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1 ITS “Vittorino D’Alessandro” Lagonegro, C.da Verneta,1 ESAME DI STATO 2019 CLASSE 5^D Indirizzo S.I.A ( comma 1 art. 17 d. lgs. 62/2017 ) Il Dirigente Scolastico F.to ROBERTO SANTARSIERE IIS “De Sarlo–De Lorenzo” Lagonegro (Pz) 3URW Q D GHO

ESAME DI STATO 2019 CLASSE 5^D Indirizzo S.I · 5 L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento

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ITS “Vittorino D’Alessandro”

Lagonegro, C.da Verneta,1

ESAME DI STATO 2019

CLASSE 5^D Indirizzo S.I.A

( comma 1 art. 17 d. lgs. 62/2017 )

Il Dirigente Scolastico

F.to ROBERTO SANTARSIERE

IIS

“De Sarlo–De

Lorenzo”

Lagonegro (Pz)

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INDICE

1. INDICE ( pag.2)

2. BREVE DESCRIZIONE DELL'ISTITUTO ( pag.3)

3. CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO ( pag. 4)

4. QUADRO ORARIO ( pag. 7)

5. LA STORIA DELLA CLASSE ( pag. 7)

6. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( pag. 9)

7. ESPERIENZE/TEMI SVILUPPATI NEL CORSO

DELL’ANNO DAL CONSIGLIO DI CLASSE ( pag. 11)

8. VALUTAZIONE ( pag. 16)

9. ATTIVITA', PERCORSI E PROGETTI SVOLTI

NELL'AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ( pag. 28)

10. CREDITO SCOLASTICO ( pag. 30)

11. ATTIVITA' INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

SVOLTE NELL'AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ( pag. 34)

12. LIBRI DI TESTO ( pag.38)

13. ALLEGATI ( pag.40)

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BREVE DESCRIZIONE DELL'ISTITUTO

L'Istituto “F. De Sarlo – G. De Lorenzo” oggi mette insieme le scuole che hanno rappresentato i punti di forza

dell’istruzione superiore della Regione Basilicata, l’Istituto Magistrale “De Sarlo”, il Liceo Scientifico “De

Lorenzo” e l’Istituto Tecnico “D’Alessandro”.

L’Istituto vanta una lunga storia di innovazione e sperimentazione didattica. Dopo aver avviato il nuovo corso

quinquennale del Liceo Pedagogico-sociale, in sostituzione delle vecchie magistrali, ha iniziato la

sperimentazione del nuovo Indirizzo Linguistico Brocca. Con l’introduzione della legge sull’Autonomia delle

Istituzioni scolastiche (1999) l’Istituto ha avviato nuovi indirizzi, i cui programmi sono stati, inizialmente,

progettati dagli insegnanti stessi, tenendo conto delle esperienze di sperimentazione: il Liceo Linguistico, il

Liceo delle Scienze Umane, il Liceo Scientifico ordinario e delle Scienze applicate e i corsi CAT, AFM e SIA.

Gli indirizzi sono ormai tutti a regime. L’Istituto ha sempre investito per offrire agli studenti attrezzature

tecnologiche aggiornate, e il corpo insegnante si contraddistingue per il notevole livello di conoscenza e uso

delle nuove tecnologie.

La scuola si colloca in un territorio particolarmente ricco sotto il profilo naturalistico e ambientale, che però

vive in questo momento tutte le difficoltà e le contraddizioni in cui si dibatte l’intero Paese. Il settore turistico,

sul quale si è puntato come volano per lo sviluppo economico, oggi riflette i problemi della crisi finanziaria

mondiale, della recessione economica e della riduzione nelle disponibilità familiari per spese accessorie. Si

registra un aumento drammatico del flusso dei giovani che decidono di andare via dai paesi lucani, lasciando

comunità sempre più vecchie e sole. Tale contesto, rappresenta una sfida importante per il sistema

dell’istruzione superiore e per questo istituto, in particolare, che vuole incidere strategicamente sul piano

culturale, politico e sociale. La riconversione produttiva del nostro territorio e dell’intero Paese non potrà

prescindere, infatti, da consistenti investimenti privati e pubblici in ricerca e sviluppo e da un generale

innalzamento dei livelli culturali dei giovani che si immettono sul mercato del lavoro. Da questo punto di vista,

la scelta della scuola e della comunità di impegnarsi su una scolarità di alto livello, aperta a tutte le facoltà

universitarie, non appare frutto di una moda passeggera: un alto livello di istruzione, infatti, garantisce la

necessaria flessibilità per inserirsi in un mercato del lavoro in veloce cambiamento, i cui bisogni, negli 8-10

anni che trascorrono tra l’iscrizione di uno studente al primo anno di corso e l’inserimento effettivo al termine

degli studi universitari o postdiploma, sono difficili da prevedere. L’Istituto “F. De Sarlo – G. De Lorenzo” ha

dunque saputo “intercettare” negli ultimi anni una domanda presente nel territorio di una scuola di tipo liceale e

tecnica, in grado di fornire la preparazione di base necessaria all’accesso universitario. A questo proposito,

sulla base degli ultimi dati emersi dall’indagine Pisa (Programme for International Student Assessment), se si

analizzano separatamente i dati relativi alla nostra scuola, si scopre che gli studenti conseguono obiettivi che

non hanno nulla da invidiare a quelli degli studenti finlandesi o coreani, che risultano essere i più brillanti.

Naturalmente la scuola deve impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti livelli di preparazione una

elevata qualità formativa liceale e tecnica.

Il bacino di utenza è molto vasto (con un raggio di circa 50 km), e interessa studenti provenienti da 3 province

(Potenza, Cosenza, Salerno). Nella sua organizzazione e negli orari la scuola deve, ovviamente, tenere conto di

questa circostanza. Gli edifici della scuola sono aperti nel pomeriggio

per gli studenti e per i docenti. E’contemplato l’accesso a tutte le attrezzature che la scuola possiede –

computer, Internet, posta elettronica, strumenti audiovisivi, ecc. – perché si possano attuare lavori di ricerca e

di approfondimento.

Nello specifico l’I.T.S. “V. D’Alessandro” nasce negli anni Trenta per intuizione e iniziativa dell’avvocato

Vittorino D’Alessandro, originario di San Chirico Raparo e attivo professionalmente presso il Foro di

Lagonegro.

L’esigenza di fornire a studenti e professori strutture di servizio, spinse il noto avvocato ad

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organizzare già nel 1933 un confitto maschile, Dante Alighieri che, nei primi anni, ricevette impulso

anche in virtù della collaborazione del comune di Lagonegro e del podestà dell’epoca, ingegner

Gabola.

Nell’anno scolastico 1935/1936 fu istituito il primo corso di Istituto Tecnico Commerciale

Privato. L’Istituto Tecnico, dunque, nacque come scuola privata e soltanto nel dopoguerra, a partire

dagli anni Cinquanta, ottenne il riconoscimento prima di “scuola legalmente riconosciuta” con sede di

esami intermedi e finali e poi con decreto del Ministero P.I. di “scuola pubblica”. Negli anni Sessanta

fu istituito il corso statale per geometri. Alla fine degli anni Ottanta, con la diffusione delle nuove

tecnologie informatiche fu istituito il triennio per programmatori. A metà degli anni Novanta, il corso

commerciale amministrativo è stato sostituito dal corso I.G.E.A. (indirizzo giuridico, economico

aziendale), sperimentazione estesa dal Ministero a tutti gli istituti commerciali ad indirizzo

amministrativo, per la sua modernità di impostazione contenutistica, metodologica e didattica.

