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LICEO STATALE “G. MOSCATI” • C.M. TAPS070008 • C.F. 80017240732 • Classico • Scientifico • Linguistico • Liceo delle Scienze Umane • Scientifico opzione scienze applicate • Via Ennio, -‐ 74023 GROTTAGLIE (TA) • Centralino 099.563 9040 [email protected] • [email protected]
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
www.liceomoscati.gov.it
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO
DIPARTIMENTO Filosofia e Storia
DISCIPLINE
Filosofia e Storia
CLASSI
Triennio
ANNO SCOLASTICO
2018/19 RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO Prof.ssa di Palma Aurora
1. Assi culturali e competenze
a. Asse culturale di riferimento
ASSE DEI LINGUAGGI
ASSE MATEMATICO
ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
ASSE STORICO-SOCIALE X
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Tabella delle competenze di asse
ASSE COMPETENZE COMPETENZE DI AREA (PECUP LICEI)
ASSE
STORICO
SOCIALE
ü Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
ü Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato su reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
ü • Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
.
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano
3
l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Risultati di apprendimento del Liceo Scientifico
• Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico filosofico e scientifico;
• comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
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b. Competenze trasversali di cittadinanza (indicare come la disciplina contribuirà all'acquisizione delle competenze trasversali)
COMPETENZA
CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA
IMPARARE AD IMPARARE
Esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro senso, cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana.
PROGETTARE Attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità.
RISOLVERE PROBLEMI Esercizio del controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
Consapevolezza dell’essere situati in una pluralità di rapporti naturali e umani, pluralità che richiede un’apertura interpersonale e una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana.
ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE
INFORMAZIONI
Diventare consapevoli della propria autonomia e che l’essere situati in una pluralità di rapporti naturali e umani richiede una nuova responsabilità verso se stessi, la natura e la società
COMUNICARE
Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche.
COLLABORARE E PARTECIPARE
Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli interpretativi e metodi dei diversi campi conoscitivi.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità, utilizzando anche gli apporti della tradizione culturale.
2. OBIETTIVI SPECIFICI (in termini di competenze, abilità e conoscenze)
STORIA E FILOSOFIA – SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
Alla luce delle nuove indicazioni ministeriali il Dipartimento di Storia e Filosofia del Liceo Moscati ha elaborato la seguente programmazione curricolare di STORIA e di FILOSOFIA per il secondo biennio e il quinto anno. Tali indicazioni sono da intendersi in senso generale perché, poi, è compito e facoltà del singolo docente, alla luce della sua personale preparazione, delle classi nelle quali si trova ad operare, dell’indirizzo nel quale si trova a lavorare (classico, scientifico tradizionale, scienze applicate, scienze umane o linguistico), attuare liberamente scelte concrete, soprattutto a proposito dei contenuti, traducendo tutto ciò nella propria programmazione personale che non può non variare da docente a docente.
STORIA
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Il terzo e il quarto anno saranno dedicati allo studio del processo di formazione dell’Europa e del suo aprirsi ad una dimensione globale tra medioevo ed età moderna, nell’arco cronologico che va dall’XI secolo fino alle soglie del Novecento. (Indicazioni Nazionali Licei)
COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in
una dimensione diacronica attraverso il confronto fra
epoche e in una dimensione sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche e culturali.
• inquadrare i fenomeni storici relativi al periodo di riferimento utilizzando gli strumenti storiografici proposti;
• analizzare correnti di pensiero, contesti, fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.
TERZA
• i diversi aspetti della rinascita dell’XI secolo;
• i poteri universali (Papato e Impero), i comuni e le monarchie;
• la Chiesa e i movimenti religiosi;
• società ed economia nell’Europa basso medievale;
• la crisi dei poteri universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie;
• le scoperte geografiche e le loro conseguenze;
• la definitiva crisi dell’unità religiosa dell’Europa;
• la costruzione degli stati moderni e l’assolutismo;
QUARTA
• lo sviluppo dell’economia fino alla rivoluzione industriale;
• le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese);
• l’età napoleonica e la Restaurazione;
• il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita;
• lo sviluppo dello Stato italiano fino all’età giolittiana
• l’Occidente degli Stati-Nazione;
• la questione sociale e il movimento operaio;
• la seconda rivoluzione industriale;
• l’imperialismo e il nazionalismo;
• l’inizio della società di massa
Saper argomentare in relazione a quanto studiato, utilizzando eventualmente fonti storiche e
storiografiche; cogliere gli elementi utili a sostegno di una
tesi.
• usare in maniera appropriata il lessico delle scienze storiche e sociali e le categorie interpretative della disciplina;
• riflettere sugli argomenti studiati individuando cause/effetti/interazioni e cogliendo analogie e differenze tra momenti e fatti storici;
• analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico;
Saper utilizzare gli strumenti culturali e metodologici
dell’approccio storico per porsi con atteggiamento razionale,
critico e creativo nei confronti della realtà sociale, dei suoi
fenomeni e dei suoi problemi, con particolare riferimento alle
questioni della solidarietà, della sicurezza, della salute e
della tutela ambientale.
• riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali;
• utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali siti web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche.
Saper agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di
valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali
e professionali.
• assumere prospettive di analisi in chiave multiculturale ed interculturale nella prospettiva della coesione sociale.
SECONDO BIENNIO
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L’ultimo anno è dedicato allo studio dell’epoca contemporanea, dall’analisi delle premesse della I guerra mondiale fino ai giorni nostri. (Indicazioni Nazionali Licei)
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Saper analizzare le situazioni storiche studiate, collegandole
con il contesto più generale, ordinandole in sequenze
temporali, individuandone gli elementi caratterizzanti
• individuare relazioni tra l’evoluzione scientifica e tecnologica, il contesto socio- economico, i rapporti politici e i modelli di sviluppo;
• utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente), concetti (territorio, regione, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (immagini, dati statistici fonti oggettive) per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea
• la prima guerra mondiale;
• la rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin;
• la crisi del dopoguerra;
• il fascismo;
• la crisi del ‘29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel Mondo;
• il nazismo;
• la shoah;
• la seconda guerra mondiale;
• l’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana.
