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UNIONE EUROPEA M.I.U.R. REGIONE SICILIANA
via G. Motta 87 San Giovanni la Punta (CT);tel.: 0957413188; fax: 0957511718;
[email protected]; [email protected]; www.itedenicola.com C.F.:90002650878 - C.M.: CTTD190003
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
CLASSE VSEZ. D INDIRIZZOTURISTICO Approvato il 9 maggio 2018 (O. M. 252 del 19/4/16, art. 6)
1.FINALITA’ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO
L’istituto è caratterizzato da tre settori di indirizzo, che richiedono allo studente la capacità di
assumere responsabilità ed acquisire competenze diversificate.
Gli obiettivi di istituto, di conseguenza, tenendo conto dell’utenza essenzialmente dedita al settore
terziario, sono quelli di potenziare le abilità lavorative, fornendo conoscenze teoriche indispensabili
e sostanziali, e competenze tecnico-pratiche, soprattutto attraverso continue interazioni con il
mondo del lavoro.
FINALITA’ DELL’INDIRIZZO TURISTICO
PROFILO DELL’INDIRIZZO
L’Istituto Tecnico per il Turismo è in grado di dare un massimo di “cultura turistica” e un minimo di
“competenze esecutive” e si prefigge di offrire:
-formazione culturale generale;
-formazione di una solida competenza linguistica e comunicativa;
-formazione di un’adeguata competenza professionale.
Uno degli aspetti più moderni degli Istituti Tecnici per il Turismo è sempre stato costituito
dall’apertura verso l’esterno mediante attività integrate nella didattica curriculare.
Il diplomato possiede:
-competenze di marketing;
-competenze di progettazioni;
-competenze di consulenza;
-competenze relazionali;
-competenze di comunicazione;
-competenze di documentazione.
Si può dunque affermare che un Istituto Tecnico per il Turismo abbia un suo spazio formativo e una
sua necessità nel panorama dell’istruzione secondaria di un paese come l’Italia, che fonda in misura
non piccola la propria economia sull’attività turistica. E questo è tanto più vero quando si pensi che
il nostro è un paese in cui il turismo “in impresa” supera ancora largamente il turismo “in uscita”,
per il quale prevalgono considerazioni organizzative e professionali parzialmente diverse.
Il titolo consente di accedere a tutte le facoltà universitarie, in particolare a quelle di carattere
economico (Economia, Scienze della comunicazione internazionale, Giurisprudenza).
2. PROFILO DELLA CLASSE
Docenti Materie
Prof.ssa Pontillo Antonia Ling. e Lett. Italiana, Storia
Prof.ssa Giardina Isabella Inglese
Prof.ssa Conti Concetta Francese
Prof.ssa Buelli Maria Chiara Spagnolo
Prof.ssa Salomone Giosuè Matematica
Prof. Meli Giovanni Geografia del Turismo
Prof Trovato Vera Disc. Turistiche e Aziendali
Prof. Trovato Marcello Diritto e Legislazione Turistica
Prof.ssa Nicolosi Tiziana Arte e Territorio
Prof.ssa Toscano Sabrina Sostegno
Prof. Ciancio Antonino Scienze motorie
Prof. Napolitano Lazzaro Religione
Coordinatrice di classe: prof. Ssa Antonia Pontillo
Rappresentanti dei genitori: Scuderi Maria, Landro Rosa Grazia.
Rappresentanti alunni: Mirabella Giorgia, Savoca Lucia
ELENCO ALUNNI che frequentano la V D turistico (provenienti dalla IV D T e dalla V D T)
1. Andrighetti Pierluigi
2. Bruccheri Valeria
3. D’Agata Serena
4. Danese Chiara
5. Di Mauro Rosa Lucia
6. Distefano Federica
7. Fiume Giusy
8. Germanò Marina
9. Mirabella Giorgia
10. Nicolosi Maria Angela
11. Privitera Laura
12. Pulvirenti Naomi
13. Reina Roberta
14. Roggio Marika
15. Savoca Lucia
16. Sciuto Martina
17. Scuderi Roberta
18. Squatrito Alessia
Variazioni nel Consiglio di Classe
Discipline del
curricolo
Classi
III IV V
Italiano Ponzio Pontillo Pontillo
Storia Ponzio Pontillo Pontillo
Inglese Giardina Giardina Giardina
Matematica Salomone Salomone Salomone
Spagnolo Buelli Buelli Buelli
Francese Conti Conti Conti
Disc. Tur. e Azien. Trovato V. Trovato V. Trovato V.
Geografia del Turis. Meli Meli Meli
Diritto e
legislazione
turistica
Trovato Marc.
Trovato Marc. Trovato Marc.
Arte e territorio Nicolosi Nicolosi Nicolosi
Religione Napolitano Napolitano Napolitano
Scienze motorie Ciancio Ciancio Ciancio
Sostegno Toscano Toscano Toscano
3. PROFILO DELLA CLASSE
La classe inizialmente era formata da 20 alunni: 18 di sesso femminile, 2 di sesso maschile, 16
provenienti dalla IV D Tur., 4 alunne dalla V D Tur., non ammesse all’esame finale nell’anno
scolastico precedente. Un alunno, Longo Claudio, con ritardo mentale moderato e disturbi
comportamentali, che seguiva una programmazione differenziata, si è ritirato nel corso dell’anno
(non ha più frequentato dal mese di Gennaio) e dunque, per le numerose assenze, non potrà stato
scrutinato.
Nella classe è presente un’alunna DSA, che segue la programmazione della classe adottando misure
compensative e dispensative.
La carriera scolastica degli alunni può considerarsi nel complesso regolare, anche se la motivazione
allo studio e il senso di responsabilità non sono stati sempre costanti per alcuni, che hanno mostrato
un approccio non sempre sufficiente in talune discipline, specie quelle d’indirizzo.
Alcuni allievi hanno tenuto un comportamento non sempre partecipativo, anche negli anni
precedenti. Nel corso del corrente anno scolastico, qualche studente, inizialmente meno partecipe,
ha tuttavia cercato di migliorare atteggiamento e profitto.
Il C.d.C. ha attivato tutte le strategie utili per motivare maggiormente gli allievi, ha adottato
interventi di recupero e potenziamento, ha informato le famiglie, ottenendo risultati sufficienti ed
efficaci. Pertanto la classe risulta in generale omogenea, sia per capacità che per ritmi di
apprendimento, anche se non manca qualche elemento che mostra ancora delle lacune, sia a livello
espressivo che per quanto attiene al metodo di studio.
Si fa presente altresì il coinvolgimento degli alunni in numerose iniziative professionalizzanti,
svolte soprattutto al quarto anno, quali stage formativi di più di una settimana presso la struttura
alberghiera di Terrasini (Città del Mare), nonchè visite guidate e d’istruzione presso svariate località
(Praga al quinto anno), partecipazione a molteplici progetti extracurriculari, legati al teatro e al
cinema, sia in italiano che in lingua, corso gestionale Nuconga, educazione alla salute e alla legalità,
ecc. Di tutte le suddette attività, di cui si da’ di seguito una dettagliata descrizione, gli alunni
possiedono attestati di partecipazione, inseriti agli atti della scuola. Gli attestati emessi da enti
esterni alla scuola sono stati valutati nel credito scolastico degli alunni.
ATTIVITÀ DI INTEGRAZIONE DEL CURRICOLO
Stage
Nell’ultima fase del quarto anno, tutti gli alunni hanno partecipato ad una attività di stage,
organizzata nell’ambito del “Progetto di Alternanza scuola-lavoro” (ex art.4, legge 53/2003)
autorizzato dal MIUR e dall’Ufficio Scolastico Regionale (nota del 22/02/2012).
Lo stage, della durata complessiva di 64 ore, si è svolto dal 10/07/2017 al 17/07/2017 in
partenariato con la Società Cooperativa a Responsabilità Limitata MERIDIANO, con sede operativa
presso l’Hotel Villaggio “Città del Mare” Terrasini (PA), dove gli alunni hanno svolto attività
lavorative quali: Amministrazione, Informazione Turistica, Back Office, Front Office, Animazione e
Comunicazione.
Al termine dell’attività le valutazioni del tutor scolastico e del formatore (che ha seguito
l’inserimento lavorativo da parte della struttura alberghiera ospitante) sono state più che positive. Ai
partecipanti, le Aziende hanno rilasciato un attestato di partecipazione allo stage, con indicazione
delle specifiche competenze sviluppate. Nel complesso, è stato evidenziato che gli alunni sono stati
in grado di: osservare le regole e l’etica della struttura alberghiera; rispettare l’ambiente di lavoro e
le norme sulla sicurezza; sviluppare capacità di ascolto, comunicazione e relazione; accogliere
suggerimenti, eseguire compiti specifici e lavorare in gruppo; operare nei settori di riferimento
(amministrazione, accoglienza, comunicazione e marketing); sviluppare capacità professionali
nell’utilizzo del software NUCONGA.
Iniziative complementari e integrative
Nel corso del triennio, la classe ha partecipato a diverse attività di arricchimento dell’offerta
formativa, dimostrando interesse e disponibilità.
In particolare, si segnalano per la valenza formativa che le ha contraddistinte le seguenti attività:
Nel corso del terzo anno la classe, ad eccezione di due alunne, ha partecipato ad un’attività
di stage in partenariato con l’Associazione “Guide turistiche di Catania” (nell’ambito del
progetto di Alternanza Scuola-Lavoro); lo stage, della durata complessiva di 80 ore, si è
svolto presso il Castello Ursino di Catania dal 09/05/2016 al 15/05/2016.
Tutti gli alunni, lo scorso anno, hanno partecipato, nell’ambito del progetto di Alternanza
Scuola-Lavoro, a laboratori in lingua francese, per allievi della scuola primaria (Alliance
Française).
Nel corso del quarto anno tutta la classe ha seguito un corso di formazione sul software
“NUCONGA” per la gestione informatizzata delle strutture alberghiere. L’attività
formativa è stata svolta in partenariato con la società EVOLS, che, a seguito di specifici
esami finali, ha rilasciato agli studenti la certificazione aziendale di competenza.
Alcuni alunni, nell’anno scolastico 2016/2017, hanno partecipato al progetto “Il vangelo
secondo Giotto”, corredato da mostra e visite guidate.
