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Prot. N° 0591/IIC
Esame di Stato
A.S. 2017/2018
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5^A
Amministrazione Finanza e Marketing
INDICE
1. ELENCO DOCENTI 1
2. ELENCO ALUNNI 2
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 6
4. PERCORSO DIDATTICO 4
• 4.1 Attività extra-curriculari 4
• 4.2 Interventi di recupero 5
• 4.3 CLIL 6
• 4.4 Progetti 7
• 4.5 Alternanza Scuola Lavoro (A.S.L.) 8
5. OBIETTIVI 9
• 5.1 Obiettivi didattici disciplinari 9
• 5.2 Elementi e criteri per la valutazione 9
6. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 10
7. ELENCO ALLEGATI 11
Programmazioni disciplinari
Testo delle simulazioni della terza prova
Griglia di valutazione adottate per le prove di simulazioni
ALLEGATO 1 Relazione finale del Progetto di Alternanza Scuola Lavoro
1. ELENCO DOCENTI 5^ A AFM
Materia Docente Numero di ore settimanali di insegnamento
Italiano Bellardita Flavia 4
Storia Bellardita Flavia 2
Matematica Di Dio Maria Luisa
3
Economia
Aziendale Di Dio Maria Luisa 8
Diritto Di Monaco Aurelio 3
3
Economia Politica Di Monaco Aurelio
Lingua inglese Cosentino Serena 3
Lingua Francese Schillaci Emma 3
Scienze Motorie e
Sportive Gurrisi Giuliana 2
Economia
Aziendale
Opzionale
Zaffarana Cristina 1
Il consiglio di classe, durante l’anno scolastico, è stato coordinato dalla Prof.ssa Bellardita Flavia
1
2. ELENCO ALUNNI 5^A AFM
N. Cognome Nome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
2
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^A AFM
La classe è costituita da 24 alunni, 16 maschi, 8 femmine.
La maggior parte dei discenti proviene dalla provincia di Catania.
La classe presenta un livello di eterogeneità, sia per quanto riguarda il profitto, sia per quanto riguarda
l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo: pochi studenti si distinguono per le ottime capacità e
competenze , raggiungendo un livello elevato di preparazione nelle conoscenze e nelle macroabilità.
La frequenza è stata nell’insieme regolare, lo studio individuale è risultato costante per la maggior parte degli
alunni, dal punto di vista disciplinare la classe ha sempre mantenuto un atteggiamento consono ai vari
momenti della vita scolastica, rispettoso delle fondamentali regole della convivenza sociale, anche in
occasione dei viaggi di istruzione, e una vivacità sempre contenuta.
Il rapporto tra gli studenti e i docenti si è sempre mantenuto su un piano di correttezza reciproca.
Tutti gli studenti di questa classe sono stati giudicati dai docenti responsabilmente formati, con una
preparazione idonea ad affrontare gli Esami di Stato.
I docenti concordano nel ritenere che il gruppo classe abbia perseguito adeguatamente gli obiettivi, finalità e competenze prefissati a inizio anno; che si è mostrato complessivamente motivato nel lavoro scolastico anche se poi i singoli si sono differenziati per impegno, attitudini e capacità .
Dal punto di vista della socializzazione, della partecipazione e dell’impegno, molti alunni hanno mostrato
apprezzabile consapevolezza del proprio dovere di discente e senso di responsabilità.
Tenuto conto di quanto previsto dal P.T.O.F., il Consiglio di Classe ha pianificato le attività didattiche
curriculari ed extracurriculari per l’anno scolastico 2017/2018.
I docenti hanno strutturato e curato lo svolgimento del loro programma oltre che individualmente
anche collegialmente, cercando di fornire a ciascun alunno un senso ampio del “sapere” non rilegabile a
singoli “comparti stagni” ma dinamico, interagente fra le varie discipline, quindi pratico ed utile.
Al fine di potenziare le conoscenze di ciascuno si è proceduti con l’attuazione di un percorso formativo
individuale e personalizzato rispondente agli interessi di ognuno. Si è scelto quindi di rendere ciascun alunno
“protagonista” del proprio percorso formativo facendolo cimentare in tematiche o ambiti a lui cari. I docenti
sono chiamati a favorire negli alunni l’attitudine all’autoapprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione
continua, ponendo sulla base della formazione la valorizzazione del metodo scientifico e del sapere
tecnologico, che abituano alla libertà di pensiero e alla creatività. Grazie a tali insegnamenti, quasi tutti gli
studenti hanno sviluppato delle buone capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite e sono stati in
grado di comprendere i testi presentati con padronanza dei relativi linguaggi specifici.
I rapporti con le famiglie sono stati abbastanza frequenti, diversi genitori hanno partecipato ai colloqui
individuali e a quelli collettivi con i docenti. Quasi la metà delle famiglie lo ha fatto costantemente.
3
4 PERCORSO DIDATTICO
4.1 Interventi di recupero
Sono stati svolti I seguenti interventi di recupero, in applicazione al quadro normativo (Direttiva
Ministeriale 113/2007
• RECUPERO IN ITINERE
• RECUPERO EXTRACURRICOLARE
• SETTIMANA DI SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE
• SOLLECITAZIONE A UN MIGLIORAMENTO DELLO STUDIO INDIVIDUALE
4
4.2 Attività Extra-Curricolari
N. Tipo
Breve descrizione Numero
di ore
1 Visita guidata presso
studio professionale
Conoscere Il Calcolo e le Fatture aziendali. 4
2 Seminario
presso
Gymnica Sport
Village
Recupero dei beni architettonici e riqualificazione del territorio:
analisi e strategie del marketing turistico
8
3 Visita guidata presso
L’hotel, wellnes, club
Caparena di
Taormina
Marketing turistico.
4
4 Seminario presso
Gymnica Sport
Village.
Relazione sull’organigramma societario e struttura aziendale. 4
5 Corso sulla
sicurezza
Formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro 12
6 Gita di Istruzione a
Budapest (6-10
Marzo)
Escursione Buda e Pest con guida autorizzata.
5
4.3 CLIL 5^ A AFM Come da nota MIURAOODGOS prot. n. 4969 del 25 luglio 2014 il c.d.c., essendo in totale assenza di
docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche, ha sviluppato un
progetto interdisciplinare in lingua straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa che si avvale di
strategie di collaborazione e cooperazione. Il progetto interdisciplinare è stato organizzato con la sinergia
fra docenti di disciplina non linguistica e il docente di lingua straniera. Resta inteso che gli aspetti formali
correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente di disciplina non linguistica.
Modulo interdisciplinare:
Materie coinvolte:
- Economia aziendale
- Inglese
Classe: 5^A AFM
Insegnante/i: Di Dio Maria Luisa
Cosentino Serena
Obiettivi generali del modulo
• Conoscere gli aspetti generali relativi al Mercato, al Marketing mix, al Marketing on line.
• Apprendere e riconoscere il lessico specifico in lingua Inglese
• Saper scrivere ed esprimere oralmente definizioni e processi in lingua Inglese
Metodologia didattica
• Lezione frontale/dialogata con l'ausilio di presentazioni PP in lingua italiana e a seguire in
lingua inglese
• Attività autonome a coppie/gruppi finalizzate all'utilizzo/consolidamento del lessico specifico in
lingua inglese
• Discussione sia in italiano che in inglese
• Esposizione in lingua inglese da parte degli studenti di contenuti scelti tra quelli proposti
inerenti il modulo
Strumenti di lavoro
• Libro di testo della disciplina e dispense fornite dal docente
• Dispense/fotocopie in inglese relativamente al modulo disciplinare fornite dal docente
6
Contenuti
• Market Research
• E- Marketing
• The Marketing Mix
Periodo/Durata e Articolazione del Modulo
Aprile/Maggio 13 ore.
• ore circa di lezione disciplinare in italiano
• 6 ore circa di lezione disciplinare in inglese
• 2/3 ore di attività autonome (comprensive di discussione) finalizzate alla presentazione,
almeno parzialmente in lingua inglese, di un argomento a scelta
• 1 ora di verifica scritta con domande sia in italiano che in inglese (aperte/risposta multipla)
4.4 Progetti
SCHEDA DI PROGETTO 1
Indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
Classe coinvolta 5^A.
Anno scolastico 2017/2018
Approvato dal Consiglio di Classe
Titolo del progetto L’ AZIENDA E’
Principali attività svolte:
1. Formazione sulla sicurezza nei
luoghi di lavoro.
2. Formazione Impresa simulata
3. Attività in AZIENDA
4. Seminari e visite
Docente Responsabile DI MONACO AURELIO
Viene allegata la relazione dell’area di progetto svolta nel corso dell’anno scolastico 2017-2018.
7
4.5 Alternanza Scuola Lavoro (A.S.L.) .
L’Istituto valorizza la metodologia dell’alternanza scuola-lavoro che mira a far maturare, in una realtà
produttiva esterna, alcune competenze previste dai profili educativi culturali e professionali dei corsi di
studio. L’alternanza nasce dal rapporto costante con processi produttivi presenti nel territorio, nella
consapevolezza che la qualità della formazione degli studenti venga elevata da esperienze formative
significative realizzate presso imprese.
Le ore di Alternanza Scuola-Lavoro nel corso del triennio sono state svolte attraverso diverse modalità:
• Stage aziendali (in azienda) di 2/3 settimane nei mesi da maggio ad agosto presso aziende del
settore.
• Corsi specifici di settore (Sicurezza ,…..) e visite guidate e aziendali (sia a scuola che in azienda).
• Partecipazioni a conferenze, seminari e incontri con esperti
8
5. OBIETTIVI
5.1 OBIETTIVI DIDATTICO DISCIPLINARI
Si rimanda alle programmazioni disciplinari.
5.2 ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Nel processo di valutazione periodica e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti
fattori interagenti:
✓ Il comportamento.
✓ Il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso.
✓ I risultati delle prove e i lavori prodotti.
✓ Le osservazioni relative alle competenze trasversali.
✓ Il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate.
✓ L’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe.
✓ L’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia e le capacità organizzative.
Valutazione e verifica
La valutazione globale finale ha tenuto conto della crescita personale e individuale di ogni singolo discente
attraverso il confronto tra le valutazioni iniziali, in itinere e sommative dello stesso e tenendo conto anche dei
risultati raggiunti nell’acquisizione delle competenze trasversali, quali la socializzazione, la
contestualizzazione e il trasferimento delle conoscenze acquisite agli ambiti propriamente lavorativi della
figura professionale progressivamente maturata con la frequenza del corso di studio.
