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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V B
Liceo Scientifico ordinario
Etienne-Louis Boullée, Progetto della sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale. Visione prospettica della seconda variante, ca 1785. Inchiostro e acquerello, 62x97,7 cm. Parigi, Bibliothèque Nationale, Cabinet des Estampes
Coordinatore di Classe Dirigente scolastico Prof.ssa Dragone Valeria Prof.ssa Anna Totaro
Anno Scolastico 2016/2017
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ................................................................ pag. 1
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE .................................................................. pag.2
2.1 Il Consiglio di classe .................................................................................... pag.2 2.2 La continuità didattica nel triennio ............................................................ pag.2 2.3 Il gruppo classe ........................................................................................... pag.3
3. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
3.1 Finalità ed obiettivi .................................................................................... pag. 5 3.2 Contenuti ................................................................................................... pag. 7 3.3 Metodologie e strumenti ........................................................................... pag. 8 3.4 Verifica e valutazione ................................................................................ pag. 8 3.5 Strategie attivate per il supporto ed il recupero ................................... pag. 10 3.6 Attività di integrazione del curricolo ....................................................... pag. 10 3.7 Simulazioni di prove scritte d’esame ...................................................... pag. 11
Le firme del Consiglio di Classe ............................................................................. pag. 12
ALLEGATI A. PROGRAMMI DISCIPLINARI B. CRITERI DI MISURAZIONE E PARAMETRI INTEGRATIVI PER LA VALUTAZIONE
SOMMATIVA C. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA D. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO E. TESTI SIMULAZIONE PROVE D'ESAME F. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE D’ESAME
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Polo Liceale dell'I.I.S "Massimiliano Ramadù" di Cisterna di Latina è articolato, in base alle recenti normative, in tre indirizzi di studio ordinari: Liceo Scientifico, Liceo Classico , Liceo Linguistico (anche con sezione ESABAC).
L’istituzione del Polo liceale ha rappresentato e rappresenta un’importante opportunità per il bacino di utenza costituito per la maggior parte dagli studenti dei Comuni di Cisterna di Latina e di Cori, ma anche di Velletri e di alcuni Borghi di Latina: ambienti dissimili per posizione geografica e radici storiche ma accomunati dalla carenza di stimoli e strutture sociali atti a favorire un’adeguata promozione socio-culturale giovanile.
La Scuola, pertanto, ha sempre cercato di sopperire a queste carenze costituendosi come valido punto di riferimento culturale e associativo all’insegna di valori come la pace, la solidarietà, la lotta alla discriminazioni, proponendo anche una serie di iniziative curricolari ed extracurricolari pensate come crocevia tra la riscoperta e la valorizzazione delle specifiche identità territoriali e l’apertura ad orizzonti di più vasto respiro in direzione europea e non solo.
L’ampliamento dell’offerta formativa prevede corsi di lingue straniere (inglese, francese, spagnolo) preparatori al conseguimento di certificazioni europee; attività sportive; cicli di conferenze; cineforum; stage linguistici ed archeologici; Olimpiadi della Matematica, della Fisica e delle Neuroscienze; Olimpiadi della Cultura e del talento.
Nel corrente anno scolastico, in particolare, su impulso della nuova Dirigenza, si sono organizzati presso l'Istituto incontri e seminari in accordo con le Istituzioni extra scolastiche presenti sul territorio rivolti agli studenti, ed anche all'utenza esterna.
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 IL CONSIGLIO DI CLASSE Attualmente, il Consiglio di classe è costituito dai seguenti insegnanti:
MATERIA DOCENTE
Italiano Prof.ssa Valeria DRAGONE
Latino Prof.ssa Valeria DRAGONE
Inglese Prof.ssa Luisa TURLO'
Storia Prof.ssa Alessandra DI GUIDA
Filosofia Prof.ssa Alessandra DI GUIDA
Matematica Prof. Francesco PARRILLO
Fisica Prof. Francesco PARRILLO
Scienze Prof.ssa Aniello FERRAIOLI
Arte e Disegno Prof.ssa Francesca BALDUANI
Scienze motorie Prof .Giovanni BISECCO
Religione Prof.ssa Giulia CRESCENZI
2.2LA CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
3B 4B 5B
MATERIA A.S. 2014/2015 A.S. 2015/2016 A.S. 2016/2017
Prof. Prof. Prof. Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina PAPA Alessandra DRAGONE Valeria DRAGONE Valeria
Inglese COLONNA Vincenza TURLO' Luisa TURLO' Luisa Filosofia e Storia DI GUIDA Alessandra DI GUIDA Alessandra DI GUIDA Alessandra Matematica FALLUCCA Aldo FALLUCCA Aldo PARRILLO Francesco Fisica FALLUCCA Aldo FALLUCCA Aldo PARRILLO Francesco Scienze FERRERI Tullia PARISELLA Antonella FERRAIOLI Aniello
Disegno e Storia dell'arte PIROLOZZI Rita PIROLOZZI RitaMARROCCO Renata
PIROLOZZI RitaBALDUANI Francesca
Scienze Motorie BISECCO Giovanni BISECCO Giovanni BISECCO Giovanni Religione CRESCENZI Giulia CRESCENZI Giulia CRESCENZI Giulia
Come si evince dal presente prospetto, nel corso del triennio è stato possibile mantenere la continuità didattica nel corso dell'intero triennio esclusivamente negli insegnamenti di Storia e Filosofia, Scienze Motorie, Religione; negli insegnamenti di Lingua e letteratura italiana ,Lingua e letteratura latina e Lingua e letteratura inglese la continuità didattica è stata mantenuta nel biennio conclusivo del corso di studi, mentre particolare peso ha avuto il cambio di docente delle discipline di indirizzo (Matematica, Fisica, Scienze) nel quinto anno del corso di studi.
2.3 IL GRUPPO CLASSE
La classe 5B si compone attualmente di diciassette alunni, qui di seguito elencati:
1. AVERSA Chiara
2. BASSETTI Jessica
3. BELOTTI Francesca
4. BERARDO Davide
5. CAL Verdiana
6. CARACINI Sara
7. CRESCIMBENI Alessia
8. DEL PRETE Luigi
9. FALASCINA Lorenzo
10. FATATI Valerio
11. GHELFO Sofia
12. LATERZA Federica
13. PORCARI Giulia
14. ROSACI Sara
15. SABA Matteo
16. TOCHISI Giuseppe
17. TOTI Federica
OMISSIS
3. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
3.1 FINALITÀ ED OBIETTIVI
Il Piano dell’Offerta Formativa ha fatto proprie le indicazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio di Lisbona del 18/12/2006 che, delineando le strategie di alfabetizzazione universali, hanno raccomandato la centralità delle otto competenze chiave indicate nel “Quadro di riferimento comune europeo”:
1. Comunicazione nella madrelingua;
2. Comunicazione nelle lingue straniere; 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. Competenza digitale; 5. Imparare ad imparare; 6. Competenze sociali e civiche; 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. Consapevolezza ed espressione culturale.
Finalità generali delle discipline di studio
Le finalità trasversali poste alla base del processo educativo tendono alla formazione di un soggetto colto, capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo senso critico.
La valenza formativa di questo percorso consiste sia nella progressiva elaborazione di un individuale sistema di riferimenti culturali e di valori, sia in un consapevole orientamento alle successive scelte di studio, di attività professionale e, ancora, in una originale partecipazione creativa e attiva alla vita sociale.
Nello specifico disciplinare i docenti dei vari settori, ognuno nell’ambito delle proprie competenze e specificità, operano per sviluppare:
Capacità di organizzazione e di rielaborazione autonoma e critica dei contenuti. Competenze comunicative e delle capacità espressive attraverso l’uso dei diversi linguaggi
settoriali. Capacità di contestualizzare storicamente le vicende umane e recuperare la memoria storica. Curiosità nei confronti del sapere umanistico, scientifico e tecnico L’approccio razionale alla realtà attraverso categorie di analisi scientifica Abilità trasversali tese all’acquisizione di strumenti per accrescere le competenze
professionali Consapevolezza dei valori artistici e culturali. Consapevolezza dei valori etici e civici. Consapevolezza del valore unico dell’apprendimento per tutto l’arco della vita, strumento
indispensabile per il successo personale e professionale L’approccio critico alle problematiche religiose ed esistenziali.
Obiettivi trasversali
Al termine degli studi gli alunni hanno raggiunto, ai diversi livelli evidenziati dalle valutazioni formulate dai singoli insegnanti, i seguenti obiettivi trasversali:
Conoscenza dei nuclei fondanti delle diverse discipline di studio; Conoscenza del lessico specifico di ciascuna disciplina; Competenza nell’uso della lingua italiana e delle lingue straniere studiate, in forma scritta e orale; Capacità di analisi e di contestualizzazione di testi e documenti di vario genere; Capacità di sintesi (di dati letterari, storici e filosofici); Capacità di formulare un proprio giudizio critico; Capacità di condurre una ricerca in maniera autonoma; Capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari.
Gli obiettivi prettamente didattici sono, inoltre, perseguiti ispirandosi ai seguenti principi: Principio di significatività. Partire dagli interessi e dalle realtà più vicine all’universo giovanile, dalla ‘matrice cognitiva’
degli allievi, cioè l’insieme delle loro rappresentazioni mentali, i concetti, i principi che già possiedono, senza per questo cedere a deleterie forme di spontaneismo.
Principio di motivazione. Nel perseguire gli obiettivi didattici il docente può utilmente far leva sugli interessi, le
motivazioni, i valori degli studenti per promuovere un itinerario educativo coerente. Principio di direzione.
Per questo è necessaria un’attenta programmazione attraverso la quale l’insegnante ridefinisca, in relazione al contesto, i propri intenti e in funzione di essi organizzi un’opportuna sequenza di contenuti e di attività, rendendone consapevole la classe.
Principio di continuità. Occorre che nel processo didattico il lavoro non sia rigidamente lineare, ma sviluppi e, ove
necessario riproponga, con modalità differenti i diversi contenuti. Principio di ricorsività. Prevede che un concetto sia affrontato a un livello di sempre maggiore complessità, astrazione
e definizione linguistica. Principio di integrazione. Occorre favorire l’integrazione tra diverse aree disciplinari in merito a metodologie, obiettivi e
percorsi culturali, al fine della ricostruzione unitaria del sapere. Principio di trasferibilità. Il processo di codificazione è utile non solo all’affinamento delle abilità linguistiche del
soggetto, ma anche all’elaborazione ed integrazione dei concetti. Tanto più una persona è in grado di passare da un codice a un altro, tanto più la conoscenza è dominata in modo ricco e flessibile.
Obiettivi specifici dell’indirizzo di studi
Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico
Cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,
anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale, e usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura
Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione dei problemi
Conoscere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, acquisire padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi d’indagine delle scienze sperimentali
Acquisire consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle applicazioni tecnico-applicative e etiche delle conquiste scientifiche
Cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana
3.2 CONTENUTI
Per quanto riguarda i contenuti disciplinari si rimanda ai programmi forniti dai docenti per le singole discipline (Allegato A).
3.3METODOLOGIE E STRUMENTI
L’attività didattica è stata indirizzata a potenziare le capacità di gestione autonoma del lavoro scolastico ed a stimolare la curiosità e gli interessi personali.
I docenti hanno fatto ricorso alle seguenti strategie didattiche: lezioni frontali e dialogate; discussioni guidate; lavori di gruppo; problem solving; uscite didattiche; progettualità integrativa
facendo ricorso alle seguenti risorse: libri di testo; dispense di lezioni; strumenti audiovisivi e multimediali (LIM); laboratori.
3.4 VERIFICA E VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno la misurazione dei livelli di profitto, basata su prove scritte e colloqui diversificati come tipologia e come livello di difficoltà per consentire ad ogni alunno possibilità di successo scolastico, ha sempre avuto stretta connessione con gli obiettivi fissati, basandosi su criteri di tempestività, equità, efficacia e trasparenza .
Durante l'anno sono state effettuate verifiche formative in itinere e sommative al termine dei singoli moduli rispondenti alle seguenti tipologie:
Colloqui ; Analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve, tema; Trattazione sintetica di argomenti; Test a risposta multipla e a risposta aperta; Risoluzione di esercizi e problemi ed esercitazioni di laboratorio; Simulazione di prove d’esame
In base a quanto stabilito nel Piano di Lavoro annuale sulla base delle indicazioni
dipartimentali, i docenti hanno proposto agli alunni, per ciascun quadrimestre, un congruo numero di prove di verifiche scritte, orali o pratiche, in rapporto al monte ore settimanali delle varie discipline, secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti e riportato nel PTOF di Istituto, come da tabella seguente:
NUMERO VERIFICHE
ORE settimanali
per
CLASSE
1
VALUTAZIONE
(solo orale, pratico o voto
unico)
2
VALUTAZIONI
(scritto e orale o
orale e pratico)
3
VALUTAZIONI
(scritto, orale e
pratico)
1 2 2 2 3 (2+1) 3 3 4 (2+2) 4 4 (2+2) 5 (2+2+1)
5 5 (3+2) 6 (2+2+2)
6 6 (3+3) 7 (3+2+2)
7 6 (3+3) 7 (3+2+2) *: 1 valutazione: orale/pratico; 2 valutazioni: scritto-orale/orale-pratico; 3 valutazioni: scritto-orale-pratico
I carichi massimi di lavoro sono stati definiti come segue: non sono state programmate nello stesso giorno più di due verifiche (tra scritte e orali) per lo
stesso studente; le prove scritte (massimo 5 a settimana) sono state preannunciate agli studenti almeno 3
giorni prima e consegnate entro 15 giorni dalla data della prova;
il carico di lavoro settimanale che gli studenti dovevano svolgere è stato controllato regolarmente da tutti i docenti sul Diario di Classe;
è stata cura dei docenti presentare il lavoro individuale a casa come lo strumento indispensabile per l’apprendimento e la rielaborazione delle conoscenze e per lo sviluppo delle capacità di applicazione, concentrazione e di autodisciplina fondamentali per lo svolgimento di qualsiasi attività.
