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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5A - A. S. 2018/19
Approvato dal Consiglio di Classe il 15/05/2019
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DESCRIZIONE
Premessa: la sperimentazione, pg 3
Descrizione dell’indirizzo di Cinema, pg 3
Composizione Consiglio di Classe e Quadro orario pg 5
Descrizione ed evoluzione della classe pg 6
Obiettivi del Consiglio di classe e strategie pg 7
Modalità di recupero dei debiti e delle carenze pg 8
Attività integrative curriculari ed extracurricolari pg 8
Attività afferenti a Cittadinanza e Costituzione pg 9
Progetti e percorsi pluridisciplinari pg 9
Note sullo svolgimento delle simulazioni e griglie di valutazione pg 9
Modalità di lavoro del Consiglio di classe pg 10
Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di Classe pg 10
Aree disciplinari e scelta dei commissari interni pg 12
Griglie di valutazione pg 13
Programmi pg 17
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Premessa: la sperimentazione L'ITSOS “Albe Steiner” è stato fin dalle origini un istituto tecnico di natura sperimentale. Di conseguenza la didattica e il progetto formativo sono da sempre fondati su discipline e contenuti particolari, non comuni ad altre scuole. Gli indirizzi in uscita infatti sono improntati sulle competenze nell’ambito dei linguaggi del cinema, della tv, del suono, della fotografia, della grafica e delle tecnologie dei nuovi media. Anche dopo la recente riforma degli Ordinamenti della scuola secondaria superiore, il MIUR, con il parere positivo del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, ha riconosciuto il carattere di eccezionalità del nostro Istituto autorizzando un progetto di innovazione/sperimentazione sulla base dell'art.11 della del DPR 275/99 (Regolamento dell’Autonomia Scolastica), che è oggi l’unica via per istituire esperienze di sperimentazione e innovazione. Il biennio dell'ITSOS Steiner è simile, ma non identico, agli altri Istituti Tecnici, mentre il triennio si differenzia in maniera più significativa. L’impianto innovativo del progetto si basa su tre obiettivi generali che caratterizzano tutto il percorso formativo: lo sviluppo delle tecnologie e i laboratori, la vocazione internazionale e il rapporto con le aziende; inoltre, al quinto anno, in linea con la tradizione dell’istituto, gli studenti personalizzano il proprio piano di studi tramite la scelta di una materia opzionale tra una lista che l’istituto propone di anno in anno. Descrizione dell’indirizzo cinema e televisione La classe 5A ha seguito l’indirizzo Cinema/Televisione che, in coerenza con il progetto portato avanti negli anni dall’istituto, mantiene la coniugazione tra le discipline di cultura generale e quelle orientate ai linguaggi visivi e alle relative tecnologie. L’indirizzo intende formare degli studenti in grado di affrontare la complessità del linguaggio delle immagini in movimento e del suono (cinema e tv), sapendone decodificare i prodotti e riuscendo a gestire gli aspetti pratici di alcune fasi della loro realizzazione. Si tratta di linguaggi che vedono la convergenza e l’equilibrio di una serie di linguaggi specifici (letterario, musicale, fotografico, …), di tecniche (uso di applicazioni informatiche e non solo) e di tradizioni culturali ed artistiche. Per raggiungere questo obiettivo gli studenti devono arrivare a conoscere i diversi linguaggi anche e soprattutto attraverso dirette esperienze laboratoriali. La pratica di laboratorio ricopre il ruolo che gioca la “scrittura” nell’apprendimento di un idioma, mentre l’analisi diretta di prodotti filmici e/o sonori, ne costituisce la parte di “lettura”. Le materie caratterizzanti l’indirizzo si incaricano di rendere gli studenti capaci di utilizzare in maniera creativa i mezzi di ripresa video e sonora e quelli di montaggio e postproduzione, incoraggiando la sperimentazione di piccoli prodotti tipici dell’ambiente televisivo e la connessione con altri linguaggi, gestiti da materie specifiche, come grafica e fotografia, mentre la materia Tecnologie della Comunicazione approfondisce i “veicoli”, oggi legati soprattutto al web, che permettono la loro realizzazione e diffusione. Sia il cinema che la televisione vengono studiati anche nei loro contesti storici, culturali e sociali, in modo che lo studente possa pensarsi come
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operatore culturale, e non solo come “tecnico”. Acquisite nei due anni precedenti le competenze tecniche e linguistiche specifiche, il quinto anno si configura come un anno di “produzione”, anche in connessione con la 4 presentazione della tesina all’Esame di Stato. Gli studenti sono impegnati ad autoprodurre una videosaggio (prodotto audiovisivo di vario formato, durata massima dieci minuti), accompagnato dal relativo apparato grafico (copertina, etichetta, menu del dvd) e informatico (realizzazione del dvd e di un sito internet). Nell’indirizzo cine-tv le materie di area comune dispongono di uno spazio orario identico a quello degli altri Istituti Tecnici. Esse sono considerate di primaria importanza e dunque i loro contenuti specifici non sono ridimensionati, ma solo rimodulati tenendo conto delle caratteristiche dell’indirizzo.
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Composizione Consiglio di classe e Quadro orario
III IV V Docente V anno
Italiano 4 4 4 Prof Pellegrini
Storia 2 2 2 Prof Pellegrini
Inglese 3 (1) 3 (1) 3 (1) Prof Lastella Prof.ssa Pedalina
Matematica 3 3 3 Prof. Arca
Tecnologie della Comunicazione 3(2) 3(2) 3(2) Prof. Zanzottera
Prof. Ferrari
Linguaggio Cinetelevisivo 6(4) 6(3) 6(4) Prof Procopio Prof. Bottini
Linguaggio Fotografico 3 (2) Prof. Sabatino Prof.ssa Mercalli
Linguaggio della Grafica 3(2) 3 (2) Prof.ssa Viadana Prof. D’Amico
Linguaggio del Suono 2 2 (2) 2(2) Prof Sala Prof Ferrari
Scienze della comunicazione 3 3 - Prof Mapelli
Materia Opzionale (*) 3 Proff. Bordieri, Orsini, Perego, Ravaglioli, Sala, Arcangeletti, Tognoli
Educazione fisica 2 2 2 Prof.ssa Suriano
Religione 1 1 1 Prof. Linguetta
Coordinatore Prof. Pellegrini (): ore di compresenza con ITP o Madrelingua (*): Si tratta di una materia che approfondisce, senza esaurirlo, un campo "specialistico" che si è potuto prendere in considerazione solo marginalmente negli anni precedenti e che serve a prepararsi meglio ad affrontare un ambito specifico di lavoro o di studio. I corsi possono attenere all'area tecnica, linguistica, riguardare specifiche declinazioni delle materie dell'area comune, oppure riguardare ambiti di esperienza non direttamente contemplati dal tradizionale curriculum di studi, ma che vengono riconosciuti comunque importanti rispetto al profilo in uscita.
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Descrizione ed evoluzione della classe Terzo anno All’inizio del triennio la classe era formata da 25 studenti (di cui 17 maschi e 8 femmine)- 1 studente con PEI; 8 studenti DSA, di cui 2 BES A fine anno 1 studenti non ammesso alla classe successiva 18 studenti promossi a giugno 6 studenti con giudizio sospeso (poi promossi). Quarto anno classe formata da 24 studenti (di cui 16 maschi e 8 femmine). 1 studente con PEI; 8 studenti DSA, di cui 2 BES A fine anno 0 studenti non ammessi alla classe successiva 20 studenti promossi a giugno 4 studenti con giudizio sospeso (poi promossi). Quinto anno L’attuale quinta è composta da 24 studenti (di cui 16 maschi e 8 femmine). 1 studente con PEI; 8 studenti DSA, di cui 2 BES La classe si dimostra, nella maggior parte dei casi, disponibile al dialogo educativo e culturale. I ragazzi hanno manifestato curiosità e interesse per gli argomenti delle diverse materie, per quelle umanistiche in particolare. Gli allievi, nel complesso, hanno maturato sufficienti abilità nelle discipline, sia dell’area di base che in quella di indirizzo.
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Obiettivi del Consiglio di Classe e strategie Comportamentali
● Saper lavorare in gruppo ● Abituarsi ad assumere le proprie responsabilità ● Non fare assenze ingiustificate, saltuarie, strategiche ● Partecipare attivamente alle lezioni, intervenendo in modo appropriato ● Porsi correttamente in relazione con gli altri ● Rispettare le regole relative alle situazioni e agli ambiti in cui si opera ● Essere in grado di riflettere sul proprio percorso di apprendimento
Cognitivi
● Saper relazionare efficacemente sui diversi argomenti proposti ● Saper utilizzare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina ● Saper utilizzare e applicare le conoscenze e le competenze ● Saper usare e produrre adeguata documentazione ● Riuscire ad effettuare collegamenti tra contenuti disciplinari e interdisciplinari ● Riuscire a rielaborare i contenuti in modo autonomo ● Comprendere testi orali e scritti, anche tecnici ● Saper ricavare informazioni da una pluralità di fonti: orali, scritte, iconiche ● Saper pianificare lo sviluppo di una attività o di un progetto seguendo le fasi
e le procedure più adatte Strategie per il loro conseguimento
● Insistere sull’impegno personale per conseguire una migliore qualità dello studio
● Sollecitare la partecipazione al lavoro in classe ● Richiamare al rispetto delle regole comportamentali scolastiche, quando
necessario ● Favorire il lavoro di gruppo, la collaborazione e il confronto ● Proporre situazioni problematiche sempre più complesse stimolandone la
ricerca di soluzioni in maniera sempre più autonoma ● Accettare una soluzione proposta se adeguatamente impostata dal punto di
vista logico e progettuale Note sugli obiettivi raggiunti Gli obiettivi comportamentali siano stati raggiunti dalla quasi totalità della classe e che quelli cognitivi siano stati conseguiti a discreti livelli da un gruppo di studenti e a livelli sufficienti dagli altri. Si riconosce ad un gruppo di studenti una buona autonomia e un livello di maturità messo a servizio del gruppo classe.
