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Enti Associati

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Schede descrittive degli enti associati

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sedi in

Basilicata

Emilia Romagna

Friuli Venezia Giulia

Liguria

Lombardia

Marche

Piemonte

Puglia

Sicilia

Veneto

Italia

Abruzzo

Lazio

Val d’Aosta

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regioneAbruzzo

Ente/CFPAFGP 801

1

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regioneBasilicata

Ente/CFPCFP Ente Padri TrinitariC.I.F.I.R.

4498

1

2

1

2

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immaginare il futurotra memoria e presente44

Ente/CFP

Centro Formazione Professionale“ENTE PADRI TRINITARI”

Anno inizio attività 1969Presidente Padre Angelo Cipollone

Direttore Padre Angelo CipolloneIndirizzo sede legale via Piazza Don Bosco, 3

cap 85029città Venosaprov PZ

telefono 0972 34239fax 0972 34212

e-mail [email protected] [email protected]

Sedi operative Venosa (Pz)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 3Docenti/Formatori 20

Non docenti 6Totale 29

Attività in ore corso/allievo 115.600Anno di riferimento 2008

Accreditamento e certificazioni

Sede accreditata nel 2003 dalla Regione Basilicata, Dipartimento Formazione La-voro Cultura e Sport.Ambito Operativo: Orientamento e Formazione Tipologia Formativa: Obbligo Formativo e Formazione Superiore Aree professionali: Pubblica Amministrazione; Industria, Agricoltura, Artigianato e Servizi.L’ente ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:1994 con il seguente campo applicativo “Progettazione ed erogazione di servizi di orientamento e for-mazione professionale per giovani e giovani/adulti disabili”.

Anno di associazione 2008

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enti associati 45

Il Centro di Formazione Professionale «Ente Padri Trinitari» offre i suoi servizi soprat-tutto a giovani e giovani adulti disabili che si preparano all’ingresso nel mondo del lavoro.Il CFP inizia la sua attività ufficiale a Venosa nel 1969, con l’autorizzazione del Ministero del La-voro a svolgere attività formativa.Nel 1974 la Regione subentra quale Ente competente per la formazione professionale e si arriva progressivamente nel corso degli anni ad ampliare l’offerta formativa, con l’istituzione di un anno di Orientamento propedeutico alla frequenza del biennio formativo per i giovani del territorio.Ha partecipato a progetti europei: Horizon, District e Equal.Successivamente, in previsione dell’accreditamento secondo quanto stabilito dal Decreto Mini-steriale 166 del 25 maggio 2001 (accreditamento delle sedi formative ed orientative), in fase di conferma della certificazione, lo scopo applicativo è stato ampliato a tutta la formazione, pur con-servando il riferimento originario alle fasce deboli.Un ulteriore ampliamento lo si è avuto il 06 maggio 2008 sempre secondo le UNI En ISO 9001: 2000 come progettazione ed erogazione di servizi di orientamento e formazione professionale, con particolare riferimento a persone con disabilità.

Provider registrato (6357) presso il Ministero della Salute per l’Educazione Conti-nua in Medicina (ECM), titolato, quindi, a svolgere attività per il rilascio di crediti formativi per il personale sanitario. In questo settore di alta formazione ha già svolto eventi per Fisioterapisti, Educatori Professionali, Infermieri e Operatori socio-sanitari. Ha stipulato inoltre un Protocollo di Intesa con l’ordine degli psicologi di Basilicata.L’Ente è convenzionato con diversi Atenei nazionali come sede di svolgimento di tirocini formati-vi. Ha stipulato inoltre convenzioni con Istituti scolastici del territorio di ogni ordine e grado.Una convenzione con l’Università telematica delle Scienze Umane “Niccolò Cusano” di Ro-ma permette di potersi iscrivere, attraverso l’Ente, ai corsi di laurea di Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia, Scienze della Educazione e Formazione.Nell’ambito del Servizio Civile Nazionale, ha promosso il Progetto Orfeo, un progetto finalizzato alla realizzazione di programmi di animazione socio-educativa rivolti a giovani e giovani/adulti disabili frequentanti le attività formative del CFP – Ente Padri Trinitari.Oggi, l’attività prevalente del CFP è la formazione professionale rivolta a persone con disabilità.Gli ambiti di intervento principali sono all’interno dei seguenti settori: pelletteria, falegna-meria, meccanica, ceramica, mosaico, agricoltura, per ognuno dei quali è presente un laboratorio.

Cipollone AngeloNato ad Avezzano il 25/09/1944 e residente a Venosa (PZ), CAP 85029, in Piazza Don Bo-sco 3.Laureato in teologia presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma, dall’01/10/74 Di-rettore del C.F.P. Centro Formazione Professionale dei Padri Trinitari con sede in Venosa alla Piazza Don Bosco 3.Dal 9/3/93 Presidente del Centro di Formazione Professionale C.F.P. Ente dei Padri Trini-tari – Venosa (PZ).Dal 1996 al 2006 Provinciale dei Padri Trinitari Italia Sud.Ha pubblicato diversi libri che affrontano il tema della riabilitazione e della disabilità.

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regioneEmilia Romagna

Ente/CFPA.L.F.A. CFPC.E.F.A.L.FOMALOPIMMCEFOP MCL

4850525456

2

2

3

3

1

1

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immaginare il futurotra memoria e presente48

Ente/CFP A.L.F.A. C.F.P. Opera Diocesana Giovanni XXIII

Anno inizio attività 1958Presidente Don Paolo Trentini

Direttore Don Paolo TrentiniIndirizzo sede legale via Via Piangipane 429

cap 48022città Piangipaneprov RA

telefono 0544 418616fax 0544 418614

e-mail [email protected] www.alfacfp.com

Sedi operative Via Piangipane, 429 – 48020 Piangipane (RA)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 3Docenti/Formatori 6

Non docenti 6Totale 15

Attività in ore corso/allievo 4.927Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni Il C.F.P. è accreditato presso la regione Emilia Romagna (C.p.p. 21032/52 del

22/12/1998) per la Formazione Iniziale, Superiore, Continua, Utenze Speciali e Con-sulenza Orientativa.

Anno di associazione 1999

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enti associati 49

Il Centro di Formazione Professionale A.L.F.A. gestisce l’attività formativa dell’Opera Diocesana “Giovanni XXIII” di Piangipane (RA). È sorto nel 1958 per aiutare giovani e adul-ti nella loro formazione professionale, umana e civica. Lungo l’arco di cinque decenni, molti gio-vani hanno trovato presso il Centro la possibilità di usufruire di una Formazione Professionale all’interno dell’Obbligo formativo, del post-obbligo e della Formazione Superiore.L’Ente nel corso degli anni, ha sviluppato la sua attività formativa in particolar modo nei seguen-ti settori:

impiantistica elettrica e idraulica, ›meccanica, ›motoristica, ›edilizia ›falegnameria, ebanistica e restauro mobili d’arte ›automatismi industriali ›saldatura, anche con il rilascio di patentino ›contabilità ›informatica nei diversi livelli, compreso CAD e web design ›nell’area servizi: per addette alla ristorazione e alle pulizie. ›

Nel corso della propria attività l’Ente ha avuto inoltre contatti e scambi formativi con altri Enti presenti nel panorama europeo.Oggi il CFP è attivo nei seguenti settori:

falegnameria, ›elettrotecnica, ›meccanica, ›saldatura, sia nell’obbligo Formativo che nella Formazione continua, ›per quanto riguarda la Formazione Continua, anche la ristorazione. ›

L’utenza affluisce oggi prevalentemente dal mondo della immigrazione, in ordine al quale si ado-pera con risultati positivi per l’inserimento nel tessuto produttivo e sociale del territorio.

Il Centro, a partire dal 2000, offre ai giovani in età di “Obbligo scolastico-formativo” anche residenzialità convittuale finalizzata allo svolgimento di percorsi professionalizzanti.

L’Opera, in ragione della sua mission, si rivolge ad un ampio spettro di popolazione atti-va nell’ambito dell’artigianato, dell’industria, dei servizi e dell’amministrazione (giovani e adulti, occupati e disoccupati), accompagnando le evoluzioni in questi settori anche nella rapida innova-zione di questi anni e quindi introducendo innovazioni tecnologiche (informatica, automazione, CAD, P.L.C.) e metodologiche (Formazione a Distanza, Unità Formative Capitalizzabili, Certifi-cazioni dei percorsi formativi).

Il Centro si occupa di rilevare le esigenze del fabbisogno formativo e di aggiornamen-to del territorio attraverso un sistema informativo efficace che coinvolge svariate aziende, ed è anche promotore di formazione a mercato e di tirocini formativi in collaborazione diretta con le imprese.

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Ente/CFP C.E.F.A.L. – Bologna Soc. Coop.

Anno inizio attività 1993Presidente Maria Teresa Castaldi

Direttore Flavio VenturiIndirizzo sede legale via Lame 118

cap 40122città Bolognaprov BO

telefono 051 489611fax 051 489666

e-mail [email protected] www.cefal.it

Sedi operative Via Nazionale Toscana 1, San Lazzaro di Savena (BO)Via Ugolino D’Azzo Ubaldini 5, Faenza (RA)Via Provinciale Bagnara 30, Villa San Martino Lugo (RA)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 12Docenti/Formatori 124

Non docenti 14Totale 150

Attività in ore corso/allievo 233.567Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

CEFAL è accreditato dalla Regione Emilia Romagna per tutti gli ambiti previsti dal-le direttive regionali: Obbligo Formativo, Formazione Superiore, Formazione conti-nua e permanente, Utenze speciali, Apprendistato, Formazione a distanza. Dal dicembre 2001 CEFAL è certificato ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 9001:2000.

Anno di associazione 1999

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enti associati 51

CEFAL (Consorzio Europeo per la Formazione e l’Addestramento dei Lavoratori) è il cen-tro di formazione professionale del Movimento Cristiano Lavoratori di Bologna. Nel tentativo di concretizzare gli insegnamenti della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica, CE-FAL si prende cura della crescita integrale delle persone attraverso la partecipazione attiva alla società, anche dei soggetti più deboli, riconoscendone la piena dignità. In tal senso, la formazione ed il lavoro sono orientati allo sviluppo culturale, morale e psicologico dell’individuo.CEFAL ha sperimentato modelli di intervento formativo, aperti ai cambiamenti sociali e flessibili rispetto alle nuove domande emergenti dal territorio di riferimento che, progressivamente, si sta ampliando ad una dimensione regionale, nazionale ed europea.

Questa impronta ha consentito lo sviluppo dell’attività che, in sintesi, è costituita da cor-si di formazione professionale in diversi settori, che hanno come comune denominatore l’unio-ne fra punte avanzate ed innovative dell’economia e dei profili professionali e l’utenza fra le più svantaggiate: disagio psico-sociale, giovani drop-out, diplomati deboli, disoccupati di lunga du-rata, donne che intendono rientrare nel mercato del lavoro, lavoratori a rischio di disoccupazione, ex tossicodipendenti, detenuti e immigrati.Le attività di CEFAL sono organizzate in tre aree:

“1. diritto / dovere di istruzione e formazione” per i giovani (15 - 18 anni), come previsto dalla Legge Regionale n. 12/2003 relativamente all’istruzione e formazione obbligatorie. CEFAL of-fre ai giovani 3 tipologie di percorsi formativi A) corsi di formazione iniziale (“obbligo forma-tivo”); B) moduli formativi integrati in corsi di istruzione secondaria superiore (“obbligo for-mativo integrato”); C) percorsi di apprendistato.informazione, orientamento, formazione, percorsi di 2. transizione al lavoro, creazione di op-portunità di lavoro/imprenditoria e inclusione sociale per persone svantaggiate o a rischio di esclusione.formazione di alto livello rivolta alle imprese e allo sviluppo locale. Questo settore include for-3. mazione post diploma e post-laurea, cooperazione internazionale con istituzioni di istru-zione superiore e alta formazione, formazione continua in piani formativi aziendali, settoriali o territoriali, formazione a domanda individuale, corsi di formazione per il capacity building istituzionale.

Cefal dal 1994 ha sviluppato una lunga esperienza nella progettazione e gestione di progetti di cooperazione con i Balcani, con paesi dell’Europa dell’Est e con Paesi Euromediterranei. CEFAL è stato capofila di diversi progetti (tra i quali: TEMPUS in Romania, Albania e Marocco, e pro-getti pilota LEONARDO e OCCUPAZIONE) inerenti la personalizzazione, l’open distance lear-ning della formazione professionale e l’integrazione/reintegrazione nel mercato del lavoro di per-sone svantaggiate.CEFAL è stato, inoltre, partner in progetti in EQUAL nella Regione Emilia Romagna e in Abruz-zo. Attualmente partecipa ad un progetto TEMPUS in Croazia e ad un progetto AGIS, promosso e finanziato dalla DG Giustizia, Libertà e Sicurezza (Bruxelles).CEFAL è membro di diverse reti Europee:

«CEC» (Comité Européen de Coordination › - Bruxelles, tramite SCF) : rete europea di enti di formazione e imprese sociali con membri in 9 Paesi dell’Unione Europea ;“YES Forum” (Youth and European Social work) › : rete europea con membri in 12 paesi la cui mission consiste nel combattere e prevenire l’esclusione sociale dei giovani, Accordo di Cooperazione transnazionale “DAIDALOS” › Equal Fase II sul carcereFARI › (Federazione Associazioni Rurali Italiane) e AIMFR (Associazione Internazionale dei Movimenti Familiari Rurali

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immaginare il futurotra memoria e presente52

Ente/CFP CEFOP MCL

Anno inizio attività 2001Presidente Vittorio Berdondini

Indirizzo sede legale via Severoli, 12cap 48018

città Faenzaprov RA

telefono 0546 25468fax 0546 680769

e-mail [email protected] www.cefopmcl.it

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 5Docenti/Formatori 40

Non docenti 6Totale 51

Attività in ore corso/allievo 49.825Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

CEFOP è accreditato dalla Regione Emilia Romagna per tutti gli ambiti previsti dal-le direttive regionali: Obbligo Formativo, Formazione Superiore, Formazione conti-nua e permanente, Utenze speciali, Apprendistato, Formazione a distanza.CEFOP è certificato ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 9001:2000.

Anno di associazione 1999

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enti associati 53

CEFOP MCL - Soc. Cons. r.l. nasce dall’ esperienza del Centro Nazionale Opere Salesia-ne per la Formazione e l’Aggiornamento Professionale (CNOS-FAP) che per oltre venti anni ha svolto nel territorio attività di formazione professionale. Il Centro, dopo aver operato a Ravenna per diversi anni, ha stabilito, nel 1993, la propria sede a Faenza. Alla chiusura dell’attività svolta dai Salesiani a Faenza, nel 2001 è subentrato il Movimento Cristiano Lavoratori che ha continua-to tale esperienza rilevandone l’attività e trasformandosi in “Faenza Formazione”. Nel gennaio del 2005 l’Ente ha allargato la propria base sociale, includendo come socio la Fondazione Galas-sini (con sede a Villa San Martino) e modificando la denominazione sociale in CEFOP MCL.

L’Ente cura la formazione professionale con iniziative coerenti con gli sviluppi tecnologi-ci, in rapporto con le esigenze del territorio e del mercato del lavoro.I corsi organizzati dal Centro CEFOP MCL sono frutto delle diverse richieste degli utenti e ven-gono svolti in maniera differenziata a seconda delle esigenze formative.Per questo motivo CEFOP MCL offre un ampio ventaglio di possibilità, dall’Obbligo Formativo, in tutte e tre le sue forme (OF, OFI e apprendistato), alla formazione iniziale, rivolta in partico-lar modo agli immigrati, alla formazione superiore. CEFOP MCL è da tempo partner di diverse aziende del territorio, con le quali svolge un’attività di progettazione di azioni formative e di tiro-cini. Un altro ambito importante in cui CEFOP MCL opera è la disabilità, sia attraverso la strut-tura lavorativa protetta, sia attraverso un servizio integrato di inserimento lavorativo (SIIL).

Settori di intervento:Metalmeccanico ›Grafico - Design industriale ›Informatico - Telematico ›Servizi alle imprese (Qualità-Sicurezza-Ambiente-Terziario avanzato-Office automation) ›Commercio (Operatore del punto vendita) ›Elttrico/Elettromeccanico/Domotica ›Idraulico ›Abbigliamento moda ›Audiovisivo - Multimediale ›

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Ente/CFP Fondazione Opera Madonna del Lavoro FOMAL

Anno inizio attività 1970Presidente Madre Bovina Marina

Direttore Diego BertocchiIndirizzo sede legale via Pasubio, 66

cap 40133città Bolognaprov BO

telefono 051 4391111fax 051 6142104

e-mail [email protected] www.fomal.it

Sedi operative FOMAL - Via Pasubio 66, BolognaFOMAL Centro Fanin, Piazza Garibaldi 3, S. Giovanni in P. (Bo)FOMAL Centro “La Villetta” - Via Piave 55FOMAL ATELIER - Via G. Cesare Croce 40, S. Giovanni in P. (BO)FOMAL Comunità Nazarena e Micronido - Via E. Fermi 10,S. Giovanni in P. (BO)FOMAL Punto di incontro anziani - Piazza del Popolo 22,S. Giovanni in P. (BO)LABORATORI DIDATTICI – Via Fermi 37, S. Giovanni in P. (BO)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 6Docenti/Formatori 150

Non docenti 10Totale 161

Attività in ore corso/allievo 250.000Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

FOMAL è accreditato dalla Regione Emilia Romagna per tutte le tipologie di for-mazione. Inoltre, ha ottenuto in base alla norma Iso 9001:2000 la Certificazione di Qualità per la progettazione ed erogazione di: corsi di formazione professionale superiore, continua e permanente, per utenze speciali e per l’obbligo formativo; servizi di orientamento; servizi socio-assistenziali in struttura lavorativa protetta, per la transizione al lavoro, di tipo educativo semiresidenziale, di tipo residenziale per nuclei familiari monoparentali

Anno di associazione 1999

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enti associati 55

FOMAL opera, dal 1954, nel campo della formazione professionale nei territori di Bolo-gna e di San Giovanni in Persiceto. Dal 1970 l’Ente ha iniziato a svolgere attività nel settore del-la ristorazione.Nel corso degli anni l’Ente ha adeguato l’offerta formativa alle sempre più numerose esigenze espresse dalla società e, oltre a formare personale qualificato nel settore, ha risposto alle necessità provenienti dai gruppi svantaggiati sviluppando una adeguata offerta formativa.La fondazione, secondo lo slogan che la contraddistingue: “La persona al Centro”, ha cercato di rispondere alle esigenze delle tante persone in difficoltà, mediante la creazione e gestione di at-tività socio-assistenziali per persone con handicap, una Comunità per donne sole, con figli ed in difficoltà, un micronido ed un Centro per anziani, accompagnando così la persona in tutto il ci-clo della vita.Con queste azioni FOMAL - Centro Fanin si pone al servizio della famiglia, perseguendo il bene comune attraverso la pratica una vera responsabilità sociale, per contribuire ad uno sviluppo di co-munità giusto e duraturo.“La persona al centro” è la sintesi della pedagogia adottata nelle attività realizzate dall’Ente: una relazione educativa mirata alla crescita integrale della persona, orientata alla maturazione globa-le di un’autonomia legata alla responsabilità, per favorire un’inclusione consapevole e creativa nella società ed una positiva integrazione nel mercato del lavoro.Nell’attuale scenario della società della conoscenza, FOMAL si rivolge in particolare ai giovani, formando le competenze chiave per la cittadinanza ed accompagnando, anche le persone più vulne-rabili, al positivo compimento dei progetti di vita, sempre nel rispetto delle diversità culturali, et-niche e religiose.L’Ente, infatti, vanta una pluriennale esperienza nella progettazione e gestione di attività forma-tive e sociali innovative ed integrate, finalizzate a rispondere in modo proattivo e globale ai bisogni espressi dalle persone, dalle famiglie e dalle comunità.Attraverso questi progetti e servizi, FOMAL cura la crescita personale e la preparazione pro-fessionale, nelle dimensioni del saper essere e del saper fare, approfondite e qualificate anche da periodi di tirocinio e stage che valorizzano l’integrazione fra scuola, formazione e mondo del lavoro.Nelle sedi di Bologna FOMAL gestisce:

attività di formazione professionale per giovani in obbligo formativo, per adulti disoccupati e ›per occupati e aziende; un centro semiresidenziale per persone diversamente abili ›un atelier produttivo per persone diversamente abili ›

Nelle diverse sedi di San Giovanni in Persiceto, FOMAL - Centro Fanin realizza attività in-novative e di qualità, gestendo strutture formative e servizi alla Persona, alla Famiglia ed alla Comunità:

Atelier produttivo per disabili adulti ›Comunità residenziale “Nazarena” per mamme e bambini/e ›Micro nido “Girotondo” per bambini da 1 a 3 anni ›Punto d’incontro per anziani. ›

Per realizzare queste finalità FOMAL collabora con gli Enti Pubblici, l’Università di Bologna, la Caritas, associazioni, imprese, organizzazioni datoriali e sindacali, ancorando la propria azione ai principi di fraternità e sussidiarietà.

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Ente/CFP

Opera dell’Immacolata – Comitato Bolognese per l’Integrazione Sociale ONLUS - OPIMM

Anno inizio attività

Presidente Don Saverio AquilanoDirettore Maria Grazia Volta

Indirizzo sede legale via Decumana, 45/2cap 40133

città Bolognaprov BO

telefono 051 389754fax 051 315168

e-mail [email protected] www.opimm.it

Sedi operative CLP - Via Decumana 45/2, BolognaCLP - Via del Carrozzaio 7, BolognaSede PIPC.INFO-BO - Via Emilia ponente 132/2, Bologna

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 10Docenti/Formatori 27

Non docenti 9Totale 46

Attività in ore corso/allievo 10.821Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

L’Ente ha tutte le proprie sedi accreditate dalla Regione Emilia Romagna per l’Orien-tamento, la Formazione in Obbligo Formativo, la Formazione Superiore, le utenze speciali e la Formazione Continua.