In questo periodo l’I.T.C.G.P. ha raggiunto le punte massime per numero di classi e numero di

iscritti. Caratteristica dell’istituto è stata il costante adeguarsi alle mutate esigenze della società ai

bisogni formativi del territorio.

In linea con il processo di autonomia e sperimentazione è stata avviata e arricchita l’Offerta

Formativa del corso per geometri, attraverso l’introduzione, nel biennio, di informatica e laboratorio e

con l’inserimento nel triennio di una lingua straniera e di laboratori.

Negli anni Novanta, l’Amministrazione Provinciale di Potenza provvedeva alla costruzione

della struttura di c/da Verneta, nei pressi dello svincolo autostradale di Lagonegro Sud, dotato di spazi

adeguati alle classi e ai laboratori, nei pressi dello svincolo autostradale di Lagonegro Sud, dotato di

spazi adeguati alle classi e ai laboratori.

LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO

Dall’allegato A) al DPR 88 del 15/03/2010

Premessa

I percorsi degli Istituti Tecnici sono parte integrante del secondo ciclo del sistema di istruzione e

formazione di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, come modificato dall’articolo 13

della legge 2 aprile 2007, n. 40.

Gli Istituti Tecnici costituiscono un’articolazione dell’istruzione tecnica e professionale dotata di una

propria identità culturale, che fa riferimento al profilo educativo, culturale e professionale dello

studente, a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione di cui all’articolo 1,

comma 5, del decreto legislativo n. 226/05.

Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Tecnici

L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e

tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento,

l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un numero

limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.

I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di

indirizzo. I risultati di apprendimento di cui ai punti 2.1, 2.2 e 2.3 e agli allegati B) e C) costituiscono il

riferimento per le linee guida nazionali di cui all’articolo 8, comma 3, del presente regolamento, definite a

sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica delle istituzioni scolastiche. Le linee guida comprendono

altresì l’articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei risultati di apprendimento, anche con riferimento

al Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (European Qualifications Framework-

EQF).

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L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita

attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei

linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.

Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative

spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi

gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche

responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. Le attività e gli insegnamenti relativi a

“Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del decreto legge 1 settembre 2008 n. 137 convertito con

modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008 n. 169, coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in

particolare, in quelli di interesse storicosociale e giuridico-economico. I risultati di apprendimento attesi a

conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro,

di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore nonché ai percorsi di studio

e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.

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B1 - indirizzo “Sistemi Informativi Aziendali”

Profilo

Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia

all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di

software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di

nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione

in rete e alla sicurezza informatica.

• Riconoscere e interpretare:

• I macro fenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di

un’azienda;

• I cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione di acronica attraverso il confronto fra

epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture

diverse.

• Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle

attività aziendali.

• Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle

differenti tipologie di imprese.

• Riconoscere i diversi modelli organizzati via aziendali, documentare le procedure e ricercare

soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

• Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.

• Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.

• Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i

risultati.

• Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con

riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.

• Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di

soluzioni economicamente vantaggiose.

• Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per

realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

• Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei

criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.

Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, le competenze di cui sopra sono differentemente

sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del profilo di riferimento.

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QUADRO ORARIO

LA STORIA DELLA CLASSE

La classe è composta da 18 alunni, presenta un profilo variegato e livelli di preparazione eterogenei tutti

mostrano una diversa propensione alle attività scolastiche. I costanti inviti allo studio da parte di tutto il corpo

docente hanno determinato risultati positivi per quasi tutti gli alunni, fanno eccezione pochi che, invece, hanno

manifestato mancata continuità nell’impegno con risultati solo sufficienti in tutte le discipline. La maggior

parte degli alunni ha partecipato alla vita scolastica,ha seguito le attività didattiche, dimostrandosi disponibile

alle iniziative, rispettando le consegne; la rimanente parte ha avuto bisogno di essere sollecitata per prestare

attenzione,ha rispetta saltuariamente le consegne e non cura l'efficienza dei materiali

Incertezze di base degli anni precedenti, difficoltà di applicazione allo studio per alcuni e limitato

impegno per altri, hanno creato qualche difficoltà nello svolgimento dei programmi e compromesso i risultati

del profitto. L’impegno e la partecipazione di buona parte degli allievi tuttavia, si sono fatti più regolari, pur se

i risultati non sono stati sempre adeguati. La rielaborazione autonoma e personale dei concetti acquisiti in

classe, la capacità di elaborazione delle conoscenze acquisite si limita, per buona parte degli allievi , alla

semplice restituzione delle informazioni ricevute e solo per alcuni risulta organica e strutturata nella loro

padronanza. I lavori assegnati spesso non sono stati svolti a casa da tutti determinando il conseguimento di

risultati superficiali. Nel complesso la preparazione si può ritenere discreta o buona in tutte le materie e per

alcuni discenti ottima ma si ritiene possa migliorare, considerate le sufficienti capacità di recupero mostrate.

Circa l’aspetto comportamentale le norme sono state interiorizzate quasi completamente, anche se si

segnala qualche atteggiamento incoerente da parte di alcuni alunni, che, sono riusciti nel tempo a gestirla in

modo migliore, tanto nello specifico per quanto attiene i ritardi reteirati.

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La frequenza alle lezioni, è stata al quanto regolare. Una parte degli alunni evidenzia scarsa volontà di

migliorare. Alcuni di essi, intendono accedere ad attività lavorative , altri desiderano proseguire con gli studi

universitari.

Poche difficoltà riguardano l’organizzazione dello studio. Si rilevano impegno poco costante e scarso

lavoro domestico.

Le programmazioni non hanno tuttavia subito forti rallentamenti pur se sono state effettuati le dovute

pause didattiche e gli interventi personalizzati.

Il dialogo educativo è stato per tutti attivo e la disponibilità della classe ha consentito di trainare anche

i discenti in difficoltà verso traguardi positivi.

Lo sviluppo delle capacità di riflessione, il potenziamento delle relazioni tra le conoscenze disciplinari

e le attività extracurriculari hanno favorito il processo formativo. In un clima complessivamente positivo si

sono svolte lezioni, attività, lavori che hanno coinvolto l’intera classe. 5 allievi si sempre distinti per la

regolarità dell’impegno, in tutte le discipline, per il comportamento sempre corretto, per la partecipazione attiva

a numerose attività integrative ed extra-curricolari, con esiti decisamente buoni o ottimi.

Infine, in riferimento agli aspetti professionalizzanti i docenti hanno sempre operato considerando le

funzioni che possono essere affidate al giovane diplomato al momento del suo inserimento nel mondo del

lavoro.