Tutti gli alunni, sempre nel corso del quarto anno, hanno partecipato al Corso di
formazione sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nel corso del corrente anno scolastico la classe ha partecipato a numerose attività di arricchimento e
integrazione del curricolo; se ne dà qui di seguito un’elencazione:
Attività di orientamento all’università presso il Salone dello Studente alle Ciminiere di
Catania
Attività nell’ambito dell’Educazione alla salute: incontri sulla Talassemia e
sull’Educazione sessuale con operatori dell’ASP
Partecipazione al Progetto “High school game”, attività interattiva, sotto forma di
competizione con risposte a quesiti di cultura generale
CLIL in action
Rappresentazioni teatrali in lingua (spagnolo)
Cineforum (presso Cinestar “I Portali”: visione dei film “Un sacchetto di biglie”,
“Wonder” ,“Nove anni a Tientsin”, “The Post” ).
Insegnamento integrato tra docente di lingua e docente di conversazione (francese)
Educare alla Pace (Progetti Natale e Pasqua)
Alla pari: laboratorio in tema di cultura di genere
Olimpiadi di matematica
Incontro con la scrittrice Milly Bracciante
Partecipazione al programma serale Insieme
Partecipazione al Convegno “Etna, rischi e opportunità per la conoscenza, tutela e
valorizzazione del territorio. Il rischio vulcanico” (presso il nostro Istituto)
Partecipazione al Convegno “Natura, Turismo, Ecosostenibilità” (presso il nostro
Istituto)
Partecipazione al Seminario “Public Speaking” (presso il nostro Istituto)
Visita guidata al Comune di Catania
Visita guidata ad Agrigento e Favara.
4. SITUAZIONE DI INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio della classe III e IV:
5. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
Gli adempimenti collegiali sono stati espletati con la tipologia tradizionale e seguendo il calendario
approntato dalla Presidenza. Nel corso degli stessi sono stati definiti: la programmazione per le
singole discipline, le riunioni per materie per la definizione degli obiettivi formativi, per le scelte
dei contenuti disciplinari, dei testi da adottare, dei criteri di valutazione.
Credito
Alunni Media voti 3
anno
Media voti 4
anno
3°anno 4°anno Totale 3° e 4°
1. Andrighetti
Pierluigi
6.50 6.42 5 5 10
2. Bruccheri Valeria 7.42 7.42 6 6 12
3. D’Agata Serena 7.17 6.33 6 5 11
4. Danese Chiara 6.33 6.42 4 5 9
5. Di Mauro Rosa
Lucia
6.25 6.25 5 5 10
6. Distefano Federica 7.75 8.08 6 7 13
7. Fiume Giusy 6.42 6.50 5 5 10
8. Germanò Marina 6.67 6.58 5 5 10
9. Mirabella Giorgia 6.67 6.67 5 5 10
10. Longo Claudio 7,25 7.50 6 6 12
11. Nicolosi Maria
Angela
7.50 8.08 6 7 13
12. Privitera Laura 7.17 7.08 6 6 12
13. Pulvirenti Naomi 6.67 6.58 5 5 10
14. Reina Roberta 6.25 6.33 4 5 9
15. Roggio Marika 6.83 6.58 5 6 11
16. Savoca Lucia 6.58 6.33 5 5 10
17. Sciuto Martina 9.25 9.25 8 8 16
18. Scuderi Roberta
6.50 6.33 5 5 10
19. Squatrito Alessia
6.83 6.58 5 6 11
L’organizzazione del lavoro e la scansione delle attività curriculari ha seguito procedure operative
tradizionali.
Sono state organizzate, nel corso dei cinque anni,per sostenere la formazione degli allievi, visite
guidate, progetti di orientamento, corsi di formazione specialistici, teatro, cinema, educazione alla
salute. Alcuni studenti hanno fatto rilevare interesse e partecipazione in progetti aventi come fine la
realizzazione di cortometraggi che, in qualche caso, sono risultati importanti per il recupero della
motivazione.
6.PERCORSI OPERATIVI L’approccio didattico è stato, prevalentemente, fondato sulla lezione frontale, integrata dall’uso dei
sussidi didattici a disposizione della scuola e di adeguato materiale bibliografico; ricerche
concettuali i sono state oggetto di interesse per la classe.
Sono stati utilizzati manuali, prontuari, computer, ecc.
Nei mesi di Marzo agli alunni è stata proposta una prima simulazione della terza prova, costituita da
6 quesiti a risposta multipla (tipologia C) riguardanti 5 materie e 2 quesiti a risposta aperta
riguardanti la lingua inglese. Nella seconda simulazione della terza prova si sono adottati 4 quesiti a
risposta multipla, 2 a risposta aperta, anche per l’Inglese (tipologia B+C). Le materie in oggetto
sono: iritto e Legislazione Turistica, Geografia del Turismo, Inglese, Matematica, Storia. Copie
delle suddette simulazioni vengono allegate al presente documento.
7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Il Consiglio di classe, nella definizione dei criteri comuni, per la corrispondenza tra voti, livelli di
conoscenza ed abilità, ha adottato la tabella allegata.
VOTO / GIUDIZIO L’ALLIEVO E’ IN GRADO DI:
2/3 nullo / scarso L’allievo non ha nessuna (o quasi) conoscenza
4/5 insufficiente
mediocre
Conoscere ma frammentariamente e/o superficialmente i contenuti
della disciplina
6 sufficiente Conoscere in maniera completa ma non approfondita i contenuti della
disciplina
7 discreto Conoscere e comprendere quanto l’alunno ha appreso
8 buono Conoscere, comprendere, applicare quanto appreso
9 ottimo Conoscere, comprendere, applicare e analizzare quanto appreso
10 eccellente Conoscere, comprendere, applicare, analizzare, sintetizzare e valutare
quanto appreso
La valutazione è un momento formativo fondamentale del percorso educativo e didattico ed è stata
continua ed orientativa. Nel valutare ogni studente si è tenuto conto di:
condizioni di partenza;
progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza;
obiettivi raggiunti;
partecipazione ed impegno mostrati
capacità logiche, espressive, elaborative e critiche
correttezza di esecuzione e puntualità nella consegna
per le verifiche scritte di Inglese, Francese e Spagnolo è stato consentito l’uso del
dizionario bilingue.
Per quanto riguarda i criteri per l’attribuzione del credito scolastico e dei crediti formativi il
Consiglio di classe delibera in conformità alla decisione adottata dal Collegio dei Docenti il
29/10/2013 di cui si riporta il testo integrale:
“In ottemperanza al D.M. del 16 Dicembre 2009, relativo all' assegnazione dei crediti formativi e
dei crediti scolastici, il Collegio dei Docenti approva i seguenti criteri per la valutazione della
documentazione attestante le attività svolte dagli alunni per la loro attribuzione per l' a.s.
2015/2016:
Il credito formativo viene assegnato sulla base dei seguenti criteri:
a. Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi […] sono acquisite, al
di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla
formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in
particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al
lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. ( D.M.
49/2000 art. 1)
b. regolarità nella frequenza delle lezioni;
c. partecipazione costante e costruttiva al dialogo educativo e didattico;
d. coerenza con le finalità didattiche ed educative dell’Istituto;
e. assenza di gravi sanzioni disciplinari;
L' attestazione deve presentare i seguenti requisiti:
1. deve essere rilasciata da enti, associazioni, istituzioni pubbliche o private;
2. deve contenere una descrizione sintetica dell'attività svolta, la durata e il numero
complessivo di ore, la data di rilascio;
3. deve riferirsi ad esperienze recenti e/o continuative, maturate nel periodo che va da
Giugno 2013 a Maggio 2014, ad eccezione di certificazioni con validità pluriennale;
Sarà il Consiglio di Classe a valutare la coerenza dei crediti presentati con gli ambiti previsti dal
DM 49/2000 art.1, e con le finalità didattiche ed educative dell’Istituto.
Il consiglio privilegia le attività che richiedono un impegno temporale non saltuario, comportano un
coinvolgimento attivo degli alunni, e presentano una verifica finale (laddove richiesta).
La documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire all'istituto entro il 15 maggio 2016
per consentirne l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti.
Il credito scolastico viene assegnato sulla base dei seguenti criteri:
1. Calcolo della media di profitto: se la media è uguale o superiore al decimale 0.50 della fascia di
appartenenza, si procede immediatamente all’attribuzione del punteggio massimo di fascia;
2. Valutazione dell’assiduità della frequenza, dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al
dialogo educativo.
3. Partecipazione ad attività complementari ed integrative svolte all’interno dell’Istituto. La
partecipazione dovrà essere opportunamente certificata dal docente referente dell’attività, con
esplicitazione della durata, della frequenza e del risultato conseguito nel periodo che va da
Settembre 2014 a Maggio 2015.
4. Acquisizione di crediti formativi:
Si precisa che le attività complementari e integrative inserite nel POF della scuola saranno prese in
considerazione dai Consigli di Classe soltanto nel caso in cui sia stata espressa ufficialmente una
valutazione individuale positiva e siano state evidenziate “ricadute” significative sulla
formazione culturale dell’alunno/a e, in ogni caso, non consente di collocarsi nella banda di
oscillazione superiore del credito scolastico indicato nella tabella ministeriale; permette, invece,
se il Consiglio di Classe riterrà quell’esperienza documentata di particolare valore formativo, di
collocarsi al limite superiore di questa banda”.
Media dei
voti
CREDITO
SCOLASTICO
(punti)
III
anno
IV
anno
V
anno
M=6 3-4 3-4 4-5
6<M=7 4-5 4-5 5-6
7<M=8 5-6 5-6 6-7
8<M=9 6-7 6-7 7-8
9<M=10 7-8 7-8 8-9
8. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI E DEI RISULTATI ATTESI
Il C.d.C. ha definito gli obiettivi educativi e i risultati attesi tenendo conto delle nuove competenze
che sono richieste al geometra oggi, cercando di fornire agli studenti la capacità di essere disponibili
al cambiamento.
Gli obiettivi sono così articolati:
Obiettivi educativi
Assumersi le proprie responsabilità - Collaborare con gli altri – Lavorare in gruppo – Essere
disponibili al dialogo – Avere capacità di applicazione – Saper leggere la realtà - Saper stare nella
istituzione – Possedere attenzione e disponibilità alle novità sociali, economiche, culturali.
Obiettivi cognitivi
Saper conoscere in maniera completa, anche se non approfondita, i contenuti delle discipline; saper
comunicare utilizzando i linguaggi specifici di ciascuna disciplina; saper rielaborare
sufficientemente i contenuti; saper cogliere i nessi ed effettuare i collegamenti indispensabili.
