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Dr Cosimo RussoDr Cosimo Russo Psicologo - SociologoPsicologo - Sociologo
Analista Transazionale individuale, Analista Transazionale individuale, familiare, di coppiafamiliare, di coppia
Esperto di didattica attivaEsperto di didattica attiva
LA GENITORIALITA' CONSAPEVOLELA GENITORIALITA' CONSAPEVOLE
Essere genitore
Il modo di come essere un buon genitore dipende da quanto amore, norme, giudizio, cura e spontaneità è disposto ad offrire agli altri
Il buon genitore
In pratica il buon genitore sa offrire e stimolare nel proprio figlio autonomia, consapevolezza, spontaneità, responsabilità
Genitore e stati dell’Io
Il Genitore esprime stati dell’Io positivi e negativi
Ecco alcuni esempi
Il genitore normativo positivo(Offre norme e regole protettive)
Devi mangiare le verdure : contengono vitamine.
UFFA! Non mi piacciono.
I Genitori Affettivi (Offrono calore, amore, tenerezza, cura)
Hai visto come è diver- tente cucinare?
Si mamma, la voglio assaggiare.
…Il genitore divertente (esprime un Bambino spontaneo positivo)
Il Genitore svalutante(Sminuisce e crea dipendenza, non favorisce
l'autonomia)
Il figlio: voglio...voglio....voglio!
La mamma: Zitto.. sei stupido!
La moglie: non mi sento ascoltata
Il marito: Smettila! In questa casa c'è sempre qualcosa che non va
Genitore svalutante
Ubbidiscimi quando parlo! Vestiti subito!
Va bene! vado a vestirmi.
Genitori amorevoli tra loro
Amore, è bello stare all'aria aperta qui tutti insieme
Anch’io non vedevo l’ora di passare una giornata spensierata e stare vicino a te!
Il Genitore che affronta le cose in maniera Adulta, ovvero realista e obiettiva
1212
Gli Stati dell’Io – La struttura della personalità
Secondo Berne la personalità è strutturata da un punto di vistapsicologico in tre parti, noto come modello degli stati dell’Io.
G
A
B
Stato dell'Io Genitore
Stato dell'Io Adulto
Stato dell'Io Bambino
1313
Gli Stati dell’Io – La struttura della personalita’
Questo significa che le persone possono passare da una “parte”all'altra a seconda del momento e della situazione; e questo avvienesia per l'intervento di fattori interni alla persona, sia per l'influenza di fattori esterni. Gli stati dell’Io Berne li definisce: Genitore, Adulto, Bambino.Essi vengono indicati attraverso la raffigurazione di tre cerchi sovrapposti con la lettera maiuscola, mentre quando indicail genitore, l’adulto ed il bambino dei genitorireali questi vengono scritti con la lettera minuscola.
G
A
B
Gli Stati dell’IoGli Stati dell’Io
Gli Stati dell'Io non esprimono concetti teorici o astratti, né entità separate, disgiunte dalla persona concreta; si tratta, bensì di denominazioni assegnate per descrivere e spiegare fenomeni osservabili sia dall'interno, attraverso l'auto osservazione, che dall'esterno, esaminando il comportamento altrui
1414
Analisi strutturale e funzionale degli Analisi strutturale e funzionale degli Stati dell’IoStati dell’Io
Gli stati dell’Io possono essere Strutturali o Funzionali. L’analisi strutturale si riferisce a che cosa c’è nellecomponenti della personalità, mentre l’analisi funzionale si riferisce al modo di come funziona la personalità (Vann S. Joines, 1976)
1515
16161616
L’Analisi strutturale (Cosa c’è in ogni stato dell’Io)
Quando mi comporto, penso e sento in modi che fanno riferimento ai miei modelli genitoriali, sono nello Stato dell'Io Genitore.
Quando mi comporto, penso e sento in modi che fanno riferimento a come ero da bambino, mi trovo nello Stato dell'Io Bambino.
Infine, quando mi comporto, penso e sento in modalità che sono prevalentemente una risposta
diretta nel “qui ed ora” sono nello Stato dell'Io Adulto.
G
A
B
Per convenzione indichiamo in alto lo stato dell'Io Genitore (G); in basso lo stato dell'Io Bambino (B); ed in mezzo tra G e B poniamo lo stato dell'Io Adulto.
