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DISPLAY mensile gratuito elogio della pigrizia “padre di tutti i vizi” o momento indispensabile nella societa’ odierna? Ozio sì, ma creativo. #16 / GEN 2010

Display / Numero sedici / Gennaio 2010

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Mensile gratuito di informazione, attualità e cultura

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DISPLAYm e n s i l e g r a t u i t o

elogio della pigrizia

“padre di tutti i vizi” o momento indispensabile nella societa’ odierna?

Ozio sì, ma creativo.

#16 / GEN 2010

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Il lavoro invisibile

Sguizza fuori dalla mischia.

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Ci vuole un bel coraggio, in tempi che ormai etichettiamo senza neanche più pensarci come tempi “di crisi”, a parlare della pigrizia, a osannare l’ozio.In effetti, ce ne vuole. Soprattutto se da ogni parte ci esortano a non piagnucolare, a essere ottimisti, a rimboccarci le maniche. A lavorare, lavorare, lavorare. Per carità, non vogliamo invitare al lassismo. E tra l’altro non ce ne sarebbe neanche bisogno: basta guardarsi intorno per capire che ormai i fruttivendoli italiani sono una specie in via d’estinzione, così come quelli che ancora praticano mestieri ritenuti troppo umili e faticosi.Vogliamo però dire che, se è vero che il benessere di oggi lo hanno costruito i nostri nonni con il sacrificio e con il lavoro incessante, è anche vero che a quegli stessi nonni non restava neanche un pò di tempo per leggere un romanzo o per visitare un paese esotico, per guardare dentro se stessi, a volte neanche per dare un bacio alla propria moglie. Il lavoro, come il denaro, deve essere un mezzo, non il fine. C’è molto altro nella vita, c’è un sacco di lavoro da fare anche dentro se stessi, che spesso dà frutti molto più soddisfacenti di quello che va dal lunedì al venerdì. Come diceva Victor Hugo: “un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.” Buon anno.

di Riccardo Staroccia

editoriale

DISPLAYMensile di attualità,

informazione e culturaAutorizzazione del Tribunale di Tivoli n. 2/2008 del 12

Febbraio 2008

DIRETTORE RESPONSABILE

Riccardo Staroccia

CONSULENTI TECNICIDomenico Silvestri

Adriano Bonamoneta

REDAZIONEVia tiburtina, 95 00019 Tivoli

(RM)

STAMPAAGB 1881 s.r.l.

via di Villa Braschi, 14300019 Tivoli - Roma

tel. 0774 312735

Chiuso in redazione il 06/01/2010

Per informazioni e costi pubblicitari:

[email protected]

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DISPLAYm e n s i l e g r a t u i t o

// Sommario

copertinaElogio della pigrizia

la macchina del tempo1961

Gennaio / 2010

20wedding planner la torta nuziale

e ancora:

12 strange news notizie dal mondo14 cinema il film del mese

18 top five le classifiche28 La bacheca dei record

30 qui roma gli eventi 31 la foto del mese

32 pensieri e parole34 oroscopo le stelle di gennaio

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job

biographyKim Peek, una vita da Rain Man

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20naturaCane VS Gatto

classificheGli atleti più pagati del mondo

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«Come faccio a far capire a mia moglie che anche quando guardo fuori dalla fine-stra sto lavorando?». Con questo splendido e ironico interrogativo, lo scrittore Joseph Conrad è riuscito a sitntetizzare perfetta-mente le diverse prospettive dei pigri ri-spetto a quelle dei più operosi, dei creativi e dei pragmatici.

L’abbiamo sperimentato durante le vacanze di Natale appena trascorse: lasciarsi anda-re alla pigrizia è una sensazione indubbia-mente piacevole, soprattutto dopo un anno solare fatto di impegni, di lavoro, di scaden-ze. Ma quand’è che la pigrizia si trasforma,

da meritato riposo, a eccessivo e indolen-te rilassamento? Non è facile dirlo. Anche perchè, al riguardo, esistono ancora molte correnti di pensiero che la filosofia di secoli non è riuscita a mettere d’accordo.Nella cultura popolare “chi dorme non pi-glia pesci”. E, secondo la catechesi della Chiesa Cattolica, la mancanza di determi-

nazione nel compiere un’azione di cui si riconosce l’importanza costituisce uno dei sette peccati capitali, l’accidia. Non è difficile comprendere questa posi-zione, soprattutto quando proviene da ge-

copertina

Nella cultura popolare “chi dorme non piglia pesci”. E secondo la Chiesa Cattolica, la mancanza di determinazione nel compiere

un’azione costituisce uno dei sette peccati capitali, l’accidia.

Essere pigri non è necessariamente un peccato capitale. Nel mondo di oggi, per chi se lo può permettere, la pigrizia è infatti un’arma contro la nevrosi.

Un atto addirittura sovversivo.

