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02/10 IL MAGAZINE DEL NUOVO ARTIGIANO Impresa Artigiana & P.M.I.- Anno VI - n.30 del 7/10/2010 - Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po Contiene I.P. GREEN DAYS I GIORNI DELLA BIOEDILIZIA A SCHIO. UN NUOVO EVENTO FIRMATO CNA VICENZA. LA SOSTENIBILITà AMBIENTALE COME OPPORTUNITà DI INNOVAZIONE E SVILUPPO.

ENNEA | Il magazine del Nuovo Artigiano 04/2010

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CNA Vicenza GREEN DAYS

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02/10IL MAGAZINE DEL NUOVO ARTIGIANO

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GREEN DAYSI gIornI DeLLA BIoeDILIzIA A SChIo.

Un nUoVo eVento fIrMAto CnA VICenzA.LA SoStenIBILItà AMBIentALe CoMe oPPortUnItà

DI InnoVAzIone e SVILUPPo.

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VISIONI SOSTENIBILI

PAOLO MONACODIRETTORE PROVINCIALECNA VICENZA

Non è del tutto chiaro se la continua e per-sistente evocazione della sostenibilità sia solo una moda o rappresenti invece un reale bisogno per lo sviluppo della civiltà e del-l’economia contemporanea.Qualsiasi genere di prodotto oggi si auto-proclama solennemente ed orgogliosamen-te sostenibile, magari solo per il fatto (teo-ricamente banale e oggettivamente dovuto) di non utilizzare, al suo interno, elementi inquinanti.

CNA però crede nel senso più profondo nel concetto di sostenibilità e scavalca la moda per tornare alla concretezza tipica della gente artigiana.È da questa convinzione che è nato il pro-getto Green Days con il lungimirante ap-poggio del Comune di Schio e con l’espe-rienza degli amici del Metadistretto della Bioediliza. L’obiettivo è di proporre un per-corso per imprenditori e semplici cittadini sul tema del costruire sostenibile.

03EDITORIALE PAOLO MONACO

I trenta giorni del mese di ottobre diventa-no così i Green Days della cultura, dell’in-formazione e della progettazione sostenibi-le, per tutti coloro che credono in un futuro dove il buon vivere e la tutela dell’ambiente siano coniugabili con l’innovazione tecno-logica e il design.Al Lanificio Conte di Schio sarà allestito il Green Point di CNA Vicenza, con una mostra fotografica e un percorso descrit-tivo che illustrerà progetti già realizzati di edilizia sostenibile, che culmineranno con una serie di workshop informativi.Parallelamente, la presenza attiva di CNA alla Festa della Sostenibilità si concretizze-rà in un seminario di studio a beneficio dei tecnici del settore e soprattutto nel conve-gno finale dove ospiti di fama internazio-nale racconteranno come hanno saputo rivoluzionare aree industriali dismesse. Dopo l’artigianato artistico, protagonista nel mese di Settembre di un Festival di inatteso successo, CNA Vicenza dimostra dunque che innovazione e creatività, idee e progettualità sono la chiave di volta per rilanciare anche i settori all’apparenza più legati a lavorazioni tradizionali ed immu-tabili nella solidità dei loro materiali, come l’edilizia o l’indotto dell’industria delle co-struzioni. A questo numero di EnneA, il magazine del Nuovo Artigiano, abbiamo affidato il compito di illustrare queste prospettive e di far crescere la voglia di reagire alla crisi con nuove idee, da concreti visionari quali siamo.

Dare concretezza alle visioni sostenibili, spingenDosi oltre le moDe verDi. prenDenDo ispirazione Da moDelli internazionali Di Distretti eco-sostenibili. È Da questa convinzione che È nato il progetto green Days con l’appoggio Del comune Di schio e con l’esperienza Del metaDistretto Della bioeDiliza. l’obiettivo È Di proporre un percorso per imprenDitori e semplici cittaDini sul tema Del “vivere” sostenibile

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3_ Visioni sostenibili - Paolo Monaco

6_ Costruire idee - Silvano Scandian

7_ La città ambiente - Daniela Rader

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ENNEAIl magazine del nuovo Artigiano

PERIODIcO DI cNA VIcENzA SRLvia g. zampieri, 19 - 36100 Vicenzatel. 0444.569900 - fax [email protected]

Distribuzione gratuita

PROGETTO GRAfIcO / cOORDINAmENTO EDITORIALE / REDAzIONEwww.agenziamedialab.com

HANNO cOLLABORATO A QUESTO NUmERO:francesco MarinelliPaolo MonacoSilvano ScandianAngelisa tormenaMarco tronconLeonardo zamperetti

UffIcIO STAmPA cNA VIcENzAwww.agenziamedialab.com

Impresa Artigiana & P.m.I.Periodico della CnAAut. tribunale di Praton° 6 del 25/6/04Dir. resp.: B.Liseired. e Amm.: Media srl,Via Lombarda 72, Comeanatel. 055 8716801Stampa: rindi

Contiene I.P.

SoMMArIo

InforMAtIVA AI SenSI DeL DeCreto LegISLAtIVo n. 196 DeL 30/06/2003. Spettabile Impresa, il D. Lgs. n. 196 del 30/06/2003, “CoDICe In MAterIA DI ProtezIone DeI DAtI PerSonALI”, all’art. 13 impone l’obbligo di informare l’interessato sugli elementi fondamentali del trattamento. Per quanto attiene alla scrivente vi si adempie compiutamente informandoLa che: 1) i dati sono stati raccolti per inviarle del materiale che pubblicizza la nostra associazione e per promuovere l’attività; 2) in relazione alle summenzionate finalità, il trat-tamento dei dati personali avviene mediante strumenti cartacei ed informatici in modo da garantirLe la sicurezza e la riservatezza dei dati, nonché la piena osservanza della Legge; 3) la presente informativa è resa per i dati raccolti da pubblici registri, elenchi; 4) contro le sopra indicate finalità di utilizzo dei dati può esercitare i diritti di cui all’art. 7 della Legge; 5) i diritti che Le competono sono quelli previsti dall’art. 7 della Legge ed in particolare: di conoscere, in ogni momento, quali sono i Suoi dati presso noi e come essi vengono utilizzati; di farli aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento; 6) titolare del trattamento è CnA Vicenza srl, corrente in Vicenza, via zampieri, n. 19, Vicenza, Agosto 2010

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9_ Schio capitale della bioedilizia vicentina - Angelisa Tormena

10_ Il Metadistretto Veneto della Bioedilizia

13_ Edilizia sostenibile: scelte strategiche e certezze per i cittadini - Francesco Marinelli

15_ I principi della bioedilizia

17_ Il programma, i luoghi

20_ Opinioni I Green Days del nuovo artigiano - Cinzia Fabris Bioedilizia: dialogo aperto con il territorio - Marcello Splendore Un albo per i gli impiantisti verdi - Marino Casarotto L’elettricista Eco Friendly - Roberto Segalla

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21_ News, eventi, appuntamenti

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06EDITORIALE SILVANO SCANDIAN

