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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE “ANCO MARZIO”
Via Capo Palinuro, 72 - 00122 - LIDO DI OSTIA - ROMA06/1211122245fax 06/[email protected]
DOCUMENTO PER GLI ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
CONSIGLIO DELLA CLASSE
V G
INDIRIZZO SCIENZE UMANE
Anno scolastico 2015 / 16
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INDICE
PRESENTAZIONE DEL LICEO “ANCO MARZIO” Pag. 3FINALITA’ DEL LICEO “ANCO MARZIO” pag. 4
QUADRO SINOTTICO DELL’INDIRIZZO DI SCIENZE UMANE pag 5 LA CLASSE pag. 6
QUADRO DELLA CONTINUITA’ DIDATTICA NEL QUINQUIENNIO Pag. 7PROFILO DELLA CLASSE Pag. 8PERCORSO FORMATIVO E PROGETTI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Pag. 9OBIETTIVI TRASVERSALI Pag. 10METODI E STRUMENTI Pag. 12SPAZI E TEMPI Pag. 13ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Pag. 13CRITERI DI VALUTAZIONE Pag. 13RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA pag.14
PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO pag.14 Simulazione della prima prova Pag. 15 Griglia di valutazione della prima prova Pag. 15
Simulazioni della seconda prova (testo ) Pag. 16 Griglie di valutazione della seconda prova Pag. 19
Simulazioni della terza prova (testo) Pag. 21 Griglia di valutazione della terza prova Pag. 25
CONTENUTI E OBIETTIVI DISCIPLINARI Pag. 26- Religione Pag. 27- Lingua e Letteratura Italiana Pag. 28- Lingua e Letteratura Latina Pag. 30- Scienze Umane Pag. 34- Lingua e Letteratura Inglese Pag. 36- Storia Pag. 38
- Filosofia Pag. 41 - Presentazione della classe Matematica e Fisica Pag. 43
- Matematica Pag. 44 - Fisica Pag. 46 - Scienze Naturali Pag. 48 - Storia dell’Arte Pag. 50 - Scienze Motorie Pag. 52
IL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 53
3
PRESENTAZIONE DEL LICEO ANCO MARZIO
Il Liceo Anco Marzio è ubicato nel Municipio XIII di Roma, Distretto scolastico XXI, nella zona di Ostia, Lido- Roma
La Sede centrale è in Via Capo Palinuro 72, dove si trovano la Presidenza e gli Uffici diSegreteria. Tel. 06/1211122245 fax 06/5684304
La Sede succursale si trova in Via Capo Sperone, 50 Tel. 06/ 121127460 Fax 06/56309161
Il Liceo “Anco Marzio” è attivo in Ostia dal 1948 ed è al momento l’unico liceo Classico e delle Scienze umane (ex socio-psico-pedagogico) statale nella zona del Lido di Roma. Nasce come succursale del Liceo Virgilio ed è autonomo dal 1961. L’indirizzo Socio-psico-pedagogico, attualmente denominato Liceo delle Scienze umane, è stato istituito nel 1993.
Le due sedi dispongono dei seguenti spazi didattici:
Biblioteca (con catalogo on-line) (sede centrale) Laboratorio di informatica multimediale e linguistico (sede centrale) Laboratorio musicale (sede centrale) Sala audiovisivi Aula Magna con spazio teatrale (sede centrale) Palestre (entrambe le sedi)
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FINALITA' DEL LICEO ANCO MARZIO
Il liceo “Anco Marzio” ha elaborato un piano dell’offerta formativa che persegue e riconosce come proprie le finalità generali di formazione dell’uomo e del cittadino italiano ed europeo in crescita, attraverso lo sviluppo del senso critico e l’assunzione di responsabilità civili, morali e professionali che conferiscono significato e dignità alla vita.
Tali finalità generali si traducono nelle seguenti finalità specifiche:
- raggiungimento dell’autonomia personale come capacità di scegliere il futuro per sé e per la comunità cui si appartiene;
- esercizio di una cittadinanza critica e responsabile, consapevole della propria matrice storica e culturale e nello stesso tempo capace di comprensione autentica dell’alterità;
- crescita intellettuale che, nella sua meta ultima, diviene capacità di giudizio vigile e critico sulle forme della cultura stessa e capacità di coinvolgimento attivo nel discorso culturale;
- contenimento del fenomeno della dispersione scolastica, attraverso una organizzazione didattica a carattere dipartimentale, che consenta un tutoraggio continuo nei confronti degli studenti e un arricchimento dell’offerta formativa;
- rafforzamento del nesso di continuità tra scuola primaria e scuola secondaria superiore;
- potenziamento delle azioni di orientamento in vista del proseguimento degli studi e dell’inserimento nel mondo del lavoro;
- promozione e mantenimento di piani di intervento integrati con gli Enti locali che permettano di valorizzare le risorse presenti sul territorio e di fare progetti in RETE con le altre scuole;
- attivazione di azioni di formazione dirette all’utilizzo delle nuove tecnologie didattiche.
In linea con le finalità del Liceo, il Collegio Docenti programma ogni anno una serie di attività, in orario curricolare ed extracurricolare, l’orientamento in uscita in rete con le Università di Roma, il progetto per la valorizzazione delle eccellenze, l’organizzazione di un Certamen Marinum, il progetto lingue per l’apprendimento delle culture europee, la promozione di attività di volontariato sociale, l’educazione fisica e alla salute, la partecipazione ai campionati studenteschi, la partecipazione ai concorsi “Olimpiadi di matematica e filosofia”
Le informazioni qui riassunte sono state elaborate sulla base del Pof dell’a.s. 2014/15, scaricabile dal sito internet dell’istituto (www.ancomarzioliceo.it).
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Quadro sinottico dell’indirizzo delle Scienze umane Tab. 1: quadro orario complessivo (numero di ore settimanali per ogni disciplina).
DISCIPLINA I anno II anno III anno IV anno V annoReligione 1 1 1 1 1Italiano 4 4 4 4 4Latino 3 3 2 2 2Storia e Geografia 3 3 - - -Storia - - 2 2 2Filosofia - - 3 3 3Scienze umane* 4 4 5 5 5Matematica** 3 3 2 2 2Fisica - - 2 2 2Scienze naturali* * * 2 2 2 2 2Storia dell'Arte - - 2 2 2Inglese 3 3 3 3 3Diritto ed economia 2 2 - - -Scienze Motorie 2 2 2 2 2Tot. ore 27 27 30 30 30
* Primo biennio: Psicologia e Pedagogia Secondo biennio: Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia Quinto anno: : Antropologia, Pedagogia e Sociologia ** Con informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica e Scienze della Terra
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LA CLASSE
1-ABBONDANTE SARA2-BERNARDINI CRISTINA3 BONFITTO VALENTINA 4-BOSCARIOL FRANCESCA 5-CARLINI SABRINA6-CASAGRANDE SARA7-CECCARELLI SILVIA8-CODACCI PISANELLI FEDERICO9-GUADAGNIN ANAIS10LANDI ADRIANA11-MARINO GAIA12-NARDIELLO CHIARA13-PARIS BENEDETTA 14-PERFETTI SARA15-PESCETELI BENEDETTA 16-PRIOLETTA DANIELE17-ROMITELLI MARTINA18-SCOGNAMIGLIO ANNA19-ZORZELLA CAMILLA
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QUADRO DELLA CONTINUITA’ DIDATTICA NEL QUINQUIENNIO
Materia I anno II anno III anno IV anno V anno
Religione Leli Leli Ceci Ceci Ceci
Italiano Cursietti Cursietti Marataro Marataro Marataro
Latino Cursietti Cursietti Tedesco Tedesco SpinolaScienze
Umane Ierace Ierace Ierace Ierace Ierace
Geo-Storia Cursietti Cursietti
Storia Marataro Marataro Marataro
Filosofia Marataro G: Romani Ferdori
Inglese Angelieri Massaro Berardi Migliorati Migliorati
Matematica Gambardella Trombetta Trombetta Ficicchia Ginocchietti
Fisica Trombetta Ficicchia GinocchiettiScienzenaturali Tria Tria Tria Tria TriaStoria dell'Arte Massimi Filianoti FilianotiScienze motorie Coscia Gori Gori Gori GoriDiritto e
economia
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5°G , attualmente è composta da 19 alunni ( 17 ragazze e 2 ragazzi) . Cinque anni fa , ilgruppo classe era compsto da 33 alunni che nei primi 3 anni sono stati respinti o hannoabbandonato a causa delle difficoltà riscontrate . Di contro tra il secondo e il terzo anno , si sonoinseriti 4 nuovi alunni ; si tratta di Prioletta , Perfetti , Guadagnin e Nardiello che si sono inseritipositivamente nel gruppo classe . Dal terzo anno in poi si sono evidenziati con chiarezza i trattidella “personalità cognitiva” della classe: disponibilità all’apprendimento e alla partecipazione inclasse, uno studio più che sufficiente nelle materie di indirizzo e difficoltà maggiori nellematerie scientifiche e nella lingua straniera. Gli allievi, lasciate alle spalle le tensioni degli anniprecedenti, hanno lavorato , nonostante le difficoltà , con sempre più serietà e questo hapermesso il raggiungimento di buoni risultati per un congruo gruppo di alunni . Inoltrenell'ultimo anno , anche in matematica e fisica vi sono stati sensibili miglioramenti . Per quanto concerne la continuità didattica , si è avuta dal primo anno solo con scienze umane ,scienze biologiche e scienze motorie , mentre nelle altre materie vi sono stati degliavvicendamenti di docenti . Ciò ha creato difficoltà metodologiche nell'apprendimento , checomunque gli studenti sono riusciti a superare con uno studio serio e impegnato .Al termine di questo anno scolastico il gruppo classe si presenta con una preparazionediversificata: la maggioranza degli alunni ha partecipato con costanza al dialogo educativo,sviluppando competenze ampiamente soddisfacenti; altri hanno ottenuto risultati positivi maun poco meno soddisfacenti , altri ancora hanno ottenuto risultati solo sufficienti in alcunediscipline . In ogni caso la classe si è generalmente impegnata con continuità , rispettando leregole ( tranne a volte ritardi e assenze per alcuni ) partecipando al dialogo educativo in manieraadeguata . Permane, purtroppo, ancora in qualche alunno una difficoltà nell’elaborazione enella costruzione dei concetti riguardo alcune materie . Va precisato, inoltre, che, per alcunealunne, il profitto ha risentito a volte di un disagio emotivo , anche se la maturazione dellepersonalità ha permesso di superare tali disagi .
