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ISTITUTO SCOLASTICO “ G. FALCONE” COLLEFERRO CLASSE V SEZ. B PROGRAMMA ANNUALE: ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ISTITUTO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING DIRITTO PUBBLICO ED ECONOMIA POLITICA DOCENTE: PROF.SSA LEOPOLDA FABRIZI LIBRI DI TESTO: DIRITTO:SISTEMA DIRITTO AUTORE: MARIA RITA CATTANI EDITORE: PARAMOND ECONOMIA POLITICA: LE BASI DELL’ECONOMIA POLITICA E DEL DIRITTO TRIBUTARIO EDITORE : SIMONE SITUAZIONE DI PARTENZA E’ stato rilevato attraverso colloqui e conversazioni , dibattiti in classe argomenti di studio su tematiche attuali e di cultura generale il livello di partenza degli alunni . Si è rilevato che alcuni studenti hanno alle spalle un percorso scolastico difficile o provengono da altri indirizzi o da altri tipi di scuole superiore. OBIETTIVI DIDATTICI Gli allievi dovranno conoscere gli elementi fondamentali della disciplina, saper costruire , elaborare e rivedere i testi adottati, sintetizzare e risolvere le diverse problematiche che nella disciplina si possono evidenziare. Si eviteranno cause impedienti una completa integrazione ed un allineamento più convinto e fattivo nel lavoro scolastico. Si cercherà di mantenere sempre alto l’interesse degli alunni nei confronti delle materie oggetto di insegnamento. Si cercherà di stimolare negli studenti uno spirito di analisi della realtà socio-culturale,in rapporto ai propri vissuti ed alle proprie aspirazioni, attraverso la contestualizzazione nello spazio e nel tempo degli argomenti del programma che altrimenti rimarrebbero sterili nozioni. Riguardo l’Economia politica si indirizzerà lo studio sulle conoscenze ,strumenti e funzioni di politica economica con particolare riferimento alla finanza pubblica ,Bilancio dello Stato ,Sistema tributario italiano ,Finanza locale e bilancio degli enti locali. Processo di determinazione del reddito contabile, fiscale e imponibile. L’Abilità sarà di ricercare ed analizzare rapporti, previsioni e studi economici di settore. Riconoscere il tipo e gli effetti di politiche economico-finanziarie poste in essere per la Governance di un settore o di un intero paese Riconoscere il ruolo del Bilancio dello Stato come strumento di politica economica. Analizzare le tipologie di tributi e gli effetti della pressione fiscale con particolare riferimento alle imprese. OBIETTIVI EDUCATIVI Gli obiettivi consistono nel far apprendere agli alunni una adeguata terminologia, i vari istituti di diritto civile e d i principi economici della società. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Potenziare le abilità di ascolto Sviluppare le abilità di studio Potenziare le abilità espressive

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ISTITUTO SCOLASTICO “ G. FALCONE”

COLLEFERRO

CLASSE V SEZ. B PROGRAMMA ANNUALE: ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ISTITUTO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

DIRITTO PUBBLICO ED ECONOMIA POLITICA

DOCENTE: PROF.SSA LEOPOLDA FABRIZI

LIBRI DI TESTO:

DIRITTO:SISTEMA DIRITTO AUTORE: MARIA RITA CATTANI EDITORE: PARAMOND

ECONOMIA POLITICA: LE BASI DELL’ECONOMIA POLITICA E DEL DIRITTO TRIBUTARIO EDITORE : SIMONE

SITUAZIONE DI PARTENZA

E’ stato rilevato attraverso colloqui e conversazioni , dibattiti in classe argomenti di studio su

tematiche attuali e di cultura generale il livello di partenza degli alunni . Si è rilevato che alcuni

studenti hanno alle spalle un percorso scolastico difficile o provengono da altri indirizzi o da altri

tipi di scuole superiore.