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA

DOCENTE

COGNOME NOME

Religione cattolica

Attività alternative

Papaleo

Liliana

Italiano e Storia

Colombo

Rosanna

Ec. Aziendale

Trotta

Vito

Matematica

Lo Presti

Franco

Diritto ed Economia politica

Iudici

Giuseppina

Inglese

D'Alessandro

Mariateresa

Educazione Fisica

De Rosa

Rosario

Informatica

Conte

Francesco

Rappresentanti Genitori

Nessun eletto

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VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

COMPONENTE DOCENTE

DISCIPLINA A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019

Religione cattolica

Attività alternative

Maria Lauria Maria Lauria Papaleo Liliana

Ec.Aziendale

Camaldo Giuseppe

Camaldo Giuseppe

Trotta Vito

Ec.Politica

Mariella Tortorella

Lettieri Fernando

Lettieri Fernando

Diritto

Lettieri Fernando

Lettieri Fernando

Iudici Giuseppina

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Prospetto dati della classe

Anno Scolastico

n. iscritti n. inserimenti n. trasferimenti

n. ammessi alla classe success.

2016/17 20 - 1 19

2017/18 19 - - 19

2018/19 19 - 1 18

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ESPERIENZE/TEMI SVILUPPATI NEL CORSO DELL’ANNO DAL CONSIGLIO DI CLASSE

TRAGUARDI DI COMPETENZA

COMUNI A TUTTI GLI ISTITUTI TECNICI

PECUP

ESPERIENZE/TEMI SVILUPPATI

NEL CORSO DELL’ANNO

DISCIPLINE

IMPLICATE

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

-possedere gli strumenti matematici statistici e del calcolo delle probabilità necessarie per la comprensione delle disciplin

-utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

-agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali

-utilizzare strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale critico e

- la produzione e i sistemi economici

- la rivoluzione informatica

- l’esplosione urbana

- l’età post industriale e il lavoro leggero progettazione-ricerca-elaborazione dati

-l’età della globalizzazione

-diritti dell’uomo e la costituzione

-stratificazione sociale del 900

-le norme sociali e le leggi

- la famiglia nucleare o coniugale e la tutela

-le tappe dell'unificazione europea

-U.E.

il tempo libero ed economia

il villaggio globale e le sue caratteristiche

-l’informazione e il potere

Ec.Aziendale Diritto Informatica Matematica

Storia

Italiano Storia Diritto Economia politica

Diritto Informatica Ec.Aziendale Ec.Politica Storia Matematica

Ec.Aziendale Diritto nformatica

Tutte le discipline

13

responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell' apprendimento permanente

-utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro

-padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi. Utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti nei percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro-livello B2 padronanza del QCER-quadro comune europeo di riferimento per le lingue

- riconoscere l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale

-riconoscere le linee essenziali della storia delle idee della cultura della letteratura, e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico

-operare in contesti professionali e interpersonali svolgendo compiti di collaborazione critica e propositiva nei gruppi di lavoro.

-riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura artistica

-I sistemi di governo inglese

–i sistemi di governo inglese ed americano

- mondializzazione e massificazione caratteri fondamentali della contemporaneità

- il Neorealismo e la cinematografia

- il lavoro e la libertà

- la parità di genere

- l'eredità della guerra

- i fascismi contro le masse con l'aiuto delle masse

- La società multietnica (*)

Italiano Storia Diritto Inglese

Tutte le discipline

Storia Ec.Politica Diritto Italiano

Educazione fisica Inglese Storia Ec.Politica Italiano

Tutte le discipline

Italiano Storia Religione

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e letteraria italiana ed europea.

-avvento della repubblica nel 1948 e la costituzione

-la famiglia nucleare o coniugale e la tutela

-il 900 secolo breve secolo lungo o spezzato

- le guerre riflesse nella letteratura

-la crisi esistenziale e il dolore dell’uomo nel nuovo millennio

Dall’età della trasgressione decadente al nuovo umanesimo

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TRAGUARDI DI COMPETENZA

SPECIFICI DEL SETTORE ECONOMICO

PECUP

ESPERIENZE/TEMI SVILUPPATI

NEL CORSO DELL’ANNO

DISCIPLINE

IMPLICATE

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, sono in grado di:

- analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;

- riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali

attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;

- riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro

dimensione locale/globale;

- analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;

- orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;

- Il mondo del lavoro e la sua rivoluzione

-la grandi crisi economica del 1929 e del 2008

-il sistema monetario e quello fiscale

- le imposte e il bilancio

-il fisco e le sue norme

-minimi e massimi: il modello matematico più appropriato

Ec. Aziendale Inglese Storia Italiano

Ec. Aziendale Inglese Storia Matematica Italiano

Ec. Aziendale Inglese Matematica Diritto

Informatica Matematica

Ec. Aziendale Matematica Infromatica

Ec. Aziendale Matematica Informatica

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- intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e

controllo di gestione;

- utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;

- distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per

individuare soluzioni ottimali;

- agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo

adeguamento organizzativo e tecnologico;

- elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti

informatici e software gestionali;

- analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.

il marketing

-l’età post industriale e il “lavoro leggero” progettazione-ricerca-elaborazione dati.

-il linguaggio universale: il grafico di una funzione

-

-libertà d’impresa e tema ambientale

-società per azioni

Matematica Informatica Ec.Aziendale

Matematica Informatica Ec.Aziendale

Matematica Informatica Ec.Aziendale

Ec.Aziendale Ec.Politica

Ec.Aziendale Ec.Politica Informatica

(*) Gli argomenti sono stai affrontati, in italiano e storia, secondo modalità didattiche

innovative, nello specifico “DABATE”

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VALUTAZIONE

Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di

prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche

adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.

Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, L’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta

formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le

Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è

effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e

le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”

L’art.1 comma 6 dl D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica

l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine i favorire l’orientamento per

la prosecuzione degli studi”

Quello della valutazione è il momento in cui si sono verificati i processi di

insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sui progressi dell’allievo

e sulla validità dell’azione didattica.

T i p o l o g i a d i p r o v a

T i p o l o g i a d i p r o v a N u m e r o p r o v e p e r q u a d r i m e s t r e

Prove non strutturate, strutturate, semistrutturate, prove esperte

Numero 2/3 per quadrimestre

Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame

• il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al Pecup

dell’indirizzo

• i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale

• i risultati della prove di verifica

• il livello di competenze di Cittadinanza e costituzione acquisito attraverso l’osservazione nel

medio e lungo periodo

VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO

Prova scritta di Italiano

Tipologia A (Analisi del testo letterario)

Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

Simulazioni I prova nazionale

data 19/02/2019

data 26/03/2019

Simulazioni II prova nazionale

data 28/02/2019

18

data 02/04/2019

Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'esame il Consiglio di Classe, sulla base

dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le schede allegate al presente documento.

