DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - istitutosantelia.gov.it · Cod. Mecc. COPS00301N LICEO SCIENTIFICO, LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE LICEO SCIENTIFICO ad indirizzo

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

I.S.I.S.S. “ANTONIO SANT'ELIA”Codice Meccanografico: COIS003007 - Codice Fiscale: 81004210134

Via Sesia, 1 - 22063 CANTÙ (CO) 031.709443 Fax 031.709440

www.istitutosantelia.gov.it www.facebook.com/ISISS.SANTELIA

[email protected] [email protected] [email protected]. Mecc. COTL00301X COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (Ist. Tecnico settore tecnologico)

Cod. Mecc. CORI00301V MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (Ist. Prof. settore industria e artigianato)Percorsi IeFP OPERATORE ELETTRICO, OPERATORE ELETTRONICO, TECNICO ELETTRICO, TECNICO ELETTRONICO

Cod. Mecc. COPS00301N LICEO SCIENTIFICO, LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATELICEO SCIENTIFICO ad indirizzo SPORTIVO

DOCUMENTODEL CONSIGLIO DI CLASSE

D.P.R. 23.07.98 n° 323 art. 5 comma 2 e successive integrazioni

Classe 5 CLICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

(con potenziamento in scienze motorie)

Anno scolastico 2015/2016


I.S.I.S.S. “ANTONIO SANT'ELIA”Via Sesia, 1 - 22063 CANTÙ (CO) 031.709443 Fax 031.709440 [email protected]

Codice Meccanografico: COIS003007 - Codice Fiscale: 81004210134

Cod. Mecc. COTL00301X COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (Ist. Tecnico settore tecnologico)


Cod. Mecc. COPS00301N LICEO SCIENTIFICO e LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE, LICEOSCIENTIFICO AD INDIRIZZO SPORTIVO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pagina 2 di 67

INDICE SOMMARIO

Indice pag. 2

Composizione del Consiglio di Classe pag. 3

Presentazione del corso di studi pag. 4

Presentazione della classe pag. 6

Composizione del corpo docente nel triennio pag. 8

Tabella dei crediti scolastici pag. 10

Obiettivi generali di carattere trasversale pag. 11

Obiettivi specifici dei vari ambiti disciplinari pag. 12

Metodi, mezzi e spazi del percorso formativo pag. 14

Verifica: programmazione dell‘attività pag. 15

Valutazione (criteri di valutazione) pag. 16

Descrittori : pag. 17* Del Collegio docenti* Prima prova scritta* Seconda prova scritta* Terza prova scritta* Colloquio

Programmi disciplinari pag. 26

Modulo CLIL pag. 57

Simulazioni terze prove effettuate nell’anno pag. 58

Firme degli appartenenti al Consiglio di Classe pag. 67








ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE"ANTONIO SANT'ELIA" - CANTU'

Anno scolastico 2015-2016

Composizione del Consiglio della Classe: 5a C

Materia Docente

RELIGIONE Prof.ssa Botton Mara

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Natoli Alessandra

STORIA Prof. Imperiali Umberto

FILOSOFIA Prof. Imperiali Umberto

LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE Prof.ssa Sacchi Patrizia

MATEMATICA Prof.ssa Galletti Valeria

INFORMATICA Proff. Bisignano Federica (fino adicembre)/ Cassini Claudio

FISICA Prof.ssa Bertoni Anna Maria

SCIENZE NATURALI Prof.ssa Mazzon Paola

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Prof.ssa Radaelli Angela

APPROFONDIMENTO E LABORATORIO SCIENZEMOTORIE

Prof.ssa Proserpio Maria Pia

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof.ssa Proserpio Maria Pia

15 maggio 2016, Cantù – Protocollo n°. 2025B/03

Dirigente Scolastico (Avv. Lucio Benincasa)

__________________________________

Rappresentanti degli studenti

______________________________








PRESENTAZIONE DEL CORSO DI STUDI

Il progetto di un percorso formativo che ponesse particolare attenzione alle scienze motorie nascenel 2008 da un tavolo di lavoro nel quale l’Istituto Sant’Elia si è confrontato con i principali attori diriferimento (l’Amministrazione Provinciale e il CONI).Approvato nel 2009 dagli organi collegiali della scuola e autorizzato da USR Lombardia e dallaRegione secondo le rispettive competenze di governo dell’offerta formativa del territorio, il liceocon potenziamento in scienze motorie si inserisce nel quadro dell’autonomia scolastica (D.P.R.275/1999 recentemente rafforzata dalla legge 107/2015) e, in particolare, nell’ambito delle quotedi autonomia spettanti ai Licei dalla riforma Moratti (DPR 89/2010, art. 11, comma 1).Tale corso ha, di fatto, anticipato l’istituzione ad ordinamento del liceo scientifico ad indirizzosportivo a partire dall’anno scolastico 2014/2015.Sin dall’a.s. 2010-11 sono quindi avviati due percorsi: uno basato sul piano di studi del liceoscientifico tradizionale e uno sul piano di studi del liceo scientifico opzione scienze applicate. Sitratta di varianti dello stesso progetto formativo, teso non solo a rispondere a una domanda delterritorio, ma soprattutto a porre lo studente, sportivo di livello o semplice appassionato, al centrodi un sistema costruito sui valori della pratica sportiva e della cultura scientifica e umanistica.Il termine sportivo è qui inteso con una accezione più ampia della mera pratica da campo otecnica: è piuttosto un laboratorio di esperienze che parte dalla concretezza del gesto motorio- alpari di un esperimento scientifico- e lo traduce in conoscenze, stili di vita e competenze sociali, inun contesto attento e facilitatore dei bisogni sportivi, ma al contempo promotore esigente di unacrescita formativa culturale di tipo liceale.Nel piano di studi così progettato, l’approfondimento dello studio delle scienze motorie si realizzaattraverso una rimodulazione del quadro orario annuale (con conseguente incremento del monteore delle discipline di riferimento) e in particolare l’inserimento di una materia ad hoc: “Laboratoriodi approfondimento discipline sportive”: lo studio di specifiche discipline sportive, attuato anchesecondo modalità interdisciplinari, diventa quindi occasione di sperimentazione e apprendimentooltre che strumento ulteriore per perseguire le finalità proprie del curricolo.L’offerta formativa del piano di studio è poi ulteriormente arricchita da stage intensiviextracurricolari, programmati dal dipartimento di scienze motorie per approfondire specifichediscipline sportive legate all’ambiente naturale, con una particolare attenzione all’apprendimentodei comportamenti da adottare per la pratica sportiva in sicurezza. Nell’arco del quinquennio leclassi possono quindi scegliere tra diverse esperienze didattico-sportive realizzate mediantesoggiorni in strutture specializzate:Settimana multisportiva (Centro Sportivo di Tenero in Svizzera);Settimana bianca (sci, snowboard, sicurezza pista e valanghe);Settimana verde (arrampicata, trekking, mountain bike, sicurezza in montagna);Settimana azzurra (vela al lago, sicurezza in acqua);Ambiente fiume (rafting e sicurezza sul fiume).La scuola è poi attenta ad ulteriori iniziative proposte dal territorio che realizza come ampliamentodell’offerta formativa.Tra le esperienze consolidate annoveriamo:-giornate dello Sport e della Tecnologia presso il Centro Sportivo di Tenero;-formazione Basic Life Support (BLS) e utilizzo del Defibrillatore Automatico Esterno (DAE);-corso per il conseguimento del brevetto di salvamento in piscina e in acque libere;-corso per arbitri degli sport di squadra (calcio e pallavolo) e giudici di atletica leggera;








-collaborazioni con gli enti Locali nell’organizzazione di manifestazioni sportive per studenti dellescuole primarie e secondarie di primo grado, anche con soggetti diversamente abili;-collaborazioni con gli uffici dell’Ambito Territoriale di Como e in occasione delle manifestazioni diCampionati Studenteschi (in tali occasioni gli studenti del Liceo sono giudici/arbitri).

Al termine del percorso di studi, lo studente consegue il diploma di Liceo Scientifico e può quindiaccedere a qualunque facoltà universitaria, con predilezione per il nuovo corso di laurea in ScienzeMotorie e i corsi universitari in campo tecnico e medico-sanitario.








PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe risulta composta da ventidue studenti, di cui quindici maschi e sette femmine; ventitréerano gli alunni a inizio anno ma nel mese di marzo una ragazza si è ritirata.Solo tredici di loro costituiscono il “nucleo storico”: iscritti fin dalla prima, hanno avuto un percorsodi studi regolare. Dalla seconda classe sono stati inseriti nuovi alunni che hanno preso il posto deinon ammessi o dei ritirati: nel triennio, quattro sono stati gli studenti inseriti nella classe all’iniziodel terzo anno, uno si è ritirato durante quell’anno, mentre quattro non sono stati ammessi allaquarta classe; due studenti provenienti da altri Licei si sono aggiunti all’inizio del quarto anno.

Una sola è stata la visita d’istruzione nel triennio: quest’anno la classe si è recata a Barcellona percinque giorni.Sempre nel corso della quinta sono state organizzate ulteriori uscite didattiche:

- visita a EXPO;- uscita a Tenero per “Sportech 2016 – Giornate della scienza e della tecnica applicate allo

sport”;- spettacolo teatrale “Pride and prejudice” a Milano.

Gli studenti hanno potuto seguire le conferenze:- “Voci del verbo furbare” a Cantù (relatore G. Colombo),- “Pasolini” presso l’Istituto (relatore R. Carnero),- nell’ambito del progetto “Ricercatori in classe” presso l’Istituto (relatore dott.ssa M. Testoni

- Fondazione Veronesi)e partecipare al secondo memorial Mognoni; hanno poi arbitrato le gare della giornata sportivadelle scuole medie di Cantù, organizzata dal comune.Infine hanno aderito all’iniziativa ministeriale “Libriamoci”, come “speciali lettori” per le classi delbiennio, e alle attività di orientamento:

- “Young” presso Lariofiere;- presentazione dei corsi dell’Università NABA di Milano e dell’E-CAMPUS di Novedrate presso

l’Istituto; open day organizzati dalle Università milanesi o dell’Insubria.

Nel mese di gennaio, una studentessa americana del M.I.T. di Boston ha sviluppato un modulo diprogettazione CLIL nella disciplina di Fisica, salendo in cattedra come speciale docente.

La classe ha tenuto un comportamento generalmente corretto con i docenti, favorendo l’instaurarsidi un accettabile clima di lavoro curricolare; sono però da segnalare assenze ripetute da parte diun gruppo di ragazzi.La partecipazione alle attività proposte si è diversificata a seconda delle discipline e degli studenti:solo ricettiva per alcuni, attiva per altri.








Anche l’impegno personale non è risultato omogeneo: costante e con rielaborazioni personali perqualche studente; sostanzialmente regolare ma non approfondito per la maggior parte; limitato adalcune richieste per pochi.Dunque il quadro didattico della classe si caratterizza per la presenza di studenti che, sostenuti daun adeguato metodo di lavoro, hanno pienamente raggiunto tutti gli obiettivi disciplinari; c’è chiinvece ha raggiunto una preparazione nel complesso sufficiente e chi non è riuscito a superareincertezze logiche determinate da uno studio mnemonico o insufficiente.