Anno di associazione 1999

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enti associati 57

Dai primi corsi di formazione per i giovani nella seconda metà dell’800, ai percorsi di ri-educazione per i soldati mutilati reduci della prima guerra mondiale, dal convitto per gli orfa-ni di guerra, ai corsi per apprendisti e operai nel secondo dopoguerra, ai primi corsi per ragazzi usciti dalle scuole speciali, fino ai corsi di formazione per adulti e giovani in obbligo formati-vo, ai laboratori protetti e alla nascita di un centro di primo contatto per gli stranieri, l’OPERA DELL’IMMACOLATA ha, ininterrottamente, portato avanti un’attenzione particolare per le per-sone svantaggiate e per il lavoro inteso come strumento di integrazione. Ha perseguito i propri fini istituzionali con diverse modalità, rispondenti al mutare delle esigenze e delle situazioni di svantaggio, dando risposta alle necessità che nel tempo si sono manifestate.Dal 1967 a oggi OPIMM ha realizzato, nella città e nella provincia di Bologna, l’inserimento la-vorativo di oltre 400 persone disabili, superando una logica di tipo assistenziale e, mantenen-do una forte relazione con il mondo del lavoro e un’attenzione costante agli andamenti del mer-cato locale in stretto rapporto di collaborazione con le politiche degli Enti Locali e delle Aziende USL. Oggi, con l’apertura di P.I.P.C. INFO-BO, un punto d’informazione per le persone straniere im-migrate, OPIMM conferma la propria mission cimentandosi rispondendo adeguatamente i cam-biamenti del bisogno sociale rilevato nella città.

Centro di Formazione ProfessionaleAttualmente le tipologie corsuali che caratterizzano la proposta formativa di OPIMM si suddivi-dono in due settori, quello dell’Obbligo Formativo e l’area Adulti.Le attività corsuali rientranti nell’ambito dell’Obbligo Formativo, si rivolgono a ragazze e ragazzi che devono ancora compiere il diciottesimo anno d’età, e si dividono tra percorsi integrati con le scuole e percorsi che si svolgono nelle sedi del C.F.P.Molte di queste attività formative prevedono l’attivazione di tirocini lavorativi (stage) in azienda.Centri di Lavoro ProtettoAll’inizio degli anni 70 OPIMM ha creato due Centri di Lavoro Protetto, attualmente fre-quentati da circa 120 persone disabili, 44 nella sede di via Decumana e 76 nella sede di via del Carrozzaio. I Centri di Lavoro Protetto di OPIMM si configurano come un servizio socio-sanitario semiresi-denziale finanziato a retta giornaliera, per il 60% a carico del bilancio sanitario e per il 40% del bi-lancio sociale, in virtù del Protocollo d’Intesa che regola i rapporti con le Aziende USL.OPIMM è socio di AECA, associazione regionale di Centri autonomi di ispirazione cristiana, di CONFAP e di SCF.

Don Saverio Aquilanoha dedicato tutta la sua vita alla crescita dell’Opera. Da due anni è il Presidente, con il suo intuito e il suo grande affetto è stato animatore, promotore e ispiratore di tutta l’attività del Centro di questi ultimi 40 anni. Nato nel 1926 in Puglia (S. Severo), dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria, è diventato prete a Bologna nel 1959.

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regione

Ente/CFPCFP Opera Villaggio del FanciulloCIVIFORM coop. socialeOpera Sacra FamigliaCentro Solidarietà GiovaniCasa Serena

6062666470

Friuli Venezia Giulia

1

2

2

3

3

4

4

1

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immaginare il futurotra memoria e presente60

Ente/CFP CFP OPERA VILLAGGIO DEL FANCIULLO

Anno inizio attività 1951Presidente Mons. Pier Giorgio Ragazzoni

Direttore Massimo TiernoIndirizzo sede legale via di Conconello, 16

cap 34151città Triesteprov TS

telefono 040 2171711fax 040 2171717

e-mail [email protected] www.villaggioformazione.org

Sedi operative Via di Conconello,16 – 34151 Trieste

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 5Docenti/Formatori 25

Non docenti 6Totale 36

Attività in ore corso/allievo 185.436Anno di riferimento 2006/2007

Accreditamento e certificazioni

L’Ente è accreditato, dal 2005, presso la Regione Friuli Venezia Giulia per i quattro settori della F.P. ed è Test Center per l’ECDL.Ha la certificazione UNI ISO 9001:2000 rilasciata dalla CSQ (MI)

Anno di associazione 2001

Page 23: Enti Associati

enti associati 61

La storia del Centro di Formazione Professionale di Trieste cammina di pari passo con quella del VILLAGGIO DEL FANCIULLO. Nell’ottobre 1950 furono approvati i progetti per la costruzione dei primi edifici e delle officine, previste per contribuire al sostentamento del Villaggio.L’attività del C.F.P. si espanse negli anni successivi e a seguito di un finanziamento regionale (pri-mi anni ’90) che ha permesso di costruire un edificio specifico per la formazione degli operatori grafici con una vera e propria tipografia interna.La netta distinzione tra le attività all’interno del Villaggio è stata utile anche per chiarire, dal punto di vista organizzativo e della logistica, che non c’è una diretta sovrapposizione fra il lavoro svolto nel centro di formazione e il lavoro di produzione della tipografia.Il Centro di formazione è nato per inserire nel mondo del lavoro i giovani che erano ospi-ti al Villaggio.Inizialmente vi era una percentuale altissima di presenze degli allievi interni; quasi tutti gli iscrit-ti ai corsi erano interni al Villaggio. Poi, nel tempo, c’è stata una sensibile riduzione del numero di allievi interni e c’è stato un progressivo allargarsi alla città; quindi si è passati all’inserimento di persone che venivano dalla città per frequentare corsi di formazione che dessero loro buone pro-spettive di inserimento lavorativo.Il Villaggio da alcuni anni ha formalizzato un accordo con il Ministero della Giustizia, per l’acco-glienza temporanea di minori in stato di fermo temporaneo in attesa di udienza con il GIP; con loro gli educatori professionali della comunità di accoglienza predispongono dei programmi da realizzare nel tempo di “messa alla prova” e con loro si avviano tutte le attività necessarie ad una positiva integrazione sociale.Presso il Villaggio sono presenti diverse attività di tipo sportivo (calcio,basket, tennis, palestra, ecc) e culturale. È stato recentemente realizzato un Centro “polifunzionale” nel quale sono presenti laboratori e sala convegni, con lo scopo di integrare in modo sempre più stretto la real-tà del Villaggio con il tessuto sociale cittadino, attraverso la realizzazione di attività ricreative e culturali.Se fin dall’inizio l’ente si è occupato di prima formazione, dove si è sempre posto particolare at-tenzione ai ragazzi che dopo aver ottenuto la licenza media si indirizzavano alla ricerca di un lavoro, quindi avevano il problema di imparare un mestiere, ora la formazione ha una portata diversa, molto più ampia. L’ente infatti collabora con la maggioranza delle scuole superiori di Trie-ste; continua a realizzare percorsi integrati di orientamento e formazione insieme con le scuo-le superiori, svolge attività varie anche con le scuole medie e corsi di secondo livello anche con l’Università.Un aspetto che sta assumendo sempre maggiore importanza è quello dell’aggiornamento e della riqualificazione del personale. La richiesta del territorio è quella di riqualificare oltre agli occu-pati, anche i disoccupati, integrando le loro competenze ed aumentandone la professionalità.

Mons. Pier Giorgio RagazzoniNato a Cuneo il 7 agosto 1930 è presente al Villaggio del Fanciullo dal 1957, dove ha svol-to prima il ruolo di direttore e successivamente quello di Presidente. Figura di spicco del-la Chiesa tergestina è stato per quindici anni Vicario Generale della Diocesi di Trieste ed è da molti anni figura di riferimento nella società e negli ambienti culturali della città. Dot-tore in psicologia ed esperto educatore; ma soprattutto “don PG”, presente da cinquant’an-ni al Villaggio del Fanciullo, la figura carismatica, il vero punto di riferimento del lavoro di educatori e formatori. Ha impostato la sua opera in spirito di servizio, di attenzione agli ultimi, di aiuto ai ragazzi, alle famiglie e a tutta la città, con grande attenzione alle diver-se esigenze che si sono presentate nel tempo. Sempre molto attivo e propositivo, ha trova-to la sua energia propulsiva nella scelta cristiana di risposta evangelica alle necessità de-gli “ultimi”.

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Ente/CFP

Centro Formazione Professionale CividaleCIVIFORM coop. sociale

Anno inizio attività 1955Presidente Gianpaolo Zamparo

Direttore Daniele BacchetIndirizzo sede legale via Viale Gemona, 5

cap 33043città Cividale del Friuliprov UD

telefono 0432 705811 – 801fax 0432 733220

e-mail [email protected] [email protected] web www.civiform.it

Sedi operative Civiform - CFP Cividale

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 12Docenti/Formatori 48

Non docenti 50Totale 110

Attività in ore corso/allievo 720.000Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

Il Civi.Form ha ricevuto l’accreditamento regionale per le sedi operative di Civida-le del Friuli e per le sedi didattiche site in Udine e Lignano Sabbiadoro con decre-to n. 852/FP/2003Civiform è accreditato dall’Aica (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calco-lo Automatico) come Testing Center per la ECDL e certificato in base alla norma Iso 9001:2000 (Certificazione di Qualità) da gennaio 2007.

Anno di associazione 2001

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CIVIFORM è un Ente riconosciuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia che opera nella formazione professionale con l’obiettivo di avvicinare nuove professionalità al mondo del lavoro o qualificare ulteriormente quelle già inserite.La struttura è ubicata a Cividale del Friuli, posizionata in zona Centro Studi vicino alla stazione ferroviaria, e beneficia dell’utilizzo in comodato dei fabbricati e spazi di proprietà della Fondazio-ne EFA (Ente Friulano Assistenza), comprendenti aule e laboratori modernamente attrezzati per le attività formative (panetteria-pasticceria, cucina, grafica e stampa, meccanica, settore elettrico, legno, edilizia), mensa, convitto, impianti sportivi e spazi ricreativi, al fine di offrire anche l’op-portunità della residenzialità a coloro i quali ne facciano richiesta.Civiform nacque nel 1955 su iniziativa dell’EFA; il Centro attivò i primi corsi di qualificazione professionale per elettricisti e meccanici beneficiando della struttura appartenente all’EFA, adibi-ta all’ospitalità diurna e notturna e dotata di aule, laboratori e spazi ricreativi. Nel corso degli an-ni l’offerta formativa post obbligo scolastico è andata arricchendosi e si è aperta anche ai settori edile, del legno, alimentare, grafico e, infine, turistico alberghiero. Nel tempo Civiform ha svolto con serietà e grosse soddisfazioni la propria attività, adeguando-si ai cambiamenti e alle evoluzioni culturali, sociali e tecnologiche che si sono susseguite, sen-za perdere mai di vista i valori di cui si fa promotore: assistenza, umanità e professionalità. Sono stati istituiti nuovi corsi e nuove attività, che si sono aggiunte alle preesistenti, corsi di formazio-ne di primo livello per adulti, per occupati, per disoccupati, per apprendisti, per aziende, per enti pubblici e lavoratori autonomi.Oggi Civiform è una realtà complessa, che risponde alle richieste di un pubblico vasto e varie-gato anche mediante una fitta rete di relazioni e collaborazioni consolidate e radicate nel conte-sto territoriale.

Al centro di formazione è annesso un convitto in grado di ospitare fino a 170 persone, con ca-mere di recente realizzazione, sala da pranzo, bar, sale ricreative, ampia palestra e campi sporti-vi all’aperto.I ragazzi sono assistiti da un’equipe professionale composta da un medico, uno psicoterapeuta e da educatori-animatori che li supportano nelle eventuali situazioni di difficoltà, vigilando sulla loro crescita personale; è questo infatti un periodo di crescita umana, civile, culturale nonché di socializzazione fondamentale per ogni ragazzo.

Civiform è iscritto ai seguenti Albi e/o Registri:Albo Regionale delle Cooperative Sociali n. 272 sez. A ›Registro, istituito presso il Ministero della Solidarietà Sociale, degli enti e delle associazioni ›che svolgono attività a favore degli immigratiPrima sezione dell’Albo regionale delle associazioni e degli enti per l’immigrazione ›

Con una totale dedizione, che si somma in oltre nove lustri di assiduo impegno,Giovanni Cesca, figura emblematica del mondo della scuola, ha chiuso la sua vita terrena dopo aver speso tutte le forze al servizio del Centro di Addestramento Professio-nale, divenuto poi l’attuale Centro Formazione Professionale. Cesca, uomo di efficientissi-ma capacità operativa, di instancabile dinamismo, ha lasciato un patrimonio inestimabile per la formazione professionale nel Friuli Venezia Giulia.

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Ente/CFP Centro Solidarietà Giovani “Giovanni Micesio” ONLUS

Anno inizio attività 1975Presidente don Davide Larice

Direttore amm.vo Antonio MarescaDirettore didattico Oscar Serafin

Indirizzo sede legale via Ledra 4-6cap 33100

città Udineprov UD

telefono 0432 530457-530579fax 0432 530579

e-mail [email protected] [email protected] www.csg-fvg.org

Sedi operative Via Martignacco 187, 33100 Udine

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 6Docenti/Formatori 32

Non docenti 7Totale 45

Attività in ore corso/allievo 68.389Anno di riferimento 2007/2008

Accreditamento e certificazioni

Sede formativa accreditata presso la Regione Friuli Venezia Giulia dal 2003 nelle tipologie:Formazione per adulti e Formazione per adulti – Ambiti specialiIl CFP è certificato Iso 9001:2000 dal 2004.

Anno di associazione 2008

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Il Centro Solidarietà Giovani “Giovanni Micesio” ONLUS, istituito nel 1975 per vole-re del fondatore don Davide Larice, è un’associazione avente fini di solidarietà che si prefigge lo scopo di attuare la promozione umana, spirituale, sociale ed educativa delle persone a rischio, in difficoltà od in stato di emarginazione e di disadattamento, con particolare attenzione ai soggetti con problemi di dipendenze e correlati. Il Centro è una realtà complessa che opera attraverso cin-que Unità Operative:

PRIMA ACCOGLIENZA: servizi di sostegno, consulenza, programmazione; terapia del- ›la famiglia; sostegno ai genitori; consulenza legale; orientamento ed inserimento lavorativo; mediazione culturale;TERAPEUTICA: Centro Terapeutico Residenziale, due gruppi-appartamento ed una comuni- ›tà per minori (quest’ultima in fase di avvio);PROMOZIONE E DIFESA DELLA SALUTE: due ambulatori odontoiatrici, uno di otorinola- ›ringoiatria e l’associazione sportiva “Il Gabbiano”;IMPRESA E LAVORO: Cooperativa sociale “SOLIDARIETA’”, la cui attività consiste nella ›progettazione, creazione, manutenzione del verde pubblico e privato, nella tinteggiatura, nel-la meccanica, in piccoli interventi di manutenzione e riparazione;FORMAZIONE PROFESSIONALE: Centro di Formazione Professionale .lab. ›

Il CFP opera dal 1985 accogliendo persone che versano in situazione di disagio causato da più fat-tori: tossicodipendenza, sieropositività, sofferenza psichica, detenzione carceraria; ma offre i pro-pri servizi anche a giovani sfiduciati, drop-out dalla scuola media superiore, dall’Università spes-so anche dalla famiglia; a diplomati con gap socio-culturale privi di professionalità e a rischio di marginalità. I progetti formativi presentati sia all’interno del Piano Formativo Regionale, sia par-tecipando a bandi cofinanziati dal FSE, spaziano dall’informatica di base alla grafica pubblicitaria multimediale proponendo corsi altamente professionalizzanti.In particolare i corsi erogati dal Centro nell’area adulti sono così distribuiti:Formazione diretta ad allievi svantaggiatiFormazione Permanente per gruppi omogeneiIl CFP è “scuola aperta” dalle 8.30 alle 21.30 ad allievi ed ex allievi e va inteso come laboratorio permanente, accoglie gratuitamente anche durante il periodo estivo i giovani che intendono av-valersi delle attrezzature messe a disposizione, per migliorare le proprie competenze professio-nali. Per agevolare l’inserimento lavorativo, vengono gestiti stage finanziati dal FSE (Work Expe-rience) e tirocini formativi.Il Centro lavora in stretto rapporto con i Servizi Sociali di base, i Distretti Socio Sanitari, i Di-partimenti di Prevenzione, i Dipartimenti delle Dipendenze (SERT e comunità terapeutiche del-la Regione), i Dipartimenti di Salute Mentale, con le Comunità per minori italiani e stranieri, con le Caritas diocesane e con le altre istituzioni del territorio al fine di attuare progetti educativi mi-surati sulla persona ed efficaci che ottengano il duplice obiettivo di garantire l’inserimento socia-le e lavorativo.Dal 2003 ha siglato con il Dip. Politiche Sociali Educative e Culturali del Comune di Udine una convenzione per la gestione ed il coordinamento di attività di animazione collegate alle Officine Giovani del Comune stesso. In particolare i ragazzi progettano attività di promozione e comuni-cazione di eventi organizzati dal Dipartimento sopra citato e partecipano a concorsi grafici di li-vello nazionale ed internazionale. Dal 2005 il Centro gestisce in convenzione con il Comune di Udine la Scuola Arti e Mestieri “Giovanni da Udine”, settore grafico, proponendo corsi nell’ambi-to della illustrazione tradizionale. Una fruttuosa collaborazione è stata iniziata anche con l’Uni-versità di Udine, Facoltà di Relazioni Pubbliche (Adlab@go) che prevede la creazione di elabora-ti grafici prodotti congiuntamente da allievi del CFP e allievi dell’Università e con il CEC (Centro Espressioni Cinematografiche) gestore del Visionario - Centro d’Arti Visive – di Udine.

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Ente/CFP

Opera Sacra FamigliaCentro formazione professionale

Anno inizio attività 1947Presidente Rosset Eugenio Adriano

Direttore Del Ben PietroIndirizzo sede legale via Viale De La Comina 25

cap 33170città Pordenoneprov PN

telefono 0434 361470fax 0343 360233

e-mail [email protected] www.formazionepn.org

Sedi operative Via Girolami 4, Arba (PN)Via Matarrese 2/1, Bari

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 10Docenti/Formatori 20

Non docenti 32Totale 62

Attività in ore corso/allievo 350.000Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

Le sedi di Pordenone e di Arba ed il Centro Formazione Puglia hanno ottenuto da Det Norske Veritas la certificazione di qualità ISO 9001:2000 per la progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionale.La sede di Pordenone è accreditata nelle sei macrotipologie della FP regionale.

Anno di associazione 2004

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Il Centro di Formazione PORDENONE fu istituito nel lontano 1948, da don Pietro Mar-tin, suo fondatore, il quale accoglieva i giovani per insegnare loro un mestiere e renderli così per-sone libere. Da allora il Centro ha rappresentato un luogo capace di dare risposte positive non solo ai ragazzi desiderosi di coniugare il lavoro allo studio, ma anche a coloro che hanno vissuto signi-ficativi insuccessi scolastici.Inoltre l’Ente presta particolare attenzione alle esigenze formative di adulti occupati e non.Quaranta ettari di terreno, due padiglioni adibiti alla formazione, serre, mensa, convitto, campi da calcio e di pallacanestro. Così si presenta oggi il Centro situato nella prima periferia della città di Pordenone. Il Centro offre soluzioni formative sempre più aderenti al sistema socio-economico locale, in particolare la formazione iniziale in obbligo scolastico nei settori:

Metalmeccanico ›Termotecnica ›Elettrico ›Grafico. ›Commercio ›Motoristico e carrozzeria ›

Nell’ambito della formazione post diploma e post laurea, in quella continua, nonché nell’appren-distato, il Centro Formazione Pordenone sviluppa costantemente una programmazione integra-ta con il sistema locale, con le imprese del territorio e con il settore della ricerca (Polo Tecnolo-gico di Pordenone) e dell’Università (Consorzio Universitario). Il risultato è un’offerta formativa in grado di rispondere alle reali esigenze delle aziende in termini di fabbisogni professionali e di aggiornamento.

Il Centro, attraverso il proprio Ufficio Progettazione, è costantemente attivo nella ricerca di finan-ziamenti e di opportunità progettuali: dal Fondo Sociale Europeo ai Fondi Strutturali, fino ai ban-di predisposti dalle diverse Direzioni della Commissione Europea; accanto all’attività formativa in senso stretto, è stato quindi possibile realizzare mobilità e partenariati transnazionali che han-no coinvolto anche la propria utenza diversamente abile.

I finanziamenti del Ministero del Welfare e le ulteriori opportunità costantemente monitorate dall’Ufficio Progettazione Internazionale hanno altresì consentito la realizzazione di iniziative di Cooperazione e Sviluppo non solo nei paesi dell’Est Europa, ma anche in Sud America, con par-ticolare attenzione per il Brasile, l’Argentina e l’Uruguay.

Don Piero Martin (17/01/1888 – 21/03/1977)sacerdote dal 1912, si impegna inizialmente come pastore e guida di varie comunità di emigranti girando mezza Europa. In Italia svolge il suo ministero a favore dei poveri, degli orfani, degli operai e, nell’immediato dopoguerra, attiverà un servizio per il ricongiungi-mento dei nuclei familiari. Con altri sacerdoti e laici, fonda nel luglio del 1945 l’Opera Sacra Famiglia che darà vita al “Villaggio del Fanciullo” ed al Centro Professionale. Il progetto è finalizzato a creare una struttura scolastica, professionale, assistenziale destinata a ragaz-zi e ragazze abbandonati o appartenenti a famiglie bisognose e problematiche. Attraverso l’attività sociale e lavorativa intendeva costruire il cittadino responsabile i cui principi mo-rali si ispirassero ai valori cristiani.