Obiettivi specifici relativi alle seguenti aree disciplinari
1. Area linguistica: lettura e comprensione di testi letterari, giornalistici e di indirizzo; utilizzo
della lingua in modo corretto. Saper svolgere un saggio breve, un articolo di giornale, un’analisi
del testo. Lettura e comprensione di testi in lingua inglese finalizzati alle caratteristiche del
corso di studi. Competenze comunicative articolate come strumento per relazioni umane e
sociali, intelligenti e aperte alla realtà.
2. Area tecnico-professionale: saper utilizzare linguaggi specifici ed acquisire competenze
professionali; lettura e comprensione delle nozioni di base delle discipline tecniche;
3. Area psico-motoria: applicare operativamente le conoscenze, competenze e capacità acquisite
negli sport di squadra e sport individuali. Saper lavorare in gruppo, avere capacità di critica e di
autocritica, saper valutare i risultati.
Questi obiettivi sono stati anche organizzati, secondo quanto previsto dai nuovi esami, in
conoscenze, competenze e capacità che ogni alunno deve conseguire, secondo il seguente schema:
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
Possedere una
cultura generale
attraverso
l’acquisizione dei
principali
contenuti delle
singole discipline;
Conoscere i
processi
caratterizzanti il
profilo
professionale e le
Acquisire la consapevolezza che ogni
oggetto dello studio letterario può assumere
aspetti diversi a seconda dell’angolazione da
cui è osservato;
Individuare connessioni logiche e linee di
sviluppo tra accadimenti storici;
Sostenere conversazioni funzionalmente
adeguate ai contesti e alle situazioni di
comunicazione in lingua straniera;
Utilizzare modelli matematici;
Acquisire un linguaggio tecnico appropriato;
Aver rilevato il valore del procedimento
Possedere capacità
linguistico-espressive
Possedere capacità
logico-interpretative;
Organizzare il
proprio lavoro con
senso di
responsabilità e in
modo autonomo;
Saper lavorare in
gruppo e prendere
decisioni;
nuove competenze
nella società della
conoscenza.
induttivo;
Presentare informazioni tecniche con una
corretta interpretazione, collegandole ai
diversi contesti;
Sapersi orientare nella dimensione giuridica
utilizzando strumenti testuali;
Formulare ipotesi risolutive di problemi
tecnici di media complessità, motivando le
scelte e verificando le soluzioni in un
contesto di attualità;
Redigere e interpretare progetti;
Utilizzare gli strumenti specifici.
Saper affrontare il
cambiamento;
Saper risolvere
problemi;
Assumere punti di
vista differenti.
Gli elementi di valutazione complessiva presentati dal C.d.c. nei precedenti paragrafi prefigurano
per la classe un esito complessivo più che discreto, dovuto alla motivazione sempre costante con la
quale la maggior parte degli alunni ha lavorato, riconoscendo ad un gruppo di loro la capacità di
affrontare gli esami con buone possibilità di successo.
9. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Vengono allegati i consuntivi delle singole discipline:
ITALIANO
Docente : prof.ssa Antonia Pontillo
Testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, L’attualità della letteratura.
Vol.: 2° -3° a/b
Edizioni scolastiche Paravia
Ore settimanali: 4
FIINALITÀ DELL’INSEGNAMENTO
L’insegnamento dell'italiano nel triennio, in prosecuzione della attività di arricchimento sul piano
linguistico proposta dal biennio, tende a valorizzare le capacità comunicative intese sia come
strumento di relazioni umane e sociali intelligenti e aperte alla realtà e agli altri sia come veicolo di
cultura.
Le capacità di lettura del mondo proprie dell’adulto devono quindi essere arricchite di quegli strumenti
comunicativi che rendono possibile una maggiore profondità di analisi ed una visione d’insieme che
riconosca un’esigenza di responsabilità e di coinvolgimento personali nel momento di giudizio.
In particolare l'insegnamento dell'italiano nel triennio tende a:
sviluppare una competenza comunicativa orale e scritta ampia e articolata;
avvicinare lo studente ad un approccio consapevole e motivato alle forme di produzione culturale,
con specifica attenzione a quelle letterarie, in modo da sviluppare interessi autonomi e il
possesso di strumenti di crescita personale;
sviluppare la capacità di riconoscere le diverse esperienze umane e culturali, di riconoscere la
durata e la complessità dei fenomeni, di percepirne lo spessore storico e la pluralità dei legami
e degli intrecci in direzione sincronica o diacronica;
formare un lettore capace di superare la prospettiva italocentrica della cultura e di collocare nei
contesti originari i principali movimenti culturali;
sviluppare un atteggiamento critico nei confronti della realtà sociale e culturale e un
atteggiamento di sensibilità e rispetto per i beni culturali, la loro conservazione e fruizione.
OBIETTIVI DELL'APPRENDIMENTO I principali obiettivi sono sostanzialmente unitari e suscettibili di diversi livelli di approfondimento
nell’arco dei tre anni. Al termine del triennio gli studenti dovranno dimostrare di:
educazione linguistica
saper comprendere diverse tipologie di testi riconoscendone gli elementi costitutivi
saper produrre comunicazioni orali e scritte usando lessico e registro appropriati al contesto e
organizzando l'esposizione con coesione e coerenza argomentativa
saper riconoscere per linee fondamentali lo specifico linguistico-espressivo dei vari fatti culturali
e saperne individuare le implicazioni storico-culturali
educazione letteraria
possedere un orientamento storico generale che permetta di collocare opere e autori in appropriati
contesti
conoscere le più significative forme ed i diversi ambiti di produzione dei fatti culturali ( luoghi di
produzione, figura sociale dell'intellettuale, rapporto con le istituzioni e il pubblico);
conoscere i principali approcci all'opera letteraria e alla sua storia (analisi formale del testo,
analisi dei contenuti, dei generi, quadro culturale di un'epoca, modelli culturali).
Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Comprensione dei linguaggi della comunicazione letteraria; redazione di testi argomentativi;
formulazione di giudizi motivati; analisi di un testo di qualsiasi natura e forma.
CONTENUTI
Modulo
(o
argomento)
Ore
Attività didattica
Mezzi e strumenti
Verifiche
Obiettivi prefissati
in termini di
competenze
Modulo 1:
Storico
culturale.
Ricostruzion
e del quadro
culturale di
un’epoca
attraverso
testi
significativi
letterari,
documentali
e artistici
18) - Lezione
frontale
- Discussione
collettiva
- Risoluzione di
esercizi di
diverso livello
di difficoltà
- Libri di testo
- Schemi ed
appunti personali
- Libri presenti in
biblioteca
- Indagine in
itinere con
verifiche
informali
- Colloqui
- Risoluzione
di esercizi
- Interrogazioni
orali
- Discussioni
collettive
- Esercizi
scritti
-Saper ascoltare e
comprendere dei testi
orali.
-Saper individuare i
concetti chiave e le
relazioni.
-Saper prendere
appunti.
-Saper sintetizzare dati
e concetti.
-Saper strutturare testi
orali e scritti adeguati
all’argomento, allo
scopo, corretti, coesi e
coerenti.
-Saper valutare il
proprio parlato.
- Saper rielaborare e
riutilizzare i contenuti
appresi anche in
ambiti diversi.
Modulo n.2:
Giacomo
Leopardi.
6 - Lezione
frontale
- Discussione
collettiva
- Libri di testo
- Schemi ed
appunti personali
- Libri presenti in
biblioteca
- Indagine in
itinere con
verifiche
informali
- Colloqui
- Risoluzione
di esercizi
- Interrogazioni
orali
- Discussioni
collettive
- Esercizi
scritti
-Saper riconoscere le
caratteristiche
stilistiche e tematiche
comuni alla poesia
leopardiana.
-Saper riconoscere i
temi di alcune fra le
più importanti liriche
di leopardi.
Modulon.3.
il Verismo e
Verga.
12 - Lezione
frontale
- Discussione
collettiva
- Libri di testo
- Schemi ed
appunti personali
- Libri presenti in
biblioteca
- Indagine in
itinere con
verifiche
informali
- Colloqui
- Risoluzione
di esercizi
- Interrogazioni
orali
- Discussioni
collettive
- Esercizi
scritti
-Saper conoscere le
origini e le
caratteristiche generali
del movimento.
-Saper individuare
analogie e differenze
tra il Naturalismo e il
Verismo.
-Saper riconoscere i
caratteri essenziali di
contenuto e di stile
delle opere del
Verismo.
-Conoscere i momenti
fondamentali della
biografia di Verga e le
fasi principali della
sua opera.
-Saper cogliere il
legame tra l’opera di
Verga e il contesto
storico-culturale.
-Saper riconoscere i
caratteri essenziali di
contenuto e di stile
delle opere delle
diverse fasi della
produzione Verghiana.
Modulo n:4
La crisi del
realismo
(LaScapiglia
tura , il
Simbolismo)
8 - Lezione
frontale
- Discussione
collettiva
- Libri di testo
- Schemi ed
appunti personali
- Libri presenti in
biblioteca
- Indagine in
itinere con
verifiche
informali
- Colloqui
- Risoluzione
di esercizi
- Interrogazioni
orali
- Discussioni
collettive
- Esercizi
scritti
-Saper riconoscere i
caratteri essenziali di
contenuto e di stile
delle opere.
-Saper cogliere il
legame tra la
Scapigliatura e il
contesto storico-
culturale.
Modulo n.5:
Tra
Decadentism
o e
avanguardie
D’Annunzio
e Pascoli.
12 - Lezione
frontale
- Discussione
collettiva
- Libri di testo
- Schemi ed
appunti personali
- Libri presenti in
biblioteca
- Indagine in
itinere con
verifiche
informali
- Colloqui
- Risoluzione
di esercizi
- Interrogazioni
-Saper individuare le
relazioni con il
contesto politico,
sociale e culturale del
Decadentismo.
-Conoscer i momenti
fondamentali della
biografia di
orali
- Discussioni
collettive
- Esercizi
scritti
D’Annunzio e le fasi
principali della sua
opera
-Saper cogliere il
legame tra l’opera di
D’Annunzio e il
contesto storico-
culturale.
Saper riconoscere i
caratteri essenziali di
contenuto e di stile
delle opere.
Conoscer i momenti
fondamentali della
biografia di Pascoli e
le fasi principali della
sua opera
-Saper cogliere il
legame tra l’opera di
Pascoli e il contesto
storico-culturale.
