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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
Via Carroceto, snc – LTIS004008 APRILIA (LT) –
DISTRETTO SCOLASTICO N. 44
Codice fiscale 80007670591 – Tel. 06/92063631 – Fax 06/92063632
ESAME DI STATO CONCLUSIVO
Anno Scolastico 2016 /2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V sez. A
INDIRIZZO
CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
ARTICOLAZIONE
BIOTECNOLOGIE SANITARIE
Docente coordinatore di classe: Prof.ssa Valeria Di Pardo
1
INDICE
I - PRESENTAZIONE E PROFILO DELL'ISTITUTO
1. Contesto territoriale pag. 2
2. Profilo generale dell’istituto pag. 2
3. Strutture e risorse della scuola pag. 3
4. Profilo professionale dell'indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie pag. 4
II - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
1. La classe V A-BS pag. 7
2. Composizione del consiglio di classe nel triennio pag. 10
3. Prospetto del flusso degli studenti nel triennio sez. A pag. 11
4. Risultati dello scrutinio finale della classe IV A-BS confluita in V A-BS pag. 11
5. Gli obiettivi raggiunti dalla classe pag. 12
III - IL PERCORSO FORMATIVO
1. I contenuti pag. 14
2. Le metodologie didattiche pag. 14
3. I mezzi utilizzati pag. 14
4. Le attività extracurricolari pag. 14
5. Partecipazione alle attività integrative inserite nell’alternanza scuola-lavoro pag. 15
6. Le attività di recupero e di sostegno pag. 16
7. Gli interventi didattici integrativi realizzati pag. 16
8. Le simulazioni delle prove d'esame pag. 17
9. La valutazione pag. 18
IV - GLI ALLEGATI
1. ALLEGATO N. 1: I programmi curricolari delle discipline pag. 20
2. ALLEGATO N. 2: Testo della simulazione della I prova d’esame e
griglia di valutazione pag. 45
3. ALLEGATO N. 3: Testo della simulazione della II prova d’esame e
griglia di valutazione pag. 53
4. ALLEGATO N. 4: Testi della simulazione della III prova d’esame e
griglia di valutazione pag. 57
5. ALLEGATO N. 5: Griglia di valutazione del colloquio pag. 71
6. ALLEGATO N. 6: Allegato Alunni D.A. (Fascicolo personale) pag. 73
7. ALLEGATO N.7: Tabella riassuntiva crediti anni III e IV pag. 74
8. ALLEGATO N.8: Prospetto stage alternanza scuola lavoro- triennio pag. 77
V - I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 84
2
I - PRESENTAZIONE E PROFILO DELL'ISTITUTO
1. Contesto territoriale
Aprilia è collocata in una posizione decentrata rispetto alla provincia di Latina, ma consente
comunque un facile collegamento dei suoi abitanti con le diverse realtà lavorative presenti nel
territorio limitrofo e ancor più con la capitale. La popolazione risente di un processo immigratorio
tuttora in corso sia dalle altre regioni d’Italia che da Paesi europei ed extraeuropei che ha come
conseguenza una eterogeneità culturale, un ridotto senso di appartenenza al territorio e un
difficoltoso coinvolgimento sociale che caratterizzano la città.
2. Profilo generale dell’istituto
L’Istituto d’Istruzione Superiore “C. e N. Rosselli” di Aprilia comprende i settori ed indirizzi di
studio, relativamente alla suddivisione voluta dalla riforma degli istituti tecnici, come di seguito
riportati:
• Istituto Tecnico settore Tecnologico (ex industriale – ex geometra)
o Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex geometra)
o Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica (ex industriale)
o Indirizzo Telecomunicazioni ed Informatica (ex industriale)
o Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie (dall’ a. s. 2011/12)
• Istituto Tecnico settore Economico (ex ragioneria)
o Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (ex IGEA)
o Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing sez. ESABAC (dall’a. s. 2013/14)
o Indirizzo Sistemi Informativi Aziendali (ex Mercurio)
o Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing (dall’ a. s. 2015/16)
• Istituto Professionale settore Industria ed Artigianato (ex I.P.I.A.)
o Indirizzo Manutenzione ed Assistenza Tecnica (ex tecnico industrie meccaniche ed
ex tecnico dei sistemi energetici)
o Indirizzo Manutenzione dei Mezzi di Trasporto (dall’ a.s. 2015/16)
• Qualifiche triennali
o Operatore Meccanico
o Operatore Impianti Termoidraulici
• Sirio Corso Serale
o Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (ex IGEA)
I servizi erogati interessano un vasto bacino di utenza situato nell’area nord della provincia di
3
Latina, che si espande nell’intera zona fino ai margini del capoluogo e ai comuni della fascia
limitrofa della provincia di Roma. L’istituto con la sua offerta formativa rappresenta una
importante presenza sul territorio. Il numero degli iscritti risulta elevato e l’insufficienza delle
classi accusata negli scorsi anni è stata risolta nel precedente anno con l’acquisizione della nuova
sede centrale (Sede Ovest) pur mantenendo un’ala del vecchio edificio (Sede Est) e la sede
distaccata di via Boccherini.
La scuola, negli anni, ha saputo migliorare la sua offerta formativa, mantenendola rispondente alla
realtà in cui opera ed in linea con le indicazioni ministeriali concernenti la riforma degli istituti
tecnici; si sottolinea, a tal proposito, come il Rosselli sia stato selezionato quale istituto
sperimentante la riforma per l’anno scolastico 2009-2010 relativamente alle classi prime che
hanno, pertanto, attuato il programma di 32 ore settimanali anziché 36. E’ inoltre attuato con
successo, da svariati anni, il progetto di alternanza scuola-lavoro con attività di stage che gli allievi,
a partire dal terzo anno di studi effettuano sino alla fine del loro percorso formativo presso le
aziende del territorio.
In questo contesto l’istituto “C e N. Rosselli” di Aprilia ritiene, nell’ambito del suo piano di offerta
formativa, che la formazione sia uno strumento in grado di dare valide risposte dal punto di vista
educativo e professionale. Il piano dell’offerta formativa è, infatti, coerente con gli obiettivi
generali ed educativi degli indirizzi di studi, determinati a livello nazionale; riflette le esigenze del
contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale; promuove la conoscenza , la
comprensione ed il rispetto delle altre culture rappresentate, in maniera crescente, da alunni non
italiani; accoglie le domande di ampliamento degli orizzonti culturali e professionali che la
circolazione delle idee, conoscenze e processi rendono necessarie.
3. Strutture e risorse della scuola
L’Istituto “C. e N. Rosselli” di Aprilia presenta le seguenti strutture:
Sede Est
• Laboratorio di fisica e scienze naturali
• Laboratorio di chimica
• Laboratorio di informatica-1
• Laboratorio di informatica-2
• Laboratorio di informatica-3 (CAD)
• Laboratorio di informatica- 5
• Laboratorio di informatica-6 (in fase di allestimento)
• Aula di tecnologia e disegno
• Biblioteca e Aula video
4
• Aula Magna con possibilità di Video-proiezione e palcoscenico
• Palestra
Sede Ovest
• Laboratorio di chimica organica e analitica
• Laboratorio di microbiologia e igiene
• Laboratorio sperimentale di Robotica
• Laboratorio di sistemi automatici
• Laboratorio di Elettronica e elettrotecnica
• Laboratorio di Telecomunicazioni
• Laboratorio di Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici (TPSEE)
• Laboratorio linguistico multimediale
• Laboratorio di anatomia (in fase di allestimento)
• Laboratorio mobile di Fisica
• Laboratorio mobile di microelettronica
• Palestra
In tutti i laboratori è sempre presente una postazione PC docente dotata di una stampante. Sono
inoltre installate LIM (Lavagne Interattive Multimediali) e videoproiettori nei laboratori e nelle
maggior parte delle aule. Sono presenti videoproiettori mobili utilizzabili nelle aule non provviste
di LIM.
4. Profilo professionale dell'indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
L'indirizzo “Chimica materiali e Biotecnologie, articolazione biotecnologie sanitarie “ è finalizzato
all'acquisizione di un complesso di competenze relative :
• Alle metodiche relative ai sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici;
• All' uso delle tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al
fine di identificare fattori di rischio e cause patologiche e applicare studi epidemiologici,
contribuendo alla produzione della salute personale e collettiva.
Il percorso di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e
matematica, che ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare
prodotti e servizi negli ambiti chimico, biologico e farmaceutico.
Il secondo biennio ed il monoennio puntano al consolidamento delle basi scientifiche ed
alla comprensione dei principi tecnici e teorici necessari per l'interpretazione di problematiche
in ambito sanitario e ambientale. Nell’articolazione “biotecnologie sanitarie” vengono anche
analizzate le normative sanitarie italiane ed europee per la tutela della persona.
Il tecnico chimico biologico deve avere una buona base culturale ed essere capace di
5
eseguire piani di rilevazione, impostare indagini statistiche, eseguire campionamenti, rilevare e
correlare indicatori biotici e sanitari, gestire il laboratorio, impostare ed eseguire analisi
biologiche e biomediche , valutare le analisi eseguite e le tecniche utilizzate, partecipare
all'interpretazione dei dati, utilizzare il personal computer, effettuare ricerche bibliografiche
anche in lingua straniera, organizzare e controllare la strumentazione e i materiali necessari. Il
tecnico chimico biologico si caratterizza e si distingue da ogni altra figura consimile, perché,
oltre a sviluppare una professionalità di base attraverso una preparazione flessibile e dinamica a
forte spessore culturale, ha due livelli di formazione:
1) livello specifico, con immediate possibilità di inserimento nei laboratori per la
produzione biotecnologica, per l’esecuzione, il controllo e la qualità di prodotti diagnostici,
farmaceutici, alimentari, cosmetici, nei laboratori di analisi e ricerca, nella vigilanza, nel
mantenimento e nella valorizzazione delle risorse naturali;
2) livello generale preparatorio per ulteriori percorsi formativi universitari, in particolare,
in ambito medico-sanitario per le professioni mediche e paramediche e in ambito scientifico-
tecnologico (Biologia, Chimica, Biotecnologie, Farmacia, scienze dell’alimentazione,
Veterinaria…..) e nei corsi IFTS, ITS, nei corsi di formazione professionale post diploma.
Al termine del percorso quinquennale il Diplomato in Biotecnologie sanitarie avrà competenze
specifiche nel campo Biomedico, Farmaceutico ed Alimentare e avrà competenze specifiche nel
campo dei materiali, delle analisi chimico-biologiche per la prevenzione e gestione di situazioni di
rischio ambientale relative alle realtà territoriali, al fine di promuovere la salute personale e
collettiva. Inoltre avrà competenze nel settore della prevenzione e gestione di situazioni a rischio
ambientale e sanitario.
Il diplomato sarà in grado di:
1. Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle
osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;
2. Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;
3. Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura
dei sistemi e le loro trasformazioni;
4. Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio
5. Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla
sicurezza;
6
6. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e
sociale in cui sono applicate;
7. Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi
chimici e biotecnologici;
Aree disciplinari:
Area linguistico-storico-letteraria: ITALIANO- STORIA- LINGUA INGLESE- RELIGIONE
Area tecnologica: MATEMATICA- CHIMICA ORGANICA e BIOCHIMICA- ANATOMIA, IGIENE,
FISIOLOGIA E PATOLOGIA, BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO-
LEGISLAZIONE SANITARIA- SCIENZE MOTORIE.
Prospetto delle ore settimanali per ciascuna materia:
MATERIA ORE SETTIMANALI
ITALIANO 4
LINGUA INGLESE 3
STORIA 2
LEGISLAZIONE SANITARIA 3
ANATOMIA, IGIENE, FISIOLOGIA E PATOLOGIA 6(3)
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI
CONTROLLO SANITARIO
4(3)
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 4(3)
MATEMATICA 3
SCIENZE MOTORIE 2
RELIGIONE 1
TOTALE 32
Tra parentesi sono state indicate le ore di compresenza con l’ITP
7
II - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
1. La classe VA-BS
ELENCO DEGLI ALUNNI
No ALUNNO PROVENIENZA
1 ANDREOLI MANUEL IVA-BS
2 BLESIO VANESSA IVA-BS
3 CHIOCCA FRANCESCA IVA-BS
4 COSER ALESSIO IVA-BS
5 CUTILLO DAVIDE IVA-BS
6 DELLA SALA MARCELLO IVA-BS
7 DI FELICE SIMONE IVA-BS
8 DI GENNARO ALESSANDRA IVA-BS
9 DI VINCENZO GIULIA IVA-BS
10 FALCO LORENZO IVA-BS
11 FERRETTI ANDREA IVA-BS
12 GIACOPPO JASON IVA-BS
13 GROSSI SIMONE IVA-BS
14 GUZZON DILETTA IVA-BS
15 LAMANNA MORENA IVA-BS
16 MARINAGELI BEATRICE IVA-BS
17 MARZELLA FABIO IVA-BS
18 PETRUCCIONE GAIA IVA-BS
19 VIZIR ANNAMARIA IVA-BS
La classe è composta da 19 alunni, nove ragazze e dieci ragazzi, tra cui un’alunna DA, tutti
residenti nel Comune di Aprilia. Il gruppo, formato nel primo anno di corso, si è ampliato con
l’inserimento nel secondo di un’alunna proveniente da altra sede e nel terzo anno con
l’inserimento di due alunni provenienti da un altro indirizzo della stessa scuola e di un’alunna
proveniente dal liceo scientifico. Nessuno ha ripetuto l’anno nel corso del triennio.
Nonostante la complessiva continuità scolastica nella sua composizione, la classe si è
caratterizzata per eterogeneità di interessi, attitudini e sensibilità. Tali differenze, smussate e
ammorbidite nel tempo, oggi appaiono in parte superate grazie alle strategie messe in atto dai
docenti e al raggiungimento di una maggiore maturità da parte degli stessi alunni. Per quanto
concerne il rispetto delle regole, l’atteggiamento del gruppo classe è stato generalmente
improntato ad una grande correttezza, anche relazionale, nei confronti degli insegnanti ed è
stato supportato da una discreta disponibilità all’ascolto.
Il processo formativo nelle varie discipline, tranne alcuni casi, è stato caratterizzato da un
8
ritmo di assimilazione medio, da una discreta capacità critica, da un metodo di studio poco
autonomo e rielaborativo; l’impegno personale è stato non sempre continuo e lo studio a casa
non costante e poco adeguato alle richieste bensì quasi esclusivamente finalizzato alle verifiche.
Tutto ciò ha determinato negli insegnanti la necessità di concentrare l’attenzione verso gli aspetti
essenziali degli argomenti affrontati, di sottoporre gli studenti a continui incitamenti e
sollecitazioni, e di attuare strategie per permettere sia il recupero delle carenze, in particolare
nelle materie in cui erano presenti maggiori lacune, spesso pregresse, sia il consolidamento delle
conoscenze acquisite. A tale scopo sono stati attivati anche sportelli pomeridiani di recupero, per
quanto la partecipazione non fosse soddisfacente.
In particolare, approfondendo l’analisi sull’impegno e gli interessi evidenziati negli ambiti
disciplinari e sui livelli raggiunti, la classe può essere scomposta in tre gruppi qui di seguito
indicati.