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Modalità di recupero dei debiti e delle carenze La verifica del recupero delle carenze riscontrate alla fine dell’anno (e per le quali era stata sospeso il giudizio nei consigli di classe finali) è avvenuto nella prima settimana di settembre con delle prove coerenti con quelle previste dal piano di studi. Per quanto riguarda le strategie per il recupero delle carenze riscontrate alla fine del primo quadrimestre, il collegio docenti ha deliberato una modalità di recupero in itinere da attuarsi entro la prima metà di marzo; ogni docente ha provveduto alla verifica secondo i tempi e modi che ha ritenuto più opportuni ed efficaci. Per i crediti formativi sono state prese in considerazione le attività svolte in coerenza con le finalità dell’indirizzo di studi. Attività integrative curriculari ed extracurricolari Nel corso del triennio il Consiglio di classe ha proposto alcune uscite didattiche e iniziative, con l’obiettivo stimolare gli orizzonti culturali dei ragazzi.
● Museo del ‘700 ● Palazzo Morando ● Villa Belgiojoso (museo ‘800) ● Incontro con la Anna Steiner per la ‘giornata della memoria’ ● Learning week a Brighton (realizzazione di un servizio televisivo per
un’emittente locale) ● Visione del musical Romeo & Juliet al Ciak
Nota: per l’alternanza scuola/lavoro, gli studenti hanno realizzato una produzione editoriale, un’analisi socio psicologica dei temi giovanili: musica, emozioni, dipendenze, diritti. I ragazzi hanno simulato il lavoro di una casa editrice, dividendosi in gruppi di indagine e produzione giornalistica. Hanno poi realizzato un sito web, che è ad oggi utilizzato come piattaforma del premio letterario ITSOS. Quinto anno
● Fondazione Prada ● Museo del Novecento ● Abbazia di Chiaravalle
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Attività afferenti a Cittadinanza e Costituzione
● La Costituzione del 1948 ● art 1 (lavoro) ● art 3 (uguaglianza) ● art 9 (cultura) ● art 11 (guerra) ● art 21 (libertà di pensiero) ● art 34 (scuola) ● art 37 (donne) ● art 48 (diritto dovere di voto) ● art 53 (tasse) ● art 112 (giustizia)
Disposizioni transitorie e finali art XII (partito fascista) art XIII (casa Savoia) Progetti e percorsi pluridisciplinari I ragazzi sono in grado di impostare un discorso storico letterario del Ventesimo secolo, partendo da un’immagine pittorica, una foto, un disegno significativo (in allegato alcuni esempi) Note sullo svolgimento delle simulazioni e griglie di valutazione Prima Prova Scritta (Italiano) Gli studenti nel corso del triennio hanno svolto le prove scritte di italiano proposte dal MIUR.
Seconda Prova Scritta (Linguaggio del cinema e della televisione) Sono state effettuate due simulazioni della durata di 6 ore. La seconda prova scritta in ambito cinetelevisivo dovrebbe consistere nella redazione di un prodotto audiovisivo. I testi delle simulazioni hanno cercato di abbracciare diverse tipologie di prodotto: spot pubblicitario e format tv.
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Modalità di lavoro del Consiglio di Classe
MODALITA'
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
TdC Ling.
Foto
Ling.
Graf.
Ling.
Cine
Materie Opzional
i
Ed Fisic
a
Religione
Discussione guidata X X X X X X X X Lavoro di gruppo X X X X X
Lezione frontale X X X X X X X X X X X Lezione partecipata X X X X X X X X X Metodo induttivo X Ricerche in rete X X X X X X X X
Problem solving X X X X
Questionari
Simulazioni X X X X X X X X
Analisi di CD/DVD X X X X X Analisi di film/foto X X X Analisi di siti X X X X Metodologie ICT X X
Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di Classe
MODALITA'
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
TdC Ling. Foto
Ling. Graf.
Ling. Cine
Materie Opzionali
Ed Fisica
Religione
Interrogazione lunga X X X X X
Interrogazione breve X X X X X X X X X
Griglia di osservazione X X X
Prova di laboratorio X X X
Componimento X X X X
Saggio breve (risp. aperta) X X X X X
Quesiti scelta multipla X
Quesiti vero/falso X
Quesiti completamento
Quesiti correlazione
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Relazione X X X
Esercizi X X X X X X X X
Applicaz. Scr./graf./prat. X X X X X X
Aree disciplinari
Il progetto ITSOS prevede due aree disciplinari (Area di Base e Area di Indirizzo); gli insegnamenti, pur con denominazione, articolazione oraria e scansione annuale che presentano alcune differenze tra gli indirizzi, danno una caratterizzazione unitaria al percorso didattico. ● Area di Base: Italiano, Storia, Matematica, Inglese, Scienze Motorie/Sportive,
finalizzate alla formazione culturale generale, ma caratterizzate anche da un approccio metodologico orientato alla comunicazione e da programmi formulati in modo da consentire sinergie con gli insegnamenti dell’Indirizzo.
● Area di Indirizzo: Linguaggio della Grafica, Linguaggio Cinetelevisivo, Linguaggio Fotografico, Tecnologie della Comunicazione, Scienze della Comunicazione e la Materia opzionale convergono a costituire le basi culturali e tecniche per la comunicazione multimediale. Tutti gli insegnamenti dell’area (salvo Scienze della Comunicazione e la Materia opzionale) prevedono attività di laboratorio con la compresenza di un insegnante tecnico-pratico per una quota dell’orario settimanale.
Scelta dei Commissari interni
Il Consiglio di Classe, vista la circolare ministeriale che assegna ai consigli di classe il compito di designare i commissari interni, tenuto conto che le materie del quinto anno sono suddivise nelle due aree disciplinari “di base” e “di indirizzo”, visto che la normativa sugli esami di maturità prevede che in commissione deve essere presente il commissario della/e materia/e su cui verte la seconda prova scritta, per avere una composizione della commissione d’esame che tenga conto delle specificità del piano di studi seguito dagli studenti ha designato i seguenti docenti quali commissari interni: prof Marco Ferrari, linguaggio del suono prof Fabio Zanzottera, tecnica della comunicazione informatica prof Chiara Tognoli, linguaggio cinetelevisivo
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI GENERALI
Alunno_________________________________________ Classe____________________________
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI (MAX 60 pt) 10-8 7-6 5 4 3-0 Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
Imposta e sviluppa con rigore logico, ordine ed equilibrio le diverse parti del testo
Imposta e sviluppa con ragionamento conseguente le parti del testo
Imposta e sviluppa le parti del testo in modo non sempre ben organizzato
Imposta e sviluppa in modo illogico e/o contraddittorio le parti del testo
Del tutto confuse ed non puntuali
10-8 7-6 5 4 3-0 Coesione e coerenza testuale Le idee e le
informazioni sono collegate organicamente tra loro; i passaggi logici ben evidenziati
Le idee e le informazioni seguono per lo più un progetto unitario
Le idee e le informazioni seguono per lo più un progetto unitario, ma i passaggi logici non sono ben evidenziati
Le idee non sono ben collegate tra loro, il testo risulta molto frammentario e di non facile comprensione
Assenti
10-9 8-7 6 4 3-0 Ricchezza e padronanza lessicale
Lessico preciso e pertinente
Lessico generalmente corretto anche se non sempre puntuale
Lessico a volte impreciso e/o ripetitivo
Lessico generico e ripetitivo
Lessico del tutto improprio
10-9 8-6 5 4-3 2-0 Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
Totalmente corretto
Qualche imprecisione o errore non grave
Qualche errore (anche grave) che non compromette l’efficacia della comunicazione
Errori molto gravi, ripetuti e diversificati
Errori molto gravi, ripetuti e diversificati che compromettono la comprensione del testo
PER GLI STUDENTI DSA SI VALUTA SOLO L’USO CORRETTO ED EFFICACE DELLA PUNTEGGIATURA E NON LA CORRETTEZZA GRAMMATICALE
10-9 8-7 6 5-4 3-0 Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Espone in modo preciso ed approfondito l’argomento, integrandolo con ampie e ricche
Espone in modo adeguato l’argomento integrandolo con alcune conoscenze personali
Espone in modo adeguato l’argomento ma con conoscenze personali generiche e superficiali
Espone con imprecisione ed incompletezza l’argomento
Assente
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conoscenze personali
10-9 8-7 6 5-4 3-0 Espressione di giudizi critici e valutazione personale
Dimostra capacità di riflessione critica ed esprime valutazioni motivate su tutte le richieste della traccia
Le riflessioni critiche sono fondate su valutazioni personali sufficienti
Le riflessioni sono superficiali e fondate su valutazioni personali superficiali e/o limitate
Scarsi elementi di riflessione critica e di valutazioni personali
Assenti
PUNTEGGIO PARTE GENERALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)
Alunno_________________________________________ Classe____________________________
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI (MAX 40 pt) 10-9 8-7 6-5 4 3-0
Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti– o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)
Risponde a tutti i quesiti e sviluppa in modo completo le richieste della traccia
Risponde parzialmente ai quesiti e sviluppa in modo completo le richieste della traccia
Risponde parzialmente ai quesiti e sviluppa in modo incompleto le richieste della traccia
