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Dipartimento di Filosofia e Storia Programmazione didattica A.S.2016/17 Capodipartimento Prof.ssa Rozzo Anna Lisa PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO FILOSOFIA E STORIA – ANNO SCOLASTICO 2016/17 Docenti: D’Amato Michele, Fiorani Cristina, Merlini Tiziana, Rozzo Anna Lisa LICEO SCIENTIFICO/LINGUISTICO 'MATTEI' - CERVETERI

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Dipartimento di Filosofia e Storia

Programmazione didattica A.S.2016/17 Pagina 1

Capodipartimento

Prof.ssa Rozzo Anna Lisa

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO FILOSOFIA E STORIA – ANNO SCOLASTICO

2016/17 Docenti: D’Amato Michele, Fiorani Cristina, Merlini Tiziana, Rozzo Anna Lisa

LICEO SCIENTIFICO/LINGUISTICO 'MATTEI' - CERVETERI

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I N D I C E pag

Attuazione della Riforma 3

Progetto per potenziamento in filosofia 8

Obiettivi trasversali 10

Obiettivi formativo- educativi dell’insegnamento delle discipline storico-filosofiche da conseguire nell’arco del triennio

11

Obiettivi didattici della Filosofia: performance e criteri operativi per l’attuazione della performance 12

Obiettivi didattici della Storia: performance e criteri operativi per l’attuazione della performance 14

Filosofia – Classe III Liceo Moduli e relativa scansione temporale Standard minimi in termini di conoscenze, abilità e competenze

16

Filosofia – Classe IV Liceo Moduli e relativa scansione temporale Standard minimi in termini di conoscenze, abilità e competenze

18

Filosofia – Classe V Liceo Moduli e relativa scansione temporale Standard minimi in termini di conoscenze, abilità e competenze

20

Storia – Classe III Liceo Moduli e relativa scansione temporale Standard minimi in termini di conoscenze, abilità e competenze

22

Storia – Classe IV Liceo Moduli e relativa scansione temporale Standard minimi in termini di conoscenze, abilità e competenze

25

Storia – Classe V Liceo Moduli e relativa scansione temporale Standard minimi in termini di conoscenze, abilità e competenze

27

Cittadinanza e Costituzione 29

Classe III Liceo Programma di Storia per gli esami integrativi e le passerelle Programma di Filosofia per gli esami integrativi e le passerelle

29 30

Classe IV Liceo Programma di Storia per gli esami integrativi e le passerelle Programma di Filosofia per gli esami integrativi e le passerelle

31 32

Classe V Liceo Programma di Storia per gli esami integrativi e le passerelle Programma di Filosofia per gli esami integrativi e le passerelle

33 34

Criteri di verifica e valutazione 35

Allegato A – Indicatori di valutazione per la Tipologia A 35

Allegato B – Indicatori di valutazione per la Tipologia B 37

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ATTUAZIONE DELLA RIFORMA

La programmazione metodologico-didattica del Dipartimento di Filosofia e Storia per l'anno

scolastico 2016/17 è stata strutturata secondo le Indicazioni Nazionali presenti nella Riforma dei Licei. A tal

proposito si è tenuto conte del Profilo Educativo, Culturale e Professionale dello Studente (PECUP) e degli

Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) per la Storia, la Filosofia e Cittadinanza e Costituzione, declinati

in termini di conoscenze, abilità e competenze attese al termine dei percorsi liceali.

In proposito, nelle Linee guida per i licei si legge:

I contenuti degli Assi culturali previsti dall’allegato al relativo Decreto ministeriale, infatti, rappresentano un

opportuno tentativo di verticalizzazione del curriculum di studi (comprendendo peraltro anche “conoscenze e abilita”

già da raggiungere al termine del primo ciclo di istruzione secondo le relative Indicazioni vigenti) finalizzato al

raggiungimento di uno “zoccolo di saperi e competenze” comune ai percorsi liceali, tecnici e professionali e ai

percorsi dell’istruzione e dell’istruzione e formazione professionale. Uno “zoccolo comune”, dunque, da integrare e

declinare a seconda delle specificità dei percorsi.

La Riforma liceale prevede il quadro orario secondo la seguente tabella:

RIFORMA LICEI

Liceo scientifico FILOSOFIA STORIA

Secondo biennio Terza 3 ore 2 ore

Quarta 3 ore 2 ore

Quinta 3 ore 2 ore

Liceo Linguistico FILOSOFIA STORIA

Secondo biennio Terza 2 ore 2 ore

Quarta 2 ore 2 ore

Quinta 2 ore 2 ore

Prima di declinare gli obiettivi specifici da conseguire nella programmazione didattico-formativa

per il triennio in merito alle discipline storico-filosofiche, è necessario prendere visione del Profilo

Educativo, Culturale e Professionale dello Studente (PECUP) dello studente liceale.

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Recita la normativa:

Il Profilo educativo culturale e professionale dello studente (allegato A al Regolamento dei licei), costituisce

l’ideale e imprescindibile preambolo alle presenti Indicazioni in cui sono recepite pienamente le Raccomandazioni di

Lisbona per l’apprendimento permanente e il Regolamento sull’obbligo di istruzione. Il Profilo chiama innanzitutto in

causa “il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle disc ipline in una

prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di

opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica

dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e

personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca”. Si tratta di aspetti puntualmente

richiamati nel testo delle Indicazioni, che sottolineano, innovandoli, i capisaldi della tradizione degli studi liceali.

Il Profilo indica inoltre i risultati di apprendimento comuni all’istruzione liceale, divisi nelle cinque aree (metodologica;

logico-argomentativa; linguistica e comunicativa; storico umanistica; scientifica, matematica e tecnologica) e, infine,

descrive i risultati peculiari a ciascun percorso liceale. Si tratta in parte di risultati trasversali, cui concorrono le diverse

discipline, che chiamano in causa la capacita progettuale del corpo docente e costituiscono l’ideale intelaiatura dei

singoli Piani dell’Offerta Formativa.

Analizzando in profondità le cinque aree il testo specifica quanto segue:

1. AREA METODOLOGICA

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione

dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i

criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i

contenuti delle singole discipline.

2. AREA LOGICO ARGOMENTATIVA

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

3. AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da

quelli

elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del

lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi

comunicativi;

saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di

significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

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Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e

antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,

comunicare.

4. AREA STORICO-UMANISTICA

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con

riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere

cittadini.

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia

d’Italia

inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,

regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilita, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte

geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la

lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa

italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e

acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano,

della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli

strumenti della tutela e della conservazione.

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche

nell’ambito più vasto della storia delle idee.

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti

visive.

Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

5. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA, TECNOLOGICA

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del

pensiero

matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica

della

realtà.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze

della

terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare

nel campo delle scienze applicate.

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di

approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Completano il quadro del PECUP altre importanti osservazioni

1. la rinuncia ai cataloghi onnicomprensivi ed enciclopedici dei “programmi”tradizionali con la salvaguardia

dei contenuti fondanti e imprescindibili ma con la libertà dei docenti di progettare percorsi innovativi

attraverso una consapevole selezione dei contenuti

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2. la rinuncia ad ogni tassonomia, che isoli e separi le discipline e la conseguente validità della

programmazione trasversale

3. la competenza linguistica comune a tutte le discipline

Per il LICEO SCIENTIFICO e LINGUISTICO vengono indicati i risultati di apprendimento attesi:

LICEO SCIENTIFICO

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico

e scientifico;

comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i

metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo

umanistico;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche

attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere

problemi di varia natura;

• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;

• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica,

biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una

padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in

relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni

tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

LICEO LINGUISTICO

avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno

al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti

almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse

forme testuali;

riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in

grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;

conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e

l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro

storia e delle loro tradizioni;

sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.