19

SCHEDE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)

INDICATORI GENERALI

DESCRITTORI (MAX 60 pt)

10 8 6 4 2 Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo efficaci e puntuali nel complesso

efficaci e puntuali parzialmente

efficaci e poco

puntuali

confuse ed

impuntuali del tutto confuse

ed impuntuali

10 8 6 4 2 Coesione e coerenza

testuale complete adeguate parziali scarse assenti

10 8 6 4 2 Ricchezza e padronanza

lessicale presente e

completa adeguate poco presente e

parziale scarse assenti

10 8 6 4 2 Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi); uso corretto ed

efficace della punteggiatura

completa; presente

adeguata (con

imprecisioni e alcuni

errori non gravi); complessivamente

presente

parziale (con

imprecisioni e alcuni

errori gravi); parziale

scarsa (con

imprecisioni e molti

errori gravi); scarso

assente; assente

10 8 6 4 2 Ampiezza e precisione delle

conoscenze e dei riferimenti

culturali

presenti adeguate parzialmente

presenti scarse assenti

10 8 6 4 2 Espressione di giudizi critici

e valutazione personale presenti e

corrette nel complesso

presenti e corrette parzialmente presenti e/o

parzialmente

corrette

scarse e/o scorrette

assenti

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI (MAX 40 pt)

10 8 6 4 2 Rispetto dei vincoli posti

dalla consegna (ad esempio,

indicazioni di massima circa

la lunghezza del testo – se

presenti– o indicazioni circa

la forma parafrasata o

sintetica della

rielaborazione)

completo adeguato parziale/incompleto scarso assente

10 8 6 4 2 Capacità di comprendere il

testo nel senso complessivo

e nei suoi snodi tematici e

stilistici

completa adeguata parziale scarsa assente

10 8 6 4 2 Puntualità nell’analisi

lessicale, sintattica, stilistica

e retorica (se richiesta)

completa adeguata parziale scarsa assente

10 8 6 4 2 Interpretazione corretta e

articolata del testo presente nel complesso

presente parziale scarsa assente

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna

proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

LA COMMISSIONE _________________________ __________________________ _________________________ __________________________

IL PRESIDENTE

_________________________________

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo

argomentativo)

INDICATORI GENERALI

DESCRITTORI (MAX 60 pt)

10 8 6 4 2 Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo

efficaci e puntuali

nel complesso efficaci e puntuali

parzialmente efficaci e poco

puntuali

confuse ed impuntuali

del tutto confuse ed impuntuali

10 8 6 4 2 Coesione e coerenza testuale

complete adeguate parziali scarse assenti

10 8 6 4 2 Ricchezza e padronanza lessicale

presente e completa

adeguate poco presente e parziale

scarse assenti

10 8 6 4 2 Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

completa; presente

adeguata (con

imprecisioni e alcuni errori non

gravi); complessivament

e presente

parziale (con

imprecisioni e alcuni errori

gravi); parziale

scarsa (con

imprecisioni e molti errori gravi);

scarso

assente; assente

10 8 6 4 2 Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

presenti adeguate parzialmente presenti

scarse assenti

10 8 6 4 2 Espressione di giudizi critici e valutazione personale

presenti e corrette

nel complesso presenti e corrette

parzialmente presenti e/o parzialmente

corrette

scarse e/o scorrette

assenti

PUNTEGGIO PARTE GENERALE

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI (MAX 40 pt)

10 8 6 4 2 Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto

presente nel complesso presente

parzialmente presente

scarsa e/o nel complesso scorretta

scorretta

15 12 9 6 3 Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionato adoperando connettivi pertinenti

soddisfacente adeguata parziale scarsa assente

15 12 9 6 3 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione

presenti nel complesso presenti

parzialmente presenti

scarse assenti

PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va

riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

LA COMMISSIONE

_________________________ __________________________

_________________________ __________________________

IL PRESIDENTE

_____________________________________

21

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-

argomentativo su tematiche di attualità)

INDICATORI GENERALI

DESCRITTORI (MAX 60 pt)

10 8 6 4 2 Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo

efficaci e

puntuali nel complesso

efficaci e puntuali parzialmente

efficaci e poco puntuali

confuse ed

impuntuali del tutto confuse

ed impuntuali

10 8 6 4 2 Coesione e coerenza testuale

complete adeguate parziali scarse assenti

10 8 6 4 2 Ricchezza e padronanza lessicale

presente e completa

adeguate poco presente e parziale

scarse assenti

10 8 6 4 2 Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

completa; presente

adeguata (con

imprecisioni e alcuni errori non

gravi); complessivament

e presente

parziale (con

imprecisioni e alcuni errori

gravi); parziale

scarsa (con

imprecisioni e molti errori gravi);

scarso

assente; assente

10 8 6 4 2 Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

presenti adeguate parzialmente presenti

scarse assenti

10 8 6 4 2 Espressione di giudizi critici e valutazione personale

presenti e

corrette nel complesso

presenti e corrette

parzialmente presenti e/o parzialmente

corrette

scarse e/o scorrette

assenti

PUNTEGGIO PARTE GENERALE

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI (MAX 40 pt)

10 8 6 4 2 Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi

completa adeguata parziale scarsa assente

15 12 9 6 3 Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione

presente nel complesso presente

parziale scarso assente

15 12 9 6 3 Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

presenti nel complesso

presenti parzialmente

presenti scarse Assenti

PUNTEGGIO PARTESPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

LA COMMISSIONE

_________________________ __________________________

_________________________ __________________________

IL PRESIDENTE

_____________________________

22

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

ECONOMIA AZIENDALE -INFORMATICA

INDICATORI DESCRITTORI ___/20 Padronanza delle

conoscenze disciplinari relative ai nuclei

fondanti della disciplina.

1

2 3 4

Padronanza delle competenze tecnico-

professionali specifiche di indirizzo rispetto agli

obiettivi della prova, con particolare riferimento alla

comprensione di testi, all’analisi di documenti di natura economico-

aziendale, all’elaborazione di

business plan, report, piani e altri documenti di natura economico-

finanziaria e patrimoniale destinati a

soggetti diversi, alla realizzazione di analisi,

modellazione e simulazione dei dati.

1

2

3

4

5

6

Completezza nello svolgimento della

traccia, coerenza/correttezza

dei risultati e degli elaborati tecnici

prodotti.

1

2

3

4

5

6

Capacità di argomentare, di

collegare e di sintetizzare le

informazioni in modo chiaro ed esauriente,

utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.

1

2

3

4

LA COMMISSIONE

_________________________ __________________________

_________________________ __________________________

_________________________ __________________________

IL PRESIDENTE

________________________________

23

Tabella di conversione punteggio/voto

PUNTEGGIO VOTO

20 10

18 9

16 8

14 7

12 6

10 5

8 4

6 3

4 2

2 1

0 0

24

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

ALUNNO: COGNOME NOME CLASSE V^ sez ________

CRITERI PUNTI ASSEGNATI

Analisi di testi, documenti, esperienze,

progetti e/o problemi proposti dalla

Commissione, in conformità al percorso

didattico delineato dal Documento del

Consiglio di classe

Esposizione frammentaria e confusa non sostenuta da un

bagaglio culturale, minimi i collegamenti tra gli assi

culturali (1/2)

Esposizione adeguata, sostenuta da un bagaglio culturale

discreto, con collegamenti appropriati e rielaborazioni

personali, (3/5)

Esposizione esaustiva, chiara, corretta ed efficace,

sostenuta anche da un ottimo bagaglio culturale, con

collegamenti appropriati e rielaborazioni critiche personali

(6/7)

1-7

Esposizione delle esperienze svolte

nell’ambito dei percorsi per le

competenze trasversali e l’orientamento,

previsti dalla normativa vigente .