1) Il primo gruppo, costituito da qualche alunno, nel percorso formativo ha
sempre dimostrato interesse e partecipazione, ha acquisito un corretto
metodo di studio, ha maturato una buona padronanza dei contenuti proposti,
unita a buone capacità logico-deduttive e ha raggiunto buoni livelli di
conoscenze, competenze e abilità.
2) il secondo gruppo, composto dalla maggioranza della classe, benché
discontinuo nell’attenzione, partecipazione e impegno personale, ha acquisito
contenuti disciplinari globalmente sufficienti, seppur caratterizzati da qualche
incertezza nelle competenze e conoscenze di base.
3) Il terzo gruppo, esiguo, ha partecipato al dialogo didattico educativo con
modesto profitto a causa di alcune lacune pregresse nelle conoscenze di base,
unitamente a demotivazione e ad un metodo di studio non sempre adeguato.
Le capacità e competenze raggiunte sono limitate all’esecuzione guidata di
analisi ed a semplici procedure di esposizione e argomentazione; le acquisizioni
sono di tipo prevalentemente mnemonico e talvolta incerte. Tali risultati sono
stati raggiunti attraverso opportuni e frequenti interventi di guida e
incoraggiamento dei docenti e grazie anche ad un maggior impegno nell’ultimo
periodo dell’anno scolastico da parte degli studenti.
Occorre d’altra parte evidenziare che nel corso dell’ultimo triennio gli alunni hanno
dovuto adattarsi ai diversi metodi didattici dei docenti che si sono avvicendati nell’insegnamento
9
di alcune discipline. In particolare, quest’anno sono subentrati nuovi insegnanti di Chimica
Organica e Biochimica, Biologia e Microbiologia, Laboratorio di Microbiologia, Lingua Inglese che
hanno impegnato il primo periodo per entrare in relazione con gli alunni, per accertare i
prerequisiti in possesso degli stessi e per programmare un adeguato percorso didattico.
Con riferimento alle attività di stage, infine, si osserva che gli studenti hanno vissuto come
esperienza molto significativa i momenti dedicati all’alternanza scuola-lavoro e, in generale, la
classe ha dimostrato un serio impegno ed interesse per le attività laboratoriali delle materie di
indirizzo.
Consapevole di ciò, il consiglio di classe ha cercato di valorizzare ciascun alunno nella sua
interezza, di fargli sviluppare senso civico ed autostima e di permettergli il riconoscimento delle
competenze cognitive ed esperienziali, che stanno alla base di qualsiasi apprendimento.
10
2. Composizione del consiglio di classe del triennio
DISCIPLINA DOCENTI
III IV V
ITALIANO Siniscalchi Trapani Trapani
STORIA Siniscalchi Trapani Trapani
LINGUA INGLESE Faina Naborre Patscot
MATEMATICA Asmone Asmone Asmone*
COMPLEMENTI DI MATEMATICA Asmone Asmone **
LEGISLAZIONE SANITARIA ** ** Savino
ANATOMIA, IGIENE,
FISIOLOGIA E PATOLOGIA
Tarantino Di Pardo Di Pardo*
LABORATORIO DI
ANATOMIA e IGIENE
Scipione Cera Cera
BIOLOGIA; MICROBIOLOGIA e
TECNICHE DI CONTROLLO
SANITARIO
Mancini
Tombolillo
Cerrone
LABORATORIO DI
MICROBIOLOGIA
Amati Amati Esposito
CHIMICA ORGANICA
E BIOCHIMICA
Soro Soro Cento*
LABORATORIO
DI CHIMICA ORGANICA
E BIOCHIMICA
Giustiniano
Giustiniano
Giustiniano
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Di Sauro Di Sauro Di Sauro
RELIGIONE Olimpi Arbau Arbau
SOSTEGNO Di Marco
e
Vinciguerra
Pacifico
e
Riveccio
Capoluongo
e
Falsini
* (membro interno di commissione)
** (disciplina non prevista nel piano di studi)
11
3. Prospetto del flusso degli studenti nel triennio
Anno Alunni iscritti Scrutinati Ammessi Ammessi con giudizio
sospeso
Non ammessi
Terzo 20 19 15 4 0
Quarto 19 19 18 1 0
4. Risultati dello scrutinio finale delle classi IV A-BS confluiti in V A-BS
Materia
N° alunni
ammessi
con 6
N° alunni
ammessi
con 7
N° alunni
ammessi
con 8
N° alunni
ammessi
con 9-10
N° alunni
ammessi
con
sospensione
del giudizio
N° alunni
non
ammessi
ITALIANO 7 5 5 2 0 0
STORIA 6 7 1 5 0 0
LINGUA INGLESE 2 12 4 1 0 0
MATEMATICA 12 3 2 2 0 0
COMPLEMENTI DI
MATEMATICA
12 3 1 3 0 0
ANATOMIA, IGIENE,
FISIOLOGIA E PATOLOGIA
6 10 2 1 0 0
BIOLOGIA, MICROB.,
TECNICHE DI CONTROLLO
SANITARIO
10 4 2 2 1 0
CHIMICA ANALITICA
E STRUMENTALE
7 8 2 2 0 0
CHIMICA ORGANICA E
BIOCHIMICA
5 9 4 1 0 0
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
1 6 10 2 0 0
12
5.GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
OBIETTIVI FORMATIVI (professionali)
OBIETTIVO Raggiunto da
TUTTI LA MAGGIORANZA ALCUNI
CO
NO
SCEN
ZE
Possedere una cultura generale, attraverso l’acquisizione dei principali contenuti delle singole discipline
X
Conoscere i principi fondamentali delle discipline necessarie per una formazione di base nel settore chimico-biologico
X
CO
MP
ETENZE
Saper partecipare, con personale e responsabile contributo al lavoro, sia organizzato sia di gruppo
X
Saper documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici e organizzativi del proprio lavoro
X
AB
ILITA’
Essere in grado di svolgere un’attività autonoma di aggiornamento onde adeguare la propria preparazione al continuo evolversi della tecnica e delle necessità del mercato
X
Saper valutare nella loro globalità le problematiche connesse alla salvaguardia dell’ambiente ed alla tutela della salute
X
OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI
OBIETTIVO Raggiunto da
TUTTI LA MAGGIORANZA ALCUNI
CO
MP
ETENZE
Acquisizione di un autonomo metodo di studio X
Acquisizione delle abilità linguistiche e di linguaggi specialistici complessi
X
AB
ILITA’
Capacità di effettuare applicazioni in nuovi contesti, in tutti gli ambiti disciplinari, utilizzando le conoscenze acquisite
X
13
OBIETTIVO COLLABORATIVO SOCIALE
OBIETTIVO Raggiunto da
TUTTI LA MAGGIORANZA ALCUNI
Consapevolezza di sé e capacità di relazionare autonomamente con gli altri;
X
Acquisizione e rispetto delle norme della convivenza civile intese come atteggiamento responsabile in relazione alle persone, agli oggetti, all’ambiente in generale ed all’ambiente scolastico in particolare;
X
Impegno e partecipazione attiva alla vita scolastica ed alla attività didattica;
X
Accettazione delle diversità X
Obiettivi didattici raggiunti relativi alle conoscenze
La classe ha raggiunto, nel complesso, una sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali e
degli aspetti caratterizzanti ciascuna singola disciplina. Gli alunni sanno esporre i contenuti
utilizzando non sempre un corretto linguaggio specifico. Si evidenzia la presenza di alcuni elementi
che hanno raggiunto un livello di conoscenze più che buono.
Obiettivi didattici raggiunti relativi alle competenze
Relativamente all’utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi,
nell’effettuazione di compiti affidati e, in generale, nell’applicazione concreta di quanto appreso,
la classe ha raggiunto mediamente un livello sufficiente con alcune eccezioni che si sono distinte
con buoni risultati.
Obiettivi didattici raggiunti relativi alle capacità
Per quanto riguarda la rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, il riconoscimento delle
priorità tra i concetti appresi, la capacità di un loro autonomo e corretto utilizzo, ad eccezione di
alcuni elementi che si sono distinti con buoni risultati, la classe ha raggiunto mediamente un livello
sufficiente.
14
III - IL PERCORSO FORMATIVO
1. I contenuti
I contenuti trasversali sono stati scelti in relazione agli apprendimenti dimostrati dalla classe nelle
prove di ingresso, agli interessi, alla disponibilità di sussidi didattici, alle dotazioni dei laboratori.
I contenuti relativi alle singole discipline sono riportati nei programmi finali dei docenti della classe
allegati al presente documento.
2. Le metodologie didattiche
• Lezione frontale
• Lavoro in cooperative learning
• Laboratori
• Lavoro sul campo (uscite didattiche e campo scuola)
• Lavoro per fasce di livello
• Lavoro in coppie d’aiuto
• Lavoro individuale
• Interazione orale
• CLIL
• Incarichi di responsabilità
• simulazioni
• discussione guidata
• esercizi
3. I mezzi utilizzati
• Libro di testo • Schede predisposte
• Testi didattici integrativi (anche fotocopie) • Produzione creativa
• Mappe concettuali • Viaggi e visite d’istruzione
• Laboratori • Stage aziendale
• Sussidi audio-visivi • Relazioni di esperienze
• Risorse digitali • Ricerca individuale e di gruppo
• Problem solving • LIM
4. Le attività extracurricolari
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, ad attività di stage, iniziative culturali,
sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate.
• Attività di orientamento in uscita:
15
- Attività di orientamento sul sito internet del consorzio universitario “Almalaurea”,
effettuata il 26/10/2016.
- Uscita didattica, effettuata il 24/02/2017, presso l’Università “La Sapienza” polo di
Latina presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico-Chirurgiche.
- Incontro con la Guardia di Finanza presso l’Aula magna della Sede Est dell’Istituto, il
giorno 18/02/2017;
- Incontro con l’Arma dei Carabinieri presso l’Aula Magna della Sede Est dell’Istituto, il
giorno 16/03/2017;
• Stage di Alternanza Scuola Lavoro: Totale=160 ore
I FASE: 26/09/2016-07/10/2016
II FASE: 09/01/2017-20/01/2017
• Conferenze:
- “Geni a Bordo” presso l’Aula Magna della Sede Est dell’Istituto, il giorno
12/10/2016;
- Referendum Costituzionale presso Aula Magna della Sede Est dell’Istituto, il giorno
23/11/2016;
- Celebrazione della Giornata della Memoria presso l’Aula Magna della Sede Est
dell’Istituto, il giorno 27/01/2017;
- Incontro con il regista cinematografico Massimiliano Bruno presso l’Aula Magna
della Sede Est dell’Istituto, il giorno 20/03/2017;
• Uscite didattiche:
- Presso il Laboratorio di Polizia Scientifica-Polo Tuscolano- Roma, il giorno
13/12/2017
- Roma: Chiesa di Santa Maria della Vittoria, Quirinale e Chiesa di Sant’Ignazio di
Loyola, Piazza di Spagna, il giorno 21/04/2017.
• Partecipazioni a iniziative culturali, sportive e sociali:
- Due alunni hanno partecipato alla Fase regionale delle OLIMPIADI DELLA BIOLOGIA
che si è svolta a Roma il 29/03/2017.
- Quattro alunne si recheranno a Roma per assistere agli Internazionali di Tennis che
si svolgeranno il giorno 15/05/2017
16
5. Partecipazione alle attività integrative inserite nell’alternanza scuola-lavoro
Per quanto riguarda la relazione triennale sulla partecipazione alle attività integrative inserite
nell’alternanza scuola-lavoro si rimanda all’ALLEGATO N.8
6. Le attività di recupero e di sostegno
Per il recupero di eventuali carenze parziali e il consolidamento o potenziamento delle
competenze acquisite sono stati realizzati in orario di lezione:
• esercitazioni in itinere
• pause didattiche
• attività per gruppi e tutoraggio
Per il recupero di competenze ampiamente lacunose gli alunni sono stati indirizzati alla frequenza
pomeridiana di sportelli didattici.
7. Gli interventi didattici integrativi realizzati
Tipologie:
Attività di orientamento
Simulazione di prove d'esame
Approfondimento di alcune discipline
Finalità:
Potenziamento competenze e abilità di base
Preparazione prove scritte
Strumenti:
Utilizzo tecnologie multimediali
Lezioni frontali
Uso della rete Internet
Prove strutturate
17
8. Simulazione delle prove d' esame
Prova Discipline coinvolte Tipologia Tempi di
esecuzione
Esercitazione
prima prova scritta
4 Aprile 2017
Italiano Prova ministeriale 6 h
Esercitazione
seconda prova scritta
11 Aprile 2017
Anatomia, Igiene, Fisiologia e
Patologia Prova ministeriale 6 h
Prima Simulazione
di
terza prova
10 Marzo 2017
Biologia, Microbiologia e
Tecniche di controllo sanitario;
Chimica organica e biochimica;
Inglese;
Matematica
Tipologia B
4 materie
3 quesiti a risposta
singola
max 10 righe
2 ore e
mezza
Seconda Simulazione
di
terza prova
28 Aprile 2017
Biologia, Microbiologia e
Tecniche di controllo sanitario;
Chimica organica e biochimica;
Inglese;
Matematica
Tipologia B
4 materie
3 quesiti a risposta
singola
max 10 righe
2 ore e
mezza
I testi delle prove e le relative griglie di valutazione sono allegati al presente documento
(ALLEGATI N.2, N.3 e N.4)
18
9. La valutazione
Tipologie di verifica
MODALITA’
LING
UA
E LETTERA
TUR
A
ITALIA
NA
LING
UA
ING
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Colloquio X X X X X X X X X
Interrogazione Breve X X X X X X X X
Tema X
Prova di lab./Prova pratica X X X X X
Prova multimediale X
Risoluzione di casi/problemi X X X X X
Prova strutturata/Semistrutturata X X X X X X X
Questionario X X X X X X
Relazione X X X
Elementi e criteri di valutazione
- Progressi rispetto alla situazione di partenza
- Perseguimento degli obiettivi cognitivi
- Competenze e capacità acquisite
- Conseguimento delle mete educative prefissate
- Partecipazione ed interesse per il lavoro scolastico
- Impegno e costanza nello studio
- Conoscenza dei contenuti culturali acquisiti
- Proprietà espressiva
- Capacità di analisi e di sintesi
19
IV - GLI ALLEGATI
1. ALLEGATO N. 1
I programmi curricolari delle discipline
2. ALLEGATO N. 2
Testo della simulazione della I prova d’esame e griglia di valutazione
3. ALLEGATO N. 3
Testo della simulazione della II prova d’esame e griglia di valutazione
4. ALLEGATO N. 4
Testi della simulazione della III prova d’esame e griglia di valutazione
5. ALLEGATO N. 5
Griglia di valutazione del colloquio
6. ALLEGATO N.6
Allegato alunni D.A (fascicolo personale)
7. ALLEGATO N. 7
Tabella riassuntiva crediti anni III e IV,
8. ALLEGATO N. 8
Prospetto stage alternanza scuola lavoro- triennio
20
ALLEGATO N.1 I PROGRAMMI CURRICOLARI DELLE DISCIPLINE
21
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
A.S. 2016/2017
Classe V A-BS Materia: ITALIANO
Docente: Prof. Salvatore Trapani
Testo in adozione: “L’esperienza della letteratura”, vol 2, “Dalla Controriforma al
Romanticismo”, volume 3A Il secondo Ottocento + volume 3B Il Novecento e gli
scenari del presente + Studiare con successo 3
P. Cataldi – E. Angioloni – S. Panichi, G.B. Palumbo editore
Articolazione dei contenuti svolti
Leggere per comprendere
Individuazione di nuclei fondanti e creazione di un’argomentazione.
