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ELISIONE soppressione della vocale finale atona seguita da un’altra che inizia per vocale. Al suo posto si mette l’apostrofo. 1. articolo LO e LA 2. preposizioni articolate con LO e LA 3. aggettivi dimostrativi QUELLO e QUESTO 4. aggettivo qualificativo BELLO (solo al singolare) 5. l’articolo indeterminativo UNA ed i suoi composti ALCUNA, CERTUNA, CIASCUNA 6. i pronomi atoni LO e LA 7. la particella pronominale ed avverbiale CI ma solo davanti ad I. 8. A volte la preposizione DI 9. La preposizione DA ma solo in D’ALTRONDE, D’ALTRA PARTE, D’ORA IN POI, D’ALTRO CANTO 10.Il nome SANTO di fronte e nome proprio che comincia per vocale SANT’ANTONIO TRONCAMENTOcaduta della parte finale di una parolaanche un’intera sillaba Il troncamento si può avere anche davanti a parola che comincia per consonante a) dopo aver subito troncamento la parola deve finire in L, N, R. b) La parola che segue non deve cominciare per S + cons., Z, X, PN, GN, PS. c) La parola che subisce il troncamento deve essere singolare. Non c’è troncamento al PLURALE. Fa eccezione GRANDEgran scalatore, gran farabutti. REGOLE PER DISTINGUERE LELISIONE DAL TRONCAMENTO QUANDO SI APOCOPA SOLO UNA VOCALE E NON LINTERA SILLABA: 1. Se la parola troncata si può usare davanti ad un’altra parola dello stesso genere che cominci per consonante allora è troncamentoBUON ANNO ma anche BUON COMPLEANNO, BUON PRANZO. 2. Al contrario BUONO davanti a parola femminile vuole l’elisione BUON’AMICA ma *BUON DONNA, *BUON MAESTRA. 3. Per lo stesso motivo dirò QUAL È QUAL AUSPICIO, QUAL ANGOSCIA perché posso anche dire QUAL BUON VENTO QUAL ERRORE ed anche qual GRAZIA. 4. Scriverò invece POVER’UOMO perché non posso dire *POVER CARO, *POVER MAESTRO

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ELISIONE → soppressione della vocale finale atona seguita da un’altra che inizia per vocale. Al suo posto si mette l’apostrofo.

1. articolo LO e LA 2. preposizioni articolate con LO e LA 3. aggettivi dimostrativi QUELLO e QUESTO4. aggettivo qualificativo BELLO (solo al singolare)5. l’articolo indeterminativo UNA ed i suoi composti ALCUNA,

CERTUNA, CIASCUNA6. i pronomi atoni LO e LA7. la particella pronominale ed avverbiale CI ma solo davanti ad I.8. A volte la preposizione DI9. La preposizione DA ma solo in D’ALTRONDE, D’ALTRA PARTE,

D’ORA IN POI, D’ALTRO CANTO10.Il nome SANTO di fronte e nome proprio che comincia per vocale

SANT’ANTONIO

TRONCAMENTO→ caduta della parte finale di una parola→anche un’intera sillabaIl troncamento si può avere anche davanti a parola che comincia per consonante

a) dopo aver subito troncamento la parola deve finire in L, N, R.b) La parola che segue non deve cominciare per S + cons., Z, X, PN, GN,

PS.c) La parola che subisce il troncamento deve essere singolare. Non c’è

troncamento al PLURALE. Fa eccezione GRANDE→ gran scalatore, gran farabutti.

REGOLE PER DISTINGUERE L ’ELISIONE DAL TRONCAMENTO QUANDO SI APOCOPA SOLO UNA VOCALE E NON L ’ INTERA SILLABA :

1. Se la parola troncata si può usare davanti ad un’altra parola dello stesso genere che cominci per consonante allora è troncamento→ BUON ANNO ma anche BUON COMPLEANNO, BUON PRANZO.

2. Al contrario BUONO davanti a parola femminile vuole l’elisione BUON’AMICA ma *BUON DONNA, *BUON MAESTRA.

3. Per lo stesso motivo dirò QUAL È QUAL AUSPICIO, QUAL ANGOSCIA perché posso anche dire QUAL BUON VENTO QUAL ERRORE ed anche qual GRAZIA.

4. Scriverò invece POVER’UOMO perché non posso dire *POVER CARO, *POVER MAESTRO

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QUANDO SI HA GENERALMENTE IL TRONCAMENTO:

1. Con UNO ed i suoi composti→ alcuno, ciascuno, ognuno→ UN ANGELO, ALCUN DESIDERIO

2. con BUONO→ BUON ONOMASTICO, BUON UOMO, BUON COMPLEANNO

3. QUELLO, BELLO, GRANDE e SANTO: davanti a consonante→ QUEL COMICO, BEL LIBRO, SAN PANCRAZIO UN BEL GIOCO.