Risponde solo ad alcuni quesiti e sviluppa in modo impreciso e/o scorretto le richieste della traccia
Assente
10-8 7-6 5 4 3-0 Capacità di comprendere il testo nel senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
Dimostra piena comprensione del significato del testo e individua puntualmente i temi trattati
Dimostra discreta comprensione del significato del testo e individua i temi trattati
Dimostra parziale comprensione del significato del testo e dei temi trattati
Dimostra scarsa comprensione del significato del testo e dei temi trattati
Assente
10-8 7-6 5-4 3-0 Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)
Individua con precisione tutti gli elementi di analisi stilistica richiesti
Individua quasi tutti gli elementi di analisi stilistica richiesti
Individua solo alcuni degli elementi di analisi stilistica richiesti
Non individua alcuno degli elementi richiesti
10-8 7-6 5-4 3-0 Interpretazione corretta e articolata del testo
Propone un’interpretazione ampia e corretta del testo
Propone un’interpretazione corretta del testo
Propone un’interpretazione semplice e parziale del testo
Propone un’interpretazione scorretta del testo
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA
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PUNTEGGIO TOTALE IN CENTESIMI
PUNTEGGIO TOTALE IN VENTESIMI (voto in centesimi diviso 5 + arrotondamento)
100-98 92-88 82-78 72-68 62-58 52-48 42-38 32-28 22-18 12-7
20 18 16 14 12 10 8 6 4 2
10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
Alunno_________________________________________ Classe____________________________
NDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI (MAX 40 pt) 15-13 12-10 9-7 6-4 3-0 Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto
Risponde a tutti i quesiti e sviluppa in modo completo le richieste della traccia, individuando correttamente tesi e argomentazioni
Sviluppa in modo completo le richieste della traccia, individuando la tesi e alcune argomentazioni
Risponde parzialmente ai quesiti e sviluppa in modo incompleto le richieste della traccia, individua la tesi e non le argomentazioni
Risponde solo ad alcuni quesiti e sviluppa in modo impreciso e/o scorretto le richieste della traccia, individua in modo scorretto la tesi e le argomentazioni
scorretta
15-13 12-10 9-7 6-4 3-0 Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionato adoperando connettivi pertinenti
Il discorso è sorretto da argomentazioni pertinenti, coerenti e motivate, i nessi logici sono ben evidenziati, i connettivi utilizzati sono corretti
Il discorso è sorretto da argomentazioni pertinenti, coerenti ma generiche, i nessi logici non sono del tutto evidenziati, i connettivi utilizzati sono corretti.
Il discorso è sostenuto da argomentazioni pertinenti ma generiche, i nessi logici non sono del tutto evidenziati, qualche errore nell’uso dei connettivi
Il discorso è sostenuto da argomentazioni non pertinenti, i nessi logici non sono evidenziati, errori nell’uso dei connettivi.
assente
10-8 7-6 5 4-0 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione
I riferimenti culturali sono corretti, pertinenti e approfonditi
I riferimenti culturali sono corretti, pertinenti ma generici
I riferimenti culturali non sono del tutto pertinenti e generici
Non utilizza riferimenti culturali per sostenere l’argomentazione
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE IN CENTESIMI
PUNTEGGIO TOTALE IN VENTESIMI (voto in centesimi diviso 5 + arrotondamento)
15
100-98 92-88 82-78 72-68 62-58 52-48 42-38 32-28 22-18 12-7
20 18 16 14 12 10 8 6 4 2
10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) Alunno_________________________________________ Classe____________________________
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI (MAX 40 pt)
15-13 12-10 9-8 7-5 4-0 Pertinenza e completezza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi
Il testo sviluppa ampiamente la traccia con argomentazioni pertinenti in tutte le sue parti
Il testo sviluppa la traccia in modo sufficientemente ampio, con argomentazioni quasi sempre pertinenti
Il testo sviluppa la traccia solo parzialmente e/o con alcune argomentazioni non pertinenti
Il testo non sviluppa sufficientemente la traccia e/o la sviluppa con argomentazioni non pertinenti
Assente
15-13 12-11 10-9 8-6 5-0 Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione
L’esposizione segue uno sviluppo logico, coeso e equilibrato tra le parti
L’esposizione segue uno sviluppo coeso ed equilibrato
L’esposizione segue uno sviluppo non sempre coeso ed equilibrato
L’esposizione segue uno sviluppo poco coeso e contraddittorio
Assente
10-9 8-7 6-5 4-3 2-0 Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Le conoscenze e i riferimenti culturali sono corretti, pertinenti e approfonditi
Le conoscenze e i riferimenti culturali sono corretti, pertinenti ma generici o limitati
Le conoscenze e i riferimenti culturali sono poco pertinenti o generici e limitati
Dimostra di non possedere le conoscenze e i riferimenti culturali richiesti
Assenti
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE IN CENTESIMI
PUNTEGGIO TOTALE IN VENTESIMI (voto in centesimi diviso 5 + arrotondamento)
100-98 92-88 82-78 72-68 62-58 52-48 42-38 32-28 22-18 12-7
20 18 16 14 12 10 8 6 4 2
10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
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Programmi svolti
● Matematica, prof Stefano Arca PREMESSA
La Matematica nella classe quinta propone lo studio dettagliato di semplici funzioni reali a variabile reale in modo da tracciarne l’andamento grafico in modo preciso evidenziando le principali caratteristiche (massimi e minimi relativi e assoluti, asintoti, concavità, flessi, …). Il programma preventivato è stato svolto completamente. Si evidenzia che, viste le difficoltà della classe a padroneggiare situazioni formali complesse, la presentazione degli argomenti è stata fatta privilegiando un approccio intuitivo , i limiti sono stati introdotti mediante grafici e tabelle ma non con la definizione, lo studio di funzione è stato limitato alle funzioni polinomiali e alle funzioni razionali fratte ). Per fare un esempio il concetto di limite è stato dato nella seguente formulazione intuitiva: “quando x si avvicina a x0, f(x) si avvicina a l”.
Il calcolo della derivata prima e seconda è stato svolto solo per funzioni semplici mentre si è lavorato più sull’interpretazione del grafico di una funzione andando ad individuare dove la derivata prima e seconda andasse ad assumere particolari valori.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
● Sviluppare il ragionamento logico-deduttivo e la capacità di maneggiare linguaggi formali in forma semplice.
● Sviluppare le capacità d’analisi, generalizzazione e scelta. ● Sviluppare la capacità di induzione ed astrazione. ● Sviluppare la capacità di lettura dei grafici. ● Sviluppare una buona conoscenza dei contenuti disciplinari e saperli
utilizzare per la soluzione di semplici problemi.
CONTENUTI
1. Le funzioni
● Definizione e rappresentazioni di una funzione. ● Dominio e codominio di una funzione. ● Funzioni pari e dispari. ● Funzioni crescenti e decrescenti.
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2. Le funzioni continue ed il calcolo dei limiti
● Intervalli ed intorni. ● Limite finito di una funzione in un punto. ● Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto. ● Limite infinito di una funzione in un punto. ● Limite finito di una funzione per x tendente a più o meno infinito. ● Limite infinito di una funzione per x tendente a più o meno infinito. ● Operazioni sui limiti. ● Funzioni continue (in un punto e in un intervallo). ● Il calcolo dei limiti e le forme di indecisione ● Punti di discontinuità. ● Gli asintoti (orizzontale, verticale e obliquo).
3. La derivata di una funzione
● Il rapporto incrementale. ● Derivata della funzione in un punto. ● Significato geometrico della derivata. ● Crescere e decrescere di una funzione e segno della derivata. ● Punti stazionari: massimi, minimi e flessi. ● Le derivate fondamentali ( y = k, y = x, y = xn). ● La derivata del prodotto di una costante per una funzione. ● La derivata della somma di funzioni. ● La derivata del prodotto di funzioni. ● La derivata della potenza di una funzione. ● La derivata del quoziente di due funzioni. ● Punti di non derivabilità
4. La derivata seconda
● La concavità e il segno della derivata seconda. ● Punti di flesso.
5. Lo studio delle funzioni
● Studio di una semplice funzione polinomiale o razionale.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI
1. Le Proprietà delle funzioni
● Riconoscere se una relazione è una funzione. ● Determinare il dominio (campo di esistenza), il segno e le intersezioni
con gli assi di semplici funzioni razionali.
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2. Il limite delle funzioni
● Saper dare la definizione di funzione continua (in un punto o in un intervallo).
● Classificare i punti di discontinuità (I, II, III Specie). ● Calcolare il limite di una funzione razionale. ● Determinare gli asintoti di una funzione (orizzontale, verticale e
obliquo). ● Tracciare il grafico probabile di una funzione razionale.
3. La derivata di una funzione razionale
● Calcolare la derivata di una semplice funzione in un punto applicando la definizione.
● Calcolare la derivata della somma, del prodotto, del quoziente, utilizzando le regole di derivazione.
● Determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente o decrescente e i punti
di massimo o di minimo mediante la derivata prima. ● Disegnare un’approssimazione del grafico della derivata di una funzione
generica a partire dal suo grafico e viceversa
4. La derivata Seconda
● Determinare la concavità ed i flessi mediante la derivata seconda.
5. Lo studio delle funzioni
● Tracciare il grafico di una semplice funzione polinomiale o razionale. ● Determinare le proprietà di una funzione dall’analisi del suo grafico. ● Tracciare il grafico di una funzione che soddisfi determinate proprietà
Bibliografia/Sussidi
Libro di testo: Bergamini – Trifone – Barozzi “Matematica.verde” vol. 4 - Zanichelli
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● Linguaggio del Suono, prof Alessandro Sala
PREMESSA
Il corso intende sviluppare nello studente sensibilità critica e capacità tecniche che consentano la progettazione e la realizzazione della colonna sonora di un prodotto multimediale, sviluppando tecniche di acquisizione, elaborazione e riproduzione di fonti sonore. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
● Saper analizzare i rapporti esistenti tra il linguaggio multimediale e le funzioni del sonoro.
● Conoscere criteri, strumenti e tecniche di acquisizione, elaborazione e riproduzione audio mediante l'utilizzo del computer.
CONTENUTI Rappresentazione digitale del suono
● parametri dei file audio: frequenza di campionamento, profondità in bit, canali, bit rate;
● archiviazione dei dati audio: formati non compressi, compressi (lossy e lossless) e spazio occupato sui diversi supporti digitali.
Acquisizione digitale del suono
● tipologie di microfoni e loro utilizzo, figure polari, accessori; ● principi generali della registrazione microfonica: scelta dei microfoni;
posizionamento in relazione al tipo di sorgente sonora; effetto di prossimità; riduzione delle plosive e delle sibilanti;
● tecniche di registrazione microfonica mediante HD Recording (Pro Tools); ● tecniche di registrazione microfonica nella ripresa video.
Editing audio, tecniche di missaggio e ottimizzazione
● utilizzo del software Pro Tools: sessione, finestre di editing e mix, gestione delle tracce e delle clip audio, gestione della dinamica e della panoramica stereo; gruppi, sub-mix; la traccia master; tecniche di mixaggio; automazione di parametri; bounce to disk: procedure di esportazione di contributi audio.
● gain staging (missaggio statico). ● utilizzo di plug-in audio per l’ottimizzazione della dinamica: compressore
dinamico; de-esser; limiter.
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● utilizzo di plug-in audio per la modifica e l’ottimizzazione dello spettro sonoro: equalizzatore parametrico.
● utilizzo di plug-in audio per l’attenuazione di rumori di fondo indesiderati: denoiser.
● post-produzione audio: realizzazione di uno spot pubblicitario radiofonico mediante la registrazione e sincronizzazione di voci e rumori, l’utilizzo di library pre-registrate e l’esecuzione di tutte le tecniche precedentemente approfondite.
Funzioni della colonna sonora negli audiovisivi
● la colonna sonora: suono diegetico ed extradiegetico; ● il sonoro rispetto allo spazio rappresentato e l’inquadratura: suono in, off
e over; ● il leit-motiv; ● le funzioni della musica nei film: informazione, descrizione, connotazione,
rinforzo, opposizione, anticipazione, collegamento, funzione simbolica.
Sound Department
● organizzazione del flusso di lavoro nella produzione della colonna sonora e figure professionali di riferimento.
Bibliografia/Sussidi
● Dispense, libro di testo (Cappellani, D’Agostino, De Siena, Mudanò, Paolozzi - Laboratorio di Tecnologie Musicali, Vol. 1. Ed. Contemponet)
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● Linguaggio della Grafica, prof Paola Viadana, Fabio D’Amico
PREMESSA
La disciplina di Linguaggio della Grafica pone come fondamento didattico l’analisi degli elementi strutturali e compositivi della grafica commerciale. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
● Sollecitare nell’alunno la consapevolezza della complessità dei processi di comunicazione della grafica
● Formare negli alunni la capacità di progettare prodotti grafici utilizzando gli elementi espressivi della comunicazione pubblicitaria
● Approfondire i concetti teorici e la sperimentazione di strategie di comunicazione grafica
● Formare competenze nella realizzazione dell’iter progettuale in rapporto con il briefing
● Acquisire la capacità di coordinare autonomamente un progetto grafico analizzando sia gli aspetti creativi sia quelli esecutivi MODALITÀ DI LAVORO
Il piano orario è di 3 ore, di cui 2 in copresenza con l’Insegnante Tecnico-Pratico. Alle lezioni teoriche frontali vengono affiancate le lezioni di laboratorio in copresenza con il docente tecnico pratico dove vengono svolte le esercitazioni assegnate. Per la parte teorica sono state sottoposte agli studenti delle verifiche con quesiti a risposte aperte e chiuse.
CONTENUTI Titolo 1 IL LETTERING
Anatomia ed espressività dei caratteri
Classificazione di Aldo Novarese
Formattazione del testo (corpo, interlinea, crenatura, giustezza)
Correzione anatomica di alcuni tipologie di font (forma e contro forma)
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Titolo 2 IMPAGINAZIONE
La gabbia/griglia/colonne e il loro utilizzo nella grafica pubblicitaria ed editoria
Tipologie di impaginazione del testo
Titolo 3 FORMATI CARTACEI (DEFINIZIONI, FUNZIONI, CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE)
La locandina, poster, affissione/manifesto , pieghevoli
La cartotecnica, il packaging primario, secondario, terziario
Pubblicità dinamica e di transito
Titolo 4 ANALISI, DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA DEGLI ELEMENTI DI COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
Headline, sub headline, payoff o baseline, pack shot, body copy, visual, marchio/logo
Titolo 5 IMMAGINE COORDINATA DI BASE AZIENDALE
Caratteristiche, funzione, formati
Titolo 6 ANALISI, DEFINIZIONE, TIPOLOGIE DEL MARCHIO E LOGOTIPO
Pittogramma, ideogramma, marchio iconografico
Monogramma, tipogramma
Titolo 7 IL CALLIGRAMMA (POESIA VISIVA)
Analisi, definizione, origine storica del calligramma o carmi
Guillaume Apollinaire
Bibliografia/Materiali Appunti forniti dal docente in classe e tramite e-mail
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● Italiano, prof Marco Pellegrini Il ‘900, secolo della distruzione Parte prima, tra Ottocento e Novecento
● Positivismo (cenni) ● Naturalismo e Realismo francese (cenni) ● Verismo italiano (cenni)
1) La figura del poeta nel secondo Ottocento
● Baudelaire: l’albatro - analisi della poesia
Decadentismo, caratteri generali
1) Verlaine, “Langueur” - analisi della poesia Simbolismo, caratteri generali
1) Giovanni Pascoli, caratteri generali Myricae
● La poetica del Fanciullino ● X agosto ● Il Lampo, il Tuono, il temporale ● Novembre, le “strofe saffiche”
Canti di Castelvecchio
● Il gelsomino notturno
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Estetismo, caratteri generali
1. Oscar Wilde
● il ritratto (amorale) di Dorian Gray (commento dell’opera)
2. Gabriele d’Annunzio, biografia di una vita meravigliosa
● Il Piacere ● Le sera fiesolana ● La pioggia nel pineto, panismo d’annunziano
Parte seconda, la distruzione del passato
1) Le avanguardie artistiche del ‘900 Futurismo, caratteri generali
● Manifesto del Futurismo ● Manifesto della lussuria (o della donna futurista) ● Manifesto tecnico della letteratura futurista ● Manifesto della pittura futurista ● Manifesto della moda futurista ● Manifesto della cucina futurista ● Versi “malthusiani” vs strofe saffiche
Filippo Tommaso Marinetti
● sì sì così, l’aurora sul mare ● parolibere: il bombardamento di Adrianopoli
Aldo Palazzeschi
● Il poeta si diverte
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Ermetismo (quando la guerra non è più “la sola igiene del mondo”) Giuseppe Ungaretti, l’allegria
● Mattina ● Soldati ● Veglia
Dadaismo, caratteri generali
● Manifesto del Dadaismo, la provocazione ● Cos’è Dada? ● Come si scrive una poesia dadaista
Surrealismo, caratteri generali
● André Breton, Manifesto del surrealismo ● Surrealismo nell’arte figurativa ● Surrealismo in letteratura: Kafka, la Metamorfosi
Freud e la psicoanalisi, caratteri generali
● L’interpretazione dei sogni
● L’inconscio, Io e Super Io
● Simbolismo pascoliano e Surrealismo: interpretazione psicoanalitica
● Svevo e la psicoanalisi (cenni)
● Eugenio Montale: “spesso il male di vivere ho incontrato”, “meriggiare pallido e assorto”
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● Storia, prof Marco Pellegrini
● L’Italia alla vigilia della Prima guerra mondiale ● Prima guerra mondiale ● La nascita dell’URSS ● I trattati di pace ● Dopoguerra e Fascismo, il biennio rosso ● La Marcia su Roma ● I primi anni del Fascismo, fino alla dittatura ● Le leggi razziali ● I Patti Lateranensi ● Fascismo: il conformismo delle masse e la scuola ● Fascismo: la politica economica e estera ● La crisi del 1929, il new deal ● Il Nazismo. ● Dopoguerra tedesco, l’ascesa di Hitler ● La dittatura nazista: politica economica ed estera ● Il patto Molotov Ribbentrop ● Seconda guerra mondiale ● L’Olocausto ● L’Italia in guerra ● L’8 settembre 1943 ● La Resistenza ● Un bilancio della guerra: processo di Norimberga ● Nascita dell’ONU ● La Guerra fredda
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● Linguaggio del Cinema e della Televisione, prof Amedeo Procopio, prof Maurizio Bottini (ITP)
PARTE TEORICA
● Il Videoclip: linguaggio, struttura e tipologia dei videomusicali.
