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Programma del corso 1Programma del corso 1
• I t d i E id i l i fi lità d fi i i i• Introduzione: Epidemiologia finalità e definizioni • Le radici dell’epidemiologia: sviluppo dei modelli di studio per
indagare i fenomeni sanitari• Misure epidemiologiche di frequenza e associazione • Cause e determinanti della salute e delle malattie• La distorsione sistematica dei risultati : i biasLa distorsione sistematica dei risultati : i bias• Disegno dello studio epidemiologico: classificazione • Demografia (cenni)
S li l i d i di i di ibili• Sorveglianza e valutazione con dati ordinariamente disponibili –statistiche sanitarie correnti
• Lo studio dei trend• Lo studio della distribuzione spaziale delle patologie e dei
determinanti• [Epidemiologia delle malattie infettive][Epidemiologia delle malattie infettive]
Programma del corso 2Programma del corso 2• Lo studio epidemiologico attraverso gli errori sistematici p g g
– Bias di selezione– Bias di informazione– ConfondimentoConfondimento
• Modifica di effetto o interazione• Analisi statistica degli studi epidemiologici
S di li• Studi trasversali• Studi ecologici • Studi di coorte• Studi caso‐controllo • Altri disegni • Studi sperimentali e meta analisi• Studi sperimentali e meta‐analisi• [Medicina preventiva]
Finalità del corsoFinalità del corso
i d ll il d l d• Comprensione della rilevanza del metodo epidemiologico in medicina
• Acquisizione di capacità di lettura critica del disegno dello studio nella letteratura medica gscientifica
• Definizione degli elementi di base per laDefinizione degli elementi di base per la realizzazione di ricerche in campo medicoA li i d i d ti id i l i i i• Analisi dei dati epidemiologici: comprensione e calcolo di misure epidemiologiche di base
Testi in italianoTesti in italiano• Rothman K J. Epidemiologia ∙ Idelson‐Gnocchi 2007• Faggiano F, Donato F, Barbone F. Manuale di epidemiologia per la sanità pubblica. Centro Scientifico Editore 2005Scientifico Editore 2005
• Beaglehole R, Bonita R, Kjellström T. Epidemiologia di base Folini editore 2003base Folini editore 2003 [http://whqlibdoc.who.int/publications/1997/887266031_ita.pdf]
• Vineis P, Duca , Pasquini, Manuale di metodologia Epidemiologica La Nuova ItaliaEpidemiologica, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1988
• [Ricciardi W et al. Igiene. Medicina Preventiva. Sanità [ gPubblica. ∙ Idelson‐Gnocchi 2013]
• [La Rosa F.: Elementi di statisticamedica ed id i l i P i 2008 ]epidemiologia. Perugia, 2008 ]
Testi in lingua ingleseg g• Bhopal R. Concepts of Epidemiology: Integrating the ideas theories principles and methods ofthe ideas, theories, principles and methods of epidemiology. Oxford University Press 2008
• Kenneth J Rothman Sander Greenland Timothy LKenneth J Rothman Sander Greenland Timothy L Lash. Modern Epidemiology. Lippincott 2008
• Gordis L Epidemiology Saunders Elsevier 2008Gordis L. Epidemiology. Saunders Elsevier 2008• David E. Lilienfeld and Paul D. StolleyFoundationsof Epidemiology. Oxford University Press 1994of Epidemiology. Oxford University Press 1994
Complementari:• Kelsey JL et al Methods in ObservationalKelsey JL et al. Methods in ObservationalEpidemiology Oxford University Press 1996
• Selvin S. Epidemiologic Analysis: A Case‐OrientedSelvin S. Epidemiologic Analysis: A Case Oriented Approach
NotaNota
• La mancanza di testi universitari in italiano non è in alcun modo indice della natura accessoria o ornamentale della Metodologia epidemiologicaepidemiologica
AltroAltro
i li di i i il d l d• Materiali: a disposizione per il download ma non sono pensati come prodotto autonomo…
• Presenza a lezione• SpiegazioniSpiegazioni • Siti della rete: • http://www docstoc com/docs/108111962/Variation in disease by time place and person• http://www.docstoc.com/docs/108111962/Variation‐in‐disease‐by‐time‐place‐and‐person‐• http://www.teachepi.org/resources/bfiles.htm
• [Tesine][ ]• [Auto valutazione ed esoneri]
StrutturaStruttura
• Enunciazione teorica
• Esempio tratto dalla letteraturaEsempio tratto dalla letteratura
• Analisi di articoli scientifici dedicati [limiti e diffi l à d ll i h ]difficoltà delle ricerche]
• Revisione della letteratura scientifica dedicata [processo di formazione delle conoscenze scientifiche]scientifiche]
Esame Risposta multipla
Completa la definizione
Vero o falso?
