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Dinamica dei corpi in rotazione Sono le leggi che governano il moto dei corpi in rotazione. Non sono nuove leggi fisiche, ma derivano dalle tre leggi di Newton, a volte con derivazioni matematiche complesse che eviteremo.

Dinamica dei corpi in rotazione - mcurie.edu.it · O ha una definizione molto semplice ... La dimostrazione è semplice nel caso del moto circolare, ... Effetto pattinatore

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Dinamica dei corpi in rotazione

Sono le leggi che governano il moto dei corpi in rotazione.

Non sono nuove leggi fisiche, ma derivano dalle tre leggi di

Newton, a volte con derivazioni matematiche complesse che

eviteremo.

Supponiamo che la palla sia

mantenuta in rotazione, essa è

caratterizzata dalle grandezze

r, w e la sua velocità v = w r

La sua quantità di moto sarà:

Q = mv = m·r·w

Se si vuole incrementare la sua

velocità, devo applicare una forza;

supponiamo che al sasso sia applicata

una forza tangente alla traiettoria per

un certo tempo Dt.

Essa fa aumentare la velocità angolare

di Dw

DQ = m r Dw

F Dt = DQ = m r Dw

Momento angolare: corpo

puntiforme Il momento angolare per un corpo

puntiforme P di massa m che si

muove di moto circolare uniforme

con velocità v secondo una

circonferenza di raggio r e centro in

O ha una definizione molto semplice

Unità di misura: Kg∙m2/s

rvmL =V

r

P

O

Momento angolare

Poiché il prodotto m∙v è la quantità di

moto Q, il momento angolare può

anche essere definito in questo

modo:

rQL =

V

r

P

O

bQL =

Momento angolare

oppure, poiché la velocità lineare v è

legata alla velocità angolare ω dalla

relazione:

Il momento angolare può essere

anche così scritto:

w= 2rmLV

r

P

O

rv = w

Momento di inerzia

La quantità:

Viene definita MOMENTO DI INERZIA di un punto

materiale rispetto al centro O della traiettoria. Con questa

posizione il momento angolare può anche sinteticamente

essere così scritto:

w= IL

2rmI =

Momento angolare e quantità di

moto Da notare l’analogia formale tra quantità di moto e

momento angolare, entrambe date dal prodotto di una

velocità (quella lineare nel primo caso, quella angolare nel

secondo) per una grandezza legata alla massa del corpo

Questa analogia formale si traduce in una analogia tra le

leggi che presiedono alla variazione di tali grandezze

w= ILvmQ =

Energia cinetica

Anche l’energia cinetica può essere espressa in termini di

momento di inerzia e velocità angolare, infatti:

2

2

1vmEc =

rv = w

22

2

1w= rmEc

2

2

1w= IEc

2rmI =

Energia cinetica

Questa espressione dell’energia cinetica in termini del

momento di inerzia e della velocità angolare non è molto

interessante nella trattazione del corpo puntiforme ma lo

diventa nel caso del corpo rigido

2

2

1w= IEc

Vettore momento angolare

Così come la quantità di moto,

anche il momento angolare è in

realtà un vettore.

Il vettore L è perpendicolare al

piano di rotazione del corpo, e il

suo verso è dato dal pollice della

mano destra, tenuto

perpendicolare al palmo, quando

le altre dita ruotano

accompagnando la rotazione del

corpo

V

r

P

O

L

Definizione generale: raggio vettore

Si dice RAGGIO VETTORE di un

punto P rispetto al punto O (polo) il

vettore che unisce il punto O con il

punto P

Il verso del raggio vettore è quello

che va da O a P

r

P

O

Definizione generale: momento

angolare Si dice MOMENTO ANGOLARE

del punto materiale P rispetto al

polo O il prodotto vettoriale del

raggio vettore per la quantità di

moto del corpo Q

r

P

O

QrL =

V

L

Definizione generale: momento

angolare Naturalmente, nel caso del moto

circolare uniforme, la definizione

generale si riduce a quella

particolare

r

P

O

V

L

rQL =

Momento di una forza

Il momento di una forza rispetto a

un fulcro O è il prodotto della forza

F per il braccio b, ovvero la

distanza tra il fulcro e la retta del

vettore forza

bFM =

O

F

b

Momento di una forza: definizione

generale Il momento di una forza rispetto a

un fulcro O è il prodotto vettoriale

del raggio vettore che unisce il

fulcro al punto di applicazione della

forza e il vettore forza stesso

FrM

=

O

F

r

M

x

y

z

Variazione del momento angolare

tML D=D

tFQ D=D

Analogamente, la variazione del momento angolare di un corpo soggetto a una forza di momento angolare M per un tempo t è:

Se un corpo è soggetto a una forza F per un tempo t, la variazione della quantità di moto del corpo è regolata dalla seconda legge di Newton:

Cenno alla dimostrazione

Questa legge è un teorema.