Considerate le indicazioni generali sul PECUP, costituenti il substrato formativo ineludibile alla

programmazione liceale, è necessario fare ora un riferimento più specifico alle Indicazioni nazionali

relativamente agli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) delle discipline storico-filosofiche.

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FILOSOFIA

Analizzando il testo normativo emerge quanto segue: 1. la riflessione filosofica è considerata una modalità specifica e fondamentale della ragione umana che si

interroga costantemente sui temi esistenziali e gnoseologici più urgenti 2. consente l'acquisizione di una conoscenza organica dei punti nodali del pensiero occidentale nel suo sviluppo

storico 3. contribuisce allo sviluppo della riflessione personale,del giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e

alla discussione razionale, della capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la

diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.

4. si articola sullo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi nei seguenti ambiti: l’ontologia,

l’etica e la questione della felicita, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della

conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza , il

senso della bellezza, la liberta e il potere nel pensiero politico, nodo quest’ultimo che si collega allo sviluppo

delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione.

5. costruisce e approfondisce il lessico e le categorie specifiche della disciplina, contestualizza le questioni

filosofiche in vari campi conoscitivi e individua nessi con le altre discipline.

6. Offre la possibilità ai i docenti di ampliare e integrare i percorsi focalizzandoli su problematiche particolari

STORIA

Analizzando il testo normativo emerge quanto segue: L'apprendimento della storia consente

1. la conoscenza dei principali eventi e delle trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e

dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo

2. di usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina

3. di leggere e valutare le diverse fonti

4. di comprendere, , attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e

interpretazioni, le radici del presente

5. di correlare la dimensione cronologico-temporale con quella geografico-spaziale

6. di rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, di cogliere gli

elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse, di orientarsi sui concetti

generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione

artistica e culturale

7. di conoscere i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale anche in rapporto e confronto con

altri documenti fondamentali (solo per citare qualche esempio, dalla Magna Charta Libertatum alla

Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e

del cittadino alla Dichiarazione universale dei diritti umani) maturando altresì, anche in relazione

con le attività svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile a ttiva

e responsabile (Cittadinanza e Costituzione)

8. la conoscenza del quadro complessivo delle relazioni tra le diverse civiltà nel Novecento rivolgendo

l’attenzione alle civiltà diverse da quella occidentale per tutto l’arco del percorso

9. la valutazione dei diversi tipi di fonti storiche al fine di comprendere i modi attraverso cui gli

studiosi costruiscono il racconto della storia

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10. la maturazione di un metodo di studio che lo metta in grado di sintetizzare e schematizzare un testo

espositivo di natura storica

Attenzione, altresì, dovrà essere dedicata alla verifica frequente dell’esposizione orale, della quale in

particolare sarà auspicabile sorvegliare la precisione nel collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-

temporali, la coerenza del discorso e la padronanza terminologica.

Tendendo conto di quanto in precedenza evidenziato, la presente programmazione ha declinato:

o Gli obiettivi trasversali

o Gli obiettivi formativo-educativi

o Gli obiettivi didattici per la filosofia e la storia

o I programmi con i relativi standard minimi

o I criteri di verifica e valutazione

Progetto per potenziamento in filosofia - anno scolastico 2016/2017

Corso di approfondimento di Filosofia

Docente: Michele D’Amato

Due ore settimanali di approfondimento delle tematiche filosofiche che hanno caratterizzato la storia

dell’uomo, attraverso un percorso trasversale e multidisciplinare tendente allo sviluppo delle competenze

filosofiche al di fuori della materia stessa. Il corso, pur essendo indirizzato principalmente al triennio del

liceo, è aperto a ragazzi di qualunque indirizzo e di qualunque classe.

Modalità di svolgimento

Orario: Giovedi dalle 14.00 alle 16.00

Luogo: Aula Magna

Finalità del corso:

● Sviluppo di competenze interdisciplinari che risultano alla base di ogni sapere umano.

● Strutturazione di un pensiero critico teso ad incentivare una comprensione sempre più approfondita

degli elementi logici, esistenziali e morali che implicano ogni aspetto della vivere e del conoscere

● Delineazione di percorsi di collegamento tra le varie discipline scolastiche utili alla elaborazione di

una tesina di maturità

● Ampliamento del bagaglio culturale dello studente sotto il profilo artistico, cinematografico,

letterario, scientifico, oltre che prettamente filosofico.

Struttura del corso:

All’inizio di ogni incontro sarà proposto uno stimolo intorno al quale sviluppare la trattazione, con lo

scopo di affrontare le tematiche più importanti dell’universo filosofico attraverso suggestioni provenienti dal

mondo del cinema, dell’arte e delle nuove frontiere della scienza contemporanea.

Le tematiche sviluppate saranno:

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● Determinismo - Libero Arbitrio

● Mente, cervello e coscienza: le nuove frontiere delle neuroscienze

● Macrocosmo-microcosmo: studio dell’universo multidimensionale comparato al mondo interiore

umano attraverso le scienze alchemiche e neoplatoniche del rinascimento

● Realtà, illusione, sogno, nuove frontiere dell’esperienza del sé

● Fuori dalla Matrix: la via platonica di liberazione dal mondo delle ombre

Ogni tematica sarà sviluppata per una mensilità (4 Lezioni) passando per proiezioni cinematografiche

(Inception - Lucy - Matrix - Mr. Nobody - L’universo elegante) ed analisi di brevi testi di filosofia, letteratura

e scienza.

E’ prevista la partecipazione al corso di ospiti esterni in qualità di relatori, specializzati in ambiti

filosofici, scientifici ed artistici, con lo scopo di estendere lo spirito della ricerca in ogni ambito del sapere.

La filosofia, attraverso questo percorso, sarà dunque approfondita secondo il suo aspetto metodologico, più

che come materia in se stessa, una modalità di approccio ai differenti contenuti, una possibilità di

armonizzare e com-prendere in un tutto le discipline e le conoscenze che vengono a svilupparsi nel corso

della storia dell’umanità.

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OBIETTIVI TRASVERSALI in ordine

Al soggetto

a. Assunzione di responsabilità b. Autonomia nel giudizio c. Autonomia nelle scelte e nei comportamenti

Alla classe

a. Rispetto delle regole della convivenza civile b. Rispetto degli ambienti scolastici e delle sue regole

Alle conoscenze, competenze e capacità

a. Motivazione allo studio e al lavoro scolastico b. Costruzione e/o potenziamento del metodo di studio

trasversalmente ad ogni disciplina c. Costruzione e/consolidamento della pertinenza

lessicale in rapporto alle varie discipline d. Elaborazione di sintesi organiche, logicamente

coerenti, sintatticamente e morfologicamente appropriate

e. Costruzione di competenze nell’ambito della rilevazione, registrazione e classificazione dei dati e delle informazioni (produzione di mappe concettuali, tabelle, grafici, quadri sinottici ecc.)

f. Individuazione di procedure e strategie nella risoluzione dei problemi

g. Trasferimento delle competenze apprese da uno specifico ambito disciplinare ad altri

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Obiettivi formativo- educativi dell’insegnamento delle discipline

storico-filosofiche da conseguire nell’arco del triennio

Costruire l’attitudine a problematizzare, per superare l’egocentrismo intellettuale tramite un confronto con epoche diverse dalla nostra e con valori culturali e sociali profondamente differenti da quelli del nostro tempo (approccio storico-critico-problematico)

Favorire il processo di relativizzazione del proprio punto di vista culturale ed etico, per incentivare l’abitudine al confronto con l’alterità e alla comprensione e accettazione della stessa (educazione alla tolleranza)

Acquisire strumenti concettuali atti a smascherare il dogmatismo gnoseologico e culturale e a interrogarsi sulle ‘ questioni di verità’ tramite riflessioni a carattere logico ed epistemologico

Maturare la consapevolezza della propria autonomia e del principio di responsabilità nelle scelte esistenziali

Costruire strategie ermeneutiche di tipo logico-argomentativo legate alla comprensione e alla gestione consapevoli delle informazioni

Strutturare una forma flessibile del pensiero finalizzata alla costruzione di strategie mentali alternative in grado di abbracciare più linguaggi e modelli di comunicazione

Valutare il presente nella sua dimensione sincronica e diacronica

Riflettere sul significato dell’ impegno politico, sociale, ambientale quale prodotto di un percorso di apprendimento e riflessione su categorie storico-filosofiche

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OBIETTIVI DIDATTICI

FILOSOFIA

CHE COSA DEVE ESSERE IN GRADO DI FARE L’ALLIEVO

(performance)

COME DEVE ESSERE FATTO?