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Dolce far niente

nerazioni per le quali il lavoro e la fatica erano sinonimo di sopravvivenza.È sempre esistito, però, soprattutto tra le clas-si più agiate, un particolare amore per in “dol-ce far niente”. Nell’antica Roma, ad esempio, l’otium indicava un’occupazione principalmen-te volta alla speculazione intellettuale, natural-mente da parte delle classi dominanti. Tutti gli altri, che erano poi la grande maggioranza, era-no costretti a dedicarsi al neg-otium, ovvero ai propri affari.In epoca moderna è del 1932 lo splendido “Elo-gio della Pigrizia” del filosofo gallese Bertrand Russel, che esordisce così: «Come la maggior parte di quelli della mia generazione, sono sta-to educato secondo il detto: “L’ozio è il padre di tutti i vizi.” Essendo un bambino molto virtuoso, credevo a tutto quello che mi si diceva, ed ho ac-quisito una coscienza che mi ha portato sempre a lavorare molto fino ad oggi. Ma sebbene la mia coscienza abbia controllato le mie azioni, le mie opinioni hanno subito una trasformazione radica-

le. Io credo che nel mondo si lavori anche troppo, che un immenso danno è causato dalla convinzio-ne che il lavoro sia virtuoso, e che ciò che si deve predicare oggi nei moderni paesi industriali sia completamente diverso da ciò che è stato sempre predicato».Praticamente quello che poi il sociologo Dome-nico De Masi definì “ozio creativo”, con il quale si intende non una situazione di passività, ma un tempo libero dagli impegni nel quale dare spa-zio alla propria creatività. Eppure, a cercarli con attenzione, esistono dei punti di contatto. E se si riflette a fondo sull’ar-gomento si può facilmente giungere alla con-clusione che nessuno è più efficace di un pigro. Se per efficacia, infatti, si intende il rapporto tra risultati ottenuti e sforzi profusi, il pigro diventa imbattibile. Pur di faticare il meno possibile, il pigro riesce ad ottimizzare la propria prezio-sissima fatica. Sotto questo punto di vista, egli è incredibilmente produttivo. Non solo, ma egli

copertina

Con il termine “ozio creativo” si intende un tempo libero dagli impegni nel quale dare spazio

alla creatività.

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IL DECALOGO DEL PIGRO

1. SI NASCE STANCHI, E SI VIVE PER RIPOSARE.2. AMA IL LETTO TUO COME TE STESSO.3. RIPOSA IL GIORNO PER DORMIRE LA NOTTE.4. SE VEDI CHI RIPOSA, AIUTALO.5. IL LAVORO è FATICA.6. NON FARE OGGI QUELLO CHE PUOI FARE DOMANI.7. FAI MENO CHE PUOI, E QUEL POCO FALLO FARE AGLI ALTRI.8. DI TROPPO RIPOSO NON è MAI MORTO NESSUNO.9. QUANDO TI VIENE VOGLIA DI LAVORARE, SIEDITI E ASPETTA. VEDRAI CHE PASSERà.10. SE IL LAVORO è SALUTE, EVVIVA LA MALATTIA.

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«L’invenzione, secondo me, deriva direttamente da un certo ozio, forse addirittura da una certa pigrizia».

IPSE DIXIT

Agatha Christie

copertina

saprà anche meglio di altri, definire con sor-prendente facilità quali sono le priorità. Quan-te volte, tra le molte cose da fare, ci si perde? Questo a un pigro non succede. Lui sa, tra 100 impegni, quali sono i 3 più importanti. Li indivi-dua senza indugi, per non rubare tempo ai suoi adorati momenti di relax.

Nella Divina Commedia, Dante pone gli ignavi in una categoria di anime al di fuori di tutto, anche delle porte dell’Inferno, perché li giudica indegni di meritare sia le gioie del Paradiso, sia le pene dell’Inferno. Egli prova profondo disprezzo per questi dannati, che durante la loro vita non agirono mai né nel bene né nel male, senza mai osare avere una idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre. Sono costretti a girare nudi per l’eternità attorno a una insegna punti da vespe e mosconi.E io ch’avea d’error la testa cinta,dissi: “Maestro, che è quel ch’i’ odo?e che gent’è che par nel duol sì vinta?”.

Ed elli a me: “Questo misero modotengon l’anime triste di coloroche visser sanza ‘nfamia e sanza lodo.

Mischiate sono a quel cattivo corode li angeli che non furon ribelliné fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.

Caccianli i ciel per non esser men belli,né lo profondo inferno li riceve,ch’alcuna gloria i rei avrebber d’elli”.

E io: “Maestro, che è tanto grevea lor che lamentar li fa sì forte?”.Rispuose: “Dicerolti molto breve.

Questi non hanno speranza di morte,e la lor cieca vita è tanto bassa,che ‘nvidïosi son d’ogne altra sorte.

Fama di loro il mondo esser non lassa;misericordia e giustizia li sdegna:non ragioniam di lor, ma guarda e passa”.

(Dante Alighieri, Inferno III, 31-51)

biography

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Si è pento all’età di 58 anni, a causa di un arresto cardiaco, Kim Peek. Se ai più questo nome può non dire nulla, basta parlare di lui come del genio che ispirò lo sceneggiatore Barry Morrow per il perso-naggio di Raymond Babbit nel film “Rain Man – L’uo-mo della pioggia”, interpretato da Dustin Hoffman.Kim Peek era affetto dalla cosiddetta “sindrome del

saggio”, o dell’”idiota sapiente”. Una malattia che colpisce una parte molto ridotta di soggetti autistici, e che dà grosse difficoltà di comunicazione e scar-se capacità motorie ed espressive, ma straordina-rie capacità mentali. Kim era considerato un genio in quindici differenti discipline del Sapere umano,

dall’arte alla storia, dalla musica alla matematica. Era capace di imparare un libro a memoria dopo averlo letto una sola volta. Non solo, riusciva a leg-gere due pagine di un libro simultaneamente, una con ciascun occhio, impiegando circa un ora per terminarlo. È più facile in questo modo accettare l’idea che Kim ne avesse memorizzati, parola per

parola, oltre 12mila.Suo padre, che gli è sempre stato accanto fino al giorno della sua morte, ricorda che il piccolo Kim “fin dalla culla era in grado di memorizzare qualsia-si frase scritta”, e che “a sei anni era già in grado di

Riusciva a leggere due pagine di un libro simultaneamente, una con ciascun occhio, impiegando circa un’ora per terminarlo.

