusivaˮ prof. Nicola Antonio Cernusco Cosa fare per non escludere? • Utilizzare

‟Scuola 3.0: proposte e suggerimenti per una didattica inclusivaˮ

Didattica cooperativa: il WebQuest

prof. Nicola Antonio Cernusco



…Inclusione



Verso l’inclusione…

• legge 517/1977 Sono abolite le classi differenziali per i disabili;• la legge 13/1989 “rivoluzione copernicana” barriere

architettoniche

• La legge 104/1992• La legge 170 per DSA• Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 sui BES (Bisogni Educativi

Speciali)



Inclusione,Quante definizioni!

• Inserimento stabile o funzionale;• Inserimento di qualcosa o di qualcuno in una serie, in un insieme preesistente;• Inclusione come costruzione di legami che riconoscono la specificità e la

differenza di identità.• Ecc…



Per noi…

inclusione = non escudere

Per cui ogni volta che:• Assegniamo un compito• Spieghiamo una lezione• Facciamo esercitazioni con la classe• Ecc…

Dobbiamo chiederci: CHI ESCLUDIAMO?



Cosa fare per non escludere?

• Utilizzare per fare lezione tutti quegli strumenti e tutte le strategie e le metodologie che possano essere accessibili e comprensibili per tutti. Dare ad ogni alunni la possibilità (è un suo diritto) di poter usufruire appieno delle informazioni che la scuola veicola.



Normalmente la scuola utilizza strumenti non accessibili a tutti.

Vediamo:• Il libro esclude:

• Ciechi• Dislessici• Immigrati che non conoscono l’italiano• Deprivati culturali• E… possiamo continuare

• Il quaderno esclude:• Disgrafici• Ciechi• Tetraplegici• E…

• Utilizzare video esclude:• Ciechi• Sordi• E…



Ed infine…

Abbiamo mai pensato all’alunno eccellente come ad un alunno con BES?



Verso il WebQuest…

• Istituto professionale• Anno scolastico 2006/2007

• Nell’istituto sono presenti circa 40 alunni con disabilità e circa 10 alunni con Disturbo specifico dell’Apprendimento, su 700 alunni complessivi



ORGANIZZAZIONE CORSI POST QUALIFICA PER LE CLASSI 4^ E 5^

Servizi Sociali

Motorio Sportivo

Altri settori



Servizi SocialiCorso A

Corso B

Corso C

Due percorsi post‐qualificacon la possibilità, per gli

alunni, di scegliere a quale iscriversi

Modulo: Le NT per la riduzione della

disabilità

• 36 alunni• Presente alunno fortemente disgrafico• Tre classi• Ore pomeridiane



Il percorso è attivato per:

• Favorire l’inclusione all’interno dell’Istituto (insieme ad altre iniziative: Concerto di Primavera, ecc..)

• Far conoscere la disabilità ed il Disturbo dell’apprendimento in ogni sua forma

• Far conoscere gli ausili e gli strumenti compensativi per la riduzione della disabilità e del Disturbo



Il gruppo di progetto tenendo conto delle finalità del percorso e della presenza di un alunno con DSA, decide di:• Inserire fra gli esperti un neuropsichiatra infantile per trattare i vari

aspetti della disabilità• Invita l’esperto ad utilizzare filmati per ogni disabilità e poi fare

la lezione teorica• Inserire un operatore del CTS di Potenza, quale esperto, per parlare

degli strumenti e degli ausili• Favorire attività prettamente pratiche all’interno del laboratorio di

informatica per venire incontro alle esigenze dell’alunno disgrafico• Realizzare un WEBQUEST (finalmente siamo arrivati al webquest)

per non «escludere» dalle attività didattiche l’alunno disgrafico.



WebQuest: attività basata sull’indagine o ricerca

“an inquiry‐oriented activity in which most or all of the information used by lerners is drawn from the web”

Bernie Dodge

Un’attività di ricerca in cui la maggior parte o tutte le informazioni utilizzate dallo studentesono tratte dal web

Bernie Dodge1995 ‐ docente presso la

San Diego State University of California



WEBQUEST e disabilità e/o Disturbo: possono coesistere?

Canevaro‟Uno dei malintesi che hanno caratterizzato la prospettiva dell’integrazione è che ogni attenzione ‟specialeˮ dovesse essere abolitaˮ

Attenzione

Personalizzazione SI alle persone con disabilità

ma anche

A tutti gli studenti



WEBQUEST: cos’è?

