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Le mostre sono state accompagnate da un apprezzabile programma di iniziative collaterali: incontri, proiezioni, spettacoli, concerti, quali: 30 Giugno Fulvio Ervas, presentazione del romanzo “L’amore è idrosolubile” 8 Luglio Andrea Molesini, presentazione del romanzo “Non tutti i bastardi sono di Vienna” (Vincitore Premio Campiello 2011 e Premio Comisso 2011); 7 luglio Trio Scaleno 14 luglio Marco Ponchiroli “in Trio” 21 luglio Gilberto “gito” Giusto quintet 28 luglio Maria Possamai duo 27 luglio Cena con l’autore “Uno sguardo sul mondo” - cena-conversazione con Pierpaolo Mittica presso il ristorante “Il Barco-Casa Balbi” di Pieve di Soligo; 4 agosto “In ricordo di Walter Rosenblum” serata in ricordo del grande fotografo animata dal gruppo Mignon e dalla MULTIVISIONE di Francesco Lopergolo dedicata ai maestri Strand e Rosenblum. 28 agosto Finissage di ESTATE FOTOGRAFIA ospite d’onore Nina Rosenblum, grande regista, produttrice americana e figlia del fotografo Walter Rosenblum. Proiezione di “Walter Rosenblum: in search of Pitt Street” il documentario dedicato al padre fotografo. 31 agosto - 4 settembre Promozione di COMODAMENTE - contenitore di idee a Vittorio Veneto ideato da Centro Studi Usine - un festival che mette insieme il meglio della cultura d’oggi senza le noie del sapere accademico. 30 agosto anteprima dell’evento con il dibattito “Se il sogno a Nordest riparte dai capannoni” con la partecipazione di Fondazione Fabbri. 14 settembre Sernaglia della Battaglia: “Una conversazione sull’attualità, tra giornalisto e fotografia”: Presentazione del libro Tsunami nucleare. I trenta giorni che sconvolsero il Giappone del giornalista Pio d’Emilia con la proiezione di immagini inedite scattate da Pierpaolo Mittica e l’ntervento del filosofo Massimo Donà. Scorcio di Tarzo foto fornita dall’Amm. Comunale TARZO Focus Assessorato alla Cultura gennaio Ci sono opere artistiche, di artisti famosi o locali, nel suo Comune, meritevoli di essere valorizzate e conosciute sia nei luoghi sacri come negli altri edifici fruibili dal pubblico? C’è artigianato artistico? Nel territorio di Tarzo si possono vedere varie opere di artisti abbastanza famosi. Nella chiesa di Tarzo, dedicata alla Purificazione di Maria Vergine, la pala dell’altare maggiore rappresenta la “Presentazione di Gesù al tempio” di Cesare Vecellio, altra opera interessante una scultura in marmo bianco “Madonna con il Bambino e Cherubini” attribuita a Giovanni Maria Morlaiter (Villa Bassa in Pusteria 1699-Venezia 1781), nell’abside due affreschi di Giovanni De Min (Belluno 1786-Tarzo 1859); a destra “la disputa di Gesù al tempio” ed a sinistra “il battesimo di Cristo”, si trovano inoltre opere dell’ Arnosti, di E. Dall’Oglio e di G. Bisson. Nella chiesa di Corbanese, popolosa frazione del Comune si possono ammirare varie opere fra cui la pala dell’altar maggiore (1614) di Silvestro Arnosti al quale sono attribuite varie altre tele, opere del veneziano Jacopo Moreschi, di Giovanni Sasso e alcune interessanti statue. A settembre, con l’iniziativa “Spirito degli antichi sapori” vengono riproposti nella piazza del paese alcuni antichi mestieri. In che modo l’amministrazione intende promuovere la cultura e il patrimonio artistico del Suo Comune? Attraverso alcune pubblicazioni di autori locali, la stampa di carte topografiche ed altre iniziative culturali tese a valorizzare i luoghi più significativi del territorio. Se dovesse accompagnare un gruppo di persone che, da fuori, vuole vedere qualcosa di caratteristico nel Suo Comune, dove lo porterebbe? Lo porterei a visitare i laghi, il parco “va dee femene” situato a confine con il Comune di Revine Lago, la via dei murales a Fratta e Colmaggiore, le varie fontane sparse nel territorio ed alcune “ville”. Frazioni da visitare sono Arfanta posta a quota 365 m s. m. dalla quale lo sguardo spazia sulla pianura e nella sua quattrocentesca chiesa si può ammirare la pala di Francesco da Milano (del 22 agosto 1522), nei suoi dintorni si trovano alcuni pregevoli edifici sacri. Poi la frazione di Resera in posizione panoramica a 350 m s. m. dove nella chiesetta di Sant’Andrea (San Rocco) si possono