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Estratto FM Informa mag/giu 2015

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Anno 16 - n.93 FURETTOMANIA INFORMA MAGGIO GIUGNO 2015

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FurettoMania Informa

Edizioni Furettomania ONLUS Via Petrarca n.12

21012 Cassano Magnago (Varese)

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Furettomania ONLUS!

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Direzione e Supervisione: Consiglio Direttivo Furettomania ONLUS Capo Redattori: Ariela Trovato e Patrizia Puccetti

Collaboratori di Redazione: Lo Staff e i Soci

Impaginazione e Grafica: Patrizia Puccetti

Spedizioni web: Gaia Franzoso

Hanno collaborato a questo numero

Kiumars Khadivi Dinboli, medico veterinario

Silvia Pizzi, Biologa Università degli Studi di Parma,

volontaria FM ONLUS

PERIODICO BIMESTRALE DI INFORMAZIONE MUSTELIDE riservato ai soci di Furettomania ONLUS

MAGGIO GIUGNO 2015

LA PROSSIMA USCITA

10 LUGLIO

pag. 2 SOMMARIO-REDAZIONE-DIRETTIVO NEWS pag. 3 EDITORIALE pag. 6 FORSE NON TUTTI SANNO CHE... pag. 11 DICA POT POT pag. 13 PARENTI MUSTELIDI pag. 18 MOLTO RUMORE PER NULLA pag. 22 PARTECIPATO PER VOI pag. 25 GRAN BAZAR pag. 27 FOCUS ON: LO STAFF&I SOCI RACCONTANO pag. 32 BRICOFERRET pag. 35 ADOZIONI pag. 38 IL PONTE DELL'ARCOBALENO pag. 41 IL FUROSCOPO pag. 44 PASSAPAROLA: IL PROSSIMO EVENTO pag. 46 PASSAPAROLA: LA CAMPAGNA DEL MESE pag. 47 VOLONTARI IN FM pag. 48 RESPONSABILI FM-CARTA AZZURRA SERVIZI

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Durante lo svezzamento i furetti necessitano di una dieta eccellente: i cuccioli maschi nutriti adeguatamente raddoppiano il loro peso fra la 4a e 6a settimana (da 150 a 300g) e di nuovo entro le 9 settimane (700g). Se nutriti con cibo da gatti di bassa qualità mostrano pelo scadente, addomi distesi, e una maggior sensibilità a patologie respiratorie e digerenti. Ai cuccioli dovrebbe essere costantemente fornita una dieta a base di carne con 35% di proteine e 20% di grassi. Per rendere più appetibile il cibo secco si può allungare con acqua e aggiungendo uova cotte e grassi animali (o olio di pesce) per non diluire l'apporto proteico e calorico. Deve essere offerto del cibo morbido tiepido almeno due volte al giorno. In genere l'assunzione di cibo secco nei cuccioli è fortemente limitata dalla disponibilità di acqua fresca, che deve essere fornita in ciotole pesante e cambiata almeno 3 volte al giorno, in aggiunta ad un beverino a goccia che comunque deve essere presente.

IL FURETTO IN PUBMED

NOVITA' DALLA LETTERATURA SCIENTIFICA UFFICIALE

A cura di

Silvia Pizzi, Biologa Università degli Studi di Parma

volontaria FM ONLUS

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Nelle femmine destinate alla riproduzione non è necessario aumentare l'apporto di grassi, ma incrementare le proteine oltre al 35% aumenta il tasso di concepimento. Una furetta gravida aumenta nettamente l'assunzione del cibo nell'ultima settimana di gestazione ma i cuccioli occupano gran parte dell'addome, quindi necessita di mangiare molto frequentemente. Anche solo un breve digiuno nei giorni precedenti al parto induce una tossiemia gravidica con esiti spesso infausti (si tratta di un deficit energetico che causa una sindrome da lipidosi epatica). Devono essere fornite ciotole extra sia per l'acqua sia per il cibo di modo che incidenti non possano causare digiuni.