1. Attività di ricerca svolta quasi completamente in rete;

2. Attività mirata a realizzare ‟apprendimento in situazioneˮ;

3. Attività che punta ad ottenere un prodotto compiuto e spendibile;

4. Attività finalizzata alla realizzazione e/o al rinforzo di un apprendimento cooperativo;

5. Attività in grado di valorizzare le capacità autoformative degli allievi;

6. Attività che porta ad utilizzare il web in modo attento e mirato.



Il paradigma pedagogico di riferimento del webquest è , senza dubbio, il COSTRUTTIVISMO , i cui nuclei fondanti sono:• Il sapere concepito come costruzione personale del soggetto;• Il discente come protagonista attivo del proprio processo di apprendimento;• L’attività di negoziazione all’interno di un gruppo (apprendimento cooperativo –

lavoro cooperativo) che porta all’apprendimento;• L’utilizzo del web per la costruzione del proprio processo di apprendimento• IL webquest trasmette agli alunni l’idea del computer, della tecnologia per la

didattica, come uno strumento per lui utile a pensare, a sviluppare l’intuizione, a far nascere nuove idee ed aiuta lo sviluppo di abilità metacognitive.

Seymour Papert usa una definizione sintetica per definire il costruttivismo:

“L’obiettivo è di insegnare in modo tale da offrire il maggiore apprendimento col minimo di insegnamento, […] l’altro fondamentale cambiamento necessario rispecchia un proverbio africano: se un uomo ha fame gli puoi dare un pesce, ma meglio ancora è dargli una lenza e insegnargli a pescare”

Perché il WEBQUEST?



O ancora…Perché incentivare l’uso appropriato delle Nuove Tecnologie nella Didattica?

Perché si impara meglio quando:• Non si è soggetti passivi nella trasmissione del sapere (didattica

tradizionale)• Si svolge una attività (dice Confucio (?): se sento dimentico, se vedo

ricordo, se FACCIO IMPARO);• Lo strumento didattico (libro, file audio, video, mappa concettuale) è

fatto da me;• Lo studio non è un fatto individuale ma viene condiviso con altri in un

interscambio di idee, di conoscenze e di competenze;• Chi apprende riesce a rappresentare (mappe, video, webquest, file

audio, ecc…) quanto appreso.



Preparare la classe al webquest…

• Nuovo ruolo dell’insegnante

• Ambienti di apprendimento online

• Modalità di ricerca in internet

• Ricerca immagini, testo, suoni, video, ecc..

• Possibilità, tramite l’uso di software specifici, di individuare provenienza dei testi

• Creazione di gruppi

• Uso di software e/o applicativi per creare pagine web (?)



STRUTTURA Del WebQuestTassonomia di Dodge (Taskonomy)

• Introduzione

• Compito

• Processo

• Risorse

• Valutazione

• Conclusioni

• Ringraziamenti (?)



STRUTTURA Del WebQuest

DODGE

• Introduzione

• Compito

• Processo

• Risorse

• Valutazione

• Conclusioni


MODIFICATA

• Introduzione

• Allievi

• Curricolo

• Procedimento

• Risorse

• Valutazione

• Conclusioni


FinalitàObiettiviMetodologieStrumenti

Compito

• Docente• Autovalutazione

• Docente• Autovalutazione



INTRODUZIONEFornire agli allievi le informazioni di base:

1. Argomento del webquest

1. Breve durata (raccolta materiali e loro strutturazione)

2. Media/Lunga durata (rielaborazione del materiale, realizzazione di

un prodotto finale)

2. Creazione di una mappa concettuale

3. Ambiente del webquest (online – offline – editor di testi – ecc…)

4. Prodotto finale da realizzare

5. Motivazione alla ricerca

6. Interdisciplinarità

7. Presentazione della griglia di valutazione del prodotto



COMPITO

1. Compilare una ricerca

2. Risultato attesi dalle attività;

3. Costituzione dei gruppi;

4. Ruoli all’interno dei gruppi;

5. Strumenti da utilizzare;

6. Finalità

7. Obiettivi: didattici, valoriali, procedurali, metodologia, strumenti



RISORSE

1. Fonti informative da utilizzare nella ricerca

2. Risorse online predisposte dal docente3. Risorse digitali create dagli alunni (Video lezioni, Tutorial,

mappe, file audio, questionari, ecc…)