Al fine di verificare la fluidità e regolarità del processo di apprendimento auspicato, il Consiglio di classe ha
periodicamente effettuato degli incontri per confrontare i risultati e le difficoltà riscontrate dai discenti nelle
relative discipline e/o per taluni argomenti, nell’intento di intervenire se necessario con lezioni e/o metodi
compensativi per favorire un corretto e quanto più possibile apprendimento interdisciplinare.
Le verifiche effettuate sono state continue e periodiche, scritte e orali, individuali e collegiali, al fine di
accertare i progressi e la correttezza nei processi di apprendimento di ogni singolo alunno. Esse sono state
inoltre effettuate tenendo conto dei diversi stili cognitivi, ovvero favorendo ora la forma aperta e critica, ora la
forma strutturata e guidata, ora la forma creativa e libera.
9
6. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
• Tipologie delle prove di simulazione
Tipologia di Simulazione Discipline coinvolte Data Durata
Simulazione I prova Italiano
16/05/2018
6 ore
Simulazione II prova Economia Aziendale 04/05/2018
7 ore
Simulazione III prova
Storia, Inglese, Economia
politica, Scienze motorie
e Sportive 23/03/2018
2 ore
Matematica, Inglese,
Economia politica,
Scienze motorie e
Sportive
23/04/2018
2 ore
Matematica, Inglese,
Economia Politica, Storia 23/05/2018
2 ore
Simulazione del
colloquio orale
Tutte le materie
coinvolte all’Esame di
Stato
28/05/2018
01/06/2018
04/06/2018
6 ore
10
7. ELENCO ALLEGATI
Programmazioni disciplinari 5^ A-AFM
CLASSE 5^A-AFM
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: Italiano e Storia Docente: Bellardita Flavia
PIANO FORMATIVO Obiettivi del Quinto Anno (riferiti alla programmazione del C.d.C.):
Il C.d.C. della V A, in coerenza con gli obiettivi generali individuati nell’ambito Piano dell’Offerta
Formativa dell’Istituto, ha perseguito i seguenti obiettivi:
Obiettivi generali
Perfezionamento del metodo di studio in vista dell’accrescimento dell’autonomia di lavoro;
Potenziamento delle capacità di rielaborazione e dell’inventiva personale;
Apertura critica motivata nei confronti delle proposte culturali e degli stimoli sia interni sia esterni alla scuola;
Acquisizione e sviluppo di una coerente preparazione culturale disciplinare e di un’adeguata capacità critica;
Acquisizione di capacità e competenze finalizzate al superamento dell’Esame di Stato;
Utilizzazione delle abilità cognitive acquisite per la scelta e il proseguimento degli studi di ordine superiore.
Obiettivi formativi e comportamentali
L’impegno è stato quello di sensibilizzare la classe nella partecipazione attiva e consapevole alle
attività varie della vita scolastica assumendo decisioni costruttive e autonome.
Assumersi responsabilità nel rispettare le regole e le scadenze;
Abituarsi a lavorare in modo attivo e propositivo nel rispetto delle idee altrui.
Obiettivi cognitivi (riferiti alla programmazione del C.d.C.)
Conoscenza dei contenuti delle singole discipline e capacità di orientarsi all’interno di esse,
operando adeguati collegamenti;
Capacità di comprendere pienamente un testo, di analizzarlo nella sua struttura e nelle sue singole parti;
Riuscire a concettualizzare i contenuti con una rielaborazione personale e con una terminologia corretta e
adeguata;
Capacità di collegare gli argomenti di un testo con altri testi di uno stesso autore o contesti di altri autori di
discipline diverse, sia della stessa area ma anche (se possibile) di altre aree. In questa prospettiva
particolare rilievo si è voluto dare alla contestualizzazione storica, ma non solo, dei singoli temi sviluppati;
Acquisizione di adeguate capacità espositive;
11
Raggiungimento di una matura autonomia nello studio che comporta capacità di rielaborare e
approfondire personalmente i temi sviluppati in classe, ricercando apporti e riferimenti che arricchiscano le
proprie conoscenze.
Obiettivi di Area
ITALIANO E STORIA
La classe V sezione A dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing è frequentata sia da
discenti in linea con l’età del corso di studi che da lavoratori.
Gli alunni provengono da diversi percorsi formativi precedenti e molteplici esperienze sia sociali che
professionali. La classe si presenta alquanto omogenea, tutti gli alunni tengono un comportamento in linea di
massima consono e improntato a rapporti interpersonali corretti. Non sono presenti alunni con BES.
Lo studio dell’Italiano e della Storia hanno avuto la finalità di formare “cittadini” giovani e meno
giovani in grado di vivere in modo più consapevole il contesto sociale che li circonda arricchiti di una cultura
di base duttile e dinamica.
Nell’ottica di una possibile riformulazione del nesso fra letteratura, identità nazionale e storia,
un’attenzione particolare è stata rivolta all’ipotetica costruzione di un canone scolastico della
contemporaneità alternativo a quelli tradizionalmente proposti a livello scolastico; mentre per
l’implementazione di un rinnovato rapporto tra insegnamento/apprendimento del dibattito storiografico e della
narrazione storica, si è insistito sulla proposta di uno studio-comprensione dei fenomeni storici fondati
sull’utilizzo consapevole dei mezzi e degli strumenti di ricerca tradizionali e di quelli più innovativi, come ad
esempio il web.
Obiettivo di entrambe le discipline è stato quello di stimolare nei discenti uno spirito critico in grado di
formare dei “protagonisti attivi” della loro esperienza di vita; cercare di far acquisire loro un buon livello
comunicativo indispensabile per un più consapevole inserimento ed incisività nel mondo del lavoro o
permanenza in esso; trasmettere loro la capacità di mettere in atto un ragionamento dinamico, flessibile, in
grado di interiorizzare i concetti delle materie in esame più che usare approcci mnemonici e trasferire le
competenze acquisite attraverso conoscenze e abilità al contesto sociale e culturale di appartenenza.
In questo percorso formativo si è partiti dal caso pratico, concreto per giungere a cogliere e
analizzare con maggiore interesse sia gli avvenimenti storici che letterari proposti.
Al fine di condurre tale studio pratico piuttosto che meramente teorico è stata posta l’attenzione
soprattutto su avvenimenti storici e fenomeni letterari considerati più significativi e approfondito quelli
piuttosto che “accennarne” altri. Si è dunque privilegiato uno studio-apprendimento qualitativo piuttosto che
quantitativo, attenzionando pochi ma fondamentali avvenimenti che hanno segnato e ancora oggi, secondo
un nesso causa-effetto, incidono sul nostro vivere quotidiano.
Il nostro percorso storico inizia dalla fine del 1800 e arriva alla drammatica realtà dei campi di
concentramento e all’impegno sociale che assume la letteratura. In particolare: la realtà socio-economica
dell’Italia e della Sicilia di fine ‘800 con lo studio del fenomeno del Brigantaggio, la Prima guerra mondiale, gli
anni dei Totalitarismi, il Fascismo e il Nazismo, la Seconda guerra mondiale e i campi di sterminio. Pertanto,
una serie di contenuti propri della storia moderna e contemporanea hanno costituito la base per la
trattazione degli argomenti e degli obiettivi specificatamente previsti. Sono state affrontate le questioni
12
attinenti le basi epistemologiche della disciplina, con particolare riguardo al problema della periodizzazione,
alla concezione della storia come conoscenza e ai presupposti fondamentali del metodo storico attraverso la
sua evoluzione nel tempo. Nell’analisi dei procedimenti tipici della ricerca storica, tali da favorire la curiosità e
la partecipazione al processo propriamente storico, sono state attenzionate soprattutto le metodologie
inerenti il reperimento, l’analisi e l’interpretazione delle diverse tipologie di fonti.
Il percorso letterario ha approfondito: Giovanni Verga e Luigi Pirandello quali testimoni siciliani della
realtà storica e socio-culturale del Meridione di fine ‘800 primi decenni del ‘900; Giuseppe Ungaretti quale
“poeta della Grande guerra”, Gabriele D’Annunzio come attivista politico nella conquista della città di Fiume,
Primo Levi come “testimone” della tragica realtà dei campi di concentramento e Leonardo Sciascia come
“denunciatore” di una società che dinnanzi al regime fascista aveva mostrato una resistenza “passiva”.
CONTENUTI
STORIA ITALIANO
L’Italia post-unitaria: fenomeni storico-sociali:
• Il Brigantaggio
• I flussi migratori di fine Ottocento
• L’Italia da Depretis a Giolitti
La seconda rivoluzione industriale
• Innovazioni tecnologiche
• Verso la produzione e il consume di massa
• La Belle Epoque
La Prima guerra mondiale
• Cause, schieramenti ed esiti del conflitto
• La Guerra di trincea
• L’intervento italiano
Il dopoguerra e i totalitarismi
• Fascism e Biennio Rosso
• La grande crisi e il NEW DEAL di Roosevelt
• Nazismo e Hitler
Il Verismo
G. Verga: biografia, produzione e poetica
• Da “Vita dei campi” Rosso malpelo
• Da “I Malavoglia” La famiglia Malavoglia
L. Pirandello: biografia, produzione e poetica
• Da “Novelle per un anno” La patente
• L’Umorismo
• Da “Il fu Mattia Pascal” Premessa
L’Ermetismo
G. Ungaretti: biografia, produzione e poetica
• Da “Allegria” Soldati; M’illumino d’immenso;
Fratelli.
E. Montale: biografia, produzione e poetica
13
La Seconda guerra mondiale
• Cause, schieramenti ed esiti del conflitto
• La Shoah
• La Resistenza
La Guerra Fredda
Il mondo moderno
• La nascita dell’Italia democratica e la
Costituzione
• Il boom economico degli anni ‘60
• Il fenomeno mafioso
• Da “Satura” Ho sceso dandoti il braccio
• Da “Ossi di seppia” Spesso il male di vivere
ho incontrato
Il Neorealismo
Primo Levi: biografia, produzione e poetica
• Da “Se questo è un uomo” Questo è
l’inferno
Leonardo Sciascia: biografia, produzione e poetica
• Da “Il giorno della civetta” l’interrogatorio di
Don Mariano
Nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione, particolare interesse è stato rivolto alle fondamenta
storiche della nostra Costituzione tramite uno studio di essa “dallo Statuto Albertino alla Costituzione italiana
attraverso lo Statuto della Regione Sicilia”.
