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1 ISTITUTO ONNICOMPRENSIVO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “Tommaso da Celano” C.M. AQMM028007 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “Galileo Galilei” C.M. AQTD070002 67043 - CELANO (AQ) –VIA PASQUALE SANTILLI N.1- C.F. 81007940661 TEL 0863791228 Sede centrale Istituto “Galileo Galilei” 0863791186 [email protected] [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (comma 2 - art. 5 D.P.R. 323/98) Anno Scolastico 2017 - 2018 Consiglio della classe V sez. A Indirizzo amministrazione, finanza e marketing Data di approvazione del C.D.C. 15/05/2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2018. 5. 15. · 3° anno 2015/2016 19 18 2 1 4° anno 2016/2017 20 18 5 2 5° anno 2017/2018 19 * 5 alunni non hanno frequentato a.s. 2015/2016

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ISTITUTO ONNICOMPRENSIVO

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “Tommaso da Celano” C.M. AQMM028007

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “Galileo Galilei” C.M. AQTD070002

67043 - CELANO (AQ) –VIA PASQUALE SANTILLI N.1- C.F. 81007940661

TEL 0863791228 Sede centrale Istituto “Galileo Galilei” 0863791186

[email protected] [email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(comma 2 - art. 5 D.P.R. 323/98)

Anno Scolastico 2017 - 2018

Consiglio della classe V sez. A

Indirizzo amministrazione, finanza e marketing

Data di approvazione del C.D.C. 15/05/2018

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INDICE

MEMORANDUM PER I CANDIDATI

PARTE I: PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO

Profilo professionale

Quadro orario

PARTE II: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Profilo della classe

Elenco alunni della classe

Iter storico della classe

Presentazione del consiglio di classe

PARTE III: PERCORSO FORMATIVO

Obiettivi educativi, cognitivi e professionali

Metodologie e strumenti di insegnamento

Strumenti di verifica

Criteri di valutazione

Attività di recupero

Simulazione delle prove di esame, griglia di correzione

Programmazione Clil

Attività integrative ed extracurriculari dell’intero triennio

PARTE IV: PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE

Allegati:

Programmazione Annuale della Classe

Programmi svolti dai docenti curriculari

Programmazione CLIL

Una simulazione della terza prova e griglia di correzione

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MEMORANDUM PER I CANDIDATI

Prima prova scritta 20 giugno

Seconda prova scritta 21 giugno

Terza prova scritta 25 giugno

Durante le prove scritte sarà consentito:

1. l'uso del dizionario della lingua italiana e dei sinonimi e contrari (non a carattere enciclopedico) e

monolingue per le prove in lingua straniera.

2. l'uso della calcolatrice scientifica.

3. l’uso di manuali tecnici (codice civile).

Il giorno della prima prova scritta ogni candidato dovrà comunicare alla Commissione esaminatrice

la tipologia dei lavori prescelti per dare inizio al colloquio specificando il titolo dell'argomento.

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PARTE I

PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO

1. Profilo professionale.

Il diplomato in "Amministrazione, Finanza e Marketing" ha competenze generali nel campo dei

macro fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei

sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione,

finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e

dell'economia sociale.

Integra le competenze dell'ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per

operare nel sistema informativo dell'azienda e contribuire sia all'innovazione sia al miglioramento

organizzativo e tecnologico dell'impresa inserita nel contesto internazionale.

In particolare, deve essere a conoscenza di:

aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali, anche per renderli coerenti

con gli obiettivi del sistema;

sistema informativo aziendale;

metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei

fenomeni gestionali;

documenti aziendali e il relativo sistema di informazione;

fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico.

Deve sviluppare competenze

• amministrative e gestionali, di finanza, di marketing e di comunicazione;

• nell’interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi;

• linguistiche e informatiche integrate con quelle di ambito professionale;

per essere in grado di assumere ruoli e funzioni in relazione a:

• tecniche contabili ed extracontabili secondo i principi nazionali e internazionali;

• adempimenti di natura fiscale;

• trattative contrattuali;

• lettura, redazione e interpretazione dei documenti contabili e finanziari dell’azienda;

• controllo di gestione;

• uso di linguaggi specifici anche comunicando in due lingue straniere;

• uso di tecnologie informatiche nella gestione amministrativo-finanziaria;

• pianificazione, nella gestione e nel controllo di attività aziendali;

• ideazione di soluzioni innovative riguardanti il processo, il prodotto e il marketing;

• promozione e controllo qualità e sicurezza dell’ambiente lavorativo.

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2. Quadro orario

DISCIPLINE ORE SETTIMANALI

anno di corso I II III IV V

LINGUA E LETT. ITALIANA 4 4 4 4 4

LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3

SECONDA LINGUA COMUNITARIA 3 3 3 3 3

STORIA 2 2 2 2 2

GEOGRAFIA 3 3

MATEMATICA 4 4 3 3 3

INFORMATICA 2 2 2 2

DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA 2 2 6 5 6

ECONOMIA AZIENDALE 2 2 6 7 8

FISICA 2

CHIMICA 2

SCIENZA DELLA TERRA E BIOLOGIA 2 2

SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2

RELIGIONE/ATTIVITA' ALTERN. 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

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PARTE SECONDA

1. Presentazione della classe.

Numero totale alunni 19, di cui 8 maschi e 11 femmine

Provenienti dalla stessa classe quarta: 18

Provenienti da altri istituti: 1 (V)

Lingue straniere studiate: Inglese e francese

Provenienza territoriale: Celano

Provenienza socio culturale: eterogenea

Situazione di partenza: nel complesso sufficiente.

Le competenze degli studenti che si presentano ai “nastri di arrivo” di questo ciclo/percorso di

studi non sono omogenee.

Il livello di abilità e conoscenze è diversificato ed è il risultato di situazioni personali molto

diverse tra loro: possiamo dire che la classe dà l’immagine di un insieme variegato di alunne/i.

Possiamo anche dire che la didattica applicata è stata, al tempo stesso, personalizzata ma

inclusiva ed è approdata al raggiungimento di obiettivi, nel complesso, medi.

Un piccolo gruppo di allievi/e ha raggiunto una preparazione discreta, grazie anche a un

impegno di studio serio e costante.

2. Elenco alunni della classe

1. BIOCCA LUCIA

2. BUSHI SUMEJA

3. BYTYQI DRILONA

4. CONTESTABILE BENEDETTA

5. CONTESTABILE RICCARDO

6. D’ALESSANDRO MAIRA

7. D’ANDREA CRISTIAN

8. D’OVIDIO REBECCA

9. EVANGELISTA LORETA

10. FIDANZA SARA

11. LIKA FESTIM

12. LIKA VALTRIM

13. MIHAI GEORGIANADORINA

14. NATALE IRENE

15. PARIS FEDERICO

16. PASQUALONI MARISA

17. PESTILLI VINCENZO

18. SANTILLI GINO

19. VENDITTI FRANCESCO

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3. Iter storico della classe.