SILVANO SCANDIANPRESIDENTE CNA VICENZA

Gli impiantisti e gli edili sono sempre stati percepiti come categorie poco innovative e in cui più lentamente le trasformazioni attecchi-vano. Eppure queste categorie, elemento vi-tale dell’ imprenditoria artigiana del sistema CNA, sono sempre più un centro propulsore di mutamento e sviluppo. Soprattutto per tutto il filone conosciuto come “green”.Il mutamento del quadro degli obblighi legi-slativi (come, ad esempio, le nuove procedure di sicurezza nei cantieri introdotte dal Decre-to 81/08), unito a una nuova sensibilità, stan-no tracciando strade innovative da percorrere per far fronte alla crisi imperante. E si tratta di vie non legate esclusivamente allo sviluppo di innovazione tecnologica, ma anche alla ri-scoperta della centralità di valori immateriali della qualità della vita e della ecologia appli-cata alle costruzioni e alle abitazioni.In questo contesto, è doveroso che una as-sociazione come CNA, attenta a cogliere le nuove tendenze e a supportare le imprese e gli artigiani più avveduti verso nuovi orizzon-ti, funga da collettore e catalizzatore della gran parte di innovazioni che stanno rivolu-zionando le prospettive dell’abitare e del vi-

cOSTRUIRE IDEE

la nuova consapevolezza Dei cittaDini, l’attenzione aD un ambiente sano e a forme certe Di risparmio energetico, stanno creanDo aspettative e Disponibilità inattese, che Devono essere intercettate Dalle imprese, attraverso una evoluzione qualitativa Dell’offerta

vere “sostenibile”.Sono ormai divenute patrimonio comune del cittadino più attento le nozioni relative alla cosiddetta “bioedilizia”: tutti hanno comun-que sentito parlare di impianti fotovoltaici o solari-termici e dei relativi vantaggi sia in ter-mini di qualità dell’ambiente che di rispar-mio energetico (e quindi con dirette e positive conseguenze sulla “bolletta”).Dal punto di vista delle imprese, questa nuo-va consapevolezza dei cittadini, aggiunta alla accresciuta attenzione ad un ambiente sano e a forme certe di risparmio energetico, sta creando aspettative e disponibilità inattese, che devono essere intercettate adeguatamen-te, attraverso una evoluzione qualitativa del-l’offerta. In tal senso, l’innovazione e la creatività su cui puntano categorie più legate a prodotti di artigianato artistico devono diventare pa-trimonio comune per le imprese del nostro territorio, con l’obiettivo di proporsi sempre come leader del cambiamento e dell’evolu-zione di qualsiasi prodotto. La partnership con il Comune di Schio, stori-camente attento alle tematiche legate all’am-biente (e non soltanto per l’ideazione della Festa della Sostenibilità) e con il Metadistret-to della Bioedilizia offre alle aziende CNA impegnate nell’edilizia e nell’impiantistica civile e industriale una grande opportunità di aggiornamento e riflessione sul futuro di questi settori. È importante per le aziende, anche quelle più legate a lavorazioni tradizionali e ad un territorio ben delimitato, saper crescere, in-novarsi e soprattutto cogliere nuove oppor-tunità di evoluzione del proprio “saper fare” che inevitabilmente si potranno tradurre in nuove opportunità di business. I Green Days CNA di Schio sono un appun-tamento ricco di significati, non solo culturali ma anche pratici. Ad essere coinvolti saran-no sia le imprese che i singoli cittadini, con l’obiettivo di rendere sempre più chiari ed evidenti i vantaggi del costruire ecososteni-bile e di una economia attenta all’ambiente, alle tecnologie ed ai nuovi materiali, in quan-to ecocompatibili, e soprattutto capace di co-gliere il vantaggio competitivo che deriverà dal guidare e assecondare il grande cambia-mento in atto. Alla crisi si risponde investendo per aumenta-re competenze e spingendo sull’innovazione. E ciò è tanto più vero quanto più gli ambiti di riferimento sono legati a tradizioni e ritualità con lo sguardo rivolto al futuro e l’ottimismo della progettualità.

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07EDITORIALE DANIELA RADER

È nostro Dovere DiffonDere la cultura Della sostenibilità attraverso azioni concrete ma anche attraverso iniziative come la “festa Della sostenibilità” in programma a schio: uno spazio Di confronto, Di conoscenza, Di sensibilizzazione che coinvolge, oltre a tutte le categorie economiche, i professionisti, le associazioni culturali, gli stuDenti Dalle elementari alle scuole superiori e i singoli cittaDini

DANIELA RADERASSESSORE ALL’ENERGIA E ALL’AMBIENTE COMUNE DI SCHIO

Forse è solo una coincidenza, ma proprio mentre mi preparavo a scrivere queste righe, il Comune di Schio ha ufficialmente firma-to la prima agibilità per un edificio con la classificazione energetica eseguita secondo il Regolamento Edilizio comunale e finalizzata all’accesso agli incentivi previsti dal Comune. In poche parole: l’edificio risponde a deter-minati parametri di risparmio energetico che gli consentono di avere un incentivo vo-lumetrico, aumentandone di conseguenza il valore. Perché lo dico? Intanto perché è una bella notizia. E di questi tempi non fa male. Ma lo dico anche perché penso che per parlare di sostenibilità serva innanzitutto guardare al concreto. A quello che davvero possiamo fare in questa direzione. E possiamo fare tanto. Dietro a questa prima casa con classificazio-ne energetica del nostro Comune c’è il lavoro in squadra di molti soggetti: ci sono i pro-prietari, che hanno fatto una scelta precisa; ci sono delle imprese, che hanno realizzato i

LA cITTÀ AmBIENTE

lavori; c’è un Comune, che ha deciso di soste-nere chi investe in questo genere di interven-ti. Insomma dietro quella casa c’è un sistema virtuoso che ha fatto una scelta: investire sulla sostenibilità. I perché di questa scelta non sono così scon-tati come sembrano. C’è naturalmente una convinzione di fondo: che non si può andare avanti al’infinito così come stiamo facendo ora e che serve un cambio di rotta. Serve dare la precedenza a parole troppo spesso usate e poi dimenticate: risparmio energetico, bioe-dilizia, rispetto ambientale, energie alternati-ve e rinnovabili. Ma soprattutto servono fatti nuovi che traducano queste parole in realtà. C’è poi anche una questione molto più prati-ca, ma non meno banale. E si chiama rispar-mio. È il risparmio economico per i cittadini che scelgono di investire su queste forme di edilizia ed è il risparmio diretto per la colletti-vità in termini ambientali. È risparmio anche per tante imprese che, soprattutto in un mo-mento di crisi, trovano un nuovo motore di possibile sviluppo e crescita. C’era una volta il tempo in cui il risparmio energetico era vi-sto da più parti come un ostacolo, un impic-cio allo sviluppo. Oggi è un tempo diverso, in cui occuparsi di risparmio energetico vuol dire innovazione e opportunità. Oggi siamo nel tempo in cui siamo chiamati tutti – istitu-zioni, mondo economico e produttivo, singoli cittadini – a fare un salto di qualità. Occorre quindi guardare con occhi nuovi il tema del-la sostenibilità, perché è da qui che passa il nostro presente ed è da qui che costruiamo il nostro futuro. Ed ecco perché è nostro dovere diffondere la cultura della sostenibilità attraverso le nostre azioni concrete ma anche attraverso iniziative come la Festa della Sostenibilità in program-ma a Schio nel mese d’ottobre: uno spazio di confronto, di conoscenza, di sensibilizzazione che coinvolge, oltre a tutte le categorie eco-nomiche, i professionisti, le associazioni cul-turali, gli studenti dalle elementari alle scuo-le superiori e i singoli cittadini. Uno spazio aperto a cui tutti sono invitati, perché parlare di sostenibilità significa parlare di noi e del nostro domani.

