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ESERCIZI
SU LAVORO ED ENERGIA
Dott.ssa Silvia Rainò
1
Esempio 2
3
a) v=0 Ek=0 ed Ep=0
b) v=0, F si sostituisce ad N e aumenta
c) F = mg. v=0. Ek=0, Ep = mgh
=> Emeccanica = Ek+Ep= mgh
d) Mentre il corpo cade
l’ energia potenziale si riduce e la sua velocità aumenta =>
aumenta la sua energia cinetica fino a quando arriva al suolo
(Ep=0)
Agisce solo la forza peso (= conservativa), dunque l’ energia
meccanica si conserva.
Emeccanica = Ek+Ep= ½ mV2 + mgz =
e) Il corpo è tornato al suolo: Ek+Ep= ½ mvfin2 + 0 = ½ mvfin
2
Dalla cinematica : quanto vale la velocità di un corpo che cade
verticalmente da un’ altezza h partendo da fermo?
Esercizio 1 4
Un corpo di massa M=50kg viene trascinato a
velocità costante per d=10m lungo un piano
orizzontale da una forza F inclinata di =45°
sull’orizzontale.
Sapendo che il coefficiente di attrito dinamico è
d=0.4 calcolare il modulo di F e il lavoro speso da
essa.
Quanto vale il lavoro della forza di attrito?
Soluzione esercizio 1 5
Dati iniziali:
M=50kg
=45°
v=cost
L=10m
F=?
LF = ?
Lattr = ?
x
RN
FA
P
F
Sul corpo agiscono:
• forza peso P;
• reazione normale RN
• forza di attrito FA
• forza esterna F
y
6
Studiamo le componenti delle forze nelle direzioni
orizzontale e verticale:
Componente verticale:
Componente orizzontale:
FsenMgRFsenMgR NN 0
0Fcosθ0FFcosθ dA NR
x
RN
FA
P
F
y
La velocità del corpo è
costante quindi a=0
7
FsenMgRN
0FsenθMgμFcosθ d
Sostituendo l’espressione della reazione vincolare:
MgμFsenθμFcosθ dd
Nkg
sm
198
2
240
2
2
895040
senθμcosθ
MgμF
2
d
d
.
..
8
Lo spostamento d=10m avviene lungo il piano,
perciò il lavoro LF compiuto dalla forza F vale:
LF=Fdcos = 198 N10mcos(45°)= 1400 J
x
RN
FA
P
F
y
d
9
Calcoliamo ora il lavoro LA compiuto dalla forza di
attrito FA:
LA=FA●d=FAdcos =
x
RN
FA
P
F
y
d
cos180dFsenθMgμd
FA e d sono opposti in verso: =180°
)( 110m
2
2198N9.8m/s50kg0.4L 2
A
1400J1)(10m140N
Uguale ed opposto al lavoro di F!!!
10
Il lavoro compiuto dalla forza peso e dalla reazione vincolare sono nulli poiché le forze sono perpendicolari alla direzione del moto:
=90° cos90°=0 L=0
Il lavoro totale compiuto dalla forza F e dalla forza di attrito FA è nullo (perché i due lavori sono uguali ed opposti).
Il teorema del lavoro e dell’energia cinetica conferma questo risultato:
L=Ek =0 il moto avviene a velocità costante in modulo, quindi anche l’energia cinetica rimane costante e Ek =0
Esercizio 2 11
Un punto materiale viene lanciato con velocità
iniziale vI = 5 m/s su un piano inclinato rispetto all’
orizzontale di = 30°.
Sapendo che il coefficiente di attrito tra il punto
materiale ed il piano inclinato è nullo, determinare a
quale altezza h, rispetto all’ orizzontale, arriva il
punto materiale e quanta distanza percorre sul
piano inclinato prima di fermarsi.
Soluzione esercizio 2 12
vi
h
Dati iniziali:
vi=5 m/s
=30°
d=0 piano liscio d
Soluzione
Sul corpo agiscono solo forze conservative (forza peso, reazione del
piano), si può applicare la conservazione dell’energia meccanica:
Em_in=Em_fin
Ek_in+Ep_in= Ek_fin+Ep_fin
mgh00mv2
1 2
in
1.28m9.8m/s2
(5m/s)
2g
vh
2
22
in
h=dsen mm
562
21
281
sen
hd .