Nel rispetto delle Linee guida del secondo biennio e quinto anno, come da Direttiva n. 4 del 16
gennaio 2012 per i percorsi degli Istituti tecnici a norma dell’art. 8, comma 3, del d.P.R. 15 marzo 2010 n. 88,
si progetta e programma l’itinerario didattico in modo da far acquisire allo studente le linee di sviluppo del
patrimonio storico e letterario-artistico italiano e straniero nonché di utilizzare gli strumenti per comprendere
e contestualizzare, attraverso la lettura e l’interpretazione dei testi, le opere più significative della tradizione
culturale del nostro Paese e di altri popoli.
Particolare attenzione è stata riservata dunque alla costruzione di un percorso di studio che ha
coniugato saperi umanistici, scientifici, tecnici e tecnologici per valorizzare l’identità culturale dell’istruzione
tecnica, in modo specifico uno studio quanto più interdisciplinare che ha favorito e consentito proficui
collegamenti tra la Storia ed Educazione alla cittadinanza, tali da poter costituire per la figura professionale
proposta dal piano di studi una base e una fucina da cui attingere e da cui trarre ispirazione e un ampio
arricchimento.
Nel quinto anno le conoscenze ed abilità consolidano le competenze in esito al primo biennio,
caratterizzandosi per una più puntuale attenzione ai linguaggi della scienza e della tecnologia, per l’utilizzo di
una pluralità di stili comunicativi più complessi e per una maggiore integrazione tra i diversi ambiti culturali.
In particolare, si è cercato di sviluppare le competenze comunicative in situazioni professionali
relative ai settori e agli indirizzi approfondendone le possibili integrazioni fra i vari linguaggi e contesti
culturali di riferimento, anche in vista delle future scelte di studio e di lavoro.
14
Le finalità generali sono confluite a far conseguire allo studente, sufficientemente, i seguenti risultati
di apprendimento: padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti (sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici); riconoscere le
linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra
testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed
economico; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità
dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione; individuare ed utilizzare le
moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli
strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Nell’ambito e nel rispetto della programmazione collegiale del Consiglio di classe l’articolazione
dell’insegnamento di Italiano e Storia, suddiviso in conoscenze e abilità, riporta di seguito gli obiettivi generali
raggiunti:
-Conoscenze- processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unità nazionale ad
oggi; caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico-scientifico; strumenti e metodi di
documentazione per approfondimenti letterari e tecnici; tecniche compositive per diverse tipologie di
produzione scritta; social network e new media come fenomeno comunicativo; struttura di un curriculum vitæ
e modalità di compilazione del CV europeo; elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria
dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi; autori e testi significativi della tradizione
culturale italiana e di altri popoli; modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica e
letteraria; metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari;
-Abilità- identificare momenti e fasi evolutive della lingua italiana con particolare riferimento al
Novecento; individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più rappresentativi;
individuare le correlazioni tra le innovazioni scientifiche e tecnologiche e le trasformazioni linguistiche;
produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico; utilizzare
termini tecnici e scientifici anche in lingue diverse dall’italiano; interagire con interlocutori esperti del settore
di riferimento anche per negoziare in contesti professionali; scegliere la forma multimediale più adatta alla
comunicazione nel settore professionale di riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi; elaborare il
proprio curriculum vitæ in formato europeo; contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria
italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di
riferimento; identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura
italiana e di altre letterature; cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la
cultura italiana e le culture di altri Paesi; collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari; interpretare testi
letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico.
La metodologia didattica, al fine del raggiungimento di tali obiettivi, è stata adeguata, nel rispetto dei
diversi stili cognitivi di apprendimento degli studenti, alla dinamicità dei contenuti e dei risultati attesi: in tal
senso le lezioni frontali sono state partecipate, ovvero precedute e concluse da brainstorming incentrati sui
temi portanti delle singole lezioni così da aver consentito di intersecare l’orizzonte d’attesa degli studenti con
i concetti propri della disciplina, ed eventualmente ribaltarne e/o modificarne il giudizio.
15
Gli strumenti utilizzati per lo svolgimento delle lezioni: libri di testo, specifiche dispense preparate ad
hoc e condivise in rete, utilizzo dei pc e dei laboratori informatici.
La valutazione, nel rispetto dei differenti stili cognitivi, è stata condotta secondo varie modalità e
tempi: iniziale, in itinere, formativa e sommativa, in forma scritta e orale, con interrogazioni orali condotte
nella forma del dibattito e discussione partecipata, rilevandone la qualità di giudizio critico e la formazione
del pensiero divergente, inoltre si è valutato la proprietà di linguaggio in termini di efficacia, precisione e
concisione.
Criteri generali di valutazione
La valutazione si è basata sui seguenti criteri generali:
Grado di interesse e partecipazione;
Costanza nello studio e serietà nell’impegno;
Capacità di comprensione, rielaborazione e produzione;
Livello di autonomia nell’utilizzo di contenuti, metodologie e strumenti;
Capacità di operare opportuni collegamenti in senso disciplinare e interdisciplinare e di formulare una
rielaborazione critica dei contenuti.
Il consiglio di classe, in merito alla valutazione espressa in decimi, ha concordato quanto segue:
1/3 • Conoscenza degli argomenti
inaccettabile (non conosce
tutti gli argomenti
fondamentali)
• Non sa applicare le
conoscenze
• Esposizione lacunosa,
scorretta e imprecisa
4 • Conoscenza degli argomenti
non accettabile (non conosce
quasi tutti gli argomenti
fondamentali)
• Non sa applicare le
conoscenze
• Una esposizione scorretta e
imprecisa
5 • Conoscenza degli argomenti
generica e insoddisfacente
(non conosce alcuni argomenti
16
fondamentali)
• Non sa applicare in modo
adeguato le conoscenze e ha
una insufficiente capacità di
analisi degli argomenti
proposti
• Esposizione disorganica
6 • conoscenza degli aspetti
fondamentali degli argomenti
proposti
• applicazione delle conoscenze
fatta in modo corretto, anche
se talvolta guidato, ed una
sufficiente capacità di analisi
degli argomenti proposti
• esposizione semplice e
sostanzialmente corretta
utilizzando il linguaggio
appropriato
7/8 • conoscenza sicura
degli argomenti
proposti
• analisi, sintesi e
deduzioni semplici
ma corrette
• esposizione
corretta e precisa
• un minimo di
rielaborazione
personale con
opportuni
collegamenti
9/10 • conoscenza ampia ed
approfondita degli argomenti
proposti
• autonoma capacità di analisi e
sintesi degli argomenti
proposti
17
• esposizione sciolta e sicura
• capacità di critica e di
collegamento degli argomenti
trattati, spiccate capacità di
analisi, critiche e di
rielaborazione, oltre ad una
conoscenza arricchita da
approfondimenti critici,
valutazioni ed interpretazioni
personali
Presentazione finale della classe
Nel presentare alla fine del quinto anno di corso la Classe V A Amministrazione, Finanza e
Marketing nel tentare un bilancio complessivo del suo percorso scolastico superiore, è necessario
distinguere il piano (esperienziale/relazionale) del comportamento/atteggiamento dal piano più strettamente
legato al cosiddetto “profitto” scolastico e, insomma, alla preparazione effettiva. Sul primo piano, infatti, la
Classe ha sempre mantenuto un profilo decisamente positivo. A parte alcuni sporadici casi isolati, il
comportamento di tutti gli Studenti è sempre stato educato, corretto, collaborativo sia in classe e nell’attività
didattica quotidiana sia in occasione dei viaggi di istruzione in Italia e all’estero. Sul secondo piano, invece,
accanto ad alcuni Studenti discretamente dotati e impegnati che hanno raggiunto un apprezzabile livello di
preparazione in tutte le discipline, è doveroso registrare la presenza di alcuni Studenti che, sia a causa di
difficoltà di partenza o pregresse, sia a causa di una motivazione e di un impegno non sempre adeguati alle
loro capacità, si sono “trascinati” lungo il corso dell’anno con fatica e con ancora alcune lacune e carenze
nella loro preparazione. Per quest’ultimo gruppo solo difficilmente si potrebbe parlare di un percorso e di un
progresso effettivamente significativo. In ogni caso e nonostante le succitate lacune/carenze disciplinari
determinate, al livello dell’esperienza scolastica nel suo complesso e delle competenze di cittadinanza
afferenti all’esperienza scolastica, il Consiglio di Classe nel suo insieme si sente di esprimere un giudizio
positivo sugli anni di scuola di questi ragazzi che si presentano all’Esame di Stato.
La Docente
Bellardita Flavia
18
CLASSE 5^A-AFM ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: Matematica
Docente: Prof.ssa Maria Luisa Di Dio
La composizione della classe V sezione A dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
è costituita da studenti che si sono lasciati coinvolgere nelle proposte della scuola.
Gli studenti hanno affrontato con crescente serietà l’impegno scolastico.
Le regole didattiche educative e formative sono sempre state condivise e rispettate da tutti. Si è
instaurato un dialogo educativo molto positivo e ognuno di loro, relativamente alle potenzialità
individuali, ha portato avanti il proprio processo di crescita culturale, relazionale e didattico.
Hanno mantenuto rapporti interpersonali corretti, si sono sempre dimostrati rispettosi nei confronti degli
insegnanti favorendo un clima di lavoro sereno e disteso.
Ciascuno si è impegnato per acquisire gli apprendimenti specifici del percorso di studio. Gli interventi
didattici sono stati mirati a far superare le difficoltà che di volta in volta lo studio presentava.
Le metodologie didattiche, scelte per facilitare la comprensione degli argomenti, sono state:
1) lezioni frontali, ricche di esemplificazioni, di visualizzazioni e di collegamenti sia tra i concetti
interni alla disciplina sia tra quelli delle altre discipline;
2) Peer education, metodologia che ha consentito agli alunni più maturi e preparati di svolgere,
nell’ambito della classe, un ruolo di peer educator, che insegnano a quelli che hanno bisogno di
supporto. Al docente il ruolo di “supervisore” ;
3) Tutoring.
Gli argomenti sono stati scelti in modo che gli studenti potessero individuare collegamenti
disciplinari e interdisciplinari.
I livelli di conoscenza e competenze raggiunti dagli studenti sono omogenei per tutta la classe. Il
profitto è buono poiché hanno lavorato con impegno e senso di responsabilità. L’impegno nello studio è
stato continuo, puntuale e rigoroso.
All’inizio dell’anno scolastico sono stati individuati i seguenti obiettivi disciplinari:
• Comprendere il calcolo combinatorio e delle probabilità e definire la loro applicazione nelle
indagini statistiche legate all’economia.
• Conoscere la statistica descrittiva, le unità statistiche, distribuzioni, frequenze e
rapporti statistici. Risoluzione di alcuni problemi aziendali attraverso la Ricerca
Operativa.