ammirare affreschi risalenti al secolo XIII e un trittico di M. Gremsel (Graz 1648-1708). A poca distanza dal centro, il piccolo borgo di Reseretta, con capitello della Madonna della Salute. Interessante nel caratteristico Borgo di Fratta, la visita alla chiesetta dedicata a S. Martino di Tours, ingrandita alla fine del 1700 su una preesistenza del XIV secolo, dove sono stati ritrovati e restaurati degli affreschi del 1400 attribuiti ad un pittore locale nato a Colmaggiore, altro interessante borgo che sorge nelle vicinanze del lago di Santa Maria. Molto interessante è la località Nogarolo a quota 320 m s. m., un tempo patria di scalpellini, con i suoi caratteristici rustici in pietra e con una bella chiesetta dedicata a S. Giuseppe costruita agli inizi del 1800. Qual è la tradizione popolare del suo territorio che più le sta a cuore e che difenderebbe ad ogni costo? “La Candelora” è tradizionalmente la festività più sentita dalla comunità di Tarzo. In questa occasione oltre ai consueti riti come la benedizione delle candele, da molti anni la Pro Loco ha dato lustro alla festività con una sfilata di carri mascherati, organizza una lotteria a vantaggio di varie Associazioni operanti nel territorio e la Biblioteca Comunale propone la mostra mercato del libro. P.zza Vittorio Emanuele II, 31053 Pieve di Soligo (TV) Tel. 0438.980699 Fax 0438.985718 [email protected] Via Convento 1 31051 Follina (TV) Tel. 0438.971666 Fax 0438.971666 [email protected] Le linee tematiche proposte per l’anno in corso hanno riscosso lusinghiero successo in termini di gradimento e di condivisione di pubblico. queste le principali attività svolte nell’anno appena concluso: Febbraio partecipazione all’iniziativa di rai radio 2 “M’illumino di meno” con “Spegni la luce accendi i sensi”, un’esperienza multisensoriale al chiarore delle lanterne in Villa Brandolini. 27 marzo - 25 aprile rassegna espositiva di tre artisti fautori di ricerche molto diverse ma tutti che pongono grande attenzione ai luoghi portatori di memorie e di istante: Toni Benetton con “Ricordando il Giardino Salomon”, Francesco Stefanini “Opere scelte. Dipinti e pastelli 2001-2011”, Francesca De Pieri “Marginalia” 28 - 30 aprile “Impatto Paesaggio” nell’ambito del Festival delle Città Impresa, IV edizione 2011 “Far viaggiare le idee / Infrastrutture e reti ad alta velocità per la metropoli del 2019” 26 - 30 aprile Workshop “Capannone senza padrone” nell’ambito di Festival delle Città Impresa 2011, IV EDIZIONE / Far viaggiare le idee. 4 giugno Una selezione in tre atti dell’opera verdiana “Rigoletto” proposta dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta - tradizionale serata estiva pievigina realizzata dallo Sci Club Valanghe 12 giugno - 28 agosto Estate Fotografia tre importanti rassegne fotografiche: “Paul Strand - Walter Rosenblum Corrispondenze elettive” - “Il pittorialismo italiano. Le collezioni del Fast” e “Chernobyl L’eredità nascosta” di Pierpaolo Mittica - Evento inserito nel circuito di manifestazioni regionali RetEventi Cultura Veneto. La Fondazione Francesco Fabbri nasce nel 2003 per ricordare e proseguire la testimonianza sociale di Francesco Fabbri, nell’impegno per lo sviluppo economico e culturale della collettività che l’insigne statista diede come deputato al Parlamento, Senatore della Repubblica e Ministro dello Stato, fino alla sua scomparsa prematura, avvenuta nel 1976. Costituita per concorde volontà tra la famiglia Fabbri, il Comune di Pieve di Soligo e il Consorzio BIM Piave, opera senza scopo di lucro per promuovere iniziative volte alla valorizzazione di buone pratiche rivolte agli abitanti e ai territori dell’Alta Marca, nel rispetto delle sue tradizioni e con grande attenzione alle sue possibilità di sviluppo e innovazione Fondazione Francesco Fabbri riconosce ed incentiva logiche di appartenenza e identità fondate sulla capacità di progettare un futuro migliore per tutti coloro che, in vario modo, vivono e operano nel territorio, riconoscendo i caratteri dello stesso ma sapendo, nel contempo, dialogare con i fenomeni della globalizzazione in atto. Dall’anno scorso, sotto la spinta propulsiva di una nuova presidenza, Fondazione Fabbri ha rivolto particolare