• Il quadro storico del secondo Novecento sarà costruito, in linea di massima, attorno a tre linee fondamentali:
1) dalla “guerra fredda” alle svolte di fine Novecento: l’ONU, la questione tedesca, i due blocchi, l’età di Kruscev e Kennedy, il crollo del sistema sovietico, il processo di formazione dell’Unione Europea, i processi di globalizzazione;
2) la storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione, il boom economico, le riforme degli anni Sessanta e Settanta, il terrorismo, la crisi del sistema politico all’inizio degli anni ‘90
3) decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina: la nascita dello stato d’Israele e la questione palestinese, il movimento dei paesi non-allineati;
Saper guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la
discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e
interpretazioni, le radici del problema
• produrre testi argomentativi o ricerche articolate su tematiche storiche, utilizzando diverse tipologie di fonti;
• riconoscere il ruolo dell’interpretazione nelle principali questioni storiografiche
• comprendere la genesi storica di alcuni dei problemi del proprio tempo
Saper utilizzare, nell’ambito della disciplina, testi e nuove tecnologie dell’informazione- comunicazione per studiare,
fare ricerca specifica, comunicare in modo chiaro e
corretto
• utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali per affrontare, in un’ottica storico-interdisciplinare, situazioni e problemi
• distinguere i vari tipi di fonti proprie della storia del Novecento
Saper orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni
statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla
produzione cultural
• riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali
• effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale
Aver maturato, anche in relazione con le attività svolte dalle istituzioni scolastiche, le
• inquadrare storicamente l’evoluzione della coscienza e delle pratiche sociali in materia
Nei tre anni saranno oggetto di studio i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, anche
QUINTO ANNO
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necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile
di solidarietà, salute, sicurezza e ambiente
• distinguere tra uso pubblico della storia e ricostruzione scientifica
in rapporto e in confronto con altri documenti fondamentali (per es. la Magna Charta Libertatum, la Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, la Dichiarazione universale dei diritti umani…)
FILOSOFIA
Nel corso del biennio lo studente acquisirà familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio. Gli autori esaminati e i percorsi didattici svolti dovranno essere rappresentativi delle tappe più significative della ricerca filosofica dalle origini a Hegel. (Indicazioni Nazionali Licei)
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.
Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza , il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo quest’ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione
• Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina filosofica;
• Esporre in modo rigoroso e chiaro
• Distinguere lo specifico del linguaggio filosofico rispetto ad altri linguaggi
• Individuare le connessioni logiche tra i concetti
• Individuare le parti essenziali di un testo o di una argomentazione (tesi principale, premesse, argomenti, conclusioni)
• acquisire padronanza nell'uso e nell'applicazione delle categorie fondamentali del pensiero filosofico
• Confrontare teorie filosofiche antiche e moderne diverse in relazione allo stesso problema teorico
• Saper affrontare con cognizione di causa, anche se guidati, la lettura di brani scelti e/o di un 'classico' della filosofia antica e moderna.
• Spiegare le relazioni concettuali di un testo significativo
• Saper tematizzare un problema all'interno di un contesto di pensiero studiato.
• Tradurre in linguaggi diversi
Filosofia antica
• I filosofi pre-socratici e i Sofisti
• Socrate
• Platone
• Aristotele.
Percorsi storico/teorici “sostando” su alcune questioni e/o autori fondamentali dell’età ellenistica (Stoicismo, Epicureismo, Scetticismo, …) e medioevale (Agostino, Anselmo, Tommaso, …)
Filosofia moderna
Percorsi storico/teorici su:
la rivoluzione scientifica e Galilei; il problema del metodo e della conoscenza, con riferimento a Cartesio, all’empirismo di Hume e, in modo particolare, a Kant;
• il pensiero politico moderno, con riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau;
• l’Idealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel.
SECONDO BIENNIO
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e da linguaggi diversi le proprie osservazioni e riflessioni
L’ultimo anno e dedicato principalmente alla filosofia contemporanea, dalle filosofie posthegeliane fino ai giorni nostri. (Indicazioni Nazionali Licei)
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.
• Saper individuare e utilizzare i nessi logici di identità, differenza, successione, inferenza deduttiva e induttiva, causalità ecc. all'interno dei singoli argomenti trattati.
• Confrontare teorie e interpretazioni filosofiche contemporanee diverse in relazione allo stesso problema teorico
• Avvalorare il proprio discorso con opportuni riferimenti, anche testuali;
• Saper ricostruire sequenze processuali evolutive, rispetto ad un problema dato all'interno di un certo orizzonte di pensiero.
• Costruire rappresentazioni dei concetti e delle loro relazioni teoriche e storiche
• Saper affrontare autonomamente, con cognizione di causa e strumenti interpretativi adeguati, la lettura di brani scelti e/o di un 'classico' della filosofia contemporanea.
• Tradurre in linguaggi diversi e da linguaggi diversi le proprie osservazioni e riflessioni
Ottocento
Sarà imprescindibile lo studio di Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, inquadrati nel contesto delle reazioni all’hegelismo, e di Nietzsche.
Il quadro culturale dell’epoca dovrà essere completato con l’esame del Positivismo e delle varie reazioni e discussioni che esso suscita, nonché dei più significativi sviluppi della conoscenza.
Novecento
Almeno quattro autori o problemi della filosofia del Novecento, indicativi di ambiti concettuali diversi scelti tra i seguenti:
a) Husserl e la Fenomenologia;
b) Freud e la Psicanalisi;
c) Heidegger e l’Esistenzialismo;
d) il Neoidealismo italiano
e) Wittgenstein e la filosofia analitica;
f) Vitalismo e Pragmatismo;
g) la filosofia d'ispirazione cristiana e la nuova teologia;
h) interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano;
i) temi e problemi di filosofia politica;
l) gli sviluppi della riflessione epistemologica;
m) la filosofia del linguaggio;
n) l'ermeneutica filosofica.
QUINTO ANNO
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3. STRATEGIE DIDATTICHE
a. Metodologie didattiche
Ogni docente sceglierà tra le metodologie di seguito proposte
Lezione frontale x Lezione dialogata x Attività laboratoriale Esercitazioni individuali Esercitazioni di gruppo Ricerca individuale Lavoro di gruppo x Esercizi Soluzione di problemi Discussione di casi x Esercitazioni pratiche Realizzazione di progetti Altro:
b. Strumenti didattici
Ogni docente sceglierà tra gli strumenti di seguito proposti
Libro/i di testo x Altri testi Dispense Laboratorio Biblioteca Palestra LIM Strumenti informatici x Audioregistratore Videoproiettore DVD CD audio x ALTRO:
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4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
a. Tipologia e numero minimo delle prove di verifica
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO MINIMO PROVE DI
VERIFICA Prove scritte …………………………………………… Prove orali e/o semistrutturate ..………………………. Relazioni di laboratorio………………………………..