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PERCORSO FORMATIVO
L’azione educativa del corpo docente è stata finalizzata, nel corso del quinquennio, alconsolidamento delle capacità di relazione interpersonale, di autocontrollo, di ascolto econcentrazione, di collaborazione all’interno del gruppo classe e con i docenti, nonchéalla conquista di un’armonica percezione del sé e della comunità circostante.
La finalità didattica generale condivisa dai docenti del Consiglio di Classe è statal’acquisizione da parte degli studenti di un sapere polivalente e di una mentalità apertae critica perseguita mediante il potenziamento e l’affinamento delle capacità di analisi,di sintesi e di rielaborazione personale delle conoscenze, opportunamenteapprofondite, al fine di operare collegamenti all’interno delle singole materie e tra lediverse discipline. Ma saremmo sicuramente ottimisti se pensassimo che queste finalitàsiano state generalmente acquisite dalla totalità degli studenti.
Gli studenti hanno preso parte alle seguenti attività:
Progetti Curricolari ed Extracurricolari
La classe ha partecipato ai seguenti progetti e ha svolto le seguenti visite di Istruzione:
-”Cooperare per valorizzare”:Osservazione nelle scuole materne ed elementari3° anno scuola dell'infanzia 4° anno scuola elementare
“Finestre sul mondo” GlobalizzazioneInterculturaEducazione alla pace Personalità e relazione Identità femminile
Viaggio di istruzione a Firenze ( il terzo anno)Viaggio di istruzione a Praga ( quarto anno) Viaggio a Nomadelphia (quinto anno)
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Conferenza Dipartimento salute mentaleConferenza sul poeta Giorgio Caproni Incontro con la scrittice Dacia Maraini
- Conferenza sulla legalità
Videoconferenza "Sulle regole" con Gherardo Colombo per due anni
Visita agli scavi di Ostia antica
- Visita alla mostra “Body world”
- Visita guidata ai Musei Vaticani
Visita guidata a chiese, strade, piazze e palazzi significativi per alcuni stili architettonicie pittorici nei dintorni di Piazza del PopoloVisita alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna
- Visita al Maxxi (solo per un gruppo ristretto)
- Visita alla scuola Montessori
- Visita al Museo della Mente
- Visita al sito “Asilo e scuola nel bosco”
Individualmente alcuni alunni hanno partecipato ad attività extra-curricolari promosse
dalla scuola (Corsi di lingua, Laboratorio teatrale, Donazione del sangue…) .
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
Coerentemente con le scelte culturali e le linee strategiche del POF dell’Istituto, sono stati assunti dal C. d. C. come fondamenti costitutivi dell’attività scolastica i seguenti principi generali che, alla fine del percorso, tutti gli studenti, in misura diversa, hanno globalmente conseguito:
conoscenze
Conoscenza dei contenuti disciplinari che costituiscono l’obiettivo dell’indirizzo
mirante alla formazione globale della personalità attraverso l’educazione costante allo
spirito critico, all’autonomia di giudizio e alla lettura ragionata e consapevole della
realtà;
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Potenziamento delle capacità comunicative e degli strumenti linguistici nella ricezione
e nella produzione orale e scritta;
Acquisizione di metodi e strumenti per l’interpretazione di testi di natura diversa;
Acquisizione di termini tecnici, impostazioni teoriche e criteri per interpretare,
confrontare e riorganizzare i dati appresi;
Conoscenza delle principali metodologie della ricerca scientifica;
Consapevolezza della storicità del presente e del nesso tra progettualità di intervento
attuale e capacità di problematizzare il passato;
Consapevolezza dell’interdipendenza fra fenomeni della vita sociale e strutture socio-
culturali e giuridico-economiche.
competenze
Analisi e confronto di testi e individuazione di parole-chiave e tesi fondamentali;
corretta interpretazione di informazioni e richieste, utilizzabili per risolvere problemi;
Contestualizzazione e problematizzazione di modelli e fenomeni;
Identificazione e classificazione di eventi e fenomeni, delle loro interrelazioni, da
interpretare in modo semplice ma ragionato e scientificamente plausibile;
Individuazione nelle esperienze personali e nei fenomeni sociali una valenza formativa in
relazione alla crescita umana nell’integrazione individuo-società.
capacita’
Elaborazione di una efficace metodologia di apprendimento e di organizzazione
autonoma di lavoro;
Utilizzo del lessico specifico delle discipline
Analisi, sintesi e interdisciplinarità;
Costruzione di rapporti di analogia, differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi
ambiti disciplinari;
Risoluzione di situazioni problematiche mediante modelli conoscitivi acquisiti;
Approccio critico-analitico ai fenomeni sociali;
Interpretazione multidisciplinare di un fenomeno;
Comprensione e memorizzazione di sequenze, regole e tecniche.
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Metodologie didattiche, strumenti e attività
Le metodologie usate nel processo di insegnamento-apprendimento talora si definiscono in
stretto rapporto con le singole discipline; altre sono trasversali ai diversi campi del sapere. In
conclusione, i metodi adoperati possono essere così schematicamente sintetizzati:
lezione frontale (con frequente feedback docente-discenti)
lezione dialogata
lettura e analisi dei testi
attività di ricerca e approfondimento mediante dibattiti
lettura e commento di documenti pertinenti (riviste, quotidiani)
visione di filmati
studi e analisi di immagini
induzione partendo dall’esperienza diretta per la ricostruzione di concetti
brainstorming
uso dei testi in adozione e appunti di chiarimento
lavori di gruppo ed esercitazioni collettive
partecipazione a conferenze e iniziative culturali e formative offerte dal territorio
interventi individualizzati
risoluzione di problemi
esercitazioni pratiche
recupero in itinere
partecipazione ai progetti previsti dal POF
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SPAZI E TEMPI
La didattica ha utilizzato gli spazi di volta in volta adeguati ai metodi e alle singole finalità:
aula scolastica e palestra per le lezioni curricolari musei pubblici e spazi urbani e monumentali per le visite guidate ambienti ecologicamente significativi per alcune lezioni di Scienze
Purtroppo nel corrente anno scolastico, a causa di motivi indipendenti dalla nostra volontà, non è stato possibile utilizzare l'aula video e di informatica.
I tempi della didattica sono stati organizzati su cinque giorni settimanali; l’articolazione dell’a.s. ha previsto un trimestre e un pentamestre .
La didattica delle singole discipline ha tenuto conto nel suo svolgersi del rispetto dei tempi di apprendimento da parte degli allievi come criterio prioritario; in questo senso il fattore “tempo” è stato qualitativamente destinato ad attività differenti e funzionali ai percorsi formativi.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
Recupero in itinere costante. Indicazioni per lavori, ricerche e indagini di approfondimento. Supporto all’elaborazione di percorsi di studio individuale, anche in vista della preparazione dell’Esame di Stato.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione costituisce un momento estremamente delicato dell’attività didattica, centrale sia per docenti, sia per studenti come verifica del processo di insegnamento-apprendimento; consapevole di questo il Consiglio di Classe ha curato la trasparenza rispetto ai criteri di valutazione, comunicati e discussi nel corso dell’attività scolastica, anche al fine di sviluppare gradualmente la pratica dell’auto-valutazione da parte degli studenti.
Nella valutazione del percorso formativo degli studenti si è tenuto conto dei seguenti criteri:
• conoscenze generali e specifiche degli argomenti
• rielaborazione personale delle conoscenze acquisite
• identificazione dei collegamenti disciplinari e interdisciplinari
• competenze acquisite
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• padronanza dell’espressione orale e scritta
• assiduità e partecipazione al dialogo educativo
• impegno nel percorso compiuto rispetto al livello iniziale
• organizzazione autonoma del lavoro individuale
Gli strumenti di valutazione sono stati diversificati nella tipologia, di volta in volta coerentemente con gli obiettivi generali, specifici, formativi e cognitivi da verificare e con la specificità delle singole discipline. Sono state utilizzate verifiche formative e sommative, più precisamente:
· in forma scritta: elaborazioni nelle varie tipologie previste per le prove dell’Esame di Stato (prima,seconda e terza); test semistrutturati e strutturati, analisi di testi letterari
· in forma orale: interrogazioni individuali e discussioni guidate.
Per la valutazione delle prove scritte ufficiali sono stati utilizzati parametri organizzati in griglie, concordate nei singoli Dipartimenti disciplinari in cui è articolato il Collegio docenti della scuola. Tali griglie costituiscono parte integrante della valutazione, in quanto ne esplicitano i criteri, e sono consultabili in allegato.
Rapporti Scuola-Famiglia
I colloqui avuti con le famiglie degli studenti sono stati positivi e l'atteggiamento dimostrato èstato di stima e fiducia nei riguardi delle proposte educative. Le famiglie hanno manifestato,nella maggior parte dei casi, una preferenza per i colloqui pomeridiani.Per situazioni particolari tutti i docenti, si sono resi disponibili ad incontri per appuntamento inorario scolastico, soprattutto per particolari situazioni di difficoltà personale, familiare escolastica.