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09BIOEDILIzIA ANGELISA TORMENA

Il Metadistretto Veneto della Bioedilizia è da sempre impegnato nella promozione di sinergie e progettualità, incoraggiando e fa-cilitando lo scambio di risorse, tecnologie ed esperienze tra tutte le realtà di un territorio. Il ruolo da noi svolto in provincia di Treviso nel-lo stimolare le amministrazioni pubbliche ha portato alla costituzione di un Consorzio che riunisce in un comune intento i rappresentan-ti del mondo economico e le amministrazioni locali con l’obiettivo di dare strumenti utili al superamento di questa difficile fase eco-nomica, nella profonda convinzione che “la condivisione” sia il solo mezzo per sostenere le imprese ed accompagnarle verso un futuro più certo.

È in questa ottica che il Metadistretto Veneto della Bioedilizia, importante aggregazione di imprese del comparto delle costruzioni che mira al consolidamento dell’edilizia soste-nibile, ha sostenuto Green Days, iniziativa promossa da CNA Vicenza in collaborazione con il Comune di Schio, un evento creato ad hoc per gli operatori del settore bioedile.A partire da questa collaborazione sarà si-curamente possibile fare di Schio il punto di

ScHIO cAPITALE DELLA BIOEDILIzIA VIcENTINA

il metaDistretto veneto Della bioeDilizia È una importante aggregazione Di imprese Del comparto Delle costruzioni che mira al consoliDamento Dell’eDilizia sostenibile

riferimento per lo sviluppo della bioedilizia in Provincia di Vicenza.

Il presupposto per l’organizzazione di Green Days parte dall’osservazione dell’importanza che riveste nel settore dell’edilizia sostenibile il presentare concrete esperienze di buone pratiche, lo scambiare innovazioni tecnologi-che, il diffondere informazioni su materiali e tecnologie e non ultimo il costante aggiorna-mento sulle normative in vigore e sui possibili incentivi.

Gli obiettivi principali delle iniziative soste-nute dal Metadistretto sono: accreditare il Metadistretto come realtà di eccellenza nella bioedilizia, promotrice di opportunità di svi-luppo per l’intera filiera; rafforzare il mercato di riferimento al fine di garantire maggiore accessibilità ai prodotti bioedili. Per mettere in pratica tali progetti le aziende richiedono dei servizi innovativi per accrescere le cono-scenze, ampliare la formazione, rafforzare l’aggiornamento professionale, parametri per elevare la qualità del mercato con materiali ecocompatibili, soluzioni di risparmio ener-getico, innovazioni tecnologiche, giusto rap-porto qualità/prezzo. Per questi motivi il Metadistretto ha appog-giato CNA Vicenza nella formazione di circa trenta imprese vicentine alle quali, il 16 otto-bre, nell’ambito di Green Days, verrà conse-gnato un Attestato che a partire dalla forma-zione sostenuta le riconosce come “aziende esperte in edilizia sostenibile” . Questo ac-creditamento nasce dalla volontà di offrire un vantaggio competitivo alle imprese, garanten-do professionalità in grado di cogliere nuove opportunità di lavoro e di investimento e ca-paci di proporre interventi di qualità, rispetto-si dell’ambiente e dalla salute di chi ci vive.

ANGELISA TORMENACOORDINATORE METADISTRETTO VENETO DELLA BIOEDILIZIA

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10BIOEDILIzIA IL METADISTRETTO VENETO

Il Metadistretto Veneto della Bioedilizia con-ta, attualmente, 470 aziende (dalle 132 ini-ziali alla sua nascita nel 2003) che impiegano complessivamente 7.000 addetti nel territorio regionale, tra imprese edili e del legno, im-piantisti, produttori. La produzione metadi-strettuale si suddivide in macro-segmenti: co-struttori 38%; fornitori 15%; impiantisti 15%; professionisti del settore e aziende correlate 22%; attività di servizi e istituzioni 10%.

Il Metadistretto si pone sempre più come leader nel campo delle forme sostenibili di sviluppo, che puntano alla qualità della vita e al benessere individuale e collettivo, e mira a mettere in rete l’ intera filiera del settore del-

IL mETADISTRETTO VENETO DELLA BIOEDILIzIA

l’edilizia fornendo supporto progettuale, isti-tuzionale, formativo e tecnologico per espan-dere e qualificare le attività bioedili. Il fine strategico di lungo periodo è quello di offrire vantaggi competitivi e favorire il riposiziona-mento che auspicano tutti i soggetti– pubblici e privati – coinvolti nei nuovi scenari del siste-ma produttivo. Questa strada infatti può dare al territorio intero nuove opportunità di inve-stimento, di lavoro e di mercato e può segna-re una linea di sviluppo nuova, fondata sulla sostenibilità e sullo sviluppo di buone pratiche che possono essere anche efficacemente ripro-dotte in altri contesti.Gli obiettivi del Metadistretto Veneto della Bioedilizia:

• rappresentare le proprie competenze come settore di avanguardia dell’ intero comparto-delle costruzioni;• qualificare i prodotti e i processi del settore delle costruzioni;• sviluppare l’innovazione grazie alla diffusio-ne delle tecniche costruttive biocompatibili;• aumentare la competitività del settore non solo dal lato dei costi ma soprattutto della qualità;• puntare alla valorizzazione ed al continuo accrescimento delle professionalità;• contribuire ad un progetto di crescita della comunità fondato sulla creazione di contesti abitativi sani, concepiti per essere in armonia con le persone, le risorse e l’ambiente.

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2. APPROFONDIMENTIModuli avanzati ediliModuli avanzati per Installatori ElettriciModuli avanzati per Installatori Termoidraulici

3. AGGIORNAMENTIModuli di aggiornamento professionale

caratteristiche del modulo di baseTenendo conto che in cantiere intervengono diverse categorie professionali è fondamentale che tutti gli operatori dell’edilizia abbiano cono-scenze comuni di base.I diversi ambiti di specializzazione di tutte le fi-gure professionali devono avere reciproci punti di contatto e interazione delle diverse operazioni di cantiere. Per questo i diversi corsi base si com-pongono anche di due momenti di formazione

EDILIzIA SOSTENIBILE.EccO I cORSI PROfESSIONALIzzANTI

11BIOEDILIzIA IL METADISTRETTO VENETO

comuni (atelier iniziale e workshop finale) dove si compongono in filiera i processi di costruzio-ne di un edificio.atelier propedeutico – 8 ore. È teso a for-nire agli operatori interessati gli elementi tecnici e culturali necessari a comprendere perché oggi è indispensabile parlare di “sostenibilità in edi-lizia” e cosa s’intende esattamente con questa metodica di lavoro.Workshop conclusivo – 12 ore. Per esigen-ze didattiche e necessità di fornire una specifi-ca formazione settoriale, il corso base prevede specifici moduli formativi differenziati per le diverse figure professionali interagenti in cantie-re. In realtà un intervento edilizio vede la neces-saria e ripetuta sovrapposisizione delle diverse professionalità, che devono interagire tra loro conoscendo in dettaglio le reciproche esigenze di compartecipazione e di corretta reciproca assistenza. Al fine di creare questa necessaria condivisione e conoscenza della sequenzialità e interattività delle diverse attività di cantiere, si è pensato alla realizzazione di un workshop con-clusivo, programmato in modo da simulare in aula la realizzazione di un cantiere bioedile.