……. ……2. …….
b. Griglie di valutazione
Vedasi griglia di valutazione del PTOF
c. Criteri della valutazione finale
• Livello individuale di acquisizione delle conoscenze x
• Livello individuale di acquisizione delle abilità
• Livello individuale di acquisizione delle competenze x
• Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
• Impegno
• Interesse
• Partecipazione x
ALTRO:
5. RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
a. Modalità di recupero curricolare
Ripresa delle conoscenze essenziali x Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata x Percorsi graduati per il recupero di abilità Esercitazioni per migliorare il metodo di studio x Esercitazioni aggiuntive in classe
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Esercitazioni aggiuntive a casa Attività in classe per gruppi di livello Peer Education (educazione tra pari) x ALTRO:
b. Modalità del recupero extra-curricolare Ripresa delle conoscenze essenziali x Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata x Percorsi graduati per il recupero di abilità x Esercitazioni per migliorare il metodo di studio Sportello didattico individuale o per piccoli gruppi (se deliberato dagli organi competenti)
Corso di recupero (se deliberato dagli organi competenti)
ALTRO:
c. Modalità di valorizzazione delle eccellenze
Grottaglie,
Il coordinatore del Dipartimento
Prof.ssa di Palma Aurora
Corsi di preparazione e partecipazione a gare, olimpiadi e concorsi
x
Corsi di approfondimento Esercitazioni aggiuntive in classe Esercitazioni aggiuntive a casa Attività in classe per gruppi di livello
ALTRO:
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO
DIPARTIMENTO Filosofia e Storia
DISCIPLINE
Scienze Umane
CLASSI
Primo Biennio
ANNO SCOLASTICO
2018/19 RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO Prof.ssa di Palma Aurora
6. Assi culturali e competenze
c. Asse culturale di riferimento
ASSE DEI LINGUAGGI
ASSE MATEMATICO
ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
ASSE STORICO-SOCIALE X
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Tabella delle competenze di asse
ASSE COMPETENZE COMPETENZE DI AREA (PECUP LICEI)
ASSE
STORICO
SOCIALE
ü Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
ü Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato su reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
ü • Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
.
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano
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l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Risultati di apprendimento del Liceo Scientifico
• Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico filosofico e scientifico;
• comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
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d. Competenze trasversali di cittadinanza (indicare come la disciplina contribuirà all'acquisizione delle competenze trasversali)
COMPETENZA
CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA
IMPARARE AD IMPARARE
Esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro senso, cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana.
PROGETTARE Attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità.
RISOLVERE PROBLEMI Esercizio del controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
Consapevolezza dell’essere situati in una pluralità di rapporti naturali e umani, pluralità che richiede un’apertura interpersonale e una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana.
ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE
INFORMAZIONI
Diventare consapevoli della propria autonomia e che l’essere situati in una pluralità di rapporti naturali e umani richiede una nuova responsabilità verso se stessi, la natura e la società
COMUNICARE
Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche.
COLLABORARE E PARTECIPARE
Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli interpretativi e metodi dei diversi campi conoscitivi.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità, utilizzando anche gli apporti della tradizione culturale.
7. OBIETTIVI SPECIFICI (in termini di competenze, abilità e conoscenze)
SCIENZE UMANE – PRIMO BIENNIO
Sulla base delle indicazioni ministeriali relative all’insegnamento della disciplina di Scienze Umane
nell’indirizzo liceale delle Scienze Umane, è stata elaborata una programmazione per il primo biennio,
articolata sulle due materie fondanti: Psicologia e Pedagogia. Tale programmazione tiene conto sia delle linee
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generali e competenze previste per l’indirizzo sia degli obiettivi specifici di apprendimento relativi a ciascuna
disciplina.
SCIENZE UMANE
Per quanto riguarda lo studio della pedagogia, nel corso del primo biennio lo studente comprende, in correlazione con lo studio della storia, lo stretto rapporto tra l’evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto tra l’età antica e il Medioevo. Relativamente alla psicologia, lo studente comprende la specificità della disciplina scientifica e conosce gli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali. Lo studente coglie, inoltre, la differenza tra psicologia scientifica e del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi.
COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
• Comprendere la specificità della psicologia e della pedagogia come discipline scientifiche.
• Saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi/psicologici e ai processi formativi
• Possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole, le principali metodologie relazionali e comunicative
• Sapersi generalmente orientare con i linguaggi propri della pedagogia e della psicologia
• Saper usare il linguaggio specifico della disciplina
• Comprendere le cause delle vicende storiche della formazione del pensiero pedagogico e psicologico
• Saper riconoscere nella vita quotidiana le leggi che regolano i fenomeni percettivi e attettivi
• Saper individuare attività utili a stimolare l’intelligenza
• Saper intervenire per potenziare l’apprendimento
• Saper distinguere le caratteristiche e le finalità dei principali strumenti di misurazione
• Adottare un metodo di studio
• Individuare gli aspetti del tempo e dello spazio tramite l’osservazione di avvenimenti storici e culturali nelle diverse aree geografiche.
• Situare i diversi eventi storici secondo le coordinate spazio-temporali.
• Riconoscere i principi rilevanti nel confronto delle aree e dei diversi periodi.
• Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine della psicologia.
• Concettualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali.
• Comprendere e usare il lessico specifico.
• Comprendere e definire concetti chiave.
• Comprendere le informazioni contenute in un testo.
• Esprimere chiaramente e logicamente le informazioni
PRIMA
Pedagogia
• Il sorgere delle civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo antico (Mesopotamia, Egitto, Cina, India, Israele, Grecia).
• La paidèia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo, con la presentazione delle varie tipologie delle varie pratiche educative e organizzative.
• I Sofisti e Socrate
• Platone
• Aristotele
Psicologia
• La nascita della psicologia come scienza;
• Il funzionamento mentale e i processi cognitivi:
• La percezione e l’attenzione
• La memoria
• L’intelligenza
• L’apprendimento
SECONDA
Pedagogia
• L’humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione dell’oratore (Cicerone, Seneca, Quintiliano).
PRIMO BIENNIO
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efficace e personalizzato
• Saper distinguere i sistemi educativi formali da quelli informali.
• Comprendere il rilievo dell’educazione nell’esperienza umana e storica.
• Saper affrontare i collegamenti.
• Lavorare in gruppo.
• Utilizzare le conoscenze acquisite.
• Riconoscere i nessi di causa ed effetto, individuando analogie e differenze.
• Riconoscere i vari aspetti di un processo psichico studiato, costruire mappe concettuali di un nucleo fondante, individuare i nodi concettuali.
• Formulare giudizi sul valore dei materiali e dei metodi utilizzati: formulare semplici giudizi sui contenuti appresi, correlare le conoscenze acquisite al proprio vissuto, saper produrre un semplice testo scritto su specifiche tematiche pedagogiche e psicologiche.
• Organizzare il proprio lavoro scolastico.
contenute nei testi
• Distinguere i vari stili comunicativi in un testo.
• Confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, idee, anche per esprimere il proprio punto di vista.
• Riconoscere il punto di vista dell’altro sia in un ambito formale sia informale.