Per quanto riguarda le griglie di correzione e misurazione di ciascuna disciplina, il Consiglio ha
fatto riferimento a quelle elaborate dai singoli Dipartimenti sulla base dei criteri generali stabiliti dal Collegio dei Docenti.
Ai fini della valutazione si sono inoltre tenuti in considerazione i seguenti elementi:conformemente ai criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti :
Livelli di partenza; Grado di acquisizione dei contenuti; Capacità logico-cognitive; Capacità espositive; Capacità di collegamento interdisciplinare; Attenzione; Partecipazione; Impegno
Per quanto riguarda il voto di condotta, ai sensi del D.L. 137/2008 e sulla base dei criteri fissati
dal Collegio dei Docenti, sono stati presi in considerazione i seguenti parametri (si veda l’Allegato C):
a) interesse e impegno nel lavoro scolastico; b) corretto comportamento; c) assiduità nella frequenza.
3 Per quanto riguarda l’attribuzione del credito formativo ad integrazione del credito scolastico,
sono stati seguiti i criteri adottati dal Collegio dei Docenti (ALLEGATO D)
3.5 STRATEGIE ATTIVATE PER IL SUPPORTO ED IL RECUPERO
Durante l’intero corso dell’anno scolastico sono stati proposti interventi di recupero in itinere, con interventi didattici individualizzati o rivolti a gruppi di alunni, concedendo inoltre agli alunni che ne evidenziassero necessità tempi più lunghi per l’apprendimento.
3.6 ATTIVITÀ DI INTEGRAZIONE DEL CURRICOLO
Le attività di integrazione del curricolo sono state proposte dal Consiglio di classe sia in orario curricolare, sia in orario extracurricolare, coinvolgendo in alcuni casi l'intero gruppo classe, in altri solo gli alunni interessati o selezionati:
Attività di orientamento universitario Olimpiadi di Fisica Olimpiadi della Matematica Olimpiadi delle Neuroscienze; Masterclass in Fisica delle particelle Incontro – testimonianza con Piero Terracina;
Incontro con la G.d.F. Incontro “Aeronautica del Terzo Millennio” Visione dello spettacolo teatrale “La locandiera” presso il teatro Visione dello spettacolo teatrale “Ritratto di Leopardi” (Campus dei Licei “M.Ramdù); Gara podistica non competitiva. Progetto “Gusto, tradizione e salute” Attività di volontariato: donazioni AVIS Corso di teatro Torneo di pallavolo Partecipazione all'incontro al Senato della Repubblica con i professori della Scuola
Normale Superiore di Pisa
3.7 SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME
Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni una simulazione di Prima Prova, una simulazione di Seconda Prova e due simulazioni di Terza Prova.
La simulazione della prima prova scritta, avvenuta in data 7/03/2017, ha avuto una durata massima di sei ore ed ha consentito agli alunni di poter scegliere tra tutte le tipologie previste dall'Esame di Stato
La simulazione della seconda prova scritta, svoltasi in data 4/05/2017, ha avuto una durata massima di sei ore ed è stata proposta dal dipartimento di Matematica e Fisica conformemente a quanto previsto dalla seconda prova scritta di matematica (due problemi e dieci quesiti);
Per quanto riguarda la Terza Prova, si è reso anche necessario individuare la tipologia che potesse meglio rispondere alle caratteristiche generali della classe e alle reali competenze ed abilità degli studenti: a tale riguardo, il Consiglio di Classe si è orientato verso la tipologia A, trattazione sintetica, al fine di verificare non solo le conoscenze degli argomenti trattati, ma anche le competenze linguistiche e le capacità logico-critiche. Le simulazioni hanno previsto la trattazione sintetica di argomenti relativi a quattro discipline, per la durata massima di due ore.
-Le due simulazioni della Terza Prova si sono svolte in data 29 Marzo 2017 e 9 Maggio 2017 coinvolgendo rispettivamente le seguenti materie:
29/03/2017: Inglese, Scienze, Fisica, Storia 9/05/2017: Inglese, Scienze, Fisica, Filosofia
-Per i testi delle simulazioni di Prima, Seconda e Terza Prova e le griglie di correzione e
valutazione utilizzate per le tre prove scritte si rimanda rispettivamente agli Allegati E ed F.
Pur non essendo stata proposta agli alunni una simulazione del colloquio orale conclusivo dell'Esame di Stato, il Consiglio di classe propone, comunque, una possibile griglia di valutazione per il medesimo, per la quale si rimanda all’allegato F.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5B
Anno Scolastico 2016/2017
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Lingua e letteratura italiana; Lingugua e cultura latina
Prof.ssa Valeria DRAGONE
Lingua e letteratura inglese Prof.ssa Luisa TURLO'
Filosofia e Storia Prof.ssa Alessandra DI GUIDA
Fisica Francesco PARRILLO
Matematica Francesco PARRILLO
Scienze
Prof.ssa Aniello FERRAIOLI
Arte e Disegno Prof.ssa Francesca BALDUANI
Scienze motorie Prof. Giovanni BISECCO
Religione Prof.ssa Giulia CRESCENZI
Cisterna di Latina, 15 maggio 2017
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Anna Totaro)
ALLEGATO A
Programmi disciplinari
Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e letteratura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e storia dell'arte Scienze motorie Religione
IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO
Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)
CLASSE VB – INDIRIZZO SCIENTIFICO ORDINARIO
A.S 2016/2017
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANAORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 4- ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 106
DOCENTE: DRAGOME VALERIA
Lettera del 4 dicembre
Lettera del 15 Maggio
Dalle Poesie:
Alla sera
A Zacinto
In morte del fratello Giovanni
Carme Dei Sepolcri, vv. 1-69: 91-103; 151-195; 279-295
MODULO 1- LEOPARDI Leopardi; biografia, opere, poetica. L'evoluzione del sistema di pensiero leopardiano. Leopardi e il rinnovamento delle forme poetiche: la poetica del vago e dell'indefinito.Genesi e struttura dei Canti Le Operette morali TESTI Dallo Zibaldone di pensieri: La teoria del piacere La poetica della rimembranza Dai Canti: L'infinito Alla luna
A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell'Asia Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese MODULO 2- LA LETTERATURA DEL SECONDO OTTOCENTO TRA OTTIMISMO E SFIDUCIA NEL
PROGRESSO Ud1- Il Naturalismo francese -Genesi e delle caratteristiche del movimento naturalista in Francia e del suo maggiore esponente Emile Zola; TESTI E.e J De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacertaux E. Zola, da Il romanzo sperimentale: Lo scrittore come operaio del progresso sociale Ud 2-La fase verista di G. Verga- La poetica veristica e dei suoi rapporti con ilnaturalismo; Le innovazioni della narrativa verghiana: ambientazione e scelte narratologiche( discorso indiretto libero) Il progetto del ciclo dei vinti: I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo: caratteri generali TESTI da Vita dei campi: La lupa Rosso Malpelo da I Malavoglia: Prefazione MODULO 3- LAPOESIA DECADENTE IN ITALIA :D'ANNUNZIO E PASCOLI UD1- IL DECADENTISMO IN EUROPA E LA POETICA SIMBOLISTA:BAUDELAIRE, VERLAINE, RIMBAUD Il Decadentismo in Europa: genesi, evoluzione, tematiche principali del movimento. P. Verlaine,Arte poetica C. Baudelaire: Corrispondenze; L'albatros Ud2- Gabriele D'Annunzio
Biografia, opere, poetica Le Laudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi: principali aspetti stilistici e tematici TESTI da Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Meriggio Ud2- Giovanni Pascoli
La vita, le opere .La poetica pascoliana: Il fanciullino.Principali aspetti tematici e stilistici dell' opera pascoliana TESTI da Myricae: Lavandare L'assiuolo Novembre X Agosto da Canti di Castelvecchio: Gelsomino notturno dai Poemetti: Digitale purpurea Italy MODULO 4- IL ROMANZO E LE INQUIETUDINI DEL PRIMO NOVECENTO: PIRANDELLO E SVEVO Pirandello e Svevo: la disgregazione dell'io, la crisi dell'identità individuale. Il rapporto con la psicanalisi e il tema della nevrosi Ud1- Luigi Pirandello
Biografia e opere La poetica pirandelliana: il contrasto vita / forma, la “trappola”, “L’umorismo” La crisi dell’identità individuale nei romanzi e nelle Novelle per un anno. Il percorso teatrale di Pirandello dal dramma borghese all’innovazione del “teatro nel teatro” Sei personaggi in cerca d’autore Il fu mattia Pascal: struttura, trama, tematiche principali Uno, nessuno, centomila: struttura, trama, tematiche principali TESTI da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato da Il fu mattia Pascal: Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia da Uno nessuno centomila: Nessun nome da Sei personaggi in cerca d'autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio Ud 2- Italo Svevo
Svevo: biografia e opere. Il rapporto con la psicanalisi e il tema della nevrosi. Innovazione del genere del romanzo. Svevo e la cultura contemporanea europea: l'influenza di Proust La coscienza di Zeno: struttura, trama, tematiche principali
TESTI da La coscienza di Zeno: Prefazione Preambolo da cap.III Il fumo da cap. IV – La morte di mio padre MODULO 5- L'EVOLUZIONE DELLA POESIA ITALIANA TRA FUTURISMO ED ERMETISMO: UNGARETTI , SABA, MONTALE Ud 1- Il futurismo e l'ermetismo
Il futurismo: Genesi e intenzioni programmatiche del movimento. Innovazioni proposte sul piano letterario e influenza sulla produzione coeva e successiva L'ermetismo: nascita, scelte tematiche e stilistiche, limiti TESTI Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista
Ud2- La linea antinovecentista di Saba
Saba- Biografia, opere, poetica- Il Canzoniere :la scelta antinovecentista e il ritorno alla tradizione
TESTI da Casa e Campagna A mia moglie da Trieste e una donna Trieste Città vecchia da Ultime Amai da Cose leggere e vaganti Ritratto della mia bambina Ud 3-Giuseppe Ungaretti
La vita, le opere, la poetica. L'Allegria: elementi di innovazione tematica e stilistica della poesia ungarettiana TESTI da L'allegria: In memoria I fiumi Mattino Soldati Sono una creatura Veglia
Ud 4-Eugenio Montale
La vita, le opere, la poetica. L'itinerario poetico e stilistico da Ossi di seppia a La bufera. Il secondo Montale :
l'abbassamento dei toni e l'ironia
TESTI da Ossi di seppia: Forse un mattino andando Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere Non chiederci la parola Cigola la carrucola del pozzo da Le Occasioni: La casa dei doganieri Non recidere, forbice, quel volto da Satura: Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale Piove Metodi Lezione frontale Trattazione modulare dei contenuti per autori e generi letterari Strumenti Materiale fotostatico; Testi e schede di approfondimento multimediali (risorse del web) Lavagna Interattiva Multimediale; Materiale LIM Spazi Aula Verifiche Formative, in itinere; sommative al termine di ogni modulo (prove semi-strutturate; trattazione sintetica; analisi del testo) Tipologia di verifica Verifiche delle competenze di italiano scritto: aynalisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema; Verifiche orali:colloquio Valutazione La valutazione è stata espressa secondo le griglie specifiche per le diverse tipologie testuali e per il colloquio orale previste dal Dipartimento di lettere, in allegato al Documento del Consiglio di classe. Cisterna di Latina, 15/05/2017 La docente
Valeria Dragone
IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO
Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)
CLASSE VB – INDIRIZZO SCIENTIFICO ORDINARIO
A.S 2016/2017
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 54
DOCENTE: DRAGONE VALERIA
LIBRI DI TESTO
Libro di testo: G. Garbarino, Colores vol.2,3, Paravia
CONTENUTI
MODULO 0- LA LETTERATURA DI ETA' AUGUSTEA: ORAZIO Biografia, opere, poetica. I rapporti con il circolo di Mecenate. Sermones , Carmina, Epistulae: genere, struttura, contenuti. Il rapporto di Orazio con i modelli dei lirici greci e la rivendicazione del primato. L'inquietudine di Orazio: funestus veternus et strenua inertia Testi Sermones,I,9 Carmina, I,9; I,11; II,14; III,30;IV,7 Epistulae, I,8;I,11 MODULO 1- VIVERE E MORIRE SOTTO LA TIRANNIDE: SENECA E LUCANO Ud1- SenecaContestualizzazione storico-culturale: l'età neroniana
Biografia di Seneca; il pensiero filosofico. I dialoghi: contenuti e caratteri generali , il Il De brevitate vitae e il problema del tempo; Le Epistulae ad Lucilium: il riscatto di sé stessi e il problema degli schiavi Il teatro senecano e il contrasto tra mens bona e furor Testi De brevitate vitae capp.I, 1-4 (La vita è davvero breve?);10,2-5( Il valore del passato) Epistulae ad Lucilium, I, (riappropriarsi di sé e del proprio tempo) De ira, I,1,1-4I; III, 13,1-3 Ud 2- Lucano e il poema epico
Contestualizzazione storico-culturale: l'età neroniana
Biografia; Pharsalia: struttura e tematiche dell'opera. L' epica anti -eroica di Lucano nella classificazione di Hegel.