Descrizione attività svolta,

collegamento con le competenze

acquisite e ricadute di tipo orientativo

Carente la riflessione maturata in un'ottica orientativa

tramite il percorso triennale di competenze trasversali e per

l'orientamento (1)

Essenziale la riflessione maturata in un'ottica orientativa

tramite il percorso triennale di competenze trasversali e per

l'orientamento (2)

Consapevole la riflessione maturata in un'ottica orientativa

tramite il percorso triennale di competenze trasversali e per

l'orientamento (3)

1-3

Valutazione delle attività, dei percorsi e

dei progetti svolti nell’ambito di

Cittadinanza e Costituzione, illustrati

nel Documento del Consiglio di classe,

coerentemente agli obiettivi del PTOF

Assenti (0)

Dimostra di aver compreso a grandi linee il senso di

partecipazione attiva alla società eventualmente anche

attraverso percorsi di volontariato (1)

Dimostra di aver abbastanza compreso il senso di

partecipazione attiva alla società eventualmente anche

attraverso percorsi di volontariato (2)

Dimostra di aver compreso e sviluppato il senso di

partecipazione attiva alla società eventualmente anche

attraverso percorsi di volontariato (3)

0-3

Competenze di comunicazione

sviluppate nell’area linguistica, anche

in conformità alla metodologia CLIL)

Ha raggiunto un livello di competenza linguistica

generale frammentaria e mostra capacità logiche,

comunicative ed espressive limitate(1)

Ha raggiunto un livello più che buono di competenza

linguistica generale e mostra notevoli capacità logiche,

comunicative ed espressive (2)

Ha raggiunto un eccellente livello di competenza

linguistica generale e mostradi possedere elevate

capacità espressive e communicative (3)

1-3

Capacità di argomentare le risposte

fornite, anche con riferimento alle prove

scritte, utilizzando efficacemente le

competenze che caratterizzano il profilo

educativo, culturale e professionale

dell’indirizzo di studi prescelto

Dimostra capacità di argomentare le risposte fornite

solo se guidato, con scarse capacità di autovalutazione

(1/2)

Dimostra adeguate capacità di argomentare le risposte

fornite, anche con interessanti spunti critici e

collegamenti interdisciplinari, (3/4)

1-4

IL PUNTEGGIO ATTRIBUITO

ALL’UNANIMITA’ A MAGGIORANZA

LAGONEGRO, ______________

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE

25

Competenze di cittadinanza e Costituzione individuate dal consiglio di classe e

acquisite dagli studenti: livelli di valutazione

Competenze chiave europee

Competenze di cittadinanza

Descrittori Indicatori Valutazione

Imparare ad imparare

Imparare ad imparare

Conoscenza di sé

(limiti, capacità)

È consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire.

1 2 3

X

4

Uso di strumenti informativi

Ricerca in modo autonomo fonti e informazioni.

Sa gestirei diversi supporti utilizzati e scelti.

1 2 3 4

X

Acquisizione di un metodo di studio e di lavoro

Ha acquisito un metodo di studio personale e attivo, utilizzando in modo corretto e proficuo il tempo a disposizione

1 2 3

X

4

Comunicazione

nella madrelingua Comunicazione

nelle lingue

straniere

Consapevolezza ed espressione culturale

Comunicare

(comprendere e rappresentare)

Comprensione e uso dei linguaggi di vario genere

Comprende i messaggi di diverso genere trasmessi con supporti differenti.

1

2

3

X

4

Uso dei linguaggi disciplinari

Si esprime utilizzando

tutti i linguaggi disciplinari mediante supporti vari.

1

2

3

X

4

Competenze sociali e civiche

Collaborare e partecipare

Interazione nel gruppo

Si esprime utilizzando tutti i linguaggi disciplinari mediante supporti vari.

1 2 3 4

X

26

Disponibilità al confronto

Si esprime utilizzando tutti i linguaggi disciplinari mediante supporti vari.

1 2 3 4

X

Rispetto dei diritti altrui

Si esprime utilizzando tutti i linguaggi disciplinari mediante supporti vari.

1 2 3 4

X

Agire in modo autonomo e responsabile

Assolvere gli obblighi scolastici

Assolve gli obblighi scolastici.

1 2 3

X

4

Rispetto delle regole

Rispetta le regole.

1 2 3

X

4

Competenze chiave europee

Competenze di cittadinanza

Descrittori Indicatori Valutazione

Competenze in

Matematica

Competenze di

base in Scienze e

Tecnologia

Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Risolvere problemi

Risoluzione di situazioni problematiche utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline

Riconosce i dati essenziali e individuale fasi del percorso risolutivo.

1 2 3

X

4

Individuare collegamenti e relazioni

Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi

Individua i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo

corretto.

1 2 3

X

4

Individuare collegamenti fra le varie aree disciplinari

Opera collegamenti fra le diverse aree disciplinari.

1 2 3

X

4

27

Competenza digitale Acquisire e interpretare l’informazione

Capacità di analizzare l’informazione: valutazione dell’attendibilità e dell’utilità

Analizza la informazione e ne valuta in modo consapevole l’attendibilità e l’utilità.

1 2 3

X

4

Distinzione di fatti e opinioni

Sa distinguere correttamente fatti e opinioni.

1 2 3

X

4

Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Progettare Uso delle conoscenze apprese per realizzare un prodotto.

Utilizza le conoscenze apprese per ideare e realizzare un prodotto.

1 2

X

3 4

Organizzazione del materiale per realizzare un prodotto

Organizza il materiale in modo razionale.

1 2 3 4

X

28

ATTIVITA’ ,PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione:

TITOLO BREVE DESCRIZIONE DEL

PROGETTO

ATTIVITA' SVOLTE, DURATA,

SOGGETTI COINVOLTI

COMPETENZE ACQUISITE

Precorso legalità

Azioni curriculari ed

extracurriculari improntate al

principio del diritto

costituzionale.

P.M.GHERARDO COLOMBO

SOST.PROC. DOTT.SSA

FRANCESCA FRESCH

Conoscere i principi della legalità.

Osservare le regole.

I principi della

Costituzione

Articoli delle Costituzione

Italiana analizzati e commentati

Tematiche trattate in storia e

diritto con riferimento alla

Costituzione.

Costruire rapporti all’insegna della

tolleranza, del rispetto e percepire

le differenze quali elementi di

ricchezza.

Rispetto dei diritti

umani

I diritti dell’uomo.

La libertà.

Video conferenze tenute dai

magistrati

Cogliere i limiti della individuale

libertà e rispettare la libertà degli

altri.

“Il Quotidiano in

classe”

Esperimenti interni ed esterni

hanno realizzato lezioni e

produzioni.

Docenti

Esperti

”LA NUOVA”

Redigere testi informativi.

Acquisire modalità specialistiche di

scrittura.

Certificazioni

linguistiche

Lezioni in lingua inglese e

francese

Alunni e docenti DELF e PET

Viaggi di istruzione Terzo anno Tropea:

Attività ASL

”Villaggio OLIVARA”

Quarto anno Sicilia:

Attività ASL

Villaggio “LETOJANNI”

Quinto anno Spagna:

Visita alla regione della

Catalogna e riferimenti a

progetti ASL

-Introduzione all’attività di

creazio-ne di azienda, alla

gestione delle aziende

rispetto ai caratteri peculiari

Caratteri peculiari delle

aziende

Analisi di patrimonio, reddito

Bilancio e inventario di

azienda

Sicurezza e rischi sul posto di

lavoro

Sapere e saper fare

Cooperazione scuola-territorio

Favorire i processi imprenditoriali

Applicare le nuove dinamiche

tecnologiche.