È morto a 58 anni Kim Peek, l’uomo che ispirò la sceneggiatura del film “Rain Man”. Una forma rara di autismo, la cosiddetta “sindrome del

saggio”, gli dava facoltà impressionanti.

ADDIO KIM PEEK

CHE ISPIRò RAIN MANLA MENTE PRODIGIOSA

biography

recitare la bibbia dalla A alla Z”. Nulla di strano, per un bambino che cominciò a camminare solo all’età di 4 anni, ma che prima dei 24 mesi già leggeva li-bri, quotidiani e qualunque altra cosa.Ultimogenito di una coppia di mormoni (lui e la sua famiglia sono di Salt Lake City, capitale dello Utah e

della Chiesa Mormone), Kim nasce con una testa pa-lesemente più grande dei suoi coetanei. Allarmati, i genitori lo fanno esaminare da uno specialista, che gli riscontra un rigonfiamento nell’emisfero sinistro del cervello, adibito alla lingua e alle capacità mo-torie. Tuttavia, se queste ultime risultano nettamente inferiori alla media, rendendogli difficili gesti bana-li come ad esempio abbottonarsi una camicia, le pri-me risultano decisamente impressionanti. Tanto da stimolare l’interesse di innumerevoli neuro-scien-ziati, tra i quali addirittura quelli della Nasa.Come spesso accade in questi casi, però, il sistema scolastico non è abbastanza pronto per ricevere una mente così geniale, ed a 7 anni Kim è costretto ad abbandonare la scuola. Inoltre, anni dopo, al mo-mento dell’esame di maturità le autorità scolastiche si rifiutano di consegnargli il diploma. Senza farsi troppi problemi, Kim metterà il suo talento aritme-

tico al servizio di una grande associazione per disa-bili in qualità di contabile.Con il film a lui ispirato, la sua vita cambiò. Nonostan-te le grosse difficoltà di comunicazione tipiche delle persone affette dalla sindrome dell’”idiot savant”, Kim dopo il successo del personaggio interpretato

da Dustin Hoffman incontrò oltre 2 milioni di per-sone incuriosite dalla sua vicenda. Questo lo aveva portato ad essere più disponibile verso gli altri, e più aperto a parlare in pubblico. E, secondo quanto racconta il padre, presentava la sorprendente ten-denza a diventare più intelligente con il passare del tempo, sviluppando parallelamente anche un note-vole senso dell’umorismo. Si divertiva a giocare con le persone che incontrava: dopo essersi fatto dire la loro data di nascita, in un istante indovinava il giorno esatto della settimana in cui essi erano nati, e reci-tava i titoli principali dei quotidiani di quel giorno.Ora che Kim se n’è andato, al mondo restano circa una cinquantina di persone con le sue stesse carat-teristiche. Persone sicuramente fuori dal comune, uomini straordinari, proprio come lui.

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Con il film a lui ispirato, la sua vita cambiò. Ha incontrato più di 2 milioni di persone incuriosite dalla sua vicenda.

ADDIO KIM PEEK

CHE ISPIRò RAIN MANLA MENTE PRODIGIOSA

L ' U O M O D E L L A P I O G G I A“Rain Man” è un film del 1988 diretto da Barry Levinson.Dustin Hoffman interpreta la parte di Raymond Babbitt, il personaggio autistico ispirato a Kim Peek, mentre Tom Cruise interpreta il fratello Charlie, che scopre di avere un fratello solo alla morte del padre.La pellicola si è aggiudicata ben 4 Premi Oscar, tra i più prestigiosi: miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista (Dustin Hoffman) e migliore sceneggiatura originale.Nel cast anche l’italiana Valeria Golino, nei panni di Susanna, la fidan-zata di Charlie.

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Strange

( )

Austria

Usa

Giappone

Usa

Una pillola, ricavata da una pianta africana, promette di alleviare le pene d’amore. Si tratta, come riferisce il tabloid austriaco Kronen Zei-tung, di una pillola ricavata dagli estratti dei frutti esotici di un albero che cresce nella Costa d’Avorio, il Griffionia simplicifolia, che la società farmaceutica Coropharm sta per immettere sul mercato sotto forma di pillole. (ANSA)

Due genitori sono stati arrestati in Georgia per avere tatuato, con un’ap-parecchiatura artigianale, una croce su sei dei loro sette figli minorenni. Patti Jo e Jacob Bartels dicono di non aver commesso alcun reato. “Sono la madre - ha detto la donna - e ho il diritto di decidere se possono avere o meno un tatuaggio”. Ma la legge della Georgia la pensa di-versamente.

La prima asta del 2010 al mercato del pesce di Tokyo (il più grande al mondo) si è tenuta all’insegna dell’ottimismo. Un maxi-tonno rosso da 232,6 kg, pescato al largo di Aomori (foresta blu), è stato venduto a 16,28 milioni di yen (120mila euro), che è il prezzo più alto spuntato negli ultimi 9 anni. Il tonno rosso di Aomori è considerato tra i migliori per qualità e sapore. (ANSA)

L’hanno già ribattezzata come l’automobile di Paperon dè Paperoni, e non solo per il costo di circa 2 milioni di dollari. Anche le linee, infatti, sembrano ispirate ad un fumetto Disney. L’ha creata la casa americana DiMora Motorcar: si chiamerà Natalia SLS 2 sport luxury sedan e sarà prodotta interamente a mano. L’obiettivo dichiarato è quello di portare al pubblico l’automobile più lussuosa, costosa e tecnologica del mondo.

