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LICEO SCIENTIFICO STATALE ENRICO MEDI
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO LINGUISTICO SCIENZE UMANE CLASSICO
Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected]
Sito http://www.liceomedi.com C.F. 80014060232
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2013-2014
CLASSE 5 B
2
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
1. Componenti del Consiglio di classe
2. Storia e giudizio complessivo sulla classe
3. Attivit integrative svolte e attivit di progetto
4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe
5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio
6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto
7. Relazioni e programmi disciplinari svolti
8. Griglie di valutazione
9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
10. Griglie di valutazione per lesame di Stato
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof. ssa FASOLI PAOLA (Lettere)
Prof. ssa FORTUNA SIMONETTA (Storia e Filosofia)
Prof. ssa BEDEGONI DANIELA (Inglese)
Prof. ssa VISIGALLI DANIELA (Matematica e Fisica)
Prof. ssa NICHELE STEFANIA (Scienze)
Prof. PERUCCI ENRICO (Disegno)
Prof. ssa BOSCHINI ANNA (Ed. fisica)
Prof. PICCOLI MARCO (Religione)
Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini
__________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2014
3
2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Composizione delle classe
1. Aloe Emanuele 2. Andreoni Riccardo 3. Ballarini Roberta 4. Bondioli Nicol 5. Bresaola Benedetta 6. Callino Alessia 7. Canigiani Giulia 8. Carlini Simone 9. Cattalini Sofia 10. Chignola Nicol 11. Chiriac Marius Dan 12. Corradi Enrico 13. Faccioli Chiara 14. Fusi Beatrice 15. Gaiardoni Sofia 16. Lorenzini Francesco 17. Manigrasso Lucia 18. Mendicino Giorgia 19. Mucerino Antonella 20. Pinelli Alessandra 21. Quaini Michael 22. Ranzato Anna Diletta 23. Stefanini Camilla 24. Zuliani Francesca Maria
Numero di allievi/e nel quinquennio
Classe 1 a.s. 2008-2009
La classe 1 A composta da 24 alunni; 3 alunni cambiano scuola e 1 alunno bocciato
La classe 1 B composta da 26 alunni; 1 alunno cambia scuola e 3 alunni sono bocciati
La classe 1 C composta da 23 alunni; 2 alunni cambiano scuola
Classe 2 a.s. 2009-2010
La classe 2 A composta da 20 alunni; 4 alunni sono bocciati
La classe 2 B composta da 22 alunni (di cui 1 ripetente)
La classe 2 C composta da 22 alunni (di cui un ripetente); 1 alunno cambia scuola; 1 alunno bocciato
Classe 3 B a.s. 2010-2011
La classe composta da 27 alunni; 2 alunni cambiano scuola
Classe 4B a.s. 2011-2012
La classe composta da 25 alunni (di cui 1 ripetente); 3 alunni sono bocciati
Classe 5 B a.s. 2012-2013
La classe composta da 23 alunni
4
Continuit dei docenti
PRIMA
SECONDA
TERZA B
QUARTA B
QUINTA B
RELIGIONE
1A Piccoli
1B Piccoli
1C Piccoli
2A Piccoli
2B Piccoli
2C Colesbi
Piccoli
Piccoli
Piccoli
ITALIANO
1A Roveroni
1B Benedetti
1C Bianchera
2A Roveroni
2B Venturini
2C Bianchera
Fasoli
Fasoli
Fasoli
LATINO
1A Roveroni
1B Fasoli
1C Bianchera
2A Roveroni
2B Fasoli
2C Bianchera
Fasoli
Fasoli
Fasoli
GEOGRAFIA
1A Montini
1B Venturini
1C Lavarini
DISEGNO/
STORIA
DELLARTE
1A Zago
1B Perucci
1C Iannella
2A Perucci
2B Perucci
2C Iannella
Perucci
Perucci
Perucci
STORIA
1A Benedetti
1B Benedetti
1C Zuccher
2A Bianchera
2B Bragantini
2C Montini
Adami/
Pattuzzo
Fortuna
Fortuna
FILOSOFIA
Adami/
Pattuzzo
Fortuna
Fortuna
INGLESE
1AFaccincani
1B Bedegoni
1C Faccincani
2A Fortuna
2B Bedegoni
2C Bertolaso
Bedegoni
Bedegoni
Bedegoni
MATEMATICA
1A Ceriani
1B Corghi
1C Corghi
2A Ceriani
2B Corghi
2C Corghi
Visigalli
Visigalli
Visigalli
FISICA
Leoni
Visigalli
Visigalli
SCIENZE
2A Zanini
2B Giaccio
2C Nichele
Lussignoli
Nichele
Nichele
EDUCAZIONE
FISICA
1A Cinquetti
1B Boschini
1C Cinquetti
2A Cinquetti
2B Boschini
2C Cinquetti
Boschini
Boschini
Boschini
Lattuale 5B, come si pu notare dalle tabelle sopra, il risultato della fusione di tre classi seconde di liceo
scientifico (2A, 2B e 2C), attuato nel terzo anno nella proporzione di un terzo per ciascuna sezione e con
laggiunta di due alunni ripetenti del nostro liceo. Nel corso del biennio, per quanto riguarda la continuit dei
docenti, ci sono stati degli avvicendamenti in inglese per le sezioni A e C e in storia per tutte tre le sezioni. Il
triennio ha visto un sostanziale cambio dei docenti di tutte le materie a parte per gli alunni della sezione B
che hanno avuto la continuit con lettere, storia dellarte, inglese, educazione fisica e religione. Nel corso del
triennio la classe ha poi mantenuto sostanzialmente la continuit didattica in quasi tutte le discipline-
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2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Lattuale 5B il risultato della fusione di tre classi seconde di liceo scientifico (2A, 2B e 2C),
attuato nel terzo anno nella proporzione di un terzo per ciascuna sezione e con laggiunta di due
alunni ripetenti del nostro liceo.
La classe, che in terza ha dovuto quindi trovare una sua configurazione e soprattutto che ha dovuto
amalgamarsi a livello relazionale e anche didattico (conoscenze pregresse, programmi svolti,
docenti diversi, metodologia didattiche), nel corso del triennio progressivamente e
notevolmente maturata, crescendo dal punto di vista emotivo, relazionale e culturale. In particolare
in questo ultimo anno scolastico si notato un atteggiamento ancora pi serio, motivato e
responsabile nei confronti dello studio e della vita scolastica in generale.
Il comportamento corretto, collaborativo e di reciproco rispetto ha permesso di lavorare in un
contesto relazionale sereno e tranquillo; gli alunni hanno dimostrato una certa propensione a
interloquire nel corso delle lezioni, sicch il loro stile di lavoro stato connotato da un buon
coinvolgimento nellattivit didattica e da risultati nel complesso discreti.
Si segnala, per quanto riguarda il profitto, un gruppo di alunni motivato, interattivo durante le
lezioni, dotato di buone, e per alcuni eccellenti, capacit e di un metodo di lavoro basato su uno
studio regolare e personalmente rielaborato sia nello specifico di ciascuna disciplina sia nei
collegamenti interdisciplinari. Altri ottengono un profitto discreto, dimostrando di aver
progressivamente migliorato situazioni di difficolt e di lacune pregresse anche grazie a uno studio
pi adeguato e costante. Solo qualche alunno manifesta alcune fragilit un po pi consistenti per
criticit gi evidenziate negli anni passati dovute a carenza di studio individuale, mancanza di
assiduit nellattenzione in classe e nellapplicazione a casa oltre che a lacune pregresse.
Lo svolgimento del programma nelle varie discipline stato pressoch regolare; gli obiettivi
didattici sono stati globalmente raggiunti.
