If you can't read please download the document
Upload
geko
View
4.244
Download
0
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Presentazione di alcune teorie in ambito della psicologia delle emozioni di particolare interesse per le simulazioni multi-agente di folle.
Citation preview
2. EMOTIONS EmotionalPerception Coping Empathy . . . b. Emotional Skills a. Emotional Dimension 3. La dimensione affettiva
? ? 4.
5. Fisiologia delle emozioni
6. La Teoria di James e Lange JameseLange (1884 - 1887)sostengono che le modificazioni viscerali siano un dato essenziale nell'esperienza emotiva.Su questa base gli studiosi riconoscono6 emozioni fondamentali :felicit,tristezza, rabbia, sorpresa, paura e disgusto. MODIFICAZIONE DELL'ORGANISMO EVENTO EVENTOMENTALE(EMOZIONE) 7. La Teoria di Canon-Bard
8. Schachter e Singer Gli autori hanno condotto un esperimento su soggetti in condizione di arousal fisiologico indotto da iniezioni di adrenalina: GRUPPO 1:informato correttamente sugli effetti dell'iniezione GRUPPO 2:informazioni scorretteGRUPPO 3:nessuna informazione I soggetti vennero dunque inseriti in due contesti differenti: Condizione di rabbia:il complice e i soggetti dovevano compilare un questionario che comprendeva domande personali e impertinenti. Il complice, sempre pi irritato, arrivara a strappare il questionario e si precipita fuori dalla stanza. Condizione di euforia:i soggetti venivano lasciati ad attendere in una stanza dove uncollaboratore finge di essere un paziente e simula un comportamento euforico, comportandosi in modo allegro, giocando a basket con palline di carta, facendo aeroplanini, etc. 9. Schachter e Singer Risultati:solo i soggetti che non erano stati adeguatamente informati dichiarano e si comportano da euforici o rabboisi. I soggetti correttamente informati attribuiscono l'attivazione all'adrenalina e non etichettano il loro stato come rabbia o euforia. Secondo lateoria cognitivo-attivaz ionale(1962) l'emozione richiede sia lapercezione di uno stato di attivazioneti tonalit affettiva neutra sia l' interpretazione della situazionee il conseguenteetichettamentodi arousal come emozione. 10. Teorie cognitive
11. TeorieInterpretative
12. Teorie dell'Appraisal
13. Roseman(1979, 1984) propone5 appraisal valutativialle cui varie combinazioni corrisponderebbero 13 diverse emozioni: 1.stato motivazionale , tendenza dell'individuo a cercare diottenere un premio o ad evitare una punizione; 2.stato situazionale , si riferisce alla presenza/assenza nellasituazione del premio o della punizione; 3.probabilit con cui un certo evento potr verificarsi; 4.legittimit ,convinzione della persona di meritarsi ilpremio/punizione; 5.agente , si decide se un certo evento prodotto dacircostanze impersonali, da se stressi o altre persone. 14.