• Individuare le funzioni economiche e riconoscerne i modelli, l’equazione e il grafico;
• Acquisire gradualmente gli strumenti matematici che vengono utilizzati nelle applicazioni
economiche.
Gli obiettivi minimi prefissati in sede di programmazione sono stati:
19
• Determinare l’insieme di esistenza di una funzione; Conoscenze accettabili degli argomenti
della disciplina
• Usare in maniera propria la terminologia tecnica e specifica della materia.
Il testo in adozione: il materiale didattico è predisposto dal docente
Le metodologie didattiche utilizzate per il raggiungimento dei fini prefissati sono
state:
Esercitazioni ed applicazioni scritto-orali nelle ore curriculari.
Ripetizione degli argomenti in lezioni frontali
Sospensione della programmazione per un periodo quindicinale per permettere a chi ne avesse
bisogno, un adeguato recupero.
Valutazioni
Per verificare il processo di apprendimento sono state effettuate verifiche formative:
correzione di esercizi assegnati per casa, domande, esercitazioni in classe in gruppo o individuali,
somministrazione di prove strutturate o semi strutturate..
Nelle valutazioni delle prove svolte dallo studente si è tenuto conto:
• dei livelli di partenza e dei progressi constatati;
• del grado di conoscenza dello specifico argomento;
• della capacità di rielaborazione personale: - svolgimento ben organizzato - ricerca del percorso
ottimale di risoluzione.
Le verifiche orali hanno preso in esame il livello in termini di conoscenze, capacità d’analisi,
capacità di sintesi, appropriata terminologia tecnica e correttezza espositiva.
Le verifiche scritte, prevalentemente di tipo operativo, sono state finalizzate a riscontrare le abilità
applicative raggiunte. Il recupero è avvenuto in itinere e con l’organizzazione di mirati corsi di recupero.
La valutazione finale ha tenuto conto sia delle misurazioni effettuate sia degli obiettivi non cognitivi:
(partecipazione, impegno) e, in generale, dell’atteggiamento in classe.
20
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI Funzioni e
Applicazioni economiche Termini chiave – Tipi di funzioni Economiche – Applicazioni economiche.
Elementi di Analisi Combinatoria
Permutazioni semplici e con ripetizioni – l’n fattoriale – Disposizioni semplici
e con ripetizione – Combinazioni semplici e con ripetizione – Coefficiente
binomiale.
Probabilità
Eventi – Concezione Classica, statistica e soggettività di probabilità –
Probabilità di
eventi complessi – Distribuzione di probabilità – Probabilità totale,
condizionata, formula di Bayes – Concetto di gioco equo.
La Statistica
I dati statistici – gli indici di posizione centrale – Gli indici di variabilità – I
rapporti Statistici – La statistica Inferenziale.
La ricerca operativa
Cenni storici - Classificazione dei problemi di scelta, per soggetto, natura e
tempo – Le Fasi della ricerca operativa – Problemi di scelta in condizioni di
certezza, con
effetti immediati e differiti.
CRITERI E STRUMENTI
DI VALUTAZIONE
Gli indicatori per la formulazione del giudizio e l’attribuzione del voto per le
verifiche orali sono:
o livello di conoscenza
o capacità espositive
o capacità di analisi e di elaborazione personale
Gli indicatori per l’attribuzione del voto per le verifiche scritte sono:
− comprensione del metodo di risoluzione del problema completezza
nello svolgimento
OBIETTIVI
− Aver acquisito il concetto di funzione reale di una variabile reale
− Rappresentare graficamente distribuzioni statistiche e calcolare
indici ed indicatori statistici
− Acquisire una base di conoscenza teorica per lo studio della
teoria delle probabilità
− Riuscire a ragionare matematicamente in ambito economico
individuando le funzioni di domanda, offerta, costo e ricavo e i
rispettivi grafici.
I Docenti
Prof.ssa Di Dio Maria Luisa
21
CLASSE 5^A-AFM ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: Economia Aziendale Docente: Di Dio Maria Luisa
Gli obiettivi raggiunti
Le finalità della disciplina Economia aziendale consistono nel fare acquisire un ampio quadro
conoscitivo dell’azienda in riferimento all’ambiente in cui opera, al suo patrimonio e alle funzioni che
svolge all'interno del proprio settore di attività.
La disciplina Economia Aziendale è, pertanto, rivolta sia a fornire la preparazione professionale di
base che a dotare gli studenti di capacità critiche necessarie a innestare e sviluppare un processo
formativo permanente nel mondo del lavoro.
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sperati, il docente ha perseguito, nella
propria azione didattica e educativa, l'obiettivo prioritario di fare acquisire allo studente le competenze di
base attese a conclusione dell'obbligo d’istruzione.
Lo scopo ultimo, pertanto, è la preparazione degli stessi al e nel mondo del lavoro. Ciò ha
permesso di puntare sui concetti e sulle idee, evitando il più possibile di scendere nei dettagli tecnici.
Pertanto gli obiettivi sono stati diversificati e laddove necessario sono stati applicati gli obiettivi minimi.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
conoscenze, competenze, abilità:
CONOSCENZE
Conoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle aziende e le relative applicazioni
tecnico-amministrativo-contabili;
Conoscere le scritture di cui si compone il sistema informativo contabile, da cui trarre le
informazioni per redigere il bilancio d’esercizio;
Conoscere la contabilità del bilancio gestionale per assumere decisioni relative alla produzione
da realizzare, ai prezzi da praticare e ai mercati in cui collocare i prodotti;
Conoscere la pianificazione strategica e la programmazione aziendale.
COMPETENZE
Interpretare e redigere il bilancio d’esercizio secondo la vigente normativa;
Riclassificare gli schemi di bilancio, calcolare e valutare gli indici più significativi di bilancio
22
ABILITA’
Gli studenti sono in grado di risolvere semplici ed elementari casi aziendali con il concorso
combinato di conoscenze e competenze;
operare con dati a scelta specialmente nella costruzione del bilancio d’esercizio.
Presentazione della classe
La classe, , è composta da 24 studenti, il cui percorso scolastico non è stato nel corso degli anni
passati sempre lineare.
L’insegnamento della disciplina, soprattutto nella prima fase, ha subito rallentamenti per le
continue riprese di contenuti fondamentali attinenti ad anni precedenti. La situazione della classe all’inizio
dell’anno era caratterizzata da profonde lacune di argomenti basilari e necessari per affrontare al meglio
la classe quinta.
Fin da subito un piccolo gruppo di studenti si è distinto per capacità di rielaborazione e impegno
costante.
Nel corso dell’anno l’impegno è cresciuto in generale ed è migliorata la partecipazione, più attiva e
consapevole.I risultati sono migliorati .
Sono state usate diverse strategie al fine di approssimarsi alle esigenze di recupero degli alunni, come
riprendere argomenti delle classi precedenti, lezioni quasi individuali, esercitazioni ad hoc. Ciò ha portato
ad una riduzione degli argomenti previsti inizialmente senza avere potuto approfondirne adeguatamente
altri.
Alcuni argomenti hanno richiesto più tempo, e inoltre si è verificata l’oggettiva impossibilità di
sviluppare gli aspetti relativi all'imposizione fiscale.
Infine la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente.
Il Metodo utilizzato
Con l'apprendimento dell'Economia aziendale si possono efficacemente sviluppare capacità tali da
riuscire a modellizzare e rappresentare la realtà, progettare, pianificare, elaborare strategie per
controllare ed effettuare delle scelte.
Pertanto si è cercato di adottare una metodologia tale che lo studente riuscisse, partendo da situazioni
concrete, a costruire modelli aziendali , mediante:
Lezioni frontali nei momenti introduttivi, e di raccordo tra le varie unità didattiche, seguite da
numerose esercitazioni, per casa e in classe o in laboratorio.
Problem solving per sviluppare capacità logiche.
Esercitazioni con dati a scelta.
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I Mezzi didattici utilizzati
libro di testo;
materiale fotocopiato, appunti e dispense a cura del docente;
codice civile.
I criteri di valutazione
Nel corso dell'anno scolastico sono state svolte n. 03 prove scritte per quadrimestre, per un totale di
n. 06 compiti scritti, e n. 03 verifiche orali per quadrimestre, per un totale di n. 06 verifiche orali.
Naturalmente la valutazione è stata individuale, mirata alla analisi del grado di raggiungimento degli
obiettivi.
La valutazione delle singole prove è stata compiuta considerando le conoscenze e le competenze
acquisite in relazione alle tematiche sviluppate, nonché le capacità dimostrate nell’esporre e,
eventualmente, nel rielaborare in modo organizzato le proprie conoscenze.
Le verifiche orali hanno tenuto conto delle conoscenze dimostrate, del grado di articolazione dei contenuti,
della capacità di esposizione, della correttezza dell’uso di un lessico appropriato.
Contenuto degli argomenti svolti
Le imprese industriali;
Gestione strategica e Marketing;
La pianificazione strategica e aziendale: il Break even Point e il Business Plan;
La Contabilità Generale;
Il Bilancio d'esercizio: la struttura del Conto Economico, dello Stato Patrimoniale e della Nota
Integrativa;
La responsabilità sociale d'impresa;
La rielaborazione del bilancio;
L’analisi per indici: ROE, ROI, ROS, ROD E LEVERAGE.
La docente
Di Dio Maria Luisa
24
CLASSE 5^A-AFM ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: Diritto ed Economia Politica
Docente: Di Monaco Aurelio
La classe V sezione A dell’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing è eterogenea. I programmi di
diritto e di economia politica proposti agli studenti sono stati accettati con molta curiosità e voglia di
apprendere. Nonostante le difficoltà emerse nel corso delle lezioni, hanno tutti dimostrato un vivo impegno
per conoscere meglio entrambe le materie e hanno appreso buone basi sia giuridiche che economiche.
Questo è fondamentale in quanto sia il Diritto, sia l’Economia Politica possano servire agli studenti non solo
per entrare un domani nel mondo del lavoro, ma anche per far crescere in loro una coscienza civica e
giuridica. Il programma svolto in aula ha seguito le direttive ministeriali, apportando qualche variazione resa
necessaria dal tempo effettivamente a disposizione dei ragazzi.
Molti argomenti fondamentali, sia per cultura personale, sia per una futura attività lavorativa, sono stati
approfonditi in modo particolare come per esempio: la Costituzione italiana, gli Organi principali della
Repubblica, le Entrate e le Uscite dello Stato.