3. ATTIVIT INTEGRATIVE SVOLTE
La classe ha partecipato nel corso dellanno scolastico alle seguenti attivit integrative:
Attivit Partecipanti
Gita Vittoriale Intera classe
Viaggio di istruzione a Parigi Intera classe
Gita alle trincee di Nago Intera classe
Auto-gestione Intera classe
Lezione spettacolo Sulla Grande Guerra- Arteven (Regione Veneto) Intera classe
Educazione stradale Intera classe
Incontro donatori del sangue Intera classe
Incontro con le classi quinte sulla Guerra in Jugoslavia Intera classe
Attivit orientamento classe quinte: assemblea con prof. Rama Intera classe
Giornata mondiale del diabete: assemblea Intera classe
Mostra sulla Resistenza locale presso la scuola Intera classe
Progetto Itinera modulo di orientamento al lavoro Gruppo di alunni
Progetto Masterclass Gruppo di alunni
Master di orientamento Gruppo di alunni
Olimpiadi della fisica Gruppo di alunni
Olimpiadi della matematica Gruppo di alunni
6
Uscita al carcere Gruppo di alunni
Simulazione test di ingresso universit Gruppo di alunni
Uscita allUniversit di Padova Gruppo di alunni
Uscita allUniversit di Verona Gruppo di alunni
Corso pomeridiano di AUTOCAD Due alunni
Olimpiadi di italiano Una alunna
Olimpiadi della filosofia Un alunno
Certificazione Trinity Una alunna
Partecipazione alla stesura di Mediavox Una alunna
Corso di fotografia Una alunna
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE
Nella programmazione didattico-educativa dellanno scolastico 2013-2014 il Consiglio di classe ha
individuato i seguenti obiettivi:
1. OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI
COMPETENZE
CHIAVE DI
CITTADINANZA
OBIETTIVI
Imparare ad imparare 1. Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse 2. Stabilire relazioni significative tra le informazioni
Progettare 1. Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione valutandone la
congruenza con le finalit assunte
Comunicare
1. Consultare e gestire informazioni 2. Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici e
multimediali e saperli presentare in modo efficace
Agire in modo
autonomo e
responsabile
1. Sapere fare delle opinioni o delle abilit del compagno una ricchezza 2. Sapere trovare soluzioni insieme 3. Assumere un atteggiamento responsabile di fronte allaltro e alla realt
Collaborare e
partecipare
1. Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo 2. Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento
Risolvere i problemi
1. Riconoscere situazioni problematiche sulle quali impostare un progetto di ricerca 2. Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e le utilizza in
funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere)
Individuare
collegamenti e
relazioni
1. Rappresentare collegamenti e relazioni con argomentazioni coerenti
Acquisire ed
interpretare
linformazione
1. Interpretare criticamente le informazioni ascoltate
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5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Nel corso dellanno scolastico, nellambito umanistico, stato svolto largomento pluridisciplinare La
prima guerra mondiale. Le materie coinvolte nello svolgimento del tema (storia, filosofia, italiano, inglese)
hanno fornito la propria prospettiva sullargomento, evidenziando e approfondendo i rispettivi segmenti di
programma relativi allevento storico considerato. La trattazione stata integrata con una lezione spettacolo
tenuta da Arteven (Regione Veneto) e con unuscita didattica al percorso delle trincee della Grande Guerra a
Nago-Torbole. Il tema pluridisciplinare svolto stato verificato mediante verifiche ordinarie, con opportuni
riferimenti e aperture alle diverse discipline coinvolte.
ARGOMENTO MATERIE
COINVOLTE
TEMI TRATTATI TEMPI PRODOTTO/I FINALI
La prima
guerra
mondiale
Italiano
Storia
Inglese
ITALIANO: Gli
intellettuali di fronte
alla guerra(in
particolare
DAnnunzio,
Ungaretti, Montale,
futuristi).
STORIA: La guerra
nelle trincee.
INGLESE:
Romanzieri e poeti
inglesi: storie
damore in tempo di
guerra.
Tutto
lanno
Presentazione multimediale sulle
trincee.
(in inglese)Book: storie damore in tempo
di guerra.
Lezione-spettacolo di Arteven (Regione
Veneto) sulla Grande
Guerra
5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
In relazione alla elaborazione dellargomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato,
ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel
Documento del 15 maggio
Largomento scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali
Il tema scelto pu essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare
Leventuale tesina pu essere presentata in formato cartaceo, e pu essere esposta utilizzando un supporto elettronico (power point ecc.)
Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da fornire alla Commissione desame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del
percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una
bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificit del lavoro
Il tema pu essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora largomento sia specificamente legato alla lingua straniera studiata
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6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI
ISTITUTO
6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai
docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla
partecipazione attiva degli alunni volte allapprofondimento, alla riflessione e allattualizzazione), supportata
anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si fatto riferimento ai
manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi
fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli
alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e lacquisizione di
maggiore motivazione ed autonomia.
La preparazione allesame di stato si svolta come segue:
- Preparazione alla prima prova: le verifiche scritte somministrate sono state analisi testuali, saggi brevi e/o articolo di giornale, temi argomentativi.
- Preparazione alla seconda prova: nel secondo quadrimestre sono state assegnate prove di precedenti esami di stato o simili, in modo da preparare gli studenti a sostenere con successo la prova.
- Preparazione terza prova: i singoli docenti hanno utilizzato nelle verifiche somministrate nel corso dellanno scolastico le diverse tipologie previste per lesame, in particolare si utilizzata la tipologia B.
Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario:
Prima prova scritta: 14 /05/2014
Seconda prova scritta 15 /05/2014
Terza prova scritta: 20/12/2013 e 18/05/2014
6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,
fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.
Criteri di valutazione
OTTIMO ECCELLENTE ( 9 10 ) Lalunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidit e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacit interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) Lalunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 ) Lalunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace lesposizione
SUFFICIENTE ( 6 ) Lalunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; lesposizione lineare, pur con qualche difficolt nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
INSUFFICIENTE ( 5 ) Lalunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilit non in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare lesposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) Lalunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantit delle nozioni apprese e nella qualit dellapprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 2 1 ) Lalunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficolt nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi
9
IL VOTO DI CONDOTTA
Il Ministero dellistruzione ha ribadito limportanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge
137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla
valutazione degli alunni .
Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dellanno scolastico
sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei
suoi studenti. Da qui scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi
gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dellintero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:
Frequenza e puntualit
Rispetto del Regolamento dIstituto
Partecipazione attiva alle lezioni
Collaborazione con insegnanti e compagni
Rispetto degli impegni scolastici
Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal
Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. Lassegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo
alunno e procede allattribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non un provvedimento disciplinare ma pu associarsi a un provvedimento . Considerati i suddetti criteri approvata la seguente griglia:
10
10 Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche
Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche
Frequenza costante e assidua
Scrupoloso rispetto del regolamento dIstituto
Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dellistituto
9 Buona partecipazione alle lezioni Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti con gli altri
Rispetto del regolamento dIstituto
Frequenza costante
Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe
8 Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attivit scolastiche Svolgimento regolare dei compiti assegnati
Osservazione corretta delle norme scolastiche
Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni
Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe
7 Interesse discontinuo per alcune discipline Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attivit di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento distituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate
6 Interesse selettivo per alcune discipline Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di non collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attivit di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico
Disattenzione saltuaria alle lezioni
Funzione poco attiva allinterno del gruppo classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento distituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate.
5 Totale disinteresse per lattivit didattica Assiduo disturbo alle lezioni
Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni
Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni
Ritardi costanti non giustificati
Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica
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RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: ITALIANO CL.5 B A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof.ssa Paola FASOLI
Testi in adozione:
Hermann Grosser, Il canone letterario, Principato, voll. 4, 5 e 6
Dante, Divina Commedia. Edizione libera
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha sempre dimostrato una buona disponibilit a recepire liniziativa didattica e ci ha favorito
linstaurarsi, nelle materie letterarie, di un clima positivo. Si tratta di alunni che nel corso del triennio sono
maturati e cresciuti dal punto di vista emotivo, relazionale e culturale. Il clima venutosi a creare stato
buono e lavorare con loro risultato piacevole. La programmazione prevista allinizio dellanno scolastico stata svolta e sviluppata pressoch regolarmente
anche se linterferenza delle attivit progettuali e delle iniziative culturali, promosse dalla scuola ad
arricchimento dellofferta formativa, ha oggettivamente sottratto tempo allattivit curricolare, imponendo un
ridimensionamento nella proposta di temi e argomenti. Anche gli obiettivi fissati sono stati globalmente
raggiunti.
Gli esiti ottenuti dimostrano che la classe, nel complesso, ha raggiunto un discreto livello nella gestione del
colloquio orale ed in grado di affrontare con sufficiente disinvoltura collegamenti interdisciplinari.
La maggior parte degli alunni ha dato prova di capacit discrete nella gestione degli impegni scolastici,
sviluppando autonomia di apprendimento; qualcuno ha evidenziato delle difficolt nellapplicazione e nella
tenuta dellimpegno.
Alcuni alunni in particolare hanno sempre manifestato viva e costante partecipazione e interesse alle varie
iniziative e proposte fatte durante lanno scolastico, lavorando con tenacia, costanza e impegno ed
evidenziando nelle interrogazioni buone capacit sia nellassimilazione dei contenuti sia nellistituire
opportuni raffronti intertestuali. Altri si sono attestati su un profitto pi che sufficiente dopo un percorso di
graduale percorso di crescita culturale personale, incrementando conoscenze, affinando metodologie e
colmando, almeno in parte, pregresse carenze strumentali.
Qualcuno manifesta alcune fragilit di fondo sia nelle conoscenze dei contenuti studiati sia nella loro
organizzazione logica sia nellesposizione.
OBIETTIVI Si fa riferimento a quelli fissati dal coordinamento di lettere del triennio e precisamente:
1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; 2. Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto storico e socio-culturale in cui si colloca;
3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello pi tecnicamente stilistico;
4. Saper riferire con chiarezza, in maniera essenziale e con sufficiente propriet di linguaggio le coordinate storico-letterarie dei testi degli autori e dei fenomeni studiati;
5. Produrre testi scritti di diversa tipologia (saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con registro
linguistico sostanzialmente rispettato.
6. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilit e formulare il proprio giudizio critico.
7. Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi di letteratura straniera; 8. Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d'esame.
12
METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il programma stato svolto mediante lezioni frontali per illustrare il quadro storico di unepoca, le
caratteristiche fondamentali di un fenomeno letterario e il profilo di un autore.
Alla tradizionale successione cronologica stata anche accostata una scansione modulare per generi letterari
che ha riguardato lo sviluppo della poesia e della narrativa tra 800 e 900.
Le lezioni sono state anche accompagnate da appunti specifici e da schemi forniti agli studenti in fotocopia
relativi alle correnti letterarie e ai singoli autori.