.
vf=0
Esercizio 3 13
Un punto materiale viene lanciato con velocità iniziale
vI=4m/s su un piano inclinato rispetto all’
orizzontale di =30° .
Sapendo che il coefficiente di attrito tra il punto
materiale ed il piano inclinato è = 0.2, determinare
a quale altezza h rispetto all’ orizzontale, arriva il
punto materiale.
14
Stesso problema precedente, MA ora il piano inclinato è
scabro con coefficiente di attrito d=0.2
vi
h
Dati iniziali:
vi=5 m/s
=30°
d=0.2
vf=0
mg
N
FA
Soluzione:
Le forze applicate al corpo sono:
• la forza peso forza conservativa
• la forza di attrito forza non conservativa
• la reazione del piano non produce lavoro (perpendicolare alla
direzione del moto)
15
La forza di attrito non è conservativa non si può applicare il
principio di conservazione dell’energia meccanica
Valutiamo il lavoro delle forze di attrito cioè il lavoro delle forze non
conservative :
LNC=Em
LNC= FA●d = -dNd = -d(mgcos)d
Em = Em_fin-Em_in = (Ek+Ep)fin- (Ek+Ep)in=(0+mgh)-(1/2mvi2+0)
tgθ
mghμ
senθ
hmgcosθμ d
d
vi
h
vf=0
mg
N
FA
16
Da LNC=Em risulta:
2d
2
1
tgθ
mghμimvmgh
2d
2
1
tgθ
μ1 ivgh
0.6m
tgθ
μ12g
vh
d
2
i
vi
h
vf=0
mg
N
FA
Si è trovato:
tgθ
mghμdNCL 2
2
1im mvmghE
Esercizio 4 17
Un proiettile di massa m=10kg viene sparato verso
l’alto da un cannone con velocità iniziale v0=240m/s.
Supponendo che non ci siano attriti:
Calcolare l’energia totale del proiettile nel punto di
massima altezza
Calcolare l’altezza raggiunta
Soluzione esercizio 4 18
Dati iniziali:
v0=240 m/s
m=10 kg
Determinare:
hmax=?
Em(hmax)=?
Sappiamo che vale il teorema del lavoro e dell’energia cinetica:
L=Ek
Il lavoro compiuto dalla risultante delle forze applicate ad un punto
materiale di massa m lungo una traiettoria AB è pari alla
variazione di energia cinetica nel passare da A a B
L=Ek-AB = EkB - EkA = ½ mvB2 - ½ mvA
2
19
Sul corpo agisce solo la forza di gravità
forza conservativa
Possiamo introdurre l’energia potenziale ed
esprimere il lavoro della forza peso come:
L=-Ep=mgyin-mgyfin
Inoltre, poiché sul corpo agisce solo la forza peso, l’energia
meccanica tra la posizione iniziale e la posizione finale si conserva:
Ek-AB = =-Ep
½ mvfin2 - ½ mvin
2= mgyin-mgyfin
½ mvin2+ mgyin= ½ mvfin
2 +mgyfin = costante
20
Nel nostro caso (v0=240m/s; yin=0; yfin=h):
½ mvin2+ mgyin= ½ mvfin
2 +mgyfin
2
0mv2
1mg0 2m0
2
1mgh
Poiché vale la conservazione dell’energia meccanica, il valore
dell’energia totale non dipende dal punto in cui si trova corpo.
Essa è costante, cioè è la stessa in OGNI PUNTO della traiettoria
mFIN
2
0mIN Emghmv2
1E
J10288(240m/s)10kg2
1mv
2
1(0)E(h)E 322
0mm
21
Rimane da calcolare l’altezza massima raggiunta
dal corpo. Sappiamo che:
2
0mv2
1mgh
m829382g
vh
2
0 .