attenzione a temi legati alla contemporaneità spaziando dalle problematiche del paesaggio a quelle legate alla realtà e la sua rappresentazione tramite la fotografia; ma anche riflessioni teoriche sulle buone pratiche e su come intervenire a livello sociale nel nostro territorio con azioni concrete. Nel 2011 la Fondazione ha anche consolidato l’organizzazione e la partecipazione ad eventi, con il preciso intento di aiutare i vari soggetti, istituzionali e non, che operano nel territorio a fare sistema, utilizzando strumenti e forme di socializzazione variegate e multidisciplinari. All’ideazione ed alla promozione dei programmi della Fondazione concorrono il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Scientifico, pensatoio operativo, luogo virtuale della ideazione e sviluppo delle idee e dei progetti pronti per essere cantierati e la Segreteria organizzativa, composti da risorse umane e professionali volontarie. I giovedì musicali … ispirazione America Incontri con l’autore A presto la programmazione per l’anno 2012 ARTE SACRA Resera Note: affreschi riportati al loro splendore con il restauro eseguito nel 1996 da Ivan Ceschin, grazie al contributo della Banca Prealpi. Per la visita: la chiesetta viene aperta tutte le domeniche. Per altre visite ci si può rivolgere al parroco di Corbanese o alla signora Paola Rossini 331-2777793. Si consiglia una breve passeggiata fra le viuzze tipiche del paesino. Nei dintorni si consiglia: la visita delle borgate di Colmaggiore e di Fratta, caratteristica per i murales antichi e nuovi, con la chiesetta di S. Martino, anch’essa risalente al XIV secolo e ornata di affreschi quattrocenteschi. Fra Nogarolo e Tarzo la chiesetta di San Pietro alle Rive risalente al XIV secolo, forse in origine cappella castrense. Ad Arfanta la chiesa di San Bartolomeo, documentata dal ‘200, in cui si trova, fra altre opere d’arte, anche una pregevole pala cinquecentesca di Francesco da Milano. A Tarzo è da visitare la chiesa arcipretale dedicata alla Purificazione della Beata Vergine Maria risalente al XIII secolo, rifatta nel ‘500 e restaurata nel ‘700, che conserva varie opere fra cui la Presentazione di Gesù al Tempio di Cesare Vecellio, databile presumibilmente al 1597. Sono da segnalare alcune dimore di pregio, fra cui casa Mondini-Mazzucco risalente al XV secolo, la seicentesca villa Grimani-Mondini e le settecentesche ville Tandura-Mondini e Lucis-Lucchese attuale sede municipale. A Corbanese si suggerisce la visita della chiesa arcipretale dei SS. Gervasio e Protasio attestata dall’inizio del Duecento, della cinquecentesca chiesa di S. Maria di Loreto che conserva una tela del bellunese Francesco Frigimelica e un interessantissima collezione di ex-voto e dell’oratorio di San Giuseppe. Anche qui sono da segnalare casa Pescador-Da Rios del XVI secolo e villa Pizzol-Pol del Settecento. Piccolo borgo del comune di Tarzo, Resera, a 350 m, gode di un particolare panorama sulle Prealpi. Nella piazzetta sorge l’antica chiesetta campestre di S. Andrea apostolo, attestata nei documenti dal primo ‘300, che conserva pregevoli affreschi quattrocenteschi. Fra tutti colpisce la fine raffigurazione della Madonna della Rosa, così detta per il fiore che regge con la mano sinistra, simbolo della carità. Avvolta in un candido manto di broccato con la destra sorregge il Bambino, seduto sulle sue ginocchia in atteggiamento benedicente e con il globo in mano. L’opera si distingue per la sua dolcezza e per la sua grazia ma le fanno buona compagnia sulla stessa parete di sinistra un San Rocco pellegrino, altrettanto espressivo e curato nei particolari, e un San Floriano soldato e martire di Lorch. Di fronte Sant’Agostino e Santa Margherita d’Antiochia, invocata dalle partorienti, con un drago incatenato ai suoi piedi. Sul presbiterio il seicentesco trittico con l’incoronazione della Vergine fra i santi Andrea e Antonio abate, attribuito dal Mies all’austriaco Mattia Gremsl. contatti: mail: [email protected] facebook: FFF eventi Fondazione Fabbri Per informazioni e prenotazioni tel. 338 2965318 / 0438 893690 Sala polifunzionale Pro Loco nella foto: Madonna della Rosa foto testata: Chiesetta campestre di S. Andrea Apostolo