Pessimismo e assenza di provvidenzialità; trattazione di un argomento storico e non mitico, valore e significato dei
personaggi di Cesare, Pompeo, Catone.
Testi Pharsalia,I vv.1-7; ; vv. 128-157 (Ritratto di Cesare e Pompeo);II,284-303 (discorso di Catone)
MODULO 2-QUINTILIANO : IMPORTANZA DEL MAGISTER NELLA FORMAZIONE DEL FUTURO ORATORE
Contestualizzazione storico-culturale: l'età flavia
Biografia; Institutio oratoria: struttura e contenuti Testi Inst. Orat. I, 2,18-22 (vantggi dell’istruzione collettiva);II,2,4-8 (Il maestro ideale) MODULO 3 - IL ROMANZO LATINO: PETRONIO E APULEIO Ud1- Petronio
Ritratto di Petronio attraverso la testimonianza di Tacito. Il Satyricon : genere e struttura dell'opera, Il Satyricon parodia dei generi letterari classici: il romanzo greco, l'Odissea, la Fabula milesia. Rovesciamento del canone del romanzo greco. Il trionfo della morte nella coena Trimalchionis. Concordanze tra il testo di Petronio ed il Vangelo di Marco -Confronto con la favola di Amore e Psiche nelle Metamorfosi di Apuleio per una lettura mistico-religiosa del romanzo. Testi Satyricon, Coena Trimalchionis, capp.33-34 La matrona di Efeso (testo letto con espressioni chiave in lingua) Il lupo mannaro (Sat. ,LXI,6-LXII,10) Satyr Coena Trimalchionis, passim ;LXXIV LXXVII passim; LXXVIII; Ud 2- Apuleio Contestualizzazione storico-culturale: il Mediterraneo nel II sec. d.c. -Sincretismo culturale e religioso: Il culto di Iside
Apuleio: biografia, opere, poetica. De magia e il processo. Metamorphoseon libri:genere, struttura, contenuti. La favola di Amore e Psiche come chiave di lettura del romanzo.
Testi
Metamorphoseon libri, I,1, Proemio XI, 1,3,5,7,8,12,13 (testo in traduzione) MODULO 5 - TACITO Contestualizzazione storico-culturale: dalla fine della dinastia flavia al principato di Traiano Biografia;opere; il Dialogus de oratoribus e il problema della corruzione dell'eloquenza: confronto con Quintiiliano L'indagine storiografica di Tacito: la portata innovativa della storiografia tacitiana;il metodo storiografico di Tacito; la questione dell'imperialismo romano: il discorso di Calgaco e il discorso di Petilio Ceriale; confronti con la storiografia latina di epoca precedente, con particolare riferimento all’opera di Sallustio e passaggio dalla monografia al criterio annalistico Testi Agricola , cap.3(Proemio); cap.30, 1-2 (discorso di Calgaco) Germania, Proemio; cap.4 (superiorità dei Germani) Historiae,;I,1 Annales,I,1 ; XIV, 1-8 (testo in traduzione con analisi dei passaggi chiave in lingua) Metodi Lezione frontale Strumenti Testi latini e schede di approfondimento tratti dal web Materiale fotostatico Lavagna Interattiva Multimediale Materiali LIM Spazi Aula Verifiche Formative, in itinere; sommative al termine di ogni modulo Tipologia di verifica Analisi del testo in lingua con traduzione in calce;Trattazione sintetica dei contenuti; colloquio orale
Valutazione La valutazione è stata espressa secondo le griglie specifiche per l'analisi del testo, trattazione sintetica e per il colloquio orale previste dal dipartimento di lettere,in allegato al Documento del Consiglio di classe.
Cisterna di Latina, 15 Maggio 2017 La docente
Valeria Dragone
IIS Campus dei Licei “M. Ramadù”LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO
Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)
CLASSE V B LICEO SCIENTIFICO A.S 2016/2017
PROGRAMMA DI INGLESE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 90
DOCENTE:TURLÒ MARIA LUISA
LIBRI DI TESTO
Spiazzi M., Tavella M., ONLY CONNECT…NEW DIRECTIONS – From the Victorian Age to the
Present Age, VOL II, ZANICHELLI
CONTENUTI
MODULI DIDATTICI ARGOMENTI TRATTATI
THE VICTORIAN AGE (1830-1901) The Victorian society and the Victorian moral code The Victorian novel Robert Louis Stevenson Aestheticism and Decadence Oscar Wilde
C. Dickens, from Oliver Twist “Oliver wants some more” FILM: “Oliver Twist” from Hard Times “Nothing but facts” Ch.I “Coketown” Ch, II Stevenson from Dr.Jekill and Mr.Hide " Jekill's experiment" O. Wilde, from The Picture of Dorian Gray (photocopies) Preface “Basil Hallward” ch. I " I would give my soul" ch.2 “Dorian’s edonism” ch. XI “Dorian’s death” ch. XX:
THE TWENTIETH CENTURY Historical background Cultural and literary trends
World war I Cultural and moral crisis; Modernism in Europe
Poetry Main trends in poetry: War Poets; Imagism; Symbolism and free verse; Modernism War Poets: R. Brooke, The Soldier W. Owen, Dulce et Decorum est S. Sassoon, Suicide in the trenches
Fiction
Modernist fiction: influence of modern psychology and psychoanalysis: the Stream of consciousness; the Interior Monologue Joseph Conrad From "Heart of Darkness" The chain gang J. Joyce, from Dubliners: “Eveline” from Ulysses “Molly” (episode 18) "The funeral" (episode 6) G.Orwell from 1984 "Newspeak " " How can you control memory "
Cisterna Di Latina, 15 Maggio 2017 LA DOCENTE
TURLO' MARIA LUISA
IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO
Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)
CLASSE 5B – A.S 2016/2017
PROGRAMMA DI STORIAORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2 ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 60
DOCENTE: ALESSANDRA DI GUIDA
LIBRI DI TESTO
Gentile, Ronga, Rossi, Millennium, vol. 3°, La Scuola
CONTENUTI
1870-1914: crisi economica e II rivoluzione industriale. Capitalismo monopolistico e finanziario Cause e complessità dell’Imperialismo. La spartizione dell’Africa La Sinistra storica in Italia: politica interna ed estera. Nascita del Partito Socialista Italiano. Crisi di fine secolo L’Europa di fine secolo L’età giolittiana: rapporto con le forze sociali, politica economica, guerra di Libia, riforma elettorale e patto Gentiloni La rivoluzione russa del 1905. La rivoluzione russa del 1917: la rivoluzione di febbraio, i soviet, la rivoluzione d’ottobre e i primi provvedimenti del governo bolscevico. Presupposti, cause e caratteristiche della I guerra mondiale. Il dibattito tra neutralisti e interventisti in Italia. 1914-1916: guerra di posizione e logoramento; 1917-1918: entrata in guerra degli USA, uscita della Russia e conclusione del conflitto Assetto geopolitico dell’Europa dopo i trattati di pace (1919-1923) La “vittoria mutilata”, crisi economica e sociale nel primo dopoguerra in Italia; la riforma elettorale: dall’uninominale al proporzionale Quadro politico in Italia dal 1919 al 1921: il Partito popolare; dai Fasci di combattimento e dal programma di San Sepolcro al Partito Nazionale Fascista; il Partito Comunista Italiano Gli anni ’20 in Italia: la marcia su Roma e il primo governo Mussolini; il delitto Matteotti; le leggi “fascistissime” e la distruzione dello Stato liberale; il corporativismo e la Carta del lavoro; il Concordato con la Santa Sede La nascita dell’URSS e il contrasto tra Stalin e Trockij; dall’economia di guerra alla NEP Lo Stalinismo: l’industrializzazione dell’URSS, la liquidazione dei Kulaki, la collettivizzazione delle campagne La crisi economico-finanziaria del 1929: cause, caratteristiche, dinamica ed effetti. Le conseguenze e la reazione alla crisi in USA: il New Deal di Roosevelt Fascismo negli anni ’30: rapporto Stato-Chiesa, creazione del consenso e repressione del dissenso, organizzazione capillare della società. La politica estera e coloniale italiana negli anni ’30 e le leggi razziali La crisi economica in Germania, l’”irresolutezza” della Repubblica di Weimer, il programma e l’affermazione del partito nazionalsocialista e il progetto hitleriano L’ascesa al potere di Hitler in Germania e l’incendio del Reichstag; l’assunzione dei pieni poteri e il ruolo del Fuhrer; lo scontro con le SA e il potere delle SS; la politica di riarmo e la ripresa economica La guerra civile spagnola. Le origini del II Conflitto mondiale e relazioni internazionali fino al 1939 La II guerra mondiale dall’occupazione tedesca della Polonia all’entrata in guerra degli USA; l’entrata in guerra dell’Italia e la “guerra parallela”; dall’assedio di Stalingrado alla Conferenza di Teheran; le sconfitte italiane del 1942-43 e lo sbarco in Sicilia degli alleati; dall’offensiva sovietica alle bombe
atomiche; dalla caduta del Fascismo alla Liberazione Guerra fredda e decolonizzazione. Lo sviluppo economico postbellico. La ricostruzione in Italia e la costruzione dell’Europa DOCUMENTI E LETTURE STORIOGRAFICHE "La Compagnia Rubattino" "Gli errori di Marx e la via socialdemocratica" "La Rerum Novarum" "Il governo dei soviet" "Lenin ha tradito Marx?" "Il programma di San sepolcro" "Programma nazionalsocialista tedesco dei lavoratori" "Il discorso del bivacco” "Le radici del dramma" "Foibe la morte oscura" "Il professore insegna razzismo" "Il patto scellerato" Cisterna, 15 Maggio 2017 Il docente Alessandra Di Guida
IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO
Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)
CLASSE 5B – A.S 2016/2017
PROGRAMMA DI FILOSOFIAORE SETTIMANALI DI LEZIONE:3 ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 76
DOCENTE: ALESSANDRA DI GUIDA
LIBRI DI TESTO
Trabattoni, Lavergata, Filosofia Cultura Cittadinanza, vol. 3°, Einaudi Scuola
CONTENUTI
Kant: il problema morale e la libertà nella “Critica della ragion pratica”, il giudizio estetico nella “Critica del giudizio”. Testi: "Il bello e il sublime” Cenni sull’Idealismo. Testi: "La libertà e la scelta tra realismo e idealismo" Hegel: la “scissione” del moderno e il modello della Grecia antica; la “crisi fenomenologica” e la “Fenomenologia dello Spirito” come “storia romanzata della coscienza”: il binomio servo-padrone; il movimento dialettico; filosofia dello Spirito soggettivo; filosofia dello Spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità; lo Stato; la filosofia della storia; filosofia dello Spirito assoluto: arte, religione e filosofia. Testi: "La scissione e il bisogno di filosofia", "La fenomenologia dello Spirito: il vero e il falso", "Il lavoro e la società civile", "Lo spirito del mondo e degli ideali della gioventù" Schopenhauer: fenomeno e noumeno; rappresentazione e volontà; spazio, tempo e i quattro tipi di causalità; la via d’accesso al mondo come volontà; le caratteristiche e i gradi di oggettivazione della volontà; l’uomo come “animale malaticcio” e “pendolo che oscilla tra il dolore e la noia”; le vie di liberazione: estetica, etica, ascetica Kierkegaard: singolo e esistenza; scelta e possibilità; angoscia e disperazione; vita estetica, etica e religiosa; la religione come scandalo e paradosso, travalicamento degli stessi valori etici (Abramo e Isacco, rapporto diretto e personale tra il singolo e Dio). Testi: "Don Giovanni, ossia l'impossibilità di vedere il futuro", "Il coraggio di scegliere se stessi", "Il coraggio di confermare le proprie scelte: la ripresa" Feuerbach: religione come antropologia capovolta e “alienazione” in Dio; dall’ateismo al filantropismo; l’essenza sociale dell’uomo; l’uomo come unità psico-fisica Marx: la critica al liberalismo e al liberismo; il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; la concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia; il Capitale; il Manifesto; le fasi della futura società comunista. Testi: "La concezione materialistica della storia", "Lavoro e alienazione" Positivismo e Evoluzionismo. Comte: le scienze esatte come modello epistemologico. I tre stadi; sociologia statica e dinamica; critica alla psicologia. Darwin: la teoria e la sua diffusione. Spencer: La teoria dell'evoluzione e la sociologia. Testo: "L'origine delle facoltà morali dell'uomo" Nietzsche: la filosofia come riflessione asistematica; la Nascita della tragedia e Sull’utilità e il danno
della storia per la vita; critica alle metafisiche pre-cristiane, alle religioni e alle ideologie contemporanee; la “morte di Dio”; ateismo “idolatra” e ateismo “onesto”; la genealogia della morale; il superuomo; l’eterno ritorno dell’uguale e volontà di potenza, nichilismo e prospettivismo. Testi: "Apollineo e dionisiaco", "Compassione e cattiveria", "Noi e gli altri”, “La morte di Dio”, "L’eterno ritorno" Freud: l’interpretazione dei sogni, la scomposizione psicanalitica della personalità; la sessualità e il complesso di Edipo, i conflitti psichici, il disagio della civiltà. Bergson: critica allo scientismo, tempo della scienza e tempo della vita, l’evoluzione creatrice; spirito e corpo, memoria e materia; istinto, intelligenza e intuizione. Neoempirismo logico e Popper: il metodo scientifico, principio di verificazione e principio di falsificazione Husserl: la crisi delle scienze europee; la fenomenologia e l’intersoggettività Heidegger e Sartre: esistenzialismo ontologico ed esistenzialismo umanistico; ascolto e impegno La Scuola di Francoforte. Marcuse: critica alla società di massa e il nuovo soggetto rivoluzionario. Cisterna, 15 Maggio 2017 Il docente Alessandra Di Guida
IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO
Via Rimini, 1 – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)
CLASSE 5B SCIENTIFICO – A.S 2016/2017
PROGRAMMA DI MATEMATICA ORE SETTIMANALI DI LEZIONE :3 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 85
DOCENTE: FRANCESCO PARRILLO
LIBRI DI TESTO