L’iter storico della classe, a partire dal terzo , è così articolato:

CLASSE N. ISCRITTI PROMOSSI PROMOSSI CON

DEBITO

RESPINTI

3° anno 2015/2016 19 18 2 1

4° anno 2016/2017 20 18 5 2

5° anno 2017/2018 19

* 5 alunni non hanno frequentato a.s. 2015/2016

Nell’anno scolastico 2015/2016 si sono inseriti due alunni respinti nell’anno precedente

4. Presentazione del consiglio di classe.

COGNOME E NOME T.D. o

T.I. DISCIPLINA

ORE

SETTIMANALI

CONTINUITA’

DIDATTICA

Rubeo Veneranda T.I. Italiano e storia 6 (4+2) SI

Bianchi Franca T.I. Matematica 3 SI

Tomassetti Angela T.I. Diritto ed economia

politica

6 NO

D’Andrea Franco T.I. Economia aziendale 8 NO

Frigioni Dario T.I. Inglese 3 SI

Scimia Luisa T.I. Francese 3 NO

Serone Maria Vittoria T.I. Potenziamento 18 SI

Savina Maria Rosaria I.A. Religione 1 NO

Iezzi Iolanda T.I. Scienze motorie 2 SI

5. Membri interni maturità.

COGNOME E NOME MATERIA

Rubeo Veneranda Italiano

Bianchi Franca Matematica

Scimia Luisa Francese

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PARTE TERZA - PERCORSO FORMATIVO

1. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI, METACOGNITIVI E COGNITIVI

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

Capacità di:

Porsi in relazione con i compagni e con i docenti in modo corretto;

Partecipare al lavoro in modo propositivo;

Intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo;

Impegnarsi nel portare a termine il compito (puntualità nelle consegne);

Essere disponibile al confronto e al lavoro di gruppo;

Accettare e rispettare il “diverso” da sé.

OBIETTIVI METACOGNITIVI

Acquisire un metodo di lavoro efficace sapendo, quindi:

Sviluppare capacità logiche,

Sviluppare capacità comunicative,

Essere consapevoli del valore formativo ed educativo dello studio.

OBIETTIVI COGNITIVI

Analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che

aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;

Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro

dimensione locale/globale;

Analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;

Orientarsi nella pubblicistica, civilistica e fiscale;

Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e

controllo di gestione;

Utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;

Distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per

individuare soluzioni ottimali;

Agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo

adeguamento organizzativo e tecnologico;

Elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti

informatici e software gestionali;

Analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.

2. METODOLOGIE E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO

E' stata valorizzata la centralità dello studente nel processo di insegnamento/apprendimento

(partire dalle conoscenze possedute e dalle esperienze dell’alunno; esplicitare i percorsi svolti, le

modalità di verifica e di valutazione; consigliare strategie di studio; concordare le prove con

anticipo e attenzione al carico di lavoro);

Ove possibile, sono stati evidenziati gli aspetti comuni con le altre discipline;

Tutti i docenti, nell’ambito delle proprie discipline, hanno perseguito il conseguimento degli

obiettivi trasversali;

Sono state usate tecniche e strategie didattiche adeguate alle varie situazioni;

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Sono stati valorizzati i comportamenti positivi e contemporaneamente si è cercato di

scoraggiare quelli negativi e attuare strategie per la modifica degli stessi;

Sono stati usati gli strumenti e le tecnologie in dotazione che potevano favorire

l’apprendimento.

3. STRUMENTI DI VERIFICA

Colloqui orali individuali

Colloqui orali di gruppo

Prove strutturate

Prove aperte di produzione

Lavori a casa

Interventi spontanei in classe

4. CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE

TIPO SCOPO PERIODO

Diagnostica Individuare i prerequisiti e il livello iniziale degli

apprendimenti

Inizio anno (test d’ingresso)

Formativa Informazioni sul processo di

insegnamento/apprendimento in corso per

orientarlo e modificarlo secondo le esigenze

In itinere

Sommativa Accertare il raggiungimento degli obiettivi

prefissati, pervenire alla classificazione degli

studenti e alla certificazione.

Alla fine di ogni unità di

apprendimento

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10

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

1. Partecipazione al dialogo

educativo voto

3. Comportamento nei confronti degli altri

(collaborazione) voto

Partecipa sporadicamente alle varie

attività 6

Manifesta costantemente atteggiamenti

poco cooperativi; non sempre è disponibile

nei confronti di compagni e/o docenti

6

Partecipa in modo limitato alle varie

attività 7

Non sempre è disponibile e corretto nei

confronti dei compagni e/o degli

insegnanti

7

Partecipa in modo sostanzialmente

pertinente alle varie attività 8

È sostanzialmente disponibile e corretto

nei confronti dei compagni e/o degli

insegnanti

8

Partecipa con interesse pertinente

alle attività proposte 9

È costantemente disponibile e corretto nei

confronti dei compagni e/o degli

insegnanti

9

Partecipa in modo costante e attivo

alle attività proposte 10

È costantemente disponibile; aiuta i

compagni a superare le difficoltà, assume

un ruolo positivo all’interno del gruppo e

ne valorizza le potenzialità

10

2. Comportamento nei confronti di sé

(impegno)

4. Comportamenti nei confronti della società

(rispetto delle regole)

Porta a termine i propri impegni in

modo incostante 6

Talvolta non rispetta le regole e, in

genere, non assume le responsabilità dei

propri doveri di alunno nei diversi contesti

educativi

6

Generalmente porta a termine gli

impegni assunti 7

Talvolta non rispetta le regole e assume

solo in parte la responsabilità dei propri

doveri di alunno nei diversi contesti

educativi

7

Porta a termine gli impegni presi in

modo abbastanza costante 8

Rispetta sostanzialmente le regole e, in

genere, assume la responsabilità dei

propri doveri di alunno nei diversi contesti

educativi

8

Porta a termine gli impegni in modo

costante 9

Rispetta le regole e assume la

responsabilità dei propri doveri di alunno

nei diversi contesti educativi

9

È affidabile nel portare sempre a

termine in modo preciso gli impegni

assunti 10

Rispetta costantemente le regole e

assume in modo autonomo e propositivo

la responsabilità dei propri doveri di

alunno nei diversi contesti educativi

10

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CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

DESCRIZIONE CARATTERISTICHE

9/10

Preparazione ottima

Conoscenze pienamente acquisite, abilità sicure, impegno regolare,

metodo di studio e di lavoro autonomo e critico

8

Preparazione valida

Conoscenze e abilità acquisite in modo soddisfacente, impegno

buono, metodo di studio e di lavoro razionale

7

Preparazione apprezzabile

Conoscenze e abilità acquisite in modo adeguato, impegno

regolare, metodo di studio e di lavoro da affinare

6

Preparazione accettabile

Conoscenze e abilità sufficienti, impegno sufficiente, metodo da

migliorare

5

Preparazione modesta

Conoscenze e abilità modeste, impegno discontinuo, difficoltà nel

metodo di studio

4

Preparazione insufficiente

Conoscenze frammentarie ed abilità carenti, metodo di lavoro da

acquisire

3

Gravemente insufficiente

Conoscenze minime

1-2

Lo studente non ha conoscenze sono frammentarie e errate

5. ATTIVITA’ DI RECUPERO

Con riguardo alle attività di recupero predisposte nel corso degli ultimi tre anni scolastici, i

docenti, tenuto conto dei ritmi di apprendimento degli alunni, hanno attivato momenti di

consolidamento e di ripasso dei contenuti proposti.