Preparazione all’esame di Stato
Mappe concettuali
Per quello che riguarda le mappe concettuali, le allieve sono state sollecitate da tutti i docentidel C.d.C. ad elaborare, in modo il più possibile autonomo e personalizzato, percorsiinterdisciplinari con cui introdurre il colloquio d’Esame (tempo medio di esposizione: 10/15min.). Alle alunne è stato consigliato di evitare “forzature “ inutili nei collegamenti e didimostrare soprattutto maturità e creatività nella scelta delle tematiche, indipendentementedal numero di discipline coinvolte.
Simulazione della Prima Prova scrittaDurante il pentamestre si è svolta la simulazione della prima prova scritta ; a tale
15
riguardo per la correzione si è tenuto conto della seguente griglia di valutazione. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA D'ESAME
Candidato
LIVELLI basso medio alto
INDICATORI DESCRITTORI 1 2 3
Adeguatezza
Aderenza alla consegna Pertinenza all’argomento proposto Efficacia complessiva del testo
Tipologie A e B: aderenza alle convenzioni della tipologia scelta ( tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale,ecc. )
Caratteristichedel contenuto
Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse ti-pologie e dei materiali forniti.
Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto.Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loroutilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione.Tipologie C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione.Per tutte le tipologie: significatività e originalità deglielementi informativi, delle idee e delle interpretazioni.
Organizzazione del testo
Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio fra le parti Coerenza (assenza di contraddizioni e ripeti-
zioni) Continuità tra frasi, paragrafi,e sezioni.
Lessico e stile Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia te-
stuale, al destinatario, ecc.
Correttezza ortografica e morfosintattica
Correttezza ortografica Coesione testuale (uso corretto dei connettivi
testuali, ecc.) Correttezza morfosintattica Punteggiatura
PUNTEGGIO TOTALE / 15
16
PRIMA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTATEMA DI SCIENZE UMANE
LA SOCIALIZZAZIONEPRIMA PARTE
Il candidato, avvalendosi anche delle riflessioni scaturite dalla lettura e dall’analisi del documento sotto riportato, tratti la questione dell’importanza della socializzazione nello sviluppo dell’essere umano. Documenti:
“ Lo sviluppo del sé implica l’assunzione di ruoli e quindi dei punti di vista di altre persone: è una forma di partecipazione sociale. Ecco perché è fuorviante concepire la socializzazione come un processo che implica un controllo progressivo di un individuo fondamentalmente asociale da parte di stimoli sociali. Le azioni infatti vengono condivise attraverso l’imitazione e una soddisfazione delle richieste reciproche, anche durante il primo anno di vita. In seguito, altre forme di partecipazione e di reciprocità vengono sviluppandosi, ma ciò avviene con nuove forme di interazione sociale che rimpiazzano quelle precedenti, piuttosto che mediante ilmutamento di un essere asociale in un individuo sociale. La socializzazione è un processo che si articola in fasi successive di partecipazione, piuttosto che in un processo di trasformazione, di un egoismo innato. Sia l’autogratificazione che la partecipazione alla vita degli altri appaiono ben presto all’orizzonte della vita di un individuo: sono solo le forme che mutano”.
Kurt Danziger “La socializzazione” Il Mulino1971 pag.71
“Il processo di socializzazione riguarda, in particolare, lo specifico apprendimento dei ruoli da parte di un individuo in una determinata cultura, e quindi il passaggio di un individuo da un ruolo ad un altro (dovuto ai necessari “cambiamenti di ruolo”) e ai modi, per lo più istituzionalizzati, in cui ogni cultura provvede alla propria sopravvivenza.Tale processo, che permette agli individui di integrarsi nel gruppo, non si limita alla prima età infantile, ma ne accompagna l’intera vita, in modi che variano secondo le culture. E’ noto infatti che i ruoli presenti nelle diverse culture possono essere profondamente diversi, anche quando indicano situazioni analoghe e per certi versi generali: ad esempio, i ruoli di padre o di fratello sono già molto mutati nel passaggio da società agricole a società industriali nel nostro stesso paese, e tanto più dunque possono variare se appartengono a culture distanti tra loro…….Così, all’interno del ruolo, c’è un dato contenuto di valori, atteggiamenti e comportamenti condivisi dalla cultura, che è in qualche modo prestabilito, ma c’è anche tutta una gamma possibile di modi, soggettivi e liberi, nei quali si può realizzare il ruolo. Ed è questo che rende possibile l’adattamento al ruolo e l’apprendimento del ruolo, o anche il mutamento e la trasformazione radicale di esso.”
Zavalloni-Montuschi “ La personalità in prospettiva sociale” Editrice La Scuola pag 194-195
SECONDA PARTE
Il candidato risponda sinteticamente a due dei seguenti quesiti: (max 12 righe)
17
Definisci il concetto di “socializzazione” anche in riferimento ai diversi approcci teorici.Spiega la differenza tra la socializzazione e l’educazioneQual è il ruolo della famiglia nel processo di socializzazione?Qual è il ruolo della scuola nel processo di socializzazione?
18
LICEO ANCO MARZIO(Dipartimento Scienze Umane)
Seconda simulazione della seconda prova d’esame.
La devianza socialePRIMA PARTE
Il candidato svolga la seguente traccia, con riferimenti alle sue conoscenze in ambito sociologico, antropologico e pedagogico.La devianza non è una proprietà di certi atti o comportamenti, ma una qualità che deriva dalle risposte, dalle definizioni e dai significati attribuiti a questi, dai membri di una collettività (o dalla grande maggioranza di questi). Quest’idea è espressa bene da Emile Durkheim. “ Non bisogna dire- egli osservava nel 1983- che un atto urta la coscienza comune perché è criminale,ma che è criminale perché urta la coscienza comune. Non lo biasimiamo perché è un reato, ma è un reato perché lo biasimiamo” [1893, trad. it. 1962, 103].
A. Bagnasco, M. Barbagli, A. Cavalli, Elementi di sociologia. Il Mulino, Bologna2004
In relazione alla definizione di “devianza” data da Durkheim, il candidato illustri:a. Il rapporto tra devianza e norme sociali;
b. Il carattere relativistico della devianza sociale;
c. Le principali teorie della devianza e il modello di essere umano a cui fanno riferimento.
SECONDA PARTE
Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti:1. Il rapporto tra socializzazione e devianza.
2. Che cosa si intende con relativismo culturale?
3. La devianza in ambito pedagogico.
4. La devianza come normalità del futuro.
19
LICEO “ANCO MARZIO”(Dipartimento Scienze Umane)
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA D'ESAME
(le griglie riportate sono state elaborate sono state elaborate in fretta in quanto le disposizionidi massima circa la tipologia della seconda prova d’esame sono arrivate al dipartimento solo pochi giorni prima della simulazione della seconda prova d’esame. Pertanto le stesse potranno subire degli aggiustamenti che verranno comunicati alla commissione con una nota aggiuntiva)
Candidato..............................................................................................................................
LICEO ANCO MARZIO(Dipartimento Scienze Umane)
Punteggio complessivo attribuito alla Trattazione ______12_________/15
SECONDA PROVA Griglia di valutazione relativa alla TRATTAZIONEArticolazione interna degli indicatori Livelli di valore Punteggio
corrispondente aidiversi livelli
PUNTIASSEGNATI
ADERENZA ALLA TRACCIA
Completa 3
Essenziale 2Parziale 1
CONOSCENZE SPECIFICHE (RIFERIMENTO AGLI AUTORI)
Precise edesaurienti
4
Corrette ed ampie da 3 a 3,5
Sufficientementecomplete
da 2 a 2,5
Limitate oimprecise
1
ELABORAZIONE DEI CONTENUTI
Articolata 3
Lineare 2
Frammentaria 1
FORMA ESPRESSIVA
Chiara e corretta 2
Sufficientementechiara e corretta
1
Confusa con errori 0
20
Punteggio complessivo attribuito alla Trattazione ______12_________/15
Griglia di valutazione relativa ai QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI ARGOMENTAZIONE E LESSICO SPECIFICO
Conoscenze esaurienti, argomentazione articolata, buona proprietà lessicale
3
Conoscenze essenziali, argomentazione lineare, lessico chiaro e corretto
Da 2 a 2,5
Conoscenze limitate o assenti, argomentazione frammentaria, lessico confuso
1
Punteggio complessivo attribuito ai Quesiti A Risposta Singola ______12_________/15
Punteggio complessivo attribuito alla SECONDA PROVA ________3______/15Classe____________Alunno/a _________________________________________
21
Simulazioni della Terza Prova scritta
Il Consiglio di questa classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e
disciplinari definiti nella propria programmazione didattica, ha ritenuto opportuno
effettuare due simulazioni con la stessa tipologia nel corso del pentamestre. Ciascuna prova
comprendeva quattro materie:
prima simulazione di terza prova, : si è somministrata una prova di tipologia B, com-
posta di n.3 quesiti a risposta aperta (max. 8 righe) in quattro discipline: Inglese, Ma-
tematica, Filosofia, Storia dell’arte.
seconda simulazione di terza prova: si è somministrata una prova di tipologia B
composta di n 3 quesiti a risposta aperta (max. 8 righe) in quattro discipline: In-
glese, Fisica, Filosofia, Scienze naturali .
Prima Simulazione 14 / 03 / 2016
Tipologia B: Quesiti a risposta singola (max 8 righe per domanda)INGLESE 1) 'Daffodils' is probably one of the lovelist and most famous in the Wordsworth canon , and itcontains in itself the most important features of Romantic poetry. Discuss. 2) Explain why Charles Dickens can be considered as the 'conscienze' of his age.
3) Describe the importance of Darwin's studies in the English literature of the end of the 19°
century.
FILOSOFIA
1) Rappresentazione e volontà . Il candidato definisca queste due nozioni schopenhaueriane indicando inoltre il rapporto che sussiste tra esse .