ATTESTATO AD AzIENDE ESPERTE IN EDILIzIA SOSTENIBILEimprese edili

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Pellattiero Antonio Monteviale

Pigato Giampietro Bolzano Vicentino

Rossi Giancarlo Caldogno

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imprese impianti elettrici

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Idra di Casarotto Marino Monticello Conte Otto

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In un recente convegno sono stati evidenzia-ti i dati prodotti dall’osservatorio Feneal – UIL e C.R.E.S.M.E. sull’edilizia. Il quadro che ne deriva non è roseo: dopo i 160.000 occupati persi nel 2009, si prevede nel 2010 un nuovo tonfo da oltre 120.000 occupati in meno e le previsioni sono di una attesa al 2012 per una vera ripresa del settore. A fronte di queste preoccupanti prospettive non si può rimanere indifferenti. È neces-sario porsi con serietà il problema di come affrontare questo momento di difficoltà ed effettuare scelte strategiche, capaci di porta-re fuori da questa palude recessiva il settore, specialmente quelle aziende maggiormente coinvolte e che possono essere individuate nella piccola impresa artigiana.Se osserviamo i settori di impresa attual-

EDILIzIA SOSTENIBILE:ScELTE STRATEGIcHE E cERTEzzEPER I cITTADINI

FRANCESCO MARINELLIRESPONSABILE TECNICOMETADISTRETTO VENETO DELLA BIOEDILIZIA

mente in crescita, appare chiaro come quelli legati alla green economy, all’efficienza ener-getica, alla produzione di energia da fonti rinnovabili ed alla qualità complessiva dei prodotti sono gli unici che offrano prospet-tive di crescita economica ed occupazionali di rilievo. Altro dato che emerge con forza è che in edilizia il comparto trainante sarà quello delle ristrutturazioni e degli interven-ti sul patrimonio edilizio esistente e questo in alternativa a quanto successo negli anni passati in cui il traino era affidato alle nuove costruzioni.Contemporaneamente a queste riflessioni è utile segnalare come, a livello di Unione Eu-ropea, viene riconfermata la scelta fondante di riduzione delle emissioni di CO2 e l’atten-zione all’edilizia ed al suo efficientamento

energetico quale strumento fondamentale. Tra le ultime normative va segnalata la Di-rettiva 2010/31/UE del Parlamento Euro-peo e del Consiglio del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia. Questa nuova direttiva pone in premessa come a li-vello europeo i consumi energetici per gli usi civili dell’energia rappresentino oltre il 40% di quelli totali.Le scelte strategiche da sempre sottese al-l’azione condotta dal Metadistretto Veneto della Bioedilizia, in coerenza con quanto evidenziato nella nuova direttiva UE, han-no condotto a due importanti iniziative evi-denziate nel programma del 5° meeting del Metadistretto.E cioè: il progetto A.T.T.E.S.S. attraverso il quale viene posta attenzione al rapporto tra edilizia sostenibile ed edificato storico, rap-porto a fronte del quale viene prodotta una importante linea guida sul come intervenire sull’edilizia storica secondo criteri di edilizia sostenibile. E poi il progetto E.S.T. – Eco-make, che affronta il tema del significato ad oggi di materiali per l’edilizia sostenibi-le. Per garantire i cittadini, le imprese e le Amministrazioni Pubbliche viene promossa la nascita di una mostra-convegno sui mate-riali e le tecnologie per l’edilizia sostenibile a cui possono partecipare solo prodotti che rispondono a specifici criteri di sostenibilità ambientale e salubrità indoor individuati e condivisi con le associazioni nazionali più rappresentative di produttori di materiali per l’edilizia.Contemporaneamente a questi due impor-tanti progetti è continuata l’opera di for-mazione al sistema delle imprese del Me-tadistretto ed assisteremo quindi durante il meeting alla consegna degli attestati di partecipazione al percorso formativo, con il conseguente rilascio dei crediti formativi utili per l’iscrizione delle aziende accreditate all’elenco delle imprese esperte in bioedili-zia del Metadistretto.

BIOEDILIzIA FRANCESCO MARINELLI

se osserviamo i settori Di impresa attualmente in crescita, appare chiaro come quelli legati alla green economy, all’efficienza energetica, alla proDuzione Di energia Da fonti rinnovabili eD alla qualità complessiva Dei proDotti sono gli unici che offrano prospettive Di crescita economica eD occupazionali Di rilievo

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15BIOEDILIzIA I PRINCIPI

Passeggiando per il centro storico ben conser-vato di una città ci sentiamo a nostro agio. Siamo circondati da splendidi edifici, da una architettura di pregio. La stessa cosa succe-de se andiamo a visitare una vecchia villa, una chiesa o un palazzo storico, ma anche una vecchia casa di campagna o, magari, un moderno quartiere bioecologico. Immediata-mente sentiamo che queste costruzioni sono integrate nell’ambiente e creano un contesto gradevole e vivibile. Queste qualità sono dif-ficilmente riconoscibili nelle costruzioni con-temporanee, in quanto gli edifici appaiono di rado in armonia con l’ambiente e con le persone che vi abitano. La bioedilizia dunque si occupa della qualità dell’abitare in rapporto alla qualità dell’am-biente. Diventa importante privilegiare la qualità costruttiva, individuando gli elementi naturali presenti, come il clima, la caratteri-stiche storiche, culturali e materiali. Il con-cetto che sta alla base della bioarchitettura è concepire la casa come una “terza pelle”, concetto introdotto dall’architetto Carl Lotz nel 1975.

1. usare materiali naturaliI palazzi dei nostri centri storici, le splendide dimore disseminate fra la pianura e le colli-ne, le antiche chiese, e perfino i vecchi opifici sono stati costruiti con pochissimi materiali. La natura ci ha dato dei materiali che sono biocompatibili, ecologici e sostenibili. Quasi sempre scopriamo che sono anche la solu-zione tecnicamente migliore per le nostre esigenze costruttive. Usare materiali natura-li significa tornare a mettere le cose al posto giusto, costruire un futuro sostenibile per la qualità delle nostre abitazioni. Ai materiali è affidato il compito di rendere sicuri e con-fortevoli gli spazi strutturati della nostra vita. Inoltre, influiscono direttamente anche sulla salute e benessere degli abitanti.I materiali utilizzati in bioedilizia sono quelli che nel ciclo delle loro fasi di “vita”, cioè dalla

produzione all’uso, dalla manutenzione fino allo smaltimento, creano meno danni possi-bili all’ecosistema ambientale. Nella realizza-zione di una costruzione occorre tener ben presente che ogni materiale deve collaborare con gli altri per definire le prestazioni com-plessive dell’ edificio.Alcuni materiali che hanno un buon impatto ambientale sono: il laterizio, il legno, la pietra e la terra cruda, tutti materiali biodegradabi-li, riutilizzabili e riciclabili. Anche pavimenti e pareti richiedono pitture, vernici, collanti e intonaci naturale, ad esempio a base di calce, di silicati e vegetali.