Nel corso del triennio, gli alunni promossi con debito formativo e che avevano evidenziato gravi

lacune hanno partecipato ad attività di recupero durante l’attività didattica curriculare.

Alcuni alunni, pur avendo sanato i debiti dell’anno precedente, nell’anno in corso non sempre

sono riusciti a raggiungere risultati positivi in alcune materie.

6. SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME

Sono state effettuate tre simulazioni della terza prova dell’esame di maturità. Il Consiglio di

classe ha optato per la tipologia B con domanda a risposta aperta. I risultati emersi sono stati

disomogenei, un piccolo gruppo evidenzia un livello buono. Il resto della classe si attesta su un

livello, nel complesso, sufficiente.

Le prove sono state somministrate alla classe nei giorni di seguito elencati:

22.12.2017 I simulazione terza prova materie: Storia, Matematica, Inglese, Diritto

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23.02.2018 II simulazione terza prova materie: Francese, Matematica, Ec.Politica, Inglese

20.04.2018 III simulazione terza prova materie: Inglese, Francese, Diritto, Storia

7. ATTIVITA' INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI DELL’INTERO TRIENNIO.

Durante il triennio sono state attività molteplici attività integrative ed extra curriculari:

Attività sportive;

Le Istituzioni entrano in classe: incontri con esperti della Provincia e Polizia Locale su

“Prevenzione di sostanze stupefacenti”, “Orientamento universitario”,

Incontro con la Guardia di Finanza sull’educazione alla legalità;

Alternanza scuola-lavoro ( 19 alunni);

Tour aziendali : Perugina, Cucinelli, Covalpa, Saes, Aureli, Telespazio.

Sportello psicologico

Presentazione programma “Garanzia Giovani”

Orientamento Esercito Italiano

Giornate di Formazione a Montecitorio

Progetto “ Buon Compleanno Costituzione”

Concorso “ Padre Corrado Signore”

8. CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Attribuzione del credito scolastico D.M. 99 del 16 dicembre 2009

La media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno comporta l’attribuzione di

un credito agli alunni del triennio conclusivo, nell’ambito delle bande di oscillazione indicate

dalle tabelle ministeriali. Nelle tre fasce previste tra la media del 6 e la media del 10, se il

punteggio della media è eguale o maggiore a metà dell’oscillazione prevista, si attribuisce il

punteggio superiore. In caso contrario, purché l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse

e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo siano state almeno sufficienti, si attribuisce

ulteriore punteggio, sia per la partecipazione alle attività complementari ed integrative, sia per

eventuali crediti formativi, secondo le tabelle e i parametri sotto riportati; anche in questo caso,

se il punteggio risultante è uguale o maggiore a metà si attribuisce il punteggio superiore,

altrimenti si attribuisce quello inferiore.

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TABELLA A D.M. 99/2009 CREDITO SCOLASTICO

(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così

come modificata dal D.M. n. 42/200

ECCO LA TABELLA DEI CREDITI COMPLETA (ANCHE DI NOTA)

TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)

CREDITO SCOLASTICO per Candidati interni

NOTA – M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

NOTA -

M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.

Al fini dell'ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di

istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline

valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell'ammissione

alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di

comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento,concorre, nello stesso

modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto

secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio

finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione

indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la

media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica,l'interesse e l'impegno nella partecipazione al

dialogo educativo e alle attività complementari e integrative ed eventuali crediti formativi. Il

riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della

banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

Parametri di assegnazione del punteggio

* Assiduità nella frequenza 0,30

* Interesse, impegno e partecipazione 0,30

* Alternanza scuola-lavoro 1,00

* Partecipazione a progetti speciali dell’Istituto con esito positivo 0,30.

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Il credito formativo della classe quinta

Riguarda le esperienze formative maturate dagli alunni al di fuori della scuola (corsi di lingua, esperienze

lavorative, soggiorni in campus o scuole all’estero, suonare uno strumento, corsi di informatica, di musica,

di danza, attività sportive, corsi di educazione artistica, collaborazioni con giornali, etc.).

Tali esperienze dovranno essere documentate.

* Attività didattico culturali 0,30

* Attività socio- assistenziali 0,30

* Risultati importanti in gare professionali e sportive 0,30

N.B. Le attività didattico culturali dovranno essere certificate da enti o istituzioni di assoluto rilievo.

Le attività socio assistenziali dovranno essere documentate da associazioni nazionali riconosciute. Le

attività sportive dovranno essere documentate con certificazioni rilasciate da società iscritte al CONI e

dovranno riguardare risultati individuali o di squadra, di assoluto rilievo e comunque a livello almeno

regionale.

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PARTE QUARTA - PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE

Allegati:

A) Programmi svolti dai docenti della classe

A) Lingua e Letteratura Italiana

B) Storia

C) Economia politica

D) Economia aziendale

E) Matematica

F) Francese

G) Diritto

H) Scienze motorie

I) Inglese

J) Religione cattolica

B) Simulazione della terza prova e griglia per la correzione.

Celano addì, 15 maggio 2018

IL COORDINATORE DI CLASSE LA DIRIGENTE

Prof. Franco D’Andrea Dott.ssa Franca Felli

( firma autografa sostituita a mezzo stampa) ( firmato digitalmente)

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PROGRAMMI SVOLTI

DISCIPLINA : Lingua e letteratura italiana

DOCENTE : Veneranda Rubeo

Attività di raccordo Tematiche caratteristiche del Romanticismo in Europa e in Italia

Il Romanticismo in Manzoni e Leopardi

G. LEOPARDI: vita, opere e poetica - le fasi del pessimismo leopardiano; autori a confronto:

Inganni e Illusioni in Foscolo e Leopardi

Opere: lettura e commento di: "L'Infinito", "Il Sabato del villaggio", "La quiete dopo la tempesta";

"Le operette morali": presentazione generale dell'opera; lettura e analisi guidata del "Dialogo tra la

Natura e un Islandese"

A.MANZONI: vita e opere principali; elementi della poetica – “I Promessi Sposi”: trama e impianto

narrativo; il romanzo e la questione della lingua; il tema della Provvidenza; il valore patriottico e

civile del romanzo; la fedeltà alla verosimiglianza” – Lettura e commento di brani: "La morte di Don

Rodrigo"; la scrittura onirica di Manzoni: l'incubo di Don Rodrigo e dell'Innominato

Il romanzo nel contesto politico e culturale dell’Italia dell’Ottocento

I principali generi narrativi: elementi di Narratologia

POSITIVISMO, NATURALISMO, VERISMO

Cenni generali sui principali romanzi del Naturalismo francese

VERISMO: l'indagine delle caratteristiche socio-economiche della società meridionale tradizionale.

