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Direzione Didattica 3°Circolo di Carpi Scuola dell’Infanzia Statale ALBERTARIO Anno scolastico 2008/2009 Sezione grandi Insegnanti Maria Rita Bellei Miriam Magnani Letizia Stajano Espressione Movimento Suono Progetto distrettuale con l’ausilio di esperti svolto in collaborazione con l’Assessorato della Pubblica Istruzione del Comune di Carpi

Espressione movimento suono

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Percorso di espressività corporea

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Page 1: Espressione movimento suono

Direzione Didattica 3°Circolo di Carpi

Scuola dell’Infanzia Statale

ALBERTARIO Anno scolastico 2008/2009

Sezione grandi Insegnanti

Maria Rita Bellei Miriam Magnani Letizia Stajano

Espressione Movimento SuonoProgetto distrettuale con l’ausilio di esperti svolto in collaborazione con l’Assessorato della Pubblica Istruzione del Comune di Carpi

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Espressione

Movimento

Suono

Laboratorio di espressività corporea

Realizzazione e conduzione SERENA OSTI

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Premessa

…..La necessità dei bambini di utilizzare il corpo per intuire, scoprire, conoscere, parlare, comunicare diviene sempre più evidente soprattutto se partiamo con il presupposto che concetti e concettualità quando sono slegate da precisi significati magari il più delle volte restano nella memoria del bambino ma non riescono a varcare la soglia dell’intelligenza anche se intensamente vissute attraverso il corpo. La proposta di vuoti movimenti o esercizi privi di valore funzionale, La proposta di vuoti movimenti o esercizi privi di valore funzionale, di un vissuto quotidiano si traduce spesso nelle cadute di abilità fini a se stesse, spesso povere di significato, a volte solo esercizi utili per dare libero sfogo alle energie represse dei bambini….

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Questo laboratorio ha messo in relazione aree espressive quali quella sonoro-musicale e quella corporea, con particolare riferimento al corpo che “danza” e “ascolta”, attribuendo al movimento un valore di conoscenza e comunicazione.

Il progetto si è proposto di realizzare un percorso operativo sulla tematiche relative allo sviluppo della percezione motoria e uditiva in relazione al tempo ed allo spazio e si è posto l’obiettivo principale di permettere la graduale presa di coscienza di sé, dei propri mezzi espressivi, per favorire lo sviluppo della personalità, privilegiando i linguaggi non verbali.

Serena

…. Questa è Serena che ci fa fare i movimenti mentre ascoltiamo la musica!

Maria Francesca

Lavoro di gruppo

Serena StereoLa musica di Giovanotti

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Obiettivi didattici generali:1. STIMOLARE LO SVILUPPO DELLA PERCEZIONE MOTORIA,UDITIVA E VISIVA

E IN RELAZIONE AL TEMPO E ALLO SPAZIO.

2. FAVORIRE LO SVILUPPO DELLA PERCEZIONE, CONOSCENZA DEL PROPRIO CORPO.

3. FAVORIRE L’ORGANIZZAZIONE SPAZIO-TEMPO DEL MOVIMENTO ANCHE IN RELAZIONE AL SUONO ORGANIZZATO.

4. STIMOLARE L’ESPRESSIONE SPONTANEA ORGANIZZATA.

5. FAVORIRE IL CONTATTONON AGGRESSIVO CON I COMPAGNI.

Obiettivi didattici specifici:

1. STIMOLARE LO SVILUPPO DEL SENSO RITMICO MOTORIO.2. FAVORIRELA PERCEZIONE DELL’IMMAGINE CORPOREA IN RAPPORTO ALLO

SPAZIO E AL TEMPO.3. FAVORIRE L’OSSERVAZIONE DEGLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO

IL MOVIMENTO.4. FAVORIRE L’OSSERVAZIONE DEGLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO

IL SUONO.5. SVILUPPARE L’ORGANIZZAZIONE SPAZIO-TEMPO DEL MOVIMENTO6. RICERCA DI SEQUENZE MOTORIE.

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Il mare… le onde…

……Siamo noi che rotoliamo come le onde! Mi piace fare i gamberetti che nuotano! Andrea

Federico R

I pesciLe alghe

Le attività di laboratorio sono state organizzate in due gruppi composti da 13 bambini tra i quali si è creato un legame positivo e favorevole. Le diverse attività proposte durante gli incontri hanno incluso il rapporto della realtà sonora con tutti gli altri eventi e linguaggi (parola,gesto,immagine). Dal punto di vista metodologico l’attività è stata gestita in forma di animazione privilegiando il gioco e il clima ludico così da adempiere a funzioni di vario tipo, da quella cognitiva a quella socializzante a quella creativa.

Serena

Lavoro di gruppo

I pesci

Le conchiglie

Il gambero

Le onde

Serena

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Nel gioco dei cavalli si deve prima camminare lento… Poi si alzano le gambe di più e si fa al trotto e poi al galoppo….. Angela

Allora ….fammi pensare ! C’è il cavallo stanco, e poi quello che salta e poi quello che corre!

Federico B.Lavoro di gruppo

Federica Serena

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Abbiamo fatto il gioco delle formiche….se c’è il gatto si corre, se non c’è che non si sveglia si cammina… Perché la mamma abita in campagna e prepara la marmellata e le formiche con i loro nasini vanno ad annusare…. Vito

Elisa F.