L'allattamento dipende strettamente dall'alimentazione della furetta. Una cucciolata di 10 piccoli in una primipara di 700g pesa approssimativamente 80 g alla nascita e 1kg 3-4 settimane dopo. Cuccioli di 3 settimane bevono giornalmente un volume di latte artificiale (col 20% di grassi) pari al 30% del peso corporeo, ma probabilmente richiedono meno latte dalla furetta. Dopo la terza settimana di allattamento la madre produce giornalmente una quantità di latte pari a circa il 40% del suo peso corporeo, con un contenuto di grassi pari al 10-20% e quindi le sue necessità caloriche raddoppiano per crescere una cucciolata sana. Solo un apporto costante di cibo di prima qualità e l'accesso illimitato all'acqua possono bilanciare questo incredibile dispendio energetico. Il cibo morbido offerto ai cuccioli in svezzamento dovrebbe essere offerto alla madre 2/3 volte al giorno. Furette con più di 8 cuccioli perdono peso, indipendentemente da quanto mangino. E' possibile permettere ai cuccioli di 3 settimane l'accesso alla dieta morbida della madre. Anche prime di aprire gli occhi, intorno ai 30 giorni i cuccioli sono in grado di mangiare cibo solido, in quanto i denti decidui spuntano intorno alle due settimane di età. Dopo l'apertura degli occhi possono cominciare a mangiare crocchette e dopo le 5 settimane possono essere completamente svezzati. Cucciolate lasciate con la madre fino a 6 settimane crescono meglio dei cuccioli svezzati precocemente.

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Ogni condizione patologica che porta all'anoressia, al rifiuto del cibo richiede particolare cura nell'alimentazione, in particolare alimentazione assistita con cibi morbidi ad alto contenuto proteico e di grassi. I furetti anoressici possono sviluppare facilmente lipidosi epatica e ipoglicemia. Formulazioni commerciali come l' Emeraid Exotic Carnivore (Lafeber Company, Cornell, IL) o il Carnivore Care (Oxbow Animal Health, Murdock, NE) [NDR quest'ultimo reperibile anche in Italia] possono essere utilizzati da soli o mescolati con acqua e brodo o omogeneizzati per bambini o supplementi ad alto contenuto calorico in una Dook Soup. La maggior parte dei furetti accetta di mangiare da una siringa o a mano facendo loro leccare un dito immerso nel cibo, o altri dal cucchiaino.

MALATTIA DELLE ISOLE PANCREATICHE (INSULINOMA) E DIETA Tumori secernenti insulina indipendentemente dal fatto che siano benigni o maligni, accorciano l'aspettativa di vita del furetto poiché causano ripetuti episodi di ipoglicemia. L'insulina prodotta in modo sregolato aumenta l'assorbimento del glucosio da parte dei tessuti e cala la sintesi ex novo di glucosio da parte del fegato, causando un abbassamento drammatico della concentrazione di glucosio nel sangue che porta ad alterazioni a carico del sistema nervoso centrale (letargia, nausea, confusione, debolezza, convulsioni sino al coma). Attacchi ipoglicemici ripetuti e severi possono portare a danno permanente a livello cerebrale. Lo scopo del trattamento dell'insulinoma è quello di minimizzare il verificarsi di questi attacchi ipoglicemici. Anche se spesso durante gli attacchi i furetti sembrano completamente privi di sensi riescono a leccare o inghiottire una soluzione di glucosio/destrosio al 50%/ supplementi calorici se somministrata su labbra o gengive o all'angolo posteriore della bocca. Questo in genere basta per permettere la ripresa di coscienza. Crisi ipoglicemiche meno severe si manifestano con nausea o leggera debolezza soprattutto subito dopo il risveglio o dopo pochi minuti di gioco attivo: il furetto appare confuso, tende a sdraiarsi con sguardo assente, trascinandosi con movimento a scatti degli arti. Anche in questo caso il furetto si riprende immediatamente se viene fornito glucosio, destrosio o altra fonte di zucchero. Rimane comunque il fatto che la somministrazione di zucchero stimola la produzione di insulina ed un secondo episodio di ipoglicemia, ecco perché è preferibile fornire un integratore calorico piuttosto che uno zucchero semplice, dato che contiene anche grassi che vengono assorbiti e metabolizzati più lentamente. Il trattamento di emergenza delle crisi ipoglicemiche con lo zucchero, dovrebbe sempre essere seguito da un pasto regolare o da una Dook Soup ricchi di proteine e grassi. I furetti con insulinoma devono avere costante accesso al cibo e devono essere incoraggiati a mangiare almeno ogni 2-4 ore. Si consiglia di farli mangiare prima di qualsiasi momento di gioco/attività. Neppure la migliore terapia farmacologica della malattia avrà successo senza una adeguata assistenza nutrizionale. Il proprietario non deve assolutamente somministrare premi a base di zuccheri semplici (uvetta, pasta di malto, supplementi di zuccheri..).