Eventi 2012 numero di gennaio

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Page 1: Eventi 2012 numero di gennaio

Le mostre sono state accompagnate da un apprezzabile programma di iniziative collaterali: incontri, proiezioni, spettacoli, concerti, quali:

30 Giugno Fulvio Ervas, presentazione del romanzo “L’amore è idrosolubile”8 Luglio Andrea Molesini, presentazione del romanzo “Non tutti i bastardi sono di Vienna” (Vincitore Premio Campiello 2011 e Premio Comisso 2011);

7 luglio Trio Scaleno 14 luglio Marco Ponchiroli “in Trio” 21 luglio Gilberto “gito” Giusto quintet 28 luglio Maria Possamai duo 27 luglio Cena con l’autore “Uno sguardo sul mondo” - cena-conversazione con Pierpaolo Mittica presso il ristorante “Il Barco-Casa Balbi” di Pieve di Soligo;

4 agosto “In ricordo di Walter Rosenblum” serata in ricordo del grande fotografo animata dal gruppo Mignon e dalla MULTIVISIONE di Francesco Lopergolo dedicata ai maestri Strand e Rosenblum.

28 agosto Finissage di ESTATE FOTOGRAFIA ospite d’onore Nina Rosenblum, grande regista, produttrice americana e figlia del fotografo Walter Rosenblum.Proiezione di “Walter Rosenblum: in search of Pitt Street” il documentario dedicato al padre fotografo.

31 agosto - 4 settembre Promozione di COMODAMENTE - contenitore di idee a Vittorio Veneto ideato da Centro Studi Usine - un festival che mette insieme il meglio della cultura d’oggi senza le noie del sapere accademico. 30 agosto anteprima dell’evento con il dibattito “Se il sogno a Nordest riparte dai capannoni” con la partecipazione di Fondazione Fabbri.

14 settembre Sernaglia della Battaglia: “Una conversazione sull’attualità, tra giornalisto e fotografia”: Presentazione del libro Tsunami nucleare. I trenta giorni che sconvolsero il Giappone del giornalista Pio d’Emilia con la proiezione di immagini inedite scattate da Pierpaolo Mittica e l’ntervento del filosofo Massimo Donà.

Scorcio di Tarzofoto fornita dall’Amm. Comunale

TARZOFocus Assessorato alla Cultura

gennaioCi sono opere artistiche, di artisti famosi o locali, nel suo Comune, meritevoli di essere valorizzate e conosciute sia nei luoghi sacri come negli altri edifici fruibili dal pubblico?C’è artigianato artistico? Nel territorio di Tarzo si possono vedere varie opere di artisti abbastanza famosi. Nella chiesa di Tarzo, dedicata alla Purificazione di Maria Vergine, la pala dell’altare maggiore rappresenta la “Presentazione di Gesù al tempio” di Cesare Vecellio, altra opera interessante una scultura in marmo bianco “Madonna con il Bambino e Cherubini” attribuita a Giovanni Maria Morlaiter (Villa Bassa in Pusteria 1699-Venezia 1781), nell’abside due affreschi di Giovanni De Min (Belluno 1786-Tarzo 1859); a destra “la disputa di Gesù al tempio” ed a sinistra “il battesimo di Cristo”, si trovano inoltre opere dell’ Arnosti, di E. Dall’Oglio e di G. Bisson. Nella chiesa di Corbanese, popolosa frazione del Comune si possono ammirare varie opere fra cui la pala dell’altar maggiore (1614) di Silvestro Arnosti al quale sono attribuite varie altre tele, opere del veneziano Jacopo Moreschi, di Giovanni Sasso e alcune interessanti statue.A settembre, con l’iniziativa “Spirito degli antichi sapori” vengono riproposti nella piazza del paese alcuni antichi mestieri.

In che modo l’amministrazione intende promuovere la cultura e il patrimonio artistico del Suo Comune?Attraverso alcune pubblicazioni di autori locali, la stampa di carte topografiche ed altre iniziative culturali tese a valorizzare i luoghi più significativi del territorio.

Se dovesse accompagnare un gruppo di persone che, da fuori, vuole vedere qualcosa di caratteristico nel Suo Comune, dove lo porterebbe?Lo porterei a visitare i laghi, il parco “va dee femene” situato a confine con il Comune di Revine Lago, la via dei murales a Fratta e Colmaggiore, le varie

fontane sparse nel territorio ed alcune “ville”.Frazioni da visitare sono Arfanta posta a quota 365 m s. m. dalla quale lo sguardo spazia sulla pianura e nella sua quattrocentesca chiesa si può ammirare la pala di Francesco da Milano (del 22 agosto 1522),nei suoi dintorni si trovano alcuni pregevoli edifici sacri. Poi la frazione di Resera in posizione panoramica a 350 m s. m. dove nella chiesetta di Sant’Andrea (San Rocco) si possono ammirare affreschi risalenti al secolo XIII e un trittico di M. Gremsel (Graz 1648-1708). A poca distanza dal centro, il piccolo borgo di Reseretta, con capitello della Madonna della Salute. Interessante nel caratteristico Borgo di Fratta, la visita alla chiesetta dedicata a S. Martino di Tours, ingrandita alla fine del 1700 su una preesistenza del XIV secolo, dove sono stati ritrovati e restaurati degli affreschi del 1400 attribuiti ad un pittore locale nato a Colmaggiore, altro interessante borgo che sorge nelle vicinanze del lago di Santa Maria. Molto interessante è la località Nogarolo a quota 320 m s. m., un tempo patria di scalpellini, con i suoi caratteristici rustici in pietra e con una bella chiesetta dedicata aS. Giuseppe costruita agli inizi del 1800.