G. VERGA: temi e tecniche narrative nelle novelle e nei romanzi; gli artifici dello straniamento e

della regressione dell'Autore – lettura e analisi di "La roba"; "Rosso Malpelo", "La lupa"

G. CARDUCCI: lineamenti di poetica e opere

Il Decadentismo in Europa – rapporto tra Simbolismo e Decadentismo – presentazione sintetica di

C. Baudelaire e dei "poeti maledetti"

G. D'ANNUNZIO: vita, opere principali ed elementi della poetica "Il Piacere": trama e

caratteristiche del romanzo

L’estetismo e la figura del “poeta-vate” di D’Annunzio: lettura ed esercitazione d’analisi di passi

scelti da “Il Piacere” e da “Le vergini delle rocce”

Selezione di poesie di G. D'Annunzio

G. PASCOLI: la poetica e lo stile - la metafora del "nido"; "il fanciullino": lettura e analisi brano

antologizzato dal saggio “Il Fanciullino” - lettura e analisi di "Novembre", "X Agosto"

La figura del “poeta-vate”: confronto tra Pascoli e D'Annunzio –

La visione politica di Pascoli: lettura e commento di "La grande proletaria si è mossa"

La crisi della cultura positivistica: Freud e la nascita della psicanalisi; l'inconscio e il tema del

doppio riflessi nella produzione artistico letteraria: cenni ad alcune opere esemplificative (R.L.

Stevenson, "Lo strano caso del Dottor Jekyll e del signor Hyde")

Le Avanguardie del primo Novecento: cubismo, dadaismo e futurismo

Futurismo: lettura e commento di passi del "Manifesto della pittura futurista"

Il "paroliberismo"; lettura e analisi di F. T. MARINETTI “sull'assalto a Adrianopoli (da Zang tumb

tumb)

La poesia visiva di C. GOVONI: “Autoritratto”

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Il nuovo romanzo europeo del Novecento: caratteristiche tematiche e stilistiche; lettura e analisi di

passi da F. Kafka, "La metamorfosi"; cenni ai principali romanzieri europei

L. PIRANDELLO: vita, opere principali e poetica – lettura e analisi di brani da: saggio su

“l'Umorismo” e "Uno, nessuno, centomila”; le opere teatrali, il metateatro: "Sei personaggi in cerca

d'autore": sintesi dell'opera, lettura di brano antologizzato – dalle “Novelle per un anno”: lettura,

analisi e commento di "La patente"

Le tecniche narrative del romanzo del Novecento: monologo interiore e flusso di coscienza: lettura e

commento branoantologizzato da "Ulysses" di J. Joyce (Il monologo di “Molly Bloom”);

introduzione su "Al faro" di V. Wolf: lettura del brano antologizzato

I.SVEVO: vita, opere e poetica; l'inconscio e la psicanalisi; la figura dell'inetto e il rapporto salute-

malattia "La Coscienza di Zeno": trama e impianto narrativo (illustrazione e analisi degli otto

capitoli); "Zeno" e la psicanalisi: lettura e commento di brani critici sul tema (Gioanola); lettura e

analisi di "Preambolo" e "Prefazione"; brano antologizzato su "l'ultima sigaretta";

La nuova tradizione lirica novecentesca:

G. UNGARETTI: biografia, lineamenti della poetica e opere; lo stile e la "parola pura" - lettura e

analisi di: "Veglia", "Fratelli", "Mattina", "San Martino del Carso"

"Impegno" e "disimpegno" degli intellettuali durante il Fascismo La lirica italiana tra le due guerre: Novecentismo e Antinovecentismo

U. SABA: lineamenti di poetica; la "poesia onesta" e lo stile; lettura e analisi di "Amai"

S. QUASIMODO: la poetica della "parola pura"; la fase ermetica (analisi e commento di "Ed è

subito sera"; la guerra e il nuovo impegno civile ( analisi e commento di "Alle fronde dei salici")

(Ancora da svolgere nella parte restante dell’a.s.)

E. MONTALE: vita, opere e poetica; lettura e analisi di poesie scelte; le figure femminili

Narrativa realista degli anni Trenta: panoramica sugli autori principali – I. SILONE:

“Fontamara” e il mondo dei cafoni

La stagione del Neorealismo: Pasolini, Levi, Pratolini: lettura di passi scelti da opere di ciascun

autore

I.CALVINO: vita, opere e poetica; lettura e analisi di brani antologizzati dei romanzi

Itinerari narrativi del secondo Novecento: Morante, Gadda, Eco, Tabucchi: lettura di passi

scelti da opere di ciascun autore

Dalla poesia antiermetica alla Neoavanguardia e la poesia contemporanea: caratteri generali

(lettura di poesie di G. CAPRONI, “Preghiera”; di E. SANGUINETI, “Questo è il gatto”; A.

MERINI,”L’ora più solare per me”)

Laboratorio di scrittura:

biblioteca di classe: lettura individuale di opere narrative di vario genere ed epoca da relazionare in

classe

Coerenza, coesione e chiarezza di un testo

Esercitazione su testo di ambito storico-artistico

I generi narrativi principali; elementi di Narratologia

La struttura del saggio breve e dell’articolo di giornale: esercitazioni

Analisi a confronto di due testi poetici ("La madre" di G. Ungaretti, "Consolazione" di G.

D'Annunzio)

Prof.ssa Veneranda Rubeo

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DISCIPLINA : Storia

DOCENTE : Veneranda Rubeo

Attività di raccordo: il Congresso di Vienna e la Restaurazione

Prima metà dell'800: moti insurrezionali in Europa e nel Mondo

Il Risorgimento e i moti del 1848 - Le proposte di democratici e liberali

Le guerre d'Indipendenza - I patrioti italiani, lavoro sulle fonti: lettera di Felice Orsini a Napoleone

III dopo l'attentato

Cronologia dell'unificazione: Cavour, Garibaldi e l'impresa dei Mille

Roma capitale - Il neo Parlamento: destra e sinistra

Stato e Chiesa: legge delle Guarentigie – il suffragio universale

Laboratorio: lavoro di gruppo sull'Unificazione d'Italia e i suoi simboli principali: i canti

risorgimentali, Mameli, i colori e la bandiera, il logo (preparazione di un foglietto informativo che

sarà distribuito ad altre classi)

L'Italia dopo l'Unità - il governo della Destra Storica - la questione meridionale

I grandi Imperi dell'Europa centro-orientale del secondo Ottocento: la Germania: dalla