La dimostrazione è semplice nel caso del moto circolare,

infatti in questo caso vi sono diverse semplificazioni:

• le grandezze sono semplici scalari e non vettori

• il momento angolare è semplicemente Q∙r

• la forza agente è perpendicolare al raggio della curva

(infatti una componente radiale verrebbe annullata dalla

reazione vincolare)

• il braccio è uguale al raggio, quindi il momento della forza

è semplicemente F∙r

Cenno alla dimostrazione

rQL =

F

r

O

rFM =

Cenno alla dimostrazione

Partendo dalla seconda legge di Newton:

Si moltiplicano entrambi i membri per r

Poiché r è costante può essere portato dentro al segno di Δ

E sostituendo secondo quanto visto nella precedente

diapositiva si ha la tesi

tFQ D=D

tFrQr D=D

tFrQr D=D )(

tML D=D

Conservazione del momento

angolare Il momento angolare è una delle grandezze meccaniche

soggette a conservazione

Per momento angolare totale si intende, naturalmente, la

somma dei momenti angolari di tutti i corpi facenti parte del

sistema

In un sistema isolato il momento angolare

totale è costante

Momento angolare: corpo rigido

Un corpo rigido è un corpo esteso (ovvero che occupa un

volume non nullo) e la cui forma non può subire nessuna

modifica. I corpi solidi sono in prima approssimazione corpi

rigidi.

Per prima cosa prenderemo in considerazione un corpo

rigido rotante intorno a un asse fisso a, come una ruota, con

una data velocità angolare ω

Momento angolare: corpo rigido

Il corpo può essere diviso in un

insieme di piccole particelle,

ognuna delle quali possa essere

considerata un corpo puntiforme.

Ognuna di queste particelle

descrive una circonferenza di

raggio r intorno all’asse di

rotazione e ha un suo momento

angolare dato dalla formula nota:

w= 2rml

r

a

Momento angolare: corpo rigido

Da notare che è stata usata, tra

le diverse varianti, la formula che

contiene la velocità angolare:

infatti tutte le particelle che

formano il corpo hanno la stessa

velocità angolare, ma diverse

velocità lineari

w= 2rml

r

a

Momento angolare: corpo rigido

Si dice momento angolare del

corpo rigido rispetto all’asse a la

somma di tutti i momenti angolari

delle particelle che lo

compongono

= w2ii rmL

r

a

Momento di inerzia

Poiché ω è una costante possiamo metterla in evidenza e

porla fuori dal simbolo di sommatoria

La quantità:

Viene detta MOMENTO DI INERZIA del corpo rispetto

all’asse a

w= 2

ii rmL

=2

ii rmI

Momento angolare e energia

cinetica Il momento angolare del corpo rigido rotante intorno a un

asse fisso può quindi essere scritto nella stessa forma di

quello del corpo puntiforme

Allo stesso modo l’energia cinetica

w= IL

2

2

1w= IEc

Momento angolare: verso

Per quanto riguarda il verso

ci si regola esattamente

come per la particella

puntiforme:

Il verso del vettore momento

angolare è quello del pollice

della mano destra quando le

altre dita della mano girano

seguendo la rotazione del

corpo

a

L

Significato del momento di inerzia

Così come la massa può essere considerata come la

misura della tendenza di un corpo a mantenere il suo stato

di quiete o moto rettilineo uniforme (infatti maggiore è la

massa, più è difficile modificare il moto) il momento di

inerzia può essere considerato come la misura della

tendenza di un corpo a mantenere il suo stato di moto

circolare uniforme: maggiore è il momento di inerzia, più

sarà difficile modificare il moto rotatorio del corpo

Volano Nel motore a scoppio sull’albero

motore viene applicato un

volano, ovvero un disco di

elevato momento di inerzia: lo

scopo è quello di stabilizzare il

moto rotatorio dell’albero stesso,

che altrimenti andrebbe a scatti e

tenderebbe ad arrestarsi

Momenti di inerzia a confronto

Il momento di inerzia non dipende solo dalla massa ma,

come si nota dalla formula, anche da come essa è

distribuita intorno all’asse di rotazione:

• se la massa è concentrata intorno all’asse di rotazione r

sarà piccolo e quindi I sarà piccolo

• se la massa è concentrata lontano dall’asse di rotazione r

sarà grande quindi I sarà grande

=2

ii rmI

Momenti di inerzia a confronto

Ad esempio, a parità

di massa un anello

avrà un momento di

inerzia maggiore di

un disco, perché la

sua massa è

concentrata

soprattutto alla

periferia, quindi

lontano dall’asse di

rotazione

Effetto pattinatore

Quando un pattinatore sta

ruotando su se stesso può

variare la sua velocità angolare

allargando o stringendo gli arti:

• aprendo gli arti il momento di

inerzia aumenta perché la massa

è distribuita più lontano dall’asse

di rotazione

• stringendo gli arti il momento di

inerzia diminuisce perché la

massa è più concentrata intorno

all’asse di rotazione

Effetto pattinatore

Per il principio di conservazione

del momento angolare:

• quando il momento di inerzia

aumenta la velocità angolare

diminuisce

• quando il momento di inerzia

diminuisce la velocità angolare

aumenta

w= IL

Effetto pattinatore

Lo stesso effetto è utilizzato

anche nei tuffi e nella danza

Collasso gravitazionale

Durante il collasso gravitazionale

di una stella che ha esaurito il

suo combustibile nucleare il

momento di inerzia diminuisce,

perché la massa si concentra

verso il centro, e quindi la

velocità angolare aumenta.

Le stelle di neutroni, ultima fase

del collasso per stelle di massa

non troppo grande, ruotano su

se stesse molto rapidamente

Collasso gravitazionale

Il momento angolare posseduto dal sole e dai pianeti del

sistema solare è quello che aveva la nebulosa originaria.

La velocità di rotazione doveva essere all’inizio molto

piccola, ma man mano che le masse si concentravano

diveniva sempre più grande

Momento di inerzia dei corpi

Come si nota dalla formula il momento di inerzia non

dipende solo dalla forma del corpo ma anche dall’asse di

rotazione: per ogni asse di rotazione esiste un diverso

momento di inerzia, per cui i momenti di inerzia di un corpo

sono infiniti.

E’ però possibile dimostrare che per ogni corpo rigido

esistono tre assi, detti assi principali di inerzia, e che tutti i

momenti di inerzia relativi a qualsiasi altro asse sono una

combinazione dei momenti di inerzia relativi ai tre assi

principali

Momento di inerzia dei corpi

Giroscopio

Si dice giroscopio un corpo

rigido (solitamente un disco)

libero di ruotare nello spazio.

Nella pratica il disco deve

essere montato su un

supporto: perché il disco sia

libero di ruotare si adotta un

particolare montaggio che

prende il nome di

sospensione cardanica

Giroscopio

Per la conservazione del

momento angolare, quando

un giroscopio viene orientato

verso una direzione, ad

esempio verso la stella

polare, esso tende a

mantenere fissa questa

direzione anche quando viene

spostato in altri punti

L

Bussola giroscopica

Questo effetto oggi è utilizzato

per sostituire le bussole

magnetiche (che non indicano

il nord geografico, ma quello

magnetico) con le più efficienti

bussole giroscopiche

Moto di precessione

Quando un giroscopio viene

sottoposto ad una forza

avente un dato momento,

l’effetto è quello di spostare

l’asse di rotazione in direzione

del momento torcente stesso

L

M

Moto di precessione

Infatti, per la legge del moto:

Come si vede dal disegno, se

si aggiunge al vettore L il

vettore ΔL si ottiene un nuovo

vettore L’, che rappresenta il

momento angolare

modificato, spostato nella

direzione di M

L

M

ΔL

tML =D

L’

Moto di precessione

Se questo avviene in

modo continuo, anche il

vettore momento

angolare, e quindi l’asse

di rotazione si spostano

di continuo, e ciò

provoca un moto detto

di precessione.

Nel moto di precessione

la punta del vettore L

descrive un cono

Trottola

Questo moto lo si osserva

nella trottola: la forza che

genera il momento torcente è

la forza peso, il punto O è il

punto di contatto della trottola

col piano di appoggio,

supposto fisso a causa della

reazione vincolare, il raggio

vettore va da O al baricentro

della trottola F=mg

O

M

L

r

ΔL

Ruota Lo stesso effetto si

ha quando una

ruota rotola sul

terreno: la stabilità

giroscopica

impedisce che la

ruota cada (come

succederebbe se la

ruota fosse ferma)

facendo invece

curvare la

traiettoria (infatti la

ruota nel suo

percorso procede

sempre perpendi-

colarmente al

vettore L)

F=mg

O

M

L

r

ΔL

Precessione degli equinozi La Terra può essere

considerata un grande

giroscopio. A causa del suo

rigonfiamento equatoriale

le forze combinate di sole e

luna producono una forza

di momento non nullo che

provoca un moto di

precessione dell’asse di

rotazione, proprio come

una trottola M

L

ΔL

Precessione degli equinozi Questo fa sì che nel corso

dei secoli l’asse di

rotazione non sia volto

verso lo stesso punto della

volta celeste e che i punti

di intersezione tra il piano

di rotazione e quello di

rivoluzione (che

corrispondono agli

equinozi) si spostino nella

fascia dello zodiaco con un

periodo di circa 25.800

anni

M

L

ΔL

Moto traslatorio e rotatorio Fino ad ora sono stati

studiati separatamente il

moto di un corpo

puntiforme nello spazio

(moto di traslazione) e la

rotazione di un corpo

esteso intorno a un asse

fisso.