Se provate a rifare l’esercizio utilizzando le leggi del moto
uniformemente accelerato otterrete lo STESSO RISULTATO!!!!
Esercizio 5 22
Un locomotore di massa m=3000kg deve passare dalla
velocità di 15m/s alla velocità di 35 m/s. Sapendo che il
suo motore sviluppa una potenza costante di 50kW,
calcolare, in assenza di attrito, in quanto tempo avviene
la variazione di velocità
Soluzione esercizio 5 23
Dati iniziali:
m=3000 kg
vi=15 m/s
vf=35 m/s
P=50kW
Determinare:
t=?
Il motore applica una forza F per variare la velocità.
Poiché non vi sono attriti, la forza F è l’unica a compiere lavoro
(forza peso e reazione normale sono ortogonali allo spostamento-
=90°, cos=0- e danno contributo nullo al lavoro)
24
Per il teorema dell’energia cinetica:
inkfinkkF EEEL __
22
2
1
2
1infin mvmv
J101.52
(15m/s)3000kg
2
(35m/s)3000kg 622
25
Abbiamo trovato: J101.5 6FL
Applichiamo la definizione di potenza (=lavoro erogato nell’unità di
tempo):
t
LP F
sW
J
P
Lt
t
LP FF 30
1050
10513
6
.
Esercizio 6 26
27
Dati iniziali:
m=100 g
h=4 m
L=10 m
Determinare:
vA=?
vB=?
hmax=?
Sul corpo agiscono solo:
• forza peso (freccia rossa) forza conservativa
• reazione del piano (freccia verde) non compie lavoro perché
perpendicolare allo spostamento
NON vi sono attriti
La forza peso è una forza conservativa e il lavoro compiuto dipende
SOLO dalla posizione iniziale (y0) e dalla posizione finale (yA)
28
Il lavoro compiuto dalla forza peso dipende SOLO dalla posizione
iniziale (y0) e dalla posizione finale (yA):
PAPeso EmgymgyL 0
2
0
2
2
1
2
1mvmvEL AkPeso
Inoltre, vale il teorema del lavoro e dell’energia cinetica
29
Poiché non ci sono attriti, l’energia
meccanica si conserva:
MAM0 EE
pAkApOkO EEEE
A
2
0
2
0 mgy2
1mgy
2
1 Amvmv
0 mgh 2
Amv2
10
smgh /.8582vA
mghmv2
1 2
A
vA=?
30
Anche nel tratto AB NON vi sono attriti:
l’energia meccanica si conserva
MBMA EE
vB=?
Osserviamo che yA=yB, quindi l’energia potenziale rimane invariata.
Ne consegue:
22
kBkA2
1
2
1EE BA mvmv
BA vv
31
Quello applicato non è l’unico metodo
per dimostrare che vA=vB.
Si potrebbero applicare le leggi della cinematica: moto rettilineo
uniforme notando che non vi sono accelerazioni nella direzione x
Si potrebbe anche applicare la seconda legge della dinamica: non vi
sono forze che agiscono nella direzione x, quindi il moto tra A e B è
rettilineo uniforme.
TUTTI I METODI SONO LEGATI FRA LORO
32
Sul secondo piano inclinato NON vi è
attrito. Anche ora si conserva l’energia!
MfinMB EE
hfin=?
Applichiamo ancora la conservazione dell’energia meccanica:
fin
2
B mghmv2
1
m42g
vh
2
Bfin
hhfin
33
d=8m d=?
Ora c’è attrito sul piano!
L’energia meccanica NON si conserva!!!
pkM EEE NON è costante!!!
Ricordiamo che il lavoro delle forze di attrito (non conservative) è
uguale alla variazione dell’energia totale. Nel percorso tra A e il
punto finale D a distanza d=8m
MAMDMattr EEEL
pAkApDkD EEEE
D
34
22
pAkAMA2
10
2
1EEE AA mvmv
d=8m d=?