Confederazione tedesca all'Impero, le azioni principali di Guglielmo I e Von Bismarck, la

Kulturkampf, il partito socialdemocratico tedesco; impero Austro-ungarico e Russia (sintesi)

Briganti e brigantaggio post-unitario (lettura e analisi di C. Tullio Altan "Il brigantaggio") –

Laboratorio: svolgimento lavori di gruppo sul brigantaggio

Laboratorio: scheda sull'unificazione d'Italia e le questioni finanziarie

La "seconda" Rivoluzione Industriale: contesto geopolitico, ambiti coinvolti - elenco delle principali

scoperte e invenzioni - la classe operaria, nascita dei sindacati

Capitalismo industriale e crisi economica di fine Ottocento (1873-1895)

Tylorismo: l'organizzazione e la divisione del lavoro (schemi) - l'impresa di Ford e la produzione

della catena di montaggio (lettura e commento di brano critico)

Colonialismo e Imperialismo: concetti e ideologie di dominio degli Europei; l’inferiorizzazione

dell'Altro (lavoro su materiale iconografico: giardini di acclimatazione, ecc.)

La guerra di secessione americana: cause, protagonisti, eventi principali (proiezione video tematico)

Inghilterra: l'età vittoriana - proiezione e commento di immagini sulla società del tempo

Italia: il governo della Sinistra storica e i principali problemi della nazione; la legge Coppino e la

riforma della scuola - Socialismo utopistico e Socialismo scientifico

L'EMIGRAZIONE europea di fine '800-inizio '900: proiezione e illustrazione materiale iconografico

e mappa storica; caratteristiche della emigrazione in America

Le imprese coloniali italiane: le imprese coloniali nel Corno d'Africa - "Dal disastro coloniale alla I

guerra mondiale (1866-1918)": proiezione e analisi documentario Istituto Luce

Triplice Intesa e Triplice Alleanza - La I Guerra Mondiale – caratteristiche della "guerra di trincea"

La Rivoluzione russa

Durante il conflitto: l'assistenza sanitaria e i progressi nella medicina - la società civile.

RIf. di storia locale: la situazione della Marsica dal prosciugamento del Fucino al terremoto del 1915

La condizione della donna e le lotte per l’emancipazione femminile (proiezione di una video lezione)

USA nel dopoguerra: I "quattordici punti" di Wilson; la crisi economica e finanziaria degli anni

Venti; Diritto e Storia: gli USA, la crisi e la nascita e lo sviluppo del Ku Klux Klan (lettura e

commento di scheda didattica)

L’Europa nel dopoguerra – Internazionale comunista, "biennio rosso"

Età degli imperialismi

Caratteristiche dei totalitarismi del Novecento: il culto del capo (videolezione tematica, PPT)

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I partiti di massa in Italia - L'avvento del fascismo: marcia su Roma – Laboratorio: il primo discorso

di

Il Fascismo: l’acquisizione del consenso e l’ascesa al potere

Mussolini al parlamento: proiezione e commento di video del "discorso del bivacco" (Ist. Luce)

Germania: l'ascesa di Hitler e il Terzo Reich; l'espansione tedesca e i patti di alleanza con Italia e

Giappone

Ricerca scientifica tedesca: studi sulla "razza", produzione di nuove armi belliche

Propaganda e repressione - gli organi di gestione e controllo della Germania nazista;

Le leggi razziali in Germania e in Italia e la persecuzione degli Ebrei: dai campi di lavoro

ai campi di sterminio - Approfondimento sui lager (tipologie e organizzazione) - Auschwitz e

Birkenhau: proiezione e analisi di fonti iconografiche

USA e mondo: la crisi del '29 e il New Deal

La guerra di Spagna (interventi tedeschi e italiani; la distruzione di Guernica); la fine dell'Impero

Turco e la Repubblica di Atatürk

La II Guerra Mondiale - trattati di pace e inizio della "guerra fredda"

(Ancora da svolgere nella parte restante dell’a.s.)

Il mondo bipolare

la “decolonizzazione”

La disgregazione dell’URSS

Le guerre medio-orientali

L’Italia repubblicana: il boom economico

La stagione delle contestazioni e l’età del terrorismo

Nuovi scenari mondiali: i conflitti nella ex-Iugoslavia; l’attacco alle Twin Towers e il terrorismo

islamico; gli attuali flussi migratori

L’Italia della “seconda Repubblica” (cenni)

Prof.ssa Veneranda Rubeo

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DISCIPLINA : Economia Politica

DOCENTE : Angela Tomassetti

L’ ATTIVITA` FINANZIARIA PUBBLICA • L’ attività finanziaria pubblica e la scienza delle finanze • I soggetti e gli aggregati della finanza pubblica • La finanza pubblica come strumento di politica economica • I beni pubblici • Le imprese pubbliche • Il sistema delle imprese pubbliche e delle privatizzazioni in Italia LA POLITICA DELLA SPESA • La spesa pubblica e la sua struttura • Gli effetti economici e sociali della spesa pubblica • La spesa pubblica e l’analisi costi-benefici • L’aumento della spesa pubblica e la sua misurazione • La crisi dello Stato Sociale e il contenimento della spesa • La spesa per la sicurezza sociale • I metodi di finanziamento della spesa sociale • La sicurezza sociale in Italia LA POLITICA DELL’ ENTRATA • Le entrate pubbliche • Le entrate originarie e le entrate derivate • Le entrate straordinario • I prestiti pubblici • L’ alleggerimento del debito pubblico • La scelta tra imposta straordinaria e prestito pubblico • Le tasse e i contributi • Le imposte • Capacità contribuiva e progressività dell’imposta • L’ applicazione della progressività • La base imponibile dell’imposta progressiva • I principi giuridici delle imposte • I principi amministrativi delle imposte • Gli effetti economici delle imposte LA POLITICA DI BILANCIO • La programmazione degli obbiettivi di finanza pubblica nel contesto delle regole europee • Natura e principi del bilancio dello Stato • Il documento di Economia e Finanza • Il Disegno di legge del bilancio di previsione dello stato • La classificazione delle entrate e delle spese • I soldi di finanza pubblica • L’evoluzione delle teorie sul pareggio di bilancio • L’esecuzione del bilancio dello Stato e il Rendiconto generale • Il controllo del bilancio dello Stato IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: LE IMPOSTE DIRETTE • La struttura del sistema tributario italiano • L’IRPEF: soggetti e base imponibile •I redditi non imponibili, tassati separatamente o prodotti all’estero • I redditi fondiari e di capitale

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• I redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo • I redditi di impresa e i redditi diversi • La base imponibile IRPEF e il calcolo dell’imposta • L’IRES: aspetti generali • La base imponibile IRES • L’IRAP Argomenti che si prevede di svolgere IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: LE IMPOSTE INDIRETTE • Le imposte indirette: generalità e classificazione • Le imposte sugli scambi: generalità • L’imposta sul valore aggiuntivo (IVA): origine, finalità e carattere • L’IVA: presupposti, base imponibile, aliquote e so

Prof.ssa Tomassetti Angela

DISCIPLINA : Economia Aziendale

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DOCENTE : Franco D’Andrea

LE AZIENDE INDUSTRIALI:LA CLASSIFICAZIONE, LA FORMA GIURIDICA, LA LOCALIZZAZIONE

L’ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE INDUSTRUALI (LETTURA ART. 2325-2397-2409 C.C.).