Un puzzle di notizie strane, curiose o semplicemente incredibili.

TATUANO I FIGLI: ARRESTATI

UNA PILLOLA CONTRO LE PENE D’AMORE

LA MACCHINA DI ZIO PAPERONE

TONNO ROSSO DA 120MILA EURO

NEWS

NEWS

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OVOSODO

LA SCHEDA Il primo vero successo del regista toscano fu que-sta commedia, accolta da critica e pubblico con un entusiasmo fuori dal comune. Sempre ambientata a Livorno (Ovosodo è infatti il nome di un quar-tiere della città, che deriva dai colori della divisa indossata durante il Palio), il film racconta la vita di Piero Mansani (interpretato da Edoardo Gabbriel-lini).Vincitore del Gran Premio Speciale della Giuria alla 54° Mostra del Cinema di Venezia e di due Da-vid di Donatello, tra cui quello a Nicoletta Braschi come miglior attrice non protagonista.Ogni tanto passa in televisione: da rivedere.

LA SCHEDA

LA PRIMA COSA BELLADAL 15 GENNAIO

Torna sul grande schermo, attesissimo, il nuovo film di Paolo Virzì. E torna, di conseguenza, Livorno, la sua città già ampia-mente omaggiata in Ovosodo, del 1997.Una commedia italiana che si snoda negli ultimi cinquant’an-ni della nostra storia, raccontando le vicende di una famiglia normale, ma continuamente sconvolta dall’involontario fasci-no della madre (interpretata da Micaela Ramazzotti e Stefa-nia Sandrelli, nelle diverse stagioni della vita).Un Mastandrea in versione toscana fa da filo conduttore a questa storia, come al solito piacevole e ben raccontata dal 46enne regista livornese.Il titolo del film è un omaggio alla canzone di Nicola Di Bari che nel 1971 arrivò seconda al festival di Sanremo

Paese ItaliaGenere CommediaRegia Paolo VirzìInterpreti Nicoletta Bra-schi, Edoardo Gabbriellini, Matteo Campus, Claudia Pandolfi, Regina OrioliDurata 103’

Display consiglia

IL FILM DEL MESE

Rewind

Paese ItaliaGenere CommediaRegia Paolo VirzìInterpreti Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Stefania Sandrelli, Claudia Pandolfi, Marco MesseriDurata 116’

1997

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16

La rivista americana “Forbes”, specializzata in economia e particolar-mente incline alle classifiche, ha stilato quella degli “atleti Paperoni”.

In testa a tutti c’è l’asso americano del golf.

classifiche

S ono belli, sono sportivi. E sono dannatamente ric-chi. Sono i dieci personaggi del mondo dello sport che, secondo la rivista Forbes, hanno guadagnato di più negli ultimi 12 mesi.In testa c’è il golfista nero, l’asso del green, che con i suoi 67 milioni di euro si laurea ancora una volta

come il Paperone dello sport. Il merito è soprattutto degli sponsor, che però dopo le note vicende priva-te, sembra si stiano dando alla fuga.Tornando alla classifica, c’è solo un italiano, ed è piazzato al quarto posto. Si tratta di un certo Valen-tino Rossi, con i suoi 32 milioni di euro. Al secondo posto, invece, si piazza il milanista David Beckham con 42,5 milioni di euro.

La maggior parte degli introiti provengono dagli sponsor

SPORTIVI & RICCHI

TIGER WOODS

67 mln

DAVID BECKHAM

42,5 mln

17

classifiche3°

PHIL MICKELSON

35 mln

ROGER FEDERER

27 mln

KIMI RäIKKöNEN

24 mln

5°LEBRON JAMES

28 mln

LEWIS HAMILTON

25 mln

4°VALENTINO ROSSI

32 mln

7°ALEx RODRIGUEz

26 mln

10°SHAQUILLE O’NEAL

23,5 mln

WOODS:IL GOSSIP AVANzA,GLI SPONSOR FUGGONO

Per ora è il più ricco di tutti, ma rischia seria-mente di non eseere presente nella classifica dell’anno prossimo.Da quando, infatti, è venuta fuori la notizia della lite con la moglie per una «scappatel-la», Woods ha visto spuntare come funghi le amanti o presunte tali.E gli sponsor non hanno gradito: pian piano, uno alla volta, si sono ritirati. Dopo Pepsi, Gatorade, Gillette, Accenture, Procter & Gamble, ora anche il marchio svizzero Tag Heur ha deciso di separarsi dal campione. L’unica a rimanere fedele, per ora, è la Nike, che con il cam-pione ha un contratto da 40 milioni di dolla-ri l’anno.

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classifiche

Libri

top five

La classifica si riferisce al mese di DICEMBRE e ha valore puramente indicativo.

1

2

3

4

5

Vasco RossiTracks 2EMI

Michael JacksonThis is itSony Music

1

2

3

4

5

1

2Walt DisneyBiancaneve e i sette naniBuena Vista

3

4

5

Disc

hi

Dvd

L’era glaciale 320th Century Fox

David YatesHarry Potter e il principe mezzosangueWarner

Erri De LucaIl peso della farfallaFeltrinelli

Isabel AllendeL’isola sotto il mareFeltrinelli

Fabio VoloIl tempo che vorreiMondadori

Dan BrownIl simbolo perdutoMondadori

Bruno VespaDonne di cuoriMondadori

Laura PausiniLaura Live World Tour 09Atlantic

StingIf on a winter’s nightDeutsche Grammophon

Klay HallTrilli e il tesoro perdutoParamount

Claudio BaglioniQ.P.G.A.Sony Music

La classifica dei più venduti del mese: per capire cosa leggiamo, cosa ascoltiamo, cosa guardiamo...