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regioneLazio

Ente/CFPAFGPCasa Serena

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Ente/CFP Casa Serena s.m.s.

Anno inizio attività 1972/73Presidente Ardigò Giovannina Santina

Direttore Fior TizianaIndirizzo sede legale via Cola Di Rienzo 111

cap 00192città Romaprov ROMA

telefono 06 3212658-506892fax 06 32629532

e-mail [email protected] www.api-colf.it

Sedi operative Sede Coordinamento generale e C.F.P.F.V.G. - Viale Ungheria 22, UdineCFP Palermo - Viale Regione Siciliana 1953, PalermoCFP Messina c/o Parr. Madonna della Pace - Villaggio UNRRA, Messina-ContesseCFP Cremona - Via S. Antonio Del Fuoco 9/A, CremonaCFP Trieste - Via S. Francesco 25, TriesteCFP Pordenone c/o Cavalli Conti - Borgo S. Antonio 25, Pordenone

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 6Docenti/Formatori 50

Non docenti 13Totale 69

Attività in ore corso/allievo 11.400Anno di riferimento 2006/07

Accreditamento e certificazioni

Tutte le sedi dell’Ente sono accreditate sulla base del proprio sistema regionale di riferimento per: l’Orientamento, la Formazione di Base, la Formazione Continua.È certificato (UNI EN ISO 9001:2000).

Anno di associazione 2006

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CASA SERENA s.m.s è il CFP di API-Colf e dal 1981 gestisce attività formative all’inter-no della sede di Rocca di Papa (RM), consentendo una importante partecipazione dei dirigenti del Centro e Sud Italia agli incontri formativi organizzati direttamente dall’API-Colf.Tuttora la struttura è attiva non solo per l’Api-Colf ma anche per la formazione dei Formatori di Casa Serena s.m.s., per l’aggiornamento dei referenti della Certificazione di Qualità e per setti-mane residenziali degli allievi di Casa Serena s.m.s e quest’anno per gli allievi di vari corsi a cui Casa Serena collabora.Nello stesso anno è stata attivata la formazione degli ADeST in Friuli Venezia Giulia che tuttora prosegue con l’attività di formazione degli OSS (Operatori Socio Sanitari). Questa attività è par-tita con la sperimentazione, prima in Italia, della figura di operatore integrato che può operare sia in Sanità che nel Sociale. Proprio nel settore socio-sanitario Casa Serena s.n.c. si è specializzato, facendone la propria peculiarità.

Corsi realizzati:Assistenti geriatriche/Assistenti geriatriche domiciliari: › 304 allievi qualificati dal 1980 al 1989Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari: › 2334 allievi qualificati dal 1988 al 2002Operatore Socio Sanitario: › 1565 allievi qualificati dal 1998 al 2007

Casa Serena è riconosciuta come ente erogatore delle Buone Prassi per:La progettazione, ›L’ orientamento, ›L’accoglienza, ›La progettazione stage/tirocini. ›

La metodologia per l’identificazione delle buone pratiche, nell’ambito dei progetti realizzati dal CFP per la formazione di base, consiste nel riconoscimento di un modello concettuale non uni-formato alle tipologie ricorrenti, ma riconducibile all’interno di un quadro più vasto ed articolato, in grado di inglobare una pluralità e diversità di esperienze significative.La significatività delle esperienze trattate suggerisce “prassi” che sono riconducibili a favorire il successo formativo. Gli sforzi compiuti in questo senso hanno prodotto interessanti risultati per gli allievi coinvolti; lo scopo generale è di formulare risposte formative adeguate alle caratteristi-che e ai bisogni degli utenti e dei contesti di apprendimento, ponendo l’attenzione sulle compe-tenze necessarie ed acquisibili per la crescita ed il miglioramento professionale e culturale del-la persona.

L’ideatore e fondatore di Casa Serena è stato il P. Giovanni Erminio Crippa. Sacerdote Devoniano, dal 1956 ha dedicato la sua vita alla categoria delle Colf. Padre Grip-pa è sempre andato oltre il rapporto lavoratrice-famiglia-società; ha sempre sottolineato che l’uomo è stato creato per vivere nel luogo dove è nato e cresciuto, ed è lì nel lavoro che le colf sviluppano la loro vocazione di figli di Dio. Gli ADEST sono nati da P. Crippa, forma-ti nella scuola di Faenza, nelle diverse Regioni, nel Centro da Lui voluto di Fai della Raga-nella. P. Crippa ha voluto vivere gli ultimi anni presso il Centro di CASA SERENA in Roc-ca di Papa, fino alla sua morte, nel maggio 2000.

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regioneLiguria

Ente/CFPFORMAVillaggio del Ragazzo

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Ente/CFP FORMA

Anno inizio attività 2000Presidente Gianluigi Zignaigo

Direttore Gianluigi ZignaigoIndirizzo sede legale via Viale Enrico Millo 9

cap 16043città Chiavariprov GE

telefono 0185 306311-364735fax 0185 306311-364735

e-mail [email protected]

Sedi operative Centro “Bancalari Artigianelli”Viale Enrico Millo 9, Chiavari (GE)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 2Docenti/Formatori 26

Non docenti 2Totale 30

Attività in ore corso/allievo 72.030Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

L’Ente è accreditato dalla Regione Liguria per le quattro macrotipologie: attività riferita all’obbligo formativo, Formazione superiore, Formazione continua e per-manente, Formazione per disoccupati e occupati, Area dello svantaggio e fasce deboli.L’Ente è certificato da Lloyd’s Register per il Sistema di Qualità ISO 9001:2000 “per la ricerca, progettazione, orientamento erogazione di attività formative e servizi fi-nalizzati alla formazione rivolta a disoccupati fasce, deboli, imprenditori e occupati, scuole e altre categorie in collaborazione con Parti Sociali, Enti Pubblici e Privati”.

Anno di associazione 2007

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enti associati 75

L’Ente FORMA ha sede a Chiavari ed è inserito in un contesto scolastico formativo che vede la presenza di scuole superiori con varie tipologie di indirizzo (Istituto Tecnico Commercia-le, Licei, Scuola d’Arte, Istituti Professionali di indirizzo amministrativo, tecnico e turistico).FORMA si propone prioritariamente “la formazione professionale, morale, culturale e civile di giovani e adulti in una logica di educazione permanente.FORMA opera in regime di convenzione con la Regione Liguria e la Provincia di Genova e svolge la propria attività prioritariamente nei seguenti settori: artigianato, amministrativo, commer-cio, turistico/alberghiero (fasce impiegatizie), nautico, ecc. L’attività dell’Ente è realizzata in stretta sinergia con le Associazioni Imprenditoriali, le aziende e le parti sociali, incluse le Scuole e gli istituti di indirizzo Professionale e Tecnico nella provin-cia di Genova.L’attenta analisi dei bisogni delle realtà imprenditoriali locali permette un elevato numero di in-serimenti occupazionali.Le attività formative rivolte ad occupati, dipendenti, imprenditori, professionisti, completano il quadro di interventi realizzati in un’ottica di formazione permanente che si propone di risponde-re ai bisogni delle aziende e sviluppare le potenzialità individuali.A tale scopo FORMA usufruisce della collaborazione di esperti aziendali e professionisti dei vari settori, che collaborano attivamente intervenendo negli aspetti progettuali e formativi in una lo-gica di forte interazione con il mondo del lavoro.Le attività rivolte a disoccupati sono, invece, destinate a coloro che devono assolvere l’obbligo for-mativo, a diplomati, a laureati e disoccupati di lunga durata, a fasce deboli, o anche finalizzate all’attivazione di tirocini aziendali, ecc.FORMA svolge inoltre attività di tirocinio aziendale per normodotati e disabili, in stretta relazio-ne con il Centro per l’Impiego di Chiavari ed opera in Associazione d’Impresa con gli Enti di For-mazione presenti sul territorio del Tigullio, in una logica di servizio integrato.Le attività formative hanno consentito ad oltre l’80% dei beneficiari qualificati di inserirsi rapi-damente nel mondo del lavoro e alcuni allievi, dopo un adeguato periodo di perfezionamento in azienda, hanno aperto un’attività in proprio.Tutti gli altri partecipanti alle attività formative hanno potuto consolidare la loro posizione lavo-rativa e/o accedere a livelli operativi superiori migliorando le loro aspettative di carriera. L’ Ente è iscritto al C.E.I.C. FP FORMA Consorzio Enti di Ispirazione Cristiana Formazione Pro-fessionale della Liguria.L’Ente è iscritto al Forum del Terzo settore del Tigullio.

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Ente/CFP VILLAGGIO DEL RAGAZZO

Anno inizio attività 1946Presidente Prete Rinaldo Rocca

Direttore Franco ZampognaIndirizzo sede legale via P.zza N.S. dell’Orto

cap 16043città Chiavariprov GE

telefono 0185 3751fax 0185 384052

e-mail [email protected] www.villaggio.org

Sedi operative Corso IV Novembre 115, S. Salvatore di Cogorno (GE)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 5Docenti/Formatori 69

Non docenti 30Totale 104

Attività in ore corso/allievo 134.498Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

Il Villaggio del Ragazzo CFP è accreditato dalla Regione Liguria per le tipologie: A (attività riferite all’Obbligo Formativo), B (Formazione Superiore), C (Formazio-ne Continua e Permanente), D (Formazione per Disoccupati e Occupati. Area dello svantaggio e fasce deboli).È iscritto alla prima sezione del Registro, degli enti e delle associazioni che svolgo-no attività a favore degli immigrati (Ministero della Solidarietà Sociale)È accreditato dall’Aica come Testing Center per ECDL e certificato in base alla nor-ma Iso 9001:2000.

Anno di associazione 2001

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enti associati 77

Il Villaggio del Ragazzo da più di sessant’anni realizza attività di formazione e riqualifi-cazione rivolte a persone di ogni età, attività educative, aggregative e di socializzazione, di sup-porto scolastico, ricreative e sportive in convenzione con Enti pubblici e privati. Fin dagli inizi della sua storia, la finalità primaria del Villaggio è stata quella di volersi caratteriz-zare come “luogo di educazione integrale della persona umana”: tra le diverse filiere forma-tive, un particolare riguardo è attribuito alla formazione della gioventù, proponendo un proget-to educativo che afferma il primato dell’educazione sull’istruzione, all’insegna della promozione dell’uomo in quanto persona dotata di dignità, libertà e cittadinanza.Il Villaggio prepara personale qualificato nell’area meccanica (macchine utensili, motoristica, sal-docarpenteria, serramentistica), legno e arredamento, elettrico-elettronica, del benessere, ammi-nistrativa, informatica offrendo ai giovani che partecipano alle attività formative servizi educati-vi finalizzati a creare un contesto accogliente e stimolante, attraverso ampi spazi appositamente progettati per lo svolgimento di attività socializzanti, ricreative e sportive. Alle aziende, in par-ticolare, sono rivolti corsi di aggiornamento in materia di informatica, lingue, sicurezza, sistemi qualità, amministrazione e gestione del personale.L’apertura ed il dialogo costante con il territorio permettono all’ente di mantenere una fitta rete di relazioni con il tessuto socioproduttivo e di rilevare in modo continuo e puntuale i fabbisogni di formazione soddisfacendo così un pubblico ampio e variegato, con particolare attenzione ai sog-getti maggiormente in difficoltà.Dal 2004 il Villaggio del Ragazzo, su appalto della Provincia di Genova ed in collaborazione con altri soggetti del territorio, eroga i Servizi di orientamento, di incrocio tra domanda e offerta e Servizi rivolti alle fasce deboli presso il Centro per l’Impiego di Chiavari.All’interno del Centro, una struttura ricettiva di nuovissima realizzazione è dotata 60 posti letto distribuiti in camere accoglienti e funzionali ed accoglie oltre che gli studenti, chiunque abbia ne-cessità di alloggiare nel territorio, per esigenze di studio, di lavoro o di svago.

Le principali attività riguardano:formazione rivolta ai giovani in diritto/dovere ›formazione post diploma ›formazione continua e permanente ›formazione nell’area dello svantaggio e delle fasce deboli. ›

La storia di don Nando Negri si identifica con quella dell’opera da lui generata con lavoro instancabile. Rifiutava il titolo di “fondatore”, ma quello che ha fatto parla di lui, del suo percorso di carità, sostenuto da una speranza incrollabile e dalla fiducia nella Provvi-denza. Maestro di vita e di santità, ha segnato la via da percorrere.Nato a Chiavari, viene ordinato alla fine della guerra, il 22 aprile 1945. Su mandato del Vescovo, don Nando inizia ad accogliere ragazzi poveri e sbandati. Don Nando non si accontenta di seguire quei fan-ciulli fino al termine della scuola dell’obbligo. Pensa che molti di loro abbiano bisogno di essere aiutati anche dopo e crede utile ed importante prepararli al lavoro, unico vero anti-doto serio all’emarginazione e alla delinquenza. Nasce così l’idea di un centro di addestra-mento professionale. Nell’ottobre del 1951, con il riconoscimento ufficiale, nasce il nome attuale: “Opera diocesana Madonna dei Bambini – Villaggio del Ragazzo”. Viene acquista-to un terreno, situato a S. Salvatore di Cogorno e nel 1959 si comincia a costruire il gran-de centro per la formazione professionale. Nel 1978 don Nando, con la collaborazione della Caritas diocesana, inizia l’opera per il recupero dei tossicodipendenti.Nel 1990 inizia l’av-ventura di un nuovo centro polifunzionale in Chiavari: il Benedetto Acquarone, un ex con-vento di clausura che ospita disabili, anziani, persone in disagio, una comunità per minori e tante altre attività ricreative e terapeutiche. Muore il 6 luglio 2006.

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regioneLombardia

Ente/CFPA.F.G.P.ASFAP OnlusCasa SerenaCFP Casa del GiovaneFondazione Luigi Clerici

8082708486

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Ente/CFP

A.F.G.P.Associazione Formazione Giovanni Piamarta

Anno inizio attività 1992Presidente P. Orlini Giancarlo

Direttore P. Francesco FerrariIndirizzo sede legale via Ferri 73

cap 25123città Bresciaprov BS

telefono 02 26303509fax 02 26300231

e-mail [email protected] www.afgp.it

Sedi operative Sede Coordinamento generale - Via Pusiano 52, MilanoCentro Servizi Amministrativi - Via Ferri 73, BresciaCentro Artigianelli - Via Piamarta 6, BresciaCentro Bonsignori - Via Cappellazzi 5, Remedello (BS)Centro Padre Piamarta - Via Pusiano 52, MilanoCentro Villa Luca - Via Ippocrate 22, MilanoCentro Artigianelli - Piazza Medaglie D’oro 1 - Darfo Boario T.Centro San Carlo - Via Spalenza 27, Rovato (BS)Centro Guerrieri - Via Nazionale 330, Roseto degli Abruzzi (TE)Centro Faravelli - Soriasco di Santa Maria della Versa (PV)Centro Piamarta - Via Rufelli 83, Cecchina (RM)Centro S. Anna - Pontinia (LT)Consorzio Garda Formazione - Lungolago Zanardelli 36, Maderno (BS)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 29Docenti/Formatori 186

Non docenti 39Totale 254

Attività in ore corso/allievo 1.021.073Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

L’Ente ha tutte le sue sedi accreditate dalle Regioni di riferimento per l’Orienta-mento, la Formazione in Obbligo Formativo, la Formazione Superiore e la Forma-zione Continua.È certificata CISCO con sede “regional” in Abruzzo e “local” nelle altre sedi.

Anno di associazione 1999

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enti associati 81

L’A.F.G.P. – Associazione Formazione Giovanni Piamarta è un’associazione senza scopo di lucro (statuto art. 3) avente lo scopo di svolgere attività di educazione, di assistenza e di promo-zione sociale, con particolare riguardo ai giovani e lavoratori, curando la crescita umana e l’eleva-zione professionale, al fine di mantenere vivo il patrimonio ideale e gli indirizzi educativi e sociali che hanno informato l’azione svolta dal Beato Padre Giovanni Piamarta (statuto art. 1).Per la realizzazione dello scopo suddetto, l’Associazione istituisce scuole, centri di assistenza handicappati e minori, corsi e attività di formazione professionale, culturale e sociale.Essa è emanazione della “Congregazione Sacra Famiglia di Nazareth”, fondata dal P. Giovanni Piamarta nel 1886 e ora ne continua le attività di formazione professionale svolte in collaborazio-ne con lo Stato e con le Regioni.

Le attività in cui A.F.G.P. ha maturato la propria esperienza sono collocabili nella Formazione Ini-ziale, Superiore e Continua.Più in particolare:Nell’ambito della prima formazione ha preparato migliaia di giovani nei seguenti settori:

Meccanica, ›Elettricità – Elettronica, ›Informatica, ›Agricoltura, ›Amministrazione, ›Poligrafica ›Servizi. ›

Ha maturato un’ampia esperienza nella formazione degli adulti con corsi di orientamento, riqua-lificazione e aggiornamento; opera da vari anni con corsi di alta specializzazione, specialmente nei settori dell’agricoltura, dell’editoria e dell’informatica; si è specializzata nel recupero, l’orien-tamento e la formazione di giovani dell’area del disagio; ha consolidato un ampio e significati-vo Know how nella formazione e l’inserimento lavorativo delle persone portatrici di handicap; ha attuato varie azioni formative e scambi con partner europei; ha acquisito un’esperienza anche di azioni formative nell’ambito della cooperazione con il terzo mondo.

Con decreto n. 28608 del 14.11.2000, è stato iscritto nel “Registro Regionale delle Associazioni di Solidarietà Familiare” istituito ai sensi dell’art. 5 della legge regionale della Lombardia n. 23/99 “Politiche per la famiglia.”

Giovanni Piamarta nasce a Brescia il 26 Novembre 1841 da una famiglia povera. A 24 anni è sacerdote. Per dare ai giovani una sicura preparazione professionale e cristia-na, il 3 dicembre del 1886, poverissimo ma fiducioso nella provvidenza, fonda l’Istituto Ar-tigianelli. Attorno a si radunano presto alcuni religiosi, per condividere con lui gli ideali e le fatiche della sua missione. Nel marzo del 1900 il Padre degli Artigianelli diventa il fon-datore della Congregazione Sacra Famiglia di Nazareth; di lì a qualche anno nascerà anche la congregazione religiosa femminile delle Umili Serve del Signore. Nel 1900 dà vita alle “Ausiliatrici”, inquadrate come Congregazione femminile nella Pia Società. La sua opera a favore dei giovani si estenderà progressivamente in Italia, Brasile, Cile e Angola. Padre Pia-marta muore il 25 aprile 1913. La Chiesa lo dichiarò Beato il 12 ottobre 1997.

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Ente/CFP

A.S.F.A.P. - OnlusFondazione dell’Associazione Somasca Formazione Aggiornamento Professionale

Anno inizio attività 1981Presidente P. Luigi Ghezzi

Direttore P. Maria TestaIndirizzo sede legale via Acquanera 43

cap 22100città Comoprov CO

telefono 031 523390fax 031 523293

e-mail [email protected] www.esip.it

Sedi operative Via Acquanera 43, 22100 Como

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 2Docenti/Formatori 22

Non docenti 7Totale 31

Attività in ore corso/allievo 12.150Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

Il CFP ASFAP è certificato UNI ISO 9001:2000 dal 25.06.2003 nei settori E37- E38 ri-lasciato dalla società IQNet and SQS (CH)Per quanto riguarda l’accreditamento, l’ente è iscritto all’albo regionale in sezione A (ASF e ESIP, anche per i servizi al lavoro)

Anno di associazione 2001

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Nel 1940 Fratel Luigi Brenna, in linea con San Girolamo, fondatore delle scuole profes-sionali in Europa (Sec. XVI), dà vita ad una scuola di tipo professionale a Como in Viale Varese per aiutare i giovani rimasti orfani a causa degli eventi bellici. I primi corsi riguardano il settore meccanico, automobilistico e la falegnameria.Nel 1964 giunge il riconoscimento ufficiale del Ministero del Lavoro con finanziamento ed affi-damento di nuovi corsi.Nel 1970 crescendo il numero degli iscritti, i Padri Somaschi, acquistano un terreno ad Albate per l’edificazione di un nuovo edificio, oggi sede del CFP.

La formazione è rivolta ad un’articolata gamma di utenti, ma il target principale è quello rappre-sentato dai ragazzi in uscita dalla Media Inferiore. Si attivano anche percorsi formativi per di-plomati, laureati e lavoratori, anche in situazione di alternanza formazione/lavoro.

Assieme all’Istituto Santa Chiara di Pavia, si è avviata una collaborazione per i servizi al lavoro (accompagnamento al lavoro).

Significativa l’introduzione, in tutti i settori, delle tecnologie legate all’informatica, essendo il Centro divenuto Regional Academy nel CISCO NETWORKING. Principali settori attualmen-te presenti:

Metalmeccanico (Macchine utensili / Autoriparazione e Carrozzeria / Termoidraulica) ›Elettrico / Elettronico (Elettromeccanici / Automazione Industriale / PLC / EIB) ›Informatico (Trasversale a tutti i settori per ECDL / Networking / Programmazione Java) ›

Si progettano anche corsi avanzati di CNC, PLC, sistemi bus per l’automazione di impianti per edifici civili e del terziario, in collaborazione con molte aziendi leader della zona.Di recente è stato siglato un accordo con Cisco Systems che consente al Centro di diventare Re-gional Accademy offrendo corsi di formazione nel campo delle telecomunicazioni. A seguito della legislazione dell’ultimo decennio, il C.F.P. si è lanciato in nuovi settori quali l’as-solvimento dell’obbligo formativo, l’apprendistato, la Formazione Continua, l’insegnamento a distanza.