LA STRUTTURA DEL PATRIMONIO.

IL BILANCIO D’ESERCIZIO.

IL BILANCIO A STRATI COMPARATI E AGGREGATI.

GENERALITÀ SUL CONCETTO DI BILANCIO AMBIENTALE.

L’ACQUISIZIONE DELL’IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (BENI STRUMENTALI): LE RELATIVE

SCRITTURE IN P.D.

LA DISMISSIONE DELL’IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E LE PLUSVALENZE-MINUSVALENZE: LE

RELATIVE SCRITTURE IN P.D.

CONCETTO DEL FAIRE-VALUE (VALORE DI MERCATO DEL BENE).

LE AREE DELLA GESTIONE AZIENDALE: GENERALITÀ.

LO SMOBILIZZO DEI CREDITI COMMERCIALI (LE RI.BA. L’ANTICIPO SU FATTURA, LO SCONTO

BANCARIO E LE RELATIVE SCRITTURE IN P.D.).

L’ANALISI DI BILANCIO E GLI INDICI DI BILANCIO.

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO (LO S.P. RICLASSIFICATO E IL C.E. RICLASSIFICATO).

IL LEVERAGE (INDICE D’INDEBITAMENTO)- IL R.O.E. (INDICE DI REDDITIVITÀ)- IL R.O.I.

(INDICE DI REDDITIVITÀ DEL CAPITALE INVESTITO)- IL R.O.D. (CAPACITÀ DELL’IMPRESA DI

REMUNERARE IL CAPITALE DI DEBITO).

L’IMPOSIZIONE FISCALE IN AMBITO AZIENDALE

LE AZIENDE BANCARIE.

GLI INTERMEDIARI CREDITIZI: GENERALITA’ – OPERAZIONI – FUNZIONI.

GENERALITA’ SULLA REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITA BANCARIA.

LE OPERAZIONI DI RACCOLTA FONDI (PASSIVE): SCRITTURE IN P.D.

LE OPERAZIONI DI IMPIEGO FONDI (ATTIVE): SCRITTURE IN P.D.

I SERVIZI BANCARI.:GENERALITA’ (SERVIZI DI PAGAMENTO – RILASCIO DI ASSEGNI

CIRCOLARI – CARTE DI CREDITO/DEBITO – CASSETTE DI SICUREZZA – CONSULENZE).

IL FIDO BANCARIO. LE APERTURE DI CREDITO (PER CASSA E PER FIRMA).LO SCONTO

CAMBIARIO (ART.1858 C.C.) E L’ANTICIPO SU FATTURA: SCRITTURE IN P.D.

IL C/C DI CORRISPONDENZA. IL MUTUO IPOTECARIO. GLI ASSEGNI CIRCOLARI ED IL

FACTORING.

PROSPETTI DI BILANCIO DELLE AZIENDE DI CREDITO.

IL BUSINESS PLAN ED IL BUDGET.

LE AZIENDE DI TRASPORTO:GENERALITA’.

CENNI SULLA FUNZIONE PROFESSIONALE DEL RAGIONIERE.

Prof. Franco D’Andrea

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DISCIPLINA : Matematica

DOCENTE : Franca Bianchi

FUNZIONI

FUNZIONI DI DUE VARIABILI

I problemi di ottimizzazione. Coordinate cartesiane ortogonali nello spazio. Punti

particolari. Distanza tra due punti nello spazio. Funzione di due variabili reali:

definizione, classificazioni e dominio. Rappresentazione grafica delle funzioni in due

variabili. Derivate parziali. Derivate di ordine superiore. Significato geometrico delle

derivate parziali. Massimi e minimi di funzioni di due variabili. Ricerca di massimi e

minimi mediante le derivate (Hessiano). Massimi e minimi vincolati. Linee di livello.

RICERCA OPERATIVA

PROBLEMI DI SCELTA

Definizione, campi di applicazione, nascita e storia, applicazioni attuali. Finalità e

metodi della ricerca operativa. Fasi della ricerca operativa. Classificazione dei problemi

di scelta. Scelte in condizioni di certezza con effetti immediati. Scelte tra più

alternative. Scelte in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio

dell’attualizzazione, del tasso effettivo d’impiego, dell’onere medio annuo; investimenti

industriali. Scelte in condizioni di incertezza con effetti immediati, criterio del valore

medio. Scelte in condizioni di incertezza con effetti differiti. Problema delle scorte.

PROGRAMMAZIONE LINEARE Problemi di programmazione lineare. Risolvere problemi di programmazione lineare in due

variabili. Formalizzazione del metodo grafico per problemi di programmazione lineare in due

variabili.

STATISTICA

ELEMENTI DI STATISTICA Generalità sul metodo statistico. Fasi della rilevazione statistica. Serie e seriazioni.

Rappresentazione grafica dei dati. Le medie statistiche: moda, mediana, media aritmetica,

media armonica e media geometrica. Indici di variabilità o di dispersione. Campo di variazione,

varianza e scarto quadratico medio.

Argomenti che si prevede di svolgere prima della chiusura dell’anno scolastico:

Concentrazione. Concetto di variabile casuale. Distribuzione di Gauss. Distribuzione normale

standardizzata. Interpolazione. Correlazione.

Prof.ssa Bianchi Franca

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DISCIPLINA : Francese

DOCENTE : Luisa Scimia

OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI:

Avvicinare i ragazzi al mondo attuale e ai suoi grandi temi aderendo ai principi di consapevolezza e di realtà

Conoscere la Francia nei suoi diversi aspetti: politici, economici, sociali, anche alla luce di eventi che le hanno dato una nuova visibilità europea e internazionale (vedi LIMES 3/2018: LA FRANCIA MONDIALE, GIOVE ALL’ELISEO).

CONTENUTI (dispense della docente)

Macron et la sécurité publique

Macron et Netanyahu

ONE PLANET SUMMIT

Les idéales d’Andrea Chénier

Macron et Erdogan

Les agressions antisémites en France

La destinée de Macron est à Berlin

Les grèves des cheminots et les réformes du travail

Dal Libro di testo: PROFESSION REPORTER LOOK GÉNÉRATION

- Le look - Cher jean bleu - Le jean est associé au T-shirt - Tendances des ados français

CONTENUTI (segue da p. 1)

PLACE AUX FEMMES - Introduction - Vers où cette nouvelle vie entraîne-t-elle?