(criteri)

Comprendere criticamente le tematiche filosofiche e impadronirsi dei percorsi speculativi e gnoseologici degli autori

Analisi, comprensione ed elaborazione sia orale che scritta dei concetti di base dei filosofi studiati attraverso una ricostruzione delle speculazioni che integri il momento della lezione frontale dell’insegnante con la lettura e la comprensione del testo filosofico. Sviluppo di conseguenti mappe concettuali

Saper argomentare con rigore, chiarezza concettuale e pertinenza lessicale le varie problematiche filosofiche

Gli studenti vanno continuamente sollecitati all’identificazione nel processo di apprendimento della differenza di ciò che è accessorio e contingente da ciò che è necessario e prioritario. Il docente utilizza categorie concettuali e corrispettive espressioni lessicali appropriate alle tematiche trattate. Gli studenti sono costantemente portati a comparare il linguaggio prosaico del senso comune con l’uso del linguaggio tecnico della filosofia

Costruire le abilità astrattive, speculative, logiche e di formalizzazione del pensiero

Nel processo educativo il docente utilizzando i percorsi speculativi degli autori introduce progressivamente l’abilità al pensiero rigoroso sollecitando, poste delle premesse concettuali, i processi di inferenza logicamente corretti. Gli studenti partono da molteplici osservazioni e attraverso un processo induttivo costruiscono un’ ipotesi interpretativa nell’ambito della tematica trattata (induzione) o, per converso, partendo dalle teorie filosofiche, riescono a riconoscere in esse i casi particolari (deduzione)

Stabilire connessioni possibili tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico

Il docente riflettendo sulle categorie speculative trattate confronta le stesse con il contesto storico-culturale di riferimento portando gli studenti a percepirne l’evoluzione nel tempo (approccio diacronico). In tal senso si sollecita un confronto

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dialettico per chiarire il senso storico e non ipostatizzato dei valori

Utilizzare le categorie fondamentali della speculazione filosofica (ad es. natura, spirito, causa, ragione, principio, fondamento, idea, materia, essere, divenire, esperienza, scienza, diritto, dovere, individuo, persona, società, stato)

Gli studenti, in prima istanza, imparano a riconoscere ed enucleare dall’evoluzione del pensiero filosofico alcuni concetti di base fondamentali. Successivamente in fase analitica intervengono per comprenderne il senso più profondo, scomponendo la complessità in nuclei tematici più semplici per ricomporli in seguito in una sintesi significativa

Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici (dal dialogo al trattato scientifico, alle «confessioni», agli aforismi)

Gli studenti tramite continue sollecitazioni ed esercitazioni sui testi filosofici comprendono e definiscono termini e concetti del discorso filosofico; enucleano le idee centrali; ricostruiscono le strategie argomentative evidenziandone gli scopi; sintetizzano, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali; riconducono le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore; rapportano il testo al contesto storico di riferimento; tramite un’analisi comparativa individuano analogie e differenze con testi di contenuto e argomentazioni simili

Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi ambiti della speculazione

Gli studenti vengono stimolati all’apprendimento di tipo sistemico e considerano le singole concettualizzazioni, modelli e metodi speculativi come riflessioni strettamente correlate fra loro. Si insisterà sull’apprendimento critico (strutturale) e non lineare degli stessi

Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema

Oltre all’apprendimento diacronico del pensiero filosofico gli alunni verranno condotti alla riflessione sul concetto di ‘problema’ filosofico approfondendo gli aspetti monografici degli stessi

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OBIETTIVI DIDATTICI

STORIA

CHE COSA DEVE ESSERE IN GRADO DI FARE L’ALLIEVO

(performance)

COME DEVE ESSERE FATTO?

(criteri)

Acquisire competenze storiche accettabili in ordine agli eventi più significativi

L’allievo deve seguire un percorso di apprendimento che partendo dalla mediazione didattica del docente, che evidenzia le categorie e gli eventi storici fondamentali, prosegue durante la lezione con discussione e interventi chiarificatori degli stessi e si conclude con lo studio individuale supportato dagli strumenti didattici in uso

Acquisire gli eventi storici nella corretta successione diacronica evidenziando le reciproche implicazioni e relazioni

L’intervento didattico del docente dovrà insistere, oltre, che sulla successione cronologica degli eventi, anche sulla presentazione e conseguente rielaborazione da parte degli studenti, di mappe concettuali di tipo sistemico che evidenzino implicanze e reciproche relazione di contesti e fatti storici apparentemente lontani

Saper comprendere e interpretare in maniera adeguata i documenti storici e i testi storiografici e acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici.

Lo studente sarà continuamente sollecitato sia in classe che autonomamente a confrontarsi con i documenti storici e i testi storiografici affinché possa comprendere come i ‘fatti’ storici siano il risultato di analisi ed elaborazioni. Sarà inoltre stimolato a produrre non solo sintesi dei testi ma soprattutto valutazioni critiche degli orientamenti storiografici

Individuare alcuni nessi essenziali come società e ambiente, società e sistemi di produzione, società e forme di governo, ecc.

Lo studente nell’analisi dei fatti storici dovrà costruire il suo percorso di apprendimento individuando preventivamente categorie ermeneutiche (istituzioni, orientamenti politici, ambiente, culture, economie ecc.) che lo aiuteranno a leggere e comprendere la successione diacronica non solo come espressione di un percorso orizzontale e lineare degli accadimenti ma come trama complessa di situazioni ed eventi. A tal proposito sarà progressivamente condotto a padroneggiare gli strumenti concettuali, approntati dalla storiografia, per individuare e descrivere nella successione storica momenti di continuità, rivoluzione, restaurazione, decadenza, progresso, congiuntura, ciclo, tendenza, evento, conflitto, trasformazioni, transizione, crisi ecc.