Individuazione dei concetti chiave e costruzione di mappe concettuali.
Scrivere correttamente per argomentare, per descrivere, per informare:
Analisi del testo e trattazione sintetica
Saggio breve
Articolo di giornale
Tema di argomento storico.
Tema di ordine generale.
Unità di raccordo con il piano di lavoro previsto per l’anno in corso
Giacomo Leopardi, analisi dei brani poetici seguenti: “L’infinito”, “A Silvia”, “La
quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”.
Fra Ottocento e Novecento: Naturalismo e Simbolismo
I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento
Il Realismo
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La Scapigliatura
Il Naturalismo Francese e Il Verismo italiano
Simbolismo e Decadentismo
Giovanni Verga
La vita e le opere
Verga e il Verismo
“I Malavoglia”, i personaggi e i temi.
La poesia in Europa
“I fiori del male” di Charles Baudelaire
Giovanni Pascoli
La vita e le opere
La poetica pascoliana
“Myricae”
“Lavandare”, Temporale”, “Novembre”, “Il tuono”
Gabriele D’Annunzio
La vita
La “vita come un’opera d’arte”
Le opere
“Il piacere”
“Alcyone”
“La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”
Fra avanguardie e tradizione
La poesia futurista
Filippo Tommaso Marinetti, “Il Manifesto del Futurismo”
Luigi Pirandello
La vita e le opere
L’umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita”
“Il fu Mattia Pascal”
Italo Svevo
La vita e le opere
“La coscienza di Zeno”
“Lo schiaffo del padre”
Giuseppe Ungaretti
La vita
La poetica e “L’allegria”
“L’allegria”
23
“I fiumi”, “San Martino del Carso”, “Soldati”, “Natale”, “Veglia”
Umberto Saba
La vita, le opere
“Il canzoniere”
“A mia moglie”, “Città vecchia”, “Amai”, “Ulisse”
Eugenio Montale
La vita e le opere
“Ossi di seppia”
“I limoni”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Non chiederci la parola”,
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
Aprilia, 15 maggio 2017
Prof. Salvatore Trapani
24
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
A.S. 2016/2017
Classe V A-BS Materia: STORIA
Docente: Prof. Salvatore Trapani
Testo in adozione: Voci della storia e dell’attualità, Vol. 3, L’età contemporanea,
A. Brancati – T. Pagliarani, La Nuova Italia
Articolazione dei contenuti svolti
L’Europa e il mondo nel secondo Ottocento
L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE
L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo
Lo scenario extraeuropeo (cenni)
L’Italia giolittiana
La prima guerra mondiale
Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione sovietica (cenni)
L’ETÀ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
L’Unione Sovietica di Stalin (cenni)
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Gli Stati Uniti e la crisi del ’29
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
Il regime fascista in Italia
La seconda guerra mondiale
Aprilia, 15 maggio 2017
Prof. Salvatore Trapani
25
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
A.S. 2016/2017
Classe V A BS
Materia: INGLESE Prof.ssa Paola Patscot
Testo in adozione: C. Oddone, E. Cristofani, Chemistry & Co, San Marco;
Articoli e fotocopie forniti dalla docente;
Materiale audio/video in rete.
Articolazione dei contenuti svolti
BIOCHEMISTRY
1) What is Biochemistry?
1.2 Biochemistry, Molecular Biology and Genetics
2) Carbohydrates
2.1 Monosaccharides, Disaccharides and Polysaccharides
3) Lipids
3.1 Triglycerides
4) Nucleic Acids
5) Proteins
5.1 Protein Synthesis
BIOTECHNOLOGY 1) What is Biotechnology?
2) Genetic Engineering
2.1 Cloning
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3) Agricultural Biotechnology
4) Medical Biotechnology
4.1 Stem Cells
Contenuti che verranno affrontati entro la fine dell’anno scolastico
ENERGY SOURCES
1) Main types of energy sources
1.1 Fossil fuels
1.2 Nuclear energy
2) Renewable sources of energy
Aprilia,03/05/2017 Prof.ssa Paola Patscot
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
A.S. 2016/2017
Classe V A-BS
Materia: Diritto e Legislazione sanitaria Prof. Domenico Savino
Testo in adozione: Il Diritto per le biotecnologie sanitarie,
a cura della Redazione giuridica Simone per la scuola,
Ed. Simone
ARTICOLAZIONE dei CONTENUTI
Mod. 1 “Lo Stato”
U.D. 1 Lo Stato e i suoi elementi costitutivi.
Mod. 2 “La Costituzione”
U.D. 1 La Costituzione Italiana: caratteri, struttura, principi fondamentali, diritti
e doveri dei cittadini.
Mod. 3 “Le Fonti del diritto”
U.D. 1 le norme sociali e giuridiche, nozione e caratteri, la sanzione,
classificazione delle norme.
U.D. 2 l'interpretazione della norma giuridica.
U.D. 3 l'efficacia delle norme nel tempo e nello spazio.
Mod. 4 “Il sistema sanitario nazionale”
U.D. 1 il Servizio Sanitario Nazionale, il Piano Sanitario Nazionale.
U.D. 2 l'Unità Sanitaria Locale: organi, assetto organizzativo.
U.D. 3 le aziende ospedaliere.
28
Mod: 5 “Le professioni sanitarie, socio-sanitarie e parasanitarie”
U.D. 1 le professioni sanitarie.
U.D. 2 il codice deontologico, gli obblighi definiti dal contratto collettivo per
il comparto sanità.
U.D. 3 il sistema sanitario nazionale e l'UE, il diritto alla salute in Europa
Mod. 6 “Gli interventi del Servizio Sanitario Nazionale”
U.D. 1 la tutela della salute, il Piano Sanitario Nazionale, la Salute mentale.
U.D. 2 l'igiene pubblica e privata e la tutela dell'ambiente.
Aprilia, 03/05/ 2017
Il docente
Prof. Domenico Savino
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
A.S. 2016/2017
Classe V A-BS
Materia: Matematica Prof. Antonello Asmone
Testo in adozione: Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica Verde
Volume 5^ Seconda edizione
Articolazione dei contenuti svolti1
1) Ripasso degli ultimi argomenti svolti l’Anno Precedente
Derivabilità e suo significato geometrico ed analitico, derivabilità di funzioni
composte, derivate successive, significato analitico della derivata prima e della derivata seconda. Differenziabilità, C.N.E.S. per la differenziabilità di una
funzione in un punto. Significato geometrico ed analitico del differenziale
2) Il Concetto di Funzione Primitiva e di integrale indefinito
Introduzione alla definizione di “Funzione Primitiva” e di “ Famiglia di Funzioni
Primitive”. Definizione di integrale indefinito, di funzione integranda e di fattore differenziale. Tabella di principali integrali immediati. Integrali risolvibili tramite semplice applicazione delle formule degli integrali immediati,
o tramite semplici artifici. Integrali risolubili tramite “Riconoscimento del Differenziale”. Integrali per sostituzione. Integrali per parti.
3) Integrale Definito secondo “ Mengoli-Cauchy’ “
Integrale definito secondo “Mengoli-Cauchy’ “. Dimostrazione dettagliata del
teorema di Esistenza ed Unicità dell’integrale definito secondo “Mengoli-Cauchy’” con particolare riguardo alle ipotesi e ai teoremi coinvolti. Significato
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geometrico. Teorema fondamentale del calcolo Integrale (senza
Dimostrazione) e suo corollario. Applicazioni dell’Integrale definito: calcolo dell’area di figure piane, calcolo della lunghezza di un arco di curva, calcolo
dei volumi dei solidi di rotazione.
4) Introduzione alle Funzioni reali di più Variabili Reali Z=f(x,y)
Introduzione al concetto di “funzione reale di più variabili reali” con particolare riguardo al passaggio dal concetto di “curva nel piano “a “Superficie nello Spazio”. Lo Spazio R2 gli ottanti e loro confronto con i “quadranti”. Semplici
esempi di funzioni reali di più variabili reali. Calcolo e disegno del dominio: semplici esempi. Breve introduzione al concetto di derivata parziale e di
“piano tangente ad una superficie in un punto”. Semplici esempi di derivate parziali prime e seconde. Cenno al teorema di Swartz sull’invertibilità dell’ordine di derivazione delle derivate parziali seconde miste in ipotesi di C2.
Semplici esempi.
1In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati entro la fine dell’ann0.
Aprilia, 03/05/2017 Prof. Antonello Asmone
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
A.S. 2016/2017
Classe V A-BS
Materia: IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA UMANA
Docenti: Prof.ssa Valeria Di Pardo Prof.ssa Rosella Cera
Testi in adozione: Conosciamo il corpo umano
Tortora, Derrickson, - Ed. Zanichelli;
Igiene e patologia
Amendola, Messina, Pariani, Zappa, Zipoli; Ed. Zanichelli.
Articolazione dei contenuti svolti1
DIABETE
Definizione e classificazione
Omeostasi glucidica e ruolo svolto dall’insulina e glucagone.
Patogenesi e cenni clinici, epidemiologia e prevenzione del diabete mellito di tipo 1 e 2.
Il diabete gestazionale.
Attività laboratoriali
Analisi cliniche nella diagnosi del diabete: Glicemia, Glicosuria, Emoglobina glicosilata, Curva
glicemica, dosaggio dell’insulina.
Costruzione dei grafici della curva glicemica e insulinemica.
MALATTIE CRONICHE DEGENERATIVE
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Determinanti individuali: Età, Sesso, Ereditarietà
Determinanti metabolici: ipertensione arteriosa, Iperglicemia, obesità.
Determinanti ambientali: Inquinamento atmosferico, inquinamento idrico, inquinamento acustico
Determinanti comportamentali: alimentazione, inattività fisica, fumo di tabacco, abuso di alcol
Lo scorbuto: malattia cronico degenerativa da carenza di Vitamina C
- Caratteristiche e funzioni della vitamina C
- RDA e relativi meccanismi d’azione
L’asse ipotalamo-ipofisi e meccanismi di feedback ormonale
Anatomia e fisiologia della ghiandola pineale. Il ruolo della melatonina.
Anatomia e fisiologia dell’adenoipofisi e neuroipofisi.
Gli ormoni dell’adenoipofisi e relative funzioni
Gli ormoni della neuroipofisi e relative funzioni
La tiroide: struttura e funzioni. Il TSH e gli ormoni tiroidei
Ipertiroidismo e ipotiroidismo. Il morbo di Graves
Le paratiroidi e la regolazione della calcemia
Anatomia e fisiologia delle ghiandole surrenali.
Gli ormoni della corticale del surrene e relative funzioni.
Cenni sulla sindrome di Cushing e il morbo di Addison
Gli ormoni della midollare del surrene: adrenalina e noradrenalina.
La risposta allo stress.
Il pancreas endocrino: insulina e glucagone. Omeostasi glucidica
Ormoni prodotti dalle ovaie e dai testicoli: testosterone, LH e FSH
Cenni su ghiandole endocrine presenti in altri organi
Attività laboratoriali
Metodiche di dosaggio degli ormoni. Determinazioni competitive e non competitive o sandwich.
Radioimmunologia (RIA), Immunoenzimatica (EIA) Immunofluorescenza (FIA)
Immunochemiluminescenza (CL).
Tecniche diagnostiche per la determinazione del TSH, FT3, FT4, test al TRH per TSH.
L’APPARATO GENITALE E LA RIPRODUZIONE
Riproduzione sessuata e asessuata. L’apparato genitale maschile.
La spermatogenesi. Controllo ormonale dell’attività dei testicoli.
L’apparato genitale femminile.
L’ovogenesi.
Il ciclo riproduttivo femminile: ciclo ovarico, ciclo uterino e ruolo degli ormoni: LH, FSH,
progesterone ed estrogeni.
Le varie fasi della gravidanza: lo sviluppo embrionale e i cambiamenti materni.
Il travaglio e il parto. Gli ormoni prodotti nella gravidanza.
33
Cenni sui metodi contraccettivi.
Attività laboratoriali
Costruzione e interpretazione di grafici riguardanti i cambiamenti della quantità di FSH, LH,
Estrogeni e Progesterone durante le varie fasi del ciclo mestruale della donna.
Determinazione Immunoenzimatica ELISA diretta delle HCG
Il complesso TORCH: (Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus ed Herpes Simplex) eziologia, diagnosi
e tecniche per la determinazione.
LE MALATTIE A TRASMISSIONE SESSUALE E/O PARENTERALE
Epatiti virali di tipo B e C: agente infettivo, patogenesi e cenni clinici, epidemiologia e prevenzione.
AIDS: agente infettivo, patogenesi e cenni clinici, epidemiologia e prevenzione.
HIV e terapia. La ricerca sperimentale sul vaccino anti-HIV.
Visione del video dell’intervista al professor Aiuti sull’AIDS
Infezione da Papilloma Virus: agente infettivo, patogenesi e cenni clinici, epidemiologia e
prevenzione. Il processo di cancerogenesi determinato dall’infezione da HPV
Agente infettivo, patogenesi e cenni clinici, epidemiologia e prevenzione della Sifilide, Gonorrea,
Clamidia, Herpes genitalis e Candidosi.
Attività laboratoriali
Tecniche diagnostiche per il riconoscimento delle malattie sessualmente trasmissibili.
LE MALATTIE GENETICHE
Definizione e classificazione. Le malattie genetiche monofattoriali.
Le malattie geniche o puntiformi:
• Autosomiche Recessive: Anemia falciforme, Talassemia, Fibrosi cistica, Malattie da accumulo lisosomiale, Fenilchetonuria, ADA-SCID;
• Autosomiche Dominanti: Acondroplasia, Corea di Huntington.
• Trasmesse come carattere legato al sesso (X-LINKED): Emofilia, Daltonismo, Distrofia muscolare di Duchenne
Le malattie cromosomiche dovute a delezione (la sindrome del pianto del gatto),duplicazione (la
sindrome dell’X fragile), traslocazione (la leucemia mieloide cronica) e inversione.
Le malattie su base genomica con variazione del numero dei cromosomi: trisomia e monosomia.
La Sindrome di Down (trisomia 21), La Sindrome di Patau (trisomia 18), La sindrome di Klinefelter,
Trisomia XXX, Sindrome di Turner .
Le Malattie multifattoriali: psoriasi, diabete giovanile e artrite reumatoide.
Consulenza genetica e diagnosi prenatale
Attività laboratoriali
Tecniche diagnostiche: Bi test, Tri test ed amniocentesi.
Visione di un filmato riguardante il prelievo del liquido amniotico.
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Citogenetica umana: Tecniche diagnostiche per l’esame del cariotipo, anomalie cromosomiche e
costruzione di un cariotipo partendo da cromosomi in metafase di un maschio normale, di una
donna affetta da sindrome di Down e da un maschio affetto da trisomia del 18.
Il cariotipo molecolare.
IL TESSUTO NERVOSO E SISTEMA NERVOSO Caratteristiche peculiari del tessuto nervoso.
L’istologia del tessuto nervoso. La struttura di un neurone. I neuroni motori, sensori e associativi.