LA MONDIALISATION - Le village global

LES MOTS-CLÉS DE L’ÉCONOMIE

- Production - Travail - Chômage (al 10-5-2018)* 1

*Dalla suddetta data alla fine dell’anno si auspica di affrontare le seguenti tematiche - Croissance - Délocalisation - La politique d’austerité

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Pour reprendre contact avec la langue… Dal testo: Café Monde – Culture de À à Z

“C” comme cuisine - Tradition et nouvelle cuisine - Cuisine du monde - Du pain, du vin, du fromage

METODOLOGIE Tutti gli argomenti sono stati presentati dalla docente in L2. Per consentirne a tutti la comprensione, sono stati riproposti quindi in L1. Con la lettura a voce alta, dalle dispense e dal libro di testo, più e più volte in classe, abbiamo voluto privilegiare il momento dell’ascolto per una riproduzione orale foneticamente corretta, con la giusta intonazione ed espressività. La rielaborazione è stata guidata con semplificazioni (ove possibile), domande di comprensione e risposte funzionali ad un riassunto e ad una “narrazione” discorsiva dei diversi argomenti affrontati. La “storica” e sempre più evidente povertà lessicale (anche in L1) delle giovani generazioni ci ha convinto ancora una volta della necessità di far svolgere in classe gran parte del lavoro, auspicando comunque e sollecitando una riflessione ragionata, a casa, da parte degli allievi. Nel corso dell’anno, quando gli alunni sono apparsi in difficoltà nella gestione dello studio, si è cercato in tutti i modi di fare appello alle loro risorse interiori, alle loro capacità e potenzialità, al loro orgoglio, all’autostima, alla loro dignità. Non sempre è stato facile, tenendo conto degli effetti “devastanti” che i moderni mezzi di comunicazione hanno sulla capacità di concentrazione delle giovani menti. Gli alunni hanno ammesso e riconosciuto di non aver saputo sempre organizzare e amministrare al meglio il “tempo” dello studio, perche “sottratto” dalle immagini mobili ed “evanescenti” (n.d.r.) dello smartphone. RISULTATI RAGGIUNTI La partecipazione al dialogo educativo è stata abbastanza attiva, nonostante qualche momento o fase di “stanca” da parte della classe. Abbiamo cercato di mettere tutti gli allievi nelle condizioni di potersi esprimere correttamente, sia nell’orale che nelle prove scritte, proponendo i “fondamentali” di ogni argomento trattato e insistendo molto sulla definizione dei concetti. Alcuni alunni, con maggiori capacità di orientamento linguistico, raggiungono una preparazione discreta; il resto della classe può dirsi, nel complesso, sufficiente.

Prof.ssa Luisa Scimia

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DISCIPLINA : Diritto

DOCENTE : Angela Tomassetti

Argomenti svolti

I PRINCIPI DELLA FORMA DI GOVERNO:

• I caratteri della forma di governo

• La separazione dei poteri

• La rappresentanza

• Il sistema parlamentare

• Il regime dei partiti

IL PARLAMENTO:

• Il bicameralismo

• Le norme elettorali per il Parlamento

• La legislatura

• La posizione dei Parlamentari: rappresentanza politica e garanzie

• L’organizzazione interna delle Camere

• La legislazione ordinaria

• La legislazione costituzionale

IL GOVERNO:

• La formazione del Governo

• Il rapporto di fiducia

• La struttura e i poteri del Governo

• I poteri legislativi

• I poteri regolamentari

I GIUDICI E LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE:

• I giudici e la giurisdizione

• Magistrature ordinali e speciali

• La soggezione dei giudici soltanto alla legge

• L’ indipendenza dei giudici

• I caratteri della giurisdizione

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:

• Caratteri generali

• La politicità delle funzioni presidenziali

• Elezione, durata in carica, supplenza

• I poteri di garanzia e di rappresentazione nazionale

• I poteri di rappresentanza nazionale

• Gli atti, la responsabilità e la controfirma ministeriale

• L’ indipendenza dei giudici

• I caratteri della giurisdizione

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:

• Caratteri generali

• La politicità delle funzioni presidenziali

• Elezione, durata in carica, supplenza

• I poteri di garanzia e di rappresentazione nazionale

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• I poteri di rappresentanza nazionale

• Gli atti, la responsabilità e la controfirma ministeriale

LA CORTE COSTITUZIONALE:

• La giustizia costituzionale in generale

• Struttura e funzionamento delle corte Costituzionale

• Il giudizio sulla costituzionalità delle leggi

• I conflitti costituzionali

• Il referendum abrogativo

AUTONOMIA E DECENTRAMENTO:

• La Repubblica una e indivisibile: breve storia

• L’ articolo 5 della Costrizione: autonomia e decentramento

• Progressivo decentramento

• La riforma del titolo V: i principi

• Le nuove competenze legislative dello Stato e delle regioni

• Il riparto delle competenze

• Potestà regolamentare e riparto amministrative

• Il federalismo fiscale

LE REGIONI:

• Le regioni a Statuto speciale o a Statuto ordinale

• Gli statuti regionali

• L’organizzazione delle Regioni

Argomenti che si prevede di svolgere

L’UNIONE EUROPEA

• Il processo di integrazione Europea

• L’organizzazione dell’Unione Europea

• Parlamento Europeo

• Il Consiglio Europeo

• Il Consiglio dell’Unione

• La Corte di giustizia dell’Unione

LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

• L’Organizzazione delle Nazioni Unite

• Il Consiglio d’Europa

• La NATO e il G8

Prof.ssa Tomassetti Angela

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DISCIPLINA : Scienze Motorie

DOCENTE : Iolanda Iezzi

LE CAPACITA’ COORDINATIVE

Coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica

Il ritmo; l’equilibrio e la destrezza

LE CAPACITA’ CONDIZIONALI

LA FORZA

Misurazione della forza degli arti superiori e inferiori

Circuito intensivo ad intervalli

Metodi con sovraccarico

La forza resistente

La forza elastica

La forza esplosiva

La psicometria

LA VELOCITA’

La rapidità e test motorio sulla misurazione della corsa veloce

LA RESISTENZA

Resistenza aerobica e anaerobica

Misurazione della resistenza con il test motorio di Cooper

I GIOCHI SPORTIVI DI SQUADRA

Pallavolo: teoria, tecnica e didattica; regole di gioco e fondamentali di base

Basket: teoria, tecnica e didattica; regole di gioco e fondamentali di base

Calcio: teoria, tecnica e didattica; regole di gioco e fondamentali di base

Calcio-tennis: teoria, tecnica e didattica; regole di gioco e fondamentali di base

GLI SPORT INDIVIDUALI

L’atletica leggera: teoria, tecnica e didattica

Ginnastica educativa, posturale e a corpo libero

IL CORPO UMANO

L’apparato locomotore: scheletrico, muscolare e articolare

I muscoli: proprietà dei muscoli

Lavoro e fatica muscolare

L’ALLENAMENTO SPORTIVO

Regole di gioco e fair play

Le abilità sportive: dalle abilità di base al gesto tecnico

Le abilità specifiche e gli sport

Il programma di allenamento

PROMOZIONE DELLA SALUTE

L’alimentazione e i disturbi alimentari; classificazione degli alimenti

Valutazione del peso corporeo

Fabbisogno energetico

Il tabagismo: danni del tabacco

Dipendenze: doping e alcool

INFORTUNISTICA E PREVENZIONE

Il primo soccorso: differenza tra primo soccorso e pronto soccorso

TEST MOTORI EFFETTUATI

Test ci Cooper 12’

Test a navetta 4x10mt.