Lo Stato dell’Io Genitore è costituito da pensieri, sentimenti e comportamenti (PSC) introiettati dalle figure genitoriali, relativi al “lì ed allora”
Lo Stato dell’Io Adulto è costituito da pensieri, sentimenti e comportamenti (PSC) correlati con il “qui ed ora” genitoriali
Lo Stato dell’Io Bambino è costituito da pensieri, sentimenti e comportamenti (PSC) eredità di nostre
esperienze e vissuti relativi al li ed allora
La Patologia degli stati dell’Io: a) strutturale: contaminazione ed esclusione; b) funzionale: labilità e permeabilità
Secondo Berne (E. Berne, “Analisi Transazionale e
Psicoterapia”, 1961), la patologia si occupa della reazione degli organismi viventi alle offese. Vediamo quali sono le reazioni più generali che coinvolgono tutta l’organizzazione psichica e sono comuni a vaste categorie di disturbi. Le patologie si possono suddividere in patologie strutturali che interessano le anomalie della struttura psichica (la contaminazione e l’esclusione sono le patologie più frequenti) e le patologie funzionali che in pratica si occupano della labilità della carica energetica e della permeabilità dei confini dell’Io
Le patologie strutturali Quando viviamo un disagio psicologico abbiamo sempre una “patologia” degli S.d.I. ovvero una disfunzione nel rapporto reciproco e/o nella capacità di agire.Le disfunzioni sono categorizzate come Strutturali o Funzionali.Le disfunzioni Strutturali sono di due tipi: la contaminazione e l’esclusione. Ci sono persone che affermano di essere obiettive e razionali quando invece non lo sono affatto. Tali persone sentono di fare discorsi obiettivi e razionali e credono di stare nello stato dell’Io Adulto mentre a ragion veduta stanno esprimendo pensieri, emozioni e comportamenti del lì ed allora riportati nel qui ed ora. Le contaminazioni possono essere di tre tipi: 1) Il Genitore che contamina l’Adulto, 2) Il Bambino che contamina l’Adulto, 3) il Genitore e il Bambino che contaminano insieme l’Adulto (doppia contaminazione).
A A
G G
B
B
Lo stato dell’Io Genitore che contamina l’Adulto
Questo fenomeno si ha quando la persona sente che sta parlando obiettivamente, quando invece sono degli introietti genitoriali del lì ed allora ad essere attivi nel qui ed ora
Il Bambino che contamina l’Adulto
Questo fenomeno si ha quando il Bambino contamina l’Adulto attraverso degli introietti del lì ed allora riportati nel qui ed ora
A A
B
B
G G
A A
G G
B
B
La doppia contaminazione del Genitore e del Bambino sull’Adulto
Per spiegare la doppia contaminazione riporto un esempio dell’uomo che fa ritorno a casa ed ha fretta di arrivare per vedere la partita di calcio. L’uomo procede in città dietro una autovettura con alla guida una donna, egli è impaziente ed ha molta fretta, vorrebbe correre a 100 all’ora per arrivare subito, suona il clacson all’auto della donna che lo precede, vorrebbe che anche lei corresse di più, infastidito dice una frase sentita dire molte volte da suo padre in simili occasioni: “Le donne devono stare a casa e non alla guida delle autovetture!” L’uomo si percepisce di essere nello stato dell’Io Adulto quando invece è contaminato da strutture del Genitore e del Bambino introiettate nel lì ed allora (doppia contaminazione). Ossia il Genitore invade l’adulto attraverso un pregiudizio (le donne non sono capaci di guidare), mentre il Bambino si agita e si ribella pensando di arrivare a casa in ritardo per la partita di calcio.
Le esclusioni
Con l’Esclusione intendiamo il fatto che interi contenuti o parti di contenuti di uno S.d.I. del “lì ed allora” escludono gli altri S.d.I. o sono esclusi.
Questo fenomeno può essere circoscritto o esteso, ovviamente le limitazioni sono proporzionate, cito un breve esempio preso dal lavoro clinico, Fiordaliso è fermamente convinto che qualunque apertura affettiva debba essere pagata con lo scotto di essere “manipolato” e questo lo porta ad alternarsi tra condotte “manipolative” o eccessivamente accondiscendenti; sono le condotte che aveva attivato nel “lì ed allora” di fronte alla madre soffocante e che oggi replica escludendo altri S.d.I. dalla possibilità di reagire agli stimoli sociali.