La programmazione fatta ad inizio anno scolastico ha mirato a far crescere negli studenti sia un pensiero
giuridico, sia economico e di farli essere in grado di:
-analizzare gli Organi costituzionali
-analizzare e capire realmente la Costituzione italiana
-conoscere bene il funzionamento del nostro sistema parlamentare
-analizzare gli effetti economici della spesa pubblica
-saper individuare i principi regolatori dall’attività finanziaria dello Stato
-saper individuare i motivi che rendono il bilancio pubblico uno strumento di programmazione per pianificare
la spesa pubblica
-saper analizzare politiche di Welfare State adottate dallo Stato
25
Il metodo di lavoro principale è stato costituito da lezioni frontali ed anche dibattiti di gruppo riguardanti
diversi argomenti. Gli studenti hanno collaborato tutti per portare avanti i programmi di entrambe le materie e
arrivare a fine anno scolastico avendo la consapevolezza di aver dato il massimo per aver buone basi, sia di
Diritto, sia di Economia Politica.
CONTENUTI
DIRITTO
Lo Stato e i suoi elementi costitutivi
La Costituzione italiana
L’Unione europea e le varie tappe di integrazione e di politiche comunitarie
Il Parlamento: nascita, durata e funzioni principali
Il Governo: nascita, funzioni e poteri
Il Presidente della Repubblica: poteri e funzioni principali
ECONOMIA POLITICA
I bisogni pubblici e i servizi pubblici
La spesa pubblica: spese produttive e spese redistributive. Politiche di Welfare State
Le entrate pubbliche: le entrate originarie e le entrate derivate. Le entrate straordinarie
I tributi: imposte, tasse e contributi
Il bilancio dello Stato: il bilancio pubblico, bilancio preventivo e consuntivo. Legge di stabilità
I beni pubblici e le imprese pubbliche
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Nel rispetto della programmazione collegiale del Consiglio di classe, l’articolazione dell’insegnamento del
Diritto e dell’Economia Politica, suddiviso in conoscenze ed abilità, elenchiamo di seguito gli obiettivi generali
raggiunti:
Conoscenze: gli studenti conoscono gli elementi essenziali degli argomenti svolti ed i loro effetti. Inoltre
hanno sviluppato un pensiero critico politico ed economico e riuscendo a riconoscere e a definire i principali
Organi del nostro sistema repubblicano.
Abilità: gli studenti sono in grado di individuare il ruolo e i compiti dello Stato nel sistema giuridico, di
risolvere semplici casi e problemi giuridici e di saper consultare le fonti del diritto. Inoltre sanno interpretare
le norme giuridiche e sanno esprimere giudizi personali relativi a quanto studiato. Gli studenti inoltre sono in
grado di acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta attraverso i diversi strumenti
comunicativi.
Gli strumenti usati per lo svolgimento delle lezioni: libri di testo, dispense preparate ad hoc, utilizzo del pc e
dei laboratori informatici.
Il Docente
Di Monaco Aurelio
CLASSE 5^A-AFM ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: Lingua Inglese Docente: Cosentino Serena
La classe V sezione A dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing in linea generale, nel
corso dell’anno si è presentata interessata al dialogo educativo con responsabilità e interesse costante,
nonostante le fasi alterne che hanno caratterizzato la partecipazione di alcuni alunni alle attività. Sulla base
degli obiettivi cognitivi e formativi fissati all’inizio dell’anno, della situazione di base e dei progressi compiuti,
le risposte individuali per quanto riguarda l’andamento didattico e le competenze acquisite risultano essere
pertanto, diversificate principalmente in tre fasce di livello: qualche alunno si è distinto per impegno e
costanza nello studio, la maggior parte della classe ha raggiunto una buona preparazione di base,
mostrando buono spirito collaborativo, infine, un gruppo ristretto si attesta su un livello sufficiente, mostrando
ancora qualche difficoltà nell’adottare le conoscenze acquisite, in particolare nell’interazione orale. Al
termine del quinto anno gran parte degli alunni è quindi, in grado di conseguire i seguenti risultati di
apprendimento:
27
• Utilizzare la lingua inglese per scopi comunicativi ed il linguaggio settoriale per interagire in diversi ambiti e
contesti professionali
• Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare
attività comunicative con riferimento ai diversi contesti
• Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Sotto il profilo disciplinare, la frequenza è stata costante e il comportamento degli alunni è stato
abbastanza corretto.
OBIETTIVI:
Sono stati così mediamente raggiunti alcuni obiettivi specifici della disciplina, quali:
• La comprensione dei brani di carattere tecnico-professionale
• La conoscenza tecnica della terminologia riguardante il Business English
• La conoscenza delle caratteristiche principali riguardanti la realtà socio-economica del
Regno Unito
ARGOMENTI TRATTATI:
Sono stati affrontati i seguenti argomenti:
• Business Organization
• Marketing and Advertising
• International Trade and Transport
• Banking
• The European Union
• The United Kingdom
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METODOLOGIA:
In relazioni agli obiettivi indicati, ed in vista del loro raggiungimento, sono stati approfonditi i linguaggi
settoriali attraverso: la lettura, l’analisi dei brani e dei documenti specifici e l’ascolto di brani in lingua
straniera. Si è scelto di utilizzare una metodologia diversificata e flessibile: la lezione frontale alternata alla
lezione partecipata che ha coinvolto gli alunni attraverso la lettura e la traduzione di testi e documenti
specifici, ed in particolare si sono svolte discussioni in lingua inglese su argomenti di attualità. Il tutto è stato
realizzato in modo da permettere a tutti gli studenti di raggiungere gli obiettivi e di superare le difficoltà
riguardanti lo studio della materia in lingua inglese. Infine, si sono adeguati i percorsi didattici,
all’approccio interdisciplinare, principalmente tra Diritto, Economia Politica e Lingua Inglese.
MATERIALI DIDATTICI:
Oltre ai libri di testo, sono stati utilizzati strumenti di supporto come lettura di quotidiani e riviste
specializzate, in particolare relative al Marketing.
VERIFICHE:
Il conseguimento degli obiettivi minimi è stato valutato sia in “itinere” che in modo globale. Alla fine di
ogni unità didattica si sono svolte verifiche formative sia in forma orale che scritta, in modo da accertare
l’effettiva acquisizione dei contenuti. Per la valutazione delle verifiche sono stati presi in considerazione: il
grado di conoscenza degli argomenti, la comprensioni degli stessi, l’uso corretto della terminologia specifica
e la capacità di tradurre dalla lingua inglese alla lingua italiana, i testi e i documenti utilizzati durante le
lezioni.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA
1 Punto per ogni quesito a risposta multipla esatto : max 5 Per i restanti quesiti a risposta aperta:
Indicatori Descrittori Punti
Completezza e pertinenza delle conoscenze dei
contenuti
Scorretta e non pertinente 1
Parziale ed approssimativa 2
Chiara ed abbastanza approfondita 3/4
Approfondita e completa 5
29
Per la valutazione i docenti hanno tenuto conto dei seguenti elementi: assiduità alla frequenza,
partecipazione al dialogo educativo, progressi registrati rispetto alla fase iniziale.
La Docente
Cosentino Serena
CLASSE 5^A-AFM ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: Lingua francese Docente: Prof.ssa Emma Schillaci
Tempi del percorso formativo : 3 ore settimanali
La classe V A AFM dell’Istituto Tecnico Commerciale Michelangelo è composta da studenti
didatticamente eterogenei e pertanto, nella fase iniziale, è stato necessario valutare le diverse capacità e
conoscenze acquisite nel percorso formativo fin qui condotto inerenti alla lingua francese. Per determinare il
livello di partenza dei singoli alunni sono stati utilizzati test e condotti colloqui. L’obiettivo è stato quello di
cercare di portare tutti ad un livello di conoscenza della materia quanto più uniforme possibile. L’obiettivo
metodologico primario è stato quello di far raggiungere agli alunni una discreta autonomia di lavoro facendo
loro sviluppare le abilità ricettive e produttive sia nella lingua scritta che orale. E’ stato necessario svolgere
Capacità di rielaborazione e sintesi
Disarticolata e totalmente carente 1
Generica e poco efficace 2
Chiara e corretta 3/4
Organica e significativa 5
Padronanza della lingua (correttezza
grammaticale, ortografica e lessicale)
Completamente scorretta e incomprensibile 1
Esposizione talvolta scorretta, ma comprensibile, lessico
semplice e ripetitivo 2
Esposizione sufficientemente fluida, corretta, formale e
lessico pertinente. 3/4
Esposizione fluida, corretta, formale e lessico pertinente. 5
30
un ripasso delle principali strutture grammaticali con un approccio limitato alla sintassi. La classe ha
mostrato un soddisfacente interesse per le attività svolte.
OBIETTIVI
Sono stati così mediamente raggiunti alcuni obiettivi specifici della disciplina, quali:
• La comprensione dei brani di carattere tecnico e professionale
• La conoscenza della terminologia tecnica relativa al corso di studio
• La conoscenza delle tematiche più importanti riguardanti la realtà socio-economica della Francia e del suo
ruolo all’interno dell’Unione Europea.
Gli obiettivi sono stati mediamente raggiunti mediante la lettura e l’analisi di brani. Le attività
didattiche sono state diversificate in modo da permettere a tutti gli studenti di superare le difficoltà inerenti
allo studio della materia in lingua francese.
ARGOMENTI TRATTATI
Sono stati affrontati i seguenti argomenti:
• L’organisation administrative et politique du territoire français
• Les entreprises en France: la structure et l’organisation interne d’une entreprise
• La Mercatique
• Les banques et les principales opérations bancaires.
• L’Union Européenne.
Gli alunni conoscono gli aspetti principali del mondo delle imprese e del marketing; conoscono le
Istituzioni francesi ed hanno inoltre maturato un’adeguata conoscenza dell’Unione Europea e delle banche.
METODI E STRUMENTI ATTUATI
Sono stati approfonditi i linguaggi settoriali mediante la lettura e l’analisi di brani. Al fine di consolidare la
lingua, sono stati utilizzati il lessico e le strutture grammaticali presenti nel testo, attraverso esercizi di sintesi
scritta e orale, di compilazione di questionari e di traduzione. Per ciò che concerne gli strumenti si è fatto
utilizzo di testi, dispense, articoli di giornale, registrazioni audio e video in lingua francese con sottotitoli al
fine di realizzare un percorso vicino alle esigenze degli studenti.
31
VERIFICHE
Le verifiche sono state periodiche. Le verifiche scritte hanno accertato il livello di competenza
linguistica e concettuale; si è chiesto agli alunni di comprendere brani e di rispondere a determinati quesiti.