29

COMPETENZE DIGITALI ACQUISITE

Traguardi di competenza Esperienze effettuate nel

corso dell’anno

Discipline implicate

Padroneggiano i principali S.O. per PC

Simulazioni INVALSI, ricerca e catalogazione di documenti,consultazione biblioteche, classe rovesciata

Matematica

Italiano

Ec. Aziendale

Inglese

Sanno utilizzare la Videoscrittura

Relazioni in lingua, caricamento dati su PC, attività in alternanza

Ec. Aziendale

Sanno utilizzare un Foglio di Calcolo

In forma essenziale Matematica

Ec. Aziendale

Sanno utilizzare calcolatrici scientifiche e/o grafiche

In forma essenziale Matematica

Ec. Aziendale

Padroneggiano i linguaggi ipertestuali, alla base della navigazione Internet

Individuazione di contenuti essenziali

Tutte le discipline

Sanno operare con i principali Motori di Ricerca riconoscendo l’attendibilità delle fonti

In ogni disciplina e ogni settore della vita quotidiana.

Tutte le discipline

Sanno presentare contenuti e temi studiati in Video-Presentazioni e supporti Multimediali

Presentazione PPT Tutte le discipline

Sanno creare e utilizzare blog Esercitazione Nessuna

Sanno utilizzare una piattaforma e- learning

Classe rovesciata Francese

Italiano

Conoscono i riferimenti utili per l’utilizzo dei programmi di impaginazione editoriale

WORD, WIN SET Tutte le discipline

30

CREDITO SCOLASTICO NEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

In conformità con quanto deliberato in sede di Collegio dei Docenti, il Consiglio di Classe ha

adottato i seguenti criteri nell’assegnazione dei crediti scolastici:

Media dei voti pari o superiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più alto della

banda di appartenenza;

Media dei voti inferiore al decimale 0,5 : attribuzione del punteggio più basso della banda di

appartenenza;

punteggio basso che viene incrementato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione di

appartenenza, quando lo studente:

Ogni Consiglio di Classe esaminerà la documentazione presentata dagli allievi relativamente ai crediti

formativi. Sulla base del D.M. n. 452 del 12.11.1998 e successive modifiche sulle tipologie di

esperienze che danno luogo ai crediti formativi, sono da valutare le esperienze maturate, “al di fuori

della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile e culturale quali quelli relativi, in

particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro,

all’ambiente, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport”. La certificazione dovrà contenere gli

estremi dell’ente, associazione e istituzione presso cui l’attività è stata svolta e una sintetica

descrizione dell’esperienza stessa. Per l’attribuzione dei crediti formativi si terranno presenti i

seguenti elementi: • Omogeneità con le materie d’insegnamento • Approfondimento delle materie

d’indirizzo • Ampliamento delle materie del corso (musica, teatro, arte, sport se praticato in ambito

regionale o nazionale) • Applicazione delle materie studiate a scuola I consigli di classe valuteranno le

esperienze formative caso per caso, senza automatismi, applicando i poteri discrezionali nel merito;

considerate tutte le tipologie previste dalla normativa, si terrà conto, prioritariamente, della coerenza

delle attività eventualmente svolte dagli alunni con gli obiettivi educativi e formativi del tipo di corso

cui l’esame si riferisce. Si terrà conto della qualità dell’esperienza, in funzione della possibile positiva

ricaduta della stessa sulla crescita umana, culturale e professionale dell’allievo e dell’effettiva

acquisizione di competenze spendibili sul territorio, nel mondo del lavoro e/o per la prosecuzione

degli studi. Le esperienze dovranno essere adeguatamente documentate ed accompagnate da una breve

relazione esplicativa degli obiettivi e delle finalità dell’esperienza stessa. Il credito formativo potrà

essere riconosciuto solo se riferito ad esperienze fatte nell’ultimo triennio. I consigli di classe, di

fronte a certificazioni incomplete o carenti di elementi di sicura valutazione, potranno acquisire,

ulteriori informazioni o integrazioni della documentazione prodotta dagli allievi. Per 92 L'OFFERTA

FORMATIVA PTOF - 2019/20-2021/22 I.I.S."DE SARLO-DE LORENZO" LAGONEGRO

l’assegnazione dei crediti scolastici e formativi vale la Tabella A per le classi terze, la Tabella B per le

classi quarte e la Tabella C per le classi quinte. Il “punto” della banda di oscillazione delle Tabella

viene assegnato utilizzando il criterio del profitto scolastico sulla base delle due cifre decimali della

media scolastica: •Decimali della media inferiori a 0,50 - il punto verrà attribuito in presenza della

maggior parte degli indicatori: assiduità della frequenza, interesse e impegno nella partecipazione al

dialogo educativo, partecipazione ad attività complementari-integrative ed eventuali crediti formativi

documentati (vedi scheda) • Decimali della media da 0,51 a 0,99 - il punto si attribuirà in presenza di

un solo parametro.

ALLEGATI: griglia

31

Tabella C

Griglia di attribuzione del credito scolastico – Classi Quinte

Cognome

Nome

Media

dei

voti

Punteggio

(min.) tab.

A

a

PARAMETRI PER L'ATTRIBUZIONE DELLA FASCIA

DI OSCILLAZIONE

Punti di

oscillazione

attribuiti/

congelati B

Totale credito a.s. in corso

c=a+b

Totale

C

Assiduità

della

frequenz

a (*)

Interesse e

impegno nel

dialogo ed.

Partecip.

attività

compl.

Integrative

Eventuali

crediti

formativi

documentati Apporre "X" in corrispondenza dei parametri positivi

M = media dei voti credito scolastico CRITERIO DI ATTRIBUZIONE

FASCIA DI OSCILLAZIONE M< 6 7 -- 8 a) Per parte decimale della media dei voti minore o uguale a 0,50: si

assegna 1 punto in presenza di 3 parametri positivi

b) Per parte decimale della media dei voti superiore a 0,50: si

assegna 1 punto in presenza di 1 parametro positivo

c) Lo studente che ha una media compresa tra 8,00 e 8,50 in

presenza di un solo parametro o nessuno: punti 13.

d) Con una media compresa tra 8,00 e 8,50 e almeno due

parametri: punti 14.

e) Con una media maggiore o uguale a 8,51 e in presenza di un solo

parametro o nessuno: punti 14.

f) Con una media superiore a 9 e con un solo parametro: punti 14.

M = 6 9 – 10 6 < M ≤ 7 10 – 11 7 < M ≤ 8 11 – 12 8 < M ≤ 9 13 – 14 9 < M ≤ 10 14 – 15

(*) L’assiduità sarà attribuita se lo studente/la studentessa avrà fatto, nel corso dell’anno non

più di 20 assenze

Competenze acquisite in contesti educativi non formali coerenti con l’indirizzo di studi

seguito, attestati dalla documentazione prodotta.

(fino ad un massimo di 0,20 punti)

32

Tabella C

Premi conseguiti in Concorsi (di ambito artistico, letterario, scientifico) - max 1

0,20

Corsi di lingua certificati per almeno n. 30 ore - max 1 0,10

Certificazioni riconosciute secondo i parametri europei di livello almeno B1 - max 1

0,20

Attività varie di volontariato, per non meno di 30 ore - max 1 0,10

Attestati di brevetti conseguiti o di partecipazione in attività agonistiche extrascolastiche (intero campionato) - max 1

0,10

Attestati di frequenza e licenze presso Conservatori di musica. Attività artistiche (teatro, pittura, scrittura, per non meno di 30 ore). Altri attestati di corsi frequentati con rilascio di titoli professionali - max 1

0,20

Partecipazione ad attività culturali esterne alla scuola per almeno 30 ore

- max 1

0,10

Certificazioni informatiche (ECDL – EIPASS – ecc… ) - max 1 0,20

NOTE:

Le assenze, i ritardi e le uscite verranno contabilizzati a prescindere dalle modalità di giustificazione

(direttamente dai genitori, con certificato medico ecc.). Verrà comunque presa in particolare

considerazione la posizione di alunni portatori di patologie gravi che comportino degenze in

ospedale o ricorrenti cicli terapeutici.

