resistenza alla tensione. Inoltre svolge un’azione protettivanei confronti della mucosa dello stomaco e dell’esofagoinibendo la formazione di nitrosammine, che si formano apartire dai nitriti (conservanti) introdotti con la dieta e chesono note sostanze cancerogene. L’assunzione di vitaminaC è consigliata anche in caso di fragilità vascolare, nell’attivitàfisica intensa, nella fatica cronica, nei fumatori e in caso diriduzione delle difese immunitarie e nel corso di processiinfiammatori.

La piridossina o vitamina B6 è presente sia nel mondovegetale che in quello animale; si trova negli spinaci, nellecarote, nei fagioli, nei cereali integrali, nelle patate, nell’uovoe nel pesce di mare. La vitamina B6 entra a far parte diimportanti enzimi che intervengono in numerosi processi,soprattutto a carico del metabolismo delle proteine, inter-viene nelle reazioni del metabolismo glucidico e lipidico epartecipa alla formazione delle ammine cerebrali, compostiessenziali per la trasmissione dell’impulso nervoso a livellocerebrale. È spesso carente in persone con disturbi delsistema urinario.

L’acido folico o vitamina B9 è molto diffusa nei vegetalia foglia verde, nel germe di grano e nel lievito di birra. Èuna vitamina di estrema importanza per il corretto funzio-namento di tutte le cellule; interviene nella sintesi degli acidinucleici, quindi una sua carenza si manifesta soprattuttosulle cellule a metabolismo più rapido, come quelle delsangue, con conseguente anemia. Anche questa vitamina èun valido supporto al corretto funzionamento dell’apparatourinario.

MINERALI

I minerali necessari al corpo umano possono essere suddivisiin due gruppi principali:- i macro-elementi, che sono presenti in maggior quantità,

tra cui troviamo sodio, potassio, calcio, fosforo, cloro,zolfo e magnesio;

- i micro-elementi o oligoelementi, come rame, zinco,selenio, cromo, fluoro, manganese, che sono presenti inquantità più limitate e il cui fabbisogno giornaliero è inferioreal grammo.Solo da pochi anni si è riusciti a chiarire il ruolo essenzialedi questi micronutrienti come attivatori o cofattori in sistemienzimatici. Tra gli oligoelementi vengono definiti essenzialiquelli che sono presenti normalmente nei tessuti sani aduna concentrazione relativamente costante e la cui carenzaporta ad alterazioni strutturali e fisiologiche, guaribili conl’assunzione dell’elemento presente in concentrazione in-sufficiente. I minerali si trovano abbondanti nella frutta enella verdura, non apportano calorie, ma sono fondamentaliper il regolare svolgimento delle reazioni cellulari e per ilsostegno dei tessuti (ossa, denti). Possono avere un ruolostrutturale, come calcio, magnesio e fosforo in ossa e denti,e un ruolo funzionale, quando si legano alla molecola di unenzima diventando indispensabili per il suo corretto funzio-namento. Per la loro importanza fondamentale e in base aidati di assunzione media giornaliera resi notidall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), per questointegratore BeC sono stati scelti i seguenti minerali.

Il magnesio è contenuto nelle noci, nelle mandorle,nelle arachidi, nei pistacchi, nel cacao, nel lievito, nei cerealiintegrali, nelle banane e nei vegetali a foglia verde. Poichél’assunzione media italiana di questo elemento è sufficientea coprire buona parte dell’RDA, l’integrazione, benchénecessaria per la maggior parte delle persone, può comunquelimitarsi a piccole quantità. Il magnesio regola il metabolismodei carboidrati, delle proteine, degli acidi nucleici (DNA -RNA); insieme a calcio, fosfato e vitamina D, interviene nelmetabolismo delle ossa; è molto importante nella trasmis-sione nervosa e a questo livello la sua carenza si manifestacon disturbi dell’umore. Un’assunzione scarsa favorisceinoltre la ritenzione idrica.