Ununit modulare stata riservata allo studio di canti scelti dal Paradiso dantesco, di cui si privilegiato
soprattutto lanalisi dei contenuti rispetto allesegesi.
Le unit modulari di contestualizzazione, corredate di documenti, sono state concepite come quadri sintetici,
ma il pi possibile completi, al fine di fornire le necessarie coordinate storiche, ideologiche e culturali del
secolo oggetto di studio.
I singoli autori sono stati introdotti da rapidi cenni biografici, fermandosi soprattutto laddove il nesso arte-
vita si esprime in modo pi profondo e significativo.
Si cercato di evitare lacquisizione mnemonica e passiva di concetti illustrati attraverso quadri astratti: il
pensiero e la poetica dellautore oggetto di studio sono stati ricavati e/o comprovati dalla diretta lettura
testuale.
Gli allievi sono stati anche invitati a cogliere possibili nessi intertestuali e a mettere in relazione la lettura dei
testi con la realt attuale e la propria sensibilit.
Per quanto riguarda la prova scritta nel corso del triennio sono state oggetto di particolare attenzione ed
esercitazione le tipologie testuali previste allEsame di Stato (analisi testuale, saggio breve, articolo di
giornale, tema argomentativo). Gli alunni sono stati abituati a compiere, per la tecnica relativa allo
svolgimento del saggio breve, una scelta ragionata dei testi forniti che non prevede lutilizzazione totale dei
suddetti testi . Non sono stati creati vincoli per la citazione delle note, tanto da lasciar libera scelta allalunno
sia per lopzione pi breve delle note numerate con poi citazione bibliografica completa a fine elaborato
sia per quella allinterno del testo.
Strumenti
Sono stati utilizzati i libri di testo in adozione e presentazioni in power point; sono stati dettati appunti e
schemi durante le lezioni o forniti in fotocopia.
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Verifiche scritte:
Sono state svolte due prove scritte per quadrimestre. In particolare, la seconda verifica del secondo quadrimestre sar, in data 14 maggio, la simulazione di prima prova effettuata in parallelo per tutte
le classi quinte del Liceo.
Tipologia delle prove scritte: analisi di un testo letterario; saggio breve e/o articolo di giornale,
trattazione di un argomento di storia (saggio breve e tipologia C), tema di ordine generale.
Verifiche orali:
Sono state svolte due verifiche orali nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Oltre al colloquio sono state svolte prove di letteratura (tipo simulazione di terza prova ) con quesiti a risposta breve.
Criteri di valutazione : vedi griglia allegata
Nella valutazione sono stati considerati, alla luce di quanto deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i
seguenti criteri di valutazione :
per le prove scritte
- Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia/ comprensione (per lanalisi del testo) - Argomentazione e struttura del discorso/ analisi del testo - Apporti critici/ approfondimenti - Correttezza, propriet e registro linguistico
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per le prove orali:
- Conoscenza dei contenuti - Qualit espressive - Capacit di rielaborazione
Per tutte le prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie di valutazione che vengono allegate.
MODALITA DI RECUPERO E/O SOSTEGNO
Attivit di recupero: rivisitazione in itinere, a richiesta degli alunni, di contenuti fondamentali ed eventuali
chiarimenti metodologici soprattutto riguardo le tipologie testuali.
PROGRAMMA SVOLTO
1. UD: IL ROMATICISMO (unit di ripasso)
Periodo: settembre Ore dedicate : 4
Il Romanticismo :il quadro storico; aspetti generali del Romanticismo Europeo (genesi, storicismo,
idealismo, spiritualismo; sehnsucht e streben; scissione io/mondo; concezione della natura, del
tempo e dello spazio ); la concezione dellarte e della letteratura (poesia ingenua e sentimentale);
fisionomia sociale e ruolo dellintellettuale; il movimento romantico in Italia e la polemica classico-
romantica; le riviste
Letture : Schiller, Nostalgia della natura perduta; Berchet, La sola vera poesia popolare; M. de
Stael, Gli italiani si rinnovino traducendo ,da Sulla maniera e lutilit delle traduzioni ; Giordani:
Immutabilit dell'arte e genio italiano
2. UD : GIACOMO LEOPARDI Periodo: ottobre- novembre Ore dedicate : 20
Vita, pensiero, poetica, opere
Leopardi visto dagli altri : Monaldo Leopardi, Ho sacrificata per essi tutta la mia giovent (fot.); Ricordi di Carlo Leopardi (fot.)
Dalle Lettere: lettera a Jacopssen; Sette anni di studio matto e disperatissimo" (lettera a P. Giordani del 2.03. 1818); Sono stordito dal niente che mi circonda (lettera a Giordani del 19.11. 1819) e La
dolcezza del soggiorno pisano (lettera alla sorella Paolina del 12.11.1827)
Dallo Zibaldone : Io ho conosciuto intimamente una madre(n. 353 ); La teoria del piacere e la noia (n. 1651,4043,4498); La poetica dellindefinito e del vago (Zibaldone: 169-170; 1744-
1745;1927-1929; 1987- 1988; 4426; 1789); Suffrance universale e solidarismo (n.4175,4176); La
mia filosofia non conducente alla misantropia (n.4428); Il rischio e la riconciliazione con la vita
(n.82); La teoria del piacere (n. 165-169).
Dalle Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi; Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez; Dialogo di un Folletto e uno
gnomo; Dialogo di Torquato Tasso e il suo genio familiare.
o Dai Canti: o Linfinito o La sera del d d festa o A Silvia o La quiete dopo la tempesta o Il sabato del villaggio o Canto notturno di un pastore errante o A se stesso o La ginestra (vs. 51-58; 98-101; 111-135; 306-307)
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3. UD : LA SCAPIGLIATURA, IL NATURALISMO E IL VERISMO
Periodo: novembre-dicembre Ore dedicate : 14
La Scapigliatura: caratteristiche generali. Letture:
Poetica della scapigliatura (pag. 73- 74); Un amore patologico (pag. 89)
Praga: Un'arte malata; Il linguaggio che uccide e incide; Il disordine programmato;
Arrighi, Scapigliatura pandemonio del secolo;
Rovani, Malattie strane di aspetto ambiguo
Tarchetti, Un amore patologico da Fosca.
Il Naturalismo e il Verismo : caratteristiche e poetica. Letture:
E.e J. de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux: Le lacrime che si piangono in basso (doc. 58.1);
L. Capuana: Regionalismo veristico (doc 58.3) ; Studi sulla letteratura contemporanea. Il verismo e limpersonalit;
F. De Roberto, Lassoluta impersonalit secondo De Roberto (doc 58.2); Emile Zola, La letteratura come scienza da Il romanzo sperimentale;
Emile Zola, La rovina di una famiglia operaia
Giovanni Verga : vita, pensiero, poetica, opere. Letture : (Doc 59.1-2-5)
Lettera a Verdura sul Ciclo della Marea
Dedicatoria a Salvatore Farina, ( prefazione a Lamante di Gramigna )
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo; Fantasticheria, Cavalleria rusticana
Dalle Novelle rusticane : La roba (in fotocopia)
Da Nedda: La mamma morente
Da I Malavoglia : I vinti e la fiumana del progresso (Prefazione );
Da Mastro don Gesualdo : La solitudine di Gesualdo
4. UD : Il 900 : CONTESTUALIZZAZIONI e AVANGUARDIE
Periodo: gennaio Ore dedicate : 11
Il Decadentismo e il simbolismo: coordinate storico-culturali: la poetica del decadentismo e del simbolismo. Lintellettuale e la perdita dellaureola. Letture :
C. Baudelaire: Lalbatro
C. Baudelaire: Corrispondenze
A Rimbaud, Una stagione allinferno, Alchimia del verbo (doc. 62.3)
A Rimbaud: Lettera del veggente
P.Verlaine, Languore (da Cose lontane, cose recenti); Ars poetica (doc. 62.4)
A.Rimbaud, Poesie, Oeuvres- Opere, Vocali (doc. 62.7)
O. Wilde: Larte al di l del bene e del male; La vita come arte
Il Crepuscolarismo: modelli e anti-modelli; un intimismo languido e malinconico: temi,
oggetti e luoghi crepuscolari; una poetica antieloquente
Gozzano: La signorina Felicita, ovvero la felicit;
Corazzini: Desolazione del povero poeta senimentale;
Moretti: Cesena
Palazzeschi: Chi sono?; Lasciatemi divertire
La stagione delle avanguardie: lantipassatismo dei futuristi: i temi: la citt, le macchine, la velocit, la guerra e le
scelte formali; parole in libert e immaginazione senza fili. Letture:
Marinetti : Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura; Bandier bianca- Fucilare immediatamente (da Zang Tumb Tuuum")
Govoni: Il palombaro
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Il Dadaismo : : Il manifesto; Come fare una poesia dada
5. UD : LA POESIA TRA 800 E 900
Periodo: febbraio-marzo- aprile Ore dedicate. 22
Innovazioni pascoliane e dannunziane sulla poetica del 900
Pascoli : vita, pensiero, poetica, opere.