Saper riconoscere i
caratteri essenziali di
contenuto e di stile
delle opere.
Modulon.6:
Il Nuovo
romanzo in
Italia (Italo
Svevo e
Luigi
Pirandello)
10 - Lezione
frontale
- Discussione
collettiva
- Libri di testo
- Schemi ed
appunti personali
- Libri presenti in
biblioteca
- Indagine in
itinere con
verifiche
informali
- Colloqui
- Risoluzione
di esercizi
- Interrogazioni
orali
- Discussioni
collettive
- Esercizi
scritti
-Conoscer i momenti
fondamentali della
biografia di Svevo e le
fasi principali della
sua opera
-Saper cogliere il
legame tra l’opera di
Svevo e il contesto
storico-culturale.
Saper riconoscere i
caratteri essenziali di
contenuto e di stile
delle sue opere.
Conoscer i momenti
fondamentali della
biografia di Luigi
Pirandello e le fasi
principali della sua
opera
-Saper cogliere il
legame tra l’opera di
Pirandello e il contesto
storico-culturale.
Saper riconoscere i
caratteri essenziali di
contenuto e di stile
delle sue opere.
-Saper riconoscere gli
aspetti innovativi del
teatro pirandelliano.
Modulo n.7:
La poesia
italiana della
età contem-
poranea.
S.
Quasimodo
16 Lezione frontale
- Discussione
collettiva
- Libri di testo
- Schemi ed
appunti personali
- Libri presenti in
biblioteca
Indagine in
itinere con
verifiche
informali
- Colloqui
- Risoluzione
di esercizi
- Interrogazioni
orali
- Discussioni
collettive
- Esercizi
scritti
-Conoscere i principali
sviluppi del pensiero e
della cultura del
Novecento.
-Saper cogliere i
caratteri peculiari dei
movimenti letterari.
-Conoscere le
principali
caratteristiche degli
autori e delle opere più
rappresentative.
-Saper cogliere i
caratteri peculiari del
pensiero e dello stile di
S. Quasimodo
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Le lezioni frontali sono state accompagnate da indicazioni su documenti da leggere, presenti nel testo e
da ricercare su libri specifici.
Chiarimenti concettuali e suggerimenti venivano forniti in fase di dialogo.
Per la stesura dei testi scritti si è lavorato sulla tipologia argomentativa,sull’analisi del testo e sul saggio
breve. Per quanto riguarda queste due ultime tipologie il lavoro è stato iniziato al terzo anno scolastico e
a volte sono stati forniti supporti che servissero da guida.
PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO La classe V D T risulta composta da diciassette alunni. Dal punto di vista disciplinare, pur con
qualche lieve problema di autocontrollo da parte di qualche allievo, non si registrano particolari
situazioni di disagio nel rapporto tra allievi e insegnante, né tra compagni, anzi, nell’ultimo periodo si è
registrata una notevole coesione .
Alcuni elementi della classe hanno rispettato i tempi di consegna e soprattutto certi alunni, con il loro
impegno costante, hanno migliorato il loro livello di partenza.
Gli argomenti dei moduli sono stati presentati, sviluppati, discussi in classe e con un po’ di
partecipazione e studio gli allievi hanno implementato il loro sapere.
La quasi totalità dei ragazzi riesce a esporre con una certa sicurezza; pochi sono coloro che hanno
incertezze espressive a livello orale, nei collegamenti spazio-tempo; però non tutti gli elementi hanno un
metodo di lavoro autonomo, e necessitano pertanto del supporto dell’insegnante per lavorare e per
raggiungere una adeguata motivazione nello studio.
Si è ritenuto necessario dedicare la fase iniziale dell’anno scolastico all’attività di recupero per
poter, poi, procedere con più agilità nello svolgimento del programma ministeriale e nel raggiungimento
degli obiettivi fissati.
La prima fase dell’anno è stata dedicata al recupero, per dare maggiore sistematicità alle
conoscenze acquisite negli anni precedenti e consentire un’acquisizione dei contenuti disciplinari più
agile e approfondita in vista degli esami di Stato.
Fattori che hanno favorito il processo :
Attività interdisciplinare
Uso di mezzi audiovisivi
Visione ,al cinema, con tutti gli alunni dell’Istituto, di film di svariati argomenti.
Fattori che hanno ostacolato il processo :
Impegno non sempre continuo di alcuni alunni;
Frequenza scolastica poco assidua di qualche allievo;
Livello di partenza della classe non sempre sufficiente.
SUSSIDI DIDATTICI
Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di:
libri di testo
schemi ed appunti personali
libri presenti in biblioteca
audiovisivi in genere
uso del computer e della lavagna luminosa.
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali: quattro.
- ore complessive (a. s. 2015 - 2016) 115
- ore effettive di lezione (al momento della redazione del documento):100
VALUTAZIONE
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO e/o RECUPERO
Metodo
Lezione frontale
Interventi individualizzati
Rallentamento del ritmo di lavoro
Ripasso delle lezioni precedenti
Esercitazioni di riepilogo
Frequenti esposizioni orali richieste agli alunni
Verifica
Indagine in itinere
Test variamente strutturati
Discussione collettiva
Prove scritte nel numero di tre in riferimento alle tipologie previste dalla normativa sull’esame
di Stato.
STORIA
Docente : prof. Ssa Antonia Pontillo
Testo: Fossati, Luppi, Zanette, L’esperienza della Storia, vol 2 °e 3 °, Pearson
Ore di lezione: 2 ore settimanali
FINALITÀ DELL’INSEGNAMENTO
Lo studio della storia tende a:
promuovere la conoscenza del passato, quale ricerca delle radici storiche dei problemi e
memoria indispensabile per una identità collettiva ed individuale;
favorire l’acquisizione di una dimensione temporale e spaziale, molto importante in un
contesto economico sociale e culturale dalle dimensioni ormai mondiali, interessato da
continue trasformazioni;
sensibilizzare su alcuni problemi oggi centrali, quali il divario Nord-Sud del mondo, il
problema demografico, la ricerca di un modello di sviluppo compatibile con le disponibilità
energetiche e la salvaguardia dell’ambiente;
trasmettere alcuni valori come il confronto e l’accettazione del diverso, la ricerca pacifica di
soluzioni ai problemi, etc.
OBIETTIVI DELL’APPRENDIMENTO
Alla fine del triennio gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado di:
possedere un linguaggio specifico, legato alla conoscenza di concetti chiave ed a modelli
interpretativi quali: continuità, rottura, ciclo, congiuntura, etc.;
utilizzare strumenti di informazione storica;
collocare nel tempo e nello spazio i fenomeni storici, saperli inserire in piani interpretativi
differenti, coglierne la complessità di aspetti ed implicazioni;
distinguere l’evento storico dalla ricostruzione storiografica, saper cogliere la molteplicità di
approcci ed interpretazione, riconoscere i soggetti storici, il rapporto fra singoli individui e
gruppi sociali;
stabilire nessi con altre discipline, ad es.: origini storiche di regole e strutture di vita della
società contemporanea.
CONTENUTI
Dopo un modulo iniziale sul recupero del metodo, dei prerequisiti disciplinari si sono attuati i
seguenti moduli:
Modulo 1: L’unità d’Italia.
Modulo 2:La Prima guerra mondiale (1914-1918).
Ricostruire il contesto storico-sociale.
Comprendere i nessi tra liberismo,protezionismo ed economia e le scelte politiche.
Saper ricostruire gli eventi della Prima guerra mondiale.
Ricostruire gli eventi della Rivoluzione Russa.
Modulo 3:Tra le due guerre (1919-1939)
Gli anni venti: le tensioni del dopoguerra (Comprendere i problemi al termine della Prima
guerra mondiale...Analizzare la situazione che portò alla nascita dei totalitarismi.)
Gli anni trenta: crisi economica e totalitarismi( Lo sviluppo economico fra le due guerre. La
crisi del 1929. Gli Stati Uniti e il New Deal. L’Italia fascista. Il regime nazista.Lo stalinismo
sovietico
Il mondo fra le due guerre (Il mondo coloniale. Una nuova potenza imperialista in Asia:il
Giappone .La Cina repubblicana.)
Modulo 4: La seconda guerra mondiale e il nuovo ordine internazionale
La seconda guerra mondiale ( l’Europa dei fascismi. Verso la seconda guerra mondiale. Il
conflitto .Il dominio nazista. La sconfitta dell’Asse)
Il nuovo ordine mondiale (Dopo la guerra.).
L’Italia dalla dittatura alla democrazia ( La Resistenza. La nascita della Repubblica)
I due blocchi europei- la nascita dell’Europa unita.
Decolonizzazione e globalizzazione
La nuova immigrazione
Obiettivi
prefissati
in termini di
competenze
Or
e
Attività didattica
Mezzi e strumenti
Verifiche
Modulo 1
L’Unità
d’Italia
10
-Libri di testo
-Mappe
concettuali
-Fotocopie
-Computer
-Test -Interrogazioni - Discussioni collettive
Modulo 2La
Prima
guerra
mondiale
(1914-
1918).
15 - Lezione frontale
- Discussione
collettiva
- Risoluzione di
esercizi di diverso
livello di difficoltà
- Libri di testo
- Schemi ed
appunti personali
-Computer
- Indagine in
itinere con
verifiche
informali
- Colloqui
- Risoluzione
di esercizi
- Interrogazioni
orali
- Discussioni
collettive
-Saper distinguere tra
identità nazionale e
nazionalismo.
-Saper individuare le
cause politiche ed
economiche che
favorirono lo scoppio
della prima guerra
mondiale.
Saper distinguere una
guerra lampo da una di
posizione.
-Saper mettere in
relazione le cause
ambientali,sociali che
favorirono lo scoppio
della rivoluzione
russa.
Modulo
3:Tra le due
guerre
15 Lezione frontale
- Discussione
collettiva
- Libri di testo
- Schemi ed
appunti personali
- Indagine in
itinere con
verifiche
Saper distinguere uno
stato liberal-
democratico da uno
(1919-1939)
- Risoluzione di
esercizi di diverso
livello di difficoltà
-Computer informali
- Colloqui
- Risoluzione
di esercizi
- Interrogazioni
orali
- Discussioni
collettive
stato totalitario.
-Saper applicare gli
indicatori di uno stato
totalitario allo stato
fascista italiano e a
quello nazista tedesco .
