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Direttore responsabile Francesco Adamo - Direzione, Redazione e Amministrazione: Via Duca D'Aosta, 81 - Campobasso - Tel. 0874/418684 - Fax 0874/411882 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB - Campobasso
Abbonamento annuo Euro 40,00 (Estero Euro 80,00) su C/C bancario intestato a: Nuova Multi Media S.r.l. - Via Duca D’Aosta, 81 - 86100Campobasso, IBAN IT 18 J 05308 03800 000000002867www.informamolise.com: il portale con tutti gli aggiornamenti on-line dal Molise - e-mail: [email protected]
ANNO VIII Numero 44Giovedì 01 Dicembre 2011 - 1,00 euro
I nomi dei 68 nuovi consulentidella Regione Molise
68 laureati molisani entrano, con un contratto di collaborazione di tre anni rinnovabile,nelle file della Regione Molise - Dovranno assistere l’Ente nei programmi comunitari2007-2013, evidentemente perché i dipendenti della Regione Molise non ci riescono
TERMINUSTERMINUSServizi di consulenza
aziendale
L’operatore molisano L’operatore molisano specializzato nel sostegno alle specializzato nel sostegno alle
piccole e medie impresepiccole e medie imprese
Tel. 0874/418684Fax. 0874/411882
e-mail: [email protected]
P A G I N E 5 - 6P A G I N E 5 - 6
Confmolise Impresa
La storia deinostri soci
I tanti perchè
della ricostruzione
post terremoto
I l 30 se t t embre scorso , con
u n a d e t e r m i n a z i o n e d e l
d i r e t t o r e g e n e r a l e , l a
reg ione Mol i se a segu i to d i
u n p r o c e d i m e n t o d i s e l e -
z i o n e a f f i d a t o a l F o r m e z
v i e n e s t a b i l i t a l a g r i g l i a
de i sogge t t i u t i lmente co l -
l o c a t i i n d u e g r a d u a t o r i e .
Cosa dov ranno f a r e ques t e
p e r s o n e ? S v o l g e r e a s s i -
s t e n z a t e c n i c a s u i p r o -
g r a m m i c o m u n i t a r i e
n a z i o n a l i 2 0 0 7 - 2 0 1 3 .
Insomma s i t r a t t a d i consu-
len t i che dovranno co lma-
re l e ca renze p ro fes s iona l i
d e i d i p e n d e n t i e d e i d i r i -
g e n t i d e l l a r e g i o n e . I n
sos tanza t ra tu t to i l pe r so-
n a l e d e l l a r e g i o n e n o n s i
sono ev iden temente r i scon-
t r a t e l e compe tenze neces -
s a r i e e s u f f i c i e n t i p e r
ass i s t e re l ’ esecu t ivo reg io -
n a l i i n m e r i t o a l l ’ i m p i e g o
d e i f o n d i e u r o p e i e n a z i o -
n a l i p e r i l p e r i o d o 2 0 0 7 -
2 0 1 3 ( a n c h e s e s i p o t r à
l a v o r a r e , e v i d e n t e m e n t e ,
so lo su l 2012 e su l 2013) .
E q u e s t o n o n o s t a n t e o g n i
a n n o l a R e g i o n e M o l i s e
spenda in s t ipend i o l t r e 50
m i l i o n i . N o n c i v o g l i a m o
d i l u n g a r e o l t r e . I n n o m e
d e l l a t r a s p a r e n z a p u b b l i -
ch iamo le due g radua to r ie ,
una per i l l ive l lo d i acces -
s o ( l a u r e a t i p r i v i d i e s p e -
r i enza) ed una per i l l ive l -
l o s p e c i a l i s t i c o ( l a u r e a t i
c o n a l m e n o d u e a n n i d i
e s p e r i e n z a ) . T u t t i q u e s t i
s o g g e t t i s a r a n n o i n s e r i t i
n e l l ’ a m m i n i s t r a z i o n e
reg iona l e con un con t r a t t o
d i c o l l a b o r a z i o n e c o o r d i -
n a t a e c o n t i n u a t i v a d e l l a
dura ta mass ima d i t r e ann i ,
e v e n t u a l m e n t e r i n n o v a b i l i
p e r u n a l t r o t r i e n n i o .
I n s o m m a q u e s t i c o n t r a t t i
p o s s o n o a r r i v a r e a c o p r i r e
f ino a se i ann i d i l avoro .
CONTINUA A PAGINA 3
L’incredibile bluffpropagandistico del
Governo diMario Monti
CONTINUA A PAGINA 2
Pietro Colagiovanni
La nuova manovra del salvificoGoverno tecnico italiano, presiedu-to da Mario Monti, sta lentamenteprendendo forma. Ed è una mano-vra tutta centrata sull’aumentodelle tasse. In un paese già resoesangue da una delle pressionifiscali più alte al mondo, ilGoverno tecnico fa una sceltapuramente politica, quella stessascelta che ci ha portato sull’orlo (oforse oltre) del baratro: prenderesoldi dalle tasche dei cittadini.
P A G I N E 8 - 9P A G I N E 8 - 9
C O S E N O S T R EC O S E N O S T R Edi Piero Romagnolidi Piero Romagnoli
L’occhio che uccideby Aigor
Il Nuovo Campobasso Calcio, FerruccioCapone e il problema delle castagne…
Per una volta parliamo di Calcio. In un panorama sportivoalquanto depr imente br i l la , per depress ione , i l NuovoCampobasso Calcio. Per cari tà , i l Presidente FerruccioCapone è una persona dalla faccia simpatica, con un viso davenditore di caldarroste (che abbondano nelle sue zone natiedell’avellinese) con le mani grosse arrossate dal freddo.
CONTINUA A PAGINA 3
A pagina 3 l’elencocompleto
dei consulenti
PRIMO PIANO
Quello che al la gente nonviene detto è che, a fontedel l ’ennesimo incrementofiscale, il bilancio italianovede una montagna di spesecorrenti, ben 362 miliardid i euro per i l 2012 . Ed è
mai pos s ib i l e che su 362miliardi di spesa non si riescea fare un taglio del 5%, ossiaun taglio che farebbe rispar-miare ai contribuenti italianiben 18 mi l i ard i d i euro?Pera l t ro in ques to enormeagg lomera to c i sono i co s t idel la pol i t ica: bast i pensareche so lo Camera e Sena tocostano al contribuente italia-no qualcosa come un miliardodi euro. Insomma il governobocconiano (qualcuno ha par-lato anche di vicinanza con lamassoneria laica) che soluzio-ne ado t ta? Drena l iqu id i tàdalle famiglie (l’imposta sullecase deve essere pagata con
f luss i d i danaro fresco , noncerto con pezzi di mattone) etassa i consumi (aumento Iva)ossia colpisce le famiglie e icittadini più deboli (l’impostasui consumi come l’Iva è tecni-camente regressiva, cioè fa piùmale a chi ha meno reddito).Inoltre rinvia le pensioni, cheè un a l tro aumento d i tassemascherato. In pratica primacon i contributi previdenzialiavevi una controprestazionead un certo tempo, oggi con glistessi contributi prendi la pen-sione più tardi. E quindi i con-tributi sono stati tassati per-ché valgono meno. Forse haragione Maroni a dire che amettere le tasse non c’è biso-gno di un governo tecnico. Male colpe di questo stato di cosesono tutte della politica italia-na (incluso i l governo di cuilui faceva parte) che non si èma i vo lu ta a s sumere l a
responsabilità di affrontare ilcancro di una spesa pubblicamostruosa, improduttiva e cheingrassa essenzialmente i cetipolitici e i loro ammennicoliamministrativi. Oggi abbiamoun Governo dei poteri forti ,delle grandi istituzioni finan-ziarie e la politica si preparasenza colpo ferire a rioccupareil potere come se nulla fosseuna volta che i bocconiani cihanno a l l en ta to l ’ ennes imamazzata sui denti. E i bocco-niani sanno fare bene il lorolavoro. Con la scusa della lottaa l l ’ evasone f i s ca l e s i sonoinventati la tracciabil ità deipagament i s ino a 300 euro .Sapete questo cosa significa?Miliardi di pagamenti tramitebancomat , car te d i cred i to ,assegni e bonif ici , ossia unamanna dal cielo per le bancheitaliane che potranno incassa-re da i c i t tad in i mi l i ard i d i
euro di commissioni. E risana-re così bilanci devastati dallespeculazioni finanziarie e daicompensi al top managament(6 mil ioni di euro l ’anno adesempio per l’attuale Ministroa l l o Sv i luppo CorradoPassera, ieri amministratoredelegato di Banca Intesa). Sitratta di uno spettacolo inde-gno e che suscita indignazione.La cosa strana però è che almomento tutti stanno troppozi t t i , nessuno comprende lamostruosità della situazione,la sua radicale ingiustizia. Esoprattutto non si comprendeche è una situazione che vieneraccontata in modo radical-mente d iversa da come è inver i tà , una propaganda cheneanche i l nazista Goebbelsavrebbe mai potuto realizzarecon così tanto successo.
Pubblicato su
www.negozioperleimprese.it
dALLA
PRI
MA
PAGINA
L’ i n c r e d i b i l e b l u f f p r o p a g a n d i s t i c od e l G o v e r n o d i M a r i o M o n t i
PRIMO PIANO
E poi che glielo fa fare a lui dirovinarsi il fegato ogni dome-nica in quel di Campobasso? Ilproblema è che, oltre che a lui,il fegato si sta rovinando ancheai tanti tifosi , simpatizzanti esos t en i to r i de l l a squad ra de lc a p o l u o g o r e g i o n a l e .P r o b a b i l m e n t e F e r r u c c i oCapone, ingegnere H.C. (ossiaH o n o r i s C a u s a ) e r a s b a r c a t od a l s u o p a e s i n o n a t i o d i
Montella, in provincia di Avellino, per emulare altre storie disuccesso del calcio e di successo per gli imprenditori che porta-no la croce di una società calcistica. Zamparini ad esempio nonè di Palermo, ma da quando i l Palermo lotta tra le big dellaseria A le sue fortune imprenditoriali (inclusa villa da favola inToscana) sono decisamente lievitate. E che la cazzuola (Caponefa il costruttore) si sposi bene con il pallone ce lo ha insegnatoa livello molisano Tonino Molinari e a livello nazionale gente
come Ber lusconi o Lot i to . Pur t roppoperò a Campobasso l ’ impasto non hafunzionato e le castagne sul fuoco oggisono tutte di Capone. I tifosi dal cantoloro sono stufi, anche perché ogni set-timana nel Nuovo Campobasso cambiaqualcosa t ranne la c lass i f ica , sempredeludente. Sono infatti cambiati tutti :allenatori, giocatori, ma anche medicisport ivi , portavoci , addet t i a l marke-ting, addetti al merchandising, addettia l le pul iz ie , addet t i s tampa e addet t iagli altri addetti. Il punto è che se determinate situazioni cam-biano e le cose comunque vanno male bisogna vedere se c’è unacostante. In quella costante, infatti, potrebbe risiedere l’originedell’errore. Ebbene da una prima disamina sembrerebbe che intu t to i l ba i lamme del Nuovo Campobasso Calc io c i s ia unacostante: e si tratterebbe proprio dell’Ingegnere Honoris Causa,auspicabile Principe della Castagna Irpina, Ferruccio Caponeda Montella.
Il Nuovo Campobasso Calcio, Ferruccio Capone e il problema delle castagne…dALLA
PRI
MA
PAGINA
LIVELLO “A – DI ACCESSO”
Area 1 – PROGRAMMAZIONE SETTORIALE E TERRITORIALE
Tramontano Gianluca
Miniello Angelo
Area 2 – COORDINAMENTO E GESTIONE DEI PROGRAMMI E DEI PROGETTI
Mancini Ambra
Fanelli Alessandra
Area 3 – MONITORAGGIO PROGRAMMI E PROGETTI
Fenderico Alessandra
Oriente Ivo
Sardella Marco
Amorosa Lucietta
Napoletano Lucia
Area 4 – RENDICONTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA
SPESA DEI PROGETTI
Zurlo Clea
Marangio Daniele
Giarrusso Domenico
Luciano Eleonora
Area 5 – VERIFICA CONTROLLO DEI PROGRAMMI
Martino Antonella
Area 6 – VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI E DEI PROGETTI
Nardacchione Virginia
Area 7 – MONITORAGGIO E VALUTAZIONE AMBIENTALE
Romano Danilo Benedetto
Zuzolo Lorena
Area 8 – INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Croce Germana
Muccigrosso Mariagrazia
Di Tota Claudia
Pasquale Roberta
LIVELLO “B – SPECIALISTICO”
Area 1 – PROGRAMMAZIONE SETTORIALE E TERRITORIALE
Fanelli Carmen
Di Giorgio Sergio
Carrera Cristiana
Simiele Maria Assunta
Di Paolo Tiziana
Area 2 – COORDINAMENTO E GESTIONE DEI PROGRAMMI E
DEI PROGETTI
Gianfelice Rossana
D’Ancona Mariassunta
Area 3 – MONITORAGGIO PROGRAMMI E PROGETTI
Di Stasi Patrizia
Petrone Antonio
Di Nucci Lucia
Cassetta Olga
De Sanctis Anna
Di Pasquale Tommaso
Di Giorgio Ines
Romano Caterina Barbara
Finori Alessia
Taccone Lucia
Iannelli Luisa
Doganieri Giueppina
Reale Mariagiovanna
Tagliaferri Valentina
Di Giandomenico Rossana
Area 4 – RENDICONTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA SPESA DEI PROGETTI
Fierro Maria Carmela
Bifernino Maresa
Fiammelli Sara
Zarlenga Luigi
Mollichelli Alessio
Peri Alessandro
Area 5 – VERIFICA CONTROLLO DEI PROGRAMMI
Paolantonio Sergio
Lombardi Stefano
Baldi Raffaella
Evangelista Katia
Palomba Antonio
Area 6 – VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI E DEI PROGETTI
Turro Luciana
Tedeschi Carmine
Gazerro Loredana
Area 7 – MONITORAGGIO E VALUTAZIONE AMBIENTALE
Di Lauro Angelo
Ludovico Daniela
Tomasino Rosamaria
Ciaccia Antonella
Fantetti Marilena
Nucci Nunziatina
Lancini Riccardo
Area 8 – INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Di Girolamo Andrea
Giglio Nicolina
Belmonte Paola
Reale Maria Saveria
dALLA
PRI
MA
PAGINA
CRONACA
“Operazione Ripa”, bloccato il trafficodi droga dalla Campania in Molise
10 arresti e 14 denunce effettuate dalla Polizia Stradale e Questura di Campobasso
Altro duro colpo al traffico didroga: è stata smantellata una orga-nizzazione divisa in quattro gruppicon un giro d’affari di circa 1 milio-ne di euro all’anno. I risultatidell’indagine sono stati resi noti allastampa dal Dirigente della SquadraMobile di Campobasso MauroBaroni, martedì 29 novembre 2011.I militari della Squadra Mobile diCampobasso, coadiuvati dai colle-ghi di Pescara, dalla Polizia Postalee dal personale della Questurahanno dato esecuzione ad un’ordi-nanza applicativa di misure cautela-ri in carcere e di sottoposizione agliarresti domiciliari. L’operazione hapreso il nome di “OperazioneRipa”, le indagini sono state avviatealla fine del mese di agosto del2010, all’indomani di un episodio dioverdose da oppiacei, patito da ungiovane di Ripalimosani. L’ulterio-re attività investigativa si è avvalsadi intercettazioni telefoniche e ser-vizi di appostamento e pedinamentonei confronti di spacciatori e corrie-ri. L’ordinanza è stata emessa dalgiudice per le indagini preliminaridel Tribunale ordinario diCampobasso, Teresina D’Angelo,su richiesta del sostituto ProcuratoreNicola D’Angelo, nei confronti di10 persone: Innamorato Renato, 53anni di Campobasso, LupacchinoLuigi Antonio 38 anni diCampobasso, Lupacchino Pasquale32 anni di Campobasso, CarozzaFederico 34 anni di Campobasso,
Amoroso Massimo 35 anni diCampobasso, Del Rosso Sabrina 28anni di Campobasso, Piacci Roberto32 anni di Campobasso. Tre le per-sone sottoposte agli arresti domici-liari: Di Cillo Gianluigi 27 anni diRipalimosani, Di Cillo Angelo 34anni di Ripalimosani, MastropaoloLiborio 42 anni di Campobasso. Neiconfronti delle persone arrestatesono stati raccolti gravi e concor-danti indizi di colpevolezza perreati di concorso continuato inacquisto, detenzione e spaccio distupefacenti. Altre 14 persone sonostate colpite da misura cautelare edenunciate con gli stessi capi diimputazione:D.L. 25 anni di Ripalimosani,P.G. 50 anni di Campobasso,I.F. 24 anni di Campobasso,I.G. 31 anni di Campobasso,
C.C. 26 anni residente aMontesilvano (PE),
G.M. 40 anni di Campobasso,G.D. 20 anni di Campobasso,A.P. 26 anni di Campobasso,R.I. 31 anni di Campobasso,S.V. 33 anni di Campobasso,S.V. 51 anni di Campobasso,T.G. 35 anni di Campobasso,C.A. 24 anni di Campobasso,
B.A. 23 anni di Campobasso,C.F. 35 anni di Campobasso.E’ stato denunciato in stato di libertà,S.V. 51 anni di Campobasso per ilreato di usura perpetrato anche neiconfronti di alcuni degli spacciatori eassuntori di droga emersi nel corsodell’indagine. L’indagine ha indivi-duato 4 gruppi di persone, collegatitra loro, che procacciavano stupefa-centi nella piazza napoletana, nelquartiere di Scampia per poi smer-ciarli nel territorio molisano. Graziea sofisticati servizi di intercettazionee ai tradizionali servizi di pedina-mento ed appostamento, gli agentidella Sezione Antidroga dellaSquadra Mobile hanno proceduto alsequestro di numerose dosi di drogaal momento della vendita, e al seque-stro di una consistente quantità di
stupefacente presso una delle abita-zioni di campagna che veniva utiliz-zato come deposito. Un fenomenodilagante quello dell’uso di droga cheha portato gli assuntori ad indebitarsichiedendo mutui, a rubare o anche afinire nel giro dell’usura. “Il fenome-no dell’uso e dello spaccio di stupe-facenti interessa anche l’ambitomolisano, abbiamo comunque la for-tuna di riuscire a tenere sottocontrol-lo la situazione e l’operazione dioggi ( 29 novembre 2011 ndr) ne èstata la riprova. – ha affermato ilQuestore di Campobasso, Gian CarloPozzo. “Per un certo tempo siamoriusciti a rendere più difficile e pro-blematico l’uso di stupefacenti, oltreche assicurare alla giustizia chiaveva violato, sotto questo aspetto lalegge. Ciò che ci sta più a cuore èriuscire a contribuire a manteneresana questa società che comunque èafflitta anche essa dai mali cheaffliggono tutte le società. Per quan-to riguarda l’usura, che è un proble-ma in Molise, l’operazione ha messoin rilievo anche questo aspetto.L’usura è un altro dei fenomeni chesottende un pò alla vita di tutte lesocietà, è un fenomeno che tende anascondersi per la sua stessa naturae via via affiora come in questa cir-costanza”.
MDL
In alto il Questore di Campobasso,Gian Carlo Pozzo
Alcune foto del la conferenza s tampa. In al to a destra ed in basso i lmateriale sequestrato
ATTUALITA’
I tanti perché della ricostruzione post terremotoMichele Acierno, cittadino di Guardialfiera, da anni porta avanti la sua battaglia per capire come
sono stati attribuite le provvidenze in favore dei cittadini e della attività produttive del suoComune - Ripercorriamo le varie tappe tra leggi, decreti, ordinanze e interpretazioni delle stesse
Continua a farsi sentire il ter-remoto che nel 2002 ha colpitoSan Giuliano di Puglia e diver-s i c o m u n i d e l C r a t e r e i nM o l i s e . U n t e r r e m o t o c h e ,questa volta, tocca le ammini-s trazioni comunali che hannogest i to i contr ibut i sul l ’auto-noma sistemazione e le attivitàc o m m e r c i a l i e p r o d u t t i v e .Sull’argomento la nostra reda-z i o n e h a p u b b l i c a t o d i v e r s ia r t i c o l i ( s i v e d a n o I lSet t imanale de l Mol ise de l 4novembre 2010 e www.infor-m a m o l i s e . c o m d e l 2 1 m a r z o2 0 1 1 ) , m a r i t e n i a m o c h e l eombre non si siano state anco-ra diradate e che sia necessariofare, ancora una volta, il puntodel la s i tuaz ione . La vers ionedei fat t i che vi proponiamo ètratta dalle indagini del signorMiche le Acierno , d ipendentes t a t a l e e c i t t a d i n o d iGuard ia l f ie ra che , con docu-ment i a l la mano, r icost ruiscequanti contributi e come sonos t a t i a s s e g n a t i d a l p r o p r i oC o m u n e a c h i n e h a f a t t or ichiesta . Part iamo dal l ’auto-noma sistemazione: si tratta diquella forma di assistenza for-nita a chi è rimasto senza abi-tazione a seguito di un terre-m o t o . I n b a s e a l l ’ O r d i n a n z ade l P res iden te de l Cons ig l iodei Ministr i n.3253 del 2002,“ l a c o n c e s s i o n e è p o s s i b i l ealla data effettiva di non agibi-lità dell’immobile destinatariodel provvedimento di sgombe-r o e p e r m a n e s i n o a q u a n d onon siano realizzate le condi-zioni per il rientro dell’abita-zione”. Insomma, se non puoivivere a casa tua e devi soste-nere de l le spese , ad esempiol ’ a f f i t t o , a l l o r a l o S t a t o t ia i u t a . L ’ i n t o p p o a r r i v a n e l
momento in cui si deve avere ache fare con la nota burocraziai t a l i a n a : p e r a l c u n i , i n f a t t i ,non sarebbe scontato che, perdimostrare di essere idonei ap e r c e p i r e l ’ a i u t o s t a t a l e , s id e b b a n o f o r n i r e s p e c i f i c h ed o c u m e n t a z i o n i . I l P r i m oC i t t a d i n o d i G u a r d i a l f i e r a ,s u l l e p a g i n e d e l n o s t r oSettimanale, ha dichiarato: “latitolarità ad ottenere i contri-but i per l ’autonoma s is tema-z i o n e d e r i v a d a l l ’ O P C Mn.3253/2002. In base alla stes-sa, il contributo viene ricono-s c i u t o a c o l o r o c h e h a n n ov i s t o l a p r o p r i a a b i t a z i o n epr inc ipa le , ab i tua le e con t i -n u a t i v a d i s t r u t t a t u t t a o i npar te o s ia s ta ta sgomberatadalle competenti autorità. Nonc i sono u l t e r ior i cond i z ion i .La ver i f ica di aver sostenutospese, come potrebbero essereq u e l l e d i a f f i t t o , n o n v i e n erichiesto dalla legge. È suffi-ciente che il richiedente abbiaperso la casa di abitazione ola stessa venga dichiarata ina-gibile. (…) Ma il sostenimentodelle spese non c’entra con ilrilascio dei contributi di auto-n o m a s i s t e m a z i o n e , t e n g o ap r e c i s a r l o ” . B e n e , s e c o n d oBel l ini la legge par la chiaro.Ma cosa succede quando, leg-gendo gli atti , i rendiconti, lenorme e le ordinanze emanatedalle amministrazioni, risulte-rebbe che un solo soggetto siabeneficiario di contributi a piùt i t o l o ? I l n o s t r o l e t t o r e , i ls ignor Acierno, c i ha por ta toa d e s e m p i o i l c a s od e l l ’ A s s e s s o r e c o m u n a l eOsvaldo Cata lano . Nel 2002,s u b i t o d o p o i l t e r r e m o t o , l oshock e i l lu t to , la macchinastatale ha iniziato a muoversi
c o n p e r i z i e , o r d i n a n z e d is g o m b e r o e a s s e g n a z i o n e d ialloggi provvisori. In virtù diciò, all’Assessore gli sarebbe-r o s t a t i a s s e g n a t i 1 6 0 0 e u r oper l ’ au tonoma s i s t emaz ione( s i v e d a l a R e n d i c o n t a z i o n ed e i f o n d i r i c e v u t i a i s e n s id e l l ’ O P C M n . 3 2 5 3 / 2 0 0 2 d e lC o m u n e d i G u a r d i a l f i e r a ) as e g u i t o d e l l a s u a r e s i d e n z ac o m e a f f i t t u a r i o i n p i a z z aJovine 10, come test imoniatoanche dagli abitanti del posto.P e c c a t o p e r ò c h e l a s t e s s acasa , secondo l ’o rd inanza d is g o m b e r o d e l 4 n o v e m b r e2002 , r i su l t e r ebbe r e s idenzap r i n c i p a l e d i M a t t e o R e n a t oVincelli il quale, in qualità dip r o p r i e t a r i o d e l l ’ i m m o b i l e ,avrebbe ottenuto l’inserimentonella Classe A per la ricostru-z i o n e ( s i v e d a S c h e d a P E Un.53 SP n.1). Prima domanda:chi abita effettivamente questacasa? Andiamo avanti . I con-t r ibu t i , ne l corso deg l i ann i ,continuano ad essere regolar-m e n t e a s s e g n a t i a C a t a l a n o .A n c h e n e l 2 0 0 9 q u a n d o l ostesso dichiara che l’immobiled i cu i è a f f i t tua r io è , ques tavo l ta , i l c iv ico d i Via Dante2 0 . L ’ A m m i n i s t r a z i o n e n o nbat te c ig l io e , con ord inanzadel Sindaco del 2 luglio 2009,g l i a t t r i b u i s c e 1 2 0 0 e u r o .Stessa cosa avviene con l’attos i n d a c a l e d e l 1 7 n o v e m b r e2009 con l’unico neo che cam-bia nuovamente la residenza diCata lano: ora r i su l te rebbe inpiazza Jovine, 30 che mantieneanche nel 2010 quando, sem-pre con at to s indacale del 13gennaio 2010, gli si rinnova ilcontributo. Seconda domanda:s e p e r i l S i n d a c o B e l l i n i l alegge parla chiaro, se la Legge
431/1998 obbl iga la regis t ra-zione dei contratti di locazioneabitativa, se ai sensi del DPR445/2000 pe r ave re i l ve r sa -mento in questione è obbliga-to r io d ich ia ra re l a pos iz ionedel ti tolare rispetto all’immo-bile; e, infine, se in base allanota in terpreta t iva a l l ’OPCMn.3916 – Prot.n.19 del 04 gen-n a i o 2 0 1 1 f i r m a t a d a lPres iden te Io r io “per quantoriguarda l’autonoma sistema-zione s i r ibadisce l ’esclusivac o m p e t e n z a d e l l eAmministrazioni comunali cuicompete la corre t ta appl ica-zione e valutazione dei requi-siti soggettivi e oggettivi indi-s p e n s a b i l i p e r u n a c o r r e t t ae r o g a z i o n e d e i c o n t r i b u t i ” ,allora dove sono e, se ci sono,sono stati esaminati i contrattistipulati dall’Assessore? Cambiando pag ina , pa r l i amoora dei fondi assegnati, questavolta, al le att ività produttive.S e m p r e n e l l ’ O P C Mn.3253/2002 s i spec i f ica chepossono accedere al contributoi “ti tolari di at t ività commer-c i a l i , p r o d u t t i v e , a g r i c o l e ,agroindustriali , agrituristiche,zootecniche, ar t ig ianal i , pro-fessionali, di servizi e turisti-c h e i c u i l o c a l i s i a n o s t a t isgomberat i . L’ammontare delc o n t r i b u t o è c o r r e l a t o a l l ad u r a t a d e l l a s o s p e n s i o n ed e l l ’ a t t i v i t à ” . P e r a v e r e iso ld i , dunque , s i deve d imo-st rare di non poter p iù t rarreprofit to dalla propria att ività.In questo caso, sotto la lente,passa i l ca so de l l a Fa rmac iacomuna le che av rebbe avu tol ’ o r d i n a n z a d i s g o m b e r o m anon sarebbe mai stata chiusa.
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ATTUALITA’
L’unica nel Paese che, dopoaver ottenuto le sovvenzioni nel2003 (periodo subito a ridossodell’emergenza), beneficia tra il2007 e il 2010 dai 1650 ai 4737euro di contributi. Si legge nelDecreto n. 3 del 22 febbraio2011 del Comune di
Guardialfiera che al titolare dellaFarmacia sia assegnata: “la sommadi 1500 euro a titolo di rimborsodei canoni di affitto pagati nei mesidi ottobre, novembre e dicembre”.Questo secondo quanto dispostoavvalendosi ancora del già moltevolte citato OPCM n.3253/2002.Ma l’ordinanza in questione nonprevede alcun contributo sull’affit-to di tali attività (a differenza diquanto predisposto, invece, perl’autonoma sistemazione).Nonostante ciò il Commissario allaricostruzione, Michele Iorio, condecreto n.64/2004 ne estende ipoteri anche ai casi di locazione.Un comportamento davvero singo-lare se si considera che, nel 2003,lo stesso Presidente aveva chiestochiarimenti proprio in merito allapossibilità di comprendere i canonidi locazione anche per le attivitàproduttive al Capo della ProtezioneCivile, Guido Bertolaso il qualeaveva risposto: “si esprime parerenegativo atteso che il provvedimen-to emergenziale in esame nulla pre-vede in merito alla tipologia diprovvidenza”. In parole povere, no.Ancora una volta si opterebbe peruna libera interpretazione dellenorme. Tutte queste domande ilsignor Acierno le ha poste anche adiverse rappresentanze istituziona-li. Il 31 maggio 2010 parte il primoesposto diretto alla Procura dellaRepubblica di Larino, al Ministerodegli Interni, al Prefetto diCampobasso (l’allora ScipioneLombardi che nel 2006, a seguitodella caduta del Sindaco RemoGrande, ha ricoperto anche il ruolodi Commissario prefettizio presso ilComune di Guardialfiera che glidava pieni poteri per l’assegnazio-ne dei contributi) e alla Corte deiConti. Per Lombardi, il caso è dicompetenza esclusiva della Procurala quale avvia delle indagini.Silenzio, invece, da parte degli altriEnti. Le istanze, però, non si fer-mano e dopo diversi richiami e sol-leciti inviati a tutti gli organi inte-
ressati, nel settembre 2010, con ilcambio della guardia in Prefettura,Acierno si appella anche a Trotta ilquale chiede chiarimenti al SindacoBellini. Chiarimenti che, ad oggi,ancora non è dato sapere se sianostati forniti. Anche la ProtezioneCivile viene interpellata ma la suarisposta rimane marginale e nonesaustiva. Si arriva così agli ultimidocumenti spediti al Ministerodell’Economia e delle Finanze che
risalgono al 31 ottobre 2011 e chestanno seguendo gli iter burocraticidi rito. Dal 2003 al 2010 il soloComune di Guardialfiera ha benefi-ciato di ben 331.450 euro perl’autonoma sistemazione; nellostesso periodo, altri 50.402 eurovanno alle attività commerciali eproduttive. Gli oneri di autonomasistemazione hanno interessato 58comuni su 84 di cui solo 14 presen-ti all’interno dell’area del Cratere.
Sicuramente la maggior parte deicittadini coinvolti avranno tutti irequisiti necessari a renderli titolaridi diritto dei contributi assegnatigli.Certamente l’interpretazione dellecarte ufficiali lascia un consistentemargine di libertà agli amministra-tori. Resta, però, ancora indispen-sabile fare luce tra le ombre dellepieghe della burocrazia.
Carmela Mariano
I tanti perché della ricostruzione post terremotodALLA
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Fondo europeo per la Pesca – Pubblicato ilbando attuativo
Con Deliberazione di Giunta regionale n. 834/2011 è stato approva-
to il bando attuativo della Misura 3.1 – Azioni collettive - del
Programma Operativo del Fondo europeo per la Pesca 2007/2013
diretto a finanziare misure di interesse comune, attuate con la parte-
cipazione attiva degli stessi operatori o da organizzazioni che ope-
rano per conto di produttori o da altre organizzazioni riconosciute
dallo Stato membro, ai sensi del Reg. CE 104/2000. Sono conside-
rati ammissibili gli interventi localizzati nel territorio della Regione
Molise.Il bilancio a disposizione ammonta ad Euro 130.600.Gli
i ncen t i v i s o no e r og a t i i n f o rma d i co n t r i bu to i n co n to
capitale.L’aiuto è concesso per un massimo di tre anni dalla data di
riconoscimento o dalla data della decisione di ristrutturazione
dell’organizzazione di produttori ed è decrescente nell’arco dei tre
anni in questione.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fis-
sato al 30 dicembre 2011.
Fondimpresa mette a disposizione 66 milioni di euro per la formazione dei
lavoratori delle aziende aderenti, con l’Avviso 5/2011. L’Avviso è di carattere
generalista, quindi finanzia Piani formativi condivisi che riguardano, secondo
logiche unitarie nella strategia e nella gestione delle azioni formative, una o più
aree tematiche, quali innovazione tecnologica, sviluppo organizzativo, compe-
tenze tecnico-professionali, gestionali e di processo, ambiente e sicurezza,
riqualificazione.
Sono destinatari dei Piani formativi i lavoratori dipendenti delle imprese ade-
renti, inclusi quelli interessati da procedimenti di cassa integrazione e contratti
di solidarietà. Sono previste due scadenze. Per ognuna sono a disposizione 33
milioni di euro, ripartiti tra ambiti territoriali (regioni e province autonome), un
ambito settoriale, di reti e di filiere produttive e un ambito dei Piani a iniziativa
aziendale.
Prima scadenza: dal 1° dicembre 2011 fino alle ore 13.00 del 20 gennaio
2012.
Seconda scadenza: dal 1° giugno 2012 fino alle ore 13.00 del 20 luglio 2012.
66 milioni di euro per la formazionea tutto campo
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha varato due strumenti di agevolazioni, con la finalità di qualificare la produzione industriale
italiana, rafforzandone la capacità innovativa e la competitività sul mercato nazionale e internazionale, per facilitare le imprese che
intendono tutelare i propri prodotti utilizzando brevetti, disegni e modelli industriali. Queste, nello specifico, le due iniziative, che
dispongono di un finanziamento complessivo di 40 milioni di euro:
- Erogazione di premi a favore di imprese per aumentare il numero dei depositi nazionali ed internazionali di brevetti e disegni.
L’entità dei premi varia da 1000 a 1.500 euro per ciascun deposito nazionale. Per quanto riguarda l’estero, può arrivare fino a 6.000
euro in relazione al numero e ai Paesi in cui si deposita la richiesta di estensione del proprio titolo di proprietà industriale (particolari
bonus sono previsti per determinati Paesi: Stati Uniti d’America e Cina per il design; Cina, India, USA, Brasile e Russia per i brevetti).
- Erogazione di agevolazioni per portare sul mercato prodotti nuovi basati su brevetti e design. In questo caso, il contributo erogato
copre l’80% delle spese ammissibili fino a un tetto massimo di 70.000 euro per i brevetti e 80.000 euro per il design, in entrambi i casi
subordinatamente alla realizzazione di un progetto che verrà valutato dagli enti attuatori.
Entrambe le misure saranno attuate con il contributo tecnico di Invitalia e della Fondazione Valore Italia. I finanziamenti, a fondo per-
duto, saranno erogati secondo la procedura a sportello fino ad esaurimento dei fondi. La previsione è di poter mettere a disposizio-
ne complessivamente più di 9.000 premi unitari per il deposito dei titoli di proprietà industriale da parte delle imprese, che potranno
inoltre essere accompagnate nella realizzazione dei loro progetti di valorizzazione dei brevetti e dei modelli e disegni industriali. Le
aziende beneficiarie saranno micro, piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, necessariamente operanti sul territorio
nazionale.
Brevetti : dal MSE 40 milioni per latutela della proprietà industriale
P e r m a g g i o r i i n f o r m a z i o n i s u i b a n d i r i p o r t a t i i n q u e s t e p a g i n e ,c o n t a t t a r e l a s o c i e t à T e r m i n u s , a i s e g u e n t i r e c a p i t i : v i a D u c a D ’ A o s t a , 8 1 - C a m p o b a s s o - T e l . 0 8 7 4 / 4 1 8 6 8 4
v i a A s i a - T e r m o l i ( C B ) - T e l . 0 8 7 5 / 8 1 4 1 9
LAvORO
L’intervento
Enti Bilaterali: nel Molise un’opportunità mancatadi Alfredo Magnifico*
Personalmente ho avuto la for-t u n a d i o p e r a r e p r e s s o l aFisascat di Roma e Lazio e difare l’esperienza dal 1992 nelprimo ente bilaterale costituitoa l ive l lo naz iona le e ancoraprima ho fatto esperienza in unf o n d o d i f i n a n z i a m e n t o d e ilavoratori degli alberghi che, inquanto a funzioni, era identicoagli attuali enti bilaterali,fruttodi un contratto provinciale fir-mato nel 1970. La Fisascat, daoltre quarant’anni, ha fatto suolo slogan della sussidiarietà. LaCISL fedele da anni, alla sussi-diarietà,solidarietà e partecipa-zione ha attraversato indennevarie peripezie e contestazioni,senza fa r s i dev ia re da i ven t iche soffiavano né seguire cre-tinamente le direzioni in cui lebandiere sventolavano. L’EnteBilaterale è frutto di contratta-z i o n e t r a l e p a r t i s o c i a l i e dinserito nei contratti collettivi.L’ente viene concepito comeorgano unitario e paritetico edè costituito dalle associazionia d e r e n t i a C o n f c o m m e r c i o ,Confesercenti, Confindustria edalle Organizzazioni SindacaliFi lcams CGIL, Fisascat Cis l ,Uiltucs Uil firmatarie dei con-t r a t t i c o l l e t t i v i n a z i o n a l i .L’Ente Bilaterale,con il passaredegli anni, ha avuto lo scopo disviluppare le relazioni sindaca-li in posti dove, non esistendola tutela reale del lavoratore,sarebbe difficile ogni qualsiasi
dialogo e dove le parti socialisi guardano più che con diffi-denza ,in cagnesco. Costituirel’Ente Bilaterale e avviarlo int u t t e l e f u n z i o n i s i g n i f i c acostruire una “Casa Comune”,superando le reciproche diffi-denze, per dare risposte imme-diate a imprese e lavoratori.La F isasca t ,negl i u l t imi annicon la stipula dei contratti e lacreazione degli enti bilaterali ;ha promosso e sviluppato coe-renti norme contrattuali, sia alivello nazionale che a livellot e r r i t o r i a l e , h a o p e r a t o p e rrivalutare le regole in essere ep e r c o g l i e r e a l m a s s i m o l eopportunità offerte a partire dalcollegato lavoro; si è at t ivataper favorire la soluzione dellecontroversie di lavoro,attraver-so le commissioni pari te t icheper la certificazione e la conci-l iazione del le controversie dil avoro , l a conc i l i az ione de l l evertenze collettive, individualie di arbitrato, strada più rapidae meno costosa di quella giudi-ziaria, nell’interesse reciprocodei lavoratori e delle imprese.Anche se vedo nei colleghi uncerto scetticismo, soprattutto inc h i h a u n a l o g i c a s t a t a l i s t a ,personalmente r i tengo che lab i l a t e r a l i t à s i a u n a s c e l t aimpor tan te e rappresen t i unodei cardini determinanti dellacont ra t taz ione nazionale e d isecondo livello, la bilateralità èil punto di forza del confrontotra le organizzazioni sindacalie le parti datoriali,alla luce delfat to che i l se t tore governatodai contratti del Commercio ed e l T u r i s m o è i n g r a n p a r t erappresentato da micro aziendecon meno di dieci dipendenti.I l f i lone portante dell’att ivitàs i n d a c a l e C i s l i n a e d e l l aF i s a s c a t è s e n z a d u b b i o d ar i c e r c a r e n e l l a c u l t u r a d e l l apar tec ipaz ione , che , da sem-pre,ha tentato di inserire nellac o n t r a t t a z i o n e n a z i o n a l e edecen t ra t a , l a b i l a t e ra l i t à hasostituito, la carenza del pub-blico creando l’assistenza e laprevidenza integrativa, il soste-gno e in tegrazione a l reddi to
che in momenti di crisi hannosa lvaguarda to occupaz ione ep r o f e s s i o n a l i t à . C o n l a m i avenuta in Molise ho provato acoinvolgere le controparti dato-r ia l i per dare uno s t imolo aduno sviluppo della Bilateralità.Abbiamo organizzato un conve-gno messo i n s i eme da i v a r iordini professionali, dal sinda-cato e dalla Confcommercio, siera spera to d i poter non soloapprofondi re teor icamente lemate r i e de l l a b i l a t e ra l i t à marenderle operative e di stimoloa l m o n d o p r o d u t t i v o .Inutilmente fino ad oggi abbia-mo tentato di costituire un EnteB i l a t e r a l e c o n l aConfEsercenti. Abbiamo costi-tuito dopo tanta insistenza unente Bilaterale della VigilanzaP r i v a t a c h e n o n s i è r i u n i t oneanche per l’approvazione delB i l a n c i o . L ’ E n t e B i l a t e r a l edell’Artigianato si riunisce unavolta l’anno per l’approvazionedel Bilancio. Saranno s ta te le v ic iss i tudininon certo positive attraversatedal la Confcommercio o forsel’atavica apatia,la diffidenza omeglio la contrarietà pubblica-mente espressa dai rappresen-t a n t i d e l l a C G I L , c h e n o nhanno fatto decollare il ruolo e
l e f u n z i o n i c h e a g l i e n t iB i l a t e r a l i v e n g o n o d e l e g a t i .Con la Bilateralità si garantiscei l W e l f a r e c o n t r a t t u a l e d e lquale il pilastro principale è laprevidenza e l’assistenza sani-t a r i a i n t e g r a t i v a , c h e p o r t asostanzialmente dei vantaggi ailavoratori ed è di supporto als i s t e m a s a n i t a r i o p u b b l i c o .L ’ e s p e r i e n z a d e g l i E n t iBilaterali in materia di doman-da e offerta di lavoro, governodelle assunzioni degli appren-disti, formazione, qualificazio-ne e riqualificazione è diventa-t a un p i l a s t ro d i oppor tun i t àper i l avora tor i , con la pro-spettiva, in un periodo in cui ilposto fisso diventa sempre piùun miraggio, di offrire ai lavo-r a t o r i n u o v e o p p o r t u n i t à d ioccupazione. Il Comportamentodei nostri partner toglie ampieoppor tun i t à a i l avora to r i de lMolise che già sono penalizza-t i , c i augu r i amo che v i s i anopersone, associazioni rappre-sentanti del mondo produttivoche sappiano cogliere le oppor-tuni tà che lo s t rumento del laBilateralità mette a disposizio-ne, noi lanciamo la sfida.
*Segretario Generale FISA-SCAT-CISL Molise
Alfredo Magnifico - Segretario GeneraleFisascat-Cisl Molise
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La storia dei nostri soci
“ I l l a v o r o : p a s s i o n e e d e d i z i o n e ”La Fruit Center snc della famiglia Tomassone, una bella realtà economica termolese
E’ la famiglia l’elemento in più dellaFruit Center Snc. Con papà AngeloTommasone, classe 1952, ed i figliLuciano, Fabio ed Antonio. Il settoredi attività è la distribuzione di pro-dotti ortofrutticoli e la vendita direttanei tre centri principali del bassoMolise: Termoli, Larino eGuglionesi. La grande voglia di lavo-rare e di crescere è il comune deno-minatore che accomuna le energiedella famiglia Tommasone, ognunoper le sue competenze. Il nostrointerlocutore in questo primo incon-tro è Luciano, 32 anni, il più grandedei ragazzi, con le idee chiaresull’azienda e sulle sue linee di svi-luppo. Dal 2004, anno di fondazionedell’azienda, le cose sono moltocambiate. Nella prima fase era preva-lente l’attività di distribuzioneall’ingrosso dei prodotti con un pic-
colo punto al dettaglio adiacente almagazzino. L’esperienza ha eviden-ziato che i rischi d’attività con questaformula restavano molto più elevati eche una maniera per ammortizzarlirestava quella di creare una rete pro-pria di vendita al consumo, semprepiù capillare, gestita sempre diretta-mente dalla famiglia e dai due dipen-denti diretti. Il fatturato si è via, via,consolidato, sono state preferite leformule di reinvestimento dei guada-gni nell’azienda, è stato così costrui-to l’attuale magazzino in via IsoleEolie, è stato rinnovato il parco mac-chine, la cella frigorifera. Certo, sitratta di una vita di sacrifici e di pri-vazioni, innanzitutto del propriotempo libero. Luciano ci racconta lasua giornata che inizia tutte le matti-ne alle ore 6,00 con l’apertura delmagazzino che rifornisce comunque
anche altri negozi e parecchi ristora-tori. Alle 8,00 aprono i punti venditadiretti della Fruit Center per chiuderealle 20. Senza dimenticare i giorni dirifornimento al mercato di Fondi. Inquesta occasione si parte alle ore2,00 della notte per stare alle 5,00 delmattino già al mercato e procedereagli acquisti. Una vita dai ritmi forti edagli orari difficili che Luciano ecompany assorbono regolarmenteperché innanzitutto il lavoro è passio-ne e dedizione. Luciano ha la consa-pevolezza che per crescere occorre ilconfronto e l’appartenenza ad unaassociazione forte e dalle idee chiare.La rappresentanza della categoria èessenziale nel pensiero di Luciano.Spesso la comunicazione dimenticale ragioni di una categoria comequella che si pone tra la produzione
dei beni e la vendita finale. Sembrasempre che il produttore venga stroz-zato dai commercianti e che questiultimi siano i soli a sbilanciare ilmercato. Invece un’informazionecorretta deve abbracciare i vari aspet-ti in maniera completa ed obiettiva.“L’azione incisiva e qualificata dellaConfmolise può servire a qualificareed ampliare la nostra azione – diceLuciano - che mira innanzitutto alrispetto delle legge ed alla difesa deidiritti, ad esempio a combattere leattività degli ambulanti illegali”.Luciano Tommasone è una risorsache potrà dare molto alla Confmolisein termini di idee e di azioni concre-te, un tassello importante di unmosaico vitale per l’economia moli-sana.
F.A.
In al to Luciano Tommasone
Il porto di Termoli ospita circa 120imbarcazioni che operano la pescaa strascico, 10 praticano la piccolapesca. Le specie maggiormentepescate sono triglie, naselli, seppie,polpi e scampi. La quantità annuadi sbarcato di aggira attorno a 1200tonnellate. Il porto di Termoli èl’unico del Molise ed il mercatoittico rappresenta una risorsa eco-nomica sia per la cittadina adriaticache per il Basso Molise. Numerosesono le ricette tradizionali a base dipesce, conosciute dai termolesi, maanche dai turisti. L’impoverimentodelle risorse dell’Adriatico e idivieti di pesca nei periodi di ripro-duzione hanno reso alcune di questipiatti ormai difficili da realizzare,perché la materia prima è diventataormai rara. Del fermo pesca, delleproblematiche del mercato ittico,della crisi economica che ha colpitoi commercianti parliamo conNicolino Perfetto, commerciantedel settore ittico e componente delCdA di TUA, Società diTrasformazione Urbana delComune di Termoli. Iniziamo pro-prio dal mercato cittadino ubicato,ma ancora per poco, in viaInghilterra. “Intanto è una buonanotizia che l’Amministrazionecomunale abbia finalmente decisodi prendere in mano la situazionedel mercato di via Inghilterra. –afferma Nicolino Perfetto - Ormaiè ridotto a baraccopoli e non è piùun vero e proprio mercato. Sonosolo due le giornate il martedì e ilsabato poi il deserto. Naturalmentela decisione ha i suoi pro e suoicontro. Il progetto presentato dalComune di Termoli sembrerebberisolvere i problemi degli ambulan-ti e offrire ai fruitori prodotti fre-schi ed anche in un ambiente con-sono ed igienico. I dubbi però ven-gono, soprattutto ai commercianti,quando si parla di abusivismo. Cisarà bisogno di regole ma soprat-tutto di chi le rispetterà. In unadelle ultime riunioni avute con ilSindaco Di Brino abbiamo manife-stato proprio questa problematica,oltre a chiedere che i giorni di
mercato alla settimana siano tre.Dobbiamo sforzarci tutti per offriremaggiori garanzie ai commerciantie maggiore qualità ai clienti. Perquanto mi riguarda il settore itticoè uno dei settori importanti dellaregione, ma ancor di più perTermoli. Una ripresa del mercatodi prodotti freschi vuol dire ancheuna ripresa per l’economia cittadi-na. Chiediamo all’Amministrazionenon di sprecare soldi, ma di inve-stire per la ripresa del commercioe dell’economia”. Il settore itticoogni anno deve fare i conti con ilfermo pesca obbligatorio. E’ questoun argomento ancora controverso,per quanto riguarda la scelta deimesi del fermo biologico. La mari-neria molisana qualche mese fa haavanzato una proposta, ma per farfronte alle problematiche dellamarineria devono essere accelerati itempi per l’attivazione del comitatodi gestione della fascia adriaticache va da Termoli a Trieste, ossiaistituire un comitato di Gestionedella Gsa 17 (Geographic Subarea), zona marina compresa traTermoli e Trieste, lamentando pro-prio la diversa gestione del fermopesca di regione in regione, perchéil prodotto ittico molisano è diversoda quello delle altre fascedell’Adriatico. Anche secondoNicolino Perfetto ci dovrebbe esse-re una pausa differente di zona inzona. “La problematica del fermopesca si ripropone ogni anno.Credo che il nocciolo della questio-ne sia che chi decide quando ema-nare il fermo pesca, di competenzaregionale, non abbia idea delperiodo giusto in cui attuarlo.Credo, ma è una delle tante coseche con Confmolise Impresa chie-deremo, che la nostra voce, daaddetti ai lavori, insieme alla mari-neria e agli armatori debba esseretenuta in considerazione.Attendiamo le deleghe assessorili epoi ci muoveremo”. NicolinoPerfetto è uno dei tanti, tra com-mercianti ed imprenditori, che hascelto di associarsi a ConfmoliseImpresa, una scelta fatta non per
caso, ma meditata. “La possibilitàche mi dà questa associazione è ciòdi cui i commercianti hanno biso-gno. Mi spiego: le nostre proble-matiche vengono ascoltate, ognunopuò dare un proprio apporto allacausa, portare le proprie esperien-ze ed insieme, ed è questa la cosaimportante, vengono prese decisio-ni sul da farsi. Come dicevo primaè importante che ognuno, nel pro-prio settore, possa avere voce incapitolo e non essere solo unnumero, ma partecipare attivamen-te come protagonisti. Quello che,personalmente, mancava alla miaattività era l’organizzazione e laforza dell’unione, da soli non si va
da nessuna parte. Ci dobbiamoattivare, perché il prossimoAssessore regionale ci dia ascoltoinnanzitutto e, anche attraverso lenostre testimonianze ed esperienze,si possa tracciare insieme un pro-getto di rilancio per tutti i settorieconomici della Regione”.Nicolino Perfetto rappresenta ilcommerciante molisano che, nono-stante risenta della crisi economica,non si arrende, ma è deciso a lotta-re insieme ad altri commercianti,all’interno della ConfmoliseImpresa, per dare nuova vitalità alsettore ed investire sul futuro dellaregione.
MDL
“Investire per la ripresa del commercio e dell’economia,le nostre richieste all’Amministrazione”
Parla Nicolino Perfetto, componente del CdA di TUA, nuova associata di Confmolise Impresa
ECONOMIA
A.P.E.M. (Associazione Pubblici Esercizi Molise) informa
Interventi in materia di lavoro e previdenzaINTRODUZIONE
E’ stata pubblicata nei giorni scor-s i sul la Gazzet ta Uff ic iale edentrerà in vigore il 1° gennaio2012, la legge 12 novembre 2011,n. 183 “Disposizioni per la forma-zione del bilancio annuale e plu-riennale dello Stato (Legge di sta-bilità 2012)”.La legge contiene un pacchetto dimisure, molte delle quali richiestedall’Europa, con le quali si cercadi contrastare l’aggravarsi dellacrisi economica che si sta abbat-tendo sul nostro Paese. Di seguitoalcuni dei principali punti riguar-danti le disposizioni in materia dilavoro e previdenza.
CONTRIBUZIONEAPPRENDISTI
(art . 22, comma 1)Per i datori di lavoro che occupa-no meno di 10 addetti, è previsto,per i contratti di apprendistato sti-pulat i nel periodo 2/1/2012-31/12/2016, lo sgravio contributi-vo del 100% per i primi tre annidel contratto stesso. Per i periodi contributivi maturatinegli anni successivi al terzo,l’aliquota contributiva è del 10%.
CONTRIBUZIONE
LAVORATORIPARASUBORDINATI(art . 22, comma 1)
Dall’1/1/2012 le aliquote contri-butive dei lavoratori parasubordi-nati che non hanno altra tutelapensionistica obbligatoria sonoaumentate di un punto percentua-le: la contribuzione passa, quindi,dal 26,72% al 27,72%.L’aliquota contributiva dei lavora-tori parasubordinati non esclusivi(cioè i pensionati e coloro chehanno un’altra assicurazione pen-sionistica obbligatoria) è incre-mentata dal 17% al 18%.
INCENTIVIALL’OCCUPAZIONE
FEMMINILE(art . 22, comma 3)
Arriva il contratto di inserimentoper le donne nelle aree territorialiin cui è più accentuata la differen-za di genere nel tasso di disoccu-pazione. Riguarda donne di qual-siasi età prive di un impiego rego-larmente retribuito da almeno seimesi residenti in una area geogra-fica in cui il tasso di occupazionefemminile sia inferiore almenodi 20 punti percentuali di quellomaschile o in cui i l tasso di
disoccupazione femminile superidi 10 punti percentuali quellomaschile. Le aree saranno individuate condecreto del Ministro del lavoro edelle politiche sociali di concertocon il Ministro dell’economia edelle finanze da adottarsi entro il31 dicembre di ogni anno, conriferimento all’anno successivo.
LAVORO A TEMPOPARZIALE
(art . 22, comma 4)La legge di stabilità, è intervenutaper rendere più incentivante ilricorso al lavoro a tempo parziale.L’utilizzo delle clausole elastichee flessibili tuttavia è già statodisciplinato nel CCNL Turismo.Inoltre l’accordo delle parti (risul-tante da atto scritto) per la trasfor-mazione del rapporto di lavoro datempo pieno a tempo parziale non
dovrà più essere convalidato dalladirezione provinciale del lavorocompetente per territorio.
TASSAZIONEAGEVOLATA E
DECONTRIBUZIONEPREMI PRODUTTIVITÀ
(art. 22, comma 6)La tassazione agevolata del reddi-to dei lavoratori e lo sgravio con-tributivo sui premi di produttivitàsono riconosciuti in relazione aquanto previsto dai contratti col-lettivi aziendali o territoriali sot-toscritti da associazioni dei lavo-ratori comparativamente più rap-presentative sul piano nazionale oterritoriale ovvero dalle loro rap-presentanze sindacali operanti inazienda.
Il Presidente APEMPaolo Santangelo
Ottimo il risultato della quindi-
cesima edizione della Colletta
Alimentare, svoltasi sabato 26
novembre in tutto i l territorio
naz iona l e . U n impor t an t e
momento che coinvolge e sensi-
bilizza la società civile al pro-
blema della povertà attraverso
l’invito a un gesto concreto di
gratuità e di condivisione: fare
la spesa per chi ha più bisogno.
Durante questa giornata, presso
una fittissima rete di supermer-
cati coinvolti su tutto il territo-
rio nazionale, ciascuno ha potu-
to donare par te de l la p ropr ia
spesa per rispondere al bisogno
di quanti vivono nella povertà. I
p r im i da t i g iun t i s ono s t a t i
confortanti, anche per il Molise
e Termoli: anche a Termoli, in
pa r t i co l a r e p r e s s o i l Cen t ro
Commerciale ‘Lo Scrigno’, c’è
stata un’ottima adesione all’ini-
z ia t iva che o rmai da 15 ann i
permette di dedicare una giorna-
ta a chi ha più bisogno, devol-
vendo parte della propria spesa
personale a volontari sparsi nei
centri commerciali, che hanno il
compito raccogliere questi beni
di prima necessità, come pasta,
olio, biscotti, etc., per poi affi-
darli ai responsabili dei punti di
prima assistenza per lo smista-
men to t r a i p iù b i s ognos i .
P rop r io a Te rmo l i abb i amo
incon t ra to ne l l a ma t t ina ta d i
s aba to a l cun i de i quas i 40
vo lon t a r i che s i s ono da t i i l
cambio duran te i l g io rno per
portare a termine questa bella
missione: muniti di pettorine di
r iconoscimento e ins tancabi l i
nella loro distribuzione di opu-
sco l i e b rochure in fo rma t ive
hanno raccolto quasi 60 pacchi
contenenti generi alimentari a
lunga conservazione che servi-
r anno ne l l ungo pe r i odo pe r
assistere persone in situazioni di
disagio che, presso la cittadina
adriatica, sono aumentate negli
ultimi anni. Ragazzi semplici,
quasi tutti studenti e volontari,
un i t i f r a l o ro da un senso d i
solidarietà e altruismo verso il
prossimo che ha contagiato i
clienti che si avvicinavano alle
ca s s e ; i n f a t t i , nonos t an t e i l
g r ave pe r i odo d i c r i s i che
l ’ I ta l ia s ta v ivendo, e conse-
guen temen te anche l a nos t r a
regione, i l r isul ta to di questa
giornata è stato ottimo: dai dati
racco l t i in Mol i se sono s ta te
donate 38,6 tonnel la te di a l i -
menti con un incremento del 5
per cento rispetto al 2010, quan-
do la merce donata era stata pari
a 36,6 tonnellate.
Antonella Pompa
Termoli
Ottimo risultato per la Xv edizione della Colletta Alimentare
TERMOLI
Il Palacomieco fa tappa a Termoli
E’ stato inaugurato venerdì 24 novem-bre 2011 il Palacomieco, la struttura iti-nerante dedicata al ciclo e riciclo di cartae cartone, inserita nelle celebrazioni dei150 anni dell’Unità d’Italia, raccontandoil ruolo giocato dalla carta nel processodi unificazione. Il tour del Palacomiecoha toccato le cinque città più virtuose inriciclo di carta e cartone a livello nazio-nale. La prima tappa a Montebelluna(Treviso), dove dal 3 al 6 novembre èstato possibile visitare anche la mostra“La carta unisce gli italiani”, iniziativache fra i suoi partner annovera FIEG(Federazione Italiana Editori Giornali),Assocarta e Assografici. La mostra èapprodata a Trieste, dal 10 al 13 novem-bre, ad Ancona dal 17 al 20 novembre,a Termoli dal 24 al 27 novembre eViterbo dal 1° al 4 dicembre. L’iniziati-va ha ottenuto il logo ufficiale dellecelebrazioni dell’Unità d’Italia e vuolesottolineare come la diffusione di fogli,resa possibile dalle innovazioni tecnolo-giche introdotte nella produzione dellacarta a metà del 1800, abbia poi permes-so la diffusione capillare degli idealiunitari attraverso riviste e giornali,creando le condizioni culturali per laformazione di una coscienza civile. Conla manifestazione il Comieco,Consorzio Nazionale recupero degliimballaggi cellulosici, vuole anche sot-tolineare il peso fondamentale che lacarta continua ad avere nella societàcontemporanea, anche grazie al correttoriciclo ed alla raccolta differenziata. IlPalacomieco tour, strutturato in tre igloogonfiabili, ha offerto un percorso atappe che ha visto prima la dimostrazio-ne di come si differenzino i rifiuti allafase di trattamento per il recupero dellamateria prima fino a un gioco di sosteni-bilità ambientale negli acquisti che ope-riamo quotidianamente e, per chiudere iltrittico, una proiezione divertente di car-tone animato tematico, per quattro gior-
ni ha portato circa 1000 studenti discuole elementari e medie a visitarlo.L’inaugurazione è stata seguita da una
conferenza stampa, nella sala consiliaredel Comune di Termoli, dove sonointervenuti il Sindaco Antonio Basso DiBrino, l’Assessore all’Ambiente LuigiLeone, il Presidente del ConsiglioAlberto Montano, l’Assessoreall’Ambiente della Provincia diCampobasso Alberto Tramontano, edAntonio Ciaffone, Direttore dellaComieco. Il Primo Cittadino ha inizial-mente ringraziato tutti i presenti interve-nuti, compreso lo staff locale dellasocietà che si occupa dell’igiene urbanacittadina, la Teramo Ambiente: “siamoonorati che la Comieco abbia sceltoTermoli per il suo tour annuale, questovuol dire anche che le indagini che sonostate fatte sulla nostra cittadina sonostate positive. Certo nel campo dellaraccolta differenziata si deve fare di più,ma credo che sensibilizzare i bambini ele loro famiglie al rispetto per l’ambien-te sia importante”. A seguire ilPresidente del Consiglio ComunaleAlberto Montano: “rappresento oggi lamaggioranza dell’Amministrazione maanche il Consiglio comunale. Un talericonoscimento va ascritto non solo agliamministratori ma anche e soprattuttoai cittadini termolesi. Se il Consorzio
nazionale Comieco ha scelto Termolibisogna riconoscere da un alto l’impe-gno istituzionale degli amministratoridall’altro l’impegno civico dei cittadini,segno di una discreta organizzazione,segno dell’impegno di tutti verso ilmiglioramento”. Quindi è intervenutol’Assessore comunale all’AmbienteLuigi Leone: “il progetto chequest’anno ha toccato anche la nostracittadina è importante per il rispettodell’ambiente ed il fatto ce sia rivolto aibambini è indice che si vuole arrivareagli adulti attraverso le nuove genera-zioni. L’evento unico nel suo genere, siintegra con la campagna di comunica-zione ambientale portata avanti negliultimi mesi dell’amministrazione comu-
nale, in collaborazione con la dittaTe.Am. Un percorso educativo che sipone l’obiettivo di incrementare la rac-colta differenziata anche a livello quan-titativo e qualitativo. Dobbiamo tenerepresente che la nostra città è votate alturismo, di conseguenza alla ricettività,all’accoglienza, all’ospitalità ed alrispetto per l’ambiente”. La parola èpassata ad Antonio Ciaffone, Direttoredella Comieco: “siamo soddisfatti dellarisposta positiva dell’amministrazionecomunale quando abbiamo prospettatola possibilità di portare il Palacomiecoa Termoli. La scelta della città rappre-senta un riconoscimento per il monito-raggio fatto. Da Gennaio a settembre2010 a Termoli sono state raccolte
quasi 1.500 tonnellate di carta e carto-ne, con un procapite di oltre 61 kg perabitante, dato di gran lunga superiorealla media provinciale che si assesta,nello stesso periodo, a 29 kg per abitan-te. Grazie alla raccolta differenziata iComuni possono beneficiare di notevolivantaggi economici: nel 2010 laComieco ha corrisposto per il serviziosul territorio di Termoli quasi 69 milaeuro. Naturalmente questo riconosci-mento è un incentivo a continuare a farebuoni risultati in questo campo”. Laconclusione è stata affidata
all’Assessore provinciale all’AmbienteAlberto Tramontano: “questa è un’ini-ziativa lodevole in campo ambientale, acui la Provincia non può mancare. Ilpiù delle volte il settore Ambiente vieneinserito nelle campagne elettorali, mauna volta finite le elezioni ci si dimenti-ca delle assunzioni di responsabilità. E’lodevole vedere come il Comune diTermoli faccia passi avanti proprio inquesto settore. Ritengo importanteanche il messaggio che viene dato inquesti giorni, ci si rivolge ai bambiniper sensibilizzare loro, ma anche le lorofamiglie al rispetto per l’ambiente.Iniziative come questa sono importanti evanno sostenute dalla istituzioni”.
MDL
Da destra: il Presidente del Consiglio comunale di Termoli Alberto Montano,l’Assessore comunale all’Ambiente Luigi Leone, il Sindaco Antonio Basso Di Brino
e il Direttore della Comieco, Antonio CiaffoneSopra l’Assessore provinciale
all’Ambiente Alberto Tramontano
AGEvOLAzIONI IN MOLISE
Avviso pubblico per la presentazione di richieste di accesso ai bonus
assunzionali correlati all’assunzione dei lavoratori svantaggiati
inseriti nel Programma Azione di sistema Welfare to Work
Nell’ambito del Programma “Azione di Sistema di Welfare to
Work per le Poli t iche di reimpiego nella Regione Molise”, è
stato approvato l’avviso volto alla concessione alle imprese di
bonus assunzionali incentivanti la r iassunzione di lavoratori
svantaggiati inseriti in detto programma, in modo da favorirne
il rapido rientro nel sistema produttivo. Possono accedere alla
fruizione dei bonus assunzional i le imprese di tu t t i i se t tor i
economici, ad eccezione dei settori della produzione primaria,
d e l l a p e s c a e d e l l ’ a c q u a c o l t u r a , c o n s e d e o p e r a t i v a n e l l a
Regione Molise, che a far data dalla pubblicazione del presente
Avviso, avvenuta sul Bollettino Ufficiale n. 18 dell’01 luglio
2011 , presso una o più unità produttive ubicate nel terri torio
regionale, effettuano l’assunzione/trasformazione del rapporto
d i l avo ro da t empo de te rmina to a t empo inde te rmina to de i
lavoratori appartenenti alle categorie di seguito specificate. Ad
ogni modo saranno prese in considerazione le assunzioni/ tra-
sformazioni del rapporto di lavoro effet tuate a part ire dal 1°
aprile 2011 .
Beneficiari: I soggetti destinatari delle azioni di reinserimento
l a v o r a t i v o i n c e n t i v a t o d e v o n o r i s u l t a r e , a l m o m e n t o
dell’assunzione/trasformazione del rapporto di lavoro, apparte-
nenti ai seguenti target:
Lavoratori percet tori di ammortizzatori social i in deroga -
residenti nella Regione Molise e iscritti negli elenchi anagrafi-
c i c o s t i t u i t i p r e s s o i C e n t r i p e r l ’ I m p i e g o d e l l a R e g i o n e
Molise, percettori di ammortizzatori sociali di CIGS o mobilità
in deroga;
Lavoratori non percettori di ammortizzatori sociali - residenti
n e l l a R e g i o n e M o l i s e e d i n s e r i t i n e l l ’ A z i o n e d i S i s t e m a
Welfare to Work.
Entità contributo: I suddetti bonus assunzionali sono concessi
nella forma di sovvenzione diret ta in denaro, per un importo
complessivo di:
Euro 5 mila per ogni:
a) assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato;
b) assunzione con contratto di apprendistato;
c) trasformazione di contratto da tempo determinato inferiore a
12 mesi a tempo indeterminato.
Euro 2 mila per ogni assunzione a tempo determinato del la
durata di almeno 12 mesi.
In ogni caso, l ’assunzione/trasformazione non può prevedere
un orario di lavoro inferiore alle 20 ore. Gli aiuti saranno con-
cess i ne l r i spe t to de l l a rego la de l de min imis . Scadenza:
L’ impresa dovrà p resen ta re l a domanda , in ca r t a sempl ice ,
anche a mezzo posta, presso la Regione Molise, entro le ore
12:00 del 31 dicembre 2011. Non fa fede il t imbro postale.
Misura 3.1.2 – Sostegno alla creazione e sviluppo delle microimprese
Pubblicato il bando attuativo della Misura 3.1.2 – Sostegno alla creazione e
sviluppo delle microimprese - Asse 3 ‘Qualità della vita nelle zone rurali e
diversificazione dell’economia rurale’, diretta al sostegno, al mantenimento
ed allo sviluppo delle opportunità occupazionali nelle aree rurali, attraverso
il consolidamento e l’ampliamento del tessuto imprenditoriale locale ope-
rante nel settore extra agricolo.
In particolare, il bando si rivolge a microimprese operanti nei settori
dell’artigianato tipico, della ricettività turistica e ristorazione, dei servizi
alle imprese ed alle popolazioni locali e prevede le seguenti azioni strategi-
che:
AZIONE 1 – Creazione e sviluppo di microimprese artigianali “tradiziona-
li”. Previsto il sostegno alle produzioni artigianali che utilizzano come
materia prima prodotti agricoli e forestali e che attraverso processi di lavo-
razione realizzano produzioni non rientranti nella classificazione
dell’ALLEGATO 1 del Trattato (es. pane, dolci, oggettistica in legno, tes-
suti da fibre vegetali grezze ecc.);
AZIONE 2 – Creazione e sviluppo di microimprese di servizio alle imprese
locali. Previsto il sostegno alle attività volte alla diffusione e introduzione
di metodi di produzione a basso impatto riferite all’adozione di sistemi di
gestione ambientale (EMAS II, ISO 14000 e FSC) nonché alla diffusione e
introduzione di sistemi di qualità riconosciuti dalla normativa comunitaria
e nazionale;
AZIONE 3 – Creazione e sviluppo di microimprese di servizio per le popo-
lazioni rurali. Previsto il sostegno alle attività che offrono servizi di base
da realizzarsi attraverso strutture mobili (servizi postali, consegne domicia-
li di farmaci ed esami medici e certificati ecc.) nei comuni e nelle frazioni
dove sono stati chiusi gli sportelli al pubblico, la gestione dei beni ambien-
tali, artistici, architettonici, storici, culturali, museali ed altri siti, centri e/o
attività di interesse turistico, nonché la realizzazione di servizi a domanda
individuale di piccolo trasporto per diversamente abili, anziani e bambini.
Beneficiari: possono accedere al sostegno le Microimprese, ovvero impre-
se, anche di nuova costituzione, che occupano meno di 10 persone e realiz-
zano un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiore ad Euro 2
milioni, operanti nel settore dell’artigianato.
Per imprese di nuova costituzione si intendono quelle costituite dopo il 1°
gennaio dell’anno di presentazione della domanda da soggetti non già tito-
lari o soci d’impresa nei due anni antecedenti la data di presentazione della
domanda. Sono comprese in questa definizione anche le imprese costituen-
de nelle more dell’iscrizione all’albo provinciale delle imprese artigiane o
del registro delle imprese. In ogni caso, all’atto della liquidazione del con-
tributo le imprese devono essere attive e regolarmente operanti.
Entità del contributo: l’aiuto è concesso in conto capitale, nella percen-
tuale del 50% della spesa ammessa. I contributi saranno erogati in regime
de minimis e non possono eccedere il limite di Euro 100 mila per benefi-
ciario.
Scadenza: la raccolta delle domande avrà inizio a partire dal 16 settembre
2011 e fino al 31 dicembre 2011, a meno di eventuali proroghe concesse
dall’Autorità di Gestione.
P e r m a g g i o r i i n f o r m a z i o n i s u i b a n d i r i p o r t a t i i n q u e s t e p a g i n e ,
c o n t a t t a r e l a s o c i e t à Te r m i n u s , a i s e g u e n t i r e c a p i t i :
v i a d u c a d ’ A o s t a , 8 1 - C a m p o b a s s o - Te l . 0 8 7 4 / 4 1 8 6 8 4
v i a A s i a - Te r m o l i ( C B ) - Te l . 0 8 7 5 / 8 1 4 1 9
ISERNIA
C u l t u r a
I l S a n t u a r i o d i va s t o g i r a r d i
Il tempio italico di Vastogirardi (IS)sorge a ridosso del pendio del monteCapraro ad una quota di 1150 ms.l.m., in località S. Angelo, nonlontano dalla fortificazione sanniticadi Monte Cavallerizzo. Il santuario,analogamente a quello diPietrabbondante, è contenuto e pro-tetto da un muro in opera poligonalee I’area risulta tuttavia frequentatoalmeno dagli inizi del III secolo a.C.anche se la costruzione del tempio èda collocare tra gli anni 130 - 120a.C. Pur non conservatosi nell’alza-to è possibile ricostruirne la pianta:era un edificio prostilo, tetrastilo,con una cella molto ampia e conante; la scala d’accesso era incassatanel podio. Quest’ultimo è caratteriz-zato da un profilo che rispecchia lastessa composizione di modanature,anche se invertite, adottate nel“Tempio A” di Pietrabbondante:questa libertà compositiva di ele-menti ornali è una costante dell’elle-nismo italico del II secolo a.C.
Ad una cinquantina di metri daltempio sorge un altro edificio carat-terizzato da una pianta rettangolaree attraversato centralmente da uncorridoio.Per quanto concerne la divinità ado-rata (Eracle?) si veda il saggiodove sono presenti nuove ipotesivenerazione della divinità in questoluogo sacro ai Sanniti.Tra i materiali rinvenuti nel tempiovi è anche una lastrina bronzea,incompleta, recante incisa parte diun’iscrizione osca:
. . . s taí i iúsa] ínnianúí
b] rateís Essa ci rivela nella prima parola ilgentilizio dei dedicanti, alcuni Staii,segue l’attributo della divinità a cui
era stato donato qualcosa per graziaricevuta.Il carattere religioso del sito si èmantenuto anche durante il medioe-vo, con la costruzione al di sopra deltempio di una chiesa di cui si vedo-no pochi resti, e di cui un documen-to del secolo scorso ha tramandato ilnome di Sant’Angelo “Indiano”.
Isabella Muccilli
Pianta del Tempio
P r o v e d i c a r i c o l u n g o l ’ a r t e r i aI s e r n i a – C a s t e l d i S a n g r o
Prossima l’ultimazione dell’arteriache collegherà i Comuni di Isernia eCastel di Sangro – “Questa arteriastradale rappresenta una svolta epo-cale per il nostro territorio”, leparole del Sindaco di Rionero,Ferdinando CarmosinoSi sono svolte nello scorso week-end le famose prove di carico lungoi viadotti del secondo lottodell’Isernia - Castel Di Sangro, latanto famigerata arteria che sembravedere finalmente la luce ed essere
così fruibile per i numerosi automo-bilisti che ogni giorno si spostanodalla provincia di Isernia per recarsinella cittadina sangrina e viceversa.Un’ arteria che potrebbe dare, anziche sicuramente darà, linfa ed unaboccata di ossigeno ai paesi da essainteressati, principalmente Forlì delSannio e Rionero Sannitico. Proprio Rionero è direttamente inte-ressata dalla ultimazione dellasuperstrada, visto che il suo territo-rio è interamente attraversatodall’Isernia - Castel di Sangro.Infatti, grazie al bivio ed agli ingres-si, che in nel prossimo futuro verran-no migliorati, i cittadini di Rioneroraggiungeranno ancor più facilmentee celermente il vicino Abruzzo ma,soprattutto, saranno messi in condi-zione migliore di raggiungereIsernia, e ciò rappresenta una cosa
molto importante per qualsiasi tipodi emergenza, anche sanitaria, adesempio. Appena dopo le prove dicarico sui viadotti che formano lalunga e sicura arteria stradale, conl’impiego di mezzi pesanti caricati almassimo consentito, il PrimoCittadino di Rionero, FerdinandoCarmosino, ha voluto esprimere lapropria soddisfazione per il comple-tamento dei lavori e per l’imminenteapertura di questo secondo lottodell’Isernia - Castel Di Sangro, chedovrebbe avvenire in prossimità delNatale, salvo imprevisti. “Questaarteria stradale – spiega Carmosino– rappresenta uno sbocco fonda-mentale per Rionero Sannitico. Sitratta di un infrastruttura attesa daanni che ci aiuterà a raggiungereancor più con facilità ed immedia-tezza l’Abruzzo, ma sicuramente
apporterà grossi vantaggi a coloroche ogni giorno devono recarsi nelcapoluogo di provincia Isernia. Unasvolta quasi “epocale” per il nostroamato territorio. Dopo l’apertura diquesto secondo lotto di arteria stra-dale punteremo allo sviluppo ditutta l’area che interessa Rionero el’arteria in questione e cioè dellazona dove sono presenti i vari svin-coli”. Forse un pò di riflessi negativipotrebbero averle le attività com-merciali situate lungo il trattoFornelli, Colli e Cerro al Volturnoche, con l’apertura dell’arteria,vedranno calare il numero degliautomobilisti transitare giornalmentesugli attuali collegamenti stradali.
Riccardo Rossi
Veduta del l ’area archeologica
Cartograf ia del terr i torio di Vastogirardi
Futuro incertoper la linea ferroviariaCastel di Sangro – SulmonaLe quattro corse giornaliere della lineaferroviaria Castel di Sangro - Sulmonaverranno soppresse a partire dal prossi-mo 11 dicembre. È quanto affermatodall’Assessore ai Trasporti dellaRegione Abruzzo, Giandonato Morra,che in una nota chiarisce l’urgenza delladecisione. Stando ai dati solo 40 perso-ne frequentano giornalmente la tratta,pesando sul bilancio regionale per 900mila euro e a fronte dei tagli previstidalla finanziaria di agosto si è ritenutonecessario pianificare una “razionaliz-zazione che giustamente colpisce glisprechi senza violare i diritti dell’utenzaa vedersi garantito il servizio di tra-sporto pubblico”. La legge regionale1/2011 prevede altresì una riorganizza-zione dei trasporti pubblici e privati, didiversa natura (gomma/ferro), al fine dieliminare sovrapposizioni orarie senzacausare disagi ai passeggeri. Restasegreto, invece, il piano di salvataggio,ma c’è chi pensa alla Fas (FerroviaAdriatico Sangritana) come futura pro-prietaria della tratta, una tratta che,soprattutto durante il periodo invernale,assicura mobilità. Secondo una notaufficiale dell’Assessorato regionale,arrivata a seguito dell’insistenza dellaFilt (Federazione Italiana dei Lavoratoriper i Trasporti) di fronte alla mancanzadi certezze sul futuro, Trenitalia e Fassono in fase di negoziazione. L’obietti-vo è quello di garantire la continuità delservizio.
Martina Palazzo
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“Generation €uro Students’ Award”:i giovani incontrano la politica economica monetaria
Il 30 novembre è stato l’ultimogiorno utile per la prima fase delGenerat ion €uro Students’Award, oss ia la compet iz ionesulla politica monetaria, organiz-zata in alcuni paesi della cosid-detta area dell’euro riservata aglistudenti degli ultimi anni dellescuole secondar ie super ior iappassionati di economia e curio-
si sulla politica monetaria. Lacompetizione offre alla genera-z ione euro la poss ib i l i tà d iapprofondire le proprie conoscen-ze sul l ’a t t iv i tà del la BancaCentra le e sul funzionamentodella politica monetaria nell’areadella moneta unica e le sue intera-zioni con l’intero sistema finan-ziario. Imperniata su tre step pre-
vede: una prima fase che ha presoil via l’1 ottobre con un quiz-onl ine , access ib i le f ino a l 30novembre, articolato in tre livelliper un to ta le d i 30 ques i t i . Imigliori classificati accederannoalla seconda fase per parteciparealla quale dovranno formare unasquadra composta da 5 studenti eun insegnante: ogni squadra avràil compito di elaborare uno scrittosul la s i tuazione economicanell’area dell’euro e le prospetti-ve per l’inflazione. L’ultima faseprevede una presentazione oraledove gli autori dei migliori scrittisaranno invi ta t i a formulareun’al t ra decis ione di pol i t icamonetaria e a esporla a una giuriadi esperti. La quale sceglierà lasquadra vincitrice della competi-zione nazionale. La squadra vin-citrice di ciascun degli 11 Paesipartecipanti e la squadra vincitri-ce fra le scuole internazionali egli istituti della Scuola europeasaranno a loro volta invitate aprendere par te a l la cer imonia
europea che avrà luogo presso lasede della BCE, a Francoforte,durante la quale riceveranno unpremio dal Presidente della BCE.Si tratta di un’iniziativa altamentestimolante giudicata estremamen-te in teressante per chi vuoleapprofondire le conoscenze su diuna materia da molti giudicataarida specialmente dalle nuovegenerazioni che al posto dei libriin cui sono riportati numeri e per-centuali preferiscono dedicarsiall’elettronica e i suoi derivatisicuramente più stimolanti ma chenon arricchiscono assolutamenteil bagaglio culturale specialmentein campo economico-monetario.
Massimo Dalla Torre
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