• L’educazione cristiana dei primi secoli (Agostino)
• L’educazione nell’Alto Medioevo (Benedetto da Norcia)
Psicologia
• Relazioni, affetti, educazione
• La comunicazione
• L’influenza sociale
8. OBIETTIVI SPECIFICI (in termini di competenze, abilità e conoscenze) SCIENZE UMANE – OPZIONE ECONOMICO SOCIALE - PRIMO BIENNIO
SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE
L’insegnamento pluridisciplinare delle Scienze Umane, per quanto occupa la presente disciplina, si
propone la finalità di condurre, già dal primo biennio, lo studente a:
comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conoscere gli aspetti principali del
funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base e sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali. Lo
studente è condotto a cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le
esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi. Nel secondo anno lo
PRIMO BIENNIO
18
studente matura gradualmente alcune competenze di base nell’ambito delle diverse metodologie di ricerca e più
precisamente:
a) S’impadronisce dei princìpi, dei metodi e dei modelli della ricerca nel campo delle scienze economico-sociali e
antropologiche, sia di tipo quantitativo che qualitativo, con particolare riferimento all’elaborazione dei dati,
all’incrocio delle variabili e alla costruzione dei modelli rappresentativi; impara a formulare adeguate ipotesi
interpretative da collegare alle elaborazioni dei dati e ai modelli rappresentativi;
b) Acquisisce le principali teorie sulle tecniche di rilevazione dei dati e i criteri di validità e di attendibilità del
processo di rilevazione In particolare, durante il primo biennio, generalmente, si prendono in esame le seguenti
competenza, abilità e conoscenze:
COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE Acquisire e interpretare le informazioni Acquisire e utilizzare il lessico delle scienze umane Sapere cogliere la specificità della psicologia come scienza e l’esigenza di verificabilità empirica che la caratterizza Acquisire la consapevolezza dell’interdipendenza tra fattori biologicoculturali, individuali e sociali Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conoscere gli aspetti principali del funzionamento Le dette competenze fondamentali possono essere ulteriormente dettagliate nelle seguenti: Comprendere gli aspetti del funzionamento mentale nelle dimensioni evolutive e sociali Raggiungere la consapevolezza della specificità dei linguaggi disciplinari e saperli utilizzare in modo adeguato. (obiettivo graduato) Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale Acquisire competenze relazionali e
PRIMO ANNO
Distinguere la psicologia scientifica e quella del senso comune Riconoscere i campi di indagine e i linguaggi specifici delle scienze umane Individuare le caratteristiche dei processi e delle funzioni mentali Enucleare i concetti di: natura/cultura; Evoluzione innatismo/ambientalismo; Campo di indagine strumenti di osservazione Riconoscere il lessico e la terminologia propri della disciplina Le dette abilità fondamentali possono essere ulteriormente dettagliate nelle seguenti: Distinguere l’influenza di elementi esterni ed interni sui processi mentali e di apprendimento degli studenti.
• Specificare metodi tecniche e i fattori che facilitano uno studio orientato al compito
• • Indicare i problemi psicologici e
sociali che interferiscono sull’apprendimento e predisporre strategie e correttivi di risoluzione
• Riconoscere i principali indirizzi scientifici della psicologia dell’apprendimento.
Interfaccia tra uomo e mondo: la mente Il sistema nervoso: cenni sulla sua struttura Il cervello Le funzioni della mente Mente collettiva, mente esterna, mente artificiale Come si può definire l'intelligenza? La misura dell'intelligenza: una o più capacità? I fattori che determinano l'intelligenza La teoria delle intelligenze multiple Risolvere i problemi e ragionare Sensi e percezioni Le sensazioni e le percezioni Gli stadi della percezione I sensi Concetti e teorie dell'apprendimento La nascita della psicologia come scienza L'apprendimento come condizionamento L'apprendimento secondo il comportamentismo L'apprendimento del linguaggio L'età critica L'apprendimento secondo il cognitivismo Il costruttivismo La memoria Memorizzare e apprendere Quante memorie utilizziamo? La durata della memoria La memoria sceglie e seleziona La memoria ricostruisce: il caso dei
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collaborative adeguate ai diversi contesti (ad es. relazioni con il gruppo di coetanei e con docenti). Utilizzare un metodo di studio efficace, con la consapevolezza del proprio stile di apprendimento Sviluppare il senso della cittadinanza attiva e di una visione non autocentrata e non etnocentrica (obiettivo graduato)
Specificare il diverso ruolo del soggetto che apprendere in relazione ai diversi indirizzi psicologici Cogliere le analogie e le diversità tra Comportamentismo e Cognitivismo. Identificare la funzione del ruolo individuale nei processi di apprendimento e nel linguaggio. Individuare analogie e diversità tra gli autori che si occupano di intelligenza e linguaggi Esporre in maniera corretta, in forma orale e scritta, i contenuti trattati. Utilizzare il lessico specifico disciplinare
Intendere le varie rappresentazioni grafiche e cogliere il loro significato quali-quantitativo
Identificare e saper estrapolare da un testo i concetti-chiave per ordinarli in una mappa concettuale
falsi ricordi La memoria si deteriora: l'oblio Le patologie della memoria Strategie di apprendimento e metodo di studio I diversi stili cognitivi Strategie di apprendimento Strategie di codifica e strategie di recupero Come si studia I problemi dell'apprendimento Motivazione e demotivazione allo studio Comunicazione linguaggio La comunicazione umana I segni Il significato dei segni Linguaggi non verbali La comunicazione sociale La comunicazione pubblicitaria Metodologia della ricerca (introduzione) Il metodo sperimentale Il metodo delle Scienze Umane L'ipotesi di partenza il disegno della ricerca la raccolta dei dati elaborazione dei dati validità e scientificità della ricerca Etica della ricerca
Sapere cogliere la specificità della psicologia come scienza e l’esigenza di verificabilità empirica che la caratterizza Consapevolezza della complessità del cervello e della mente Acquisire e interpretare le informazioni Operare collegamenti e relazioni tra le teorie psicologiche e gli aspetti salienti dell’esperienza Acquisire e utilizzare il lessico delle scienze umane Le dette competenze fondamentali, che integrano quelle del primo anno, possono essere ulteriormente dettagliate nelle seguenti: Comprendere l’importanza del rapporto tra persona/e e contesto L’importanza del metodo nello
SECONDO ANNO Riconoscere i campi di indagine e i linguaggi specifici delle scienze umane Enucleare i concetti di: campo di indagine strumenti di osservazione Utilizzare il lessico e la terminologia propri della disciplina Identificare e saper estrapolare da un testo scientifico i concetti-chiave per ordinarli in una mappa concettuale Le dette abilità fondamentali, che integrano quelle del primo anno, possono essere ulteriormente dettagliate nelle seguenti: Confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere il funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali. Identificare la funzione del ruolo
I cicli evolutivi lo sviluppo della persona Sviluppo biologico individuale Fasi dell'esistenza I cicli di vita di Erikson Lo sviluppo del pensiero e del ragionamento: la teoria degli Stadi di Piaget Anzianità è invecchiamento La percezione sociale delle anzianità Le condizioni degli anziani Emozioni e affettività Bisogno, pulsione e motivazione La piramide di Maslow dei bisogni umani Motivazioni ed emozioni La funzione delle emozioni Il funzionamento delle emozioni L'espressione delle emozioni Emozioni e culture L'affettività La ricerca di sensazioni forti Inconscio e psicoanalisi: Sigmund
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studio e nella ricerca scientifica Utilizzare e affinare un metodo di studio efficace, con la consapevolezza del proprio stile di apprendimento Acquisire una capacità di “lettura” ed analisi interdisciplinare dei fenomeni psicologico-sociali oggetto di studio Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale con particolare attenzione al mondo del lavoro e ai servizi alla persona Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica, i principali campi d’indagine e la loro’articolazione metodologica.