San Girolamo Emiliani è un nobile veneziano, nato nel 1486. Dopo un’avven-turosa giovinezza decide nel 1531 di abbandonare tutto e, pur rimanendo laico, di con-dividere la vita con i poveri e creare delle comunità per orfani. Organizza opere di carità in Veneto e in Lombardia. Attorno a Girolamo aumentano i collaboratori che decidono di condividere il suo stile di vita. Nasce così la “Compagnia dei servi dei poveri”, ora chiamati “Padri Somaschi”. Girolamo muore a Somasca (Lecco) l’8 febbraio 1537 dopo aver contrat-to la peste dai malati che curava, durante una terribile epidemia che aveva colpito la Valle di S. Martino. Fu il suo estremo atto d’amore.

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Ente/CFP

CFP Casa del GiovaneFondazione Casa del Giovane Don Mario Bottoglia

Anno inizio attività 1954Presidente Don Mario Bottoglia

Direttore Chiarini MariaIndirizzo sede legale via Viale Maifreni 13

cap 46043città Castiglione delle Stiviereprov MN

telefono 0376 638463fax 0376 670697

e-mail [email protected] www.formazione-cdg.it

Sedi operative Viale Maifreni 13, 46043 Castiglione delle Stiviere Mantova

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 2Docenti/Formatori 55

Non docenti 14Totale 71

Attività in ore corso/allievo 480.000Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

Sede accreditata presso la Regione Lombardia nei seguenti settori: Obbligo For-mativo, Formazione Superiore, Formazione Continua e Orientamento.Certificato Qualità UNI EN ISO 9001:2000 – Nr. 50 100 2521 TUV Management Ser-vice EA37

Anno di associazione 1999

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La CASA DEL GIOVANE è sorta come Associazione senza scopo di lucro nel 1954.Il 29 Ottobre 2001 si trasforma in “Fondazione Casa del Giovane Don Mario Bottoglia” con rico-noscimento a carattere nazionale.La Fondazione intende sostenere e favorire lo sviluppo integrale della persona sia nelle sue di-mensioni socio-politiche sia nella sua dimensione morale e spirituale, attuando iniziative di edu-cazione e formazione professionale che esprimano compiutamente la risposta ai bisogni primari dell’uomo, con particolare riferimento ai giovani, alle donne ed alle fasce più svantaggiate della popolazione.

Punto di forza della Fondazione è l’avere al suo interno:la Scuola Media Paritaria “B. Pascal”, ›l’Istituto Tecnico Industriale Paritario per l’informatica “Blaise Pascal”, ›il Centro di Formazione Professionale. ›

Questo permette una più facile e reale integrazione fra le tre realtà educative.

In particolare, in centro di formazione professionale progetta ed eroga servizi formativi e di orien-tamento per la formazione di base, superiore, continua, nell’apprendistato e per le utenze spe-ciali. Progetta ed eroga servizi di istruzione superiore.

I settori formativi di intervento sono:Amministrazione e Lavori d’Ufficio – InformaticaAcconciatura ed EsteticaAlimentazione/AlberghieroApprendistatoAzioni di Orientamento, accoglienza e accompagnamento.

Don Mario Bottoglia nato a Castel Goffredo il 15 giugno 1926. Studia presso il Seminario Vescovile di Mantova e nel 1952 viene ordinato Sacerdote. Nel 1954 fonda la “Casa del Giovane” e istituisce i primi corsi diurni e serali per il conseguimento della li-cenza media inferiore e superiore, corsi per muratori e infermieri.Dal 1952 al 1986 è Cura-to e Coadiutore con incarichi di coordinamento della gioventù (Azione Cattolica) presso la Parrocchia di Castiglione delle Stiviere. Dal 1953 al 1976 è docente di Religione presso la Scuola Media Statale di Castiglione. Dal 1973 è Direttore del Centro di Formazione Profes-sionale Casa del Giovane. Dal 1972 è Celebrante e responsabile della Chiesa dei Cappucci-ni. L’attenzione per la formazione dei giovani e degli adulti ha permesso a tante persone di realizzarsi e collocarsi, con una valida preparazione, nel mondo del lavoro.

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Ente/CFP Fondazione Luigi Clerici

Anno inizio attività 1972Presidente Ambrosini Maurizio

Direttore Cesana PaoloIndirizzo sede legale via Montecuccoli 44/2

cap 20147città Milanoprov MI

telefono 02 416757fax 02 417476

e-mail [email protected] www.clerici.lombardia.it

Sedi operative CFP Abbiategrasso - Via F.lli di Dio 1, MilanoCFP Abbiategrasso - Corso San Pietro 49, MilanoCFP Brugherio - Viale Lombardia 210, MilanoCFP Lecco - Via F. Baracca 5, LeccoCFP Lecco - Via Mazzucconi 71, LeccoCFP Lodi - Via Gorini 6, LodiCFP Merate - Via Don Cazzaniga 1, LeccoCFP Milano Belloni - Via Belloni 3, MilanoCFP Milano Navigli - Via Antonini 26, MilanoCFP Mortara - Via S. Francesco d’Assisi 14, PaviaCFP Vigevano - Corso Torino 36/38CFP Parabiago - Via S. Ambrogio 9, MilanoCFP Rho - Via Villafranca 8, MilanoCFP Pavia - Piazzale F. Bianchi, PaviaCFP San Giuliano Milanese - Via Don Bosco 3, MilanoCFP Cemmo di Capodiponte - Via Tolera 2/4, BresciaCFP Casalbeltrame - Via bergamaschi 6, NovaraCFP Aosta - Regione Borgnalle 12, Aosta

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 4/12Docenti/Formatori 120

Non docenti 79Totale 215

Attività in ore corso/allievo 3.533.021Anno di riferimento 2007/2008

Accreditamento e certificazioni

Accreditamento Regione Lombardia: iscrizione all’Albo Regionale degli operatori accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale - sezione A (15 Se-di operative) e sezione B (2 sedi operative); iscrizione all’Albo Regionale degli ope-ratori accreditati per i Servizi al Lavoro (13 Sedi operative)Certificazione di Qualità ISO 9001:2000 rilasciata da TÜV Italia s.r.l. Accreditamento AICA come “Test Center E.C.D.L.” per il rilascio della patente eu-ropea del computer (3 sedi operative)Certificazione Pearson Vue per l’erogazione delle certificazioni Cisco, Citrix, Com-ptia, Ciw, VM WareCertificazione Prometric per l’erogazione delle certificazioni Microsoft, IBM, Ora-cle, Sun, ECM2, Toefl, ecc…

Anno di associazione 1999

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enti associati 87

La FONDAZIONE L. CLERICI si costituisce nel 1972; nel 1973, viene accordata alla Fondazione personalità giuridica qualificandola come Ente gestore nel campo della formazione professionale.Nel periodo tra il 1972 e il 1980 la Fondazione realizza i Centri di Formazione Professionale siti nelle Province di Milano, Pavia e Mantova cui si aggiungono iniziative localizzate nelle Province di Cremona, Bergamo, Brescia, Como e Varese.Nel periodo tra il 1980 e il 1990, in applicazione agli indirizzi formulati dalla Regione Lombardia, la Fondazione incrementa sensibilmente le attività corsuali destinate al primo ingresso lavorativo di giovani in uscita dall’obbligo scolastico.Dal 1990 in poi le attività formative assumono un carattere plurivalente e si rivolgono a:

giovani al primo inserimento lavorativo (con tipologia di formazione iniziale e superio- ›re con contenuti di base e professionalizzanti)adulti e aziende con necessità di carattere formativo (con servizio di tipologia formativa con- ›tinua con contenuti di base e professionalizzanti)soggetti deboli del mercato del lavoro (con caratteristiche particolari) ›formatori (formazione formatori) ›formazione superiore. ›

La Fondazione si presenta oggi come Ente che si caratterizza per il forte radicamento territoriale e per una varietà di iniziative che si concentrano in tre ambiti: formazione e orientamento; studio ricerca e progettazione; editoriale, di documentazione e consulenza.La Fondazione Luigi Clerici svolge attività di progettazione, gestione ed erogazione di servizi di orientamento e di percorsi di formazione di base e professionali, rivolti al primo inserimento la-vorativo, alla formazione continua, al reinserimento lavorativo, ai formatori, alla formazione su-periore ed in campo socio assistenziale.Avviare al lavoro giovani e adulti, curare con particolare attenzione la formazione continua dei la-voratori, attivare iniziative di formazione per soggetti in difficoltà, rispondere alle necessità degli Enti locali attraverso servizi di aggiornamento, di formazione e di orientamento: sono obiettivi che la Fondazione Luigi Clerici realizza attraverso i suoi Centri operanti nella Regione Lombardia.Per sviluppare le sue attività, la Fondazione conta sulla collaborazione con Enti locali, delle azien-de, delle associazioni e delle imprese artigiane operanti nel territorio lombardo; ha gestito, tra l’altro, le attività di formazione connesse al processo di riconversione industriale della Regione Lombardia.

Luigi Clerici ( Bulgorello di Cadorago CO, 1910- Milano,1972), cui deve la propria ti-tolazione la Fondazione, rimasto presto orfano, consegue il diploma di ragioniere presso i collegi vescovili di Saronno e Tradate; si trasferisce successivamente a Milano dove divie-ne protagonista del movimento sociale e culturale dei lavoratori; diviene successivamente Presidente delle ACLI.

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regioneMarche

Ente/CFPAssociazione CFP Artigianelli FAM 901

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Ente/CFP Associazione CFP Artigianelli FAM

Anno inizio attività 1962Presidente Perez Canseco Albino

Direttore Perez Canseco AlbinoIndirizzo sede legale via Don Ernesto Ricci 4/6

cap 63023città Fermoprov FM

telefono 0734 229956fax 0734 229957-330226

e-mail [email protected] www.artigianelli.org

Sedi operative Via Don Ernesto Ricci, Fermo

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 4Docenti/Formatori 15

Non docenti 3Totale 22

Attività in ore corso/allievo 31.480Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

L’Ente ha tutte le proprie sedi accreditate dalle Regioni di riferimento per l’Orien-tamento, la Formazione in Obbligo Formativo, la Formazione Superiore e la Forma-zione Continua.

Anno di associazione 2006

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enti associati 91

L‘edificio, sede ora dell‘Istituto ARTIGIANELLI, sito a Fermo era stato prima Brefotro-fio, poi Conservatorio femminile, Caserma degli Avieri dagli anni 1935 al 1942, poi Caserma delle truppe di colore 1943-1944 e Asilo di famiglie sinistrate di guerra 1945-1946. Negli anni 1946-1950 è semiconvitto e convitto per tutti i ragazzi poveri ed abbandonati di entrambi i sessi, sinistrati ed orfani di guerra. Nel 1950-1962 l’Istituto Artigianelli si rinnova. Si perfezionano i la-boratori a carattere artigianale per l’avvio al lavoro dei giovanii. Il nome Artigianelli, voluto dal fondatore, riflette il carattere precipuo dell‘Opera che era l‘avvio al lavoro.In questi anni, ritenuti i più decisivi per lo sviluppo dell‘Opera Don Ricci, si inseriscono nell‘Ope-ra stessa in qualità di educatori i Figli e le Ancelle dell‘Amore Misericordioso i cui fini sono l‘edu-cazione dei figli del popolo ed il recupero degli emarginati. Tra le attività formative poste in esse-re quelle per calzolai, falegnami, per meccanici, per sarti, per fabbri saldatori.Il 16/10/1962 il Ministero del Lavoro (decreto 6/2044) autorizza un Corso per Meccanici Generici, nasce così il Centro di Addestramento Professionale.Negli anni 1962-1975 all‘attività artigianale subentra quella industriale, incomincia una nuova fa-se di preparazione professionale a livello tecnico-pratico per l‘inserimento del giovani nei mon-do del lavoro.

Attualmente, il Centro “Artigianelli” realizza numerosi Corsi di Formazione Professio-nale: Addetto Macchine utensili, Aggiustatore Meccanico, Manutentore Riparatore; Programma-tore Macchine Utensili a Controllo Numerico, Disegnatore Progettista, Automazione Industriale mediante PLC. Questo C.F.P. sin dall’inizio della gestione dei corsi, ha provveduto a costituire una associazio-ne ex-allievi, che aiuta gli allievi al loro inserimento nel mondo del lavoro, al termine del ciclo formativo: ne segue gli eventuali spostamenti, vigila sulla qualità del lavoro che svolgono presso l’azienda, la loro mansione e retribuzione, ed infine monitora l’evolversi e l’aggiornarsi dell’azien-da in cui sono avvenuti gli inserimenti.

Don Ricci crea l’opera e ne segue la realizzazione fino alla morte; Madre Speranza la eredita e, con l’aiuto della Congregazione la gestisce ancora oggi.Don Ricci ha educato, istruito, avviato al lavoro ragazzi bisognosi ed emarginati, di tutte le fasce di età, avvalendosi di tutti gli ausili pubblici, scuole, e dei piccoli laboratori, come la falegnameria e la calzoleria, le officine site nell’ Istituto Tecnico Industriale “Montani”. È morto il 6 agosto 1950.Madre Speranza ha ereditato questa Opera, e la conduce con lo stesso amore e carità di Don Ricci.

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regionePiemonte

Ente/CFPII. RR. Salotto e Fiorito 941

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Ente/CFP II. RR. Salotto e Fiorito

Anno inizio attività 1956Presidente Rege Gianas Giovanni

Direttore Boggione MarcellaIndirizzo sede legale via Grandi 5

cap 10098città Rivoliprov TO

telefono 011 9561715fax 011 9564570

e-mail [email protected] www.salfior.it

Sedi operative Sede coordinamento generale - Via Grandi 5, Rivoli (TO)Centro Servizi Amministrativi - Via Grandi 5, Rivoli (TO)Centro Alpignano - Via Matteotti 10, TorinoCentro Pianezza - Viale San Pancrazio 65, Torino

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 7Docenti/Formatori 103

Non docenti 20Totale 130

Attività in ore corso/allievo 585.000Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

L’Ente ha tutte le sue sedi accreditate dalla Regione Piemonte, con Certificato nr. 011/1-2-3 dell’11/ Luglio 2002 per le seguenti tipologie: Orientamento, Obbligo Formativo, Formazione Superiore, Formazione Continua, Apprendistato, Handicap, Fad.L’ente è certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000

Anno di associazione 2005

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enti associati 95

Gli “ISTITUTI RIUNITI SALOTTO E FIORITO” traggono origine dalla fusione (20 giu-gno 1961) dell’Istituto Salotto fondato dal Canonico Cumino nel 1838 e riconosciuto come Ente Morale il 6 Aprile 1862 - e dell’Istituto Gioachino Fiorito, fondato da Paola Fiorito nel 1906 ed eretto in Ente Morale l’8 Luglio 1909.Fin dagli inizi, entrambi furono affidati in gestione alle suore della comunità “Figlie della Carità di San Vincenzo dÈ Paoli”.Con D.G.R. in data 9 marzo 1992, a questa nuova organizzazione denominata “Istituti Riuniti Sa-lotto e Fiorito”, viene riconosciuta la personalità giuridica di diritto privato, senza scopo di lucro.

L’Ente si prefigge di offrire un servizio volto alla promozione umana e sociale della per-sona attraverso l’educazione, l’istruzione e la formazione, secondo la visione cristiana della vita, senza operare alcuna distinzione di credo religioso, di sesso e di nazionalità.A tal fine istituisce e gestisce attività scolastiche di ogni ordine e grado, attività di orientamento e formazione professionale, attività culturali ed educative, anche attraverso la costituzione o la par-tecipazione ad enti ed organismi specifici.(Art. 3 dello Statuto).

Gli “Istituti Riuniti Salotto e Fiorito” hanno diverse tipologie di destinatari, fra cui:Le bimbe ed i bimbi 3-5 anni: › Scuola dell’infanzia Le bambine ed i bambini 6-11 anni: › Scuola Primaria Le ragazze ed i ragazzi 12-14 anni: › Scuola secondaria di primo grado Le adolescenti e gli adolescenti: › Formazione professionale per l’assolvimento del Diritto-Dovere alla Formazione ed all’Istruzione Giovani qualificate/i o diplomate/i: › Formazione professione post qualifica, Formazione professione post diploma, IFTS Adulti disoccupati ed occupati: › Formazione professionale per il reinserimento lavorativo e la formazione continua

Le attività in cui Agenzia Formativa ha maturato la propria esperienza sono collocabili nella Formazione Iniziale, Superiore e Continua.In particolare, nell’ambito della prima formazione ha preparato migliaia di giovani nel settore Terziario e dei Servizi.Sviluppa progetti di formazione per adulti con corsi di qualificazione, riqualificazione, orienta-mento, e aggiornamento.Sono, inoltre, istituiti numerosi corsi, di alta specializzazione, nei settori dell’amministrazione, dell’informatica, del turismo, e dell’area socio-assistenziale; corsi per l’orientamento e la forma-zione dei giovani nell’area del disagio e dei ragazzi diversamente abili.

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regionePuglia

Ente/CFPC.I.F.I.R.Opera Sacra FamigliaCalasanzio Cultura e FormazioneI.F.O.P.I.R.A.P.L.I.R.F.I.P.CFP “ITCA/FAP” Onlus

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Ente/CFP

C.I.F.I.R. Centri di Istruzione e Formazione Istituti Rogazionisti

Anno inizio attività 1974Presidente P. Vincenzo Mero

Direttore P. Vincenzo MeroIndirizzo sede legale via Piazza G. Cesare 13

cap 70124città Bariprov BA

telefono 080 5560535fax 080 5423020

e-mail [email protected] www.cifir.it

Sedi operative Cifir IAM - Via Manzoni 3, Oria (BR)Cifir IAM - Via A. M. di Francia 133, Trani (BA)Cifir - Via T. Labriola 27, Santeramo in colle (BA)Cifir Sacro Costato - Via Pentite 1, TarantoCifir Riva degli Angeli - Litoranea Nord Km 7,5, Porto Cesareo (LE)Cifir - Via Quaranta, Racale (LE)Cifir Vilfan - Piazza C. G. Cesare 13, BariCifir - Via Salita dei cappuccini, Ferrandina (MT)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 8Docenti/Formatori 36

Non docenti 15Totale 59

Attività in ore corso/allievo 450.000Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

Il CIFIR è accreditato dalla Regione Puglia con Del. N. 2023 del 29.12.2004 nei quat-tro settori relativi alla Formazione Professionale regionale.

Anno di associazione 2003

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enti associati 99

I Centri di Istruzione e Formazione Professionali Istituti Rogazionisti – C.I.F.I.R. – sono un’associazione o federazione di centri di istruzione e formazione a livello professionale e culturale ispirati al carisma della Congregazione dei PP. Rogazionisti del Cuore di Gesù – Ente giuridicamente riconosciuto dallo Stato con decreti n° 1143 del 27/9/1947 e n° 1566 dell’1/12/1948 con residenza a Roma. Il C.I.F.I.R. ha un proprio statuto registrato nel 1974, in Bari. Il C.I.F.I.R. è iscritto alla Camera del Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari, sotto forma giu-ridica di “Associazione”.Ha come finalità principale l’educazione, la formazione e l’istruzione culturale e professionale dei giovani, in particolar modo orfani e bisognosi, disadattati, handicappati, disoccupati, emigrati, ecc.Il C.I.F.I.R. adegua la propria struttura interna con programmi curriculari e con moduli di alter-nanza formazione/lavoro (con stages, tirocini aziendali, ecc).Il C.I.F.I.R. occupa una posizione strategica nella politica di qualità e di rinnovamento della For-mazione professionale Pugliese.Da decenni opera nella formazione nei seguenti ambiti specifici:

Attività rivolte ad utenze speciali, portatori di handicap, immigrati, nomadi; giovani a ›rischio (operatore call center, Operatore d’ufficio informatizzato, ecc)Attività formative nel settore dei beni culturali: › (restauro opere pittoriche, restauro ma-teriali lapidei, restauro mosaico, restauro materiali cartacei, restauro murario ed archeologi-co, ecc.)Attività di formazione nel settore industria ed artigianato › ( elettricista installatore elettro-meccanico, quadrista BT, manutentore impianti elettrici, ecc.)Attività di formazione nel settore terziario › (operatore su elaboratore elettronico, operatore contabile informatico, utilizzo software applicativo, ecc.)Attività di formazione nel settore terziario avanzato › (web master, web design, internet working, gestore di reti telematiche, ecc.)Attività formative nel settore del turismo › (Promotore Turistico, marketing ambientale, operatore agrituristico, ecc)Attività formative nel settore della ristorazione › (addetto sala bar, addetto di cucina, ecc)Attività formative nel settore della pesca › (acquacoltura, ecc)Attività formative nel settore dell’ambiente › (tecnico di protezione civile, tecnico ambienta-le, tecnici specialisti per la gestione dell’ambiente e del territorio, manutentori impianti di de-purazione delle acque, ecc.)Attività formative nel settore dell’arredo urbano › (giardiniere, manutentore spazi verdi, ecc.)Attività finalizzate alla promozione di autoimprenditorialità › (Promotore turistico, mana-ger dei beni culturali, ecc.)Attività di formazione nel settore spettacolo: › (stilista, operatore eidomatico, progettazione di costumi teatrali, ecc.)

Annibale Maria Di Francia (Messina, 5 luglio 1851 – Messina, 1 giugno 1927) sacerdote italiano, è il fondatore delle congregazioni dei Rogazionisti del Cuore di Gesù e delle Figlie del Divino Zelo. Di nobile famiglia Messinese, rinunciò a tutti i beni e trascorse molto tempo nel degradato quartiere Avignone aiutando poveri e malati: nel 2004 è stato proclamato santo da Papa Giovanni Paolo II.