Da Myricae : Novembre; X agosto, Temporale; Lavandare; Il lampo, Il tuono
Dai Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno, La mia sera
La poetica del fanciullino da Il fanciullino
Lettere a Ida e Maria nellanno terribile (doc. 63.1)
DAnnunzio : vita, pensiero, poetica, opere
DallAlcyone : La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Le stirpi canore; Settembre
da Il piacere : Il verso tutto; Il ritratto di Andrea Sperelli (doc. 64.11); Attendendo Elena; Eros malsano
dal Poema paradisiaco: Hortulus animae
dal Notturno: Ho gli occhi bendati (doc. 64.9)
Ungaretti e la poesia pura : vita, pensiero, poetica, opere
Da Lallegria : Veglia; I fiumi; Soldati; Mattina; San Martino al Carso; Allegria di naufragi; Fratelli; Sono una creatura; Pellegrinaggio
Da Il dolore : Non gridate pi
Da Il sentimento del tempo: La madre
Montale: vita, pensiero, poetica, opere
Da Ossi di seppia : Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ; Meriggiare pallido e assorto; I limoni; Cigola la carrucola del pozzo
Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto; La casa dei doganieri
Da La bufera e altro: A mia madre; Languilla,
Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Parodia de La pioggia nel pineto
Percorso tematico: Le donne nella poesia montaliana: donna Clizia, donna Volpe , donna Anguilla, donna Mosca
6. UD : I GRANDI MODELLI DEL ROMANZO NOVECENTESCO Periodo: aprile-maggio Ore dedicate : 12
Svevo : vita, pensiero, poetica, opere. Letture:
Scrivere per smettere di scrivere, da Lettere a Livia (doc 70.2)
Da Una vita : La letteratura, lamore e il successo (doc. 70.1); Il suicidio come soluzione allinettitudine di vivere (doc. 70.3); Notte damore con Annetta
Da Senilit : Giovent e senilit di Emilio
Da La coscienza di Zeno:Il fumo; La dichiarazione e il fidanzamento; La salute di Augusta; Un funerale mancato; La vita inquinata alle radici
Pirandello : vita, pensiero, poetica, opere, il teatro. Letture:
La vita, unenorme pupazzata (doc 69.1)
Disposizioni testamentarie di Pirandello (doc. 69.2)
Il fu Mattia Pascal : conoscenza generale dellopera (lettura personale del romanzo)
Lincipit di Uno, nessuno, centomila (doc. 69.1) e il testo 69.5
Da Lumorismo: La poetica dellumorismo; Vita e forma;
Novelle per un anno : Il treno ha fischiato; Una giornata; La patente (fot)
Il teatro pirandelliano: Lingresso in scena dei personaggi (da Sei personaggi in cerca dautore); La maschera tragica di Enrico IV (da Enrico IV); visione in classe di Cos se vi
pare
La scoperta di Pirandello e la guerra secondo Sciascia (doc 69.5)
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7. UD : DANTE ALIGHIERI : IL PARADISO
Periodo: tutto lanno Ore dedicate : 10
Canti I; III; VI; XI, XVII, XXXIII (vv. 1-39)
Attivit dopo il 15 maggio: Dopo il 15 maggio sono stati svolti i canti XVII e i primi 39 versi del XXXIII (orazione alla Vergine) del
Paradiso di Dante. Le lezioni rimanenti sono state dedicate allo svolgimento delle varie simulazioni,
allinterrogazione orale, alla visione in classe di Cos se vi pare di Pirandello e al ripasso /approfondimento
di argomenti richiesti dagli alunni.
Villafranca di Verona, 15 maggio 2014
I rappresentanti di classe Prof.ssa Fasoli Paola
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MATERIA: LATINO CL.5 B A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof.ssa Paola FASOLI
Testi in adozione:
G. Garbarino, Opera, Let di Augusto, Vol 2, Paravia
G. Garbarino, Opera, Dalla prima et imperiale ai regni romano-barbarici, Vol 3, Paravia
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato un discreto interesse per gli argomenti di storia della letteratura latina, dove il
risultato pu ritenersi nel complesso buono per quanto riguarda la conoscenza del profilo storico-letterario e
la problematicizzazione degli argomenti trattati.
La maggior parte dei ragazzi in grado di collocare un testo sia nel contesto storico-culturale di
appartenenza sia negli sviluppi della civilt latina, di inquadrare il brano nellopera complessiva dellautore
per dedurne la personalit culturale e stilistica; di riconoscere il valore storico culturale e letterario di un testo
e i rapporti del mondo latino con la cultura moderna, di mettere in relazione i nodi concettuali proposti con i
testi letti.
Meno soddisfacenti invece i risultati in lingua latina in quanto risulta scarsa e difficoltosa per una buona
parte di alunni lautonomia traduttiva. Tale lacuna peraltro stata questultimo anno scolastico compensata,
nella maggior parte degli alunni, con limpegno costante e determinato nello studio dei brani di autore
tradotti e analizzati in classe il che ha permesso di migliorare i risultati nelle verifiche scritte (consistenti
nella traduzione e risposte a domande di analisi grammaticale/sintattica/lessicale/retorica dei brani da
Petronio e Apuleio tradotti e analizzati in classe.)
Solo qualcuno mantiene risultati insufficienti per lacune pregresse di tipo grammaticale-sintattico e
soprattutto per carenza sia di motivazione sia di impegno.
OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Si fa riferimento a quelli fissati dal coordinamento di lettere del triennio e precisamente:
1. Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico-semantiche in base ai programmi svolti; 2. Tradurre brani dal latino rispettando i codici linguistici e i sistemi grammaticali e sintattici delle lingue
di partenza e di arrivo;
3. Riconoscere la tipologia dei testi tradotti; 4. Collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria; 5. Riconoscere i rapporti del mondo latino con il mondo moderno. 6. Individuare i principali generi letterari, i topoi, gli stili. 7. Saper riconoscere i legami della lingua latina con quella italiana; 8. Saper istituire confronti tra il mondo classico e la cultura moderna, in relazione alle tematiche studiate.
METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lattivit didattica si svolta per lo pi mediante lezione frontale e dialogata sul programma di storia
letteraria e sulla lettura e analisi di alcuni passi di autore in lingua latina .
Il percorso storico letterario ha seguito unimpostazione tradizionale: ciascun autore stato introdotto da una
rapida contestualizzazione storico-letteraria, seguita dalla biografia e dalle opere, per passare poi alla lettura
e alla problematicizzazione dei testi scelti. Accanto a moduli di tipo storico-cronologico sono stati svolti
anche due moduli per genere letterario (uno sulla satira e uno sul romanzo antico), in modo da confrontare
prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e variazioni.Per quanto riguarda la
lettura in lingua originale di autori latini, si ritenuto di seguire un percorso dal titolo Il piacere di narrare.
Il testo narrativo in petronio e Apuleio con la lettura, traduzione e analisi di alcuni brani scelti da questi
autori. Oltre a ci sono stati letti in lingua originale anche alcuni brani di Seneca.
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I testi latini sono stati tradotti e analizzati in classe dallinsegnante, che ha guidato gli alunni a compiere
osservazioni di natura grammaticale e stilistica, seguendo il commento proposto dal testo per quanto riguarda
il percorso sul romanzo.
Strumenti
Sono stati utilizzati i libri di testo in adozione; sono stati dettati appunti e schemi durante le lezioni o forniti
in fotocopia.
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate due verifiche orali per quadrimestre relative alla conoscenza e riflessione del profilo
storico-letterario e contestualizzazione dei testi dautore affrontati in classe. Accanto al colloquio e validi
per lorale sono state svolte prove di letteratura (tipo simulazione di terza prova ) con quesiti a risposta breve.
Per le prove scritte (due per quadrimestre) nel primo quadrimestre stata proposta una versione da tradurre
in modo autonomo; la seconda verifica invece, cos come le due del secondo quadrimestre, ha previsto la
traduzione e risposte a domande di analisi grammaticale/sintattica/lessicale/retorica di brani da Petronio e
Apuleio precedentemente tradotti e analizzati in classe.
MODALITA DI RECUPERO/SOSTEGNO
In base alle necessit degli alunni sono stati ripassati in itinere in corso danno i nuclei fondamentali della
letteratura latina e, prima delle verifiche scritte, i brani dautore e i principali argomenti di sintassi latina in
essi presenti.
Criteri di valutazione : vedi griglie allegate
PROGRAMMA SVOLTO
STORIA DELLA LETTERATURA
LETA GIULIO CLAUDIA
Seneca (ore 15) 1. Dati biografici 2. I Dialoghi: le caratteristiche; i dialoghi di impianto consolatorio; i dialoghi-trattati 3. I trattati 4. Le Epistulae ad Lucilium: le caratteristiche; i contenuti 5. Lo stile della prosa senecana 6. LApokolokyntosis 7. Le tragedie: i contenuti, le caratteristiche, lo stile
Lettura di brani in lingua italiana (dal testo i letteratura latina: G. Garbarino, Opera, Dalla prima et
imperiale ai regni romano-barbarici, Vol 3, Paravia)
- T9: E davvero breve il tempo della vita? (De brevitate vitae, 1; 2, 1-4)
- T10: Solo il tempo ci appartiene (Epistulae ad Lucilium, 1)
- T 11: Il valore del passato (De brevitate vitae, 10; 2-5)
- T 12: Passato senza prospettiva (Epistulae ad Lucilium, 49, 2-5)
-T 13: Molti non sanno usare il tempo (De Brevitate vitae, 12, 1-7; 13, 1.3)
-T18 Tutto il resto meschino (Naturales Questiones, praefatio, 13-17)
-T20 Morte e ascesa al cielo di Claudio (Apokolokintosis, 4,2- 7,2)
- T26: Considerazioni sul suicidio (Epistulae ad Lucilium, 70, 4-5; 8-15)
Lettura di brani in lingua latina
- T21: Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47,1-4; dal testo di letteratura)
- A una madre che ha perduto il figlio (De consolazione a Marciam-19; n. 488 dal testo in adozione di
versioni latine Latina lectio di Griffa )
- Necessit della filosofia, cio della saggezza (Epistulae ad Lucilium, XVI, 2,3,4; n. 482 dal testo in
adozione di versioni latine Latina lectio ).