Saper esporre gli argomenti con rigore, coerenza logico-concettuale e pertinenza lessicale

Nel percorso di elaborazione e apprendimento degli eventi storici gli allievi saranno continuamente sollecitati a produrre interventi sia orali che scritti che siano articolati rigorosamente sul piano logico-concettuale e lessicale. La terminologia storica dovrà essere di volta in volta analizzata, compresa e utilizzata nell’esposizione sostituendo progressivamente la prosaicità e la semplificazione del linguaggio colloquiale

Costruire l’attitudine a problematizzare, a formulare domande e riferirsi a tempi e spazi diversi

Allo studente saranno posti continuamente quesiti volti a stimolare il confronto critico tra il presente e il passato al fine di superare pericolosi egocentrismi politici, economici, sociali e culturali, morali, religiosi e tendenze prevaricatrici e intolleranti. Gli allievi dal confronto dialettico prenderanno progressivamente coscienza della relatività, parzialità e

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Dipartimento di Filosofia e Storia

Programmazione didattica A.S.2016/17 Pagina 15

unilateralità della loro esperienza di vita, fissata in spazi e tempi determinati (educazione alla tolleranza)

Saper utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, raccolte e riproduzioni di documenti, bibliografie e opere storiografiche, materiale iconografico, grafici

Durante l’interazione didattica gli studenti verranno continuamente posti a contatto con gli strumenti utilizzati e/o prodotti dallo storico nel suo lavoro di ricerca. In tal senso analizzeranno cronologie, atlanti storici e geografici, bibliografie, grafici, statistiche, materiale iconografico ecc. ai quali riferiranno in chiave critica i contenuti appresi

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SCANSIONE

TEMPORALE

FILOSOFIA CLASSE III

MODULI

PRIMO

TRIMESTRE

Modulo 1 Il pensiero presofistico

L’origine della filosofia greca

La ricerca del principio o La Scuola di Mileto: caratteri generali o Pitagora e la dottrina del numero o Eraclito e la dottrina dei contrari e del divenire

Il problema ontologico o Senofane e la critica all’antropomorfismo religioso o Parmenide e la teoria dell’essere o Zenone di Elea: gli argomenti contro il movimento e la molteplicità

I filosofi della natura del V secolo: Empedocle, Anassagora e Democrito

Modulo 2 Il problema antropologico e l’indagine sull’uomo

I Sofisti: Protagora e Gorgia

Modulo 2 Il problema antropologico e l’indagine sull’uomo Socrate: la crisi di Atene e la condanna di Socrate; il problema delle fonti, il dialogo, il metodo e la conoscenza; l’ironia; la ‘maieutica’; il concetto; l’etica

SECONDO

PENTAMESTRE

Modulo 3 Platone

contesto storico-culturale; rapporti con Socrate; la funzione del mito; la dottrina delle idee; la dottrina della conoscenza e dell’Eros; la concezione politica ed etica l’allegoria della caverna

Modulo 4 Aristotele

il problema degli scritti;

il sistema del sapere;

la metafisica;

la logica;

la fisica;

la psicologia;

l’etica;

la politica;

la poetica

Modulo 5 L’Ellenismo

caratteri generali

l’Epicureismo;

lo Stoicismo;

lo Scetticismo

Modulo 6 La filosofia medioevale

caratteri generali della Patristica e della Scolastica con approfondimenti relativi a problematiche filosofiche e autori di particolare rilievo

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STANDARD MINIMI FILOSOFIA CLASSE III Individuazione di standard minimi relativi ai contenuti, competenze e capacità per il conseguimento della sufficienza in relazione ai quali approntare le verifiche per classi parallele per monitorare i livelli di apprendimento

CONTENUTI

E’ indispensabile la conoscenza dei seguenti argomenti nelle loro caratteristiche di base:

L’origine della filosofia greca

La ricerca dell’archè nei primi filosofi

Pitagora e la dottrina del numero

Eraclito

Parmenide

Caratteri generali dei fisiologi del V secolo

Democrito

I Sofisti

Socrate

Platone

Aristotele

L’Ellenismo e i principali indirizzi

Caratteri generali della filosofia cristiana

COMPETENZE E CAPACITA’

Saper ripercorrere, con una certa agilità e flessibilità mentali, i processi speculativi degli autori più significativi

Saper esporre gli argomenti con chiarezza concettuale e pertinenza lessicale

Saper utilizzare in maniera accettabile gli strumenti concettuali e formali acquisiti per confrontarsi con senso critico con la polivalenza della realtà

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SCANSIONE

TEMPORALE

FILOSOFIA CLASSE IV

UNITA’ DIDATTICHE

PRIMO

TRIMESTRE

Modulo 1 Umanesimo e Rinascimento: contestualizzazione storica e culturale

Naturalismo

Nascita del pensiero politico: coordinate storico-sociali e interpretazioni critiche

La concezione dell’uomo e della natura

L’Accademia fiorentina: Pico della Mirandola

Cusano

Giordano Bruno

Modulo 2 Scienza e filosofia nel ‘600: la rivoluzione astronomica

Modulo 2 Scienza e filosofia nel ‘600: contesto storico-culturale; la rivoluzione scientifica; il meccanicismo

Bacone

La rivoluzione scientifica: Galilei e la fondazione della scienza moderna

Modulo 3 Il dibattito sul razionalismo

Cartesio

SECONDO

PENTAMESTRE

Modulo 3 Il dibattito sul razionalismo

Pascal

Spinoza

Leibniz (cenni)

Modulo 4 Ragione ed esperienza nella tradizione filosofica inglese

Hobbes

Locke

Berkeley (cenni)

Hume

Modulo 5 L’Illuminismo

Caratteri generali

Rousseau

Modulo 6

Il criticismo kantiano: La Critica della Ragion pura, La Critica della Ragion Pratica, La critica del giudizio

Introduzione all'idealismo

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STANDARD MINIMI FILOSOFIA CLASSE IV Individuazione di standard minimi relativi ai contenuti, competenze e capacità per il conseguimento della sufficienza in relazione ai quali approntare le verifiche per classi parallele per monitorare i livelli di apprendimento

CONTENUTI

Gli obiettivi minimi in relazione ai contenuti filosofici

verranno conseguiti se saranno chiari i percorsi speculativi

degli Autori sopra menzionati nelle loro implicazioni

fondamentali e concetti di base. Per una preparazione

sufficiente gli alunni dovranno comunque conoscere, elaborare

e riferire con chiarezza le seguenti concettualizzazioni:

Immanenza-trascendenza

Meccanicismo (determinismo, causalismo) – finalismo

Sistema dialettico

Inferenza induttiva e deduttiva

Relativismo gnoseologico ed etico; assolutismo gnoseologico ed etico

Le categorie della politica moderna

Panteismo naturalistico-trascendentismo

Realismo gnoseologico

Scetticicmo gnoseologico e metafisico

Empirismo

Razionalismo

Metafisica/scienza

Morale prescrittiva

Criticismo gnoseologico, morale, estetico

COMPETENZE E CAPACITA’

Saper ripercorrere, con una certa agilità e flessibilità mentali, i processi speculativi degli autori più significativi

Saper esporre gli argomenti con chiarezza concettuale e pertinenza lessicale

Saper utilizzare in maniera accettabile gli strumenti concettuali e formali acquisiti per confrontarsi con senso critico con la polivalenza della realtà

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SCANSIONE

TEMPORALE

FILOSOFIA CLASSE V

UNITA’ DIDATTICHE

PRIMO

TRIMESTRE

Modulo 1

L’Idealismo tedesco

Fichte

Schelling (cenni)

Modulo 2

Hegel

Modulo 3

La sinistra hegeliana: Feuerbach

Marx

SECONDO

PENTAMESTRE

Modulo 4

Schopenhauer

Kierkegaard

Modulo 5

Il Positivismo e la filosofia di Comte

Modulo 6

Nietzsche e la critica alla razionalità

Modulo 7

Bergson

Modulo 7

Il percorso, così come viene indicato dalle Indicazioni Nazionali, continuerà con almeno quattro autori o problemi della filosofia del Novecento, indicativi di ambiti concettuali diversi scelti tra i seguenti: a) Husserl e la fenomenologia; b) Freud e la psicanalisi; c) Heidegger e l’esistenzialismo; d) il neoidealismo italiano e) Wittgenstein e la filosofia analitica; f) vitalismo e pragmatismo; g) la filosofia d'ispirazione cristiana e la nuova teologia; h) interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano; i) temi e problemi di filosofia politica; l) gli sviluppi della riflessione epistemologica; i) la filosofia del linguaggio; l) l'ermeneutica filosofica. I percorsi verranno specificati nelle programmazioni individuali dei singoli docenti.