2. Isolare e proteggere l’edificio.Per soddisfare primariamente il bisogno di protezione degli abitanti, e per evitare spre-chi inutili, è necessario isolare l’edificio dagli agenti esterni come il freddo, l’umidità, il calore e l’inquinamento acustico. Anche per questo la bioedilizia usa materiali ecologici come sughero, juta, fibra di cellulosa, perlite. È importante evitare di usare finiture che na-scondono le “magagne”, che sigillano i pro-blemi attraverso un uso massiccio di prodotti chimici, orientando la nostra scelta su pro-dotti naturali. Altro elemento fondamentale è la qualità della progettazione, che deve co-noscere e impiegare tutti quegli accorgimenti ed elementi costruttivi che migliorano l’isola-mento termo-acustico dell’edificio.

3. sfruttare le energie rinnovabiliÈ importante utilizzare sempre di più le ener-gie rinnovabili: solare, idroelettrica, eolica, dei moti ondosi. La principale fonte ener-getica rinnovabile è il sole, che irraggia sul-la superficie del territorio italiano oltre 100 volte il fabbisogno energetico totale del Paese. Collettori solari e moduli fotovoltaici sono le tecnologie più usate.

Questi sono, in breve, i capisaldi della bioedi-lizia. Per approfondimenti si può consultare il sito www.distrettobioedilizia.it. I P

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IL PROGRAmmA, I LUOGHI

GREENDAYS

17GREEN DAYS/1 IL PROGRAMMA

I Green Days sono organizzati da CNA Vicenza insieme con il Metadistretto Veneto della Bioedi-lizia. Si svolgono all’interno della Festa della Sostenibilità promossa dal Comune di Schio. Mostre, convegni e workshop per informare i cittadini, promuovere le imprese sostenibili, far crescere la cultura della sostenibilità ambientale come nuovo orizzonte dello sviluppo e della crescita.

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GIOVEDÌ 14 OTTOBRE - MOSTRA

“Progettare, costruire e ristrutturare in bioedilizia”.Progetti, realizzazioni e materiali del costruire “sostenibile”

Aperta fino a domenica 24 ottobre. Orario: 9.00 – 18.00.

VENERDÌ 15 OTTOBRE -SEMINARIO SUL PIANO CASA

“Il sistema di valutazione energetico ambientale per gli interventi piano casa (art. 3 della legge regionale 14/2009)”.Presentazione delle iniziative formative sull’edilizia sostenibile per tecnici comunali e professionisti

A cura del Metadistretto Veneto della Bioedilizia

VENERDÌ 15 OTTOBRE - EVENTO

Presentazione del “Premio alla migliore progettazione e realizza-zione bioedilizia” e della partnership tra il Comune di Schio, CNA Vicenza, Metadistretto Veneto della Bioedilizia

Intervengono:Alessandro Conte, Metadistretto Veneto della Bioedilizia Luigi Dalla Via, Sindaco di SchioMassimo Giorgetti, Assessore Lavori Pubblici, Energia della Regione del VenetoSilvano Scandian, Presidente CNA Vicenza

18GREEN DAYS/1 IL PROGRAMMA

SABATO 16 OTTOBRE - CONVEGNO

“I distretti industriali ecoefficienti: una nuova frontiera”.

I siti industriali ecologici: rassegna di esperienze a livello internazionaleManuela Franco, Università degli studi Federico II di Napoli

Come un’area produttiva diventa ecologica: il Macro lotto 1 di PratoConser Prato

Elementi strategici per il recupero ecologico della RhurTomas Grohé, già coordinatore progetti IBA Emscher Park

Come progettare secondo criteri di sostenibilitàFrancesco Marinelli, responsabile tecnico Metadistretto Veneto Bioedilizia

ModeraAngelisa Tormena, Coordinatore Metadistretto Veneto della Bioedilizia

PROSPETTIVE DELL’EDILIZIA SOSTENIBILE - WORKSHOP

Progettare e costruire con materiali biocompatibiliFrancesco Marinelli, responsabile tecnico Metadistretto Veneto Bioedilizia

Progettare e installare un impianto termico per l’edilizia sostenibile Roberto Rigoni, progettista termoidraulico

Progettare e installare un impianto elettrico per l’edilizia sostenibileRoberto Segalla, progettista elettrotecnico

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GREEN DAYS - ScHIO 14,15,16 OTTOBRE 2010

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19GREEN DAYS/1 IL PROGRAMMA

Il programma completo è sul sitowww.cnavicenza.it

BIOEDILIZIA, UN PREMIO AI MIGLIORI

CnA Vicenza, Comune di Schio e Metadistretto Veneto della Bioedilizia, con il supporto della regione Veneto, hanno istituito il “Premio alla migliore progettazione e realizzazione costruttiva”.Potranno partecipare esclusivamente i progetti che hanno usufruito dei contributi previsti dalla Legge regionale 9 marzo 2007, n. 4 “Iniziative ed interventi regionali a favore dell’edilizia sostenibile”. La commissione tecnico-scientifica valuterà, fra tutti i progetti partecipanti, quello che nella sua progettazione e realizzazione costruttiva si è dimostrato maggiormente conforme ai criteri previsti dalla linea guida della legge n. 4. I contenuti e le entità del premio saranno previsti di comune accordo fra i quattro promotori dell’iniziativa. Il bando della prima edizione del premio sarà presentato in occasione della festa della Sostenibilità con scadenza prevista per il 31 dicembre 2010. Il premio verrà consegnato nella primavera 2011 nell’ambito dell’iniziativa del festival delle Città Impresa.Saranno inoltre costituiti dei corsi permanenti per l’apprendimento e la certificazione delle competenze per la progettazione e realizzazione di costruzioni in edilizia sostenibile, rivolti alle imprese del settore costruzioni che vogliono accreditarsi come imprese che costruiscono in edilizia sostenibile. Il Centro formazione edilizia Sostenibile sarà realizzato grazie alla collaborazione tra Metadistretto della Bioedilizia e Comune di Schio. La partnership si inserisce nell’ambito di un’intesa volta a sviluppare le competenze professionali degli operatori del settore e a diffondere la conoscenza della progettazione biocompatibile tra i cittadini del comune e della provincia.

SABATO 16 OTTOBRE - DIBATTITO

Confronto degli esperti con il pubblico sui seguenti temi:

- il costruire in qualità e la bioedilizia- i materiali per la bioedilizia- la costruzione in pietra ed in laterizio- le costruzioni in legno- malte, leganti e trattamenti di finitura- le impermeabilizzazioni- gli isolamenti- comfort e benessere ambientale- impianti di climatizzazione, comfort domesticoe risparmio energetico- produzione ed impianti di energia da fonti rinnovabili(solare termico, solar cooling, geotermico, pompe di calore, ecc.)- impianti idrici e risparmio di acqua potabile- principi base sugli impianti di scarico e di recupero delle acque in bioedilizia- principi base sulla depurazione naturale delle acque:impianti di fitodepurazione (orizzontale, verticale, ecc.) e riutilizzo delle acque fitodepurate- progettazione ed installazione dell’impianto fotovoltaico e nuovo conto energia- i principi base della impiantistica elettrica bioedile: comfort domestico e campi elettromagnetici

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TUTTI GLI EVENTI SI TENGONOAL LANIFICIO CONTE DI SCHIO

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01. I GREEN DAYS DEL NUOVO ARTIGIANOcinzia fabrisPresidente cna - mandamento di Schio