Lo svolgimento dei programmi è stato regolare nella maggior parte delle discipline con eccezioninelle materie scientifiche: esse hanno particolarmente risentito nel triennio di cambiamenti didocenti (tre per Informatica e Scienze Naturali, due per Fisica); di riduzioni nel monte ore annuale(per il potenziamento nelle Scienze Motorie); di interruzioni nella consueta attività didattica perspeciali iniziative curricolari dedicate alla classe (uscite didattiche, conferenze, periodo di recuperodopo il primo quadrimestre, visita d’istruzione).

Nel corso dell’anno si sono effettuate simulazioni per le tre prove scritte dell’Esame di Stato:una simulazione per la prima prova nel mese di marzo;una per la seconda nel mese di aprile;due per la terza prova: a gennaio secondo la tipologia A, ad aprile secondo la tipologia B.

Si segnala infine la presenza di due studenti con certificazione di DSA (codd. 110797SAL,130596SAL) per i quali il Consiglio di Classe ha adottato le modalità didattiche e le forme divalutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati, registratinei rispettivi Piani Didattici Personalizzati.








COMPOSIZIONE DEL CORPO DOCENTE NEL TRIENNIO

Classe 3^ a.s. 2013-2014

DISCIPLINE DOCENTERELIGIONE Prof. Fracassi DanieleLINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Natoli Alessandra / prof.ssa

Agostoni IreneSTORIA Prof. Imperiali UmbertoFILOSOFIA Prof. Imperiali UmbertoLINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE Prof.ssa Sacchi PatriziaMATEMATICA Prof.ssa Galletti ValeriaINFORMATICA Prof. Secco MarcelloFISICA Prof.ssa Milesi Elisabetta Maria IrmaSCIENZE NATURALI Prof.ssa Vincenzi ChiaraDISEGNO E STORIA DELL'ARTE Prof.ssa Michela GiuliaAPPROFONDIMENTO E LABORATORIOSCIENZE MOTORIE


SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Ciullo Marcello

Classe 4^ a.s. 2014-2015

DISCIPLINE DOCENTERELIGIONE Prof. Fracassi DanieleLINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Natoli AlessandraSTORIA Prof. Imperiali UmbertoFILOSOFIA Prof. Imperiali UmbertoLINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE Prof.ssa Sacchi PatriziaMATEMATICA Prof.ssa Galletti ValeriaINFORMATICA Prof.ssa Cefeo RossellaFISICA Prof.ssa Milesi Elisabetta Maria IrmaSCIENZE NATURALI Prof.ssa Zappacosta SusannaDISEGNO E STORIA DELL'ARTE Prof. Ragusi AntoninoAPPROFONDIMENTO E LABORATORIOSCIENZE MOTORIE










Classe 5^ a.s. 2015-2016

DISCIPLINE DOCENTERELIGIONE Prof.ssa Botton MaraLINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Natoli AlessandraSTORIA Prof. Imperiali UmbertoFILOSOFIA Prof. Imperiali UmbertoLINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE Prof.ssa Sacchi PatriziaMATEMATICA Prof.ssa Galletti Valeria

INFORMATICA Proff. Bisignano Federica (fino a dicembre)/ Cassini Claudio

FISICA Prof.ssa Bertoni Anna MariaSCIENZE NATURALI Prof.ssa Mazzon PaolaDISEGNO E STORIA DELL'ARTE Prof.ssa Radaelli AngelaAPPROFONDIMENTO E LABORATORIOSCIENZE MOTORIE










TABELLA DEI CREDITI SCOLASTICI

STUDENTE 3° ANNO 4° ANNO

Baggi Andrea 5 5

Bellazzecca Silvia 5 6

Borghi Chiara 6 7

Cambursano Nicolò 4 4

Cazzaniga Samuele 4 4

Codebò Riccardo 7 7

Di Tria Ivan 6 7

Farina Stefano 4 5

Grasso Andrea 6 5

Longoni Alessandro 4 4

Mascheroni Nicole 6 7

Mauri Paola 4 6

Mazza Alfredo 5 6

Nava Simone 5 5

Noseda Arianna 6 5

Pecorelli Daniele 5 5

Spagnoli Christian 5 5

Spinelli Dorotea 5 5

Tagliabue Rebecca 4 4

Testini Christian 5 6

Tomaselli Vittorio 4 4

Zugno Cesare 6 7








OBIETTIVI GENERALI DI CARATTERE TRASVERSALE

Gli obiettivi generali di carattere trasversale come pure le strategie per il loro conseguimento sonostati definiti nella scheda di programmazione didattica redatta dal Consiglio di classe nella riunionedi settembre 2015 e sono i seguenti:

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI

Socializzazione: sapersi rapportare agli altri e agire nel rispetto delle persone e delle cose;Responsabilità: saper gestire il proprio lavoro e tenere fede agli impegni assunti;Autonomia: saper lavorare in modo autonomo nell'ambito di un percorso predefinito;Autocontrollo: sapersi rapportare agli altri e sapersi adeguare alle esigenze del vivere sociale.

STRATEGIE DA PORRE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO

Esplicitare gli obiettivi educativi; Monitorare il rispetto delle consegne e delle verifiche; Abituare lo studente a motivare le proprie osservazioni e a rispettare quelle altrui; Controllare il registro di classe on line per verificare che ci sia il rispetto delle regole

comportamentali e delle disposizioni impartite sia nell'ambito della classe che dell'interacomunità scolastica (ritardi, uscite, giustificazioni, controllo del lavoro a casa, e delpossesso del materiale didattico);

Osservare il gruppo classe, la sua composizione e il processo di socializzazione allo scopo diottimizzare l’apprendimento.








OBIETTIVI SPECIFICI DEI VARI AMBITI DISCIPLINARI

AREE DISCIPLINARI

Le discipline appartenenti all’area disciplinare linguistico-letteraria sono:Lingua e letteratura Italiana, lingua e cultura Straniera, Storia, Filosofia, IRC, Disegnoe Storia dell'ArteLe discipline appartenenti all’area disciplinare scientifico-tecnologica sono:Matematica, Fisica, Scienze Naturali, Informatica, Scienze Motorie e Laboratorio diScienze Motorie.

OBIETTIVI DIDATTICI

COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE

Le competenze linguistico-comunicative consentono allo studente di utilizzare il patrimoniolessicale ed espressivo della lingua italiana ed i linguaggi settoriali delle lingue straniere. Sonostrumenti indispensabili per interagire in contesti di vita e professionali, per concertare, pernegoziare, per acquisire capacità di lavorare in gruppo e in contesti operativi diversi, per risolvereproblemi, per proporre soluzioni, per valutare le implicazioni dei flussi informativi rispettoall’efficacia dei processi produttivi e per sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione ecomunicazione. Sono così identificate:

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, criticoe responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai finidell’apprendimento permanente;

padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settorialirelativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livelloB2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

COMPETENZE STORICO-SOCIALI

Le competenze storico-sociali contribuiscono alla comprensione critica della dimensione teorico-culturale dei saperi e delle conoscenze proprie della scienza e della tecnologia, attraverso losviluppo e l’approfondimento del rapporto fra le discipline delle Aree di indirizzo e la Storia. Sonocosì identificate:

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioniintervenute nel corso del tempo.








COMPETENZE MATEMATICO-SCIENTIFICHE

Le competenze matematico-scientifiche contribuiscono alla comprensione critica della dimensioneteorico-culturale dei saperi e delle conoscenze proprie del pensiero matematico e scientifico. Lostudio della matematica permette di utilizzare linguaggi specifici per la rappresentazione esoluzione di problemi scientifici, economici e tecnologici e stimola gli studenti a individuare leinterconnessioni tra i saperi. Sono così identificate:

utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutareadeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici peraffrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali enaturali e per interpretare dati;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimentodisciplinare;

correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delletecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

COMPETENZE DI INDIRIZZO – “LICEO SCIENTIFICO”

I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per unacomprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisiscaconoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le sceltepersonali. Il percorso liceale consolida il processo di comprensione delle strutture portanti diprocedimenti matematici usandoli per risolvere problemi di varia natura e consente di individuarele potenzialità di risultati scientifici nella vita quotidiana e nelle applicazioni sportive. Il Liceoscientifico e il Liceo scientifico scienze applicate con potenziamento sportivo attraversol'approfondimento di scienze motorie e sportive consente allo studente di

utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile; partecipare alle gare scolastiche, collaborando all’organizzazione dell’attività sportiva anche

in compiti di arbitraggio e di giuria; riconoscere comportamenti di base funzionali al mantenimento della propria salute; riconoscere e osservare le regole di base per la prevenzione degli infortuni adottando

comportamenti adeguati in campo motorio e sportivo.








METODI, MEZZI E SPAZI DEL PERCORSO FORMATIVO

METODI

Nel percorso formativo i docenti hanno cercato di coinvolgere il più possibile gli studenti peraccrescere l’interesse e la capacità di approfondimento, nonché di riorganizzazione logica delleinformazioni. La lezione frontale è stata supportata da una serie di attività quali: esercitazioniguidate, esercizi mirati, lavori individuali e/o di gruppo a casa e a scuola, predisposizione di schedeper migliorare la riorganizzazione delle conoscenze. Nelle tecniche di comunicazione si è datospazio al linguaggio scritto-orale e pratico, non disdegnando nella progettazione e, per alcunetematiche, il linguaggio multimediale.

MEZZI

Sono stati utilizzati, oltre ai libri di testo, programmi informatici, visite guidate, fotocopie diapprofondimento, computer, LIM, supporti multimediali al fine di migliorare la qualitàdell'apprendimento degli studenti.

SPAZI

L'aula di classe e tutti gli altri spazi significativi, ai fini della formazione, sono risultatistrumentalmente validi nel processo di insegnamento/apprendimento: i laboratori di informatica,scienze, fisica, laboratorio multimediale, sono stati ampiamente utilizzati in virtù di soddisfacentistandard di strumentazione e di un buon rapporto posti disponibili/numero di studenti. Anche glispazi esterni di pertinenza dell'edificio scolastico hanno consentito l'attuazione di attivitàdidattiche riguardanti prevalentemente alcune discipline tecnico-sportive.








VERIFICA: PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITA’

I docenti hanno organizzato le attività didattiche (verifiche) in accordo tra loro, assicurando carichidi lavoro giornalieri equilibrati e adeguati al ritmo di apprendimento degli studenti, tenuto contodelle esigenze di flessibilità didattica e nel rispetto del principio della leale collaborazione.Di regola, allo scopo di non imporre allo studente prestazioni eccessivamente gravose econtroproducenti rispetto all’obiettivo del successo scolastico, sono qui di seguito il numeromassimo di verifiche sommative giornaliere e settimanali cui gli studenti sono stati ordinariamentesottoposti nel complesso delle discipline.

Il Consiglio di classe ha fissato le verifiche giornaliere in un numero massimo di verifiche (scrittee/o orali):2 scritti e 2 orali (4 orali se non presenti verifiche scritte in quel giorno).Il numero massimo di verifiche scritte settimanali si attesta su 5 a seconda delle necessità.Per quadrimestre il Consiglio di classe ha concordato 2 verifiche scritte, 2 orali e 2 pratiche perogni disciplina.