-Saper distinguere
comportamenti
,ideologie e politiche
razziste da quelle non
razziste.
-saper distinguere una
economia liberista da
una parzialmente o
integralmente
pianificata.
-Saper distinguere una
crisi di
sovrapproduzione da
altri tipi di crisi.
-Saper distinguere un
paese coloniale da uno
indipendente.
Modulo 4:
La seconda
guerra
mondiale e
il nuovo
ordine
internazion
ale
20 Lezione frontale
- Discussione
collettiva
- Risoluzione di
esercizi di diverso
livello di difficoltà
- Libri di testo
- Schemi ed
appunti
personali
- Computer
- Indagine in
itinere con
verifiche
informali
- Colloqui
- Risoluzione
di esercizi
- Interrogazioni
orali
- Discussioni
collettive
- Esercizi
scritti
-Saper distinguere una
guerra d’aggressione
da una di resistenza o
civile.
-Saper distinguere un
campo di lavoro da
uno di sterminio.
-Saper distinguere un
paese indipendente da
uno a sovranità
limitata.
-Saper distinguere un
paese democratico da
uno con governo
autoritario o
totalitario.
Saper distinguere una
guerra civile da una
patriottica e una di
classe
-Saper distinguere una
costituzione
democratica da altre
forme di costituzione..
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Le lezioni frontali sono state accompagnate da indicazioni su documenti da leggere,presenti nel testo,
e ricerche di libri specifici.
Chiarimenti concettuali e suggerimenti venivano forniti in fase di dialogo in classe.
PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Le lezioni frontali sono state accompagnate da indicazioni su documenti da leggere,presenti nel testo e
da ricercare su libri specifici.
Chiarimenti concettuali e suggerimenti venivano forniti in fase di dialogo
Per la stesura dei testi scritti si è lavorato sulla tipologia argomentativa,sull’analisi del testo e sul
saggio breve. Per quanto riguarda queste due ultime tipologie il lavoro è stato iniziato al terzo anno
scolastico e a volte sono stati forniti supporti che servissero da guida.
PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO La classe V D turistico risulta composta da diciassette alunni.
Dal punto di vista disciplinare, pur con un lieve problema di autocontrollo da parte di qualche allievo,
non si registrano particolari situazioni di disagio nel rapporto tra alunni e insegnante, né tra compagni ,
anzi, nell’ultimo periodo si è registrata una sempre maggiore coesione .
Alcuni elementi della classe hanno rispettato i tempi di consegna e soprattutto certuni, con il loro
costante impegno, hanno migliorato il loro livello di partenza.
Gli argomenti dei moduli sono stati presentati, sviluppati, discussi in classe e con un po’ di
partecipazione e studio hanno implementato il loro sapere.
La quasi totalità dei ragazzi riesce a esporre con una certa sicurezza pochi sono coloro che
hanno incertezze espressive a livello orale, nei collegamenti spazio-tempo, non tutti gli elementi hanno
un metodo di lavoro autonomo e necessitano pertanto del supporto dell’insegnante per lavorare e per
raggiungere una adeguata motivazione nello studio.
Si è ritenuto necessario dedicare la fase iniziale dell’anno scolastico all’attività di recupero per
poter, poi, procedere con più agilità nello svolgimento del programma ministeriale e nel
raggiungimento degli obiettivi fissati.
La prima fase dell’anno è stata dedicata al recupero , per dare maggiore sistematicità alle
conoscenze acquisite negli anni precedenti e consentire una acquisizione dei contenuti disciplinari più
agile e approfondita in vista degli esami di Stato.
Fattori che hanno favorito il processo :
Attività interdisciplinare
Uso di mezzi audiovisivi
Visione ,al cinema, con tutti gli alunni dell’Istituto, di film.
Fattori che hanno ostacolato il processo :
Impegno non sempre continuo di tutti gli alunni;
Frequenza scolastica poco assidua di qualche allievo;
Livello di partenza della classe non sempre sufficiente.
OBIETTIVI REALIZZATI: gli alunni, in linea generale, conoscono i termini specifici della disciplina e possiedono una
conoscenza adeguata dei nodi storici più rilevanti, all'interno dei quali riescono ad evidenziare le
componenti economiche, politiche e sociali.
La quasi totalità dei ragazzi riesce a esporre con una certa sicurezza, pochi sono coloro che
hanno incertezze espressive a livello orale,nei collegamenti spazio-tempo, anche se non tutti gli
elementi hanno un metodo di lavoro autonomo e, a volte, necessitano del supporto dell’insegnante per
lavorare e per raggiungere una adeguata motivazione nello studio.
Si è ritenuto necessario dedicare la fase iniziale dell’anno scolastico all’attività di recupero per
poter, poi, procedere con più agilità nello svolgimento del programma ministeriale e nel
raggiungimento degli obiettivi fissati.
La prima fase dell’anno è stata dedicata dunque al recupero, alla presentazione di quadri
storici di particolare importanza, come la formazione dell’Unità d’Italia, per dare maggiore
sistematicità alle conoscenze acquisite negli anni precedenti e consentire una acquisizione dei
contenuti disciplinari più agile e approfondita in vista degli esami di Stato.
SUSSIDI DIDATTICI
Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di:
libri di testo
schemi ed appunti personali
_ audiovisivi in genere
_visione al cinema di film sullo sterminio degli ebrei e sulla lotta alla mafia.
_ lettura di testi della narrativa del Novecento.
-uso dei computer e della lavagna luminosa.
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali due
- ore complessive a. s. 2015-2016 : 60
ore effettive di lezione (al momento della redazione del documento): 50
VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata in base ai voti ricavati con metodi oggettivi e\o soggettivi, tenendo
anche conto di tutti gli altri elementi che possono caratterizzare il profitto degli allievi.
Per passare dalla misurazione alla valutazione, si è fatto riferimento a griglie del seguente tipo:
Voto Giudizio sintetico
2-3 gravemente insufficiente
4 insufficiente
5 mediocre
6 sufficiente
7 discreto
8 buono
9 ottimo
10 eccellente
Come elementi di valutazione sono stati considerati:
profitto
impegno profuso
partecipazione al dialogo educativo
assiduità nella frequenza
progressi rispetto al livello di partenza
conoscenze e competenze acquisite
capacità di utilizzare le conoscenze acquisite
capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite
sviluppo della personalità e della formazione umana
sviluppo del senso di responsabilità
sviluppo delle capacità decisionali, auto-orientative e valutative
obiettivi disciplinari conseguiti dagli alunni
attività integrative e complementari:
capacità
logiche
logico-deduttive
logico-linguistiche
operative
organizzative
critiche
di argomentazione e rielaborazione
espositive
di analisi
di sintesi
di osservazione
espressive
di valutazione
di estrapolazione
tecniche, operative e progettuali
decisionali
auto-orientative
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO e/o RECUPERO
Metodo
Lezione frontale
Interventi individualizzati
Rallentamento del ritmo di lavoro
Ripasso delle lezioni precedenti
Esercitazioni di riepilogo
Frequenti esposizioni orali richieste agli alunni
Verifica
Indagine in itinere
Test variamente strutturati
Discussione collettiva
Risoluzione di esercizi
Brevi interrogazioni orali
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
MATERIA :LINGUA INGLESE
DOCENTE : ISABELLA GIARDINA
LIBRI DI TESTO ADOTTATI :“With Rhymes and Reason” Loescher
Daniela Montanari-Rosa Anna Rizzo “Travel & Tourism” Longman
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018 N.ore 109 su 112
OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscenze
Conoscenza della lingua e in particolare della microlingua del Turismo
Conoscenza degli aspetti storici,culturali,letterari della Gran Bretagna
Competenze
Comprendere,completare e /o redigere fax,lettere,e-mail,formulare voucher and brochures relativi al
campo turistico e alberghiero
Relazionare su località turistiche di interesse specifico
Saper conoscere le specificità del linguaggio e le diverse tipologie
CAPACITA’
Capacità di selezionare in modo chiaro e corretto le tematiche trattate
Capacità di rielaborare i contenuti appresi
Capacità di riferire con correttezza e logicità
Capacità di creare opportuni collegamenti
CONTENUTI
Macro-argomenti
Conoscenze generali linguistico-grammaticali
La Gran Bretagna nei suoi aspetti generali con interesse particolare per quel che riguarda gli
operatori turistici
Storia e Letteratura Inglese dal tardo Romanticismo all’Età moderna
METODO DI INSEGNAMENTO
L’azione didattica è stata incentrata sull’allievo,sui suoi bisogni e ritmi di apprendimento.
Si è dato ampio spazio alla lettura e alla comprensione dei testi in esame permettendo all’allievo di
sviluppare le sue capacità riflessive,di intuizione,di creazione e rielaborazione.
Si è fatto ricorso ad attività di tipo comunicativo in cui le abilità linguistiche sono state usate in
situazioni realisticamente vicine alle future possibilità lavorative.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo,CD,fotocopie, riviste, brochures e video.
STRUTTURE SCOLASTICHE
Classe, aula video, laboratorio linguistico e multimediale, biblioteca
STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazioni tradizionali per verificare la conoscenza dei contenuti e la competenza comunicativa
nella produzione orale. Verifica sommativa attraverso prove strutturate e semi-strutturate con
valutazione su conoscenze e comprensione dei contenuti disciplinari e competenze nella produzione
scritta.
LIVELLO DI SUFFICIENZA
Frequenza regolare e partecipazione accettabile,in alcuni casi particolarmente attiva
Conoscenze mediamente sufficienti e buone negli alunni più interessati e motivati.Un piccolo
gruppo di alunni, a causa di uno studio molto irregolare e lacunoso ha raggiuto a malapena gli
obiettivi prefissati per cui la preparazione complessiva non è del tutto accettabile.
Capacità di sviluppare collegamenti tra le varie conoscenze comunicative sostanzialmente corrette
dal punto di vista grammaticale e lessicale.