2) Il candidato esponga gli aspetti principali del pessimismo di Schopenhauer ( dolore , piacere , noia , lotta crudele tra gli esseri viventi ) muovendo dalla sua concezione della Volontà .
3) Il candidato descriva il ruolo dell'arte e quello della compassione ( pietà , agàpe ) nella liberazione dal dolore e dalla volontà .
22
SCIENZE NATURALI
1) Spiega che cos'è la denaturazione delle proteine e quali fattori possono portare unaproteina a denaturarsi .
2) Quale dei tre stadi della respirazione cellulare è considerato il più antico ? Motiva la risposta .
3) Che cosa studia la proteomica e perchè spesso agli scienziati può convenire studiare il
proteoma di una cellula piuttosto che il suo genoma ?
FISICA
1) I condensatori possono essere disposti , in un circuito , in serie o in parallelo . Definisci ilconcetto di capacità equivalente e con quali formule è possibile calcolarla nelle duedisposizioni .
2) Legge di gravitazione universale e forza di Coulomb : analogie e differenze .
3) Linee di campo di una carica puntiforme .
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Seconda simulazione 26/4/ 2016
Tipologia B: Quesiti a risposta singola (max 8 righe per domanda)
INGLESE
Woolf’s Mrs. Dalloway 1) Reflect on how Eveline can be seen as a reflection of the woman's changing role in a chanching world .
2) Highlight the merits and the limits of the interior monologue.
3) mention the most important features of Modernist poetry, with reference to Eliot's The Waste Land.
FILOSOFIA
1) Il candidato esponga in sintesi la concezione nietzschiana del rapporto tra “apollineo” e “dionisiaco”, sia nel contesto della cultura dell'antica Grecia , sia in relazione alla tradizione culturale occidentale nel suo complesso .
2) Il candidato delinei il significato dell'annuncio nietzschiano della “morte di Dio” mettendoloin relazione con il duplice aspetto del nichilismo
3) Il candidato individui un elemento di convergenza e un elemento di divergenza tra il pensiero di Kierkegaard e quello di Nietzsche
BIOLOGIA
1- Che cosa sono i punti caldi e come vengono interpretati alla luce della teoria della Tettonicadelle placche ?
2- Descrivi le capacità dell'Agrobacterium Tumefaciens e il suo impiego in laboratorio .
3- Descrivi il rapporto omeostatico tra gli ormoni insulina e glucagone .
MATEMATICA
Il candidato risponda in modo esauriente e sintetico alle seguenti domande (max 10 righe):
1) Fornisci la definizione di un punto di discontinuità di terza specie e verifica che la funzione
1
12)(
2
x
xxxf ne ammette uno in x=1.
24
2) Dopo aver fornito la definizione di asintoto orizzontale, determina quello della funzione
3
3
23
2)(
x
xxxf
3) Verifica, attraverso la definizione come limite del rapporto incrementale, che la derivata della funzione 342)( 2 xxxf vale 44)(' xxf .
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA D'ESAME
Candidato..............................................................................................................................
DISCIPLINA 1 2 3 4
Conoscenza dei contenuti
Competenza linguistica
Capacità di analisi e sintesi
Punteggio medio per ogni materia(somma dei tre totali diviso 3)
Valutazione (in quindicesimi)gravemente insufficiente 1-5Insufficiente 6-7mediocre 8-9sufficiente 10più che sufficiente 11-12buono 13-14ottimo 15
Punteggio medio (somma dei vari punteggi medi diviso 4) /15
PUNTEGGIO FINALE /15
N.B. Per ogni indicatore si assegna un punteggio da 1 a 15. La valutazione finale si ottienearrotondando per eccesso il punteggio medio.
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CONTENUTI E OBIETTIVI DISCIPLINARI
Eventuali variazioni ai contenuti, sottoscritte dagli studenti, sarannocomunicate alla Commissione d’esame con nota aggiuntiva
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PROGRAMMA DI RELIGIONEDELLA CLASSE Vᵅ G
Alla data del 10/5/2016, il programma svolto nella suddetta classe risultacostituito da due parti: una storica, riguardante temi di storia ecclesiastica dalRisorgimento al Concilio Vaticano II, una di natura teoretica/etica.Gli argomenti relativi alla prima parte del programma sono i seguenti: Pio IX e laChiesa nel Risorgimento; Leone XIII e la Rerum Novarum nel relativo contestostorico e sociale; Pio X ed il Modernismo; Benedetto XV ed il “discorso per lapace”; Pio XI, l’avvento del fascismo e del nazismo, i Patti Lateranensi; Pio XIIed i suoi “presunti silenzi”; la nascita della Democrazia cristiana; il ConcilioVaticano IIᵒ.Gli argomenti relativi alla seconda parte del programma sono: impostazione delconcetto di bioetica; conoscenza generale delle questioni etiche di maggioreattualità con speciale riferimento all’insegnamento cattolico, e specialmentel’aborto, la fecondazione assistita, l’eutanasia, la corporeità.Taluni argomenti sono stati svolti anche attraverso l’uso di mediatori didattici. La classe, attraverso un serio impegno, ha saputo sviluppare competenze edabilità relative alle suddette conoscenze, e quindi gli obiettivi didattici risultanorealizzati.
Prof. Vincenzo Ceci
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ITALIANO
MARIA LAURA MARATARO
CONOSCENZE: contenuti relativi alla storia della letteratura del Neoclassicismo, Romanticismo e Decadentismo; dalla Divina Commedia, 4 Canti del Paradiso; caratteristiche delle tipologie testuali oggetto della prima prova d’esame, con particolare riferimento all’analisi testuale e al saggio breve.
COMPETENZE: produrre testi nelle tipologie testuali studiate; saper problematizzare i concetti acquisiti; saper valutare autonomamente e produrre giudizi critici fondati; saper leggere e comprendere tipologie testuali differenti; saper produrre schemi concettuali; saper operare sintesi pluridisciplinari.
CAPACITA’: parafrasare e analizzare un testo poetico, comprendendone il significato letterale e individuandone aspetti metrici, stilistici, retorici; analizzare e sintetizzare testi in prosa, comprendendone il significato letterale; contestualizzare i testi studiati, mettendoli in relazione all’opera di appartenenza, al genere letterario, alla personalità dell’autore, all’epoca e al clima culturale di riferimento; confrontare epoche, autori e testi diversi, individuando affinità e differenze; esprimersi con lessico e sintassi appropriati ( oralmente) e con pertinenza, coerenza e coesione, proprietà lessicale, correttezza ortografica e morfosintattica,precisione di contenuti ( per iscritto ).
CONTENUTI
Dante Alighieri: lettura, analisi e commento di 4 Canti del Paradiso ( I, III, VI, XI)Neoclassicismo, Romanticismo, Verismo, Decadentismo.U. Foscolo, A. Manzoni, G. Leopardi, G. Verga, G.d’Annunzio, G. Pascoli, L. Pirandello, I. Svevo, G. Ungaretti,
LETTURE ANTOLOGICHE
U. FOSCOLO: “Le ultime letteredi Jacopo Ortis” ( struttura e contenuto generale del romanzo) dalle ODI, “All’amica risanata” dai SONETTI, 1) “Alla sera”, 2) “In morte del fratello Giovanni”, 3) “A Zacinto” dal CARME “Dei Sepolcri” , “ Le urne dei forti” (vv.151-212) da LE GRAZIE, “Proemio” (vv. 1-27)
A. MANZONI: dalla LETTRE A’ M. CHAUVET, 1) “Il romanzesco e il reale”, 2) “ Storia e
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invenzione poetica” dalla LETTERA SUL ROMANTICISMO, “L’utile, il vero, l’interessante” dalle ODI CIVILI, “ Il cinque maggio” I PROMESSI SPOSI (caratteri generali)
G. LEOPARDI: dai CANTI, 1) “L’infinito”, 2) “La sera del dì di festa”, 3) “A Silvia”, 4) “La quiete dopo la tempesta”, 5) “Il sabato del villaggio”, 6) “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, dalle OPERETTE MORALI, “Dialogo della Natura e di un Islandese”
G. VERGA: dalle NOVELLE, 1) “Rosso Malpelo”, 2) “La lupa”, 3) “La roba” dal CICLO DEI VINTI, 1) “I Malavoglia”( caratteri generali), 2) “Mastro Don Gesualdo”(caratteri generali) G. D’ANNUNZIO: da ALCYONE, 1) “La pioggia nel pineto”, 2) “I pastori” dal NOTTURNO, “La prosa notturna”
G. PASCOLI: da IL FANCIULLINO, “Una poetica decadente” da MYRICAE, “L’assiuolo” dai CANTI DI CASTELVECCHIO, “Il gelsomino notturno” dai POEMI CONVIVIALI, “Alèxandros”
L. PIRANDELLO: dalle NOVELLE, 1) “Ciàula scopre la luna”, 2) “Il treno ha fischiato” dai SEI PERSONAGGI…, “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio” dai ROMANZI, 1) “Il fu Mattia Pascal” (caratteri generali), 2)”Uno, nessuno, centomila”(caratteri generali)
I. SVEVO: dai ROMANZI, 1) “Senilità” (caratteri generali), 2) “La coscienza di Zeno” ( caratteri generali)
da LA COSCIENZA…, 1) “Psicoanalisi”, 2) “La profezia di un’apocalisse cosmica”
G. UNGARETTI: da L’ALLEGRIA, 1) “I fiumi”, 2) “San Martino del Carso”, 3) “Soldati”, 4) “Natale”
LIBRI DI TESTO
BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA: “La Letteratura”- voll.4°, 5°, 6°. ED. PARAVIADANTE ALIGHIERI: “Divina Commedia” ( Paradiso)
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CLASSE 5 GPROF.SSA SPINOLA SABRINAANNO SCOLASTICO 2015-2016
RELAZIONE FINALE
SITUAZIONE GENERALEGli studenti, che all’inizio dell’anno scolastico si presentavano poco motivati, hannoprogressivamente dimostrato interesse per la materia e volontà di recupero non solo delcomplesso di conoscenze pregresse che non risultavano completamente acquisite, ma anche esoprattutto della metodologia di studio. L’insegnante, infatti, ha potuto rilevare nel tempo unadiscreta partecipazione e una positiva condivisione della proposta didattica nonché un generaleatteggiamento di collaboratività. Nei livelli in uscita, la classe presenta diversi gradi dipreparazione e di rielaborazione critica ma nel complesso i fondamenti della materia risultanoessere stati assimilati in maniera sufficiente. Globalmente, tuttavia, si evidenziano notevolidifficoltà nell’approccio ai testi in lingua latina e alcune carenze sul piano delle capacità e dellecompetenze espressive che, nonostante l’impegno continuo e la partecipazione attiva, a volterisultano non pienamente soddisfacenti.