L’era glaciale20th Century Fox

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VERTICE FAO - CONFERENZA SULLA SICUREZZA ALIMENTARE DELLE NAZIONI UNITECAMPIDOGLIO, 19 OTTOBRE 2004 - FIRMA DELLA COSTITUZIONE EUROPEA

45° ANNIVERSARIO ATELIER VALENTINO - VILLA BORGHESE10TH WORLD CONGRESS SPORT FOR ALL - STADIO DEI MARMI (Roma)

SFILATE DOLCE&GABBANA – CAVALLI CERIMONIA NUZIALE BRIATORE

PRESENTAZIONE NUOVA FIAT BRAVO, NUOVA FORD FIESTA, NUOVA OPEL CORSA, NISSAN QASHQAI

top five

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natura

CANEDue animali, undici categorie, una sfida. Uno studio pubblicato sulla rivista britannica New Scientist prova a mettere in ordine

le capacità dei due animali domestici più amati. Vince Fido, ma per poco.

Da sempre il mondo è diviso in due grandi categorie: chi ama i cani e chi preferisce i gatti. Più che due parti divise in base a questione di gusti, si tratta realmente di due modi diversi di intendere la vita. Cane e gatto, infatti, sono animali difussissimi in molte case di tutto il mondo, ma sono certamente molto diversi tra loro sotto tanti punti di vista. Sono stati molti, quindi, gli studi che hanno cercato di assegnare in maniera più o meno di-retta, un primato tra le due specie. Un lavoro recentemente pubblicato sulla rivista britannica New Scientist ha provato a mettere ordine. Il risultato è uno schema di undici categorie, che decreta, udite udite, il cane come vincitore, anche se davvero (è il caso di dirlo) per un pelo. Cervello. Nonostante quello del cane sia più grande di quello del gatto, se si considera la massa cerebrale come percentuale della massa corporea, il primato spetta ai felini. Che presentano, inoltre, un numero netta-mente più alto di neuroni: 300 milioni contro 160.Storia condivisa. Sebbene anche il gatto abbia una lunga storia alle spalle di contatti con gli esseri umani (basti pensare agli antichi egizi), su questo punto non c’è gara. Sembra infatti che il cane sia amico dell’uomo da ben 50.000 anni, data alla quale risalgono i primi eventi di addomesticazione..

Legami. Anche in questo caso vin-ce Fido. È esperienza comune che il cane, più del gatto, instauri un rapporto più stretto con il proprio padrone, che secondo gli sudiosi può essere paragonato a quello tra madre e figlio. D’altra parte, per gli amanti dei gatti la loro indipenden-za è ritenuta un pregio più che un difetto.Popolarità. Se un buon modo per calcolare l’indice di gradimento dei due animali può essere quello di considerare la loro diffusione in tutto il mondo, il primato spetta ai gatti.Comprensione, problem solving, trattabilità. Su questi tre fronti il cane è superiore. Riesce a com-prendere meglio l’uomo, a risolve-re problemi da lui posti e ad essere “educato”. Gli studiosi però avver-tono: queste capacità potrebbero

natura

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GATTODue animali, undici categorie, una sfida. Uno studio pubblicato sulla rivista britannica New Scientist prova a mettere in ordine

le capacità dei due animali domestici più amati. Vince Fido, ma per poco.

essere più che altro frutto della loro maggiore affiliazione nei confronti dell’uomo.Vocalizzi e super-sensi. Su questo i gatti sono imbattibili. I felini sarebbero addirittura capaci di utilizzare “la voce” ad un livello subliminale, proprio come fanno i bambini quando variano l’’intensità del pianto in base all’urgenza del capriccio. Anche nei sensi i gatti superano i cani. Non solo nella vista e nell’udito, ma anche (e a sorpresa) nell’olfatto. Impatto ambientale. Nell’epoca dell’ambientalismo, bisogna ormai valutare anche questo. La differenza su quale animale consuma di più è importante. E prevedibilmente l’impatto ecologico di un cane è molto maggiore rispetto a quello di un gatto.Utilità. Un gatto è certamente utile. Contro ospiti indesiderati come ad esempio i topi è l’antidoto perfetto. Il cane, però, svolge una serie lunghissima di funzioni utilissime per l’uomo. Il cane è in grado di cacciare, fare la guardia, guidare un cieco, scovare bombe e droga. Senza contare che per molte persone il momento di portare fuori il cane è l’unica occasione di fare una passeggiata in una vita altrimenti molto sedentaria.Con quest’ultimo punto a vantaggio del cane, Fido è quindi il vincitore di questa sfida. Che, più che un modo per decretare il migliore, è un’occasione per ricordarci quanto i nostri piccoli animali siano preziosi nella no-stra vita quotidiana. Cani o gatti che siano.

CANE ABILITà GATTO

Cervello XX Storia condivisaX Legami

Popolarità XX ComprensioneX Problem SolvingX Trattabilità

Vocalizzi XSuper-sensi X

Impatto ambientale XX Utilità

6 Totale 5

23

Questo mese la nostra Wedding Planner ci parla della torta nuziale, un rito antichissimo e imprescindibile. Anche in questo caso, però,

le possibiltà sono molte ed è bene conoscerle tutte.