Qual è la tradizione popolare del suo territorio che più le sta a cuore e che difenderebbe ad ogni costo?“La Candelora” è tradizionalmente la festività più sentita dalla comunità di Tarzo. In questa occasione oltre ai consueti riti come la benedizione delle candele, da molti anni la Pro Loco ha dato lustro alla festività con una sfilata di carri mascherati, organizza una lotteria a vantaggio di varie Associazioni operanti nel territorio e la Biblioteca Comunale propone la mostra mercato del libro.

P.zza Vittorio Emanuele II,31053 Pieve di Soligo (TV)Tel. 0438.980699Fax [email protected]

Via Convento 131051 Follina (TV)Tel. 0438.971666Fax [email protected]

Le linee tematiche proposte per l’anno in corso hanno riscosso lusinghiero successo in termini di gradimento e di condivisione di pubblico. queste le principali attività svolte nell’anno appena concluso:

Febbraio partecipazione all’iniziativa di rai radio 2 “M’illumino di meno” con “Spegni la luce accendi i sensi”, un’esperienza multisensoriale al chiarore delle lanterne in Villa Brandolini. 27 marzo - 25 aprile rassegna espositiva di tre artisti fautori di ricerche molto diverse ma tutti che pongono grande attenzione ai luoghi portatori di memorie e di istante: Toni Benetton con “Ricordando il Giardino Salomon”, Francesco Stefanini “Opere scelte. Dipinti e pastelli 2001-2011”, Francesca De Pieri “Marginalia”

28 - 30 aprile “Impatto Paesaggio” nell’ambito del Festival delle Città Impresa, IV edizione 2011 “Far viaggiare le idee / Infrastrutture e reti ad alta velocità per la metropoli del 2019”

26 - 30 aprile Workshop “Capannone senza padrone” nell’ambito di Festival delle Città Impresa 2011, IV EDIZIONE / Far viaggiare le idee.

4 giugno Una selezione in tre atti dell’opera verdiana “Rigoletto” proposta dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta - tradizionale serata estiva pievigina realizzata dallo Sci Club Valanghe

12 giugno - 28 agosto Estate Fotografia tre importanti rassegne fotografiche: “Paul Strand - Walter Rosenblum Corrispondenze elettive” - “Il pittorialismo italiano. Le collezioni del Fast” e “Chernobyl L’eredità nascosta” di Pierpaolo Mittica - Evento inserito nel circuito di manifestazioni regionali RetEventi Cultura Veneto.

La Fondazione Francesco Fabbri nasce nel 2003 per ricordare e proseguire la testimonianza sociale di Francesco Fabbri, nell’impegno per lo sviluppo economico e culturale della collettività che l’insigne statista diede come deputato al Parlamento, Senatore della Repubblica e Ministro dello Stato, fino alla sua scomparsa prematura, avvenuta nel 1976.Costituita per concorde volontà tra la famiglia Fabbri, il Comune di Pieve di Soligo e il Consorzio BIM Piave, opera senza scopo di lucro per promuovere iniziative volte alla valorizzazione di buone pratiche rivolte agli abitanti e ai territori dell’Alta Marca, nel rispetto delle sue tradizioni e con grande attenzione alle sue possibilità di sviluppo e innovazioneFondazione Francesco Fabbri riconosce ed incentiva logiche di appartenenza e identità fondate sulla capacità di progettare un futuro migliore per tutti coloro che, in vario modo, vivono

e operano nel territorio, riconoscendo i caratteri dello stesso ma sapendo, nel contempo, dialogare con i fenomeni della globalizzazione in atto.Dall’anno scorso, sotto la spinta propulsiva di una nuova presidenza, Fondazione Fabbri ha rivolto particolare attenzione a temi legati alla contemporaneità spaziando dalle problematiche del paesaggio a quelle legate alla realtà e la sua rappresentazione tramite la fotografia; ma anche riflessioni teoriche sulle buone pratiche e su come intervenire a livello sociale nel nostro territorio con azioni concrete.Nel 2011 la Fondazione ha anche consolidato l’organizzazione e la partecipazione ad eventi, con il preciso intento di aiutare i vari soggetti, istituzionali e non, che operano nel territorio a fare sistema, utilizzando strumenti e forme di socializzazione variegate e multidisciplinari.All’ideazione ed alla promozione dei programmi della Fondazione concorrono il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Scientifico, pensatoio operativo, luogo virtuale della ideazione e sviluppo delle idee e dei progetti pronti per essere cantierati e la Segreteria organizzativa, composti da risorse umane e professionali volontarie.

I giovedì musicali … ispirazione America

Incontri con l’autore

A presto la programmazione per l’anno 2012

ARTE SACRAResera

Note: affreschi riportati al loro splendore con il restauro eseguito nel 1996 da Ivan Ceschin, grazie al contributo della Banca Prealpi.

Per la visita: la chiesetta viene aperta tutte le domeniche. Per altre visite ci si può rivolgere al parroco di Corbanese o alla signora Paola Rossini 331-2777793. Si consiglia una breve passeggiata fra le viuzze tipiche del paesino.