OBIETTIVIL'inquadramento storico dei temi trattati, volta a favorire negli studenti una visione unitaria ecoerente della civiltà classica è stata caratterizzata da un'impostazione dell'iter didatticofondato su due essenziali finalità: da una parte, lo studio dei fenomeni letterari e degli autoripiù significativi, in grado di offrire un'idea chiara e il più possibile esaustiva dell'evoluzionedel mondo latino in tutte le sue componenti culturali; dall’altra, la scelta di brani esemplari intraduzione italiana che hanno offerto l'opportunità di mettere in atto un più approfondito lavorodi analisi dei contenuti, con la conseguente comprensione delle motivazioni storiche e culturaliche ne hanno resa necessaria la memoria nei secoli.
In particolare, sul piano delle conoscenze, la classe ha nel complesso e con risultati diversiacquisito:
Conoscenze conoscenza , attraverso la lettura in traduzione, dei testi fondamentali della latinità, in duplice
prospettiva, letteraria e culturale;
conoscenza dei tratti più significativi del mondo romano (aspetti religiosi, politici, morali ed estetici)
conoscenza dei principali generi letterari della latinità (dall’epos alla satira all’oratoria)
In particolare, sul piano delle competenze e capacità, la classe ha nel complesso e con risultatidiversi acquisito:
Competenze e capacità
31
capacità di interpretazione, di contestualizzazione storico- culturale e di commento delle opere in prosa e in versi proposte;
Capacità di collegamento con le altre discipline umanistiche degli autori delle opere studiate, al fine di un'attuazione e di una visione interdisciplinare della materia studiata.
Capacità di operare confronti tra autori e movimenti diversi e tra opere diverse del medesimo autore;
Capacità di individuare tematiche comuni in opere diverse del medesimo autore e/o di autori diversi.
VERIFICHE E VALUTAZIONELe verifiche “in itinere”, sommative e conclusive sono state somministrate nel numero minimodi due nel trimestre e di tre nel pentamestre.Le prove scritte hanno compreso:
Commento di brani di opere significative proposti in traduzione italiana;
Questionari a risposta aperta;
Test a scelta multipla/ vero-falso;
Per la misurazione delle prove scritte e orali ci si è attenuti alle griglie di valutazione allegate alla programmazione.
PROGRAMMA DI LATINO
MODULO PRIMO: La prima Età ImperialeUD1: Dal Principato di Tiberio a quello di Nerone: cenni sul contesto storico
MODULO SECONDO: SenecaUD1: La Vita, le Opere - i trattati filosofici – i trattati politici - Filosofia e scienza: le Naturales quaestiones – La satira menippea: l’Apokolokyntosis - Le Tragedie
Testi (in traduzione) De brevitate vitae, 8 D vita beata XVI De clementia, 1, 2 (1-2) Epistulae ad Lucilium, ep. 1; ep. 47 (1 -13)
Lettura delle tragedie (in traduzione) Medea Fedra
MODULO TERZO: La poesia nell’età Giulio-ClaudiaUD1: Fedro: FabulaeUD 2: Persio: Vita e Opere - Il libro delle Satire: contenuti - Poetica e StileUD3: Lucano: Vita e Opere - Pharsalia: struttura dell’opera - una nuova idea di Epica - I
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personaggi - Lingua e Stile
Testi (in traduzione) Persio, Satire, V, 14 -18 Lucano, Pharsalia, Cesare contempla il campo di Farsalo dopo la strage
MODULO QUARTO : PetronioUD1: La questione petroniana - Il Satyricon: struttura – Il problema del genere – Realismo e plurilinguismo
Testi (in traduzione) Satyricon, L’Ingresso di Trimalchione alla cena
MODULO QUINTO : L’Età dei Flavi e di TraianoUD 1: cenni sul contesto storicoUD 2: Quintiliano: La Vita, le Opere - Institutio oratoria: struttura - Scienza pedagogica e arte oratoriaUD 3: Plinio il Vecchio: La Naturalis Historia
Testi (in traduzione) Institutio oratoria, 1, 1, 12 -23 L’importanza del gioco
12, 1 – 13 L’oratore
MODULO SESTO: L’epica nell’età dei Flavi UD1: Stazio: La vita e le opere – L’epica: Tebaide e Achilleide UD2: Valerio Flacco: gli Argonautica – il modello di Apollonio Rodio
MODULO SETTIMO: MarzialeUD1: Vita e opere – Il genere dell’Epigramma - La poetica - Aspetti della poesia di Marziale - Lo Stile e la tecnica
Testi (in traduzione) Epigrammata III, 26; I, 47; I, 19; XII, 94; IV, 49
MODULO OTTAVO : GiovenaleUD1: Vita e opere – La poetica dell’indignatio – Aspetti delle satire di Giovenale – Lingua e stile
Testi (in traduzione) Saturae, VI, 136 -160
MODULO NONO : Plinio il GiovaneUD1: Vita e opere – Il Panegirico di Traiano – L’epistolario
MODULO DECIMO: Tacito UD1: La vita e le opere - Dialogus de Oratoribus: struttura – Le monografie - Agricola e Germania: struttura – Le opere annalistiche - Annales e Historiae: struttura - Lingua e Stile
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Testi (in traduzione) Agricola, 8
Germania, 2; 4; 18, 1; 20, 2
Annales XIV, 2-10; XV, 62 -64; XVI, 18 -19
MODULO UNDICESIMO: SvetonioUD1: La Vita, le Opere – il genere della biografia De viris Illustribus: struttura - De vita Caesarum: struttura
MODULO DODICESIMO : L’età di Adriano e gli AntoniniUD1: cenni sul contesto storico UD 2: I poetae novelli
MODULO TREDICESIMO : ApuleioUD1: La Vita, le Opere – Le Metamorfosi ovvero L’asino d’oro: struttura - Lingua e Stile
Testi (in traduzione)Le Metamorfosi
Metamorfosi di Lucio in asino (III, 21-22) Amore e Psiche (IV, 28; 32; 33)
LIBRI DI TESTO
Il libro di testo adottato è:
G.B Conte. - E. Pianezzola, FONDAMENTI DI LETTERATURA LATINA, vol 3 (L'eta imperiale), LE MONNIER.
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SCIENZE UMANEDocente: Maria Luisa IeraceCONTENUTII contenuti sono stati sviluppati in moduli interdisciplinari comprendenti in forma ragionata gli argomenti indicati nelle disposizioni ministeriali, tenendo conto dei bisogni e degli interessi degli studenti e delle diverse esperienze formative effettuate durante l’anno scolastico.Modulo I Famiglia e scuolaLa socializzazione e lo sviluppo individuale.La famiglia e le sue trasformazioniLa scuola. Cenni alle differenze tra il sistema italiano e i sistemi scolastici europeiLe funzioni della famiglia e della scuola nella cultura occidentaleSocializzazione, famiglia e parentela nelle altre cultureL’educazione degli adulti e degli anzianiLa pedagogia del Novecento: le “Scuole nuove”, l’Attivismo europeo.L’educazione secondo Decroly, Claparede, Freinet
Modulo II Il benessere integrale della personaI bisogni della persona. L’immagine di sé e degli altri nella cultura occidentale e nelle altre cultureLa salute come benessere psicofisicoLa disabilità e lo svantaggio socioculturaleIl Welfare StateL’educazione inclusiva e i diritti dei minoriConcetti fondamentali delle teorie dello sviluppo emotivo-affettivo (S.Freud, A.Freud, A.Adler, E.Erikson)L’educazione secondo Maria Montessori . Il metodo del lavoro di gruppo di Cousinet. L’educazione non-direttiva di Neill. Don Milani e l’esperienza di Barbiana
Modulo III Politica ed EconomiaL’organizzazione sociale nel mondo occidentale: istituzioni, norme, organizzazioni e burocraziaLa stratificazione sociale, la conflittualità e la devianza. Le principali teorieLe forme dell’organizzazione politica. La democrazia. I totalitarismi.Controllo delle risorse, produzione e potere nella cultura occidentale e nelle altre cultureL’educazione ai diritti umani, alla legalità e alla democraziaIl pensiero pedagogico di Dewey. Esperienze di attivismo negli Stati Uniti. La scuola nel periodo fascista in Italia: la Riforma GentileDon Zeno e l’esperienza di Nomadelfia
Modulo IV Pensare, comunicare, conoscereLa comunicazione nella cultura occidentale. I mass media “vecchi” e “nuovi”Modalità di conoscenza, linguaggio e comunicazione presso le altre cultureL’educazione ai mass media *I contributi fondamentali di Piaget, Vygotskij e BrunerLa pedagogia non-direttiva di Rogers
Modulo V Culture e religioni nel tempo della globalizzazione
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La globalizzazione nei suoi diversi aspetti (economica, politica, culturale)La religione come fatto sociale e antropologico *Le grandi religioni mondiali *Prospettive teoriche sulla religione nella sociologia *Secolarizzazione e fondamentalismi. Il potere. La violenza.*La religiosità oggi. *L’educazione multiculturale *L’umanesimo integrale di Maritain *Testi adottati: Clemente-Danieli, Sociologia, Paravia Avalle-Maranzana, Pedagogia. Storia e temi. Dal Novecento ai giorni nostri, Paravia Fabietti, Antropologia, Einaudi ScuolaGli Studenti Il Docente
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Moduli Autori Letture1. FROM REASON TO FEELINGS: THE ROMANTIC POETRY (vol 1)+historical, social backgroundpp 260,261,265
The literary contextpp 268, 269, 270, 273
W. Blake
W. Wordsworthpp.289,290
The lyrical Ballads – preface,
P.B. Shelley, pp. 313, 314
Women in Romanticism
“London” p. 287
“My Heart leaps up” p.295 “Daffodils” ( photocopy)
“A Dirge” (photocopy)-
they gain a place in society/An everyday life literature/
2. THE VICTORIAN AGE (vol 2)general featuressocial, historical backgroundpp 4, 5, the Victorian literature: p. 16Victorian society: pp 24, 25
Aestheticism and the Decadents
An insight into science: C. Darwin
C. Dickens p. 26, 27
Robert Louis Stevenson
The double in Man and Society p108
O. Wilde- aestheticism p. 19,theDecadents p. 69
The theory of evolution pp. 9, 10, 11, 12.