Lo zinco è contenuto nelle ostriche, nei piselli, nell’uovo,nel lievito di birra, nell’avena, nell’orzo, nella lattuga, neglispinaci e nei fagioli. È importante per stabilizzare le mem-brane cellulari, aumentare la percezione gustativo-organolettica, la fertilità, e la risposta immunitaria; regolal’attività enzimatica del pancreas e la corretta funzionalitàdella prostata. Lo zinco è inoltre necessario per la formazionedi ossa e muscoli e il suo apporto è indicato anche nei casidi acne, alopecia e dermatiti.

Il rame è presente nei legumi, nei cereali, nella fruttasecca e nel pesce. Questo nutriente partecipa all’attività diimportanti enzimi e risulta di conseguenza fondamentaleper il metabolismo energetico della cellula, per la sintesi deltessuto connettivo e dei neurotrasmettitori (composti chimicirilasciati a livello delle terminazioni nervose, responsabilidella generazione dell’impulso nervoso). Partecipa alla sintesidell’emoglobina e alla cheratinizzazione e pigmentazionedella cute e dei capelli.

ALTRI COMPONENTI

Olio essenziale di CarviQuesto olio essenziale è ottenuto per di-stillazione in corrente di vapore dei fruttimaturi di Carum Carvi. L’olio essenzialedi Carvi è apprezzato per le proprietà di-gestive, carminative, diuretiche ed anti-spasmodiche e risulta molto utile nei casidi indigestioni, dispepsie nervose, fer-mentazioni intestinali, vertigini. Inoltre

possiede proprietà antimicrobiche.

Olio essenziale di CajeputL’olio essenziale di Cajeput si ottiene perdistillazione in corrente di vapore dellefoglie e dei germogli di Melaleuca leuca-dendron, albero diffuso nelle Filippine e inMalesia. Questo olio è dotato di proprietàantisettiche generali e antispasmodiche. Èutilizzato nelle affezioni dell’apparatopolmonare, nelle laringiti e faringiti cro-

niche, negli spasmi gastrici e come disinfettante soprattuttodelle vie urinarie, in casi di cistiti e prostatiti.

Olio essenziale di GineproL’olio essenziale di Ginepro si ottiene perdistillazione in corrente di vapore dellebacche di Juniperus communis, piccoloarbusto diffuso nel centro e nel Sudd’Europa, in Svezia e Canada. Giàdall’antichità il Ginepro era conosciuto perle sue proprietà antisettiche e diuretiche.Viene impiegato nei casi di affezioni delle

vie urinarie (reni e vescica), cistiti, stanchezza generale edigestioni lente.

Il prodotto può subire variazioni tecniche, fareriferimento ai dati riportati sulla confezione.

PPlus®

Depur

“Entra nella luce delle cose

lascia che la Natura sia la tua insegnante”

Wordsworth

integratore Depur Plus® è stato studiatoper aiutare la funzionalità fisiologica dell’apparatourinario, la cui attività principale è quella dieliminare le scorie derivanti dai processi metabolicie mantenere il bilancio idrico e ionico dell’organismo.Per favorire queste funzioni sono stati utilizzatidiversi estratti dalle note proprietà diuretiche eantisettiche. La Verga d’oro, l’Ortosifon, il Tarassacoe l’Equiseto, oltre a stimolare la diuresi e quindiridurre il ristagno di liquidi, favoriscono ladepurazione dell’organismo. A questo si deveaggiungere l’attività antinfiammatoria dellaPilosella, l’azione antireumatica e stimolantel’eliminazione di acidi urici della Betulla, l’effettorimineralizzante dell’Equiseto e la protezionedell’apparato urinario svolta dalle vitamine B6 eB9. Contribuiscono al mantenimento del buonostato di salute dei reni anche l’estratto di Mirtillorosso, che con i suoi principi attivi riduce i processiinfiammatori e stimola la risposta immunitaria.Per completare queste azioni sono stati impiegatianche gli oli essenziali di Carvi, Cajeput e Ginepro,dalle note proprietà antimicrobiche, che aiutano aprevenire gli stati infiammatori legati alla presenzadi microrganismi e ne alleviano i sintomi. In questaazione antiinfiammatoria gli estratti sono coadiuvatidalla presenza delle vitamine antiossidanti E e C edai minerali rame e zinco. Nel caso di trattamentocon farmaci attivi sul cuore o sul sistema circolatoriosi consiglia di consultare il medico prima di assumereDepur Plus®. Per la presenza di estratto di Betulla,l’integratore contiene salicilati naturali.