In realtà di solito anche i

corpi estesi, oltre al moto

rotatorio, compiono un

moto traslatorio, come ad

esempio la Terra

Moto traslatorio e rotatorio Nella Terra separiamo il

moto traslatorio che la

Terra compie intorno al

sole in un anno (moto di

rivoluzione) da quello di

rotazione della Terra

intorno al proprio asse in

un giorno (moto di

rotazione)

Moto traslatorio e rotatorio In realtà questo è sempre possibile; il moto di un corpo

rigido può essere separato in:

• Moto traslatorio del baricentro, equivalente a quello di un

punto materiale, con massa pari alla massa del corpo, una

data velocità v, e regolato dalla legge:

• Moto rotatorio, equivalente a quello di un corpo rigido

intorno a un asse passante per il baricentro, con momento

di inerzia dato I e, una data velocità angolare ω, regolato

dalla legge:

tFp =D

tML =D

Moto traslatorio e rotatorio Un esempio è dato dal

moto della ruota di

un’automobile:

• il centro della ruota

trasla parallelamente al

terreno con velocità pari

a quella dell’automobile

• la ruota gira intorno a

tale centro con moto

circolare

V

V

ω

Moto traslatorio e rotatorio E’ da notare che in questo caso moto

rotatorio e traslatorio sono sincronizzati.

Infatti, in assenza di slittamento il punto

della ruota a contatto col terreno è fermo,

quindi è necessario che la velocità

periferica di rotazione della ruota sia

uguale e contraria a quella di traslazione.

Se R è il raggio della ruota tra velocità di

traslazione e velocità angolare sussiste

pertanto la relazione:

V

ω

Rv = w

Terra e luna Anche il moto di rotazione

della luna su se stessa è

sincronizzato con quello

di rivoluzione intorno alla

Terra, per cui la luna

rivolge sempre la stessa

faccia alla Terra.

Ciò è dovuto a una

complessa interazione

gravitazionale che ha

trasferito energia e

momento angolare tra

Terra e luna.

Terra e sole Al contrario, il moto di

rotazione della Terra su

se stessa non è

sincronizzato con quello

di rivoluzione intorno al

sole perché le forze

agenti sono risultate

troppo deboli

Moto traslatorio e rotatorio Il momento angolare complessivo del corpo può essere

separato in due componenti:

• Momento angolare del punto materiale, dovuto al moto

traslatorio rispetto a un polo O

• Momento angolare intrinseco, dovuto alla rotazione del

corpo rigido intorno all’asse di rotazione

Moto traslatorio e rotatorio Nella fisica atomica e subatomica queste due componenti

hanno un nome particolare:

• Il momento angolare dovuto alla traslazione della particella

(ad esempio la rotazione di un elettrone intorno al nucleo

atomico) si chiama momento angolare orbitale

• Il momento angolare intrinseco dovuto alla rotazione della

particella su se stessa si chiama spin

Energia cinetica Anche l’energia cinetica può essere separata in due

componenti:

• Quella dovuta alla traslazione del punto materiale, detta

energia cinetica traslazionale

• Quella dovuta alla rotazione del corpo rigido su se stesso,

detta energia cinetica rotazionale

Energia cinetica L’energia cinetica di un corpo rigido può quindi essere

scritta in questa forma:

Dove v è la velocità di traslazione del punto materiale e ω la

velocità angolare di rotazione del corpo rigido intorno

all’asse

22

2

1

2

1w= IvmEc

Lo yoyo Lo yoyo fornisce un semplice

esempio di come l’energia

cinetica in un corpo rigido si

suddivide tra traslazionale e

rotazionale.

Se si lascia cadere lo yoyo come

se fosse un sasso l’energia

potenziale della forza peso si

trasforma in energia cinetica

traslazionale, come in caduta

libera

Lo yoyo Se invece lo yoyo viene lasciato

tenendo la cordicella, l’attrito della

corda mette in rotazione il disco e

l’energia potenziale si trasforma in

gran parte in energia cinetica

rotazionale, per cui lo yoyo

scende più lentamente

aumentando progressivamente la

velocità di rotazione

Lo yoyo Quando lo yoyo giunge a fine

corsa, sempre grazie al filo la

rotazione si inverte e il disco

comincia a risalire man mano che

l’energia cinetica rotazionale si

ritrasforma in energia potenziale

(salvo la parte persa per attrito)