Saranno decurtate solo le assenze per degenza ospedaliera e gravi patologie documentate. Le assenze

effettuate nei giorni delle assemblee di Istituto saranno contabilizzate. Il credito scolastico per la partecipazione a Giochi Sportivi sarà riconosciuto agli alunni che partecipano per le ore previste (non meno di 12 per le classi terze e quarte: non meno di 15 per le classi quinte).

33

TABELLA DI CONVERSIONE DEL CREDITO CONSEGUITO NEL III E NEL IV ANNO

Somma crediti conseguiti per il III e per

il IV anno

Nuovo credito attribuito per il III e IV anno

(totale)

6 15

7 16

8 17

9 18

10 19

11 20

12 21

13 22

14 23

15 24

16 25

TABELLA DI CONVERSIONE DEL CREDITO CONSEGUITO NEL III ANNO

Credito conseguito per il III anno Nuovo credito attribuito il III anno

3 7

4 8

5 9

6 10

7 11

8 12

34

TABELLA CREDITO SCOLASTICO

MEDIA DEI VOTI FASCE DI CREDITO

3^ ANNO

FASCE DI CREDITO

4^ ANNO

FASCE DI CREDITO

5^ ANNO

M < 6 - - 7 - 8

M = 6 7 - 8 8 - 9 9 - 10

6 < M < 7 8 - 9 9 - 10 10 - 11

7 < M < 8 9 - 10 10 - 11 11 - 12

8 > M < 9 10 - 11 11 - 12 13 - 14

9 > M < 10 11 - 12 12 - 13 14 - 15

ATTIVITÁ INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI SVOLTE NELL’AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Nel corso dell'ultimo anno la classe ha effettuato le seguenti attività integrative curricolari ed

extracurricolari, svolte nell'ambito della Programmazione didattica:

• attività di orientamento universitario;

• viaggio di istruzione in Spagna ;

• partecipazione a differenti progetti afferenti al PTOF dell’Istituto;

• attività legate al percorso di Alternanza Scuola-lavoro;

• visite e stage afferenti l’indirizzo SIA;

• esperienze formative sul territorio;

• Parlamento della Legalità.

PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER

L'ORIENTAMENTO

L’ alternanza scuola-lavoro, istituita con la legge 53/2003 e il D.L. n. 77 del 15 Aprile 2015, ridefinita

dalla Legge 13 Luglio 2015 n.107, intende aprire le porte della scuola alle esperienze e alle

competenze che si formano fuori dall’aula, unendo sapere e saper fare. L’esperienza di alternanza si

rivela strumento indispensabile di orientamento delle scelte lavorative e professionali successive al

conseguimento del titolo di studio nel segmento dell’istruzione superiore, contribuisce a far acquisire

a tutti gli studenti conoscenze teoriche e applicative, spendibili in vari contesti di vita, di studio e di

lavoro, nonché abilità cognitive idonee per risolvere problemi, quali quelli di sapersi gestire

autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue e assumere progressivamente anche

responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati da ottenere.

La pianificazione dell’attività di seguito esplicitata ha tenuto conto del curricolo, previsto nel

PTOF e compreso nell’area tecnico-economica (indirizzo SIA), oltre che, per l’a.s. 2017/2018, delle

indicazioni tracciate nel Decreto dell’Ufficio Scolastico della Basilicata dell’11/08/2017 ; ha visto,

poi, il coinvolgimento dei Dipartimenti e di tutto il Consiglio di classe V D SIA.

35

La descrizione degli esiti di apprendimento è stata condivisa sin dalla fase di progettazione,

accogliendo gli elementi forniti dai tutor. Anche gli abbinamenti studenti-impresa-ente sono stati

stabiliti tramite il coinvolgimento del Consiglio di classe, che ha attuato la valutazione finale degli

apprendimenti, tenuto conto delle attività di valutazione in itinere svolte dal tutor esterno sulla base

degli strumenti predisposti.

Sulla base della certificazione delle competenze, il Consiglio di classe ha proceduto:

alla valutazione degli esiti delle attività di alternanza e della loro ricaduta sugli apprendimenti

disciplinari e sul voto di condotta;

all’attribuzione dei crediti ai sensi del D.M. 20 novembre 2000, n.429, in coerenza con i risultati di

apprendimento in termini di competenze acquisite, coerenti con l’indirizzo di studi frequentato.

In particolare, sono state previste competenze nel campo delle aziende, enti, istituzioni e uffici.

Sono state oggetto di approfondimento le competenze progettuali in campo ,organizzativo e, nella

gestione dei dati economici.

In preparazione all’attività da svolgersi in situazioni di lavoro, gli studenti hanno partecipato a

percorsi formativi e di orientamento, attraverso i quali i tutor hanno chiarito il tipo di attività da

svolgere, i diritti e i doveri e il rapporto esistente tra l’attività a scuola e l’attività in situazione

lavorativa.

Ogni periodo formativo è stato preceduto da un periodo di preparazione in aula, di raccordo tra i

percorsi disciplinari e l’attività formativa esterna; inoltre, gli alunni sono stati ampiamente formati dai

docenti di indirizzo sulle norme relative alla sicurezza sul posto di lavoro oltre che dei dati

informatici.

Successivamente, gli allievi hanno agito in contesti reali, nei quali hanno messo in campo gli

strumenti operativi della programmazione di bilancio ecc.

Tra le problematiche che l’ASL ha riscontrato senza dubbio, sul nostro territorio, la scarsa presenza di

imprese e aziende. Più semplice, invece, il dialogo con gli ordini professionali, i quali hanno

permesso agli alunni di sperimentare pratiche di alternanza scuola-lavoro mediante la stipula di

convenzioni, corsi di aggiornamento e formazione professionale.

Nella classe V D SIA le ore sono state tutte effettuate, così come si evince da prospetto orario di

sintesi allegato al presente documento e aggiornato alla data del 15/05/2019.

L’opportunità data ai ragazzi è stata quella di entrare in determinati contesti lavorativi; aziende,

imprese, società, pubbliche amministrazioni ed enti pubblici o privati, nonchè studi professionali,

sono stati i partner e le controparti di questa iniziativa. In qualità e con la funzione di veri e propri

datori di lavoro, hanno offerto la loro disponibilità ad ospitare i ragazzi, per dare loro modo di

sperimentare, nelle proprie sedi, le varie attività lavorative; pertanto, gli studenti hanno ritenuto,

seppur con qualche criticità, l’Alternanza scuola-lavoro una modalità didattica innovativa, che,

attraverso l’esperienza pratica, li ha aiutati a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare

sul campo le attitudini, nonchè ad arricchirne la formazione e ad orientarne il percorso di studio e, in

futuro, di lavoro.