OBIETTIVI DIDATTICI

Gli allievi dovranno conoscere gli elementi fondamentali della disciplina, saper costruire , elaborare

e rivedere i testi adottati, sintetizzare e risolvere le diverse problematiche che nella disciplina si

possono evidenziare. Si eviteranno cause impedienti una completa integrazione ed un allineamento

più convinto e fattivo nel lavoro scolastico. Si cercherà di mantenere sempre alto l’interesse degli alunni nei confronti delle materie oggetto di insegnamento. Si cercherà di stimolare negli studenti

uno spirito di analisi della realtà socio-culturale,in rapporto ai propri vissuti ed alle proprie

aspirazioni, attraverso la contestualizzazione nello spazio e nel tempo degli argomenti del

programma che altrimenti rimarrebbero sterili nozioni. Riguardo l’Economia politica si indirizzerà lo studio sulle conoscenze ,strumenti e funzioni di politica economica con particolare riferimento

alla finanza pubblica ,Bilancio dello Stato ,Sistema tributario italiano ,Finanza locale e bilancio

degli enti locali. Processo di determinazione del reddito contabile, fiscale e imponibile. L’Abilità sarà di ricercare ed analizzare rapporti, previsioni e studi economici di settore. Riconoscere il tipo e

gli effetti di politiche economico-finanziarie poste in essere per la Governance di un settore o di un

intero paese Riconoscere il ruolo del Bilancio dello Stato come strumento di politica economica.

Analizzare le tipologie di tributi e gli effetti della pressione fiscale con particolare riferimento alle

imprese.

OBIETTIVI EDUCATIVI

Gli obiettivi consistono nel far apprendere agli alunni una adeguata terminologia, i vari istituti di

diritto civile e d i principi economici della società.

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

Potenziare le abilità di ascolto

Sviluppare le abilità di studio

Potenziare le abilità espressive

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STRUMENTI: libro di testo, giornali specifici, codice civile, fotocopie e appunti forniti dal

docente.

METODI: lezioni frontali, partecipate, si cercherà di far lavorare gli allievi in i gruppo, allievi

fornendo anche casi di problem solving

VERIFICHE E VALUTAZIONI : saranno utilizzati sia strumenti di verifica di tipo tradizionale,

quali interrogazioni, colloqui, commenti di articoli di giornale e riviste economico- giuridiche, sia

prove strutturate, test, questionari su particolari argomenti giuridici. Per la verifica di prove 2

alternative” saranno sempre forniti indicatori chiari per consentire l’autovalutazione ed una verifica oggettiva. La valutazione del processo formativo sarà iniziale, per accertare i livelli di partenza; in

itinere per rilevare le difficoltà e gli ostacoli riscontrati ed eliminarne le cause; finale, per una

valutazione sommativa e consuntiva.

DIRITTO PUBBLICO

MODULO 1 LO STATO E LA COSTITUZIONE

U.D.1 Introduzione al diritto

U.D.2 La nascita e le diverse forme di Stato

U.D.3 Le vicende dello stato italiano

U.D.4 Origine, caratteri e struttura della Costituzione

U.D.5 I principi fondamentali della Costituzione

TEMPI: settembre-ottobre

MODULO 2 I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

U.D.1 I diritti della persona

U.D.2 I diritti individuali di libertà

U.D.3 I diritti collettivi di libertà

U.D.4 I diritti sociali

U.D.5 I doveri

TEMPI: novembre- dicembre

MODULO 3 ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE

U.D.1 I principi della forma di governo

U.D.2 Le elezioni

U.D.3 Il Parlamento

U.D.4 Il Governo

U.D.5 Il Presidente della Repubblica

U.D.6 I giudici e la funzione giurisdizionale

U.D.7 La Corte Costituzionale

TEMPI: gennaio-marzo

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MODULO 4 L’AMMINISTRAZIONE DELLO STATO