Considerando che per lo svolgimento del programma di filosofia le ore previste settimanalmente per il

Liceo Scientifico sono tre e per il Liceo Linguistico due, l'analisi delle tematiche filosofiche e degli autori sarà

più circostanziata e approfondita nell'indirizzo scientifico, per il quale saranno maggiormente curati i

riferimenti epistemologici, mentre per il Linguistico si insisterà maggiormente sulla sintesi concettuale dei

più significativi percorsi filosofici.

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STANDARD MINIMI FILOSOFIA CLASSE V Individuazione di standard minimi relativi ai contenuti, competenze e capacità per il conseguimento della sufficienza in relazione ai quali approntare le verifiche per classi parallele per monitorare i livelli di apprendimento

CONTENUTI

E’ indispensabile la conoscenza dei seguenti argomenti:

il percorso speculativo, nei suoi caratteri più peculiari, delle filosofie di Fichte e Schelling con particolare attenzione al ruolo svolto dal soggetto e dalla natura; caratteristiche di base del procedimento dialettico

i caratteri fondamentali del sistema filosofico hegeliano: conoscenza del percorso speculativo dell’autore nella sistematizzazione esposta nell’Enciclopedia

la definizione dei seguenti contenuti della filosofia hegeliana: logica, natura, spirito, moralità ed eticità, stato, storia, arte, religione e filosofia

la Sinistra hegeliana e Feuerbach nelle sue caratteristiche generali (solo per l’indirizzo tradizionale)

la teorizzazione dell’ateismo in Feuerbach, Marx, Schopenhauer, Nietzsche e Freud

il Materialismo storico, critica alla società borghese e al capitalismo, la concezione economica e la futura società comunista in Marx

il percorso filosofico di Schopenhauer nelle sue linee fondamentali

la destrutturazione e critica della civiltà cristiano-occidentale in Nietzsche: la trasvalutazione dei valori, il concetto dell’ ‘oltreuomo’, il nichilismo e la dottrina dell’eterno ritorno

i Caratteri fondamentali del Positivismo

gli aspetti fondamentali dei nuclei filosofici sviluppati nell’ambito della filosofia contemporanea dai singoli docenti

Freud: la struttura della psiche; la psicoanalisi e le sue tecniche; l’interpretazione dei sogni, la dottrina della sessualità; la definizione di civiltà

COMPETENZE E CAPACITA’

Saper ripercorrere, con una certa agilità e flessibilità mentali, i processi speculativi degli autori più significativi

Saper esporre gli argomenti con chiarezza concettuale e pertinenza lessicale

Saper utilizzare in maniera accettabile gli strumenti concettuali e formali acquisiti per confrontarsi con senso critico con la polivalenza della realtà

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Dipartimento di Filosofia e Storia

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SCANSIONE

TEMPORALE

STORIA CLASSE III

UNITA’ DIDATTICHE

PRIMO

TRIMESTRE

Modulo 1

Unità disciplinare di raccordo tra Alto e Basso Medioevo o Situazione politica, economica e sociale dell'Europa dopo la

caduta dell'Impero romano d'Occidente o Caratteri generali del feudalesimo o Impero e Papato a confronto nell'Alto Medioevo o Caratteri generali delle invasioni normanna, saracena e ungara o Le crociate: motivazioni religiose e socio-economiche o La nascita delle prime monarchie nazionali

Modulo 2

La ripresa economica e la civiltà comunale o Paesaggio agrario e innovazioni tecnologiche o La rinascita delle città, dei commerci e dell'artigianato o La modificazione della società: trasformazioni istituzionali e

culturali o La nascita ed evoluzione politico-istituzionale dei Comuni o Le città marinare

Modulo 3

L'Impero, il Papato e i Comuni italiani o La lotta tra l'Impero e i Comuni (Federico Barbarossa e Federico

II) o Innocenzo III e l'ideale teocratico o Angioini e Aragonesi nell'Italia meridionale

Modulo 4

Unità disciplinare di sintesi su: o Impero mongolo e la pax mongolica o i Turchi ottomani nei Balcani

Modulo 5

Il Trecento e il Quattrocento dal punto di vista politico, sociale ed economico

o La crisi del Trecento: le conseguenze socio-economiche dell'epidemia della peste

o La guerra dei Cento anni, l'emergere delle monarchie nazionali francese e inglese e le conseguenze sociali

o La nascita della monarchia spagnola o Il Sacro Romano Impero Germanico e la Bolla d'oro o La crisi del Papato: la 'cattività avignonese', lo scisma e i concili

Modulo. 6

L'Italia delle Signorie e degli Stati regionali o Gli stati regionali di Milano, Venezia e Firenze o La Pace di Lodi e la politica di equilibrio o Lo Stato della Chiesa e il nepotismo

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Modulo 7

Umanesimo e Rinascimento o La riscoperta del mondo classico e la nascita della

filologia o L'invenzione della stampa e la nascita delle Accademie o L'Umanesimo cristiano: Erasmo da Rotterdam o Niccolò Machiavelli e la nascita della scienza politica o L'arte: tra realismo e naturalismo o

SECONDO

PENTAMESTRE

Modulo 8

L'espansione dei Turchi Ottomani o La caduta di Costantinopoli o L'Europa sotto la minaccia islamica

Modulo 9

Le scoperte geografiche e il Nuovo mondo o Il Portogallo e la navigazione oceanica o Le civiltà precolombiane o La 'scoperta' dell'America o L'epopea dei 'conquistadores' o Lo sfruttamento delle risorse americane o Il dibattito sulla legittimità della conquista

Modulo 10

Il 1500: le guerre d'Italia e l'assetto politico dell'Europa o I Francesi in Italia o Gli Asburgo e l'Impero di Carlo V o Il conflitto tra Carlo V e Francesco I per il Ducato di

Milano o Il Sacco di Roma

Modulo 11

La Riforma protestante o La decadenza morale della Chiesa e tensioni sociali o Martin Lutero e la Riforma o Conseguenze politiche, sociali ed economiche della

Riforma o Il calvinismo

Lo scisma anglicano

Modulo 12

Riforma cattolica e Controriforma o Il Concilio di Trento o La moralizzazione della Chiesa o L'evoluzione del Papato e della Chiesa cattolica dopo il

Concilio o La nascita di nuovi ordini monastici e nuove

congregazioni religiose: la Compagnia di Gesù o L'intolleranza verso ebrei, streghe ed eretici

Modulo 13

Politica, economia e società nel 1500 e 1600 o La formazione dello stato moderno o La società dell'Antico regime e la concezione personale

del diritto o Le assemblee rappresentative o La tassazione diretta e indiretta o L'esercito, la corte e la burocrazia o Mentalità imprenditoriale e mutamenti nell'agricoltura

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Modulo 14

I contrasti religiosi della seconda metà del 1500 o Le guerre di religione in Francia o L'Inghilterra: da Enrico VIII all'età elisabettiana o La Spagna di Filippo II o La ribellione dei Paesi Bassi o La decadenza spagnola

Modulo 15

La guerra dei Trent'anni : cause, fasi e conseguenze

STANDARD MINIMI STORIA CLASSE III Individuazione di standard minimi relativi ai contenuti, competenze e capacità per il conseguimento della sufficienza in relazione ai quali approntare le verifiche per classi parallele per monitorare i livelli di apprendimento

CONTENUTI

E’ indispensabile la conoscenza dei seguenti argomenti:

Caratteri economici, sociali e politici dell’Europa del Medioevo

Formazione degli stati nazionali e conseguente crisi dei poteri universalistici della Chiesa e dell’Impero