Assimilare alcune delle specificità delle problematiche che caratterizzano lo sviluppo della personalità, le dinamiche sociali, l’organizzazione del lavoro. Conseguire una capacità di “lettura” ed analisi interdisciplinare dei fenomeni psicologico-sociali oggetto di studio, anche nell’ambito della delle diverse modalità e forme attraverso le quali si estrinsecano Sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorica. Evidenziare l’incidenza delle relazioni disfunzionali (bullismo, molestie) nella sfera emozionale, affettiva, educativa che incidono sui legami sociali e la sfera psichica Apprendere l’importanza delle relazioni sui luoghi di lavoro sia dal punto di vista teorico (psicologia sociale, teorie di derivazione psicoanalitica, psicologia umanista, sistemica) con particolare riferimento al rapporto fra la persona e il contesto (comunicazione verbale e non verbale, pregiudizi, stereotipi, atteggiamenti, motivazioni al lavoro, ruoli, contesti lavorativi e
dei gruppi primari e secondari nei processi di formazione – espressione della dimensione psicosociale degli individui Individuare la diversa idea di motivazione al lavoro negli autori di psicologia del lavoro studiati Specificare i fattori individuali e sociali che intervengono nella motivazione al lavoro Esporre in maniera corretta, in forma grafica tabellare, i contenuti trattati
Freud La struttura della psiche conoscere l'inconscio la psicoterapia i sogni i traumi e meccanismi della Difesa dell'io l'inconscio collettivo il contributo di Jung inconscio e linguaggio il contributo di Lacan Gruppi e appartenenze Tu e gli altri che cos'è un gruppo entrare in un gruppo la percezione sociale appartenere a un gruppo gruppi e stereotipi dimensioni e figure del gruppo come si studiano i gruppi studi sul leader e leadership l'influenza della maggioranza Luoghi e relazioni la: famiglia La famiglia un luogo complesso La famiglia come agenzia di socializzazione Gli stili educativi Noi e gli altri costruire legami l'amicizia La solitudine il bullismo molestie morali I luoghi delle relazioni il lavoro Il lavoro nella società moderna la disoccupazione alla fine del lavoro giovani e lavoro la scelta del lavoro che cosa farò da grande la motivazione al lavoro il lavoro e la sua efficacia lavorare con gli altri Metodologia della ricerca Il metodo sperimentale il metodo delle Scienze Umane l'ipotesi di partenza il disegno della ricerca la raccolta dei dati elaborazione dei dati validità e scientificità della ricerca etica della ricerca Le tecniche di ricerca analisi quantitative e qualitative L'osservazione l'esperimento i test psicometrici il questionario l'intervista la raccolta delle storie di vita La ricerca nelle diverse discipline sociali Cenni di statistica Che cos'è la statistica, popolazione, campione e campionamento, caso e probabilità, la statistica descrittiva, la funzione esplorativa della statistica l'uso ingannevole di dati e statistiche
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tipi di relazione, le emozioni) Sviluppare il senso della cittadinanza attiva e di una visione non autocentrata e non etnocentrica (obiettivo graduato)
STRATEGIE DIDATTICHE
c. Metodologie didattiche
Ogni docente sceglierà tra le metodologie di seguito proposte
Lezione frontale x Lezione dialogata x Attività laboratoriale Esercitazioni individuali x Esercitazioni di gruppo x Ricerca individuale x Lavoro di gruppo x Esercizi x Soluzione di problemi x Discussione di casi x Esercitazioni pratiche Realizzazione di progetti x Altro:
d. Strumenti didattici
Ogni docente sceglierà tra gli strumenti di seguito proposti
Libro/i di testo x Altri testi x Dispense x Laboratorio Biblioteca Palestra LIM x
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Strumenti informatici x Audioregistratore Videoproiettore x DVD x CD audio ALTRO:
9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
d. Tipologia e numero minimo delle prove di verifica
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO MINIMO PROVE DI
VERIFICA Prove scritte …………………………………………… Prove orali e/o semistrutturate ..………………………. Relazioni di laboratorio………………………………..
2 per quadrimestre 2 per quadrimestre
…….
e. Griglie di valutazione
Vedasi griglia di valutazione del PTOF
f. Criteri della valutazione finale
• Livello individuale di acquisizione delle conoscenze x
• Livello individuale di acquisizione delle abilità x
• Livello individuale di acquisizione delle competenze x
• Progressi compiuti rispetto al livello di partenza x
• Impegno x
• Interesse x
• Partecipazione x
ALTRO:
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10. RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
d. Modalità di recupero curricolare
Ripresa delle conoscenze essenziali x Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata x Percorsi graduati per il recupero di abilità x Esercitazioni per migliorare il metodo di studio x Esercitazioni aggiuntive in classe x Esercitazioni aggiuntive a casa x Attività in classe per gruppi di livello x Peer Education (educazione tra pari) ALTRO:
e. Modalità del recupero extra-curricolare Ripresa delle conoscenze essenziali x Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata x Percorsi graduati per il recupero di abilità x Esercitazioni per migliorare il metodo di studio x Sportello didattico individuale o per piccoli gruppi (se deliberato dagli organi competenti)
x
Corso di recupero (se deliberato dagli organi competenti)
x
ALTRO:
f. Modalità di valorizzazione delle eccellenze
Grottaglie
Il coordinatore del Dipartimento
Prof.ssa di Palma Aurora
Corsi di preparazione e partecipazione a gare, olimpiadi e concorsi
x
Corsi di approfondimento x Esercitazioni aggiuntive in classe x Esercitazioni aggiuntive a casa Attività in classe per gruppi di livello
x
ALTRO:
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO
DIPARTIMENTO
Diritto e Economia
DISCIPLINA
Diritto e Economia
CLASSI
Primo biennio
ANNO SCOLASTICO
2018/19
RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO
Prof.ssa Aurora di Palma
11. Assi culturali e competenze
e. Asse culturale di riferimento
ASSE DEI LINGUAGGI
X
ASSE MATEMATICO
ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
ASSE STORICO-SOCIALE
f. Tabella delle competenze di asse
ASSE
COMPETENZE
COMPETENZE DI AREA
ASSE DEI
LINGUAGGI
a) Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
1. Area metodologica: • Aver acquisito un metodo di studio
autonomo e flessibile, che consenta di
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indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
b) Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
c) Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
d) Utilizzare una lingua per i principali scopi comunicativi ed operativi.
e) Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.
f) Utilizzare e produrre testi multimediali.
condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa • Saper sostenere una propria tesi e saper
ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
3. Area linguistica e comunicativa • Saper leggere e comprendere testi
complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
• Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica • Conoscere gli aspetti fondamentali della
cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
g. Competenze trasversali di cittadinanza (indicare come la disciplina contribuirà all'acquisizione delle competenze trasversali)
COMPETENZA
CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA
IMPARARE Esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere,
sulle loro condizioni di possibilità e sul loro senso.