● Televisione: Tv pubblica e privata. ● Il palinsesto e l’immagine di rete, le fasce orarie. Trasmissione in diretta e
diretta registrata (live on air/live on tape), programmi realizzati in postproduzione (on tape).
● Elementi di un programma tv: Lo studio tv e le location esterne. La regia,
l’illuminazione, la scenografia, la musica e la sigla, la grafica, il presentatore, il pubblico. Riprese in studio e collegamenti in esterna. I contributi. I blocchi televisivi e gli stacchi pubblicitari. La pubblicità mirata al programma.
● La Televisione: i macrogeneri tv. ● L’intrattenimento: talk show, game show, reality show, tv-verità. ● Il varietà e il programma contenitore (multitematico, target misto) ● L’informazione: il tg (Servizi chiusi e aperti. Il reportage. Rubriche
tematiche) ● I programmi culturali. ● La pubblicità.
● Il format TV: Ideazione di un programma TV, caratteristiche del format (il
paper format: target, concept, scaletta e sceneggiatura tecnica, titolo, durata, frequenza di trasmissione, meccanismo, interattività e pubblico, struttura, regia e montaggio, personaggi, ambientazione, grafica e sigla, musica). Il Target e la scelta del canale TV. Il format blindato o aperto.
● Il processo produttivo per un programma tv: dal format alla messa in onda
(acquisto format, preparazione scaletta, recupero materiali, formazione troupe, allestimento, puntata zero, registrazione puntate o dirette tv).
● La pubblicità: Ruoli e percorsi nella ideazione di uno spot: il cliente,
l’agenzia, la casa di produzione. Il brief. L’analisi del target (età, classe sociale, professione, hobby). La scrittura dello slogan: il copyrighter. Tipologia degli spot: narrativo e non (descrittivo, enfatico). Caratteristiche dello spot (concept, sceneggiatura, sceneggiatura tecnica, durata, lingua, regia, montaggio, sonoro, payoff e packshot, scenografia-location, illuminazione, recitazione). Lo storyboard. Simulazioni-test dello spot (rubamatic, animatic).
● Il linguaggio retorico della pubblicità (metonimia, retorica).
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● La struttura dello spot.
● Il video per il web: i tutorial, le mini series web, microvideo (pillole web).
● La preproduzione cinematografica: piano di produzione, spoglio della sceneggiatura, piano di lavorazione.
● La Postproduzione: il montaggio visibile e quello invisibile.
STORIA DEL CINEMA:
● La nascita del cinema: I Fratelli Lumierè
● I primi progressi sul piano linguistico: Meliès
● Sviluppi del linguaggio cinematografico, delle tecniche di ripresa e del
filone narrativo: Griffith
● Le avanguardie artistiche in Europa negli anni 20: Bunuel, Man Ray, Lèger, R. Clair, Bragaglia
● Il cinema della Rivoluzione russa e le teorie sul montaggio (Eisenstein,
Kulesov)
● L’espressionismo tedesco (“Nosferatu”, “Il gabinetto del dottor Caligari”, “Metropolis”)
PARTE PRATICA
● Videotesina: Realizzazione di un videosaggio dedicato ad un argomento cinematografico (storia, generi, registi, saghe, tematiche, ecc). Il lavoro ha compreso l’ideazione, la scrittura, la ricerca e acquisizione dei materiali, la scrittura e registrazione di voiceover, il montaggio complessivo del prodotto.
● Check list materiale e regolazione manuale videocamere per intervista in
interni.
● Pratica di base delle tecniche di illuminazione e dell’uso delle ottiche.
● Esercitazioni sulla ripresa video e la gestione della profondità di campo ALTRE ATTIVITA’ Visione dei film: “La calda notte dell’ispettore Tibbs”, “Entr’acte”, “Un chien andalou”, “Anemic cinema”, alcuni corti dei fratelli Lumierè, “Voyage dans la
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lune”, spezzoni di “Intolerance”, “Nascita di una nazione”, “La corazzata Potemkin”, “La madre”, “Sciopero”. Visione di alcuni videoclip. Visione di vari spot (“1984”, “Peugeot”, “Bio Presto”, Mulino Bianco”, ecc). Visione di spezzoni di vari programmi tv (talkshow, gameshow, reality). Uscita didattica: visione del film “Blackkklansman”
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● INGLESE, prof ROSSELLA LASTELLA
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
● Analizzare nelle sue caratteristiche fondamentali un breve periodo storico ● Conoscere un autore attraverso alcune sue opere ● Leggere un’opera/eventi storici anche attraverso l’analisi di un film ● Motivare alla conoscenza, al confronto di culture, di pensieri diversi ● Migliorare le proprie competenze ricettive e produttive in L2
Contenuti Ambito storico-letterario
● The Romantic Age -The Age of Revolutions
-The Romantic Age: main features -The Gothic novel -Mary Shelley, Frankenstein or the Modern Prometheus: plot- the origin of the
novel-literary influences-the influence of Science, narrative structure, themes.
-“The creation of the monster”, reading passage from Frankenstein ,chapter 5 - alcune scene dal film “Frankenstein” , di Kenneth Branagh.
● The Victorian Age
-The Victorian Age: historical and social background -The Victorian novel -Charles Dickens: his narrative- the aim of his work
- “Coketown” ,reading passage from Hard Times ,Book 1, Chapter 5, lines 4-15 -“A Man of realities”, reading passage from Hard Times- -scena da BBC video “Hard Times : Facts” -Oliver Twist: plot ,characters, aim -“I want some more”, a reading passage from Oliver Twist, Chapter 2 – scena dal film Oliver Twist di Roman Polanski.
● The Modern Age
-The Modern Age: historical and social background :The Great War . World War 1: -historical events and different attitudes to war -main aspects : trench war and trench life -the role of war propaganda –some British War poster -negative consequences of the trench war
-Britain after WW1:main political, social changes. - The Wall Street Crash in the USA
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- Fascism -The Modern Age: literary background: -The War Poets: -Wilfred Owen, from The Poems “Dulce et Decorum est” -The Modern Novel and the Stream of Consciousness- the Interior Monologue
-G. Orwell , “Nineteen eighty-four”: a dystopian novel
● Ambito artistico-letterario -War Propaganda: analysis of some British war posters -War paintings : aim, message, analysis -The trench war through art:-Paul Nash, The Menin Road; -Sergeant, Gassed.
All’inizio dell’anno ciascun studente ha presentato un romanzo a scelta di un autore del XIX-XX riferimento al periodo storico dell’autore con brevi cenni biografici. BIBLIOGRAFIA/MATERIALI CONSULTATI
--Lorenzoni, Pellati, Bridges between past and present, ed. Black Cat -M Dandini, Surfing the world; Zanichelli -Spiazzi--Tavella, Lit and Lab, From the Early Romantics to the Present Age, Zanichelli -Spiazzi, Tavella, Layton, Performer- Culture and Literature 3- the 20.th century,
Zanichelli -AAVV, Books and Bookmarks, Reading the 20.th century, Loescher
- Salmoiraghi, The New Mirror of the Times,English and American Literature, The 20.th century, Principato
-Spicci- Alan Shaw, Amazing minds, Longman - Deborah J. Ellis , Literature for life- , ed. Loescher -AAVV, Discovering Literature-History and themes in English Literature, Valmartina -Banzato- Dalziel, Around the Globe, Lang - Successful Invalsi, Longman -sito Invalsi –area prove inglese- classe V secondaria di II grado
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● TECNOLOGIE PER LA COMUNICAZIONE Docenti: Prof. Zanzottera, Prof. Ferrari
PREMESSA Tecnologia della Comunicazione (TC) si occupa della progettazione e della realizzazione di siti Web, lato client. Da sei anni scolastici è stato introdotto l’uso del CMS (Content Management System). In questo anno scolastico abbiamo utilizzato Wordpress . Le lezioni nel corso dell’anno hanno privilegiato l’aspetto realizzativo; agli studenti sono state spiegate le tecniche elementari per poter realizzare un semplice sito tramite Wordpress...
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI ● Conoscere le problematiche riguardanti lo sviluppo di applicazioni on-line. ● Saper strutturare un sito individuando obiettivo, mappa di navigazione,
stile generale dell’interfaccia, layout delle principali pagine. ● Saper progettare e sviluppare siti web realizzati con CMS . ● Saper progettare e sviluppare un sito integrando gli strumenti opportuni
e controllando i media più diffusi (testo, immagini, audio e video). ● Saper utilizzare strumenti informatici per collaborare allo sviluppo di
progetti (ambiente gmail). ● Sapersi orientare nello sviluppo di una campagna di comunicazione on
line, sulla base del contenuto da promuovere e del target di riferimento •
CONTENUTI
Preliminari ● Creare un’istanza di Wordpress on-line
Il World Wide Web ● L’idea di base del WWW ● Architettura e funzionamento del WWW ● Browser, server web, Html, http
Siti Web statici e dinamici ● Progettazione di un sito web ● Analisi dei requisiti, determinazione del target, obiettivo del sito,
specifiche di progetto, mappa di navigazione ● Ripasso linguaggio di markup HTML ● definizione di tag, attributi e contenuto ● I principali tag html e loro utilizzo, creare collegamenti ipertestuali,
incorporare immagini formattazione del testo ecc…. ● Utilizzo della codifica dei colori in html ● l’accessibilità dei siti (cenni)
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● definizione di sito responsive e analisi delle problematiche relative.