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

Le tipologie per la verifica formativa sono state le domande di sondaggio, la correzione dei compiti,le esercitazioni con relativa correzione e la produzione di schemi.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Le tipologie per la verifica sommativa sono state le seguenti: Test Interrogazioni Esercizi e problemi Relazioni Riassunti Saggi Componimenti Questionari








VALUTAZIONE

Nella valutazione delle prove scritte, grafiche, orali e pratiche degli studenti è stato utilizzato ilsistema decimale, applicando il descrittore di livello approvato dal Collegio dei Docenti all’iniziodell’anno scolastico e di seguito riportato, nonché di ulteriori descrittori di livello disciplinariconformi a quanto prescrive il regolamento degli esami di stato conclusivi. Per la prima provascritta si sono utilizzate le seguenti tipologie: analisi del testo in prosa o in versi, articolo digiornale e/o saggio breve, argomento di carattere storico, argomento di carattere generale. Sisono effettuate due simulazioni di terze prove, pluridisciplinari, rispettivamente il 11/01/2016secondo la Tipologia A e il 08/04/2016, secondo la tipologia B; per queste prove è stata utilizzatala scheda valutativa in scala quindicesimale. Inoltre sono state somministrate una prova dimatematica, come simulazione di seconda prova scritta, in data 27 aprile 2016 e una prova diitaliano come simulazione di prima prova scritta, in data 08/03/2016

Le varie tipologie di griglie valutative utilizzate nel corso dell’anno saranno allegate al presentedocumento

Allegato n° 1 : Griglia valutazione del Collegio Docenti Allegato n° 2 : Griglia valutativa prima prova scritta Allegato n° 3 : Griglia valutativa seconda prova scritta Allegato n° 4 : Griglia valutativa terza prova scritta Allegato n° 5 : Griglia valutativa Colloquio








Allegato n° 1

Griglia valutazione del Collegio docenti

LIVELLI APPRENDIMENTO ARTICOLAZIONE DEICONTENUTI

AUTONOMIA COMPETENZACOMUNICATIVA

1-2-3- Condizioni varie che evidenziano situazioni di non conoscenza e/o conoscenze gravemente errate.4 Contenuti mancanti o

travisatiAssente, difficoltosa o

stentataAssente o molto precariaIntervento del Docente

Competenza molto limitata:spesso la comprensione è

difficoltosa5 Contenuti scarsi con

inesattezze oconfusioni

Scarsa e di tipoprevalentemente

mnemonico

Scarsa anche relativa-mente ad un argomento

circoscritto

Esposizione esitante, conerrori di morfologia, sintassie lessico talvolta improprio

6 Contenuti pertinentima non troppo

approfonditi

Contenuti esposti conuna certa chiarezza eordine,anche se nonsempre i nessi logici

sono evidenti

Limitata ad unargomento circoscritto.Necessita di uno stimoloda parte del Docente per

approfondire.

Si esprime con qualcheerrore di morfo- sintassi e

con un lessico un po’povero; complessivamente è

accettabile7 Contenuti pertinenti e

con un certoapprofon- dimento

Contenuti chiari edesposti prevalentemen-te in modo articolato.Argomentazioni gene-

ralmente pertinenti

Opera confronti e appro-fondisce senza bisogno

di frequenti interventi delDocente.

Usa un linguaggioappropriato e la morfo-

sintassi è corretta.Esposizione discretamente

fluida.8 Contenuti esaurienti

ed approfonditiContenuti ben articolaticon evidenziazione del-la tesi e argomentazio-ne di tipo consequen-

ziale

Rielabora in modo perso-nale i contenuti; opera

confronti, approfondiscegli argomenti autonoma-

mente

Esposizione fluida e conmorfo-sintassi accurata ;

lessico diversificato

9-10 Contenuticompleti,ap-

profonditi, ampliati

Contenuti ben articolaticon evidenziazione del-la tesi e argomentazio-ne di tipo consequen-

ziale

Rielaborazione corretta,autonoma, completa ecritica di situazioni oproblemi complessi

Esposizione fluida; proprietàlinguistiche specifiche;

lessico ricco e appropriato.








Allegato n° 2Griglia Valutazione Prima Prova

ANALISI DEL TESTO (A)Indicatori Criteri punti sufficienza Punteggio

CONTENUTI

Comprensionecomplessiva del testo

Inadeguata 1

2Parziale 1,5Complessivamente adeguata allerichieste

2

Adeguata alle richieste 2,5Corretta e precisa 3

Analisi del testo

Molti errori /omissioni 1

2Alcuni errori / omissioni 1,5

Tutte le risposte esatte, nonsempre precise

2

Risposte esatte e precise 2,5Risposte complete e precise 3

Approfondimento

Non pertinente 1

3

Poco pertinente e incompleto 1,5Pertinente ma disorganico 2Pertinente ma ridotto 2,5Pertinente ed essenziale 3Completo ma semplice 3,5Completo ed ampio 4Completo, ampio e articolato 4,5

Correttezza morfosintattica,linguistica, strutturale

Gravi e frequenti errori diortografia, e/o sintassi e/opunteggiatura e/o lessico nonadeguato

1

3Frequenti errori di ortografia, e/osintassi e/o punteggiatura e/olessico approssimativo

2

Alcuni errori di ortografia e/osintassi e/o punteggiatura e/olessico impreciso

2,5

Ortografia, sintassi epunteggiatura nel complessocorretti; lessico adeguato

3

Stile efficace 3,5Stile ricercato 4Stile originale 4,5

TOTALE NOTE 0-15 10








ARTICOLO DI GIORNALE (B)

indicatori Criteri punti sufficienza Punteggio

Comprensione, selezione,rielaborazione dei documenti

gravemente errate 1

3,5

improprie 2Parziali e/o generiche 2,5Non del tutto adeguate alle richieste 3Complessivamente adeguate allerichieste

3,5

Complete e adeguate alle richieste 4Corrette, appropriate, ben articolate 4,5

Conformità allecaratteristiche strutturali

dell’articolo (notizia, titolo,citazioni…)

Parziale 1

3,5

Imprecisa 2Generica 3Presente in modo essenziale 3,5Completa ed efficace 4Completa, originale ed efficace 4,5

Apporti personali, utilizzo corretto di ulteriori documenti 1-1,5


Gravi e diffusi errori di ortografia, e/osintassi e/o punteggiatura e/o lessiconon adeguato

1

3Frequenti errori di ortografia, e/osintassi e/o punteggiatura e/o lessicoapprossimativo

2

Alcuni errori di ortografia e/o sintassie/o punteggiatura e/o lessicoimpreciso

2,5

Ortografia, sintassi e punteggiaturanel complesso corretti; lessicoadeguato

3


TOTALE NOTE 0-15 10








SAGGIO BREVE (B)

indicatori criteri punti sufficienza punteggio

Comprensione, selezione erielaborazione dei documenti

Gravemente errate 1

3,5

Improprie 2Parziali e/o generiche 2,5Non del tutto adeguate alle richieste 3Complessivamente adeguate allerichieste

3,5

Complete e adeguate alle richieste 4Corrette, precise, ben articolate 4,5

Struttura argomentativa(presentazione, tesi, sviluppo)

Disorganica 1

3,5

Confusa 1,5Incongruente 2Imprecisa 2,5Parzialmente articolata 3Semplice ed essenziale 3,5Corretta 4Ben strutturata, originale 4,5

Apporti personali, utilizzo corretto di ulteriori documenti 1-1,5


Gravi e diffusi errori di ortografia,e/o sintassi e/o punteggiatura e/olessico non adeguato

1

3Frequenti errori di ortografia, e/osintassi e/o punteggiatura e/o lessicoapprossimativo

2

Alcuni errori di ortografia, e/o sintassie/o punteggiatura e/o lessicoimpreciso

2,5

Sintassi, lessico, ortografia nelcomplesso corretti

3


TOTALE NOTE 0-15 10








TEMA DI ARGOMENTO STORICO (C)


CONTENUTI

Pertinenza alla traccia

Abbozzata 1

2Parziale 1,5Sintetica, essenziale 2Completa 2,5Articolata e/o originale 3

Conoscenze relativeall’argomento e al

quadro di riferimento

Inadeguate 1

3

Imprecise 1,5Semplicistiche, approssimative 2Non del tutto adeguate alle richieste 2,5Complessivamente adeguate allerichieste

3

Parzialmente rielaborate 3,5Rielaborate 4Corrette e ben articolate, originali 4,5

Efficaciadell’argomentazione

Errori notevoli nei passaggi e nei nessilogico-argomentativi

1

2Percorso argomentativo confuso oincoerente

1,5

Semplice ma corretta 2Corretta e chiara 2,5

Corretta, ben strutturata, originale 3



1

3Frequenti errori di ortografia, e/o

sintassi e/o punteggiatura e/o lessicoapprossimativo

2

Alcuni errori di ortografia e/o sintassie/punteggiatura e/o lessico impreciso

2,5


3


TOTALE NOTE 0-15 10








TEMA DI ORDINE GENERALE (D)


CONTENUTI

Pertinenza alla traccia

Abbozzata 1

2Parziale 1,5Sintetica, essenziale 2Completa 2,5Articolata e/o originale 3

Conoscenze relativeall’argomento

Inadeguate 1

3

Imprecise 1,5Semplicistiche, approssimative 2Non del tutto adeguate alle richieste 2,5Complessivamente adeguate allerichieste

3

Parzialmente rielaborate 3,5Rielaborate 4Corrette e ben articolate, originali 4,5

Efficaciadell’argomentazione

Errori notevoli nei passaggi e nei nessilogico-argomentativi

1

2Percorso argomentativo confuso oincoerente

1,5

Semplice ma corretta 2Corretta e chiara 2,5

Corretta, ben strutturata, originale 3



1

3Frequenti errori di ortografia, e/o

sintassi e/o punteggiatura e/o lessicoapprossimativo

2

Alcuni errori di ortografia e/o sintassie/punteggiatura e/o lessico impreciso

2,5


3


TOTALE NOTE 0-15 10








Allegato n° 3Griglia per la valutazione della Seconda Prova : MATEMATICA

Criteri per la

valutazione

Descrittori Max Quesito

……..

Quesito

……..

Quesito

……..

Quesito

……..

Quesito

……..

Problema

……….

Conoscenze

specifiche

Conoscenza di principi,

teorie, termini, regole,

procedure, metodi e

tecniche

4Max

15

Capacità

logiche e

argomentative

Organizzazione e

utilizzazione di conoscenze e

abilità per analizzare,

scomporre, elaborare e per

la scelta di procedure

ottimali. Proprietà di

linguaggio, chiarezza e

correttezza dei riferimenti

teorici.

5Max

30

Competenze

nell’applicare

procedure e

concetti

acquisiti

Correttezza nei calcoli,

nell’applicazione di tecniche

e procedure. Correttezza e

precisione nell’esecuzione

delle rappresentazioni

geometriche e dei grafici.