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Tutti i bambini sono sul pavimento, poi il capo treno sveglia con una carezza…poi fa un giro e arriva a Parigi…Si fa un cerchio, piazza grande e si tirano le braccia…poi si fa la piazza piccola tutti vicini vicini… Gregorio

Poi si fa il ponte… il capo treno fa un giro da una parte e dall’altra… Elisa F.

Non si fa rumore… perché se no si sveglia la gente sul treno, c’è silenzio e tutti stanno zitti!

Gregorio

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Gruppo A

Gruppo B

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Le serate insieme ai nostri genitori…….

La condivisione dell’esperienza…La condivisione dell’esperienza…

…. e delle emozioni….

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Il gioco della pizza Il gioco della pizza

….Era bello fare quelle cose…. Giovanni

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Il gioco dei mulini

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Le opinioni dei genitori…� E’ stata un’esperienza divertente e molto interessante dal punto di vista della comunicazione. Ha insegnato a noi adulti a

comunicare con i nostri bimbi con un linguaggio non verbale ed ai nostri piccoli che si deve e si può interagire con i grandi, rispettando certe regole. A me ha ricordato che in ogni adulto c’è un piccolo bambino ed in ogni bimbo c’è un potenziale buonadulto…. Papà Francesco

� L’esperienza in palestra per me è stata bella e mi ha dato l’opportunità di stare qualche ora in più con mio figlio il quale mi ha potuto insegnare giochi che io non conoscevo… Mamma Monia

� Questa attività è stata molto bella per aver fatto lavorare sullo stesso piano piccoli e grandi amici dove erano proprio i piccoli a guidare (e con che entusiasmo!) Ottimo! Grazie per averci fatto vivere questa esperienza unica! Mamma Simona

� …L’aspetto ludico, motorio, musicale ha fatto da sfondo ad una vera emozione… Vi spiego: in quel vorticare fortissimo di braccia del mulino a vento, in quel correre a perdifiato con il cappello del mago cercandomi però sempre con lo sguardo,nell’accompagnarmi nella sua”casa”,ho visto negli occhi di mio figlio la felicità.Quella vera,che ti viene da dentro perché stai facendo una cosa a cui tieni moltissimo,quella che ti da soddisfazione perché mostri a tuo padre cosa sai fare e che tocca a te, figlio, insegnarglielo, per una volta. Papà Stefano

� Penso che l’esperienza vissuta sia stata molto interessante e piacevole. Una delle poche occasioni per giocare con i propri figli e recuperare il contatto con loro. Adesso capita che ripetiamo le attività che ci sono piaciute di più anche a casa…Papà Mirco

� E’ stata un’esperienza carina e divertente anche se il giorno dopo ero a pezzi… E’ stato bello stare insieme ai nostri bimbi!Papà Antonio

� Vi ringrazio per averci fatto vivere questo momento di intensa e vibrante carica emotiva. I nostri bimbi, “ tenendoci per mano”, ci hanno guidati e condotti nella loro magia che presto è diventata magia di tutti. Mai dimenticherò lo sguardo fiero e felice di ci hanno guidati e condotti nella loro magia che presto è diventata magia di tutti. Mai dimenticherò lo sguardo fiero e felice di quei dolcissimi bambini. Mamma Manuela

� Non ho mai visto mio figlio così orgoglioso e felice di condividere con me il suo vissuto. E’ come se fosse diventato lui il padrone della situazione: trasmetteva sicurezza a me, quando di solito accade il contrario. E’ stata un’esperienza importante oltre che molto divertente e rilassante. Mamma Sara

� La serata trascorsa in palestra con Serena è stata molto divertente in quanto mi ha permesso di giocare coi bambini e con glialtri genitori in allegria e serenità. Credo che sia stato importante anche per i nostri figli vedere i genitori in una veste un po’ diversa dal solito,non come adulti seri, responsabili, presi da mille impegni, ma come bambini che ripetono esattamente tutti i giochi e gli esercizi che loro stessi hanno fatto più volte con serena a scuola.(che gioia per loro poter “strapazzare” i loro genitori come se fossero pizze!) Penso inoltre che i bimbi,grazie alle discipline utilizzate da serena,abbiano imparato ad ascoltare(il ritmo,i tempi ecc) a seguire l regole e a capire l’importanza di una comunicazione completa(cioè non solo verbale,ma ricca di mimica e gestualità). Mamma Daniela

� Ci siamo divertiti tanto da parte di Vito e della mamma. Mamma Agnese� E’ stata una bellissima esperienza soprattutto perché i bambini erano contenti di condividere questo momento con i genitori.

Grazie. Papà Sergio.� L’esperienza in palestra è piaciuta moltissimo a me e a Beatrice. E’ stato un momento di divertimento,ma anche un modo di

stare insieme semplice,diretto e diverso dal solito. Noi genitori abbiamo avuto la possibilità di vedere le “abilità” dei nostribambini: erano loro a guidarci e a insegnarci gli esercizi,e i giochi.E’ stato bello farsi “impastare e infornare”! Grazie di questa bella opportunità! Papà Carlo.

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“Il posto della danza è nelle case, per le strade, nella vita”

Maurice Bèjart