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In molti casi viene raccomandata una dieta a basso contenuto proteico (<35%) nel furetto anziano per prevenire la nefropatia interstiziale cronica (una malattia infiammatoria renale), anche se non vi è nessuna evidenza che una dieta ad alto contenuto proteico causi questa malattia nel furetto o che una dieta a basso contenuto proteico possa alleviarne i sintomi o bloccarne il decorso. La nefropatia potrebbe essere causata da infezioni batteriche o virali o da altri componenti della dieta presente in tutti i cibi. Rimane il fatto che probabilmente i furetti anziani non necessitano di più del 35% di proteine nella dieta. Esistono sul mercato formulazioni per furetti anziani, la cui efficacia però non è stata testata. Se cambiare alimentazione al furetto anziano diventa un fattore di stress per l'animale, probabilmente i benefici vengono meno. Alcuni furetti mangiano meno e perdono peso con l'età, anche se non mostrano problemi ai denti o senza alcuna malattia sistemica. E' probabile che questo sia legato ad un calo del loro olfatto, infatti spesso acquistano più interesse se il loro solito cibo viene allungato con acqua tiepida o con i loro supplementi preferiti. Nel caso si utilizzi cibo umido più frequentemente è necessario controllare più spesso i denti per la deposizione eventuale di tartaro. Furetti malati terminali di neoplasia necessitano di particolare attenzione perché tutti i fabbisogni nutrizionali siano soddisfatti, in particolare è necessario somministrare pasti supplementari e utilizzare integratori/supplementi fortificanti. Il vero segreto per mantenere una buona qualità della vita è la dedizione di un proprietario determinato nel nutrire con le sue mani un furetto anziano o malato ad ogni ora del giorno e della notte.

ALIMENTARE I CUCCIOLI ORFANI Nel caso di cuccioli rifiutati dalla madre o se la furetta non ha latte, si utilizza un sostituto del latte per cuccioli o gattini arricchito con panna per arrivare ad una concentrazione di grassi del 20%. La miglior formulazione prevede 3 parti di latte per cuccioli (Esbilac, Pet Ag) e una parte di panna da montare. Per alimentarlo si può usare un biberon con tettarella per piccoli animali, o una siringa da 1-3 ml con una cannula o tettarella. Importante è non soffocare il cucciolo che va tenuto nella corretta angolazione. Si inizia con 0.5 ml per pasto passando ad 1 ml alla fine della prima settimana, lasciando comunque al cucciolo la possibilità di regolarsi. Inizialmente i cuccioli vanno nutriti ogni 2-4 ore. Il cibo umido morbido può essere inserito a partire dalla 3-4a settimana. Oltre all'alimentazione i

cuccioli vanno stimolati ad urinare e defecare, massaggiando ed inumidendo l'area ano-genitale con un batuffolo di cotone o salviettina inumidita. I cuccioli iniziano a defecare ed urinare autonomamente introno alla terza settimana, più o meno l'età in cui possono mangiare cibo umido e si cominciano ad allontanare dal nido.