La struttura e funzione della guaina mielinica.
Classificazione delle cellule della nevroglia.
I flussi di ioni attraverso la membrana: canali a flusso continuo e selettivi, la pompa sodio-potassio
I potenziali a riposo della membrana.
Genesi e trasmissione dell’impulso nervoso.
Le sinapsi elettriche e chimiche.
Fattori che influenzano la velocità di propagazione dell’impulso nervoso. La conduzione continua e
saltatoria.
Classificazione e funzioni dei neurotrasmettitori.
Organizzazione strutturale dell’encefalo.
Il midollo spinale: organizzazione strutturale e funzionale
Le componenti del sistema nervoso periferico
La struttura e funzioni del sistema nervoso autonomo.
Eziologia, patogenesi e cenni clinici, epidemiologia, prevenzione, diagnosi e terapie delle malattie
neurodegenerative: Morbo di Alzheimer, Morbo di Parkinson, Epilessia, Sclerosi multipla,
Encefalopatia Spongiforme e Schizofrenia.
Danni dell’alcool sul sistema nervoso
Eziologia, patogenesi e cenni clinici, epidemiologia, prevenzione, diagnosi e terapie della
Meningite.
Attività laboratoriali Osservazione al microscopio di tessuto nervoso
Visione di un filmato sul sistema nervoso.
Esame del liquido cerebrospinale a fini diagnostici
RX cranio, Elettroencefalogramma, Tomografia Assiale Computerizzata (TAC/TC) dell’encefalo,
Risonanza Magnetica Nucleare (RMN), Angio TC, Angio RMN, Tomografia ed Emissione di
Positroni (PET).
Contenuti che verranno affrontati entro la fine dell’anno scolastico
TUMORI
Definizione e classificazione
Patogenesi e cenni clinici
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Le metastasi
Basi biologiche della malattia: la genetica dei tumori.
La risposta immunitaria contro i tumori.
Meccanismi di controllo della crescita cellulare
Cause e fattori di rischio: virus e microrganismi oncogeni, fattori chimici, fattori fisici, stili di vita.
Il ruolo dell’alimentazione nell’eziologia e nella prevenzione del tumore.
La prevenzione primaria: leggi sulla sicurezza, leggi per la protezione ambientale, modifica delle
abitudini di vita.
La prevenzione secondaria: test di screening.
Il tumore della mammella: eziologia, epidemiologia, prevenzione, diagnosi e cura.
I nei e i melanomi
Il fumo e il tumore dei polmoni
Cenni sulla terapia dei tumori.
Attività laboratoriali
I marcatori tumorali.
Cenni sul ruolo della p53 e diagnosi della mutazione p53
Indagine epidemiologica dell’incidenza di tumori nelle popolazioni residenti nei pressi delle
centrali nucleari di Borgo Sabotino e Garigliano.
Indagine epidemiologica dell’incidenza dei tumori nella Terra dei fuochi.
Aprilia, 03/05/2017 Prof.ssa Valeria Di Pardo
Prof.ssa Rosella Cera
36
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
A.S. 2016/2017
Classe V A-BS
Materia: Biologia, Microbiologia e Biotecnologie Sanitarie
Docenti: Alessandra Cerrone, Marco Esposito
Testi in adozione: M.G. Fiorin, Biologia e microbiologia ambientale e sanitaria,
Zanichelli;
F. Fanti, Biologia, microbiologia e biotecnologie -Biotecnologie di
controllo sanitario- Zanichelli
Ingegneria genetica
• Strumenti e tecniche dell’ingegneria genetica: enzimi di restrizione, vettori di clonaggio e di
espressione, clonaggio genico, sonde molecolari, PCR.
• Piante transgeniche: scopi e tecniche di trasformazione. Esempi di PGM: piante che
fissano l’azoto atmosferico, piante resistenti agli insetti, piante resistenti al gelo.
Aspetti legislativi.
• La terapia genica. Vettori di geni. Editing genico.
• Letture di approfondimento sulla biotecnologia di editing del genoma CRISPR
Laboratorio: estrazione DNA
Cellule staminali
• Caratteristiche, potenzialità e tipi di staminali. Staminali emopoietiche e loro uso
terapeutico. Staminali pluripotenti indotte (iPS).
Laboratorio: approfondimento sul controllo dell’espressione genica. Visione dell’intervista
alla ricercatrice Elena Cattaneo direttrice del centro di ricerca su staminali Unistem
dell’Università degli Studi di Milano.
Il modulo sulle cellule staminali è stato affrontato anche in modalità CLIL con la collaborazione
della docente di lingua inglese
Biotecnologie microbiche
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• Biotecnologie microbiche tradizionali e innovative.
• Processi biotecnologici: substrati e prodotti, fasi produttive, bioreattori, tipi di processi
(batch, continui, fed-batch).
• Prodotti ottenuti da processi biotecnologici: biomasse microbiche, acido lattico, alcool
etilico.
• Produzione di proteine ricombinanti: finalità, sistemi di espressione, produzioni d’interesse
terapeutico (vaccini ricombinanti, anticorpi monoclonali).
Laboratorio: Produzione della ginger beer, produzione industriale dello yogurt, produzione
industriale dei formaggi a pasta molle. Produzione delle bioplastiche. Schema a blocchi
della produzione dell’etanolo.
Contaminazione, conservazione e controllo degli alimenti
• Qualità e igiene degli alimenti e fattori che ne condizionano la microbiologia.
Contaminazioni microbiche e chimiche. Microrganismi indicatori di sicurezza, d’igiene, di
processo.
• Conservazione con mezzi fisici (alte e basse temperature, irradiazione, affumicatura,
disidratazione, liofilizzazione) e chimici (impiego di sale, zucchero, aceto, olio, alcool,
fermentazione). Additivi e conservanti.
• Normative e controlli per la sicurezza e qualità alimentare: il pacchetto igiene, il sistema
HACCP, la shelf-life degli alimenti.
• Controllo microbiologico degli alimenti: criteri microbiologici, piani di campionamento. Le
frodi alimentari.
Laboratorio: Analisi microbiologica della birra e dello yogurt prodotti in laboratorio.
Malattie trasmesse con gli alimenti
• Infezioni, intossicazioni, tossinfezioni (intossicazione da stafilococchi patogeni, tossinfezioni
da E. coli, salmonellosi, tifo e paratifo, intossicazione da Clostridium botulinum, colera,
listeriosi, micotossicosi).
.
Contenuti che verranno affrontati entro la fine dell’anno scolastico
Sperimentazione di nuovi farmaci
• Definizione di farmaco: principio attivo ed eccipienti
• Percorso di produzione del farmaco: fase di ricerca preclinica e sperimentazione
clinica (clinical trials)
• Aspetti principali della farmacocinetica e della farmacodinamica.
• Registrazione del farmaco e immissione in commercio.
• Farmacovigilanza.
Laboratorio: Determinazione della tossicità di una sostanza chimica. Processo di analisi e
di certificazione della qualità di un farmaco durante la fase produttiva.
Aprilia, 15/05/2017 I docenti
38
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
A.S. 2016/2017
Classe V A-BS
Materia: Chimica Organica e Biochimica e Laboratorio
Docenti: Proff. Domenico Cento e Simone Giustiniano
Testi in adozione: Chimica Organica e Biochimica (teoria e laboratorio),
Valitutti, Fornari, Gando – Zanichelli.
Biochimica “dalla chimica organica alle biotecnologie”,
Marinella De Leo, Filippo Giachi – DeAgostini
Articolazione dei contenuti svolti1
Modulo 1: Stereoisomeria 1. Chiralità e attività ottica. Il polarimetro. Molecole con più di un centro asimmetrico:
enantiomeri e diastereoisomeri. Formule di Fischer e configurazioni assolute R,S. Metodi di risoluzione degli antipodi ottici (conversione in diastereoisomeri, cromatografia, per via biochimica).
Laboratorio: Il polarimetro; misure polarimetriche; determinazione del potere rotatorio
specifico di una soluzione incognita di glucosio; inversione del saccarosio.
Modulo 2: Biomolecole 1. Carboidrati: Caratteristiche dei carboidrati. Definizione e classificazione. D e L – zuccheri.
Struttura ciclica dei monosaccaridi. Mutarotazione. Reazioni caratteristiche dei monosaccaridi (formazione di O- e di N-glicosidi, esterificazione). Monosaccaridi principali. Disaccaridi (maltosio, cellobiosio, lattosio, saccarosio). Polisaccaridi (amido, glicogeno, cellulosa). Laboratorio: Saggio di Fehling per il riconoscimento degli zuccheri riducenti.
2. Lipidi: Caratteristiche e classificazioni dei lipidi. Lipidi saponificabili (gliceridi, fosfolipidi e cere). Lipidi insaponificabili (terpeni, steroidi, vitamine liposolubili). Cenni sulle prostaglandine. Detergenza.
39
Laboratorio: Determinazione dell’indice di saponificazione di una sostanza grassa. Riconoscimento dei lipidi presenti negli alimenti con il reattivo di Sudan III.
3. Amminoacidi, peptidi e proteine: L e D amminoacidi. Classificazione degli amminoacidi. Comportamento acido-base degli amminoacidi. Ioni dipolari. Il punto isoelettrico. Il legame peptidico. Peptidi e polipeptidi. Proteine. Classificazione delle proteine. Struttura delle proteine (primaria, secondaria, terziaria, quaternaria). Denaturazione delle proteine. Laboratorio: Estrazione e purificazione delle caseine del latte; reazione xantoproteica per il
riconoscimento delle proteine; determinazione delle proteine totali del latte con il metodo di Steinnegger; separazione degli amminoacidi mediante cromatografia su carta.
4. Acidi nucleici: Acidi nucleici e informazione genetica. Nucleosidi e nucleotidi. Il DNA(struttura primaria, struttura secondaria, struttura terziaria). Replicazione del DNA. Gli RNA(RNA ribosomale, RNA messaggero, RNA transfer). Trasmissione dell’ informazione genica e sintesi proteica.
Modulo 3: Gli enzimi e la catalisi enzimatica 1. Gli enzimi; classificazione internazionale degli enzimi; cofattori enzimatici.
Meccanismo d’azione degli enzimi e sito catalitico. Cinetica delle reazioni catalizzate da enzimi: equazione di Michaelis-Menten e significato della Km e Vmax. Fattori di regolazione della velocità di una reazione enzimatica: concentrazione del substrato, concentrazione dell’enzima, pH, temperatura. Inibitori dell’attività enzimatica: inibizione reversibile competitiva e non competitiva; inibizione irreversibile. Enzimi allosterici. Cinetica degli enzimi allosterici (cenni). Laboratorio: prova della reduttasi sul latte.
Modulo 4: Microbiologia 1. L’organizzazione cellulare: cellula eucariotica e procariotica. 2. La membrana cellulare: composizione chimica e struttura; trasporto di soluti
attraverso le membrane biologiche. 3. Batteri, lieviti e muffe: generalità, classificazione, riproduzione ed esigenze
nutrizionali.
Modulo 5: Metodi di Sterilizzazione 1. Sterilizzazione e LAS. Agenti antimicrobici fisici e chimici.
Modulo 6: Le principali vie metaboliche 1. Bioenergetica
Principi di bioenergetica. Legami “ricchi di energia”. Ruolo dell’ATP e di altri composti fosforilati nel metabolismo cellulare.
2. I processi di degradazione del glucosio Digestione e assorbimento dei carboidrati. La glicolisi. La via anaerobica del piruvato
(fermentazione lattica e fermentazione alcolica), il ciclo dei pentosi fosfato (cenni). La via aerobica del piruvato: la decarbossilazione ossidativa del piruvato.
3. Dal ciclo di Krebs alla fosforilazione ossidativa Il Ciclo di Krebs. La catena respiratoria terminale e la fosforilazione ossidativa. Bilancio
energetico totale del catabolismo aerobico del glucosio. 4. La gluconeogenesi. 5. Glicogenolisi e glicogenosintesi (cenni);
Regolazione della glicogenolisi e della glicogenosintesi (cenni). 6. Catabolismo dei lipidi
Digestione e assorbimento dei lipidi. La ossidazione degli acidi grassi. La resa energetica
40
della beta ossidazione. 7. Catabolismo delle proteine
Digestione delle proteine e destino metabolico delle proteine. La transaminazione e la deaminazione degli amminoacidi. Il ciclo dell’urea.
Catabolismo della fenilalanina e della tirosina; catabolismo dell’acido glutammico.
1In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2017.
Aprilia, 12/05/2017 Prof. Domenico Cento
Prof. Simone Giustiniano
41
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
A.S. 2016/2017
Classe V A-BS
Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Pasquale Di Sauro
Testo in adozione: IN MOVIMENTO/volume unico
Fiorini G., Coretti S., Bocchi S.- MARIETTI SCUOLA
Articolazione dei contenuti svolti
1) Potenziamento fisiologico: Esercitazioni miranti al miglioramento della coordinazione, resistenza,
velocità, forza, potenza, equilibrio, mobilità articolare ed elasticità
muscolare. Conoscenza teorica delle qualità motorie su menzionate,
legami e modificazioni riscontrabili rispetto al corpo umano.
2) Sport di squadra: Pratica della pallavolo, pallacanestro e calcio conoscenza della tecnica,
della tattica, delle regole, dei ruoli, delle caratteristiche fisiche dei giocatori e delle qualità motorie richieste in questi giochi. Pratica della palla tamburello.
3) Atletica leggera:
Conoscenza delle specialità che la caratterizzano e delle capacità fisiche e coordinative impegnate nelle varie gare. Pratica delle specialità inserite nelle gare dei Campionati Studenteschi.
4) Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni.
42
5) Il doping
6) Storia delle Olimpiadi
7) Alimentazione
Aprilia, 03/05/2017 L’insegnante
Prof. Pasquale Di Sauro
43
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
A.S. 2016/2017
Classe V A-BS
Materia: Religione Prof. Claudio Arbau
Testo in adozione: Nuovo Religione e Religioni
- Sergio Bocchini – EDB SCUOLA
Articolazione dei contenuti svolti
Blocchi tematici Contenuti
Progetto di vita
come fattore
dinamico per la
crescita della
personalità
Dinamica della scelta - Come avvengono le scelte
Condizionament
i delle scelte
Livellamento delle aspirazioni–Indecisione cronica
Modelli e progetti alternativi Emarginazione/disagio
Opzione
fondamentale e
significato della
vita
Alla ricerca del significato - Dimensione religiosa della personalità
Autoaffermazione – Autoprogettazione - Lo svantaggio motivazionale
Realizzazione dell’offerta della propria vita.
Portare a maturazione le capacità ricevute
L’etica della vita La bioetica – il genoismo – la clonazione – l’aborto – l’eutanasia - la dignità
e l’integrità dell’essere umano
Gli altri Superamento dell’egocentrismo – realizzazione dell’offerta della propria
vita – attenzione al mistero di Dio presa di coscienza dei significati culturali,
etici e religiosi della concezione della vita, relativamente alla concezione del
mondo e agli ideali che ispirano l’agire dell’uomo, al gusto del vero e del
44
bene, al superamento di ogni forma di intolleranza e di fanatismo, a tutta
la problematica riguardante il mondo del lavoro (la transizione- la
socializzazione al lavoro).