La nascita delle assemblee rappresentative

L’evoluzione degli ordinamenti comunali, signorie e principati

L’Umanesimo e il Rinascimento

La scoperta dell’America e gli effetti della conquista

I fermenti religiosi nell’Europa del 1500: Riforma e Controriforma

Economia e società nel 1500 e 1600

Situazione politico-economica degli stati europei nel ‘secolo di ferro’

COMPETENZE E CAPACITA’

Saper riconoscere, nel processo storico, gli eventi più significativi che presentano una priorità rispetto agli altri accadimenti

Saper evidenziare, nella successione diacronica, le relazioni e le reciproche implicazioni degli accadimenti nonché i nessi causali

Saper comprendere e interpretare in maniera accettabile i documenti storici e i testi storiografici

Saper esporre gli argomenti con coerenza logico-concettuale e pertinenza lessicale

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Dipartimento di Filosofia e Storia

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SCANSIONE

TEMPORALE

STORIA CLASSE IV

UNITA’ DIDATTICHE

PRIMO

TRIMESTRE

Modulo 1

La seconda rivoluzione inglese

L’assolutismo di Luigi XIV

Conflitti militari in Europa tra il 1600 e il 1700

Modulo 2 L’Illuminismo

L’età della riforme : il dispotismo illuminato

Modulo 3 L’età delle rivoluzioni

La prima rivoluzione industriale

La rivoluzione americana

La rivoluzione francese

SECONDO

PENTAMESTRE

Modulo 4 Napoleone Bonaparte e l’Europa napoleonica

Il Congresso di Vienna e la Restaurazione

Modulo 5 I moti insurrezionali e i nuovi orientamenti politici

I moti del ’20 e del ‘21

Le nuove ideologie politiche

Le società segrete

I moti del ’30 e del ‘31

Mazzini e l’orientamento democratico

Liberali e Federalisti

Il 1848

Modulo 6 – Il risorgimento italiano e il processo di unificazione

I problemi postunitari

I governi della Destra e della Sinistra storica

Modulo 7 – L’Europa nella seconda metà dell’Ottocento

La Francia di Napoleone III

L’unificazione tedesca e l’età guglielmina

La fine del secondo Impero e la Comune di Parigi

U.D. 8 –

Gli Stati Uniti e la guerra di secessione

Modulo 9 – La Seconda rivoluzione industriale

Nascita del socialismo e dei movimenti operai

Modulo. 10 –

L’Imperialismo

L’età dei nazionalismi

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Dipartimento di Filosofia e Storia

Programmazione didattica A.S.2016/17 Pagina 26

STANDARD MINIMI STORIA CLASSE IV Individuazione di standard minimi relativi ai contenuti, competenze e capacità per il conseguimento della sufficienza in relazione ai quali approntare le verifiche per classi parallele per monitorare i livelli di apprendimento

CONTENUTI

E’ indispensabile la conoscenza dei seguenti

argomenti:

La Rivoluzione inglese

L’assolutismo

L’Europa del 1700 in riferimento alla società, all’economia e ai principali conflitti internazionali

L’Illuminismo

Caratteri generali del dispotismo illuminato

La nascita degli Stati Uniti d’America

La Rivoluzione francese: condizioni politico-economiche pregresse, divisione della rivoluzione nelle sue fasi fondamentali con riferimenti politico-ideologici; conoscenza dei più importanti provvedimenti e dichiarazioni formalizzati durante il processo rivoluzionario

Prospettive politico-istituzionali di Napoleone Bonaparte e sue ripercussioni in ambito europeo

L’età della Restaurazione: caratteri politici e sociali

Caratteri generali dei moti del ’20 -’21; del ’30 - ‘31 del 1848

Gli orientamenti politici nel panorama italiano nella prima metà dell’800

Il Risorgimento

Il processo di unificazione italiana nelle sue fasi fondamentali e i problemi postunitari

Il processo di unificazione tedesca

La Francia da Napoleone III alla Comune

Caratteri generali della guerra di Secessione americana

La II rivoluzione industriale e movimenti operai

L’Imperialismo e nascita e dei nazionalismi

COMPETENZE E CAPACITA’

Saper riconoscere, nel processo storico, gli eventi più significativi che presentano una priorità rispetto agli altri accadimenti

Saper evidenziare, nella successione diacronica, le relazioni e le reciproche implicazioni degli accadimenti nonché i nessi causali

Saper comprendere e interpretare in maniera accettabile i documenti storici e i testi storiografici

Saper esporre gli argomenti con coerenza logico-concettuale e pertinenza lessicale

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Dipartimento di Filosofia e Storia

Programmazione didattica A.S.2016/17 Pagina 27

SCANSIONE

TEMPORALE

STORIA CLASSE V

UNITA’ DIDATTICHE

PRIMO

PENTAMESTRE

Modulo 1- L’Europa alla fine dell’Ottocento

La ‘Belle Epoque’

L’età dell’imperialismo

La società di massa;

L’internazionalismo socialista;

I cattolici e la ‘Rerum Novarum’;

Il nuovo nazionalismo;

La crisi del positivismo

Modulo 2 –

L’Italia giolittiana

SECONDO

PENTAMESTRE

Modulo 3 –

La prima guerra mondiale e i trattati di pace

Modulo 4 –

La Russia dalla rivoluzione russa del 1905 a quella del 1917

Modulo 5 – Il dopoguerra in Europa

Conseguenze economiche e sociali;

Nascita e avvento del Fascismo;

la Repubblica di Weimar;

Modulo 6 – Economia e società negli anni ’30

Gli Stati Uniti e il crollo del ’29;

Roosevelt e il ‘New Deal’;

La crisi in Europa;

I nuovi consumi e le comunicazioni di massa

Modulo 7 – L’età dei totalitarismi

Fascismo e nazismo

L’Unione Sovietica: l’industrializzazione forzata e lo stalinismo

Modulo 8 – Paesi europei ed extraeuropei nella prima metà del Novecento

La guerra di Spagna

La situazione politica in Cina, Giappone e America Latina

Modulo 9 –

La seconda guerra mondiale: dalle origini alle conseguenze

Modulo 10 – Il secondo dopoguerra

La seconda guerra mondiale: dalle origini alle conseguenze

Il dopoguerra negli Stati Uniti, in Europa e in Oriente

La ‘guerra fredda’

L’Europa unita

L’Italia dopo il fascismo: dalla liberazione alla Repubblica

La situazione in Medioriente: lo scontro arabo-israeliano

La decolonizzazione del Terzo mondo

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Dipartimento di Filosofia e Storia

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STANDARD MINIMI STORIA CLASSE V

CONTENUTI

E’ indispensabile la conoscenza dei seguenti argomenti

Quadro geo-politico dell’Europa alla fine dell’Ottocento

Contesto economico dell’Europa alla fine dell’Ottocento: dal liberismo al protezionismo

Le alleanze internazionali tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento

Caratteri generali della seconda rivoluzione industriale e della società di massa

Caratteri generali dell’Imperialismo

Ideologie e movimenti politici del XIX e XX secolo

Il nazionalismo e le sue implicazioni più radicali

L’Italia: l’età giolittiana

La prima guerra mondiale e i trattati di pace

Germania e Italia nel primo dopoguerra dal punto di vista economico, politico, istituzionale e sociale

Gli Stati Uniti: evoluzione economico-politica tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento; il crollo di Wall Street e le sue conseguenze in Europa

La Russia dal 1905 alla dittatura di Stalin (eventi e concetti fondamentali)

I totalitarismi: fascismo e nazismo

Caratteri generali della situazione politica internazionale tra le due guerre

La seconda guerra mondiale

Il secondo dopoguerra e la ‘guerra fredda’