U.D.1 I principi della Pubblica Amministrazione

U.D.2 L’organizzazione amministrativa centrale

U.D.3 Gli atti amministrativi

U.D.4 L’invalidità dell’atto amministrativo

TEMPI:aprile- maggio

MODULO 5 AUTONOMIE E POTERI LOCALI

U.D.1 Lo statuto autonomistico: Le regioni e gli Enti locali

U.D.2 L’ordinamento degli enti locali

TEMPI: maggio

MODULO 6 L’EUROPA E GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI

U.D.1 Gli organismi internazionali

TEMPI: maggio-giugno

ECONOMIA POLITICA

Modulo n°1 : COS’E’ L’ECONOMIA POLITICA

U.D.1 L’intervento dello Stato nell’economia : i beni economici : classificazione; - la produzione

dei beni collettivi come spiegazione dell’intervento dello Stato nell’economia. U.D.2 Le spese pubbliche: classificazione e composizione delle spese pubbliche;

U.D.3 Le entrate pubbliche: classificazione; - l’imposta in generale; - l’imposta proporzionale, progressiva e regressiva; - la pressione tributaria e la pressione finanziaria.

TEMPI: ottobre-novembre

Modulo n°2 : PRINCIPI GIURIDICI E AMMINISTRATIVI DEL PRELIEVO FISCALE

TEMPI:dicembre

Modulo n°3 EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE.

U.D.1 La ripartizione del carico tributario

U.D.2 I principi giuridici delle imposte

U.D.3 Il principio di generalità ed uniformità dell’imposta

U.D.4 I principi tecnico-amministrativi dell’imposte

U.D.5 Effetti economici delle imposte: evasione, erosione, elusione ed elisione dell’imposta

TEMPI: dicembre-gennaio

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Modulo n°4 Il SISTEMA TRIBUTARIO IN ITALIA

U.D.1- elementi del sistema tributario

U.D.2 IRPEF

U.D.3 IRES

U.D.4 IVA

TEMPI: febbraio-marzo

Modulo n°5 IL BILANCIO DELLO STATO E LA FINANZA EUROPEA

TEMPI :aprile-maggio

16/OTTOBRE/2014

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ISTITUTO PARITARIO GIOVANNI FALCONE

DI

COLLEFERRO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNUALE

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

DOCENTE: prof.ssa ALESSANDRA VENTORUZZO

MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE

CLASSE: V A ISTITUTO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

LIBRI DI TESTO: Titolo CON NOI IN AZIENDA CLASSE 5 Autori F.FORTUNA F.RAMPONI A.SCUCCHIA Editore LE

MONNIER SCUOLA

SITUAZIONE DI PARTENZA

La situazione di partenza è stata rilevata attraverso verifiche e ricognizioni orali, volte ad individuare le potenzialità

e le carenze rispetto a conoscenze e abilità del precedente ciclo di studi. Si può affermare che la preparazione è

eterogenea e complessivamente medio bassa, dovuta al fatto che alcuni alunni sono poco scolarizzati e altri

provengono da indirizzi diversi o da altri tipi di scuole. La classe è nel complesso interessata e volenterosa, ma non è

supportato da uno studio a casa. La partecipazione alle lezioni è attiva e vivace, anche se gli interventi degli alunni

devono essere limitati e controllati dall’insegnante per evitare che diventino caotici e quindi improduttivi.

OBIETTIVI DIDATTICI

L’azione didattica è rivolta al consolidamento delle abilità di base e alla realizzazione/consolidamento dei prerequisiti necessari ad acquisire conoscenze e competenze.

Alla fine del V° anno di corso l’allievo deve sapere: la struttura e la funzione di alcune aziende tipiche (industriali, bancarie e di erogazione) che andranno viste

anche in relazione al processo di internazionalizzazione in atto;

lo studio approfondito dei bilanci e della normativa fiscale;

lo studio delle strategie d'impresa viste come strumento di integrazione e sintesi di quanto appreso nel corso

degli studi.