“Oliver Twist” plot, characters, style. p. 27
“The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde” plot. General features. p 110
1. The Preface to “The picture of Dorian Gray” p 69
3.THE CRISIS OF THE EARLY 20TH CENTURY. historical, socialbackgroundPart one pp 132, 133 (in general), 135 (primi 3 paragrafi)POETRY: imagism, symbolism p. 148
4. THE CRISIS OF THE EARLY 20TH
CENTURY. FICTION: stream of consciousness and interior monologue p. 146the Modern Novel pp 144, 145,156
The women’s movements
T. S. Eliot: p. 216the mythical method; the objective correlative.
J. Joyce: Dubliners, Ulysses: p 185
Women’s literature: Kate Chopin
The Awakening pp. 124, 125
From “The Waste Land”: “The Fire Sermon” pp 221, 222, 223.
From Dubliners: Eveline pp. 176, 177, 178, 179
From “Ulysses”: Molly’s soliloquy pp 186, 187
5. DYSTOPIAN FICTIONAn attack to totalitarianismsthe forties
G. Orwell p. 304 “1984” – FILM (1984
version), pp.310, 311
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6. DRAMA The Theatre of the AbsurdThe fifties
S. Beckett pp. 354, 355, 356.
“Waiting for Godot” film from BBC
“Let’s get started” pp 357, 358
7. THE TWENTIETH CENTURY PART II:
The sixties, seventies
Youth culture pp. 278, 279 280, 281.
the language of music: the anti-Vietnam-War peace movement.
J. Lennon “Imagine” -1971 (photocopy)
INGLESE CLASSE 5 G – A/S 2015/2016 – DANIELA MIGLIORATI
Dal libro di testo: With Rhymes and Reason 1° e 2° volume. Sono possibili variazioni relativamenteal punto 7. Saranno comunicate in sede di insediamento di commissione.N.B. Vita e opere dei vari autori sono state studiate non in modo nozionistico, ma in quantofunzionali alle opere stesse.
PROGRAMMA DI STORIA ------ DOCENTE: MARATARO
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MARIA LAURA MARATARO
CONOSCENZE: conoscenza delle principali vicende storiche, politico-civili e sociali relative al periodo compreso tra la fine del sec..XIX e la metà del sec.XX.
CAPACITA’: saper riconoscere e analizzare i rapporti di causa-effetto degli eventi e valutarne le possibili conseguenze; saper esporre in modo chiaro e fluido utilizzando un lessico corretto e adeguato alla disciplina in oggetto.
COMPETENZE: saper esprimere un giudizio personale sugli eventi analizzati, saper operare collegamenti interdisciplinari con materie affini.
------------------------------------------------------- SCIENZA, TECNOLOGIA E NUOVA SOCIETA’ DI MASSA TRA XIX E XX SECOLOEnergia elettrica, motore a scoppio, petrolio – Acciaio, chimica e circolazione delle informazioni –I progressi della medicina – La nuova società di massa.DIRITTO DI VOTO, PARTITI, IDEOLOGIELa lunga marcia del suffragio universale.L’ITALIA DI GIOLITTIVittorio Emanuele III e l’avvento al potere della sinistra democratica – Giolitti al governo e la politica del movimento operaio – Le riforme dell’età giolittiana – La politica per il Mezzogiorno –La politica estera di Giolitti e la preparazione della Guerra di Libia – La conquista della Libia.LA PRIMA GUERRA MONDIALE: ORIGINI E SCOPPIO DELLA GUERRAL’evento che cambiò la storia – Le guerre balcaniche e il ruolo della Serbia – Lo scoppio delleostilità.INTERVENTISMO E NEUTRALISMO: L’ITALIA IN GUERRAL’iniziale neutralità italiana – Interventismo e neutralismo – Con chi schierarsi? – Il Patto di Londra – L’entrata in guerra dell’Italia.UNA GUERRA DIVERSA DA TUTTE LE PRECEDENTILa guerra sul fronte italiano – Una guerra del tutto nuova.LA CONTESTAZIONE CONTRO IL CONFLITTO IN OCCIDENTELa resistenza alla guerra cresce – La delicata situazione italiana – Inutili tentativi di pace.IL 1917: L’ANNO DELLA SVOLTALa crisi dell’Impero zarista – La Rivoluzione di febbraio – Caos in Russia e dissoluzione delloStato – L’entrata in guerra degli Stati Uniti – La rotta di Caporetto – Dopo Caporetto, un nuovospirito nazionale pervade l’Italia.L’ULTIMO ANNO DI GUERRALa Russia esce dalla guerra – I Quattordici Punti di Wilson – Il crollo e la dissoluzione dellaAustria-Ungheria.IL BILANCIO DELLA GUERRAUn terribile bilancio umano ed economico.1918: TRIONFO DELLO STATO-NAZIONE?L’affermarsi imperioso dello Stato-nazione.LA CONFERENZA DI PARIGI E I TRATTATI DI PACEUna conferenza di pace nuova e al tempo stesso vecchia – Lo smembramento dell’Impero austro-
39 ungarico e l’insoddisfazione italiana.CONFINI, MIGRAZIONI COATTE, PLEBISCITILa marcia su Fiume: un nuovo modello di azione politica.LA SOCIETA’ DELLE NAZIONITra grandi speranze, nasce la Società delle Nazioni – Perché la Società delle Nazioni si dimostròdebole?IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMOCRISI ECONOMICA E SOCIALE: SCIOPERI E TUMULTILa crisi economica e sociale –La crisi nelle campagne e l’occupazione delle terre – Il cosiddetto“biennio rosso”.I FASCI ITALIANI DI COMBATTIMENTONascono i Fasci italiani di combattimento –L’ascesa del fascismo nel 1920-1921 – Lo squadrismo.1921-1922: DA GIOLITTI A FACTAL’ingresso dei fascisti in Parlamento –L’esordio del Partito comunista d’Italia – Il Patto di pacificazione – 1922: il Partito nazionale fascista garante dell’ordine.
LA MARCIA SU ROMA E IL “GOVERNO AUTORITARIO”La marcia su Roma – Mussolini Presidente del Consiglio – Il rapido, ma inavvertito, dissolversi delle istituzioni liberali.DALL’ASSASSINIO DI MATTEOTTI ALLE “LEGGI FASCISTISSIME”Le elezioni del 1924 e l’assassinio di Giacomo Matteotti – L’opposizione “si rifugia sull’Aventino”- 3 Gennaio 1925: Mussolini parla alla Camera dei deputati – Il consolidamento del nuovo regime – Le “ leggi fascistissime” e la nascita della dittatura.IL FASCISMO ENTRA NELLA VITA DEGLI ITALIANIIl Gran consiglio del fascismo diventa organo costituzionale – L’irreggimentazione dei giovani–L’attenzione per le donne.IL CONCORDATO E I RAPPORTI TRA STATO E CHIESAI Patti lateranensi del 1929 tra Stato italiano e Chiesa cattolica.CAPO, STATO TOTALITARIO E PARTITO NEL FASCISMORomanità e modernità, miti del fascismo – Mussolini e il culto della personalità.LE LEGGI RAZZIALINasce l’idea della “razza italiana” civilizzatrice – Le leggi razziali – Antisemitismo di Stato.LA TEMPESTA RIVOLUZIONARIA E LA NASCITA DELLA REPUBBLICA DI WEIMARLa caduta della Germania – La nascita della Repubblica di Weimar.UNA REPUBBLICA POLITICAMENTE DEBOLELa difficile governabilità della Repubblica di Weimar – La nascita del nazionalsocialismo.L’ASCESA DI HITLERLa rapida ascesa del Partito nazista – Hitler diventa Cancelliere della Germania.LA COSTRUZIONE DELLA DITTATURALa dittatura del partito unico – La Germania nelle mani di Hitler.EIN VOLK, EIN REICH, EIN FUHRERIl REICH – Il Volk e la persecuzione degli ebrei – Il Fuhrer. L’INTENSIFICARSI DELLA PERSECUZIONE ANTIEBRAICACome fu possibile il genocidio ebraico? – Il campo di concentramento.DALL’ANSCHLUSS A MONACOIl piano espansionista del nazismo – Marzo 1938: l’annessione dell’Austria.LA QUESTIONE DI DANZICA, PRELUDIO ALLA GUERRA MONDIALE
40 Hitler preme sulla Polonia per Danzica – L’Italia firma il Patto d’Acciaio con la Germania –Agosto 1939: alle soglie della Seconda guerra mondiale.PRIMA FASE DELLA GUERRA: L’ASSE ALL’ATTACCOL’estate del 1939 – L’invasione ela nuova spartizione della Polonia – L’intervento italiano in guerra.SECONDA FASE: APOGEO DELL’ASSE E INTERVENTO AMERICANOL’invasione nazista dell’Unione Sovietica – L’entrata in guerra degli Stati Uniti – L’alleanza antifascista.TERZA FASE: SVOLTA E CROLLO DELL’ITALIALa Conferenza di Casablanca – Lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo – L’8 settembre –L’Italia divisa tra Nord tedesco e Sud alleato – Le operazioni militari in Italia dall’8 settembrealla Liberazione.VERSO LA FINE: IL CROLLO DELLA GERMANIA E DEL GIAPPONEGuerra totale – Lo sbarco in Normandia – La Conferenza di Jalta – La resa della Germania –La disfatta del Giappone, Hiroshima e la fine della guerra.DALLA NASCITA DELL’ONU ALLA “DOTTRINA TRUMAN”La nuova supremazia di Stati Uniti e Unione Sovietica – La nascita dell’ONU - La “ Dottrina Truman” .L’EUROPA, CUORE DELLA GUERRA FREDDAIl Patto Atlantico e il Patto di Varsavia.