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Si è speculato che la malattia infiammatoria cronica dell'intestino (IBD) sia associata con la dieta, ma questa ipotesi non è mai stata confermata da studi ufficiali. Sono comunque riportati casi in cui si è osservata una riduzione dei sintomi passando a nuove fonti di proteine nella dieta (tacchino, cacciagione, agnello). L'utilizzo di argille edibili (come diosmectite, montmorillonite) sembrano avere un effetto antiinfiammatorio e sono state usate per alleviare i sintomi in alcuni furetti. Sono necessari studi per confermare il ruolo delle diete commerciali in questa malattia e meglio valutare il suo trattamento.

Liberamente tradotto e riassunto da Johnson-Delaney CA, Ferret Nutrition. Vet Clin North Am Exot Anim Pract. 2014 Sep;17(3):449-470. doi:10.1016.

Curiosità: l'autrice firma gli articoli indicando come istituzione di riferimento Washington Ferret Rescue & Shelter, ovvero un "furettile" di cui è direttore sanitario, oltre a collaborare come consulente per l'Oregon Tiger Sanctuary e il Pacific Primate Sanctuary. L'autrice ha praticato medicina veterinaria degli uccelli ed esotici per più di 33 anni, è una ricercatrice e relatrice di fama internazionale, soprattutto per i suoi studi sulle sindromi endocrine dei furetti. Nel 2003 le è stato conferito il riconoscimento di Veterinario per Esotici dell'anno (Exotic DVM of the Year Award). E' autrice ed editori di diversi manuali di medicina degli

animali da compagnia esotici (Exotic Companion Medicine Handbook for Veterinarians; British Small Animal Veterinary Association Manual of Exotic Pets ). E' membro di numerose associazioni veterinarie specialistiche.

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La piometra è una patologia che raramente colpisce il furetto e nello specifico interessa solo femmine non sterilizzate. Solitamente si presenta dopo il calore. Si tratta di un'infezione purulenta che si sviluppa all'interno dell’utero. La causa scatenante è una produzione di ormoni (progesterone) che predispongono l'utero per la gravidanza. Durante il calore diminuiscono i globuli bianchi all'interno dell'utero per permettere il passaggio degli spermatozoi, successivamente viene prodotta una grande quantità di progesterone che provoca un ispessimento della parete uterina e un aumento numerico delle ghiandole uterine. Le ghiandole uterine secernono dei liquidi per creare un ambiente ideale per ricevere l’embrione, ma nello stesso tempo creano un ambiente ottimale per la crescita batterica. I batteri possono raggiungere l'utero durante il periodo di calore quando la cervice rimane pervia. Solitamente l’ambiente uterino è sfavorevole alla proliferazione batterica, ma un utero alterato, con parete ispessite e mucose cistiche, può creare un ambiente favorevole alla crescita dei batteri; inoltre l’ispessimento della parete impedisce la contrazione uterina e l'espulsione dei batteri. La gravidanza provoca la rigenerazione dell’utero, ma ciò non avviene se la gravidanza non ha luogo e quindi si può sviluppare un'infezione. Tutto questo avviene solitamente in animali adulti, che hanno avuto diversi calori senza che sia avvenuta la gravidanza. Nei furetti giovani la piometra può essere provocata anche dalla somministrazione di farmaci per bloccare il calore.

Piometra aperta: la cervice rimane aperta e permette la fuoriuscita del pus attraverso la vagina. Piometra chiusa: la cervice rimane chiusa e il pus si accumula nell’utero.