6Max

30

Punteggi parziali conseguiti 15Max

= 75

Punteggio grezzo totale /150 Voto assegnato /15

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

Punteggio 0-3

4-10

11-1

8

19-2

6

27-3

4

35-4

3

44-5

3

54-6

3

64-7

4

75-8

5

86-9

7

98-1

09

110-

123

124-

137

138-

150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15








Allegato n° 4Griglia per la Valutazione della Terza Prova Pluridisciplinare

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI1 2 3 TOT

COMPLETEZZA EPERTINENZA DELLECONOSCENZE DEI

CONTENUTI

Scorretta, lacunose e non pertinenti 1Parziale e approssimativa 2Essenziale 3Chiara e abbastanza approfondita 4Approfondita completa 5

CAPACITA’ DIELABORAZIONE E

SINTESI

Disarticolata e totalmente carente 1Generica e poco efficace 2Chiara e corretta 3Organica e significativa 4

COERENZAARGOMENTATIVA

Contraddittoria e disorganica 1Schematica ma coerente 2Rigorosa e organica 3

CORRETTEZZAFORMALE ED USO DI

UN LINGUAGGIOSPECIFICO

Impreciso e non appropriato 1Semplice ma corretto e appropriato 2Esposizione chiara e lineare con utilizzo di unlessico pertinente 3

Per la lingua straniera il punto 4 viene sostituito da :

PADRONANZA DELLALINGUA

CORRETTEZZAGRAMMATICALE,ORTOGRAFICA E

LESSICALE) ECOMPETENZEESPOSITIVE

Completamente scorretta e incomprensibile 1Esposizione talvolta scorretta, macomprensibile; lessico semplice eripetitivo

2

Esposizione fluida, corretta e lessico pertinente

3

Totale ____/ 15








Allegato n° 5

Griglia per la Valutazione del ColloquioDescrittori Fascia di

punteggioPunteggioassegnato

Argomento proposto dalcandidato(max 7 punti)

Argomentazioni incerte, scarsarielaborazione

1-2

Lavoro essenziale ed esposizionecorretta

3-4

Lavoro adeguato e significativo 5-6Lavoro originale, approfondito eparticolarmente significativo

7

Colloquio(max 20punti)

Conoscenze(max 10punti)

Lacunose e/o frammentate 1-3Lacunose e/o generiche 4-5Essenziali 6Organiche con approfondimenti 7-8Complete e organizzate conapprofondimenti

9-10

Abilità(max 6punti)

Argomentazione e uso di unlinguaggio non sempreappropriati

1-3

Argomentazione sufficiente e usodi linguaggio specifico

4

Argomentazione buona echiarezza espositiva

5

Argomentazione ottima echiarezza espositiva

6

Competenze(max 4punti)

Collegamenti non adeguati emancanza di consequenzialitàlogica

1

Collegamenti sufficienti eadeguata consequenzialità logica

2-3

Buona capacità di collegamenti econsequenzialità logica

4

Discussione deglielaborati (max 3 punti)

Discussione degli elaborati, conalcune incertezze, e parzialecorrezione degli errori commessi

1-2

Discussione degli elaboratiautonoma e sicura, correzionedegli errori commessi

3

Totale dei puntiassegnati

30/30








PROGRAMMI DISCIPLINARI








Materia: IRCClasse: 5C LICEOInsegnante: Mara BottonLibri di testo adottati: Solinas Luigi, Tutti i colori della vita – Edizione blu, SEI

n° e titolo modulo ounità did.

Argomenti e attività svolte

1. Coscienza, legge,libertà

o Le etiche contemporanee (etica utilitaristica, etica tecnicoscientifica, etica soggettivista, etica della responsabilità, eticapersonalistica) e l’etica religiosa

2. Relazioni: Pace,Solidarietà,Mondialità

o Etica politica nella dottrina sociale della Chiesa: principi etici,legalità e obiezione di coscienza, potere temporale e spirituale.(visione del film “Invictus”)

o I cristiani di fronte ai totalitarismi: padre Kolbe, D. Bonhoeffer,Edith Stein, Don Carlo Gnocchi, Papa Pio XI e Papa Pio XII.

o Il razzismo e nuove forme di razzismo (xenofobia e omofobia).Discussione sul problema dell’immigrazione

o La pace come principio dinamico e operativo attraverso la ricercadella giustizia e del rispetto dei diritti dell'uomo: discussione sullapovertà, l'economia solidale e la difesa dell'ambiente.

3. L’etica della vita o Posizione cristiana e laica nei confronti della pena di morte(visione del film “The life of David Gale”)

o Discussione sulle problematiche dell’adolescenza (visione del film“Noi siamo infinito”)

o Alcuni cenni al tema della bioetica e alle implicazioniantropologiche, sociali e religiose. Tematiche trattate: eutanasia,aborto, clonazione, fecondazione assistita(*).

Con l'asterisco sono indicate le parti di programma da svolgere dopo il 15 maggio

Cantù, maggio 2016 Firma insegnante

______________________

Firme rappresentanti studenti______________________

______________________








Materia: ITALIANO

Classe: 5C LICEO

Insegnante NATOLI ALESSANDRA

Libri di testo: Il piacere dei testi volume su Leopardi- vol. 5-6, ed. ParaviaDante Alighieri, La Divina Commedia – Il Paradiso

N° e titolo moduloo unità didattiche

Argomentie attività svolte

1.LA LETTERATURADELL'ITALIA POSTUNITARIA

(vol. 5)

La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati Gli autori più rappresentativi:

Praga, Preludio (p.35)Boito, Dualismo (p.43)

Il romanzo dal Naturalismo al Verismo Naturalismo francese( aspetti principali e fondamenti

ideologici) Un manifesto del Naturalismo, da Germinie Lacerteux,

Prefazione (p.73) La diffusione del Positivismo e del Naturalismo in Italia Caratteri del Verismo Capuana, Scienza e forma letteraria: l'impersonalità (p.91)

Giovanni Verga

- L’uomo e il suo tempo- Poetica e tecnica narrativa- La Prefazione a L’amante di Gramigna: la poetica del

documento umano (p.201)- Da Vita dei campi: Rosso Malpelo (p.218)- Il ciclo dei Vinti: la prefazione a I Malavoglia (p.231)

- I Malavoglia: temi, struttura, personaggi, linguaIl vecchio e il giovane (p.251)

La conclusione del romanzo (p.257)

- Mastro-don Gesualdo: temi, struttura, personaggiLa morte di mastro-don Gesualdo (p.287)








Giosuè Carducci

- La vita (cenni)- L' evoluzione ideologica e letteraria- La poetica e i caratteri della poesia carducciana- I temi- Le raccolte poetiche- da Rime nuove:

Pianto antico (p.160)- da Odi barbare

Alla stazione una mattina d’autunno (p.175)

2.DAL DECADENTISMO ALPRIMO NOVECENTO

Il Decadentismo in Europa- La visione del mondo decadente; la poetica e i temi del

Decadentismo- Romanzo naturalista e romanzo decadente a confronto

Il Decadentismo in Italia- Romanzo naturalista e romanzo decadente a confronto

Giovanni Pascoli

- La vita (cenni)- L’uomo e la personalità- L’ideologia pascoliana e i temi- La poetica del fanciullino- da Il fanciullino: Una poetica decadente (p.527)

- Le scelte stilistiche e formali- Myricae e i Canti di Castelvecchio- da Myricae: Arano (p.553)

Lavandare (p.555)L’assiuolo (p.561)X Agosto (p.556)Temporale (p.564)Il lampo (p.569)

- da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (p.603)

Gabriele D’Annunzio

- La vita come opera d'arte- La personalità- Linee ideologiche e di poetica; lo stile- L’evoluzione letteraria dall'estetismo al superomismo- da Il piacere: Un ritratto allo specchio (p.437)

I romanzi del superuomo- da Le vergini delle rocce: Il programma politico del s

superuomo (p.449)- Le Laudi: una svolta radicale








- Alcyone: struttura e significato dell'operaLe stirpi canore (p.480)La pioggia nel pineto (p.482)

La stagione delle avanguardie

I futuristi

- Filippo Tommaso Marinetti- La poetica futurista e le innovazioni formali- Marinetti: Manifesto del Futurismo (p.661)

Manifesto tecnico della letteratura futurista (p.664)- Il palombaro (p.679)- Sintesi futurista della guerra (p.680)

La lirica del primo Novecento in Italia: Crepuscolari eVociani a confronto: caratteri, temi, soluzioni stilistiche,autori (schema p. 751)

3.ITALO SVEVO - La vita ( cenni)

- La formazione culturale e il pensiero- La poetica- I romanzi: Una vita / Senilità (cenni)- La coscienza di Zeno: struttura e contenuti; le soluzioni

narrativeLa morte del padre (p.799)

- La profezia di un’apocalisse cosmica (pag.841)

4.LUIGI PIRANDELLO - La personalità e la formazione culturale

- La visione del mondo e la poetica; la poetica dell’ “umorismo”- da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale (p.885)- La trappola (pag.894)- Le novelle

dalle Novelle per un anno:Il treno ha fischiato (pag.907)

Ciaula scopre la luna (pa.900)

- Il fu Mattia Pascal: la liberazione dalla “trappola”; la libertàirraggiungibile; le novità nella tecnica narrativa.

Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia (pag.931)- I Quaderni di Serafino Gubbio operatore

Viva la macchina! (pag.941)- Uno, nessuno e centomila:

Nessun nome (pag.947)

- Il teatro nel teatro (pag.958)








5.I POETI DEL NOVECENTO DIFRONTE ALLA GUERRA

(vol 6)

La poesia va al fronte:- Saba, La stazione (p.26)- Rebora, Viatico (p.27)- Ungaretti, Pellegrinaggio (p.28)

Giuseppe Ungaretti

- La vita ( cenni)e le opere- La poesia e la poetica- da L’Allegria:

Il porto sepolto (p.223)Veglia (p.224)Sono una creatura (p.226)Soldati (p.239)San Martino del Carso p.233)I fiumi (p. 228)Mattina (p.236)Girovago (p.240)

- da Il dolore: Tutto ho perduto (p.250)

Umberto Saba- Il Canzoniere: struttura, temi, stile- La linea antinovecentista di Saba

La stazione (p. 26)La capra (p. 176)

Città vecchia (p. 180)Goal (p.185)Amai (p. 190)Ulisse (p. 192)Tubercolosi, cancro e fascismo (p.195)

Eugenio Montale

- La poetica degli oggetti- L’aridità e la prigionia esistenziale- Ossi di seppia struttura, rapporti con il contesto culturale)

Non chiederci la parola (p.306)Meriggiare pallido e assorto (p.308)

Spesso il male di vivere ho incontrato(p.310)

Salvatore Quasimodo

- Quasimodo e l’Ermetismo- Temi e stile delle raccolte poetiche

Ed è subito sera (p. 271)Alle fronde dei salici (p. 271)

6.LA GUERRA E LARESISTENZA

Calvino, Fiaba e storia ( da Il sentiero dei nidi di ragno)(p.525)

Fenoglio, Il settore sbagliato della parte giusta ( da Il








partigiano Johnny) (p. 532) Vittorini, L’offesa all’uomo ( da Uomini e no) (p.537)

7.CARLO EMILIO GADDA

- Linguaggio e visione del mondo- Il caos del reale barocco- Il pasticcio e il dolore (dal Giornale di guerra e di prigionia)

(p.43)

8.PIER PAOLO PASOLINI

- La vita ( cenni)- La libertà stilistica- I grandi temi- Degradazione e innocenza del popolo (da Una vita

violenta) (p.882)- Rimpianto del mondo contadino e omologazione

contemporanea ( da Scritti corsari) (p.888)-

Dante Paradiso, I- III – VI - XI – XII (fino al v.121)– XVII (vv.7-142) -(XXXIII)*

Con l’asterisco sono indicate le parti del programma da svolgere dopo il 15 maggio.