Contesto di nascita del Mercato comune europeo e dell’Unione europea

Caratteri generali del contesto geo-politico del Medioriente

Il ruolo degli USA nella politica internazionale

Caratteri generali del processo di decolonizzazione

L’Italia nel secondo dopoguerra

COMPETENZE E CAPACITA’

Saper riconoscere, nel processo storico, gli eventi più significativi che presentano una priorità rispetto agli altri accadimenti

Saper evidenziare, nella successione diacronica, le relazioni e le reciproche implicazioni degli accadimenti nonché i nessi causali

Saper comprendere e interpretare in maniera accettabile i documenti storici e i testi storiografici

Saper esporre gli argomenti con coerenza logico-concettuale e pertinenza lessicale

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Cittadinanza e Costituzione

Durante il IV e V anno del liceo verrà curato lo studio della Costituzione italiana, con particolare riferimento al contesto di nascita, alla struttura di base, ai diritti e doveri del cittadino e alle istituzioni dello Stato italiano

CLASSE III LICEO PROGRAMMA DI STORIA

Per gli esami integrativi e le passerelle

Il Medioevo: dal Feudalesimo all’età comunale. La nascita degli stati nazionali

L’espansione cristiana dell’XI e XII secolo verso i territori europei controllati dagli Arabi (Penisola iberica e Sicilia) ; caratteri generali delle crociate in Medio Oriente

La società urbana: trasformazioni nell’agricoltura e processo di urbanizzazione; nascita dei comuni e di nuove istituzioni politiche; sviluppo economico-commerciale; le repubbliche marinare

La crisi dell’universalismo politico e religioso

La Crisi europea fra Trecento e Quattrocento

La guerra dei Cento anni

La peste

L’affermazione del potere monarchico in Europa; gli Stati nazionali; le assemblee rappresentative; la crisi dell’Impero;

La caduta dell’Impero romano d’Oriente

Il Quattrocento in Italia

Umanesimo e Rinascimento

L’Italia dai Comuni al conflitto franco-spagnolo: evoluzione e crisi degli ordinamenti comunali; il governo dei signori; i regimi oligarchici; la lotta contro i particolarismi; le diverse esperienze di governo; lo Stato della Chiesa; gli Stati italiani; le guerra d’Italia

L’Europa e i nuovi mondi

I primi contatti con l’Estremo Oriente; l’espansione commerciale portoghese e la conquista spagnola; gli effetti della conquista; l’espansione europea oltremare

I fermenti religiosi nell’Europa del Cinquecento

Riforma e Controriforma; il Concilio di Trento; la repressione del dissenso religioso

L’Europa di Carlo V

Le guerre di religione nel secondo Cinquecento

La Spagna di Filippo II

Guerre di religione e assolutismo in Francia

L’Inghilterra nel Cinquecento

Il periodo elisabettiano

La Scozia di Maria Stuart

Europa e Mondo nel Seicento

La rivoluzione scientifica

Capitalismo, mercantilismo e commercio internazionale

La politica: assolutismo e giusnaturalismo

La guerra dei Trent’anni (cause e conseguenze)

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Dipartimento di Filosofia e Storia

Programmazione didattica A.S.2016/17 Pagina 30

Abilità

Acquisire gli eventi storici nella corretta successione diacronica evidenziando le reciproche implicazioni e relazioni

Saper comprendere e interpretare in maniera adeguata i documenti storici e i testi storiografici

Individuare alcuni nessi essenziali come società e ambiente, società e sistemi di produzione, società e forme di governo, ecc.

Saper esporre gli argomenti con rigore, coerenza logico-concettuale e pertinenza lessicale

CLASSE III LICEO PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Per gli esami integrativi e le passerelle

Il pensiero presofistico

L’origine della filosofia greca

La ricerca del principio o La Scuola di Mileto: caratteri generali o Pitagora e la dottrina del numero o Eraclito e la dottrina dei contrari e del divenire

Il problema ontologico o Senofane e la critica all’antropomorfismo religioso o Parmenide e la teoria dell’essere o Zenone di Elea: gli argomenti contro il movimento e la molteplicità

I filosofi della natura del V secolo: Empedocle, Anassagora e Democrito

Il problema antropologico e l’indagine sull’uomo

I Sofisti: Protagora e Gorgia

Socrate: la crisi di Atene e la condanna di Socrate; il dialogo, il metodo e la conoscenza; l’ironia; la ‘maieutica’; il concetto; l’etica

Platone

contesto storico-culturale; rapporti con Socrate; la funzione del mito

la dottrina delle idee; la dottrina della conoscenza e dell’Eros; la concezione politica ed etica l’allegoria della caverna

Aristotele

il sistema del sapere;

la metafisica;

la logica;

la fisica;

l’etica;

la poetica

L’Ellenismo

caratteri generali

l’Epicureismo;

lo Stoicismo;

lo Scetticismo

La filosofia medioevale

caratteri generali della Patristica e della Scolastica

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Dipartimento di Filosofia e Storia

Programmazione didattica A.S.2016/17 Pagina 31

Abilità

Comprendere criticamente le tematiche filosofiche e impadronirsi dei percorsi speculativi e gnoseologici degli autori

Saper argomentare con rigore, chiarezza concettuale e pertinenza lessicale le varie problematiche filosofiche

Utilizzare le categorie fondamentali della speculazione filosofica (ad es. natura, spirito, causa, ragione, principio, fondamento, idea, materia, essere, divenire, esperienza, scienza, diritto, dovere, individuo, persona, società, stato)

CLASSE IV LICEO PROGRAMMA DI STORIA

Per gli esami integrativi e le passerelle

La rivoluzione inglese

L’assolutismo di Luigi XIV

Conflitti militari in Europa tra il 1600 e il 1700 (cenni)

L’Illuminismo

L’età della riforme : il dispotismo illuminato

L’età delle rivoluzioni

La prima rivoluzione industriale

La rivoluzione americana

La rivoluzione francese

Napoleone Bonaparte e l’Europa napoleonica

Il Congresso di Vienna e la Restaurazione

I moti insurrezionali e i nuovi orientamenti politici

I moti del ’20 e del ‘21

Le nuove ideologie politiche

Le società segrete

I moti del ’30 e del ‘31

Mazzini e l’orientamento democratico

Liberali e Federalisti

Il 1848

Il risorgimento italiano e il processo di unificazione: le guerre d’indipendenza

I problemi postunitari

I governi della Destra e della Sinistra storica

L’Europa nella seconda metà dell’Ottocento

La Francia di Napoleone III

L’unificazione tedesca e l’età guglielmina

La fine del secondo Impero e la Comune di Parigi

Gli Stati Uniti e la guerra di secessione

La Seconda rivoluzione industriale

Nascita del socialismo e dei movimenti operai

L’Imperialismo

L’età dei nazionalismi

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Dipartimento di Filosofia e Storia

Programmazione didattica A.S.2016/17 Pagina 32

Abilità

Acquisire gli eventi storici nella corretta successione diacronica evidenziando le reciproche implicazioni e relazioni

Saper comprendere e interpretare in maniera adeguata i documenti storici e i testi storiografici

Individuare alcuni nessi essenziali come società e ambiente, società e sistemi di produzione, società e forme di governo, ecc.