E’ questo, quindi, un cambiamento culturale per la costruzione di una via italiana con sistema duale,

che riprende buone prassi europee, coniugandole con le specificità del tessuto produttivo ed il

contesto socioculturale italiano.

La classe è stata coinvolta in un ventaglio di occasioni formative tali da offrire a ciascun alunno

l’opportunità di verificare, di sperimentare e di valutare i diversi ambiti e i differenti aspetti che il

profilo professionale, definito dall’ articolazione SIA, prevede in termini di conoscenze e competenze.

Gli sforzi dall’istituzione scolastica, da un lato, e dagli studenti, dall’altro, hanno permesso a questi

ultimi di acquisire esperienze e riscontri in settori produttivi di tipo industriale, artigianale e dei servizi

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alle persone. Molti allievi hanno potuto sperimentare il lavoro di ufficio e di consulenza fiscale,

amministrativa e previdenziale svolgendo, attività, cosiddette, di routine anche affrontando temi

specifici, propri della gestione e della consulenza di impresa. Questo è stato possibile grazie ad

accordi sintetizzati in una convenzione stipulata tra la scuola e gli ordini professionali di riferimento.

Un certo numero di studenti si è cimentato, in ambito di progetti PON caratterizzati dalla

partecipazione a lezioni di livello superiore con interventi, in studio e in aziende, di professionisti per

sviluppare le fasi applicative e sostenere l’apprendimento in processi di sviluppo delle competenze

professionali. Un esiguo numero di allievi ha svolto l’attività ASL presso istituzioni pubbliche, nello

specifico presso i comuni di rispettiva residenza, Lagonegro e Laino Borgo.. Il funzionamento degli

uffici, piuttosto che le dinamiche della finanza pubblica, sono stati solo sfiorati e non hanno offerto

l’auspicato contributo formativo che, di contro, avrebbero consentito di comparare le funzioni e gli

obiettivi che risiedono alla base della programmazione pubblica e privata. Infine, un piccolo numero

di studenti ha partecipato all’ esperienza de “il giornale online”, svolta presso la scuola, ma in

collaborazione con la testata giornalistica regionale de” La Nuova del Sud”. L’attività è stata

organizzata simulando una vera e propria redazione scolastica, con pubblicazioni continue e

periodiche, sviluppando una relazione con la “redazione madre”, anche attraverso visite e

partecipazione ad hoc. Le aziende e gli enti coinvolti sono riscontrabili nella documentazione di

archivio e nei fascicoli dei singoli studenti.

TITOLO E DESCRIZIONE DEL PERCORSO TRIENNALE

ENTE PARTNER E SOGGETTI COINVOLTI

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' SVOLTE

COMPETENZE EQF E DI CITTADINANZA ACQUISITE

PERCEZIONE DELLA QUALITA' E DELLA VALIDITA' DEL PROGETTO DA PARTE DELLO STUDENTE

- Stages presso strutture ricettive - Visite ed esperienze presso aziende industriali, artigiane - Lavoro di assistenza amministrativa, fiscale e previdenziale, presso studi professionali - Attività amministrativa di Enti Locali -Sperimentazione e simulazione di attività

- Villaggi Vacanze Olivara di Tropea - Villaggi Vacanze Letojanni Messina - Pastificio Afeltra - Consorzio del Cedro S.M. del Cedro - Azienda Amarelli di Rossano Calabro - Ordine dei Dottori Commercialisti - Comune di Lagonegro - Comune di Laino Borgo -Comune di Laino Castello - La Nuova del Sud

- Animazione - Marketing - Analisi dei processi produttivi - Analisi dei costi e strategie commerciali - Il procedimento Amministrativo - Il funzionamento degli uffici - Gli aspetti finanziari della P.A. - Attività di editing - Scrittura

-Determinazione e gestione del Sé -Comprendere ed imparare - Classificazione delle priorità nei processi di scelta - Cogliere l’importanza del rispetto delle regole -Conoscere i codici della comunicazione e le differenti tecniche utilizzate nei diversi contesti

Buono Buono Buono Discreto

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presso la scuola, in collaborazione con aziende partner Partecipazione a progetti PON

- Il Mattino - COWORKING Le risorse umane

- Analisi dei fatti - Attività di analisi ed elaborazione degli aspetti economici e fiscali nella gestione aziendale

-Redigere appropriatamente un curriculum vitae -Acquisire le dinamiche di consulenza fiscale e previdenziale

Buono Discreto

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LIBRI DI TESTO

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IL CONSIGLIO DI CLASSE Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del ______13/05/2019_____________________

COMPONENTE DISCIPLINA

Prof. Liliana Papaleo Religione cattolica Attività alternative

Prof. Rosanna Colombo Italiano e Storia

Prof. Francesco Conte Informatica

Prof. Franco Lo Presti Matematica

Prof. Giuseppina Iudici Diritto

Prof. Mariateresa D'Alessandro Inglese

Prof. Rosario De Rosa Educazione Fisica

Prof. Vito Trotta Ec. Aziendale

Prof. Fernando Lettieri Economia Politica

IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO

F.to Rosanna Colombo F.to Roberto Santarsiere

Docenti: __________________

__________________

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ALLEGATI

CLASSE 5^ D SIA – A.S. 2018/2019

Riepilogo ore ASL

N ALUNNI a.s.

2016/2017

Fuori

sede

In

sede

a.s.

2017/2018

Fuori

sede

In sede a.s.

2018/2019

Fuori

sede

In sede Ore

effettuate

TOTALI

Ore da

effettuare

Residenza

1 Berretta Angela 131 70 61 196 164 40 0 0 0 327 73 LAGONEGRO

2 Carlomagno Simone 99 54 45 104 64 40 0 0 0 203 197 LAGONEGRO

3 D’Imperio Antonella 131 70 61 284 204 80 0 0 0 415 0 LAURIA

4 De Franco Antonio 131 70 61 104 64 40 0 0 0 235 165 LAGONEGRO

5 Falabella Ornella 131 70 61 104 64 40 0 0 0 235 165 LAGONEGRO

6 Florenzano Flavia 131 70 61 220 184 36 0 0 0 351 49 RIVELLO

7 Gioia Veronica 131 70 61 150 110 40 0 0 0 281 119 LAINO

8 Ielpo Alessio 125 70 55 96 64 32 0 0 0 221 179 RIVELLO

9 Lacava Marika 125 70 55 226 190 36 0 0 0 351 49 TORTORA

10 Limongi Rosita Edith 131 70 61 210 164 46 0 0 0 241 159 LAURIA

11 Lombardi Raffaele 131 70 61 184 144 40 0 0 0 315 85 LAGONEGRO

12 Pennella Laura 131 70 61 129 91 38 0 0 0 260 140 LAINO

13 Ricciardi Nicolina 131 70 61 224 184 40 0 0 0 355 45 LAGONEGRO

14 Rizzo Beatrice 131 70 61 194 154 40 0 0 0 325 75 LAINO

CASTELLO

15 Rotondano Nicole 131 70 61 232 192 40 0 0 0 363 37 MONTESANO

16 Semeraro Mariachiara 131 70 61 224 184 40 0 0 0 355 45 LAGONEGRO

17 Viceconti Pietro Pio 131 70 61 104 64 40 0 0 0 235 165 RIVELLO

18 Zambrotta Martina Giusy 131 70 61 234 184 50 0 0 0 365 35 MONTESAN