Domanda aperta (breve)
Calcolare(portare calcolatrice)
Definizione 1Definizione 1
• Studio della distribuzione delle malattie nelle popolazioni e dei fattori che influenzano o p pdeterminano tale distribuzione
• Distribuzione delle malattie
• Popolazione
• Fattori che influenzano o determinano le malattie
Scopi della epidemiologia p p g(in base alla definizione 1)
• Sorveglianza sanitaria: distribuzione delle malattie nelle popolazioni in base a p pTempo, Luogo, Caratteristiche delle persone (tipicamente sesso ed età)(tipicamente sesso ed età)
• Studio dell’eziologia delle malattie (base della prevenzione)prevenzione)
Figure 2. Mortality rates (age‐adjusted data) in Italy from 1901 to 2000, year b f th i diby year, for the main diseases responsible for death in the population. The reported diseases includeinclude infectious and parasitic diseases (INF), malignant tumors (TUM) cardiovascular diseases(TUM), cardiovascular diseases (CARD), cerebrovascular diseases (CER), respiratory diseases, including influenza (RESP),influenza (RESP), digestive system diseases (DIG), and accidents (ACC). See text for the ICD‐10 categories of gdiseases included in the analysis and for the procedure used for age‐adjustment. De Flora S, Quaglia A, BennicelliC, Vercelli M. The epidemiological revolution of the 20th century. FASEB J. 2005;19:892‐7.
OriginiOrigini
ἐ ῆ• ἐπί(epi, “su") + δῆμος (dēmos, "popolo")• Epidemia: verificarsi di casi di malattia inEpidemia: verificarsi di casi di malattia in eccesso rispetto a quanto “normalmenteatteso”atteso
• Epidemiologia (studio delle epidemie)
Cancro della mammella: Trend di incidenza e mortalità tutte le età (tassi st Umbria 2001)mortalità, tutte le età (tassi st. Umbria 2001)
160
170
VA% 5.0* (1.8‐8.3)Variazione annua %
130
140
150
I idVA% 2 3* ( 3 7 0 8)
( )3.4* (2.4‐4.4)
100
110
120 Incidenza
Incidenza jp2
VA% ‐2.3* (‐3.7‐ ‐0.8)
50
30
40
10
20Mortalità
Mortalitàjp0
VA% ‐1.5* (‐2.3‐ ‐0.6)
0
Nella classe d’età screening (50‐69 anni)
300
350VA% 6.0 (‐0.2‐12.5)
VA% 6.9* (5.0‐8.7)
200
250
VA% ‐4.1* (‐6.7‐ ‐1.4)
100
150Incidenza
Incidenza jp2
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
70
80
40
50
60
70
Mortalità
10
20
30Mortalità
Mortalitàjp0
VA% ‐2.0* (‐3.3‐ ‐0.7)
0
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Figure 2 Incidence rates of gastric cancer in 1992 in selected regionsFigure 2 Incidence rates of gastric cancer in 1992 in selected regions and populations reported by population‐based cancer registries. The incidence rates are age‐standardised to the world population model.
Naohito Yamaguchi , Tadao Kakizoe Synergistic interaction between Helicobacter pylori gastritis and diet in gastric cancer. The Lancet Oncology Volume 2, Issue 2 2001 88 ‐ 94
Luogo
L’esempio del cancro gastrico
1978‐1982 1994‐1998 1999‐2003
ALE
MA
Ing. Fortunato Bianconi
EMALE
www.sira.diei.unipg.it
F
Incidenza di cancro gastrico in Umbria
La georeferenziazione dei casiLa georeferenziazione dei casi
27corso di aggiornamento FONICAP ‐ progetto mesotelioma pleurico
Analisi per sezione di censimentoAnalisi per sezione di censimento
28corso di aggiornamento FONICAP ‐ progetto mesotelioma pleurico
Figure 1 Cancer rates in migrants become similar to those in the local population. Cancer rates in 1990 among Japanese migrants to Hawaii, and around 1970 and
1990 in Japan (Osaka) and in Hawaiian Caucasians.Peto J. Cancer epidemiology in the last century and the next decade. Nature 2001;411:390‐5.