Nei dintorni si consiglia: la visita delle borgate di Colmaggiore e di Fratta, caratteristica per i murales antichi e nuovi, con la chiesetta di S. Martino, anch’essa risalente al XIV secolo e ornata di affreschi quattrocenteschi. Fra Nogarolo e Tarzo la chiesetta di San Pietro alle Rive risalente al XIV secolo, forse in origine cappella castrense. Ad Arfanta la chiesa di San Bartolomeo, documentata dal ‘200, in cui si trova, fra altre opere d’arte, anche una pregevole pala cinquecentesca di Francesco da Milano. A Tarzo è da visitare la chiesa arcipretale dedicata alla Purificazione della Beata Vergine Maria risalente al XIII secolo, rifatta nel ‘500 e restaurata nel ‘700, che conserva varie opere fra cui la Presentazione di Gesù al Tempio di Cesare Vecellio, databile presumibilmente al 1597. Sono da segnalare alcune dimore di pregio, fra cui casa Mondini-Mazzucco risalente al XV secolo, la seicentesca villa Grimani-Mondini e le settecentesche ville Tandura-Mondini e Lucis-Lucchese attuale sede municipale. A Corbanese si suggerisce la visita della chiesa arcipretale dei SS. Gervasio e Protasio attestata dall’inizio del Duecento, della cinquecentesca chiesa di S. Maria di Loreto che conserva una tela del bellunese Francesco Frigimelica e un interessantissima collezione di ex-voto e dell’oratorio di San Giuseppe. Anche qui sono da segnalare casa Pescador-Da Rios del XVI secolo e villa Pizzol-Pol del Settecento.

Piccolo borgo del comune di Tarzo,Resera, a 350 m, gode di un particolarepanorama sulle Prealpi. Nella piazzetta sorge l’antica chiesetta campestre di S. Andrea apostolo, attestata nei documenti dal primo ‘300, che conserva pregevoli affreschi quattrocenteschi.Fra tutti colpisce la fine raffigurazione della Madonna della Rosa, così detta per il fiore che regge con la mano sinistra, simbolo della carità.Avvolta in un candido manto di broccato con la destra sorregge il Bambino, seduto sulle sue ginocchia in atteggiamento benedicente e con il globo in mano.L’opera si distingue per la sua dolcezza e per la sua grazia ma le fanno buona compagnia sulla stessa parete di sinistra un San Rocco pellegrino, altrettanto espressivo e curato nei particolari,e un San Floriano soldato e martire di Lorch.Di fronte Sant’Agostino e Santa Margherita d’Antiochia, invocata dalle partorienti, con undrago incatenato ai suoi piedi.Sul presbiterio il seicentesco trittico con l’incoronazione della Vergine fra i santi Andrea e Antonio abate, attribuito dal Mies all’austriaco Mattia Gremsl.

contatti:mail: [email protected]: FFF eventi Fondazione Fabbri

Per informazioni e prenotazioni tel. 338 2965318 / 0438 893690Sala polifunzionale Pro Loco

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Gian Pietro De Conto di Premaor

Mura Pro Loco - fino all’ 8 gennaio Rassegna di presepi Refrontolo Ass. Molinetto della Croda – fino al 29 gennaio XVa mostra dei presepi

Falzè di Piave Pro Loco – fino a martedì 10 gennaioPresepio nel portico adiacente la canonica Mura Pro Loco Rassegna di presepi Pieve di Soligo Assessorato alla CulturaDomeniche a teatro: Cappuccetto Rosso, ore 16.00 teatro CareniRefrontolo Ass. Molinetto della Croda – fino al 29 gennaio XVa mostra dei presepi Revine LagoComitato Sacre rappresentazioni Presepio vivente – adorazione dei Magi ore 15.00 sagrato chiesa S. MatteoSolighetto Assessorato alla CulturaMostra di pittura “ PaesaggidAnima”ven e sab: 15.00 - 19.00; dom e festivi 10.00 – 12.00 e 15.00 -19.00 Villa BrandoliniSoligo Gruppo Giovani – fino all’8 gennaioXVa mostra dei presepi

Falzè di Piave Pro Loco – fino a martedì 10 gennaioPresepio nel portico adiacente la canonica

Tarzo Assessorato alla Cultura “La Porta” presentazione del libro di Magda Szabo, ore 20.45 biblioteca comunale

Miane Pro Loco – fino al 29 gennaioSagra de Sant’Antoni VergomanSala polifunzionale

Tarzo Circolo musicale Schiaccianoci e il re dei topiore 20.30 istituto comprensivo

Miane Pro Loco – fino al 29 gennaioSagra de Sant’Antoni VergomanSala polifunzionale Refrontolo Ass. Molinetto della Croda – fino al 29 gennaio XVa mostra dei presepi Solighetto Assessorato alla CulturaMostra di pittura “ PaesaggidAnima”ven e sab: 15.00 - 19.00; dom e festivi 10.00 – 12.00 e 15.00 -19.00 Villa Brandolini