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Ente/CFP Casalanzio Cultura e Formazione

Anno inizio attività 2003Presidente P. Giovanni De Matteis

Direttore Ivo CantoroIndirizzo sede legale via Pirrotta 2

cap 73012città Campi Salentinaprov LE

telefono 0832 720162fax 0832 794862

e-mail [email protected] www.calasanziofp.it

Sedi operative Via Cavour 7, Campi Salentina

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 3Docenti/Formatori 50

Non docenti 22Totale 69

Attività in ore corso/allievo 16.200Anno di riferimento 2008

Accreditamento e certificazioni

L’Ente ha la sua sede accreditata, dalla Regione Puglia con D.G.R. n°2023 del 29/12/2004 (BURP n° 9 del 18/01/2005), per l’Orientamento, la Formazione in Obbli-go Formativo, la Formazione Superiore e la Formazione Continua.

Anno di associazione 2005

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enti associati 101

Il CFP CALASANZIO, da sempre attento, sull’esempio del suo Fondatore,S. Giuseppe Calasanzio, alle esigenze della società in cui opera, è impegnato quotidianamente a realizzare una proposta educativa e formativa che, fondata sull’approfondimento del passato e la conoscen-za dei valori, della cultura, del mondo del lavoro, aiuti i giovani a scoprire la propria vocazione la-vorativa e a vivere la dimensione della convivenza pacifica e solidale.Il Centro si propone, pertanto, di promuovere negli allievi il senso della soggettività, sia persona-le che di gruppo attraverso:

la memoria del passato ›la consapevolezza del presente ›le prospettive del futuro ›

Il CALASANZIO – Cultura e Formazione, costituito come associazione il 4 luglio del 2003, svol-ge, quindi, la propria attività prioritariamente nell’ambito dell’educazione della formazione pro-fessionale e dell’istruzione sia tecnica che culturale dei giovani.

Le attività in cui il CALASANZIO ha maturato la propria esperienza sono collocabili nell’Obbli-go Formativo (settore turistico), nella formazione Superiore (IFTS), Continua, con particolare ri-ferimento al settore dei Servizi Sociali, del Turismo e dell’Informatica.In particolare:

realizza corsi di orientamento, riqualificazione e aggiornamento per adulti; ›svolge attività di recupero, orientamento e formazione per giovani disagiati; ›sta consolidando un ampio e significativo Know how nella formazione e nell’inserimento la- ›vorativo delle persone portatrici di handicap;ha attuato varie azioni formative e scambi con numerosi partner europei; ›partecipa a LIBERA (nomi, numeri e associazioni contro le mafie). ›

San Giuseppe Calasanzio, il fondatore della prima scuola pubblica cristiana e dell’Ordine degli Scolopi, nacque in Spagna nel 1557. Nove anni dopo essere stato ordi-nato sacerdote, partì verso Roma, dove incontrò la miseria della gioventù nel quartiere più povero della città. Ascoltò la voce del Signore, che gli disse: “Giuseppe, datti ai poveri. In-segna a questi bambini e bada ad essi.” Calasanzio, fondò nella Chiesa di Santa Dorotea la “prima scuola pubblica e gratuita dell’Europa”. Il suo scopo educativo rimase riassunto nel suo lemma di “pietà e lettere” che può tradursi in “fede e cultura”. Alla sua opera die-de il nome di “Scuole Pie.”

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immaginare il futurotra memoria e presente102

Ente/CFP

I.F.O.P. Istituto di Formazione ed Orientamento Professionale

Anno inizio attività 2006Presidente Fatibene Pietrantonio

Direttore Sbarra MarcoIndirizzo sede legale via Corso della Vittoria 64

cap 71027città Orsara di Pugliaprov FO

telefono 0881 961792fax 0881 961792

e-mail [email protected] www.ifop.it

Sedi operative Località Turo a Segno snc, Bovino (FG)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 4Docenti/Formatori 29

Non docenti 5Totale 38

Attività in ore corso/allievo 3.150Anno di riferimento 2007/2008

Accreditamento e certificazioni

L’I.F.O.P. è un Ente di Formazione riconosciuto dalla Regione Puglia ed inserito nell’elenco degli Enti accreditati pubblicato sul Bollettino Regionale n. 9 del 18 gennaio 2005.L’I.F.O.P., è un MEC CENTER, ovvero un Centro autorizzato alla formazione e alla certificazione Microsoft Office Specialist e IC3.

Anno di associazione 2005

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enti associati 103

L’I.F.O.P. - Istituto di Formazione ed Orientamento Professionale è un’ Associazione non ricono-sciuta senza scopo di lucro, costituita il 18/05/2004.

I quattro assi di interesse dell’I.F.O.P. sono: la formazione superiore ›l’obbligo formativo ›l’area dello svantaggio ›la formazione ad occupati ed inoccupati ›

La mission dell’Ente consiste nel sostegno, in campo sociale e civico, delle istanze dei giovani, delle famiglie, dei soggetti svantaggiati e delle donne, in modo da contribuire alla loro elevazio-ne sociale, attraverso l’attuazione di iniziative varie nel campo formativo, educativo, istruttivo ed in quello ricreativo. In particolare l’Ente persegue il proprio scopo sociale cercando di offrire, at-traverso la formazione professionale, uno sbocco occupazionale ai giovani del Sub Appennino Dauno Meridionale, offrendo loro maggiori opportunità occupazionali e nello stesso tem-po cercando di alleviare il fenomeno dello spopolamento. Nella individuazione dei percorsi formativi, l’Ente tiene infatti conto del contesto territoriale in cui opera e delle prospettive di svi-luppo endogeno dell’area stessa.Il bacino di utenza dell’Ente coincide in buona parte con il ter-ritorio della Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali (composta da oltre 20 comuni) ma si estende fino al Comune di Lucera. L’area è marginale rispetto al resto della Capitanata e del-la Regione, sia per la carenza delle vie di comunicazione che rispetto alle attività di Istruzione e formazione.L’I.F.O.P. cerca di alleviare tali disagi agendo sulla formazione in loco; infatti le attività formative sono rivolte soprattutto ai soggetti svantaggiati (giovani ed adulti non occupati, donne) e riguar-dano quelle figure professionali compatibili con lo sviluppo sostenibile del territorio, in parti-colar modo nei seguenti ambiti di intervento:

socio assistenziale, ›informatico. ›

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Ente/CFP

I.R.A.P.L. Istituto Regionale Addestramento Perfezionamento Lavoratori

Anno inizio attività 1972Presidente Domenico Brunetti

Direttore Donato CatalanoIndirizzo sede legale via Via Cavolecchia 72

cap 71043città Manfredoniaprov FO

telefono 0884 511800fax 0884 511771

e-mail [email protected] www.irapl.altervista.org

Sedi operative Sede di coordinamento - Via Cavolecchia 72, Manfredonia (FG)CFP - Via Cavolecchia 72, Manfredonia (FG)CFP - Via Raffaello C.N., Lucera (FG)CFP - Via G. Fortunato 25, San Severo (FG)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 4 (figure di sistema)Docenti/Formatori 18

Non docenti 14 + 16 (distaccati)Totale 52

Attività in ore corso/allievo 252.000Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

L’Ente ha tutte le sue sedi accreditate dalla Regione Puglia per l’Orientamento, la Formazione in Obbligo Formativo, la Formazione Superiore e la Formazione Continua.

Anno di associazione 2005

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enti associati 105

L’IRAPL - Istituto Regionale Addestramento Perfezionamento Lavoratori – è un Ente senza scopo di lucro, giuridicamente riconosciuto dal 1982 ed attualmente iscritto al n. 78 del Re-gistro delle Persone Giuridiche della Regione Puglia.L’Istituto ha lo scopo di contribuire allo sviluppo ed al miglioramento della formazione professio-nale dei lavoratori; promuove e coordina le iniziative dirette all’incremento ed al perfezionamento tecnico-professionale dei lavoratori dell’industria, dell’artigianato e del commercio. L’Ente si av-vale di un Comparto Regionale, che rappresenta la propria struttura centrale, politica, organizza-tiva ed amministrativa a livello regionale, consentendo il corretto svolgimento, presso le proprie sedi operative, dell’attività di formazione professionale.

L’Ente ha svolto corsi professionali autorizzati dal Ministero del Lavoro e della Previden-za Sociale dall’anno 1972, nonché corsi di aggiornamento del proprio personale, con l’intento di potenziare le strutture formative e proporre sempre nuovi e qualificati servizi.Gran parte dell’attività è rivolta ai ragazzi che dopo la terza media vogliono sviluppare le loro competenze professionalizzanti nel settore elettrotecnico, del commercio, dell’artigianato e dei servizi.L’ente ha sviluppato specifiche competenze negli ambiti relativi all’orientamento e all’accompa-gnamento al lavoro.

Il Presidente, Domenico Brunettti, è stato funzionario del Ministero del Lavo-ro dal 1950 al 1967, con funzione di Dirigente del Settore corsi e cantieri di lavoro presso gli Uffici Provinciali del Lavoro di Taranto e Foggia. Come Presidente della Commissio-ne di esami ai corsi dell’ITCA, ha avuto modo di recarsi al convento di S. Giovanni Roton-do e conoscere personalmente S. Pio da Pietrelcina, che per l’occasione gli raccomandava di “non deludere i ragazzi e di promuoverli tutti”. Lo stesso San Pio è stato a suggerire, al-la vigilia della Santa Pasqua del 1968, la costituzione di un Ente in Manfredonia, per da-re un’opportunità educativa e professionalizzante a tutti quei ragazzi che volevano entra-re nel mondo del lavoro.

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Ente/CFP

I.R.F.I.P. Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale

Anno inizio attività 2005Presidente Don Raffaele Antonacci

Direttore Borrelli DanieleIndirizzo sede legale via Arco Ducale

cap 71038città Pietramontecorvinoprov FO

telefono 0881 519161fax 0881 518133

e-mail [email protected] www.irfip.it

Sedi operative Via Aro Ducale, Pietramontecorvino (FG)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 6Docenti/Formatori 32

Non docenti 17Totale 55

Attività in ore corso/allievo 6.856Anno di riferimento 2008

Accreditamento e certificazioni

L’I.R.F.I.P. è un Ente di Formazione riconosciuto dalla Regione Puglia ed inserito nell’elenco degli Enti accreditati pubblicato sul Bollettino Regionale n. 9 del 18 gennaio 2005.L’I.R.F.I.P. è un MEC CENTER, ovvero un Centro autorizzato alla formazione e alla certificazione Microsoft Office Specialist e IC3.

Anno di associazione 2005

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enti associati 107

L’I.R.F.I.P. - Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale è un’Associa-zione riconosciuta senza scopo di lucro, costituita nel maggio del 2004 su iniziativa del Parroco Don Vito Ciullo.L’Ente ha sottoscritto collaborazioni e protocolli d’intesa con Università, Istituti Scolastici, le più rappresentative tra le Associazioni Imprenditoriali e di categoria ed alcuni centri di Ricerca e si av-vale della collaborazione di diversi professori Universitari e professionisti del mondo del lavoro. I quattro assi di interesse dell’I.R.F.I.P. sono:

la formazione superiore ›l’obbligo formativo ›l’area dello svantaggio ›la formazione ad occupati ed inoccupati ›

La mission dell’Ente consiste nel sostegno, in campo sociale e civico, delle istanze dei giovani, delle famiglie, dei soggetti svantaggiati e delle donne, in modo da contribuire alla loro elevazio-ne sociale, attraverso l’attuazione di iniziative varie nel campo formativo, educativo, istruttivo ed in quello ricreativo. In particolare l’Ente persegue il proprio scopo sociale cercando di offrire, attraverso la formazio-ne professionale, uno sbocco occupazionale ai giovani del Sub Appennino Dauno, offrendo loro maggiori opportunità occupazionali e nello stesso tempo cercando di alleviare il fenomeno del-lo spopolamento.L’ente opera in particolare in due ambiti formativi, entrambi finalizzati allo sviluppo del territorio:

ambito › socio sanitario (attivando corsi rivolti a operatori socio sanitari per l’assistenza degli anziani e alla creazione di una cooperativa sociale di servizi alla persona);ambito › alberghiero e della ristorazione (con attenzione alla gastronomia tipica).

Don Vito Carmine Ciullo, nato a Celle di San Vito, Foggia, il 29 marzo 1948, è arrivato al sacerdozio, dopo una esperienza giovanile nel mondo del lavoro, il 2 agosto 1975.Proprio questa esperienza giovanile segna profondamente le sua vita, perciò nel suo mini-stero sacerdotale è sempre attento e sensibile al mondo dei giovani.Da una parte, dopo l’ultimo terremoto, segue con acume tutte le pratiche per la ricostru-zione delle Chiese della Diocesi soggette all’evento sismico; dall’altra si mette alla ricerca delle possibilità di risolvere il disagio giovanile di Pietramontecorvino e dei paesi vicini. Non accetta l’emigrazione di tanti giovani e pensa alla loro formazione per l’inserimento nel mondo del lavoro sul territorio.Da questa sua preoccupazione scatta l’invito ad alcune persone a mettersi insieme per cer-care soluzioni adeguate. Nasce così l’Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Profes-sionale per la formazione dei giovani.

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Ente/CFP CFP ITCA/FAP onlus

Anno inizio attività 1958Presidente Padre Gaetano Greco

Direttore Padre Antonio ZoccanoIndirizzo sede legale via Padre Luigi Amigò 1

cap 71013città San Giovanni Rotondoprov FO

telefono 0882 456327fax 0882 453291

e-mail [email protected] www.itcafap.it

Sedi operative Via Padre Luigi Amigò 1, San Giovanni Rotondo (FG)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 3Docenti/Formatori 34

Non docenti 6Totale 43

Attività in ore corso/allievo 1.700Anno di riferimento 2007/2008

Accreditamento e certificazioni

L’Ente ha la sua sede accreditata dalla Regione Puglia con D.G.R. n°2023 del 29/12/2004 (BURP n° 9 del 18/01/2005).

Anno di associazione 2008

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L’Associazione ITCA/FAP Onlus (Istituto Terziari Cappuccini dell’Addolorata / Forma-zione ed Attività Pedagogiche – Organizzazione non lucrativa di utilità sociale), oltre alla casa generalizia di Roma, è presente a Lecce, San Giovanni Rotondo (FG), Galatone (LE), Catignano (PE) e Saltocchio (LU).È un organismo educativo assistenziale di sostegno per adolescenti e giovani con problemi comportamentali già entrati nel circuito penale, a rischio di devianza o che hanno abbando-nato i canali tradizionali dell’istruzione e sono quindi a rischio di dispersione scolastica.Ha come finalità la promozione umana, civica e cristiana dei giovani provenienti dai ceti popo-lari, con particolare riguardo ai giovani disadattati e svantaggiati sociali, ed opera nel settore dell’Educazione e della Formazione Professionale.ITCA fa un’attività pedagogico-educativa preventiva che si basa sulla convivenza con i giovani, sul recupero culturale e formativo, sull’orientamento e sull’avviamento al lavoro attraverso la pro-gettazione, l’organizzazione e la gestione di Corsi di Formazione Professionale.

A San Giovanni Rotondo l’ITCA/FAP Onlus opera sin dal mese di gennaio del 1958.Innumerevoli sono stati i corsi di formazione professionale affidati dalla Regione Puglia alla ge-stione dell’ITCA, tesi al reinserimento scolastico e lavorativo di giovani e adulti disoccupati, tos-sicodipendenti, donne disoccupate, ragazzi dispersi in età di obbligo formativo. Ad oggi, l’ITCA ha organizzato circa 30 corsi di formazione professionale nella qualifiche più svariate: dall’ag-giustatore meccanico al saldatore elettrico, dal meccanico d’auto al motorista diesel, dall’analista chimico all’operatore per impianti idraulici, dall’operatrice per l’impresa sociale e socio-cultura-le all’operatore di segreteria informatizzato, fino ai corsi in fase di svolgimento per ”Elettromec-canico”, “Elettromeccanico Elettronico”, “Operatore contabile informatizzato” e per “Assistente al turismo”. L’attività dell’ITCA/FAP si esplica soprattutto nell’obbligo formativo, ma nel 2008 il CFP ha inte-so allargare la propria offerta di formazione professionale a corsi per “Operatore socio-sanitario” ed a corsi di “Business English” rivolti alla formazione continua aziendale.

Giuseppe Maria Amigò y Ferrer nasce a Masamagrell, un comune nei pressi di Valencia (Spagna) il 17 ottobre 1854. Nel 1866, dodicenne, fece la sua Prima Comunione. Sin da allora cominciò ad accostarsi frequentemente al Sacramento e molto più dopo l’in-gresso, in quel medesimo anno, nel seminario minore di Valencia come alunno esterno, dove si distinse nello studio e nella pietà. Era iscritto a diverse associazioni che promuovevano il lavoro apostolico con gli emargina-ti. A 20 anni si reca a Bayona nel convento dei Padri Cappuccini, dove la povertà, l’austerità e la regolare osservanza erano così grandi e il numero dei candidati tanto alto, che il mini-stro generale dei Cappuccini lo definì «la perla dell’Ordine».Nel 1874 veste il saio di san Francesco, con il nome di fra’ Luigi di Masamagrell e un anno dopo viene ammesso alla professione. L’attenzione per i più poveri e bisognosi e in particolare l’amore per la gioventù lo spinge a fondare due famiglie religiose: le Terziarie Cappuccine della Santa Famiglia (1885) e i Ter-ziari Cappuccini dell’Addolorata (1889) chiamati poi anche Amigoniani.

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regioneSicilia

Ente/CFPO.D.A. Opera Diocesana AssistenzaCasa Serena

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2 2

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Ente/CFP O.D.A. Opera Diocesana Assistenza

Anno inizio attività 1963Presidente Mons. Alfio Santo Russo

Direttore Antonino SchiliròIndirizzo sede legale via Galermo 173

cap 95123città Cataniaprov CT

telefono 095 515822fax 095 7143383

e-mail [email protected] www.odacfp.it

Sedi operative Via Umberto 277, Bronte (CT)Via Umberto 243, Maletto (CT)Via Lavina 10, Aci Bonaccorsi (CT)Via Mazzini 42, Santa Venerina (CT)Via Arsenale 42, SiracusaVia Calvario 8, Nicosia (EN)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 3Docenti/Formatori 64

Non docenti 28Totale 95

Attività in ore corso/allievo 281.950Anno di riferimento 2004

Accreditamento e certificazioni

L’ODA è accreditato dal 2003 dalla Regione Sicilia nei quattro settori relativi al-la F.P. L’ente è inoltre in possesso della certificazione UNI ISO 9001:2000 n. IT 05/03 14 dal-la società SGS Italia SpA.

Anno di associazione 2001

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enti associati 113

L’opera Diocesana Assistenza (ODA), nasce come Ente morale a favore dell’assistenza per soggetti portatori di handicap e gli emarginati in genere. I primi corsi nascono come avvia-mento professionale nel ‘79, appunto come corsi speciali per soggetti che avendo raggiunto cro-nologicamente la maggiore età potevano essere indirizzati verso un settore produttivo.La particolare tipologia di soggetti imponeva una maggiore responsabilità e professionalità de-gli operatori.Attualmente l’O.D.A. gestisce numerosi corsi finanziati dalla Regione Sicilia e dal Fondo Sociale Europeo in centri di formazione professionale distribuiti in Catania e Provincia, Siracusa, e Ni-cosia (EN).

Corsi di formazione 2008: Orientatore e Preformazione ›Operatore Socio-Assistenziale (OSA) ›Operatore informatico ›Operatore mansioni semplici di segreteria ›Operatore sociale assistenza handicappati ›Perfezionamento lingua araba ›Sarta confezionista ›Esperto Web Master ›Operatore ludoteca ›Addetto alla ristorazione ›Pasticciere / Gelatiere ›

I settori del sociale sono da anni presenti nell’offerta formativa di Oda e hanno caratterizzato l’at-tenzione dell’ente per i temi della cura alla persona e del disagio in generale. Il settore dell’informatica, dell’apprendimento linguistico e dell’artigianato rispecchiano la neces-sità dell’ente di offrire formazione in settori richiesti dal mercato del lavoro. Infine i settori della ristorazione e della pasticceria, avviati nel corso degli ultimi due anni, sono la risposta dell’ente alla richiesta crescente nel mercato del lavoro siciliano di figure professionali in ambito turistico-alberghiero.

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regioneValle d’Aosta

Ente/CFPFondazione Luigi Clerici1

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regioneVeneto

Ente/CFPAssociazione CFP “San Luigi”Associazione Lepido RoccoAssociazione San GaetanoCFP FICIAP Castelfranco VenetoCentro Servizi Formativi “Stimmatini”CFP Piccole Figlie di San GiuseppeIstituto ProvoloCFP “Fortunata Gresner”CFP Anna Rossi ved. SaugoCFP Casa NazarethFondazione Casa della GioventùFondazione CavanisFondazione IREAFondazione Opera MontegrappaI.R.P.E.A. “Camerini Rossi”Pia Società San GaetanoSCF “Istituto Madri Orsoline

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Ente/CFP Associazione CFP “San Luigi”

Anno inizio attività 1956Presidente Madre Elide Germondari

Direttore Madre Elisabetta AndrettaIndirizzo sede legale via Piazza Duomo 12

cap 30027città San Donà di Piaveprov VE

telefono 0421 52791fax 0421 334792

e-mail [email protected] www.cfpsanluigi.it

Sedi operative Piazza Duomo 12, San Donà di Piave (VE)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 2Docenti/Formatori 24

Non docenti 6Totale 32

Attività in ore corso/allievo 158.220Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

Il CFP SAN LUIGI è accreditato dalla Regione Veneto per l’obbligo formativo, la for-mazione superiore, la formazione continua, l’orientamento.L’ente è certificato in base alla norma Iso 9001:2000 (Certificazione di Qualità)

Anno di associazione 1999

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enti associati 119

Il Centro di Formazione Professionale “SAN LUIGI” è un’opera dell’Istituto Suore della Riparazione con sede centrale a Milano ed è al servizio dell’area geografica Venezia est.