Finalità degli studi di epidemiologia descrittiva
• Quantificare la rilevanza dei fenomeni sanitari
• Fornire la base per predire l’impegno deiFornire la base per predire l impegno dei servizi sanitari
E id i l’ l i d i f i i i• Evidenziare l’evoluzione dei fenomeni sanitari
• Contribuire a definire priorità di interventop
• Ipotizzare relazioni tra i dati descrittivi e gli i t ti it i i l i i i d iinterventi sanitari o, in generale, variazioni dei determinanti
I bevitori a rischio nelle indagini PASSI
20062006
2008
N ll AUSL i li diff i i i ifi i Nelle AUSL regionali non sono emerse differenze statisticamente significative per le modalità di assunzione dell’alcol ritenute a rischio anche per la limitata numerosità (range dal 10% dell’AUSL3 18% dell’AUSL1)
Studi eziologiciStudi eziologici
Modelli di studio della
• Epidemiologia analitica edEpidemiologia analitica ed
• Epidemiologia sperimentale
• Evoluzione dei modelli di studioEvoluzione dei modelli di studio
• Classificazione degli studi e forza delle evidenze prodotte
Associazione e causalitàAssociazione e causalità
• Formazione progressiva delle evidenze
• Associazione tra esposizione ad un fattore eAssociazione tra esposizione ad un fattore e una malattia in studi ben disegnati ed analizzati: fattore di rischio o protettivoanalizzati: fattore di rischio o protettivo
• Conferme sperimentali: fattore causale
Studi epidemiologici• Studi Osservazionali (“esperimenti naturali”)
– Descrittivi• Longitudinali• Trasversali
– Analitici– Analitici• Trasversali• Caso‐controllo• Coorte
– Storico– Prospettico p
• Caso‐coorte
• Studi sperimentali– Esperimenti randomizzati– Studi non randomizzati
• La somministrazione di un• La somministrazione di un trattamento/intervento rappresenta la differenza trarappresenta la differenza tra studi sperimentali ed osservazionaliosservazionali
• La misura della esposizione ad uno o più fattori costituisce launo o più fattori costituisce la differenza tra studi descrittivi e analiticianalitici
• Il confronto di gruppi definiti dalle esposizioni distingue glidalle esposizioni distingue gli studi sperimentali e analitici dagli studi sperimentalidagli studi sperimentali
Epidemiologia definizione 2Epidemiologia ‐ definizione 2
• Studio della distribuzione e dei determinanti di stati di salute o eventi sanitari in popolazioni specificate e l’applicazione di questo studio al controllo della salutequesto studio al controllo della salute
Last JM. A dictionary of epidemiology. Oxford University press
Generalizzazione della definizione 1Generalizzazione della definizione 1
– Da Malattia a stati di salute ed eventi (la comparsa di una malattia è un tipo di evento sanitario)
– Dalla descrizione della distribuzione e individuazione delle cause delle malattie (base della medicina preventiva) al controllo dei fenomeni sanitari (valutazione degli interventi sanitari: Epidemiologia clinica)
EziologiaEziologia
“f li i i ”• “felix qui potuit rerum cognoscere causas” (Virgilio, Georgiche, II, 490)
• Una delle principali finalità investigative della epidemiologia è la ricerca delle cause delle p gmalattie
• [Possiamo facilmente estendere questo[Possiamo facilmente estendere questo paradigma alla ricerca dei determinanti di effetti o esiti sanitari diversi dall’insorgenza dieffetti o esiti sanitari diversi dall insorgenza di malattia]
EpidemiologiaEpidemiologia
• Eziologica
Finalizzata alla identificazione delle cause diFinalizzata alla identificazione delle cause di malattia e del benessere delle popolazioni
Cli i l i• Clinica e valutativa
Finalizzata alla identificazione di determinanti dei risultati dei trattamenti e,in generale, del decorso della malattia nelle popolazioni deidecorso della malattia nelle popolazioni dei malati
Surgical treatment by year and age class
60%80%
100% mastectomybcsno surgery
surgery60-69
60%80%
100% mastectomybcsno surgery
surgery60-69
60%80%
100% mastectomybcsno surgery
surgery60-69
60%80%
100% mastectomybcsno surgery
surgery60-69
0%20%40%
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 totale
no surgery
0%20%40%
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 total
no surgery
0%20%40%
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 totale
no surgery
0%20%40%
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 total
no surgery
80%
100% mastectomybcs
surgery70-79
80%
100% mastectomybcs
surgery70-79yearyearyearyear
0%
20%
40%
60% No surgery
0%
20%
40%
60% No surgery
0%1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 total
year
0%1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 total
year
100% mastectom
surgery> = 80100% mastectom
surgery> = 80
20%
40%
60%
80%
100% mastectomybcsNo surgery
20%
40%
60%
80%
100% mastectomybcsNo surgery