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AD IMPARARE PROGETTARE Problematizzare conoscenze, idee e convinzioni, mediante il
riconoscimento del loro valore intrinseco. RISOLVERE PROBLEMI Esercizio del controllo del discorso attraverso l’uso di
strategie argomentative e di procedure logiche. INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E RELAZIONI
Consapevolezza dell’essere situati in una pluralità di rapporti naturali e umani, pluralità che richiede un’apertura interpersonale e una disponibilità al fecondo e tollerante confronto umano.
ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE
INFORMAZIONI
Diventare consapevoli della propria autonomia e che l’essere situati in una pluralità di rapporti naturali, umani e spirituali richiede una nuova responsabilità verso se stessi, la società e il mondo.
COMUNICARE Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche.
COLLABORARE E PARTECIPARE
Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli interpretativi e metodi dei diversi campi conoscitivi.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità, utilizzando anche gli apporti della tradizione culturale e religiosa.
12. OBIETTIVI SPECIFICI (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Il corso di diritto ed economia è funzionale non solo a fornire i fondamentali strumenti di natura giuridica ed economica che risulteranno utili allo studente nella sua attività professionale, ma soprattutto a far acquisire la percezione esatta del contesto politico – sociale- economico – giuridico nel quale ci si trova a vivere ed a lavorare. Una funzione che mira a rendere lo studente pienamente consapevole della portata “ sociale” del proprio agire, sia quando rivendica un proprio diritto sia quando adempie ad un proprio dovere. Particolare spazio viene quindi riservato allo studio delle relazioni sociali giuridico-economiche ed agli organi dello Stato, centrali e locali, la cui conoscenza e comprensione risulta fondamentale nella formazione del “ cittadino” prima ancora che dell’ “operatore”
COMPETENZE IN USCITA ECONOMIA I ANNO
• Conoscere i fondamenti della disciplina • Comprendere la dinamica delle attività produttive e di scambio
ECONOMIA II ANNO
• Analizzare e valutare le dimensioni etiche, psicologiche e sociali dell’agire umano che influiscono sull’uso delle risorse materiali ed immateriali • Comprendere la natura della scienza economia come scienza delle decisioni di soggetti razionali che vivono in società, con particolare attenzione alle dinamiche decisionali poste alla base della politica economica degli Stati
DIRITTO I ANNO
• Conoscere i principi fondamentali della Costituzione italiana • Confrontare le norme giuridiche con quelle sociali ed etiche • Essere coscienti della portata dei diritti e dei doveri del cittadino
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DIRITTO II ANNO
• Utilizzare correttamente il linguaggio giuridico essenziale • Comprendere i concetti fondamentali della disciplina giuridica • Riconoscere i principi sui quali si fonda la produzione di norme nelle diverse epoche • Conoscere gli organi costituzionali e l’assetto della forma di governo del nostro Paese • Comparare fra di loro i principali ordinamenti giuridici • Conoscere l’evoluzione storica e l’assetto istituzionale dell’Unione Europea • Conoscere i principali istituti del diritto di famiglia.
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Lo studente: Possedere conoscenze basilari dei principali aspetti giuridici ed economici dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano. Conoscere le parti di un rapporto giuridico e le reciproche situazioni giuridiche soggettive (attive e passive). Riconoscere i mezzi atti a soddisfare i bisogni umani. Conoscere e distinguere le principali fonti normative e i principali attori del sistema economico, in particolare il consumatore. Conoscere i principali attori del diritto e dell’economia e le loro reciproche relazioni. Conoscere le situazioni di capacità ed incapacità giuridica i gli istituti a tutela degli incapaci. Conoscere la nozione giuridica di dimora, residenza e domicilio. Conoscere la combinazione dei fattori utilizzati dall’imprenditore ai fini della produzione. Conoscere la nozione giuridica ed economica di Stato. Conoscere il significato di cittadinanza e i criteri di acquisto e perdita. Distinguere i bisogni pubblici da quelli collettivi.
Lo studente: Distinguere tra norme sociali e norme giuridiche. Individuare le esigenze fondamentali che ispirano i comportamenti economici. - Comprendere la relazione tra le parti di un rapporto giuridico da cui scaturiscono diritti e doveri reciproci. Individuare i beni economici e i servizi. Saper contestualizzare i contenuti giuridici ed economici appresi
Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici. Saper distinguere la capacità giuridica dalla capacità di agire, i casi d’incapacità assoluta da quelli d’incapacità relativa. Capire il ruolo dell’impresa come operatore economico che offre beni e servi. Saper distinguere la residenza dal domicilio. Capire le scelte dei vari attori economici con la consapevolezza del ruolo che assumono le imprese nel sistema economico.
Saper analizzare i principi costitutivi dello Stato come supremo ente giuridico e come
Lo studente è in grado di: - Scoprire la dimensione giuridico-economica dei rapporti sociali e delle regole che li disciplinano Essere in grado di confrontare semplici soluzioni giuridiche e modelli economici con situazioni reali. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
Saper utilizzare le competenze apprese nell’ambito giuridico economico per individuare semplici relazioni giuridiche ed economiche.
Comprendere la natura e il ruolo dello Stato come supremo Ente giridico-politico e come soggetto operante nel circuito economico.
Sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità fondata sul riconoscimento di vari valori condivisi e concretamente attuati.
Comprendere il ruolo garantista della Costituzione italiana a salvaguardia dei diritti dei
PRIMO BIENNIO
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Conoscere la ratio, la struttura, le differenze tra le varie Costituzioni e i principi fondanti dello Stato italiano. Comprendere l’importanza del diritto di voto come principale strumento della volontà popolare.
Conoscere le condizioni socioeconomiche a fondamento dell’economia preindustriale.
Conoscere le differenze tra le varie forme di governo.
Conoscere l’evolversi del sistema economico con l’avvento della rivoluzione industriale.
Conoscere l’ organizzazione del Parlamento e iter legislativo. Comprendere l’avvento dell’economia moderna.
Conoscere il ruolo del Governo nell’ordinamento italiano e la storia della moneta.
Conoscere la funzione giurisdizionale e i vantaggi della moneta unica. Conoscere il ruolo rappresentativo de capo dello Stato e le funzioni del sistema bancario.
Conoscere la nozione di ordinamento internazionale e le dinamiche del commercio internazionale.
Conoscere il ruolo assunto dai più importanti organismi internazionali e l’andamento del ciclo economico.
Conoscere la razio, la struttura ,le differenze tra i vari organi comunitari e i vari organi dell’economia.
soggetto operante nel circuito economico.
Saper individuare le tappe storiche fondamentali che hanno portato alla nascita della legge fondamentale dello Stato italiano.
Comprendere il principio del suffragio universale.
Comprendere le ragioni Storico-Culturali a fondamento dell’economia di sussistenza.
Individuare le varie Forme di Governo in particolare quella parlamentare e i suoi settori produttivi.
Saper contestualizzare i contenuti giuridici ed economici appresi alle vicende politiche ed economiche attuali.
Individuare il ruolo del Governo nell’ordinamento giuridico e l’avvento delle moneta nelle transazioni economiche.
Individuare il ruolo e le funzioni dei giudici.
Distinguere i vari organi costituzionali e le rispettive competenze, identificare il ruolo degli istituti bancari nel sistema economici.