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PPlus®Depur

Linea Nutrizionale

Integratore alimentare di vitaminee sali minerali con estratti vegetali

ESTRATTI SECCHI VEGETALI

Gli estratti secchi vengono ottenuti a partire da una droga(pianta fresca o parte di essa in cui è contenuto il principioattivo), dalla quale i componenti attivi vengono estratti permezzo di un solvente (acqua o alcol) capace di solubilizzarli;l’estratto viene poi portato a secco (eliminandocompletamente il solvente) su un supporto inerte(generalmente maltodestrine) per ottenere delle polveri, chesi conservano più facilmente, sono facili da manipolare econ un contenuto di principio attivo molto maggiore diquello della pianta di partenza. L’esatto contenuto diprincipio attivo viene titolato tramite analisi specifiche pergarantire la qualità e l’efficacia costante dell’estratto. Diseguito verranno brevemente illustrate le proprietà diciascuno di questi componenti.

Estratto secco di BetullaLa droga è rappresentata dalle fogliecaulinari fresche o disseccate di Betula alba,pianta legnosa, nativa dell’Europa, i cuiprincipi attivi determinano un aumentodella diuresi con eliminazione di urea, acidiurici e cloruri. È anche impiegata per leproprietà antireumatiche e comec o a d i u v a n t e n e l t r a t t a m e n t odell’ipertensione e della cellulite. In virtù

del contenuto in salicilati, l’uso di tali estratti è controindicatoin soggetti sensibili a questi componenti.

Estratto secco di PilosellaLa Pilosella è una pianta erbacea comunenelle nostre campagne e che crescespontanea in tutta Europa. Alla Pilosellasono attribuite proprietà diuretiche edantinfiammatorie, esplicate in particolaredalle cumarine, dai flavonoidi e daitriterpeni. La moderna fitoterapia la utilizzanei casi di ritenzione idrica, spesso dovuti

a problemi alimentari e all’uso di farmaci, e nei disturbi dicarattere infiammatorio a carico delle vie urinarie e del tubodigerente.

Estratto secco di OrtosifonL’estratto di Ortosifon è ricavato dalle fogliedi Orthosiphon stamineus, pianta erbaceaperenne originaria dell’Indonesia,conosciuta anche con il nome di ‘Tè diGiava’ o ‘barba di gatto’ per l’aspettocaratteristico dei fiori. È un validofitoterapico da utilizzare come rimediocontro la ritenzione idrica e nei casi di

ipertensione arteriosa o insufficienza cardiaca in cui ilmedico ritenga opportuno intervenire aumentando la diuresi.A questa pianta sono attribuite interessanti proprietàantibatteriche, che rendono l’Ortosifon indicata nelle malattiedi natura batterica ed infiammatorie delle vie urinarie.

Estratto secco di Verga d’orosecco si ottiene a partire dalle parti aeree,raccolte durante la fioritura e disseccatecon cura, di Solidago virgaurea piantaerbacea comune nelle zone secche di molteregioni. La Verga d’oro fa parte delle droghedette acquaretiche, cioè che provocano unaumento del flusso urinario, senzamodificare il riassorbimento di sodio e

cloro a livello dei reni; per questo motivo si differenziano

dai diuretici di sintesi che aumentano anche l’eliminazionedi sodio e cloro. Il loro utilizzo è consigliato in tutte lecondizioni in cui si può trarre vantaggio da un flusso urinariopiù abbondante, come nelle infezione dei tessuti urinari,dell’uretra e dell’uretere e nei casi di calcoli renali e cistiti.