19 September 2007 41
0%
20%
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 totalyear
0%
20%
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 totalyear
Treatment associated with BCS by age class(period 1998‐2001)
70-79
80+ rt- ln- rt- ln+
QuARtQuARt
60-69
rt+ ln-rt+ ln+
QuARtQuARt
0% 20% 40% 60% 80% 100%
• A ill di i f b i f l • Axillary dissection after breast conserving surgery was frequently omitted in women >=80 years old; about 30% of women in this
l d i h BCSage class were treated with BCS
• Radiotherapy use decreased with increasing age and was almost not
19 September 2007 42
py g gused among the oldest old
Radiotherapy use after BCS by age class and periodRadiotherapy use after BCS by age class and period
100s 1994 1997
60708090
py a
fter
bc 1994-19971998-2001
20304050
adio
ther
ap
010
15-39 40-49 50-69 70-79 80+ total
l
% r
a
age class
Radiotherapy use: • decreased among youngest and, particularly, oldest women• increased among screened age groups and 70-79 years old
19 September 2007 43
(largest increase)
Metodologia epidemiologicaMetodologia epidemiologica
• Ricerca e progresso in campo biomedico– Ragionamento biologicog g
– Disegno dello studio
Analisi statistica– Analisi statistica
INFLUENCE OF SCREENING ON COLORECTAL CANCER INCIDENCE , SURVIVAL, AND STAGE AT DIAGNOSIS: DIFFERENCES BY GENDER Fabrizio Stracci (1,2) , Fortunato Bianconi (2,3) , Morena Malaspina (4), Antonella Monsignori (5) , Tiziana Marzulli (5) , Rosa Corvetti (6), Annunziata Di Marco (7), Gabriella Vinti (8), Saba M. Petrucci(2) Francesco La Rosa (1,2,5) 1. Dip.to di Spec. Med. Chir. e Sanità Pubblica – Università di Perugia; 2. Registro Tumori Umbro di Popolazione – Direzione Regionale Sanità Umbria; 3. Dip.to Ingegneria Elettronica e Informatica – Università di Perugia. 4. Servizio di Screening – ASL 2 dell’Umbria. 5. Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva – Università di Perugia. 6. Servizio di Screening – ASL 4 dell’Umbria 7. Servizio di Screening – ASL 3 dell’Umbria. 8. Servizio di Screening – ASL 1 dell’Umbria Poster
0
100
200
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0_4
5_9
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85+
male 2003‐05
male 2006‐08
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4
85+
female 2003‐05
female 2006‐08
0
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2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
3e. Stage IV - age 50-74Poster
Figure 1a‐b. Age‐specific incidence rates by gender, before and after screening start in 2006
50
100
150
200
250
300
Incidence 50‐74 years
Predicted 0 joinpoint
Predicted 1 joinpoint
Male
50
100
150
200
250
300
Incidence 50‐74 years
Predicted 0 joinpoint
Female
0
20
40
60
80
100
120
140
160
3d. Stage III - age 50-74
Figure 2a‐b. Standardized incidence rates trend (observed and joinpoint)
0 00
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
0.7
0.8
0.9
1
1.1
F Screening
F Pre-screening
M Screening
4a. Age 50-74 years
40
60
80
100
120
140
160
3c. Stage II - age 50-74
Male
Female
40
60
80
100
120
140
160
3b. Stage I - age 50-74
Figure 3a‐e. Standardized incidence rates trend by stage and gender
0.5
0.6
0 1 2 3 4
M Pre-screening
0
20
40
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
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0 6
0.8
1
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140
160
3a. Stage 0 - age 50-74
Figure 4a‐c. Relative survival by gender, period (a), and mode of detection (b‐c)
0
0.2
0.4
0.6
0 1 2 3 4
Male NSD
Male SD
4b.
0
0.2
0.4
0.6
0 1 2 3 4
Female NSD
Female SD
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0
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2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
SD33%
Male - Stage 0SD
35%
Stage I SD14%
Stage II SD14%
Stage III SD10%
Stage IV
NSD67%
33%
NSD65%
35%
NSD86%
NSD86%
NSD90%
SD35%
Female - Stage 0SD
31%
Stage I SD13%
Stage II SD9%
Stage III SD6%
Stage IVPosterFigure 5a‐l. Proportion of cases by gender, stage, and mode of detection (SD screen detected)
NSD65% NSD
69%
NSD87%
NSD91%
NSD94%
Struttura di un articolo scientificoStruttura di un articolo scientifico
• Titolo• Titolo
• Riassunto
• Base di partenza scientifica
• Scopo• Scopo
• Casi e metodi
• Risultati
• DiscussioneDiscussione
• Bibliografia
Punti chiavePunti chiave
d l i id i l i• La metodologia epidemiologica rappresenta uno dei fondamenti della ricerca e dunque del progresso in campo biomedico
• L’epidemiologia si occupa tradizionalmente di p g pquantificare i fenomeni sanitari e di indagare le cause delle malattie
• Per l’orientamento eziologico e l’approccio di popolazione l’epidemiologia è legata allapopolazione l epidemiologia è legata alla Medicina Preventiva e alla Sanità Pubblica