OBIETTIVI EDUCATIVI

Pertanto alla fine dell'anno scolastico lo studente deve essere in grado di:

riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende con i rispettivi cicli economici,

finanziari, produttivi ed applicarvi le relative tecniche amministrativo-contabili;

analizzare le funzioni delle diverse strutture organizzative e dei vari livelli di responsabilità;

analizzare ed elaborare piani e programmi, interpretare e redigere bilanci, calcolare e valutare indici

relativamente ai vari tipi di impresa e di situazione aziendale;

cogliere l'evoluzione in atto nelle tecniche di gestione aziendale, come pure analizzare i moderni strumenti

informativi e contabili;

effettuare analisi aziendali diversamente finalizzate per trarre indici interpretativi e previsioni; collegare

principi e tecniche di revisione dei bilanci alle finalità di controllo;

svolgere lo studio di casi relativi a strategie di impresa, per la ricerca di possibili condizioni di successo (mix

fra conoscenza ambientale, formula imprenditoriale, combinazione produttiva).

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

impostare un rapporto basato sulla collaborazione e sul rispetto reciproco

superare eventuali conflitti all'interno della classe

partecipare correttamente alla discussione in classe

rispettare il ruolo e la funzione di ognuno all'interno della classe

abituare all'autovalutazione

impegnarsi a portare a termine un lavoro

rispettare il regolamento interno d'istituto

STRUMENTI

Verranno utilizzati nello svolgimento del programma: il libro di testo, gli articoli di giornale specifici, codice civile,

fotocopie, slide e appunti forniti dal docente.

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METODI:

Verrà utilizzata principalmente la lezione frontale alla quale sarà affiancato il lavoro di gruppo e il problem-solving,

in modo da stimolare gli studenti ad una partecipazione attiva alle lezioni e contemporaneamente ad auto-valutare

le proprie competenze e abilità.

VERIFICHE E VALUTAZIONI:

Le verifiche scritte saranno frequenti, allo scopo di controllare la corretta acquisizione delle problematiche e per

poter intervenire su eventuali distorsioni che si dovessero presentare nel processo di apprendimento. Si

utilizzeranno tecniche di verifica differenti, a seconda del contenuto che si vuole accertare.

Le verifiche orali, almeno due per quadrimestre, integrate con brevi questionari, avranno lo scopo di verificare

non soltanto la conoscenza degli argomenti, ma anche la capacità di esposizione, la ricchezza lessicale, la capacità di

correlare le differenti problematiche a livello interdisciplinare.

Molto importante risulta anche il momento della correzione in classe delle prove: deve essere questa un’occasione di riflessione, utile al fine di guidare gli alunni a sviluppare capacità individuali di autovalutazione.

MODULO 1: Le imprese industriali

Organizzazione, gestione e sistema informativo • l'attività industriale • la classificazione delle aziende industriali • la localizzazione delle aziende industriali • la struttura organizzativa • I cicli dell'attività industriale • La struttura del patrimonio nelle aziende industriali: l'attivo (impieghi) e il passivo (fonti) • La struttura del reddito nelle aziende industriali • Il sistema informativo aziendale

La contabilità generale • La COGE e il sistema informativo • Gli strumenti della COGE: libro giornale, libro mastro, piano dei conti • L’ IVA e la liquidazione dell’IVA • Le immobilizzazioni materiali • Operazioni di acquisto delle immobilizzazioni materiali (acquisto, apporto, costruzioni in economia) • l’acquisto delle immobilizzazioni materiali: il leasing • I costi incrementativi di manutenzione e riparazione • La dismissione dei beni strumentali • Le immobilizzazioni immateriali e le relative modalità di acquisizione • l’acquisto dei beni destinati alla trasformazione e al consumo • Le prestazioni di lavoro subordinato • la vendita e il regolamento e lo smobilizzo dei crediti • La fase di chiusura dei conti • Le scritture di completamento e rettifica • La situazione contabile finale • Il riepilogo al Conto Economico e la rilevazione del risultato d'esercizio • Le scritture di chiusura generale dei conti