Bergamini, Trifone, Barozzi - Matematica blu 2.0 Vol. 5 - Zanichelli CONTENUTI Le funzioni e le loro proprietà. Dominio e segno di una funzione. I grafici delle funzioni e le trasformazioni geometriche. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Funzioni crescenti, decrescenti e monotone. Funzioni pari e dispari. Funzioni periodiche. Funzioni inverse. I limiti. Intervalli e intorni. Insiemi limitati e illimitati. Punti isolati e punti di accumulazione. Definizione di limite finito e infinito. La verifica del limite. Limite per eccesso e limite per difetto. Limite destro e limite sinistro. Asintoti verticali e asintoti orizzontali. Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto. Le operazioni con i limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Infinitesimi, infiniti e loro confronto. Gerarchia degli infiniti. Funzioni continue. Teorema di Weierstrass (enunciato). Teorema di esistenza degli zeri (enunciato). Punti di discontinuità. Gli asintoti obliqui e loro ricerca. Successioni e serie. Successioni numeriche. Il limite di una successione. Le progressione aritmetica. La progressione geometrica. Calcolo del termine an di una progressione aritmetica e geometrica. Somma dei primi n termini di una progressione aritmetica e geometrica. Il limite di una progressione aritmetica e geometrica. Le serie numeriche. Serie convergenti, divergenti e indeterminate. La derivata di una funzione. Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. Derivata di una funzione come il limite del rapporto incrementale. Significato geometrico della derivata di una funzione. Retta tangente al grafico di una funzione. Punti di non derivabilità (flessi a tangente verticale, cuspidi e punti angolosi). Punti stazionari. Derivate fondamentali. Calcolo della derivata di somma, prodotto e quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione composta. Derivate di ordine superiore al primo e loro significato. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Teorema di Cauchy. Teorema di De L’Hospital (enunciato). Massimi, minimi e flessi. Concavità delle funzioni. Problemi di massimo e minimo. Lo studio completo di una funzione. Gli integrali. Le funzioni primitive e l’integrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrali delle funzioni composte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Il problema delle aree e l’integrale definito. Somme integrali inferiori e superiori. Proprietà dell’integrale definito. Il teorema della media. La funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. Il calcolo dell’integrale definito. Calcolo delle aree di superfici piane. *Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione Gli argomenti contrassegnati con * si prevede di trattarli successivamente al presente documento La spettroscopia – Spettri continui e spettri discreti. Spettri di emissione e spettri di assorbimento. Lo spettro dell’atomo di idrogeno. I modelli atomici: l’atomo di Thomson, l’atomo di Rutherford, l’atomo di Bohr. Quantizzazione delle orbite. Cenni sull’esperimento di Frank ed Hertz. *Cenni sul dualismo onda-particella. Le onde di De Broglie. Gli argomenti contrassegnati con * si prevede di trattarli successivamente al presente documento Cisterna di Latina, 15/05/2017 Il docente Francesco Parrillo
IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO
Via Rimini, 1 – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)
CLASSE 5B SCIENTIFICO – A.S 2016/2017
PROGRAMMA DI FISICA ORE SETTIMANALI DI LEZIONE :3 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 80
DOCENTE: FRANCESCO PARRILLO
LIBRI DI TESTO
Fisica! Le regole del gioco Vol. 3 – di Caforio, Ferilli – Le Monnier CONTENUTI Il magnetismo – Magneti naturali e magneti artificiali. Linee di campo generati da un magnete. Il campo magnetico uniforme. Il campo magnetico terrestre. Induzione magnetica. Campo magnetico generato da un filo rettilineo, da una spira e da un solenoide percorsi da corrente. Forza tra due fili percorsi da corrente. Filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico. Permeabilità magnetica del vuoto e relativa. Equivalenza fra spira percorsa da corrente e un magnete. Teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione di un campo magnetico. La forza di Lorentz. Lo spettrografo di massa. Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Momento meccanico su una spira. Principio di funzionamento del motore elettrico. Proprietà magnetiche della materia. Polarizzazione dei materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici. Il ciclo di isteresi magnetica. L’induzione elettromagnetica – Le correnti indotte. Gli esperimenti di Faraday. Flusso concatenato in un circuito. Legge di Farady-Neumann-Lenz. L’induttanza e l’autoinduzione elettromagnetica. Circuiti RL (extracorrente di chiusura e di apertura di un circuito). Energia immagazzinata in un induttore. Circuiti elettrici a corrente alternata. Valori efficaci. Reattanza induttiva e capacitiva. L’impedenza. La condizione di risonanza per un circuito RL. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche – Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. Il campo elettromagnetico. Le equazioni di Maxwell in assenza e in presenza di sorgenti e la velocità della luce. L’indice di rifrazione. Corrente di spostamento. Propagazione delle onde elettromagnetiche. Energia trasportata dall’onda e intensità di energia. Pressione di radiazione. Produzione di onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. La relatività ristretta e cenni di relatività generale – Il conflitto tra meccanica classica ed elettromagnetismo. Ipotesi dell’etere. Esperimento di Michelson e Morley. Le trasformazioni di Lorentz. Il fattore di Lorentz. I due postulati della relatività ristretta di Einstein. Le quattro dimensioni. La dilatazione dei tempi. Il tempo proprio di un evento. La contrazione delle lunghezze. La lunghezza propria di un oggetto. Massa e quantità di moto relativistiche. Energia relativistica. Equivalenza tra massa ed energia. Il principio di equivalenza e il principio di relatività generale. La gravità come proprietà geometrica dello spazio-tempo. La geodetica. Le origini della Fisica dei quanti – Lo spettro del corpo nero e la crisi della fisica classica. Potere assorbente, potere emissivo e funzione universale. Legge di Kirchoff. Lo spettro di emissione di un corpo nero. La legge dello spostamento di Wien. L’ipotesi di Planck e il quanto di energia. La quantizzazione dell’energia e la costante di Planck. La teoria corpuscolare della luce. L’effetto fotoelettrico. L’ipotesi dei fotoni di Einstein. Spiegazione dell’effetto fotoelettrico e confronto con la teoria classica. L’effetto Compton. La lunghezza d’onda Compton. La spettroscopia – Spettri continui e spettri discreti. Spettri di emissione e spettri di assorbimento. Lo spettro dell’atomo di idrogeno. I modelli atomici: l’atomo di Thomson, l’atomo di Rutherford, l’atomo di Bohr. Quantizzazione delle orbite. Cenni sull’esperimento di Frank ed Hertz. *Cenni sul dualismo onda-particella. Le onde di De Broglie. Gli argomenti contrassegnati con * si prevede di trattarli successivamente al presente documento Cisterna di Latina, 15/05/2017 Il docente Francesco Parrillo
IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO
Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)
CLASSE 5B – A.S 2016/2017
PROGRAMMA DI SCIENZE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE (AL 15 MAGGIO): 79
DOCENTE: ANIELLO FERRAIOLI LIBRI DI TESTO
1SCIENZE DELLA TERRA - Pignocchino Feyles, ST PLUS, vol. unico, SEI
2CHIMICA - Passannanti, Sbriziolo, Noi e la Chimica. Dagli atomi alle trasformazioni. Secondo Biennio, Tramontana
3BIOLOGIA - Sadava- Heller- Orians- Purves-Hillis, Biologia.blu PLUS, Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione, Zanichelli.
CONTENUTI
SCIENZE DELLA TERRA
I FENOMENI SISMICI. I terremoti. La teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche e il loro rilevamento. DAI FENOMENI SISMICI AL MODELLO INTERNO DELLA TERRA. Come si studia l'interno della Terra. Le superfici di discontinuità. Il modello della struttura interna della Terra. Calore interno e flusso geotermico. Il campo magnetico terrestre. LA DINAMICA DELLA LITOSFERA. La scoperta dell'isostasia. La teoria della deriva dei continenti. La teoria dell'espansione dei fondali oceanici. La teoria della tettonica a zolle. I margini divergenti. I margini convergenti. I margini conservativi. Il motore della tettonica delle zolle.
LE STRUTTURE DELLA LITOSFERA E L'OROGENESI. Tettonica delle zolle ed attività endogena. Le principali strutture della crosta oceanica. Le principali strutture della crosta continentale. L'orogenesi.
CHIMICA ORGANICA
ALCANI E CICLOALCANI. Alcani e loro nomenclatura. I cicloalcani. La stereoisomeria. Le proprietà fisiche e chimiche degli alcani. ALCHENI E ALCHINI. Gli alcheni. L'isomeria geometrica degli alcheni. Le proprietà fisiche e chimiche degli alcheni. Gli alchini. Proprietà fisiche e chimiche degli alchini. La polimerizzazione. IDROCARBURI AROMATICI. Gli idrocarburi aromatici e loro nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche dei composti aromatici. Usi e fonti industriali. CLASSI DI COMPOSTI ORGANICI. I gruppi funzionali. Gli alcoli, i fenoli, gli eteri. Le aldeidi e i chetoni. Gli acidi carbossilici ed i loro derivati. Le ammine. I composti eterociclici
BIOLOGIA
I CARBOIDRATI. Monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi. I carboidrati come fonte di energia. La glicolisi. Le fermentazioni alcolica e lattica. Il ciclo di Krebs. La fosforilazione ossidativa. La resa energetica.
GLI ACIDI NUCLEICI: STRUTTURE E FUNZIONI. La struttura del DNA. La duplicazione del DNA. La trascrizione e la traduzione.
LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE. Enzimi di restrizione. Elettroforesi su gel. L'impronta genetica. PCR. La DNA ligasi.
L'INSERIMENTO DI NUOVI GENI NELLE CELLULE. La clonazione. I vettori che introducono nuovo DNA nelle cellule ospiti.
LE GENOTECHE ED IL DNA SINTETICO. Le genoteche. Le biblioteche di cDNA. Produzione di DNA sintetico.
Cisterna di Latina, 15 Maggio 2017 Il docente
Aniello Ferraioli
IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO
Via Rimini, 1 – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)
CLASSE 5B – A.S 2016/2017
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2: - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 40
DOCENTE: VALERIA DRAGONE
LIBRI DI TESTO Libro di testo: Teodoro- Cricco Itinerari dell'arte 3 , Zanichelli CONTENUTI
PROGRAMMA SVOLTO
LE MOLTE FORME DEL REALISMO -Courbet ( Lo spaccapietre ) I Macchiaioli :Lega ( Il canto dello stornello ) - Fattori (La battaglia di Magenta-Lo Staffato )
LA RIVOLUZIONE IMPRESSIONISTA -Manet (Colazione sull’erba -Il bar delle Folies-Bergères) -Monet (Impressione,sole nascente-La cattedrale di Rouen) -Degas (Lezione di ballo-L’assenzio) -Renoir (Moulin de la Galette-Colazione dei canottieri)
-Morisot (La culla)
DOPO L’IMPRESSIONISMO Cezanne (I giocatori di carte –La Montagna Sainte-Victoire) VanGogh ( I mangiatori di patate- Autoritratti- Campo di grano con corvi) Gauguin ( Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo)
SECESSIONI – ART NOUVEAU Klimt (Giuditta-Danae)
LA LINEA ESPRESSIONISTA Munch ( La fanciulla malata –L’urlo- Pubertà- Passeggiata…) – Matisse (La stanza rossa)
IL CUBISMO Picasso ( Periodo blù- Periodo rosa- “Les demoiselles d’Avignon”-“Guernica”)
IL FUTURISMO Marinetti –-Boccioni- (La città che sale-Stati d’animo:gli addii-Forme uniche della continuità dello spazio)
IL SURREALISMO Dalì ( Apparizione di un volto e di una fruttiera-Sogno..) Mirò ( Il carnevale di Arlecchino) Magritte ( Condizione umana-L’uso della parola)
Cisterna di Latina, 15/05/2017 La docente Rita Pirolozzi
IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO
Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)
CLASSE 5B SCIENTIFICO – A.S 2016/2017
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2- ORE DI LEZIONE EFFETTIVE : 52
DOCENTE: GIOVANNI BISECCO
a) Esercizi di formazione e sviluppo generale Esercizi generali a scopo di riscaldamento - Deambulazione Corsa - Corsa libera - Esercizi elementari a corpo libero – Esercizi progressivi a corpo libero di mobilizzazione generale e specifica – esercizi progressivi a corpo libero di potenziamento generale e specifico, b) Esercizi di preatletica generale Esercizi di educazione respiratoria - esercizi di equilibrio e coordinazione; c) Esercizi ai grandi attrezzi Spalliera svedese; d) Giochi di squadra Pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, esercizi per lo sviluppo ed perfezionamento delle capacità tecniche individuali; esercizi di gara e simili con assegnazione agli alunni di ruoli di arbitraggio; d) Teoria. Elementi fondamentali di anatomia e fisiologia umana (apparato scheletrico; articolazioni) Cenni di storia e regole di gioco dei seguenti sport: volley, basket e calcio trattati con metodologia CLIL Cisterna di Latina 10/05/2016 L'Insegnante Giovanni Bisecco
IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO
Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)
CLASSE 5B SCIENTIFICO – A.S 2016/2017
PROGRAMMA DI RELIGIONE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 1- ORE DI LEZIONE EFFETTIVE : 20
DOCENTE: GIULIA CRESCENZI
CONTENUTI Modulo 1-La questione morale
Genesi delle norme morali Il concetto di bene e di male La libertà umana La coscienza morale Legge naturale e legge positiva I valori
Modulo 2- L’etica della vita e della relazione Lo specifico della morale cristiana Il valore e l’inviolabilità della vita umana (EVANGELIUM VITAE, G.P. II) La dignità dell’essere umano creato a immagine e somiglianza di Dio La vocazione dell’uomo che si esprime attraverso un progetto di vita L’uomo un essere in relazione La diversità come ricchezza.