Estratto secco di Mirtillo rossoL’estratto è ricavato dai frutti interi diVaccinium macrocarpon (o Cranberry),arbusto sempreverde che cresce nelle zonepaludose tra la Virginia, l’Ohio e l’Illinoissettentrionale; si trova anche in Europa delNord e in quella centrale. Per l’elevatocontenuto di principi attivi a particolarestruttura chimica (fenolica), il Mirtillo rosso

ha buone proprietà antiossidanti, potenziate anche dallaconcomitante presenza di vitamina C. Il Mirtillo rosso èutilizzato nella medicina tradizionale per alleviare e prevenirei sintomi dovuti ad infezioni della vescica. Queste infezioni,conosciute anche come cistiti, sono molto diffuse soprattuttonelle donne e spesso sono dovute alla presenza di Escherichiacoli, un microrganismo in grado di aderire alle cellule dellevie urinarie. In particolare, il Mirtillo rosso agisce su talemicrorganismo, ostacolandone l’azione.

Estratto secco di EquisetoL’Equisetum arvense è una pianta perennecomparsa sulla terra circa trecento milionidi anni fa e che cresce spontanea nei luoghiumidi anche dei paesi mediterranei, ai bordidei fossi e degli stagni. A scopo medicinalevengono impiegati i fusti sterili, checompaiono a maggio e che presentanocaratteristici rametti responsabili, per il loro

aspetto, del nome di coda cavallina, con cui è anche conosciutala pianta. L’Equiseto è impiegato in medicina popolare e nellafitoterapia per le proprietà diuretiche e rimineralizzanti.Contiene silice vegetale che viene assorbita facilmentedall’organismo e che porta anche a benefici effetti alle ossa.

Estratto secco di Rosa caninaLa Rosa canina è un arbusto originariodell’Europa, di alcune regioni dell’Asia edel Nord Africa e cresce comunemente allostato selvatico nei luoghi incolti. La drogaè costituita dai ricettacoli ingrossati (falsifrutti) maturi ed essiccati. Dai falsi fruttiha origine il nome; questi, infatti, in grecoprendono il nome di cinorridi che tradotto

significa ‘rosa dei cani’. I frutti contengono acido citrico,acido malico, tannini, tracce di flavonoidi ed antociani esoprattutto vitamina C. I tannini e i flavonoidi sono sostanzecon struttura chimica caratteristica e complessa, moltodiffusi nel mondo vegetale e con proprietà astringenti eprotettrici dei capillari. La proprietà principale di tale piantaè quella di fornire la vitamina C in una forma altamentebiodisponibile, cioè facilmente assimilabile ed utilizzabiledall’organismo. Studi recenti hanno evidenziato l’importanzadella vitamina C in associazione con la vitamina E nellaprotezione delle lipoproteine a bassa densità (LDL)dall’azione dei radicali liberi, azione molto importante inquanto queste specie chimiche sono coinvolte nell’insorgenzadi moltissimi disturbi e patologie.

Estratto secco di TarassacoLa droga è rappresentata dalla radice diTaraxacum officinale, pianta erbaceaperenne, che fiorisce quasi tutto l’anno. Leproprietà del Tarassaco sono conosciuteda tempo e molto sfruttate nella medicinapopolare. La pianta contiene principi attiviche aumentano la produzione di bile e può

quindi essere utilizzata come coadiuvante nel trattamentodei disturbi epatici; a questo si deve aggiungere l’azioneeupeptica, cioè la capacità di stimolare i processi digestivi.Svolge inoltre un’azione diuretica e depuratricedell’organismo.