Le esclusioni sono delle vere e proprie patologie della mente in quanto limitano la possibilità della persona di esprimersi compiutamente. Ciò vuol dire che la persona utilizza solamente uno o due stati dell’io anziché tutti e tre. In questo caso la persona avrà difficoltà a capire i pensieri, i sentimenti e i comportamenti degli stati dell’io esclusi e ciò pregiudicherà fortemente la relazione.
Le esclusioni possono riguardare: Uno Stato dell’Io Adulto esclusore - Uno Stato dell’Io Genitore Esclusore - Uno Stato dell’Io Bambino esclusore
Le esclusioni
Una parte egoica escludente si riconosce per la rigidità e l’irrazionalità palese del suo manifestarsi, ovvero i palesi filtri che la persona attiva nel percepire la realtà, questo ci indica la presenza di uno S.d.I. esclusore, è errato immaginare che la tendenza a proporre comportamenti genitoriali (affettivi o normativi) sia indice di uno S.d.I. Genitore esclusore, o che la tendenza ad avere eccessivi timori, o eccessiva allegria sia indice di uno S.d.I. Bambino esclusore, ricordiamoci che ogni S.d.I. pu avere comportamenti Affetti, Normativi, Logici, Adattivi ed Emotivi. Con l’Esclusione intendiamo il fatto che interi contenuti o parti di contenuti di uno S.d.I. del “lì ed allora” escludono gli altri S.d.I. o sono esclusi.
A A
G G
B
B
L’Adulto esclusore
La persona che agisce con uno stato dell’Io Adulto esclusore, tende prevalentemente ad esprimere parti realistiche e improntate a fare esame di realtà introiettate nel lì ed allora.
La parte egoica escludente si riconosce per la rigidità palese del suo manifestarsi.
A A
G G
B
B
Il Genitore esclusore
Con Genitore esclusore si intende il fatto che interi contenuti o parti di contenuti di uno S.d.I. del “lì ed allora” vengono riportasti nel qui ed ora, escludendo gli altri S.d.I. o sono esclusi.
A A
G G
B
B
Il Bambino esclusore
Il Bambino esclusore riporta nel qui ed ora introietti del li ed allora. E’ più facile riscontrare situazioni del genere in personalità narcisistiche impulsive o in alcuni tipi di psicosi acute
Le patologie funzionali
Le patologie funzionali sono quelle che lasciano intravedere nel paziente un passaggio repentino da uno stato dell’Io ad un altro. Un esempio tipico viene riportato da Berne.“ La signora Sachs mostrava sul piano sociale un ostinato attaccamento a pregiudizi razziali e famigliari e sul piano matrimoniale per i pianti, i lamenti, le accuse l’aggressività passiva con cui puniva caparbiamente il marito fino a che non avesse ottenuto ciò che voleva” (Berne, op. cit. p. 39). La situazione si capovolgeva durante la terapia . Una parola del terapeuta basta a trasformare l’indignata bigotta nel Bambino piagnucoloso e un’altra la rianima bruscamente esprimendo l’Adulto e ragionando con obiettività. Berne afferma che in questi pazienti c’è una leggera viscosità nel flusso fra la carica legata e carica slegata. Berne evidenzia come nella signora Sachs il Sé reale poteva passare rapidamente da uno stato dell’io ad un altro, ed ognuno, poteva con grande facilità esprimersi o non esprimersi.
La labilità dei confini degli Stati dell'Io
Ci sono persone che nelle relazioni esprimono una labilità di carica energetica. Con Labilità intendiamo quegli individui che slittano facilmente da uno stato dell’io ad un altro senza grande intensità (confini molli), così Bambini e Genitori possono esplodere senza difficoltà attraverso i confini dell’Adulto e piccole crisi possono compromettere relazioni e amori.
I confini rigidi
Ci sono persone fortemente fissate su determinati comportamenti, e sono quelle che esprimono stati dell'Io dai confini rigidi, come è il caso di alcuni schizofrenici che hanno difficoltà nel compensare o nel mantenere la loro compensazione.
Ci sono poi casi di persone che mostrano buoni confini dell’io e una carica energetica inerte. E’ il caso di individui lenti a mettersi in moto come a smettere di giocare, di pensare e di fare.
Patologie Funzionali degli SdI: Labilità e permeabilità
Labilità, ovvero difficoltà aMantenere attivo uno stato dell’Io
Permeabilità: ovvero carenza nei confini egoici
G
A
B
3030
L’Analisi Funzionale degli Stati dell'Io (come funziona uno stato dell’Io)
G
A
B
Gli stati dell’Io Genitore sono:Genitore Affettivo accudente (GA+)Genitore Affettivo soffocante (GA-)Genitore Normativo direzionante (GN+)Genitore Normativo controllante (GN-)
Gli stati dell’Io Adulto sono:Adulto Razionale (A+)Adulto Saccente (A-)
Gli stati dell’Io Bambino sono:Bambino Adattivo integrato (BA+)Bambino Maladattivo (BA-)Bambino Spontaneo (BL+)Bambino Egocentrico (BL-)
Stati dell’Io/Analisi funzionale Genitore Affettivo accudente (GA+)
Comportamenti osservati
Comportamenti Affettivi + che sinteticamente chiameremo Accudenti (GA). Quando l'alunno entra nello stato dell'Io GA+, noi vediamo che:
- si prende cura di...,
- esprime in atteggiamenti di cura, protezione, conforto, sollecitudine;
- mostra premura e affetto per le cose (pone attenzione, studia, è
motivato, si mostra affettuoso nella relazione)
3131
Transazioni comunicative
Tono di voce Gesti Comportamenti
Se hai bisognodi me sono qua
Bravo
Fai le cose concautela
PacatoDolceCaldoRassicurante
Apertura del corpoSorrisoAbbraccioAccettazione
GenerosoProtettivoComprensivo
Genitore Affettivo accudenteI comportamenti
Stati dell’Io/Analisi funzionale Genitore Affettivo soffocante (GA-)
I comportamenti osservati:
Comportamenti Affettivi che sinteticamente chiameremo Soffocanti. Questa è la parte “che si prende cura di”; si esprime in atteggiamenti di protezione, conforto, sollecitudine, premura e affetto “Soffocando” gli altri, ovvero svalutandoli e/o limitando la loro autonomia.
La persona che agisce con un GA- tende a:
essere iperaffettivo
svaluta gli altri
sminuisce
si sostituisce all'altro
si presenta come salvatore ma in effetti favorisce la dipendenza.
3333
Transazioni comunicative
Tono di voce Gesti Comportamenti
Nonfarmi preoccupare!
Fatti aiutare, lo faccio
io per te
Fai le cose perBene, miraccomando, lo saiche se non lo fai stomale
RicattatorioLamentosoCondizionato emotivamente
EccessivoAnsiosoFa le cose preso dalla paura
IperamorevoleipergenerosoiperprotettivoipercomprensivoSi sostituisce all’altro anche se l’aiuto non è richiestoÈ soffocante e lamentoso
Stato dell’io Genitore Affettivo Negativo I comportamenti
Stati dell’Io/Analisi funzionale Genitore Normativo direzionante (GN+)
Comportamenti osservati
Comportamenti Normativi che sinteticamente chiameremo Direzionanti. La persona quando entra nello stato dell'Io GN+, tende a dare regole e norme, valide, e quindi positive, sostiene l'autonomia propria e degli altri, facilita i funzionamenti individuali e dei gruppi, dà valore all'identità ed alle competenze e quindi favorisce la crescita.
Quando la persona agisce il versante positivo nei comportamenti Normativi diremo che:
Offre regole e confini protettivi
Favorisce la responsabilità e l'autonomia
3535
Transazioni comunicative
Tono di voce Gesti Comportamenti
Metti le mani aposto
Alla guida nonsuperare i limiticonsentiti
Per comandare bene bisogna far
rispettarele regolePBisogna mantenere fede alle cose che sidicono
FreddoNormativoDeciso
DirettiIndica con il dito le cose da fareMani ai fianchiGambe divaricate
ValutativoGiudicanteAggressivo
Modi di comunicare e atteggiamenti del Genitore Normativo Positivo
Stati dell’Io/Analisi funzionale Genitore Normativo controllante (GN-)
Comportamenti osservati
Comportamenti Normativi che sinteticamente chiameremo Controllanti. La persona che agisce questo stato dell'Io, mostra atteggiamenti e comportamenti Normativi negativi, che riguardano il dare regole e norme che frenano l'autonomia propria e degli altri; non facilita i funzionamenti individuali e dei gruppi, svaluta l'identità e le competenze e quindi ostacola la crescita.
Quando la persona agisce il versante negativo dei comportamenti Normativi diremo che:
svaluta
sminuisce
controlla
favorisce la dipendenza3737
Stati dell’Io/Analisi funzionale Genitore Normativo controllante (GN-)
Comportamenti osservati
Comportamenti Normativi che sinteticamente chiameremo Controllanti. La persona che agisce questo stato dell'Io, mostra atteggiamenti e comportamenti Normativi negativi, che riguardano il dare regole e norme che frenano l'autonomia propria e degli altri; non facilita i funzionamenti individuali e dei gruppi, svaluta l'identità e le competenze e quindi ostacola la crescita.
Quando la persona agisce il versante negativo dei comportamenti Normativi diremo che:
svaluta
sminuisce
controlla
favorisce la dipendenza3838
Transazioni comunicative
Tono di voce Gesti Comportamenti
Non capisci niente
Sei un buono anulla
Non vali
Stai zitto e non timuovere
Cretino
Scemo
Tagliente DuroFreddoOstile
OstiliCriticiMinacciosiOffensiviIndice accusatoreCorpo rigido e mani ai fianchi
SprezzantiAggressiviSvalutantiEvitantiDuri
Modi di comunicare e atteggiamenti del Genitore Normativo negativo
Stati dell’Io/Analisi funzionale Adulto Razionale (A+)
Comportamenti osservati
Comportamenti Logico Valutativi che chiameremo Razionali. Quando la persona agisce questo stato dell'Io usa la logica, ragiona, mostra comportamenti sulla base sia di informazioni provenienti dal contesto reale e dall'immediatezza della situazione.
Quando la persona ha comportamenti Razionali che tengono conto della sensibilità propria e degli altri diremo che agisce il versante positivo; in questo caso la persona:
ragiona obiettivamente
pone soluzioni concrete e reali
Il pensiero agisce coi principi della logica (non contraddizione - previsione)
4040
Transazioni comunicative
Tono di voce Gesti Comportamenti
“Vediamo come risolvere il problema”
“Rifletterò sulla situazione e troverò una soluzione”
“Devo capire come applicarmi meglio ”
FermoEquilibratoSicuro
SicuriFermiRassicurantiDisinvolto
DisinvoltoFieroDirittoSicuroRiflessivoRealistaOrientati al compitoOrientati al risultato
Modi di comunicare e atteggiamenti dell’Adulto razionale
Stati dell’Io/Analisi funzionale
Adulto Saccente (A-) Comportamenti osservati Comportamenti Logico Valutativi che sinteticamente
chiameremo Saccenti. Quando la persona esprime questo stato dell'Io, usa la logica, ragiona anche se i suoi comportamenti non tengono conto della sensibilità propria e/o degli altri.
La persona in questo caso tende ad essere: saccente presuntuoso
4242
Transazioni comunicative
Tono di voce Gesti Comportamenti
“Voglio far vedere che cosa sono capace di fare!”
“Voglio esagerare!”
“Voglio stupire!”
EccessivoAlterato
Poco sicuriPoco fermiPoco rassicurantipoco disinvolti
Poco fieroinsicuroNon riflessivopoco realista
Modi di comunicare e atteggiamenti dell’Adulto saccente(Non tiene conto della propria sensibilità e di quella degli altri)
Stati dell’Io/Analisi funzionale Bambino Adattivo integrato (BA+)
Comportamenti osservati
Comportamenti Adattativi che sinteticamente chiameremo Integrati. In questo caso la persona tende ad esprimere atteggiamenti e comportamenti di adattamento alle situazioni ed alle relazioni. Diremo che è un adattamento positivo quando questi comportamenti favoriscono l'integrazione sociale, tenendo conto delle esigenze e dell'identità propria e degli altri.
In particolare nei comportamenti la persone tende a:
integrarsi agli altri
si adatta ed è flessibile ma non si propone da leader
sa ascoltare e comunicare
sa stare in gruppo
4444
Transazioni comunicative
Tono di voce Gesti Comportamenti
“D’accordo”
“Va bene”
“Mi piacerebbe”
“E’ conveniente fare come dici”
“Forse,siPotrebbe..”
“Chissa’!”
DimessoEducatoTranquillo
AltruisticiDi ubbidienza
educatiriverentialtruisti
Modi di comunicare e atteggiamenti del Bambino Adattato positivo
Stati dell’Io/Analisi funzionale Bambino Maladattivo (BA-)
Comportamenti osservati
Comportamenti Adattativi che sinteticamente chiameremo Maladattati, La persona che agisce un BA- mostra atteggiamenti e comportamenti che favoriscono un adattamento alle situazioni ed alle relazioni anche quando non è necessario.
In questi casi diremo che è un comportamento che non favorisce l'integrazione sociale, non tiene conto delle esigenze e dell'identità propria e degli altri, genera l'accumulo di sentimenti negativi riferiti a sé stessi e/o al contesto, questa persona in particolare tenda a:
compiacere
essere sempre disponibile
dice sempre si
si svaluta pur di avere qualcuno vicino
4646
Transazioni comunicative
Tono di voce Gesti Comportamenti
“Dimmi cosa devofare”“Va bene, facciocome dici”“Non sono
capace”
“Non riesco a trovare la
soluzione”
“Fallo per me”
SommessoTimidoPianoChiuso
Meccanici e obbedientiEsitantiSottomissione
ChiusiScostantiIpereducatiAuto svalutantiDipendentiSimbiotici
Modi di comunicare e atteggiamenti del Bambino Adattato negativo
Stati dell’Io/Analisi funzionale Bambino Spontaneo (BL+)
Comportamenti osservati
Comportamenti Emotivi che sinteticamente chiameremo Spontanei. Quando la persona agisce i comportamenti del BL+ esprime atteggiamenti e comportamenti che sono una libera espressione di desideri, sentimenti, sensazioni ed emozioni, agiti nel rispetto di sé e degli altri.
La persona che esprime comportamenti emotivi positivi tende ad essere:
spontaneo
creativo nel rispetto di sé e dell'altro
simpatico positivamente
allegro e felice
vivace e geniale
4848
Transazioni comunicative
Tono di voce Gesti Comportamenti
“Che gioia esserequi”
E’ bello lavorare con
te!”
“Dai facciamo un giro in
macchina!”
Che bello è arrivata
l’ora della pausa caffe’”
EnergicoGridaGioioso
CorreSaltaGioca
LiberoDisinvoltoSpontaneoIstintivo
Modi di comunicare e atteggiamenti del Bambino Libero +
Stati dell’Io/Analisi funzionale Bambino Egocentrico (BL-)
5050
Comportamenti osservati
Comportamenti Emotivi che sinteticamente chiameremo Egocentrici, La persona in questo caso tende a mostrare atteggiamenti e comportamenti che comportano una libera espressione di desideri, sentimenti, sensazioni ed emozioni che non tengono conto delle esigenze e del rispetto di sé e/o degli altri e lo definiremo Egocentrico o useremo altri sinonimi.
La persona che agisce comportamenti da BL- tende ad essere:
egocentrico
imprudente
Impulsivo
offensivo
svalutante
aggressivo
Transazioni comunicative
Tono di voce Gesti Comportamenti
“Scappa!”
“Su corriamo a tutta velocità!”
“Facciamo unoscherzo!”, “Mettiamogli lo sgambetto ”
SquillanteEnergicoEuforicoPiangeGridaGioisce
ImpetuosiImpulsiviMaleducatiSpontaneiEccessivi
IstintiviImpulsiviMaleducatiIrriverenti
Modi di comunicare e atteggiamenti del Bambino Libero -
L’identificazione degli stati dell’Io con il L’identificazione degli stati dell’Io con il test l’Egogramma test l’Egogramma
Per quanto riguarda l'identificazione degli Stati dell'Io teniamo sempre conto della importanza di scindere appropriatamente la diagnosi strutturale dalla diagnosi funzionale.
La diagnosi strutturale consente di individuare i contenuti intrapsichici degli Stati dell'Io, ovvero il PSC, il sistema di credenze e le emozioni che, di volta in volta, assumono il potere decisionale diventando esecutivi attraverso i comportamenti Affettivi, Aff., (Accudenti o Soffocanti), Normativi, Norm., (Dirigenti o Controllanti), Logici, Log., (Razionali o Saccenti), Adattativi, Ad., (Integrati o Maladattati), Emotivi, Em., (Spontanei o Egocentrici).
La diagnosi funzionale, consiste nel classificare la tipologia di un determinato comportamento, precede la diagnosi strutturale in quanto qualsiasi tipo di comportamento pu scaturire da ognuna delle tre strutture (G,A,B), ed il comportamento è l’unico dato certo offerto all’osservazione.
5252
L‘Egogramma
L'egogramma è uno strumento di conoscenza e si riferisce ai comportamenti osservabili, quindi all'uso dell'energia slegata e non alla quantità di energia psichica interna agli Stati dell'Io o alla volontà e consapevolezza dei comportamenti.
Dusay ci suggerisce che il modo migliore per cambiare il proprio Egogramma (e quindi il proprio schema comportamentale) è impegnarsi ad accrescere quella parte che si vuole incrementare e ritiene che nel fare ci l'energia defluirà automaticamente dalle altre parti che si intende avere in quantità minore.
Il docente una volta conosciuto il profilo dell’alunno lavorerà nella didattica per rendere visibile ciò che lui non vede,
Individuerà i comportamenti efficaci distinguendoli da quelli inefficaci,
Incrementare i comportamenti efficaci e diminuire quelli inefficaci (Gaudieri).
5353
Esercizio Test GENITORI Egogramma Ripensando alle ultime 24 ore annotate i vostri comportamenti chiaramente riferibili ad una
particolare tipologia comportamentale o Stato dell'Io Funzionale: avete usato la vostra modalità Affettiva (Aff.), quella Normativa (Norm.), la modalità Logica (Log.), quella Adattativa (Ad.),
oppure quella Emotiva (Em.)? (Ad ogni tipologia comportamentale esprimete una valutazione da 1 a 10, dove il valore 1 ha valore per nulla e 10 ha un valore moltissimo)
Alla fine sarete in grado di tracciare il vostro egogramma, un sistema intuitivo per vedere quanto ciascun Stato dell'Io influenza la nostra personalità.
Dove A - Corrisponde a: modalità affettiva ( Comportamento affettivo)
B - Corrisponde a: modalità Normativa ( Comportamento normativo )C - Corrisponde a: modalità Logica ( Comportamento logico)
D - Corrisponde a: modalità Adattativa ( Comportamento adattivo ) E - Corrisponde a: modalità Emotiva ( Comportamento emotivo )
A B C D E
1 Comportamento affettivo
Comportamento normativo
Comportamento logico
Comportamento adattivo
Comportamento emotivo
5454
L'egogramma –Risultato di un test
5555
Dove Aff. Corrisponde a: modalità Affettiva Norm. Corrisponde a: modalità Normativa Log. Corrisponde a: modalità Logica Ad. Corrisponde a: modalità Adattativa Em. Corrisponde a: modalità Emotiva Alla fine di questa vostra rilevazione dovrete tracciare una colonnina sopra ogni Stato dell'Io, proporzionale al tempo che vi sembra passiate in quello stato. Ovviamente non esiste un'altezza giusta e una sbagliata ci che conta è che si noti la differenza relativa ad ogni colonna rispetto alle altre. - Potremmo ritrovarci un Egogramma di questo tipo:
BibliografiaBerne E., (1972) Ciao... E Poi?, Saggi Tascabili Bompiani, Milano, 1978 Berne E., (1964), A che Gioco giochiamo?, Bompiani, Milano, 2009Berne E., (1961), Analisi Transazionale e Psicoterapia, Astrolabio, Roma ,1971Berne E. (1968), Guida al profano alla psichiatria ed alla psicoanalisi, Astrolabio, Roma, 1969James Muriel, Jongeward Doroty ( 1971), Nati per vincere , San Paolo Editore Torino, 1996Gaudieri M., (1996) Cena per due: sei persone a tavola. Collana di Analisi Transazionale, Gaudieri M. e Scutari C.,(1996) Il Bambino e lo Psicoqualcosa. Dinosauro editore, Napoli, 1996 Gaudieri M. La guarigione tra mito e realtà - Neopsiche, n. 1/2006, rivista di Analisi Transazionale, TorinoGudieri M. Testo di Revisione dell’AT, 2018-2019 - Materiale interno Cepat Iann Stewart Vann Joines, L’analisi Transazionale, Garzanti , Milano, 1987Novellino, M. (1998) L’approccio clinico dell’analisi transazionale, Franco Angeli, Milano, 2004Moiso Carlo Michele Novellino, Stati dell’Io Roma Astrolabio, 1982Per altre informazioni vai sul Sito Cepat Analisi Transazionale di Napoli
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