Programma di Lingua Inglese
Libri di Testo adottati:Maglioni-Young “ With Rhymes and Reason”
Montanari-Rizzo “Travel Tourism
con integrazioni da : Gate 8 e testi vari
Insegnante : Isabella Giardina
Letteratura e Storia:
• Mary Shelley p.241
• Frankenstein-the origins of the book p.241
• The structure-Not only a gothic novel-The themes p.242
• Jane Austen p 233
• Society in Jane Austen’s life p 233
• Style and Themes p 233
• Pride and prejudice p 234
• A novel of manner p 234
• The Industrial Revolution ( Vedi copia allegata)
• The British Empire ( Vedi copia allegata)
• The Victorian Age ( Vedi copia allegata)
• The Victorian novel ( Vedi copia allegata)
• Charles Dickens ( Vedi copia allegata)
• Oscar Wilde p.304
• Wilde and Aestheticism p304
• Oscar Wilde : “The picture of Dorian Gray”-the plot p.305
• George Orwell p.462
• Nineteen eighty-four p.462
• The plot p.463
• The background p.463
• The world of Nineteen eighty-four p.463
• The characters p.464
Comunicazione Turistica“
Creating a product da “Gate 8 “ (Vedi copia allegata)
Marketing and market research da “ Gate 8 “ (Vedi copia allegata)
The Marketing mix da “ Gate 8” (Vedi copia allegata)
Promoting a destination da “ Gate 8” ( Vedi copia allegata)
Travel destinations and climates p.122/123
Coastal resources p.124
Mountain resources p.126
Protecting natural resources: national parks p.128
Historic,cultural and manmade resources p.138
Past and present resources p138
An urban resource p.140
An archeological resource p.142
A cultural and historic resource: Museums p.144
London, the world’s cosmopolitan city p.226/227/228
Positive and negative aspects of Tourism ( Vedi copia allegata)
Ecotourism ( Vedi copia allegata)
Materia: Matematica Docente: Prof. Giosuè Salomone
Libro di testo adottato:
Paolo Baroncini, Roberto Manfredi, Elisabetta Fabbri, Cinzia Grassi
Lineamenti. Math Rosso 5 - Ghisetti e Corvi
Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
Gli alunni :
Possiedono le nozioni studiate sotto l'aspetto organizzativo e concettuale.
Hanno consapevolezza del contributo della logica in ambito matematico.
Hanno assimilato il metodo deduttivo e rilevato il valore dei procedimenti induttivi.
Comprendono il valore della matematica per lo studio delle altre scienze.
Sanno elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo nella
risoluzione di problemi reali (economici, finanziari, contabili, ...).
Sanno affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in
modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio.
Contenuti:
Richiami di analisi: studio di una funzione e costruzione del grafico.
Problemi economici in una variabile (Costi, Ricavi, Profitti).
Funzioni di due variabili: estremi liberi e vincolati. Problemi economici in più variabili.
Problemi di scelta: decisioni in condizioni di certezza con effetti immediati e con effetti
differiti.
Programmazione Lineare: metodo grafico.
Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavori di gruppo, problem solving):
I metodi d'insegnamento sono stati scelti di volta in volta in relazione ai contenuti. Alcune volte è
stato più utile fornire prima una visione globale di una determinata tematica e poi suddividerla nelle
sue parti costitutive ed infine ricomporre il tutto in una visione d'insieme. Più spesso si è preferito
affrontare per gradi il problema pervenendo solo successivamente ad una visione completa ed
unitaria. Innanzitutto si è cercato sempre di suscitare la curiosità dell'allievo; poi è stato affrontato
l'argomento attraverso l'analisi, la sintesi, la valutazione e la riflessione critica su di esso, il
confronto con situazioni già apprese, l'interdisciplinarietà. Infine durante la fase di verifica e di
recupero è stato accertato se il nuovo argomento è stato compreso, appreso ed integrato in modo
coerente (nell'ambito delle conoscenze dell'alunno) e se esso ha contribuito, almeno in parte, ad
arricchire la personalità dell'allievo.
Strumenti di verifica:
Sono state effettuate diverse verifiche in itinere e due verifiche sommative orali e due scritte per
quadrimestre. La valutazione é stata effettuata sulla base delle abilità raggiunte dall’allievo nella
comprensione e risoluzione dei problemi proposti e sulla base delle capacità espositive e
argomentative circa i contenuti teorici studiati, tenendo conto dell’impegno personale, della
partecipazione al dialogo educativo e delle condizioni di partenza. I livelli raggiunti dagli alunni
della classe possono complessivamente considerarsi discreti; alcuni hanno conseguito un profitto
ottimo, pochi altri si sono fermati ad un livello appena sufficiente.
Classe Quinta Sezione D Indirizzo Turistico
Programma di Matematica
Ripasso dello studio delle funzioni di una variabile e costruzione del grafico. Funzioni razionali
intere; funzioni razionali fratte.
Funzioni economiche: Costo, Ricavo, Guadagno. Costi fissi, costi variabili. Prezzi, quantità;
concorrenza perfetta, monopolio. Break-even point. Ottimizzazione del profitto.
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: risoluzione di problemi
economici attraverso la costruzione del modello matematico sulla base delle nozioni studiate di
algebra e analisi.
Funzioni di due variabili: definizioni e cenni sulla ricerca del dominio. Curve di livello. Derivate
parziali prime e seconde, matrice hessiana.
Ricerca degli estremi liberi delle funzioni di due variabili (condizione necessaria e condizione
sufficiente).
Estremi vincolati: metodo di esplicitazione; metodo del moltiplicatore di Lagrange; metodo
geometrico.
Problemi economici in due variabili (concorrenza perfetta, monopolio).
Disequazioni di primo grado in due incognite e sistemi di disequazioni di primo grado in due
incognite.
Programmazione Lineare: primo esempio. Fasi della PL: raccolta dei dati, costruzione del modello
matematico, risoluzione del problema con il metodo grafico-geometrico.
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio del risultato economico
attualizzato. Tasso interno di rendimento: definizione e calcolo.
Materia: Arte e territorio
Testi adottati: Cricco- Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. 3, Edizione verde, Zanichelli - Stokstad- Cothren, Windows on Art, Pearson
Programma: dal Neoclassicismo al Cubismo.
Docente: Tiziana Nicolosi
Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
conoscenze: - le principali correnti e gli artisti più significativi
dal Neoclassicismo al Cubismo, le opere più rappresentative degli
artisti trattati , le tecniche e gli stili interessati
competenze: possedere un quadro sufficientemente ampio della
scena artistica europea, comprendendo il rapporto fra
la ricerca artistica e i principali eventi politici- e culturali.
riconoscere i principali mezzi espressivi delle arti maggiori .
capacità: - saper analizzare un'opera d'arte, rilevandone
l'appartenenza ad un determinato stile e ad una corrente artistica
-saper cogliere le interazioni fra i diversi fenomeni artistici,
culturali, sociali e politici, superando il limite della
frammentarietà del sapere.
-saper fruire di un'opera d'arte, apprezzandone il contributo
al miglioramento della qualità della vita, affinando il proprio gusto
estetico e soprattutto maturando un personale spirito critico.
Contenuti (macro-argomenti):
Neoclassicismo
Romanticismo
Realismo
Impressionismo (in English)
Post-impressionismo
Cubismo
Metodo di insegnamento: lezione frontale, lezione partecipata, problem solving,
didattica breve, metodo ermeneutico (soprattutto per
quel che concerne l'analisi dell'opera)
Metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning):
La Storia dell’Arte è stata scelta nel 2013 dal Collegio dei Docenti
quale disciplina CLIL all’interno dell’Indirizzo Turistico ed in quanto
tale ha comportato “l’apprendimento integrato di contenuti disciplinari
in lingua straniera veicolare”.
Gli studenti, pertanto, fin dal terzo anno, sono stati invitati ad
affrontare porzioni del programma, via via sempre più significative, in
lingua inglese.
Nel corso del quinto anno un intero modulo, l’Impressionismo, è stato
trattato in lingua inglese, dalle caratteristiche principali di tale corrente
artistica al contesto storico di riferimento, alla biografia, allo stile e
alle opere degli autori interessati (Manet, Monet, Renoir, Degas,
Cassat).
A tale scopo è stato consigliato un apposito libro di Arte in inglese,
oltre a fare ricorso ai sussidi multimediali.
Naturalmente anche i colloqui orali volti alla valutazione sommativa si
sono svolti in inglese.
Bisogna sottolineare però che la metodologia CLIL non consiste
semplicisticamente nell’uso di un’altra lingua, bensì implica
un’apertura di respiro europeo, stimola negli studenti la flessibilità del
pensiero e la molteplicità dei punti di vista, promuove l’educazione
all’interculturalità e prepara in tal modo alla complessità del vivere
contemporaneo.
Mezzi e strumenti di lavoro (libri di testo...): manuale, audiovisivi, e-book
Spazi (aula, biblioteca, palestra, laboratori...): laboratorio multimediale.
Strumenti di verifica: colloquio orale, interventi dal posto, ricerche e/o produzioni individuali,
lavori di gruppo.
Livelli di sufficienza: nella classe sono emersi due gruppi di livello: uno, con capacità e
abilità di base più modeste anche se variamente costante nell’impegno, e un altro che ha mostrato
sempre impegno e dedizione, raggiungendo in alcuni casi anche punte di eccellenza.
8.1 Materia:
LINGUA FRANCESE
8.2.Docente: Prof.ssa Conti Concetta
8.3.Libri di testo adottati: “ Multi-Palmarès,”vol.2, di Bellano Ghezzi. Ed. Lang. “Nouveaux
Carnets de Voyage” di Parodi Vallacco. Ed. Juvenilia.“ Littérama XIX ˝di Parodi Vallacco. Ed.
Cideb
8.4.Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018
n. ore 80
8.5.Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Conoscenze:
Conoscenza della lingua e in particolare della microlingua del turismo.
Conoscenza di aspetti geografici generali, socio-culturali ed economici della Francia.
Presentazione di un periodo letterario : il “ XIX secolo”, con alcuni autori francesi:
Gustave Flaubert, Émile Zola et Charles Baudelaire. La littérature au XIX siècle. Le Réalisme, le
Naturalisme et le Symbolisme . Alcune poesie. Argomenti di attualità: La vie en France. Les
transports. Le tourisme de santé, le thermalisme. Paris. La lettre circulaire. La rédaction d’un
itinéraire. Les régions Sicile et PACA. Les modes de paiements. Les autres formes d’hébergement
Competenze:
Comprendere, completare e/o redigere, leggere fax, e-mail relativi al campo turistico ed alberghiero.
Relazionare su località turistiche di interesse specifico.
Presentazione di città e regioni su brochure.
Saper riconoscere la specificità del linguaggio e le diverse tipologie.
Capacità:
Capacità di relazionare in modo chiaro e corretto le tematiche trattate.
Capacità a rielaborare i contenuti appresi all’interno della materia.