Con le verifiche orali si è valutata la conoscenza dei contenuti proposti.
Nell’insieme gli studenti hanno acquisito in modo discreto le competenze scritte e orali, quelle di
comprensione e traduzione di un testo e di esposizione dei contenuti dello stesso.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA 1 Punto per ogni quesito a risposta multipla esatto: max 5 Per i restanti quesiti a risposta aperta:
Indicatori Descrittori Punti
Completezza e pertinenza delle conoscenze dei
contenuti
Scorretta e non pertinente 1
Parziale ed approssimativa 2
Chiara ed abbastanza approfondita 3/4
Approfondita e completa 5
Capacità di rielaborazione e sintesi
Disarticolata e totalmente carente 1
Generica e poco efficace 2
Chiara e corretta 3/4
Organica e significativa 5
Padronanza della lingua (correttezza
grammaticale, ortografica e lessicale)
Completamente scorretta e incomprensibile 1
Esposizione talvolta scorretta, ma comprensibile, lessico
semplice e ripetitivo 2
Esposizione sufficientemente fluida, corretta, formale e
lessico pertinente. 3/4
Esposizione fluida, corretta, formale e lessico pertinente. 5
Per la valutazione i docenti hanno tenuto conto dei seguenti elementi: assiduità alla frequenza,
partecipazione al dialogo educativo, progressi registrati rispetto alla fase iniziale.
La Docente
Schillaci Emma
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CLASSE 5^A-AFM ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: Scienze Motorie e Sportive Docente: Gurrisi Giuliana
Il programma che è stato svolto ha perseguito gli obiettivi educativi e didattici stabiliti nella
programmazione di inizio anno. Il lavoro ha mirato allo sviluppo equilibrato della personalità, della socialità e
dell’apprendimento motorio. La classe V A ha partecipato alle lezioni con impegno e interesse, raggiungendo
obiettivi e competenze compresi nel piano di lavoro.
COMPETENZE
Attraverso l’attività motoria gli alunni hanno:
Maturato la percezione di se e completato lo sviluppo funzionale delle
capacità motorie ed espressive;
Maturato un consapevole utilizzo degli schemi motori nell’ambito delle
capacità coordinative e delle capacità condizionali (equilibrio, destrezza, controllo,
coordinazione generale e speciale);
Utilizzano in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità,
resistenza, mobilità);
Sanno valutare le proprie capacità e prestazioni, sanno svolgere attività di
diversa durata e intensità, distinguendo le modifiche fisiologiche indotte alla pratica
motoria e sportiva;
Adottano con padronanza le tecniche di base dei giochi sportivi e degli aspetti
relazionali;
Conoscono corretti stili di vita per la tutela della salute in sinergia con
l’educazione alla salute, all’affettività e alla legalità.
CONOSCENZE
Gli alunni conoscono:
Gli aspetti teorici essenziali legati all’attività pratica svolta;
Le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo, le potenzialità
del movimento del corpo, le funzioni fisiologiche in relazione al movimento e le
posture corrette;
I diversi ritmi delle azioni proprie ed altrui;
Le strategie per realizzare azioni motorie in modo sempre più economico ed
efficace;
33
I principi elementari dei metodi di allenamento e miglioramento delle
capacità condizionali;
Sanno valutare il proprio livello di tolleranza di un carico di lavoro;
Gli aspetti essenziali della terminologia, dei regolamenti e della tecnica degli
sport trattati, gli aspetti educativi e sociale dello sport;
I principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale
in palestra e negli spazi aperti;
L’uso di tecnologie e strumenti anche innovativi, applicabili alle attività
svolte.
ABILITA’
Gli alunni:
sanno trasferire nell’ambito della vita quotidiana di relazione le conoscenze
teoriche rispetto alla terminologia, al sistema osteo-muscolare del corpo umano e
del loro funzionamento anche rispetto agli effetti che il movimento produce su di
essi;
sanno cogliere le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo
del movimento realizzando in modo efficace l’azione motoria richiesta;
sanno utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità
condizionali;
utilizzano la terminologia specifica della disciplina sportiva in forma
appropriata;
riconoscono e applicano le regole base di alcune discipline;
si relazionano positivamente adottando comportamenti corretti e
collaborativi;
riconosce e applica strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi e regole base.
CONTENUTI
• Cenni di Storia dell’Educazione fisica;
• Atletica leggera: i vari tipi di corsa, salti e lanci;
• Il calcio;
• La pallavolo;
• La pallacanestro;
• Sport individuali;
• Apparato Locomotore
o L’apparato scheletrico
o Il sistema muscolare
• Postura
34
o Paramorfismi
o Dismorfismi
• Il Doping: conseguenze delle droghe sullo sport;
• Sedentarietà e attività fisica come farmaco preventivo;
• Elementi di primo soccorso;
• Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali;
• Esercizi a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi codificati e occasionali,
svolti in esecuzione prolungata e ad intensità progressiva;
• Esercizi per il miglioramento dell’equilibrio statico e dinamico;
• Lo stretching: esercizi per il miglioramento della mobilità articolare e
dell’elasticità muscolare.
Metodologia
Le metodologie utilizzate fanno riferimento al percorso formativo stilato nella programmazione,
utilizzando il metodo globale-analitico e individuale-collettivo.
Strumenti didattici
Suolo, piccoli e grandi attrezzi, palloni, dispense, riviste sportive, dvd.
Strumenti di verifica
Oltre alle rilevazioni ottenute dalla sistematica osservazione del grado di apprendimento motorio e
tecnico degli alunni e della loro partecipazione al dialogo educativo, sono state utilizzate prove pratiche,
motorie e psicomotorie.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione comprende il miglioramento ottenuto rispetto al livello di partenza. Gli strumenti utilizzati
per la verifica sono stati diversificati in relazione agli obiettivi da verificare. Le verifiche sono state
effettuate alle fine di ogni unità didattica e hanno tenuto conto dell’interesse e della partecipazione ,
nonché dei miglioramenti dimostrati rispetto ai livelli di partenza relativi sia alle modalità di
partecipazione che a quelle di esecuzione delle attività.
La Docente
Gurrisi Giuliana
35
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI PROFESSIONALE ALBERGHIERO PARITARIO
“MICHELANGELO” _______________________________
Cod Mecc.CTTD195006 -CTTL07500E – CTRHMM500U D.A. N°166 del 16/05/2001-D.D.G. N°5993 del 01/09/2015 C.da Rasoli – Zona Industriale – Strada A - 95048 Scordia (CT) Tel. e Fax 095 / 65 82 73
E-mail [email protected] – [email protected] - www.istitutomichelangelo.altervista.org
3^ SIMULAZIONE III PROVA
CORSO “AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING”
CLASSE V SEZ. A
ALUNNO/A ………………………………………………………..
MATEMATICA INGLESE ECONOMIA POLITICA STORIA
/ 3,75 / 3,75 / 3,75 / 3,75
TOTALE PUNTEGGIO: / 15
36
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI PROFESSIONALE ALBERGHIERO PARITARIO
“MICHELANGELO” _______________________________
Cod Mecc.CTTD195006 -CTTL07500E – CTRHMM500U D.A. N°166 del 16/05/2001-D.D.G. N°5993 del 01/09/2015 C.da Rasoli – Zona Industriale – Strada A - 95048 Scordia (CT) Tel. e Fax 095 / 65 82 73
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAMI DI STATO MATEMATICA
Classe: 5^A-AFM
a.s. 17/18Data: 23/05/2018 Punteggio: /3,75
Studente: Firma:
Esercizio 1 Indici di posizione centrale in statistica
calcoliamo la media aritmetica ponderata della seguente distribuzione di frequenza:
a. 5,5‾ b. 5, 50 c. 4, 4‾ d. 4,40
Esercizio 2 LA MODA
a. è il valore che si manifesta con maggior frequenza in una serie di osservazioni ricavate
b. corrisponde alla sommatoria di tutti i valori diviso il numero delle osservazioni
c. corrisponde al 25° percentile
d. è una misura di tendenza centrale
Esercizio 3 Scegli la definizione corretta tra le quattro opzioni proposte:
a. la media aritmetica M di n numeri x1,x2,…,xn è il prodotto tra la loro somma e il numero n;
b. la media aritmetica M è il prodotto di x1,x2,…,xn numeri e p1,p2,…,pn pesi associati e, la somma
dei pesi;
c. la media aritmetica M di un insieme n di numeri x1,x2,…,xn , positivi, è il rapporto fra la loro
somma e il loro numero.
d. la media aritmetica M di n numeri x1,x2,…,xn , è la divisione tra la loro somma e il loro prodotto;
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Esercizio 4 dati i numeri positivi 4; 8; 10; 14; 22, calcolare la loro media aritmetica:
a. 11,96 b. 12,67 c. 11,60 d. 12,23
Esercizio 5
Una classe di una scuola superiore è composta da 28 alunni. La misura della loro altezza ha fornito
i seguenti dati (in metri):
1,68 1,70 1,80 1,58 1,82 1,75 1,70
1,60 1,74 1,61 1,79 1,63 1,55 1,52
1,68 1,65 1,54 1,80 1,67 1,73 1,74
1,61 1,72 1,60 1,75 1,76 1,67 1,66
Data la tabella, costruita raggruppando i dati di frequenza di ampiezza 0,04 m, calcola la frequenza
relativa per la classe 7.
Classe
Intervallo (m)
Frequenza assoluta
Frequenza relativa
1° 1,52 1,55 3 0,11
2° 1,56 1,59 1 0,04
3° 1,60 1,63 5 0,18
4° 1,64 1,67 4 0,14
5° 1,68 1,71 4 0,14
6° 1,72 1,75 6 0,21
7° 1,76 1,79 2
8° 1,80 1,83 3 0,11
a. 0,07 b. 0,09 c. 0,10 d. 0,12
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Esercizio 6 Permutazioni semplici e con ripetizione
Calcola applicando la definizione ;
a) 144; 420 b) 490; 100 c) 360;420 d) nessuno dei precedenti
Esercizio 7 Disposizioni semplici e con ripetizione
Al termine di una premiazione i 6 vincitori sfilano insieme sul palco, in quanti modi si possono presentare?
b) 720; b) 49; c) 360; d) nessuno dei precedenti
Esercizio 8 Quanti numeri di tre cifre si possono formare con le 4 cifre 2, 6,1 e 9?
a) 81; b) 49; c) 68; d) 24
Esercizio 9 Calcolo delle Probabilità
La probabilità di estrarre una pallina bianca da un’urna che ne contiene 100 è uguale a 2/5 ; le palline
bianche contenute nell’urna sono?
a. 20 b. 30 c. 40 d. 60
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Esercizio 10
In una produzione di un certo oggetto la probabilità che sia difettoso è 0,03. Determinare la probabilità
che estraendo un campione di 200 oggetti solo 5 siano difettosi.
a. 0,016 b. 0,025 c. 0,010 d. 0,012
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAMI DI STATO
INGLESE
Classe: 5^A-AFM
a.s. 17/18 Data: 23/05/2018 Punteggio: /3,75
Studente: Firma:
The United Nations is an international organization made up of 193 countries and was founded in 1945. It is
a place where its members can present issues and express their views to find areas of agreement and to
solve world problems together. The United Nations addresses issues related to peace and security, climate
change, development, human rights, disarmament, health emergencies, food production, and much more.