ALLEGATO B Criteri di misurazione
SCALA VALUTATIVA IN DECIMI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL RENDIMENTO
(PTOF, SEZ. 5.2, PAGG.69-70)
INDICATORI DELLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
Conoscenze Abilità Voto
Conoscenza inesistente Nessuna
1
Conoscenza gravemente lacunosa
dei contenuti
Non è in grado di produrre. 2
Conoscenza gravemente lacunosa Non comunica in modo logico le poche informazioni che possiede 3
Conoscenza lacunosa Comunica in modo impreciso i dati e le informazioni
Ha difficoltà a cogliere concetti e relazioni essenziali.
4
Conoscenza incompleta Comunica in modo non sempre lineare. Collega dati ed informazioni solo in contesti semplici.
5
Conoscenza dei contenuti minimi
Comunica in modo semplice e con uso del lessico specifico minimo.
Applica le conoscenze e collega dati ed informazioni solo in situazioni
note e semplici
6
Conoscenza corretta
dei contenuti
Comunica in modo chiaro e utilizza correttamente il lessico specifico,
applicando le conoscenze in contesti noti. Guidato si orienta in
situazione nuove.
7
Conoscenza corretta e completa
dei contenuti
Comunica in modo corretto, utilizzando regolarmente il lessico
specifico. Applica le conoscenze in situazioni note anche se
complesse e si orienta nelle situazioni non note.
8
Conoscenza approfondita
dei contenuti
Comunica in modo appropriato e utilizza con padronanza il lessico
specifico. Rielabora, sintetizza e applica le conoscenze proponendo
soluzioni anche di fronte a situazioni non note.
9
Conoscenza approfondita dei
contenuti anche in chiave
interdisciplinare.
Comunica in modo pertinente e padroneggia il lessico specifico.
Rielabora, sintetizza e applica in modo critico le conoscenze,
proponendo soluzioni anche originali di fronte a situazioni nuove.
10
ALLEGATO C Criteri per l’assegnazione
del voto di condotta GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA (PTOF, SEZ. 5.4, PAG.80)
10
Rispetto consapevole di sé, degli altri e dell’istituz. scolastica. Interesse e partecipazione costante e propositiva alle attività scolastiche Svolgimento regolare e serio delle consegne scolastiche. Osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza Rispetto del regolamento scolastico Frequenza puntuale e assidua
9
Rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica. Interesse e partecipazione costante alle attività scolastiche.
Regolare svolgimento delle consegne scolastiche. Osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza.
ispetto del regolamento scolastico Frequenza regolare
8
Rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica. Interesse e partecipazione alternato alle attività scolastiche. Svolgimento non sempre puntuale delle consegne scolastiche. Osservanza non regolare delle disposizioni organizzative Frequenza alterna
7
Comportamento episodicamente non corretto. Partecipazione discontinua, anche di disturbo alle attività scolastiche. Svolgimento saltuario delle consegne scolastiche. Mancanze nell’osservanza delle disposizioni organizzative Elevato numero di assenze e/o ritardi immotivati
6
Mancato rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica con alcuni episodi di comportamento non corretto. Partecipazione discontinua, con reiterato disturbo alle attività scolastiche. Inesistente svolgimento delle consegne scolastiche. Violazione delle disposizioni organizzative Elevato numero di assenze e/o ritardi immotivati
5
Mancato rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica con uno o più episodi di violenza, tali da modificare significativamente in senso negativo i rapporti all’interno della comunità scolastica (classe, Istituto) e da ingenerare allarme sociale. Partecipazione discontinua, con deliberato e reiterato disturbo alle attività scolastiche. Svolgimento delle consegne scolastiche del tutto assente o nullo. Deliberata violazione delle norme di sicurezza e/o organizzative Elevato numero di assenze e/o ritardi immotivati.
ALLEGATO D
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
(PTOF, SEZ. 5.5, PAGG.81 SEGG.)
Sulla base al D.M. n. 99 del 16.12.2009, il credito scolastico viene attribuito nell’ambito della banda di oscillazione corrispondente alla media dei voti della valutazione di fine anno scolastico.
Ai fini dell’ammissione alla classe successiva o agli esami di stato, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina; anche il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi e concorre, secondo l’O.M. 40 art. 2 dell’8/4/09, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Tale media può essere integrata dal credito scolastico (senza possibilità di accedere alla banda successiva) secondo i seguenti criteri elaborati dal Collegio dei Docenti.
l’assiduità nella frequenza;
l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
la partecipazione alle attività complementari e integrative della scuola
la valutazione riportata nell’IRC, nelle attività alternative all’IRC ivi incluso lo studio
autonomo
i crediti formativi.
5.5.1 Credito Scolastico
Tabella A (DM 99/2009) Candidati interni
Media dei voti Credito scolastico (punti)
Primo anno Secondo anno Terzo anno
M = 6 3‐4 3‐4 4‐5
6 < M ≤ 7 4‐5 4‐5 5‐6
7 < M ≤ 8 5‐6 5‐6 6‐7
8 < M ≤ 9 6‐7 6‐7 7‐8
9 < M ≤ 10 7‐8 7‐8 8‐9
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Integrazione del credito scolastico
L’I.I.S ‘Ramadù’, con delibera del Collegio Docenti in data 28/10/2016, ha adottato i seguenti criteri per l’integrazione del credito scolastico:
laddove la parte decimale della media dei voti conseguiti in sede di scrutini finale
(arrotondata alla prima cifra decimale) sia maggiore o uguale a 0,5 verrà automaticamente attribuito il punteggio massimo della banda di oscillazione.
se la parte decimale della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale (arrotondata
alla prima cifra decimale) è minore di 0,5 la stessa media potrà essere integrata con i coefficienti riferiti agli indicatori di cui alla tabella seguente:
INDICATORI PARAMETRI INTEGRATORI
Religione/attività
alternative/studio
autonomo
Buono‐Distinto‐Ottimo
0.1
Attività complementari
e integrative previste
nel PTOF
Partecipazione ai progetti interni dell’Istituto
Partecipazione ad Olimpiadi o Certamina o Campionati
Studenteschi (se selezionati per merito) Attività di volontariato non continuativa (es. almeno due
donazioni Avis , partecipazione giornate di primavera del
FAI).
0.1
Qualificazioni ad Olimpiadi o Certamina o Campionati
Studenteschi Partecipazione alle giornate di orientamento
Partecipazione a conferenze (almeno 3) Frequenza di corsi di preparazione alle certificazioni
linguistiche e informatiche (almeno 50 % delle ore
previste dal corso)
0.2
Esperienze di studio all’estero 0.3
ESPERIENZE
ATTESTATE 0.2
CERTIFICATE 0.5
I criteri per l’integrazione del credito scolastico sono applicati in fase di valutazione finale e a seguito di giudizio sospeso.
ALLEGATO E
Testi delle simulazioni delle prove d'esame
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO CAMPUS DEI LICEI „RAMADU‘“ ‐CISTERNA DI LATINA –
ESAMI DI STATO: SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA 07/03/2017 TIPOLOGIA A ‐ ANALISI DEL TESTO
Contro la società del benessere Io so bene, caro Calvino, come si svolge la vita di un intellettuale. Lo so perché, in parte, è anche la mia vita. Letture, solitudini al laboratorio, cerchie in genere di pochi amici e molti conoscenti, tutti intellettuali e borghesi. Una vita di lavoro e sostanzialmente perbene. Ma io, come il dottor Hyde, ho un’altra vita. Nel vivere questa vita, devo rompere le barriere naturali (e innocenti) di classe. Sfondare le pareti dell’Italietta, e sospingermi quindi in un altro mondo: il mondo contadino, il mondo sottoproletario e il mondo operaio. L’ordine in cui elenco questi mondi riguarda l’importanza della mia esperienza personale, non la loro importanza oggettiva. Fino a pochi anni fa questo era il mondo preborghese, il mondo della classe dominata. Era solo per mere ragioni razionali, o meglio statali, che esso faceva parte del territorio dell’Italietta. Al di fuori di questa pura e semplice formalità, tale mondo non coincideva affatto con l’Italia. L’universo contadino (cui appartengono le culture sottoproletarie urbane e, appunto fino a pochi anni fa, quelle delle minoranze operaie, ché erano vere e proprie minoranze, come in Russia nel ’17) è un universo transnazionale: che addirittura non riconosce le nazioni. Esso è l’avanzo di una civiltà precedente (o di un cumulo di civiltà precedenti tutte molto analoghe fra loro), e la classe dominante (nazionalista) modellava tale avanzo secondo i propri interessi e i propri fini politici (per un lucano – penso a De Martino – la nazione a lui estranea, è stato prima il Regno Borbonico, poi l’Italia piemontese, poi l’Italia fascista, poi l’Italia attuale: senza soluzione di continuità). E’ questo illimitato mondo contadino prenazionale e preindustriale, sopravvissuto fino a solo pochi anni fa, che io rimpiango (non per nulla dimoro il più a lungo possibile, nei paesi del Terzo Mondo, dove esso sopravvive ancora, benché il Terzo Mondo stia anch’esso entrando nell’orbita del cosiddetto Sviluppo). Gli uomini di quest’inverno non vivevano un’età dell’oro, come non erano coinvolti, se non formalmente, con l’Italietta. Essi vivevano quella che Chilanti ha chiamato l’età del pane. Erano cioè consumatori di beni estremamente necessari. Ed era questo, forse, che rendeva estremamente necessaria la loro povera e precaria vita. Mentre è chiaro che i beni superflui rendono superflua la vita (tanto per essere estremamente elementari, e concludere con questo argomento). Che io rimpianga o non rimpianga questo universo contadino, resta comunque affar mio. Ciò non mi impedisce affatto di esercitare sul mondo attuale così com’è la mia critica: anzi, tanto più lucidamente quanto più ne sono staccato, e quanto più accetto solo stoicamente di viverci. Ho detto, e lo ripeto, che l’acculturazione del Centro consumistico ha distrutto le varie culture del Terzo Mondo (parlo ancora su scala mondiale, e mi riferisco dunque appunto anche alle culture del Terzo Mondo, cui le culture italiane sono profondamente analoghe): il modello culturale offerto agli italiani (e a tutti gli uomini del globo, del resto) è unico. La conformazione a tale modello si ha prima di tutto nel vissuto, nell’esistenziale: e quindi nel corpo e nel comportamento. E’ qui che si vivono i valori, non ancora espressi, della nuova cultura della civiltà dei consumi, cioè del nuovo e del più repressivo totalitarismo che si sia mai visto. Dal punto di vista del linguaggio verbale, si ha la riduzione di tutta la lingua a lingua comunicativa, con un enorme impoverimento dell’espressività‐ I dialetti (gli idiomi materni!) sono allontanati nel tempo e nello spazio: i figli son costretti a non parlarli più perché vivono a Torino, a Milano o in Germania. Là dove si parlano ancora, essi hanno totalmente perso ogni loro potenzialità inventiva. Nessun ragazzo delle borgate romane sarebbe più in grado, per esempio, di capire il gergo dei miei romanzi di dieci‐quindici anni fa: e, ironia della sorte!, sarebbe costretto a consultare l’annesso glossario come un buon borghese del Nord! […]. Tu dirai: gli uomini sono sempre stati conformisti (tutti uguali uno all’altro) e ci sono sempre state delle élites. Io ti rispondo: sì, gli uomini sono sempre stati conformisti e il più possibile uguali l’uno all’altro, ma secondo la loro classe sociale. E, all’interno di tale distinzione di classe, secondo le loro particolari e concrete condizioni culturali (regionali). Oggi invece (e qui cade la “mutazione” antropologica) gli uomini sono conformisti e tutti uguali uno all’altro secondo un codice interclassista (studente uguale operaio, operaio del Nord uguale operaio del Sud): almeno potenzialmente, nell’ansiosa volontà di uniformarsi.
P.P.Pasolini, Scritti corsari, Garzanti, Milano 1990. 1. Comprensione del testo Riassumi il contenuto del testo (un articolo pubblicato da Pasolini sul quotidiano “Paese sera” dell’8 luglio 1974, in forma di lettera aperta indirizzata a Italo Calvino) in un massimo di 10 righe.