La mission dell’ente si esplica in particolar modo attraverso la formazione professionale iniziale:per giovani disoccupati in › obbligo formativo, corsi finanziati dalla Regione Veneto (attività a qualifica di durata triennale ed a specializzazione di durata annuale) nel settore dei lavori d’ufficio (figure professionali nell’ambito della segreteria, della contabilità e dell’amministra-zione), della commercializzazione, dei servizi alla persona (acconciatura)per › giovani disabili in obbligo formativo, corsi finanziati dalla Regione Veneto (attività a qua-lifica di durata triennale) nel settore dei lavori d’ufficio e dei servizi generaliper giovani disoccupati con il FSE rivolto a disabili giovani e adulti, finalizzati all’inserimento ›lavorativo e gestiti in collaborazione con l’Azienda ULSS n. 10 Veneto Orientale).

In particolare l’ente ha sviluppato un’esperienza sulle metodologie e gli strumenti da uti-lizzare con i giovani disabili.Per quanto riguarda la Formazione continua, l’ente attiva:

percorsi di aggiornamento e riqualificazione per lavoratori occupati e/o disoccupati (con il ›FSE) nel settore dell’informatica, delle tecnologie multimediali, della contabilità ed amministrazione.percorsi di formazione professionale per › apprendisti non in obbligo formativo

L’ente ha sviluppato specifiche competenze anche nell’ambito dell’Orientamento, attra-verso un percorso che si basa sul bilancio personale e professionale, l’accompagnamento all’inse-rimento lavorativo per disabili, stage in azienda, tecniche e strumenti per la ricerca attiva del la-voro, counselling orientativo, tutoraggio a supporto del processo formativo.

Carlo Salerio nasce il 22 marzo 1827 a Milano in una famiglia benestante e di solida formazione religiosa. Nel 1837 entra nel Seminario di Seveso dove compie i suoi studi. Nel 1848 partecipa attivamente alle Cinque Giornate di Milano e alla Prima Guerra d’Indipen-denza nei campi di Mantova. Viene ordinato sacerdote nel Duomo di Milano nel 1850. Nel 1852 parte per l’isola di Woodlark nella Melanesia (Oceania). Nel 1855 viene richiamato in Italia. Prende forma in quegli anni il disegno di un Istituto religioso femminile: il 2 ottobre 1859 fonda a Milano con Madre Maria Carolina Orsenigo le Pie Signore di Nazareth poi Suore della Riparazione. Muore a Milano il 29 settembre 1870.

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Ente/CFP Associazione Lepido Rosso

Anno inizio attività 1905Presidente Zampieri Roberto

Direttore Visentin AlbertoIndirizzo sede legale via Lepido Rocco 6

cap 31045città Motta di Livenzaprov TV

telefono 0422 867511fax 0422 863065

e-mail [email protected] www.lepidorocco.com

Sedi operative CFP Lepido Rocco - Via Lepido Rocco 6, Motta di Livenza (TV)CFP Alberghiero-Turistico Giovanni XXIII - Via Selva Rosata 77, Duna Verde Caor-le (VE)Centro polifunzionale turistico alberghiero - Via Callalta 2, Pra Maggiore (VE)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 6Docenti/Formatori 33

Non docenti 15Totale 55

Attività in ore corso/allievo 685.000Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

L’Associazione “Lepido Rocco” è iscritto nell’elenco regionale Venero degli orga-nismi accreditati, per i seguenti ambiti: Formazione iniziale, Formazione superiore, Formazione continua, Orientamento professionaleL’ente è certificato in base alla norma Iso 9001:2000 (Certificazione di Qualità)

Anno di associazione 1999

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Dal 1967 ad oggi la “LEPIDO ROCCO” ha conosciuto un continuo sviluppo, tanto che negli anni Ottanta veniva individuata dalla Regione Veneto come uno dei cinque centri-pilota per progettare e realizzare un nuovo modello di formazione professionale.Oggi l’Associazione Lepido Rocco è ente giuridicamente riconosciuto (D.P.R: n. 646 del 7/7/1970) ed iscritto nell’elenco regionale veneto degli organismi di formazione accreditati (decreto dirigen-ziale n. 180 del 24/02/2003).È titolare del Centro di Formazione Professionale - operante a Motta di Livenza dal 1905, del C.F.P. Turistico-Alberghiero “Giovanni XXIII” di Caorle dal 1999, dove è attivo anche un servi-zio di convitto per gli studenti del centro e del Centro polifunzionale turistico alberghiero di Prà Maggiore. L’Ente è attualmente impegnato nel settore della “prima formazione” (con qualifica e specializzazione dopo la terza media), nel settore della “formazione superiore” (post-diploma e IFTS), nelle attività formative rivolte ad adulti per la loro riqualificazione e/o specializzazione e/o aggiornamento (formazione continua).Oltre a ciò rilievo sempre maggiore vanno acquisendo tra gli obiettivi dell’Ente gli interventi di orientamento professionale, sia per i giovani in obbligo formativo, sia per gli adulti (Progetto Orient-For e Astrolabio).L’Associazione ha tra i propri soci significativi rappresentanti delle imprese di Motta di Li-venza e dei Comuni di un’ampia area geografica del Veneto-orientale. Inoltre, fanno parte in-tegrante del Consiglio di Amministrazione di questo Ente un membro designato dall’ C.C.I.A.A. di Treviso ed uno dalla Regione Veneto.

Aree di intervento delle azioni formativeFormazione iniziale, Formazione superiore, Apprendistato, Orientamento, Attività transnazionaleL’attività formativa attualmente si sviluppa con corsi nei seguenti settori:

Informatico, ›Meccanico, ›Elettricità ed Elettronica, ›Terziario ›Commercio, ›Turistico – Alberghiero, ›Edilizia e restauro, ›Qualità - Sicurezza e ambiente ›

Il mottense Lepido Rocco (1858-1953), educatore, dirigente scolastico e autore di un profetico studio sul sistema educativo nazionale, fondò nel 1905 la “Scuola di disegno ap-plicato alle arti e mestieri”, la cui attività si svolse in modo proficuo, interrotta solo dalle due guerre mondiali. La scuola risorse nel novembre 1945 con il nome di “Scuola Consor-ziale Artigiana” per iniziativa di alcuni estimatori di Rocco e con la collaborazione del Co-mune di Motta di Livenza, allargando i settori di intervento, avviando una fruttuosa colla-borazione con l’Istituto Veneto del Lavoro e aprendo una nuova sede che ne ospita ancora le molteplici attività.

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immaginare il futurotra memoria e presente122

Ente/CFP Associazione San Gaetano

Anno inizio attività 1994Presidente Miola Giuseppe

Direttore Poletti GabrieleIndirizzo sede legale via Zampieri 9

cap 37047città San Bonifacioprov VR

telefono 045 7610198fax 045 7610188

e-mail [email protected] www.associazionesangaetano.it

Sedi operative Via Zampieri 9, San Bonifacio (VR)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 4Docenti/Formatori 37

Non docenti 11Totale 52

Attività in ore corso/allievo 208.000Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

Ente accreditato dalla Regione Veneto ai sensi della L.R. 09/08/02 n.19 cod. A0045 negli ambiti: obbligo formativo, formazione superiore, formazione continua, orientamento.L’ente è certificato in base alla norma Iso 9001:2000 (Certificazione di Qualità)

Anno di associazione 1999

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enti associati 123

L’ASSOCIAZIONE SAN GAETANO si configura come Centro Polifunzionale di Servizi Formativi. Si ispira alla concezione cristiana dell’uomo delineata nella dottrina sociale della Chie-sa. Si rivolge a giovani ed adulti promuovendone l’orientamento, la formazione e l’accompagna-mento al lavoro, ponendo al centro della propria azione le esigenze educative e formative della persona in stretto collegamento con le aziende pubbliche e private del territorio.Il Centro opera nel territorio dell’Est veronese, sulla direttrice Verona-Vicenza, rispondendo ad una domanda formativa proveniente da un’area geografica comprendente oltre una trentina di comuni. È presente, come istituzione formativa ed educativa, nel territorio suddetto dal 1951.

All’interno della struttura vengono organizzati corsi teorico-pratici, finalizzati all’assolvimento dell’obbligo formativo e al diritto/dovere all’istruzione e formazione, che consentono l’inserimen-to nel mondo del lavoro. Nella fase finale di ciascun corso sono previsti stages aziendali in nu-merose realtà pubbliche e private nel territorio. Il Centro si è dotato di risorse e metodologie che consentono di attuare percorsi formativi personalizzati progettati sulle potenzialità dell’allievo in relazione alla rilevazione dei bisogni formativi.

La tipologia delle attività di formazione si possono così sintetizzare:attività di formazione iniziale per giovani provenienti dalla scuola secondaria di primo grado con la possibilità di acquisire le seguenti qualifiche di durata triennale:

Formazione superiore: corsi finanziati dal FSE; ›Formazione continua: corsi di aggiornamento per occupati o per apprendisti; ›Orientamento: progetti in rete con gli istituti statali per la scelta dopo la licenza media e con i ›comuni limitrofi per attività rivolte ad adulti.

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Ente/CFP CFP FICIAP Castelfranco Veneto

Anno inizio attività 1986Presidente Renato Meggiolaro

Direttore Roberto SiniIndirizzo sede legale via Brenta 4

cap 31033città Castelfranco Venetoprov TV

telefono 0423 497950fax 0423 722785

e-mail [email protected] www.cfpficiap.com

Sedi operative Via Brenta 4, Castelfranco Veneto (TV)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 5Docenti/Formatori 20

Non docenti 4Totale 33

Attività in ore corso/allievo 188.300Anno di riferimento 2007/2008

Accreditamento e certificazioni

L’ente è accreditato nei quattro ambiti della Formazione Professionale.Certificazione di Qualità ISO 9001:2000 rilasciata da CERMET.Centro accreditato E.C.D.L. per il rilascio della patente europea del computer.

Anno di associazione 1999

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enti associati 125

Il CFP FICIAP CASTELFRANCO VENETO viene costituito nell’anno 1986.Il suo ambito territoriale di intervento si estende su un raggio di 15/20 Km attorno a Castelfranco Veneto (TV), interessando comuni appartenenti alle province di Treviso, Padova e Venezia.È l’unico Centro di Formazione Professionale dell’area geografica della Castellana e risponde ad una domanda di attività formativa attraverso la propria rete di Enti pubblici e privati quali Istitu-ti Scolastici, Servizi per l’Impiego, Agenzie per il lavoro, Enti Locali, Aziende artigiane, commer-ciali e di servizi, che collaborano per la realizzazione degli stage, Servizi Sociali e Servizi di Inte-grazione Lavorativa delle ASL n. 8 e n. 15.

L’attività del CFP FICIAP CASTELFRANCO VENETO ora si sviluppa in:formazione iniziale › nel settore dei Lavori d’ufficio, della Commercializzazione, dell’Infor-matica, dell’Acconciatura, con particolare attenzione ai soggetti caratterizzati da disabilità; azioni di formazione iniziale nell’ambito dell’Apprendistato;formazione superiore nel settore della Gestione reti e webpublisher, della Contabilità Genera- ›le, dell’Amministrazione del Personale e dell’Import-Export;formazione continua con il F.S.E., a catalogo o a commessa, in collaborazione con le imprese, ›nel settore dell’Informatica, delle Tecnologie multimediali, della Contabilità ed Amministra-zione, della Comunicazione e Marketing, delle Lingue straniere e per Extracomunitari;percorsi di orientamento con il coinvolgimento attivo delle reti di scuole ed enti locali del ›territorio.

Il C.F.P. FICIAP ha partecipato e partecipa a progetti di Iniziativa Comunitaria, nell’ambito della Formazione a Distanza e di EQUAL.Da alcuni anni partecipa ai Progetti Leonardo con scambi e tirocini di Allievi e di Docenti con Francia, Gran Bretagna, Germania.

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immaginare il futurotra memoria e presente126

Ente/CFP Centro Servizi Formativi “Stimmatini”

Anno inizio attività 1957Presidente P. Livio Guerra

Direttore Francesca CabiancaIndirizzo sede legale via Cavalcaselle 20

cap 37124città Veronaprov VR

telefono 045 8349777fax 045 8349552

e-mail [email protected] www.stimmatini.it/csf

Sedi operative Via Cavalcaselle 20, Verona

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 3Docenti/Formatori 34

Non docenti 14Totale 51

Attività in ore corso/allievo 320.543Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

Il Centro Stimmatini è stato Accreditato dalla Regione Veneto dall’anno 2003 ed è quindi inserito nello specifico Albo per le aree obbligo formativo, formazione con-tinua, orientamento, formazione superiore.

Anno di associazione 1999

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enti associati 127

L’attuale Centro Servizi Formativi “STIMMATINI” mosse i primi passi nel Novembre 1957 con i primi 50 allievi nel settore grafico.Negli anni Novanta affronta una ulteriore fase di ampliamento della sede e delle attività di for-mazione professionale, realizzando moderni ed attrezzati laboratori destinati ai Corsi dei settori ‘Grafico’ ed ‘Alberghiero’.Nel 1995 iniziano nuove attività formative professionalizzanti collegate all’Unione Europea, con specifiche finalità occupazionali; si amplia l’attività del Centro il cui destinatario principale ri-mane comunque l’adolescente, ma affiancato da azioni destinate alla Formazione Superiore, al-la Formazione Continua, all’Orientamento. Nel 2004 il Centro è definitivamente rinnovato: vi si respira l’arte della grafica ed il profumo della pasticceria, il consueto rumore delle macchine da stampa ed il vociare dei giovani cuochi intorno ai fornelli, l’attenzione al computer nella prestam-pa e l’eleganza del commis di sala e bar. Nel 2007 è stato festeggiato il 50° del Centro Stimmatini: non è stata solo una “celebrazione”, ma ha costituito anche un ulteriore approfondimento di una presenza ed un ruolo che è ormai patrimonio della storia di Verona e del Veneto.

L’ente ha sviluppato le sue competenze principalmente nei seguenti ambiti di intervento:Formazione iniziale: › percorsi triennali per allievi in obbligo di istruzione/formazione nei set-tori grafica e alberghiero;Formazione continua: › corsi brevi in più edizioni annuali destinati ad occupati, pomeridiani e serali, nei settori grafica, alberghiero, informatica.Orientamento: › azioni destinate a giovani/adulti che necessitano di orientamento scolasti-co-professionale, bilancio competenze, accompagnamento al lavoro o a percorsi di studio superiore.Formazione superiore: › corsi annuali in ambito FSE destinati a diplomati-laureati, nei settori di grafica multimediale, alberghiero, informatica.Apprendistato: › azioni formative destinate a giovani apprendisti in ambito grafico, alberghie-ro, informatico e amministrativo.

L’Opera degli Stimmatini fu fondata da San Gaspare Bertoni (1777-1853). Ognu-no conosce lo zelo con cui sapeva avvicinare i ragazzi di strada. Li raccoglieva negli Orato-ri, li seguiva nei luoghi di lavoro. L’Oratorio del Bertoni non era solo un luogo di gioco o di svago, ma soprattutto spazio di formazione personale e professionale.Scrive il suo biografo: ”era legge che i giovani portassero, ciascuno della propria arte o mestiere, un piccolo saggio che doveva essere sottoposto al giudizio di tutti. Il giovane fabbro portava una serratura con chiave, una scarpa dal calzolaio, dal sarto un vestito … e se lo si giudicava perfetto, si faceva festa all’autore di quella bella opera...”.Il linguaggio è antico, ma lo spirito è ancora intatto. Oggi cambia il contesto, ma lo stile è identico nell’educare il giovane alla crescita personale e professionale.

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immaginare il futurotra memoria e presente128

Ente/CFP CFP Anna Rossi ved. Saugo

Anno inizio attività 1952Presidente Antonio Guarise

Direttore Luciano De FranceschiIndirizzo sede legale via Dei Quartieri 2/4

cap 36016città Thieneprov VI

telefono 0445 362159fax 0445 380811

e-mail [email protected] www.saugo.it - www.saugo.eu

Sedi operative Via dei Quartieri 2/4, Thiene (VI)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 2Docenti/Formatori 18

Non docenti 7Totale 27

Attività in ore corso/allievo 108.800Anno di riferimento 2008

Accreditamento e certificazioni

Centro accreditato dalla Regione Veneto nei seguenti ambiti: Obbligo Formativo – Formazione Superiore – Formazione Continua – Orientamento.A questo si aggiunge anche la Certificazione di Qualità ISO 9001 per la progetta-zione e l’erogazione dell’attività formativa.

Anno di associazione 1999

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enti associati 129

Il Centro di Formazione Professionale Anna Rossi ved. SAUGO di Thiene, svolge una serie di corsi professionali di formazione iniziale, triennali, nel settore dell’industria, dell’artigia-nato e dei servizi, per ragazzi e ragazze che intendono conseguire una Qualifica Professionale. L’attività di base è inserita nel sistema di istruzione, come previsto dalle normative e dagli accor-di Stato – Regioni.A questa attività si aggiungono, sulla base delle necessità territoriali, anche corsi post-qualifica di specializzazione, corsi per l’apprendistato e corsi professionali di aggiornamento e riqualificazio-ne per adulti in collegamento con il mercato del lavoro.L’attestato di Qualifica Professionale. rilasciato in base a leggi nazionali e regionali è legalmente riconosciuto e valido anche a livello europeo.

Aree di intervento delle azioni formative:Formazione di base in › obbligo formativo nel campo dei servizi di riparazione autoveicoliFormazione di base in obbligo formativo nel campo dei servizi alla persona › (Acconciatori)Formazione superiore › post-qualifica nel campo delle tecnologie elettroniche per autoveicoliFormazione post-obbligo formativo in alternanza per › persone diversamente abili o comun-que svantaggiateFormazione per Operatori socio Assistenziali ›Formazione per l’apprendistato in obbligo formativo e post obbligo formativo ›Formazione continua nelle applicazioni elettroniche per autoveicoli, nell’informatica e nelle ›lingue straniereAzioni di orientamento individuale e partecipazioni alle reti di orientamento del territorio. ›

Il Centro apre le porte nel 1952 per precisa volontà di monsignor Lino Pertile (1905 – 1964), allora arciprete di Thiene, e con il sostegno economico della benefattrice Anna Rossi vedova SaugoÈ utile ricordare e riportare alcuni punti del discorso di inaugurazione, in quanto significativi e ancora attuali a cinquantacinque anni di distanza.“Non c’era un Patronato (i ragazzi che) non s’erano mai orientati verso un lavoro specifico; per cui l’essere disposti a fare qualsiasi lavoro, voleva effettivamente dire: non saperne fare alcuno.Come avrei potuto, onestamente, presentare e raccomandare ad una fabbrica chi non sapeva affatto lavorare?Il fenomeno della disoccupazione è un fatto sociale molto complesso e non si risolve certo con due parole; ma io penso che ad acuirlo, specialmente nei riguardi dei giovani, sia la mancanza di qualsiasi prepara-zione tecnica.”Dal ‘52 ad oggi il Centro ha subito modifiche aderendo alla realtà attuale, al mondo del lavoro e alla realtà giovanile, pur conservando l’originaria ispirazione.

Il 27 luglio 1947 faceva il suo ingresso a Thiene Monsignor Lino Pertile. Vicenti-no di origine (era nato a Monte di Malo nel 1905), seguì la famiglia a Torreggia e, compiuti gli studi nel seminario diocesano, fu ordinato sacerdote nel 1928.Egli giunse a Thiene negli anni in cui la città viveva con fervore, nel clima di rinnovata de-mocrazia, la stagione della propria rinascita. E ad essa contribuì con determinazione por-tando a compimento “la fabbrica del Duomo”, impresa nella quale fu fedelmente assecon-dato dalla comunità.Ma la sua azione pastorale fu aperta anche al dialogo con le famiglia, all’educazione reli-giosa ed alla formazione professionale dei giovani per i quali curò la funzionalità del patro-nato maschile alla Conca e avviò, grazie il nuovo Patronato “Anna Rossi ved. Saugo”.Il 24 luglio 1964, all’età di 59 anni, l’arciprete Lino Pertile morì.

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immaginare il futurotra memoria e presente130

Ente/CFP CFP Casa Nazareth

Anno inizio attività 1973Presidente Zanocello suor Liliana

Direttore Palladin suor CarlinaIndirizzo sede legale via Domegliara 9

cap 37015città Ponton di S. Ambrogioprov VR

telefono 045 6861088-7725835fax 045 6860995

e-mail [email protected] www.casanazareth.it

Sedi operative Corrubbio di Negarine - Via Claudia Agusta 44, S. Pietro in C. (VR)Grezzano di Mozzecane - Piazza M. Canossa 9, Mozzecane (VR)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 3Docenti/Formatori 12

Non docenti 3Totale 18

Attività in ore corso/allievo 307.200Anno di riferimento 2008

Accreditamento e certificazioni

Il CFP è accreditato dal 2003 dalla Regione Veneto nei quattro settori relativi al-la F.P.