The U.N. consists of six bodies. Founded in 1945, the U.N. first represented 50 countries that met in San
Francisco at the United Nations Conference on International Organization to draw up the United Nations
Charter. Representatives from the Soviet Union, China, the United Kingdom, and the United States had
previously met in 1944 in preparation for the charter, which was signed on June 26, 1945. The U.N. became
officially into existence on October 24, 1945, which is also celebrated as United Nations Day each year.
The main body of the U.N. is the General Assembly where each of the 193 countries are represented.
There is also the Security Council, which primary responsibility is related to peace and security throughout
the world. It has 15 members, 5 of which are permanent, and encourages all parties in a dispute to settle it
by peaceful means. The council can impose sanctions or authorize use of force in some cases. There is
the Economic and Social Council which has 54 members and they discuss and provide recommendations
related to economic, social, and environmental issues.
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The Trusteeship Council provides international supervision for 11 Trust territories, areas in the world in
1945 that were in the process of preparing to be self-governing and independent. The territories reached
those goals, and the council now exists on an as-needed basis.
The International Court of Justice is the main judicial organ of the U.N. and its seat is located at the Peace
Palace in The Hague, Netherlands. It is the only body located outside the U.N.'s main headquarters in New
York City. Their role is to settle legal disputes and give advice and opinions on legal questions referred to it.
Finally, the Secretariat comprises the Secretary-General and thousands of international staff members who
carry out the daily work of the United Nations mandated by the General Assembly and the other main bodies
of the U.N. The Secretary-General is the chief administrative officer and is appointed by the General
Assembly every five years. The staff of the U.N is recruited throughout the world, and work in stations and
peacekeeping missions around the globe. At times, serving for the cause of peace in a sometimes-violent
world, there have been hundreds of U.N. workers who have given their lives in service. During 70 plus years
of existence of the United Nations, the U.N., its specialized agencies, funds, programs, and staff have been
awarded the Nobel Peace Prize eleven times. The Peace Prize is given to the person or persons that have
done the most for peace in the world. Winners of the U.N. have included Albert Gore, presidential candidate
during the 2000 U.S. election, U.N. peacekeeping forces, UNICEF (United Nations Children's' Fund, and
several others.
1) How many countries are members of the United Nations?
A)195
B)193
C)191
2) When was founded the United Nations?
A)1944
B)1955
C)1945
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3) When celebrate the United Nation’s Day?
A)Every May 24
B)Every June 24
C)Every October 24
4)What is the mission of United Nations?
A)promote human rights
B)promote social progress
C)promote human rights, social progress and world peace
5)Which of the following bodies of the United Nations oversees peace and security?
A)Security Council
B)International Court of Justice
C)Economic and Social Council
6)Which of the following bodies of the United Nations includes the most members?
A)Security Council
B)International Court of Justice
C)General Assembly
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7)Which of the following bodies of the United Nations oversees environmental issues?
A)Security Council B)Economic and Social Council C)General Assembly
8) Which of the following bodies of the United Nations oversees and carries out its daily work?
A)Secretariat
B)International Court of Justice
C)Economic and Social Council
9) Which of the following bodies of the United Nations was existed but is used today only as needed?
A)Security Council
B)International Court of Justice
C)Trusteeship Council
10)Which of the following places is the International Court of Justice located?
A) San Francisco
B) Netherlands
C) None of the above
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAMI DI STATO ECONOMIA POLITICA
Classe: 5^A-AFM
a.s. 17/18Data: 23/05/2018 Punteggio: /3,75
Studente: Firma:
1) Il Bilancio dello Stato è
□ Un documento contabile
□ Un documento giuridico
□ Un documento giuridico – contabile
2) Il Bilancio dello Stato contiene
□ Le entrate e le uscite dello Stato relative ad un dato periodo di tempo
□ Tutte le entrate dello Stato relative ad un dato periodo di tempo
□ Tutte le uscite dello Stato relative ad un periodo di tempo
3) Il Bilancio può essere
□ In pareggio e disavanzo
□ In avanzo e disavanzo
□ In pareggio, avanzo e disavanzo
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4) Il Bilancio preventivo quando viene redatto?
□ All’inizio dell’anno
□ A discrezione dell’ente
□ Alla fine dell’anno
5) Il Bilancio consuntivo quando viene redatto?
□ All’inizio dell’anno
□ A discrezione dell’ente
□ Alla fine dell’anno
6) Il Bilancio dello Stato da chi viene redatto?
□ Dal Presidente della Repubblica
□ Dal Parlamento
□ Dal Governo
7) I beni pubblici appartengono
□ Ai cittadini
□ Solo allo Stato
□ Allo Stato o ad altri enti pubblici
8) I beni pubblici si classificano in
□ Beni demaniali e beni patrimoniali
□ Beni demaniali e beni personali
□ Beni patrimoniali e beni personali
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9) Le imprese pubbliche da chi vengono gestite?
□ Dallo Stato o dagli enti pubblici
□ Dai cittadini
□ Solo dallo Stato
10) Quali obiettivi lo Stato o gli enti pubblici raggiungono con la gestione delle imprese pubbliche?
□ Obbiettivi personali
□ Obiettivi patrimoniali
□ Obiettivi sociali
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAMI DI STATO STORIA
Classe: 5^A-AFM
a.s. 17/18Data: 23/05/2018 Punteggio: /3,75
Studente: Firma:
1. QUANDO INIZIO’ LA SECONDA GUERRA MONDIALE?
A) 1939
B) 1936
C) 1942
2. QUANDO SI CONCLUSE LA SECONDA GUERRA MONDIALE?
A) 1939
B) 1949
C) 1945
3. COME INIZIO’?
A) Con l’invasione della Polonia da parte della Germania
B) Con l’invasione della Francia da parte della Germania
C) Con l’invasione della Polonia da parte della Francia
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4. DOVE SI COMBATTERONO TUTTE LE BATTAGLIE NAVALI?
A) Oceano pacifico
B) Oceano atlantico
C) Oceano indiano
5. CHI FU COINVOLTO NELLA GUERRA LAMPO DEL 10 MAGGIO 1940?
A) Gli inglesi attaccarono I Paesi Bassi e il Belgio
B) I tedeschi attaccarono i Paesi Bassi e il Belgio
C) I francesi attaccarono i Paesi Bassi e il Belgio
6. LO SBARCO IN NORMANDIA AVVENNE IL
A) 6 dicembre 1944
B) 6 gennaio 1944
C) 6 giugno 1944
7. DA CHI FU FIRMATO IL PATTO TRIPARTITO DEL 1943?
A) Germania nazista, Italia fascista e Impero giapponese
B) Germania nazista e Italia fascista
C) Italia fascista e Impero giapponese
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8. LA REPUBBLICA SOCIALE DI SALO' VENNE FONDATA NEL
9. L’ITALIA GUIDATA DA MUSSOLINI ENTRA IN GUERRA A FIANCO DELLA GERMANIA
A) Il 10 giugno 1940B) Il 25 dicembre 1940C) Giugno del 1941
10. L’OPERAZIONE BARBAROSSA CPONSISTEVA NELL’INVADERE
A) ItaliaB) FranciaC) Urss
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A) 1940B) 1941C) 1943
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Griglia di valutazione della terza prova scritta
Tipologia risposta multipla, 4 discipline, 10 quesiti per ogni disciplina
Si attribuisce la valutazione a ciascun quesito secondo i criteri sotto esplicitati.