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Percorso tematico: Il tema del male nel De providentia (lettura integrale in traduzione)
Lucano e la poesia epica (ore 3) 1.1 I dati biografici e le opere perdute
1.2 Il Bellum civile: le fonti e il contenuto
1.3 Le caratteristiche dellepos di Lucano
1.4 Ideologia e rapporti con lepos virgiliano
1.5 I personaggi del Bellum civile.
Lettura di brani in lingua italiana :
- T29 Largomento del poema e lapostrofe ai cittadini romani (Bellum civile, I, vv. 1-329)
- T30 I ritratti di Pompeo e di Cesare (Bellum civile, I, vv. 129-157)
-T32 Il discorso di Catone (Bellum civile, II, vv. 284- 325)
-T33 Catone e Marcia (Bellum civile, II, vv. 326- 391)
La satira sotto il principato: Persio (ore 3) 1. Dati biografici 2. La poetica della satira 3. Le satire di Persio: i contenuti 4. Forma e stile delle satire
Lettura di brani in lingua italiana
Dalle Satire:
- T34 Un genere controcorrente: la satira (I, vv. 1-21; 41-56; 114-125)
Petronio (ore 3) 1. La questione dellautore del Satyricon 2. Contenuto dellopera 3. La questione del genere letterario 4. Il mondo del Satyricon: fra realismo e parodia
Lettura di brani in lingua latina (vedi sotto percorso in lingua latina)
Approfondimento: scheda genere 1: romanzo (p. 235 e segg.)
LETA DEI FLAVI
Marziale e lepigramma (ore 3) 1. Dati biografici 2. La poetica 3. Le prime raccolte 4. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva 5. I temi: il filone comico-realistico 6. Forma e lingua degli epigrammi
Lettura di brani in lingua italiana
Dagli Epigrammata:
- T42 Obiettivo primario: piacere al lettore! (IX, 81)
- T43 Libro o libretto (X,1)
- T44 La scelta dellepigramma (X,10)
- T45 Matrimoni di interesse (I, 10; X, 8; X, 43)
- T46 Fabulla (VIII, 79)
- T47 Betico (III, 77)
- T51 La bellezza di Bilbili (XII, 18)
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LETA DI TRAIANO E DI ADRIANO
Tacito e la monografia storica (ore 7) 1. I dati biografici e la carriera politica 2. LAgricola 3. La Germania 4. Il Dialogus de oratoribus 5. Le opere storiche: le Historiae, gli Annales 6. La concezione storiografica di Tacito 7. La prassi storiografica 8. La lingua e lo stile
Lettura di brani in lingua italiana :
Da Agricola
- T 78 Unepoca senza virt - T 79 Denuncia dellimperialismo romano nel discorso di un capo barbaro - T 80 Compianto per la morte di Agricola Testi a confronto: Il punto di vista del nemico pg.436
Dalla Germania
- T82 Caratteri fisici e morali dei Germani - Lautoctonia dei Germani ( 2,1; in fot) - La purezza della razza (4,1; in fot.) - T85 I villaggi, le case e rifugi - T86 Vizi dei Romani e virt dei barbari: il matrimonio Testi a confronto: I Germani secondo Cesare pg.447
Approfondimento: La strumentalizzazione della Germania di Tacito circa la purezza della razza operata dei
nazisti
Dalle Historiae
- T87 Linizio delle Historiae
- T88 La scelta del migliore
- T91 Luccisione di Britannico
- La morte di Seneca
- La morte di Petronio
Dagli Annales
- T87 Il proemio degli Annales: sine ira et studio (I, 1-3) - T90 La riflessione dello storico(IV, 32-33)
La satira sotto il principato: Giovenale (ore 3) 1. La satira di Giovenale 1.1 Dati biografici 1.2 La poetica di Giovenale 1.3 Le satire dellindignatio 1.4 Il secondo Giovenale 1.5 Espressionismo, forma e stile delle satire
Lettura di brani in lingua italiana
Dalle Satire:
- T67 Perch scrivere satire? (I, vv. 1-87; 147-171)
- T69 Linvettiva contro le donne (VI, vv. 231-241; 246-267; 434-456)
Ripasso: la satira di Lucilio e di Orazio: poetica, temi, scelte stilistiche.
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LETA DEGLI ANTONINI
Apuleio e il romanzo (ore 3) 1. I dati biografici 2. De magia 3. I Florida e le opere filosofiche 4. Le Metamorfosi: il titolo e la trama del romanzo; le sezioni narrative; caratteristiche e intenti
dellopera; la lingua e lo stile
Lettura di brani in lingua italiana Da Le Metamorfosi:
- T98 Il proemio e linizio della narrazione (I, 1-3)
- T101 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (IV, 28-31)
- T102 Psiche vede lo sposo misterioso
- T105 Il significato delle vicende di Lucio
Lettura di brani in lingua latina:
- La metamorfosi di Lucio in Asino, Metamorphoses III 24-25 (vedi percorso in lingua latina)
PERCORSO IN LINGUA LATINA dal titolo Il piacere di narrare. Il testo narrativo in Petronio e Apuleio.
(ore 10)
Sono stati scelti i seguenti passi come lettura e analisi in lingua originale:
Linizio della cena: Trimalchione (Satyricon 31,3-32,4)
Fortunata (Satyricon 37,67)
La conversazione dei liberti (Satyricon 41, 9-43,4)
Lepopea di Trimalchione (Satyricon 75, 8-76, 9; 77,4-6)
Un racconto del terrore:il lupo mannaro (Satyricon 61,6; 62,1)
La metamorfosi di Lucio in Asino (Metamorphoses III 24-25)
Attivit dopo il 15 maggio: Le lezioni dopo il 15 maggio sono state dedicate allo svolgimento delle varie simulazioni delle prove
desame e al ripasso /approfondimento di argomenti richiesti dagli alunni.
I rappresentanti di classe Prof.ssa Fasoli Paola
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Villafranca, 15 maggio 2014
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MATERIA: STORIA CL.5 B A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. ssa Simonetta FORTUNA
Testo in adozione: Nuovi profili storici, voll.2 e 3, Giardina, Sabbatucci, Vidotto, 2010, Ed.
Laterza
A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5 B, composta da 23 alunni, mi stata affidata allinizio dell a.s. 2012/13. Con gli studenti il
rapporto stato corretto fin dallinizio e gli alunni si sono sempre distinti sia nel contesto scolastico che
nelle attivit extrascolastiche per un comportamento serio ed equilibrato. Nel corso di questi due anni la
classe cresciuta proponendosi con un atteggiamento rispettoso ed aperto nei confronti delle diverse
iniziative didattiche e ha maturato buone relazioni favorendo un clima disteso e aperto al dialogo
educativo rinforzando nel tempo la collaborazione e laiuto reciproco. Gli alunni sono apparsi
interessati, diligenti e attenti durante le lezioni e responsabili nellapplicazione allo studio. Anche se gli
interventi e le osservazioni personali arrivavano soprattutto da un ristretto numero di alunni, tutti si sono
impegnati nello svolgimento di un lavoro serio e responsabile cercando di affinare le capacit di
rielaborazione personale dei contenuti e la propriet di linguaggio nonch di migliorare lapproccio allo
studio. Alla fine del percorso scolastico della classe quinta i risultati evidenziano per la maggioranza
degli studenti un profitto buono, in qualche caso anche ottimo, con una preparazione generale sicura, la
capacit di orientarsi nei diversi ambiti disciplinari con sicurezza e buone capacit analitiche e critiche
colte soprattutto nelle prove orali. Diversi studenti si sono dimostrati diligenti nello studio e, pur con
qualche difficolt nella rielaborazione personale, hanno ottenuto una preparazione discretamente
strutturata conseguendo livelli di acquisizione dei contenuti, capacit e competenze soddisfacenti. Solo
in pochi casi si raggiunta la semplice sufficienza a causa di fragilit a livello di esposizione e di lacune
pregresse. La programmazione prevista ad inizio anno per la classe stata sostanzialmente rispettata
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
COMPETENZE ABILITA/CAPACITA
1. Esprimere i vari argomenti in modo lineare, corretto e convincente sotto il
profilo argomentativo.
2. Sapersi orientare nelle molte dimensioni della considerazione storica,
individuando le strutture profonde e
indagando la complessit degli
avvenimenti.
3. Problematizzare i fatti storici, individuandone la genesi.
4. Redigere relazioni utilizzando materiale bibliografico e strutturando percorsi
tematici.
5. Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personali.
1. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente
almeno alcuni aspetti della sua impostazione.
2. Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti, anche tra diverse materie, seguendo un
ordine storico e logico coerente.
3. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico storico contemporaneo.
4. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un documento, sapendo trarne elementi utili a comporre
un quadro pi ampio di questioni e problemi.
5. Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza 6. Costruire una struttura argomentativa coerente. 7. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel
tempo, anche in rapporto ad altri eventi.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Gli studenti sono stati avviati con lopportuna gradualit alla conoscenza dei principali fenomeni storici
dellOttocento e del Novecento. Nellorganizzazione didattica si cercato di presentare gli argomenti con
metodo e rigore, cercando di coinvolgere gli studenti e di favorire una partecipazione attiva volta
allapprofondimento e alla riflessione su aspetti attinenti largomento affrontato. Il programma stato
svolto per lo pi mediante lezione frontale e multimediale con il supporto di powerpoint e alloccasione di
brevi filmati documentari. Relativamente al percorso pluridisciplinare sulla Grande guerra sul Monte
Baldo, la metodologia si allontanata dal sentiero della lezione frontale e si sono proposte forme di
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ricerca di gruppo che hanno richiesto impegno, cooperazione fra gli alunni e capacit di interagire in
piccole unit. Questa modalit di lavoro ha permesso di coinvolgere un maggior numero di studenti in uno
studio pi attivo. A queste forme di lavoro si sono affiancate attivit di lettura e analisi guidata di testi
storici e storiografici. I ragazzi sono stati sollecitati ad una rielaborazione personale e revisione critica dei
contenuti e allutilizzo del manuale come strumento di apprendimento autonomo.
Alle attivit in classe si sono aggiunte una serie di conferenze sulla guerra nellEx-Jugoslavia, sulla Grande
guerra e sulla Resistenza e una visita guidata sulle trincee della Grande guerra sul Monte Baldo.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La classe stata sottoposta a tre valutazioni nel primo quadrimestre di cui due scritte e una prova orale. Nel
secondo quadrimestre sono state somministrate tre prove scritte e una prova orale. Nelle prove scritte stata
privilegiata la tipologia B (risposta aperta breve). Per gli alunni che desideravano recuperare l
insufficienza, stata effettuata, a fine quadrimestre, unulteriore prova orale.
Le verifiche hanno permesso di accertare il livello di preparazione degli studenti e di intervenire con la
revisione o lapprofondimento di concetti o argomenti poco chiari. Le verifiche sia scritte che orali sono
sempre state effettuate in tempi comunicati in precedenza agli alunni anche per sollecitare una consapevole e
responsabile organizzazione dei tempi di studio.
E) MODALITA DI RECUPERO/SOSTEGNO
Per il recupero delle carenze si privilegiato il lavoro in classe nel corso delle ore curricolari. Il recupero
in itinere stato svolto in funzione dei risultati delle verifiche e in relazione alle richieste specifiche degli
stessi alunni per permettere di riprendere e rivedere quanto non compreso a sufficienza. Anche il momento
della consegna e della correzione delle prove scritte stato fondamentale per prendere consapevolezza del
processo di apprendimento.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1. UD Lunificazione della Germania Vol. 2 Cap. 20.1 -20.3 20.4 20.6
Periodo: settembre 2013 Ore dedicate 3
Contenuti:
Lascesa della Prussia : Bismarck al potere
La guerra austro-prussiana e la fine della Confederazione germanica
La guerra franco-prussiana e lunificazione tedesca
La svolta del 1870 e il sistema di alleanze internazionali
2. UD La seconda rivoluzione industriale Vol. 2 Cap. 18.1 18.2
Periodo: settembre 2013 Ore dedicate 2
Contenuti:
La trasformazione delleconomia capitalistica: concentrazioni industriali e capitalismo finanziario
La grande depressione e la svolta protezionistica
La crisi agraria in Europa e lemigrazione oltreoceano
3. UD Imperialismo e colonialismo Vol. 2 Cap. 22.1 22.5
Periodo: settembre 2013 Ore dedicate 2
Contenuti:
La politica di potenza
Le cause del colonialismo
La spartizione dellAfrica e la Conferenza di Berlino
La violenza coloniale: sviluppo e sfruttamento
4. UD Il nuovo regno dItalia Vol. 2 Cap. 23.1-23.2-23.3-23.4-23.5
Periodo: ottobre 2013 Ore dedicate 4
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Contenuti:
Larretratezza socio-economica dopo lunit
La classe dirigente : Destra e Sinistra
La Destra storica e laccentramento amministrativo
Il fenomeno del brigantaggio meridionale
La politica fiscale e il risanamento del bilancio
Il completamento dellunificazione: lannessione del Veneto e la presa di Roma
5. UD La Sinistra italiana al governo Vol. 2 Cap. 23.6 sintesi 23.7 sintesi 23.8 23.10
Periodo: ottobre 2013 Ore dedicate 3
Contenuti:
Il trasformismo di Depretis e le riforme (Legge Coppino e riforma elettorale)
La politica economica: la svolta protezionistica
La politica estera: Triplice Alleanza e avvio della politica coloniale
La democrazia autoritaria di Francesco Crispi: la politica interna e le riforme.
I Fasci siciliani e le leggi antisocialiste
La politica estera: la guerra doganale con la Francia e la sconfitta di Adua
6. UD Verso la societ di massa Vol. 3 Cap. 1.1 1.2 1.3 - 1.7 1.8 1.9 1.11
Periodo: ottobre 2013 Ore dedicate 4
Contenuti:
La societ di massa: contesto storico e caratteristiche. Lo sviluppo industriale e il taylorismo. La questione femminile e le suffragette. La legislazione sociale.
I partiti socialisti e il revisionismo di Bernstein. La Seconda Internazionale.
I cattolici e la Rerum novarum (scheda fornita in fotocopia con estratti del documento)
Nazionalismo, razzismo, antisemitismo
7. UD LEuropa nella Belle poque Vol. 3 Cap. 2.1 2.2 -2.3 (solo pag. 35)
Periodo: novembre 2013 Ore dedicate 1
Contenuti:
Sviluppo e insicurezza nel periodo della Belle poque
La crisi del sistema bismarkiano e le nuove alleanze: la Triplice Intesa
Il caso Dreyfus
8. UD Let giolittiana Vol. 3 4.1 4.2 4.3 4.4 4.6 4.7 4.8 - 4.9
Periodo: novembre 2013 Ore dedicate 3
Contenuti:
La crisi di fine secolo e la morte di Umberto I
La svolta liberale e le riforme di Zanardelli
Il decollo industriale e il progresso civile
La questione meridionale
La riforma elettorale: il suffragio universale maschile e il Patto Gentiloni
La dittatura parlamentare di Giolitti, ministro della malavita
La politica estera e la guerra di Libia
La crisi del sistema giolittiano
9. UD La prima guerra mondiale Vol. 3 Cap. 5 tutto
Periodo: novembre/dicembre 2013 Ore dedicate 8
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Contenuti:
Le cause del conflitto
Lattentato di Sarajevo e lo scoppio della guerra
Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea (Lettura di Emilio Lussu Un assalto pag. 239-240-241-242)
Lintervento italiano: neutralisti e interventisti
Landamento del conflitto, la svolta del 1917 e lesito della guerra
I 14 punti di Wilson (doc.29 I14 punti di Wilson, pp. 246-247, analisi punti 1-2-3-4-9-14)
La fine della guerra e i Trattati di pace
10. UD La rivoluzione russa e la nascita dellunione Sovietica Vol. 3 Cap. 6 tutto
Periodo: dicembre 2013/gennaio 2014 Ore dedicate 6
Contenuti:
La Russia e la rivoluzione del 1905
La rivoluzione del febbraio 1917 e la caduta del regime zarista
La rivoluzione dottobre: la dittatura e la guerra civile
Lenin al potere: il comunismo di guerra e la NEP
La Terza internazionale
Stalin e la teoria del socialismo in un solo paese
11. UD La Germania di Weimar Vol. 3 Cap. 7.4 - 7.5 7.7
Periodo: gennaio 2014 Ore dedicate 2
Contenuti:
Il biennio rosso in Europa
La Repubblica di Weimar
La crisi economica: loccupazione della Ruhr e la grande inflazione
Il Piano Dawes e la ripresa negli anni 20
12. UD Il dopoguerra in Italia e lavvento del fascismo Vol. 3 Cap. 8 tutto
Periodo: gennaio 2014 Ore dedicate 6
Contenuti:
Il biennio rosso in Italia
La nascita del Fascismo: i Fasci di combattimento
La marcia su Roma e la fase legalitaria 1922-25
Il delitto Matteotti e le leggi fascistissime
13. UD La grande crisi Vol. 3 Cap. 9.2 9.4
Periodo: febbraio 2014 Ore dedicate 3
Contenuti:
Gli Stati Uniti negli anni 20
La crisi di Wall Street del 1929
Roosevelt e il New Deal
14. UD Il Nazismo Vol. 3 Cap. 10.2 10.3
Periodo: febbraio 2014 Ore dedicate 5
Contenuti:
Lideologia nazista e lascesa di Hitler Lettura La liturgia hitleriana di Mosse Pag. 429-430-431
Il Terzo Reich
Lantisemitismo
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15. UD Lo stalinismo Vol. 3 Cap. 10.5 10.6
Periodo: febbraio/marzo 2014 Ore dedicate 3
Contenuti:
La collettivizzazione delle campagne
Lindustrializzazione forzata
Il culto di Stalin
La repressione e i Gulag
16. UD Il fascismo Vol. 3 Cap. 11 tutto (escluse pag. 351-352-353)
Periodo: marzo 2014 Ore dedicate 4
Contenuti:
Il fascismo e la chiesa: i Patti Lateranensi
Propaganda e consenso
La politica economica
La politica estera di Mussolini e lImpero
Lantifascismo
Le leggi razziali
17. UD La seconda guerra mondiale Vol. 3 Cap. 13 tutto
Periodo: marzo/aprile 2014 Ore dedicate 8
Contenuti:
La politica estera di Hitler e le origini del conflitto e la distruzione della Polonia
La caduta della Francia
LItalia in guerra
La battaglia dInghilterra
Lattacco allUnione Sovietica
Lintervento degli Stati Uniti
La Shoah Lettura da Se questo un uomo di Primo Levi "L'arrivo al campo" pag. 285-486-487-488
La caduta del fascismo e la Resistenza
Lo sbarco in Normandia e la liberazione della Francia
La Conferenza di Yalta e la resa tedesca
La sconfitta del Giappone e la fine del conflitto
18. UD Il mondo bipolare Vol. 3 cap. 14.1 14.2 14.3 14.4 17.1 17.3
Periodo: aprile/maggio 2014 Ore dedicate 3
Contenuti:
Le conseguenze della seconda guerra mondiale
La nascita dellONU
La divisione dellEuropa e la guerra fredda
La dottrina Truman e il Piano Marshall
Il blocco di Berlino e le due Germanie
La crisi di Cuba
La guerra del Vietnam
19. UD LItalia repubblicana Vol. 3 Cap. 16.3 16.5 16.6 sintesi 16.8- 16.9
Periodo: maggio 2014 Ore dedicate 3
Contenuti:
Il referendum e la nascita della Repubblica
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La Costituzione repubblicana
Le elezioni politiche del 1948 e la sconfitta delle Sinistre
Gli anni del Centrismo
20. UD LItalia tra sviluppo e crisi Vol. 3 Cap. 19.1-19.2- 19.4 19.6
Periodo: maggio 2014 Ore dedicate 4
Contenuti:
Il miracolo economico
Il 68 e lautunno caldo
Lo sviluppo del terrorismo
Il sequestro e lassassinio di Aldo Moro
Nel mese di febbraio si tenuta in aula magna la lezione del prof. Rama sulla guerra nella ex- Jugoslavia.