MODULO 2: Il Bilancio

Redazione e revisione del Bilancio d'esercizio • I postulati di Bilancio: clausola generale e principi di redazione • Il Bilancio d'esercizio: lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e la Nota Integrativa • Le relazioni accompagnatorie • I criteri di valutazione • L'approvazione e la pubblicazione del Bilancio d'esercizio • La revisione contabile

L'analisi di Bilancio d'esercizio e la sua riclassificazione • Presupposti e contenuti dell'analisi di Bilancio • L'interpretazione dei dati di Bilancio • La riclassificazione dello Stato Patrimoniale

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• La riclassificazione del Conto Economico a valore aggiunto • L'analisi del Bilancio per indici • Analisi economica: Indici di redditività • Analisi patrimoniale: Indici di struttura • Analisi finanziaria: Indici di solvibilità, di coperture e di correlazione

L'imposizione fiscale • Il reddito fiscale d'impresa • I principi fiscali • La determinazione del reddito fiscale: variazioni in aumento e in diminuzione • I criteri fiscali di valutazioni: le plusvalenze patrimoniali, le rimanenze di magazzino, gli ammortamenti, la

svalutazione dei crediti • Il Bilancio con dati a scelta

MODULO 3: Il sistema di programmazione e controllo

La contabilità analitico gestionale • La COA e il sistema informativo • Classificazione dei costi aziendali: secondo l'oggetto, le modalità di imputazione, la variabilità e la controllabilità • L'analisi costi-volumi-risultati: determinazione del punto di pareggio con il metodo matematico e grafico • Le configurazioni di costo

Il controllo di gestione: budget, reporting e analisi degli scostamenti • Piani, programmi e budget • Il controllo di gestione e il budget • Le caratteristiche e le funzioni del budget • Il budget finanziario, economico e patrimoniale • Il reporting • L'analisi degli scostamenti e gli interventi correttivi

MODULO 4: La gestione delle Banche

Il sistema finanziario • il credito diretto e indiretto • gli intermediari creditizi

Funzioni delle banche e operazioni tipiche • la funzione di intere

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PROGRAMMA – INGLESE

a.s.2014-2015

V B – I.T.AMM. FINANZA E MARKETING

Analisi della Situazione di Partenza

Dopo i test d’ingresso orali in lingua inglese, è emerso che gli studenti dispongono di conoscenze sufficienti ad affrontare

strutture ed elementi morfologicamente semplici. Dimostrano, inoltre, un discreto interesse nei confronti della disciplina

oggetto di studio.

Obiettivi Didattici:

Consolidamento delle basi grammaticali acquisite negli anni precedenti mediante esercitazioni frequenti e miste; affinamento

delle abilità di lettura con conseguente comprensione di testi in lingua inglese; perfezionamento delle capacità di produzione

orale in lingua straniera mediante esercizi di conversazione; studio di temi e testi specifici.

Metodi d’insegnamento

Lezioni frontali, utilizzo di risorse di apprendimento cooperativo, ascolto collettivo in aula di dialoghi e canzoni in lingua

inglese, lettura analisi e discussione di testi e articoli.

Libri di testo

Testi adottati: Gateway to Business English

Barbara Bettinelli Backhouse

Lang Edizioni

Strumenti di verifica

Verifiche frontali al termine di ogni singola unità didattica; verifiche mensili attraverso domande a risposta aperta o multipla

allo scopo di preparare gli studenti alla terza prova prevista nell’Esame di Stato, colloqui frequenti mirati ad appurare la

costanza e l’impegno sia nell’attenzione in classe che nello studio a casa.

Programma

Business Theory:

• Business in its economic background

• Economic systems

• The legal organisation of business

• Marketing and promotion

• E-commerce

• The European Union

• Trading in the Global Village

• Transport

• Payment in Internation Trade

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• Banking and the Stock Exchange

• Insurance

Culture:

• UK Economic and Politics

• USA Economic and Politics

Grammatica:

Revisione delle principali strutture morfosintattiche della lingua.