Indicare le ragioni econoiche del diritto internazionale e i loro effetti sulla distribuzione delle risorse.
Saper contestualizzare i saperi acquisiti a situazioni di vita reale.
Saper individuare le tappe storiche dell’integrazione europea.
cittadini consapevolmente partecipi alla costruzione del proprio benessere.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socioeconomico per comprenderne le dinamiche e le evoluzioni.
Sviluppare e arricchire la maturazione dell’allievo come cittadino, consapevole delle funzioni dello Stato rispetto ai processi economici sociali.
Saper utilizzare le conoscenze apprese nell’ambito giuridico economico per individuare contesti reali cui applicarle.
Essere in grado di confrontare semplici soluzioni giuridiche e modelli economici con situazioni reali.
Riconoscere, spiegare ed utilizzare i termini fondamentali del linguaggio giuridico-economico necessario ad ogni cittadino.
Saper utilizzare le conoscenze apprese nell’ambito giuridico economico per individuare contesti reali cui applicarle.
Confrontare, seppure in modo molto semplice, situazioni giuridiche e modelli economici con situazioni reali.
Saper utilizzare le conoscenze apprese nell’ambito giuridico economico per individuare contesti reali cui applicarle. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico o per comprendere le dinamiche di evoluzione.
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13. STRATEGIE DIDATTICHE
e. Metodologie didattiche
Ogni docente sceglierà tra le metodologie di seguito contrassegnate
Lezione frontale X Lezione dialogata X Attività laboratoriale Esercitazioni individuali X Esercitazioni di gruppo X Ricerca individuale X Lavoro di gruppo X Esercizi X Soluzione di problemi X Discussione di casi X Esercitazioni pratiche X Realizzazione di lavori multimediali X Realizzazione di progetti X
f. Strumenti didattici
Ogni docente sceglierà tra gli strumenti di seguito contrassegnati
Libro/i di testo X Altri testi X Dispense X Laboratorio Biblioteca X LIM X Strumenti informatici X Registratore audio X Videoproiettore X DVD X CD audio X Uso di vari software X
14. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
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g. Tipologia e numero minimo delle prove di verifica
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO MINIMO PROVE DI
VERIFICA Prove scritte …………………………………………… Prove orali e/o semistrutturate ..………………………. Relazioni di laboratorio………………………………..
……. Due a quadrimestre
…….
h. Griglie di valutazione
Vedasi griglia di valutazione del POF
i. Criteri della valutazione finale
• Livello individuale di acquisizione delle conoscenze X
• Livello individuale di acquisizione delle abilità X
• Livello individuale di acquisizione delle competenze X
• Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X
• Impegno X
• Interesse X
• Partecipazione X
ALTRO:
15. RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
g. Modalità di recupero curricolare
Ripresa delle conoscenze essenziali X Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X Percorsi graduati per il recupero di abilità X Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X Esercitazioni aggiuntive in classe X Esercitazioni aggiuntive a casa X Attività in classe per gruppi di livello X Peer Education (educazione tra pari) X ALTRO:
h. Modalità del recupero extra-curricolare
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Ripresa delle conoscenze essenziali Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata Percorsi graduati per il recupero di abilità Esercitazioni per migliorare il metodo di studio Sportello didattico individuale o per piccoli gruppi (se deliberato dagli organi competenti)
Corso di recupero (se deliberato dagli organi competenti)
ALTRO:
i. Modalità di valorizzazione delle eccellenze
Grottaglie, Novembre
Coordinatore del Dipartimento
Prof.ssa Aurora di Palma
Corsi di preparazione e partecipazione a gare, olimpiadi e concorsi
X
Corsi di approfondimento X Esercitazioni aggiuntive in classe X Esercitazioni aggiuntive a casa X Attività in classe per gruppi di livello X ALTRO:
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO
DIPARTIMENTO
Filosofia e Storia
DISCIPLINA
Religione cattolica
CLASSI
Primo biennio, secondo biennio, quinto anno di tutti gli indirizzi
ANNO SCOLASTICO
2018/19
RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO
Prof.ssa Aurora di Palma
16. Assi culturali e competenze
h. Asse culturale di riferimento
ASSE DEI LINGUAGGI
X
ASSE MATEMATICO
ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
ASSE STORICO-SOCIALE
i. Tabella delle competenze di asse
ASSE
COMPETENZE
COMPETENZE DI AREA
ASSE DEI
LINGUAGGI
g) Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
1. Area metodologica: • Aver acquisito un metodo di studio
autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
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h) Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
i) Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
j) Utilizzare una lingua per i principali scopi comunicativi ed operativi.
k) Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.
l) Utilizzare e produrre testi multimediali.
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa • Saper sostenere una propria tesi e saper
ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
3. Area linguistica e comunicativa • Saper leggere e comprendere testi
complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
• Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica • Conoscere gli aspetti fondamentali della
cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
j. Competenze trasversali di cittadinanza (indicare come la disciplina contribuirà all'acquisizione delle competenze trasversali)
COMPETENZA
CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA
IMPARARE
AD IMPARARE Esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro senso.
PROGETTARE Problematizzare conoscenze, idee e convinzioni, mediante il riconoscimento del loro valore intrinseco.
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RISOLVERE PROBLEMI Esercizio del controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
Consapevolezza dell’essere situati in una pluralità di rapporti naturali e umani, pluralità che richiede un’apertura interpersonale e una disponibilità al fecondo e tollerante confronto umano.
ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE
INFORMAZIONI
Diventare consapevoli della propria autonomia e che l’essere situati in una pluralità di rapporti naturali, umani e spirituali richiede una nuova responsabilità verso se stessi, la società e il mondo.
COMUNICARE Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche.
COLLABORARE E PARTECIPARE
Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli interpretativi e metodi dei diversi campi conoscitivi.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità, utilizzando anche gli apporti della tradizione culturale e religiosa.
17. OBIETTIVI SPECIFICI (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Le indicazioni didattiche per l'Insegnamento della religione cattolica (Irc) sono quelle dell'Intesa tra il MIUR e la Conferenza episcopale italiana.
L'Irc risponde all'esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. L'Irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa specifica con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell'esistenza, in vista di un inserimento responsabile nella vita civile e sociale, nel mondo universitario e del lavoro. L'Irc, partecipando allo sviluppo degli assi culturali, con la propria identità disciplinare, assume il profilo culturale, educativo e professionale dei licei; si colloca nell'area linguistica e comunicativa, tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di ogni espressione religiosa; offre un contributo specifico sia nell'area metodologica, arricchendo le opzioni epistemologiche per l'interpretazione della realtà, sia nell'area logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso, sia nell'area storico-umanistica, per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto e produce nella cultura italiana, europea e mondiale; si collega, per la ricerca di significati e l'attribuzione di senso, all'area scientifica, matematica e tecnologica. Lo studio della religione cattolica promuove la conoscenza della concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia, come risorsa di senso per la comprensione di sé, degli altri e della vita. A questo scopo l'Irc affronta la questione universale della relazione tra Dio e l'uomo, la comprende attraverso la persona e l'opera di Gesù Cristo e la confronta con la testimonianza della Chiesa nella storia. In tale orizzonte, offre contenuti e strumenti per una riflessione sistematica sulla complessità dell'esistenza umana nel confronto aperto fra cristianesimo e altre religioni e fra cristianesimo e altri sistemi di significato. L'Irc, nell'attuale contesto multiculturale, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà. I contenuti disciplinari sono declinati in competenze e obiettivi specifici di apprendimento articolati in conoscenze e abilità suddivise in primo biennio, secondo biennio e quinto anno.
