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placido-paoletti
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DUE CARICHE ELETTRICHE SI ATTRAGGONO SE SONO DI SEGNODIFFERENTE E SI RESPINGONO SE
SONO DELLO STESSO SEGNO
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FORZE ELETTRICHE E MAGNETICHE COME AZIONE A DISTANZA
Diede forma matematica agli esperimenti di Faraday e diedeUna serie di ragioni per pensare la LUCE COME UN
FENOMENO ELETTROMAGNETICO
MEZZO DI TRASMISSIONE DELLA LUCE E DEGLI EFFETTI ELETTROMAGNETICI
MEZZO DI TRASMISSIONE DELLA LUCE E DEGLI EFFETTI ELETTROMAGNETICI
ETERE CONTINUO
ETERE CONTINUO
MATERIA, ENERGIA ELETTRONE, LUCE DISCONTINUI, DISCRETI
FENOMENI QUANTISTICI
MATERIA, ENERGIA ELETTRONE, LUCE DISCONTINUI, DISCRETI
FENOMENI QUANTISTICI
Leggi quantitative dei fenomeni elettromagnetici
Secondo le equazioni avrebbero dovuto manifestarsi riscontrabili effetti del moto attraverso l’etere ma nessun effetto venne riscontrato
VENTO D’ETERE
LUCE
LUCE
In questo caso la luce dovrebbe viaggiare più velocementeIn questo caso la luce dovrebbe viaggiare più velocemente
In questo caso la luce dovrebbe viaggiare meno velocementeIn questo caso la luce dovrebbe viaggiare meno velocemente
VENTO D’ETERE
LUCE
LUCE
In questo caso la luce dovrebbe viaggiare più velocementeIn questo caso la luce dovrebbe viaggiare più velocemente
In questo caso la luce dovrebbe viaggiare meno velocementeIn questo caso la luce dovrebbe viaggiare meno velocemente
E INVECE IL MOTO DELLA LUCE ERA LO STESSO NEIDUE CASI
• Einstein comprese che, quando ci si muove a velocità prossime a quelle della luce, spazio e tempo subiscono trasformazioni che non le rendono più entità assolute
• Una sola cosa appariva costante nel passare da un sistema di riferimento ad un altro : la velocità della luce
• Egli partì proprio da qui, assumendo come postulato che,non lo spazio né il tempo, ma c sia invariante per tutti gli osservatori
• Einstein comprese che, quando ci si muove a velocità prossime a quelle della luce, spazio e tempo subiscono trasformazioni che non le rendono più entità assolute
• Una sola cosa appariva costante nel passare da un sistema di riferimento ad un altro : la velocità della luce
• Egli partì proprio da qui, assumendo come postulato che,non lo spazio né il tempo, ma c sia invariante per tutti gli osservatori
Primo concetto messo in discussione: la SIMULTANEITA’
A BM
Due eventi nei punti A e B sono simultanei quando giungono contemporaneamente nel punto medio M
Ma che succede quando abbiamo due osservatori, uno dei quali in moto rispetto ad un altro?
Questo segnale arriva prima dato il moto del treno
Due segnali partono insieme da A e B
I due segnali arrivano contemporaneamente in M
Gli eventi pertanto sono simultanei per l’osservatore in M sulla strada ferrata, ma sono successivi per l’osservatore M’ sul treno
Bisognava riconsiderare il
TEMPO
Bisognava riconsiderare il
TEMPO
TEMPO UNIVERSALE
TEMPO PROPRIO
Il fatto era che Il fatto era che
Le equazioni di Maxwell sono vere per qualunque osservatore, comunque egli si muova
PROBLEMA MATEMATICO
QUALI DIFFERENZE CI DEVONO ESSERE TRA LE MISURAZIONI COMPIUTE DA UN OSSERVATORE E LE
MISURAZIONI COMPIUTE DA UN ALTRO perché, NONOSTANTE IL LORO MOTO RELATIVO, POSSANO
VERIFICARE LA VALIDITA’ DELLE MEDESIME EQUAZIONI
Questo osservatore misura il treno e lo trova lungo 100 m
Questo osservatore misura il treno e lo trova lungo 80 m
Tutto quello che si trova sul treno apparirà all’osservatore a terraaccorciato nel senso della marcia de convoglio
L’osservatore da terra vede l’aviatore estremamente lento nei
movimenti , tutto nel velivolo apparerallentato
Ma per l’aviatore siamo noi cheviaggiamo a 260.000 km/s e quindi
vede noi rallentati
PRINCIPIO DI RELATIVITA’
Le leggi che regolano tutti i fenomeni fisici sono le stesseper due osservatori animati di moto rettilineo uniforme
uno rispetto all’altro
Il principio classico ( Galieo) di relatività affermava la stessacosa ma limitatamente ai fenomeni meccanici supponendo che
l’osservatore potesse scoprire il suo stato di moto con esperienzeottiche o elettromagnetiche
PRINCIPIO DELLA COSTANZA DELLA VELOCITA’ DELLA LUCE
La luce si propaga nel vuoto con una velocità costante in tutte ledirezioni, indipendentemente dalle condizioni di moto della
sorgente e dell’osservatore
Si spiega subito il risultato dell’esperimento M-M
II
I due principi conducono alla contrazione dello spazio che
I due principi conducono alla contrazione dello spazio che
Nel caso che un corpo si muovesse alla velocità della lucesarebbe massima, scomparirebbe una dimensione.
Una velocità maggiore della luce non ha alcun significato fisico
La contrazione lorentziana porta come conseguenza che un orologio
In moto ritarda rispetto ad uno fisso.
La contrazione lorentziana porta come conseguenza che un orologio
In moto ritarda rispetto ad uno fisso. Paradosso dei gemelli
Quando il gemello torna a terra trova il suo gemelloinvecchiato molto più di lui….. E viceversa
Viaggia con moto rettilineo uniforme
Il viaggiatore nella fase di lancio, nell’invertire la rotta e nell’atterraggio è soggetto ad un’accelerazione e quindi non è applicabile la teoria della relatività ristretta
Il viaggiatore nella fase di lancio, nell’invertire la rotta e nell’atterraggio è soggetto ad un’accelerazione e quindi non è applicabile la teoria della relatività ristretta
E’ in netto contrasto con la meccanica classica che considerava anche velocità infinite: cambiano le regole di composizione di v
Per v piccole vale in prima approssimazione la meccanica classica
Viene mutato profondamente
Se un corpo raggiungesse la velocità della luce, nessuna forzala potrebbe più aumentare, non si produce più accelerazione
Nella meccanica relativistica quanto più la velocità di un corpo è grande, tanto più è difficile accrescerla
Questa resistenza è la MASSA
LA MASSA AUMENTA CON LA VELOCITA’
Verificato negli esperimenti di fisica nucleare
Verificato negli esperimenti di fisica nucleare
A parità di forza si produce accelerazione diversa su sferette in moto o sferette ferme. La velocità resiste al moto come
la materia
L’energia sotto qualunque forma si comporta come la materia Non c’è differenza sostanziale tra massa ed energia
C’è una sola legge di conservazione di massa-energia
Questa equivalenza è stata dimostrata da un evento terrificante