.
8.6 Contenuti
Macro-argomenti:
Conoscenze generali linguistico-grammaticali.
La Francia e la sua cultura nei suoi aspetti più generali con interesse particolare per quel che
riguarda gli operatori turistici.
8.7 Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato,
problem solving, simulazioni ecc.):
L’azione didattica è stata incentrata sull’allievo, sui suoi bisogni e ritmi di apprendimento.
Si è dato ampio spazio alla lettura e alla comprensione dei testi in esame permettendo all’allievo
di sviluppare le sue capacità riflessive,di intuizione,di creazione e di rielaborazione.
La lezione frontale, modalità ampiamente seguita, è stata integrata da esercizi di analisi, riflessione
ed esposizione. La lingua francese è stata iniziata sin dal primo anno, ma non per tutti gli
alunni,infatti alcuni presentano ancora lacune nella produzione orale. La classe ha usufruito di una
ora settimanale di conversazione con l’assistente di madrelingua, dal mese di ottobre sino ad aprile,
svolgendo argomenti di attualità e curriculari.
8.8 Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.):
Il libro di testo e relativi cd, fotocopie, internet lavagna Lim.
8.9 Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio):
Aula, aula multimediale, laboratorio.
8.10. Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo
esame
di stato):
Interrogazioni tradizionali per verificare la conoscenza dei contenuti disciplinari e la competenza
comunicativa nella produzione orale.Verifiche sommative attraverso prove strutturate, semi-
strutturate, con valutazione su conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari, competenza
nella comunicazione in lingua scritta.
In preparazione della terza prova sono state svolte verifiche con domande aperte e a risposte
multiple.
Livello di sufficienza:
Frequenza regolare e buona partecipazione. Approfondimenti linguistici con l’assistente di
conversazione.
Conoscenze soddisfacenti, che non manifestano equivoci nella comprensione.
Capacità di sviluppare semplici collegamenti tra le varie conoscenze.
Comunicazione quasi corretta dal punto di vista grammaticale e lessicale.
nella comunicazione in lingua scritta..
In preparazione della terza prova sono state svolte verifiche con domande aperte e a risposte
multiple.
Livello di sufficienza:
Frequenza regolare e buona partecipazione. Conoscenze approfondite, che non manifestano
equivoci nella comprensione. Capacità di sviluppare significativi collegamenti tra le varie
conoscenze. Comunicazione quasi corretta dal punto di vista grammaticale e lessicale.
Programma di Spagnolo Terza lingua
Classe V D Turistico a. s. 2017/2018
Professoressa: Maria Chiara Buelli
Testo: Pierozzi, ¡ Buen viaje !, Zanichelli
Las Fallas
El Camino de Santiago
El camino francés
Los Sanfermines
Las Fallas
Procesiones y romerias
La Tomatina
Tipos de Turismo
El turista y viajero responsable. Los daños del turismo de masas: Mallorca
Presentar un hotel: habitaciones, instalaciones, servicios
Regímenes, precios, reservas. Dar información sobre un hotel por teléfono; reservar
habitaciones
Los alojamientos turísticos; los alojamientos estatales; los paradores
La plantilla del hotel
La carta comercial, el correo electrónico y el fax; escribir una carta comercial; carta de
respuesta a una solicitud de información o reserva, carta de confirmación de reserva.
Elegir un transporte:¿avión, tren, autobús, barco?
Viajar por España.
En el aeropuerto. La estación de trenes y de autobuses.
En avión ; Equipaje de mano y equipaje facturado
Una gran potencia turística.
Organizar circuitos. Circuito por la Italia meridional
La organización turística; empresas turísticas
Los profesionales del turismo
Madrid
Relazione finale di discipline economiche aziendali. Classe V D t.
Materia: Discipline Turistiche e Aziendali
Docente: Prof.ssa Trovato Vera
Libro di testo: G. Campagna, V. Loconsole – Scelta turismo 3 – Ed. Tramontana
Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze e capacità)
Conoscenze Pianificazione d’impresa e business plan
Il marketing territoriale
L’analisi dei costi e il pricing
La produzione dei servizi turistici
Competenze Sapere individuare i costi di produzione dei servizi turistici e determinarne il prezzo.
Sapere costruire un prodotto turistico sia su domanda dei viaggiatori sia come proposta al
pubblico.
Come presentare il territorio sotto forma di prodotto appetibile per il territorio.
Redigere un business plan nelle sue componenti:marketing plan, piano organizzativo e
budget.
Capacità Tariffare i soggiorni e i servizi locali.
Tracciare e analizzare il grafico B.E.P.
Applicare la tecnica organizzativa per le varie tipologie di viaggio.
Compilare i piani dei trasporti, dei servizi di ricettività e determinare il preventivo di
viaggio.
Contenuti
Macro argomenti:
Analisi e controllo dei costi
Business plan e budget
Il marketing territoriale
La costruzione dei pacchetti turistici
Metodi di insegnamento
Strumento metodologico di base è stata la lezione frontale, ma non sono mancate lezioni
partecipate.
Periodicamente è stata monitorata la conoscenza, la capacità di organizzazione e di rielaborazione
dei contenuti attraverso la lezione partecipata degli alunni.
In tale contesto gli interventi, il dialogo e la partecipazione sono stati momenti importanti per
realizzare un percorso educativo. Gli alunni hanno partecipato apportando contributi legati alla
propria personalità e alle proprie conoscenze.
Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, fotocopie, riviste specializzate, mappe concettuali.
Strumenti di verifica Le modalità di verifica sono state sia scritte che orali.
Le verifiche orali sono state sotto forma di colloqui, interrogazioni, domande sondaggio tendenti a
verificare: la conoscenza dei contenuti, l’esposizione chiara e coerente degli argomenti studiati e
l’uso del linguaggio specifico.
Le verifiche scritte sono state effettuate utilizzando prove e strumenti diversi: prove strutturate,
quesiti a risposta aperta e d esercitazioni per valutare sia gli obiettivi del sapere che del fare.
La valutazione tiene conto dei criteri della tabella relativa alla corrispondenza tra i voti ed i livelli di
conoscenza e di abilità già predisposta dal consiglio di classe in sede di programmazione iniziale
La classe ha dimostrato interesse verso la disciplina ed ha partecipato all’attività didattica in
maniera più o meno attiva; Anche sul piano disciplinare il comportamento degli alunni si è
dimostrato sempre corretto. Per capacità ed attitudini la classe si presenta differenziata: un gruppo
ha raggiunto buoni risultati per impegno costante e buone capacità di rielaborazione, un altro
gruppo ha raggiunto risultati discreti, mentre il restante della classe ha raggiunto una preparazione
sufficiente. Il programma è stato svolto secondo quanto preventivato. Durante l’anno, l’attività
didattica è stata rivolta al raggiungimento di diversi obiettivi, tra cui: rafforzare le competenze e le
abilità nel settore turistico; conoscere e comprendere gli argomenti trattati; saper utilizzare le
competenze acquisite e le tecniche operative in situazioni reali, sia in maniera guidata che
autonoma. Durante l’anno sono state effettuate lezioni frontali, lezioni stimolo, discussioni aperte;
diverse sono state le esercitazioni individuali e di gruppo. Sono stati utilizzati appunti, schemi, libro
di testo. Numerose sono state le verifiche formative e sommative, sia scritte che orali. La
valutazione degli allievi è stata effettuata tenendo conto di diversi elementi: risultati delle prove
effettuate, livello di partenza, progressione realizzata, partecipazione, impegno, metodo di studio,
comportamento e frequenza.
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE V Dt
Anno Scolastico 2017 – 2018 MATERIA: Geografia Turistica DOCENTE: Prof. Meli Giovanni LIBRO DI TESTO ADOTTATO: G. Corradi, M. Morazzoni – Geoturismo 3 Corso di geografia turistica – Ed. Markes. ORE DI LEZIONE Nr. 58 (al 15/05/2018)
5) OBIETTIVI disciplinari raggiunti (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
- Conoscere la ripartizione dei grandi ambienti naturali della Terra.
- Conoscere le coordinate dei flussi turistici internazionali;
- Sapere utilizzare il linguaggio specifico della geografia turistica;
- Conoscere i principali aspetti morfologici e geoclimatici dei diversi continenti.
- Conoscere i caratteri dell’offerta turistica degli Stati meta di turismo.
- Saper descrivere i diversi paesaggi ambientali delle regioni studiate;
- Dare corrette informazioni relative ai caratteri turistici e culturali per viaggiare nei più
importanti Stati turistici continentali;
- Valutare correttamente il periodo migliore per organizzare un programma di viaggio nelle
diverse aree regionali del continente in relazione alle condizioni climatiche locali.
6) ARGOMENTI TRATTATI
- Il fenomeno turistico nel contesto della globalizzazione
- Il turismo sostenibile
- Le organizzazioni internazionali e il turismo
- Le Americhe:
a) America del Nord
Stati Uniti d’America
Canada
Messico
b) Il bacino dei Caraibi
Cuba
c) America meridionale
Brasile
- Nord Africa e Medio Oriente
Egitto
- Asia:
- La Regione Indiana
7) METODI DI INSEGNAMENTO:
Lezione frontale - lezione partecipata
8) MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Libro di testo – Carte tematiche – Atlante – LIM - Computer
9) STRUMENTI DI VERIFICA:
Verifiche orali; prove strutturate e semi-strutturate.
Insegnante
Prof. Meli Giovanni
Materia:DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Docente: Prof. Marcello Trovato Libro di testo: Diritto e Legislazione turistica – Fondamenti di diritto pubblico
Paolo Ronchetti Casa Editrice: Zanichelli 8.4. Ore di lezione effettuate: 64 nell’anno scolastico 2017 /2018 ore previste dal piano di studi: 84 8.5. Obiettivi raggiunti:
Acquisizione di una preparazione di base del nostro sistema giuridico ed economico.
L’abitudine alla riflessione e l’acquisizione di un metodo di studio che possa aiutare lo studente non solo nei passi successivi allo studio della disciplina ma anche nelle altre.
La conoscenza della realtà sociale che ci circonda e l’applicazione alla vita quotidiana delle nozioni apprese.