Il nucleo pluridisciplinare sul tema della Grande Guerra si proposto di chiarire, approfondire e integrare
alcune parti dellesposizione storica con uscite sul territorio e con la possibilit di partecipare a incontri di
approfondimento in orario extracurricolare. Lapprofondimento di storia ha riguardato la trincea, lemblema
della prima guerra mondiale, ed stata effettuata la visita alle trincee di Nago (TN) nel mese di aprile. Al
ritorno in classe sono state dedicate 2 ore di lavoro di gruppo di ricerca sulla guerra del Monte Baldo.
Attivit dopo il 15 maggio
Due ore saranno dedicate alla conclusione dellultima parte del programma. Per la fine di maggio prevista
la visita guidata alla mostra sulla Resistenza nel villafranchese allestita nellatrio della scuola. Le restanti ore
riguarderanno il ripasso del programma svolto anche mediante verifiche e interrogazioni orali in
preparazione delle prove desame e lattivit di supporto alle tesine.
I rappresentanti di classe Prof.ssa Fortuna Simonetta
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Villafranca di Verona 15.05.2014
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MATERIA: FILOSOFIA CL.5 B A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. ssa Simonetta FORTUNA
Testo in adozione: N. Abbagnano G. Fornero Itinerari di filosofia Vol. 2B 3A - 3B Paravia editore
A) PROFILO DELLA CLASSE (vedi relazione di storia)
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
ASSE CULTURALE: storico-sociale
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITA
COMPETENZE ABILITA/CAPACITA
1. Esprimere i temi filosofici in modo lineare, corretto e convincente sotto il
profilo argomentativo.
2. Confrontare teorie e concetti individuandone i nessi logico-storici.
3. Interpretare i testi degli autori utilizzando sussidi critici.
4. Affrontare i contenuti proposti in modo problematico e storico-critico.
5. Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca
personale.
1. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente la sua impostazione.
2. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico filosofico dellOttocento e del Novecento.
3. Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti, anche con le altre materie.
4. Rielaborare in modo critico quanto appreso su un problema, un autore, una corrente.
5. Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso problema valutandone i diversi aspetti.
6. Costruire una struttura argomentativa coerente. 7. Definire relazioni tra contesto storico culturale e pensiero
filosofico.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il metodo utilizzato per l insegnamento della filosofia stato quello storico-problematico, per poter
proporre un approccio alla disciplina capace di coniugare la contestualizzazione storica con la riflessione
teoretica delle problematiche filosofiche. Si sempre cercato di collegare ogni contenuto a conoscenze gi
possedute, affinch questo venisse acquisito in modo organizzato e messo in giusta relazione con gli
argomenti ad esso correlati. Particolare attenzione stata dedicata alla capacit di cogliere le affinit e le
differenze tra i diversi pensatori e correnti filosofiche. Il programma stato svolto per lo pi mediante
lezione frontale e multimediale cercando di favorire una partecipazione attiva. La lezione frontale stata
affiancata da attivit di lettura e analisi guidata di testi filosofici. Si puntato alla comprensione del contesto
storico-filosofico delle opere e si sono privilegiati testi brevi. Gli alunni sono stati sollecitati ad una
rielaborazione personale e revisione critica dei contenuti. Il manuale stato strumento di fondamentale
importanza e supporto indispensabile sia per la contestualizzazione, sia per l approfondimento dei vari
pensatori e per la lettura dei testi. Inoltre sono stati utilizzati:
- presentazioni in powerpoint - appunti delle lezioni - mappe concettuali, tabelle, schematizzazioni - materiale audiovisivo (DVD della serie Il caff filosofico )
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La classe stata sottoposta a tre valutazioni nel primo quadrimestre di cui due scritte e una prova orale. Nel
secondo quadrimestre sono state somministrate tre prove scritte e una prova orale. Nelle prove scritte stata
privilegiata la tipologia B (risposta aperta breve). Per gli alunni che desideravano recuperare l
insufficienza, stata effettuata, a fine quadrimestre, unulteriore prova orale. Le verifiche hanno permesso di
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accertare il livello di preparazione degli studenti e di intervenire con la revisione o lapprofondimento di
concetti o argomenti poco chiari. Le verifiche sia scritte che orali sono sempre state effettuate in tempi
comunicati in precedenza agli alunni anche per sollecitare una consapevole e responsabile organizzazione dei
tempi di studio.
E) MODALITA DI RECUPERO/SOSTEGNO
Per il recupero delle carenze si privilegiato il lavoro in classe nel corso delle ore curricolari. Il recupero in
itinere stato svolto in funzione dei risultati delle verifiche e in relazione alle richieste specifiche degli
stessi alunni per permettere di riprendere e rivedere quanto non compreso a sufficienza. Anche il momento
della consegna e della correzione delle prove scritte stato fondamentale per prendere consapevolezza del
processo di apprendimento.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
7. UD Il Romanticismo
Periodo: settembre 2013 Ore dedicate 4
Contenuti:
I caratteri generali del Romanticismo tedesco: il rifiuto della ragione illuministica; lesaltazione del sentimento e il culto dellarte; il senso dellinfinito; la nuova concezione della storia; la filosofia
politica romantica e lidea di nazione come spirito di popolo.
Fichte: I Discorsi alla nazione tedesca
8. UD Lidealismo
Periodo: settembre/ottobre-novembre 2013 Ore dedicate 15
Contenuti:
Dal criticismo allidealismo. Fichte: labolizione della cosa in s e linfinitizzazione dellio. (Vol.2B Percorso storico 6 Cap. II par.2 pp. 838-839-840)
Hegel: la vita e gli scritti. Le tesi di fondo del sistema: la risoluzione del finito nellinfinito; lidentit di reale e razionale; la funzione giustificatrice della filosofia. I tre momenti dellAssoluto: idea,
natura e spirito. La dialettica hegeliana: i momenti del processo dialettico e il concetto di
Aufhebung. La Fenomenologia dello Spirito: la dialettica servo-padrone e la coscienza infelice. La
Filosofia dello spirito e i suoi momenti principali. Lo Spirito Oggettivo :diritto, moralit, eticit.
Famiglia, societ civile e Stato etico. La critica ai diversi modelli politici. La filosofia della storia.
Lo Spirito Assoluto: arte, religione e filosofia.
Vol. 3A - T1 pag. 930 La coscienza infelice come devozione (Hegel Fenomenologia dello spirito)
9. UD Rifiuto e rottura del sistema hegeliano
Periodo: novembre/dicembre 2013 Ore dedicate 9
Contenuti:
Schopenhauer: la vita e gli scritti. Le radici culturali del sistema: influssi di Platone, Kant, pensiero orientale. Il mondo della rappresentazione come velo di Maya. Il corpo come via daccesso alla cosa
in s. I caratteri della volont di vivere. Le situazioni esistenziali: dolore, piacere e noia. Il
pessimismo cosmico e la sofferenza universale. Le critiche alle varie forme di ottimismo. Le vie di
liberazione dal dolore: arte, morale, ascesi.