VITAMINE

Il nome vitamina venne coniato nel 1912 per la vitaminaB1, per indicare un’ammina vitale, indispensabile alla vita.Successivamente vennero trovati altri nutrienti altrettantoimportanti per la salute dell’organismo e il nome venneesteso a tutto il gruppo. Le vitamine sono composti privi dicalorie, chimicamente molto eterogenei e che agiscono inquantità piccolissime (ne bastano alcuni mg o g al giorno);per quest’ultimo motivo, insieme con i minerali, fanno partedei micronutrienti, da distinguere dai macronutrienti, comele proteine, gli zuccheri e i grassi. Questi micronutrientisono indispensabili per l’organismo in quanto entrano a farparte di tutti i cicli metabolici, agendo spesso comecatalizzatori delle reazioni biologiche. Per comprenderemeglio l’importanza delle vitamine è necessario definire iconcetti di catalizzatore , enzima e coenzima .Fondamentalmente un catalizzatore è una sostanza cheaumenta la velocità di reazione senza venire trasformata,cioè rende la reazione più rapida senza diventare parte deiprodotti o senza essere consumata dalla reazione stessa. Inassenza di catalizzatori le reazioni biochimiche sarebberotroppo lente e non compatibili con la vita. Per accelerare itempi intervengono gli enzimi, catalizzatori delle reazionibiologiche. Una parte di enzimi è costituita solo da proteine,mentre altri enzimi necessitano anche del cofattore peresplicare la loro azione: il cofattore può essere di naturaorganica, come nel caso di alcune vitamine (in questo casoè detto coenzima) o di natura inorganica, cioè costituito daioni metallici. Il potenziamento delle difese dell’organismo,la demolizione e la produzione del tessuto osseo, la correttafunzionalità del sistema nervoso centrale, la crescita, lariparazione delle cellule danneggiate da agenti fisici o chimicied il giusto funzionamento delle ghiandole endocrine, sonosolo alcuni dei processi fisiologici che necessitano dellevitamine. Le vitamine generalmente devono essere introdottecon la dieta in quanto l’organismo non è in grado disintetizzarle da solo; fanno eccezione alcune vitamineprodotte dalla flora batterica intestinale come la vitaminaK e qualche vitamina del gruppo B, oppure quelle chel’organismo è in grado di sintetizzare partendo da precursoriintrodotti con la dieta, come la vitamina PP a partire daltriptofano o la A che si ottiene per trasformazione del beta-carotene o la D che viene prodotta in seguito a reazionibiochimiche cutanee provocate dall’esposizione al sole.Tutte le vitamine, tranne la B12 e la D, si possono ottenereda fonti vegetali. In teoria una dieta equilibrata e variadovrebbe fornire tutte le vitamine necessarie e per questomotivo le carenze sono molto rare; sono più frequenti i casidi sub-carenze, che diventano evidenti dopo qualche tempo.Questo anche nei paesi industrializzati perché il regime divita porta ad una minore introduzione di tali nutrienti e adun maggior consumo; i trattamenti industriali dei cibi e lapredilezione per prodotti raffinati, il maggiore consumo dialimenti precotti o in scatola, la conservazione per lunghiperiodi di frutta e verdura portano ad avere alimenti semprepiù impoveriti di vitamine e minerali. A ciò si deveaggiungere che lo stress, il fumo, il tabacco e lo sportaumentano le richieste di vitamine da parte dell’organismo.Per garantire un apporto in nutrienti sufficiente, la SocietàItaliana di Nutrizione Umana (SINU) e la corrispondenteamericana (National Accademy of Sciences) forniscono datirelativi ai fabbisogni giornalieri di vitamine e sali minerali,chiamati rispettivamente L.A.R.N. (Livelli di AssunzioneRaccomandati di Nutrienti) o RDA (Dosi giornaliere