8.6. Contenuti: Lo stato e l’ordinamento internazionale – da sudditi a cittadini – Il fascismo e la Costituzione Repubblicana – Il Parlamento – Il Governo – Il Presidente della Repubblica – La Corte Costituzionale e la Magistratura – Le autonomie locali – La prima e la seconda legge quadro sul turismo ed il loro superamento – Il nuovo assetto costituzionale conseguente alla legge costituzionale n. 3/2001 - Il turismo e le problematiche ad esse sottese. - L’organizzazione pubblica del turismo: organi ed enti preposti al turismo: ENIT – ACI – CAI- APT – IAT- Sistemi tutirstici locali – Turismo culturale – Turismo sostenibile. 8.7: Metodo d’insegnamento: Al fine di consentire l’acquisizione di un metodo di studio efficace, in relazione alla complessità degli argomenti trattati è stata privilegiata la lezione frontale unitamente alle sollecitazioni del gruppo su argomenti anche quotidiani, dirette a sollecitare la capacità di analisi e di critica degli alunni. 8.8. Mezzi e strumenti di lavoro: Oltre all’utilizzazione del libro di testo e del codice, strumenti essenziali in relazione alla specificità della materia, sono state utilizzate sollecitazioni provenienti dalla vita quotidiana e dagli strumenti d’informazione. 8.9 Strumenti di lavoro: Sono state effettuate verifiche dei singoli alunni, anche mediante test ed elaborati, dirette ad accertare la capacità espositiva, la conoscenza dell’argomento nei suoi aspetti fondamentali, la capacità di analisi e di sintesi di ciascun alunno.
Materia : Scienze motorie Classe V D Turistico
Docente: Ciancio Antonino Anno scolastico 2017/2018
Libro di testo: Praticamente Sport
Casa editrice: G. D’Anna
Numero di ore previste dal piano di studi: 2
Obiettivi realizzati ( in termini di conoscenze, competenze, capacità):
Conoscenza delle attività a carico naturale e con sovraccarico, attività per il miglioramento delle
capacità condizionali, tecniche di riscaldamento, attività sportive individuali e di squadra.
Competenze: espressività attraverso il linguaggio del corpo, realizzazione dell’auto controllo,
eseguire movimenti complessi in situazioni variabili.
Capacità: coordinamento motorio, realizzare movimenti complessi finalizzati ad obiettivi specifici,
riconoscere i propri limiti e capacità, organizzare lo spazio e il tempo di azione.
Contenuti: attività sportive di squadra, attività sportive individuali, attività in ambiente naturale,
attività con piccoli e grandi attrezzi.
Macro-argomenti: potenziamento fisiologico, conoscenza e pratica delle attività sportive individuali
e di squadra., educazione alla salute.
Metodo d’insegnamento: lezioni frontali, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato,
metodo analitico e globale.
Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, materiale sportivo, piccoli e grandi attrezzi.
Spazi: palestra, campo sportivo, sala fitness.
Strumenti di verifica:quesiti a risposta multipla.
Livelli di sufficienza:conoscere e praticare almeno due discipline sportive, saper attuare movimenti
complessi in situazioni varie, conoscenza degli aspetti teorici della materia, affrontatati nel corso
degli anni scolastici.
RELIGIONE
Prof. Lazzaro Napolitano.
Tempi previsti dai programmi ministeriali: 1 ora settimanale; ore complessive (a. s. 2017/2018) 36
ore.
Obiettivi in termini di conoscenza, competenza e capacità:
Conoscenza: la classe ha acquisito una conoscenza oggettiva sufficiente dei contenuti essenziali del
cattolicesimo, del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita.
Competenza: gli studenti possiedono un’accettabile capacità di confronto tra il cristianesimo, le
altre religioni e i vari sistemi di significato e sanno comprendere le diverse posizioni che le persone
assumono in materia etica e religiosa.
Capacità: gli studenti sanno accostarsi in maniera sufficientemente corretta alle fonti religiose e ai
documenti principali della Tradizione cristiana;
I metodi, i mezzi e gli strumenti di valutazione usati sono stati: lezione frontale; dialogo educativo
partecipato. Libro di testo; materiale audiovisivo; film “Terraferma”, fotocopie di testi significativi
(testimonianze; fonti religiose, ecc.); articoli di giornali; lavori di interazione .
Relazione sintetica della classe, con particolare riguardo agli obiettivi raggiunti:
La classe nel corso dell'anno ha saputo motivarsi con impegno ed intelligenza al dialogo educativo,
raggiungendo una più che soddisfacente preparazione religiosa. Il programma è svolto in una
duplice direzione, la prima nel campo di una più precisa ed approfondita conoscenza dei contenuti
essenziali della religione Cristiana, la seconda nel campo dell'etica e dei valori.
Con la classe ho sempre avuto un rapporto sereno e corretto, improntato alla massima pazienza e
disponibilità, che ha reso possibile un costruttivo rapporto di lavoro, di amicizia e di fiducia
reciproca..
Un ringraziamento particolare va ad alcuni studenti che ,oltre al normale carico di lavoro, hanno
saputo condividere la progettazione, l'organizzazione e la realizzazione di alcune iniziative in
occasione del Natale (Il viaggio metafora della vita)e delle festività della pasqua (l’amore come
dono) concluso con un costruttivo dibattito in relazione alle diversità delle varie situazioni della
vita vissute con il sorriso che spunta dalle lacrime dove la speranza vince il dolore e l’ingiustizia
diventa sorgente per continuare la vita serenamente.
Gli studenti hanno raggiunto un profitto complessivamente discreto, l’interesse e la partecipazione
nei confronti della disciplina sono stati positivi, consentendo spesso uno sviluppo approfondito
delle tematiche svolte.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
CLASSE V D turistico Anno scolastico 2017-2018 Tipologia: Mista . Tempo : 90 minuti
Materie:
Storia
Geografia
Legislazione turistica
Francese
Arte e Territorio 6 quesiti per ogni materia : 2 quesiti a risposta aperta e 4 quesiti a risposta multipla Criteri di valutazione:
Quesito a risposta multipla: Risposta esatta punti 0,25; risposta sbagliata o non data punti 0,00
Quesito a risposta singola (max 5 righe): Risposta inesatta o non data punti 0,00 Risposta parzialmente completa e parzialmente corretta punti 0,25 Risposta corretta e parzialmente completa punti0,50 Risposta completa e parzialmente corretta punti 0,75 Risposta completa e corretta punti 1.
ALUNNO……………………………………
PUNTI :………/15
I.I.S. “Enrico De Nicola” - S.G. La Punta
TERZA PROVA CLASSE VD T
DATA
TIPOLOGIA: QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA MATERIE:
Storia
Geografia
Legislazione turistica
Francese
Arte e Territorio
TEMPO: 40 MINUTI CRITERI DI VALUTAZIONE: PUNTI 0,5 PER OGNI RISPOSTA ESATTA PUNTI 0 PER OGNI RISPOSTA ERRATA O MANCANTE CANDIDATO/A …………… ……………………………..
Copie delle suddette simulazioni vengono allegate al presente documento.
Sulla base dell’andamento didattico e tenendo conto delle finalità che caratterizzano questa prova
nell’ambito degli esami di Stato, il C.d.C., considerando i risultati che, per quanto attiene la seconda
simulazione, non si sono attestati su livelli alti, anzi sono stati penalizzanti per la maggior parte
degli allievi, ritiene opportuno confermare agli esami la Tipologia “C” .
7.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
ITALIANO
Tipologia A: Analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia
Obiettivo Valutazione Voto
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e
coerenza rispetto alla tipologia scelta.
Minimo 1
Massimo
4
Correttezza dell'informazione e livello di approfondimento
/originalità
Minimo 1
Massimo
4
Espressione organica e coerenza espositiva-
argomentativa
Minimo 1
Massimo
4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Minimo 1
Massimo
3
Tipologia B: Saggio breve o Articolo di giornale
Obiettivo Valutazione Voto
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto
e coerenza rispetto alla tipologia scelta.
Minimo 1
Massimo
4
Correttezza dell'informazione e livello di
approfondimento / originalità
Minimo 1
Massimo
4
Espressione organica e coerenza espositiva -
argomentativa
Minimo 1
Massimo
4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Minimo 1
Massimo
3
Tipologia C: Tema argomentativo storico
Obiettivo Valutazione Voto
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico Minimo 1
Massimo
4
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici
considerati
Minimo 1
Massimo
4
Analisi della complessità dell'evento storico nei suoi vari
aspetti per arrivare ad una valutazione critica
Minimo 1
Massimo
4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Minimo 1
Massimo
3
Tipologia D: Tema di carattere generale
Obiettivo Valutazione Voto
Pertinenza e conoscenza dell'argomento Minimo
1
Massimo
4
Correttezza dell'informazione e livello di
approfondimento / originalità
Minimo
1
Massimo
4
Esposizione organica e coerenza espositiva-
argomentativa
Minimo
1
Massimo
4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Minimo
1
Massimo
3
7.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
INGLESE
Correttezza grammaticale, proprietà linguistica, efficienza espositiva
- non sempre corretto ed appropriato - corretto ed adeguato - ricco e fluido
2 4 6
6
Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
- conoscenze solo parzialmente e non correttamente i contenuti - conosce in modo corretto ma limitato i contenuti - conosce ampiamente ed approfondisce i contenuti
1 3 4
4
Articolazione, coesione e coerenza
- articola il discorso in modo non sempre coerente - articola il discorso in modo semplice ma coerente - articola il discorso in modo ricco ed organico
1 2 3
3
Capacità di approfondimento e di spunti di originalità nelle operazioni espresse
- non sa individuare i concetti chiave - sa approfondire solo alcuni concetti senza originalità - sa approfondire i concetti chiave con spunti di originalità
0 1 2
2
Corrispondenza tra voti decimali e punteggi in quindicesimi:
Voto/10 Punteggio/15
2-3 3-5
4-5 6-9
6-7 10-11
8-9-10 12-15
DOCENTI del c.d.c. MATERIA FIRMA
Prof. Pontillo Antonia Lingua e Letteratura italiana-Storia
(Coordinatrice)
Prof.ssa Giardina
Isabella
Inglese
Prof. Conti Concetta Francese
Prof.ssa Buelli Chiara Spagnolo
Prof. Nicolosi Tiziana Arte e territorio
Prof. Trovato
Marcello
Diritto e legislazione Turistica
Prof. Salomone
Giosuè
Matematica
Prof. Meli Giovanni Geografia del Turismo
Prof. Ciancio
Antonino
Scienze motorie
Prof. Napolitano
Lazzaro
Religione
Prof. ssa Trovato Vera Discipline economiche e aziendali