Vol 3A - T4 pp.24-25, Tra dolore e noia (A. Schopenhauer, Il mondo come volont e
rappresentazione)
Kierkegaard: le vicende biografiche e gli scritti. Lesistenza come possibilit e il carattere paralizzante del possibile. Limpianto antiidealistico e il rifiuto dellhegelismo. Il singolo e la
categoria dellesistenza. La dialettica dellaut-aut. Gli stadi dellesistenza: la vita estetica, la vita
etica, la vita religiosa. Il sentimento del possibile: langoscia. Disperazione e fede. (Scheda fornita
in fotocopia)
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10. UD La Sinistra hegeliana e Marx
Periodo: gennaio-febbraio 2014 Ore dedicate 14
Contenuti:
Destra e sinistra hegeliana: il diverso atteggiamento di fronte alla religione e alla politica
Feuerbach: la critica allidealismo e il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione. Lalienazione e lateismo come dovere morale.. La critica a Hegel. Umanismo e
filantropismo.
Vol.3A- T 8 pag.60 Porre linfinito nel finito (Feuerbach Tesi preliminari per la riforma della
filosofia)
Marx: vita e opere. Carattere globale dellanalisi marxista e il motivo della prassi. La critica al misticismo logico di Hegel. La critica della civilt moderna e del liberalismo . La critica
delleconomia borghese e il concetto di alienazione. La critica a Feuerbach e linterpretazione della
religione in chiave sociale: la religione come oppio dei popoli. La concezione materialistica e
dialettica della storia. Il Capitale e la descrizione del sistema capitalistico. Tendenze e
contraddizioni del capitalismo. Il Manifesto del partito comunista: la lotta di classe come motore
della storia; il ruolo rivoluzionario della borghesia nella storia. La dittatura del proletariato.
Testo fornito in fotocopia: La filosofia deve partire dagli individui reali ( Marx ed Engels
Lideologia tedesca )
11. UD Il Positivismo
Periodo: febbraio/marzo 2014 Ore dedicate 6
Contenuti:
Caratteri generali del positivismo. I caratteri generali e il contesto storico.
Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La sociologia. La dottrina della scienza (scienza-previsione-azione) e la sociocrazia.
Darwin: la teoria dellevoluzione e la legge della selezione naturale.
12. UD Il tramonto dellOccidente nel pensiero nietzscheiano
Periodo: marzo/aprile 2014 Ore dedicate 9
Contenuti:
Nietzsche: vita e scritti. La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco. La critica dello storicismo. La seconda inattuale: i tre tipi di storia. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Ateismo
e avvento del superuomo. La fedelt alla terra. Zarathustra e lidea di oltreuomo. La dottrina
delleterno ritorno. La genealogia della morale e la trasvalutazione dei valori. La volont di potenza
e lamor fati. Nietzsche e il nazismo. Il nichilismo incompleto e completo. Il prospettivismo.
Vol. 3A- testo pag. 303 Aforisma 125 (F. Nietzsche, La gaia scienza)
Vol. 3A- testo pag. 309 Aforisma 341 (F. Nietzsche, La gaia scienza)
13. UD La nascita della psicoanalisi
Periodo: aprile 2014 Ore dedicate 5
Contenuti:
Freud: vita e scritti. Dagli studi sullisteria alla psicoanalisi. Il caso di Anna O. La realt dellinconscio e i modi per accedervi. Il metodo delle associazioni libere. Le due topiche. Le
manifestazioni dellinconscio: sogni, atti mancati, sintomi nevrotici. La teoria della sessualit e il
complesso di Edipo. Il disagio della civilt.
14. UD La filosofia del Novecento di fronte al totalitarismo
Periodo: maggio 2014 Ore dedicate 3
Contenuti:
Hannah Arendt: le origini del totalitarismo. Il pensiero e la banalit del male.
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Vol. 3A testo pp. 504-505 Lideologia totalitaria e la trasformazione della natura umana(H.
Arendt, Le origini del totalitarismo)
Vol. 3A T4 pp. 548-549 Che cosa ci fa pensare (H. Arendt, La vita della mente)
Vol. 3A Testo pp. 561-562-563 Qualcosa che pu accadere di nuovo (P. Levi, I sommersi e i
salvati)
15. UD LEpistemologia del 900
Periodo: maggio 2014 Ore dedicate 4
Contenuti:
Il neopositivismo. Il Circolo di Vienna. Le dottrine caratteristiche e il principio di verificazione. (pp. 588-590-591)
Popper. Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilit. Lasimmetria tra verificabilit e falsificabilit e la teoria della corroborazione. La riabilitazione della metafisica. La
critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi. Il procedimento per congetture e
confutazioni. Il rifiuto dellinduzione.
Attivit dopo il 15 maggio
Ripasso del programma svolto anche mediante verifiche e interrogazioni orali in preparazione delle prove
desame. Attivit di supporto alle tesine.
I rappresentanti di classe Prof.ssa Fortuna Simonetta
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Villafranca di Verona 15.05.20
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MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE CL. 5^ B A.S. 2013/14
DOCENTE: Prof. Daniela BEDEGONI
4 ore settimanali
Testo in adozione:
Spiazzi e Tavella Lit & Lab From the Early Romantics to the Victorian Age, (Vol 2) - Zanichelli
Spiazzi e Tavella Lit & Lab The Twentieth Century and Forward, (Vol 3) - Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha goduto di una buona continuit didattica, con un cambio dinsegnante per alcuni solo in classe
terza. Al termine del corso di studi posso affermare che latteggiamento di gran parte degli studenti
progressivamente migliorato, sia a livello comportamentale che strettamente didattico.
La maggioranza degli allievi, grazie a impegno costante e serio e ad un atteggiamento di anno in anno pi
maturo, ha perfezionato nel corso del quinquennio il proprio metodo di studio, imparando ad organizzare il
proprio lavoro e raggiungendo, quindi, una discreta competenza linguistica. Qualcun altro, invece, per
molteplici motivi - impegno domestico superficiale, lentezza nella rielaborazione dei contenuti proposti, o
semplicemente poca propensione verso la materia - non ha maturato strategie di studio del tutto adeguate,
ottenendo perci una preparazione, nel complesso, non pienamente sufficiente nello scritto dove si richiede
anche rigore formale.
Per gli studenti che hanno sostenuto nel corso del triennio le certificazioni esterne Trinity gli esiti sono stati
positivi: quattro studenti hanno ottenuto la certificazione del livello B1 (Andreoni, Corradi, Lorenzini,
Ranzato), nove studenti il livello B2 (Bresaola, Carlini, Cattalini, Chignola, Chiriac, Faccioli, Manigrasso,
Mucerino e Stefanini).
In particolare, nel corrente anno scolastico la classe ha evidenziato un certo interesse per la materia ma, pur
mostrandosi abbastanza disponibile allascolto, stata poco attiva nella comunicazione orale.
Sul piano del profitto, nellultimo anno, la classe ancora sostanzialmente divisa in tre gruppi.
1. Un piccolo gruppo ha raggiunto un profitto nel complesso molto buono: ha acquisito e consolidato le
proprie capacit espressive; in particolare, nel corso del quinto anno, ha affinato le proprie strategie di analisi
dei testi, migliorato la capacit di operare collegamenti tra autori e periodi e di esprimere giudizi personali.
2. Altri studenti hanno conseguito una preparazione che si attesta tra sufficiente e discreto, con qualche
difficolt sia di ordine grammaticale/sintattico che di schematizzazione e approfondimento dei contenuti.
3. Infine un esiguo gruppo presenta insufficienze soprattutto nella lingua scritta, dovute a difficolt
espressive nelluso delle strutture della lingua, oltre che nella rielaborazione e schematizzazione dei
contenuti. Il livello di apprendimento della lingua si presenta, dunque, decisamente scolastico e la
preparazione nel complesso mnemonica e poco personale.
In sintesi: gli allievi sono mediamente in grado di utilizzare gli strumenti di analisi per attivare una corretta
interazione con i testi presi in esame, sanno comunicare semplicemente e correttamente quanto appreso,
manca per, in parte di loro, la capacit critica che dovrebbe caratterizzare studenti di classe quinta.
Il comportamento e il rapporto con la docente sono sempre stati corretti e collaborativi.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare attenzione all'ambito e al linguaggio letterario
- Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico- culturale, in un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e
classiche
- Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed extraeuropeo, dall'800/'900) all'epoca contemporanea
- Attivare modalit di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il tipo di approccio in classe stato sostanzialmente frontale, cercando comunque di continuare, anche nello
studio della letteratura, il metodo di tipo comunicativo applicato nel biennio e allinizio del biennio. La
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classe stata stimolata alla ricerca delle soluzioni, mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. Gran
parte delle attivit sono state svolte in lingua inglese, usando la lingua italiana solo per tradurre testi
particolarmente complessi o per chiarire alcuni concetti.
Lapproccio letterario ha avuto la seguente sequenza:
- Informazio