4. Spazio web dove sono allocate le risorse

5. Risorse ricercate liberamente in rete

6. Documenti cartacei

7. Documenti digitali

8. Fonti della ricerca



PROCESSO

1. Percorso da seguire:

1. Ricerca

2. Elaborazione

3. Creazione di documenti, filmati, presentazioni, ecc…

4. Condivisione con il gruppo

5. Condivisione con la classe

6. Creazione del prodotto finale



SUGGERIMENTI

1. Come gestire le informazioni

2. Software da utilizzare per realizzare prodotti personali

3. Tempistica

4. Ecc…



VALUTAZIONE

1. Parametri per la valutazione del prodotto realizzato

2. Valutazione degli allievi

3. Valutazione del docente

4. Valutazione in itinere

5. Valutazione finale

1. Corrispondenza con il compito assegnato

2. Competenze acquisite dagli allievi

3. Capacità di comunicare e relazionarsi con gli altri

4. Qualità del prodotto

5. Partecipazione

6. Originalità del prodotto realizzato (uso di strumenti per

individuare il plagio)



GRIGLIA DI VALUTAZIONEPrincipiante Maturo Esperto

Estetica generale (Si riferisce alla pagina in sè, non alle risorse esterne)

Estetica generale

0/1 punto

Non ci sono elementi grafici; nessuna variazione nel layout standard.

oppure

Il colore è inadeguato e/o le variazioni tipografiche sono abusate. Lo sfondo interferisce con la leggibilità.

2/3 punti

Ci sono elementi grafici, ma non sempre contribuiscono alla comprensione dei concetti delle idee o relazioni tra esse. Ci sono variazioni di dimensione, colore e layout nel modello standard.

4/5 punti

Gli elementi grafici tematici sono appropriati e contribuiscono alla comprensione di concetti, idee e correlazioni. Le variazioni di carattere, dimensione e colore sono usate in modo coerente.

Navigazione

0/1 punto

La navigazione è confusionaria e non convenzionale. Le pagine non possono essere trovate facilmente e/o il modo per tornare alla pagina home non è chiaro

2/3 punti

Ci sono alcuni punti in cui l'alunno può disorientarsi e non comprendere come proseguire.

4/5 punti

La navigazione è facile. E' sempre chiaro all'alunno dove si trova e come proseguire.

Aspetti particolari della navigazione

0 punti

Ci sono più di 5 link non funzionanti, immagini perse, tabelle non correttamente posizionate errori ortografici o grammaticali.

1 punto

Ci sono alcuni link non funzionanti, immagini perse, tabelle non correttamente posizionate errori ortografici o grammaticali.

2 punti

Non vi sono link non funzionanti, immagini perse, tabelle non correttamente posizionate errori ortografici o grammaticali.

.



Introduzione

Efficacia motivazionale

dell'introduzione

0 punti

L'introduzione si limita ai fatti senza fare appello o avere attinenza con l'importanza sociale della ricerca.

oppure

Lo scenario proposto non tiene conto in modo appropriato dei destinatari

1 punto

L'introduzione è in relazione con gli interessi degli studenti e/o descrive una questione avvincente o problema.

2 punti

L'introduzione attira il lettore mettendo in relazione i suoi interessi con l'obiettivo didattico o descrivendo in modo avvincente una questione o un problema.

Efficacia cognitiva dell'introduzione

0 punti

L'introduzione non prepara il lettore riguardo ciò che farà o costruirà oppure riguardo ciò che già conosce.

1 punto

L'introduzione fa alcuni riferimenti alle conoscenze pregresse e anticipa i temi della webquest

2 punti

L'introduzione è costruita sulle conoscenze pregresse degli studenti e prepara efficacemente gli studenti



Compito (Il compito è la fase in cui si descrive il risultato finale del lavoro degli studenti.)

Connessione del compito con gli

obiettivi educativi

0/1 punti

Il compito non è connesso ad obiettivi educativi della programmazione didattica

2/3 punti

Il compito è riferito ad obiettivi educativi ma non chiaramente connesso con ciò che gli studenti devono conoscere e saper fare.

4/5 punti

Il compito è riferito ad obiettivi educativi ed è chiaramente indicato ciò che gli studenti devono sapere e saper fare al termine del percorso.

Livello cognitivo del compito

0/1 punti

Il compito richiede semplicemente di comprendere e riformulare le informazioni trovate in siti web e rispondere a domande poco significative.

2/3 punti

Il compito è realizzabile ma è ordinario o privo di significato. Richiede la capacità di analisi delle informazioni o sintetizzare informazioni da molte risorse

4/5 punti

Il compito è realizzabile e accattivante, suscita idee che vanno oltre la semplice comprensione del testo. Richiede sintesi delle informazioni, difesa della propria idea, Generalizzazioni oppure ideazione di un prodotto creativo.