La tortanuziale

a cura di Francesca Cinque per informazioni: [email protected]

La torta nuziale, come del resto molti dei simbo-li tradizionalmente legati al matrimonio, vanta una storia millenaria, poiché le sue origini affondano nell’antica Roma, ove risiedeva l’usanza di donare alla sposa un dolce di miele e frutta, come augurio di fertilità e di prole numerosa. Nelle civiltà del passato infatti era consuetudine of-frire dolci votivi agli dei, per propiziarsene il favore.Nel matrimonio cristiano-cattolico la torta nuziale funge da simbolo sacrale, ed è infatti il primo mo-mento che sancisce la condivisione tra gli sposi.

La forma circolare della torta, simboleggia la prote-zione celeste evocata sugli sposi, così come l’anello nuziale rappresenta la promessa d’amore senza fine.

L’alzata che sorregge le varie torte, o gli strati che si

sovrappongono l’uno all’altro, sono una sorta di sca-la, un simbolo che evoca la vita coniugale, un cam-mino fra gioie e difficoltà, che gli sposi dovranno vivere e affrontare insieme. La torta nuziale vera e propria, intesa cioè come il dolce odierno, sembra sia di origine francese e fece il suo ingresso con l’arrivo in Europa dello zucchero e la conseguente introduzione dei confetti.Inizialmente confezionata solo dai pasticcieri di cor-te, venne poi ostentata dalla ricca borghesia, che ne

affidava la realizzazione a noti artisti del tempo. Nes-suna festa e nessun evento si può dire completo se a concluderlo non ci sarà “la Signora delle feste”,

La torta nuziae come la conosciamo oggi, sembra sia di origine francese e fece il suo ingresso con l’arrivo in Europa dello zucchero.

wedding planner

la torta nuziale che, per tradizione, ha il compito di concludere il banchetto del giorno più importante

per gli innamorati! La torta nuziale è considerato un elemento coreo-grafico e tradizionalmente indispensabile al termi-ne di un ricevimento di matrimonio: che si tratti di un banchetto, di un buffet o di un rinfresco, questi vanno tradizionalmente chiusi con l’arrivo della tor-ta nuziale.La torta molto spesso riflette il gusto estetico degli sposi, ci sono milioni di varianti tra forme e gusti ed è per questo che un sito americano ha messo in vendita un software che permette ai futuri sposi di creare la torta perfetta. Si possono creare torte mo-nopiano oppure a più piani, aggiungere decorazio-ni e sbizzarirsi con il colore della torta... nulla, ma proprio nulla è lasciato al caso!La più in gettonataa negli ultimi anni è proprio la “ torta a piani ”, la cosiddetta Wedding Cake, di pro-venienza americana che fornisce ai futuri sposi la possibilità di stupire parenti ed amici con torte inu-suali. Grazie al web abbiamo la possibilità di pren-dere innumerevoli spunti come ad esempio: www.butterflycakes.com oppure www.carriescakes.com. La tradizione vuole che la torta venga servita intera e che gli sposi taglino la prima fetta. La sposa dovrà impugnare il coltello con la mano destra, mentre lo

sposo metterà la sua sopra quella di lei. Saranno quindi i camerieri a tagliare e a servire il resto a tutti gli ospiti: gli sposi saranno serviti per primi. Generalmente ci piace creare delle atmosfere fia-besche per un momento così speciale, che verrà ricordato nella mente di tutti gli invitati, candele e fiori fanno da cornice ad una torta perfetta! Dopo il taglio della torta si servono dolci e frutta a volontà. Le forme attualmente più utilizzate dai pasticceri per confezionare le torte nuziali sono molte:

Torta a più piani: è quella che determina un mag-giore impatto visivo creando tra gli ospiti le miglio-ri aspettative. Si può proporre a tre o cinque piani, oppure proporne una fatta di sette torte sovrappo-ste e disposte separatamente tra loro in modo pro-gressivo.Torta a piramide: tipicamente anglosassone, è ca-ratterizzata da una serie di cubi o cilindri disposti a piramide e decorati con festoni di nastri, fiore e foglie dall’effetto neoclassico e rinascimentale.Torta all’americana: è la torta multipiano in pan di spagna rivestita di pasta di mandorle.Torta a cappelliera: tipicamente italiana, è compo-sta di tre piani, sorge su una base rotonda ed ha un

diametro di circa un metro e mezzo.

Torta monopiano: la fantasia ha libero sfogo nella farcitura e nella decorazione. Rivestita di candida

24

La sposa dovrà impugnare il coltello con la mano destra, mentre lo sposo metterà la sua sopra quella di lei.

panna o di briciole di meringa nella versione “Mimo-sa”, spesso nasconde un soffice pan di spagna farcito con crema Chantilly e fragoline di bosco o con crema pasticcera. Tipicamente estiva è la versione alla frutta, rivestita di frutti di bosco o glassata nei toni del bianco, avorio, verde, rosa e celeste pastello.La tradizione vuole che in cima alla torta campeggino le classiche figurine rappresentanti gli sposi, spesso posti sotto un piccolo arco di fiori. In alternativa, un piccolo bouquet di fiori freschi o le fedi riprodotte in zucchero glassato. Come tutto il resto, la scelta di questo dolce va fatta in armonia ed equili-brio con il contesto e lo stile che ha avuto tutto il rice-vimento di nozze. Che sia quindi la tradizionale torta a più piani, con in cima gli sposini (cake toppers), ricca di creme e de-corazioni, un millefoglie, una mimosa o una crostata ai frutti di bosco dipende anzi-tutto dai vostri gusti ma anche dalla stagione, dal luogo e dal-lo stile che ha avuto il vostro matrimonio. Il nostro consiglio, anche nella scelta della torta, è di rispet-tare le regole del buon gusto, senza scadere in eccessi.

come eravamo

26

La macchina

del tempoJohn Kennedy presta giura-

mento come 35° presidente

degli Stati Uniti d’America.