raccomandate). Questi valori medi sono in relazione con ilsesso della persona, con l’età, con la gravidanza el’allattamento, tuttavia recenti studi mostrano che assunzionisuperiori possono portare a benefici ancora più evidenti,specialmente nel caso in cui si assumano la vitamina E, Ae C per contrastare l’azione dei radicali liberi o nel caso diattività sportiva intensa, stress, fumo.Le vitamine si dividono in:- vitamine liposolubili, cioè con elevata affinità per lesostanze grasse (A, E, D e K);- vitamine idrosolubili, cioè solubili in acqua, a cui

appartengono le vitamine del gruppo B e la C.

VITAMINE LIPOSOLUBILI

Tenendo in considerazione i valori di assunzioneraccomandati e le funzioni specifiche per questo integratoreè stata scelta la vitamina E.

La vitamina E è una vitamina liposolubile presente innatura, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi,oggi accusati di essere la principale causa di invecchiamentocellulare e di varie patologie. Per capire meglio il ruolofondamentale delle sostanze antiossidanti bisogna cercaredi conoscere come si formano i radicali liberi e perché sonocosì dannosi per il nostro organismo. I radicali liberi sonospecie chimiche altamente instabili a causa della lorostruttura; si possono formare in seguito all’esposizione aradiazioni UV, all’uso di farmaci, al fumo, al consumoeccessivo di alcolici, agli sforzi fisici molto faticosi,all’inquinamento……Tutte queste cause mettonol’organismo in una condizione di stress ossidativo checoinvolge tutte le cellule, in quanto le membrane cellularisono uno dei principali siti di attacco dei radicali liberi. Laformazione di radicali liberi viene contrastata oltre che daisistemi endogeni anche dall’assunzione di vitamineantiossidanti, come la vitamina E. In natura la vitamina Esi trova nella lattuga, nei piselli, negli spinaci, nel cavolo enei cereali integrali, nell’olio di germe di grano, nell’olio diarachidi e di olive ed è presente come una famiglia disostanze (tocoferoli) delle quali la più attiva e pregiata èl’(RRR)- -tocoferolo o (d)- -tocoferolo. Altri tocoferoli( -, - e -tocoferoli o l’ -tocoferolo di sintesi che contieneuna miscela di isomeri) hanno un minor valore vitaminico.L’azione sinergica della vitamina C, dei flavonoidi, dellozinco e dei sistemi enzimatici concorre al mantenimentodell’integrità cellulare, potenziandone quindi l’efficacia. Glieffetti della vitamina E sono a carico di tutto l’organismo,in quanto stimola la risposta immunitaria, controlla lafertilità, favorisce l’ossigenazione dei tessuti e la sintesi deltessuto muscolare.

VITAMINE IDROSOLUBILI

Le vitamine di questo gruppo agiscono come catalizzatoridelle reazioni biologiche e sono quindi indispensabili peril benessere dell’organismo. Tutte le vitamine di questogruppo, tranne la B12, vengono facilmente metabolizzateed eliminate e quindi non sono soggette ad accumulo. Perle specifiche proprietà in questo integratore sono stateutilizzate le seguenti vitamine idrosolubili: C, B6 e B9.

La vitamina C è presente nelle verdure fresche, comepomodori, peperoni ed ortaggi a foglia verde e nella frutta,particolarmente negli agrumi, nei kiwi, nella rosa canina.Occorre tuttavia ricordare che i processi tecnologici e lacomune cottura degli alimenti portano a grosse perdite diquesto nutriente. Le azioni svolte dalla vitamina C sonomolto numerose: potenzia e modula la risposta immunitaria,è disintossicante, in quanto favorisce l’eliminazione dellesostanze introdotte dall’esterno come ad esempio i farmaci,protegge dall’azione dei radicali liberi, favoriscel’assorbimento intestinale del ferro, interviene nella sintesidel collagene, proteina che conferisce ai tessuti una notevole

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