Cantù, maggio 2016Firma insegnante

Firme rappresentanti studenti

________________________________








Materia: STORIA

Classe: 5 C LICEO SCIENTIFICOOpzione Scienze Applicate con potenziamento in Scienze Motorie

Insegnante: Imperiali Umberto

Libri di testoadottati***

M.Montanari Vivere nella storia ed.Laterzavol.2 Dal Seicento all’Ottocentovol.3 Dal Novecento a oggi

*** Si precisa che gli argomenti sono stati sviluppati, approfonditi e studiatidagli alunni basandosi sugli appunti delle lezioni del docente (i riferimenti allibro di testo , limitatamente ai paragrafi sotto riportati, sono da intendersiesclusivamente quale ‘eventuale’ supporto e integrazione a quanto espostodurante le lezioni)

PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016 (2 ore di lezione settimanali)alla data del 15 maggio 2016 (Ore di lezione totali: 59 – Ore di lezione rimanenti: 6)

n° e titolo modulo Argomenti e attività svolte

MODULO 1 -L’ASSETTO POLITICOEUROPEO (1870– 1914)

La nascita del II Reich tedesco (dalla guerra austro-prussiana alla guerrafranco-prussiana) / La Comune di Parigi e il ‘revanscismo’ francese.

Bismarck e la politica dell’equilibrio in Europa / La fine del ‘sistema dialleanze’ bismarckiano e le sue conseguenze - La Weltpolitik di Guglielmo IIe il nuovo sistema di alleanze.

La questione balcanica (dal ‘compromesso’ del 1867 alle guerrebalcaniche).

Lo sviluppo e le caratteristiche dei partiti di massa nella seconda metà delXIX secolo (I e II Internazionale – Socialisti riformisti e socialistirivoluzionari / L’anarchismo).

( Riferimenti al libro di testo: vol.2 Cap.32 i paragrafi 32.1 – 32.3 – 32.4 –32.5 / Cap.33 il paragrafo 33.1 / Cap.29 i paragrafi 29.2 – 29.3Vol.3 Cap.1 paragrafo 1.5)

MODULO 2 -L’ITALIA ‘LIBERALE’

(1861-1914)

La Destra storica (il completamento dell’Unità / il brigantaggio / la politicaeconomica) / La Sinistra storica (la riforma elettorale e la nuova ‘linea’economica / politica estera e politica coloniale / il trasformismo ).

La democrazia ‘autoritaria’ di Crispi.L’età giolittiana (una nuova ‘linea’ politica / il ‘decollo’ industriale, le

riforme e la questione meridionale / lo sviluppo della questione ‘cattolica’dal ‘non expedit’ al Patto Gentiloni / La campagna di Libia, il nazionalismoe la crisi del sistema giolittiano).

( Riferimenti al libro di testo: vol.3 Cap.2 i paragrafi 2.1 – 2.2 – 2.3 /Cap.3 i paragrafi 3.1 – 3.2 – 3.3 – 3.4 – 3.5 – 3.6 – 3.7)

MODULO 3 -LA I GUERRA MONDIALE

Le cause generali / L’attentato di Sarajevo e le fasi iniziali del conflitto /Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione / L’entrata in guerradell’Italia (neutralisti e interventisti) / La guerra dal 1915 al 1917 /








La ‘svolta’ del 1917 e la conclusione del conflitto / I trattati di pace e ilnuovo assetto internazionale.

( Riferimenti al libro di testo: vol.3 capitoli 4 e 5 – tutti i paragrafi)

MODULO 4 -LA RIVOLUZIONE

BOLSCEVICA /DA LENIN A STALIN:NASCITA E SVILUPPO

DELL’U.R.S.S.

La rivoluzione russa del 1905 / La rivoluzione di Febbraio /La rivoluzione di Ottobre / la guerra civile / L’Internazionale comunista /La nascita dell’URSS / Dal ‘comunismo di guerra’ alla Nep /La successione di Lenin: Trotzky e Stalin / Lo ‘stalinismo’

( Riferimenti al libro di testo: vol.3 capitoli 6 e 13 – tutti i paragrafi )

MODULO 5 -L’ITALIA FASCISTA

Il dopoguerra in Italia / La crisi dello Stato liberale / La nascita del Partitopopolare e del PCI / Il ‘biennio rosso’ / Le origini del fascismo e la presa delpotere / Il delitto Matteotti / Il ‘totalitarismo’ fascista / La politica sociale edeconomica del fascismo / La ricerca del consenso / I rapporti fra Statofascista e Chiesa / La politica coloniale / La politica estera dopo il 1936 el’alleanza con la Germania nazista

( Riferimenti al libro di testo: vol.3 cap.9 tranne i paragrafi 9.3 e 9.5 -Cap.11 tranne i paragrafi 11.6 e 11.7 – paragrafo 12.6)

MODULO 6 -LA REPUBBLICA DIWEIMAR, LA CRISI DEL1929 E IL NAZISMO

La nascita della Repubblica di Weimar / La crisi economica e politicatedesca degli anni venti / L’apparizione di Hitler sulla scena politica /Ripresa economica e stabilità politica in Germania (Piano Dawes) /Il passaggio del primato economico mondiale dalla Gran Bretagna agliU.S.A / Il capitalismo finanziario e la crisi del 1929 / La teoria economica diKeynes e il New Deal / Le conseguenze della crisi del 1929 in Germania /Hitler conquista il potere / Il ‘totalitarismo’ nazista / Il progetto politico diHitler / La stagione dei ‘Fronti Popolari’ e la guerra civile spagnola

(Riferimenti al libro di testo: vol.3 paragrafi 8.4 e 8.6 (limitatamente alpiano Dawes) – cap.10 solo i paragrafi 10.1/10.2/10.3 –cap.12 tutti i paragrafi)

MODULO 7 –LA II GUERRA

MONDIALE ***

L’Anschluss e la conferenza di Monaco / Il patto tedesco-sovietico /L’occupazione della Polonia e l’inizio del conflitto / L’invasione della Francia/ La battaglia d’Inghilterra / La guerra parallela dell’Italia /Il coinvolgimento di U.R.S.S. e U.S.A. / Il genocidio ebraico / La svolta del1943 / La caduta del fascismo e la Resistenza / La Liberazione e la fine delconflitto / I trattati di pace / La nascita dell’Italia repubblicana

(Riferimenti al libro di testo: vol.3 cap. 14, 15, 16 tutti i paragrafi)

*** Si precisa che questo modulo di cui si sono introdotti eprecisati i temi fondamentali e le linee di sviluppo generali, verràarticolato-approfondito nelle ore di lezione successive alla data








del 15 maggio 2016

MODULO 8 -1945-1989: LA GUERRAFREDDA E IL MONDO

‘BIPOLARE’

L’evoluzione del periodo storico indicato è stata trattata ‘sinteticamente’,facendo riferimento solamente agli eventi e alle fasi fondamentali dellaGuerra fredda sotto indicati.(Le caratteristiche generali della guerra ‘fredda’ / La dottrina Truman / Ilblocco di Berlino, la nascita delle due Germanie e la costruzione del muro /Il XX Congresso del Pcus e l’età della distensione / Le invasioni sovietichedel 1956 e del 1968 in Ungheria e Cecoslovacchia / La crisi dei missili aCuba / Dalla guerra di Corea al Vietnam / Gli anni ottanta e l’implosionedell’URSS)

Cantù, maggio 2016 Firma Insegnante___________________________________

Firme rappresentanti degli studenti

___________________________________

___________________________________








Materia: FILOSOFIA

Classe: 5 C LICEO SCIENTIFICOOpzione Scienze Applicate con potenziamento in Scienze Motorie

Insegnante: Imperiali Umberto

Libri di testoadottati***

D.Massaro La comunicazione filosofica ed.ParaviaVol.2 Il pensiero modernovol.3A Il pensiero contemporaneo. Da Schopenhauer al pragmatismovol.3B Il pensiero contemporaneo. Dalla fenomenologia ai temi della cittadinanza*** Si precisa che gli argomenti sono stati sviluppati, approfonditi e studiatidagli alunni basandosi sugli appunti delle lezioni del docente (i riferimenti allibro di testo , limitatamente ai capitoli sotto riportati, sono da intendersiesclusivamente quale ‘eventuale’ supporto e integrazione a quanto espostodurante le lezioni)

PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016 (2 ore di lezione settimanali)alla data del 15 maggio 2016 (Ore di lezione totali: 50 – Ore di lezione rimanenti: 6)

n° e titolo modulo Argomenti e attività svolte

MODULO 1

IMMANUEL KANT :

IL SOGGETTOTEORETICO.

IL SOGGETTO ETICO.

IL SOGGETTO ESTETICO.

a) Il problema della conoscenza nella Critica della ragion pura:L’autoanalisi della ragione / I giudizi della scienza / La ‘rivoluzione

copernicana’ / Il concetto di ‘trascendentale’ / La struttura della Critica dellaragion pura / L’estetica trascendentale / I limiti del conoscere: fenomeno enoumeno / La dialettica trascendentale: l’ambizione della ragione

b) Il problema della morale nella Critica della ragion pratica:La morale come ‘fatto della ragione’ / Gli imperativi della ragione /Criterio dell’universalizzazione e imperativo categorico / Il rigorismo etico /Il primato della ragion pratica

c) Il problema estetico nella Critica del Giudizio:I caratteri del giudizio di gusto / L’universalità del giudizio estetico /Il sublime

( Riferimenti al libro di testo: vol.2 Unità 12 capitoli 1 / 2 / 3)

MODULO 2

HEGEL : IL SOGGETTOSTORICO-SOCIALE

a) La razionalità del reale / La coincidenza della verità con l’intero / Ladialettica / La concezione dialettica della realtà e del pensiero

b) La Fenomenologia dello Spirito: il romanzo di formazione dellacoscienza. Il senso e la funzione dell’opera / La figura dell’autocoscienza /La dialettica del desiderio - riconoscimento e la dialettica servo-signorenell’interpretazione di A.Kojève / L’ottimismo della prospettiva hegeliana /La visione razionale e giustificazionista della storia

c) La fase sistematica del pensiero di Hegel. La filosofia dello Spirito: Ilpensiero etico e politico di Hegel / Il diritto / La moralità / La prima formadell’eticità: la famiglia / La seconda forma dell’eticità: la società civile /








La terza forma dell’eticità: lo Stato / Lo spirito assoluto (arte, religione,filosofia)

( Riferimenti al libro di testo: vol.2 Unità 14 capitoli 1 / 2 / 4 )

MODULO 3 -

SCHOPENHAUER eNIETZSCHE :

IL SOGGETTO DELLAVOLONTA’

a) Schopenhauer: il dolore dell’esistenza e le possibili vie di liberazione.La duplice prospettiva sulla realtà / La realtà fenomenica come illusione einganno / La metafora della vita come sogno / Il mondo come volontà / Lavita come continuo oscillare tra desiderio e noia / L’esperienza esteticacome prima via di liberazione dal dolore dell’esistenza / La morale comeseconda via di liberazione / L’ascesi come atto estremo di negazione dellavolontà di vivereb) Nietzsche e i nuovi orizzonti del pensiero.