A Liverpool si tiene il primo

concerto dei Beatles nello

storico locale Cavern Club.

In Svizzera, esattamente 40

anni prima dell’attentato alle

Twin Towers, nasce il WWF.

Viene creato il 313° Gruppo

Addestramento Acrobatico,

Pattuglia Acrobatica Naziona-

le, meglio conosciuta come

Frecce Tricolori.

Nasce, a Honolulu, Barack

Hussein Obama II, attuale

presidente degli Stati Uniti.

In Italia nasce il secondo ca-

nale della RAI, che diventerà

Rai Due.

3 marzo

4 agosto

4 novembre

2 agosto

20 gennaio

11 settembre

27

come eravamo

27

1 9 6 1

Jurij Gagarin è il primo

uomo nello spazio.

Nell’ambito della Guerra

Fredda, l’esercito della Re-

pubblica Democratica tede-

sca inizia la costruzione del

muro di Berlino.

Primo intervento degli USA

nella guerra del Vietnam.

Lo scrittore Ernest Heming-

way si suicida con un colpo

di fucile nello stato dell’Idaho.

Aveva 62 anni.

Il governo centrale degli Stati

Uniti ordina la fine della segre-

gazione razziale nei mezzi

pubblici.

Primo concerto dei

Beach Boys.

2 luglio

settembre

31 dicembre

12 aprile

15 agosto

11 dicembre

i fatti dell’anno

28

la bacheca

dei record

44MILA DI QUESTI GIORNI RIMBALzELLO

ALTO BUDGET

LUNGA VITA

Il nome non è facile da ricordare, ma la sua im-presa è doppia. Si chiama Shigechiyo Izumi e, oltre ad essere l’uomo più longevo mai accer-tato, è anche l’unico maschio nella top ten delle persone che hanno vissuto più a lungo. Giapponese, si è spento il 21 febbraio 1986, dopo ben 44.066 giorni di vita.

Chi non ha mai provato a far rimbalzare su uno specchio d’acqua un sasso appiattito, cercando di far-gli fare il maggior numero possibile di rimbalzi?Probabilmente tutti, alme-no una volta.Alzi la mano, però, chi ha mai pensato che questo gioco potesse diventare uno sport con tanto di re-cord mondiale.Eppure è così.Il primato attuale lo ha sta-bilito nel 2007 l’americano Russell Byars, facendo fare ciottolo la bellezza di 51 rimbalzi. Se non credete a tutto ciò, provate a visitare il sito stoneskimming.com.

Ad oggi il film più costoso della storia è Spider-man 3 di Sam Raimi, costato ben 300 milioni di dollari.Il terzo episodio dell’omonima saga basata sul ce-lebre eroe dei fumetti Marvel Comics, ha tuttavia ampiamente ripagato gli investimenti fatti: a livello internazionale il film è riuscito ad incassare circa 891 milioni di dollari (terzo incasso mondiale del 2007), di cui più di 18 soltanto in Italia.

Jeanne Louise Calment, nata ad Arles, il 21 febbraio 1875 e deceduta il 4 ago-sto 1997, è stata l’essere umano più longevo di cui si abbia avuto notizia certa. La donna francese visse 122 anni e 164 giorni (pari a 44.724 giorni). Confermata dall’atto di nascita, tale longevità fu accuratamente docu-mentata dagli studi scientifici sul suo caso, e la verifica richiese un di-spiegamento di mezzi senza precedenti per un riscontro del genere. Andó in bicicletta fino a 100 anni e fumó fino a 118 anni.

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AgInA Sono TrATTI dA “Il gUInne

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prImATI”, lIbro edITo AnnUAlmen

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del mondo, dA QUellI nATUrAlI A

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RIMBALzELLO

ROMAQUI

Eventi e appuntamenti in città

30

Dal 12 al 24 Gennaio // Teo Teocoli // Teatro Sistina // Dal 12 al 24 gennaio 2010, Teo Teocoli sarà di scena a Roma, presso il Teatro Sistina con uno spettacolo ancora top secret. Sarà un unico grande “one man show” dove le doti ed il talento di uno dei più bravi showman italiani saranno i protagonisti ogni sera sulle ribalte dei teatri più importanti in Italia. Gli show di Teocoli sono un viaggio nel cabaret di qualità, attraverso i suoi racconti esilaranti, interrotti continuamente dalle risate del pubblico sugli aneddoti più divertenti della vita dell’artista.

Dal 19 al 24 Gennaio // Divino Tango // Teatro Italia Dal 19 al 24 gennaio 2010, si terrà a Roma, presso il Teatro Italia, lo spettacolo Divino Tango della Pasiones Company. Luci, coreografie e musiche articolate, aggiungono ancora valore al già grande livello artistico della Pasiones Company, con Adrián Aragón come protagonista indiscutibile di uno spettacolo mozzafiato. Col Tango come colonna portante , lo spettacolo tocca i motori attuali di una società moderna con la sua complessità e superficialità, dove la cosa più importante è il successo individuale.

Dal 22 al 31 Gennaio // Supermagic // Teatro OlimpicoSi terrà al Teatro Olimpico di Roma, dal 22 al 31 gennaio 2010, la settima edizione del Festival della Magia, Supermagic 2010 con un nuovo spettacolo “Mistero”. Mistero porta il pubblico in un mondo dove ogni limite razionale è superato, dove ogni certezza è sconvolta. Ogni spettatore dovrà essere pronto a mettere in discussione il proprio sapere, per entrare nello spazio dove abita l’emozione.