INFEZIONI DELL'UTERO NEL FURETTO

LA PIOMETRA

Kiumars Khadivi-Dinboli

medico veterinario esperto in animali

da compagnia non convenzionali

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Un sospetto di questa malattia può insorgere in caso di femmine che sono state precedentemente in calore e si presentano con perdite vaginali purulente e sanguinolente, oppure in soggetti che si presentano con un basso ventre aumentato di volume. Solitamente gli animali malati sono inappetenti e spesso tendono a bere di più, inoltre possono essere depressi e presentare vomito, diarrea e minzione eccessiva. In caso di un sospetto di piometra l’animale deve essere portato tempestivamente dal veterinario. Il veterinario esegue in questi casi una serie di esami per effettuare la diagnosi corretta. Analisi delle perdite vaginali: in caso di piometra aperta il materiale che fuoriesce dalla vagina può essere analizzato al microscopio e si può riconoscere la presenza di pus, batteri e sangue. Analisi del sangue: spesso nell'esito degli esami si evidenzia un aumento dei globuli bianchi, anche se non è determinante, ed inoltre, occasionalmente, si possono osservare: anemia dovuta a tossicosi e perdita di sangue. Esame radiografico: di facile esecuzione e mostra un ispessimento dell'utero Esame ecografico: può risultare l’esame non invasivo di maggior rilievo perché conferma l'ispessimento dell’utero e la presenza di materiale intra uterino. Una cosa su cui porre attenzione è che la piometra a cervice chiusa non è sempre facile da riconoscere e necessita di una maggior attenzione. La piometra è una malattia che deve essere trattata tempestivamente, perché può provocare intossicazione con successivo danno ad altri organi, oltre a setticemia, disidratazione, coma fino alla morte. Se la piometra rimane intrattata porta nella maggior parte dei casi al decesso del nostro amico furetto.

La terapia solitamente più indicata nella diagnosi di piometra è la chirurgia, e nello specifico si tratta di un'intervento di ovario isterectomia (asportazione completa delle ovaie e dell'utero). Un trattamento puramente medico con ormoni e antibiotici solitamente è sconsigliato e raramente porta ad un successo terapeutico; può essere preso in considerazione solo in animali in ottime condizioni di salute e con un tipo di piometra aperta.

Il modo migliore per prevenire la piometra è la sterilizzazione chirurgica delle femmine. La sterilizzazione con GnRh-

agonisti (Deslorelina) effettuata durante il calore può a sua volta provocare la piometra e le femmine sterilizzate con questa metodica devono essere tenute sotto stretto controllo per il periodo post applicazione.

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Non si finisce mai di imparare,

e questo vale più che mai con i

furetti, ed a volte significa

anche imparare a dare nuovo

spazio alle loro capacità di

apprendimento, spesso

sottovalutate, soprattutto in

passato.

Il furetto è un "giocattolo

vivente" lo sappiamo da

sempre, è una delle sue

caratteristiche più nota la

capacità di giocare con tutto e

per tutta la sua vita, la nostra

ONLUS da molti anni organizza

le Furolimpiadi come spunto

anche per dare sempre

maggiore spazio e centralità al

gioco in ogni sua

manifestazione, perché il

benessere passa anche

attraverso il gioco!

Tubi, sacchetti, sonaglini,

cassette di sabbia o vasche di

palline o tappi ecc. sono usati

quotidianamente da chi

condivite la vita con uno o più

furetti, ma possiamo

sperimentare anche qualcosa

di diverso.

DOG? FERRET ACTIVITY!

di Patrizia Puccetti Ufficio Adozioni Centrale FM

ONLUS

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Ed eccoci dunque a provare un giochino per attivazione

mentale per cani, ma adattissimo per molti furetti che lo

usano con grande entusiasmo.

In commercio ne esistono moltissime versioni, quelle in

legno, esteticamente anche più belle, ma un po' meno

pratiche per la pulizia, e molte versione mono stimolo,

ovvero, o composte da sole "slitte" o da soli bicchierini ecc.

questo della Trixie ci è sembrato il più completo, avendo

ben tre possibilità di esercizio.

Mettendo nei nascondigli qualche premietto di carne

essiccata o liofilizzata, o anche solo dei croccantini farete la

gioia e lo svago dei vostri gambler pelosi!

A questo link un video dimostrativo dell'uso instancabile

del gioco!

https://youtu.be/Ozai4iLsg5c

,

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