LIBRI DI TESTO
Ciuffoletti – Baldocchi – Bucciarelli - Sodi : “ Dentro la Storia” vol. 3° ( A –B )CASA EDITRICE: G. D’ANNA
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RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016DISCIPLINA: FILOSOFIA CLASSE: V G DOCENTE:
DONATO FERDORI
CONTENUTI ANALITICI Libro di Testo : E. Ruffaldi e altri, Filosofia: dialogo e cittadinanza, Loescher 2009.
Kant - Critica della ragion pura: le domande fondamentali; i giudizi sintetici a priori;la ‘rivoluzione copernicana’ in campo gnoseologico; fenomeno e noumeno;estetica trascendentale; analitica trascendentale (le categorie e l’io penso);dialettica trascendentale - Critica della ragion pratica: imperativi ipotetici e categorici; l’imperativomorale e le sue tre formule; la formalità della legge e il dovere-per-il-dovere;moralità e legalità; l’autonomia della volontà e la rivoluzione copernicanamorale; i postulati pratici e il sommo bene- Critica del Giudizio: Giudizi determinanti e riflettenti; Giudizio estetico eteleologico; l’analisi del bello e la rivoluzione copernicana estetica; l’analisi delsublime.
Fichte e Schelling - Fichte: Io e non-Io; lo Streben; i rapporti tra ‘io finiti’, ‘io infinito’ e ‘non-io’;la scelta tra idealismo e dogmatismo - Schelling : L’assoluto come indifferenza di spirito e natura; cenni allafilosofia della natura (la natura come entità spirituale inconscia e comeprogressivo emergere dello spirito); la filosofia della storia; la teoria dell’arte; larealtà dinamica e dialettica di Dio e il problema della teodicea
Hegel 2. Le tesi di fondo del sistema (finito e infinito, ragione e realtà, il ruolo della
filosofia, il problema del giustificazionismo); Idea, natura e Spirito; la dialettica; lacritica alle filosofie precedenti
3. La Fenomenologia dello Spirito (concezione di fondo dell’opera; la dialetticaservo-signore; la coscienza infelice)
4. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: Spirito soggettivo (cenni all’antropologiae alla psicologia); Spirito oggettivo (diritto astratto, moralità, eticità); la concezionehegeliana dello Stato; Spirito assoluto
5. La filosofia della storia
La sinistra hegeliana e Feuerbach 6. Destra e sinistra hegeliana (divergenze in ambito religioso e politico)7. Feuerbach
Marx 8. Vita e opere; eredità hegeliane e critica a Hegel; critica allo Stato moderno liberale;
il distacco da Feuerbach e la concezione dell’alienazione religiosa; l’alienazione inambito lavorativo; Il materialismo storico (struttura e sovrastruttura, forzeproduttive e rapporti di produzione); critica al socialismo utopistico; merce, lavoroe plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo; la rivoluzione e la dittaturadel proletariato; socialismo e comunismo.
42
Schopenhauer 9. Radici culturali del sistema (Platone, Kant, spiritualità indiana, romanticismo); il
‘velo di Maya’ (analogie e differenze rispetto a Kant); la rappresentazione, le formea priori e i principi di ragion sufficiente; la Volontà come noumeno; dall’essenza delmio corpo all’essenza del mondo; caratteri e manifestazioni della Volontà; ilpessimismo; eros e agape; le vie della liberazione dal dolore.
Kierkegaard 10. Vita e opere; centralità dell’esistenza e del “singolo”; la categoria della possibilità e
l’aut aut; gli stadi dell’esistenza (l’individuo estetico, etico e religioso nei lororapporti con sé stessi, con gli altri umani, con il tempo); angoscia, disperazione efede.
Nietzsche 11. Vita e opere; apollineo e dionisiaco; utilità e danno della storia per la vita; il
periodo illuministico; la chimica della morale; la scienza come interpretazione dellarealtà e adattamento all’ambiente; la morte di Dio e l’avvento dell’oltreuomo;Zarathustra e l’eterno ritorno; nichilismo passivo e attivo; volontà di potenza eprospettivismo
Il Positivismo12. Caratteri generali della filosofia positivista 13. Comte : la classificazione delle scienze e la legge dei tre stadi 14. L’utilitarismo inglese : Bentham; J. S. Mill (etica e politica)15. L’evoluzionismo di Spencer
La scuola di Francoforte*16. Caratteri generali; cenni al pensiero di Horkheimer, Adorno, Marcuse, Fromm.
*argomenti da trattare dopo il 15 maggio
Gli alunni L’insegnante………………………… Donato Ferdori…………………………
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Breve presentazione della classe MATEMATICA E FISICA
La classe è stata presa dal docente questo anno scolastico. Durante tutto l’anno èstato necessario fare frequenti richiami a conoscenze di algebra di base. Lo studio domestico, per alcuni è risultato discontinuo e non sempre adeguato. Tutti hanno comunque cercato di migliorare le proprie conoscenze, anche coloro iquali avevano dimostrato carenze negli scorsi anni. La partecipazione in classe è sempre stata buona anche se poi non da tutti supportata dallo studio domestico necessario a raggiungere competenze adeguate, studio talvolta superficiale e finalizzato alle verifiche programmate. Alcuni studenti hanno dimostrato di sfruttare le buone capacità logiche possedute e di attuare uno studio serio e approfondito. Le verifiche finali hanno comunque denotato per un buon numero di studenti il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
In qualche caso la scarsa frequenza scolastica ha determinato una preparazionenon del tutto sufficiente.Anche per quanto riguarda la Fisica, il rendimento e la partecipazione in questa materia sono risultati sufficienti per buona parte della classe. Alcuni hanno dimostrato un crescente interesse nei confronti della materia. La capacità di espressione è migliorata durante questo secondo quadrimestre. Restano comunque da preferire le verifiche orali.
In relazione alla programmazione curricolare di Matematica sono stati conseguitii seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: sapersi orientare nel programma svolto in modo consapevole,saper operare con le funzioni algebriche, saper leggere il grafico di una funzionericonoscendone i caratteri distintivi, interpretare geometricamente la derivata.
COMPETENZE: essere in grado di usare il linguaggio specifico in modocorretto e sintetico, saper utilizzare le procedure di calcolo in modo appropriatoall’interno degli argomenti trattati. Saper arrivare a disegnare il grafico difunzioni razionali fratte studiandole fino alla derivata prima. CAPACITA’: essere in grado di utilizzare in contesti nuovi ma non troppocomplessi, le conoscenze e le metodologie risolutive acquisite in precedenza.
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Matematica: programma svolto
Unità didattica 1 – Funzioni reali di variabile reale
Ripasso delle disequazioni e sistemi di disequazioni di vario tipo (di secondo grado, con valore
assoluto). Rappresentazione analitica e grafica di una funzione. Funzioni monotone,
periodiche, pari, dispari. Classificazione delle funzioni. Determinazione dell’insieme di
esistenza di una funzione. Crescenza e decrescenza di una funzione. Gli zeri e il segno di una
funzione.
Unità didattica 2 – Topologia in R
Richiami sui numeri reali. Intervalli limitati e illimitati, intorni. Punti isolati e punti di
accumulazione.
Unità didattica 3 – Limiti di una funzione reale
Definizione di limite. Limite di una funzione in un punto finito, limite di una funzione
all’infinito. Limite destro e sinistro. Teoremi fondamentali sui limiti: teorema di unicità del
limite, di permanenza del segno e del confronto.
Unità didattica 4 – Funzioni continue
Definizioni. Continuità di funzioni elementari. Continuità di una funzione in un punto e in un
intervallo. Funzione di una funzione (funzioni composte). Limiti fondamentali e operazioni sui
limiti: limite di una somma, limite di un prodotto, limite di un quoziente. Risoluzione di alcune
forme indeterminate. Asintoti orizzontali, verticali, obliqui e loro ricerca. Classificazione dei
punti di discontinuità per una funzione.
Unità didattica 5 – Derivate e applicazioni
Definizione di rapporto incrementale. Problema della tangente. Derivata come limite del
rapporto incrementale. Significato geometrico della derivata. Relazione tra derivabilità e
continuità. Cenni all’esistenza di punti di non derivabilità. Derivate di funzioni elementari.
Derivate di una somma, prodotto, quoziente. Derivata di una funzione composta. Cenni
all’utilizzo della derivata prima per determinare: crescenza, decrescenza, massimi e minimi di
una funzione.
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Libro di testo utilizzato: “Matematica.azzurro 5” di M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, ed.
Zanichelli
I rappresentanti degli studenti Il docente
46 Fisica: programma svolto
Unità didattica 1 – L’equilibrio nei fluidi.
Pressione e principio di Pascal. Principio di Stevino. Paradossi idrostatici. Il principio dei vasi
comunicanti. La pressione atmosferica e l’esperienza di Torricelli. Il galleggiamento e il
principio di Archimede.
Unità didattica 2 – La legge di gravitazione universale.
Ripasso: le leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale di Newton e sua derivazione
dalle leggi di Keplero. Dal concetto di forza come azione a distanza al concetto di campo.
Unità didattica 3 – Carica elettrica. Legge di Coulomb.
La carica elettrica elementare. Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione.
L’elettroscopio. Interazioni tra corpi elettrizzati. Legge di Coulomb: analogie e differenze con
la legge di gravitazione universale. Principio di sovrapposizione delle cariche. Distribuzione
delle cariche sulla superficie e all’interno di un conduttore.
Unità didattica 4 – Campo elettrico
Concetto di campo elettrico. Vettore campo elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme.
Campo elettrico di particolari distribuzioni di carica. Linee di campo.
Unità didattica 5 – Teorema di Gauss
Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss.
Unità didattica 6 – Energia del campo elettrico e potenziale elettrico
Energia del campo elettrico. Potenziale elettrico. Potenziale di un conduttore sferico. Superfici
equipotenziali. Conduttori in equilibrio elettrostatico. Potere dispersivo delle punte.
Unità didattica 7 – Circuiti elettrici in corrente continua
Elementi di un circuito: condensatori. Capacità di un condensatore. Condensatori in serie e in
parallelo: capacità equivalente.
Corrente elettrica nei conduttori metallici. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Resistenze in
serie e in parallelo: resistenza equivalente. Risoluzione di semplici circuiti elettrici in corrente
47 continua. Forza elettromotrice di un generatore e resistenza interna. La potenza elettrica e
l’effetto Joule.
Unità didattica 8 – Campo magnetico
Magneti e loro interazioni. Campo magnetico. Vettore campo magnetico e linee di campo.
Esperienze di Oersted e Faraday. Induzione magnetica. Campo magnetico generato da una
spira e da un solenoide. Teorema di Ampere.
Unità didattica 9 – Moto di cariche elettriche in un campo elettrico e magnetico
Forza di Lorentz. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico.
Libro di testo utilizzato: “Fisica!” (vol. unico) di A. Caforio, A. Ferilli, ed. Le Monnier
I rappresentanti degli studenti Il docente
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DISCIPLINA: Scienze Naturali
Ins: Prof.ssa Tria Maria Antonietta R.
Classe 5 sez. G AS. 2015-2016
TESTO ADOTTATO:” Dal carbonio agli OGM Biochimica e Biotecnologie con Tettonica. Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum, Palmieri, Parlotto. Ed. Zanichelli
I COMPOSTI ORGANICI:
Idrocarburi saturi, insaturi e aromatici. Gli isomeri. I Gruppi funzionali.I polimeri.
LE BIOMOLECOLE:
I carboidrati, i lipidi, gli amminoacidi, i peptidi e le proteine. Struttura delle proteine e loro attività biologica. Gli enzimi: i catalizzatori biologici. Nucleotidi e acidi nucleici. La duplicazione del DNA. Trascrizione e Traduzione. Il codice genetico.
IL METABOLISMO:
Le trasformazioni chimiche nella cellula.Le vie metaboliche.L’ATP, il NAD e il FAD.Regolazione enzimaticaIl metabolismo dei carboidrati.Il metabolismo dei lipidi. Il metabolismo degli amminoacidi. Il metabolismo terminale.La produzione di energia nella cellula.La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia.Il metabolismo differenziato delle cellule dell’organismo.
LE BIOTECNOLOGIE: una visione di insieme.
La tecnologia delle colture cellulari.La tecnologia del DNA ricombinante.
49 Il clonaggio e la clonazione.L’analisi del DNA. L’ analisi delle proteine.L’ingegneria genetica e gli OGM.Il ruolo dell’RNA.LE APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE:
Le biotecnologie mediche: i trattamenti terapeutici, gli anticorpi monoclinali. Le biotecnologie agrarie: l’ingegneria genetica nelle piante. Le biotecnologie ambientali.
LA TETTONICA DELLE PLACCHE: la dinamica interna della terra.
La struttura interna della terra.Il flusso di calore e la temperatura.Il campo magnetico terrestreLa struttura della crosta e l’isostasia.L’espansione dei fondi oceanici. La tettonica delle placche.
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STORIA DELL'ARTE Prof. Francesco Filianoti
Neoclassicismo , parte generale Il Gran Tour, la nascita del museo Boulleè , "Cenotafio di Newton"David , "Morte di Marat", "Il giuramento degli Orazi"Canova , "Amore e Psiche" , "Paolina Borghese" ,”Le Tre Grazie”Goya , "Maya vestida" , "Fucilazioni del 3 Maggio 1808" Piranesi , "Le Carceri" , "Santa Maria del Priorato"Valadier , piazza del Popolo Milano , La ScalaForo Murat a Napoli
Romanticismo , parte generale Sublime e pittorescoFriedrich , "Viandante sul mare di nebbia"Turner , “La grande ferrovia”,”Mattino dopo il diluvio”,!Incendio camera dei comuni”Constable , "Il mulino di Flatford",”Carro da fieno”Gericault , "Zattera della Medusa" ,”Alienati mentali”visione del film “Qualcuno volò sul nido del cuculo”Delacroix , "Libertà che guida il popolo"Hayez , "Il Bacio"visione del film storico di Magni “Nell'anno del Signore”
Realismo , parte generaleDaumier , "Nous voulons Barabba”,”Vagone di terza classe”Courbet , "Spaccapietre" , "Signorine sulla riva della Senna", “Atelier del pittore”,”Funerale a Orleans”Manet , "Colazione sull'erba",
Impressionismo , parte generalela nascita della fotografia,il nuovo sistema dell'arte-artista , critico,mercante,compratoreManet, “Olympia”,”Bar de les Folies Bergere”Monet , "Impressione sole nascente", "Cattedrale di Rouen",”Ninfee”Degas , "Lezione di danza" , "Assenzio" ,”La famiglia Belelli”,”La Tinozza”,”La Modista”,”Due stiratrici”,”Il mercato del cotone a New Orleans”Renoir , "Moulin de la Galette" , "Colazione dei canottieri",”Il palco”
Architettura dei nuovi materiali ,”Torre Eiffel”,”Biblioteca Nazionale di Parigi”,”Cristal Palace”
51 PostimpressionismoVan Gogh , “Autoritratto”,”Notte stellata” , “Mangiatori di patate”,”Volo di corvi su campo di grano”Gauguin , “Cristo giallo”,”Come sei gelosa?”,”Da dove veniamo, chi siamo , dove andiamo”Cezanne , "Giocatori di carte" , "Montagna di S. Victoire"
Gaudì , Klimt e il divisionismo italiano Klimt , “Il Bacio”, “Le tre età della donna”visione del film della BBC “Il Bacio di Klimt”
Espressionismo , parte generale Matisse , "La danza" , "La gioia di vivere"video su Matisse Franz von Stuck , “Il Peccato”Bocklin, “L'Isola dei morti”
Astrattismo , parte generaleKandinsky , lettura delle prefazioni di “Punto , linea , superficie” e di “Lo Spirituale nell'Arte”Esperimento pittorico astratto in classe
Cubismo , parte generalePicasso , periodo blu e rosa , "Les demoiselles d'Avignon" , "Guernica"
Dadaismo , parte generaleEsperimento poetico dadaista
Surrealismo , parte generaleMagritte , “Gli Amanti” , “Il modello rosso”,”L'Impero delle luci” visione di parte del film surrealista di Bunuel , “Il fascino discreto della borghesia”
gli alunni l’insegnante
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SCIENZE MOTORIE
Prof.ssa Tiziana Gori
Esercizi di coordinazione a corpo libero da varie stazioni.
Esercizi articolari a carico di cingolo toracico,cingolo pelvico,mani e piedi.
Esercizi alle funicelle, alla scala orizzontale e con le bacchette sia scopo articolare che di potenziamento muscolare.
Esercizi con lo step a tempo di musica per coordinazione motoria e senso ritmico.
Controllo motorio in situazioni statiche e dinamiche.
Esercizi di equilibrio dalla stazione quadrupedica, seduta o in piedi.
Fondamentali di gioco nel basket e nel volley,esercizi di lateralizzazione e coordinazione spazio/tempo.
Conoscenza ed uso appropriato della terminologia specifico.
Preparazione di una lezione a tema.
Anatomofisiologia di SNC e dei tessuti cranici.
Anatomofisiologia di bocca, trachea ed esofago, quali strutture fondamentali per la vita di relazione.
Anatomofisiologia degli arti.
Sistema cardiorespiratorio in funzione dell'attività motoria.
Dipendenze da droghe, fenomeno sociale e danno psico-fisico.
Alimentazione : anoressia e bulimia.
Sport e salute come mantenersi in forma.
Libro di testo:P.L. Del Nista – J. Parker – A. Tasselli, In perfetto equilibrio, D’Anna
gli alunni l’insegnante
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Docente Firma
Religione Ceci
Italiano Marataro
Latino Spinola
Scienze Umane Ierace
Inglese Migliorati
Storia Marataro
Filosofia Ferdori
Matematica Ginocchietti
Fisica Ginocchietti
Scienze Naturali Tria
Storia dell'Arte* Filianoti
Scienze Motorie Gori
Docente coordinatore
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Anna Maria Ricciardi