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R.Polillo, Interazione uomo macchina – Parte terza, 3
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DISPOSITIVI DI OUTPUT
Scopo di questa lezione
Iniziamo con questa lezione una rassegna dei principali device di interazione.
L’enfasi non sarà sulla tecnologia ma sui compiti cheLenfasi non sarà sulla tecnologia, ma sui compiti che essi supportano.
Oggi iniziamo dai principali dispositivi di output. Seguiranno i dispositivi per la immissione di testo, e i dispositivi per la manipolazione.
Ciò che vedremo oggi
sistema utente
OUTPUT DEVICES
INPUT DEVICES
• Vista• Udito• Tatto
‐ video display‐ stampanti‐ sound devices‐ haptic devices
INPUT DEVICES
mondo‐ scanner‐ foto camera‐ video camera‐ sound recorder‐ sensori
R.Polillo, Interazione uomo macchina – Parte terza, 3
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Temi
VISTA:Dispositivi di visualizzazione
Dispositivi di stampa
Dispositivi per l’acquisizione di immaginiDispositivi per l acquisizione di immagini
What you see is what you get?
UDITO:
Output vocale
Dispositivi dipvisualizzazione
Display bitmappeddisplay
bitmap
L’immagine è formata da elementi detti PIXEL (=picture element)
Ogni pixel è associato nella bitmap a n bit, che ne rappresentano i 2n
possibili colori
Es. n=1 → 21 = 2 (Bianco / nero)n=8 → 28 = 256 colorin=24 → 224 = circa 16,7 milioni
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Per ottimizzare…
Mappa dei colori, che può essere sostituita in qualsiasi momento.Permette di visualizzare molti più colori di quelli rappresentabili nella bitmap, ma non contemporaneamente
Display RGB• Ogni pixel è formato da tre piccolesorgenti luminose (punti, dot)corrispondenti ai tre colori primariRed, Green, Blue, di diversaintensità, che formano il coloredesiderato per sintesi additivadesiderato per sintesi additiva
• L’intensità di ciascun colore primario è rappresentata da un valore numerico, per es. in 8 bit:‐ 0: il punto non emette luce‐ 255: il punto emette luce alla intensità massima
• In questo caso, il numero di colori riproducibili: 256 x 256 x 256 = 16,7 milioni
Rappresentazione dei colori: esempi
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Display RGB: tecnologie
‐ CRT (Cathod Ray Display): ingombranti, stanno scomparendo
‐ LCD (Liquid Crystal Display): piatti, hanno reso possibile lo sviluppo dei PC portatili
PDP (Plasma Display Panel): piatti utilizzati‐ PDP (Plasma Display Panel): piatti, utilizzatisoprattutto per gli schermi televisivi
La dimensione di un display è la misura della diagonale dell’area visibile (in pollici = 2,54 cm)
Es.: 13”, 15”, 17”, 19”, 21”, 42”, 50”, 100”
Esempio: il più grande display LCD (100”, 2007)
Display: risoluzioneSi fa spesso molta confusione. La risoluzione di un video è legata a due aspetti diversi:
• Numero totale di pixel– Rapporto 4:3 (schermi standard di computer e TV):
Es: 800 x 600, 1024 x 768, 1600 x 1200– Rapporto 16:9 (HDTV, High Definition TV, per PC multimediali):
Es : 1280 x 720Es.: 1280 x 720– Altri rapporti
Es.: 1280 x 800 (il mio)
• Densità dei pixel (pixel per inch, ppi)– 72 appi– 96 ppi
Nota importante: dpi (dot per inch) si usa per le stampanti, non per i display video; i dot delle stampanti e i pixel del video sono due cose diverse, non bisogna fare confusione!
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Risoluzione dei display
Display: personalizzazioneSu un PC si possono modificare:
‐ Il numero di pixel totale
‐ Il numero di colori
Display multipli
Ogni display può essere dedicato a uno specifico insieme di compitiEs.: Photoshop: immagine in corso di elaborazione + palette e menù
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Grandi display“Video‐wall”
Sandia National Laboratories, 2001 (64 processors)
Table top display
innovis.cpsc.ucalgary.ca/.../MADBoxes/mad1.jpg
Digital paper (e‐paper)‐ supporto sottile e flessibile di materiale plastico‐ viene ggiornato elettronicamente e mantiene il contenuto anche quando non è alimentato
‐ diverse tecnologie( i l f(piccole sfere bianche e nere, caricate elettricamente)
‐ ancora agli inizi
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Schermi panoramici
www.advancedsimulation.com/images/vs1.jpg
Visualizzazione 3D• Quando osserviamo una scena 3D su uno schermo
tradizionale (o su una fotografia), siamo comunque consapevoli che si tratta di una immagine “piatta”
(questa è una immagine di computer grafica)
Visualizzazione 3D (segue)• Nella visione umana (binoculare)
ogni occhio riceve una immagine diversa della scena
• Esistono tecnologie di visualizzazione che creano una sensazione “vera” ditridimensionalità (stereoscopica)tridimensionalità (stereoscopica),presentando a ciascun occhio una immagine diversa
• Varie tecnologie:‐monitor + occhiali speciali (anaglifi, lenti polarizzate, shutter glasses)‐monitor autostereoscopici‐ Head Mounted Display (HDM)
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Esempi: occhiali
Occhiali a lenti rosso/cyan con immagine anaglifo
Occhiali “shutter” (“oscuranti”)a cristalli liquidi, con immagine sincronizzata su workstation
(fonte: StereoGraphics)
immagine anaglifo
Esempi: monitor autostereoscopici. Il monitor mostra contemporaneamente un’immagineper l’occhio sinistro e una per l’occhio destro
. Ogni occhio vede solo la propria immagine (vengono usate varie tecniche)tecniche)
. Con tecnologie di head‐trackingo eye‐tracking le immaginiil sw può presentare immaginidiverse a seconda della posizione dell’utente
Esempio
Da: Robert Skerjanc and Siegmund Pastoor, New generation of 3-D desktop computer interfaces , Electronic Imaging 1997
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Head Mounted Display (HDM)
• Apparato costituito da uno o due piccoli display “indossati” davanti agli occhi
• Vari modelli e tecnologie: – occhiali/elemettoocchiali/elemetto– monoculari /binoculari (visione stereoscopica)– diversi Field‐Of‐View (FOV)– see‐through oppure no– con head‐tracking device oppure no– con o senza audio (stereo) incorporato
Esempi
binoculare
monoculare,optical see‐through
Video see‐through(due telecamere)
Panoramico (180° FOV), alta risoluzione
con head‐tracker
HDM : due paradigmi di interazione
• Virtual Reality‐ Un ambiente tridimensionale generato dal computer vienepresentato all’utente, che interagisce con esso, avendo lasensazione di “esserci dentro” (“immersive VR”)
‐ Richiede interazioni complesse fra device di visualizzazionee altri device di interazione (vedi lezioni successive)
• Augmented Reality
‐ La combinazione “intelligente” di elementi (multimediali)generati dal computer ad ambienti reali.
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Video
Virtual reality:
• http://it.youtube.com/watch?v=InoBd96BUuE&feature=related
Virtusphere)
• http://it.youtube.com/watch?v=qTnnJR‐hS7k
Augmented reality:
BMW (manutenzione motore auto)
• http://it.youtube.com/watch?v=P9KPJlA5yds&feature=related
Ambienti interattivi: CAVE
‐ CAVE Virtual AutomaticEnvironment, per visionestereoscopica immersiva
‐ Sviluppata dal 1992 allaUniv.dell’Illinois, poiUniv.dell Illinois, poinumerose varianti
‐ Tracker per la posizionedell’utente, e occhiali
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Dispositivi di stampap p
Stampa per puntiIn ogni tecnologia usata oggi, la stampa viene effettuata per punti:
La risoluzione si misura dpi: dots per inch (punti per pollice) Es.: 300 dpi = 300x300 = 90.000 punti per pollice quadrato
NB: da non confondere con i punti tipografici, unità di misura per le dimensioni dei caratteri, e con i pixel, che sono i punti che formano le immagini video
Stampanti: caratteristicheTecnologia Colori Risoluzione Velocità
Matrice di punti Monocromatica Bassa(80‐120 dpi)
di solito bassa200 cps bozza50 cps lettera (ca 1 ppm)Ma oggi può arrivare a oltre 1500 cps
Getto d’inchiostro Monocromatica e colori
Media ‐ alta media
Laser Monocromatica e colori
Media ‐ alta alta6‐100 ppm
Note: cps : caratteri per secondoppm: pagine per minuto
Si tenga presente che la misura della velocità di stampa non è stata standardizzata. I valori forniti dai costruttori si riferiscono di solito a fogli A4 di densità “normale”.Spesso vengono dati due valori, per stampa in draft e in qualità.