Pieve di Soligo Assessorato alla CulturaConcerto dei vincitori concorso Toti Dal Monte, ore 20.45 teatro Careni

Farra di Soligo Parrocchia di Farra di Soligo In occasione della “Giornata della Memoria” conferenza sulla tragedia della Shoa, ore 20.45 auditorium Santo Stefano Miane Pro Loco – fino al 29 gennaioSagra de Sant’Antoni VergomanSerata con la ossada.Sala polifunzionale

Farra di Soligo Associazione Macchia SolareLaboratorio creativo per bambini e famiglie, ore 15.00 biblioteca multimedialeTarzo Assessorato alla Cultura - fino al 2 febbraio Mostra del libro, biblioteca comunaleTarzo Pro Loco - fino al 2 febbraioFesta della Candelora

Farra di Soligo Associazione Macchia SolareSpettacolo di marionette da tavolo ore 15.00 biblioteca multimedialeMiane Pro Loco – fino al 29 gennaioSagra de Sant’Antoni VergomanMostra mercato del Radicchio di Treviso con pranzo. Sala polifunzionale Refrontolo Ass. Molinetto della Croda XV^ mostra dei presepi Tarzo Pro LocoFesta della FamigliaTarzo Assessorato alla CulturaIntervento di Nicola Sergio Stefani sul tema. Percorsi del Risorgimentoore 20.30 biblioteca comunale

Tarzo Assessorato alla Cultura - fino al 2 febbraio Mostra del libro, biblioteca comunale VidorAssessorato alla Cultura Emozioniamo-Ci incontri per genitori con bambini in età 0-6 anniore 20.45 biblioteca comunale

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Tarzo Pro Loco – 2 febbraio Festa della Candelora

Falzè di Piave Pro Loco – fino a martedì 10 gennaioPresepio nel portico adiacente la canonica Fontigo Pro Loco – fino al 6 gennaioMostra dei presepi in chiesa Mura Pro Loco – fino all’8 gennaioRassegna di presepi Refrontolo Ass. Molinetto della Croda – fino al 29 gennaioXVa mostra dei presepi Soligo Gruppo Giovani – fino all’8 gennaioXVa mostra dei presepi

Tarzo Consorzio Pro Loco Q.d.P.Benedizione del fuoco e partenza delle staffette verso i Panevin ore 18.00 sagrato della chiesaCison di Valmarino, Gai, Rolle, Mura, Tovena, Farra di Soligo, Col San Martino, Soligo, Follina, Pedeguarda, Valmareno, Miane, Combai, Posa Puner, Premaor, Moriago della Battaglia, Mosnigo, Pieve di Soligo, Solighetto, Patean, Refrontolo, Revine Lago, San Pietro di Feletto, Rua, San Michele, Santa Maria, Sernaglia della Battaglia, Falzè di Piave, fontigo, Villanova, Col fosco, Collalto, Tarzo, Corbanese, Col maggiore, Vidor, Colbertaldo Pro Loco, Comitato Giussin, Canal, S. Vigilio, Cavre, Gruppi Alpini, Amici San Lorenzo, Avis, Coro San Lorenzo, Aido, Comitato Festeggiamenti, Volontari Antincendio, Posa Puner, Podisti, Amici di Guido, Amici del Panevin, Marciatori Allegria, AIL, Amici della Pive, pro San Michele, A.S.D. Fontigo, c entro Anziani, gruppo Teatrale, A.T.L., il Pedrè, associazione Viezzer, comitato Vaa dee Femene, comitato San Francesco, la Contrada, NOI, Aria nuova, Aviatori, Sci club, Camion Calcio El Panevin ore 20.00

Falzè di Piave Pro Loco – fino a martedì 10 gennaioPresepio nel portico adiacente la canonica Farra di Soligo Pro LocoLa Befana in piazza, ore 15.00Fontigo Pro Loco Mostra dei presepi in chiesa Mura Pro Loco - fino all’8 gennaioRassegna di presepi Pieve di Soligo Assessorato alla CulturaGran concerto della Calzaore 18.00 auditorium Battistella-Mocciaingresso libero e gratuitoRefrontolo Ass. Molinetto della Croda – fino al 29 gennaio XVa mostra dei presepi Revine LagoComitato Sacre rappresentazioni Presepio vivente – adorazione dei Magi ore 15.00 sagrato chiesa S. MatteoSolighetto Assessorato alla CulturaMostra di pittura “ PaesaggidAnima”ven e sab: 15.00 - 19.00; dom e festivi 10.00 – 12.00 e 15.00 -19.00 Villa BrandoliniSoligo Gruppo Giovani – fino all’8 gennaioXVa mostra dei presepi Tovena Pro LocoDegustazione porchetta cotta durante il Panevin Vidor Assessorato alla CulturaMago Merlino, spettacolo per bambiniore 16.00 centro polifunzionale