Apollineo e dionisiaco / La nascita della tragedia / La ‘morte di Dio’ / /Nichilismo e relativismo / La decostruzione della morale occidentale /Oltre il nichilismo / L’Oltreuomo / L’eterno ritorno / La considerazione dellastoria / La volontà di potenza / La trasvalutazione dei valori

( Riferimenti al libro di testo: vol.3A – Unità 1 capitolo 1 –Unità 5 capitoli 1 / 2 / 3 )

MODULO 4 -

FILOSOFIA EPSICOANALISI:IL SOGGETTO EL’INCONSCIO

a) La psicoanalisi: una disciplina rivoluzionaria / La formazione di Freud e ilrapporto con la medicina del tempo / Le ricerche sui casi d’isteria / Ilmetodo catartico / L’abbandono della pratica dell’ipnosib) Il significato dei sogni / Il lavoro onirico / La Psicopatologia della vitaquotidiana / Lapsus e atti mancatic) La complessità della psiche / Coscienza, Inconscio, Preconscio / Es,Super-Io, Io / Le cause della nevrosi / Il metodo delle libere associazioni /La terapia psicoanalitica/ La pulsione sessuale / La libido / La sessualitàinfantile / Il complesso di Edipod) Totem e tabù / Il fine della civiltà / Principio di piacere e principio direaltà / Il disagio della civiltà / Eros e Thanatos nell’ultimo periodo dellariflessione freudiana

( Riferimenti al libro di testo: vol.3A – Unità 6 ‘Le linee generali’ e capitoli1/2/3/4)

MODULO 5 -

LA SOCIETA’DELL’IMMAGINE ***

(percorsointerdisciplinare)

Un percorso ‘interdisciplinare’ in chiave filosofica sul tema dell’Immaginenelle sue molteplici declinazioni (socio-economica, scientifica, psicologica,artistica):

a) La critica del capitalismo in Marx e Debord [valore d’uso, valore discambio e teoria del plus-valore / il feticismo delle merci / struttura,sovrastruttura e ideologia / alienazione, lotta di classe e dialettica storica /la produzione e il consumo di ‘Immagini’: l’analisi della società dellospettacolo in Debord ]

b) Una nuova ‘Immagine’ della scienza: da Kant a Popper(il ‘falsificazionismo’ di Popper e la teoria dei paradigmi di Kuhn) /Il carattere ‘controintuitivo’ delle Immagini ‘scientifiche’ contemporanee(il significato filosofico del principio di indeterminazione di Heisenberg)








c) L’Immagine e l’Io: narcisismo e identità (riferimenti allo ‘stadio dellospecchio in Lacan e all’analisi della vita estetica in Kierkegaard)d) L’arte ‘oltre’ l’Immagine (riflessioni sull’arte del XX secolo a partiredall’estetica di Schopenhauer)

( Riferimenti al libro di testo:vol.3A – Unità 2 cap.3 i paragrafi: ‘L’analisi della merce (valore d’uso e

valore di scambio)’ – ‘Il concetto di plusvalore’ – ‘I rapporti fra struttura esovrastruttura (ideologia)’ - ‘La critica dello Stato borghese’ – ‘Laconcezione materialistica della storia’ – ‘La dialettica materiale della storia’

vol.3B – Unità 14 cap.1 i paragrafi: ‘I problemi’ – ‘Le congetture’ – ‘Leconfutazioni (corroborazione, falsificabilità)

Unità 14 cap.3 i paragrafi: ‘Il cammino non lineare della scienza’ –‘I paradigmi scientifici’ – ‘Le rivoluzioni scientifiche (scienza normale,paradigma, rivoluzione scientifica)

vol.3A – Unità 2 cap.2 i paragrafi: ‘La scelta della vita estetica’ – ‘Lascelta della vita etica’ – ‘La scelta della vita religiosa’ )

*** Si precisa che quest’ultimo modulo di cui si sono introdotti eprecisati i temi fondamentali e le linee di sviluppo generali, verràarticolato-approfondito nelle ore di lezione successive alla datadel 15 maggio 2016

Cantù, maggio 2016 Firma Insegnante___________________________________

Firme rappresentanti degli studenti

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Materia: Lingua e Letteratura IngleseClasse: 5 C Liceo scientifico opzione Scienze ApplicateInsegnante: Patrizia SacchiLibri di testo adottati: With Rhymes and Reason di Medaglia - Young ed. Loescher



1. The Romantic Age( 1760 – 1837)

The Historical background; The Literary contest;

William Wordsworth: Personal History,Linguistic and literary analysis of “Preface” to Lyrical Ballads pages209 – 210,“Sonnet Composed upon Westminster Bridge” page211,“ My heart leaps up” page 213,

Samuel Taylor Coleridge: Personal History,Linguistic and literary analysis of “The Rime of the AncientMariner” ( extract ) pages 218– 219 - 220;

Lord Byron: the Byronic hero (hints)

John Keats: Personal History,Linguistic and literary analysis of “Ode on a Grecian Urn” pages230 – 231.

The novel in the Romantic Age: Jane Austen: Personal History,

Narrative technique, Style, Characters, ThemesLinguistic and literary analysis of "Pride and Prejudice" ( extract ) pages235– 236;

Mary Shelley: Personal History,Narrative technique, Style, Characters, ThemesLinguistic and literary analysis of “Frankenstein" (extract)pages 243- 244; Edgar Allan Poe: Personal History,Narrative technique, Style, Characters, ThemesLinguistic and literary analysis (hints)








2. The Victorian Age( 1837 - 1901)

The Historical background; The Literary contest; Charles Dickens: Personal History,

Narrative technique, Style, Characters, ThemesLinguistic and literary analysis of “Oliver Twist” (extract) pages 283

– 284;

Charlotte Bronte: Personal History,Narrative technique, Style, Characters, ThemesLinguistic and literary analysis of “Jane Eyre” (extract) pages 287 –288;

Emily Bronte: Personal History,Narrative technique, Style, Characters, ThemesLinguistic and literary analysis of “Wuthering Heights” (hints)

Thomas Hardy: Personal History,Narrative technique, Style, Characters, ThemesLinguistic and literary analysis of “Tess of the d’Urbervilles” (extract)pages 298 – 299 - 300;

Oscar Wilde: Personal History,Narrative technique, Style, Characters, ThemesLinguistic and literary analysis of “The Picture of Dorian Gray”

(extract) pages 306 – 307;

Lord Alfred Tennyson: Personal History,Narrative technique, Style, Characters, ThemesLinguistic and literary analysis of “Ulysses” pages 324- 325.

3. The Twentieth CenturyPart One (1901 – 1945)


James Joyce: Personal History,Narrative technique, Style, Characters, ThemesLinguistic and literary analysis of “The Dead” (extract) pages 376 –377, “Ulysses” (extract) pages 380 – 381; letto il romanzo"Dubliners" , commentato in classe il racconto "Eveline"

Virginia Woolf : Personal History,Narrative technique, Style, Characters, ThemesLinguistic and literary analysis of “Mrs Dalloway” (extract) page386;

4. The Twentieth Century– Part Two(1945 – present days)*


George Orwell: Personal History








Narrative technique, Style, Characters, Themes in “Nineteen Eighty-four”;

Seamus Heaney: Personal HistoryLinguistic and literary analysis of “Digging “ pages 523 – 524.



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Materia: MATEMATICAClasse: 5° C Liceo scientifico opz. Scienze applicateInsegnante: Valeria Galletti

Libro di testoadottato:

Paolo Baroncini – Roberto Manfredi – Ilaria FragniLINEAMENTI.MATH BLUVol. 5Ed. Ghisetti e Corvi



1. Il sistema deinumeri reali

Intorni, massimi e minimi di insiemi numerici, insiemisuperiormente o inferiormente limitati.

Topologia della retta: insiemi aperti, chiusi, punti di accumulazionedi un insieme.

2. Funzioni reali divariabile reale

Dominio, codominio, grafico; iniettività, suriettività e biunivocità;funzione inversa; monotonia, periodocità, parità e disparità;funzione composta.

Funzioni limitate; massimi e minimi assoluti o relativi di funzioni.

3. Limiti di funzioni Definizioni di limiti di funzioni; restrizioni: limite destro e sinistro. Teoremi sui limiti: unicità, permanenza del segno e confronto. Limiti di funzioni note. Operazioni con i limiti, prime forme indeterminate e primi limiti

notevoli.

4. Funzioni continue Definizione di funzione continua; somme, prodotti, quozienti ecomposizione di funzioni continue.

Continuità delle funzioni inverse. Conclusione sulle forme indeterminate e sui limiti notevoli. Punti di discontinuità di una funzione. Asintoti verticali, orizzontali, obliqui di una funzione. Grafico approssimato della funzione stessa. Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass e teorema

di esistenza degli zeri.

5. Derivata di unafunzione

Rapporto incrementale e definizione di derivata di una funzione;relativi significati geometrici.

Derivate delle funzioni elementari. Continuità delle funzioniderivabili.

Calcolo con le derivate; derivata delle funzioni composte. Teoremi di Fermat, di Rolle, di Lagrange, di Cauchy. Derivata della funzione inversa. Monotonia di una funzione e derivata prima. Teorema di De l’Hospital








6. Massimi, minimi,flessi

Ricerca di massimi/minimi assoluti o relativi. Convessità di una funzione e punti di flesso. Derivate successive e ricerca della convessità e dei punti di flesso di

una funzione. Studio del grafico di una funzione. Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa.

7. Integrali indefiniti(prima parte)

Primitive di una funzione e integrali indefiniti. Integrazioni immediate. Integrazioni per parti.

8. Integrali definiti Integrale di Riemann; integrabilità delle funzioni continue eproprietà dell’integrale definito.

Teorema della media e definizione di funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree. Volumi di solidi di rotazione.

9. Integrali indefiniti(seconda parte)*

Integrazione per sostituzione. Integrazione delle funzioni razionali fratte.

10. Equazionidifferenziali*

Definizione di equazione differenziale e relative soluzioni. Il problema di Cauchy. Equazioni differenziali a variabili separabili.



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Materia: INFORMATICAClasse: 5° C LICEO SCIENTIFICOInsegnante: Claudio Cassini

Libri di testo adottati:

Barbero, Vaschetto“Corso di Informatica”Quinto annoPEARSON



11.Algoritmi ePseudocodiciapplicati al calcolonumerico

Analisi di alcuni pseudocodici. Implementazioni di un algoritmo conl’utilizzo del costrutto precondizionale.

Implementazione di algoritmi con costrutto pre condizionale e postcondizionale.