Saper esporre gli argomenti con rigore, coerenza logico-concettuale e pertinenza lessicale

CLASSE IV LICEO PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Per gli esami integrativi e le passerelle

Umanesimo e Rinascimento

Naturalismo

Nascita del pensiero politico: coordinate storico-sociali e interpretazioni critiche

L’Accademia fiorentina: Pico della Mirandola

Cusano

Giordano Bruno

Scienza e filosofia nel ‘600: contesto storico-culturale; la rivoluzione scientifica; il meccanicismo

La rivoluzione astronomica

Bacone

Galilei e la fondazione della scienza moderna

Cartesio

Spinoza

Leibniz (cenni)

Hobbes

Locke

Berkeley (cenni)

Hume

L’Illuminismo

Caratteri generali

Rousseau

Kant

Abilità

Comprendere criticamente le tematiche filosofiche e impadronirsi dei percorsi speculativi e gnoseologici degli autori

Saper argomentare con rigore, chiarezza concettuale e pertinenza lessicale le varie problematiche filosofiche

Utilizzare le categorie fondamentali della speculazione filosofica (ad es. natura, spirito, causa, ragione, principio, fondamento, idea, materia, essere, divenire, esperienza, scienza, diritto, dovere, individuo, persona, società, stato)

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Dipartimento di Filosofia e Storia

Programmazione didattica A.S.2016/17 Pagina 33

CLASSE V LICEO PROGRAMMA DI STORIA

Per gli esami integrativi e le passerelle

Modulo 1- L’Europa alla fine dell’Ottocento

La ‘belle èpoque’

La seconda rivoluzione industriale

L’età dell’imperialismo e le interpretazioni storiografiche

La società di massa;

L’internazionalismo socialista;

I cattolici e la ‘Rerum Novarum’;

Il nuovo nazionalismo;

Modulo 2 –

L’Italia giolittiana

Modulo 3 –

La prima guerra mondiale e i trattati di pace

Modulo 4 –

La Russia dalla rivoluzione russa del 1905 a quella del 1917

Modulo 5 – Il dopoguerra in Europa

Conseguenze economiche e sociali;

Nascita e avvento del Fascismo;

la Repubblica di Weimar;

Modulo 6 – Economia e società negli anni ’30

Gli Stati Uniti e il crollo del ’29;

Roosevelt e il ‘New Deal’;

La crisi in Europa;

I nuovi consumi e le comunicazioni di massa

Modulo 7 – L’età dei totalitarismi

Fascismo e nazismo

L’Unione Sovietica: l’industrializzazione forzata e lo stalinismo

Modulo 8 – Paesi europei ed extraeuropei nella prima metà del Novecento

La guerra di Spagna

La situazione politica in Cina, Giappone e America Latina

Modulo 9 –

La seconda guerra mondiale: dalle origini alle conseguenze

Modulo 10 – Il secondo dopoguerra

La seconda guerra mondiale: dalle origini alle conseguenze

Il dopoguerra negli Stati Uniti, in Europa e in Oriente

La ‘guerra fredda’

L’Europa unita

L’Italia dopo il fascismo: dalla liberazione alla Repubblica

La situazione in Medioriente: lo scontro arabo-israeliano

La decolonizzazione del Terzo mondo

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Dipartimento di Filosofia e Storia

Programmazione didattica A.S.2016/17 Pagina 34

Abilità

Acquisire gli eventi storici nella corretta successione diacronica evidenziando le reciproche implicazioni e relazioni

Saper comprendere e interpretare in maniera adeguata i documenti storici e i testi storiografici

Individuare alcuni nessi essenziali come società e ambiente, società e sistemi di produzione, società e forme di governo, ecc.

Saper esporre gli argomenti con rigore, coerenza logico-concettuale e pertinenza lessicale

CLASSE V LICEO PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Per gli esami integrativi e le passerelle

Kant: ‘Il criticismo’

Analisi dei concetti fondamentali delle seguenti opere o Critica della Ragion pura o Critica della Ragion pratica o Critica del Giudizio

L’Idealismo tedesco

Fichte

Schelling

Hegel: dottrine fondamentali dell’ Enciclopedia; caratteristiche della dialettica

La sinistra hegeliana: Feuerbach

Marx

Schopenhauer

Il Positivismo e la filosofia di Comte

Nietzsche e la critica alla razionalità

Freud e la rivoluzione psicoanalitica

Una corrente filosofica del Novecento a scelta del candidato

Abilità

Comprendere criticamente le tematiche filosofiche e impadronirsi dei percorsi speculativi e gnoseologici degli autori

Saper argomentare con rigore, chiarezza concettuale e pertinenza lessicale le varie problematiche filosofiche

Utilizzare le categorie fondamentali della speculazione filosofica (ad es. natura, spirito, causa, ragione, principio, fondamento, idea, materia, essere, divenire, esperienza, scienza, diritto, dovere, individuo, persona, società, stato)

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Dipartimento di Filosofia e Storia

Programmazione didattica A.S.2016/17 Pagina 35

ALLEGATO A

Indicatori di valutazione per la Tipologia A

Criteri di verifica e valutazione

Il dipartimento verifica i livelli di apprendimento degli allievi tramite il colloquio e le prove strutturate e/o semistrutturate secondo le tipologie A e B dell’Esame di Stato. Per la valutazione delle prove si utilizzano le schede A e B, di seguito allegate, che contengono gli indicatori, i punteggi per livelli e la tabella di corrispondenza tra livelli e voti.

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO

LIVELLI

VALUTAZ.

PUNTEGGIO

PER LIVELLI Quesito 1 Quesito 2

Conoscenze e

competenze

riferite agli

argomenti

richiesti

5 punti

nullo 0

insufficiente 1

mediocre 2

sufficiente 3

discreto 4

ottimo 5

Padronanza del

codice linguistico

specifico

2,5 punti

nullo 0

insufficiente 0,5

mediocre 1

sufficiente 1,5

discreto 2

ottimo 3

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Dipartimento di Filosofia e Storia

Programmazione didattica A.S.2016/17 Pagina 36

Capacità di sintesi

e di collegamento

2,5 punti

nullo 0

insufficiente 0,5

mediocre 1

sufficiente 1,5

discreto 2

ottimo 2,5

Punteggio per quesito

Il voto finale in decimi verrà espresso sommando il punteggio di ciascuna risposta e dividendo per il

numero delle stesse. La corrispondenza tra punteggi e voti sarà la seguente

Totale Punteggio/livelli voto

0/2 2

3 3

4 4

5 5

6 6

7 7

8 8

9 9

10 9/10

PUNTEGGIO FINALE DELLA PROVA:

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Dipartimento di Filosofia e Storia

Programmazione didattica A.S.2016/17 Pagina 37

ALLEGATO B

Indicatori di valutazione per la Tipologia B

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO

LIVELLI

VALUTAZ.

PUNTEGGIO

PER LIVELLI Quesito 1 Quesito 2

Aderenza della

risposta rispetto

al quesito

1 punti

nullo 0

insufficiente 0

mediocre 0,5

sufficiente 0,5

discreto 1

ottimo 1

Conoscenza

dell’argomento

5 punti

nullo 0

insufficiente 1

mediocre 2

sufficiente 3

discreto 4

ottimo 5

Competenza

linguistica

2 punti

nullo 0

insufficiente 0

mediocre 0,5

sufficiente 1

discreto 1,5

ottimo 2

PUNTEGGIO PER QUESITO

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Dipartimento di Filosofia e Storia

Programmazione didattica A.S.2016/17 Pagina 38

Cerveteri,30/10/16

Il Capo Dipartimento Prof.ssa Anna Lisa Rozzo

Il voto finale in decimi verrà espresso sommando il punteggio di ciascuna risposta e dividendo per il

numero delle stesse. La corrispondenza tra punteggi e voti sarà la seguente

Totale Punteggio/livelli voto

0/1 2

2 3

2,5 4

3,5 5

4,5 6

5,5 7

6,5 8

7 9

8 9/10

PUNTEGGIO FINALE DELLA PROVA: