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I l video di presentazione della XII Conferenza di Sanità Pub- blica di Roma mostrato al Con- gresso Nazionale di Venezia dello scorso ottobre, anche grazie al- l’ausilio di alcune scene tratte dal cele- bre film “Vacanze romane”, tentava di evocare le magiche atmosfere emana- te dalla città di Roma. Uno scenario unico è senz’altro quel- lo di Piazza Navona, dove si è attrat- ti irresistibilmente dall’obelisco della fontana dei quattro fiumi, commissio- nata da Papa Innocenzo X a Gian Lorenzo Bernini. Oltre alla spettaco- larità scenografica tipica del barocco, e- saltata dai giochi d’acqua e dagli effet- ti della luce, la fontana è un’opera ric- ca di rimandi allegorici. I quattro fiu- mi che danno nome alla fontana sono personificati, in riferimento alle divi- nità fluviali della tradizione classica: il Nilo con un leone ed una palma a simbolizzare l’Africa e con gli occhi bendati ad indicare che non si conosce- vano ancora le sue sorgenti; il Danubio con un cavallo ed i fiori che richia- mano le fertili pianure danubiane; il Rio della Plata, con le monete d’argento che simbolizzano il colo- re argentino delle acque (dallo spa- gnolo plata = argento); il Gange con un lungo remo ad indicare la navigabilità del fiume. La fontana rappresenta dunque le "quattro parti del mondo", cioè dei continenti allora conosciuti e l’obelisco simboleggia il centro del- la cristianità che diventa sorgente dei quattro fiumi e irradia la sua azione missionaria come raggi nel- le quattro direzioni. Roma quindi vista come centro del mondo. Ruolo che la città rico- pre da millenni. Roma è stata la culla della civiltà, ha esportato una lingua universale, è stata la patria del diritto, la sede del potere imperiale. Già 2000 anni fa Roma era “l’ombelico” del Me- diterraneo e in essa confluirono tutte le culture, i popoli con le loro tradizioni, i loro usi, le loro abitudini e ogni cultu- ra diede e prese contemporaneamente dalle altre. Periodico di informazione e di documentazione della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica MAGGIO 2011 - Anno XVIII 2 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Roma - Contiene I.R. SERVIZIO A P AG.2 L’impegno della S.It.I. nella settimana europea della vaccinazione SERVIZIO A P AG.3 Vaccinazione antinfluenzale raccomandata per tutti gli adulti tra i 50 ed i 64 anni: una scelta giusta? La notte della Prevenzione? EDITORIALE Antonio Boccia Presidente Nazionale S.It.I. Cari Colleghi, è molto suggestivo il titolo, così espressivo, della sessio- ne inaugurale dell’impor- tante evento di Castelbran- do. Noi lì saremo quelli che portano con sé la lanterna, e dovremo essere abili e ca- paci di riportare alla luce e all’attenzione del Paese tutti i valori che motivano e ani- mano la nostra Società ed i cultori della materia igieni- stica. In tale direzione, co- me già ho avuto modo di sottolineare in diverse occa- sioni, i Collegi stanno lavo- rando alacremente. Il Colle- gio dei Docenti Universita- ri, coordinato dal Prof. Sciacca, sta seguendo con particolare attenzione la di- scussione sui criteri per l’in- dividuazione dei commissa- ri per le prossime procedu- re concorsuali e sui requisiti per le idoneità di I e II fa- scia; nel contempo, il Colle- gio degli Operatori di Sanità Pubblica, coordinato dal Dott. Lagravinese, ha posto in essere una serie di inizia- tive, tra cui devo sottolinea- re l’istituzione dell’Osserva- torio Italiano sulla Preven- zione in collaborazione con la Fondazione Smith Kline. La Giunta esecutiva ha ulti- mato il lavoro relativo alla individuazione dei coordi- natori e dei componenti dei diversi Gruppi di lavoro ma- nifestando apprezzamento con rinnovata fiducia e de- terminazione, che verranno portati all’attenzione del SEGUE A P AG.4 IL 26 MAGGIO A CISON DI VALMARINO SI APRE CASTELBRANDOCINQUE R ispettando la cadenza biennale, dopo le pre- cedenti edizioni del 2003, del 2005, del 2007 e del 2009, eccoci di nuo- vo a Castelbrando. Castelbrandocinque discuterà della necessità, attuale ed ur- gente nel Paese, di “Organiz- zare reti preventive” e, soprat- tutto, del ruolo di hub che il Di- partimento di Prevenzione de- ve assumere nell’ambito di tali reti. La struttura dell’evento, or- mai consolidata, prevede una Sessione "politica" introdutti- va, disegnata attorno al con- fronto tra alcuni Dirigenti con importanti responsabilità isti- tuzionali nel vasto campo del- l’Igiene, della Medicina Preven- tiva e della Sanità Pubblica. Nell’ambito di questa Prima Sessione certamente sarà mes- so in evidenza il momento di grande difficoltà economica e sociale che l’Italia, l’Europa ed il mondo intero stanno attra- versando. Questa difficoltà si riflette sull’orga- nizzazione e sulla gestione del Servi- zio Sanitario Na- zionale e dei Servi- zi Sanitari Regiona- li e Locali, da tem- po alle prese con bilanci “faticosi”. In questa con- giuntura, i Dipartimenti di Pre- venzione, ai quali è affidata la responsabilità dei Livelli Es- senziali di Assistenza inerenti la salute pubblica, spesso sono costretti a “navi- gare in acque diffi- cili”; questo acca- de soprattutto nel- le realtà che hanno mantenuto al cen- tro dell’agenda delle priorità la so- la assistenza ospe- daliera, non inve- stendo, o peggio disinvestendo, sulla prevenzio- ne e sull’assistenza territoriale. A fronte di tali inaccettabili si- SEGUE A P AG.4 Roma, la fontana dei quattro fiumi e l’integrazione A cura della Giunta Esecutiva S.It.I. Benvenuti a Castelbrando! di Sandro Cinquetti Premio Bruno Angelillo 2011 per la migliore tesi di specializzazione La Sezione Calabria della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (S.It.I.), in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro, bandisce, in onore e nel ricordo del Professore Bruno Angelillo, la XIII edizione del concor- so nazionale per la migliore tesi di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva. Possono concorrere al Premio coloro che hanno discusso la tesi dopo il 1° gennaio 2010 e che sono Soci della S.It.I. almeno dal- l’anno 2010. La scadenza di presentazione delle domande è il 5 settembre 2011 secondo quanto previsto dal bando rinvenibile on-line sul sito della Società (www.societitalianaigiene.org). La proclamazione del Vincitore avrà luogo in occasione della XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica a Roma (12-15 Ottobre 2011). Campagna Iscrizioni S.It.I. 2011 Da quest’anno è possibile iscriversi o rinnovare la propria quota di iscri- zione alla SItI utilizzando i vari canali che il nuovo sistema implementato sul nostro sito, in collaborazione con la Banca Popolare di Sondrio, ci mette a disposizione. Compilando il form di iscrizione, cui si può accedere dal sito web della nostra Società (www.societaitalianaigiene.org),verrà generato un avviso di pagamento MAV che potrà essere pagato on-line tramite carta di cre- dito o, se previsto, tramite il servizio offerto dal proprio istituto di Inter- net Banking.Il MAV può essere inoltre stampato e pagato presso tutti gli sportelli di banche ed istituti di credito oppure presso tabaccherie e ri- cevitorie Lottomatica abilitate su tutto il territorio nazionale. LE QUOTE DI ISCRIZIONE SONO: Soci ordinari: e 60,00 Soci junior: e 40,00 (riservata ai nati nel 1975 e anni successivi e inoltre a: Assistenti sanitari, Infermieri e Tecnici della prevenzione). Si ricorda a tutti i Soci che l’iscrizione o il rinnovo della quota di iscrizio- ne per il 2011 può essere anche eseguito: contattando la Presidenza o la Segreteria di Sezione; utilizzando il MAV bancario spedito con il I° numero 2011 del Bolletti- no S.It.I. Notizie; mediante RID bancario comunicando l’intestazione del conto e il co- dice IBAN alla segreteria nazionale S.It.I.: Dott.ssa Marianna Sovera S.It.I.Viale Città d’Europa, 74 - 00144 Roma Tel. 065203492 - Fax. 065204140 - E-mail: [email protected] SEGUE A P AG.3 Il prof. Luigi Majori ci ha lasciati il 29 aprile scorso. Al- lievo del prof. Vendramini, lo ha sostituito divenendo il caposcuola dell’Igiene Triveneta. Presidente della S.It.I. Triveneto, ha mosso i suoi primi passi all’Università di Padova ed è stato poi Professore Ordinario di Igiene a Verona e a Trieste. Ha condotto studi in ambito di igie- ne ambientale e di epidemiologia delle malattie infetti- ve, con ricerche epidemiologiche pionieristiche relati- vamente all’HIV e a all’AIDS. A familiari e ai numerosi allievi accademici e territoria- li le più sentite condoglianze di tutti i Soci S.It.I. La scomparsa del Prof. Majori

EDITORIALE Benvenuti a Castelbrando! · dei quattro fiumi e irradia la sua azione missionaria come raggi nel-le quattro direzioni. Roma quindi vista come centro del mondo. Ruolo che

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Page 1: EDITORIALE Benvenuti a Castelbrando! · dei quattro fiumi e irradia la sua azione missionaria come raggi nel-le quattro direzioni. Roma quindi vista come centro del mondo. Ruolo che

Il video di presentazione dellaXII Conferenza di Sanità Pub-blica di Roma mostrato al Con-gresso Nazionale di Venezia

dello scorso ottobre, anche grazie al-l’ausilio di alcune scene tratte dal cele-bre film “Vacanze romane”, tentavadi evocare le magiche atmosfere emana-te dalla città di Roma.

Uno scenario unico è senz’altro quel-lo di Piazza Navona, dove si è attrat-ti irresistibilmente dall’obelisco dellafontana dei quattro fiumi, commissio-

nata da Papa Innocenzo X a GianLorenzo Bernini. Oltre alla spettaco-larità scenografica tipica del barocco, e-saltata dai giochi d’acqua e dagli effet-ti della luce, la fontana è un’opera ric-ca di rimandi allegorici. I quattro fiu-mi che danno nome alla fontana sonopersonificati, in riferimento alle divi-nità fluviali della tradizione classica:il Nilo con un leone ed una palma asimbolizzare l’Africa e con gli occhibendati ad indicare che non si conosce-vano ancora le sue sorgenti; il Danubio

con un cavallo ed i fiori che richia-mano le fertili pianure danubiane;il Rio della Plata, con le moneted’argento che simbolizzano il colo-re argentino delle acque (dallo spa-gnolo plata = argento); il Gangecon un lungo remo ad indicare lanavigabilità del fiume.

La fontana rappresenta dunquele "quattro parti del mondo", cioèdei continenti allora conosciuti el’obelisco simboleggia il centro del-la cristianità che diventa sorgentedei quattro fiumi e irradia la suaazione missionaria come raggi nel-le quattro direzioni.

Roma quindi vista come centrodel mondo. Ruolo che la città rico-

pre da millenni. Roma è stata la culladella civiltà, ha esportato una linguauniversale, è stata la patria del diritto,la sede del potere imperiale. Già 2000anni fa Roma era “l’ombelico” del Me-diterraneo e in essa confluirono tutte leculture, i popoli con le loro tradizioni,i loro usi, le loro abitudini e ogni cultu-ra diede e prese contemporaneamentedalle altre.

Periodico di informazione e di documentazione della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità PubblicaMAGGIO 2011 - Anno XVIII 2Pos te I t a l i ane s . p . a . - Sped i z ione i n Abbonamento Pos t a l e - D.L . 353 /2003 ( conv. i n L . 27 /02 /2004 n . 46 ) a r t . 1 , comma 1 , DCB Roma - Cont i ene I .R .

SERVIZIO A PAG. 2

L’impegno della S.It.I.nella settimana europeadella vaccinazione

SERVIZIO A PAG. 3

Vaccinazione antinfluenzaleraccomandata per tutti gliadulti tra i 50 ed i 64 anni:una scelta giusta?

La notte dellaPrevenzione?

EDITORIALE

Antonio Boccia Presidente Nazionale S.It.I.

Cari Colleghi,è molto suggestivo il titolo,così espressivo, della sessio-ne inaugurale dell’impor-tante evento di Castelbran-do. Noi lì saremo quelli cheportano con sé la lanterna,e dovremo essere abili e ca-paci di riportare alla luce eall’attenzione del Paese tuttii valori che motivano e ani-mano la nostra Società ed icultori della materia igieni-stica. In tale direzione, co-me già ho avuto modo disottolineare in diverse occa-sioni, i Collegi stanno lavo-rando alacremente. Il Colle-gio dei Docenti Universita-ri, coordinato dal Prof.Sciacca, sta seguendo conparticolare attenzione la di-scussione sui criteri per l’in-dividuazione dei commissa-ri per le prossime procedu-re concorsuali e sui requisitiper le idoneità di I e II fa-scia; nel contempo, il Colle-gio degli Operatori di SanitàPubblica, coordinato dalDott. Lagravinese, ha postoin essere una serie di inizia-tive, tra cui devo sottolinea-re l’istituzione dell’Osserva-torio Italiano sulla Preven-zione in collaborazione conla Fondazione Smith Kline.La Giunta esecutiva ha ulti-mato il lavoro relativo allaindividuazione dei coordi-natori e dei componenti deidiversi Gruppi di lavoro ma-nifestando apprezzamentocon rinnovata fiducia e de-terminazione, che verrannoportati all’attenzione del

SEGUE A PAG. 4

IL 26 MAGGIO A CISON DI VALMARINO SI APRE CASTELBRANDOCINQUE

Rispettando la cadenzabiennale, dopo le pre-cedenti edizioni del2003, del 2005, del

2007 e del 2009, eccoci di nuo-vo a Castelbrando.

Castelbrandocinque discuteràdella necessità, attuale ed ur-gente nel Paese, di “Organiz-zare reti preventive” e, soprat-tutto, del ruolo di hub che il Di-partimento di Prevenzione de-ve assumere nell’ambito di talireti.

La struttura dell’evento, or-mai consolidata, prevede unaSessione "politica" introdutti-va, disegnata attorno al con-fronto tra alcuni Dirigenti conimportanti responsabilità isti-tuzionali nel vasto campo del-l’Igiene, della Medicina Preven-tiva e della Sanità Pubblica.

Nell’ambito di questa Prima

Sessione certamente sarà mes-so in evidenza il momento digrande difficoltà economica esociale che l’Italia, l’Europa edil mondo intero stanno attra-versando.

Questa difficoltàsi riflette sull’orga-nizzazione e sullagestione del Servi-zio Sanitario Na-zionale e dei Servi-zi Sanitari Regiona-li e Locali, da tem-po alle prese conbilanci “faticosi”.

In questa con-giuntura, i Dipartimenti di Pre-venzione, ai quali è affidata laresponsabilità dei Livelli Es-senziali di Assistenza inerentila salute pubblica, spesso sono

costretti a “navi-gare in acque diffi-cili”; questo acca-de soprattutto nel-le realtà che hannomantenuto al cen-tro dell’agendadelle priorità la so-la assistenza ospe-daliera, non inve-stendo, o peggio

disinvestendo, sulla prevenzio-ne e sull’assistenza territoriale.

A fronte di tali inaccettabili si-

SEGUE A PAG. 4

Roma, la fontana dei quattro fiumi e l’integrazione

A cura della Giunta Esecutiva S.It.I.

Benvenuti a Castelbrando!di Sandro Cinquetti

Premio Bruno Angelillo 2011 per la migliore tesi di specializzazione

La Sezione Calabria della Società Italiana di Igiene, MedicinaPreventiva e Sanità Pubblica (S.It.I.), in collaborazione con la Scuoladi Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Universitàdegli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro, bandisce, in onore e nelricordo del Professore Bruno Angelillo, la XIII edizione del concor-so nazionale per la migliore tesi di specializzazione in Igiene eMedicina Preventiva.

Possono concorrere al Premio coloro che hanno discusso latesi dopo il 1° gennaio 2010 e che sono Soci della S.It.I. almeno dal-l’anno 2010.

La scadenza di presentazione delle domande è il 5 settembre2011 secondo quanto previsto dal bando rinvenibile on-line sul sitodella Società (www.societitalianaigiene.org).

La proclamazione del Vincitore avrà luogo in occasione della XIIConferenza Nazionale di Sanità Pubblica a Roma (12-15 Ottobre2011).

Campagna Iscrizioni S.It.I. 2011Da quest’anno è possibile iscriversi o rinnovare la propria quota di iscri-zione alla SItI utilizzando i vari canali che il nuovo sistema implementatosul nostro sito, in collaborazione con la Banca Popolare di Sondrio, cimette a disposizione.Compilando il form di iscrizione, cui si può accedere dal sito web dellanostra Società (www.societaitalianaigiene.org), verrà generato un avvisodi pagamento MAV che potrà essere pagato on-line tramite carta di cre-dito o, se previsto, tramite il servizio offerto dal proprio istituto di Inter-net Banking. Il MAV può essere inoltre stampato e pagato presso tutti glisportelli di banche ed istituti di credito oppure presso tabaccherie e ri-cevitorie Lottomatica abilitate su tutto il territorio nazionale.

LE QUOTE DI ISCRIZIONE SONO:Soci ordinari: ee 60,00Soci junior: ee 40,00 (riservata ai nati nel 1975 e anni successivi e inoltre a:

Assistenti sanitari, Infermieri e Tecnici della prevenzione).

Si ricorda a tutti i Soci che l’iscrizione o il rinnovo della quota di iscrizio-ne per il 2011 può essere anche eseguito:• contattando la Presidenza o la Segreteria di Sezione;• utilizzando il MAV bancario spedito con il I° numero 2011 del Bolletti-

no S.It.I.Notizie;• mediante RID bancario comunicando l’intestazione del conto e il co-

dice IBAN alla segreteria nazionale S.It.I.:Dott.ssa Marianna SoveraS.It.I.Viale Città d’Europa, 74 - 00144 RomaTel. 065203492 - Fax. 065204140 - E-mail: [email protected]

SEGUE A PAG. 3

Il prof. Luigi Majori ci ha lasciati il 29 aprile scorso. Al-lievo del prof. Vendramini, lo ha sostituito divenendo ilcaposcuola dell’Igiene Triveneta. Presidente della S.It.I.Triveneto, ha mosso i suoi primi passi all’Università diPadova ed è stato poi Professore Ordinario di Igiene aVerona e a Trieste. Ha condotto studi in ambito di igie-ne ambientale e di epidemiologia delle malattie infetti-ve, con ricerche epidemiologiche pionieristiche relati-vamente all’HIV e a all’AIDS. A familiari e ai numerosi allievi accademici e territoria-li le più sentite condoglianze di tutti i Soci S.It.I.

La scomparsa del Prof. Majori

Siti Notizie n_2_2011.qxd 13/05/2011 14.56 Pagina 1

Page 2: EDITORIALE Benvenuti a Castelbrando! · dei quattro fiumi e irradia la sua azione missionaria come raggi nel-le quattro direzioni. Roma quindi vista come centro del mondo. Ruolo che

L’Italia quest’anno ha aderitoformalmente alla sesta edizionedella Settimana Europea dellaVaccinazione (SEV) 2011, pro-mossa dall’OMS ed effettuata o-gni anno dal 2005. Per una setti-mana, nel mese di aprile (23-30 a-prile 2011), nei diversi Paesi euro-pei, sotto lo slogan comune “Pre-venire, Proteggere, Immunizza-re”, si sono svolte attività perinformare e coinvolgere la popo-lazione e i professionisti sanitarisul tema.

In Italia sono state realizza-te diverse iniziative nelle varieRegioni. Il Ministero della Sa-lute ha organizzato un eventotecnico-scientifico nazionale“Settimana Europea dellaVaccinazione - SEV”, che si èsvolto il 4 maggio 2011 pres-so il Ministero stesso, con lapartecipazione di tutti gli at-tori coinvolti nelle politichevaccinali: oltre al Ministerodella Salute, l’Istituto Superio-re di Sanità, l’Aifa, le Regioni,le Società Scientifiche e ilGruppo Vaccini di Farmindu-stria. L’incontro ha rappre-sentato un momento di valu-tazione della Settimana 2011e di discussione degli elemen-ti di maggiore criticità incon-trati ai diversi livelli e da partedei vari partner coinvolti nellamessa in atto dei programmivaccinali.

La condivisione delle strategie edelle best practices e la collaborazio-ne tra tutte le figure professionalicoinvolte è emerso come puntocruciale di questo incontro, insie-me alla necessità di migliorare lacomunicazione, calibrando con-tenuti e modalità comunicative aseconda del target, utilizzando igiusti canali per raggiungere i be-neficiari e prevedendo una forma-zione degli operatori specifica suitemi legati alla comunicazione.

È stata ribadita la necessità diuna comunicazione trasparenteper permettere una scelta consa-pevole da parte dei cittadini, chetocchi anche temi che sembrereb-bero più difficili da affrontare co-me la sicurezza dei vaccini e i ri-schi legati alla vaccinazione in unmomento in cui le vaccinazionisono diventate vittime del lorosuccesso.

La S.It.I. ha fornito un contribu-to essenziale sia alla Settimana Eu-

ropea della Vaccina-zione (SEV) sia all’e-vento nazionale orga-nizzato dal Ministero,che ha visto la parte-cipazione del Presi-dente Antonio Boc-cia, di Walter Ricciar-di, di Paolo Bonannie del Coordinatoredel Gruppo Vaccinidella S.It.I. Carlo Si-gnorelli. Durante l’e-vento, è stato presen-tato ufficialmente l’e-dizione aggiornata delcalendario S.It.I. dellevaccinazioni degli a-dulti e degli anziani(box). Il documentoscientifico, volutodalla società per dareindicazioni di provataefficacia per richiami,vaccinazioni per de-terminate categorie e

controindicazioni, viene aggiorna-to periodicamente. L’editor del ca-lendario è stato il professore PaoloBonanni di Firenze, coadiuvato dalboard ristretto (Castiglia, Conver-sano, Ferro, Ricciardi e Signorelli)(foto).

Con l’occasione della settimanaeuropea della vaccinazione ungruppo di lavoro (che ha inclusoanche i componenti del Board ri-stretto del Gruppo Vaccini dellaS.It.I.) istituito presso la Direzio-ne generale della Prevenzione Sa-nitaria del Ministero della Saluteha prodotto uno strumento chegli operatori sanitari possono uti-

lizzare per rispondere alle doman-de che più frequentemente ven-gono poste dai genitori. Il docu-mento “Domande frequenti sullevaccinazioni e sui vaccini” (figu-ra) è strutturato in 38 domande,che forniscono una panoramicasulle vaccinazioni raccomandatenella popolazione generale e inspecifici gruppi, sui fenomeni fi-siologici alla base della rispostaimmunitaria, sul meccanismo d’a-zione dei vaccini e sulla loro im-portanza per la prevenzione di al-cune patologie. Anche questo do-cumento è disponibile sul sito webdella Società.

Maggio 20112

L’impegno della S.It.I. nella settimana europea della vaccinazione

P. Bonanni C. Signorelli P. Castiglia

W. Ricciardi

La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (S.It.I.) propone le seguenti raccomandazioni di utilizzo dei vaccini per la popolazione a-dulta sulla base delle evidenze scientifiche, nella prospettiva del massimo beneficio ottenibile.

Le raccomandazioni non implicano automaticamente indicazioni ad offerta attiva e gratuita di tutti gli interventi proposti da parte delle Autorità Sanitarie, perla cui applicabilità sono necessari opportuni approfondimenti di carattere epidemiologico, economico e di impatto a livello di popolazione.

Note esplicative al calendario sono disponibili sul sito web della S.It.I. (www.societaitalianaigiene.org).

Proposta di Calendario Vaccinale per gli adulti e per gli anziani (maggio 2011)

a cura della Società Italiana di Igiene,Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (S.It.I.)

VACCINAZIONI IN RAPPORTO A CONDIZIONI DI RISCHIO

Condizioni di immunocompromissione.I vaccini inattivati sono generalmente accettabili (ad es. vaccino pneumococcico, meningococcico, in-fluenza) ed i vaccini vivi sono generalmente da evitare in soggetti che presentano immunodeficienza ocondizioni di immunosoppressione.

A. Ferro M. Conversano

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La proposta di calendario vac-cinale formulata dagli esperti del-la Società Italiana di Igiene (SItI)raccomanda la vaccinazione an-tinfluenzale a tutti gli adulti di etàcompresa tra i 50 ed i 64 anni.Estendendo il range di età deisoggetti “sani” da vaccinare, pre-cedentemente fissato oltre i 64anni, il calendario vaccinale si al-linea alle raccomandazioni for-mulate dal CDC di Atlanta nelcorso del 2009, rimanendo tutta-via assai più restrittivo rispetto al-l’attuale calendario proposto dalCDC, che raccomanda la vacci-nazione per tutti gli adulti e più ingenerale per tutti i soggetti conetà superiore a 6 mesi.

Per quanto, ai non esperti, pos-sa sembrare che per effetto diquesto provvedimento il numerodi soggetti da vaccinare cresca inmodo sostanziale, la realtà è dif-ferente. Infatti, come rilevato dal-lo stesso CDC nel 2009, già nelpassato l’83% della popolazioneamericana adulta presentava co-munque una o più indicazioni perla vaccinazione. Se tale dato puòapparire eccessivo, è il caso di ri-portare le categorie di adulti per i

quali la vaccinazione antinfluen-zale è stata raccomandata dal Mi-nistero della Salute per la stagio-ne 2010-11:

• Medici, infermieri, veterinaripubblici e libero-professio-nisti, e tutto il personale sa-nitario di assistenza;

• Forze di polizia e vigili delfuoco;

• Allevatori e addetti all’attivitàdi allevamento;

• Addetti al trasporto di ani-mali vivi, macellatori e vacci-natori;

• Tutti i soggetti addetti a ser-vizi pubblici di primario in-teresse collettivo;

• Tutti soggetti con malattiecroniche dell’apparato respi-ratorio e dell’apparato car-dio-circolatorio, diabete mel-lito e altre malattie metaboli-che (inclusi gli obesi con BMI>30 e gravi patologie conco-mitanti), tumori, insufficien-za renale, malattie degli orga-ni emopoietici ed emoglobi-nopatie, malattie che com-portino carente produzionedi anticorpi, immunosop-pressione di ogni genere, ma-

lattie infiammatorie cronichee sindromi da malassorbi-mento, patologie per le qualisono programmati impor-tanti interventi chirurgici;

• Tutti i familiari e contatti de-gli individui sopra-elencati.

Di fronte a così tante indicazio-ni già presenti, e tenendo presenteche il vaccino antinfluenzale si èdimostrato sostanzialmente sicu-ro per tutti gli adulti, appare evi-dente come raccomandare la vac-cinazione a tutti gli adulti oltre i 50anni di età rappresenti in primoluogo una scelta di buon senso,perché elimina la necessità (e la dif-ficoltà) di identificare tutti i sog-getti a rischio, ed in secondo luo-go non aumenti in modo signifi-cativo il numero di persone da sot-toporre a vaccinazione. In altri ter-mini, tale raccomandazione nonincrementa significativamente ilnumero teorico di soggetti da vac-cinare, ma può contribuire sostan-zialmente in termini pratici a pro-teggere la maggior parte soggettia rischio, oggi non raggiunti ancheper la difficoltà di attuare strategiebasate sull’identificazione dei fat-tori di rischio stessi.

Chiaramente, esistono anchealtre motivazioni, di carattere e-pidemiologico. In primis, se du-rante la decade 1990-99, negliUSA, il tasso di decessi per pato-logie cardiovascolari e polmonaridovute ad influenza è apparsomolto basso nei soggetti fino ai49 anni (0.5x100.000 abitanti),nella fascia di età compresa tra i50 ed i 64 anni si è osservato untasso 15 volte maggiore (7.5). I-noltre, durante la recente pande-mia da virus 2009 H1N1 è statoosservato un tasso di mortalitàdovuto alle complicanze dell’in-fluenza decisamente maggiore, ri-spetto alle passate epidemie sta-gionali, tra gli individui di età in-feriore a 60 anni.

Infine, una recente analisi costo-

efficacia su adulti di questa fasciadi età ha stimato in 28.000 dollariamericani dell’anno 2000 il costodel vaccino per ogni QALY salva-to. Per quanto non clamorosi, que-sti risultati portano a concludereche, anche per gli adulti al di sopradei 50 anni, la vaccinazione antin-fluenzale può considerarsi un in-tervento costo-efficace.

Alla luce di tutto ciò si può e-vincere come gli esperti SItI si sia-no correttamente attenuti ed alli-neati alle indicazioni derivantidalla letteratura esistente. Poichétale letteratura, purtroppo, è limi-tata, sono in ogni caso auspicabi-li ulteriori studi sull’argomento,dei cui risultati sarà sicuramentetenuto in debito conto nella ste-sura dei futuri calendari vaccinali.

Nel Castelbrandocinque abbiamointitolato la tavola rotonda sullo sta-to della prevenzione in Italia: "Sen-tinella a che punto è la notte?". Lafrase da noi semplificata è stata pre-sa dalla Sacra Bibbia, Antico Testa-mento, Libri Profetici dell’opera delProfeta Isaia. A nostro avviso è op-portuno oggi più che mai vigilaresullo stato della promozione dellasalute nel nostro Paese. Sia a Castel-brando che a Roma, nella prossimaConferenza Nazionale di SanitàPubblica, devono venire indicazio-ni forti e precise sul futuro della pre-venzione e della promozione dellasalute. Il titolo del primo Convegnoè assai significativo: “OrganizzareReti Preventive. Il Dipartimento diPrevenzione quale hub di percorsiinterni ed esterni all’Azienda Sani-taria”. Quello della Conferenza Na-zionale è decisamente importante:“La Sanità Pubblica tra globalizza-zione, nuove esigenze di salute e so-stenibilità economica: la sfida dellaintegrazione”. Come si sta muoven-do strategicamente la SItI è sotto gliocchi di tutti, anche se nessuno di-sconosce le difficoltà contingenti erilevanti. Arrivano quasi ogni gior-no suggerimenti e proposte nonsempre corrette e condivisibili. Èstato scritto di recente su una im-portante rivista scientifica che forsela prevenzione si può salvare, tra-sferendola dal SSN ai Comuni. Co-me si vede i concetti di integrazioneper alcuni dei nostri colleghi sonoondivaghi. Valutazioni scientifiche,complicazioni giuridiche, legislati-ve, costituzionali, esperienze fatte,la volontà di 30-50 mila operatori,specie di quelli dei 200 Dipartimen-ti di Prevenzione delle AUSL nonsono tenuti in nessun conto. Altricolleghi ci suggeriscono non di ra-zionalizzare il profluvio di compe-tenze, di risorse sprecate, di doveridisattesi, di distrazioni di denaropubblico, bensì di istituire nuovi ser-vizi di prevenzione, a partire dallamedicina scolastica. Non mi sem-

bra il modo migliore di procedereanche se le questioni poste sono ri-levanti e non più rinviabili. Che fa-re? La SItI non può tirarsi indietro edeve dare risposte tempestive ed a-deguate alle preoccupazione che cisono non solo tra i nostri Soci maanche tra molti cittadini. È bene tut-tavia che non si dimentichi il fattograve che in Italia si risparmia sola-mente sul primo LEA quello della“Prevenzione collettiva” e che da 15anni esiste un sostanziale bloccodelle assunzioni, specie per i laurea-ti ed i tecnici impegnati nei servizideputati alla prevenzione negli am-bienti di vita e di lavoro. È pur veroche in questi ultimi mesi abbiamoregistrato numerosi provvedimentiinerenti la programmazione sanita-ria sia a livello del Governo centraleche delle Regioni. In primo luogo ilPiano Nazionale Prevenzione e i re-lativi Piani Regionali Prevenzioneper gli anni 2010-2012. È stato scrit-to che per tali atti programmatori loStato e Regioni mettono a disposi-zione circa 400 milioni di euro ognianno per tre anni. È lecito chiedere,a chi di dovere: “Queste risorse do-ve andranno a finire?” È stato pureapprovato il nuovo Piano SanitarioNazionale. La prevenzione non oc-cupa in questi provvedimenti lo spa-zio ed il ruolo che merita, tuttavia ènecessario intervenire soprattutto alivello regionale. La SItI è interve-nuta sulle Sezioni Regionali chie-

dendo loro un maggior impegno neiconfronti delle Giunte e dei Consi-gli Regionali. Tra le priorità, la SItIpone anche il riordino e lo sviluppodella rete dei Laboratori di SanitàPubblica, almeno uno per Regione,in stretta collaborazione con le A-genzie Regionali di Protezione del-l’Ambiente, con gli Istituti Zoopro-filattici Sperimentali, con gli IstitutiUniversitari, specie quelli di Igiene eMedicina Preventiva che, in alcunicasi, sono dotati di eccellenti strut-ture laboratoristiche. La Regione

Lombardia ha fatto di recente inte-ressanti proposte sul futuro dei “La-boratori di Prevenzione”. Accantoa segnali positivi anche se meritevo-li di ulteriori e rilevanti migliora-menti, ci sembra assai negativo ilprovvedimento governativo che,senza giustificazione alcuna, ha sop-presso poche settimane fa il Dipar-timento di Prevenzione del Ministe-ro della Salute. Siamo certi che difronte a scelte così preoccupanti, lostesso profeta Isaia consiglierebbela massima vigilanza.

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www.societaitalianaigiene.org

Periodico di informazione e di documentazione della Società Italiana di

Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica

Presidente SItIAntonio Boccia

Direttore EditorialePaolo Villari

Comitato direttivoPaolo Bonanni, Francesco Blangiardi,Vittorio Carreri, Sandro Cinquetti,

Michele Conversano,Domenico Lagravinese,AdrianoMarcolongo, Salvatore Sciacca,Carlo Signorelli, Maria Triassi

EditoreSocietà Italiana di Igiene,

Medicina Preventiva e Sanità PubblicaViale Città d’Europa, 74 - 00144 Roma

tel. 06 5203492 - fax 06 5204140

Coordinamento editorialeEDIZIONIINIZIATIVE SANITARIEviale di Val Fiorita, 86 00144 Roma Tel. 065919418Fax 065912007www.iniziativesanitarie.it

StampaGrafica Ripoli - Roma

Registrazione Tribunale di Roma n. 373/93 del 13.09.1993

Direttore ResponsabileCarlo Signorelli

Prezzo: e 2,00Chiuso in tipografia: Maggio 2011

Con la collaborazione di:

Vaccinazione antinfluenzale raccomandata per tutti gli adulti di età compresa tra i 50 ed i 64 anni: una scelta giusta?

Sentinella quanto resta della notte?di Vittorio Carreri

di Lamberto Manzoli e Paolo Villari

tuazioni, la nostra SocietàScientifica farà sentire la sua vo-ce autorevole di denuncia, dicontrasto e di proposta. Massi-mo sarà l’impegno per garanti-re ai 200 Dipartimenti di Pre-venzione attivi nel Paese il di-ritto ad avere disponibile, comeprevisto anche da recenti di-sposizioni normative, il 5% del-le risorse destinate al ServizioSanitario.

Ciò detto,non vi è dubbio tut-tavia che oggi non possiamotrattare solamente di diritti.I professionisti operanti nei Di-partimenti di Prevenzione so-no chiamati, in questo momen-to storico, a molti doveri, a mol-ti sacrifici. Professionisti chegodono (giustamente) di posi-zioni giuridiche ed economichedi ampia sicurezza, devonomettere in campo un impegnostraordinario per risollevare,con la forza della scienza e conla competenza gestionale, lesorti dell’Italia. E ciò va fatto,ovviamente, facendo bene ilproprio lavoro.

Per far bene il proprio lavoro,per compiere il proprio dovere,senza disperdere tempo e risor-se, è indispensabile, in SanitàPubblica (come peraltro in o-gni disciplina), adottare ed ap-plicare “Buone Pratiche”, espe-rienze operative e gestionali cheabbiano comprovato la loro ef-ficacia, con la forza dei numerie dell’evidenza.

Questo è il “terreno” su cuisi muovono le tre Sessioni diCastelbrandocinque dedicate aicontenuti tecnico-professio-nali.

Con umiltà, ma anche con o-nore,nove Operatori (sette Me-dici, un’Assistente Sanitaria edun Tecnico della Prevenzione)proporranno, moderati da seiProfessori di Igiene, le loro e-sperienze: ne discuteremo in-sieme, se necessario offriremoopinioni di critica costruttiva.Soprattutto, però, ne trarremospunto, tornando a casa, nellenostre Direzioni, nei nostri Dipartimenti, nei nostri Servi-zi, per l’emulazione positiva.

SEGUE DALLA PRIMA BENVENUTI A CASTELBRANDO!

Siti Notizie n_2_2011.qxd 13/05/2011 14.59 Pagina 3

Page 4: EDITORIALE Benvenuti a Castelbrando! · dei quattro fiumi e irradia la sua azione missionaria come raggi nel-le quattro direzioni. Roma quindi vista come centro del mondo. Ruolo che

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SEGUE DALLA PRIMA EDITORIALE

I N C O L L A B O R A Z I O N E C O N

prossimo Consiglio DirettivoNazionale di Castelbrando.La Giunta esecutiva ha inoltreavviato una seria riflessione sul-le revisioni statutarie necessarieper il miglioramento della fun-zionalità societaria, revisioniche, anch’esse, saranno prestoportate all’attenzione sia delConsiglio Direttivo Nazionaleche dell’Assemblea generale deiSoci. In definitiva, lo spirito cheanima la Giunta tutta ed i Presi-denti delle Sezioni regionali del-la S.It.I. è fortemente orientatoai tre punti che sono stati indica-ti come riferimento prioritariodel nostro essere ed agire, oggi eper il futuro, accettando le sfideper il miglioramento dei servizisanitari e della salute degli italia-ni, essendo la Sanità Pubblica in

posizione di equilibrio instabiletra globalizzazione, nuove esi-genze e sostenibilità economica.Le sfide dunque che dovremoaffrontare richiederanno moltadeterminazione e capacità di in-terloquire tra noi e con altri a-venti interesse. Sarà questo untema centrale della prossimaConferenza di Sanità Pubblicache si terrà, come sappiamo, aRoma dal 12 al 15 Ottobre. I la-vori di organizzazione di naturatecnica e scientifica sono in cor-so e a buon punto. Diverse sonole novità introdotte quest’anno,tra le quali devo sottolineare so-prattutto la possibilità per i no-stri Soci di inviare proposte an-che per le relazioni delle sessioniparallele. Il processo di valuta-zione e di selezione degli ab-

stract, infatti, avrà come obietti-vo l’individuazione non soltan-to delle comunicazioni e dei po-ster, ma anche delle relazioni perle sessioni parallele.A Castelbrando dunque ci in-contriamo e sarà questo un mo-mento importante per quantoabbiamo già esposto e proposto,ma anche di riflessione e di bi-lancio su quanto è stato fatto equanto è stato sinora capitaliz-zato.Le prospettive a mio avviso so-no più che incoraggianti. Sare-mo insieme, saremo in tanti, condeterminazione e saggezza. Ciaspettano tante cose per un di-venire più promettente per lanostra Società e per noi.Buon lavoro a tutti e benvenutia Castelbrando.

SEGUE DALLA PRIMA ROMA, LA FONTANA DEI QUATTRO FIUMI E L’INTEGRAZIONE

Tutte queste culture rivivono nella Roma di oggi, come eredi delsuo glorioso passato, e proprio la commistione di tutte queste "ani-me" rendono unica e particolare la Città Eterna, una città apertae multiforme che appare il luogo più adatto per fare da scenografiaai temi più importanti di sanità pubblica ed al lancio della sfidadell’integrazione. L’integrazione verrà declinata nei suoi principa-li aspetti (tra sanità pubblica e medicina clinica, tra Stato e Regio-ni, tra globale e locale, tra le diverse società scientifiche, tra ospeda-le e territorio, tra Accademia e SSN, tra Istituzioni e Cittadini,etc.), nella convinzione che l’obiettivo generale del miglioramentodella qualità dell’assistenza sanitaria sia perseguibile solamenteattraverso un "senso di squadra", che coinvolga tutti, o quasi tut-ti, gli attori in gioco.

La sfida dell’integrazione è il filo conduttore di tutta la Confe-renza di Roma, una sfida difficile, ma affascinante, che possiamovincere se lavoreremo insieme, nella consapevolezza che il futuronon è un luogo che passivamente ci aspetta, ma qualcosa che dob-biamo pensare, programmare e realizzare.

Se non lo faremo noi, qualcun altro lo farà per noi, forse non congli stessi valori e ideali che hanno caratterizzato la nostra Societàin tutta la storia dell’Italia unita.

• La Società Italiana di Igiene ha sotto-scritto, congiuntamente ad altre duesocietà di sanità pubblica (AIE e SI-SM), un protocollo di intesa con il Mi-nistero della Salute per la diffusione eil consolidamento dei programmi diprevenzione dopo l’approvazione delPiano Nazionale della Prevenzione2010-2012 e l’intenzione del Ministe-ro di coinvolgere gli attori principalinell’ambito delle azioni di prevenzionea livello locale. On-line, tra le news delsito della Società (www.societaita-lianaigiene.org), è possibile visualiz-zare sia il protocollo d’intesa che lalettera di trasmissione del PresidenteSItI alle Sezioni regionali ed ai Soci.

• La Giunta nazionale della SItI ha ter-minato le procedure di rinnovo deiGruppi di lavoro con la nomina dei suoicoordinatori e dei componenti dei"board" ristretti. A Castelbrando, sullabase del nuovo Regolamento, saran-no ratificate dal Consiglio DirettivoNazionale le composizioni dei "board"

allargati sulla base delle indicazionidei Consigli Direttivi Regionali.

• Presentato a Roma il 23 marzo 2011il primo Rapporto FSK sulla Preven-zione: “Un’occasione da non perdereper censire e valorizzare l’attività de-gli operatori della prevenzione di tut-te le regioni italiane”. In questi termi-ni si è espresso il Coordinatore delCollegio docenti della SItI DomenicoLagravinese nell’ambito della presen-tazione del Rapporto Prevenzione2010 dedicato alla formazione e allaprevenzione alla quale hanno parte-cipato i massimi dirigenti della SItI. Ilrapporto è edito da Il Mulino e curatodalla Fondazione Smith Kline con ilcontributo di numerosi igienisti ita-liani tra i quali Boccia, Lagravinese,Renga, Ricciardi, Signorelli e Villari.

• Con cinque mesi di ritardo rispettoall’inizio dell’anno accademico è sta-to pubblicato dal Ministero dell’Uni-versità il bando per l’ammissione al I

anno delle Scuole di specializzazione(a.a. 2010/11) con un numero di po-sti sostanzialmente invariato rispet-to allo scorso anno accademico. Gliesami di ammissione per l’Igiene eMedicina Preventiva sono stati fis-sati per il giorno 10 giugno, le provepratiche nei dieci giorni successivi el’inizio delle attività formative il 30giugno 2011. In bocca al lupo a tutti ipartecipanti!

• Il sito www.siti2011.org è l’indiriz-zo web della XII Conferenza Naziona-le SItI di Sanità Pubblica che si terràa Roma (Auditorium Parco della Mu-sica) da mercoledì 12 a sabato 15 ot-tobre 2011, sul quale sono disponibi-li informazioni ed aggiornamenti re-lativi all’evento scientifico più impor-tante dell’anno, incluse le scadenzeper la presentazione dei contributiscientifici (relazioni, comunicazioni eposter) che dovranno pervenire soloper via elettronica, compilando l’ab-stract form presente sul sito.

INFORMAZIONI DALLA SOCIETÀ

Con gli incontri di Bologna,Roma e Bari tenuti a marzo e a-prile con i Colleghi della SItI del-le tre macroaree nord, centro,sud, è entrata nella fase operativala costruzione dell’OsservatorioItaliano sulla Prevenzione (O-SIP) promosso dalla nostra So-cietà in collaborazione con lafondazione Smith Kline, che sipropone, nel giro di tre anni, dicostituire un centro di monito-raggio stabile sulle attività di pre-venzione in Italia.

Le griglie di rilevazione e il que-stionario - gli strumenti operativiprincipali dell’OSIP, presentati adicembre 2010 nel primo Rap-porto sulla prevenzione in Italia -sono stati analizzati e discussi ap-profonditamente.

Le griglie di rilevazione origi-narie, dedicate a:

• analisi della legislazione re-gionale per la prevenzio-ne,

• analisi delle attività di epi-demiologia della Asl,

• analisi dei collegamenti infor-mativi istituzionali dellaAsl,

• descrizione dell’assetto or-ganizzativo e analisi delle ri-sorse dei Dipartimenti,

• analisi delle attività preventi-ve della Asl nei differentisettori di intervento,

sono state integrate e precisa-te, grazie ai suggerimenti e ai ri-lievi dei Colleghi universitari e delterritorio.

Un ampio risalto è stato peral-tro fortemente voluto da tutti iColleghi per questioni quali i rap-porti "politici" e organizzativi delDipartimento con la dirigenzaASL e regionale; gli atteggiamen-ti e le prassi comunicative (istitu-zionali e non) all’interno del Di-partimento e verso i più svariatireferenti esterni, aziendali ed ex-tra-aziendali; la certificazione/accreditamento dei Dipartimentie la gestione della qualità delle at-tività preventive; il turnover deidirigenti e l’età media e la stabi-lizzazione o la precarietà dei di-pendenti; ecc.

Tutte queste questioni sonoconfluite a rendere più corposoil questionario/intervista, pensa-to per essere rivolto sia agli ope-ratori, sia ai Direttori di Diparti-mento, sia ad altre eventuali figu-re di riferimento nel mondo del-la prevenzione (opinion leadersecc.), allo scopo di favorire l’e-mersione della soggettività degliattori del sistema prevenzione, ead integrazione necessariamente“qualitativa” delle informazioni

prevalentemente “quantitative”raccolte nelle griglie.

Ma soprattutto dagli incontridelle sezioni e dei Dipartimentidi Prevenzione di macroarea ter-ritoriale, interessanti e partecipa-ti, è emersa la fortissima attesa diun intervento di questo tipo pre-sente da tempo tra tutti gli ope-ratori della prevenzione italiani!

Tale attesa si lega da una partealla necessità di omogeneizzazio-ne delle attività dei dipartimenti,al di là di una ideologia e di unaprassi dell’autonomia locale re-gionale più che ad un contributo,pur necessariamente specifico edautonomo, a disegni ed obiettivicoordinati e comuni in un riferi-mento valoriale condiviso a livel-lo nazionale.

Dunque lo sguardo unitariopromosso dall’OSIP si può/de-ve porre alla base di un cambia-mento organizzativo sia nel sen-so tutto operativo del “bench-marking”, sia nel senso della spe-rimentazione di valutazioni nonpiù solo di attività (sul modellodei LEA) o di risultato, ma anchedi salute e di gradimento (LES eLEG).

Ma d’altra parte l’attesa di unintervento come l’OSIP si legaalla necessità forte - che ci è statamanifestata dai Colleghi di un ri-lancio complessivo del tema edella prassi della prevenzione, neiterritori regionali ed in Italia.

L’iniziativa è stata dunque i-dentificata come una importan-tissima opportunità, al di là deidati che potrà produrre; comeun’occasione cruciale per coagu-lare l’interesse e suscitare nuovoentusiasmo degli operatori e ri-costruire massa critica e consen-so professionale e sociale intor-no alla prevenzione.

Tale entusiasmo è stato testi-moniato dalla adesione alla fasedella sperimentazione dell’OSIPdi 17 Dipartimenti (il 10% dei173 Dipartimenti italiani, e benpiù dei tre inizialmente previsti).

Vi è dunque una fondata speran-za che l’estendersi della conoscen-za dell’OSIP grazie agli incontridella SItI ed al diffondersi territo-riale dell’esperienza permetterà diconseguire l’obiettivo della coper-tura totale del territorio nazionaleentro i tempi previsti.

Sarà importante e cruciale l’u-tilizzo di tutte le occasioni socie-tarie (convegni, conferenze na-zionali e congressi), in cui è op-portuno trovare spazi di con-fronto e analisi collegiale, per losviluppo delle attività dell’Osser-vatorio.

L’Osservatorio Italianosulla Prevenzione

di Domenico Lagravinese,Francesco Calamo Specchia

Tutte le informazioni sulla XII Conferenza di Sanità Pubblica di Roma, inclusi il programma scientifico, le modalità di iscrizione e le scadenze per l’invio

dei contributi scientifici, sono reperibili sul sito www.siti2011.org, raggiungibile anche dal sito web della S.It.I. www.societaitalianaigiene.org

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