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Al termine del primo biennio lo studente sarà in grado di:
1. Costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa.
2. Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose.
3. Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.
Al termine dell'intero percorso di studio, l'Irc metterà lo studente in condizione di:
1. Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano in un contesto multiculturale.
2. Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo.
3. Utilizzare consapevolmente le fonti della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Lo studente: - riconosce gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro del mondo e dell’uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell’umanità, e le risposte che ne dà il cristianesimo, anche a confronto con altre religioni - si rende conto, alla luce della rivelazione cristiana, del valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea - individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta cristiano-cattolica, nella singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato - ripercorre gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie l'importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea
Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana - riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell'interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo - dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche
- riconosce l'origine e la natura della
Lo studente è in grado di: - saper individuare gli elementi del linguaggio religioso nell’esperienza umana - avviare un percorso che lo porti a trovare risposte alle domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole - confrontarsi con i valori affermati dal Vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana - valorizzare le proprie esperienze personali, di relazione con gli altri e con la comunità cristiana e civile - compiere delle scelte in riferimento alla propria dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo - comprendere l'importanza della Bibbia per la cultura italiana ed europea - riconoscere quali sono stati i contributi della tradizione cristiana alla nascita e lo sviluppo della civiltà umana, e in particolare di quella
PRIMO BIENNIO
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- accosta i testi e le categorie più rilevanti dell'Antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, esodo, alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; ne scopre le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso - approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche - riconosce il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un'autentica giustizia sociale e all'impegno per il bene comune e la promozione della pace
Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l'annuncio, i sacramenti, la carità
- legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose
- coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana
europea - saper cogliere le differenze sostanziali fra le religioni monoteistico-profetiche e quelle cosmico-mistiche - cogliere la progressiva rivelazione del concetto di Dio, dell'uomo e dei valori vitali dell'esistenza così come emergono nel dato biblico - interrogarsi sui valori della propria vita, sapendosi confrontare con il progetto di vita cristiano e con altri sistemi di significato
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Lo studente: - approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita - conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo
- arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo - studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico - rileva, nel cristianesimo, la
Lo studente: - confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo - collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo - legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione - riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico - rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa
Lo studente è in grado di:
- saper individuare le peculiarità del Dio rivelato nella Bibbia e confrontarle con le proposte che offrono oggi i sistemi di significato più rilevanti della società
- confrontare le linee guida della propria esistenza con la proposta evangelica, per apprezzarne i valori umanizzanti
- comprendere la centralità di Cristo come unico modello per il cristiano
- impegnarsi per avere un atteggiamento costruttivo in ogni ambito del proprio vivere
- saper individuare gli interrogativi sul limite dell’uomo e le risposte personali su tale questione
- cogliere la centralità di Cristo nella storia della salvezza e il valore del suo insegnamento di amore per tutti gli uomini
SECONDO BIENNIO
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centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento - conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile - conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo - studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico - conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità
- conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile
- opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo - collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo
- saper valorizzare il ruolo della donna nella società e nella comunità cristiana
- capire il significato e il valore del farsi prossimo agli altri
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Lo studente: - riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa - conosce l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi
Lo studente: - motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo - si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristianocattolica, tenendo conto
Lo studente è in grado di:
- maturare una coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita, criticamente motivati nel confronto con i valori del cristianesimo, quelli di altre religioni e sistemi di significato presenti nella società italiana
QUINTO ANNO
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documenti fondanti, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone - studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione - conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa
del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura - individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere - distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale
- riconoscere le radici bibliche dei valori umani odierni presenti nella cultura europea
- saper distinguere l’autentica pietà religiosa dalle forme di fanatismo e superstizione
- riconoscere i punti essenziali per un reale percorso ecumenico
- aprirsi a gesti concreti di dialogo verso le persone di altre confessioni religiose
- sapersi interrogare e confrontare sui valori etici ritenuti fondamentali nella propria vita stabilendone la gerarchia
18. STRATEGIE DIDATTICHE
g. Metodologie didattiche
Ogni docente sceglierà tra le metodologie di seguito contrassegnate
Lezione frontale X Lezione dialogata X Attività laboratoriale Esercitazioni individuali X Esercitazioni di gruppo X Ricerca individuale X Lavoro di gruppo X Esercizi X Soluzione di problemi X Discussione di casi X Esercitazioni pratiche X Realizzazione di lavori multimediali X Realizzazione di progetti X
h. Strumenti didattici
Ogni docente sceglierà tra gli strumenti di seguito contrassegnati
Libro/i di testo X Altri testi X Dispense X Laboratorio Biblioteca X LIM X Strumenti informatici X Registratore audio X
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Videoproiettore X DVD X CD audio X Uso di vari software X
19. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
j. Tipologia e numero minimo delle prove di verifica
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO MINIMO PROVE DI
VERIFICA Prove scritte …………………………………………… Prove orali e/o semistrutturate ..………………………. Relazioni di laboratorio………………………………..
……. Due a quadrimestre
…….
k. Griglie di valutazione
Vedasi griglia di valutazione del POF
l. Criteri della valutazione finale
• Livello individuale di acquisizione delle conoscenze X
• Livello individuale di acquisizione delle abilità X
• Livello individuale di acquisizione delle competenze X
• Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X
• Impegno X
• Interesse X
• Partecipazione X
ALTRO:
20. RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
j. Modalità di recupero curricolare
Ripresa delle conoscenze essenziali X Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X Percorsi graduati per il recupero di abilità X Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X Esercitazioni aggiuntive in classe X Esercitazioni aggiuntive a casa X
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Attività in classe per gruppi di livello X Peer Education (educazione tra pari) X ALTRO:
k. Modalità del recupero extra-curricolare Ripresa delle conoscenze essenziali Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata Percorsi graduati per il recupero di abilità Esercitazioni per migliorare il metodo di studio Sportello didattico individuale o per piccoli gruppi (se deliberato dagli organi competenti)
Corso di recupero (se deliberato dagli organi competenti)
ALTRO:
l. Modalità di valorizzazione delle eccellenze
Grottaglie, Novembre
Coordinatore del Dipartimento
Prof.ssa Aurora di Palma
Corsi di preparazione e partecipazione a gare, olimpiadi e concorsi
X
Corsi di approfondimento X Esercitazioni aggiuntive in classe X Esercitazioni aggiuntive a casa X Attività in classe per gruppi di livello X ALTRO: