68
Sonno - cenni storici ESIODO (poeta greco VIII sec. a.C.) chiamò il sonno “il fratello della morte” Aristotele: (De somno et vigilia), sonno e veglia sono due fenomeni opposti che convivono negli animali e considera il sonno come privazione della veglia

Disturbi sonno 2010

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Disturbi sonno 2010

Sonno - cenni storici

ESIODO (poeta greco VIII sec aC) chiamograve il sonno ldquoil fratello della morterdquo

Aristotele (De somno et vigilia) sonno e veglia sono due fenomeni opposti che convivono negli animali e considera il sonno come privazione della veglia

SHAKESPEARE (1600) considerava il sonno come lrsquooccasione per sperimentare forme particolari di attivitagrave mentali e non come lrsquoarresto della vita

FREUD (1900) vedeva il sonno come soddisfazione allucinogena del comportamento istintuale

DefinizioneTemporanea soppressione della coscienza con modificazione delle

funzioni corporeeMuscolatura lisciaMovimenti oculariRiflessi muscolari

F Respiratoria e CardiacaTemperatura corporea

Il sonno fisiologico egrave costituito da due fasi distinte

bull Sonno attivo (REM) [movimenti ocularicorpo rapidi movimenti respiratori e battiti cardiaci irregolari]

bull Sonno quieto (NREM) [senza movimenti oculari rapidi attivitagrave cardiacarespiratoria regolare] --gt 3 stadi dal facile risveglio al sonno profondo

Le due fasi si presentano in forma ciclica

Sonno

Stadi di sonno (dal 3 mese di vita)

bull Stadio W (5) (Veglia)

bull Stadio N1 (5) (NREM 1)

bull Stadio N2 (50) (NREM 2)

bull Stadio N3 (20) (NREM 3)

bull Stadio R (20) (REM)

ONTOGENESI DEL SONNO

Due processi biochimici intercorrelati

bull Ritmo circadiano sonno-veglia sincronizzato sul ciclo luce-buio di 24 h

bull Ritmo ultradiano rappresentato dallrsquoalternanza delle fasi NREM-REM

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

Stadio W [veglia = 5]

bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma

Stadio N1 [NREM 1 = 5]

Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia

Stadio 1 del sonno NREM

Stadio N2 [NREM 2 = 50]

bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi

bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi

bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)

bull Non movimenti oculari

K complex spindles

Stadio 2 del sonno NREM

Stadio N3 [NREM 3 = 20]

bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 2: Disturbi sonno 2010

SHAKESPEARE (1600) considerava il sonno come lrsquooccasione per sperimentare forme particolari di attivitagrave mentali e non come lrsquoarresto della vita

FREUD (1900) vedeva il sonno come soddisfazione allucinogena del comportamento istintuale

DefinizioneTemporanea soppressione della coscienza con modificazione delle

funzioni corporeeMuscolatura lisciaMovimenti oculariRiflessi muscolari

F Respiratoria e CardiacaTemperatura corporea

Il sonno fisiologico egrave costituito da due fasi distinte

bull Sonno attivo (REM) [movimenti ocularicorpo rapidi movimenti respiratori e battiti cardiaci irregolari]

bull Sonno quieto (NREM) [senza movimenti oculari rapidi attivitagrave cardiacarespiratoria regolare] --gt 3 stadi dal facile risveglio al sonno profondo

Le due fasi si presentano in forma ciclica

Sonno

Stadi di sonno (dal 3 mese di vita)

bull Stadio W (5) (Veglia)

bull Stadio N1 (5) (NREM 1)

bull Stadio N2 (50) (NREM 2)

bull Stadio N3 (20) (NREM 3)

bull Stadio R (20) (REM)

ONTOGENESI DEL SONNO

Due processi biochimici intercorrelati

bull Ritmo circadiano sonno-veglia sincronizzato sul ciclo luce-buio di 24 h

bull Ritmo ultradiano rappresentato dallrsquoalternanza delle fasi NREM-REM

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

Stadio W [veglia = 5]

bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma

Stadio N1 [NREM 1 = 5]

Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia

Stadio 1 del sonno NREM

Stadio N2 [NREM 2 = 50]

bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi

bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi

bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)

bull Non movimenti oculari

K complex spindles

Stadio 2 del sonno NREM

Stadio N3 [NREM 3 = 20]

bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 3: Disturbi sonno 2010

DefinizioneTemporanea soppressione della coscienza con modificazione delle

funzioni corporeeMuscolatura lisciaMovimenti oculariRiflessi muscolari

F Respiratoria e CardiacaTemperatura corporea

Il sonno fisiologico egrave costituito da due fasi distinte

bull Sonno attivo (REM) [movimenti ocularicorpo rapidi movimenti respiratori e battiti cardiaci irregolari]

bull Sonno quieto (NREM) [senza movimenti oculari rapidi attivitagrave cardiacarespiratoria regolare] --gt 3 stadi dal facile risveglio al sonno profondo

Le due fasi si presentano in forma ciclica

Sonno

Stadi di sonno (dal 3 mese di vita)

bull Stadio W (5) (Veglia)

bull Stadio N1 (5) (NREM 1)

bull Stadio N2 (50) (NREM 2)

bull Stadio N3 (20) (NREM 3)

bull Stadio R (20) (REM)

ONTOGENESI DEL SONNO

Due processi biochimici intercorrelati

bull Ritmo circadiano sonno-veglia sincronizzato sul ciclo luce-buio di 24 h

bull Ritmo ultradiano rappresentato dallrsquoalternanza delle fasi NREM-REM

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

Stadio W [veglia = 5]

bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma

Stadio N1 [NREM 1 = 5]

Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia

Stadio 1 del sonno NREM

Stadio N2 [NREM 2 = 50]

bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi

bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi

bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)

bull Non movimenti oculari

K complex spindles

Stadio 2 del sonno NREM

Stadio N3 [NREM 3 = 20]

bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 4: Disturbi sonno 2010

Il sonno fisiologico egrave costituito da due fasi distinte

bull Sonno attivo (REM) [movimenti ocularicorpo rapidi movimenti respiratori e battiti cardiaci irregolari]

bull Sonno quieto (NREM) [senza movimenti oculari rapidi attivitagrave cardiacarespiratoria regolare] --gt 3 stadi dal facile risveglio al sonno profondo

Le due fasi si presentano in forma ciclica

Sonno

Stadi di sonno (dal 3 mese di vita)

bull Stadio W (5) (Veglia)

bull Stadio N1 (5) (NREM 1)

bull Stadio N2 (50) (NREM 2)

bull Stadio N3 (20) (NREM 3)

bull Stadio R (20) (REM)

ONTOGENESI DEL SONNO

Due processi biochimici intercorrelati

bull Ritmo circadiano sonno-veglia sincronizzato sul ciclo luce-buio di 24 h

bull Ritmo ultradiano rappresentato dallrsquoalternanza delle fasi NREM-REM

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

Stadio W [veglia = 5]

bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma

Stadio N1 [NREM 1 = 5]

Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia

Stadio 1 del sonno NREM

Stadio N2 [NREM 2 = 50]

bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi

bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi

bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)

bull Non movimenti oculari

K complex spindles

Stadio 2 del sonno NREM

Stadio N3 [NREM 3 = 20]

bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 5: Disturbi sonno 2010

Sonno

Stadi di sonno (dal 3 mese di vita)

bull Stadio W (5) (Veglia)

bull Stadio N1 (5) (NREM 1)

bull Stadio N2 (50) (NREM 2)

bull Stadio N3 (20) (NREM 3)

bull Stadio R (20) (REM)

ONTOGENESI DEL SONNO

Due processi biochimici intercorrelati

bull Ritmo circadiano sonno-veglia sincronizzato sul ciclo luce-buio di 24 h

bull Ritmo ultradiano rappresentato dallrsquoalternanza delle fasi NREM-REM

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

Stadio W [veglia = 5]

bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma

Stadio N1 [NREM 1 = 5]

Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia

Stadio 1 del sonno NREM

Stadio N2 [NREM 2 = 50]

bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi

bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi

bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)

bull Non movimenti oculari

K complex spindles

Stadio 2 del sonno NREM

Stadio N3 [NREM 3 = 20]

bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 6: Disturbi sonno 2010

ONTOGENESI DEL SONNO

Due processi biochimici intercorrelati

bull Ritmo circadiano sonno-veglia sincronizzato sul ciclo luce-buio di 24 h

bull Ritmo ultradiano rappresentato dallrsquoalternanza delle fasi NREM-REM

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

Stadio W [veglia = 5]

bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma

Stadio N1 [NREM 1 = 5]

Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia

Stadio 1 del sonno NREM

Stadio N2 [NREM 2 = 50]

bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi

bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi

bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)

bull Non movimenti oculari

K complex spindles

Stadio 2 del sonno NREM

Stadio N3 [NREM 3 = 20]

bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 7: Disturbi sonno 2010

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA

Stadio W [veglia = 5]

bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma

Stadio N1 [NREM 1 = 5]

Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia

Stadio 1 del sonno NREM

Stadio N2 [NREM 2 = 50]

bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi

bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi

bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)

bull Non movimenti oculari

K complex spindles

Stadio 2 del sonno NREM

Stadio N3 [NREM 3 = 20]

bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 8: Disturbi sonno 2010

Stadio W [veglia = 5]

bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma

Stadio N1 [NREM 1 = 5]

Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia

Stadio 1 del sonno NREM

Stadio N2 [NREM 2 = 50]

bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi

bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi

bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)

bull Non movimenti oculari

K complex spindles

Stadio 2 del sonno NREM

Stadio N3 [NREM 3 = 20]

bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 9: Disturbi sonno 2010

Stadio N1 [NREM 1 = 5]

Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia

Stadio 1 del sonno NREM

Stadio N2 [NREM 2 = 50]

bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi

bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi

bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)

bull Non movimenti oculari

K complex spindles

Stadio 2 del sonno NREM

Stadio N3 [NREM 3 = 20]

bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 10: Disturbi sonno 2010

Stadio 1 del sonno NREM

Stadio N2 [NREM 2 = 50]

bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi

bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi

bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)

bull Non movimenti oculari

K complex spindles

Stadio 2 del sonno NREM

Stadio N3 [NREM 3 = 20]

bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 11: Disturbi sonno 2010

Stadio N2 [NREM 2 = 50]

bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi

bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi

bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)

bull Non movimenti oculari

K complex spindles

Stadio 2 del sonno NREM

Stadio N3 [NREM 3 = 20]

bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 12: Disturbi sonno 2010

Stadio 2 del sonno NREM

Stadio N3 [NREM 3 = 20]

bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 13: Disturbi sonno 2010

Stadio N3 [NREM 3 = 20]

bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 14: Disturbi sonno 2010

Stadio 3 del sonno NREM

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 15: Disturbi sonno 2010

Stadio 4 del sonno NREM

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 16: Disturbi sonno 2010

Stadio R [REM = 20]

bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 17: Disturbi sonno 2010

Stadio sonno REM

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 18: Disturbi sonno 2010

Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga

funzioni diverse dal sonno calmo

Funzioni del sonno REM

Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati

[Smith 2004]

1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 19: Disturbi sonno 2010

Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base

Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate

Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento

Funzioni del sonno NREM

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 20: Disturbi sonno 2010

Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella

genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)

bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)

bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici

Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 21: Disturbi sonno 2010

Fisiologia del sonno

Il sonno egrave controllato da due differenti processi

quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia

quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica

In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 22: Disturbi sonno 2010

La durata del sonno varia notevolmente nel tempo

Etagrave Durata

Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 23: Disturbi sonno 2010

Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 24: Disturbi sonno 2010

Sonno normaleSonno normale

- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno

- 5 stadio 1 NREM

- 50 stadio 2 NREM

- 15-25 stadio 3 NREM

- 25 REM

- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 25: Disturbi sonno 2010

Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia

Neonato-Bambino Adulto

Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore

Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni

Circadiano notturno 4-6 cicli

Proporzione () REMNREM 5050 2080

Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo

Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno

Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo

Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 26: Disturbi sonno 2010

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino

Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 27: Disturbi sonno 2010

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti

Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 28: Disturbi sonno 2010

Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino

Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno

Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 29: Disturbi sonno 2010

bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi

bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 30: Disturbi sonno 2010

bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso

bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 31: Disturbi sonno 2010

Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime

bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto

bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 32: Disturbi sonno 2010

FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE

Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 33: Disturbi sonno 2010

International Classification of Sleep Disorders

DS associati a patologie mediche o psichiatriche

DS intrinsechi

DS estrinsechi

DS ritmo circadiano

Con Disturbi mentali

Con Disturbi neurologici

Condizioni mediche

DissonnieAlterazioni

riguardanti la quantitagrave qualitagrave

o il ritmo del sonno

Parasonnie

Eventi parossistici associati al

sonno

Disturbi dellrsquoarousal

Associati alla fase REM

Altri

Disordini della transizione sonno-veglia

Risveglio confusionale

Pavor nocturnus

Sonnambulismo

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 34: Disturbi sonno 2010

Disturbi del sonno

Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno

Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 35: Disturbi sonno 2010

bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 36: Disturbi sonno 2010

Insonnia

Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 37: Disturbi sonno 2010

Insonnia

Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi

Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti

Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli

Risveglio precoce

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 38: Disturbi sonno 2010

Insonnia primaria

Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 39: Disturbi sonno 2010

Insonnia secondaria a patologie specifiche

bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)

bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)

bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)

bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 40: Disturbi sonno 2010

INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO

Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 41: Disturbi sonno 2010

INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE

Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 42: Disturbi sonno 2010

Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno

bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 43: Disturbi sonno 2010

Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante

ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta

bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori

bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 44: Disturbi sonno 2010

Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia

bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli

bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore

bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza

bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni

bull Melatonina Non indicata nel bambino

bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente

bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 45: Disturbi sonno 2010

IPERSONNIE

NarcolessiaIpersonnia Idiopatica

Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne

Alcool Stupefacenti etchellip

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 46: Disturbi sonno 2010

SONNOLENZE DIURNE

Spostamento dellrsquoorario scolastico

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 47: Disturbi sonno 2010

SONNOLENZE DIURNE

ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico

della Nazione stessa rdquo (Dement)

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 48: Disturbi sonno 2010

PARASONNIE

Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 49: Disturbi sonno 2010

PARASONNIE

Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 50: Disturbi sonno 2010

PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 51: Disturbi sonno 2010

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Sobbalzi ipnici

bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 52: Disturbi sonno 2010

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Paralisi isolata del sonno

bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 53: Disturbi sonno 2010

Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno

Disordini ritmici del movimento

bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 54: Disturbi sonno 2010

Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)

Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 55: Disturbi sonno 2010

Risveglio confusionale

bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno

bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti

bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 56: Disturbi sonno 2010

Da Area Pediatrica Novembre 2006

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 57: Disturbi sonno 2010

Parasonnie nella fase REMIncubi

bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche

bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 58: Disturbi sonno 2010

Catatrenia

Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 59: Disturbi sonno 2010

Bruxismo

Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 60: Disturbi sonno 2010

Criteri per la Diagnosi di OSAS

Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento

Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno

Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave

Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora

In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori

Associazione con altri disturbi del sonno

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 61: Disturbi sonno 2010

Terapia OSAS

bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo

bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX

bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)

bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)

bull Dispositivi meccanici

bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68
Page 62: Disturbi sonno 2010

DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO

EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale

Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62
  • Slide 63
  • Slide 64
  • Slide 65
  • Slide 66
  • Slide 67
  • Slide 68