Moduli ● Ricercare i plug-in necessari sul sito www.wordpress.org ● Installare i plug-in tramite console wordpress ● Attivare i plug-in tramite il menu di Amministrazione ● Configurare (anche plug-in complessi), aggiornare, disattivare.
Template ● Installare e attivare template standard ● Ricercare e installare un nuovo template on line. ● Creare i contenuti post e pages ● Menu principale, sottomenu. ● Pagine tramite l’editor WYSIWYG ● Organizzare i contenuti tramite categorie e tag: creazione di un albero di
categorie ● Gestire i contenuti multimediali ● Incorporare video pubblicati su YouTube. ● Creare gallerie fotografiche, caricare video da visualizzare in streaming e
librerie di file audio (mp3).
Operazioni avanzate ● Creazioni di menu personalizzati partendo dalle categorie ● Realizzazione di siti utilizzando le competenze acquisite sopra elencate. ● Attivazione e configurazione dei seguenti plug-in: pdf embedder, nextgen
gallery, audio mp3 ● Backup & Restore di un sito Web.
Rivoluzione 4.0 : Attraverso l’assegnazione di ricerche su argomenti correlati alla comunicazione da svolgere individualmente, gli studenti hanno preparato una presentazione rivolta alla classe con il supporto del docente. Per ogni ricerca è stato realizzato un sito web per la condivisione dei contenuti, sono state sviluppate le seguenti tematiche:
● Rete 5G - come funziona e scenari futuri ● Fake news - Conseguenze di un fenomeno globale nella
comunicazione di massa ● Deepfake ● IoT - internet delle cose ● youtube,Netflix, amazon prime video … il futuro
dell’intrattenimento ● facebook, whatsapp, instagram - modelli di business
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I Workflow
● definizione di workflow ● concetto di oggetto applicato al workflow ● utenti e gruppi ● ruoli e permessi (Create, Read, Update, Delete) ● stati e transizioni ● il concetto di ereditarietà ● applicazione dei workflow in un cms di tipo editoriale
Fondamenti di project management ● Il flusso di un progetto la metodologia waterfall ● cenni alle metodologie Agili ● strumenti per la gestione del progetto (kanban board, diagrammi di
Gantt)
I Web Analytics ● definizione di Web Analytics ● i cookie ● Esempi di web analytics estrapolabili da siti: Google Analytics ● Esempi di web analytics estrapolabili da social networks: Facebook
Insights
La privacy ● la privacy tra aziende (non-disclosure agreement) ● Le liberatorie per l’utilizzo di contenuti multimediali (cenni) ● La cookie law ● il GDPR (informativa, consenso e obblighi di sicurezza dei dati)
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scienze motorie, (prof.ssa Suriano)
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO (capacità coordinative e condizionali) - resistenza aerobica - forza - velocità - destrezza - motricità fine - lateralita' - lateralizzazione RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE -esercizi di segmentazione ed intersegmentazione degli arti , in assi e piani differenti. CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE,SVILUPPO DELLA SOCIALITÀ E DEL SENSO CIVICO - giochi sportivi convenzionali anche con forme di competizione positiva interclasse -sport individuali con parametri rilevati nel gruppo classe mediante valutazione autonoma ai test motori CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE - esercizi propedeutici e gesti motori e tecnici di preatletica ,individuali o a coppie e in circuiti o percorsi allenanti. - esecuzione di lezioni di misteraggio nelle discipline scelte in modo personale ed autonomo - avviamento ai giochi sportivi di squadra (pallavolo /basket/calcetto/rugby/dogball/pallamano)
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MATERIE OPZIONALI Per l’attuale anno scolastico gli insegnamenti attivati e scelti dagli alunni sono stati:
● Storia della Lingua Inglese (prof.ssa Orsini). Studenti: BENEDETTI, VIOLA, BENINI, DI RUTIGLIANO, BERETTA CONTENUTI
1. Il sistema vocalico inglese:
IPA Descrizione Esempio Significato
iː Vocale anteriore chiusa non arrotondata bead /biːd/[?·info] perlina
i Forma breve della iː happy/'hæpi/[?·info] felice
ɪ Vocale quasi anteriore quasi chiusa non arrotondata big /bɪɡ/[?·info] grande
ɛ Vocale anteriore semiaperta non arrotondata bed /bɛd/[?·info] letto
æ Vocale anteriore quasi aperta non arrotondata hat /hæt/[?·info] cappello
ɒ Vocale posteriore aperta arrotondata not /nɒt/ (UK)[?·info] non
ɔː Vocale posteriore semiaperta arrotondata talk /tʰɔːk/[?·info] parlare
ɑː Vocale posteriore aperta non arrotondata can't /ˈkʰɑːnt/ (UK)[?·info] non potere
ʊ Vocale quasi posteriore quasi chiusa arrotondata book /bʊk/[?·info] libro
uː Vocale posteriore chiusa arrotondata moon /muːn/[?·info] luna
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u Forma breve di uː february /ˈfɛbɹuəɹi/ febbraio
ʌ Vocale posteriore semiaperta non arrotondata cup /kʰʌp/[?·info] tazza
ɜː Vocale centrale semiaperta non arrotondata work /wɜːk/ (UK)[?·info] lavorare
ə Schwa water /ˈwɔːtə(ɹ)/ (UK)[?·info] acqua
eɪ Vocale anteriore semichiusa non arrotondata + Vocale quasi anteriore quasi chiusa non arrotondata way /weɪ/[?·info] strada
əʊ̯ Schwa + Vocale quasi posteriore quasi chiusa arrotondata no /nəʊ̯/[?·info] no
aɪ Vocale anteriore aperta non arrotondata + Vocale quasi anteriore quasi chiusa non arrotondata hi /haɪ/[?·info] ciao
aʊ Vocale anteriore aperta non arrotondata + Vocale quasi posteriore quasi chiusa arrotondata mouth /maʊθ/[?·info] bocca
ɔɪ Vocale posteriore semiaperta arrotondata + Vocale quasi anteriore quasi chiusa non arrotondata boy /bɔɪ/[?·info] ragazzo
ʊə(ɹ) Vocale quasi posteriore quasi chiusa arrotondata + Schwa cure /kʰjʊə(ɹ)/ (US)[?·info] cura
ɛə(ɹ) Vocale anteriore semiaperta non arrotondata + Schwa air /ɛə(ɹ)/ (UK)[?·info] aria
1. World Englishes
● il contatto e la variazione linguistici (language contact and variation), ● nonché i concetti di standard linguistico – o standards linguistici – vs. varietà/variante
nell’ambito della diffusione e dell’utilizzo dell’inglese a livello globale ● la funzione di native, second, foreign language, o come lingua franca, tenendo conto dei
contesti socio-culturali in cui la lingua viene utilizzata. ● le principali caratteristiche (e differenze) linguistiche delle più diffuse varietà standard –
o standardizzate – in uso
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1. Visione film i V.O. a. Spanglish b. District 9 c. Broadchurch d. Split e. Unbreakable f. The Duchess
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● 3D VFX (prof, Bordieri).
Studenti: CASSATA, GLISENTI, GONZALEZ GALICIA PREMESSA
Il corso è rivolto a studenti iscritti al quinto anno, provenienti da diverse classi dell’istituto, essendo il corso una proposta didattica esclusiva dell’Itsos Albe Steiner, che offre agli studenti di quinto anno la possibilità di scegliere un corso opzionale di tre ore settimanali, per poter approfondire nello specifico alcuni dei contenuti affrontati durante il triennio. Nonostante le diverse provenienze degli studenti, le competenze di base si sono rivelate abbastanza uniformi e, nel complesso, gli studenti hanno avuto un atteggiamento propositivo, attento a partecipe. Il corso affronta le tecniche di creazione e animazione di contributi 3D e di effetti visivi (VFX) da integrare in prodotti di comunicazione multimediale, come riprese in live action (video e foto) o realizzazioni in motion graphics (sigle animate, titoli in movimento, infografiche, ecc…). DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
● Fornire competenze specifiche in merito alle tecniche di modellazione, elaborazione e animazione di oggetti grafici
● Formare capacità di progettazione di contributi animati ed effetti visivi da integrare in riprese dal vivo (foto e video) o in progetti grafici (fissi o in movimento)
MODALITÀ DI LAVORO
Il corso ha avuto, per sua stessa caratteristica, un approccio prevalentemente pratico. Le lezioni sono state strutturate con la presentazione degli strumenti e delle procedure di utilizzo dei software affrontati, guidando gli studenti al loro impiego tramite esercitazioni in classe e successivi compiti personali, revisionati durante la loro realizzazione, dal docente.