Problemi sociali Libertà o condizionamento – benessere e consumismo – corresponsabilità
Fede, religione
e culto
Fede personale, ateismo, magia – la fede fondata sull’uomo o fondata su
Dio? – l’uomo di fronte al mistero- la morte – la vita - la speranza– la fede
in un mondo laico, secolarizzato
La famiglia Evoluzione sociale in relazione alla famiglia
Aprilia, 03 /05 / 2017 Prof. Claudio Arbau
45
ALLEGATO N. 2 TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA I PROVA SCRITTA
E GRIGLIA DI VALUTAZIONE
46
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Sessione suppletiva 2015
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Carlo Levi, Le parole sono pietre. Tre giornate in Sicilia (prima edizione, Einaudi, Torino 1955).
«Salvatore Carnevale io l’ho conosciuto, l’ho visto molte volte quando era vivo, qui a Sciara, e
nelle riunioni contadine. […] Fu lui a fondare la sezione socialista di Sciara nel ’51, e a mettere
in piedi la Camera del lavoro. […] un paese poverissimo, naturalmente (ti diranno
che non è vero) in mano alla mafia. Non è un grosso centro di mafia […]. Ma quei
pochi mafiosi sono i padroni e
5 fanno la legge. È la condizione elementare dei paesi del feudo. Carnevale fu il primo, e mosse
ogni cosa con l’esempio e il coraggio. Perché aveva una mente chiara, e capì che non si
può venire a patti, che i contadini dovevano muoversi con le loro forze, che il contadino
per vivere deve rompere con la vecchia struttura feudale, non può fare le cose a mezzo,
non può accettare neppure il minimo compromesso. Capì che l’intransigenza è, prima
che un dovere morale, una
10 necessità di vita […]. Per questo poteva apparire talvolta eccessivo, estremista. Aveva capito
che in queste condizioni primitive e tese, di fronte a un potere organizzato e ramificato che
arriva dappertutto, che controlla tutto con la sua legge, l’essenziale è non lasciarsi
sedurre, né corrompere; né accettare mai, come cosa reale, la paura, l’omertà, la legge del
terrore. L’ha pagato con la vita. […]. L’assassinio era, per così dire, firmato con la
simbologia delle uccisioni di mafia
15 […]. Ma tutto sarebbe finito nel silenzio, come tutte le altre volte. […] Ma questa volta, per la
prima volta nella storia della Sicilia, non è stato così. La madre di Salvatore ha parlato, ha
denunciato esplicitamente la mafia al tribunale di Palermo. È un grande fatto, perché rompe il
peso di una legge, di un costume il cui potere era sacro. Qualche cosa è davvero cambiata. […]
In una di quelle strade in discesa, di quelle specie di scoscendimenti sassosi che dirupano
a valle, è la casa di
20 Salvatore Carnevale e di sua madre, Francesca Serio. […] Vicino al letto, seduta su una sedia,
coperto il capo di uno scialle nero, sta, sola, Francesca, la madre. Parla della morte e della vita
del figlio […]. Parla, racconta, ragiona, discute, accusa, rapidissima e precisa, alternando il
dialetto e l’italiano, la narrazione distesa e la logica dell’interpretazione, ed è tutta e soltanto
in quel continuo discorso senza fine, tutta intera […]. Niente altro esiste di lei e per lei,
se non questo
25 processo che essa istruisce e svolge da sola, seduta sulla sua sedia di fianco al letto: il processo
del feudo, della condizione servile contadina, il processo della mafia e dello Stato. Ella
stessa si identifica totalmente con il suo processo e ha le sue qualità: acuta, attenta, diffidente,
astuta, abile, imperiosa, implacabile. Così questa donna si è fatta, in un giorno: le lacrime non
sono più lacrime ma parole, e le parole sono pietre. Parla con la durezza e la precisione di
un processo verbale, con
30 una profonda assoluta sicurezza, come di chi ha raggiunto d’improvviso un punto fermo
su cui può poggiare, una certezza: questa certezza che le asciuga il pianto e la fa spietata, è la
Giustizia. La giustizia vera, la giustizia come realtà della propria azione, come decisione
47
presa una volta per tutte e da cui non si torna indietro.»
Carlo Levi (Torino 1902 - Roma 1975), laureato in medicina, fu pittore e scrittore. La sua opera più
celebre è il romanzo Cristo si è fermato a Eboli del 1945, ispirato all’esperienza del confino in Lucania
nel biennio 1935-36 cui fu condannato per la sua attività antifascista. Il romanzo Le parole sono pietre,
da cui il brano è tratto, fu invece il frutto di un viaggio in Sicilia in tre tempi, nel 1951, nel 1952 e nel
1955, anno di pubblicazione del libro. Nell’estratto è presentata la vicenda del sindacalista Salvatore
Carnevale, assassinato dalla mafia il 16 maggio 1955 a Sciara, nei pressi di Palermo, cui seguì la
coraggiosa denuncia da parte di sua madre, Francesca Serio.
1. Comprensione del testo
Riassumi il contenuto del testo.
2. Analisi del testo
2.1 Individua e presenta le principali caratteristiche linguistiche, lessicali e stilistiche del brano.
2.2 Spiega il significato del concetto di ‘intransigenza’ come ‘necessità di vita’ attribuito a
Salvatore Carnevale.
2.3 Spiega il significato dell’espressione “ed è tutta e soltanto in quel continuo discorso senza
fine, tutta intera” riferita alla madre di Salvatore Carnevale, Francesca Serio, dopo la sua
denuncia della mafia al tribunale. In che senso Francesca Serio “si identifica totalmente con il
suo processo”?
2.4 Spiega il significato dell’espressione “le lacrime non sono più lacrime ma parole, e le parole
sono pietre”.
2.5 Esponi le tue osservazioni attraverso un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
A partire dall’analisi condotta, proponi una tua interpretazione del brano, approfondendola con
opportuni collegamenti ad altri testi, di Carlo Levi o di altri autori da te conosciuti, in cui sono
affrontati temi analoghi. Alternativamente, puoi approfondire la tua interpretazione con una
riflessione sul ruolo della coscienza civile contro ogni forma di corruzione.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in
tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti
alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul
quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Arte e tecnologia.
DOCUMENTI
«Come l’acqua, il gas, la corrente elettrica giungono da lontano nelle nostre case per rispondere ai nostri
bisogni con uno sforzo quasi nullo, così saremo alimentati da immagini visive o uditive, che appariranno
e spariranno al minimo gesto, quasi a un cenno.»
P. VALÉRY, La conquista dell’ubiquità, in Scritti sull’arte, TEA,
48
Milano 1996
«Anche nel caso di una riproduzione altamente perfezionata, manca un elemento: l’hic et nunc dell’opera
d’arte – la sua esistenza unica è irripetibile nel luogo in cui si trova. […] L’hic et nunc dell’originale
costituisce il concetto della sua autenticità. […] L’intero ambito dell’autenticità si sottrae alla
riproducibilità tecnica – e naturalmente non di quella tecnica soltanto.
Ma mentre l’autentico mantiene la sua piena autorità di fronte alla riproduzione manuale, che di regola
viene da esso bollata come falso, ciò non accade nel caso della riproduzione tecnica. […] Essa può inoltre
introdurre la riproduzione dell’originale in situazioni che all’originale stesso non sono accessibili. In
particolare, gli permette di andare incontro al fruitore, nella forma della fotografia oppure del disco. La
cattedrale abbandona la sua ubicazione per essere accolta nello studio di un amatore d’arte; il coro che è
stato eseguito in un auditorio oppure all’aria aperta può venire ascoltato in una camera». W. BENJAMIN, Piccola storia della fotografia, in L’opera d’arte nell’epoca
della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 1966
«Non si può capire la musica senza capire la società; ma soprattutto, non si può capire la società senza
capirne la musica, senza una musicologia della cultura. Non è ora di provarci?»
F. FABBRI, Il suono in cui viviamo. Inventare, produrre e diffondere musica, Feltrinelli,
Milano 1996
«[…] il nesso tra arte e tecnologie di comunicazione di massa è divenuto l’asse centrale di gran parte della
sperimentazione artistica. […] il concetto di opera d’arte si è ulteriormente desacralizzato, integrando al
suo interno una serie di attività e fenomeni comunicativi sempre più vasta, e di conseguenza rendendo
sempre più labili i confini tra arte “colta” e cultura della comunicazione di massa (intesa sia come
comunicazione che si rivolge ad un pubblico di massa sia come comunicazione che proviene da un
numero sempre più esteso di emittenti). […] ogni nuovo strumento tecnico di produzione e riproduzione è
stato assunto nell’ambito dell’attività artistica, portando con sé nuove capacità espressive e nuovi modi di
vedere e rappresentare, così come la fotografia ed il cinema avevano fatto a suo tempo. […] infine tutti
questi processi, intersecandosi con il mutare delle condizioni storico politiche hanno portato ad una
socializzazione (oggi non diremmo più massificazione per via dei connotati negativi assunti da questo
termine) dell’attività estetica, sia sul versante della fruizione sia su quello della produzione».
F. CIOTTI-G. RONCAGLIA, Il mondo digitale. Introduzione ai nuovi media, Laterza, Roma-
Bari 2000
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Cultura d’impresa, responsabilità sociale e Made in Italy.
DOCUMENTI
Cultura d’impresa: se ne parla, ma pochi sanno che cosa sia.
«Cosa vuole dire cultura d’impresa nel nostro Paese? A che punto è diffusa tra i principali attori
economici, nella classe dirigente, nella società civile? Quali i vantaggi e gli ostacoli per una corretta e
proficua cultura d’impresa nell’Italia di oggi? Capire quale sia la percezione e la considerazione che gli
imprenditori hanno del fare impresa, del suo valore e del suo ruolo nella società e conoscere come
l’azienda e la sua cultura vengano percepite dall’opinione pubblica sono stati gli obiettivi di una ricerca
Gfk Eurisko presentata a Milano nel corso di una tavola rotonda presso la sede del Sole 24 Ore.
L’indagine, commissionata da Confindustria e articolata su un campione di associati, di piccoli e medi
imprenditori e di cittadini non operanti nel settore, ha evidenziato come la cultura d’impresa sia ritenuta
fondamentale per la maggioranza della classe dirigente industriale, anche se non molto presente
nell’immaginario dei cittadini (solo il 38% sa di cosa si parla, e il 43% dei piccoli e medi imprenditori).
[...] Ma cosa si intende esattamente con questo termine? Per la maggior parte degli imprenditori significa
creatività, innovazione e responsabilità, capacità di integrarsi in modo consapevole nel sistema
economico-sociale, capacità di farsi carico di obiettivi altri oltre al profitto; per la maggior parte della
società civile, invece, cultura d’impresa ha soprattutto un rapporto con l’onestà, la trasparenza, la
responsabilità. Le risorse che fanno crescere questa cultura sono le persone, la ricerca e l’innovazione (per
gli imprenditori), la passione e le motivazioni per la maggior parte dei cittadini. [...]
Dall’analisi Eurisko emerge la convinzione che la cultura d’impresa debba concentrarsi sullo sviluppo
dell’azienda, del territorio in cui opera e del Paese più in generale, contribuendo a stimolare il mercato del
49
lavoro e le risorse umane, creando un circolo virtuoso al servizio di clienti e consumatori. Un’impresa
rivolta al futuro quindi, quella che emerge nelle aspirazioni degli intervistati, rivolta verso il massimo
risultato, verso una nuova mentalità e nuove politiche culturali per le imprese. Il ruolo del “made in Italy”,
in questo senso, viene [...] ridimensionato: non può servire più come alibi per non confrontarsi con una
corretta cultura d’impresa e con le sfide che provengono dai mercati internazionali.
In sintesi, comunicare meglio e valorizzare al massimo l’identità delle imprese e i suoi valori; fare al
meglio il proprio lavoro quotidiano, puntare su giovani, università e coinvolgimento all’interno della
società civile. Sembra questa la ricetta per le aziende di nuova generazione.» MASSIMO DONADDIO, 9/03/2007
da http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/03/cultura-impresa.shtml?uuid=
«Nello sconsolato mondo moderno, insidiato dal disordinato contrasto di massicci e spesso accecati
interessi, corrotto dalla disumana volontà e vanità del potere, dal dominio dell’uomo sull’uomo
minacciato di perdere il senso e la luce dei valori dello spirito, il posto dei lavoratori è uno, segnato in
modo inequivocabile. Noi crediamo che, sul piano sociale e politico, spetti a voi un compito insostituibile,
e di fondamentale importanza. Le classi lavoratrici, più che ogni altro ceto sociale, sono i rappresentanti
autentici di un insopprimibile valore: la giustizia, e incarnano questo sentimento con slancio talora
drammatico e sempre generoso; d’altro lato gli uomini di cultura, gli esperti di ogni attività scientifica e
tecnica, esprimono attraverso la loro tenace ricerca, valori ugualmente universali, nell’ordine della verità
e della scienza. Siete voi lavoratori delle fabbriche e dei campi ed ingegneri ed architetti che, dando vita
al mondo moderno, al mondo del lavoro dell’uomo e della sua città, plasmate nella viva realtà gli ideali
che ognuno porta nel cuore: armonia, ordine, bellezza, pace; [...].»
DISCORSO DI ADRIANO OLIVETTI ALLE MAESTRANZE DELLA SOCIETÀ, Ivrea, 24 dicembre 1955 (cit. da W.
Passerini -
M. Rotondi, Wellness organizzativo. Bene ssere e capitale umano nella Nice Company, Franco Angeli,
Milano 2011
Al via la Settimana della cultura d’impresa: viaggio nella creatività industriale del made in Italy.
«Dalla Vespa Piaggio al cappello di Borsalino, dalla Giulia Alfa Romeo alla “rossa” Ferrari di Maranello.
Sono solo alcuni dei tanti oggetti e prodotti del made in Italy che sono entrati nel nostro immaginario
collettivo: simboli della quotidianità e del fare, ormai assurti nell’alveo della memoria storica. Come ad
esempio, la bottiglietta Campari, disegnata nel 1932 da Fortunato Depero, oppure la Cupola, la celebre
caffettiera che Aldo Rossi, nel 1988, progettò per Alessi. Un patrimonio unico di cultura industriale,
custodito nei numerosi musei e negli archivi storici delle aziende, che a partire da lunedì 19 novembre
potrà essere visitato, riletto e ripercorso. È dunque una full-immersion nella creatività imprenditoriale
italiana, quella proposta dalla “Settimana della cultura d’impresa”, che si apre domani in dieci città
italiane. Si tratta della undicesima edizione, dedicata quest’anno alla "cultura del cambiamento". E sarà un
vero e proprio viaggio nel patrimonio culturale delle imprese, che prevede mostre, letture teatrali, visite
guidate, rassegne cinematografiche, workshop, convegni e dibattiti sul territorio. I capoluoghi coinvolti
sono Milano, Torino, Venezia, Verona, Firenze, Roma, Napoli, accanto a città storiche e distretti
dell’impresa italiana come Bergamo, Biella e Pontedera.» S. SPERANDIO da “Il Sole 24 Ore” del
17.11.2012
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Utilità della Storia.
DOCUMENTI
«Questo soprattutto v’è di salutare e di utile nella conoscenza della storia, che tu hai sotto gli occhi gli
insegnamenti d’ogni genere che sono riposti nelle illustri memorie, e puoi prenderne ciò che sia da imitare
per te e per il tuo Stato, ciò che sia da evitare perché turpe nel principio e turpe alla fine.»