Colleferro, 30/10/2014

l’Insegnante Astazi Eleonora

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PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

CLASSE V A ITC

INSEGNANTE ALESSANDRO PONTESILLI

TESTO DI RIFERIMENTO:

Moduli di letteratura italiana ed europea Voll. 6-7-8 (Dendi, Severina , Aretini; Carlo

Signorelli editore)

Finalità Acquisizione della conoscenza della Letteratura italiana dal Romanticismo al secondo dopoguerra

e comprensione delle diverse tipologie di testo.

Obiettivi di apprendimento Lo studente dovrà dimostrare abilità linguistica e comunicativa, di lettura ed analisi del testo.

Capacità di scrittura e riflessione metalinguistica. Orientamento generale sui periodi e correnti

letterarie, nonché sugli autori oggetto d'analisi, individuandone poetica e stile

Indicazioni metodologiche Saranno effettuate test per verificare il livello scolastico di ogni singolo alunno; verifiche periodiche

ed esercitazioni sia scritte che orali, nonché recuperi ed approfondimenti a seconda delle specifiche

necessità.

Contenuti del programma

1) Il panorama letterario della seconda metà dell'Ottocento

- Il superamento dell'ideale romantico e l'importanza del dato "reale" nell'epoca della rivoluzione

industriale.

- Il Positivismo ed il naturalismo.

- Il Decadentismo e la nascita di una nuova sensibilità anti-scientifica.

- La Scapigliatura in Italia: il rifiuto della scienza e del progresso; la rivolta anti-borghese.

2) Il Verismo e Giovanni Verga

- Giovanni Verga: la vita e le prime esperienze letterarie.

- La produzione "mondana".

- La "svolta verista": l'artificio della regressione, la tecnica dello straniamento, la rappresentazione

del mondo popolare.

- I Malavoglia: la sfiducia nel progresso e nella ribellione.

- Il pessimismo senza ritorno: Mastro Don Gesualdo.

3) Il "primo" Decadentismo

- I diversi contributi filosofici del Decadentismo: il superomismo, il marxismo, la psicoanalisi,

l'estetismo.

- Richiami al decadentismo europeo: Huysmans, Wilde, Nietzsche.

- Il decadentismo in Italia: caratteri e limiti del nuovo clima culturale.

- Gabriele D'annunzio: la vita come opera d'arte. I romanzi, la produzione lirica e il teatro. Analisi

del personaggio dell'esteta e del superuomo.

- Giovanni Pascoli: la poetica del fanciullino e del nido. La visione pessimista della vita. Il rifiuto

della società industriale.

4) Italo Svevo

- La vita e il pensiero.

- L'incontro tra psicoanalisi e letteratura.

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- Una vita e Senilità: il tema dell'inettitudine.

- La coscienza di Zeno: l'evoluzione tematica e stilistica.

5) Luigi Pirandello

- Il superamento del Decadentismo.

- Il conflitto tra Vita e Forma.

- Le novelle: analisi di alcuni testi a scelta.

- I Romanzi: Il fu Mattia Pascal, Uno nessuno e centomila.

-Il teatro: la rivoluzione meta-teatrale di Sei personaggi in cerca d'autore.

6) La poesia tra le due guerre:

- Le avanguardie del primo novecento: Futurismo e Crepuscolarismo.

- Una nuova corrente poetica: l'Ermetismo.

- Giuseppe Ungaretti.

-Eugenio Montale.

-Umberto Saba: la voce isolata di un poeta estraneo all'ermetismo.

- Salvatore Quasimodo.

7) Gli scrittori del secondo dopoguerra

- Cesare Pavese.

- Primo Levi.

-Pier Paolo Pasolini.

- Italo Calvino.

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ISTITUTO “G. FALCONE” – COLLEFERRO

I.T.C. - IGEA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Classe: V A

Materia: Matematica

Docente: Maria Cristina Signorino

Modulo 1: Richiami di algebra Disequazioni di secondo grado e fratte, esponenziali e logaritmi.