CONTENUTI
Software di animazione e postproduzione per il video: Adobe After Effects
● Organizzazione interfaccia, importazione file, proprietà di trasformazione, concetto di fotogramma chiave e timeline
● Trasformazioni proprietà posizione, rotazione, scala, opacità ● Oggetto NULL e gerarchia ● Livello Tinta Unita e livello Testo
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● Realizzazione video spot grafico ● Importazione file Illustrator: gestione livelli ● Creazione di pre-composizioni e assemblaggio su composizione finale ● Realizzazione di video-sigla grafica (Bumper) con elementi grafici animati ● Effetti predefiniti per gli oggetti text ● Strumento Tracciatore con modifica angoli in prospettiva, tracciamento
movimento e tracciamento videocamera ● Applicazioni di camera tracking con inserimento di elementi grafici, immagini
e video su riprese in movimento ● Maschere. Applicazioni con interpolazione tra fotogrammi chiave per la
creazione di transizioni tra clip video e composizione di clip differenti ● Effetti trasparenza, keylight, correzione colore ● Gestione spazio tridimensionale, livelli 3D, proprietà di trasformazione nello
spazio 3D, gestione punti di vista (viste ortogonali e personalizzate), strumento videocamera unificato per gestione vista personalizzata. Videocamera a uno e due nodi, gestione punto d'interesse. Gestione profondità di campo e apertura messa a fuoco. Livelli luce: tipi di luce, gestione ombre, proprietà materiali per luci e ombre.
● Applicazione spazio 3D: Paesaggio realizzato con contributi grafici disposti su piani a diversa profondità
Software di modellazione e animazione 3D: Blender ● Installazione, caratteristiche e ambiti di utilizzo ● Interfaccia, gestione finestre, finestra 3D View, uso e funzioni del mouse,
inserimento oggetti, vista camera, visualizzazione render ● Modellazione di base, selezione e modifica per vertici, angoli, facce ● Applicazione: creazione di un tavolo con quattro gambi usando lo strumento
LoopCut ed Extrude ● Strumenti di trasformazione (traslate, rotate, scale, duplicate, duplicate
linked, join) ● Edit Mode: strumenti Extrude, Loop Cut, Subdivide, Merge Vertex, Extrude
along normals, proportional editing ● Inserimento immagine di background per creazione oggetto con metodo di
ricalco. ● Creazione profilo per vertici o con curve di Bezier, creazione solidi di rotazione
con strumento Spline. Applicazione: creazione vaso, bottiglia, bicchiere, ecc. ● Modificatori: Lattice, Boolean, Simple Deform (Twist, Blend, Tape, Stretch),
Mirror ● I materiali: Shader Diffuse e Glossy, Mix shader, Fresnel, Principled BSDF.
Gestione con Node Editor ● Image Texture, applicazione e gestione texture con finestra UV Editor,
unwrapping delle mesh di un oggetto. Gestione di materiali diversi sulla stessa Mesh
● Applicazione: modellazione e applicazioni materiali su oggetto “costruzione in stile western”. Gestione camera per inquadratura e rendering immagine
● Motore di rendering Eevee
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● Introduzione all'animazione. Timeline e fotogrammi chiave su proprietà location, rotation e scaling. Uso dell'animazione per movimento di camera
● Modellazione per estrusione poligoni con tecnica Mirror, realizzazione aereo / nave spaziale
● Introduzione al compositing. Camera tracker per compositing modelli 3D con video dal vivo
Bibliografia/Sussidi
● Documentazione online dei software trattati: https://helpx.adobe.com/it/after-effects/user-guide.html/ https://www.blender.org/ https://www.blender.it/
● Appunti, schemi e dispense elaborate dal docente
● Filosofia dell’immagine (prof.ssa Perego). Studenti: Canfora, Gioia, Inì, Monticelli, Trevisani PREMESSA Questo progetto vorrebbe provare ad offrire agli studenti una consapevolezza più piena dei processi simbolici complessi su cui si radica il potere comunicativo dell’immagine, nella convinzione in base alla quale solo ad un’adeguata conoscenza possa conseguire un loro competente impiego creativo. Per provare a conseguire tale obiettivo, è possibile chiedere aiuto agli strumenti concettuali, teorici ed argomentativi messi a disposizione dalla riflessione filosofica: la filosofia, si sa, fa appello per sua natura alla complessità delle cose ed a questo forse poco invitante aspetto ne corrisponde almeno uno più interessante: essa restituisce ad ogni questione concernente la nostra attività di messa in forma dell’esperienza e dei suoi significati, la sua specifica profondità. Di qui, credo, l’esigenza per la nostra cultura visuale, anche nelle sue pieghe più tecniche, di una filosofia dell’immagine che inviti ad addentrarsi nei suoi “al di là” per una sempre più consapevole padronanza creativa.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
● Sollecitare negli studenti la consapevolezza della complessità filosofica propria dei processi di comunicazione innescati dalle immagini
● Sapere identificare la struttura simbolica specifica di un’immagine ● Una volta identificata nell’immagine la sua specifica struttura simbolica,
sapere ricostruire le dinamiche comunicative che innesca ● Saper condurre l’analisi attraverso il linguaggio specifico appropriato
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MODALITÀ DI LAVORO Lezioni frontali, appunti. Lavoro di gruppo. CONTENUTI INDICE dei punti trattati:
1. L’immagine: una definizione possibile. Contestualizzazione dell’estetica in una prospettiva gnoseologica. Lo sguardo come punto focale per il senso del reale.
2. Specchio, lettera, sogno: Ulisse nell’Erebo. Il sogno come precategoriale dell’immagine ed il concetto di “Figuratività autonoma”.
3. L’arte visuale come forma simbolica
- Approfondimento: La storia del concetto di bellezza: la dimensione estetica della Grazia.
4) La temporalità nella narrazione: “narrare un’immagine”. La rappresentazione come "gioco linguistico” (come se). Le leggi della temporalità
5) La spazialità nella narrazione
5a) Percezione visiva e contemplazione. Icone, prospettiva e trompe l’oeil: una prima forma di dinamica comunicativa. Approfondimento: Icone della contemporaneità. 5b) Percezione aptica e coinvolgimento. L’arte visuale: una seconda forma di dinamica comunicativa
- Approfondimento: Arte e tecnica
6) Prima criticità comunicativa. La deformazione del simbolico (per eccesso): la mappa- mito e lo schema-programma. Dall’immagine all’idolo. Il mito di Narciso e l’ipersimbolizzazione (principio di piacere). 7) Seconda criticità comunicativa. La deformazione del simbolico (per difetto) e la democratizzazione dell’immagine. Il Mito della Caverna e l’iposimbolizzazione (principio di realtà).
8) Come rafforzare le capacità d’azione all’interno del processo comunicativo dell’immagine. La valorizzazione del simbolico attraverso la tecnica e lo “stile” visuale.
9) Esercitazione laboratoriale: Antigone, Sofocle. Creare un’immagine simbolica.
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● RACCONTI IN SERIE (prof.ssa Arcangeletti) Studenti: Caiola, Cornaggia, Cosentino, Frabasile, Malagò, Patera, Vanoni PREMESSA
Durante il primo quadrimestre, attraverso l’analisi di diverse serie tv, soap opera e web series, si è cercato di individuare i particolari meccanismi della narrazione cinetelevisiva.
Durante il secondo quadrimestre è stato avviato un laboratorio che, a partire dalle competenze sviluppate nel primo quadrimestre, è arrivato alla definizione dei personaggi, delle storie, della modulazione di 5 web serie a episodi.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
Permettere agli studenti di raggiungere un buon metodo nell’organizzazione delle idee e dei materiali narrativi. Saper scegliere tra le strutture di riferimento più congeniali al proprio stile. Conoscere il mercato tv on line. Saper creare su tema dato. Saper scrivere la struttura di una stagione di web series e l’episodio pilota.
CONTENUTI - I players del mercato televisivo. Tv generalista e a pagamento. Le nuove realtà on line.
- Il MOTORE di una serie. Tematica e story concept.
- Trovare il motore giusto: committenza e adeguamento narrativo.
- Il TREATMENT: la Bibbia della serie
- Esercizio sulla LOGLINE
- La serie da girare a scuola. L’IDEA. Non ne basta una. Visualizzare la locandina.
- La costruzione del PERSONAGGIO. Funzione, importanza, caratteristiche, evoluzione. L’eroe e
l’antieroe
- Gli EVENTI: storia e plot. -
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- L’AMBIENTAZIONE
- Il PUNTO DI VISTA.
- Le 3 FUNZIONI di una scena
- Il BEAT DRAMMATICO
- I DIALOGHI
- SCRIVERE UNA BUONA SCENA: ritmo, intenzioni, azioni - L’ARENA di una storia
- Le WEB SERIE
- Differenze tra TV e web
- Visione di alcune web serie italiane e straniere
Scrittura Bibbia web serie di gruppo
Sceneggiatura episodio pilota. Scaletta stagione. Trattamento
Costruzione logo e grafica web serie di gruppo
Bibliografia
● materiali del docente tramite piattaforma Weschool; sito cinescuola.it, serie tv on-line e in dvd, siti specializzati
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● STILI DI MONTAGGIO (prof.ssa Tognoli).