2. Analisi del testo Quali sono le argomentazioni utilizzate da Pasolini per dimostrare che la società contemporanea, caratterizzata dai consumi, sia il più “repressivo totalitarismo che si sia mai visto”? In che cosa consiste la mutazione antropologica dell’uomo che vive in tale società? Quali sono le ragioni del rimpianto di Pasolini per il mondo contadino e le culture proletarie e sottoproletarie? In che cosa consiste il “terzomondismo” di Pasolini? 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti. Condividi le posizioni di Pasolini? Ritieni che abbiano ancora validità? TIPOLOGIA B ‐ REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell’ “articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano “rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’. Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO‐LETTERARIO ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita.
V. Van Gogh, La lettrice di
romanzi, olio su tela, 1888 H. Matisse, La lettrice in abito viola, olio
su tela, 1898 E. Hopper, Chair car, olio su tela,
1965
Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo strinse; soli eravamo e sanza alcun sospetto. Per più fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso esser basciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi basciò tutto tremante.
Dante Alighieri, Inferno canto V vv.127‐136
«Pubblico: La poesia è "una dolce vendetta contro la vita?" Borges: Non sono molto d'accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della
vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la
vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della
vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l'uno all'altro? Pubblico: Ma la parola vita
non è vita. Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e quindi
perché non anche del linguaggio? [...] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte
della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel '17. [...] Non credo che la vita sia
qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che l'arte faccia parte della vita.» Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984
«Nel momento in cui legge, [...] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo
pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l'etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi
dell'uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L'immaginazione della letteratura propone la molteplicità
sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della
propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si
determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.» Ezio RAIMONDI, Un'etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007
«L'arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall'arte,
possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la
nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in
qualche modo ci ha aperto gli occhi. [...] Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei
romanzieri. Mi consentono di esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti
insignificanti che costituiscono la mia vita. [...] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha
proposto di definire diversamente il contributo che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo.
Per descriverlo, rifiuta l'uso di termini come "verità" o "conoscenza" e afferma che la letteratura rimedia alla
nostra ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro "egotismo", inteso come illusione di autosufficienza.
Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci
allargano l'orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo allargamento interiore non si formula in
affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l'inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere accanto a
quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso:
l'apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere,
ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano la morale,
più che la scienza.» Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008
2. AMBITO SOCIO ‐ ECONOMICO ARGOMENTO Tra paura e opportunità: la percezione della diversità nel mondo globalizzato La diversità non è soltanto quella culturale o di provenienza geografica. Come ci si può comportare quando uno studente viene chiamato “finocchio” e preso in giro per il suo orientamento sessuale? Come affrontare l’argomento dell’identità sessuale in classe? Omosessualità e transessualismo stanno diventando sempre più visibili all’interno della nostra società. Gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado discutono di questi argomenti sempre più spesso e cominciano a formare le loro opinioni e atteggiamenti in proposito. Parallelamente a una diffusione di informazioni distorte e parziali da parte dei media cresce la curiosità ma anche l’intolleranza verso le diversità sessuali e i casi di bullismo omofobico nei contesti scolastici, con conseguenze anche gravissime per chi ne è fatto oggetto. Pregiudizi sessuali e stereotipi di genere sono così diffusi nella nostra società che spesso insegnanti ed educatori sono a loro volta disinformati e impreparati ad affrontare questi temi. Questo libro [L’identità sessuale a scuola, Liguori editore] raccoglie per la prima volta in Italia contributi scientifici da parte di professionisti impegnati in vari ambiti (clinico, sociale, pedagogico) su questi argomenti per dare una risposta a queste domande e fornire agli insegnanti strumenti teorici, metodi, attività e pratiche di
intervento per la prevenzione del bullismo omofobico e l’educazione alle diversità sessuali. Autori del volume sono: Federico Batini, Davide Dèttore, Antonella Montano, Luca Pietrantoni, Gabriele Prati, Barbara Santoni.
Franco Buffoni, Educare alla diversità, blog Nazione Indiana, 9 Novembre 2009 In Paura liquida lei scrive che la paura più temibile è quella diffusa, sparsa, indistinta. Come la si affronta? A cosa di concreto la si può ancorare per affrontarla e, possibilmente, "risolverla"? Z. Bauman: “ A differenza delle paure di vecchio tipo, quelle contemporanee tendono a essere imprecise, mobili, elusive, modificabili, difficili da identificare e collocare con esattezza. Abbiamo paura senza sapere da dove viene la nostra ansia e quali siano esattamente i pericoli che la provocano. Possiamo affermare che i nostri timori vagano in cerca delle loro cause che noi vorremmo disperatamente trovare per poter essere in grado di fare qualcosa a riguardo o per chiedere che si faccia qualcosa. Le radici più profonde della paura contemporanea – la graduale eppure continua perdita della sicurezza esistenziale e la fragilità della posizione sociale – possono essere affrontate solo con difficoltà, poiché, in un mondo che si globalizza velocemente, gli agenti dell'azione politica non hanno sufficiente potere per sradicarle. E per questo le paure tendono a trasferirsi dalle cause principali su obiettivi accidentali, solo lontanamente collegati alle ragioni dell'ansia, oppure del tutto scollegati da esse e, quindi, ad essere scaricate su obiettivi vicini, visibili, a portata di mano, che sembrino facili da gestire. Queste battaglie sostitutive non faranno scomparire la nostra ansia perché le radici vere della paura resteranno intatte, in compenso otteniamo una certa consolazione dalla consapevolezza di non essere rimasti con le mani in mano, di aver fatto qualcosa e di esserci fatti vedere mentre lo facevamo. “ In Italia, ma non solo, cresce la paura dei "diversi". Da noi, in particolare, sono gli stranieri e i Rom a catalizzare questo senso di insicurezza generale. Ma qual è il meccanismo per il quale se non si riesce a pagare un mutuo, o se non si ha una casa o una scuola per i figli ce la si prende con questi soggetti deboli e non con le autorità politiche ed economiche preposte a risolvere tali problemi? Quali sono secondo lei le vere paure che si celano dietro queste dinamiche? Z. Bauman “ Il flusso dei migranti e, in particolare, di chi cerca rifugio dalle minacce di persecuzione e umiliazione è profondamente sconvolgente per i nativi: ricorda loro, con invadenza, la fragilità dell'esistenza umana, la debolezza che vorrebbero tanto nascondere e dimenticare ma che li tormenta, comunque, la maggior parte del tempo. Quei migranti hanno lasciato le loro case e si sono allontanati da quanto avevano di più caro e vicino perché le loro vite erano distrutte, il loro lavoro scomparso, le loro case bruciate, devastate, razziate nelle rivolte e nei tumulti; oppure sono stati costretti a partire perché indesiderati o incapaci di guadagnarsi da vivere nelle loro patrie. Essi, quindi, rappresentano – in effetti, incarnano – tutto ciò che i nativi temono e, specificamente, quelle tremende e misteriose "forze globali" che decidono le regole di un gioco di cui tutti noi, migranti e nativi allo stesso modo, siamo pedine.
Zygmunt Bauman, intervista rilasciata a Stefano Iucci per il ciclo Rassegna.it, trad. di Marina Toti, 16 Gennaio 2009
Con l’ «io penso», contrariamente alla filosofia di Descartes, contrariamente alla filosofia di Kant, noi raggiungiamo noi stessi di fronte all’altro e l’altro è tanto certo per noi quanto noi siamo certi di noi medesimi. In questo modo l’uomo, che coglie se stesso direttamente col «cogito», scopre anche tutti gli altri, e li scopre come la condizione della propria esistenza. Egli si rende conto che non può essere niente (nel senso in cui si dice che un uomo è spiritoso, o che è cattivo, o che è geloso), se gli altri non lo riconoscono come tale. Per ottenere una verità qualunque sul mio conto, bisogna che la ricavi tramite l’ altro. L’altro è indispensabile alla mia esistenza, così come alla conoscenza che io ho di me. In queste condizioni, la scoperta della mia intimità mi rivela, nello stesso tempo, l’altro come una libertà posta di fronte a me, la quale pensa e vuole soltanto per me o contro di me. Così scopriamo subito un mondo che chiameremo l’intersoggettività, ed è in questo mondo che l’uomo decide di ciò che egli è e di ciò che sono gli altri. […] La scelta è possibile in un certo senso, ma ciò che non è assolutamente possibile è non scegliere […] l’uomo si trova in una situazione organizzata, nella quale egli stesso è impegnato; egli impegna con la sua scelta l’umanità intera e non può evitare di scegliere […] In ogni modo, qualunque cosa faccia, è impossibile che non prenda una intera responsabilità di fronte a questo problema […] si sceglie al cospetto degli altri e ci si sceglie al cospetto degli altri.
JEAN‐PAUL SARTRE, L’esistenzialismo è un umanismo[1946], Pagus, Paese(TV) 1993, pp. 64‐65, 68‐69,72. Dalla caduta dell´impero romano l´Europa non ha più conosciuto alcuna forma di unificazione a lungo termine.
Essa è costitutivamente la patria della diversità, è fatta di differenze: volerle unificare è assurdo, così come sarebbe ridicolo voler perseguire l´integrazione culturale per ottenere un melting pot analogo quello degli Stati Uniti. […]. Oggi l´Europa ‐ soprattutto alla luce del suo passato coloniale ‐ non può presentarsi semplicemente come un "faro", esportando i principi di libertà e democrazia. Il suo compito è sposare la domanda di libertà con quella di uguaglianza all´interno dei propri stati, per impedire che la libertà diventi un privilegio in un mondo lacerato dai conflitti, e l´uguaglianza un vuoto slogan ideologico. Se assumiamo il 1989 come data‐simbolo, non è solo per la caduta del muro di Berlino, ma anche per il fallimento, magari non definitivo, di un grande progetto storico che voleva diffondere l´uguaglianza fra i cittadini d´Europa. Tale progetto è fallito perché nei paesi socialisti la volontà di raggiungere l´uguaglianza ha finito per produrre una disuguaglianza più grande, ma tale fallimento non può essere la giustificazione per lo sviluppo di modelli di liberalismo cosiddetto "selvaggio". Ogni paese europeo ha la propria storia, che deve poter interagire con la storia degli altri[…]L´identità europea ‐ anche in riferimento alle identità degli stati europei ‐ è un´identità in costruzione[…] Per fortuna la storia umana non si arresta: le culture del mondo si mescolano e rivivono poi in forme nuove e inattese. Non è necessario aspettare il futuro: possiamo (e dobbiamo) agire ora, per rafforzare i legami di amicizia e comprensione reciproca tra le diverse culture.
R. BODEI, Civiltà superiore . La presunzione dell’Occidente, La Repubblica, 30 Maggio 2009
3. AMBITO STORICO – POLITIC0 Tra ambiguità e menzogna: propaganda e persuasione nello Stato totalitario Totalitarismo ˜ Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al controllo centralizzato dell’economia, della politica, della cultura, e alla repressione poliziesca http://www.treccani.it/enciclopedia/totalitarismo/ Si e spesso affermato in passato che nei paesi totalitari la propaganda e il terrore sono le due facce di una stessa medaglia. Ciò è però vero solo in parte. Quando il regime detiene il controllo assoluto, sostituisce la propaganda con l'indottrinamento e impiega la violenza non tanto per spaventare la gente (cosa che fa soltanto nelle fasi iniziali, in presenza di un'opposizione politica), quanto per tradurre in realtà le sue dottrine ideologiche e le menzogne pratiche che ne derivano. Hannah Arendt, Le origini del totalitarismo, 1951 Antiindividualistica, la concezione fascista è per lo Stato; ed è per l'individuo in quanto esso coincide con lo Stato, è coscienza e volontà universale dell'uomo nella sua esistenza storica. È contro il liberalismo classico, che sorse dal bisogno dì reagire all'assolutismo e ha esaurito la sua funzione storica da quando lo Stato si è trasformato nella stessa coscienza e volontà popolare. Il liberalismo negava lo Stato nell'interesse dell'individuo particolare; il fascismo riafferma lo Stato come la realtà vera dell'individuo. E se la libertà dev'essere l'attributo dell'uomo reale, e non di quell'astratto fantoccio a cui pensava il liberalismo individualistico, il fascismo è per la libertà. È per la sola libertà che possa essere una cosa seria, la libertà dello Stato e dell'individuo nello Stato. Giacché, per il fascista, tutto è nello Stato, e nulla di umano o spirituale esiste, e tanto meno ha valore, fuori dello Stato. In tal senso il fascismo è totalitario, e Io Stato fascista, sintesi e unità dì ogni valore, interpreta, sviluppa e potenzia tutta la vita del popolo. B. Mussolini, Fascismo, in Enciclopedia italiana, Istituto dell’Enciclopedia italiana, Roma 1932 Poco dopo che i russi ebbero occupato il mio Paese, nel 1968, mi cacciarono dal mio lavoro (come migliaia e migliaia di altri cechi) e fu proibito a tutti di offrirmi un altro impiego. Allora, venivano a trovarmi alcuni giovani amici, troppo giovani per essere già sulle liste dei russi e che potevano quindi rimanere nelle redazioni, nelle scuole, negli studi cinematografici. Questi bravi e giovani amici, che non tradirò mai, mi proposero di scrivere firmando con il loro nome commedie per la radio, per la televisione e per il teatro, articoli, corrispondenze, sceneggiature per film, perché potessi guadagnarmi da vivere. In parte approfittai di quei lavori, ma perlopiù li rifiutavo, un po’ perché non riuscivo a fare tutto ciò che mi proponevano, ma anche perché era pericoloso. Non per me: per loro. La polizia voleva ridurci alla fame, alla miseria, costringerci a capitolare e a pentirci pubblicamente.