15. La valutazione, per ogni livello, viene operata sucinque parametri : novit (LSM: registra la presenza di uno stimolo intenso e improvviso; LS: verifica la familiarit dell'evento; LC: responsabile delle aspettative prodotte dall'evento); piacevolezza (LSM: rifiuti e preferenze innate; LS: rifiuti e preferenze apprese; LC: valutazioni positive/negative ricordate, anticipate o inferite); capacit di condurre allo scopo (....); possibilit di far fronte (...); compatibilit con il s e le norme sociali (...). Il merito principale di questo modello l'aver superato la dicotomia costante nelle teorie tra corpo e mente ! (SNC, SNA, e processi cognitivi non hanno funzioni privilegiate) 16. Coping
17. Lo schema del processo sarebbe il seguente: AMBIENTE (stimolo) VALUTAZIONE COGNITIVA/REAPPRAISAL EMOZIONE ATTIVAZIONEFISIOLOGICA COPING 18. Teorie della Rappresentazione Cognitiva Russellsostiene che le persone si facciano guidare in diversi compiti (valutazione del prorpio/altrui stato emotivo, etichettamento e somiglianza di termini affettivi, etc.) da unateoria implicita sull'organizzazione delle emozioni . Si occupano principalmente di indagare le modalit con cui le esperienze emotive vengono codificate e organizzate in memoria.Alcuni studiosi per ritengono che si possibile descrivere l'esperienza emotiva attraverso le caratteristiche strutturali dicategorieescript . 19. Modello Circomplessodelle Emozioni(Russell 1980)
20. L'ipotesi diFehereRussell che l'emozione sia concettualizzata come una categoria sfuocata(fuzzy) , organizzata intorno a unprototipo(insieme astratto di propriet che sono condivise in grado diverso dai membri della categoria).Le emozioni sarebbero organizzate entro una categoria che: alivello astratto concettualizzata semplicemente come emozione positiva/negativa; alivello intermedioo basico comprende un prototipo delle mozioni fondamentali; alivello subordinatocomprende sentimenti che possono essere considerati espressioni specifiche delle emozioni di base. Gli autori sostengono che il modo migliore per rappresentare gli episodi emotivi non il prototipo ma loscript , capace di conservare i legami temporali causali fra gli elementi di un'esperienza emotiva. 21. Espressione/Riconoscimento delle emozioni
22.
23.
Gli autori suggeriscono varie ipotesi per spiegare il non perfetto accordo tra i giudici(incapacit degli attori di realizzare un'espressione spontanea, la mobilit dell'immagine fotografica rispetto alla condizione naturale, etc.) 24. Differenze Individuali
25. Aspetti Socio-Culturali Il ruolo del contesto socio-culturale in cui le esperienze emotive si verificano assai importante in quanto: gli altri sono sono sempre presenti (fisicamente o come rappresentazioni mentali) le norme culturali dell'ambiente influiscono sulle manifestazioni delle emozioni 26. Norme Sociali
27. Regole di Esibizione(Display Rules)
28. Universalit e/o Specificit Culturale Scherer l'unico studioso che abbia compiuto indagini transculturali veramente ampie e sistematiche.Scherer et al. (1986) :indagine condotta su 4 emozioni (rabbia, paura, tristezza, gioia) in 8 Paesi Europei Scherer et al. (1988) :confronto tra cultura americana e giapponese Scherer e Wallbott (1988), ISEAR :4 emozioni cit. pi disgusto in 37 nazioni 29. Riferimenti
30. Prossimamente... Empatia:capacit a mettersi nei panni degli altri e condividerne lo stato emotivo in maniera vicaria (con la consapevolezza che la causa del proprio vissuto l'emozione dell'altro). 31. Prossimamente... Lo sviluppo dell affective computingsi sviluppa in 4 possibili dimensioni applicative: *Espressione emotiva : realizzazione di agenti di interfaccia in grado di riprodurre le espressioni emotive, comunicare dunque emozioni attraverso, principalmente, la rappresentazione di volti digitali che imitano i caratteri salienti dellespressione emotiva umana. Lo scopo di questo tipo di interfacce non quello di dotare la macchina di emotivit ma bens di far si che lattribuisca alle stesse. *Riconoscimento emotivo : lo scopo di questi prodotti dellaffective computing quello di riconoscere lo stato emotivo dellutente per eventualmente adattarvisi ottimizzando lesecuzione di compiti, in relazione allinfluenza che lo stato emotivo esercita sullagente umano. *Manipolazione emotiva : questa linea di ricerca mirata a studiare i modi con cui possibile influenzare lo stato emotivo dellutente nellambito dellinterazione con la macchina (Affect interaction) *Sintesi emotiva : Questa la dimensione dellaffective computing pi complessa. A questa si orientano gli studi sulla mente allo scopo di dotare un calcolatore di intelligenza emotiva rendendolo dunque in grado di sentire emozioni.