Processo (Il processo è la descrizione dettagliata di ciò che gli studenti devono fare per svolgere il compito.)

Chiarezza del processo

0/1 punti

Il processo non è chiaramente prefissato. Gli studenti non comprenderebbero cosa esattamente fare leggendo questa pagina.

2/3 punti

Alcune direzioni sono date ma ci sono informazioni mancanti. Gli studenti potrebbero confondersi.

4/5 punti

Ogni azione è chiaramente indicata. La maggior parte degli studenti saprebbe esattamente a quale punto del processo è giunto e come proseguire.

Scaffolding del processo

0/1 punti

Il processo manca di strategie e strumenti organizzativi necessari agli studenti per raggiungere competenza e completare il compito.

Le attività sono poco significative.

2/3 punti

Strategie e strumenti organizzativi sono sufficienti ad assicurare che gli studenti raggiungano la competenza necessaria per completare il compito.

Alcune delle attività non si riferiscono specificamente alla realizzazione del compito

4/5 punti

Il processo fornisce agli allievi che entrano da livelli differenti le strategie e gli strumenti organizzativi per raggiungere la competenza necessaria per completare il compito.

Le attività sono correlate in modo chiaro e progettate per portare gli studenti dalla conoscenze di base del tema ad un più alto livello di conoscenza.

Ricchezza del processo

0 punti

Poche fasi senza assegnazione di ruoli.

1 punto

Alcuni compiti sono assegnati e dei ruoli definiti. Si richiederebbero attività più complesse.

2 punti

Ruoli differenti sono assegnati per aiutare gli studenti a comprendere diverse prospettive e/o a condividere responsabilità nella realizzazione del compito.





Risorse (Nota: l'insegnante deve valutare in anticipo le risorse web indicate in questa pagina così come le altre risorse off‐line:libri,cd,ecc.)

Rilevanza e quantità delle

risorse

0/1 punti

Le risorse fornite non sono sufficienti per completare il compito.

oppure

Ci sono troppe risorse perchè possano essere visionate in un tempo ragionevole.

2/3 punti

C'è poca correlazione tra le risorse e le informazioni di cui gli studenti hanno bisogno per completare il compito. Alcune risorse non aggiungono nulla di significativo alle precedenti.

4/5 punti

E' chiara e significativa la correlazione tra le risorse e le informazioni necessarie agli studenti.Ogni risorsa ha la sua specifica importanza.

Qualità delle risorse

0/1 punti

I links sono ordinari:elencano informazioni che potrebbero essere trovate in un'enciclopedia.

2/3 punti

Alcuni links danno informazioni non ordinarie.

4/5 punti

I links fanno un eccellente uso delle opportunità del web.

Le varie risorse provvedono sufficientemente affinchè gli studenti approfondiscano le loro conoscenze.



Valutazione

Chiarezza dei criteri di

valutazione

0/2 punti

I criteri per un lavoro ben eseguito non sono descritti.

3/5 punti

I criteri di valutazione sono parzialmente descritti.

6/8 punti

I criteri di valutazione sono chiaramente indicati nella forma di una griglia che include descrittori di qualità e quantità.

Gli strumenti di valutazione misurano con precisione ciò che lo studente deve sapere e saper fare al termine del compito.

Valutazione

del

contenuto

0/2 punti

Contenuto non originale preso integralmente da fonti in rete.

3/5 punti

Contenuto parzialmente originale con testo in parte preso daa fonti in rete ed in parte rielaborato.

6/8 punti

Contenuto totalmente rielaborato dll’allievo con inserimento di idee e concetti personali.

Punteggio totale





CONCLUSIONI

1. Riflessioni sul percorso compiuto

2. Presa di coscienza delle competenze e delle conoscenze

acquisite (Realizzazione di un bilancio delle competenze da

parte degli alunni)

3. Trasferibilità del prodotto realizzato in altri contesti di

apprendimento

4. Difficoltà del percorso realizzato



Cosa utilizzare per costruire un WEBQUEST?

• Editor di testi

• Software per costruzione siti web

• Ambienti online

• PowerPoint (?)

WordOpen OfficeLibra officeEcc…

WebSiteAmayaArtisteerKompoZer

1,2,3 il tuo webquestTeacher WebDigit Rete ( www.digitrete.altervista.org/il‐webquest)

Creare presentazione con collegamenti



Bernie Dodge è un professore di tecnologie educative dell’Università di Stato di San Diego ( California) che formalizzò la struttura del webquest nel 1995 creando la WebQuest Taskonomy, ossia in quali ambiti operare e le fasi che lo contraddistinguono.

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