Anno di associazione 1999

Page 93: Enti Associati

enti associati 131

L’Istituto Poverette CASA NAZARETH nasce per l’intuizione carismatica di Padre Filip-po Bardellini, che accoglie e si prende cura dei deboli mentali negli anni trenta del secolo scorso. L’Istituto, nelle sue strutture interne, si prefigge lo scopo di valorizzare i disabili giovani e adulti dalla riabilitazione alla formazione professionale e all’inserimento lavorativo.Il Centro possiede una Fattoria Pedagogica, organizzata in un ampio spazio in cui si sviluppa-no attività colturali di ortaggi ed alberi da frutto, floricolturali, mediante l’ausilio di serre riscal-date, attività di giardinaggio inteso come laboratorio didattico all’interno degli spazi verdi deli-mitati dal Parco dell’Istituto.Inoltre sono presenti animali da cortile, equini, capre, maiali e diverse arnie, utilizzati con effica-cia nelle attività educative, didattiche e in quelle ludiche, ricreative.L’intuizione del valore terapeutico degli animali, che risale all’antichità e nel corso dei secoli, ha assunto sempre più importanza e trova oggi una strutturazione metodologica e impieghi mirati a specifiche patologie. Per indicare questo tipo di approccio si parla in modo diffuso di pet-the-rapy, un termine di origine anglossassone coniato dallo psichiatra infantile B. Levinson negli an-ni 50-60.I settori principali di intervento di Casa Nazareth sono Giardinaggio e Cucina.Il Centro di Corrubbio di Negarine (VR) è composto da due cucine attrezzate, tre tunnel per la coltivazione di piante riscaldati, un parco, un aula di informatica attrezzata, 6 aule teoriche.Il Centro di Grezzano di Mozzecane (VR) possiede un tunnel, una cucina attrezzata, un labora-torio di informatica, 3 aule teoriche.Attualmente vi si svolgono corsi di durata triennale per Addetto al giardinaggio e Commis di Cu-cina alla cui conclusione viene rilasciato un attestato di qualifica professionale.

Il CFP si rivolge a giovani disabili o appartenenti a fasce deboli per offrire percorsi finalizzati al-la maturazione personale e lavorativa in vista di una vita adulta, autonoma ed attiva.Tali percorsi vengono concordati con gli interessati ed i loro familiari in collaborazione con i ser-vizi sociali delle ASL, con le scuole o i servizi di provenienza.Gli stages lavorativi vengono programmati e valutati in collaborazione con il Servizio di Integra-zione Lavorativa (SIL) ed il Servizio di Integrazione Sociale (SIT) dell’ASL 22 di Bussolengo.Dopo il completamento del percorso formativo, sulla base anche dei risultati conseguiti negli sta-ges, gli allievi vengono o avviati direttamente al lavoro, o segnalati ai SIL per continuare il per-corso formativo, od orientati in Cooperative di lavoro presenti nel territorio.

Padre Filippo Bardellini a Verona, il 19 maggio 1878. La nascita della Congre-gazione “Poverette della Casa di Nazareth” può essere fatta risalire agli Anni Venti, allor-ché padre Filippo Bardellini aveva riunito alcune giovani desiderose di vivere in comunità sotto la sua guida e soprattutto animate dall’ideale evangelico di aiutare le persone in con-dizioni di disagio e di emarginazione.Nel 1921-1922 si costituisce il nucleo di aspiranti alla vita consacrata (in tutto quattro), che riceve l’autorizzazione canonica solo il 25 dicembre 1958, due anni dopo la sua morte.

Page 94: Enti Associati

immaginare il futurotra memoria e presente132

Ente/CFP CFP Piccole Figlie di San Giuseppe

Anno inizio attività 1964Presidente Gabriella Bellotto

Direttore Maggiorina ComerlatiIndirizzo sede legale via Bolzano 1

cap 37135città Veronaprov VR

telefono 045 8276993-500398fax 045 8276994

e-mail [email protected] www.scuolasangiuseppeverona.it/cfp

Sedi operative Via Bolzano 1, 37135 Verona

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 2Docenti/Formatori 5

Non docenti 1Totale 8

Attività in ore corso/allievo 58.400Anno di riferimento 2007

Accreditamento e certificazioni

Il CFP San Giuseppe è convenzionato con la Regione Veneto ed è accredita-to (A0100) legge regionale n. 19 del 09.08.2002 - decreto dirigenziale n. 1242 del 30.10.2003.

Anno di associazione 2001

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enti associati 133

La Congregazione “PICCOLE FIGLIE DI SAN GIUSEPPE” opera da lungo tempo nel campo educativo, dalla Scuola Materna al Liceo e, dal 1964, si occupa della Formazione Profes-sionale, in linea con l’eredità educativa del Fondatore (Beato Giuseppe Baldo). Le risorse del Cen-tro sono in grado di rispondere, dal punto di vista organizzativo, umano, logistico e tecnologico, alle esigenze innovative di un ‘ambiente di lavoro’ in continua evoluzione.C.F.P. San Giuseppe ha consolidato nel corso degli anni una lunga esperienza formativa e perse-gue l’obiettivo di sviluppare le risorse umane valorizzandole e cercando di ampliare la proposta formativa qualificandola.Il Centro opera nei seguenti ambiti:

Obbligo Formativo: › settore terziario (lavori d’ufficio);Formazione superiore: post qualifica e post diploma; ›Orientamento; ›Formazione continua; ›Corsi per apprendisti, ›

ed ha al suo interno diversi laboratori (disegno, fisica, palestra), una mensa e un teatro.

La Sede svolge la sua azione nel territorio di riferimento nell’ambito della Formazione Professio-nale regionale e coerentemente alle specifiche aree di attività.L’ubicazione del CFP San Giuseppe, in zona industriale di Verona Sud, lo rende imprescindibile punto di riferimento soprattutto per le richieste di formazione rispondenti alle esigenze della pic-cola e media azienda e dei professionisti con cui, da sempre, la scuola opera sinergicamente inse-rendosi nello scenario economico contemporaneo promovendo quattro dinamiche:

passaggio graduale, ma costante, verso una economia che ha nella flessibilità occupazionale il ›punto di forza e la sfida per il presente;la diffusione globale delle nuove tecnologie; ›la progressiva terziarizzazione ed internazionalizzazione dei processi; ›l’affermarsi del concetto di qualità totale. ›

Giuseppe Baldo nasce a Puegnago (BS), diocesi di Verona, il 19 febbraio 1843. En-tra nel Seminario di Verona nel 1858 e nel 1865 viene ordinato sacerdote.Diviene Vicereggente del Collegio Vescovile di Verona e vi rimane per 11 anni. Quindi ot-tiene di divenire parroco in Ronco all’Adige (VR), dove rimane fino alla morte. Nei tren-totto anni seguenti fa nascere numerose iniziative pastorali, caritative e sociali, spesso all’avanguardia sui tempi. Tra esse va ricordata la fondazione dell’Istituto “Piccole Figlie di S. Giuseppe”, che continua la sua opera. Muore nel 1915 all’età di 72 anni e nel 1989 viene beatificato da Giovanni Paolo II.

Page 96: Enti Associati

immaginare il futurotra memoria e presente134

Ente/CFP Fondazione Casa della Gioventù - CFP

Anno inizio attività 1951Presidente Salsa Carlo

Direttore Generale Renato MeggiolaroDirettore CFP Claudio Meggiolaro

Indirizzo sede legale via Giovanni XXIII 2cap 36070

città Trissinoprov VI

telefono 0445 962022fax 0445 962193

e-mail [email protected] www.cfptrissino.it

Sedi operative Sede Centrale - Via Giovanni XXIII 2, Trissino (VI)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 5Docenti/Formatori 41

Non docenti 20Totale 66

Attività in ore corso/allievo 408.200Anno di riferimento 2008

Accreditamento e certificazioni

Ente accreditato presso l’albo istituito dalla Regione Veneto per gli ambiti dell’Ob-bligo Formativo, della Formazione Superiore e della Formazione Continua (DGR n. 180 del 24/02/2003) e per l’ambito Orientamento (DGR n. 854 dell’08/08/2003)Dal 1997 la Casa della Gioventù ha la certificazione UNI ISO 9001:2000 n. 5001-A EA 37 rilasciata dal CERMET (BO).

Anno di associazione 1999

Page 97: Enti Associati

enti associati 135

La “CASA DELLA GIOVENTU’” di Trissino fin dal 1951 opera nel campo della forma-zione professionale. Decenni di esperienza l’hanno resa un riferimento autorevole ed altamen-te qualificato nel territorio per la formazione, la riqualificazione e l’aggiornamento di giovani ed adulti, in linea con l’evoluzione delle tecnologie e dei processi produttivi.L’Ente “Casa della Gioventù” è divenuto una Fondazione nel 2005 ed ha ottenuto il riconosci-mento della personalità giuridica da parte della Regione Veneto nel 2005; per statuto la Fondazio-ne, i cui soci fondatori rappresentati in CDA sono la Parrocchia di Trissino, la Diocesi di Vicenza, il Comune di Trissino e l’Associazione Ex Allievi del CFP, si occupa di Formazione Professionale e di attività di istruzione ed attualmente la sua attività prevalente è costituita dalla organizzazio-ne e gestione di attività formative a finanziamento pubblico e a commessa.Il Centro di Formazione collabora con le realtà produttive del territorio (uno dei più sviluppa-ti d’Italia) in particolare con le piccole e medie imprese, anche artigiane, misurandosi costante-mente con le esigenze formative dettate dall’innovazione, in accordo con le principali associa-zioni di categoria. Attiva ogni anno percorsi di formazione di base rivolta ai ragazzi/e che hanno finito la scuola media, proponendo percorsi di qualifica triennale a finanziamento regionale nei settori della meccanica e saldatura, dell’elettronica ed elettromeccanica, del commercio e del benessere.

Grazie alla riforma dei percorsi scolastici della Legge 53/2003 e successive, presso il CFP gli studenti possono assolvere l’obbligo di istruzione/formazione. La Fondazione vanta inoltre una pluriennale esperienza nella progettazione e realizzazione del Progetto Orientamento Formativo in Rete, attivando una serie di iniziative a supporto di una scelta scolastico/formativa consapevole.Realizza, inoltre, le attività formative previste nei percorsi dell’Apprendistato, in particolare in obbligo formativo, ed è impegnata anche nella formazione continua e nella riqualificazione pro-fessionale degli adulti, implementando e gestendo corsi di aggiornamento per mantenere sempre alta la professionalità di dipendenti e imprenditori, stimolati della competitività del mercato.Di particolare rilievo infine sono anche i progetti realizzati, finanziati dal Fondo Sociale Euro-peo - Regione Veneto, finalizzati alla formazione e all’inserimento al lavoro di donne, giovani e cittadini extracomunitari disoccupati.

Fondatore della Casa della Gioventù di Trissino è Mons. Florindo Lucatello, scomparso nel 2004 ad 87 anni. Primo di 8 fratelli, originario di Camisano Vicentino, è sta-to parroco di Trissino ininterrottamente dal 1949 fino al 1992.Nel primo dopoguerra si adoperò per evitare che i giovani trissinesi emigrassero in cerca di lavoro e creò una scuola agraria ed il Centro di Addestramento professionale, poi divenu-to Centro di Formazione, allo scopo di insegnare un mestiere ai giovani e dare loro un fu-turo; in parallelo operò per sviluppo del paese sostenendo e talvolta finanziando l’avvio di attività imprenditoriali e ricercando, specie a livello di Ministeri, finanziamenti per le atti-vità educative e formative e per la costruzione e l’ampliamento delle strutture scolastiche. Rimane nella storia di Trissino non solo per aver creato il CFP, oggi il più grande della pro-vincia di Vicenza, ma per essere stato l’artefice di molteplici opere parrocchiali e sociali.

Page 98: Enti Associati

immaginare il futurotra memoria e presente136

Ente/CFP Fondazione Cavanis

Anno inizio attività 1954Presidente P. Valcamonica Mario

Direttore Boscolo Giuliano “Agostini”Indirizzo sede legale via Campo Marconi 112

cap 30015città Chioggiaprov VE

telefono 041 400922fax 041 5509812

e-mail [email protected] www.cavanis.org

Sedi operative Campo Marconi 112, Chioggia (VE)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 2Docenti/Formatori 32

Non docenti 6Totale 40

Attività in ore corso/allievo 380.400Anno di riferimento 2006/2007

Accreditamento e certificazioni

Il CFP è accreditato dalla Regione Veneto negli ambiti della Formazione Continua, Obbligo Formativo e Formazione Superiore e Orientamento.

Anno di associazione 1999

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enti associati 137

Il Centro di formazione professionale “Maria Immacolata” ISTITUTO CAVANIS di Chioggia fa parte della Congregazione delle Scuole di carità, sorte a Venezia nel 1802. I fondatori, Padri Antonio e Marco Cavanis, avevano intuito che la società doveva dare un’istruzione ai gio-vani, ai più poveri in particolare. La congregazione è presente da circa trent’anni anche in Brasile, Ecuador, Colombia, Bolivia, Filippine, Romania e Congo con attività apostoliche parrocchiali e di assistenza ai più poveri.I progetti formativi tengono conto delle esigenze di tutti i settori economici del territorio e cerca-no di dar loro una risposta adeguata. Dai corsi escono persone responsabili, dotate di buona pro-fessionalità che costituiscono un patrimonio di lavoratori qualificati.Le azioni formative di base e di formazione continua si sviluppano e qualificano nel tempo. Il CFP infatti opera in continuo contatto con le diverse Associazioni di categoria del territorio.L’influenza esercitata dall’ente sul territorio è reale, basata sulla qualità delle iniziative e si espan-de, per quanto riguarda il settore secondario, fino alle zone industriali di Piove di Sacco (PD), di Marghera (VE) e di tutto il basso Polesine.

I mezzi educativi che i Fondatori hanno ritenuto più incisivi per l’educazione dei giova-ni e che nella tradizione dell’attività educativa dell’Istituto sono sempre stati valorizzati come es-senziali, sono:

la scuola di ogni ordine e grado, luogo della formazione della mente e del cuore; ›la chiesa, luogo della preghiera, della catechesi, della spiegazione della Parola di Dio, fatta con ›costanza e sapienza;l’“orto”, luogo del tempo libero e delle attività ricreative, ove è possibile osservare e capire i ›giovani, che lì si manifestano più spontaneamente;la biblioteca, luogo dell’approfondimento della cultura; ›l’oratorio, inteso come occasione quotidiana per la formazione del cuore allo spirito di pietà. ›

La sede di Chioggia, rilascia, attraverso la regione Veneto, attestati di qualifica e specializzazio-ne nei seguenti settori:

meccanico, ›elettrico ed elettronico, ›servizi alla persona, ›acconciatore uomo-donna ed estetista. ›

All’interno del CFP è stato aperto un centro di formazione professionale per disabili, in collabo-razione con l’ASL 14.

La denominazione “Istituto Cavanis” proviene dal cognome dei due Fondatori. I due fra-telli Marco e Antonio Cavanis creano, inizialmente, una Congregazione Ma-riana, accolta con successo dalle famiglie, e successivamente, nel 1803, una scuola, intuen-do che solo una efficiente formazione culturale e religiosa può portare ad un vero successo formativo. La scuola era “gratuita” per tutti: per i poveri, privi di mezzi economici, per i ric-chi lasciati nell’indifferenza affettiva dalle proprie famiglie. Era Proibito per i Docenti ri-cevere doni.

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immaginare il futurotra memoria e presente138

Ente/CFP Fondazione IREA “Morini Pedrina-Pelà Tono”

Anno inizio attività 1922Presidente Mons. Carraro don Luciano

Direttore Franco BissaroIndirizzo sede legale via Viale Fiume 51

cap 35042città Esteprov PD

telefono 0429 602674fax 0429 601371

e-mail [email protected] www.morinipedrina.it

Sedi operative Centro Formazione ProfessionaleViale Fiume 51, Este (PD)Via G. B. Brunelli 13, Este (PD)Servizi Diurni per pesone diversamente abiliViale Fiume 51, Este (PD)Via Cavour 28, Este (PD)Via G.B.Brunelli 13, Este (PD)Scuola Elementare paritaria “Pelà Tono”Via S. Stefano 13, Este (PD)Scuola Materna e i Servizi all’infanzia “S. Maria delle Grazie”Via Principe Umberto 59, Este (PD)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 2Docenti/Formatori 12

Non docenti 6Totale 20

Attività in ore corso/allievo 132.888Anno di riferimento 2007/2008

Accreditamento e certificazioni

L’Ente è accreditato dalla Giunta Regionale con decreto dirigenziale n. 180 del 24/02/03 nei settori “obbligo formativo”, “formazione superiore”, “formazione con-tinua” e “orientamento”.L’Ente è certificato UNI EN ISO 9001 :2000 Nr° 02.704 nell’ambito dei Servizi diurni per persone diversamente abili.

Anno di associazione 1999

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L’Ente Scuola d’Arte e Mestieri MORINI PEDRINA-PELA’ TONO, sito ad Este (Pd), ri-conosciuto come Ente Morale con R.D. 16/02/1922 ai sensi della legge 6972/1890, nasce e inizia la sua attività come “Scuola d’avviamento professionale”. Dal 1972 l’Ente avvia la gestione di Cor-si di Formazione Professionale convenzionati con la Regione Veneto e rivolti, in particolare, ad utenti in situazione di handicap.L’Ente attua l’impegno che da sempre si prefigge con la sua apertura alla Scuola Elementare Pa-rificata “Pelà Tono” nel 1987 e alla Scuola Materna “Santa Maria delle Grazie” nel 1999, ponen-dosi come strumento propositivo nel campo dell’istruzione-educazione a servizio del territorio, oltre che nella formazione e nell’integrazione della disabilità.Infatti, nella formazione di base, il Centro gestisce corsi di durata triennale rivolti ad utenti disa-bili che, dopo la scuola dell’obbligo, presentano difficoltà nell’apprendimento tali da non consen-tire loro la frequenza a percorsi professionali a qualifica finalizzati all’assolvimento dell’obbligo formativo. I corsi si svolgono nei settori: ceramica, rilegatura artigianale, falegnameria, mec-canica, informatica – lavori d’ufficio. Sono previste azioni parallele ai percorsi formativi fina-lizzate allo sviluppo delle autonomie personali, sociali e lavorative, nonché interventi di orienta-mento e accompagnamento per l’inserimento lavorativo.Nella formazione superiore, il CFP gestisce ed attua corsi finalizzati alla promozione di pari op-portunità per tutti nell’accesso al mercato del lavoro e in particolare per giovani inoccupati/disoccupati in situazione di svantaggio, disagio o di handicap fisico- motorio.Nell’ambito della formazione continua si realizzano corsi di informatica e lingue straniere per giovani ed adulti occupati nell’ambito dei programmi comunitari della UE o a cofinanziamento Regionale. Vengono svolti, inoltre, corsi di formazione, aggiornamento, riconversione e inno-vazione tecnologica per operatori dei servizi socio assistenziali finalizzati alla acquisizione di competenze per la certificazione della qualità.

Attualmente il Centro gestisce:nella formazione di base corsi di durata triennale rivolti ad utenti disabili finalizzati all’assol- ›vimento dell’obbligo formativo;nella formazione post qualifica corsi finalizzati alla promozione di pari opportunità per tutti ›nell’accesso al mercato del lavoro e in particolare per giovani inoccupati/disoccupati in situa-zione di svantaggio, disagio o di handicap fisico- motorio;nell’ambito della formazione continua corsi di aggiornamento, riconversione e innovazione ›tecnologica.

Oltre ai Corsi di Formazione Professionale, l’Ente gestisce anche i seguenti servizi:un Centro Diurno e un Centro di Lavoro Guidato in convenzione con l’ULSS; ›una Scuola Elementare Paritaria, una Scuola Materna e i Servizi all’infanzia. ›

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Ente/CFP Fondazione Opera Montegrappa

Anno inizio attività 1955Presidente Giancarlo De Nardi

Direttore Giancarlo De NardiIndirizzo sede legale via Piazza San Pietro 9

cap 31010città Fonteprov TV

telefono 0423 949072fax 0423 946267

e-mail [email protected] www.cfpfonte.it

Sedi operative Piazza San Pietro 9, 31010 Fonte (TV)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 10Docenti/Formatori 56

Non docenti 22Totale 88

Attività in ore corso/allievo 185.000Anno di riferimento 2008/2009

Accreditamento e certificazioni

La Fondazione Opera Montegrappa è accreditata dal 2003 dalla Regione Veneto nei quattro settori relativi alla F.P.L’Ente è certificato UNI EN ISO 9001 :2000

Anno di associazione 1999

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La “Fondazione Opera Monte Grappa”, sorge nel 1955 per volontà di 27 parroci della zo-na pedemontana del comprensorio del Grappa, su iniziativa di Mons. Erasmo Pilla e del Parroco di Fonte Don Luigi Ceccato. Il C.F.P. nasce con la mission di promuovere e garantire la formazione professionale di giovani ed adulti, che in quegli anni erano costretti a cercare lavoro all’estero, facilitando e favorendo il loro inserimento nel mondo del lavoro. La Fondazione è un Ente a carattere religioso, giuridicamente riconosciuta con D.P.R. 771 del 03 luglio 1961, registrata alla corte dei conti nel 1961, iscritta pres-so il R.P.G. del Tribunale di Treviso nel 1987.Oggi il C.F.P. di Fonte accoglie oltre 600 giovani provenienti da 100 comuni dislocati nelle provin-ce di Treviso, Vicenza e Padova ai quali offre la possibilità di frequentare corsi interamente gratui-ti, sviluppati su base triennale e finalizzati al raggiungimento di una qualifica di secondo (o terzo) livello EQF. Il C.F.P. aderisce alle reti di orientamento scolastico: Orione, Post,Orizzonti; collabora con i Servizi Sociali dell’ A.S.L. di Asolo, Cittadella e Bassano. È inserito nel territorio attraverso relazioni costanti e operative con aziende operanti nei vari settori e cooperative di lavoro.Qualifiche triennali di Attività

Operatore meccanico: indirizzo professionale montaggio e manutenzione dei sistemi ›meccaniciInstallatore e manutentore di impianti termoidraulici ›Operatore alla autoriparazione: indirizzo professionale manutenzione e riparazione di veico- ›li a motoreOperatore alla autoriparazione: indirizzo professionale carrozziere ›Operatore del punto vendita ›Installatore e manutentore di impianti elettrici: indirizzo professionale impianti elettrici civi- ›li e industriali

Percorsi formativi personalizzati per ragazzi diversamente abiliPer i giovani che non siano in grado di avvalersi dei percorsi formativi ordinari, che intendano se-guire un percorso di inserimento lavorativo e che sono in possesso di una certificazione ai sensi della L. 104/92 sono organizzati percorsi individualizzati di durata triennale, che permettono di assolvere il diritto-dovere all’Istruzione e alla Formazione, con le seguenti opzioni:

Formazione integrata. › L’allievo frequenta normalmente il corso di formazione con il suppor-to di un insegnante di sostegno assegnato alla classe. L’integrazione è funzionale nel garanti-re all’allievo condizioni ottimali di apprendimento.Formazione guidata/personalizzata. › L’allievo frequenta le lezioni in un gruppo classe omo-geneo. Le attività proposte sono riferite alle sue attitudini e potenzialità. Permane, comunque, la possibilità d’integrazione in altri corsi, in relazione alle competenze socio-relazionali e pro-fessionali acquisibili. In entrambe i casi, le competenze acquisite sono certificate su apposito modulo regionale e spendibili come crediti formativi.