Modulo 2: Richiami di geometria analitica Retta, parabola e iperbole nel piano cartesiano e relativi grafici. Grafico della funzione esponenziale

e logaritmica. Grafici che si ottengono tramite trasformazioni geometriche.

Modulo 3: Applicazioni in economia La funzione della domanda e dell’offerta. La funzione di domanda e le sue caratteristiche.

Modello lineare.

L’elasticità della domanda. Il coefficiente di elasticità. Domanda elastica, inelastica, unitaria. La funzione dell’offerta. Equilibrio tra domanda e offerta. Prezzo di equilibrio.

Costo, ricavo, profitto

La funzione dei costi. Costi fissi e costi variabili. Costo medio. Il ricavo.

Il profitto. Mercato di libera concorrenza. Mercato di monopolio.

Ricerca Operativa

La ricerca operativa.

La teoria delle decisioni.

Il problema della gestione delle scorte.

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Modulo 4: Studio di funzione

Definizione e classificazione delle funzioni.

Dominio e codominio, studio del segno, intersezioni con gli assi, simmetrie.

Limiti: proprietà e operazioni.

Ricerca degli asintoti (verticale, orizzontale e obliquo).

Continuità e discontinuità.

Forme indeterminate (parte prima).

Derivata prima: definizione e significato geometrico. Derivate fondamentali e proprietà.

Intervalli di monotoni di una funzione.

Retta tangente al grafico di una funzione.

Punti stazionari. Ricerca dei massimi e minimi con l’ausilio della derivata prima. Forme indeterminate (parte seconda): Teorema di De L’Hopital. Grafico qualitativo di una funzione

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PROGRAMMAZIONE DI STORIA

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

CLASSE VA

INSEGNANTE ALESSANDRO PONTESILLI

TESTO DI RIFERIMENTO:

STORIA MAGAZINE Voll. 3a- 3b ( Palazzo, Bergese, Rossi; Editrice la scuola).

Finalità' L'insegnamento della storia per la classe in oggetto si propone la ricostruzione ordinata dei fatti

umani collegati secondo una linea unitaria di sviluppo, tale da superare la semplice successione

cronologica degli eventi. In particolare si analizzeranno fatti pertinenti a determinati ambiti

cronologici e geografici, senza trascurare gli aspetti economici, politici e sociali insiti.

Obiettivi di apprendimento Lo studente dovrà dimostrare di sapersi orientare attraverso le varie fasi della storia dalla seconda

metà dell'Ottocento agli anni contemporanei. Dovrà inoltre raggiungere capacità critica autonoma

ed esporre pareri motivati nell'analisi delle varie età storiche esaminate.

Indicazioni metodologiche Saranno effettuate verifiche orali periodiche, nonché recuperi ed approfondimenti a seconda delle

specifiche necessità. Sarà valutata anche la partecipazione ai dibattiti che nasceranno durante le

lezioni.

Contenuti del programma

1) Dalla seconda metà dell'Ottocento alla vigilia della prima guerra mondiale

- La seconda rivoluzione industriale: i cambiamenti economici, politici, sociali e culturali.

- L'imperialismo e il sistema delle alleanze all'interno del panorama europeo.

- L'Italia postunitaria: la Destra e la Sinistra storica.

-L'Italia di Francesco Crispi e l'impresa imperialistica italiana.

- L'Italia di Giolitti.

- La crisi Balcanica.

2) La prima guerra mondiale

- Le cause della guerra.

- 1914: il fallimento della guerra lampo.

- L'entrata dell'Italia nel conflitto.

- 1915-1916: la guerra di posizione.

- 1917: dalla caduta del fronte russo alla fine del conflitto.

- I trattati di pace.

- La rivoluzione russa e l'avvento di Lenin.

3) Il primo dopoguerra e l'avvento dei regimi totalitari

- La crisi dello stato liberale in Europa.

-Lo sviluppo economico degli USA e la crisi del '29.

- La situazione italiana e l'avvento del fascismo.