Intervista a...di MICHELE PAGOS

gennaio

febbraio

mar

17Col San Martino Pro LocoPanevin di Sant’ Antoniolocalità S. VigilioMiane Pro Loco – fino al 29 gennaioSagra de Sant’Antoni VergomanSante Messe ore 11.00 e 18.30; stand enogastronomico nella sala polifunzionale VidorAssessorato alla Cultura Emozioniamo-Ci incontri per genitori con bambini in età 0-6 anniore 20.45 biblioteca comunale

Pieve di Soligo Assessorato alla CulturaContemporary Tango - spettacolo di danza, ore 20.45 teatro Careni

Farra di Soligo Gruppo Culturale CoLibriNon tutti i bastardi sono di Vienna presentazione libro, ore 20.45 auditorium Santo Stefano – ingresso libero

Farra di Soligo Associazione Macchia SolareLaboratorio creativo per bambini e famiglie, ore 15.00 biblioteca multimedialeMiane Pro Loco – fino al 29 gennaioSagra de Sant’Antoni VergomanSala polifunzionale Tarzo Pro LocoConcorso di disegno riservato alunni istituto comprensivo, ore 17.00 struttura Pro LocoVidor Assessorato alla CulturaIn occasione della “Giornata della Memoria” evento teatrale, in parole e musica, tratto dal libro “La notte” di Elie Wiesel, premio Nobel per la pace 1986, ore 20.30 centro polifunzionale

Farra di Soligo Associazione Macchia SolareSpettacolo di marionette a filo ore 15.00 auditorium Santo Stefano – ingresso a pagamento Miane Pro Loco – fino al 29 gennaioSagra de Sant’Antoni VergomanMostra mercato del Radicchio di Treviso con pranzo. Sala polifunzionale Refrontolo Ass. Molinetto della Croda – fino al 29 gennaio XV^ mostra dei presepiTarzo Assessorato alla Cultura - fino al 2 febbraio Mostra del libro biblioteca comunale Tarzo Pro LocoSfilata carri allegorici

Pieve di Soligo Assessorato alla CulturaGin Game - spettacolo di prosa ore 20.45 teatro CareniTarzoAssessorato alla cultura Il Diario di Nila con A.Possamai e A.Ruggeri, ore 20.45 biblioteca comunale

È presidente del locale comitato Festeggiamenti, “I quatro gat da Premaor”, ma soprattutto è un appassionato e cultore di tradizioni locali.Si tratta di Gian Pietro De Conto, l’artefice di un’iniziativa che da 13 anni riscuote un successo straordinario: la pubblicazione del calendario.La sfida è partita nel 2000 quando, a seguito di una rassegna e mostra di vecchie foto, a Gian Pietro venne l’idea di raccoglierle e pubblicarle in un calendario.Nacque così il primo tema: Premaor negli anni Quaranta. Poi Momenti di vita passata e, nel 2002, Mestieri de ‘na olta. L’anno dopo Boce de ‘na olta e poi Ricordi. Nel 2005, con Eravamo emigranti, Gian Pietro si accorge, nel passare famiglia per famiglia a recuperare vecchie foto, che la gente ha voglia di parlare, di raccontarsi e soprattutto di testimoniare il passato. Così, coltivando una sua vecchia passione,

comincia a scrivere testi in dialetto, riportando pensieri, aneddotti, pezzi di vita. Rivive, assieme al dialetto, un’identità forte : i quatro gat da Premaor, mostrano di essere una comunità forte, unita, che ha una sua storia da raccontare ed un suo modo di farlo. Nel 2006, Le vece fameje: è da quest’anno che porta il suo contributo Terenzio Gambin anch’egli legato al suo paese, alla sua comunità, alla identità di Mosnigo. Ancora testi poetici nel 2007: Al me cor al ve conta, dove sono gli anziani a parlare e a far rivivere quell’appartenenza forte, quel sentirsi gruppo, tutt’uno.E poi nel 2008, con Alberi - omi - impreste, dove, traendo spunto da una manifestazione di Farrò, Gian Pietro De Conto narra di come l’uomo ha utilizzato i diversi legni per produrre attrezzi e strumenti.Nel 2009, Case de fituai, il calendario è davvero

il canovaccio dove finisce il sentire poetico, nostalgico e amorevole di chi tiene alla sua terra. Il 2010 SialodatoGesù Cristo... Quande che’l prete portea la tonega, scorci ed icone di figure maestose a guida di una comunità.Lo scorso anno oltre 200 persone hanno assistito alla presentazione del calendario 2011: Che la piasa, che la tasa, che la ghe tende alla casa. Femene de ‘na olta.L’edizione 2012 riassume, grazie alla collaborazione intensa di Terenzio Gambin, i connotati di un vero lavoro sulle tradizioni locali, scritte in dialetto, che di fatto è la lingua di una comunità e ne esprime le traversie culturali, le connotazioni, gli aspetti di vita propri di quel posto.

Foto tratte dal calendario 2012 dei “I quatro gat de Premaor”