Si attribuisce come valutazione alla prova la somma dei punteggi ottenuti in ciascun item riportata in 15esimi
1) Criteri di valutazione
Punti
Corretta 0,375 Errata/non data 0,000
TABELLA PUNTEGGI DISCIPLINA n. Domande Corretta Totale
Disciplina 10 0.375 3,375/15 Disciplina 10 0.375 3,375/15 Disciplina 10 0.375 3,375/15 Disciplina 10 0.375 3,375/15
Punteggio ____/15 VOTO* ____/15
* Il voto si ottiene dividendo per 4 il punteggio totalizzato e approssimato all’intero più vicino
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Griglia di valutazione del colloquio
Parametri Indicatori valutativi Misuratori Punteggio
Conoscenza e grado di approfondimento degli
argomenti trattati
Trattazione esauriente, precisa e molto approfondita 10 Argomenti trattati in modo pertinente e approfondito 8-9Conoscenze proprie e coerenti 6-7Conoscenza superficiale o lacunosa degli argomenti 3-5Conoscenza frammentaria e/o scarna degli argomenti 1-2
Capacità comprensione dei testi e procedure
Testi e procedure analizzati nei loro aspetti salienti 5
Lettura corretta ma elementare di testi. 4 Procedure condotte in modo non sempre soddisfacente 3-2Procedure non rilevabili 1
Capacità di esposizione e padronanza del linguaggio
specifico
Esposizione efficace, precisa e organica 5 Esposizione scorrevole e organica 4Esposizione semplice e schematica 3Esposizione incerta e non sempre organica 2Gravissime difficoltà espositive 1
Capacità di rielaborazione personale
Colloquio ricco di spunti interpretativi originali e pertinenti 5 Elaborazioni personali pertinenti 4Spunti personali pertinenti 3Spunti personali non pertinenti allo sviluppo del colloquio 2 Colloquio condotto in modo schematico, banale e impersonale 1
Capacità di effettuare collegamenti
interdisciplinari
Collegamenti efficaci e organici allo sviluppo del colloquio 5 Sviluppo del colloquio lineare nel collegamento tra le discipline 4 Collegamenti semplici e schematici ma corretti 3Collegamenti spesso incoerenti 2Collegamenti del tutto incoerenti o assenza di collegamenti interdisciplinari 1
Valutazione complessiva in trentesimi:_____________/30
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Griglia di valutazione della prova scritta di italiano
tipologia A (analisi di un testo letterario), C (tema storico), D (tema di argomento generale)
Criterio Livello indicatore Punteggio
Conoscenze
Contenuti e informazioni
A Originali, completi e documentati 5 B Pertinenti e generalmente completi 4 C Quasi sempre pertinenti ed essenziali 3 D Superficiali e parziali 2 E Limitati e imprecisi 1
Competenze
Livello formale
A Corretto, fluido ed efficace 5 B Chiaro, semplice e globalmente corretto 4 C Impreciso e a tratti incerto 3 D Difficoltoso e scorretto 2 E Gravemente scorretto 1
Abilità
Aderenza alla traccia e argomentazione
A Completa, con argomentazione logica e serrata 5 B Quasi sempre completa con argomentazione nel
complesso chiara e coerente 4
C Parziale con argomentazione semplice ma comprensibile
3
D Parziale con argomentazione ripetitiva e incerta 2 E Lacunosa con argomentazione del tutto
disorganizzata o molto confusa 1
Valutazione complessiva in quindicesimi:………………………………./15
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Griglia di valutazione della prima prova scritta di italiano
tipologia B ( saggio breve o articolo di giornale)
Criterio Livello indicatore Punteggio
Conoscenze
Conoscenza ed applicazione delle regole
del genere
A Originale, completa e documentata 5 B Pertinente e completa 4 C Quasi sempre pertinente ed essenziale 3 D Superficiale e parziale 2 E Limitata e prevalentemente scorretta 1
Competenze
Livello formale
A Corretto, fluido ed efficace 5 B Chiaro, semplice e globalmente corretto 4 C Impreciso e a tratti incerto 3 D Difficoltoso e prevalentemente scorretto 2 E Gravemente scorretto 1
Abilità
Uso dei documenti e argomentazione
A Critico, originale con argomentazione logica e serrata
5
B Prevalentemente logico e coerente 4 C Semplice ma pertinente 3 D Non sempre pertinente , parziale o ripetitivo 2 E Episodico,non pertinente, lacunoso,
disorganizzato 1
Valutazione complessiva in quindicesimi:………………………………./15
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Griglia di valutazione della seconda prova scritta di economia aziendale
Criterio Livello indicatore Punteggio
Conoscenze
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti e
organizzazione dei contenuti
A Articolate, corrette, complete e approfondite 7 B Articolate, coerenti, complete ma non
approfondite 6
C Coerente e corretto 5 D Superficiali e parziale 4 E Coerente ma lacunoso 3
Competenze
Competenza specifica nell’utilizzo di procedure
contabili e strumenti tecnici
A Perfetta applicazione delle tecniche contabili 5 B Applicazione corretta 4 C Applicazione corretta ma a tratti imprecisa 3 D Applicazione scorretta e/o parziale 2 E Applicazione gravemente scorretta 1
Abilità
Capacità critiche e di utilizzo del linguaggio tecnico
specifico
A Ottime capacità e uso appropriato, preciso e ben articolato
3
B Discrete capacità e uso appropriato e preciso 2
C Sufficiente capacità con uso generalmente appropriato e preciso
2
D Insufficiente capacità con uso parziale e impreciso
1
Valutazione complessiva in quindicesimi:………………………………./15
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RELAZIONE FINALE DELLE ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
TRIENNIO 2015/2016 _ 2016/2017 _ 2017/2018
CORSO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Tutor scolastici: Prof.ssa Gurrisi Claudia(2015-2016), Dott.ssa Micalizio Barbara (2016-2017),
Prof. Di Monaco Aurelio (2017-2018)
Allegato al documento del 15 maggio 2018, relazione conclusiva delle attività di Alternanza scuola/lavoro svolte dalla classe 5 A AFM iniziate nell’anno scolastico 2015/16 e concluse nel corso del corrente anno scolastico 2017/18 secondo quanto previsto dai nuovi quadri orario attuati con la
riforma.
Il modello dell’alternanza scuola lavoro si pone l’obiettivo più incisivo di accrescere la motivazione allo studio
e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento
individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”.
Tale condizione garantisce un vantaggio competitivo rispetto a quanti circoscrivono la propria formazione al
solo contesto teorico, offrendo nuovi stimoli all’apprendimento e valore aggiunto alla formazione della
persona.
L’offerta formativa del nostro Istituto è stata arricchita dall’esperienza dell’Alternanza Scuola Lavoro nella
convinzione che la formazione tecnica, pur basandosi su una solida cultura generale, necessita di
applicazione e di verifica continua delle conoscenze tecniche e professionali alla luce dell’evoluzione
economica e produttiva della società.
Il Progetto con gli studenti si è svolto all’interno del percorso curricolare con lezioni tenute da Docenti esperti
ed extracurricolari in studi, ha quindi raggiunto i seguenti obiettivi:
- ha collegato la formazione in aula con l’esperienza pratica in ambienti operativi reali;
- ha favorito l’orientamento dei giovani, valorizzandone le vocazioni personali;
- ha potenziato la formazione degli allievi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro;
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Il percorso si è proposto di raggiungere i seguenti risultati:
• attivare per gli studenti dalla classe terza un primo, ma significativo approccio con il mondo del
lavoro e la realtà delle imprese che operano in settori coerenti con la figura professionale del Perito
Commerciale;
• favorire l’acquisizione delle competenze professionali e delle abilità tecnico-pratiche proprie del
profilo di riferimento in relazione ai seguenti contesti: classificazione e categorie di contratti e
individuazioni delle condizioni generali nei contratti “standardizzati”, la disciplina prevista per le
clausole vessatorie ed il contratto imposto dalla legge; contratto di abbonamento in una palestra;
organizzazione aziendale; norme sulle contabilità aziendale; scambi commerciali; conoscere il
calcolo e le fatture aziendali; analisi e strategie di marketing turistico; organigramma societario e
struttura aziendale.
Il percorso di Alternanza è stato così suddiviso:
3° ANNO 4° ANNO 5°ANNO
40 ORE 210 ORE 150 0RE
“L’ABBONAMENTO” “L’IMPRENDITORE E LA SUA
IMPRESA”
“L’AZIENDA E’”
Ogni anno il monte ore è stato suddiviso in moduli in cui sono svolte visite guidate, visite in cantiere, attività
in studio tecnico e formazione sulla sicurezza.
I risultati raggiunti sono stati: la conoscenza e la classificazione delle categorie di contratti e delle clausole
vessatorie; la conoscenza dell’organizzazione aziendale, delle norme sulle contabilità aziendale e degli
scambi commerciali; la conoscenza del calcolo e delle fatture aziendali; la conoscenza dell’analisi e delle
strategie di marketing turistico, dell’organigramma societario e della struttura aziendale.
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La permanenza presso lo studio per commercialista è stata di 125 ore nei tre anni, gli studenti hanno messo
in pratica quanto appreso a scuola attraverso il confronto con casi pratici.
3° ANNO 4° ANNO 5°ANNO
“L’ABBONAMENTO” “L’IMPRENDITORE E LA SUA
IMPRESA”
“L’AZIENDA E’”
Categorie di contratti e
individuazioni delle condizioni
generali nei contratti
“standardizzati”
La conoscenza
dell’organizzazione aziendale,
delle norme sulle contabilità
aziendale e degli scambi
commerciali
I caratteri della forma giuridica
dell’impresa
Le clausole vessatorie ed il
contratto imposto dalla legge.
La fatturazione aziendale I processi di approvvigionamento,
gestione del magazzino di vendita
e di marketing
Contabilità aziendale e tipologie di
scambi commerciali
Relazione finale. Gli elementi della retribuzione e
della busta paga e tipologie di
contratti di lavoro
Il monitoraggio del percorso è stato eseguito ogni anno durante la fase conclusiva in collaborazione con i
soggetti coinvolti.
A conclusione del percorso alternanza scuola-lavoro, la scuola ha rilasciato una certificazione relativa alle
competenze acquisite nei periodi di apprendimento “fuori dall’aula”.
La certificazione ha attestato le seguenti competenze:
1. Competenze di base: conoscenza dell’organizzazione e della posizione dell’azienda nel mercato.
2. Competenze tecnico-professionali: integrazione dei saperi teorici e loro contestualizzazioni;
potenziamento delle abilità operative e delle metodologie di lavoro specifiche.
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3. Competenze trasversali: acquisire capacità di relazionarsi e di cooperare nei gruppi di lavoro; sviluppare
capacità di formulare diagnosi e di impostare procedure risolutive rispetto ai tempi, alle risorse ed alle
tecniche a disposizione.
La documentazione inerente l’attività di stage e la relativa valutazione è disponibile presso l’Ufficio Alunni
dell’Istituto. Tutti gli studenti hanno dimostrato serietà e responsabilità nei contesti lavorativi ottenendo
risultati molto positivi , a volte superiori alle reali aspettative e ,per alcuni , tali risultati sono motivo di future
assunzioni al termine del corso di studi.
La valutazione dell’attività di tirocinio presso lo studio tecnico è avvenuta con la seguente griglia:
Nome e cognome dello stagista ________________________________ Classe____________ Sede
dello stage ________________________________________ Nome e
cognome de Tutor Scolastico _____________________________________
Nome e cognome del Tutor Aziendale _______________________________________
Periodo di Svolgimento dal _________________________ al___________________________
SCHEDA DI VALUTAZIONE
0 1 2 3 4 5
Attenzione prestata al Tutor
Comprensioni delle comunicazioni/spiegazioni
Puntualità e rispetto dell’orario di lavoro
Responsabilità dimostrata nell’esecuzione del lavoro
Miglioramento della prestazione/ autonomia al termine dello stage
Grado di Autonomia e auto documentazione nell’eseguire il lavoro
Disponibilità a riconoscere gli errori e a correggerli
Propensione ad eseguire i compiti rispettando i tempi assegnati
Collaborazione e disponibilità ad aiutare gli altri
Disponibilità ad affrontare nuove problematiche e nuovi compiti
Tutor Scolastico____________________
Tutor Aziendale____________________
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La valutazione delle competenze trasversali da parte del tutor aziendale è avvenuta attraverso la seguente
griglia.
Valutazione delle competenze trasversali:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1. Capacità di diagnosi
2. Capacità di relazioni
3. Capacità di problem solving
4. Capacità decisionali
5. Capacità di comunicazione
6. Capacità di organizzare il proprio lavoro
7. Capacità di gestione del tempo
8. Capacità di adattamento a diversi
ambienti culturali/di lavoro
9. Capacità di gestire lo stress
10. Attitudini al lavoro di gruppo
11. Spirito di iniziativa
12. Capacità nella flessibilità
13. Capacità nella visione d’insieme
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