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Stampanti a matrice di punti
Stampanti a getto d’inchiostro
cartucce d’inchiostro
(6‐8 colori, CMYK + Clight, Mlight [+ grigio scuro + grigio chiaro])
Stampanti a getto d’inchiostro: esempi
Piccola (a fogli singoli)
Grande (a rullo)
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Stampanti laser: esempio
Stampante multifunzione:• Fotocopiatrice• Fax
Xerox Phaser 3200
• Scanner• Printer
Formati carta• Definiti dallo standardISO 216
• Si parte da un foglio di 1 m2 (A0: 1189 x 841 mm)
• Gli altri formati siottengono piegando ilfoglio in 2 sul lato lungo(A1,A2,A3,A4,A5,A6,A7,A8)
• Il rapporto fra i due lati ècostante e uguale a √2 = 1,4142
WYSIWYG
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WYSIWYG• Acronimo per “What you see is what you get”
• Inventato dai progettisti dello Star della Xerox (1981), a significare che stampando ciò che si vede sul video si ottiene una immagine identica sulla carta
• Si trattava di un grande salto di qualità rispetto ai sistemiSi trattava di un grande salto di qualità rispetto ai sistemi dell’epoca, tuttavia lo slogan non rispecchia la realtà: video e stampa sono tecnologie molto differenti
• Anche con le apparecchiature più sofisticate, la immagine stampata non sarà mai identica alla immagine sul video
Alcune differenze fra video e stampa
Risoluzione Modello colore Luminosità Note
Video 72 – 96 dpi RGB(sintesi additiva)
Sì(alta, soprattutto nei LCD)
Possibilità di regolazioni più o meno fini (luminosità, contrasto, profilo colore)
Stampa 200 – 2400 dpi e oltre
CMYK(sintesi sottrattiva)e varianti a più inchiostri
No Possibilità di uso di carta di vario materiale, peso, texture, bianchezza
What you see is not what you get…: esempi
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Differenze negli spazi colore
A: spazio colore dell’occhioumano
B: spazio colore di unapellicola a colorip
C: spazio colore di unmonitor di computer (RGB)
D: spazio colore della stampa(CMYK)
Dispositivi per p pl’acquisizione di immagini
Dispositivi per l’acquisizione di immagini
Immagini statiche:• scanner• fotocamera su cellulare• fotocamera compatta• reflex digitale• [fotocamera a pellicola]• [fotocamera a pellicola]
Immagini in movimento:• fotocamera su cellulare• webcam• Videocamera• [videocamera analogica]
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Esempio: flatbed scanner
Esempio: webcam
Ancora una volta, what you see is NOT what you get!
PRINTERVIDEOSCANNERFOTO‐
CAMERA
VisioneSC0
Photoshop
(tradiz)
Diapositiva SC1
FileSC2
Immagine sul videoSC3
StampaSC4
Durante il processo avvengono varie trasformazioni da uno spazio colore (SC) all’altro
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Output vocalep
Output vocale
• Parlato pre‐registrato– la tecnologia più semplice
• Sintesi del parlato– a partire da una rappresentazione foneticap pp
• Text‐to‐speech (TTS)– lettura di un testo scritto in lingua naturale
– più complessa: problema delle pronunce diverse dicostrutti identici
– Esempi: screen readers, browser vocali
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Screen readers: esempi
– JAWS
– Hal
– Home Page Reader by IBM
– ReadPlease– ReadPlease
– Outspoken
Talking heads
Immagini animate di facce parlanti
Due possibili tecniche:
• animazioni costruite con disegni o fotografie di persone reali (tecnica del “cartone animato”)‐ bastano poche espressioni‐base (es.: 8) per permettereanimazioni rudimentali, ma abbstanza realistiche
• animazioni generate completamente dal computer
Un precursore: Hyperanimator (1988)
Ritocco o disegno delle talking heads
Talking head fotografica associata a questa espressione base
8 espres‐sioni base
8 espres‐sioni libere
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Un precursore: Talking Tiles (1988)
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Esempio: sitepal
http://www.oddcast.com/sitepal/
www.vec.ca/english/11/english‐practice.cfm
Interazione non vocale con output vocale
output
• parlato preregistrata• sintesi del parlato• text‐to‐speech
output
input
• tastiera• …
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Esempio: Call center
• Parlato + input da tastiera telefonica
• Problemi tipici:– orientamento al fornitore del servizio e non all’utenteall utente
– sovraccarico della memoria a breve termine
Comunicazione vocale
output
input
parlato interattivo
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Interactive Voice Response Systems (IVR)
Esempi:
‐ informazioni sui voli
‐ informazioni sul tempo
‐ phone‐based web browsing
‐ package‐tracking services
‐ …
Esempio: Jupiter
Jupiter: A Telephone‐Based Conversational Interface for Weather Information, Zue et al., MIT (2000)
Dizionario: circa 2000 parole, di cui la metà toponimi
Dove studiare
Sul libro di testo:
‐ Cap.2: Il computer (pagg.60‐83)
Per le generalità sui vari device si può consultarePer le generalità sui vari device, si può consultare anche Wikipedia in italiano che, su questo argomento, è sufficientemente attendibile