T. LIVIO, AB URBE CONDITA - Praefatio, I, 10, BUR Classici,
Milano 1982
50
«La storia non si snoda / come una catena / di anelli ininterrotta. / In ogni caso / molti anelli non tengono.
/ La storia non contiene / il prima e il dopo, / nulla che in lei borbotti / a lento fuoco. / La storia non è
prodotta / da chi la pensa e neppure / da chi l’ignora. La storia / non si fa strada, si ostina, / detesta il poco
a poco, non procede / né recede, si sposta di binario / e la sua direzione / non è nell'orario. / La storia non
giustifica / e non deplora, / la storia non è intrinseca / perché è fuori. / La storia non somministra carezze o
colpi di frusta. / La storia non è magistra / di niente che ci riguardi. / Accorgersene non serve / a farla più
vera e più giusta. / La storia non è poi / la devastante ruspa che si dice. / Lascia sottopassaggi, cripte,
buche / e nascondigli. C'è chi sopravvive. / La storia è anche benevola: distrugge / quanto più può: se
esagerasse, certo / sarebbe meglio, ma la storia è a corto / di notizie, non compie tutte le sue vendette. / La
storia gratta il fondo / come una rete a strascico / con qualche strappo e più di un pesce sfugge. / Qualche
volta s’incontra l’ectoplasma / d’uno scampato e non sembra particolarmente felice. / Ignora di essere
fuori, nessuno glie n’ha parlato. / Gli altri, nel sacco, si credono / più liberi di lui.»
E. MONTALE, da Satura in Tutte le poesie, a cura di G. Zampa, Mondadori,
Milano 1984
«Dal favorevole punto di osservazione degli anni ’90 sembra che il Secolo breve sia passato attraverso
una breve Età dell’oro, nel suo cammino da un’epoca di crisi a un’altra epoca di crisi, verso un futuro
sconosciuto e problematico, ma non necessariamente apocalittico. Comunque un futuro ci sarà, e gli
storici farebbero bene a ricordarlo ai pensatori che speculano sulla “fine della storia”. La sola
generalizzazione del tutto certa riguardo alla storia è che, fin quando c’è una razza umana, la storia
continuerà». E. J. HOBSBAWM, IL SECOLO BREVE. 1914-1991, Rizzoli,
Milano 1995
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Le stampanti 3D: terza rivoluzione industriale?
DOCUMENTI
«L’industria sta diventando digitale. La prima rivoluzione cominciata in Gran Bretagna nel XVIII secolo
con la meccanizzazione dell’industria tessile. Compiti precedentemente fatti in modo molto laborioso a
mano dai filatori di lana a domicilio furono riuniti in un singolo fabbricato e l’industria era nata.
La seconda rivoluzione industriale iniziata all’inizio del XX secolo quando Henry Ford ha codificato la
catena di montaggio che è stata ereditata nell’età della produzione di massa.
Le prime due rivoluzioni hanno reso le persone più ricche e più urbanizzate. Ora si prospetta una terza
rivoluzione industriale. L’industria sta diventando digitale. Come questo speciale articolo settimanale
argomenta, questa rivoluzione potrebbe cambiare non solo il business ma molto altro ancora.»
The Third Industrial Revolution – The Economist Publishes a Special Report on 3D Printing, April 20,
2012, trad. it., http://on3dprinting.com/2012/04/20/the-third-industrial-revolution-the-economist-publishes-a-special-
report-on-3d-printing/
«La stampa 3D non è un novità recente, le macchine a controllo numerico esistono da tempo. La vera
novità sta nella disponibilità di tecnologia a basso costo: oggi una stampante 3D può entrare in casa di
chiunque, come è successo con i personal computer negli anni ’80. […] Il termine stampante è fuorviante.
Il verbo stampare evoca Gutenberg: carta, testi, immagini. In realtà le stampanti 3D non stampano,
semmai creano: all’inizio non c’è nulla e alla fine c’è l’oggetto.
Se proprio si vuole completare l’analogia, il foglio di carta è il filo di plastica che viene spinto
nell’estrusore, il quale fondendolo “lo disegna” sul piatto della macchina, un piano sopra l’altro. Quando
si stampano testi con un computer, questi vengono codificati nei modi che sappiamo, ASCII, Unicode,
ecc. Le immagini sono memorizzate sotto forma di contenuti di pixel. Ma gli oggetti? Questi sono
memorizzati attraverso le mesh: insiemi di punti che descrivono la superficie dell’oggetto, dove ogni
punto è caratterizzato dalle sue tre coordinate spaziali. Modellare un oggetto tridimensionale mediante un
computer è complicato. Ci sono vari tipi di metodi e nessuno di questi è totalmente preferibile agli altri,
dipende da quello che si deve fare. Alcuni di questi consentono di lavorare direttamente sui punti che
compongono la mesh, per esempio Blender (http://www.blender.org/). Un software libero potentissimo
ma difficile da imparare, gira su tutti i sistemi. È pensato per la produzione di animazioni 3D ma si può
usare anche per la modellazione di oggetti da stampare.»
51
https://iamarf.files.wordpress.com/2014/12/modeling-3d.pdf, 21/12/2014
«Denti artificiali prodotti e “stampati” in 17 minuti direttamente nello studio odontoiatrico mentre il
paziente attende sul lettino. L’applicazione, unica al mondo, è lanciata sul mercato dall’azienda vicentina
Dws (Digital Wax Systems), nata nel 2007, terza azienda al mondo per importanza nella produzione di
stampanti 3D. Si tratta dell’unico gruppo italiano in grado di sviluppare sistemi per la prototipazione e
produzione rapida implementando la tecnologia della stereolitografia. Oltre a creare stampanti dedicate
alla gioielleria e alla produzione di oggetti in plastica, la Dws ha scelto di puntare sul mercato
odontoiatrico. […] I sistemi DigitalWax sono gestiti da software di controllo dedicati, compatibili con i
programmi Cad/Cam disponibili sul mercato. In pratica il dentista deve solo scansionare la dentatura e la
stampante 3D produrrà sul disegno tutti gli elementi di cui può avere bisogno l'odontoiatra: allineatori
trasparenti; placche mobili; scheletrati; monconi sfilabili; provvisori; calcinabili; modelli ortodontici;
guide chirurgiche. Tutto utilizzando i classici materiali biocompatibili che utilizza il dentista per la sua
attività. In soli 17 minuti così un dente è pronto per essere impiantato: il risparmio in termini di tempo è
sorprendente perché di fatto può eliminare la necessità di fissare un secondo appuntamento.»
B. MILLUCCI, http://corriereinnovazione.corriere.it/tech/2014/19-dicembre-
2014/azienda-italiana-che-stampa-denti-17-minuti-230745979393.shtml
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
«Nel 1950 la rinascita dell’Italia, il passaggio dalla guerra alla pace, dal fascismo alla democrazia, erano
compiuti.»
S. J. WOOLF (a cura di), Italia 1943-50. La ricostruzione, Laterza, Bari,
Seconda Ed. 1975
Discuti il testo e illustra i fattori politici e sociali che nel secondo dopoguerra consentirono la “rinascita
dell’Italia”.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Bellezza esteriore e bellezza interiore.
«Oggi si coltiva molto la bellezza esteriore del corpo e si fa bene, è giusto che la si coltivi, già per gli
antichi greci non si poteva dare cura dell’anima senza cura del corpo, comprensiva di regolare
ginnastica. Credo però che oggi, troppo spesso, si trascuri la bellezza interiore, la grazia, il tratto più
prezioso della personalità. Così facendo si elude la grande lezione dell’estetica classica secondo cui la
bellezza non è mai indipendente dalla verità e dalla bontà d’animo, ovvero, per stare alla concretezza
dell’esistenza umana, non è mai indipendente dalla veridicità in quanto desiderio di verità e di sincerità.» V. MANCUSO, Io amo. Piccola filosofia dell’amore, Garzanti, Milano 2014
Rifletti criticamente su questo passo di Vito Mancuso, argomentando e motivando le tue considerazioni e
convinzioni al riguardo.
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua
non italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del testo.
52
GRIGLIA DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Candidato ………………………………………………………………………………………
Classe ………………………
Abilità comuni alle quattro
tipologie testuali
Scarso
1-5
Insufficiente
6-7
Mediocre
8-9
Sufficiente
10
Discreto
11-12
Buono
13-14
Ottimo
15
1. Padronanza della lingua e
capacità espressiva
(proprietà lessicali,
chiarezza e fluidità del
linguaggio, correttezza
ortografica e
morfosintattica)
2. Esposizione logico-
argomentativa (coerenza,
coesione)
3. Aderenza alla traccia
Tipologia A: analisi del testo
4. Aderenza nei contenuti ai
quesiti di comprensione e
analisi
5. Completezza, autonomia
della trattazione per
approfondimento e/o
contestualizzazione
Tipologia B: saggio
breve/articolo di giornale
4.Capacità di manipolazione
della documentazione,
autonomia e criticità delle
osservazioni
5.Rispetto della tipologia
testuale e della collocazione
dell’elaborato
Tipologia C: tema storico
4.Completezza della trattazione,
autonomia e carattere personale
delle osservazioni
5.Adeguatezza delle conoscenze
(quantità e qualità delle
informazioni)
Tipologia D: tema ordine
generale
4. Ricchezza dei contenuti
5. Capacità critica e originalità
Valutazione complessiva ………………../15 = ………………..
La commissione Il presidente
……………………………………………………… …………………………………..
53
ALLEGATO N. 3 TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA
E GRIGLIA DI VALUTAZIONE
54
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
M649 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: ITBS - CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
Articolazione: BIOTECNOLOGIE SANITARIE
Simulazione Seconda prova di Igiene ,Anatomia, fisiologia e patologia
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Il grafico si riferisce al dosaggio ormonale di ACTH e cortisolo di un atleta durante un’intensa
attività sportiva, in particolare prima, durante e dopo una gara.
Il candidato:
• Analizzi questi grafici e descriva l’andamento degli ormoni citati in questa situazione.
• Esamini la relazione esistente fra ACTH e cortisolo durante un’intensa attività fisica,
commentando il loro andamento e le differenze osservabili nella loro produzione.
• Spieghi l’anatomia e la fisiologia delle ghiandole che producono questi ormoni, descrivendo
anche il meccanismo di controllo degli ormoni suddetti.
• Descriva una patologia da ipo e iperproduzione degli stessi.
55
SECONDA PARTE
1. Lo scopo dell’educazione sanitaria è di guidare la popolazione verso comportamenti corretti
per preservare la salute dei cittadini e ridurre i rischi di insorgenza di patologie causate da
abitudini errate. Il candidato illustri la sindrome da dipendenza da alcol prendendo in esame
la modalità d’azione con cui l’alcol esercita sul sistema nervoso i propri effetti e danni.
Inoltre, dopo aver analizzato l’epidemiologia di tale dipendenza in Italia, proponga come
possono essere attuate azioni preventive per confinare tale emergente problematica sanitaria.
2. La tiroide controlla l’equilibrio omeostatico del corpo umano. Il candidato descriva
l’anatomia e la fisiologia della tiroide ed fornisca esempi di alterazioni a carico di questa
ghiandola.
3. Tra le patologie ereditarie, l’anemia falciforme è la più frequente nelle popolazioni
afroamericane. Il candidato analizzi l’eziologia, la sintomatologia e le eventuali terapie.
Inoltre esamini l’epidemiologia della malattia e illustri il particolare meccanismo evolutivo
correlabile con tale patologia.
4. Il candidato esamini la fecondazione, descrivendo dove e come avviene; inoltre illustri gli
eventi fondamentali dello sviluppo embrionale della prima settimana di gravidanza e il ruolo
degli ormoni coinvolti in questa fase.
Durata della prova: 6 ore
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del testo
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA
CANDIDATO_____________________________________ CLASSE_________
INDICATORI
PARTE PRIMA
(Tot. Punti 9)
CONOSCENZA
…../2
Corretta e completa 2
Corretta e parzialmente completa o Completa e parzialmente corretta
1,5
Incompleta e non del tutto corretta 1
Scorretta e incompleta 0,5
Non risponde 0
COMPETENZA: Pertinenza, aderenza, completezza e originalità
Attinente, personale e ricca 5
……/5 Attinente, esauriente ma generica 4
Non pienamente aderente 3
Scarsamente aderente 2
Non risponde, fuori traccia o nullo 1
ABILITA’: Forma, correttezza e lessico specifico
Precisa e appropriata 2
……/2 Comprensibile e corretta 1,5
Comprensibile e non sempre corretta 1
Scorretta e incompleta 0,5
Non risponde 0
INDICATORI
Quesito n……..
Quesito n………
PARTE SECONDA
(Tot. Punti 6)
CONOSCENZA
Completa e corretta 1
…../1
…../1
Corretta e parzialmente completa Completa e parzialmente corretta
0,75
Incompleta e non del tutto corretta 0,5
Scorretta e incompleta 0,25
Non risponde 0
COMPETENZA Pertinenza, aderenza, completezza e originalità
Attinente, personale e ricca 1
…../1
…../1 Attinente, esauriente ma generica 0,75
Non pienamente aderente 0,5
Scarsamente aderente 0,25
Non risponde o nullo 0
ABILITA’ Forma, correttezza e lessico specifico
Rigorosa e appropriata 1
…../1
…../1 Comprensibile e corretta 0,75
Comprensibile e non sempre corretta 0,5
Scorretta e impropria 0,25
Non risponde o nullo 0
PUNTEGGIO TOTALE =……………………………………………………………………………………………. (I decimali superiori a 0,5 si arrotondano in eccesso)
PUNTEGGIO PROVA………………../15
La commissione
_______________________________________
57
ALLEGATO N.4 TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA III PROVA SCRITTA
E GRIGLIA DI VALUTAZIONE
58
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO E NELLO ROSSELLI”
APRILIA
I SIMULAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA
10 MARZO 2017
ALUNNO: COGNOME ……………………………………………… NOME ………………………………………
CLASSE 5° SEZ. A INDIRIZZO CMB
DURATA DELLA PROVA: 150 minuti
TIPOLOGIA B – risposa singola (massimo 10 righe)
MATERIE: LINGUA INGLESE, MATEMATICA, CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA,
BIOLOGIA MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO
ISTRUZIONI:
Rispondere ai quesiti nel massimo delle righe assegnate utilizzando solo i fogli forniti.
Non è consentito usare bianchetto per cancellare (la cancellazione deve avvenire con
una linea sulla parola errata).
FIRMA DELL’ALUNNO _________________________________
59
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO
Cognome ……………………………..…………………………… Nome ………………………………………………….
1. Spiega cosa s’intende per proteina ricombinante e quali sono i passaggi alla base della sua
produzione.
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______________________________________________________________________________
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2. Spiega cosa sono le cellule staminali pluripotenti indotte (iPS) e come si possono ottenere.
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3. Descrivi sinteticamente il percorso biochimico della produzione dell’acido lattico (fermentazione
anaerobia), i principali microrganismi utilizzati e gli impieghi industriali di questo prodotto.
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CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Cognome ……………………………..…………………………… Nome ………………………………………………….