Avere scelto Schio come sede di Green Days e futura sede del Distretto Bioedilizia per la Provincia di Vicenza è una cosa che mi riempie di orgoglio. Schio va incontro al futuro, anche se per Schio il futuro par-te da lontano. L’attività industriale qui si è sviluppata 250 anni fa e le innovazioni tecnologiche hanno trovato in questo ter-ritorio un terreno fertile. È un discorso che vale anche per la bioedilizia: imprese di costruzioni, imprese impiantistiche che costruiscono secondo parametri del green building e imprese produttrici di materiali bioedili sono presenti a Schio e ci lavora-no già da anni. Le imprese vanno incontro al futuro, affrontando le nuove sfide eco-nomiche e produttive, partendo da una

20GREEN DAYS/2 OPINIONI

Anche per gli impiantisti elettrici diventa indispensabile saper costruire impianti che rispondano ai requisiti richiesti dall’edilizia sostenibile. Installare un impianto elettrico all’interno di un cantiere che segua i det-tami della bioedilizia significa rispettare sia la salubrità interna all’edificio (per es. abbattere l’influenza dei campi elettroma-gnetici), sia produrre energia da fonti rin-novabili (fotovoltaico). Per fare un buon impianto fotovoltaico, l’impiantista elet-trico non deve solo conoscere i materiali migliori (pannelli, inverter) con le loro ca-ratteristiche, ma deve approfondire anche i costi di materiali, di tecnologie e la preven-tivazione di un impianto elettrico bioedile e di uno specifico impianto di produzione fotovoltaico. È stato importante inserire in un elenco regionale le imprese che hanno frequentato il corso e superato una verifica finale. Sono imprese ritenute capaci di in-stallare impianti elettrici secondo i requisiti della bioedilizia. Sviluppare il fotovoltaico nel cantiere bioedile è la soluzione migliore sia per valorizzare l’immobile che per in-serire l’impianto in un contesto virtuoso di risparmio energetico e produzione di ener-gia rinnovabile.

02. BIOEDILIzIA: DIALOGO APERTO cON IL TERRITORIOmarcello SplendorePresidente Provinciale cna costruzioni

L’iniziativa di Green Days parte da lontano. Fin dagli inizi del Distretto Bioedilizia, mol-te imprese associate alla CNA di Vicenza vi hanno aderito e hanno partecipato ai mee-ting della Borsa della Bioedilizia. A partire dall’anno scorso, siamo riusciti a promuovere un percorso formativo che ha coinvolto una trentina di imprese e che ci ha permesso di fare un salto di qualità: accreditarci come imprese esperte in edilizia sostenibile. Il Di-stretto della Bioedilizia nasce con un duplice

03. UN ALBO PER GLI ImPIANTISTI VERDImarino casarotto Presidente Provinciale cna Installazione Impianti

Se la casa fosse un’auto, la struttura edile sa-rebbe la carrozzeria e gli impianti, il motore. Un’auto per essere efficiente deve avere livel-li di qualità elevati sia nella carrozzeria che nel motore, altrimenti le prestazioni - senza le performance combinate di qualità su en-trambi i versanti - non saranno mai soddisfa-centi. La regola è la medesima anche per gli impiantisti termoidraulici: oggi diventa indi-spensabile saper costruire impianti termici ed idrici che rispondano ai requisiti richiesti dall’edilizia sostenibile. E senza impianti che sfruttano al massimo il risparmio energetico e utilizzano le energie rinnovabili non si può avere un edifico sostenibile di qualità: è una carrozzeria con un motore scarso! Ho contri-buito a promuovere, proprio per questi moti-vi, il percorso formativo che ha portato anche

04. L’ELETTRIcISTA EcO fRIENDLYRoberto Segalla - BSz

peculiare identità culturale vecchia di se-coli e passando per la valorizzazione degli edifici industriali storici. I Green Days si svolgeranno all’interno del Lanificio Con-te, allacciando il filo del tessuto produttivo locale tra l’attività artigianale del passato e il nuovo artigiano innovatore. L’iniziativa dimostra che Schio, da distret-to industriale tessile di un tempo, può di-ventare oggi un moderno sistema artigia-nale, produttivo, tecnologico e creativo. Sempre nell’ambito della bioedilizia e del recupero dell’archeologia industriale, si deve riconoscere all’Amministrazione di Schio e a tutte le aziende che collabora-no nel territorio la lungimiranza di aver restaurato il Lanificio Conte e di averne fatto un monumento vivo della civiltà in-dustriale scledense che evolve. Green Days diventa un ulteriore passaggio importante in una storia dell’innovazione che viene da lontano.

intento: da una parte creare aggregazione imprenditoriale per sviluppare un nuovo polo di riferimento della qualità costruttiva; dall’altra, operare per il recupero del territo-rio e per la qualità della vita dei suoi abitanti. Cna, aderendo al distretto, poi promuovendo il percorso di formazione e infine realizzando l’evento di Green Days a Schio, sta marciando velocemente in questa direzione. Il Distretto della Bioedilizia è diventato un punto di rife-rimento per tutta la provincia di Vicenza, un luogo d’incontro fra più realtà, sede di profi-cue sinergie fra pubblico e privato, e ha otte-nuto così l’attenzione e l’interesse delle am-ministrazioni locali, prima fra tutte quella di Schio che ci ha aiutato a promuovere Green Days.. Questo evento vuole essere anche un

dialogo diretto con il cittadino, perché un se-rio e motivato progetto di qualità insediativa non può che partire dall’esplorazione delle concrete esigenze dell’utenza. Nei prossimi mesi proseguiremo il lavoro informativo per i cittadini e il lavoro formativo e di approfon-dimento per le nostre imprese con strumenti e azioni mirate.

le aziende impiantistiche a accreditarsi come esperte in edilizia sostenibile. Infatti, solo chi è inserito in elenchi regionali di imprese im-piantistiche che seguono criteri di bioedilizia potrà installare impianti che rispondano ai requisiti richiesti di sostenibilità.Le competenze acquisite dalle imprese accre-ditate si sviluppano su diversi punti:- sviluppare le caratteristiche di un impianto di climatizzazione all’interno di un cantiere di edilizia sostenibile e questo funzionalmen-te al conseguimento delle migliori condizioni di benessere ambientale interno;- individuare e installare impianti di produ-zione di energia da fonti rinnovabili (Solare Termico, Biomasse, Geotermia, Cogenera-zione e rigenerazione, solar cooling, ecc);- entrare nel merito di come realizzare im-pianti idrici funzionali alla riduzione dei con-sumi di acqua potabile e dei principali sistemi di trattamento naturale delle acque reflue e meteoriche;- entrare nel merito dei costi e dell’elabo-razione adeguata di un preventivo per un

corretto impianto di climatizzazione e di un impianto di produzione di caldo e freddo da fonte rinnovabile.