Dal 14 al 18 Gennaio // Roma Sposa // Fiera di RomaDal 14 al 18 Gennaio 2010, si terrà alla Fiera di Roma, Roma Sposa 2010, il Salone Nazionale dell’Abito da Sposa e da Cerimonia, degli Accessori e dei Servizi per le Nozze. Roma Sposa è un appuntamento privilegiato per tutte le coppie in cerca di ispirazione per il giorno del matrimonio. Su una superficie di circa 30.000 mq gli oltre 300 espositori presenti a Roma Sposa metteranno in vetrina una grande varietà di prodotti e servizi per il giorno del matrimonio.

// Le date e lo svolgimento stesso degli eventi possono essere soggetti a variazioni.

23 Gennaio // Air // Auditorium Parco della Musica

Grande ritorno in Italia del duo francese “Air”. Ritorna in Italia il duo pop-elettronico per presentare il quinto album, “Love 2”. L’album è un ritorno alle origini, alle sonorita di Monn Sa-fari, l’album di debutto che dal 1998 li ha proiettati nell’elite del pop elettronico mondiale, con oltre 5 milioni di dischi venduti.

26 Gennaio // Repubblica Roma Rock 2010 // AuditoriumIl 26 Gennaio 2010 appuntamento a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica, per la serata Repubblica Roma Rock, nell’ambito del Festival Generazione X, la rassegna dedicata alla musica d’autore all’Auditorium, una piccola Woodstock della musica italiana organizzata in collaborazione con il quotidiano la Repubblica.

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la foto del mese

RICICLARE LA VECCHIA TV

Con lo switch-off, ovvero con il passaggio al digitale terrestre, si sono creati non pochi problemi. Non ultimo quello dello smaltimento dei vecchi televisori che, per motivi diversi, non potranno essere più usati. Secondo Danilo Bonato, direttore generale del consorzio ReMe-dia, “fino al 2013 verranno comprati circa 25 milioni di apparecchi mentre circa 15 milioni di pezzi usciranno dalle case degli italiani: il rischio che i consumatori possano disfarsene impropriamente c’è, anche perché ancora manca la norma che consentirà al venditore di riti-rare direttamente le tv da rottamare”.Ecco allora, qualche modo per non buttarli via, ma farli diventare dei pezzi unici di design.

Nella storia del po-tere creativo del pensiero umano più besti che nella foresta. Questi or-mai storici lavori furono l’avvio di una lunga e bril-lante carriera ac-

«La nazionale italiana? Non mi ha

mai affascinato come questa avventura

in Inghilterra»

Fabio CapelloC.T. Nazionale inglese

«Tutte quelle romanticherie,

i tramonti, il mare, sono sempre lì; sono io che spesso manco»

Vinicio CaposselaCantautore

«Nulla finisce in modo bello.

Altrimenti non finirebbe»

Tom CruiseAttore

«È religione anche non credere

in niente»

Cesare PaveseScrittore

«Non imparare dai tuoi errori.

Impara dagli errori degli altri così che tu

non possa farne»

Thomas HobbesFilosofo

32

pensieri & parole

Nella storia del po-tere creativo del pensiero umano più besti che nella foresta. Questi or-mai storici lavori furono l’avvio di una lunga e bril-lante carriera ac-

ArieteInutile nasconderlo: non è un momento così positivo. Nell’ulti-ma decade del mese, però, le cose migliora-no.Coraggio.

leonardo

da vinci

15 aprile 1452

ToroNon pretendete trop-po da chi vi circonda, ma puntate tutto sulle vostre forze: sarete ripagati. Bene le rela-zioni amorose.

tony renis

13 maggio 1938

GemelliIl primo mese dell’an-no è più che positivo: l’amore e la passiona-lità vanno a gonfieve-le... continuate così!morgan

freeman

1 giugno 1937

Cancro Cercate di scrollarvi di dosso la malinconia, anche perchè ci sarà un’urgenza economica alla quale far fronte.ginger rogers

16 luglio 1911

Leone L’inizio del nuovo anno è di solito il momento buono per fare scelte radicali e tagliare i rami secchi: pensateci.

romano prodi

9 agosto 1939

VergineAvete tanti progetti concreti in ambito la-vorativo, e vi concen-trerete soprattutto su quelli: sempre meglio che pensare al passato.

ornella vanoni

22 settembre

1934

Bilancia Per chi vive una rela-zione di coppia ci sarà qualcosa da chiarire. Passata la tempesta, però, tornerà il sereno.Migliora la salute.

felice gimondi

29 settembre

1942

Qualche disguido in famiglia: provate ad essere meno impulsivi e “pungenti” come solo voi sapete fare!Ok l’amore.

garrincha

28 ottobre 1933

SagittarioL’inizio dell’anno va a gonfievele... ma cer-cate di essere più seri con il vostro partner... potrebbe perdere la pazienza!

britney spears

2 dicembre 1981

CapricornoOttima la forma, splen-dido l’umore. Bene così, presto giungerà il momento di fare scelte importanti.giancarlo

f isichella

14 gennaio 1973

AcquarioUn pò troppo nervosi-smo, che forse deriva anche dai problemi di coppia. Sul lavoro sappiate accettare le critiche.

james dean

8 febbraio 1931

PesciChe dire? Il vostro 2010 per le stelle è praticamente perfetto. Dal 20 gennaio le cose miglioreranno ancora. Beati voi!

bruce willis

19 marzo 1955

Scorpione

34

le stelle di Gennaio

P PPP PPPP

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