1. Spiega in quale forme è possibile trovare il D-glucosio in soluzione. Inoltre prendendo in
considerazione il D-glucosio rappresenta la molecola mediante le proiezioni di Haworth.
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______________________________________________________________________________
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______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2. Scrivere la struttura dei seguenti amminoacidi: glicina e fenilalanina.
Indicare se presentano centri stereogeni e chiarire il significato di enantiomero o isomero ottico.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
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______________________________________________________________________________
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______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3. Scrivere la struttura generale di un trigliceride e di un fosfogliceride.
Spiegare quali sono le differenze, sia in termini di struttura che di funzioni,
tra trigliceridi e fosfogliceridi.
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______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
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ENGLISH
Cognome ……………………………..…………………………… Nome ………………………………………………….
Answer the following questions using no more than 10 lines for each answer.
1) What do carbohydrates consist of and what is their function?
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______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
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______________________________________________________________________________
62
2) What are proteins and why are they particularly important for the human body?
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______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
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______________________________________________________________________________
3) What is biotechnology? Mention also the fields of application and the new branches linked to it.
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
MATEMATICA
Cognome ……………………………..………………… Nome ………………………………………………….
1) Sia data la funzione
𝑌 = 𝑥 3
a) Valutare se sussistono tutte le ipotesi per la sua differenziabilità in 𝑥0 = 0
b) In caso di esito positivo calcolare, utilizzando solamente la definizione, il differenziale in
𝑥0 = 0
63
2) Ogni funzione continua è derivabile? Ogni funzione derivabile è continua? Rispondere
supportando la risposta da consistenti argomenti teorici
3) a) Il concetto di funzione primitiva e di integrale indefinito secondo “ Mengoli-Cauchy”
b) Calcolare il seguente integrale indefinito
∫ xtg2(2x)dx
64
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO E NELLO ROSSELLI”
APRILIA
II SIMULAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA
28 APRILE 2017
ALUNNO: COGNOME ……………………………………………… NOME ………………………………………
CLASSE 5° SEZ. A INDIRIZZO CMB
DURATA DELLA PROVA: 150 minuti
TIPOLOGIA B – risposa singola (massimo 10 righe)
MATERIE: LINGUA INGLESE, MATEMATICA, CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA,
BIOLOGIA MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO
ISTRUZIONI:
Rispondere ai quesiti nel massimo delle righe assegnate utilizzando solo i fogli forniti.
Non è consentito usare bianchetto per cancellare (la cancellazione deve avvenire con
una linea sulla parola errata).
FIRMA DELL’ALUNNO _________________________________
65
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO
Cognome ……………………………..…………………………… Nome ………………………………………………….
1. Descrivi l’utilizzo dei microrganismi indicatori nella valutazione della qualità microbiologica degli
alimenti.
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2. Descrivi le caratteristiche del microrganismo responsabile dell’intossicazione botulinica, indica
quali sono gli alimenti più a rischio e le strategie per la prevenzione del rischio di
intossicazione.
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______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
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3. Descrivi il processo di produzione del formaggio specificando cosa s’intende con il termine
“cagliatura”.
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___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Cognome ……………………………..…………………………… Nome ………………………………………………….
1. I carboidrati sono biomolecole fondamentali per i viventi, descriverne struttura e funzioni.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
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______________________________________________________________________________
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2. Gli enzimi sono biomolecole di natura prevalentemente proteica che svolgono l'importante
ruolo di catalizzatori nella maggior parte dei processi biologici. Descrivere i principali fattori che
influenzano la loro attività
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______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
67
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______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3. Il candidato schematizzi il ciclo di Krebs dall’ingresso dell’acetil-CoA fino alla riformazione della molecola chiave di ossalacetato.
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_______________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
ENGLISH
Cognome……………………………..………………………..Nome ………………………………………
Answer the following questions using no more than 10 lines for each answer.
1. What is genetic engineering? Give some examples of its applications
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______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
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______________________________________________________________________________
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68
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______________________________________________________________________________
2. What does modern agricultural biotechnology consist of? What are its major risks and benefits? ______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
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3. What are stem cells? Describe stem cell properties and potency
. ________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
MATEMATICA
Cognome ……………………………..………………… Nome ………………………………………………….
1) Calcolare e verificare il seguente Integrale Indefinito
69
1062
2
xx
xdx
2) Calcolare l’area delimitata dalla funzione xxxf sin)( 2 , dall’asse delle x nell’intervallo
2
3;0
3) A- Discutere il concetto di integrabilità indefinita elementare. In particolare il candidato
discuta il concetto di “funzione primitiva”, di “famiglia di funzioni primitive” di una data
funzione integranda elementare.
B- Tutte le funzioni elementari (reali di una variabile reale) possiedono una funzione
primitiva? Ovvero Tutte le funzioni elementari, reali di una variabile reale, sono
integrabili elementarmente? Il candidato motivi e giustifichi la risposta sia dal punto di
vista teorico che dal punto di vista analitico, fornendo esempi e controesempi.
70
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B
Classe: CANDIDATO__________________________
INDICATORI DESCRITTORI CHIMICA MICROB. INGLESE MATEM.
Conoscenze max 5 punti
A B C A B C A B C A B C Conosce gli argomenti in modo dettagliato e approfondito
5
Conosce gli argomenti in maniera puntuale 4 Conosce gli argomenti in modo essenziale 3 Conosce gli argomenti in modo superficiale e incompleto 2 Conosce gli argomenti in modo limitato e frammentario 1 Nulle 0
Competenze applicative
e/o terminologiche
max 5 punti
Applica le conoscenze in modo corretto ed appropriato Usa un linguaggio specifico in modo appropriato
5
Applica le conoscenze in maniera parziale Usa un linguaggio semplice ma sostanzialmente corretto
4
Evidenzia alcune difficoltà applicative Usa un linguaggio semplice e non sempre specifico
3
Evidenzia molte difficoltà applicative Usa un linguaggio impreciso e poco specifico
2
Evidenzia capacità applicative quasi nulle Usa un linguaggio del tutto inadeguato
1
Nulle 0
Abilità logico rielaborative
e aderenza alla
traccia max 5 punti
Rielabora le conoscenze con organicità e autonomia.
Aderenza alla traccia completa e sicura.
5
Individua i concetti chiave, stabilendo collegamenti efficaci. Piena aderenza alla traccia.
4
Articola il discorso in modo semplice, individuando i concetti chiave. Adeguata aderenza alla traccia.
3
Articola il discorso in modo disorganico, individuando
pochi concetti chiave. Parziale aderenza alla traccia 2
Struttura il testo in modo disarticolato e poco coerente. Nessuna aderenza alla traccia.
1
Nulla 0
TOTALE punteggio di ogni quesito
CHIMICA MICROBIOLOGIA INGLESE MATEMATICA Punteggio totale /15 Punteggio totale /15 Punteggio totale /15 Punteggio totale /15
PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PROVA
/15
PUNTEGGIO TOTALE PER DISCIPLINA: somma del punteggio conseguito in ciascun quesito diviso tre PUNTEGGIO TOTALE: somma del punteggio conseguito in ogni disciplina diviso quattro e arrotondamento in eccesso per decimali superiori a 0,5. Nel caso in cui il candidato non risponde ad alcun quesito il punteggio attribuito alla prova sarà pari 1/15
I COMMISSARI IL PRESIDENTE
__________________________________________________________________ ________________________
71
ALLEGATO N. 5 GRIGLIA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
72
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato: Data: / /
Classe V Sezione: _________
CRITERI DI VALUTAZIONE GIUDIZIO PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
PUNTEGGIO
OTTENUTO
Proprietà di linguaggio
ed efficacia argomentativa
scarso
mediocre
sufficiente
discreto
buono
ottimo
3
4
7
8
9
10
Padronanza e conoscenza
degli argomenti trattati,
collegamenti tra le discipline
scarso
mediocre
sufficiente
discreto
buono
ottimo
3
4
7
8
9
10
Capacità di analisi e sintesi;
rielaborazione personale delle
conoscenze
scarso
mediocre
sufficiente
discreto
buono
ottimo
0,5
1
3
3,5
4
5
Capacità di discussione e
approfondimento delle prove
scritte e degli argomenti
presentati
scarso
mediocre
sufficiente
discreto
buono
ottimo
0,5
1
3
3,5
4
5
TOTALE: ……/30
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
73
ALLEGATO N. 6 ALLEGATO ALUNNI D.A.
(fascicolo personale)
74
ALLEGATO N.7 TABELLA RIASSUNTIVA CREDITI ANNI III e IV
75
CRITERI DI ATTRIBUZIONE CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Il credito scolastico esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da
ciascun alunno nell’anno scolastico.
Nell’attribuzione del credito scolastico sono presi in considerazione i seguenti indicatori: - la media dei voti
- L’assiduità alle lezioni
- Partecipazione al dialogo educativo
- Giudizio del docente di religione o dell'attività alternativa all’IRC
- Attività complementari integrative e/o proposte dalla scuola e/o esterne e, in particolare, la
partecipazione all’attività di alternanza scuola-lavoro.
- Crediti formativi come previsto dal D.P.R. n. 323 del 23/07/1998
I crediti formativi sono riconosciuti sulla base della coerenza con l’indirizzo di studio,
della ricaduta positiva sullo sviluppo della personalità dello studente e sull’effettivo
rendimento scolastico.
Inoltre tutti i crediti formativi devono essere documentati dall’Ente presso il quale
sono stati svolti.
Le attività ritenute coerenti e omogenei con il corso di studi sono:
− corsi di lingua; − attività lavorative (presso aziende agro-industriali, industrie farmaceutiche,
laboratori, ecc.); − attività sportive agonistica; − attività di volontariato; − partecipazione a concorsi inerenti all’indirizzo di studi.
Nella tabella seguente sono riportate le bande di oscillazione del credito scolastico da attribuire ai
sensi dell’art.1, comma 2, del DM 99/2009.
TABELLA A
DECRETO MINISTERIALE N . 99 DEL 16 DICEMBRE 2009
Media dei voti I anno
II anno
III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 <𝑀 ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 <𝑀 ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 <𝑀 ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 <𝑀 ≤ 10 7-8 7-8 8-9
76
TABELLA CREDITI ANNI III E IV
ALUNNI CREDITI III ANNO CREDITI IV ANNO
ANDREOLI MANUEL 5 5
BLESIO VANESSA 5 5
CHIOCCA FRANCESCA 6 7
COSER ALESSIO 5 5
CUTILLO DAVIDE 5 6
DELLA SALA MARCELLO 7 8
DI FELICE SIMONE 7 7
DI GENNARO ALESSANDRA 4 5
DI VINCENZO GIULIA 6 6
FALCO LORENZO 5 5
FERRETTI ANDREA 5 6
GIACOPPO JASON 5 5
GROSSI SIMONE 6 6
GUZZON DILETTA 6 6
LAMANNA MORENA 5 5
MARINANGELI BEATRICE 5 5
MARZELLA FABIO 5 5
PETRUCCIONE GAIA 5 5
VIZIR ANNAMARIA 5 6
77
ALLEGATO N. 8 PROSPETTO STAGE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
TRIENNIO
78
Istituto Istruzione Superiore “C. e N. ROSSELLI”
Aprilia (LT) Via Carroceto snc – tel. 06/92063631– fax 06/92063632
ALLEGATO DOCUMENTO 15 MAGGIO a.s. 2016/2017
PERCORSO TRIENNALE ALTERNANZA SCUOLA –LAVORO CLASSE 5A BIOTECNOLOGIE SANITARIE
• Vista la OM 252_16 del 14/04/2016, art. 6 (Documento del consiglio di classe), comma 6. …………. “AI documento stesso possono essere allegati eventuali atti e certificazioni esterne relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato, alle esperienze di alternanza scuola-lavoro, di stage e di tirocini eventualmente promosse, nonché alla partecipazione studentesca, ai sensi del Regolamento recante le norme dello Statuto delle studentesse e degli studenti emanato con decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249.”
• Vista la Direttiva Generale sull’azione amministrativa e sulla gestione per l’anno 2006 (prot.n. 5960/FR del 25.7.06) del Ministro della Pubblica Istruzione dove pone, tra gli obiettivi prioritari dell’Area dell’Istruzione, “..dare attuazione, con le flessibilità e gli adeguamenti necessari, all’alternanza scuola-lavoro, creando le condizioni perché le istituzioni scolastiche possano stipulare apposite convenzioni con le imprese e con le associazioni rappresentative di specifici ambiti professionali, culturali e sociali nonché progettare e attuare percorsi formativi in alternanza, riservati agli studenti di ogni ordine di istruzione compresi nella fascia di età 15-18 anni. Dovrà in sostanza essere potenziato il rapporto tra sistema scolastico e mondo della produzione e del lavoro sulla base di convenzioni con imprese e soggetti pubblici e privati.”
• Vista la Circ.n. 15 Prot.n.9436 Roma, 18.10.06 MIUR - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio - Direzione Generale Oggetto:” Diffusione del Progetto sperimentale regionale di Alternanza Scuola / Lavoro….”Si sottolinea che i percorsi in alternanza costituiscono parte integrante del curriculum e del Piano dell’Offerta Formativa; essi sono progettati, attuati, verificati e valutati sotto la responsabilità dell'Istituzione scolastica con il concorso di partners del mondo del lavoro, sulla base di delibera degli Organi Collegiali, nell’ambito del 20% del monte ore curricolare annuale e sono oggetto di apposite Convenzioni tra gli Istituti scolastici e i partners esterni disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa...” Gli studenti accedono su richiesta ai percorsi in alternanza.
• Visto il - PROGETTO di ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO come modalità didattica all’interno del curricolo.
• Visto il Decreto Min. Lavoro 25 marzo 1998 n.142, in attuazione della Legge n. 142/1998.
• Visto il comma 33 della Legge 107/2015;
• In linea con gli obiettivi specifici del POF.
• viste le adesioni delle famiglie e di concerto con le DITTE in tabella.
• Viste le adesioni dei Consigli di Classe,
si riporta il progetto TRIENNALE di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO degli alunni della classe 5A BIOTECNOLOGIE
SANITARIE
Titolo del progetto PROGETTO TRIENNALE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Tempi di realizzazione A.S. 2014/2015 : 80 ORE
A.S. 2015/2016: 160 ORE (1^FASE 80 H. – 2^FASE:80 H.)
A.S. 2016/2017: 160 ORE (1^FASE 80 H. – 2^FASE:80 H.)