Algebra booleana:operatori logici e regole di precedenza. Operatori logici che operano sui dati bit a bit nel linguaggio C++. Implementazione di un algoritmo che richiede l'utilizzo dell'algebra

booleana. Algoritmi ricorsivi: risoluzione della torre di Hanoi. Algoritmi ricorsivi e iterativi a confronto: il calcolo del fattoriale di

un numero. Costrutto iterativo con contatore (enumerativo).12.Linguaggi di

Programmazione Linguaggi naturali – Basso ed Alto Livello Introduzione ai Linguaggi di Alto Livello Metodologia di analisi tipo top-down; Nozione di funzione, prototipo, chiamata, definizione. Passaggio di

parametri per valore, per il linguaggi ad alto livello.13. Reti di

Telecomunicazioni Componenti di un sistema di trasmissioni dati; Componenti Hardware della rete Dispositivi e Mezzi fisici di trasmissione dati; Modalità di Comunicazione: Simplex-Half Simplex-Full Simplex

14. Teoria eModulazione disegnali ditrasmissione

Definizione di segnale come vettore energetico di informazione; Segnale Analogico; Segnale Digitale; Tipologie di errore del segnale nei sistemi trasmissivi; Tecniche di Modulazione di un segnale; Campionamento e Digitalizzazione di un Segnale; Modulazione tipo MP3 ed MP4;

15. Canali diTrasmissione dati

Descrizione delle varie tipologie di canali di trasmissione dati; Sistemi di trasmissione Fisici; Sistemi di trasmissione Wireless:Bluetooth, Wi-Fi –UMTS. Efficienza di un Canale Trasmissivo; Canali in cavo coassiale; Canali in cavo di rame tipo UTP/FTP e rispettivi connettori; Canali in Fibra Ottica Monomodale e Multimodale;

16. I Protocolli dellaRete

I protocolli di comunicazione; Modello OSI Modello TCP/IP Protocolli IP-TCP-FTP-http-SMTP Modelli Client-Server; Protocollo http per la navigazione Web;








Protocollo DNS;

17. Protocolli dei LivelliInternet e diTrasporto TCP/IP

Gli indirizzi IP; Subnet mask; Metodo di risoluzione dell’indirizzo di rete rispetto all’indirizzo

dell’Host.

18. Rete LAN Le reti di Personal Computer dal Sistema Master Slave al SistemaServer Based;

Cablaggio Strutturato secondo lo standard EIA/TIA568; Esempio di collegamento in rete tra due computer: Configurazione

Hardware e Software. Gli Apparati di Rete: Hub – Switch – Router - Access Point.

19. Linguaggio C++ Dichiarazione delle Variabili Librerie standard; Procedure If-Else – Switch Case –Do While; Istruzioni Iterative - ciclo For; Array monodimensionali: Caricamento, Visualizzazione,

Ordinamento col metodo di sostituzione, Ricerca massimo eminimo;

Funzioni: Prototipi-Chiamate al main()-Dichiarazione- Passaggio diparametri;

Passaggio di un vettore alla funzione; Tipi derivati composti tramite Struttura*; Puntatori* Classi*; Esempio programma ad oggetti;*

20. Linguaggio HTML Tag principali* Struttura del Testo;* Formattazione del Testo;* Inserimento file;* Caricamento file HTML su Browser;*



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Materia: FISICA

Classe: 5 C LICEO

Insegnante ANNAMARIA BERTONI

Libri ditesto:

I PERCHE’ DELLA FISICA - Dalla sintesi di Maxwell alla fisica moderna

I PERCHE’ DELLA FISICA – Dai fenomeni ondulatori ai campi elettrici e magnetici

B. Consonni, C. Pizzorno e V. Ragusa - Ed. Tramontana

n° e titolo modulo

o unità didattiche/formative

Argomenti

e attività svolte

- 1Dalle forze ai campi Il flusso del campo elettrico

Il teorema di Gauss

Il campo elettrico di una distribuzione superficiale piana di carica

Il campo elettrico di una doppia distribuzione piana di carica

Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica

- 2Il potenziale elettrico ela capacità elettrica

Forza elettrostatica e conservatività

Energia potenziale elettrica

Potenziale elettrico

Superfici equipotenziali

Relazione fra campo elettrico e potenziale elettrico

Moto di cariche nei campi elettrici

Circuitazione del campo elettrostatico

Distribuzione delle cariche su un conduttore carico

Campo elettrico di un conduttore carico

Campo elettrico e potenziale dei conduttori sferici








Capacità elettrica di un conduttore

Condensatore

Capacità di un condensatore

Collegamento di condensatori

Energia di un condensatore

- 3La corrente elettrica neimetalli

Corrente elettrica

Circuito elettrico

Corrente elettrica in un conduttore metallico.

Intensità della corrente elettrica

Interpretazione microscopica della corrente elettrica

Gli strumenti di misura elettrici

La resistenza elettrica di un conduttore

Resistenza e temperatura

Leggi di Ohm

Generatore elettrico e legge di Ohm estesa all’intero circuito

Collegamento in serie e parallelo delle resistenze elettriche

Effetto Joule della corrente elettrica

Carica e scarica di un condensatore

- 4Il campo magnetico I magneti

Il campo magnetico

Il vettore induzione magnetica

Il campo magnetico prodotto da una corrente

in un filo rettilineo, spira circolare e solenoide

Forza su un conduttore percorso da corrente

Forza fra due fili percorsi da corrente

Azione di un campo magnetico prodotto su una spira percorsa dacorrente








Momento meccanico

Momento magnetico di una spira

Esperimento di Ørsted

Flusso del campo magnetico

Flusso e circuitazione

- 5Il moto delle caricheelettriche nei campimagnetici

La forza di Lorentz

Forza elettrica e forza magnetica

Moto di cariche elettriche in un campo magnetico uniforme

Campo magnetico nella materia

Momento magnetico degli atomi

Permeabilità magnetica relativa

- 6Induzioneelettromagnetica

Legge di Faraday-Neumann-Lenz

L’autoinduzione

Le extracorrenti di apertura e di chiusura di un circuito

L’energia e la densità di energia di un campo magnetico (cenni)

L’alternatore

La potenza dissipata per effetto Joule in un circuito in correntealternata

Il trasformatore

- 7La sintesidell’elettromagnetismo

Le equazioni di Maxwell nel caso stazionario

L’induzione elettromagnetica e la terza equazione di Maxwell

La quarta equazione di Maxwell e la corernte di spostamento

Le equazioni di Maxwell nel caso generale e la previsione delle ondeelettromagnetiche

*La velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche

*La densità di energia e il flusso di energia dell’onda elettromagnetica

* Lo spettro delle onde elettromagnetiche








- 8* La teoria dellarelatività ristretta

(da svolgere: L’esperimento di Michelson e Morley ed il problemadell’etere

Gli assiomi della relatività ristretta

La dilatazione degli intervalli di tempo (cenni))


Ore di lezione erogate al 15/05/2015: I quadrimestre 29, II quadrimestre 29.

Ore ancora da erogare: 6

Cantù, maggio 2016

Firma insegnante

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Materia: SCIENZE NATURALIClasse: 5CInsegnante: MAZZON PAOLA

Libri di testo adottati:

Pignocchino, Feyles: Scienze della terra –SEI-

Valitutti, Taddei, Keuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum:Dal carbonio agli OGM plus Chimica organica, biochimica, biotecnologieZanichelli



21.I materiali dellalitosfera

I minerali: definizione, composizione, struttura. I silicati. Le rocce: magmatiche, sedimentarie, metamorfiche.

Il ciclo litogenetico

22.I fenomeniendogeni

Vulcani: plutoni, corpi magmatici intrusivi. I prodotti magmatici, lastruttura, i diversi tipi di eruzione. Vulcanesimo secondario.Distribuzione geografica dei vulcani.

Fenomeni sismici: cause, distribuzione geografica. La teoria delrimbalzo elastico. Le onde sismiche e i sismografi. Intensità emagnitudo. La prevenzione e il rischio sismico

23.Struttura della terra Come si è studiato la struttura della terra, le discontinuità, ilmodello dell’interno della terra, calore interno e magnetismoterrestre.

24.Litosfera e i suoimovimenti

L’isostasia, teoria della deriva dei continenti, teoria dell’espansionedei fondali oceanici, teoria della tettonica a zolle: i marginidivergenti, convergenti e conservativi. Il motore della tettonicadelle zolle.

Struttura della litosfera: tettonica e attività endogena. La crostacontinentale, la crosta oceanica, l’orogenesi.

25.Struttura edinamicadell’atmosfera.

L’atmosfera: la composizione, la struttura, l’energia, latemperatura, la pressione, l’umidità, le nubi e le precipitazioni.

I fenomeni dell’atmosfera: i venti. I movimenti su grande scalanella bassa e nell’alta troposfera; i movimenti su media e piccolascala.

26.Dal carbonio agliidrocarburi

Alcani: isomeria, nomenclatura proprietà Alcheni e alchini Idrocarburi aromatici

27. Le basi dellabiochimica

Le biomolecole: i carboidrati, i lipidi, gli amminoacidi e le proteine(strutture e attività, gli enzimi), gli acidi nucleici.

28. Il metabolismo * Trasformazioni chimiche all’interno della cellula: il metabolismo deicarboidrati, dei lipidi, degli amminoacidi e il metabolismo terminale.La produzione di energia, il controllo della glicemia.








29. Cenni sullebiotecnologie #

Le colture cellulari, la tecnologia del DNA ricombinante.

* Questo argomento è stato affrontato più dal punto di vista biologico che chimico, tralasciando cioè alcunipassaggi delle reazioni, e osservando i processi nel loro insieme.

# argomenti svolti dopo il 15 Maggio


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Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTEClasse: 5° C Liceo Scientifico opzione Scienze ApplicateInsegnante: Angela Radaelli

Libri di testo adottati:Alberto Bacchetta, Silvia Guastella, Elisabetta Parente PRIMIPIANI Corso di storia dell’arte 5 – Il Novecento – ArchimedeEdizioni.



30.AUDACISPERIMENTAZIONIE RITORNOALL’ORDINE LEAVANGUARDIESTORICHE

Nuove vie per l’arte (pag. 5) Arte, scienza e tecnologia, una sinergica creatività (pag. 6) I divisionisti italiani – Gaetano Previati “Maternità” (pag.11)

Giovanni Segantini “Il castigo delle lussuriose” (pag. 12)Giuseppe Pellizza da Volpedo (pag. 13)

Munch e il cupo Nord Europa - “L’urlo” (pag. 14) Klimt e la Seccessione viennese “Giuditta II” (pag.14) La scultura vibrante di Rodin – “I borghesi di Calais”, “Il pensatore”

(pag. 18) Una nuova estetica: L’Art nouveau (pag. 20) L’esuberante Gaudì (pag. 22)

31.LA VIOLENZA DELCOLORE E DELLAFORMAL’ESPRESSIONISMOIN FRANCIA

Esprimere l’interiorità – Lo scandalo dei fauves (pag. 30) Linea e colore di Henri Matisse “Armonia in rosso” (pag. 33), “La

danza” e “La musica” (pag.34), “Donna con cappello” (pag. 41)

32. BIZZARRIECUBISTEPicasso, Braque

Pablo Picasso: analisi opere Periodo blu: “Poveri in riva al mare” (pag. 46) Periodo rosa: “I saltimbanchi” (pag. 46) Una sconcertante novità il Cubismo: “Les demoiselles d’Avignon”

(pag. 48), “Ritratto di Ambrosie Vollard” (pag.51) Un manifesto contro tutte le guerre: “Guernica” (pag. 56)

33. TUTTI A PARIGIMODIGLIANI,CHAGALL

La cosmopolita Ville Lumière (pag. 64) Modì, incompreso e maledetto: Modigliano “Ritratto di Lunia

Czchowska”, “Ritratto di Jeanne Hébuterne”, “Testa” (pag. 66) Le fiabe di Marc Chagall – “Passeggiata” (pag. 68)