Rispetto a quest’ultimo punto, un problema importante per i consumatori è il fatto di non avere metri di giudizio per poter decidere se il servizio fornito dall’impiantista rispetta un criterio equo di qualità/prezzo. Questo dà spazio purtroppo ad una concorrenza sleale da parte di alcune imprese, che offrono una bassa qualità di servizio in cambio di prezzi assolutamente al ribasso rispetto alla media del mercato e alle indicazioni della Camera di Commercio. E se questo è deleterio per l’impiantistica tradizionale, diventa un osta-colo insormontabile per offrire installazione di impianti che utilizzano energie rinnovabili oppure sono progettati secondo criteri di ri-sparmio energetico. Distinguere le imprese accreditate professionalmente e che sanno offrire il giusto rapporto qualità/prezzo è un requisito indispensabile per gli impianti degli edifici costruiti in bioedilizia.

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NEWS, EVENTI, APPUNTAMENTIENERGIA DAI TETTI ED EDUcAzIONE AL RISPARmIO TRA I BANcHI DI ScUOLA

Ottimi risultati in tema di risparmio energetico e di riduzione di emissioni inqui-nanti a partire da subito e ben prima del 2017. L’Assessore alle Risorse Idriche ed Energetiche Paolo Pellizzari ribadisce l’obiettivo della Provincia di Vicenza di anticipare le indicazioni di Kyoto per arrivare in pochi anni all’autosufficienza energetica da fonti rinnovabili del proprio patrimonio, facendo in modo di alleg-gerire in maniera sostanziosa la bolletta di un milione di euro annua, che oggi l’Ente paga per le scuole, gli edifici e l’illuminazione pubblica. VI.Energia, società interamente di proprietà della Provincia, è stata incaricata per la progettazione, l’installazione e la gestione di un impianto fotovoltaico sui tetti di 6 Istituti superiori del territorio vicentino. Sono stati individuati in questa fase l’Ei-naudi di Bassano del Grappa, il De Fabris di Nove, il Garbin di Schio, il Boscardin e il Da Schio di Vicenza ed infine il Masotto di Noventa Vicentina. La realtà che rende possibile dal punto di vista finanziario questo importante progetto sono le Banche di Credito Cooperativo della provincia di Vicenza, che

hanno testimoniato concretamente il loro interesse congiunto per accordi che portino all’innovazione, al risparmio energetico, al rispetto dell’ambiente; ma an-che all’educazione dei giovani.La BCC di Romano e Santa Caterina, la Banca del Centroveneto, la BCC di Quinto Vicentino, la BCC di Campiglia, la BCC del Vicentino di Pojana Maggiore, la Cassa Rurale di Brendola, la BCC di Pedemonte, la Banca Alto Vicentino di Schio, la Cassa Rurale di Roana e Banca S. Giorgio e Valle Agno finanzieranno rispettiva-mente le scuole già coinvolte nel progetto e quelle che potranno aggiungersi in futuro. A loro, attraverso VI.Energia, saranno trasferiti via via i proventi del Conto Energia in misura tale da ammortizzare interamente l’investimento, calcolato in circa 500 mila euro. Soddisfatto anche l’Assessore all’Edilizia Scolastica Nereo Galvanin, che ha ricordato come siano proprio gli studenti delle scuole, attraverso le strumentazioni di controllo installate negli Istituti, a rendersi per primi conto di cosa significhi un impianto fotovoltaico in termini di produzione e di risparmio.

Maggiore flessibilità e velocità delle procedure di ammissione dei Confidi per ri-spondere alle esigenze delle piccole e medie imprese. Il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese diventa più radicato nel territorio, con un maggior rappor-to diretto con le imprese. Il comitato di gestione del fondo, che opera al Ministero dello Sviluppo Economico, ha infatti approvato la modifica dei criteri di autorizzazio-ne dei Confidi e degli altri fondi di garanzia per meglio certificare il merito di credito delle imprese beneficiarie.La riforma, spiega una nota del Ministero, prevede una maggiore flessibilità e ve-locità delle procedure di ammissione dei Confidi che vogliono lavorare con il fondo, nell’ottica di una funzione “anticiclica”.Tra le novità approvate dal tavolo tecnico ci sono l’eliminazione della condizione per

AL VIA LA RIfORmA DEL fONDO DI GARANzIA

cui attualmente possono richiedere l’autorizzazione solo i Confidi che abbiano già ottenuto l’ammissione alla controgaranzia per almeno 50 operazioni; la sostituzio-ne di alcuni indicatori ormai desueti, e l’introduzione di modifiche che prendono in considerazione i processi di accorpamento; l’aumento dei punteggi per gli opera-tori sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia e per i soggetti con ambito di ope-ratività almeno regionale. Inoltre è stato deciso di introdurre un nuovo meccanismo di monitoraggio trimestrale dei tassi di sofferenza dei Confidi e degli altri fondi di garanzia autorizzati, al fine di confrontare la qualità media del portafoglio controga-rantito con la qualità media del portafoglio complessivo del fondo. In circa 10 anni di operatività il fondo ha accolto oltre 103 mila istanze, attivando finanziamenti per oltre 20 miliardi di euro, con un importo garantito pari a 10,5 miliardi.

Il termine di scadenza per la presentazione delle domande per il con-seguimento delle qualifiche professionali di Restauratore dei beni cul-turali e di Collaboratore restauratore di beni culturali, è prorogato al 30 novembre 2010. È prorogato invece al 31 gennaio 2011 il termine di scadenza per la presentazione delle attestazioni riguardo all’attività di restauro svolta dal richiedente.Sono queste le decisioni prese dal Governo durante le ultime riunioni del 28 e 29 settembre 2010.Tale provvedimento sarà pubblicato sul sito del Ministero all’indirizzo www.beniculturali.it e sul sito dedicato alla procedura www.restaurato-ri.beniculturali.it. I nostri uffici sono a disposizione degli interessati per ogni chiarimento.

cNA: LA REGIONE RINNOVI LA cONVENzIONEcON L’ARTIGIANcASSA

Il 16 novembre 2010 scadrà la convenzione che regola i rapporti tra la Regione Veneto ed Artigiancassa, nella sua qualità di concessionario nella gestione degli interventi agevolativi delle leggi 949/52 e 240/81. CNA, in qualità di socio di Artigiancassa, auspica un rapido rinnovo dell’agevo-lazione che rappresenta uno strumento utile alle imprese artigiane che vogliano investire finanziandosi con operazioni di mutuo o leasing.L’agevolazione permette un risparmio sugli interessi passivi ed è un’alternativa ai fondi di rotazione di Veneto Sviluppo.Artigiancassa, branchia del Gruppo BNL, è la banca che gestisce i fondi pubblici che permettono alle imprese artigiane, aventi diritto, di abbattere i tassi di finanzia-mento, concessi da qualsiasi istituto bancario nazionale.

RESTAURATORI: PROROGA AL 30 NOVEmBRE 2010

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Cna Vicenza ha recentemente rinnovato, rafforzandola, la convenzione in essere con lo studio legale dell’avvocato Cesare Nascimben, con sede in Castegnero, Via Pasine n. 23. L’intesa prevede che l’Avv. Nascimben si renda disponibile, con un primo parere gratuito, ad assistere gli iscritti a CNA in qualsivoglia genere di controversia civile (e non solo), presenziando personalmente presso la stessa sede CNA di Ca-stegnero, ogni secondo e quarto martedì del mese, dalle ore 15,30 alle ore 17,30. Pertanto, l’avvocato sarà disponibile, previo appuntamento con i nostri uffici in loco, a partire dal giorno 26 ottobre, per proseguire quindi in data 9 e 23 novembre e 14 dicembre. A seguito della convenzione, l’avvocato Nascimben potrà inoltre concordare occasioni di incontro collettivo con gli associati, per affrontare tematiche di attualità od interesse rispetto a situazioni di particolare rilevanza.Per concordare eventuali appuntamenti con il legale, è possibile contattare diretta-mente la segreteria di CNA Vicenza, sede di Castegnero, tel. 0444/639263.