Studenti: Masci Premessa
La prima parte del corso è stata incentrata sul significato del lavoro del montatore e sul contributo artistico che può apportare al film attraverso la lettura delle riflessioni del montatore e montatore del suono Walter Murch. Si è poi passati ad esercitazioni pratiche per capire come i trucchi del montaggio diventino elementi di stile nella narrazione vedendo esempi di film, videoclip o spot significativi. La seconda parte del corso è stata dedicata al montaggio di due prodotti diversi, un cortometraggio e una pillola di un documentario biografico. Il corso si chiude con una parte riassuntiva delle fasi del montaggio: log, editing e finalizzazione. Definizione degli Obiettivi Generali
• Saper utilizzare stili di montaggio appropriati a seconda del prodotto audiovisivo (fiction, documentario, videoclip, spot...). Imparare a sviluppare un proprio gusto rispetto alle varie possibilità di montaggio legate sia alla storia del cinema che al linguaggio (montaggio visibile o invisibile, trucchi di montaggio, uso della punteggiatura).
Contenuti • Cosa significa montare: emozione, narrazione, ritmo. Estratti dal testo di
Walter Murch “In un batter d'occhi” • Montaggio invisibile e montaggio visibile • Come i trucchi del montaggio si fanno stile. Analisi di esempi tratti da film e
videoclip ed esercitazioni pratiche su: l'effetto Kulesov, il crop, l’effetto Buster Keaton (salto da un luogo ad un altro), lo split screen
• Come creare un proprio stile in un corto di narrazione • Montaggio del corto “OTE” • Come creare un proprio stile di montaggio in un documentario • Montaggio dell'esercizio “biografdie in pillole” • Riepilogo sulle fasi di lavorazione del montaggio: log, editing, finalizzazione
Bibliografia/Sussidi • “In un batter dicchi” di Walter Murch edizioni Utet
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● FOTOGRAFIA ANALOGICA, (prof.ssa Ravaglioli) Studenti: Currà PREMESSAIl corso si propone l’obiettivo di fornire allo studente un percorso di approfondimento dentro il mondo della fotografia analogica sostenuto dalle illimitate possibilità di espressione della creatività attraverso il “pensiero analogico”. Ritrovare un tempo lento e irreversibile che permette di imparare l’accuratezza dell’osservazione.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALIRecuperare un “sentire” attraverso la profondità e riscoprire quale e quanti sentimenti ed emozioni possono scaturire attraverso una ricerca attenta e minuziosa dell’immagine, sia in fase di progetto che in quella dello scatto e della stampa.“ Ascoltare l’immagine”.Conoscere i materiali e i procedimenti della fotografia analogica.Saper utilizzare le variabili dello sviluppo e della stampa.Rafforzare le proprie abilità percettive e creative.Acquisire competenze pratiche sui sistemi fotografici tradizionali.Saper realizzare una stampa fotografica corretta e coerente con i risultati attesi.
CONTENUTITrattamento dei materiali in bianco e nero,ripresa ,sviluppo e stampa.La formazione dell’immagine. Regola dei terzi. Regola aurea. Analisi del tema e relativa scaletta fotografica.Esercizi di reportage.I materiali fotosensibili: pellicole, filtri e carta fotografica.Lo sviluppo della pellicola in bianco e nero,tiraggio. Caratteristiche e variabili. Tempo,temperatura e agitazione.L’ingranditore,la stampa per contatto e per ingrandimento. Tecniche di stampa. Tecniche di fotoritocco. Laboratorio di espressione corporea per lasciare spazio all’immaginazione creativa,l’espressione spontanea, stimolando l’emisfero destro del cervello attraverso esercizi di rilassamento.Tecnica immaginativa “Anateoresi”. Respirazione diaframmatica per sapere gestire meglio i momenti di stress legati anche all’esame di maturità.Esercizi di sincronicità attraverso lavori di scrittura. Visione dello Speciale RAI 1 “BIANCO E NERO” e del documentario “ Un altro mondo”.
BIBLIOGRAFIA/SUSSIDIDispense fornite dal docente e appunti presi durante le lezioni.
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● SOUND DESIGN, (prof Sala)
Studenti: Vecchione, Bizzantino PREMESSA DEL CORSO OPZIONALE DI “SOUND DESIGN” Il corso di “Sound Design” si propone l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze, competenze e abilità in merito al complesso e articolato mondo della produzione del suono per applicarli a diversi ambiti e media. In particolare si occupa dell’acquisizione, manipolazione e produzione di contributi sonori utilizzabili in diversi settori quali radio, cinema, televisione, presentazioni e installazioni multimediali, videogiochi, sound branding, etc. Il corso approfondisce i metodi più avanzati per il trattamento numerico dell’informazione audio nonché gli standard audio digitali e multimediali, mediante l’utilizzo dei più diffusi software e hardware dedicati alla produzione e post-produzione sonora. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
● Acquisizione di strumenti di analisi e comprensione del linguaggio musicale e sonoro.
● Acquisizione di capacità di progettazione della colonna sonora in un qualsiasi contesto multimediale.
● Acquisizione di competenze specifiche in merito alle tecniche di acquisizione, elaborazione e ottimizzazione delle fonti sonore.
CONTENUTI AUDIO/MIDI Sequencing ● il protocollo MIDI: principi di funzionamento; ● Virtual Instruments: sintetizzatori e campionatori di Logic Pro; ● utilizzo di software di sequencing audio/MIDI (Logic Pro) per operazioni di
editing: sessione, finestre di editing e mix, gestione delle tracce (audio: mono, stereo; MIDI), editing delle regioni audio e MIDI (clip), creazione di loop musicali;
● utilizzo del campionatore virtuale di Izotope IRIS II per sessioni di progettazione e produzione sonora.
● utilizzo del sintetizzatore virtuale di Logic Pro X Alchemy per sessioni di progettazione e produzione sonora.
Tecniche di missaggio
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● utilizzo di software di sequencing audio/MIDI (Logic Pro) per operazioni di missaggio: principi generali delle tecniche di mixing, gestione della dinamica (clip gain, fader) e della panoramica (pan-pot), gestione dei livelli e traccia master, routing del segnale, bus e tracce ausiliarie, sub-mix, modalità “insert” e “send/return” dei DSP, funzioni Bounce in Place e Bounce to Disk, gestione dell’automazione dei principali parametri del mixing e dei processori d’effetto;
● modalità di ottimizzazione delle tracce audio mediante l’utilizzo di DSP in forma di plug- in: equalizzatori, normalizer, compressori dinamici, delay, riverberi, time- stretcher, pitch-shifter.
● gestione della Loudness in relazione ai diversi standard utilizzati nell’ambito dello streaming e della produzione musicale in generale.
Acquisizione digitale del suono e tecniche di campionamento ● tecniche di campionamento mediante l’utilizzo del campionatore virtuale di
Izotope IRIS II per la realizzazione di brani musicali e/o texture sonore; ● editing del materiale sonoro campionato mediante l’utilizzo dei principali
moduli per la gestione degli inviluppi, delle modulazioni sonore (ADSR, LFO) e degli effetti
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● Religione, prof Giuseppe Linguetta
ETICA E MORALE
● LA NECESSITA’ DELLE REGOLE ● LEGGE CIVILE E LEGGE MORALE ● VALORI CIVILI E VALORI CRISTIANI ● DIRITTI E DOVERI
BIOETICA
● RESPONSABILITA’ VERSO SE STESSI E GLI ALTRI ● RESPONSABILITA’ VERSO IL PIANETA TERRESTRE ● TEMI DI BIOETICA CONTEMPORANEA ● CONFLITTO BIOETICO TRA ETICA E MORALE
RELIGIONI A CONFRONTO
● DIALOGO INTERRELIGIOSO ● LE RELIGIONI ABRAMITICHE: UGUAGLIANZE E DIFFERENZE ● LE RELIGIONI ORIENTALI ● IL CRISTINESIMO: CULTURA E INCIDENZA NELLA VITA SOCIALE.
Bibliografia/Sussidi
● LA VIE DEL MONDO DI LUIGI SOLINAS, EDIZIONI SEI ● IL NUOVO TIBERIADE DI MANGANOTTI E INCAMPO, EDITRICE SCUOLA ● LA STRADA CON L’ALTRO DI TOMMASO CERA, DEA SCUOLA
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Firme del CDC ITALIANO – STORIA, prof Marco Pellegrini firma INGLESE, prof Rossella Lastella, prof Rita Pedalina firma MATEMATICA, prof Stefano Arca firma LINGUAGGIO CINETELEVISIVO, prof Amedeo Procopio, prof Maurizio Bottini firma LINGUAGGIO DEL SUONO, prof Alessandro Sala, prof Marco Ferrari firma LINGUAGGIO DELLA GRAFICA, prof Paola Viadana, prof Fabio D’Amico firma TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE, prof Fabio Zanzottera, prof Marco Ferrari firma SCIENZE MOTORIE, prof Anna Maria Suriano firma RELIGIONE, prof Giuseppe Linguetta firma SOSTEGNO, prof Marzia Matalone
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Firma degli Opzionali RACCONTI IN SERIE, prof Maria Elena Arcangeletti firma STORIA DELLA LINGUA INGLESE, prof Ilaria Orsini firma 3D E VFX, prof Ettore Bordieri firma FILOSOFIA DELL’IMMAGINE, prof Marta Perego firma STILI DI MONTAGGIO, prof Chiara Tognoli firma SOUND DESIGN, prof Alessandro Sala firma FOTOGRAFIA ANALOGICA, prof Manuela Ravaglioli firma Firma degli studenti rappresentanti di classe Alice Malagò firma Andrea Currà firma