34.FORME MOBILI,SPAZIO, VELOCITA’IL FUTURISMO

In corsa verso il futuro (pag. 80) La rivoluzione culturale in un manifesto (pag. 82) Movimento, colore ed energia: l’arte di Boccioni “La madre con

l’uncinetto” (pag.83) – “Materia” (pag. 84) – “La città che sale”(pag. 85) – “Forme uniche della continuità nello spazio” (pag. 95)

Balla e il dinamismo fotografico – “Dinamismo di un cane alguinzaglio” (pag. 86) – “Bambina moltiplicato balcone” (pag. 87)

Antonio Sant’Elia e la città del futuro (pag. 92)








35.L’IRRAZIONALEMODERNITA’DELL’ARTEDADAISMO ESURREALISMO

La nascita del Dadaismo (pag. 98) – Le provocazioni di Duchamp(pag. 100)

Le sperimentazioni di Man Ray (pag. 102) Il surrealismo di Max Ernst (pag. 105) Il divertito sconcerto di Magritte (pag. 106) – L’impero delle luci

(pag. 107) - La condizione umana – L’uso della parola (pag. 108) Piccole forme fantastiche: Joan Mirò (pag. 109) “Terra arata” – “Il

carnevale di Arlecchino” (pag. 110) – “Blu I” – “Blu II” – “Blu III”(pag. 111)

Il delirante inconscio di Dalì: Apparizione di un volto e di unafruttiera sulla spiaggia (con schema interpretativo – La persistenzadella memoria – Giraffa in fiamme (pag. 112 - 113)

36.LONTANO DALLAREALTA’L’ASTRATTISMO

IL Cavaliere azzurro (pag. 122) – Primo acquerello astratto (pag.122) – Il concerto pittorico di Kandinskij (pag. 126) – composizione

37. I MOLTI VOLTI DELREALISMOArte e cultura fra ledue guerre*

De Chirico e la pittura metafisica: L’enigma dell’ora (pag. 147) Le muse inquietanti (pag. 146)



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Materia: Laboratorio e Approfondimento in Scienze MotorieClasse: 5 C Liceo Scientifico opzione Scienze ApplicateInsegnante Maria Pia Proserpio

Libri di testo adottati:Fiorini-Coretti-BocchiIN MOVIMENTOMarietti Scuola

n° e titolo moduloo unitàdidattiche/formative


Laboratorio ATLETICA Tecnica della partenza dai blocchi.L'analisi del modello di prestazione di questo gesto motorio.Riprese video delle partenze dai blocchi e loro analisi.

Laboratorio METODOLOGIADELL'ALLENAMENTO

Indicazioni metodologiche. Spunti didattici. Relazione e gestione delgruppo. Le progressioni didattiche per alcuni fondamentali individualidella pallavolo. La forma degli esercizi.

Laboratorio SCHERMA Le specialità: fioretto, spada e sciabola.I bersagli validi per ogni specialità. Il saluto.Il regolamento di gara delle diverse specialità.La pedana. La compilazione del foglio di gara.

Laboratorio ARTIMARZIALI- TAI CHI

Le arti marziali e le loro origini.Il Tai Chi. Il saluto. I colpi fondamentali di difese e di attacco.

Laboratorio BASEBALL Il gioco e alcune sue regole. Didattica per l’apprendimento del lancio edella presa e della battuta. La partita.

Laboratorio ULTIMATE La storia dello sport e i suoi sviluppi. Come si gioca. Le regole del gioco.I fondamentali individuali: il rovescio, il dritto e il rovescio dall'alto.

Cantù, maggio 2016 Firma insegnante/i

Firma rappresentanti studenti








Materia: Scienze MotorieClasse: 5 C Liceo Scientifico opzione Scienze ApplicateInsegnante: MARIA PIA PROSERPIO

Libri di testo adottati:Fiorini-Coretti-BocchiIN MOVIMENTOMarietti Scuola

n° e titolo moduloo unitàdidattiche/formative


La percezione di se’ e ilcompletamento dellosviluppo funzionale dellecapacità motorie

Miglioramento e affinamento delle capacità coordinative; esercitazionicon funicelle; percorsi, sequenze e circuiti con e senza piccoli attrezzi;esercizi di propriocettività.Miglioramento e consolidamento delle capacità condizionali; la mobilitàarticolare/stretching. Test di valutazione dell’apparato cardiocircolatorio(Indice di Ruffier);test di valutazione dell’ apparato muscolare (forza A.I.E A.S.); test di valutazione delle capacità condizionali (velocità, mobilitàe resistenza specifica); test di valutazione delle capacità coordinative(test di flaishmann, camminare in linea retta, la funicella).

Allenamento sportivo La classificazione delle capacità motorie. L'abilità motorie. Definizione eprincipi generali dell'allenamento; omeostasi, adattamento,aggiustamento, supercompensazione; il carico allenante: interno edesterno;i parametri del carico:intensità, quantità, recupero erigenerazione; il sovrallenamento; i mezzi dell'allenamento: esercizi acarattere generale, speciale e specifico; i tempi e i principidell’allenamento; la valutazione in campo motorio/sportivo: i test.Le fasi di una seduta di allenamento: riscaldamento-parte principale-defaticamento.

Lo sport, le regole e il fairplay

Fondamentali tecnici individuali e di squadra delle discipline: pallavolo,pallacanestro (3c3), calcio a 5. Fondamentali individuali delle discipline:scherma, arti marziali, atletica leggera, tennis tavolo.

Salute, benessere, sicurezzae prevenzione

L’allenamento funzionale. Il fitness e l’evoluzione del concetto dipalestra. Tipologia di lavoro: carico naturale (in particolare corestability), lavoro con le macchine (brevi cenni). La sicurezza in palestra:valutazione di spazi, modalità di utilizzo delle attrezzature; valutazionedei rischi; regole motorie (riscaldamento, stato di salute personale,sicurezza nell’esecuzione delle diverse esercitazioni).

Metodologiadell’allenamento

Il metodo globale e il metodo analitico nell'ideazione di una sequenzaalla spalliera.









Firma rappresentanti studenti








Modulo Progettazione CLIL

Materiecoinvolte: Fisica

Classe: 5 C LiceoInsegnante/i: Victoria Tam (Studente del secondo anno presso MIT di Boston),

Presentazione della classe

La classe ha dimostrato interesse per gli argomenti trattati dimostrando di apprezzare la novità del metodoproposto. Il livello di partecipazione è stato decisamente maggiore di quello mostrato durante le lezionifrontali in classe.

Obiettivi generali del modulo

Rivedere alcuni argomenti precedentemente affrontati in classe, stimolando gli alunni attraverso una pratica ditipo laboratoriale, che consentisse la sperimentazione e l’analisi degli esperimenti e delle simulazioni.

Metodologia didattica

Laboratoriale, scoperta guidata e interpretazione guidata dei risultati sperimentali.Risoluzione guidata di problemi.

Strumenti di lavoro

LIM, laboratorio di Fisica, laboratorio di Informatica.Schede di lavoro per la conduzione e l’interpretazione degli esperimenti.Applet java con simulazioni dal sito https://phet.colorado.edu/it/

Contenuti

Leggi di Ohm.Campi magnetici (visualizzazione dei campi magnetici generati da magneti di varie forme e da un solenoidepercorso da corrente), esperimento di OerstedFenomeni di induzione elettromagnetica, legge di Faraday.

Periodo/DurataLe attività sono state svolte nelle due settimane dall’ 11 al 29 gennaio 2016 per un totale di nove ore.









FAC SIMILI SIMULAZIONI TERZE PROVE








TIPOLOGIA A11/01/2016

INGLESE

"Heard melodies are sweet, but those unheardAre sweater; therefore, ye soft pipes, play on;Not to the sensual ear, but, more endear'd,Pipe to the spirit ditties of no tone:Fair youth, beneaththe trees, thou canst not leaveThy song, nor ever can those trees be bare;Bold lover, never,never canst thou kiss,Though winning near the goal - yet, do not grieve;She cannot fade, though thou hast not thy bliss,For ever with thou love, and she be fair!"

"Ode on a Grecian Urn" by John Keats - Second Stanza (from line 10 to line 20)

"Ode on a Grecian Urn" is one of the best- known and loved poems in English. The central themeis the typical Romantic theme of the power of imagination , but the Ode also deals with the searchfor beauty.Compare the transience of mortal beauty with the permanence of art and explain what the urnrepresents compared to life considering the Romantic approach of Keats to life. (Max. 12 lines)

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The use of bilingual Dictionary is allowed.








STORIA

Dalle origini della questione balcanica fino all’avventura di Fiume, le vicende storico-politiche dellepopolazioni slave dei Balcani si sono ‘intrecciate’ con i principali sviluppi della storia europea eitaliana nella seconda metà del XIX secolo e nei primi decenni del Novecento: descrivine eanalizzane sinteticamente gli eventi principali [max 20 righe]

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STORIA DELL’ARTE

Sviluppa la seguente traccia: “Il male di vivere di Munch”.

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SCIENZE NATURALI

Spiega in che modo è possibile localizzare l’epicentro di un terremoto.________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________








TIPOLOGIA B08/04/2016

INGLESE

1. Thomas Hardy believed in the existence of Fate the presence of which is clearly illustrated inTess. Referring to the passage you read and your knowledge of the author, how would youdefine Hardy’s view of life? (Max. 8 lines)

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2. “Art for art’s sake” was the motto of the Aesthetic movement. In what way did the movementchallenged hypocrisies of the Victorian Age? (Max. 8 lines)

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3. Oscar Wilde was the most important representative of Decadentism in England and the Prefaceof “The Picture of Dorian Gray” is considered the manifesto of the movement. Which are themain themes in the novel? (Max. 8 lines)

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The use of bilingual Dictionary is allowed.








SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

1. L’azione di un pianista professionista quale tipo di movimento utilizza nell’esecuzione di unasuonata? Descrivilo valutandone i parametri della velocità e del tipo di controllo messi in atto.

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2. Quale tipo di rapporto si instaura nell’apprendimento di una coreografia nel nuoto sincronizzato?

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3. Capacità e abilità motorie, quali sono le differenze?

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SCIENZE NATURALI

1) Spiega la differenza fra il vulcanesimo delle dorsali e quello degli archi insulari

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2) Spiega come avviene il legame peptidico e le sue caratteristiche.

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FISICA

1) Spiega come sia possibile dedurre la legge di Biot Savart dall’espressione della forza diinterazione tra due fili conduttori paralleli percorsi da corrente.

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2) Quale traiettoria descrive una carica elettrica in un campo magnetico? Rispondi illustrando lecaratteristiche della forza responsabile del moto e discutendo la cinematica delle situazioni chesi possono presentare.

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Consiglio della classe 5a C

MATERIA Firma Docenti

Religione ______________________

Lingua e Letteratura italiana ______________________

Storia _____________________

Filosofia ______________________

Lingua e Letteratura Straniera: Inglese ______________________

Matematica ______________________

Informatica ______________________

Fisica ______________________

Scienze Naturali ______________________

Disegno e Storia dell'Arte ______________________

Approfondimento e Laboratorio Scienze Motorie ______________________

Scienze motorie e Sportive ______________________

Cantù, 15 Maggio 2016 Coordinatore

(Prof.ssa Valeria Galletti)

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - istitutosantelia.gov.it · Cod. Mecc. COPS00301N LICEO SCIENTIFICO, LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE LICEO SCIENTIFICO ad indirizzo