A seguito delle segnalazioni effettuate dalle varie associazioni di categoria, tra le quali la Cna, in merito ai problemi legati alla effettiva funzionalità del SISTRI, il Mini-stero dell’Ambiente ha predisposto un apposito decreto, con il quale viene di fatto previsto un rinvio dell’obbligatorietà di utilizzo del SISTRI al 1° gennaio 2011. Il nuovo provvedimento dispone che: a) dal 1° ottobre al 31 dicembre 2010 è prevista una fase di test operativo durante la quale le imprese possono prendere familiarità con il SISTRI; in questa fase l’utilizzo del sistema, pur essendo consi-gliabile per familiarizzare con lo stesso, non è obbligatorio; b) durante il periodo sopraindicato permane l’obbligo di utilizzare i registri di carico e scarico e i formu-lari per il trasporto dei rifiuti e le sanzioni, previste dalla vigente normativa, saranno applicate solo in caso di violazioni relative a tali documenti; c) entro il 30 novembre 2010 deve essere terminata la consegna delle chiavette USB e delle black box. Si segnala inoltre che qualora le aziende dovessero riscontrare malfunzionamenti nei dispositivi o illeggibilità dei PIN, PUK, password e UID dovranno segnalarlo a mezzo fax a: SISTRI n. 800050863. La Cna, una volta verificata e testata l’ope-ratività del sistema, provvederà a programmare degli incontri con le imprese per l’illustrazione delle modalità operative del sistema SISTRI ( gestione chiavette USB, inserimento dei dati, modalità di registrazione, ecc…). Ricordiamo che Cna Vi-cenza Srl, in quanto società di emanazione dell’Associazione Cna autorizzata dal Ministero con il D.M. 17/12/2009, art. 7), offre il servizio di gestione del sistema SISTRI attraverso la tenuta delle chiavette Usb e la compilazione dei dati in SISTRI e gli adempimenti conseguenti. Le imprese interessate possono rivolgersi agli uffici Cna per le informazioni sul servizio.

Con il passaggio dal sistema di calcolo retributivo a quello contributivo, nei prossi-mi anni la differenza tra l’ultimo reddito dichiarato e la pensione pubblica erogata dall’INPS sarà sempre più marcata, con perdita di potere d’acquisto quantificabile tra il 30% e il 70% in meno! Per garantirsi un tenore di vita adeguato a quello rag-giunto durante gli anni lavorativi, l’unica soluzione anche per i piccoli imprenditori artigiani, i loro familiari e dipendenti, è aderire al Fondo Pensione Integrativa.A questo scopo, la CNA Veneto ha contribuito ad istituire nel 2008 il Fondo Pensione contrattuale “Solidarietà Veneto”, che presenta costi contenuti, varietà di comparti di investimento e garanzie sul TFR e sulla maturazione delle rendite.Per ulteriori delucidazioni e per una più approfondita presentazione di questo stru-mento, gli esperti di “Solidarietà Veneto” si sono resi disponibili per attivare uno “sportello informativo” presso cui incontrare gli associati CNA in età lavorativa nelle giornate di Giovedì 28 ottobre, dalle ore 15,00 alle ore 19,00 presso CNA sede di Vicenza; Martedì 9 novembre, dalle ore 15,00 alle ore 19,00 presso CNA sede di Thiene; Martedì 16 novembre, dalle ore 15,00 alle ore 19,00 presso CNA sede di Vicenza.Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare il Patronato EPASA presso CNA Vicenza (sig. Valentino Cattelan, tel. 0444/569900).

GESTIONE RIfIUTI: PROROGATA L’OBBLIGATORIETÀ DI UTILIzzO DEL SISTEmA SISTRI

cNA VIcENzA E “SOLIDARIETÀ VENETO”:PENSIAmO OGGI AL NOSTRO fUTURO TENORE DI VITA

ASSISTENzA LEGALE PER I SOcI DELL’AREA BERIcA

RETE ImPRESA ITALIA: BASILEA 3 NON DIVENGA UN BOOmERANG PER LE PmI

Basilea 3 è un importante passo in avanti verso l’introduzione di parametri e regole di vigilanza comuni necessari affinché non si ripetano crisi finanzia-rie come quella che ci stiamo lasciando alle spalle. Ma bisogna evitare che provochi un impatto negativo sull’economia reale. È la posizione espressa da Rete Imprese Italia (Confcommercio, Confartigianato, CNA, Confesercenti, Ca-sartigiani) sul nuovo accordo che impone requisiti patrimoniali più severi per il patrimonio delle banche.Rete Imprese Italia ritiene indispensabile che nel periodo transitorio verso l’attuazione di Basilea 3 siano messe in campo tutte le azioni utili a scongiurare la diminuzione degli impieghi destinati a soggetti più difficili da valutare, come le micro e piccole imprese. La stabilizzazione del sistema finanziario internazionale non può tradursi in un nuovo credit crunch a danno di quella parte dell’economia reale che ha già incolpevolmente subito gli effetti nefasti della recente crisi. Per evitare questo rischio, Rete Imprese Italia

considera fondamentale costruire, da subito, un forte rapporto di collaborazio-ne tra le banche, le associazioni di impresa ed i consorzi fidi che valorizzi anche la conoscenza degli elementi qualitativi ai fini di una corretta valutazione del merito creditizio delle imprese. Occorre un impegno comune affinché Basilea 3 non si traduca in un pericoloso boomerang che penalizzi lo sviluppo del-l’economia. Rete Imprese Italia ribadisce che gli imprenditori vogliono trovare criteri semplici e rigorosi con i quali si sappia valutare la loro reale affidabilità. Con ottimi risultati sul piano della solvibilità delle imprese. Soprattutto in que-sta delicata fase in cui occorre sostenere la ripresa chi chiede finanziamenti per dare vita ad un’idea imprenditoriale, per investire, produrre e dare lavoro in Italia deve poter trovare allo sportello bancario la necessaria fiducia, non rigidi automatismi e modelli matematici che aumentano i costi e le difficoltà di accesso al credito.

A seguito di intese recentemente formalizzate, gli associati a CNA Vicenza interessati a valutazioni circa investimenti ed opportunità di salvaguardia del proprio patrimo-nio, anche personale, potranno ricevere una consulenza professionale gratuita da parte del promotore finanziario di Finanza & Futuro Banca, dr.ssa Maria Gabriella Padovan.Finanza & Futuro Banca S.p.A., appartenente al Gruppo “Deutsche Bank”, colloca e distribuisce prodotti finanziari delle principali case di investimento mondiali.Agli associati saranno riservate condizioni estremamente interessanti e vantaggiose. La dr.ssa Padovan sarà presente ogni ultimo mercoledì del mese in orario 15,30-17,30 presso gli uffici della CNA Provinciale (Via Zampieri 19, Vicenza) su appunta-mento da concordarsi direttamente con la segreteria di CNA (tel 0444/569900).I primi due pomeriggi disponibili sono dunque mercoledì 27 ottobre e mercoledì 24 novembre.

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