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Lancio della palla medica

Salto in lungo da fermo

Salto in lungo con rincorsa

Fondamentali dei giochi sportivi

Circuito di destrezza

Prof.ssa Iolanda Iezzi

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DISCIPLINA : Inglese

DOCENTE : Dario Frigioni

CONTENUTI

PART 1 BUSINESS COMMUNICATION

Informal and formal communication; Informal written communication; E-mails, Memos; Forms Business language; Formal business letters; The parts of the letters. Working on Business letters, more classwork.

PART 2 BUSINESS THEORY

The production process; Commerce and trade; Distribution channels, Home and International trade; Import and export trade; Visible and invisible trade; The Balance of trade and the Balance of payments. Banking and finance – The Stock Exchange

PART 3 CULTURE

Social and political institutions: A constitutional monarchy, The Crown. The Parliament, The Government. From the origins to the end of the 18th century; An early history of invasions, towards a new system of laws and government, the end of the Middle Ages. The Tudor century, The Stuarts, The Civil War and the Restoration. The Industrial Revolution. The New World, The war of Independence. The 19th century : Victorian Age. The slavery question and the Civil War The Great War The second world war. How the European Union is organized, The Single European Market and Maastricht Treaty, The Lisbon treaty. The United Nations Organization.

Prof. Dario Frigioni

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DISCIPLINA : Religione cattolica

DOCENTE : Savina Maria Rosaria

LA LIBERTA’

LA RESPONSABILITA’

LA LIBERTA’ RESPONSABILE

EROS-AGAPE E PHILIA.

LA COSCIENZA MORALE

BIOTESTAMENTO

LA SOLIDARIETA’

LA SHOAH

LE FOIBE

LA QUARESIMA.

CONCORSO MPV

LA PASQUA.

LA PENTECOSTE

UN AMBIENTE PER L’UOMO

Prof.ssa Maria Rosaria Savina

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SIMULAZIONI TERZA PROVA

22.12.2017 I simulazione terza prova materie: Storia, Matematica, Inglese, Diritto

23.02.2018 II simulazione terza prova materie: Francese, Matematica, Ec.Politica, Inglese

20.04.2018 III simulazione terza prova materie: Inglese, Francese, Diritto, Storia

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Simulazione Terza Prova a.s. 2017/2018

Classe V A Disciplina: STORIA Data 22.12.2017 Candidato_______________________

Rispondi in modo chiaro e corretto, utilizzando per ogni domanda lo spazio di righe a disposizione.

1. Esponi brevemente le caratteristiche e le azioni principali del governo della Sinistra Storica italiana, sin

dal suo avvento nel 1876.

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2. L’impresa coloniale italiana. Come, perché e quando iniziò? Verso quali aree si indirizzò? Che esiti

ebbe?

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3. La trasformazione del lavoro nelle fabbriche nel periodo della Belle époque. Tylorismo e catena di

montaggio.

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Simulazione Terza Prova a.s. 2017/2018

Classe V A Disciplina: MATEMATICA Data 22.12.2017 Candidato_______________________

Rispondere utilizzando lo spazio disponibile

Funzione reale di due variabili reali e sua rappresentazione grafica.

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Cosa sono le linee di livello e quale è la loro utilità?

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Data la funzione z = 3xy – 2x2 – 2y

2 + 5x – 9y determinare eventuali massimi, minimi

o punti di sella mediante la matrice H.

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Simulazione Terza Prova a.s. 2017/2018

Classe V A Disciplina: INGLESE Data 22.12.2017 Candidato_______________________

1) ” E-banking offers several advantages to consumer, but there are some risks as well”.

What does it mean?

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2) Write some lines on parliamentary and social reforms during the Victorian Age.

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3) Write some lines on The UK system of Government.

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Simulazione Terza Prova a.s. 2017/2018

Classe V A Disciplina: DIRITTO

Data 22.12.2017 Candidato_______________________

1) Qual è il ruolo attribuito al Presidente della Repubblica nell’ordinamento italiano?

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2) Come si esercita la funzione legislativa del Governo: atti tipici e relativi iter.

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3) Qual è il ruolo e quali sono le competenze del Consiglio Superiore della Magistratura?

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Simulazione Terza Prova a.s. 2017/2018

Classe V A Disciplina:FRANCESE Data 23/02/2018 Candidato_______________________

1) Les femmes et leur chemin…

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2) Quels sont les autres changements de l’univers féminin?

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3) Racontez ce que vous avez appris en classe d’Emmanuel Macron

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Simulazione Terza Prova a.s. 2017/2018

Classe V A Disciplina:INGLESE Data 23/02/2018 Candidato_______________________

1) Write some lines about the slavery question in the USA.

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2) Write some lines on the Industrial Revolution.

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3) What was the leading event in Henry VIII’s reign?

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Simulazione Terza Prova a.s. 2017/2018

Classe V A Disciplina:MATEMATICA Data 23/02/2018

Candidato_______________________

Spiega brevemente le fasi della ricerca operativa.

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Come si classificano i massimi e i minimi delle funzioni in due variabili?

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Studia graficamente la funzione 𝒛 = 𝒚 − 𝒙 + 𝟏mediante le linee di livello.

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Simulazione Terza Prova a.s. 2017/2018

Classe V A Disciplina:INGLESE Data 20/04/2018 Candidato_______________________

1) What do the two treaties of Maastricht and Lisbon refer to ( contain ) ?

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2) What does the European Commission do?

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3) What is the Cabinet and what does it do?

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Simulazione Terza Prova a.s. 2017/2018

Classe V A Disciplina:FRANCESE Data 20/04/2018 Candidato_______________________

1) Les femmes et leur chemin…

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2) Quels sont les autres changements de l’univers féminin?

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3) Racontez ce que vous avez appris en classe d’Emmanuel Macron

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Simulazione Terza Prova a.s. 2017/2018

Classe V A Disciplina:STORIA

Data 20/04/2018 Candidato_______________________

Rispondi in modo chiaro e corretto, utilizzando per ogni domanda lo spazio di righe a disposizione.

1. Esponi brevemente perché e in che modo l’Italia entrò nel I conflitto mondiale solo nel 1915. ________________________________________________________________________________

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2. La Rivoluzione in Russia.

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3. Riassumi l’ascesa al potere di Mussolini.

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