L’energia totale in A vale:
0EEE pfinkfinMfin Nel punto finale:
2
2
10 AMAMfinattr mvEEL
Poiché in questo caso: mgμRμF dNdattr
MAMfinattr EEL
mgdμdcos180FL dattrattr dFattr
35
Mettendo tutto assieme:
2
Aattr mv2
1L
mgdμL dattr
mgdμmv2
1d
2
A
502gd
vμ
2
Ad .
Esercizio 6 36
Soluzione esercizio 6 37
Inizialmente immaginiamo che il blocco di
massa m non ci sia.
La molla è a riposo.
Indicando con x lo spostamento dalla
posizione a riposo, in questo caso si ha:
x =0
Sappiamo che l’energia potenziale elastica della molla quando
viene spostata dalla posizione di equilibrio vale:
2
p_molla xk2
1E
Perciò, in assenza del blocco, la molla NON possiede energia
potenziale che può essere trasformata in lavoro
38
FINALE:
La molla viene ulteriormente estesa e lo
scostamento rispetto alla posizione a
riposo vale xfin
Ad ogni allontanamento dal punto di
riposo corrisponde un’energia
potenziale accumulata dalla molla
che può essere trasformata in lavoro
Consideriamo i seguenti stati iniziale e finale:
x O
INIZIALE:
La molla viene estesa e lo scostamento
rispetto alla posizione a riposo vale xin
39
In generale, il lavoro compiuto dalla forza
elastica della molla nello spostamento fra
la posizione iniziale e la posizione finale è:
22
2
1fininfinpinpmollap xxkEEL ___
x
Rispetto al sistema di riferimento scelto
(asse x), le due posizioni xin , xfin >0.
Se avessimo effettuato una compressione
della molla, sempre rispetto al sistema
scelto, xin, xfin <0
40
Torniamo alla soluzione dell’esercizio. Dati iniziali:
=30° m=3 kg
K=3.92 N/cm
x=10 cm
Il blocco comprime
la molla
NO ATTRITO! L’energia meccanica si conserva
In presenza del blocco la molla viene
compressa di x=10cm rispetto alla
lunghezza a riposo.
41
m_finm_inpkm EEcostanteEEE
Se l’energia meccanica si conserva:
STATO INIZIALE STATO FINALE
Nell’istante iniziale e finale l’energia cinetica è nulla Ek=0 perché
il corpo è FERMO, perciò
p_finp_inm EEE
STATO INIZIALE
42
Ora valutiamo quanto vale l’energia potenziale nello stato iniziale e
nello stato finale
STATO FINALE
p_finp_in EE elastica gravitazionale
2
p_in2
1E xk mghEp_fin
43
STATO INIZIALE STATO FINALE
cmm
kg
mh
sm
mN
67606708932
10392
2mg
Δxk
2
22
...
.
mghΔxk2
1 2 p_finp_in EE
ATTENZIONE alle conversioni da centimetri a metri!!!
Le unità di misura devono essere UNIFORMI!
44
Determiniamo ora lo spostamento del blocco sul piano in presenza di
attrito!
Dati iniziali:
=30° m=3 kg K=3.92 N/cm x=10 cm d=0.15
45
Come prima nell’istante iniziale e finale il corpo è fermo, quindi
l’energia cinetica è nulla Ek=0.
Ma ora c’è ATTRITO!!!
Vale la formula:
inmfinmmattr EEEL __
46
Energia iniziale e finale sono le stesse del punto precedente:
• stato iniziale: energia potenziale elastica Ep_elast =1/2kx2
• stato finale: energia potenziale gravitazionale Ep_grav = mgh
La forza di attrito è data da Nd RA
Ove mgcosαμAcosαmgR dN
47
Valutiamo quindi il lavoro delle forze di attrito:
scosαmgμcos180sA d sAattrL
Il segno è negativo perché attrito e spostamento sono OPPOSTI!
48
Si ha quindi: inmfinmattr EEL __
2
d Δxk2
1-mghscosαmgμ
Poiché h=ssen 2
d Δxk2
1-senαmgsscosαmgμ
49
In definitiva vale:
2
d Δxk2
1scosαmgμsenαmgs
cm
mg5810
cosαμsenα2
Δxks
d
2
.