Milan Kundera, Il libro del riso e dell'oblio, ed. italiana Milano, 1980 4. AMBITO TECNICO‐SCIENTIFICO ARGOMENTO: Homo spatialis: meraviglie e paradossi dell'esplorazione umana dello spazio
La scoperta degli esopianeti, annunciata ieri dalla NASA, è una delle notizie scientifiche più importanti degli ultimi anni. I sette nuovi esopianeti, con dimensioni paragonabili a quelle della Terra, si trovano in un unico sistema solare a 40 anni luce di distanza da noi. Almeno tre di loro sono in una “zona abitabile”, forse con acqua liquida sulla superficie, una condizione che rende più probabile la formazione della vita. La scoperta degli esopianeti – nome usato per indicare i pianeti che si trovano all’esterno del nostro sistema solare – è stata effettuata da un gruppo di astronomi guidati da Michaël Gillon dello STAR Institute dell’Università di Liegi, Belgio, ed è stata pubblicata sulla rivista scientifica Nature. Il nuovo gruppo planetario ha la quantità più alta di pianeti con dimensioni paragonabili alla Terra mai scoperta finora, e al tempo stesso ha il maggior numero di mondi con un’alta probabilità di avere laghi e oceani sulla loro superficie. I sette esopianeti orbitano intorno a una “nana rossa”, una stella più piccola e fredda del Sole, che si chiama TRAPPIST‐1 e che è visibile (non a occhio nudo) nella costellazione dell’Acquario nel cielo notturno terrestre. Come da prassi, i pianeti sono stati chiamati con il nome della loro stella di riferimento, cui è stata aggiunta una lettera in ordine alfabetico dal più vicino al più lontano; sono quindi: TRAPPIST‐1b, TRAPPIST‐1c e così via fino a TRAPPIST‐1h. La scoperta dei 7 esopianeti, www. Il Post.it, 23 Febbraio 2017 La scoperta [dei sette esopianeti]si deve a un team di studiosi di Liegi, che doverosamente hanno chiamato quel
sistema solare come una delle migliori birre belghe: Trappist‐1. I ricercatori sono di vari Paesi europei, le università
coinvolte anche, e una parte determinante del finanziamento che ha portato al maggiore balzo in avanti
dell’astronomia da molti anni si deve all’Unione europea. Senza i fondi di Bruxelles per la ricerca scientifica, spesi bene
sui progetti meritevoli, ignoreremmo che quei pianeti esistono. Non sapremmo quanto è plausibile che da qualche
altra parte nell’universo c’è la vita. Ma oggi non sappiamo — molti non sanno — che un po’ di merito è dell’Unione
europea e di come funzionano o suoi programmi di ricerca. Dagli Stati Uniti la Nasa è stata rapidissima nel pubblicare
un comunicato in cui sottolinea che è suo uno dei telescopi usati dagli studiosi di Liegi. Miliardi di persone in tutto il
mondo hanno capito che la scoperta era «della Nasa», mentre l’Unione europea si è tenuta quietamente in disparte.
Ha lasciato che i demagoghi di ogni parte politica e geografica continuassero a denigrarla per qualunque male.
L’Europa ha commesso e continua a commettere tanti errori, certo. Uno è non spiegare con un po’ di sana
sfacciataggine quel che sa fare bene.
Federico Fubini, La scoperta dei pianeti è europea ma (quasi) nessuno lo sa, Corriere della Sera 23 febbraio 2017 i costi delle missioni spaziali [...] sono considerate nell’arco di una decina di anni (tra tempi di progettazione e di
esecuzione) ed i finanziamenti sono stati raccolti da tutto il mondo, non da una nazione in particolare. Giusto per farvi capire le proporzioni, vediamo qualche cifra:
Costi:
‐Missione New Horizons su Plutone: 650 milioni di dollari
‐Missione Rosetta 1,40 miliardi di euro
‐Costo del Hubble Space Telescope: 2,00 miliardi di dollari
‐Costo del rover Curiosity su Marte 2,50 miliardi di dollari
‐Costo Metropolitana C di Roma: stimati 6,00 miliardi di euro (forse di più)
‐Costo USA guerra in Libia: 1,10 miliardi di dollari
‐Costo stormo di F35 in Italia: 5,5 miliardi di dollari
‐Costo acceleratore LHC: 6,0 miliardi di euro
‐Costo USA guerra in Iraq: 2.400,00 miliardi dollari Entrate totali indicative:
‐PIL italiano: 2500 miliardi di dollari
‐PIL europeo: 19000 miliardi di dollari
‐PIL USA: 17000 miliardi di dollari Perché investire nella ricerca, www.passionescienza.it Quando l’occasione fu l’atterraggio del robot Curiosity su Marte (costato 2,5 miliardi di dollari), alcuni sostenitori della
prima posizione fecero circolare su internet una lettera del 6 Maggio 1970 scritta da Ernst Stuhlinger, all’epoca
direttore scientifico della NASA. In questa lettera Stuhlinger rispondeva a Suor Mary Jacunda, una suora dello Zambia, la quale era meravigliata
dall’idea che la NASA, dopo i successi del programma Apollo, decidesse di puntare a missioni spaziali per portare
esseri umani su Marte quando intanto, sulla terra, milioni di persone soffrono il problema della fame. Stuhlinger scrisse una lunga lettera [...]Stuhlinger conosce bene il problema della fame del mondo, ma per spiegare
l’importanza della ricerca di base racconta un aneddoto storico: un conte della Germania aiutava i poveri del suo
paese contro la fame e la peste ma decise di finanziare anche un uomo che studiava le lenti di vetro, benché il popolo
non ne vedesse l’utilità. Quello scienziato alla fine fu l’inventore del microscopio, lo strumento che poi servì
moltissimo per studiare e combattere le malattie, peste compresa Nel caso quindi ci si chieda se può essere utile prendere anche solo una quota delle missioni spaziali per destinarla alla
lotta alla fame nel mondo, Stuhlinger risponde con due osservazioni molto pragmatiche. La prima è che il sistema burocratico dei finanziamento da parte del Congresso Statunitense si regola
sull’approvazione di un certo bilancio, basato su ciò a che promette un dato settore pubblico, e sul rispetto di quel
piano di bilancio. In breve, una quota tolta dalle missioni spaziali non è detto che vada a finire nelle missioni all’estero.
La seconda osservazione è che all’epoca della lettera le missioni Apollo avevano ricevuto solo l’1,6% del totale del
finanziamento statale, che corrisponde in media a 30 dollari in meno all’anno per cittadino statunitense.
Enzo Pennetta, I costi delle missioni spaziali, in Critica scientifica, 5 Novembre 2015
TIPOLOGIA C‐ TEMA DI ORDINE STORICO Il candidato analizzi le relazioni esistenti tra la condizione economica, sociale e politica dell'Italia all'indomani
della Grande Guerra e l'avvento del regime fascista.
TIPOLOGIA D‐ TEMA DI ATTUALITA’ Gli ideali di solidarietà e di pacifica convivenza tra gli uomini esigono che le differenze tra gli individui e quelle tra i popoli vengano riconosciute e rispettate come un irrinunciabile patrimonio civile. Quali allora le origini dei sentimenti di profonda avversione e di invincibile ripulsa che caratterizzano spesso gli odierni rapporti tra differenti comunità nazionali e gruppi etnici diversi? Il candidato analizzi il fenomeno offrendo esempi di tale avversione appresi attraverso lo studio o attraverso esperienze personali.
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso del dizionario di Italiano. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
I.I.S. Campus dei Licei “M. Ramadù” – Cisterna di Latina – A.S. 2016/2017
SIMULAZIONE SECONDA PROVA - MATEMATICA Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 5 quesiti del questionario.
cx
PROBLEMA 2
QUESTIONARIO 1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
SIMULAZIONE III PROVA SCRITTA
ESAME DI STATO
CLASSE V B
29/03/2017
TIPOLOGIA A
MATERIE OGGETTO DELLA PROVA:
FISICA LINGUA E LETTERATURA INGLESE SCIENZE STORIA
CANDIDATO_____________________________________________________
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CAMPUS DEI LICEI “Massimiliano Ramadù” Via Rimini, 1, 04012 CISTERNA DI LATINA (LT) c. m. LTIS00100R – Codice Univoco Ufficio UFAC4D - c. f. 91004900592 06.96873133 fax 06.96021356 [email protected]
LICEO SCIENTIFICO E CLASSICO di CISTERNA DI LATINA
Classe 5 B Indirizzo Scientifico – A.S. 2016/2017
SIMULAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO
Quesito di Fisica
Cisterna di Latina, 29 Marzo 2017 Candidata/o______________________________
Si spieghi in cosa consiste e da cosa nasce il conflitto di fine '800 tra meccanica classica ed elettromagnetismo. Si illustrino inoltre i tentativi per superare tale conflitto (max 20 righe)
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Spazio riservato alla valutazione
Conoscenze [punti 0 – 8]
Competenze linguistico-espressive
[punti 0 – 4]
Capacità logico-critiche [punti 0 – 3]
PUNTEGGIO/15
Il docente _________________________________
(*) N.B. Con una media pari a 0 si attribuisce alla prova il punteggio 1.
LICEO SCIENTIFICO E CLASSICO di CISTERNA DI LATINA
Classe 5 B Indirizzo Scientifico – A.S. 2016/2017
SIMULAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO
Quesito di Lingua e letteratura inglese
Cisterna di Latina, 29 Marzo 2017 Candidata/o______________________________
In a short essay, discuss the different attitudes of the English War Poets towards the First World War. Refer to the poems you have read. (max 20 lines)
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Spazio riservato alla valutazione
Conoscenze [punti 0 – 8]
Competenze linguistico-espressive
[punti 0 – 4]
Capacità logico-critiche [punti 0 – 3]
PUNTEGGIO/15
Il docente _________________________________
(*) N.B. Con una media pari a 0 si attribuisce alla prova il punteggio 1.
LICEO SCIENTIFICO E CLASSICO di CISTERNA DI LATINA Classe 5 B Indirizzo Scientifico – A.S. 2016/2017
SIMULAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO
Quesito di Scienze
Cisterna di Latina, 29 Marzo 2017 Candidata/o______________________________ Circa gli idrocarburi alifatici:
Scrivere la formula molecolare degli alcani, alcheni, alchini
Scrivere le formule di struttura dei seguenti composti: 3‐etil ‐2‐metil eptano; 4,5‐dimetil ‐ cis‐2‐ esene; 4‐cloro 2‐pentino
Descrivere l’ibridizzazione del carbonio ed il tipo di legami presenti nel metano, etene ed etino. Elencare le reazioni tipiche degli alcani,alcheni ed alchini (max 20 righe)
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Spazio riservato alla valutazione
Conoscenze [punti 0 – 8]
Competenze linguistico-espressive
[punti 0 – 4]
Capacità logico-critiche [punti 0 – 3]
PUNTEGGIO/15
Il docente _________________________________
(*) N.B. Con una media pari a 0 si attribuisce alla prova il punteggio 1.
LICEO SCIENTIFICO E CLASSICO di CISTERNA DI LATINA
Classe 5 B Indirizzo Scientifico – A.S. 2016/2017
SIMULAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO
Quesito di Storia
Cisterna di Latina, 29 Marzo 2017 Candidata/o______________________________
Il candidato delinei in sintesi le cause e le dinamiche della crisi del ’29. (max 20 righe)
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Spazio riservato alla valutazione
Conoscenze [punti 0 – 8]
Competenze linguistico-espressive
[punti 0 – 4]
Capacità logico-critiche [punti 0 – 3]
PUNTEGGIO/15
Il docente _________________________________
(*) N.B. Con una media pari a 0 si attribuisce alla prova il punteggio 1.
SIMULAZIONE III PROVA SCRITTA
ESAME DI STATO
CLASSE V B
9/05/2017
TIPOLOGIA A
MATERIE OGGETTO DELLA PROVA:
FISICA FILOSOFIA LINGUA E LETTERATURA INGLESE SCIENZE
CANDIDATO_____________________________________________________
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CAMPUS DEI LICEI “Massimiliano Ramadù” Via Rimini, 1, 04012 CISTERNA DI LATINA (LT) c. m. LTIS00100R – Codice Univoco Ufficio UFAC4D - c. f. 91004900592 06.96873133 fax 06.96021356 [email protected]
LICEO SCIENTIFICO E CLASSICO di CISTERNA DI LATINA
Classe 5 B Indirizzo Scientifico – A.S. 2016/2017
SIMULAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO
Quesito di Filosofia
Cisterna di Latina, 9 Maggio 2017 Candidata/o______________________________
Il dibattito epistemologico di inizio ’900 e la crisi delle scienze europee (max 20 righe)
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Spazio riservato alla valutazione
Conoscenze [punti 0 – 8]
Competenze linguistico-espressive
[punti 0 – 4]
Capacità logico-critiche [punti 0 – 3]
PUNTEGGIO/15
Il docente _________________________________
(*) N.B. Con una media pari a 0 si attribuisce alla prova il punteggio 1.
LICEO SCIENTIFICO E CLASSICO di CISTERNA DI LATINA
Classe 5 B Indirizzo Scientifico – A.S. 2016/2017
SIMULAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO
Quesito di Fisica
Cisterna di Latina, 9 Maggio 2017 Candidata/o______________________________ Dopo aver classificato i materiali in base alle loro caratteristiche magnetiche il candidato illustri dettagliatamente il "ciclo di isteresi magnetica" evidenziandone il significato fisico dei vari tratti del ciclo. (max 20 righe)
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Spazio riservato alla valutazione
Conoscenze [punti 0 – 8]
Competenze linguistico-espressive
[punti 0 – 4]
Capacità logico-critiche [punti 0 – 3]
PUNTEGGIO/15
Il docente _________________________________
(*) N.B. Con una media pari a 0 si attribuisce alla prova il punteggio 1.