- La crisi tedesca e l'avvento di Hitler.

- La Russia Stalinista.

4) La seconda guerra mondiale

-La politica aggressiva della Germania Hitleriana e l'alleanza con l'Italia.

- Verso una nuova guerra: l'invasione della Polonia.

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- Dal '39 al '41: i successi della Germania.

- Dal '41 al '45: l'ingresso degli Usa nel conflitto e l'alleanza USA-URSS.

- La fine della guerra.

5)Il secondo dopoguerra e il nuovo assetto mondiale

- La rottura dell'alleanza USA-URSS: la crisi di Berlino.

- La guerra fredda: dalla guerra di Corea alla crisi di Cuba.

- La destalinizzazione della Russia comunista.

- La caduta del muro di Berlino.

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ISTITUTO "GIOVANNI FALCONE" – COLLEFERROI.T. AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Programmazione didatticaA. S. 2014/2015

Classe: V AMateria: Lingua e civiltà franceseDocente: Antonella ErmellinoLibro di testo: S. Simonelli, A. Cambria, Commerce en atelier, SEI, 2009. Id., Atelier culturel, SEI, 2009.

Analisi della situazione di partenza.Le classi presentano una buona conoscenza della lingua francese. Per alcuni alunni con particolari

lacune, si prevede una revisione delle principali strutture grammaticali della lingua.

Obiettivi didattici.Si cercherà, di approfondire le conoscenze lessicali e grammaticali della classe, con l’introduzione

di testi di civiltà che affrontino problematiche generali di carattere economico-aziendale e di cultura

francese. Gli alunni dovranno essere in grado di comprendere e saper riferire tali testi , e sapere

organizzare un testo commerciale distinguendo le varie parti e le loro funzioni.

Metodo d’insegnamento.Verranno letti e tradotti, in classe, in collaborazione con l’insegnante brani di cultura francese. Per

migliorare la capacità di comprensione ed esposizione, nonché la pronuncia, agli alunni verranno

proposti brani in lingua (conversazioni, letture, dialoghi), tramite l’ausilio di cd audio e video.

Strumenti di lavoro.Verranno utilizzati libro di testo, fotocopie di approfondimento sugli esercizi fatti in classe, cd

audio e video, cartine geografiche, giornali.

Strumenti di verifica.Verranno effettuate verifiche mensili di tipo scritto ed orale (test de compréhesion , traduction,

dictée ). Tutto questo per valutare la capacità dello studente di comunicare attraverso la lingua

scritta ed orale.

Alla fine di ogni unità didattica e di ogni modulo gli alunni saranno sottoposti a verifiche orali

(conversazioni, dialoghi, esercizi orali), e a verifiche scritte (Prove strutturate: test a risposta

multipla, vero/falso, esercizi di approfondimento grammaticale, riassunti, composizioni su

argomenti generali e di attualità).

Programmazione.

Grammaire.Révision du programme des années passées:

– Les trois conjugaisons;

– la phrase affermative, négative et intérrogative;

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– les pronoms relatifs;

– les auxiliares être et avoir;

– les prépositions;

– l'accord des auxiliaires avec le participe passé;

– la différence entre c’est, il est;

– les galllicismes.

Civilisation.– Le secteur primaire:l’agriculture française de la modernisation à la trasformation; l’élevage;

la pêche.

– L’espace industriel de la restructuration à la mondialisation.

– Le secteur tertiaire: les services en expansion.

– Les banques.

– Les assurances.

– Le commerce.

– Le tourisme.

– Les transports.

– L’énergie.

– Les départements.

La France socio-politique.– La Vème République et son administration.

– La Vème République et ses institutions.

Économie et gestion.– L’entreprise.

– Les sociétés.

– Les moyens de communication.

– La lettre commerciale.

– La commande.

– La lettre de commande.

– La livraison.

– Le règlement.

– La demande d’emploi.

– Le contrat.

– Le marketing.

– Les opérations commerciales.

L’insegnante

Antonella Ermellino