TOT. ORE 400 ORE
Obiettivi formativi :
-Attivazione delle risorse, delle strategie e delle potenzialità individuali in contesti lavorativi
-Sperimentazione delle capacità, delle attitudini, delle abilità, degli interessi in situazioni
“concrete”
79
-Messa a confronto delle esigenze didattiche generali degli allievi e le opportunità offerte
dalle aziende con lo scopo di passare dagli obiettivi desiderabili a quelli effettivamente
perseguibili -Autonomia nello svolgimento dei compiti
CONTESTO - in un contesto lavorativo di PMI del territorio nei settori:
• gestione delle materie prime in entrata e dei lavorati o semilavorati in uscita
• gestione magazzini
• normativa sull’etichettatura e l’imballaggio
• processi di produzione
• gestione dei processi di produzione
• analisi chimiche
• analisi cliniche
• controllo qualità
• standard di qualità specifici
• normativa nazionale ed europea di riferimento
• gestione di strumenti ed apparecchiature complesse a partire dalla comprensione di manuali di istruzione anche in lingua straniera
• gestione laboratori di ricerca e sviluppo
- in una concreta partnership Istituto/Aziende che prevede:
• la comprensione dell’altro e del suo specifico valore
• la volontà di cooperazione reciproca
• la reale possibilità nello sviluppare azioni congiunte
Metodologia di lavoro Full immersion nei vari spezzoni lavorativi
1° ANNO - ATTIVAZIONE DELLO STAGE della CLASSE 3A BIOTECNOLOGIE SANITARIE A.S. 2014/15
(80 ore) FASE UNICA : TUTOR: Prof. ssa M.G. ZOTTI
Tempi di
realizzazione
STAGE: Dal 09/02/2015 - Al 20/02/2015 - PROT. 948/B12 DEL 02/02/2015
Metodologia di
lavoro
Full immersion nei vari spezzoni lavorativi
ADESIONE DEGLI ALLIEVI: N. 19
n. cognome nome AZIENDE
1 CHIOCCA FRANCESCA R.I.D.A. AMBIENTE S.R.L. Via Valcamonica snc - Aprilia (LT) 06/9254039 Fax
06/92870128
2 CUTILLO DAVIDE
AbbVie srl Campoverde Aprilia (LT) Via Pontina Km 52 3 GUZZON DILETTA
4 PETRUCCIONE GAIA
5 DI GENNARO ALESSANDRA ITC FARMA SRL Pomezia - 00040 – RM Via Pontina, 5 km 29 06 916391 6 VIZIR ANNA MARIA
7 DELLA SALA MARCELLO Centro SaNa Servizi Sanitari Privati SRL , Aprilia (LT) Via Peschiera 15 Tel. 06 9270 7922
8 DI FELICE SIMONE
9 FERRETTI ANDREA
10 BLESIO VANESSA Agrochimica Pontina srl Aprilia (LT),Via Nettunense 139 - 06 9200194
11 MARINANGELI BEATRICE
80
12 DI VINCENZO
GIULIA TIRRENO S.r.l. Gabinetto Analisi Cliniche e Batteriologiche
Via Romana, 47- Nettuno (RM) Tel. e Fax. 069882444 13 GROSSI SIMONE
14 ANDREOLI MANUEL Casa di Cura Villa Silvana Aprilia (LT) Viale Europa n 1/3 Tel. 06.921401 - Fax
06.9258419 15 COSER ALESSIO
16 GIACOPPO JASON DP LUBRIFICANTI SRL Aprilia - (LT), Via della Meccanica 16 06.9280458
17 FALCO LORENZO CATALENT ITALY S.p.A. Via Nettunense, Km 20,100 , O4011 Aprilia (LT) 06.927141 18 MARZELLA FABIO
19 LAMANNA MORENA Scuola IIS C. e N. Rosselli
TIROCINIO ESTIVO A.S. 2014/2015
Prot. 6160/B12 del 24/06/2015 - TUTOR: Prof. SIMONE AMATI
1 GROSSI SIMONE
TIRRENO S.r.l. Gabinetto Analisi Cliniche e
Batteriologiche
Via Romana, 47- Nettuno (RM) Tel. e Fax.
069882444
Dal 01/07/2015 Al 14/07/2015
Tutor aziendale DR. GIUSEPPE SILVINO
2° ANNO - ATTIVAZIONE DELLO STAGE della CLASSE 4A BIOTECNOLOGIE SANITARIE A.S. 2015/16
1^ FASE: (80 ore): PROT. N. 9844/B12 del 22/10/2015 - TUTOR: Prof. ssa M.G. ZOTTI
PERIODO DI TIROCINIO Dal
26/10/2015
Al
06/11/2015
NUMERO ore di
tirocinio:
80
n. cognome nome AZIENDE
1 GROSSI (*) SIMONE
AbbVie srl Campoverde Aprilia (LT) Via Pontina Km 52 2 DI VINCENZO(*) GIULIA
3 BLESIO(*) VANESSA
4 DI GENNARO ALESSANDRA
5 VIZIR ANNA MARIA ITC FARMA SRL Pomezia - 00040 – RM Via Pontina, 5 km 29 06 916391
6 DELLA SALA MARCELLO Casa di Cura Villa Silvana Aprilia (LT) Viale Europa n 1/3
Tel. 06.921401 - Fax 06.9258419 7 DI FELICE SIMONE
8 CHIOCCA FRANCESCA Agrochimica Pontina srl Aprilia (LT), Via Nettunense 139 -
06 9200194 9 GUZZON DILETTA
10 MARZELLA FABIO DP LUBRIFICANTI SRL Aprilia - (LT), Via della Meccanica 16 06.9280458
11 ANDREOLI MANUEL Centro SaNa Servizi Sanitari Privati SRL , Aprilia (LT) Via Peschiera 15 Tel. 06 9270 7922 12 FALCO LORENZO
81
13 FERRETTI ANDREA
R.II.D.A. AMBIENTE S.R.L. Via Valcamonica snc - Aprilia (LT)
Tel. 06/9254039 Fax 06/92870128
14 COSER ALESSIO Ambulatorio Veterinario delle Rose Largo delle Rose, 1 – Aprilia (LT) tel.
06 92727521 15 CUTILLO DAVIDE
16 MARINANGELI BEATRICE BOGGIAN SILVIO AMBULATORIO VETERINARIO Via Amburgo, 28 - 04011
Aprilia (LT), tel. 347 9511630
17 GIACOPPO JASON Clinica Veterinaria Europa – Anzio – Corso Italia, 22 - 0698870565
18 LA MANNA MORENA Scuola IIS C. e N. Rosselli
(*) DAL 26/10/2015 AL 30/10/2015
DAL 02/11/2015
AL 06/11/2015
GROSSI SIMONE CLINICA VETERINARIA LAX Aprilia (LT), Via Mascagni ang. A. Moro 6-8- tel.
06 9283979 DI VINCENZO
GIULIA
BLESIO VANESSA BOGGIAN SILVIO AMBULATORIO VETERINARIO Via Amburgo, 28 –
04011 Aprilia (LT), tel. 347 9511630
2^ FASE: (80 ore): PROT. N. 424/B12 del 20/01/2016 - TUTOR: Prof. ssa M.G. ZOTTI
PERIODO DI TIROCINIO Dal
25/01/2016
Al
05/02/2016
NUMERO ore di
tirocinio:
80
n. cognome nome AZIENDE
1 CUTILLO DAVIDE ITC FARMA SRL Pomezia - 00040 – RM Via Pontina, 5 km 29 06 916391 2 DI GENNARO ALESSANDRA
3 GIACOPPO JASON Casa di Cura Villa Silvana Aprilia (LT) Viale Europa n 1/3 Tel. 06.921401 - Fax tel. 06.9258419 4 MARZELLA FABIO
5 DI VINCENZO GIULIA Agrochimica Pontina srl Aprilia (LT),Via Nettunense 139 - 06 9200194 6 BLESIO VANESSA
7 GROSSI SIMONE DP LUBRIFICANTI SRL Aprilia - (LT), Via della Meccanica 16 06.9280458
8 GUZZON DILETTA Centro SaNa Servizi Sanitari Privati SRL , Aprilia (LT) Via Peschiera 15
Tel. 06 9270 7922 9 VIZIR ANNA MARIA
10 ANDREOLI MANUEL R.I.D.A. AMBIENTE S.R.L. Via Valcamonica snc - Aprilia (LT) 06/9254039 Fax 06/92870128 11 PETRUCCIONE GAIA
12 DELLA SALA MARCELLO Ambulatorio Veterinario delle Rose Largo delle Rose, 1 – Aprilia (LT)
tel. 06 92727521 13 DI FELICE SIMONE
14 FERRETTI ANDREA BOGGIAN SILVIO AMBULATORIO VETERINARIO Via Amburgo, 28 - 04011
Aprilia (LT), tel. 347 9511630 15 MARINANGELI BEATRICE
16 COSER ALESSIO Clinica Veterinaria Europa – Anzio – Corso Italia, 22 - 0698870565
17 FALCO LORENZO CLINICA VETERINARIA LAX Aprilia (LT), Via Mascagni ang. A. Moro 6-8-
tel. 06 9283979 18 CHIOCCA FRANCESCA
82
19 LA MANNA MORENA Scuola IIS C. e N. Rosselli
TIROCINIO ESTIVO A.S. 2015/2016
Prot. . 5923/B12 del 09/06/2016 - TUTOR: Prof. CLAUDIO ARBAU
1 CHIOCCA FRANCESCA Agrochimica Pontina srl Aprilia (LT),Via
Nettunense 139 - 06 9200194
Dal
20/06/2016
Al
01/07/2016
2 GUZZON DILETTA Dal
20/06/2016
Al
01/07/2016
Tutor aziendale ING. STEFANO MARTINELLI
Prot. . 6466/B12 del 21/06/2016 - TUTOR: Prof. CLAUDIO ARBAU
3 DI GENNARO ALESSANDRA ITC FARMA SRL Pomezia - 00040 –
RM Via Pontina, 5 km 29 06 916391 Dal 27/06/2016 Al 08/07/2016
Tutor aziendale STEFANO DI MANNO
3° ANNO - ATTIVAZIONE DELLO STAGE della CLASSE 5A BIOTECNOLOGIE SANITARIE A.S. 2016/17
1^ FASE(80 ore): PROT. N.8886/B12 del 22/09/2016 - TUTOR: Prof.ssa ROSELLA CERA
PERIODO DI TIROCINIO Dal 26/09/2016 Al 07/10/2016
NUMERO ore di tirocinio: 80
n. cognome nome AZIENDE
1 ANDREOLI MANUEL Ambulatorio Veterinario delle Rose Largo delle Rose, 1 – Aprilia (LT)
tel. 06 92727521 2 COSER ALESSIO
3 DI GENNARO ALESSANDRA ITC FARMA SRL Pomezia - 00040 – RM Via Pontina, 5 km 29 06 916391 4 VIZIR ANNA MARIA
5 GROSSI SIMONE Casa di Cura Villa Silvana Aprilia (LT) Viale Europa n 1/3
Tel. 06.921401 - Fax 06.9258419 6 CUTILLO DAVIDE
7 BLESIO VANESSA Agrochimica Pontina srl Aprilia (LT), Via Nettunense 139 - 06 9200194
8 DI VINCENZO GIULIA
9 FALCO LORENZO DP LUBRIFICANTI SRL Aprilia - (LT), Via della Meccanica 16 06.9280458
10 DI FELICE SIMONE Centro SaNa Servizi Sanitari Privati SRL, Aprilia (LT) Via Peschiera 15
06 9270 7922
11 GIACOPPO JASON R.I.D.A. AMBIENTE S.R.L. Via Valcamonica snc - Aprilia (LT) 06/9254039 Fax 06/92870128 12 MARZELLA FABIO
13 MARINANGELI BEATRICE BOGGIAN SILVIO AMBULATORIO VETERINARIO Via Amburgo, 28 –
04011 Aprilia (LT), tel. 347 9511630 14 PETRUCCIONE GAIA
15 CHIOCCA FRANCESCA CLINICA VETERINARIA LAX Aprilia (LT), Via Mascagni ang. A. Moro 6-8-
tel. 06 9283979 16 GUZZON DILETTA
17 FERRETTI ANDREA
18 DELLA SALA MARCELLO Clinica Veterinaria Europa – Anzio – Corso Italia, 22 - 0698870565
83
19 LA MANNA MORENA Scuola IIS C. e N. Rosselli
2^ FASE (80 ore): PROT. N.12582/B12 del 20/12/2017 - TUTOR: Prof.ssa ROSELLA CERA
PERIODO DI TIROCINIO Dal
09/01/2017
Al
20/01/2017
NUMERO ore di tirocinio: 80
n. cognome nome AZIENDE
1 BLESIO VANESSA Ambulatorio Veterinario delle Rose Largo delle Rose, 1 – Aprilia (LT)
tel. 06 92727521 2 DI VINCENZO GIULIA
3 GROSSI SIMONE ITC FARMA SRL Pomezia - 00040 – RM Via Pontina, 5 km 29 06 916391 4 FALCO LORENZO
5 DI FELICE SIMONE Casa di Cura Villa Silvana Aprilia (LT) Viale Europa n 1/3
Tel. 06.921401 - Fax 06.9258419 6 MARINANGELI BEATRICE
7 CUTILLO DAVIDE Agrochimica Pontina srl Aprilia (LT), Via Nettunense 139 - 06 9200194
8 VIZIR ANNA MARIA
9 DELLA SALA MARCELLO Centro SaNa Servizi Sanitari Privati SRL , Aprilia (LT) Via Peschiera 15
06 9270 7922
10 ANDREOLI MANUEL R.I.D.A. AMBIENTE S.R.L. Via Valcamonica snc - Aprilia (LT) Tel-06/9254039 Fax 06/92870128 11 COSER ALESSIO
12 GUZZON DILETTA ACRAF S.p.A- STABILIMENTO MATERIE PRIME Aprilia (LT) Via Guardapasso, 1
tel. 06.920401 13 CHIOCCA FRANCESCA
14 GIACOPPO JASON CLINICA VETERINARIA LAX Aprilia (LT), Via Mascagni ang. A. Moro 6-8-
tel. 06 9283979 15 MARZELLA FABIO
16 FERRETTI ANDREA Clinica Veterinaria Europa – Anzio – Corso Italia, 22 –tel. 0698870565
17 DI GENNARO ALESSANDRA Centro Analisi SIM.O. stl Viale Antium 6 – Anzio (RM) tel. 06.9845632
18 PETRUCCIONE GAIA BOGGIAN SILVIO AMBULATORIO VETERINARIO Via Amburgo, 28 - 04011
Aprilia (LT), tel. 347 9511630
19 LA MANNA MORENA Scuola IIS C. e N. Rosselli
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Viviana Bombonati
REFERENTE ASL CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE Prof. Simonetta Soro
REFERENTE ASL INDIRIZZO TECNOLOGICO Prof. Arbau Claudio
DOCUMENTAZIONE PRODOTTA: Tutti gli atti riguardanti l’attività, l’orientamento e lo stage sono depositati in Istituto
APRILIA, 03/05/2017
84
V – I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Si riporta il dettaglio, con relativa firma, dei componenti il consiglio di classe.
Disciplina Docenti Firma
ITALIANO Salvatore Trapani
STORIA Salvatore Trapani
INGLESE Paola Patscot
LEGISLAZIONE SANITARIA Domenico Savino
MATEMATICA Antonello Asmone*
IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA,
PATOLOGIA
Valeria Di Pardo*
LABORATORIO DI IGIENE, ANATOMIA Rosella Cera
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA e
TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO
Alessandra Cerrone
LABORATORIO DI BIOLOGIA,
MICROBIOLOGIA
Marco Esposito
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Domenico Cento*
LABORATORIO DI CHIMICA
ORGANICA E BIOCHIMICA
Simone Giustiniano
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Pasquale Di Sauro
RELIGIONE Claudio Arbau
SOSTEGNO Maria Katiuscia Capoluongo
SOSTEGNO Tatiana Falsini
* (membro interno di commissione)
Aprilia, 03 maggio 2017
Il coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Valeria Di Pardo Prof.ssa Viviana Bombonati
Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs n. 39/1993