Mons. Erasmo Pilla nasce a Spineda di Riese (TV) il 10 dicembre 1919. Viene or-dinato sacerdote a Treviso il 7 luglio 1946. Opera a Fonte Alto. Avvia, nei locali della par-rocchia, la Scuola Professionale aperta alla formazione dei giovani che si vogliono inserire nel tessuto occupazionale locale. Nel 1964 don Erasmo diviene il rettore del nuovo Centro di Addestramento Professionale e ne ottiene il riconoscimento dal Ministero del Lavoro. Fonda la F.I.C.I.A.P. che diventa Ente Nazionale e ne diviene il primo Presidente. E’ vice-presidente di CONFAP con sede in Roma. Nel 1976, il Centro Professionale che egli dirige, viene giuridicamente intestato alla Fondazione “Opera Monte Grappa”, civilmente rico-nosciuta: ne è nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione. Muore il 3 settem-bre 2001.

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Ente/CFP I.R.P.E.A. - CFP “Camerini Rossi”

Anno inizio attività 1872Presidente Leonildo Bettio

Direttore Silvano MarinIndirizzo sede legale via Beato Pellegrino 155

cap 35137città Padovaprov PD

telefono 049 8727300-8727201fax 049 8727399-8727272

e-mail [email protected] www.irpea.it

Sedi operative Via Beato Pellegrino 155, Padova

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 4Docenti/Formatori 25

Non docenti 18Totale 45

Attività in ore corso/allievo 184.700Anno di riferimento 2008

Accreditamento e certificazioni

Il CFP “Camerini-Rossi” è un organismo di formazione accreditato, inserito nell’elen-co della Regione del Veneto al n.A0203, negli ambiti della formazione di base, su-periore, continua e dell’ orientamento.

Anno di associazione 2003

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Nel 1872 grazie alle cospicue donazioni e ad una rendita annua del conte Silvestro Ca-merini inizia a operare la “Fondazione Camerini” che nel 1876, con la donazione dell’intero pa-trimonio famigliare dell’abate Francesco Rossi, diventerà “Fondazione Camerini-Rossi”.Nel 1985 l’Istituto “CAMERINI-ROSSI” confluisce, assieme ad altre realtà educativo/assistenzia-li della storia padovana, in un’unica struttura gestionale sotto la sigla I.R.P.E.A. (Istituti Riuniti Padovani di Educazione e Assistenza), assieme ad altre due antiche Opere Pie: “Pii Conservatori S. Caterina, Soccorso e Gasparini” (anno 1576) e “Pii Istituti S. Rosa e Vanzo” (anno 1743). Tut-te e tre le Opere Pie si occupavano di assistenza, educazione e ospitalità a orfani, giovani e per-sone in disagio sociale.

Il Centro di Formazione Professionale “Camerini-Rossi” propone una formazione inte-grale della persona (allievi), un aggiornamento qualificante al personale (insegnante e non in-segnante) e una adeguata metodologia di apprendimento per l’acquisizione di nuove tecnologie adeguandosi alle mutate esigenze del mercato del lavoro. È attiva anche una sezione per giova-ni con disabilità lievi o medio-lievi, che hanno anche la possibilità di essere ospitati all’interno delle comunità alloggio gestite dagli Istituti Riuniti.

Il Centro di Formazione Professionale “Camerini-Rossi”, svolge la sua attività nella for-mazione professionale di base dei giovani, nella formazione continua degli adulti del settore secondario, nella formazione superiore, in collaborazione con Istituti secondari di secondo gra-do e nell’orientamento in collaborazione con le scuole, la Provincia di Padova e la Regione del Veneto.Sono attivi corsi di qualifica (triennali) e di specializzazione (annuali) rivolti a giovani e adulti nei settori della meccanica di base, elettricità /elettronica /domotica, termoidraulica, auto-riparazione, automazione industriale, pneumatica, frigotecnica/climatizzazione, macchine a controllo numerico. Sono attivi inoltre dei corsi rivolti a disabili lievi o medio/lievi nella qualifica di Operatore ammi-nistrativo segretariale: indirizzo professionale Segreteria; legatoria e restauro libri; ceramica e addetti ai lavori di ufficio.Sono proposti inoltre, corsi di aggiornamento e/o riqualificazione rivolti ad adulti nei settori su indicati.

Silvestro Camerini è stato una figura illustre della prima metà dell’ottocento. Na-to nel 1777 a Castel Bolognese nel Ravennate da modesta famiglia, pur essendo analfabe-ta ha saputo accumulare, con l’attività di impresario, una vistosa fortuna e una solida fa-ma di uomo avveduto. Benefattore e filantropo fu insignito nei suoi ultimi anni dei titoli di conte e duca. Morì a Padova nel 1866 lasciando una parte della sua cospicua eredità al-lo scopo di creare un istituto per “...ricoverare fanciulli vagabondi ed oziosi e specialmente poveri, per correggerli, educarli, istruirli e renderli alla società quando abbiano appreso un mestiere o una professione ...”

Francesco Rossi, nasce nel 1804 a Noventa Padovana (PD) da famiglia povera, stu-dia retorica al Seminario del Barbarigo. Nominato Arciprete di alcune parrocchie cittadine, a Roma riceve le insegne di Protonotario Apostolico. Diviene, poi, Canonico della Catte-drale di Padova, sindaco capitolare e presidente del Tribunale Ecclesiastico. Muore a Pado-va nel 1876 lasciando tutti i suoi beni all’Istituto Camerini con l’impegno, assunto da parte degli amministratori, di far assumere all’Opera pia il titolo di Istituto “Camerini-Rossi”.

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Ente/CFP Istituto Provolo - Centro Servizi Formativi

Anno inizio attività 1967Presidente Don Danilo Corradi

Direttore Orazio ZenoriniIndirizzo sede legale via Berardi 9

cap 37139città Chievoprov VR

telefono 045 8167300fax 045 575396

e-mail [email protected] www.provolo.it

Sedi operative Via Berardi 9, Chievo (VR)Via Novara 3, Villafranca di Verona (VR)Via Belluzzo 2, Verona

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 6Docenti/Formatori 60

Non docenti 22Totale 88

Attività in ore corso/allievo 298.000Anno di riferimento 2008

Accreditamento e certificazioni

L’Istituto Antonio Provolo è Centro Accreditato da parte della Regione Veneto per tutte le aree previste: formazione giovanile, formazione superiore, formazione con-tinua, orientamento.Accreditato presso la Regione Emilia Romagna nel 2003 nei settori obbligo forma-tivo, formazione superiore e utenze speciali.Inoltre, l’ente è Provider per l’erogazione di attività E.C.M. presso la Regione del Ve-neto ed è certificato come Authorised Training Center (A.T.C.).

Anno di associazione 1999

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L’Istituto A. PROVOLO - Centro Servizi Formativi è sorto nel 1967 per costituire una op-portunità di inserimento socio-lavorativo per soggetti audiolesi, in spirito e continuità educativa con la missione speciale dell’Ente Gestore sorto nel 1830.L’attuale proposta formativa dell’Ente tende a coniugare i bisogni profondi dell’uomo con la qua-lità e la modernità dei servizi che sono richiesti dal mercato del lavoro.

L’istituto offre servizi formativi a tre grandi categorie di fruitori:Formazione per giovani inoccupati e disoccupati › che intendono acquisire una formazione professionale sempre più rispondente alle esigenze dell’attuale mondo produttivo. Per i gio-vani, in particolare per quelli in obbligo formativo, la missione esplicitata dell’Istituto è quel-la di educare, ovvero di aiutarli a sviluppare non solo competenze professionali specifiche, ma anche culturali e comportamentali che possano concorrere ad assicurare loro un inserimen-to lavorativo qualificato così come una presenza attiva e critica nel contesto sociale in cui si inseriranno;Formazione professionale continua › durante tutto l’arco della vita anche in ambiti innova-tivi con lo scopo di permettere l’aggiornamento all’introduzione di nuove tecnologie e meto-dologie di lavoro.Con i committenti (pubblici e privati) vengono individuati i fabbisogni formativi e definiti gli obiettivi. Le iniziative di formazione sono mirate alla singola azienda e, in molti casi, benefi-ciano di finanziamenti specifici.Formazione per soggetti audiolesi › attraverso un modello di servizi integrati per il benessere dei non udenti e un Centro Documentale sulla Sordità costituito attorno al prezioso ed unico materiale storico già in possesso dell’Istituto Antonio Provolo. Il Centro Documentale (uni-co in regione) è ad uso di assistenti sociali, educatori, psicologi, insegnanti, studiosi, familia-ri di persone sorde; è possibile inoltre effettuare la consultazione della consistenza del mate-riale tramite Internet.

La sede dell’Istituto è dotata di:laboratori auto, saldatura, oreficeria; ›una aula video, una palestra, una sala conferenze ›uno sportello informativo. ›

Antonio Provolo nasce a Verona il 17 febbraio 1801, da famiglia di modeste condi-zioni sociali. Rimane orfano di padre a 15 anni, studia presso i carmelitani scalzi. Viene or-dinato sacerdote il 18 dicembre 1824. Per qualche anno si dedica all’insegnamento poi, nel 1830, abbraccia la causa dei sordomuti. Apre, infatti, una scuola per sordomuti e una scuola serale per artigiani poveri. Pone le basi per una nuova Congregazione religiosa maschile, che chiama “Compagnia di Maria per l’educazione dei sordomuti”. Due anni dopo dà vita all’istituto femminile che chiama “Compagnia di Maria per l’educazione delle sordomute” di cui diventa direttrice una delle sue prime collaboratrici: Fortunata Gresner. È il primo in Italia ad escogitare metodi nuovi e più razionali di insegnamento.È precursore della moderna musicoterapia, scrive manuali e altre opere inerenti i sordomu-ti. Muore il 4 novembre 1842.

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Ente/CFP

Pia Società San GaetanoFormazione professionale

Anno inizio attività 1953Presidente Don Luigi de Franceschi

Direttore Faccin PaoloIndirizzo sede legale via Mora 12

cap 36100città Vicenzaprov VI

telefono 0444 933112fax 0444 933115

e-mail [email protected] www.sangaetano.org

Sedi operative Via Mora 12, Vicenza

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 7Docenti/Formatori 55

Non docenti 14Totale 76

Attività in ore corso/allievo 525.800Anno di riferimento 2008

Accreditamento e certificazioni

Il CFP San Gaetano è accreditato presso la Regione Veneto (n. A50151) nei quattro settori della formazione professionale.Certificazione di Qualità ISO 9001:2000 rilasciata da CERMET.

Anno di associazione 1999

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Il CFP ISTITUTO SAN GAETANO di Vicenza viene costituito nel 1950, ma l’attività di formazione professionale inizia nel 1953. L’obiettivo del Centro era quello di offrire una presen-za e un servizio formativo ispirandosi ai valori cristiani, ai giovani che si preparano ad entrare nel mondo del lavoro, ai disabili e agli adulti.L’ambito di intervento si estende su un ampio territorio. L’attività iniziale venne svolta prevalen-temente a favore dei soggetti svantaggiati e verso tutti coloro che avevano vissuto esperienze di insuccesso nelle scuole medie, perché più portati verso materie pratiche. L’ambiente della for-mazione professionale ha fatto sempre riferimento al mondo del lavoro accompagnando i giovani all’interno le aziende attraverso gli stage e i tirocini. Nel Veneto inoltre è bene considerare che la formazione è stata sempre una grande risorsa, stimolando direttamente e indirettamente lo svi-luppo economico: numerosi ragazzi nel tempo, da semplici operai sono riusciti a qualificarsi, ad ottenere autonomia professionale, fino ad aprire attività imprenditoriali in proprio.

La tipologia delle attività di formazione si può così sintetizzare:Attività di › formazione iniziale (per giovani provenienti dalla scuola media);Formazione › superiore (corsi FSE per disoccupati o integrati con gli IPS);Formazione › continua (corsi di aggiornamento per occupati o per apprendisti);Capofila in attività di › orientamento in collaborazione con istituti statali.A ragazzi e ragazze con difficoltà scolastiche vengono proposti, al termine di un primo anno ›polivalente e orientante, percorsi personalizzati integrati, con inserimento agevolato nel mondo del lavoro.

Inoltre, sono presenti all’interno del CFP tutta una serie di servizi di consulenza ed orientamento che permettono di valorizzare le potenzialità e le attitudini dei ragazzi offrendo loro:

consulenza psicologica ›uno sportello per orientamento alle scelte ›servizi per allievi stranieri ›

Don Ottorino Zanon nasce il 9 agosto 1915 a Vicenza e diviene sacerdote dioce-sano. Inviato nella parrocchia cittadina di Araceli rimane colpito dalla situazione di abban-dono e di povertà dei giovani della zona periferica chiamata Le Baracche, per i quali inizia nel sottopalco del teatro parrocchiale un’opera educativa e formativa. In quest’opera, che ebbe uno sviluppo prodigioso, migliaia di giovani trovarono accoglienza, calore umano, formazione umana e cristiana, avviamento professionale per poter vivere una vita più di-gnitosa. Dà inizio a una nuova Famiglia religiosa e sostiene il diaconato permanente. Muo-re il 14 settembre 1972, a Brescia, in seguito a un incidente stradale.

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Ente/CFP

Scuola Centrale Formazione“Istituto Madri Orsoline”

Anno inizio attività 1999Presidente Emilio Gandini

Direttore Alessio GandiniIndirizzo sede legale via A. Papesso 15

cap 37044città Cologna Venetaprov VR

telefono 0442 412231fax 0442 419847

e-mail [email protected] www.scformazione.org

Sedi operative Scuola Centrale Formazione “Istituto Madri Orsoline”Via A. Papesso 15, Cologna Veneta (VR)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 1/1Docenti/Formatori 15

Non docenti 2Totale 19

Attività in ore corso/allievo 1.100Anno di riferimento 2008/2009

Accreditamento e certificazioni

Accreditamento Regione Veneto per tutti gli ambiti (OF, FS, FC, OR)Certificazione di Qualità ISO 9001:2000 rilasciata da CERMET (EA 37)

Anno di associazione 1999

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enti associati 149

Il Centro di Formazione Professionale della SCF ‘ISTITUTO MADRI ORSOLINÈ è na-to negli anni ’50 per erogare un servizio formativo a ragazze che non avevano, nel territorio Co-lognese, alcuna risposta alle loro esigenze di crescita culturale e professionale. Questo andava a beneficio anche di imprese piccole e medie che necessitavano di manodopera qualificata, soprat-tutto nel settore impiegatizio.Attualmente l’offerta formativa si concretizza attraverso:

la › formazione iniziale (corsi in obbligo scolastico e formativo. Qualifiche: Operatore contabi-le; acconciatrice; Operatore alla promozione ed accoglienza turistica)la › formazione superiore (corsi post-diploma e post-qualifica)la › formazione continua (corsi per occupati, per apprendisti non in obbligo)orientamento › (in collaborazione con la Provincia di Verona e con le scuole statali del territorio)stages all’estero in Paesi dell’U.E. ›

Peculiarità del CFP:incontri di formazione per genitori; ›misure di accompagnamento al lavoro per gli allievi in uscita dai percorsi di qualifica; ›momenti di riflessione pubblica per favorire una crescita umana e cristiana; ›visite/stage in Europa; ›consulenza orientativa. ›

Brigida Morello nasce il 17 giugno 1610 a San Michele Pagana (Genova) sulla Ri-viera di Levante, sesta di undici figli, cresce in ambiente profondamente cristiano. A 23 an-ni, il 14 ottobre 1633 sposa Matteo Zancano di Cremona. A 27 anni, l’11 novembre 1637 rimane vedova. Nel 1640 si trasferisce a Piacenza, mettendosi sotto la direzione spirituale dei gesuiti. Nel 1646 raccoglie alcune giovani nella sua casa a Parma, sotto la denomina-zione di Sant’Orsola. Dà così inizio alla congregazione delle Orsoline di Maria Immaco-lata. Muore a Piacenza il 3 settembre 1679. È beatificata da Giovanni Paolo II il 15 marzo 1998.

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Ente/CFP

Suore della Compagnia di MariaCFP “Fortunata Gresner”

Anno inizio attività 1956Presidente Suor Maria Grazia Morin

Direttore Giacomo TurrazzaIndirizzo sede legale via Antonio Provolo 43

cap 37123città Veronaprov VR

telefono 045 8035601-8000015fax 045 8035601

e-mail [email protected] www.gresner.it

Sedi operative Via Antonio Provolo 18, VeronaVilla Pullè, Chievo (VR)

Risorse umane Progettisti/Coordinatori 2Docenti/Formatori 16

Non docenti 4Totale 22

Attività in ore corso/allievo 25.400Anno di riferimento 2004

Accreditamento e certificazioni

Il CFP è accreditato dal 2003 dalla Regione Veneto nei quattro settori della F.P. regionale.

Anno di associazione 2001

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enti associati 151

Dedicate originariamente all’educazione e all’istruzione dei sordomuti, con il tempo le Suore della Compagnia di Maria si sono aperte anche ai normodotati ed ad altre tipologie di di-sabilità, cercando di impostare un progetto educativo - riabilitativo organicamente personalizza-to e orientato in modo più innovativo.Il C.F.P. affonda le sue radici nel 1956 quando furono avviati dal Consorzio Provinciale per l’Istru-zione Tecnica corsi autorizzati per l’istruzione delle ragazze sorde.Nel 1968 fu dato il via ad un corso sperimentale di addestramento professionale per ragazze svan-taggiate e dal 1972/73 furono costituiti corsi autorizzati dalla Regione Veneto per ragazzi e ragaz-ze sordi e disabili. Attualmente il C.F.P. è una struttura operante all’interno dell’omonimo Centro Scolastico. Le attività del CFP sono indirizzate ai ragazzi di ambo i sessi dai 14 ai 18 anni.I ragazzi percorrono un cammino progressivo mirante a focalizzare le loro potenzialità, per svi-luppare ed orientare in modo adeguato le loro abilità, in vista di un graduale miglioramento dell’autonomia individuale o di un possibile attivo inserimento sociale e lavorativo. Dall’anno formativo 2008/2009 si svolgono Corsi Professionali per Giardinieri / Florovivaisti / Commessi di Garden corsi presenti sul territorio dal 1993 come corsi IAL Barbarani.I corsi si articolano attraverso percorsi formativi triennali: nel primo anno si determinano i livel-li di partenza allo scopo di individuare possibili strategie di intervento “a misura dell’allievo” e così impostare una programmazione educativo-didattico-formativo in alcuni casi personalizza-ta; il secondo e terzo anno di formazione specifica nel settore scelto, con stages lavorativi ed esa-me di qualifica finale.I ragazzi hanno la possibilità di indirizzare le loro scelte professionali all’interno dei seguenti profili:

Operatore Agro-ambientale: ind. Profes. › Giardinaggio (florovivaista/commesso di garden)Operatore di segreteria: indirizzo professionale › Operatore di segreteriaOperatore alla ristorazione: indirizzo professionale › Commis di CucinaComparto Artigianato Artistico: indirizzo professionale › Ceramista

Fondatore: Don Antonio ProvoloNacque a Verona il 17 febbraio 1801 da Stefano e Antonia Allegri. Ordinato sacerdote il 18 dicembre 1824. Fervente Mariano, è conosciuto per aver dato vita ad un fiorente oratorio per giovani, ricercato confessore, predicatore di esercizi spirituali al clero e ai fedeli della diocesi e fuori diocesi, eccellente musicista di cui ci rimangono molti inni sacri e concer-ti. Nel 1830 inizia ad istruire alcuni poveri artigiani sordomuti. Da quel momento si dedi-ca soprattutto all’istruzione di questi. È il precursore del metodo orale “dare la parola con la parola” con risultati sorprendenti. Riuscì a rendere la voce dei sordi più armoniosa ed alcuni riuscirono persino a cantare. Pubblicò il suo “manuale” nel 1840. Nel 1839 ottiene l’approvazione della congregazione maschile “Compagnia di Maria per l’educazione dei sordomuti” e nel 1841 quella femminile coadiuvato da suor Fortunata Gresner. Muore il 4 novembre del 1842. Ora si sta studiando la sua posizio per il processo di beatificazione.

Cofondatrice: Suor Fortunata GresnerNacque a Verona il 9 ottobre del 1817 da Luigi e Giustina Calabria.Conobbe don Provolo che la diresse spiritualmente e la orientò verso la cura e l’educazione delle giovani sordo-mute. Iniziò così il 9 ottobre del 1841 la Congregazione “Suore della Compagnia di Maria” di cui lei fu la prima Superiora. Morì il 4 marzo del 1886 dopo una vita dedicata all’inse-gnamento ed alla continuazione dell’opera del Provolo.

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