LICEO SCIENTIFICO E CLASSICO di CISTERNA DI LATINA
Classe 5 B Indirizzo Scientifico – A.S. 2016/2017
SIMULAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO
Quesito di Lingua e letteratura inglese
Cisterna di Latina, 9 Maggio 2017 Candidata/o______________________________ Write an essay about Joyce, clarifying the most important stylistic devices and the themes of Dubliners present in the story of Evelin. (max 20 lines)
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Spazio riservato alla valutazione
Conoscenze [punti 0 – 8]
Competenze linguistico-espressive
[punti 0 – 4]
Capacità logico-critiche [punti 0 – 3]
PUNTEGGIO/15
Il docente _________________________________
(*) N.B. Con una media pari a 0 si attribuisce alla prova il punteggio 1.
LICEO SCIENTIFICO E CLASSICO di CISTERNA DI LATINA
Classe 5 B Indirizzo Scientifico – A.S. 2016/2017
SIMULAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO
Quesito di Scienze
Cisterna di Latina, 9 Maggio 2017 Candidata/o______________________________ Alla luce della struttura secondaria del DNA, costituita da due catene polinucleotidiche complementari ed antiparallele avvolte a doppia elica, descrivere il processo di duplicazione del DNA soffermandosi su enzimi e proteine coinvolti e sulla sintesi dei filamenti veloce e lento (max 20 righe)
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Spazio riservato alla valutazione
Conoscenze [punti 0 – 8]
Competenze linguistico-espressive
[punti 0 – 4]
Capacità logico-critiche [punti 0 – 3]
PUNTEGGIO/15
Il docente _________________________________
(*) N.B. Con una media pari a 0 si attribuisce alla prova il punteggio 1.
ALLEGATO F
Griglie di valutazione
Tipologia A: "Analisi testuale" ALUNNO________________________________ INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica
a) buona 0.75 1
b) sufficiente 0.50 0.75
c) insufficiente 0.25 0.5
Correttezza sintattica
a) buona 0.75 1.5
b) sufficiente 0.50 0.75
c) insufficiente 0.25 0.5
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio e accurato 1.5 2
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 1.5
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0.50 1
Competenze comunicative
Coesione e coerenza
a)Coesione e coerenza logica e linguistica adeguate e corrette 1.5 2.5
b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 1 1.5
c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri/insufficienti 0.50 1
Competenze testuali
e
capacità logico-critiche
Analisi delle caratteristiche formali del testo e della loro funzione espressiva
b) adeguata 1.5 2.5
c)sufficiente 1 2
d) parziale 0.5 1
e) nulla o minima 0.25 0.5
Comprensione del testo
a) comprensione del brano pienamente corretta 2 2.5
b) comprensione del brano adeguata 1.5 2
c) comprensione del brano sufficiente 1 1.5
c) comprensione del brano superficiale o incompleta 0.5 1
e) comprensione del brano nulla o minima 0.25 0.5
Contestualizzazione e riflessione critica
a) Rielaborazione critica corretta e approfondita/ efficace e personale 2 3
b) Rielaborazione critica adeguata 1.5 2.5
c) Rielaborazione critica sufficiente 1 2
d) Rielaborazione critica parziale o non corretta 0.5 1
e) Rielaborazione critica nulla o minima 0.25 0.5
PUNTEGGIO TOTALE
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ A MAGGIORANZA ALL’UNANIMITA’ I COMMISSARI
_________________ _________________ IL PRESIDENTE
_________________ ________________ ______________________
Tipologia B Saggio breve Alunno_____________________
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica
a) buona 0.75 1
b) sufficiente 0.50 0.75
c) insufficiente 0.25 0.5
Correttezza sintattica
a) buona 0.75 1.5
b) sufficiente 0.50 0.75
c) insufficiente 0.25 0.5
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio e accurato 1.5 2
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 1.5
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0.50 1
Competenze comunicative
Coesione e coerenza
a)Coesione e coerenza logica e linguistica adeguate e corrette 1.5 2.5
b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 1 1.5
c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri/insufficienti 0.50 1
Competenze testuali
e
capacità logico-critiche
Analisi delle caratteristiche formali del testo e della loro funzione espressiva
b) adeguata 1.5 2.5
c)sufficiente 1 2
d) parziale 0.5 1
e) nulla o minima 0.25 0.5
Comprensione del testo
a) comprensione del brano pienamente corretta 2 2.5
b) comprensione del brano adeguata 1.5 2
c) comprensione del brano sufficiente 1 1.5
c) comprensione del brano superficiale o incompleta 0.5 1
e) comprensione del brano nulla o minima 0.25 0.5
Contestualizzazione e riflessione critica
a) Rielaborazione critica corretta e approfondita/ efficace e personale 2 3
b) Rielaborazione critica adeguata 1.5 2.5
c) Rielaborazione critica sufficiente 1 2
d) Rielaborazione critica parziale o non corretta 0.5 1
e) Rielaborazione critica nulla o minima 0.25 0.5
PUNTEGGIO TOTALE
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ A MAGGIORANZA ALL’UNANIMITA' I COMMISSARI
_________________ _________________ IL PRESIDENTE
_________________ ________________ ______________________
Tipologia B: "Articolo di giornale" ALUNNO_____________________
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica
a) elaborato sostanzialmente corretto 0.75 1.5
b) 1-2 errori di ortografia 0.50 0.75
c) tre o più errori 0.25 0.5
Correttezza sintattica
a) buona 0.75 1.5
b) sufficiente 0.50 0.75
c) insufficiente 0.25 0.5
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio e accurato 1 2.5
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 0.75 1.5
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0.25 1
Competenze comunicative
Coesione e coerenza
a)Coesione e coerenza logica e linguistica adeguate e corrette 1 2
b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 0.50 1.5
c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri/insufficienti 0.25 0.5
Competenze testuali
Rispondenza alla tipologia testuale dell'articolo di giornale
a) si attiene in maniera pienamente corretta alla tipologia testuale dell'articolo di giornale 2 2.5
b) si attiene adeguatamente alla tipologia testuale dell'articolo di giornale 1.5 2
c) si attiene sufficientemente alla tipologia testuale dell'articolo di giornale 1 1.5
d) si attiene solo in parte alle modalità di scrittura dell’articolo di giornale 0.5 1
e) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo di giornale 0.25 0.5
Capacità logico-critiche
Comprensione e analisi dei documenti
a) comprensione e analisi dei documenti adeguata e corretta 1.5 2.5
b)comprensione e analisi dei documenti sufficientemente corretta 1 2
c) comprensione e analisi dei documenti parziale o non adeguata 0.5 1
e) mancano del tutto riferimenti alla documentazione fornita 0.25 0.5
Capacità di rielaborazione critica
a) Rielaborazione critica corretta e approfondita/ efficace e personale 2.5 3
b) Rielaborazione critica adeguata 1.5 2.5
c) Rielaborazione critica sufficiente 1 2
d) Rielaborazione critica parziale o non corretta 0,5 1
e) Rielaborazione critica assente o minima 0.25 0.5
PUNTEGGIO TOTALE
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ A MAGGIORANZA ALL’UNANIMITA’I COMMISSARI _________________ _________________ IL PRESIDENTE
Tipologia C E D: "Tema storico o di attualità” ALUNNO________________________________ INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica
a) elaborato sostanzialmente corretto 0.75 1.5
b) uno/ due errori di ortografia 0.50 0.75
c) tre o più errori 0.25 0.5
Correttezza morfo-sintattica
a) buona 0.75 1.5
b) sufficiente 0.50 0.75
c) insufficiente 0.25 0.5
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio e accurato 1 2.5
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 0.75 1.5
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto / inadeguato/ incerto 0.25 1
Competenze comunicative
Coesione e coerenza
a)Coesione e coerenza logica e linguistica adeguate e corrette 1 2
b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 0.50 1.5
c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri/insufficienti 0.25 0.5
Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
Competenze testuali e capacità logico-critiche
Sviluppo dei quesiti della traccia
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2.5
b) buono (sviluppa tutti i punti) 1.5 2
c) sufficiente (risponde senza approfondire alle richieste della traccia) 1 1.5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate adeguatamente/vi sono errori o lacune nelle conoscenze
0.5 1
e) insufficiente/l’elaborato non risponde alla traccia/fuori tema 0.25 0.5
Struttura argomentativa del testo
a) struttura argomentativa pienamente corretta 1.5 2.5
b) struttura argomentativa suffiicientemente corretta 1 2
c) struttura argomentativa parzialmente corretta 0.5 1
d) struttura argomentativa assente o insufficiente 0.25 0.5
Capacità di riflessione critica
a) riflessione critica corretta e approfondita/ efficace e personale 2.5 3
b) riflessione critica adeguata 1.5 2.5
c) riflessione critica sufficiente 1 2
d) riflessione critica parziale o non corretta 0,5 1
e) riflessione critica assente o minima 0.25 0.5
PUNTEGGIO TOTALE
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ A MAGGIORANZA ALL’UNANIMITA’ I COMMISSARI
_________________ _________________ IL PRESIDENTE
_________________ ________________ ______________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO a.s.2016/2017 Commissione : CLASSE ___ sez. _____
Candidato: ________________________________ Data: …/… /2017
Descrittore Giudizio Punteggio
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI max p. 9
Completa e approfondita 9
Corretta ed adeguata 7‐8
Corretta ed essenziale 5‐6
Superficiale e frammentaria 3‐4
Scarsa e confusa 1‐2
COMPETENZA LINGUISTICA max p.8
Esposizione fluida e appropriata 7‐8
Esposizione scorrevole e corretta 5‐6
Esposizione non sempre chiara e corretta 3‐4
Esposizione confusa e inadeguata 1‐2
CAPACITA’ DI ANALISI E DI
SINTESI max p.6
Effettua analisi e sintesi coerenti e autonome 5‐6
Effettua analisi e sintesi anche se talvolta parziali e imprecise
3‐4
Non effettua analisi e sintesi corrette 1‐2
CAPACITA' DI RIELABORARE DATI E INFORMAZIONI
max p.5
Rielabora dati e informazioni in maniera efficace e personale
5
Rielabora dati e informazioni in maniera corretta 4
Rielabora dati e informazioni in maniera essenziale 3
Rielabora dati e informazioni in modo parziale e disorganico
2
Rielabora dati e informazioni in maniera disorganicae confusa
1
DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI max p.2
Capacità di autocorrezione e di motivazione delle scelte
Autonoma e sicura 2
Incerta e parziale 1
Punteggio proposto All’unanimità � A maggioranza
/30
Punteggio assegnato � All’unanimità � A maggioranza /30
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
-------------------------- --------------------------- ----------------------------
-------------------------- --------------------------- ESAME DI STATO Anno Scolastico 2016-2017
COMMISSIONE______________ CLASSE 5 ___________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A – TRATTAZIONE SINTETICA (max 20 righe)
CANDIDATO _______________________________________ DATA___________________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
MA
TE
RIA
1
MA
TE
RIA
2
MA
TE
RIA
3
MA
TE
RIA
4
Conoscenze
Nulle
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Quasi sufficiente
Sufficiente
Più che sufficienti
Buone
Complete ed esaustive
0
1
2
3
4
5
6
7
8
Competenze linguistico espressive
Nulle
Per nulla adeguate e corrette
Non sempre adeguate e corrette
Sufficienti
Adeguate con efficace uso del lessico specifico
0
1
2
3
4
Capacità
logico-critiche
Inesistenti
Mediocri
Sufficienti
Buone
0
1
2
3
PUNTEGGIO TOTALE DELLE SINGOLE DISCIPLINE
MEDIA DEI PUNTEGGI : ___________ /15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ /15 (*) ALL’UNANIMITÀ A MAGGIORANZA I COMMISSARI IL PRESIDENTE _________________ _________________ ______________________
ESAME DI STATO Anno Scolastico 2016‐2017
COMMISSIONE ____________ CLASSE 5 _____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (MATEMATICA)
CANDIDATO DATA
VALUTAZIONE DEL PROBLEMA N ……..
Criteri per la valutazione Punteggio massimo
Punteggio del candidato
Completezza della risoluzione: tiene conto della percentuale svolta del problema rispetto al numero di questioni proposte. Conoscenza di principi, teorie, concetti.
50
Capacità logiche e argomentative: organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure scelte, comunicazione e commento della soluzione puntuali. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. Correttezza nei calcoli
25
Totale punti per il problema 75
VALUTAZIONE DEI QUESITI (massimo 5)
Criteri per la valutazione Punteggio massimo
Ques.
N…. Ques.
N…. Ques.
N…. Ques.
N…. Ques.
N….
Completezza della risoluzione: tiene conto della percentuale svolta del quesito rispetto al numero di questioni proposte. Conoscenza di principi, teorie, concetti.
10
Capacità logiche e argomentative: proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure scelte. Correttezza nei calcoli
5
Totale punti per quesito 15
TOTALE PROBLEMA TOTALE QUESITI PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO DAL CANDIDATO
Punteggio 0-4
5-10
11-18
19-26
27-34
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
98-109
110-123
124-137
138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ ◻ A MAGGIORANZA
◻ ALL’UNANIMITA’
I COMMISSARI
_________________ ________________ _________________ IL PRESIDENTE
_________________ ________________ _________________ ______________________